1. 16
Bicicletta con le ali
1. Del mio mezzo di trasporto: - “Bicicletta con le ali”, con dei versi personali - ne declamo le virtù. Essa è più che una passione, - a me pare un gran veliero che mi porti per davvero - a scrutar l’immensità. Che mi porti per davvero - a scrutar l’immensità. 2. Nelle lunghe passeggiate - l’occhio veglio può osservare tutto ciò che intorno appare: - la concreta realtà. Al mio passo lesto, lesto - nell’ingorgo lungo il viale, l’intelletto apre il portale - nell’andare su in città. L’intelletto apre il portale - nell’andare su in città. 3. Passo ai bordi delle strade - sempre stando bene attento mentre il cuore va contento,- vola libero lassù. La domenica mattina - lieto salgo su al Bastione per cantar con emozione - nel bel culto alla bontà. Per cantar con emozione - nel bel culto alla bontà. 4. Dalle strade del Castello - scendo giù verso il paese, vado in giro per le spese - che m’impegnano ogni dì. Nei rioni vado piano, - ove segno ogni dettaglio che la mente passa al vaglio, - di ogni umana vanità Che la mente passa al vaglio, - di ogni umana vanità. 5. Nel proseguo del mio viaggio - esco fuori dalle mura per trovarmi su in altura - a spazziar nel cielo blu. Quando prendo la rincorsa - per le vie del Campidano, a mio modo son sovrano, - un campione dello sport. A mio modo son sovrano, - un campione dello sport. Vai lontano cuore mio, - su, pedala con vigore che alla meta c’è un bel fiore - che puoi coglier solo tu. Corri, corri alla campagna, - su, respira l’aria pura, fai il tuo pieno di natura - che il Gran Dio ci donò. Fai il tuo pieno di natura - che il Gran Dio ci donò.