Corso di Medicina Interna I Prof.Paolo Emilio Manconi 2007
Approccio al paziente febbrile
Febbre Aumento della temperatura oltre il normale ritmo circadiano, risultato di una modifica dei centri della termoregolazione (setpoint ipotalamo)
Normalmente…
calore produzione
dissipamento
FEBBRE
calore produzione
dissipamento
ipertermia Esempi: ambiente caldo, Farmaci che impediscono sudorazione, etc calore produzione
dissipamento
Temperatura normale ► 36.8±
0.4 °C ► Nadir 6 am Mx 37.2 ► Zenit 4 pm Mx 37.7 ► Se
la temperatura supera questi valori si parla di Febbre ► La temp rettale è in genere +0.6°C ► Il ritmo circadiano è mantenuto nella febbre ma non nell’ipertermia
Perché la febbre? ► Meccanismo
di difesa
Aumento attività neutrofili Inibizione crescita alcuni batteri
► Ma
ha diversi “costi”
Ogni °C in più aumenta il consumo di O2 del 13% Aumenta richiesta di liquidi Indebolisce muscolatura (perdita)
Sintomi di accompagnamento ► Mialgie
► Anoressia ► Sonnolenza ► Brivido
Sono riproducibili con la somministrazione di citokine
più o meno intenso mentre la temp aumenta ► Sudorazione quando la temp dimuisce ► Alterazioni dello stato mentale frequenti nei bambini, negli anziani dementi ► Convulsioni nei bambini (non indicano necessariamente malattie del SNC, ma occorre verificare)
Non richiede ricovero se…. ► Il
paziente è per altri versi “sta bene”….
Approccio al paziente febbrile ► E’
nella diagnosi di uno stato febbrile che la scienza e l’arte medica procedono insieme ► Forse in nessun’altra situazione clinica i dati anamnestici hanno una maggiore importanza ► Grande attenzione alla cronologia degli avvenimenti, inclusi i farmaci assunti o altre procedure mediche
Approccio al paziente febbrile ► Attività
lavorativa ► Luogo di residenza e viaggi (vedi Fausto Coppi!!) ► Abitudini di vita, uso di droghe ► Traumi ► Allergie ► Storia familiare (ci sono altri che hanno febbre??)
Tipi di febbre ► L’impiego
diffuso di antipiretici, CS e antibiotici può alterare la febbre, rendendo rara l’osservazione dei quadri “classici” ► Tuttavia alcuni quadri forniscono utili informazioni cliniche
Tipi di febbre ► Continua ► Remittente ► Intermittente
Febbre continua ► In
genere conserva il normale ritmo circadiano ► Esempio: tifo fase iniziale ► polmonite
Febbre remittente ► La
temperatura aumenta e diminuisce tutti i giorni ma non torna mai normale (in genere mantiene il ritmo circadiano)
Tubercolosi Molte infezioni batteriche e virali Condizioni non infettive (connettiviti, etc)
Febbre intermittente ► Gli
episodi febbrili sono separati da intervalli in cui la temperatura è normale ► Terzana: 1 giorno di intervallo Plasmodium vivax ► Quartana:
2 giorni di intervallo
Plasmodium malariae ► Borrelia ► M.
Più aneddotiche che reali….
Hodgkin e altri linfomi ► Ogni 3 settimane (neutropenia ciclica)
Febbre: entità ► Febbricola ► Febbre
moderata ► Febbre elevata ► Iperpiressia (>41) (il termine viene spesso usato in modo improprio, in “medichese” al posto di febbre)
febbricola ► Febbri
quotidiane di lieve entità (37.5°C) e di lunga durata Tubercolosi, pielonefriti, colecistiti croniche, etc…)
► Diagnostica
impossibile
spesso complessa, talvolta
Febbre: principali cause 1 ►
Malattie infettive (batteriche e virali)
Sepsi Salmonellosi (tifo, paratifi) Malattia reumatica Brucellosi Tbc polmonale ed extrapolmonare Processi suppurativi profondi: empiema, flemmone perianale, peritonite, ascessi del Douglas, del retroperitoneo, sottodiaframmatici Pielonefrite Polmoniti batteriche e virali Epatiti virali Leptospirosi Febbri emorragiche da Ebola, lassa, Marburg
Alcuni concetti su sepsi ► Infezione:
microrganismi in siti normalmente sterili; patogeni che replicano. Subclinica o sintomatica ► Batteriemia: microrganismi nel sangue. Può essere transitoria e asintomatica ► Setticemia: come batteriemia ma più severa. Moltiplicazione dei microrganismi in circolo.
Alcuni concetti su sepsi ► Sepsi:
evidenza clinica di infezione + risposta sistemica (febbre/ipotermia, tachicardia, tachipnea, leucocitosi/leucopenia) ► Sindrome settica: sepsi + alterazioni ischemiche d’organo (oliguria, alterazioni mentali) ► Sepsi severa: sepsi+ ipotensione, ipoperfusione
Alcuni concetti su sepsi ► Sindrome
da risposta infiammatoria sistemica (SIRS): diverse varietà di danni (infettivi e non) danno luogo a importanti risposte infiammatorie sistemiche. La sindrome settica è un sottotipo di SIRS ► Shock settico: ipotensione, ipoperfusione, danni pluriorganici
SHOCK SETTICO ► CAUSA
DI MORTE PIU’ FREQUENTE IN UNITA’ TERAPIAINTENSIVA
Microrganismi coinvolti nelle sindromi settiche ► Asplenia
G+ capsulati
pneumococco, emofilo ► Cirrosi vibrioni, yersinia, salmonelle e altri G► Alcolismo klebsiella, pneumococco ► Diabete pseudomonas, enterobatteri ► Steroidi tbc, fungi, herpes ► Neutropenia enterobatteri, pseudomonas, fungi
Febbre: principali cause 2 ► Parassitosi
Malaria Tripanosomiasi Leishmaniosi
Febbre: principali cause 3 ► Malattie
proliferative
Emolinfopatie proliferative ►Leucemie ►Linfomi ►Mieloma ►Waldenstrom
Carcinomi e sarcomi: soprattutto rene ed apparato digerente
Febbre: principali cause 4 Altre cause: ►Endocrinopatie
(ipertiroidismo) ►Trombosi venose profonde ►“collagenopatie” ►Simulazione ed isteria
Febbre: principali cause quadro sinottico
Malattie Infettive Malattie proliferative Connettiviti e mal autoimmuni varie
Esame clinico del paziente febbrile ► Sicurezza
sulla febbre (talvolta non è così
certo….) ► Misurazione temp.
Orale Rettale Ascellare (molto usata in Italia, ma poco affidabile) ► Termometro
Mercurio Elettronico ► Orecchio ► Cute
e retto
Non fidatevi di quelli a cristalli liquidi
Esame fisico ► ► ►
Meticoloso e ripetuto nel tempo, anche più volte al giorno se necessario… Tutti i segni sono rilevanti, specie quando la diagnosi …tarda Particolare attenzione a
Cute Linfonodi Occhi Fegato e milza Letto ungueale Sistema nervoso Genitale e pelvi
MORBILLO
ROSOLIA
SCARLATTINA
IMPARATE I RASH !!! O QUANTO MENO TENETE A PORTATA DI MANO LA TABELLA 17-1 DELL’HARRISON…..
Febbre: principali cause quadro sinottico
Malattie Infettive Malattie proliferative Connettiviti e mal autoimmuni varie
Polmonite pneumococcica
vasculite
laboratorio ► Talvolta
non serve: ad esempio influenza in periodo epidemico, tonsilliti semplici, etc ► La tempestività e la complessità della diagnostica dipendono dal tipo di febbre, dal setting epidemiologico, dalla gravità del quadro, dalla situazione immunologica del paziente
emocromocitometrico ► Conta
differenziale manuale o elettronica purchè consenta la valutazione degli eosinofili, delle forme immature, dei corpi di Dohle, delle granulazioni tossiche (indicative per infezioni batteriche) ► Particolari osservazioni: Granulocitosi neutrofila nelle infezioni batteriche Neutropenia in alcune forme virali (parvovirus B19, epatite), reazioni da farmaci, LES, tifo, brucellosi, infiltrazioni midollari da mal proliferative Linfocitosi: tifo, brucellosi, tbc, m.virali. Linfociti atipici: EBV, HIV, CMV, varicella, epatite virale Eosinofilia: reazioni da farmaci, linfomi
Altri parametri Lab ► Infiammazione:
VES, PCR, fibrinogeno, PLT,
α2 gl ► Funzione renale, glucosio, funzione e citonecrosi epatica ► Microbiologia: accertamenti diretti e indiretti, secondo il tipo di patologia presunta. Emoculture “ben fatte”, CSF, urinocultura, secondo indicazione ► Diagnostica per immagini: torace, TC addome, ecografia vie biliari e pelvi
Risultato degli sforzi diagnostici ► Nella
gran parte dei casi un buon internista riesce a fare una diagnosi precisa in poco tempo, e quindi ad organizzare un’adeguata terapia. ► In altri casi (Mx malattie virali) la febbre scompare spontaneamente ► Quando la febbre dura per 2 settimane senza che sia possibile arrivare alla diagnosi, si parla di FUO (febbre di origine sconosciuta)
FUO ► Febbre
>38.3 x >3 settimane, di cui non si riesca a formulare la diagnosi nonostante >1 settimana di indagini “intelligenti ed invasive”
Classica Nosocomiale Granulocitopenica HIV-correlata
FUO Classica ► Causa
non identificata ► Miscellanee ► “imbrogli” ► Epatite granulomatosa ► Neoplasia ► Malattia Still ► Infezioni ► Collagenopatia ► NON febbre
19 13 9 8 7 6 6 4 27
FUO Classica ► ►
► ► ► ► ►
►
Diverse procedure diagnostiche assumono un’importanza critica Se si sospetta una febbre “finta” occorre accertarlo con tatto ma con decisione (termometro digitale gestito dal medico, temp.rettale, etc) Tutte le procedure diagnostiche e terapeutiche dei mesi precedenti vanno accuratamente riviste In genere il paziente è stato già visto da altri medici, che vanno contattati Sierologia e diagnostica molecolare secondo esigenze. Scrivere una “flow chart” della diagnostica che si intende seguire può essere utile a non dimenticare passaggi La scelta della procedure dipende dal “fiuto” del medico e dal quadro clinico, tenendo conto dei rapporti costo/beneficio delle diverse procedure ed evitando inutili ripetizioni di esami costosi o invasivi Non aver paura a chiedere aiuto a colleghi più esperti o ad altri specialisti (chirurgo, etc)
FUO Nosocomiale ► Emoculture
! ► Controllo set infusionali ► Embolia polmonare? ► Epatiti trasfusionali? ► Farmaci ? ► Clostridium difficile?
FUO Granulocitopenico <500/µl ► Controllo set infusionali ! ► TC torace, addome, pelvi ► Emoculture ripetute ► Fundus ► CMV ► CSF ► Neutrofili
NON SI PUO’ PERDERE TEMPO!
FUO HIV-correlata ► Mycobacterium
avium ► Mycobacterium intracellulare ► CMV ► Toxoplasmosi ► Tbc ► PCP ► linfomi
ipertermia ► Aumento
della temperatura senza variazioni del set point ipotalamico ► In genere dovuta a inadeguata dissipazione del calore, più raramente aumentata produzione
Ipertermia: cause ► Colpo
di calore
Da esercizio fisico: esercizio in ambiente troppo caldo o troppo umido Non da esercizio fisico: anticolinergici, antiparkinson, diuretici
► Da
farmaci: anfetamine, cocaina, antidepressivi, LSD. ► Sindrome maligna da neurolettici, anestetici, succinilcolina ► Endocrinopatie: Ipertiroidismo feocromocitoma
Febbre: concetti di terapia ► Trattamento
sintomatico ► Trattamento specifico
Febbre: concetti di base per la terapia ► ►
Trattamento sintomatico Trattare o no ? Prima di tutto stabilire se febbre o ipertermia L’ipertermia va comunque trattata con mezzi fisici (ghiaccio, acqua fredda etc) L’ipertermia maligna va trattata immediatamente con dantrolene (http://anestit.unipa.it/gtai/clinup.htm) La iperpiressia va comunque trattata subito con raffreddamento fisico e antipiretici Nella febbre lieve o moderata si pone il dubbio se trattare o no (con alcune eccezioni: bambini con convulsioni, donne in gravidanza, pazienti defedati devono essere trattati) ► Modifico
il quadro? ► Tossicità farmaci?
Febbre: concetti di base per la terapia ► Farmaci
impiegati come antipiretici
FANS ►Aspirina
e derivati (attenzione alla sindrome di Reye nei bambini con infezioni da virus!) ►Acetaminofene ►Indometacina e naprossene ►Paracetamolo
corticosteroidi
Febbre: concetti di base per la terapia ► Farmaci
impiegati come antipiretici
FANS ►NON
INIBISCONO LA FORMAZIONE DI TNF E DI ALTRE CITOCHINE, MA SOLO LA CICLOSSIGENASI E QUINDI LA SINTESI DI PROSTAGLANDINE
Corticosteroidi ►INIBISCONO
TNF E CITOCHINE
IPOTERMIA ► TEMPERATURA
35°c
LIEVE MODERATA GRAVE
<
32-35 28 – 32 <28
IPOTERMIA ► SPESSO ► Età:
ORIGINE MULTIFATTORIALE
VECCHI, SPESSO POVERI, E SENZA CASA, MALATI PSICHIATRICI (ESPOSIZIONE AL FREDDO) ► IPOTIROIDISMO
IPOTERMIA ► FATTORI
AMBIENTALI
Inverno Acqua Vento neve IATROGENI (SCARSA ATTENZIONE DURANTE I RICOVERI, GLI ATTI CHIRURGICI, ETC)
► MALNUTRIZIONE ► COMA
► LESIONI ► SEPSI
IPOTALAMICHE
IPOTERMIA ► FARMACI
FENOTIAZINE BARBITURICI ETANOLO OPPIOIDI BENZODIAZEPINE LITIO
IPOTERMIA EFFETTI SUGLI ORGANI ► TACHICARDIA ► VASOCOSTRIZIONE PERIFERICA, DIURESI COMPENSATORIA ► EMOCONCENTRAZIONE ► TROMBOSI O EMORRAGIA ► BRONCORREA E BRONCOSPASMO ► COMA ► IPOMOBILITA’ INTESTINALE