Elezioni europee 2009 Il Partito democratico perde voti rispetto alle elezioni europee del 2004 e alle politiche del 2008, anche se si tiene conto della diminuita partecipazione elettorale Il Popolo della libertà “tiene” rispetto alle precedenti europee ma perde rispetto alle politiche Italia dei valori e Lega Nord avanzano notevolmente Mentre le dinamiche entro il centro-sinistra sono tendenzialmente uniformi sul territorio, i partiti di centro-destra esprimono un’articolazione territoriale più complessa
L’Istituto Cattaneo di Bologna ha effettuato alcune elaborazioni dei risultati del voto appena conclusosi per determinare quanto il Popolo della libertà, il Partito democratico, la Lega Nord e l’Italia dei valori abbiano riscosso maggiori o minori consensi rispetto alle precedenti elezioni europee del 2004 e alle precedenti elezioni politiche del 2008 (Camera). In particolare, in questa analisi ci si focalizza sul numero assoluto di voti ricevuti dai maggiori partiti. Naturalmente, nel confronto con le politiche del 2008 occorre tener conto che molti partiti hanno perso consensi anche solo per effetto del consistente aumento dell’astensionismo che si manifesta in occasione delle elezioni europee (ma non tutti i partiti ne hanno sofferto in egual misura, e alcuni sembrano non averne sofferto affatto). L’analisi mostra che sia il Partito democratico, sia il Popolo della libertà hanno perso consensi, ma il primo in misura più marcata del secondo. Il Pd, inoltre, è arretrato, rispetto alla lista Uniti nell’Ulivo nel 2004, in tutte le regioni, mentre il Pdl (rispetto a Forza Italia e Alleanza nazionale nel 2004) conosce anche qualche avanzamento. Dell’indebolimento dei maggiori due partiti hanno beneficiato i loro partner di coalizione elettorale nel 2008, ossia, rispettivamente, l’Italia dei valori e la Lega Nord. Fra i risultati più importanti si possono citare: – Rispetto ai 32,5 milioni di voti validi espressi in Italia in occasione delle precedenti elezioni europee, i voti validi sono diminuiti apprezzabilmente (di oltre 1,9 milioni ossia del 6%). Rispetto alle politiche dell’anno scorso, i voti validi sono diminuiti di quasi 5,9 milioni (–16%). Il tutto a causa dell’aumentato astensionismo. – Il Partito democratico ha perso oltre 2,1 milioni di voti rispetto alle precedenti elezioni europee (–21%) e oltre 4,1 milioni di voti rispetto alle politiche del 2008 (–34%). Le sue perdite sono state particolarmente marcate al Sud e nelle Isole, ma si registrano su tutto il territorio nazionale. – Il Popolo della libertà mantiene i consensi raccolti da Forza Italia e da Alleanza nazionale nelle elezioni europee del 2004, e anzi aumenta leggermente i suoi voti, di 213 mila unità (+2%). Rispetto alle politiche del 2008, al contrario, il Pdl conosce un arretramento di quasi 2,9 milioni di voti (–21%), che comunque è molto più contenuto di quello subìto dal Pd.
– Particolarmente buona la prestazione della Lega Nord, che avanza di oltre 1,5 milioni di voti rispetto alle elezioni europee del 2004, quasi raddoppiando i consensi (+94%), e “tiene” persino rispetto alle politiche dell’anno scorso (+97 mila voti, ossia +3%). In termini relativi è stata notevole l’affermazione della Lega non solo al Nord-est (+650 mila voti rispetto alle europee del 2004, concentrate nel Veneto e in Emilia-Romagna), ma anche nelle regioni centrali (+149 mila voti rispetto al 2004, il che implica una quadruplicazione dei consensi: +109 mila voti rispetto alle politiche del 2008). Tuttavia, in alcune regioni (Veneto e Lombardia) la Lega perde voti rispetto al 2008. – Anche l’Italia dei valori ha ottenuto risultati molto positivi, più che raddoppiando i suoi consensi rispetto al 2004 (1,75 milioni di voti) e aumentando del 53% persino rispetto al 2008. Si tratta, per giunta, di un avanzamento abbastanza generalizzato su tutto il territorio nazionale. – I consensi per l’Udc sono rimasti sostanzialmente stabili, a livello nazionale (+4,2% rispetto alle europee del 2004; –2,8% rispetto alle politiche del 2008), un risultato apprezzabile in un contesto generalizzato di diminuita partecipazione elettorale. L’andamento complessivo, tuttavia, nasconde una variazione territoriale degna di nota: un avanzamento al Nord-ovest, controbilanciato da forti perdite nelle Isole. – I partiti della sinistra radicale per certi versi hanno subìto una sconfitta secca, in quanto nessuna lista ha superato la soglia di sbarramento. Inoltre, rispetto al 2004 sono stati persi quasi 1,4 milioni di voti (–39%). Tuttavia, rispetto alle politiche del 2008 la sinistra ha ricevuto 650 mila voti in più (+43%), una risalita che però non è servita a conquistare una rappresentanza in parlamento. – I risultati del Pd e di Idv, considerati insieme, indicano un leggero arretramento rispetto al 2004 (–350 mila voti, ossia –3,3%, in linea con la riduzione della partecipazione elettorale), ma è evidente che la complessiva tenuta della ex-coalizione Veltroni nasconde un indebolimento del Pd e un rafforzamento di Di Pietro. Rispetto alle politiche del 2008, il connubio Pd+Idv arretra del 24% e perde quasi 3,3 milioni di voti. – I risultati del Polo e della Lega Nord, considerati insieme, manifestano un andamento più positivo: +1,7 milioni di voti rispetto al 2004, ossia +14,4% (grazie in ampia parte alla Lega); un arretramento del 16,6% rispetto ai consensi del 2008, ossia del 17,7% (“colpa” del solo Pdl).
Fondazione di ricerca Istituto Carlo Cattaneo Tel. 051235599 / 051 239766 Sito web: www.cattaneo.org Per chiarimenti e ulteriori contatti: 3405921850
Partito democratico
Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Trentino-A.A. Veneto Friuli-V.G. Emilia-Rom. Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzi Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Italia
Variazione Variazione Variazione Variazione 2009-2004 2009-2008 % 2009% 20092004 (v.a.) (v.a.) 2008 –126.603 –292.707 –478 –22.150 –277.138 –580.144 –116.125 –122.788 –47.050 –71.155 –186.357 –264.005 –41.683 –72.624 –147.366 –301.985 –111.009 –304.978 –11.596 –76.763 –55.912 –139.863 –183.013 –494.922 –69.451 –132.263 –21.735 –14.194 –242.264 –324.967 –155.010 –291.907 –15.233 –40.207 –51.861 –125.327 –230.587 –302.814 –13.327 –157.816 –520.344 –1.017.789 –422.456 –709.769 –361.530 –1.016.526 –555.554 –928.865 –243.914 –460.630 –2.103.798 –4.133.579
Italia dei valori Piemonte +149.427 Valle d'Aosta +1.497 Lombardia +259.000 Liguria +53.594 Trentino-A.A. +23.582 Veneto +136.412 Friuli-V.G. +35.077 Emilia-Rom. +131.324 Toscana +102.404 Umbria +21.827 Marche +60.795 Lazio +166.664 Abruzzi +60.264 Molise +34.082 Campania +187.984 Puglia +125.227 Basilicata +26.815 Calabria +55.521 Sicilia +93.455 Sardegna 24.922 Nord-ovest +463.518 Nord-est +326.395 Centro +351.690 Sud +489.893 Isole +118.377 Italia +1.749.873
+73.630 +2.297 +103.782 +24.160 +10.049 +62.656 +14.748 +64.127 +58.186 +13.275 +34.992 +88.082 +31.394 -6.605 +89.030 +75.455 +18.203 +40.708 +39.684 +9.890 +203.869 +151.580 +194.535 +248.185 +49.574 +847.743
Fonte: elaborazioni dell’Istituto Cattaneo
–17,6 –6,3 –19,5 –31,5 –37,1 –25,4 –20,0 –13,1 –12,1 –6,3 –17,4 –19,0 –32,4 –50,7 –27,2 –25,8 –14,3 –19,0 –35,7 –6,4 –20,6 –19,2 –15,1 –26,1 –28,5 –20,8
–33,1 –75,6 –33,6 –32,7 –47,1 –32,5 –30,3 –23,5 –27,5 –30,6 –34,5 –38,8 –47,7 –40,2 –33,4 –39,5 –30,6 –36,2 –42,1 –44,6 –33,7 –28,6 –33,4 –37,1 –42,9 –34,1
+250,5 +187,1 +285,4 +270,5 +340,4 +234,7 +282,5 +255,7 +264,6 +259,9 +334,1 +258,2 +206,6 +244,5 +318,0 +213,3 +232,6 +237,0 +222,5 +104,6 +271,0 +253,4 +270,9 +250,1 +179,8 +253,1
+54,4 +42,2 +49,1 +49,1 +47,5 +45,0 +54,1 +70,2 +78,3 +79,5 +61,5 +54,1 –12,1 +56,3 +69,6 +90,4 +106,5 +41,4 +25,4 +47,3 +49,9 +67,8 +56,7 +36,8 +53,2
Popolo della Variazione Variazione Variazione Variazione 2009-2004 2009-2008 libertà % 2009- % 2009(valori (valori 2004 2008 assoluti) assoluti) Piemonte +10.585 –157.458 +1,4 –16,8 Valle d'Aosta –4.348 –5.774 –34,9 –41,6 Lombardia +31.502 –239.410 +1,8 –11,6 Liguria –3.029 –75.050 –1,0 –20,4 Trentino-A.A. –19.562 –40.166 –18,0 –31,1 Veneto –131.757 –45.810 –14,3 –5,5 Friuli-V.G. –35.903 –57.545 –14,8 –21,7 Emilia-Rom. –49.029 –111.381 –6,6 –13,9 Toscana +23.301 –94.645 +3,7 –12,6 Umbria +21.900 –11.164 +13,5 –5,7 Marche +27.167 –30.395 +9,5 –8,9 Lazio +92.639 –319.267 +8,5 –21,2 Abruzzi +24.602 –54.598 +9,3 –15,9 Molise +12.231 –147 +20,5 –0,2 Campania +278.292 –431.193 +29,9 –26,3 Puglia +132.833 –197.541 +17,5 –18,2 Basilicata +12.579 –21.277 +13,8 –17,0 Calabria +17.100 –134.865 +6,0 –30,8 Sicilia –122.437 –624.528 –15,0 –47,4 Sardegna –105.411 –213.107 –34,3 –51,3 Nord-ovest +34.710 –477.692 +1,2 –14,1 Nord-est –236.251 –254.902 –11,7 –12,5 Centro +165.007 –455.471 +7,6 –16,3 Sud +477.637 –839.621 +20,0 –22,7 Isole –227.848 –837.635 –20,3 –48,4 Italia 213.255–2.865.321 +2,0 –21,0 Lega Nord Piemonte +173.814 +33.799 Valle d'Aosta +784 +123 Lombardia +470.432 –106.911 Liguria +44.651 +15.406 Trentino-A.A. +27.208 –13.123 Veneto +377.648 –63.506 Friuli-V.G. +54.904 +14.199 Emilia-Rom. +190.924 +61.785 Toscana +71.468 +41.615 Umbria +15.187 +8.903 Marche +40.110 +26.889 Lazio +22.417 +29.677 Abruzzi +6.505 +8.431 Molise +265 +1.128 Campania +1.620 +13.101 Puglia +2.963 +6.322 Basilicata +511 +1.775 Calabria +6.002 +8.520 Sicilia –290 +5.060 Sardegna +2.814 +4.090 Nord-ovest +689.681 –57.583 Nord-est +650.684 –645 Centro +149.182 +107.084 Sud +17.866 +39.277 Isole +2.524 +9.150 Italia +1.509.937 +97.283
+85,7 +47,2 +62,7 +114,1 +153,4 +97,0 +93,4 +215,3 +387,3 +486,1 +480,6 +308,8 +337,7 +30,7 +14,1 +88,2 +40,4 +238,4 –5,4 +220,5 +69,3 +117,3 +401,2 +83,4 +38,1 +93,5
+9,9 +5,3 –8,0 +22,5 –22,6 –7,6 +14,3 +28,4 +86,2 +94,6 +124,7
–3,3 –0,1 +135,1
+3,2