GIO PONTI “L’INFINITO BLU” LA CERAMICA FRANCESCO DI MAIO E LE 33 MAIOLICHE “BLU PONTI”
La mostra, tenutasi alla Triennale di Milano, trattava dello spettacolare progetto che l’architetto Gio Ponti ha svolto per l’Hotel Parco dei Principi a Sorrento. Il tutto si componeva di 33 tavole con le rispettive 33 ceramiche.
Il lavoro, eseguito dal maestro in soli venti giorni, si compone di ben 33 disegni su pergamena con rendering (gesso e acquerello) e relativi appunti, di piastrelle di ceramica smaltate sui toni del blu.
Ponti scelse questo colore tra gli altri (rosso, giallo e verde) perché venne colpito dalle sfumature bluastre che si rifletterono una notte sul suo balcone a Milano.
Dopo aver lavorato giorno e notte, schizzava almeno 5 progetti al dì, una sera alle 23.30 presentò il progetto al direttore dell’albergo. La cosa sconvolgente fu il fatto che, Ponti, vide gli interni dell’Hotel solo una volta e in quell’occasione non prese un appunto o scattò una foto.
Le ceramiche hanno dimensioni precise, 20x20 cm, con uno spessore di ben 14 mm contro i comuni 6 mm delle piastrelle degli anni ‘60. Quest’ultima caratteristica è stava voluta fortemente da Ponti per conferire più resistenza alle maioliche. Lo spessore ha dunque permesso di utilizzare un quantitativo di smalto non convenzionale: 3 kg per mq.
Tutte le ceramiche date le sopracitate caratteristiche sono realizzate, ancor oggi, mediante la creazione di appositi stampi che vengono cambiati ogni 100 piastrelle. Ogni singola ceramica è realizzata a mano e tutta a crudo con una successiva cottura a 1000°C.
Peculiarità interessante del progetto è quella che, mediante combinazioni differenti e rotazioni, Ponti riuscì a pavimentare tutte le oltre 100 camere del Parco dei Principi in maniera tale che nessuna stanza avesse lo stesso motivo. Oltre alle camere Ponti curò anche la realizzazione di tutte le altre pavimentazioni del complesso.