Fondazione Consulenza Agricoltura

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2008

Consulenza

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Veneto

La Regione evita il ricorso al TAR riconoscendo la giustezza delle richieste degli Agrotecnici. Soddisfazione del Presidente regionale Pierluigi Rigato "un successo che vale non solo per noi, ma anche per tutte le altre categorie di professionisti"

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in un gigantesco gioco del Udomino, una dopo l'altra le Regioni italiane "cedono" alla pressione degli Agrotecnici che, insieme ai Dottori Agronomi ed ai Veterinari, per la prima volta in Italia sono riusciti ad imporre il generalizzato rispetto del ruolo dei liberi professionisti, garantendo per tutte le categorie (anche quelle "assenti", come i Periti agrari) di poter operare nella Consulenza Aziendale agricola (la Misura 114 dei PSR20072013) in piena libertà ed anzi in posizione privilegiata rispetto agli altri attori del sistema. Conviene ricordare che con la riforma della PAC, l'Unione Europea ha reso obbligatoria l'istituzione di Servizi di Consulenza privati ma sostenuti (anche) da contributi pub-

Agr. Dott. Pierluigi Rigato. Presidente

Regionole

dello Consulta degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati del Veneto. Ha condotto fase finale delle trattative con lo Regione.

lo

blici; è infatti previsto un contributo sino a 1.500,00 euro/anno per ogni azienda agricola che si serve della Consulenza erogata da uno dei nuovi Organismi, che però debbono essere preventivamente autorizzati dalle Regioni. Per i tecnici liberi professionisti si tratta di una importante occasione di lavoro qualificato e per il nostro Paese, inoltre questa è la prima volta che si da vita ad un sistema di Consulenza aziendale indipendente e non obbligatoriamente collegato con le tradizionali strutture sindacali. Superfluo sottolineare che, per gli imprenditori agricoli, gli Organismi di Consulenza possono essere forti alleati per affrontare la crisi e far diventare le aziende competitive sul mercato. Per affrontare meglio questa sfida e garantire ai liberi professionisti la possibilità di operare senza discriminazioni i Consigli Nazionali del!' Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali e dei Veterinari nel 2007 strinsero una alleanza che li ha portati a lavorare insieme su due obiettivi: il primo, garantire che le regole di riconoscimento degli Organismi di Consulenza e del sistema della consulenza in generale rispondessero a logiche "aperte" e moderne, senza penalizzazioni per i liberi professionisti ovvero per i soggetti non sindacali. Il secondo, garantire sempre e comunque ai liberi professionisti la possibilità di operare, anche nel caso fossero state introdotte regole penalizzanti. Questo secondo obiettivo è stato ottenuto costituendo la "Fondazione

per i Servizi di Consulenza in Agricoltura", accreditandola in tutte le Regioni italiane, in modo tale che possa funzionare come una estesa "rete di salvataggio" a vantaggio dei singoli iscritti che, tramite la "Fondazione", si vedono comunque garantire lo possibilità di lavorare nel settore, anche nel caso le singole Regioni adottino regimi autorizzativi estremamente penalizzanti. Insomma, lo "Fondazione", pensata e progettata in un momento in cui vivissime erano le preoccupazioni sul contenuto dei bandi regionali, sarebbe stato lo "strumento di garanzia" tramite cui, anche nel peggiore dei casi, i singoli iscritti avrebbero potuto comunque lavorare. Il primo obiettivo, invece, quello più ambizioso, di garantire che le Regioni predisponessero bandi "aperti" per il riconoscimento degli Organismi di Consulenza, è stato perseguito con grande tenacia e, almeno sino ad ora, con risultati davvero incoraggianti. La via scelta dalle tre categorie professionali è stata quella del dialogo e del confronto con le singole Regioni e, quando il dialogo veniva rifiutato o risultava impossibile, il contenzioso veniva trasferito sul piano giudiziario. Non più con ricorsi singoli, ciascun Albo per conto suo, come in passato, ma congiunti, con i tre Consigli Nazionali identicamente ricorrenti e, spesso, anche con il coinvolgimento delle strutture regionali degli Albi stessi. Unendo le forze si sono cosi notevolmente ridotte le spese necessarie per queste azioni, gli effetti sono stati più forti ed infatti i risultati non

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PSRVenero2007~2013. Misura114 Consulenza Aziendale. DGR 8 h,lgllo 2008, n. 1856. Spettle

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CollegioNazionaledegli Agrotecnlcle degli Agrotetnici laure2ltl Uffldo di Presidenza PosteSuccursalen. l 47100 FORIJ CoIIE!gio Agrotecnicie degli Agrotecnid Laureatidi Padova Via delle Cave, 11 35136 PADOVA

CondeliberazIone n. 1856 dell'08/07/2008la GIuntaRegionaledel Veneto ha approvato\I bandoper la presentazione delledomandedi riconoscimento degliorganismi

di consulen~rE'!liiltivo all'att]vazione degliInterventiprevistidallaMisura114"Aiutiper 1'~II:zzo di servizidiconsulenza" del PSRdelVeneto2007-2013.

delladeliberazione In esamesonoemer"se alcune In relazione all'applicazione problematld1e connessealla richiestadel requisitodeH'e:;perienza blenl18lenell'ambito dellaconsulenza agricolae/o forestale per I professionisti IscrittiagIIalbi professionalial finedelri~onosclmento dell'ente/organismo all'erogazione di servizidi consulenza. Per quanto sopra e facendoseguitoalla rlchle9tadi chiarimenti avanzateda CodestoCollegio,con"la presente,51ritieneutile precisareche Il bandonon richiedeche t~le espertenZfJ sia aggluntlv2Io successiva'rispetto~ quellarichiestaper '1scr!zloneagII albiprofessionali e che,pertanto,la stessaè de ritenersivalidaa tutti gli effettiai fini dello ~volgimento delt'attlv1tà di consulenza prevIstadallaMisura114. Ne55unaulteriore esperienza è quindirichIestaai liberiprofessionisti iscrittiaQIIalbi professionali. L'occasione è graditaper porgere cordiali saluti. IL DIRIGE~EREGIONALE dottoRlctdO DeGobbi SQrv1zia Coosulenzaallagestlon~ealloSVII\IPPO rutill," UflIdo consu!,jn(.ten1mpresa l.idia Mo~m

. 0412795431

Dt.re:tlone Regionale Vi.;) iOI';IIr).

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C S~rvizl per Z'Agrir:oltul'él 174//27954019. 279569,~ . Fax 04//2793448

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35136PADOV', Con deliberazIonen. 1856 deIl'08/07/2008 la GiuntaRegionale del Veneroha approvato Il bando per la presentazione delledomandedi riconoscimento degliorganismi di consulenza relativoall'attivazione degliInterventiprevisti dallaMisura3.14"Aiutiper l'u~iII:zzo di servizidi consulenza" del PSRdelVeneto2007-2013. In relazioneall'appllGlzlonedella deliberazioneIn esamesono emersealcunp. problematIc;he connessealla richiestadel requisitodell'esperienza blenr,alenell'ambIto dellaconsulenzaagricolae/o forestaleper I professionisti Iscrittiagli albi professIonali al

finedelri~onosclmento dell'ente/organismo all'erogaziQne di servizidI consulenza. Per quantosoprae facendoseguitoalla richiestadI chiarimentilIvanZl!lte del Codesto Collegio, con.Iapresente, 51ritiene. utile precisare cheIl bandonOnrlchled@ che t~le esperienZfJ sia aggluntlv2IO successiva rispettoeJquellarIchiestaper '1scrlzloneagII albiprofessionali e che,pertanto,la stessaè doritenersivalidaa tutti gli effettiai fini dello ~volgimentodell'attivitàdi consulenzaprevIstadalla Misura 114. Nessunaulteriore esperienza è quindirichiestaai liberiprofessionisti iscritti aQIIalbi professionali. L'occasione è graditaperporgerecordialisaluti.

IL DIRIGE~EREGIONALE

dott Rlctdo DeGobbi S!lrvlZIOCDnsufenzaalla gestlon~i! Ufftdoconr.ul'jnu ell111'1preaa Udia MO/llm 0412795431

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JJ(J 30/i2 ,ly[estre.,Venezia- Tei. 174//2795449.2795698. Fax 041/279~~448 il-moTI: a,'lroQmhlal1ll!@rtgiOI1/l,Y~III1.!",lr.b,lart'lrt/: h!!f1:1i\1lw"'.I~Jlil'1nf!. ~l1et(l. /(

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