Economia Nel Tempo Della Globalizzazione

  • Uploaded by: Giuseppe Zileni
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  • Words: 880
  • Pages: 20
Centro di Ricerca, Formazione e Documentazione sull’Europa Sociale “La fortuna aiuta i pazzi . La saggezza rende riservati i sapienti”. (LXI, “Elogio della Pazzia”, Erasmo da Rotterdam)

ECONOMIA NEL TEMPO DELLA GLOBALIZZAZIONE

F. F.

Il mercato definizione e valore

4.1/A

Cosa è: Luogo simbolico dove si scambiano beni e servizi tra soggetti interessati, che contrattano quantità e prezzi degli scambi

Virtù del mercato (liberismo) ❒ Coordinatore automatico ❒ Mano invisibile (= il sistema dei prezzi) ❒ Risultati ottimi

Idee - forza ❒ Libertà delle forze di mercato

Il mercato definizione e valore Limiti e fallimenti) del mercato ❒ Non realizza la piena occupazione ❒ Distrugge in modo irreversibile risorse non rinnovabili

4.1/B

Idee - forza

❒ Ruolo attivo dello stato nel correggere limiti e fallimenti

4.2/A

Il mercato: evoluzione Critiche recenti al ruolo attivo dello Stato ❒ La politica economica non riesce più a garantire contemporaneamente piena occupazione e stabilità prezzi

dei

❒ Lo stato sociale assorbe risorse crescenti per prestazioni sempre meno efficaci e di qualità ❒ Sussiste una tendenza generale alla burocratizzazione e alla deresponsabilizzazione

Il mercato: evoluzione

4.2/B

Idee-forza neo-liberiste ❒ Abbandono delle politiche di piena occupazione ❒ Controllo della crescita della moneta circolante ❒ Mercato del lavoro deregolamentato

Promesse non mantenute ❒ La riduzione del ruolo dello stato non determina piena occupazione e sviluppo

Il mercato oggi

4.3

Attualmente si tende a sottolineare altri motivi di imperfezione del mercato: ❒ Informazione limitata ❒ Aspettative incerte ❒ Quindi: instabilità intrinseca

Idee-forza: Lo stato deve regolare il mercato: ❒ Non come una supplenza (come per il passato) ❒ Ma stabilizzando le aspettative e favorendo il coordinamento ❒ Si riducono così le incertezze e si assesta il sistema

Forme di mercato/1

4.4

Concorrenza perfetta Condizioni ❒ ❒ ❒ ❒

Molteplicità di operatori Prodotto non differenziato Libertà di entrata nel mercato Nessuna intesa tra operatori

Conseguenze ❒ I singoli operatori non possono influenzare il prezzo del prodotto ❒ Il prezzo si adegua, nel lungo periodo ai costi medi (= nessun extra profitto)

Situazione troppo semplificata e lontana dalla realtà

Forme di mercato/2

4.5

Monopolio Cosa è Una merce, non sostituibile, è prodotta da una sola impresa, che controlla il mercato, potendo determinare, alternativamente, il prezzo o la quantità della merce, lasciando al mercato la fissazione dell'altra

Problemi Danni ai consumatori, che si tenta di risolvere con l'intervento pubblico: ❒ Gestione diretta ❒ Regolamentazione prezzi ❒ Introduzione di forme di competizione ❒ Privatizzazioni controllate

Forme di mercato/3

Concorrenza monopolistica Cosa è Diverse imprese vendono lo stesso bene, che però risulta differenziato per: ❒ Localizzazione delle vendite ❒ Qualità

4.6

Conseguenze Entro certe differenze di prezzo, sussiste un certo grado di monopolio (= influenza sul prezzo)

Forme di mercato/4

4.7

Oligopolio Cosa è

La produzione di una merce è concentrata tra pochi produttori Situazione instabile nella quale i produttori: ❒ Possono farsi una guerra dei prezzi al ribasso, per allargare la propria quota di mercato ❒ Possono mettersi d'accordo, ai danni dei consumatori

In Italia La legislazione contro i monopoli e gli oligopoli collusivi è molto recente (legge 287/1990)

La domanda Cosa è: ❒ La quantità di un bene che i compratori intendono acquistare in un determinato momento, in corrispondenza di un certo prezzo

Curva di domanda ❒ L'insieme delle relazioni che collegano i livelli di prezzo del bene con le quantità domandate

4.8/A

La domanda Andamento normale: ❒ Quantità e prezzi risultano inversamente proporzionali (= se i prezzi aumentano le quantità richieste diminuiscono, se i prezzi diminuiscono le quantità richieste aumentano)

4.8/B

L'offerta Cosa è: ❒ La quantità di un bene che i venditori intendono vendere in un determinato momento in corrispondenza di un certo prezzo

Curva di offerta: ❒ L'insieme delle relazioni che collegano i livelli di prezzo del bene con le quantità offerte

4.9/A

L'offerta Andamento normale: ❒ Quantità e prezzi risultano direttamente proporzionali (= se i prezzi aumentano, crescono con essi le quantità offerte; se diminuiscono, anche le quantità offerte si riducono)

4.9/B

Prezzi di equilibrio

4.10/A

Cosa sono: ❒ Sul mercato le curve di domanda e di offerta di un bene si incontrano in un solo punto, che rappresenta il prezzo in corrispondenza del quale quantità domandate e offerte coincidono. Tale prezzo si definisce "di equilibrio"

Prezzi di equilibrio Le ipotesi sottese alla definizione sono molto restrittive: ❒ Concorrenza perfetta tra venditori e compratori ❒ Mercati dei beni senza nessun collegamento ❒ Irrilevanza degli andamenti del prezzo sulle condizioni di mercato

La realtà risulta molto più variegata

4.10/B

Tipi di distribuzione del reddito Distribuzione Personale Familiare

Funzionale: ❒ rendita ❒ interesse ❒ profitto ❒ salario

4.11

La distribuzione funzionale del reddito Teorie economiche I classici: Ricardo Marx I neoclassici: Keynes

4.12

Ruolo ipotizzato per il sindacato ❒ Poco influente per motivi naturali (ragioni demografiche) ❒ Poco influente per motivi di classe (esercito industriale di riserva) ❒ Poco influente e comunque di disturbo ai meccanismi di regolazione automatica ❒ Attore influente

Politica dei redditi

4.13/A

Cosa è Accordo volontario tra governo, sindacati e imprenditori per un "Patto Sociale" che orienti gli andamenti di : ❒ ❒ ❒ ❒

Inflazione Costo del lavoro Investimenti Occupazione

❒ Politiche fiscali e sociali ❒ Prezzi e tariffe ❒ Politiche industriali

Politica dei redditi Obiettivi

Controllare la congiuntura promuovendo comportamenti virtuosi nel medio periodo in un quadro di equità SCUSATE LA NOIA.GRAZIE

4.13/B

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