Delibera Cc N.54 Valutazione E Copia Della Relazione Annuale

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COMUNE DI SANTA MARGHERITA DI BELICE PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO COPIA DELLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 54

del 19/10/2009

OGGETTO: Relazione annuale. Valutazioni.L’anno duemilanove, addì diciannove, alle ore 20,00 del mese di ottobre, nell’aula consiliare di questo Comune si è riunito il Consiglio Comunale, convocato dal presidente ai sensi dell’art.20 della L.R. n.7/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, in seduta pubblica ordinaria, di prima convocazione, nelle persone dei Sigg.ri Presente AMBROGIO Pasquale

NO

BILELLO Ignazio

SI

CIACCIO Francesco

SI

CIACCIO Michele

SI

D’ANTONI Paolo

SI

DI PRIMA Alessandro

SI

DI VITA Vincenzo

SI

FERRARO Salvatore

NO

GENCO Francesco

SI

MARINO Antonino

SI

MORREALE Salvatore

SI

NIELI Salvatore

SI

RICCOBENE Gaetano

SI

VENTIMIGLIA Leonardo

SI

VIOLA Fabrizio

SI

Sono presenti, ai sensi dell’art.20, comma 3° - L.R. n. 7/93:

Il Sindaco Sig. Francesco Santoro Gelsomino,Portolano;

e gli

Assessori: La Marca, Carollo, Abate,

Assume la presidenza il Sig. Leonardo Ventimiglia. Partecipa il Segretario Comunale Dott. Vito Caracappa. Il Presidente accertato il n. 13 consiglieri presenti ai sensi dell’art. 21 L.R. n.26/93, dichiara valida la seduta. Svolgono le funzioni di scrutatore i consiglieri Sigg.ri:Marino,Di Vita,Riccobene; nominati dal Presidente; Il Presidente invita gli intervenuti a deliberare sull’oggetto iscritto all’ordine

Il Presidente, in considerazione che la Relazione Annuale è stata inviata a tutti i Consiglieri, invita il Consiglio ad iniziare la trattazione dell’argomento senza darne lettura ed a fare in modo che la discussione si possa svolgere in modo ordinato e sereno. Successivamente, apre la discussione generale, alla quale intervengono nell’ordine i sottoelencati soggetti, i cui interventi vengono qui di seguito riportati in sintesi: -consigliere Ciaccio Francesco: Dopo aver premesso che la Relazione Annuale prevista dalla legge è quel documento attraverso il quale l’A.C. mette a conoscenza il Consiglio Comunale e la cittadinanza della sua attività svolta nell’arco di un anno, sottolinea che la relazione arriva con oltre 4 mesi di ritardo e procede, quindi, all’analisi della stessa. Fa riferimento “in primis” a quanto riportato nel “settore edilizia pubblica e privata”. Fa presente che il contenuto è identico a quanto riportato nella Relazione Annuale del 1° anno; ad ulteriore conferma fa rilevare che nella stessa vengono riportate le parole “primi 12 mesi”. Ritiene che ciò sia vergognoso e costituisca un’offesa al C.C. ed alle Istituzioni. Invita il Presidente ad intervenire perché la Giunta Comunale non ha alcun rispetto non solo per l’opposizione, ma per l’intero C.C. Ritiene che in effetti c’era da aspettarsi una relazione del genere; infatti, questa Amministrazione Comunale finora non ha concluso nulla. -consigliere D’Antoni: Dichiara che il gruppo di minoranza è rimasto totalmente insoddisfatto per come è stata presentata la Relazione Annuale. Afferma che la cosa più grave non è tanto il ritardo con il quale è stata presentata quanto l’avere presentato una Relazione che è copiata sulla prima Relazione, che a sua volta era la brutta copia del programma elettorale della lista “Uniti per S.Margherita”. Rileva che quando si è dibattuta quella prima relazione si è constatato che non c’era niente di realizzato e che nella stessa si continuava a parlare solo di quanto fatto dalle A.C. precedenti, della mancanza di progettualità dell’Amministrazione precedente e di quanto rimaneva da fare. Sottolinea che l’offesa consiste proprio nel fatto che la prima Relazione copiava il programma elettorale e la seconda copia la prima. Afferma che tutto ciò rappresenta mancanza di rispetto e di sensibilità verso i Consiglieri e verso i cittadini. Riferendosi al paragrafo “Edilizia pubblica e privata”, richiama la tabella riassuntiva della Relazione del secondo anno confrontandola con quella relativa alla Relazione del primo anno e dopo averne dato

lettura, afferma che è stata fatta con il “copia ed incolla”, perché i dati riportati sono uguali e ciò dovrebbe essere impossibile, perché è trascorso un altro anno rispetto all’anno scorso. Afferma che tutto questo dimostra che l’A.C. non ha fatto niente e che la Commissione ex art.5 procede a rilento; infatti nonostante l’esistenza del piano di espansione residenziale, non ha proceduto ad assegnare i lotti delle 2° unità. Sottolinea che a distanza di un anno e mezzo da quando sono stati destinati i fondi per i fabbricati rurali, gli stessi fondi non vengono utilizzati. Rileva l’incoerenza dell’atteggiamento del Sindaco che da un lato si lamenta del fatto che la Regione o lo Stato non mandano i fondi, dall’altro, invece, non utilizza i fondi destinati da un anno e mezzo per finanziare i fabbricati rurali. Rileva che la Commissione ex art.5 è bloccata anche perché il dirigente tecnico regionale viene inviato dall’Assessorato solo una volta al mese e quindi la Commissione può essere ufficialmente operativa solo 12 volte in un anno. Afferma che il gruppo di minoranza sperava che la relazione venisse presentata con più giudizio e che il contenuto riportasse le cose effettivamente realizzate e non redatta a “copia e incolla”. Critica il fatto che questa A.C. ha destinato dei fondi per lo” Zecchino d’oro”, ha finanziato dei viaggi all’estero, ha effettuato delle promozioni senza nessun ritorno economico per il nostro paese, attingendo le somme dal “Fondo di Riserva”, che dovrebbe essere, invece, destinato solo alle emergenze, con la conseguenza che spesso non ci sono fondi nemmeno per il decoro della città o per la sicurezza dei cittadini o per risolvere dei problemi elementari di manutenzione varia. Invita i consiglieri di maggioranza a partecipare al dibattito sulla relazione annuale, anzichè trincerarsi nel silenzio. Ritiene, alla luce di tutte le considerazioni fatte, che questa Amministrazione è arrivata al capolinea e che tutti i proclami elettorali di prima e dopo l’elezione fatti dall’A.C. si sono rivelati un flop. -consigliere Ciaccio Michele: Riferendosi al capitolo “Settore Agricoltura e attività produttive”, rileva che sia nella prima Relazione che nella seconda si continua a parlare di mancanza di qualsiasi progettualità; visto che l’anno scorso veniva data la colpa alla precedente Amministrazione, si chiede a chi sia imputabile il perdurare di tale situazione se non a questa Amministrazione. Riguardo la misura 125/PSR, chiede se l’Amministrazione ha fornito le necessarie informazioni agli agricoltori e alle aziende zootecniche, se si sono svolte assemblee cittadine o comunicati stampa sull’argomento; ritiene che ciò non sia avvenuto. Si chiede come mai visto che durante la campagna elettorale si decantava tanto l’impulso che questa Amministrazione avrebbe dato all’agricoltura ed alla zootecnia. Rimarca che la colpa non è da addebitare alla crisi di mercato, ma all’Amministrazione che non ha voglia di fare niente. Critica la mancata partecipazione di un assessore alle sedute di Giunta ed invita il Sindaco ad essere vigile perché è un assessorato che non funziona. Quanto alla viabilità rurale, evidenzia lo stato di precarietà in cui la stessa si trova e sottolinea la mancanza di volontà dell’A.C. di intervenire per sistemarla. Evidenzia che anche per la zootecnia questa A.C. non solo non ha fatto niente ma addirittura ha bloccato quelle iniziative che già avevano trovato ampio spazio nel nostro territorio. Ricorda che la passata Amministrazione aiutava il settore zootecnico anche con contributi per i vaccini e per i mangimi, invece oggi l’A.C. rimane indifferente di fronte alla crisi esistente che, a suo parere, è più grande di quella che investe il settore vitivinicolo. Invita il Vice-Sindaco a dare informazioni nei riguardi della zootecnia, a spiegare agli allevatori cos’è la filiera corta, i minicaseifici o la vendita al dettaglio. Riguardo la tradizione del 3/4 settembre rende noto che durante l’estate aveva comunicato al Vice Sindaco la sua disponibilità a collaborare affinché si realizzasse non solo la mostra, ma

anche la sagra della “pecora della Valle del Belice”, proponendo di arricchire ancora di più la stessa con degustazioni di carne ovina, di prodotti caseari, vino, ecc. coinvolgendo anche le Scuole e che il Vicesindaco per tutta risposta, aveva allora affermato che per problemi tecnici la mostra non si sarebbe potuta realizzare. Ritiene, invece, che il citato periodo è proprio quello giusto per poter realizzare la mostra. Esibisce un articolo del Giornale di Sicilia, nel quale viene riportata la notizia che nel Comune di Alia si è svolta nel mese di settembre una mostra della “pecora della Valle del Belice”, alla quale è stato invitato a partecipare il Vice Sindaco; si chiede come mai il quel Comune si è potuta fare e nel nostro Comune no. Invita il Vice Sindaco a spiegare le motivazioni del mancato svolgimento e rivolge ampie critiche nei suoi riguardi, perché ritiene che abbia deluso ogni aspettativa, che abbia distrutto anche tradizioni ventennali, quali la mostra della “pecora della Valle del Belice” non tenendo conto dei sacrifici fatti dalle passate Amministrazioni. Afferma che la sera della fiera, quando ha indossato la fascia si sarebbe dovuto vergognare; visto che non aveva consentito lo svolgimento della mostra. Rileva che il mercato del contadino non riesce a decollare; l’A.C. aveva fatto dei lavori di sistemazione nel sito in Via Traina dove far svolgere la vendita delle ficodindia, invece quest’anno si è ritornati a lasciare di nuovo lo svolgimento di questo mercato in Contrada Cannitello. Critica l’Amministrazione perchè rimane indifferente al problema e perchè si spendono molte risorse per non essere poi utilizzate. Riguardo la sagra del ficodindia si complimenta con il consigliere Morreale perché si sta interessando dell’organizzazione della manifestazione. Invita il Sindaco ad essere più vigile per il rispetto delle tradizioni e della storia di S. Margherita di Belice, perché un popolo senza storia è un popolo che non avrà futuro. Invita, infine, il Sindaco a fare una buona potatura; infatti si sta rischiando che i rami secchi facciano seccare l’albero. -consigliere Di Vita: Riferendosi al capitolo “Sanità”, ricorda il fatto che è stato chiuso l’Ospedaletto come H 24, lasciando in funzione solo la Guardia Medica. Rileva che, nonostante le promesse di impegno e di interessamento fatte, allora, dall’Amministrazione Comunale durante la seduta consiliare, non si è, poi, svolta nessuna manifestazione in merito. Riguardo la “Casa della Salute” ricorda che si era concordato, anche con l’assessore La Marca, di fare una azione di protesta, ma nemmeno a tale proposito si è fatto qualcosa. Ritiene che anche i Consiglieri di maggioranza, qualora verifichino che le cose non vanno bene, hanno il dovere di evidenziarlo. Ricorda che, nonostante il progetto della “Casa della Salute”, proposto dal Dott. Viola sia stato approvato dal Consiglio Comunale ad unanimità e che la struttura sia solo da completare, lo stesso non ha avuto alcun seguito. Evidenzia che occorre impegnarsi al massimo per realizzare la “Casa della Salute”, programmando, se necessario, anche un incontro con l’Assessore regionale dr. Russo e con il Dr. Di Carlo, cercando di realizzare un PTA, supportato anche dal volontariato, tralasciando la Geriatria, perchè ritiene che, diversamente, si rischia di non realizzare niente. Invita l’Assessore La Marca, che nella prima fase aveva manifestato il proprio personale impegno in merito alla “Casa della Salute”, a prendere atto del suo intervento ed ad impegnarsi a riprendere di nuovo l’azione per realizzare la “Casa della Salute”. -consigliere Di Prima: Si riferisce alle “politiche giovanili”. Rileva che nella Relazione Annuale, di politiche giovanili si parla poco e che nonostante un anno fa era stata approvato lo statuto della “Consulta giovanile”, l’Amministrazione Comunale non si è attivata per darvi corso. Si rammarica di ciò stante che quello era un modo per avvicinare i giovani alle istituzioni.

-consigliere Nieli: Fa rilevare che nella relazione non è stato riportato un capitolo dedicato allo “Sport”. Fa presente che già l’anno scorso voleva confrontarsi sull’argomento con l’assessore al ramo, ma che ciò non è stato possibile stante che la nomina del nuovo assessore era recente. Ritiene che lo sport rivesta la sua importanza, nonostante le numerose difficoltà che investono l’agricoltura, il lavoro, la sanità, perché lo sport non è dare quattro calci al pallone, ma aggregazione e stare insieme. Afferma che è doveroso che l’Amministrazione crei un minimo di programma sportivo per aiutare i giovani, coinvolgendo tutte le organizzazioni sportive esistenti nel nostro paese e non solo quelle calcistiche. Chiede se ci sarà, in futuro, una programmazione in tal senso. -consigliere Morreale: In qualità di presidente della Commissione “Servizi Sociali” fa un plauso all’assessore Gelsomino per quanto ha realizzato, in questi pochi mesi, in materia di “Servizi Sociali” e procede, quindi, ad un’elencazione di tutto quello che l’Amministrazione Comunale ha realizzato. Riguardo la Consulta Giovanile, fa presente che di essa non si è fatto cenno nella Relazione in quanto si riteneva già trattata nella prima Relazione e che ha avuto, comunque, assicurazioni da parte dell’ufficio Servizi Sociali in merito alla predisposizione di una proposta di deliberazione relativa all’approvazione dei nominativi di coloro che hanno presentato domanda per far parte della Consulta e che la stessa verrà inserita all’ordine del giorno di una prossima seduta. Chiarisce che quanto detto non è stato possibile realizzarlo prima a causa della carenza di personale e della grande mole di lavoro che fa carico al predetto ufficio. Riguardo il “Mercato del contadino”, fa presente che lo stesso non si è arenato e che presto in sede di Consiglio dell’Unione verrà approvato il relativo regolamento; precisa che questa è stata un’idea del nostro Vice Sindaco e che il prossimo anno potrà essere operante anche per il mercato del ficodindia. Inizia a dare chiarimenti in merito allo sport. -consigliere Nieli: Rileva che la risposta alle sue domande, riguardo allo sport, dovrebbe essere data dall’assessore competente e non da un consigliere. -Presidente: Afferma che ogni Consigliere è libero di esprimere le proprie opinioni. Ritiene che, così come i consiglieri di minoranza hanno potuto criticare la relazione, anche il consigliere Morreale ha diritto di fare le sue valutazioni. -assessore La Marca: Ringrazia il consigliere Di Vita per le affermazioni fatte nei suoi confronti. Riguardo l’Ospedaletto, afferma che l’A.C. aveva già fatto delle proprie valutazioni indipendentemente dal fatto che il dott. Viola abbia partecipato alla discussione che si è svolta presso l’Assessorato regionale. Porta a conoscenza che insieme al Sindaco si è recato tre volte all’Assessorato e che, malgrado S.Margherita Belice non rientri nel piano sanitario, l’A.C. si è attivata, non solo per fare approvare dalla Regione il progetto per la destinazione della struttura esistente a “ Casa della Salute”, ma anche per un primo intervento di messa in sicurezza di tutto il fabbricato. Ribadisce che nonostante la crisi politica esistente nella Regione e la sostituzione del dr. Di Carlo con un altro dirigente, l’A.C. farà di tutto per fare approvare il progetto affinché la struttura sia destinata a “Casa della Salute”.

-assessore Abate: Afferma che questa Amministrazione non è al capolinea, ma è nella fase dello sviluppo e della realizzazione degli obiettivi prefissati; è proprio per questo che il contenuto della relazione coincide con il programma elettorale. Parla delle difficoltà in cui si trova la Commissione ex art. 5 a causa dell’attivazione di procedure giudiziarie a carico dei componenti a seguito di denunzie ed esposti. Rileva che questo crea ritardo nel normale funzionamento della Commissione, a danno della cittadinanza. Riferisce delle difficoltà di natura economica e tecnica che questa Amministrazione ha incontrato nella realizzazione della Piazza Matteotti; precisa che di tutto questo non viene fatto cenno nella relazione. Rileva che effettivamente la relazione manca di alcune precisazioni ed in particolare che manca il riferimento a fatti che sono imputabili ad Amministrazioni precedenti o a problematiche ereditate dalla passata Amministrazione quali la gestione del Cimitero e dell’impianto di P.I. o a situazioni di criticità quali l’ATO idrico e l’ATO rifiuti. Ritiene che merito di questa Amministrazione sia stato quello di decidere di finanziare le case rurali. Richiama i principi della trasparenza, dell’equità, del rispetto dei tempi ai quali la nuova Commissione ex art. 5 si è ispirata. Riferisce del servizio catastale e del P.R.G., precisando che anche questi argomenti non sono stati riportati nella Relazione Annuale, ma costituiscono esempio dell’impegno di questa Amministrazione Comunale. -assessore Portolano: Dichiara che chiederà copia della registrazione della seduta per verificare, in ordine alle affermazioni rese dal consigliere Ciaccio Michele, se ci sono gli estremi per sporgere denuncia; infatti, precisa, quando ho ritenuto di indossare la fascia tricolore l’ho fatto con dignità e senza timore di dovermene vergognare. Evidenzia che il consigliere Ciaccio Michele fa una certa confusione parlando di sagra e tradizione, di aspetti tecnici e di sviluppo del territorio. La tradizione, precisa, riguarda la fiera degli animali del 4 settembre, la quale si continuerà a fare, almeno fino a quando l’A.S.L. non opporrà dei veti, dal momento che le modalità con le quali la stessa si svolge non rispondono ai canoni previsti dalla legge. Riguardo la mostra della “pecora della valle del Belice”, afferma che non è mai stata una sagra; è stata considerata sempre una mostra, prima a livello provinciale, poi regionale e oggi mostra nazionale, così come decretato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ed in quanto tale deve rispondere a certi precisi requisiti, quali ad esempio che si svolga in un periodo che consenta la partecipazione di allevatori provenienti da altre Regioni e che si salvaguardi il benessere degli animali e la sanità pubblica. Sottolinea che si è candidato non per interessi personali e clientelari, come altri sono abituati a fare, ma solo per contribuire al rilancio di questo territorio. Continua comunicando che c’è stato un incontro con il Ministero dell’agricoltura israeliano, il quale è interessato al settore agroalimentare siciliano, ma a condizione che tutto venga prodotto secondo specifiche procedure confacenti alla loro religione e che a giorni ci sarà un altro incontro a cui parteciperà il Presidente della cantina Corbera. Riguardo il “Mercato del contadino”, ricorda lo scandalo del racket del ficodindia verificatosi l’anno scorso e che quest’anno, stante la mancanza di un regolamento, si è deciso di non intervenire. Porta a conoscenza che in proposito è stato presentato, però, un progetto a nome dell’Unione dei Comuni e che lo stesso è stato finanziato; di conseguenza il prossimo anno si potrà realizzare qualcosa di più concreto riguardo il mercato del ficodindia. Riguardo la misura del 125 P.S.R. afferma di averne dato comunicazione agli agricoltori e che è iniziata la progettazione di 3- 4 strade rurali.

-Sindaco: Afferma che si è cercato di amministrare secondo i metodi del buon padre di famiglia. Fa notare che nella Relazione Annuale non sono state indicate tutte le cose che questa Amministrazione ha realizzato, infatti non vengono menzionati: nè il risparmio di euro 100.000,00 realizzato per il servizio idrico, né l’avere appaltato i lavori della Scuola Media, né l’aver ottenuto un finanziamento di 580.000,00 euro per lavori da realizzare nella Scuola Elementare ed un altro di 1.650.000,00 per realizzare la bonifica della baraccopoli, né l’aver proceduto alla demolizione delle case popolari, né che si sta raggiungendo l’obiettivo di irrigare il territorio di questo comprensorio, nè che si è sbloccata la ricostruzione ottenendo altri finanziamenti grazie all’interessamento ed all’impegno di tutti i Sindaci della Valle del Belice, degli assessori comunali ed in particolare del ministro Capodicasa, né della situazione dei portici di Via Libertà bloccati da più di 8 anni, né della realizzazione del piano carburante, né del finanziamento per la zona artigianale ed industriale, né della presentazione del progetto di recupero dei quartieri S.Vito e S. Calogero, nei dei lavori di sistemazione della Scuola Materna. Fa notare che a differenza delle precedenti Amministrazioni, si è proceduto a conferire un solo incarico di consulenza. Afferma che l’A.C. si confronta solo con quello che è il consenso dei cittadini. Evidenzia che l’Amministrazione Comunale si è sempre impegnata affinché il paese possa avere alla chiusura del loro mandato elettorale un risultato complessivo lodevole. Afferma che l’Amministrazione, consapevole di assumersi la responsabilità in nome ed in conto di S.Margherita, sta operando con serenità, positività e serietà e non per gioco come fa l’opposizione, portando avanti le istanze del paese per dare normalità alla gente margheritese. -consigliere Nieli: Riferendosi a quanto detto dal Sindaco, dichiara che la minoranza non viene in Consiglio Comunale per scherzare e se si fanno delle critiche questo non significa scherzare; anzi invita il Sindaco a tenere conto delle osservazioni e considerazioni di tutti i consiglieri. Riguardo a quanto detto dall’assessore Abate fa presente che anche le precedenti Commissioni ex art.5 hanno dovuto affrontare problemi derivanti da denuncie, esposti, lettere, ma, nonostante questo, hanno continuato sempre a lavorare, senza mai fare polemiche o addossare colpe alle precedenti Commissioni; quindi, ritiene che non è giusto oggi dare la colpa del mancato funzionamento dell’attuale Commissione alla Commissione precedente. E’ doveroso affrontare i problemi e cercare di risolverli. -consigliere Ciaccio Francesco: Chiede all’assessore Abate come e perché qualche esposto o denuncia possano in qualche modo condizionare l’attività della Commissione. Vuole capire se lo svolgimento di determinate indagini possa creare delle difficoltà al funzionamento della Commissione. Chiede al Vice Sindaco Portolano di chiarire a cosa si riferisce quando dice che i Consiglieri di minoranza fanno attività clientelare. Lo richiama al senso di responsabilità e di chiarezza perché diversamente si appalesa una forma di calunnia nei confronti della minoranza. Richiama tutti i punti indicati nella seconda Relazione che già erano stati riportati nella prima ed invita il Vice Sindaco a vergognarsi del gioco messo in atto ed a leggersi le due Relazioni. -consigliere D’Antoni: Ritiene che le ingiurie sul piano personale sono state mosse per primi da parte degli assessori, perché intendimento della minoranza era, solo, fare una critica al “copia – incolla” della seconda Relazione rispetto alla prima. Ribadisce che la Commissione ex art.5 non funziona e questo è dimostrato dal fatto che non sono stati

assegnati i lotti delle 2^ unità, né finanziati i fabbricati rurali e che sono stati esaminati pochissimi progetti nuovi. Rimarca che ciò è conseguenza del fatto che la Commissione si riunisce solo poche volte l’anno e di conseguenza non si può andare avanti in questo modo. Desidera delle risposte precise in merito ed afferma che la Commissione ex art.5 vecchia ha lasciato 40 pratiche approvate in linea tecnica seguendo il numero cronologico di protocollo. Sottolinea che la precedente Commissione ha fatto il suo dovere e si augura che anche l’attuale faccia altrettanto. Si chiede dove stanno i fatti concreti e ribadisce che desidera delle risposte esaurienti in merito. -consigliere Ciaccio Michele: Precisa che non voleva offendere né Portolano, né la fascia, né le Istituzioni, ma solo la vergognosa azione politica messa in atto. Afferma che a S.Margherita di Belice servono fatti e non i titoli del Vice Sindaco. Riferendosi all’assessore Abate, quale Presidente della commissione ex art.5, chiede che venga data risposta scritta alla sua richiesta avanzata nel mese di aprile, con la quale chiede di sapere quanti progetti sono stati approvati dal 2007 ad oggi, quante prime unità abitative e come è stata fatta la ripartizione delle somme. Ritiene che la risposta alla sua nota vada data dal funzionario preposto all’ufficio e non dalla parte politica. Quanto alle case rurali, afferma che questa è un’azione politica. Chiede se le case rurali hanno un protocollo a se o se rientrano nel cronologico generale. Chiarisce che, allora, la minoranza era d’accordo per il finanziamento dei fabbricati rurali purchè questi rientrassero nel cronologico del protocollo; infatti non è concepibile che si finanzino le case rurali prima delle unità abitative. Rivolgendosi all’assessore Abate, nella qualità di presidente della Commissione ex art.5, afferma che la responsabilità della stasi della stessa non è dei consiglieri che hanno firmato l’esposto, perché quello non è un esposto ma una dimostrazione di solidarietà ai cittadini che ancora aspettano la ricostruzione della loro casa. Invita il Sindaco ad assumersi le sue responsabilità ed a dare delle risposte serie ai cittadini. -assessore La Marca: Afferma che è del parere che la passata Commissione ex art.5 ha operato giuridicamente bene e che la Commissione attuale non agisce male. Poiché nessun altro chiede la parola, il Presidente chiude la discussione generale.

COMUNE DI SANTA MARGHERITA DI BELICE PROVINCIA DI AGRIGENTO

II ^ RELAZIONE ANNUALE

Una nuova politica per superare il declino e rilanciare Santa Margherita di Belìce

IL SINDACO

Francesco Santoro

Premessa ed aspetti generali

Il secondo anno di attività svolta dall‘Amministrazione Comunale guidata dalla compagine politica nata con la lista civica “Uniti per Santa Margherita”, dopo la già relazionata analisi critica della situazione gestionale, amministrativa ed organizzativa ha attivato, come anticipato, tutti i possibili canali per una continuità, ove possibile, non traumatica e costruttiva con l’operato della precedente amministrazione. Sotto il profilo logistico ha attivato una nuova strategia che portasse al coinvolgimento dei giovani nelle attività culturali ed alla partecipazione attiva alle manifestazioni, non trascurando di porre in essere delle strategie per una più efficiente riorganizzazione e maggiore responsabilizzazione del personale, raggiungendo obiettivi per certi aspetti insperati. Infatti da ciò scaturisce un contesto socio-amministrativo la cui finalità si concretizza nelle iniziative sviluppate e/o in corso di sviluppo atte a promuovere, rivalutare e rilanciare il sistema socio - politico produttivo di Santa Margherita di Belìce anche sotto l’aspetto culturale e territoriale, innescando processi di promozione delle attività esistenti. Diventa usuale per i cittadini l’accesso e la conoscenza delle iniziative politico-amministrative, mediante il sito ufficiale del Comune. (www.comune.santamargheritadibelice.ag.it). Per una obiettiva riflessione da parte del Consiglio Comunale e dei Cittadini, circa l’operato di questo ultimo anno, occorre richiamare l’attenzione al condizionamento e ai ritardi derivanti dal complesso momento politico che ha attraversato e sta interessando tutt’oggi il Governo centrale, regionale e provinciale, nonché, la difficoltà rappresentata dalla riduzione dei finanziamenti, dovuta alla crisi generale del sistema Italia, che ha determinato enormi difficoltà e lungaggini amministrative nei settori portanti dell’economia margheritese quali: agricoltura, artigianato,attività produttive, lavori pubblici, turismo, e nei settori di servizio ai cittadini quali la fase ultima della ricostruzione, l’istruzione e i servizi sociali. Settori in cui, in assenza di risorse finanziarie esterne, difficilmente può farsi fronte alle necessità, esigenze e fabbisogni dei cittadini con le sole disponibilità del bilancio comunale.

Organizzazione amministrativa comunale Il prosieguo dell’attività della nuova amministrazione impostata su questi nuovi principi e tematiche strategiche di sviluppo della comunità e del territorio, si pone con una visione integrata quale obiettivo per la crescita economica, sociale, ambientale e culturale del nostro territorio, tentando la piena ed efficace collaborazione e condivisione con i soggetti pubblici e privati presenti sul territorio.

Tra gli altri interventi a carattere generale sono da annoverare le attività finalizzate a promuovere lo sviluppo della nostra città e del nostro territorio che in questi primi 12 mesi sono state le seguenti:

Ripianificare l'organizzazione gestionale, tecnica e amministrativa della casa comunale attraverso interventi prevalentemente di tipo organizzativo allo scopo di migliorare la funzionalità incrementando l'efficienza della macchina burocratico - amministrativa in funzione delle esigenze prioritarie dei cittadini, prestando particolare attenzione ai giovani, agli anziani ed ai disabili; Avviare l’attività di progettazione della sistemazione della viabilità rurale in attesa della pubblicazione dei bandi sulle relative misure nell’ambito della programmazione PSR 20072013; Attenzionare l’iter amministrativo e procedurale dei progetti di edilizia pubblica in corso che per diversi motivi sono bloccati ed è stata avviata anche la programmazione di interventi finalizzati al recupero ed alla realizzazione di strutture per attività sociali, culturali e sportive; Predisporre un piano occupazionale che dovrà tenere in considerazione le esigenze individuate per la copertura dei posti vacanti, in tutte le forme consentite, con particolare attenzione alla possibilità di stabilizzazione del personale precario in servizio.

Settore edilizia pubblica e privata Il prosieguo amministrativo dei temi trattati nel programma elettorale della lista “Uniti per Santa Margherita di Belice”, riferiti alla attività edilizia in questione, oggi monitorata, sia nel settore edilizio pubblico che privato, cozza con i ritardi accumulati nell’ultimo decennio, per debole capacità decisionale delle passate amministrazioni e scarso impegno verso il raggiungimento degli obiettivi di carattere generale, rimandandoli nel tempo. A tal proposito, nel settore edilizio pubblico , necessita verificare quanto fatto o in itinere: l’attività progettuale ed amministrativa in atto, rivisitando il programma triennale delle opere pubbliche e le priorità, tra cui: 

la salvaguardia con interventi di conservazione e valorizzazione dei siti preesistenti dell’ex Centro abitato;



completamento della toponomastica stradale;



approvazione piano carburanti;



definizione delle procedure di trasferimento della stazione distributore di carburanti Tamoil nel nuovo sito “ area Quadrivio“;



avvio dei lavori di restauro della ex Chiesa Madre, oggi Museo della Memoria;



recupero fondi ricostruzione tagliati dal Governo già destinati per lavori pubblici;



ampliamento e perfezionamento dell’impianto di pubblica illuminazione;



perfezionamento delle procedure amministrative per la realizzazione di n. 24 alloggi popolari, area ex baraccopoli;



definizione procedure relative al 1°stralcio per il recupero del 3°cortile del Palazzo Filangeri-Cutò.

Mentre nel settore edilizio privato, l’attività tecnico amministrativa, come detto in precedenza, comprende i tre rami: 1. ordinario; 2.

sanatoria;

3. ricostruzione . In questo ultimo anno, a seguito delle iniziative intraprese, i tre rami edilizi hanno ricevuto un input decisivo e convincente da parte sia dell’esecutivo che degli addetti ai lavori, risultati evidenziabili dai provvedimenti autorizzativi emessi. Concretamente si è attuato il monitoraggio generale delle pratiche, allo scopo di avere prontezza dei dati, attivando le procedure ed iniziative per addivenire ad una soluzione. 1. L’attività tecnico-amministrativa nel ramo ricostruzione, ha proceduto e procede con speditezza nella definizione dei procedimenti in corso di istruttoria (collaudi, autorizzazioni allo scarico e di allaccio alla rete idrica), in perfetta sintonia con l’attività tecnico-amministrativa della Commissione ex art. 5, le proposte e l'iniziative dell’esecutivo (Sindaco e Giunta) nonché, le direttive programmatiche adottate dal Consiglio Comunale. Ha prodotto, inoltre, con regolarità, il passaggio in piena proprietà ai privati dei lotti assegnati, in applicazione alla legge n. 61/1998. Infatti dai dati registrati e pubblicati nel sito ufficiale del Comune si evince che gli aventi diritto o beneficiari, rispondono positivamente all’invito rivolto dall’Amministrazione Comunale finalizzato ad accertare ed aggiornare la titolarità, prima di procedere alle Ordinanze Sindacali di passaggio della proprietà. Il riassetto dell’elenco generale cronologico delle pratiche di ricostruzione pubblicato all’Albo pretorio dalla Commissione ex art. 5, ha consentito il superamento del criterio adottato dalla precedente Commissione riguardante i progetti di ricostruzione con il contributo determinato in assenza di fondi. L’obiettivo fissato nel programma elettorale di porre fine alla ricostruzione nel suo insieme non poteva non affrontare la problematica relativa ai fabbricati rurali, danneggiati o distrutti dal sisma. La ricorrenza del 40° anniversario del terremoto, 15 Gennaio 1968, servita a fare il punto sulla annosa e complessa problematica connessa alla ricostruzione privata e delle opere pubbliche post-sisma, ha definito lo spartiacque tra le varie Istituzioni Nazionali, Regionale, Provinciali e Locali, in ordine alle rispettive competenze e le future adempienze o inadempienze,. A tal proposito va richiamato il deliberato della VIII Commissione della Camera dell’Ottobre 2007 nel quale veniva quantificato il fabbisogno per la chiusura della ricostruzione del nostro comune in circa € 57 milioni, oggi da rivalutare. Un riscontro negativo in merito , il decreto taglia leggi e fondi. La tabella riassuntiva del secondo anno di attività tecnico amministrativa, in termini numerici viene di seguito riportata: •

N°111 certificati di abitabilità-agibilità con relativi provvedimenti finanziari per N°49 soggetti;



N° 46 concessioni edilizie per immobili da realizzarsi con i benefici previsti dalla ricostruzione a seguito del sisma ;



N°52 provvedimenti amministrativi di cambio dell’intestazione per l’aggiornamento delle titolarità ;



N°21 provvedimenti amministrativi di aggiornamento dei contributi ai privati;



N° 88 provvedimenti amministrativi di approvazione ordinaria o in linea tecnica per immobili distrutti o danneggiati dal sisma ed aventi diritto al contributo di ricostruzione.

Settore Agricoltura e attività produttive In questo secondo anno di attività, è stata affrontata una delle maggiori criticità riscontrate e cioè l’assenza di progettualità che non ha consentito di avviare nei tempi programmati la fase esecutiva. In tal senso è stata data precedenza all’emergenza della viabilità interaziendale mettendo a disposizione dei beneficiari delle agevolazioni previste dalla misura 125 del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013, lo strumento per la progettazione inerente la sistemazione delle viabilità rurale. In tal senso l’amministrazione pur non essendo tra i beneficiari delle agevolazioni ha ritenuto opportuno di farsi carico di organizzare le imprese agricole in modo da poter disporre di un parco progetti da portare avanti nel momento in cui saranno pubblicati i bandi della relativa misura del PSR. In ambito zootecnico, si è proseguito con le attività relative alla promozione della Mostra Regionale della Pecora Valle del Belìce Mostra Nazionale del Libro Genealogico degli ovini di razza Valle del Belìce. In a

effetti la manifestazione del Settembre 2008 promossa dall’amministrazione come 1 Mostra Nazionale degli ovini di razza Valle del Belìce non ha avuto i riscontri programmati da una parte, per la scarsa partecipazione degli allevatori della provincia e per la carenza di risorse finanziarie, dall’altra in quanto è stato eccepito dall’Associazione Nazionale della Pastorizia di Roma che la data del 4 Settembre non è assolutamente adeguata a tale tipo di manifestazione in quanto non consente, per motivi tecnici, la partecipazione degli allevatori di pecore Valle del Belìce provenienti dalla zona di espansione. Per tali motivi è stato richiesto all’Amministrazione comunale di considerare postergata la prima mostra nazionale degli ovini di razza Valle del Belìce in altra data che tecnicamente consentisse una ampia partecipazione. Sulla base di tali indicazioni l’Amministrazione ha programmato l’evento per la primavera del 2010. Nel settore viticoltura lo sportello fito-sanitario ed agronomico al servizio degli imprenditori stessi per un servizio gratuito di consulenza fito-sanitaria e agronomica si è interrotto per mancato impiego dello stesso da parte degli imprenditori agricoli. Per quanto riguarda la fichidindicoltura, nell’ambito dell’Unione di Comuni è stato approvato il progetto, relativo alla istituzione del mercato agricolo contadino, presentato al bando dell’Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana per cui si procederà alla realizzazione dello stesso. In relazione all’impegno assunto dall’Amministrazione relativamente alle problematiche connesse alla realizzazione di una rete idrica interaziendale nel corso di quest’anno si è costituito il comitato dei sindaci della Valle del Belìce e, presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, sono state reperite le risorse necessarie e attivate le procedure per la realizzazione del progetto, quota 178, che dovrebbe interssare quasi il 70 % del territorio agricolo margheritese.

Nel settore delle attività produttive nel corso di questo secondo anno è stato approntato il progetto di completamento dell’area artigianale. Inoltre in considerazione dell’analisi critica condotta sulle precedenti manifestazioni inerenti la sagra del Ficodindia (Gusti e Sapori mediterranei), è stata valutata l’ipotesi di effettuare una rivalutazione della manifestazione stessa dedicata a questa coltura, restituendo un ruolo primario alla tradizione della coltura del ficodindia e del suo prodotto.

Settore Turismo Il principale veicolo di cui abbiamo fatto uso per richiamare l’attenzione del visitatore è il “Gattopardo”, splendido capolavoro della letteratura italiana, che Giuseppe Tomasi di Lampedusa ha scritto pensando ai luoghi vissuti nella giovinezza. Il turismo rappresenta un pietra miliare per lo sviluppo locale. L’Amministrazione ha valorizzato il patrimonio storico culturale e naturale, materiale e immateriale, promuovendo il proprio territorio anche attraverso la collaborazione del dipartimento di Beni culturali di Legambiente Sicilia (Salvalarte Sicilia e Salvalarte Belìce). È stato patrocinato ed ospitato il “Gran Tour Internazionale di Sicilia – Targa Florio”, registrando apprezzamenti per la cittadina del Gattopardo, non solo in Italia ma anche all’estero. Le manifestazioni sostenute dalla nostra Ammistrazione conclusesi con la degustazione di prodotti tipici , hanno privilegiato i prodotti del territorio e le aziende locali. Non è stato possibile far visitare quotidianamente il Museo della Memoria del Belìce per i lavori di restauro che verranno ultimati entro il c. a., tuttavia, grazie alla disponibilità della ditta che esegue i lavori, del direttore e del personale, durante gli eventi principali è stato possibile farlo usufruire gratuitamente ai visitatori. È allo studio la regolamentazione del Museo. A seguito di cofinanziamento da parte della Regione Siciliana – Assessorato Beni Culturali ed Ambientali, misura 2.03 “Gestione innovativa e fruizione del patrimonio culturale”, sono stati collocati ed a breve saranno funzionanti, al fine di promuovere e diffondere la conoscenza delle attrattive turistico-culturali e naturalistiche, dei pannelli didattico-informativi. È stata realizzata dall’Associazione Strada del Vino “Terre Sicane”, di cui siamo parte, in collaborazione con la Regione Siciliana – Assessorato Agricoltura e Foreste un depliant in bilingue (italiano/inglese) “Guida della strada del vino Terre Sicane”, ove è possibile conoscere il nostro territorio, i nostri vini e la qualità dei prodotti tipici; inoltre si è curato di porre la segnaletica stradale che delimita il comprensorio. Un’altra attività che interessa per il suo risvolto economico e merita attenzione è il turismo congressuale, svoltosi all’interno del Teatro Sant’ Alessandro e che ha visto la presenza di importanti convegni, corsi e seminari (Workshop svolto dalla Regione Siciliana Dipartimento Regionale Protezione Civile,

Corso di

formazione formativo-informativo sull’adozione svolta dal Distretto Socio-Sanitario di Sciacca, ecc..)

Politiche Sociali , giovanili Grande attenzione è stata riposta in questo settore in quanto le politiche sociali comprendono tutti quei servizi rivolti al cittadino e le iniziative a sostegno delle fasce sociali più deboli come anziani, minori, indigenti ecc.

A tal riguardo tra le iniziative attivate nell'ultimo anno vengono menzionate: 1. Servizio di assistenza domiciliare anziani e disabili; il servizio è garantito con la pulizia della casa e igiene della persona; 2. Attivazione del progetto di inserimento lavorativo anziani e disabili; attualmente sono inseriti tre anziani e tre disabili i quali svolgono attività lavorativa presso l'Ente comune e cooperative della zona ricevendo una

diaria economica per le ore svolte. 3. Rimanendo nel campo dei disabili, a cui questa amministrazione sta riservando grande attenzione, con i finanziamenti del distretto socio-sanitario legge 328/00 è stata espletata la gara d’appalto del progetto “marginalità sociale” e affidato il servizio alla coop. Crisalide; il progetto prevede un tutoraggio per il ragazzo disabile che lo accompagnerà per tutta la giornata facendolo uscire dalle quattro mura domestiche e favorendo relazioni sociali con gli altri ragazzi e creando realmente integrazione sociale di cui questi ragazzi necessitano. 4. E' stato riaperto il centro aggregativo “Crescere Insieme” dove vi è la frequenza di numerosi bambini seguiti da due educatrici che nel gioco e nelle attività di laboratorio garantiscono un luogo di incontro e di socializzazione per i più piccoli facendoli crescere con sane attività ludiche e spensieratezza. 5. All'interno del distretto socio-sanitario legge 328/00 è stato presentato all'Assessorato Regionale alla Famiglia il nuovo piano di zona dal quale si riceverà nel prossimo autunno un finanziamento già decretato pari a euro 1.950.000,00 e con i quali si attiveranno ulteriori progetti in campo sociale. 6. Sempre all’interno del distretto socio-sanitario legge 328/00 è stato presentato all'Assessorato Regionale alla Famiglia il progetto relativo al bando regionale APQ “Giovani protagonisti di se e del territorio”. In tale progetto vi sono una serie di iniziative da far gestire ad associazioni locali e riguardanti attività musicali, teatrali, sportive, integrazione multiculturale ed altro. 7. Nel mese di marzo 2009 e stato redatto un progetto definitivo per il restauro di Palazzo Giambalvo con destinazione d'uso ad asilo nido comunale. E' stato presentato il progetto all'Assessorato Regionale alla Famiglia all'interno di un apposito bando regionale con una richiesta di finanziamento di euro 500.000,00 più euro 60.000,00 annui per la gestione. Lo stesso di recente è stato dichiarato ammissibile di finanziamento. 8. E' stata stipulata una convenzione con il Consorzio Polaris per l'accreditamento in 1^ classe del Servizio Civile Nazionale. Di recente è pervenuta comunicazione che l'accreditamento ha avuto esito positivo e l'Ente è accreditato con ben 22 sedi di attuazione. 9. Sono stati erogati sussidi economici alle fasce più deboli e bisognose come famiglie indigenti, con problemi di salute, a persone colpite dal fenomeno droga, a famiglie di detenuti,i a famiglie al cui interno vi è una persona disabile; 10. Inoltre l'ufficio servizi sociali ha curato e pubblicato per tempo tutta una serie di bandi regionali per erogare benefici economici alla collettività margheritese, come il bando per l'erogazione del bonus socio-sanitario, il bando per i contratti di locazione (bonus affitti), il bando per l'erogazione di benefici economici a nuclei familiari numerosi. Tutti questi contributi sono già stati erogati ai richiedenti ed aventi diritto.

Sanità Per quanto attiene questo settore nel secondo anno di attività amministrativa è stata presentata. all’Assessorato Regionale alla Sanità, istanza per la realizzazione del servizio denominato “Casa della salute” che prevede l’utilizzazione della struttura dell’ex ospedaletto. Relativamente alla parte dell’immobile in fase di completamento l’amministrazione comunale, di comune d’accordo con l’ AUSL n. 1 di Agrigento ha già provveduto alla messa in sicurezza dello stesso immobile con l’impegno, da parte dell’ AUSL n.1, di reperire le somme necessarie per il suo completamento, anche nell’ipotesi di istituire un servizio di geriatria. In ogni caso, l’Amministrazione Comunale non ha posto veto alcuno all’ AUSL, di proporre altre destinazioni d’uso per lo stesso immobile.

Spettacolo Nelle manifestazioni è stata data priorità ad associazioni locali ed ove insiste la presenza di margheritesi. È stata ospitata, riscuotendo enorme successo, la tappa dello Zecchino d’oro, considerato patrimonio culturale dell’UNESCO. Sono stati così dedicati due giorni ai bambini ed alle famiglie. Grazie a degli sponsor privati alcune manifestazioni sono state realizzate utilizzando poche risorse. Da non dimenticare,poi, il successo dello spettacolo teatrale, gratuito, realizzato dal Liceo Classico “T. Fazzello” di Sciacca “Una Passione per Medea” con protagoniste margheritesi. Per una continuità delle tradizione popolari questa Amministrazione Comunale ha patrocinato varie festività religiose e ne ha sostenuto delle nuove. Quest’anno, per la Festa della Repubblica, al fine di rendere consapevoli i giovani margheritesi dei cambiamenti che il federalismo sta apportando alla nostra Costituzione, oltre alla consegna della copia della Costituzione Italiana ai diciottenni, si è tenuto un convegno che ha visto come relatori il rappresentante dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Sciacca ed un rappresentante del Consiglio Nazionale Forense. Oltre agli spettacoli di tradizionale routine (intrattenimenti musicali e commedie), nell’ultima manifestazione estiva si è patrocinata la 1^ edizione del Premio poesia e scrittura Salvatore Scuderi ,nonché, la 1^ manifestazione dell’Associazione locale Atlantide & Friends, che all’insegna dell’integrazione, della solidarietà e del sano divertimento ha visto coinvolti tantissimi giovani. Una particolare citazione riguarda la manifestazione Bimbimbici, che vede coinvolti quasi tutti i bambini muniti di bici ed anche gli adulti. Una manifestazione all’insegna della mobilità sostenibile, della qualità dell’ambiente e della vita. Per l’elencazione dettagliata delle manifestazioni si rimanda alle delibere di G.M. ed alle determine dirigenziali consultabili da tutti sul sito del comune.

Bilancio Sono state adempiute tutte le incombenze previste per legge nel settore finanziario e tributario. Sono stati approvati nei termini di legge il bilancio di previsione ed i relativi consuntivi senza necessità di essere stati commissariati dalla Regione Siciliana per inadempimenti.

Dall’insediamento di questa Amministrazione Comunale il nostro comune operando con rigore nell’impiego dell’utilizzo delle spese correnti ha mantenuto il patto di stabilità, non incorrendo in sanzioni, con la speranza di avere le carte in regola per poter procedere all’assunzione del personale precario.

Sviluppo Economico

Sono state poste le basi per incrementare uno sviluppo locale sostenibile, sfruttando il patrimonio naturalistico, dando la possibilità agli operatori interessati di acquisire le informazioni necessarie sull’escursionismo come risorsa per lo sviluppo. A tal uopo è stato organizzato un convegno che ha visto

come relatori: Vincenzo Sole (Presidente Federturismo-Confindustria Sicilia), Italo Clementi (Direttore editoriale della rivista TREKKING), e Fabio Minto (Rete Nazionale di Comunicazione Ambientale). Il nostro Comune, al fine di aumentare le possibilità di un ulteriore sviluppo sociale, economico e culturale, ha partecipato alla elaborazione del PST Valle del Belìce individuando per altri tredici comuni una strategia di sviluppo comune. È già pronto il documento intermedio di piano. Il nostro comune assieme ad altri ha costituito il “Distretto Socio-Culturale di Selinunte”, avente come finalità il miglioramento degli standard di efficienza e di efficacia della produzione culturale, ottimizzandone l’impatto economico e sociale. Il DSC di Selinunte per lo sviluppo delle attività si avvale della collaborazione come partner scientifico del Dipartimento di Beni Culturali, Storico-Archeologici, Socio-Antropologici e Geografici dell’Università degli Studi di Palermo. È stato attivato, per agevolare i nostri cittadini, non facendo loro sostenere costi per spostarsi a Sciacca, lo sportello telematico INPS, ove è possibile ottenere diversi servizi, quotidianamente utilizzati. È stato attivato, a seguito di convenzione firmata con la Presidenza della Regione Siciliana – Dipartimento di Bruxelles e degli affari extra-regionali, Area Partner Locali, lo Sportello Europa. Attraverso la raccolta delle newsletters “Sicilia in Europa”, che riceviamo periodicamente dal Dipartimento di Bruxelles, possiamo mettere a disposizione degli interessati notizie ed informazioni su politiche, programmi, bandi, ricerche di partner ed altre notizie riguardanti l’ U.E. le newsletter sono disponibili nei nostri uffici.

IL CONSIGLIERE ANZIANO Fto A.MARINO

IL PRESIDENTE

IL SEGRETARIO COMUNALE

Fto. L. VENTIMIGLIA

Fto dott.V. CARACAPPA

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il Sottoscritto Segretario Comunale, su conforme attestazione del messo incaricato per la tenuta dell’Albo Pretorio, CERTIFICA Che copia integrale dalla presente deliberazione, ai sensi dell’art. 11 della L.R. 3/12/1991, n.44, è stata pubblicata, mediante affissione all’Albo Pretorio, il giorno 12/11/2009 e vi rimarrà per giorni 15 consecutivi. Dalla Residenza Comunale, lì 13/11/2009 IL MESSO COMUNALE IL SEGRETARIO COMUNALE f.to: V.Montelione

f.to VITO CARACAPPA

Copia conforme in carta libera per uso amministrativo. Dalla Residenza Municipale, lì_____________

IL SEGRETARIO COMUNALE

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