DIALETTICA TRASCENDENTALE – COSMOLOGIA RAZIONALE GENESI:
applicazione categorie alla totalità dei fenomeni del senso esterno
ERRORE:
totalità fenomeni non è oggetto di un’esperienza possibile
CONSEGUENZE:
si producono 4 antinomie, coppie di affermazioni contraddittorie, che sono tutte razionalmente dimostrabili, ma sono in decidibili, perché non verificabili empiricamente. PRIMA ANTINOMIA - MATEMATICA Tesi “Il mondo ha un suo inizio nel tempo e, rispetto allo spazio, è chiuso dentro limiti” “Il mondo ha un limite secondo il tempo e secondo lo spazio” Antitesi “Il mondo non ha inizio né limiti nello spazio, ma è infinito così rispetto al tempo come rispetto allo spazio” “Il mondo è infinito secondo il tempo e secondo lo spazio”
SECONDA ANTINOMIA - MATEMATICA Tesi “Nel mondo ogni sostanza consta di parti semplici e in nessun luogo esiste qualcosa che non sia o il semplice o ciò che risulta da esso composto” “Tutto nel mondo consta del semplice” Antitesi “Nel mondo, nessuna cosa comporta consta di parti semplici; e in nessuna parte del mondo esiste alcunché di semplice” “Non vi è niente di semplice, tutto è invece composto”
TERZA
ANTINOMIA - DINAMICA
Tesi “La causalità delle leggi naturali non può da sola spiegare tutti i fenomeni del mondo. Per la loro spiegazione si rende necessaria anche l’ammissione di una causalità mediante libertà” “Vi sono nel mondo delle cause con libertà” Antitesi “Non c’è libertà alcuna, ma tutto nel mondo accade esclusivamente in base a leggi di natura” “non vi è libertà, tutto invece è natura”
QUARTA ANTINOMIA - DINAMICA Tesi “del mondo fa parte qualcosa che – come suo elemento o sua causa – costituisce un essere assolutamente necessario” “Nella serie delle cause cosmiche vi è un essere necessario” Antitesi “Né nel mondo, né fuori del mondo esiste un essere assolutamente necessario che ne sia la causa”
“nella serie delle cause non vi è niente di necessario, tutto è contingente”