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ell’estate del 2008 Glenn Dixon aveva un sogno: far vincere almeno una partita alla squadra di football della sua scuola: quella dove aveva giocato da ragazzo, negli anni difficili dell’adolescenza. Potrebbe sembrare un sogno da quattro soldi, ma se vivi a Lake Providence, Louisiana e se la squadra è quella dei Panthers della locale Senior High School, nessuno ti prende sul serio. E in pochissimi sono pronti a scommettere un cent su quel risultato. Perché per tre anni consecutivi le “pantere” avevano stabilito un record amaro da digerire: chiudere il campionato senza ottenere nemmeno una vittoria. Lake Providence è un piccolo sobborgo nella punta a nord est della Louisiana, un’area di circa dieci chilometri quadrati tra le più desolate e disastrate di tutti gli Stati Uniti. Non sarebbe neanche un brutto posto, con quel lago a for-
Qui sotto, il coach Sonny Nason, artefice della rinascita della squadra. A sinistra, Greg Bell, uno dei protagonisti in campo. Sotto, la disperazione di Dewayne Jackson, ricevitore, infortunatosi nel match contro Faraday. Nell’altra foto, la preparazione dei Panthers prima di una partita.
ma di U e le acque del Mississippi che scorrono a pochi metri dalle case; ma la cittadina della Louisiana è diventato uno dei tanti luoghi sperduti nell’America profonda, sconosciuto ai più. Dodici anni fa ebbe il suo unico momento di fama nazionale, pochi minuti di celebrità di cui i suoi abitanti avrebbero fatto volentieri a meno: il settimanale Time, in un lungo reportage, la descrisse come “la città più povera d’America”: un luogo da cui scappare, “senza parchi pubblici, senza piscine, cinema o centri commerciali”, un luogo dimenticato da tutti “dove non esiste neanche un McDonald”. Da quelle parti l’economia andava così male che anche il monte dei pegni era stato costretto a chiudere. “Gli unici svaghi che abbiamo”, raccontò allora un abitante, “sono quelli dei poveracci: alcol, droga, risse e sesso”. Ma non era stato sempre così. Lungo il grande fiume, agli albori degli Stati Uniti d’America, i lunghi barconi passavano da Lake Providence trasportando pellami e cotone e i longboat men, un po’ marinai da fiume e un po’ commercianti, veni-
L’EX GIOCATORE A CAPO DELLA SCUOLA, L’ALLENATORE BIANCO E IL PROGETTO DEL RIFACIMENTO DEL CAMPO. LA RINASCITA È INIZIATA COSÌ