7 marzo ore 9.05: l'euro Fx rincula intorno all'equinozio? L'indicatore di L.Williams (accumulation/distribution) non ha ancora svoltato (mi riferisco all'azionario italiano).....
..... anche se, come detto ieri, BB e lambs sembrano mostrare atteggiamenti diversi rispetto alle settimane passate....
... i primi sembrano accumulare, ed i secondi vendere. Il risultato netto (linea rossa di figura sotto) non indica ancora svolta.....
..... ma sembra muoversi in quella direzione. D'altronde, sappiamo essere intorno all'inizio del secondo semestrale e del quarto intermedio del ciclo annuale in corso ......
...... e, quindi, una "svolta" è nell'ordine della cose. Le velocità centrate di tracy+1 (linea rossa sotto) e tracy+2 (linea blu) ci dicono che siamo intorno alla svolta suddetta ......
...... e uno dei due Taylor visti ieri, quello a vibrazione più veloce, se la cava con una Lingua ......
...... cui attribuisce proprietà di "lancio" verso la fase ascendente prossima che, ad occhio e croce, non dovrebbe essere "nulla di travolgente": poco più di un rialzino. Oggi, a meno di variante 4 (15% di probabilità), dovrebbe essere Buy day ......
...... e ciò confermerebbe l'ipotesi "Lingua". Chi ha intenzione di saltare (sul "rialzino" ipotizzato per i prossimi giorni), tenga, dunque, gli occhi aperti per una possibile Lingua (ricordandosi che non è necessario che faccia un secondo minimo inferiore al primo). La stessa analisi sin qui condotta, si applica quasi integralmente al Dax e, quindi, non è necessario ripetere le stesse cose due volte, solo per fare un report più "voluminoso". E' in linea con lo scenario precedente l'euro Fx....
.... il cui rialzo dovrebbe (momentaneamente) interrompersi nell'intorno dell'equinozio di primavera. Oggi, comunque, dovrebbe essere Short day (mi riferisco al ciclo di tre giorni applicato all'euro Fx).
Ancora nessuna novità sul Bund, il cui scenario si presenta ancora come in figura sotto.
Notizie flash:
La Banca centrale europea ha confermato il livello dei tassi d'interesse nell'Eurozona al 4%, c decisione è stata presa all'unanimità da parte del Consiglio della Bce ed è stata motivata d dall'impegno prioritario verso il contenimento delle spinte inflazionistiche. La Bce continua infatti a prevedere rischi al rialzo sui prezzi nel breve termine e un periodo pro rischi accresciuti dall'ascesa dei prezzi di petrolio e materie prime. Meno preoccupanti, almeno p dell'economia. "I dati in possesso della Banca centrale europea suggeriscono uno scenario di cre ma "i fondamentali dell'economia restino solidi". L'autorità monetaria europea ha comunque stime sulla crescita europea per il 2008 al range +1,3 - +2,1%. La precedente stima dell' espansione compresi tra l'1,5 e il 2,5%. Le attese per il 2009 si posizionano invece tra +1,3 e +2 Lo scenario di tassi Bce fermi al 4% era scontato pressoché unanimemente, ma il "sentiment comunque a prevedere 3 tagli da qui a fine anno. Di parere contrario sono però gli analisti di Mo del loro Global Monetary Analyst arrivano infatti a ipotizzare tassi Bce fermi per tutto il 2008.