Calabria Ora 14 11

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MERCOLEDÌ 14 novembre 2007

calabria

ora

C O S E N Z A

«Dev’essere socialista il capogruppo del Pd» Rende, Pizzini spera in una scelta unanime e sbrigativa «La mia proposta è quella di costituire subito il gruppo del Partito Democratico al Comune di Rende». Luca Pizzini, si firma ancora “capogruppo (Pdm) consiglio comunale Rende”, ma già pensa al nuovo partito. «Si tratta - scrive in una nota il prossimo possibile vicepresidente del consiglio - di un atto a mio avviso doveroso nei confronti delle centinaia di migliaia di persone che hanno votato alle primarie e che, facendo ciò, ci hanno chiesto di fare presto e bene. Un passaggio che, tra le altre cose, sarebbe un segnale importante di compimento di un percorso che abbiamo seguito quando la nascita del Partito Democratico non era ancora scontata». «Ormai per i cittadini - continua Pizzini - noi siamo questo, la trasposizione amministrativa del Partito Democratico, che, attendendo i doverosi passaggi politici delle costituenti e dei congressi è comunque già una realtà nelle coscienze di tutti coloro che hanno fatto la fila di fronte ai seggi, ma anche di chi è nostro alleato e per-

VICINO AL PRESIDENTE Luca Pizzini prossimo vice? zione unitafino dei noLa componente ria, entro il stri avversaprincipiana è di 15 30 novembre ri. In casi come questo consiglieri eppure deve essere presa la decil’attendismo non si riesce sione, ma non può esa trovare un nome sottolinea sere una straPizzini - io tegia, anzi rischierebbe di vanificare la auspico che si possa fare prigrande forza che i cittadini ci ma, le primarie sono alle hanno dato, aspettandosi da spalle bisogna essere uniti. Il gruppo unico deve essenoi atti politici conseguenti e rapidi. L’obiettivo è arrivare re il pilastro della coalizione rapidamente alla costituzio- e del sostegno al sindaco ne del gruppo unico in Co- Bernaudo per compiere un mune. C’è convergenza sul salto di qualità dell’amminifatto che ci vuole una solu- strazione nelle risposte ai cit-

tadini. E c’è l’esigenza di creare condizioni di un dialogo più intenso fra consiglieri e giunta, nel senso di maggiore partecipazione dei consiglieri alle decisioni. Non parliamo per il momento né di nomi né di eventuali verifiche, ma penso che tutti siamo d’accordo che occorre compiere un salto di qualità e una crescita su di una serie di problemi e di inefficienze. Per quanto concerne la scelta del capogruppo che ritengo debba avvenire all’unanimità dei componenti dello stesso gruppo, e senza troppi giri di parole, credo che per quanto riguarda l’amministrazione di Rende mi aspetto che l’area socialista formata da ben 15 consiglieri, quindi conta una presenza molto consistente ci fornisca il, o i nomi del capogruppo, che per capacità esperienza e gradimento e per il ruolo di rappresentatività dovrà svolgere tale rilevante ruolo». Viste come sono andate le cose l’altro ieri nella riunione però, con due rinvii per due nomine e una commissione che si becca la patata bollente della scelta del capogruppo, c’è poco da sperare nell’unanimità.

L’INTERROGAZIONE

che flash

A CIELO APERTO Al bivio di Montalto, circa duecento metri dopo la stazione di servizio, ci sono due cassonetti per la differenziata e un cartello “Divieto di discarica” (foto sopra).Ma affacciandosi sul burrone, proprio dietro la scritta, c’è un ammasso di buste, materiale edile e altre schifezze che si perdono a vista d’occhio (sotto). I residenti avevano già segnalato nel 2005 la cosa al sindaco di Montalto. Ma dal Comune tutto tace.

Napoli: «Tutti costruttori questi consiglieri rendesi» sati alle delibere conLa parlamentare di siliari relative a lottizAn, Angela Napoli zazioni, espansioni (foto), ha presentato d’area e variazioni di un’interrogazione ai destinazioni d'uso. ministri dell’Interno e Sarebbero ben 17 su della Giustizia per sa30 i consiglieri comupere «se non si ritenga nali rendesi che necessario ed urgente avrebbero, direttaautorizzare una commente o indirettamissione d’accesso mente, rapporti con per verificare le evenle costruzioni sultuali incompatibilità l’area territoriale di presenti nel Consiglio quel Comune». comunale di Rende e «Ai 17 consiglieri le possibili collusioni La parlamentare prosegue la parlache avrebbero di fatto di An chiede mentare - si aggiunautorizzato la specugerebbe l’ assessore lazione edilizia in atad Amato Pino Caputo, ingeto». e Mastella di far gnere ed anch’esso «Da una indagine luce sull’edilizia impegnato nel camscrive Angela Napoli po della progettazio- avviata dal quotidiano calabrese “La provincia cosentina” ne; ci sarebbero anche dirigenti comu(il nostro giornale lo scrisse nel lonta- nali che avrebbero rapporti con alcuno 2006, beccandosi pure una quere- ne imprese edili della zona. Il Consila da un consigliere, ndr) sulla specu- glio comunale di Rende, il 7 agosto lazione edilizia che imperversa nei co- 2007, ha approvato i Piani attuativi u muni di Cosenza e Rende, è emersa itari (Pau) con la partecipazione al voun’attività di delibere prodotte dai re- to di consiglieri titolari di interessi dilativi Enti locali, che riguardano un retti e immediati sui terreni oggetto eccessivo ed anomalo numero di lot- della deliberazione; l’oggetto della citizzazioni, espansioni d’area e varia- tata deliberazione consiliare ha rizioni di destinazioni d’uso. Dalla stes- guardato ben 400 mila metri quadrasa indagine è emerso che, in partico- ti di costruzione per un volume di aflare, a Rende alcuni consiglieri, am- fari superiore ai 250 milioni di euro, ministratori e dirigenti di quel Comu- nella vecchia contrada contadina di ne risultano contemporaneamente Rende, trasformata appunto in grancostruttori e, pertanto, diretti interes- de business edilizio (Santa Chiara)».

la posta dell’area urbana

Io che non aderisco al Pd? Ma se ho fatto le primarie Caro direttore, pubblicare bugie non si confà alla professione di giornalista e soprattutto non è consono alla stima che nutro nei suoi confronti e nei confronti del suo giornale sempre pronto a raccontare l’altro volto della Calabria, ossia la Calabria che lavora e che cresce, una Calabria che può vedere in Rende la sua sintesi ed il suo futuro. Io, caro direttore, ho la più viva intenzione di partecipare al Partito Democratico e su questa strada ho camminato negli ultimi mesi e nelle ultime settimane, consapevole che senza un partito a vocazione maggioritaria di centros0inistra questo Paese difficilmente potrà risollevarsi dal problema decisionale che pervade i governi degli ultimi 20 anni. In questo senso sono Salvatore stati orientati gli sforzi miei, dei miei Lombardo familiari e dei miei amici nella campagna per le primarie ove ci siamo battuti affinché il nuovo partito potesse avere il più alto numero di aderenti. Sembrerebbe alquanto strano se dopo aver chiesto ai miei amici ed elettori di aderire a questo processo oggi, io, non vi aderissi. L’assenza dalla riunione del 12 novembre u.s., come anche da altre precedenti, è dipesa esclusivamente da motivi familiari e personali alquanto seri che non mi va di elencare in questa sede essendo dominio esclusivamente della mia famiglia. La prego altresì di dare il giusto risalto a questa smentita, pari al «risalto» dato al mio presunto dissenso nei confronti del Partito democratico. Salvatore Lombardo consigliere comunale Rende Se le cose stanno come dice lei, come mai allora da settimane la sua firma non compare sul documento di adesione al Pd? Da più verifiche ci risulta invece che sia lei, sia il giovane Alessandro De Rango, avete chiesto del tempo “per riflettere” e decidere se aderire o meno al nuovo partito. Co

Ugo il sindaco smemorato Forse è meglio se si dimette Un “giovanotto” come me, che ha fatto della politica una ragione di vita, ha sempre pensato che, per il bene della collettività, l’impegno politico deve essere vissuto con correttezza e chiarezza, senza ricorrere a sotterfugi e stravaganti “strategie”. Da qualche anno, invece, a Montalto, il contorsionismo è diventato la quintessenza della politica. E' divenuto essenziale essere abili parolai, sì dice tutto e il contrario di tutto, nello stesso momento e candidamente. Tanto i più non andranno mai a controllare se quello che dici corrisponde al vero, se rispetti gli impegni presi, se mantieni la parola data. Ogni tanto però, qualcuno ha voglia di approfondire e allora, si prende la briga di verificare, per esempio, quello che dice e fa il nostro sindaco. Le sue dichiarazioni in merito al sostegno che la Regione gli avrebbe negato, mi fanno chiedere quali siano le difficoltà o i reconditi disegni che lo costringono a negare quanto ricevuto. Solo un’improvvisa perdita di memoria può averlo costretto a scordare, per esempio, che dal 2005 al 2007, un as- Il sindaco sessorato con disponibilità di spesa li- Ugo Gravina mitata, come quello alla Cultura e Istruzione della Regione Calabria, ha erogato al comune di Montalto, sotto la responsabilità dell’onorevole Principe, più di quattrocentottantamila euro, di cui ben 170mila con decreto regionale n. 540 del 2007, per la celebrazione del centocinquantesimo anniversario della nascita di Leoncavaflo. La misura è colma signor sindaco. Devi accettare che l’impegno politico richiede, prima di ogni cosa, coerenza e rispetto degli altri. I tuoi sotterfugi e le tue trame hanno fatto il loro tempo e tu devi trame le logiche conseguenze, dimettendoti e restituendo dignità al ruolo e alla nostra Città. Mario Marrelli già sindaco di Montalto

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