PA TE NT
Scheda tecnica Arco movimento
0° ÷ 135°
Rientro centro istantaneo rotazione
cm. 0.36
Massima Tensione su LCA - LCP
Kg. 0.20
Moto proposto
Roto-traslatorio
135°
rientro
Scomposizione arco movimento
arco
Rientro cm
Kg LCA
Kg LCP
Moto
0°-30°
0
0,12
0,11
Rotatorio
30°-45°
0,02
0,05
0,04
Roto-traslatorio
45°-90°
0,09
0,06
0,12
Roto-traslatorio
90°-135°
0,36
0,20
0,19
Roto-traslatorio
Allineamento ginocchio-snodo
ADVANCED ORTHOPEDIC SOLUTIONS
Autocentraggio
Brevetto depositato Lo snodo KTJ - Knee Top Joint® è protetto da brevetto depositato in: Australia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Spagna, Stati Uniti
Certificazione CE Lo snodo KTJ - Knee Top Joint® a centro di rotazione variabile è corrisponde ai Requisiti Essenziali esposti nel “Decreto Legislativo 24 febbraio 1997, n. 46 - Allegato I” relativi alla certificazione CE: 1.- I dispositivi devono essere progettati e fabbricati in modo che la loro utilizzazione non comprometta lo stato clinico e la sicurezza dei pazienti, né la sicurezza e la salute degli utilizzatori… 2.- Le soluzioni adottate dal fabbricante per la progettazione e la costruzione dei dispositivi devono attenersi a principi di rispetto della sicurezza, tenendo conto dello stato di progresso tecnologico generalmente riconosciuto.
Riconoscimenti AT Award 2004 Medaglia d’oro 12 novembre 2004 28° Salone Düsseldorf, Germany Internazionale dell’Invenzione Ginevra 2000
Riconoscimento Speciale 28° Salone Internazionale dell’Invenzione Ginevra 2000
Premio IFIA (Federazione Internazionale delle Associazioni degli Inventori)
28° Salone Internazionale dell’Invenzione Ginevra 2000
Primo Premio Genia Patent World Salone Internazionale dell’invenzione Milano 1997
ADVANCED ORTHOPEDIC SOLUTIONS
www.ktj.it www.ktj.it KTJ Sistemi S.r.l. • Via Flavia 23/1 • 34122 Trieste • Tel.: +39 040 8992240 • Fax +39 040 8992248 • Mail:
[email protected] Cod.Fisc. e P. Iva: 01142680329 • REA TS-127882 • Cap. Soc. € 10.400,00 i.v.
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Il concetto
Lo snodo KTJ - Knee Top Joint® a centro di rotazione variabile riproduce il movimento roto-traslatorio del ginocchio umano. Può essere applicato sulle ginocchiere, sulle macchine per la ginnastica passiva (CPM) e sulle macchine di ginnastica attiva (leg extension – leg curl).
L’anatomia articolare
Le superfici articolari a contatto nel ginocchio sono: i condili femorali ed i piatti tibiali. La lunghezza dei primi è doppia rispetto alle superfici tibiali; ciò fa dedurre che tra i capi articolari non vi è un moto di puro rotolamento.
Il moto roto-traslatorio
Nella flessione fino ai 20-25° i capi articolari rotolano tra loro; dai 25° in poi, il rotolamento viene combinato con uno scivolamento che diventa sempre più predominante.
I centri del ginocchio
Nella meccanica di flesso-estensione non esiste un centro fisso di rotazione: dopo i 20-25° di flessione, il centro di rotazione varia avvicinandosi alla superfice articolare tibiale, modificando la distanza (Δ R ) ginocchio-malleolo.
Le tensioni anomale
Quando, per problemi fisioterapici o riabilitativi, è necessario sostenere ed accompagnare il ginocchio nel suo movimento, si ricorre all'ausilio di particolari dispositivi meccanici che, vincolati alla coscia ed alla gamba, guidano l'articolazione nel suo percorso.
Rb
Se tali dispositivi non riproducono un corretto moto roto-traslatorio, possono creare l’insorgenza di tensioni all’interno del ginocchio. Vedi:
Ra
il delta R (ΔR)
Durante la flessione il dispositivo meccanico trattiene la gamba su una traiettoria circolare mentre essa tende a ridurre il suo raggio; i capi articolari vengono così allontanati tra loro con grande sofferenza dei legamenti. flessione
Durante l'estensione il dispositivo meccanico costringe la gamba su una traiettoria circolare, mentre questa tende ad allargare la sua traiettoria; i capi articolari tibiali sono compressi contro quelli femorali con grande sofferenza dei menischi e delle cartilagini articolari. estensione