31 Ottobre Ore 9 Variante 4 O 3 Gg Ortodosso

31 ottobre ore 9.05: ..... variante 4 o 3 giorni ortodosso? Qual è il miglior utilizzo del Taylor combinato (Dax-S&P/Mib) mostrato ieri e che riporto sotto aggiornato?

......... comprare Dax e vendere contemporaneamente S&P/Mib.......... Supponiamo che la "situazione" stia in questi termini: al rialzo il Dax sale il 30% in più del collega italiano e, al ribasso, quest'ultimo scende il 30% in più del primo. Avete già capito? Quando la borsa va su, il Dax sale (ad esempio) del 13% e il S&P/Mib del 10%. Risultato +3%. Quando la borsa va giù, il S&P/Mib scende (ad esempio) del 13% e il Dax del 10%. Risultato +3%.

Morale della favola: comunque vada la Borsa si guadagna il 3%. Si chiama spread e, in pratica, significa che non si scommette sulla "direzione" della Borsa ma sulle "differenza" tra due indici: si guadagna su uno e si perde sull'altro ma la differenza tra i due è positiva. Spero di essermi spiegato. Domani dovrei già essere in grado di riportare i numeri definitivi (per sostituire quel 30% che sopra abbiamo preso a mo di esempio) sulle previsioni da qui a fine anno, in modo che, chi vuole, può scommettere a "ragion veduta" (fermo restando che, ovviamente, si tratta pur sempre di previsioni e, quindi, certezze ...... nighese). Venendo al trading, la "questione" sull'euro Fx è ancora com'era ieri .......

...... vendere sul massimo inferiore a 1.448 e stop sul break-down del minimo giornaliero che, sembra essere posizionato a 1.4385 ......

...... il "sembra essere" si riferisce al fatto che né il Macd e né l'incrocio delle MM hanno ancora confermato quel minimo. Passiamo al Bund per constatare che, il minimo non si è ancora confermato (anche se sembra ad un soffio da farlo) e, quindi .........

...... non sappiamo ancora se chiudere il trade. In giornata il dubbio dovrebbe risolversi. Restiamo sul Bund per rispondere ad una e-mail ..... fresca fresca: ..... sarebbe così gentile da farmi vedere la situazione dei cicli dall’intermedio al taylor del derivato BUND? Un’altra domanda:il suddetto derivato si “muove” sempre

con sottocicli da 2? Infine,dove posso trovare il settaggio delle medie mobili dei vari cicli per i derivati che tratta (SPMIB,BUND,EUROFX)? Non sono sicuro di avere capito la prima parte della domanda, ma se si riferiva al Taylor di medio periodo ..... eccolo.....

..... per quanto riguarda i sottocicli, nel 90% dei casi da me visionati, un ciclo di Bund, si compone di due sottocicli. Sulle medie mobile utilizzate, i parametri di settaggio li trova sui grafici che espongo in questi reports (vedere, ad esempio, il secondo, terzo e quarto dall'alto verso il basso in questa pagina). Altrove, non mi risultano altri posti dove trovarli (nel senso che, ci sono, io non li conosco). Veniamo al Fib. C'è ancora la possibilità di una variante 4, giacché ieri l'indicatore di Taylor (linea blu di figura sotto) non ha tagliato la sua MM .........

......... al momento sono le 8.47 e questa possibilità è molto concreta. Se così fosse, saremmo nello scenario di figura sotto .......

....... diversamente, oggi sarebbe un Sell day (ieri sarebbe stato Buy day). Lo sapremo prima delle 11.00 (vedere figura sopra) se i prezzi aprissero al ribasso e formassero un minimo inferiore a quello delle 15.09 di ieri .........

......... oppure una figura di inversione (tipo Lingua di Bayer) su un ciclo a 2 oppure 4 ore. Il target è ancora la ............

............ ed ho appreso (con immenso piacere) che molti dei partecipanti all'ultimo Club giallo hanno "familiarizzato" con il metodo di tracciamento dei relativi angoli e delle proiezioni e, quindi, sono in grado di procedere autonomamente per ora e per il futuro. ..... Sono soddisfazioni ...... Notizie flash:

Terzo trimestre all’insegna del rallentamento del ritmo di crescita per Eni. Il colosso petrolifer con un utile netto di 2,15 miliardi di euro, in calo dell’11,4% rispetto allo stesso periodo dello sc Euro forte e margini di raffinazione in flessione hanno impattato sui risultati, come ha ricord Scaroni: ““I risultati del terzo trimestre confermano la capacità di Eni di generare soli caratterizzato dall’apprezzamento dell’euro sul dollaro, che ha più che compensato il rialzo del dei margini di raffinazione e di commercializzazione del gas”. Stando ai dati forniti dalla stessa Eni nel periodo considerato euro ha registrato un apprezza 7,9%, mentre la quotazione media del Brent ha avuto un aumento del 7,7%. Negli stessi mesi i invece calato del 5,4%. Tutto ciò non ha impedito a Scaroni di dichiararsi ottimista per l’intero esercizio: “Eni contin riferimento e nelle aree petrolifere con i più elevati tassi di sviluppo al mondo. Sono fiducioso c anno eccellente.”

Nel dettaglio dei numeri presentati dalla società, l’utile operativo adjusted di 4,25 miliardi è d trimestre 2006 per effetto della flessione della performance operativa registrata in particolare a causa dell’impatto negativo dell’apprezzamento del 7,9% dell’euro rispetto al dollaro, dell maggiori costi e ammortamenti; e Refining & Marketing, per effetto essenzialmente della flessio