Enforcing per il pane quotidiano Passavano in fretta i giorni in quel di Tokio. Antonio continuava a prendere una serie illimitata di 3 a scuola, di cui l’ultimo era in lingua Italiana, che spiega quanto tragica fosse la situazione didattica del ragazzo (forse anche Cassano parlava un italiano migliore del suo), ma cosa andava ancora peggio era l’andamento agli allenamenti: I Mariners allenavano 5 volte alla settimana, mentre lui si faceva vivo unicamente per la corsetta del giovedì pomeriggio, e a dir la verità neanche a tutti, come accadde quel secondo giorno d’ottobre… 02/10/08 Palazzo Sakamoto -Erik, elencami i programmi di oggi, fa il piacere -Allora, alle 8.00 scuola -Fottiti -Eh eh, poi alle 13 pranzo con Mizuki e Ren, non capisco il motivo ma da quando sei arrivato non fa altro che starti appiccicata, quasi avesse un debole per te… -Secondo me invece è una ninfomane, almeno da come me la dipinge Chidori, mi ha raccontato certe cose tra lei ed Itsubaki… -Sarà.. comunque alle 15.00 sei atteso ad Drift per l’allenamento -Poi? -Alle 17.00 viene Kyoko per aiutarti a fare i compiti di greco -Perché non passa Chidori? -Da quello che ho capito ieri a scuola credo sia in giro per commissioni -Tu sei un pirla Er!!! Scusa, il nostro obiettivo si muove in maniera sospetta e tu mi costringi a stare a casa a riempire fogli? -Vabbè…ma cazzo le dico adesso a Kyoko, è stata così gentile a proporsi… -Dille quello che le dici ogni notte -Cioè? -Di farti una pippa -A volte mi fai vomitare -Ti ricordo che sei un mio subordinato, quindi frena la lingua -Ricevuto… Fatto sta che il giorno il tenente ed il suo fido amico si diressero nella zona in cui si trovavano i migliori negozi d’abbigliamento di Tokio, dove come da soffiata si trovava anche Chidori, pericolosamente solaI due iniziarono a seguirla a distanza negozio dopo negozio e ciò rese molto nervoso il tenente e alquanto stanco il sergente. Ma quando le cose sembravano ormai tranquille una coppia di uomini in passamontagna assalirono il commesso di un negozio di scarpe, dentro al quale era appena entrata la ragazza dagli occhi castani. Appena il primo dei due uscì dal negozio con una busta di soldi in mano, Erik entrò all’azione sfoderando dalla borsa per racchette da tennis che si portava sempre appresso una carabina M6 che impugnò saldamente, ed una classica semiautomatica M9 che finì rapidamente tra le mani dell’amico. Caprera lo bloccò sparando un colpo d’avvertimento ed avventandosi sui suoi arti inferiori mentre il tenente puntò all’interno del negozio puntando alla tempia il secondo malvivente e scusandosi del disturbo col titolare del negozio che chiamò le forze dell’ordine che si occuparono dei due ladri. Tutti felici insomma -Tranne uno, anzi, una-Che diavolo ci fate voi due qui??? -Senti Kana… non è come sembra.. -Che è? Vuoi farmi credere sia una coincidenza? Guarda che non mi faccio prendere per il culo due volte, e questo giochetto me lo fece l’anno scorso anche il tuo amico, o devo dire collega? -Fammi spiegare io….lui…cazzo Erik dì qualcosa! -Senti cara Chidori è vero che non siamo qui puramente per lavoro, ma andiamo a casa che ne parliamo meglio -Così vi inventate un alibi nel mentre? No. Voglio sapere tutto ora Per quanto fossero stati beccati i due non potevano certamente rivelare il secondo motivo della missione, e in buona fede, Antonio si accinse a spiegarle dettagliatamente il primo: -E’ chiaro, lo avrai capito anche tu, io sono il fratello di Teresa e… -ASPETTA!. Non si chiamava Teletha?
-Nome di copertura. Fammi finire, dicevo, io sono sia suo fratello che fratello di Leo e allo stesso tempo sono uno dei pochi Tenenti della Mithril. Non hai avuto il piacere di fare la nostra conoscenza in precedenza dato che io ed il mio amico, che tra l’altro anche lui è un ufficiale Mithril, eravamo in missione in Europa. Abbiamo l’onore di presentare alla civile più importante per il nostro gruppo la squadra Sigma, reparto d’azione Europeo. Nell’ultima mezza dozzina d’anni abbiamo girato tutto il vecchio continente, sempre con la stessa copertura, quella del calciatore professionista, che ci permise di agire quasi completamente indisturbati. Ovviamente anche la mia presenza ai Mariners è una copertura, come avrai capito io sono qui per proteggerti, e fidati, è la missione che in tanti ani di servizio abbia accettato più volentieri. -Ma Sousuke? -Lui è in missione in Afghanistan, è stato spedito d’urgenza, sarà un impiego lungo e senza garanzie; mi dispiace sia dovuto essere proprio io a dirtelo ma la situazione è questa. -Come mai siete in due? -Come te ed i miei fratelli devi sapere che anch’io sono un Whispered, e lui è la mia scorta, mi accompagna da molto tempo ormai… -Capito, ma perché nonme lo avete detto prima? -Gli ordini di Tessa sono stati chiari, tu dovevi vivere nell’illusione di trovarti nella normalità, dopo tanti casini passati.. -Che puttana, e tu ovviamente da bravo leccaculo le avrai obbedito ciecamente immagino.. -Allora, che Teresa sia una puttana lo penso anch’io, girano notizie che si sia già fatta mezzo Dana da quando è al controllo, ma è comunque un mio superiore, è i comandi vanno rispettati. -Ahahaha, bella questa, si, sei diverso da lei…va bene mi perdono, ma evitate altri colpi di scena come questo di oggi, ne ho già vissuto troppi in passato e vorrei davvero staccare. -La tua volontà è per me seconda solo alla tua sicurezza -Che romantico “--_--Era sincero? -Come la vostra confessione….. A questa risposta i due si spaventarono a morte, temendo che la bella giapponese avesse carpito il secondo motivo della loro missione. Spavento che si dissolse in un attimo grazie alla risata inizializzata da Chidori…o forse no?.... Fine quarto capitolo