Autoimmunit E Aea 2007

  • October 2019
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  • Words: 848
  • Pages: 31
Allergologia ed immunologia clinica

Malattie Autoimmuni Prof. Paolo Emilio Manconi 2007

Definizione  Forme morbose legate a disregolazione dei meccanismi di controllo della tolleranza verso il self  La patologia autoimmune è caratterizzata dalla

 produzione di anticorpi che reagiscono contro i tessuti dell’ospite  produzione di cellule T effettrici reattive contro peptidi propri dell’ospite

 L’incidenza delle malattie autoimmuni nelle popolazioni occidentali è del 5-7%

Autoimmunità  L’autoimmunità non va sempre interpretata come patologia, ha un suo ruolo nell’economia dell’organismo  distrugge cellule danneggiate o imperfette

 Ciò che ci consente di distinguere tra autoimmunità e malattie autoimmuni è il concetto di danno per l’organismo che ospita il processo

Autoimmunità Ci sono malattie  con  da

autoimmunità

Sono state formulate precise regole per la definizione delle malattie “da” autoimmunità

La nascita della Patologia Autoimmune (1956) • Rose e Witebsky (USA) tiroidite sperimentale da immunizzazione • Roitt (Gran Bretagna) Ab anti-tiroide nell’Hashimoto • Adams e Purves (New Zeland) Ab stimolanti nella m.Greaves

AUTOIMMUNITA': REAZIONI DEL SISTEMA IMMUNITARIO VERSO COMPONENTI SELF MALATTIE AUTOIMMUNI: REZIONI AUTOIMMUNI CHE SI TRADUCONO IN DANNO

Classificazione tradizionale (Roitt e Doniach,1969)  forme organo-specifiche (es. Tiroidite di

Hashimoto, Gastrite Atrofica tipo A)  risposte autoimmuni umorali e/o cellulo-mediate rivolte verso Ag di singoli organi  alterazioni, organiche o funzionali, limitate agli organi bersaglio

 forme non organo-specifiche  risposte nei confronti di costituenti del self

diffusamente distribuiti, con lesioni anatomopatologiche estese a diversi organi e apparati (LES, Artrite Reumatoide, Sclerodermia)

 forme intermedie  coesistono risposte e relative lesioni, sia organoche non organo-specifiche (sindrome di Goodpasture)

Reazione di tipo II

Reazione di tipo III

Reazione di tipo IV

Malattie autoimmuni classificazione secondo meccanismi

 Malattie dovute a

Citotossicità mediata da anticorpi e/ T linfociti Anticorpi anti-recettore  Stimolanti  Bloccanti  Connettiviti sistemiche correlate ad immunocomplessi  

Autoimmunità 1. malattie da fenomeni citotossici

 Meccanismi tipo II e IV  Gruppo eterogeneo che porta a necrosi o atrofia tissutale, in tempi lenti (esempio tiroiditi) o rapidi (esempio anemie emolitiche autoimmuni)

 2. Malattie da anticorpo antirecettore

 gruppo eterogeneo da un punto di vista clinico  Ab con ruolo stimolatorio  Ab con ruolo bloccante

3. connettiviti sistemiche correlate ad immunocomplessi

 Denominatori comuni  sul piano istopatologico degenerazione fibrinoide  Sul piano sierologico Ab nei confronti di Ag ubiquitari, soprattutto nucleari  Meccanismi di ipersensibilità prevalentemente di tipo III, in minor misura II e IV

AUTOIMMUNITA: MECCANISMI ETIOLOGICI  SONO

STATI PROPOSTI DIVERSI MECCANISMI, NON MUTUAMENTE ESCLUSIVI  ALCUNI MECCANISMI SONO APPLICABILI SOLO ALL’AUTOIMMUNITA’ ORGANOSPECIFICA, ALTRI A QUELLA NON ORGANO-SPECIFICA

AUTOIMMUNITA’: MECCANISMI ETIOLOGICI (2)

RELEASE DI ANTIGENI ANATOMICAMENTE SEQUESTRATI (cristallino, testicolo ?) IPOTESI SEMPLICISTICA MA ATTENDIBILE IPOTESI “CRIPTIC SELF” (sequestro “molecolare” degli Ag self). Alterazioni della presentazione di epitopi nascosti.

AUTOIMMUNITA’: MECCANISMI ETIOLOGICI (3)

IPOTESI SELF IGNORANCE IPOTESI “MOLECULAR MIMICRY” NEO- SELF DETERMINANTS ERRORI NELLA TOLLERANZA PERIFERICA ERRORI NELLA TOLLERANZA CENTRALE

AUTOIMMUNITA’: MECCANISMI ETIOLOGICI (4)

ATTIVATORI POLICLONALI DISTURBI DELL’IMMUNOREGOLAZIONE

Fattori genetici

Fattori ambientali  Alterazioni anatomiche e tissutali  Infezioni di virus e batteri  Alimentazione  Influenze ormonali

Alcuni esempi  Fumo di tabacco favorisce i danni polmonari nella s. Goodpasture  Infezioni batteriche favoriscono comparsa di sintomi nella granulomatosi di Wegener

Esempio di malattia autoimmune

Anemie emolitiche autoimmuni

 Anticorpi anti-Ag eritrocitari self

Case di anemia emolitica acquisita  Immuno-mediata  Ab freddi IgM  Ab caldi IgG  Ab freddi IgG (emoglobinuria da freddo)

 Da farmaci

 Autoimmune  Aptene

 Traumatica

 Impatto  Cause microvascolari

 Tossicità membrana   

Veleno di ragno o serpente Rame Composti organici

 Da intrappolamento splenico (ipersplenismo)  Emoglobinuria parossistica notturna

AEA IgG caldi  Emolisi extravascolare  Necessarie molte molecole di IgG per eritrocito per      

indurre emolisi Eritrociti sensibilizzati sono rimossi progressivamente dal circolo e Mx sequestrati dalla milza nei macrofagi Ag interessati in genere Rh Forme primitive relativamente rare Forme secondarie frequenti da CLL, linfomi, SLE Coombs diretto Agglutinine complete negativo (Ab incompleti)

AEA anticorpi IgM freddi (0-10 C)  Emolisi C-mediata, specie nel fegato     

(macrofagi) Ag di membrana I Ab monoclonale, in genere k Idiopatiche (anziani) Secondarie a inf micoplasmi, CMV, parotite, linfomi, Waldenstrom Test agglutinine complete fredde

Emoglobinuria parossistica da freddo  Emolisina Donath Landsteiner IgG anti-P  IgG si lega a freddo e emolizza a caldo  Emolisi intravascolare  Anemia spesso severa, più frequente nei giovani con infezioni virali (inizialmente scoperta in casi di sifilide)

diagnostica   

Solo in ambienti qualificati…. Test generali x anemia Studio anticorpi caldi e freddi   

Coombs diretto Coombs indiretto Agglutinine complete  Calde  Fredde  bifasiche

terapia  Glucocorticoidi    

Diminuiscono la produzione di Ab Diminuiscono l’affinità degli Ab prodotti Interferiscono con Fc recettori 60% risponde nelle forme calde, scara risposta forme fredde

 Splenectomia

 50% risponde forme calde, poco forme fredde

 Immunosoppressori “maggiori”

 Solo nei pazienti che non rispondono a CS, possono funzionare anche nelle forme fredde

 Trasfusioni raramente necessarie, sempre con sangue riscaldato nelle forme fredde  IV IG, plasmaferesi spesso utili

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