"In base a quanto sopra esposto, si può affermare, ai sensi delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, che nella gestione finanziaria 2009 permangono gli equilibri di bilancio e non sono necessari interventi correttivi. Questa la conclusione del Consiglio Comunale di lunedì sera, che doveva provvedere, come prescrive la legge "alla verifica degli equilibri contabili adottando contestualmente gli eventuali atti che si rendessero necessari al ripristino dell’equilibrio qualora lo stato del bilancio faccia prevedere una situazione di disavanzo". Prescindendo totalmente da questa conclusione, che attesta che i conti sono in ordine, la neo-maggioranza ha colto l’occasione per scrivere l'ennesimo capitolo della campagna elettorale condotta all'insegna delle denigrazione sistematica di ogni atto e scelta compiuta dalle amministrazioni passate. Una campagna che pare assorbire ogni energia che dovrebbe essere meglio dedicata al tanto sbandierato “fare”. Il CC ha visto infatti gli interventi della maggioranza di ore ed ore in prima serata, con audiovisivi ecc. contro uno spazio residuale a notte fonda per la minoranza interrotta più volte dal sindaco, che ha imposto arbitrariamente un limite di 3 minuti agli interventi. Insomma un caso da manuale di uso delle istituzioni per propaganda diffamatoria, al limite della calunnia. Il tutto accompagnato dalla significativa promessa/minaccia di “non rispondere in nessuna sede a qualunque richiesta di chiarimento dell’opposizione”. Ecco alcune ‘perle’ della campagna diffamatoria: “ACCUSA”: Esposizione debitoria del Comune netta di circa 8 milioni di euro, pari al 75% del Prodotti Interno Comunale (P.I.C.). RISPOSTA: Si tratta dei mutui per eseguire le opere pubbliche contratti dal Comune dal 1990 al 2003 (dopo il 2003 il comune di Sesto non ha più contratto mutui). Questi 8 milioni di mutui corrispondono al 75% del bilancio di un anno, (non del P.I.C. di Sesto, che è altra cosa e vale molto di più) e comportano rate annuali di circa 400 mila euro all'anno per i prossimi 20/25 anni, del tutto sostenibili dal bilancio, come attestato in delibera. Va aggiunto che in tesoreria la nuova giunta ha trovato 3.7 milioni di euro di avanzo di cassa (verbale firmato da Colombo al passaggio di consegne) somma del tutto ignorata nei ‘calcoli’ del Sindaco. “ACCUSA”: Causa la fidejussione per la piscina il Comune è esposto a costi incontrollati. RISPOSTA: Come previsto in tutte le operazione di preject financing la banca finanzia l'operatore al quale competono tutti i
costi, con garanzia del Comune che dopo 30 anni diventa proprietario dell’opera (o prima in caso di insolvenza). In ogni caso spettano all’operatore tutti costi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Nessun aggravio sul bilancio pubblico. “ACCUSA”: …contratti di finanza derivata con un costo "preventivabile” di 130 mila euro. RISPOSTA: Nel 2003 il comune si è assicurato che in presenza di tassi Euribor superiori al 5% avrebbe pagato solo sino al 5% e, in contropartita, che se il tasso fosse sceso sotto il 3% il Comune avrebbe pagato il 4%. Il costo di 130 mila euro è puramente virtuale e non reale e comunque non intacca affatto i conti del 2009 che sono in ordine, come certificato dal ragioniere. “ACCUSA”: Relativa il contenzioso con l’OSPEDALE MAGGIORE per una presunta “cattiva gestione” dell’esproprio del terreno piscina RISPOSTA: Il Comune ha fatto tutti gli sforzi possibili per trovare un accordo con l'OM e la dichiarazione del Sindaco è falsa. E' fuori discussione che in base alla legge e alle sentenze della Cassazione l'importo dovuto è quello dichiarato da OM per l'ICI ( circa 70.000 euro). Il prezzo offerto dal Comune ( circa 150.000: il doppio) è congruo e le relative coperture sono in bilancio. L’Ospedale Maggiore avanza una pretesa abnorme di 2 milioni per ‘ricattare’ il Comune e ottenere in cambio l’edificabilità dei suoi terreni nel PGT. Spetta al Sindaco respingere queste pretese e difendere i giusti interessi del Comune che sta amministrando. Su questo e altre affermazioni 'fantasiose' e mistificatorie, Insieme per Sesto richiederà al Sindaco una compiuta documentazione di quanto incautamente dichiarato e lo chiamerà in contraddittorio di fronte alla stampa. Lista civica INSIEME PER SESTO www.insiemepersesto.com
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