Crisi 300 E Guerra 100 Anni

  • June 2020
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  • Words: 778
  • Pages: 4
Crisi 300 e guerra 100 anni: Reazioni di fronte alla peste: • In questo periodo l’uomo conosceva tante malattie incurabili,ma la peste nn sembrava assomigliare a nessuna di queste, di conseguenza la popolazione scappò favorendo l’espansione del virus. • L’ uomo riteneva che la pestilenza fosse una punizione divina per sfuggire alla quale venivano esposte sacre reliquie. • La popolazione fece degli Ebrei i capri espiatori di questa malattia, in quanto ritenuti colpevoli della morte di Gesù. • Ci furono manifestazioni di fanatismo in cui persone chiamate “Flagellanti” si autopunivano con fruste munite di punte metalliche.

Rivolta dei Ciompi La rivolta dei Ciompi scoppiò a Firenze. I Ciompi erano dei lavoratori addetti alle attività meno stimate ed essi non partecipavano alla vita politica. I Ciompi si organizzarono militarmente e politicamente. In un processo che in 75 giorni mese in fermento la città. Negli ultimi tre giorni gli operai presero il potere e instaurarono la più avanzata forma di democrazia di cui abbia mai goduto la “Repubblica popolare di Firenze”. Mentre i ciompi si preparavano a riformare anche la struttura economica e sociale della città, l’alta borghesia finanziaria e mercantile ordì un complotto in cui coinvolse le organizzazioni dei bottegai e artigiani,né esito a reclutare mercenari. Il 31 agosto si combattè una cruenta battaglia in piazza della Signoria che pose fine alla “breve ora dei Ciompi”

Personaggi della guerra di 100 anni Giovanna D’arco

Giovanna D’Arco è la figlia minore in una famiglia di contadini in un villaggio della Lorenadi, DonRèmy e nasce il 6 gennaio 1412. Giovanna D’Arco come i suoi conterranei del tempo venne cresciuta con educazione severamente religiosa,e da 13 anni rivela una certa propensione mistica.

Questa sua devozione alla religione portò Giovanna a confidare ai familiari di udire spesso voci di alcuni santi. Subito venne presa per matta ma nonostante la sua giovane età e la sua poca esperienza, sorprese i notabili francesi con la predizione, azzeccata,di una sconfitta dell truppe francesi e in questo modo riuscì ad ottenere udienza dal Delfino. L’8 maggio del 1429,Giovanna, indosso abiti maschili, impugnò le armi e combattè nelle trincee affianco dei suoi uomini conducendo l’esercito a liberare Orleans. A questo punto ormai leggenda per il popolo e per l’esercito,diventò ingombrante per i nobili e per il Re stesso. Durante una battaglia nel settembre del 1429,la Pulzella D’Orleans ( Giovanna ) Venne ferita ed il suo esercito sconfitto. Ella comunque non rinunciò a combattere,raccolse attorno a se un piccolo esercito di uomini mal armati e,contro il parere dei Generali del Re e della Corte,ritornò sul campo di battaglia a Compiègne, un gruppo di mercenari francesi che sostengono gli inglesi. I borgognoni,vendono Giovanna D’Arco agli inglesi che decidono di sottoporla ad un processo per eresia. Poco prima della conclusione del processo,i giudici propongono a Giovanna D’Arco di rinunciare a quella che considera la sua missione e di giurare di non indossare mai più armi o abiti maschili,pena la morte sul rogo. Giovanna accetta e viene condannata alla prigione a vita. All’ ultimo momento però la “Pulzella d’Orleans” rifiuta di sottomettersi al giudizio della corte inglese. Nel 30 maggio del 1431 venne bruciata sul rogo nella piazza del Mercato Vecchio di Roue. Nel 1453 quando la Guerra dei Cent’anni era ormai conclusa,la chiesa cattolica riesaminò gli atti del processo di Giovanna D’Arco riconoscendo la sua innocenza.

Filippo 4°

Membro della dinastia dai Capetingi, Filippo nacque nel palazzo Fontainebleau, figlio re Filippo 3° e Isabella D’Aragona. Filippo è sopranominato il bello per la sua bella apparenza. Come re, Filippo fu intento in gran parte della sua vita ad un’opera di consolidamento e rafforzamento della monarchia, che lo portò ad innescare un sistema burocratico professionale legalizzato. Il suo contributo verso la modernizzazione dello Stato indipendente dello Stato indipendente fu importantissimo segnando l’età di passaggio da monarchia incentrata sulla figura del re( che poteva in ogni momento collassare in caso di incompetenza di quest’ultimo) ad una monarchia burocratica.

Edoardo Windsor Nacque nel castello di Windsor il 13 novembre 1312. Fu Re d’Inghilterra e signore d’Irlanda dal 1327 alla sua morte. Alto e bello, Edoardo trasse ispirazione dalle cavalleria medioevale per i suoi ideali di vita. Durante tutto il suo regno sostenne fortemente e promosse la cavalleria, il che gli consentì di sviluppare buone relazioni con la nobiltà del regno. Il suo regno (durato cinquant’anni) cominciò quando fu deposto il padre Edoardo II D’Inghilterra il 21 gennaio 1327,e finì nel 1377. Solo Enrico III prima di lui aveva regnato così a lungo, e ci vollero altri 4quattrocento anni prima che un altro monarca occupasse il trono con questa durata. Il regno d’Edoardo fu segnato dell’espansione del territorio inglese attraverso le guerre in Scozia e Francia.

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