Digital Netwok

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  • November 2019
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Social Networking , dalle reti sociali al Digital Network. Prof Daniele Pauletto * Le Nuove frontiere di Internet il Web 2.0 L’Università di Berkley ha recentemente calcolato che tra il 1970 e il 2000 ( un arco temporale di 30 anni) sono state prodotte la stessa quantità di informazioni che è stata generata dalla preistoria ad oggi, grazie soprattutto al web Il Web con 1 miliardo e 200 mila siti, 60 milioni di log, 1,6 milioni di post (messaggi) multimediali prodotti ogni giorno, solo in Italia sono presenti circa 300 mila log.. Il Web 2.0 è una nuova visone di Internet che già sta influenzando il modo di lavorare, interagire, comunicare nella Rete. Il Web 2.0 è anche un nuovo modo di elaborare le informazioni basato su tecnologie "less is more" ( tecnologie di facile apprendimento ed uso, di facile accessibilità attraverso diversi strumenti digitali). E' una rivoluzione silenziosa che consentirà un insieme di approcci innovativi nell'uso della Rete (Internet). Con tali sviluppi e applicazioni i dati possono viaggiare in modo indipendente dall'autore, possono transitare liberamente tra un log ( diario in rete) e un'altro subendo trasformazioni e arricchimenti multimediali ( vedi i podcast o vodcast ). Di passaggio in passaggio, le informazioni, tramite la condivisione di e-comunità ( comunità on line), consentono ad un'idea di approfondirsi sempre più con la possibilità di diventare popolare, o "esplodere" in forme "virali" ( ideavirus e le applicazioni del marketing virale). E’ possibile chiamare così tali dati, dati opensource, liberi ed espandibili. Le informazioni opensource infatti sono informazioni condivisibili, che navigano liberamente nel nuovo Web favorendo community che partono dal basso. Potremo così definire il WEB 2.0 il web che parte da basso dalla condivisione e dalla cooperazione degli utenti , gli internauti.

I nuovi strumenti del Web 2.0 I nuovi strumenti tecnologici si basano su : -Ajax ( Asynchronous JavaScript and XML, tecnica per sviluppare applicazioni Web interattive e dinamiche usando una combinazione tra diversi linguaggi di programmazione e oggetti ), -XML (eXtensible Markup Language, linguaggio per la strutturazione e la comprensione logica dei dati tramite computer,indipendente dalla piattaforma, si compone di tag e attributi ), - Log ( diari di rete interattivi ) -feedRSS (really simple syndication per facilitare la distribuzione e l'aggregazione di un contenuto su altri siti)

-WiKi, ( da Wikipedia enciclopedia online collaborativa ) -open API ( Application Programming Interface, insieme di procedure standard, possono essere private o pubbliche ), -Social Networking , (reti sociali di contatti e connessioni nel web ), -Mash-up ( combinazione di più web application ) , Tutti questi strumenti offrono nuove opportunità e modalità in cui poter operare nel campo della comunicazione sia nel campo delle relazioni e contatti personali.

User enpowerment Siamo informatici, o meglio siamo tutti connessi con Internet.La tecnologia attuale consente ad una molteplicità di utenti di accedere in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo alle informazioni necessarie, di selezionare tra diverse fonti e archivi informatici. La diffusione molecolare dell'informazione è resa possibile con terminali portatili connessi alla rete, infatti gli utenti possono usufruire di una pluralità di dispositivi intelligenti, integrati nei più svariati tipi terminali mobili (cellulari,pda, smartphone, laptop) capaci di riconoscere e rispondere ininterrottamente in modo discreto e invisibile. Tutto ciò favorisce user-empowerment degli utenti. User-empowerment (“ il potere al consumatore” ) viene reso possibile attraverso un rapporto diretto con le persone, consentito da una diretta comunicazione uno a molti. E’ possibile fare informazione dal basso, dagli utenti. Un esempio, il veloce aumento del video user-generated, foto e video-sharing autoprodotti dagli utenti e diffusi nel Web. Musica e filmati autoselezionati dall’utente nelle Radio Web ( Pandora, Musicovery ) e Tv Web ( MTV ). La gente, netgeneration, si fa media assumendosi su di sé la titolarità delle proprie decisioni e del proprio informarsi, ma anche producendo informazione per altri (information-sharing). Una rivoluzione in atto, ci aspetta un futuro scenario dell’information society in cui l’ user empowerment degli utenti crescerà. Per Informarsi e Relazionarsi si va nel Web I Bisogni di informarsi ( 80%), di approfondire ( 69%) e l'interesse per la musica ( 46%) sono le risposte degli internauti italiani rilevate dalla ricerca Censis nell’ambito del 6° Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione. I media vengono usati anche per il bisogno di “relazionarsi”, per il 45% delle persone, e per accedere a servizi utili (41%), per intrattenimento-svago (41%) e per bisogno di “orientarsi negli acquisti” (21%).

La dieta mediatica prevede : - informarzione, si ricorre principalmente a televisione (90%), quotidiani (56%), radio (47%), teletext (il 29%), internet (29%) e libri (28%); - approfondimento, si ricorre alla televisione (73%), quotidiani (43%) libri (36%), internet (32%), radio (28%), e settimanali (23%); - relazioni , con la TV sempre al primo posto (61%), seguita da radio (39%), cellulare (31%) e

internet (22%); - accesso ai servizi utili, vengono usati TV (64%), internet (36%), teletext (30%), quotidiani e a radio (27%); - intrattenimento TV (83%), radio (46%), libri (34%), quotidiani (27%); -interessi musicali, al primo posto c’è la radio (77%), al secondo TV (57%), al terzo i lettori Mp3 (20%) e poi internet (13%); Sebbene la TV sia sempre al primo posto per diffusione ed uso , internet, libri, Mp3 e cellulari guadagnano la pole position per quanto riguarda la soddisfazione ottenuta dall’uso.

“Sempre piu’ cellulari e internet E' il cellulare il piu' amato dagli italiani tra tutti i mezzi di comunicazione. Gli utenti abituali del 'telefonino' fra il 2001 e il 2005 sono infatti raddoppiati (+19 milioni) raggiungendo quasi quota 40 milioni ( dati Censis). Le videochiamate attualmente riguardino l'8% degli utenti, circa metà e' convinto che fra breve questo sara' il principale modo per comunicare": internet e satellite. Anche le persone in grado di usare un computer sono aumentate di 5 milioni raggiungendo quota 15 milioni; gli utenti di internet sono invece cresciuti di oltre 5 milioni giungendo a piu' di 11 milioni (come utenti abituali, e quasi 18 milioni come utenti complessivi); infine gli utenti della tv satellitare sono ulteriormente cresciuti di 2 milioni. Il pc in casa. In piu' della meta' delle case c'e' un computer, 55,4%, di questi l'11% e' un pc non connesso a internet, nel 12% il computer e' connesso ma non lo si sa usare, per il 32,4% il computer e' connesso e viene usato per navigare. l rapporto, poi, analizza la "dieta mediatica" e la stratificazione della popolazione in base al numero di mezzi di comunicazione abitualmente impiegati in combinazione tra loro: rispetto al precedente rapporto i 'marginali' si sono ridotti di poco (persone che usano un solo mezzo: dal 9,1% all'8,3%), mentre il gruppo degli 'onnivori' (persone che usano quasi tutti i media a disposizione) e' cresciuto significativamente, passando dal 14,8% al 17,2%, ossia 8,6 milioni di persone in totale. Infine, c'e' il gruppo dei "pionieri", utenti di tutti i media disponibili: in tre anni sono cresciuti di un punto percentuale e sono diventati 1,6 milioni in Italia. Net Generation I giovani: cellulare,tv e web. I giovani fra i 15 e i 34 anni usano sempre più spesso la televisione in contemporanea con altri strumenti: dal telefonino (87%) al PC e internet (55%). Il web è infatti fra i canali (insieme al podcasting, esploso fra i giovani nell’ultimo anno), che mostra i risultati più interessanti. Non solo più della metà degli intervistati usa sistemi di instant messaging, frequenta forum e scarica abitualmente contenuti da internet, ma addirittura il 26% dei giovanissimi sotto i 19 anni ha costruito un suo blog personale e il 13% un sito. La divisione fra chi produce contenuti e chi li consuma, quindi, non è più così netta.

Social Network Ciascuno di noi stabilisce delle reti sociali, strutturate e ordinate, con i propri parenti, colleghi e amici.Viviamo in relazioni più o meno strette con gli altri. Stabiliamo così delle reti di relazioni, reti sociali, strutturate e ordinate, con i nostri parenti, colleghi di lavoro, amici più assidui. Tutto ciò va a costituire un piccolo network (pr o piccola rete) ristretto, di cui conosciamo l’estensione e

l’esistenza stessa. Esiste poi una rete più allargata (GR o Grande Rete) fatta dalle persone più disparate, amici sporadici o d’infanzia, conoscenze lontane e occasionali, che formano un struttura sotterranea molto più ampia e a noi spesso sconosciuta. Viviamo in relazioni più o meno strette con gli altri. Stabiliamo così delle reti di relazioni, reti sociali, strutturate e ordinate, con i nostri parenti, colleghi di lavoro, amici più assidui. Tutto ciò va a costituire un piccolo network (pr o piccola rete) ristretto, di cui conosciamo l’estensione e l’esistenza stessa.Esiste poi una rete più allargata (GR o Grande Rete) fatta dalle persone più disparate, amici sporadici o d’infanzia, conoscenze lontane e occasionali, che formano un struttura sotterranea molto più ampia e a noi spesso sconosciuta.Ogni network è fatto di connessioni e nodi. I mezzi a nostra disposizione facilitano le comunicazioni all’interno della rete: basti citare il cellulare, gli Sms, il computer, la posta elettronica, internet e i vecchi mezzi: il telefono, il fax, la posta ordinaria per citarne solo alcuni. E’ stato calcolato che il 96% delle nostre comunicazioni avviene tramite telefono e cellulare, media di comunicazione interpersonale dominante. Le notizie si diffondono con più rapidità e facilità tramite queste reti, rispetto alle altre possibili modalità. Lavorare in rete diventa così una strategia vincente ed efficiente.

Le Reti tra aziende, comuni, enti e istituzioni, scuole, associazioni e gruppi sono le armi fondamentali per la crescita e lo sviluppo sociale ed economico del territorio. Tali reti hanno una “intelligenza interna” e seguono delle regole ben precise. La rete forte, perchè più ampia e allargata, è quella fatta dai punti deboli (GR), composta da nodi lontani o occasionali che consentono di allargare la struttura verso punti nuovi. Generalmente noi utilizziamo la piccola rete nel diffondere le notizie, le relazioni e i progetti, tralasciando i nodi lontani: così le comunicazioni, le relazioni e i progetti si fermano limitandosi a pochi, i soliti. Anche Internet è una Grande Rete con importanti risvolti economici e sociali.

Netwoking aziendale Le Reti tra aziende, istituzioni, associazioni sono le armi fondamentali per la crescita e lo sviluppo sociale ed economico del territorio. Ogni azienda o istituzione isolata che non fa rete con altre, non si sviluppa o cresce molto lentamente; fatica a sopravvivere nella nuova società della conoscenza estesa ed iperconnessa. Servizi tecnologici esternalizzati ,collaborativi che interagiscono con i clienti/utenti rendendoli parte attiva. E' la rivoluzione Mashup Corporation ,dove l'impiego di tecnologie diverse offerte da più aziende distinte, tecnologie user oriented. Assemblare e inventare nuovi servizi che sfruttano tecnologie già esistenti nel mondo web sopratutto Web2.0. Quindi nuove opportunità e servizi per nuovi clienti.Nuovi mercati , nuovi prodotti e nuovi clienti, sopratutto tra i digital natives ( i giovani nati con le nuove tecnologie e padroni delle stesse ). Un processo dinamico e graduale di apertura al globale e all’immateriale con (maggior) uso delle

ICT( tecnologie dell’informazione e della comunicazione).Tutti i clusters ( settori industriali aggregati in verticale od orizzontale per il vantaggio competitivo di M.Porter), per sopravvivere nell’economia globale e immateriale, dovranno prima o poi diventare e.clusters ( cluster digitali), ossia aprirsi a reti di relazioni virtuali, a distanza, e a legami in community allargate oltre la dimensione locale, per diventare multi-territoriali e transnazionali. Strumenti di Digital Network Tralasciando gli aggregatori multimediali come Flickr ( foto), Last.fm ( musica), Youtube (Video), Delicious (raccolta di Link, preferiti) , potremo indicare gli aggregatori sociali di amicizie Myspace, Facebook, Friendster o club come Orkut o community come Tribe, Doostang. Tra gli altri strumenti potremo individuare le seguenti web application di Digital network : Academici ( database di lavoratori della conoscenze e del commercio) Spoke ( directory business) Ryze (directory business) Vi sono altri strumenti come BizBureau ( italian social network), CouchSurfing ( community di agenti e agenzie di viaggio), Frappr ( social Map), Upcoming ( bacheca di eventi), Skype strumento di comunicazione e condivisione, Connecting Manegers comunità italiana di manager e operatori di marketing e comunicazione, fino al recente Twitter sviluppato dalla californiana Obvious Corporation che consente di tenersi in continuo contatto tra persone via web, via sms, o istant messaging. Ma sicuramente lo strumento più professionale e Linkedin. Linkedin è un aggregatore professionale di socil network con un ricco database relazionale ( più di 3 milioni di contatti fatti di dirigenti, professionisti,fornitori) che consente di : inserire il proprio profilo professionale per proporsi al mondo lavorativo, di trovare nuovi contatti od opportunità di lavoro, di cerca aziende e servizi per categorie, di ricevere o fare endorsmnet ( referenze ), Di proporre opportunità lavorative. Infine due parole su Ning, strumento di socil network di seconda generazione ( sviluppato da Marc Andreessen padre di Netscape), consente di creare una comunità on line con log,video,foto,testi,feedRSS, in modo flessibile e con aree di nicchia.

LINK approfondimento : http://mentelab.blogspot.com/ http://mentelab.wordpress.com/ http://mentelab.splinder.com/

* Prof Daniele Pauletto Education Management Consultant and Contractor

ICT management at Mt Net / coordinator ENIS (European Network Innovative Schools) Staff at Connecting Manager ICT teacher and Multimedia coordinator at Galileo Galilei Vedi profilo su LINKEDIN http://www.linkedin.com/pub/0/873/707

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