2a Corte Assise D'appello Sentenza Pac 1993

  • June 2020
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•. 24/93..

SlIIt.nz.

···-40/~i·······

.

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL PòPOLO ITALIANO

UDIENZA

del giorno

LAs.&CQftVA...... CORTE D'ASSISE D'APPEllO DI MILANO Composta da: l'...Uo.t.t..•....SAlI.E.R.lO

.RAG1lAIO

.

Presidente

2' ···l},,'t·tl·.·····LU·I·G,f···-[rE····R·U·GG·Il·RG···········.

Consigliere

3' ..
Giudice pop.

4' ..S.1.g.•....l.U.lSA .

5'

So.r.1AlN.I...

.

S~.g., G ~HL.L-l} MA.R'ITN.EL.L.I..···.· ·.·

6'..Sìg.•....U.OME.N.1.C.A

E.E.RR.O

.



.



trasmcsso l'cstratto csccu­ tlvo alla Procura Gcncralc dclla Rcpubbllca di Mllano. ,.,...

"'''''''i"1I~'"l1

..

IY

4.--,

. :.:; ; .

c...5.l. . "A.. Go-. •

I/"".~



7'.. fH.g .•....F.R...l'I.C... ··.-S.REGA-··.·.

8' ..S.lg.•....A.LE.SS.ANDR.O .



.

AddL.l.s..:.S..:.. :~I..~

M.1.LLEE.AN.T.I

.



ha pronunciato la seguente SI"TE"ZA NELLA CAUSA DEL PUBBLICO MINISTERO

contro

Addi.3.fI/ffl.. ...na.•...lati.tante

C.ON.T.U.MA.GE.

rcdattr: Ic schcdc pcr il ca· scllario c Ic comunicazioni ai smsi dclla Lcggc Elctto­ ralc",ft.....-::1 -...t­

.

fI ~

2) .... 5PI.NA.. .MAR15A •.. nat
.................................................................................................•.................-

.

.,idf:;/. ~Jit,--

APPELLANTI

.

.cJ.~ ~~.~a.~o. ..l._~.u~I8.I:l.,_

_

__ _

_

.

_g.~J ... A.JTIp.~.t~.t.~ ....~r..~.IJQ.. _~.~~.~.t ..r..tJ}y.i~.~! ....~...gf.y.9.!.~i9 ...P.~!.....t ..~.~g~.~!.!.ti _r.~.'?.t.!.;

~_

_.__.__..__..__ _

BATTISTI CESARI!

_ _

_

_

.

_ _

.

.. ~!U9.~.), ...g.~.J,Jj.j!? •. J!.,._.~...P'.,....Q.
..t.O'.•....Q9!1 .1.'ilggr.?y.:Wj;~....Q.!l1.. J!),lml;.r.!?

.S!.~U.!l .. .I).l;.r.l>.Q!:l!\•..•!i!),l.P..~.r.i.Qr.~....'L

..cinQ,uli'.•..pa.r..tl1.c.;ipan.ç!o....all.~ ..1lÌ!l.a..i.on"'•... al.l.a...çj.IKi.a-i.!I.ll.ll...!l....iilH.iil.... ..s.u.ccessi.va..r.illen.dicaz.ione....dell.!.az..ione.•...c.agio.nato... la.. mo.r.te..... .di..Pie.rluigi...TORREGIAIH.,...con.tr.a... iL..ctuaJ.e.,...men.tr.e...f.at.Clne... e.d.

..U Masala.. S.ebas.tiano s\loIgell.ano...comp.i.tLdi....appog!'iio

di

.

.la...r.!liàz.i.Qne....çll;'.l.. fli'.r..i.:tQ.L.lÌlJ.l:... al...:\
.anti.pr.o.ie:t.til.e.l

.e.~.~.u.l.ti..olc

.......................................................-

al C.IlSl"•.................._

-._

__

_....... .

_

.

.



., f, )

"

4tij (già

SPINA MARISA ­

47)

• ) del delitto p.e p. dagli artt.ll0, 112 D.l, 575.577 D.3. 61 n.lO C.P. per a­

vere In Udine, Il 6/6/l'i178, :fn concorso con ICASALA Seb.... tiano e, pertanto,

con l'aggrevente del DUJoerO delle persone. superiore a cinque, Il Bergamin,

i l cavallina e il X-se]. partecipando al.l'ide&l%ione. decisione e rivendica-

z:ione dell' =ione. il FioriDa t'orDendo l'......... 1Jopiegata nell' e8eCU%ione del-

l'omicidio, la Spina p..-<Sendo parte ad una riunione operatiVil I-ediatamen­

'te precedente l'&l%ione nonch! accompagnando ·ilDUc1eo operativo a Udine per

ricevere in consegna le &"'llIi utilia,a'te Dell' &l%ione

lledesiJlLa e riportarle

a Milano, gli altri operando anche eoacrebuoente. cagionato yolontari...ente

la ooorte del X.llo degli agenti di Custodia

Santoro Antonio. co,ntro 11

le 11 battisti • •entre la KigliOl"1lti, i l ltutti e il Lav==a Gvolgeveno

~

coa;>.!

ti di appoggio e copertura, esplodeva alcuni colpi di pistola, :fn awoero non

in!"eriore a tre. attingendolo al. tronco e al CAPO.

Con lc ultcriori llggrsvanti di avere ufficiale

6

co-o.CS50

causa dclleedea;.i.ento delle

BUe:

il Catto contro un pubblico

1\m..rioni c pc:r avere agito con

pr-ccedi t..a..=. ione e. in particola.re. dopo avc:rne a: tud i

ato

le ahi b.1dini, tendcn­

dotii un agguato _cnt::re Bi portava dalla propria ai ta.zione o..l ca.rcerc di

Udine ove

p~St4VQ oervi~io:

..

'"

- 4 ­ L4

(..Of..";i.

j),

l'lI

~~

.So:.

Ò.

'-t.l"..A-..-l"'>

lSQI::l

~è.-J:é_...J l.-A

.,f)CC IDf;J"", :

Assolve

BATTISTI CESARE

dai reati di cui ai capi 74 e 75(in epigrafe

70-71) per insufficienza di prove;

dichiara

non doversi procedere

nei confronti del Battisti in ordine

al reato di cui al capoverso dell'art. 612 C.P. e 61 n. 2 C.P;, così modificata l i originaria imputazione contestata al capo

120) (in epigrafe 111), perchè il reato è estinto per prescri­ ziooe;

dichiara

non doversi procedere nei confronti del Battisti perchè

l'azione penale non poteva essere esercitata per pregresso giu­ dicato ex art. 90 c.p.p. in ordine ai reati di cui ai capi 79

(in epigrafe 75), in relazione alla sola pistola Beretta calo 9 modo 51 matr. 27360, e al capo 100) (in epigrafe 93), in relazione alle sole pistole Smith

e Wesson calo 357 magnum, matr. 9K

76693 e Llama calo 3B specia1 matr. 743827; dichiara

il Battisti responsabile di tutti gli altri reati a lui ascritti,

assorbito il reato di cui al capo 88) in epigrafe 81) in quello

di cui al capo 89) (in epigrafe 82), e, unificati tutti questi

reati con il vincolo della continuazione, ritenuta altresì la continuazione fra i reati oggetto del presente giudizio e quelli



5

giudicati con sentenza 8.0.1983 della Corte d'Assise d'Appello



di Milano, divenuta irrevocabile, ritenuto più grave il reato

di cui al capo 47) (in epigrafe 46) del presente decreto di citazione, lO condanna

alla pena dell'ergastolo, con isolamento diurno per la durata di mesi sei, compresa in tale pena quella inflitta per i reati già giudicati. Pene accessorie.

jlichiara non doversi procedere nei confronti di SPINA MARISA in ordine al reato di cui al capo 49 (in epigrafe 48), perchè, concesse le attenuanti generiche ritenute prevalenti sulle contestate aggravanti, lo stesso è estinto per prescrizione. ~ichiara

la Spina colpevole degli altri reati a lei ascritti e, concesse le attenuanti generiche ritenute prevalenti sulle contestate aggravanti, unificati tutti i reati con il vincolo della con­

tinuazione, ritenuto più grave il reato di cui al capo 47 (in epigrafe

~6),

la condanna

alla pena di anni 14 e mesi tre di reclusione. Pene acces50rie.

"

- 6 ­



Proponevano appello gli imputati e la l'Corte di Assise di

Appello con sentenza 16/2/1990 così decideva:

Per BATTISTI CESARE:

assolve l'imputato predetto dai reati di cui ai capi 70 e 71

di rubrica per non aver commesso il fatto, ex art. 530 2° comma nuovo c.p.p.j

esclude nel capo 110 di rubrica la sussistenza dell'aggravante ex art. 112 n. 1 c.p. ivì contestata;

conferma nel resto l'impugnata sentenza 13.12.1988 e quindi anche la pena complessiva finale ivi inflitta a tale imputato. Per SPINA

~~RISA:

Conferma la penale responsabilità dell'imputata predetta come ritenuta nell'impugnata sentenza 13/12/88 e la misura della pena come ivi inflit­ ta, escludendo peraltro la sola condanna dell'imputata stessa al risarci­ mento dei danni verso la parte civile Presidenza del Consiglio dei

Ministri ed alla rifusione delle spese da tale parte sostenute. Avverso la sentenza di Appello proponevano ricorso gli imputati e la Corte di Cassazione con sentenza 8/4/91

così decideva:

annulla la

sentenza irr.pugnata nei confronti della Spina nel capo che le concerne e nei confronti del Battisti nel capo concernente il concorSO nell'omì­

cidio Torregiani - rigetta nel resto il ricorso del Battisti. Rinvia nel giudizio nei confronti del Battisti e della Spina nei capi indicati a:

al~r2

sezione della Corte d'Assise di Appello di Milano

... ,.,.,-......--..,-.,..,..------=

~~--_._-~===.

In esito all'odierno pubblico orale dibattimento tenutosi incontumacia degli

imputaTI BATTISTI Cesare e SPINA Marisa;

sentita la relazione svolta dal Cons.

dotto

Luigi de RUGGIERO;

sentita la parte civile rappresentata dall'Avvocatura dello Stato;

sentito il Proc. Gen.

dotto

Maria Elena VISCONTI

difesa

LA

CORTE

e la

iii it&IiW§A!!

&&

Fatto

Nell 'amblto del procedimento a carico di 37 persone, imputate

d1

banda armata, di associazione sovversiva, di quattro omicldi,

di

numerose rapine e di altri reati connessi ali 'attività delittuosa gruppo

del

Comun i smo Il

sovversivo la

,

denominato

IIPr-oletar-i

armati

S. C. di Cassazione ha annullato

con

per

i l

rinv10

a

questa Corte soltanto due posizioni processuali: quella di Marisa Spina

in ordine al concorso ascrittole nell 'omicidio

quella

Santoro

di Cesare Battisti in ordine all' lmputazione di

e

concorso

nell 'omicidio Torregiani. dali 'omicidio

Appunto

assassinato il

16 febbraio

dall' individuazione gruppo

di

gioiellere

in

1'-'1 i

l ano,

'79, parte la vicenda processuale che,

nel l 'immediatezza

r-esponsabili,

di

costui,

si

del

allarga

delittuosi rivendicati dai PAC, f i

no ad

ai

fatto

di

un

precedenti

primo ep1sodi

un copioso arresto

nella

flagranza della detenzione di armi di vari imputati, tra i quali, appunto, Battisti. Solo in epoca successiva al processo penale carico

complessiva attraverso Gattl

esecLttori

degli

e

attività le

materiali del

e la struttura dei

delitto PAC

Torregiani, vengono

dichiarazioni confessorie di Barbone,

di Mutti e quindi, ad ulteriore distanza di

a la

chiarite di

Pasini

tempo,

di

Falcone, Mirra e Fatone. Si

accerta,

dunque, che la vicenda del

gruppo

terrorista

era

.5

ì7,

cui

segue la fondazione del giornale "Senza galere\\ e la fusione

con

irllziata

i l

gruppo

mezzI

alcune r'apine consumate tra Il

con

dei

vioier~i1

"sardi"

Campagna

Oottorl Rossanlgo e

qUIndi

Fava,

Nigra,

Tra questi, si collocano anche le

contro

giOielliere Torregiani ed il macellaio

mpegna.ti

cd.

spedizioni

Il

pa tto

omicide

5abbadin,

ciascuno per suo conto, di reazioni armate

protagonisti, alcuni

l

l "ofl\lcidio

infine gli atti terroristici contro il

sociale:'. il

con

l'omicidio del ma.,.-. degli t;.'genti

Santoro, l'attentato all agente

ed

a.nche

le armi necessarie, cominCIano gli attentati alle

nell ambiente carcerario,

custodia

il

guidato da Fatane. Acquisite,

aapprima contro i

perSDne~

'76 e

già

contro

rapinatori.

Inutile ripercorrere in questa sede tutti gli episcldi

delittuosi

e

ql.al i

le

r~.2st"D

vicende dell "or"ganizza2ione terroristica, si

formato il giudicato.

è

particolare l'omicidio "Torregiani -

Anche per quanto ch~

concorso morale ascritto a Battisti sentenza f'li l ano

qui

del J. '

può farsi riferimento

8-6-83, che condanna gli esecutori

d'appello nel

annullata.,

confronti di

che

od l,wga

riguarda

ir,teressa per il

divenuta definitiva della Corte d'Assise

aii 'altra.

l'affermazione

di

del in solo alla

d'appello

di

materiali,

ed

presente procedimento, nella

parte

non

responsabilità

nel

altri compiici morali.

In breve, occorre solo ricordare che alle 15 a

sui

piedi in compagnia dei due figli

d~l

16-2-79,

minori si dirigeva

proprio negozio, Pierluigi Torregiani cade vittima di

mentre

verso

il

un agguato.

Due

(Memeo e Grimaldi) che lo

giovani

imp~ovvisamente,

voltandosi

precedevano,

sparano due colpi contro di lui;

giubbotto

i l

antiproiettile, attutendo l'impatto, gli consente di difendersi a sua

volta. Viene nuovamente colpito, questa volta al

crolla

a

terra.

proiettile

Spara

colpisce

gioielliere

viene

ancora contro il

figlio,

infine

gli

aggressori,

ferendolo

colpito

alla

femore, ma

gravemente;

testa.

e un

il

Trasportato

all'ospedale, vi arriverà cadavere; il figlio resterà paraplegico ed incapace di camminare e procreare. Lo

stesso

(Giacomini

16 e

febbraio,

nemmeno

due

ore

dopo,

Battisti) entrano, travisati con

due

barba

uomini e

baffi,

nella

macelleria di Lino Sabbadin, che si trova a Caltana di

Maria

di Sala in provincia di Venezia: uno di essi,

S.

accertatosi

di aver di fronte proprio il macellaio avuto di mira, estrae pistola e fulmina con due colpi la vittima che stramazza a

una terra

sul retrobanco. Due altri colpi, in rapida successione, finiscono il macellaio già esanime.

Inutile la corsa in ospedale ed inutili

i posti di blocco alla ricerca degli assassini. Sempre il 16 febbraio, verso le 20,25, giunge all agenzia ANSA di Mestre

una

dichiara:

rivendicazione "Abbiamo

telefonica

a

nome

dei

colpito a Milano ed a S. Maria di

PAC,

che

Sala

agenti della contro-rivoluzione, Torregiani e Sabbadin". Come è

accennato, in effetti, nel dicembre '78, il

aveva

macellaio

gli si

veneto

sublto un tentativo di rapina nel suo negozio, durante

il

quale aveva fatto fuoco, colpendo a morte uno dei rapinatori. Dal

canto

a

reazione

23-1-79,

i l

suo.,

mano

malviventi

armata

di

lITransatlanticoO

To~~egiani

~Ii

durante

lano,

stato

e~a

una

nel

rapina

era rimasto ucciso sotto il

una

~isto~ante

al

della

co~so

di

atto~e

quale

uno

dei

Tor-regiani,

fuoco non di

ma di un altro dei commensali. dell 'omicidio

materiali

Esecuto~i

stati

sono

To~~egiani

definitivamente riconosciuti Memeo, Grimaldi, Sebastiano Masala e Fatone. Battisti è stato dal canto suo definitivamente condannato quale

uno degli

negozio

ent~ò

Filippi, con Nel

auto~i

insieme allo

a~mato, ba~ba

Torregiani

Queste

pe~

da

contestazioni

nuove

concorso

parte

sono

del coimputato Mutti,

connessione

t~a

i

o~ganizzativo

sul

l 'attentato

la

cd.

lI

coltivata.

pa tto sociale l •

cont~o

il negozio

.,

in

discussione,

pu~

non eseguendolo.

un

Si

nell 'omicidio

colo~o

del

e di

delle

di

che

avevano

dalle

dete~minate

la,

~acconta

g~uppo

più

e~a

la cui

"Despa~"

evidente,

pe~alt~o

la sola dimensione del

sanguinosamente

discussione

con

supe~asse

P1Ù

due delitti. Mutti

stabile

allo~a

cui

ment~e

l'alt~o,

mo~ale

ci~ca

eme~sa all'inte~no

politico, che

t~a

state

fine del '78 fosse assetto

Giacomini,

discusso,

ali 'ideazione del delitto,

dichia~azioni

intima

pe~ò

anche, ma il tema non è

8abbadin)

nell 'omicidio pa~tecipato

si è

~esponsabilità

(come

spa~ato~e

nel

e baffi posticcl, li attendeva in auto.

p~esente p~ocedimento

ulte~lo~i

del delitto Sabbadin,

mate~iali

come

l'esigenza di uno p~eciso

p~ogetto

ca~ce~a~io

quindi

fino ad

avviata

esecuzione del

alla

la

debutta

20-11-78.

Il

Per­

patto sociale" la

quale,

nella

dell'intervento

direttamente

di

illegalità,

repressivo

gli esercenti - che costituivano la categoria

coprivano

vuoto

con la loro presenza il

più

Ilcommissione\\

Sebastiano padovani.

apposita,

1"lasala

con

dell 'organizzazione, magistratura,

veneti

li

e

dislocati

senso

fra

costituì,

formata

l'intero

le

dai

milanesi

gruppo

della

veniva

una

altre,

Battisti Barona

e

e

dai

articolazione

lanciata una IlcampagnaU

contro

la

tra

i

due Masala, Memeo, Grimaldi, Bitti e Fatone)

ed

i

Ricorda

soci alell.

(in

Battisti curava i collegamenti informativi

lGiacomini

Veneto,

si

Mentre parallellamente, a cura di altra

milanesi

allo

i problemi, individuare gli obiettivi e studiare le

d'i ntervento,

modalità

delle

istituzionale ll

al G.I. maggio '83, f.36). Per mettere a fuoco

non figurato)

dello

sostituendosi

colpita dal fenomeno - si armavano e,

Stato, ( int.

"intendevamo la situazione .•• per

di fronte al dilagare delle pratiche

carenza

Stato, altre

- precisa Mutti -

da

e la Filippil che si occupavano ancora Mutti: "Iniziarono

Padova in particolare,

notizie

ad

del

"patto

arrivare

che

i

in luogo avevano trovato ed individuato dei

dal

compagni possibili

obiettivi e che erano decisi ad intervenire in forma omicidiaria, senza

nemmeno prendere in considerazione una soluzione

Sembrava,

addirittura,

che

questa

scelta

fosse

diversa. per

loro

necessitata per i particolari rapporti instaurati a Padova con CD.CD.RI., volevano,

organizzazione

con

ogni

nei

confronti

probabilità,

della

acquistare

peso

quale

i

essi

politico"

"

(i b idem, f.

39).

In

contesto

questo

Torregiani

omicidi

pr-oletar-iato vita

di

Sabbadin: entr-ambi

pr-esunto

"Tr-ansatlantico" di

poi

(anche

oper-a

se

di

mafioso). sta di

nemici

r-itenuti

pr-ezzo

la

giudiziar-ia,

senza

vengono e

ricevere

additati

fatto

simboli

di

quel

Il

"patto

della al

un'associazione

neppure come

del

r-apina

che

di

una

agent i

a

entr-ambi

sostitUltisi ar-mi in pugno al poter-e

significativam~nte

r-ivoluzione"

pr-oletar-io

r-isultò stampo

commer-cianti,

bor-ghesia

e

gli

simultaneamente

per- aver- difeso il lor-o patr-imonio a

un

delinquer-e

dunque,

maturarono,

i

Polizia,

comunicazione

della

sociale",

contro

che

lega

e stato a difesa del sistema capitalistico e contr-o

i

pr-oletar-i, por-tator-i della r-ivoluzione. Secondo

la r-icostr-uzione di fatto oper-ata da tutte le

decisioni

finora

intervenute, le due azioni omicidiarie

vengono,

decise

insieme,

ed

r-ivendicate.

eseguite

Del

contempor-aneità

contempor-aneamente

unitar-iamente

r-esto, i PAC, sul fondato pr-esupposto delle

az ioni

moltiplicasse

dunque,

che

l'effetto

di

intimidazione e di pr-opaganda, avevano già adottato o tentato adottar-e

questa

tecnica negli attentati Despar- e

Ventur-i,

la

di nei

fer-imenti Fava e Rossanigo e nelle r-apine pr-esso banche. Per- decider-e dei due omicidi, si tiene, secondo Mutti, una

ser-ie

di

lor-o,

r-iunioni,

in casa sua e di

Ber-gamin, pr-esenti, oltr-e a

Cavallina, Lavazza, Battisti, i Masala, Bitti, la Pr-emoli e for-se Fatone

(ibidem, f.

40). Anche Fatone confer-ma:

"lo,

nella

:'

)y precedente

l'omicidio,

parlai del progetto, oltre

che

con

Sebastiano (Masala) , anche con il t'lutti, con ill'larco (Masala) anche con Sisinnio (Bitti), e tutti quanti ci trovammo con

l'opportunità di fare tale azione dimostrativa.

che

ci furono delle riunioni a cui partecipava tutto

storico (i

dei PAC ..• ", e, dunque, a pieno titolo,

nt.

al

G.

r.

29-6-84

racconta anzi a Mutti stesso

avevano

Mi

anche

con

Masala. Poichl>

i

milanesi

ness~\no

presso

nucleo Battisti

particolari Battisti

inquirenti -

l'omicidio

da precedente accordo,

risulta

il

altri

e costui riferisce agli

come

telefonico

Sebastiano

gl i

pomeriggio, subito dopo

cercato,

contatto

Tra

di

di

e

d'accordo

tutti conformi alle risultanze obiettive,

dell'azione,

nello

f.il);

il

che

Sabbadin,

mettersi

l'abitazione

r-ispondeva, avevano

di

fatto

telefonata di r-ivendicazione, solo dopo aver- appr-eso dalla

in

la

r-adio

la notizia dell'uccisione di Torr-egiani. Sulla base di questa r-icostr-uzione di fatto, pur-

gr-ado car-ico

tenendo conto che nel

la sentenza di pr-imo

pr-ecedente

pr-ocedimento

degli autor-i mater-iali dell 'omicidIo Tor-r-egiani

non

a er-a

stata ritenuta la pr-emeditazione, mancando all 'epoca ogni notizia sul contenuto del pr-ogetto cr-iminoso - ha affer-mato non solo entrambe

le

azioni

siano

state

consapevolmente

che

indir-izzate

all 'esito mor-tale, come l> dimostr-ato dai colpi di gr-azia inflitti alle

vittime

pr-eor-dinate

or-mai atter-rate, ma anche come

dell 'aggr-avante,

tali. E, pur- in

che

assenza

entr-ambe della

fosser-o

contestazione

si ricor-da come Cavallina abbia confer-mato

che

~._".

nelle

riunionl

semplici

preparatorie si discuteva di omicidi

ferimenti,

anche a fronte di

giudicavano

questa

l'opinione

pubblica.

e

non

posIzioni, come la sua, che

sanzione eccessiva

ed

incomprensibile

Battisti,

in

particolare,

Anz i,

di

per

ribadi

l 'ineluttabilità della decisione omicidiaria, lasciando, la del 14 febbraio la casa di Bergamln dove erano riuniti i

sera

tiepidi

dissenzienti dal progetto di duplice omicidio, ormai di imminente Battisti

real i zz az ione.

llfacendosi

portavoce

veneti,

limitò

a

pronta

e che sarebbe partito per Padova il giorno succesivo;

detto

dire che l'operazione alla quale

dei

si allontanò subito dopo"

questo,

lavoravano

(cosi Fatone

era

al

già

ss.; nello stesso senso anche Mutti al dib. di

trascr. ff.

primo

e,

G. I. ,

int. maggio '83, ff.42-43 ed al dib. di primo grado, trascr. 45

si

ff.

grado,

43 ss.).

Peraltro, - continua la sentenza di primo grado - il collegamento tra

i

due

omlcidi,

contemporanei tà

di

Ilcausall

oltre che dalla esecuzione,

comune

dlmostrato

è

e

anche

dalla dalle

rivendicazioni: la prima, si è detto, nella stessa serata del

16

all'ANSA di Mestre; la seconda il giorno dopo, quando una voce di donna

legge

a

Radio

popolare

di

Milano

un

rivendica

al PAC entrambi gli omicidi;

popolare,

il giorno 18, quando vengono fornite

ritrovare

una

comunicato

la terza, ancora a indicazioni

che Radio per

apre

esaltando

"l'atto di giustizia proletaria che ha posto fine alla

squallida

rivendicazione

scritta, che

si

esistenza di Pierluigi Torregiani e Lino Sabbadin".

;.

Ed

ancora

quanto (f.

a proposito di Battisti, i

riferisce e

45) ,

~imasto

sugli

d'intesa

volte

con

esiti

citato

interrogatorio

il Battisti per porsi con

telefonica per scambidrsi delle

rivendicazione

che

più

ricordano

che "Sebastiano Masala mi riferi anche

cio~

comunicazione

nel

Mutti

Giudici

primi

due

comune.

azioni,

Senonchè,

lo

che stesso

reciprocamente

per

nonch~

fare

in

notizie

partire

quanto era successo

aveva visto coinvolto il Fatane, aveva mandato

era

a

la

Milano,

ali 'aria

il

contatto telefonico precedentemente concordato". Anche

Fatone racconta che, " •. nello stesso periodo in cui

deci so

il

prima

sentii

volta parlare del fatto che in contemporanea

azione di

mio inserimento nel gruppo operativo

macellaio Mi

rapinatore. perch~

fu

che

tempo

prima

solo detto che doveva

aveva

essere

finalità

nostra

ucciso un

la

confronti

un

omicidio,

questo macellaio aveva responsabilità maggiori di

del Torregiani .•• ·' Dalla

veneto

per

alla

avrebbe dovuto esserne effettuata un'altra nei

un

venne

quelle

lloc. ult. cit.).

omicida di entrambi gli attentati e

dalla

loro

unitaria decisione ed organizzazione, la sentenza di primo

grado

ricava

siano

la

conclusione che gli autori materiali

del! 'uno

responsabili a titolo di concorso anche dell'altro. Le due azioni sono

state, infatti, decise insieme, ogni nucleo

consapevole operativa

oocco"oco'o

di dl

eseguire ciascuno

'0 "0'_'00'

la

parte

di

un

ad una parte del

O"

""'0" .0.'0"

operativo

tLlttO.

progetto

'a'

era

L'adesione unitario

0'000

ha

oc'.'.oso

~

a

2

" . - -"

_._-~>-

---.~-



ed ha rafforzato la volontà degll altri complici. Battisti,

dun qUe:?,

colleglale

si.a

riguardante

esecutore

in

quanto

entrambi

parteclpe gli

della

omi c i di,

materiale dell ·omicidio Sabbadin, è

decisione quanto

i n

si a

stato

condannato

anche per concorso nell 'omicidio Torregiani. Può anzi

che

aggiungersi, con un'osservazione forse non

irrilevante,

anche Giacomini, autore materiale dell 'omicidio Sabbadin,

è

stato condannato per concorso morale nel delitto Torregiani e che questa

condanna è divenuta definitiva. ha

annLlll amento

affermando morale

confermato

questo

Infatti, la capo

sentenza

della

decisione,

il principio concreto di diritto per cui il

concorso

puO sussistere quand'anche il contributo del reo non

sia

S.C.

determinante. Basta che l'opera di istigazione - afferma la abbia

in concreto arrecato un contributo

secondario

e

marginale,

ali 'attuazione

causale,

del

sia

pervenuta

risoluzione

alla

percezione dell 'autore

sia

crimine

dali 'autore. E' necessario, peraltro, che l'opera di

pure

commesso

istigazione

materiale,

la

cui

conoscenza.

"Nella

specie, a siffatti principi si sono attenuti i giudici di

mer-ito

i

rafforzata proprio da questa

di

è

qClal i, nell'affermare la responsabi l i tà del

Giacomini,

hanno

richiamato le dichiarazioni del Mutti e del Fatone. Ed a conferma di.

tal i.

~CC!.r.~3&?

attent. ... ti, elementi

hanno ribadito la delibE'razione

la contestualità temporale e l'unica

tutti

che confermavano carne le due aiioni

decise dal due gruppi in un CInico contesto"

unitaria

degli

rivendicazione: fossero

state

(pp. 26-27>, come

in

:'

effetti La

~iconosciuto

condanna

confe~mata

di

dallo stesso Giacomini.

Battisti

dalla

Co~te

pe~

motivazione,

~esponsabilità

di

con un

12.4.B, di

To~~egiani

d'Assise d'appello. Senonchè, nel

un'amplissima

indicate

l 'omicidio

le

questo

pe~

reato

rinvio alla posizione Lavazza,

er~ato

co~po

dell'affe~mazione

~agioni

Battisti

Cesa~e

stata

è

motivazione

e

pe~

punto

V,

Co~te

una mancanza assoluta

di

~invio

della

notato che la stessa sentenza di annullamento

della

pe~

il conseguente annullamento con

di

vengono

invece che all'analoga posizione di Giacomini. La

Cassazione ha, dunque, concluso

di

sentenza sullo specifico punto. Va

pe~alt~o

Cassazione ha

~igettato

in particolare, per quel i

motivi concernenti

difetto c.p.p.

di

definitivamente altri motivi di

rlcor-so:

che interessa la posizione di

Battisti,

l'improcedibilità dell 'azione

estradizione,

1930

per

la

la

pretesa

violazione esistenza

penale

del l 'art. di

una

41

bis lesa,

pa~te

magistrato in Milano, l'illegittimità costituzionale delle che

prevedono

diurno,

la

sanzione

dell 'ergastolo

il diniego, infine, dl concessione

e

ha

all'imputato

rilevato

le

la

Cassazione

attenuanti

generiche,

dell 'isolamento dei

Ineccepibilmente,

sono sui

no~me

dell 'attenuante

motivi di particolare valore morale o sociale. infine,

per

state

presupposti

negate della

gravità e del numero dei reati commessi, dei precedenti penali del comportamento Rivivono,

p~ocessuale.

dunque, in questa sede, i motivi d'appello

e

"

dalla difesa di Bat.tisti in ordi.ne all'imputazione per l'omicidio Torregiani,

s. C.

ogni caso valga qui il

in

:

della

in quanto già non esaminati e

solo

sentenza

di

riferimento

annullamento

per

respinti

dalla

alla

motivazione

la

valutazione

ribadire

negativa delle questioni accennate. Nel

merito

fondamento

dell 'accusa,

coimputati. racconti

delle

arbitrariamente

solo

Questo processo è

da parte di

Il

la

allora

difesa

dell 'affermazione di responsabilità di

posto

stato

rileva

lI

pen ti ti

sulle

come

i l

Battisti

sia

dichiarazioni

del

di venuto, così, un puro 111 uogo

perai tr-o i nteressati ai

Il

di

benefici

leggi premiali. Già solo questa circostanza priva di

ogni

attendibilità intrinseca la narrazione del chiamante in correità; ma

in concreto, si deve tener presente che

poi,

"col l aboratore falsamente

accusato

dichiarazioni. 2111 agenzia all'armeria il

Così del

F'ietro

di è

'-Ionte

prove

dei

ad

esempio,

F'aschi

di

volte

poi

contrastanti

avvenuto,

principale

Mutti,

persone innocenti, per

2111 ' insorgere

fronte

caso

giustiziali,

di

il

via

ritrattare con

le

per

le

Fulvio

coimputato

Falcone

si

è

auto-attribuito

assegnato invece da Mutti a Battisti, chè altrimenti la per

Battisti

questi processo di

sarebbe

inevitabilmente

intervenuta.

importanti avvertimenti che provengono dalla e nonostante le premesse metodologiche sulla

riscontri

probatori

esterni alle

chiamate

di

sue rapine

Testi

"Tuttosport" di Bergamo. E meno male che

di

e

nel

primo

il

ruolo

condanna Nonostante

storia

del

necessità correo,

la

·

..

:

2e sentenza

finisce,

sulla

e

accusatori

invece,

per condannare sulla sola

valutazione

della

voce

degli

intrinseca

loro

attendibilità. Si

tratta, dunque, di una sentenza contraddittoria

suoi

stessi

afferma

enunciati di principio, come là

dove

rispetto

ai

dapprima

si

in astratto che l'attendibilità della chiamata

maggiore

quanto

meno

è provocata da altre

possesso

del magistrato e poi si nega ogni rilievo sul

è

risultanze

tanto già

racconto

dell 'omicidio Santoro da parte di Mutti alla circostanza che due rapporti di polizia giudiziaria lo indicavano quale del

delitto.

Ma

anche

i principi

a

posti

in

già

coautore

fondamento

della

decisione non sono particolarmente solidi: come quando si afferma che

rendere

a

accusatorie

abbiano che

i l

soprattutto

attendibili

fatto che gli

stessi

dichiaraZIoni

le

chiamati

i. n

corTei tà

gradualmente ammmesso le denunciate responsabilità.

Col

il riscontro esterno viene fatto consistere nelle parole

altri

imputati,

mdnifestamente interessati a

riferire

a

di loro

volta tutto quanto potesse valere i corposi benefici di legge. Battisti,

poi,

impunemente

sottolinea

accusabile,

contrapporre:

ed

la

difesa

facilmente

è

poichè, da latitante, non

infatti,

Mutti

lo

accusa

ha

voce

falsamente,

ed da come

si è detto, della partecipazione materiale a due rapIne. Non solo Jlfaci le

parafulmine " ,

possibili sente

veleni

autorizzato

dunque,

Battisti; ma

anche

personali di Mutti, il quale da a

farne il

capro

espiatorio,

oggetto

di

avendone

in

un



precedenza

l'evasione dal

organizzato

carcere

di

Frasi nane Il

,

dall'altro proprio da Battisti era stato deluso per il rifiuto di confluire in IlF'rima L..inea

ll .,

militava.

da Ve! l'''lutti

ancora, le contraddizioni in cui Mutti è

Ricordate,

caduto

nel

racconto dell 'omicidio Santoro, sul quale si dovrà ritornare, difesa

ricorda,

manchi

la

infine, quanto

prova di

all'omicidio

Torregiani,

un'effettiva incidenza causale

la come

preteso

del

agire di Battisti sul fatto omicidiario. Di qui le richieste, che ora ed

occorre valutare, di ampia assoluzione dal fatto

contestato

in subordine della determinazione di una minima misura

della

pena. o

Divers.3.

la

concorso

Co

o

Co

o

posizione processuale di

nell 'omi,cirJio

imputata

Marisa Spina,

del m.llo degl i AA. CC.

Santoro

e

nei

reati connessi per aver svolto il preordinato ruolo di custode latrice

delle

armi

adoperate

per

i l

delitto,

dopo

la

di

e sua

commissione.

Questo omicidio, consumato ad Udine il 6 giugno '78,

costituisce

un "salto di qualità" per i PAC, rappresentando, dopo i ferlmenti Fava

e

fisica di

Rossanigo, il primo attentato

dlretto

all'eliminazione

della vittima, attesa sotto casa da un "gruppo di

quattro

Definitiva

persone è

ormai

e

spietatamente

la condanna

degli

freddato

fuoco ll

alle

organizzatori

spalle. e

degli

;.

materiali del delitto: Cavallina, 8ergamin,

esecutori

Mutti,

Migliorati

decisive

le

e

Lavazza. Anche in

confessioni

le

e

confermate dalle ammissioni di

accuse

di

CaYallin~

caso

F'ietro

risultano poi

jVlutti,

riscontri

e da numerosi

rivalutare

la

posizione, in verità singolare e non assimilabile alle altre,

di

obiettivi.

Pur

~e

in

questo

Battisti,

questa sede

canta

solo

Marisa Spina, è comunque dalle dichiarazioni di Mutti che occorre prendere le mosse. Il

5 febbraio

ammettendo

'82, l'imputato rende le sue prime

di aver collaborato, compiendo un

preparazione Migliorati

dell 'omicidio, e

descrivendo

da

altre

due persone

sommarìamente

delitto.

I~ell

racconto

si

poi consumato

i

'interrogatorio

non

preparativi

che

segue

dichiarazioni,

sopralluogo, da

dalla

Battisti,

meglio

alla

ricordate,

l'esecuzione

e

dopo

tre

del

giorni,

fa più minuzioso e soprattutto piena la

i l

confessione

di aver fatto parte del nucleo operativo, Cosi, Mutti narra della provenienza

della

Battisti

come

insieme

a

sperimentato riunioni

11ilano,

pistola adoperata,

proponente

Cavallina,

l'azione,

in

Quanto

già

carcere

di

Udine,

dove

nel

la severità disciplinare del M.llo

preparatorie, del

del! 'identificazione

dei

sopralluoghi,

detenuto, avevano

Santoro,

della

lIcampo-base" st.abilito con una tenda. a

dell 'agguato finale.

Nei successivi

da

Grado,

del

interrogatori

16-2-82, del 23-4-82 e del 15-6-82, Mutti conferma

delle

partenza

furto di due auto da utilizzare in successione per la fuga,

modalità

del

delle

del

espressamente

questo

rettificando

r-acconto,

irrilevante

solo

un

particolare

qui

albergo

- circa il riferito pernottamento in un

di

Cer-vignano.

solo

nell "interrogatorio del 2 maggio '83 che

r-ivela

Mutti

come alle discussioni preparatorie dell 'agguato fosse intervenuto anche

molto

anzi

deciso

omlcidiar-io

definitivamente

pienamente

'50stener-e

ruolo

i l

di

necessità

di

un

ed anzi necessar-iamente

in

Cavallina,

r-iconosciuti esatti

confessato

la

dell 'obiettivo

dichiarazioni

la sua par-tecipazione),

un'altr-a

di

fin qui r-ese, nel senso persona

nell' az ione

primar-io,

che ebbe un

cDntr-o

spiegato

(cioè

ll

che

t i.

.~.çgi

sia

e

unge:

par-lar-e pur-e

della

aveva

non quale

llumanitar-ie" che ho chi

ha

rispetto

debbo

r-uolo,

per- evitare dure sanzioni a

ruoli mar-ginali nella lotta ar-mata).

or-mai

Cavallina

Mu t

il m.llo Santoro

finora non ho par-I.c::'1to per- quelle r-agioni

esito

ter-mini

(in ogni caso

ed

dopo

a questo punto, far-e un'ulter-ior-e pr-ecisazione

"DebbD,

anche

nel

dell 'azionEl. Dopo -

r-ivelato

aver-

alle

in verità primo proponente

Cavallina,

gil\

svolto

llNel cor-so della di.scussione

che pr-ec:edette l'azione ver-a e propr-ia, avente, più che altr'o, ad

oggetto di

il Battisti richiese la

presenza

una persona llpulita ll che consentisse maggior- sicur-ezza

fase questa ar-mi

l.e modalità oper-ative,

dello

sganciamento ad azione avvenuta.

per-sona

impiegate

scottante

i

In

altre

parole,

avr-ebbe dovlJto aver-e il compito di

nell 'azione,

componenti

del

liberando nucleo

di

le

questo

oper-ativo.

nella

materiale

F'oichè

tutti

~.

l"Ui, "lU:· id

concordarono

fU

sulla

no Wl

·10 [ 1:u

I ? ;,

presenza di questa persona "pulita",

Cavallina ad occuparsi di reperire la stessa; sua

originaria

amica,

~appo~ti

Genova, con

ai suoi

inte~essi

la

il

la individuò in una quale

ca~cerari.

aveva

avuto

Questa ragazza

alla riunione di cui ho sopra parlato, che si tenne

partecipò casa

~elazione

in

di

fu

\

del Cavallina a Verona", pochi giorni prima


a

dell 'attentato

17-18).

Di questa ragazza Mutti non ricorda il nome, ma indica una

serie

di caratteristiche (origini genovesi, 24-25 anni, minuta, bionda, lenti

a

contatto,

8

abitante a Milano tra piazza

novembre

e

piazza Maria Adelaide di Savoia, convivente di tale Giangiotto o qualcosa del genere - anche lui ligure, circa trentenne, con

l 'hobby

della

all'attuale

rife.... iscono

canoa)

appellante

che

alto,

indiscutibilmente

(nell' i nterrogator i o

giorno dopo, del resto, Mutti riconosce la foto della Spina e

si del ne

conferma, apprendendolo, il nome di battesimo). Marisa

Spina

era dunque - secondo Mutti - già in

contatto

Cavallina per il comune interessamento al mondo carcerario e,

con su

invito di costui, aveva partecipato all'ultima riunione operativa prima dell 'omicidio. Anch'ella era giunta in Veneto con gli altri sull 'auto con

di Lavazza tre giorni prima dell 'azione,

sistemandosi

loro nel campeggio libero di Grado. Con gli altri,

la

sera

precedente il delitto, "l'amica di Cavall1na" era andata in

giro

a

poi

rubare le due Simca da utilizzare per la fuga, nei

luoghi

strategici già studiati.

Dopo

posteggiandole l'omicidio,

il

gruppo

operativo

Lavazza

ancora a bordo della seconda Simca si

Migliorati retro

- composto da Mutti, Battisti,

della

stazione ferroviaria di

dove

Udine,

e

la

fermò

al

sul

mattino,

andando verso il luogo dell 'agguato, avevano lasciato la Spina. A lei

dunque

"trucco"

fu

le

consegnata la borsa contenente

armi

conto proprio in treno da Palmanova - Marisa

ricercato,

Spina

avrebbe

secondo i piani descritti da Mutti, trasportare le

dovuto, in

i l

(barba, baffi, parrucche) utilizzati per il delitto.

Mentre gli altri rientravano con l'auto - e Battisti, per

ed

treno

a

Milano. All'arrivo avrebbe

trovato

ad

armi

attenderla

Sebastiano Masala, che aveva il compito di ritirare il pericoloso Ilcolla" e, a quel punto, con la certezza che tutto fosse ormai

rivendicare l'attentato.

posto, avvenne"

Questo

così

(ibidem).

dìce

durante

i

Mutti, var-i

rivendicazione cioè

"Il Masala mi confermò che

a

e

questo

dibattimenti:

ripete è

cnn

assoluta

accertato

uniformità

che

invece

dei PAC pervenne all'ANSA di Venezia alle

- orario ferroviario alla mano - certamente prima

la

13,10,

di

ogni

possibile arrivo a Milano della Spina. Dal canto suo, Sebastiano Masala - dissociato, non pentito - nega di ebbe

aver fatto la rivendicazione telefonica e riferisce nessun

ricevette, c'entra

incarico di

che

nulla

che

ricevere le armi, che in effetti non

non andò in nessuna stazione, che la

con l'omicidio Santoro. Simile, ma

posizione assume Cavallina, anch'egli

Spina

non le

non

non

identica

dissociato ma non

pentito,

__7" .

.ilL. ;~..::..--:; __....,... :':....-::__ ;;;-;;':v.::':,;.;..'~~"""

"-"--~~..:-. -:;~""~,....,..'" ..-c: . .;Ji'."".-, ','

che ammette il suo ruolo nella fase decisionale ed del

(si

delitto

rìvendicazione) ,

era

anche

del

occupato

organizzativa volantino

ammette di aver conosciuto a Genova

la

di

Spina,

presentandola poi agli altri del gruppo almeno un mese prima nega

f at t i;

però di essersi mai posto il problema

del

delle armi a Milano e dunque a maggior ragione di aver

rientro

coinvolto

la Spina. Non esclude peraltro che altri del gruppo abbia conferir

l'incarico

della mia presenza" Questa,

dun que,

processual i

alla ragazza, ormai

potuto

l'al

conosciuta

dei

di

(si veda i l confronto Mutti-Cavall ina).

l'accusa

e

queste

le

principali

risultanze

nei confronti di Marisa Spina. La sentenza di

primo

grado valuta come spontanea, costante, precisa e dettagliata dunque

intrinsecamente attendibile -

tutto

comprensibili

pri ma

fase



Mutti:

la versione di

sono, infatti, le ragioni per

egl i non t.i ra i n baI l o l'ami co

cui

Cavall i na

in

e

e del una

dunque

neppure la Spina, che non avrebbe potuto citare senza chiamare in causa

il tramite dell

che Mutti

'r:~desione"

Per- dì

pì(l, sì

può

comprendere

non volesse coinvolgere in un delitto da ergastolo

una

persona che aveva avuto Llna presenza secondaria e soprattutto più

unica

che rara nella vicenda dei PAC, tanto che neppure

i l

suo

nome era rimasto impresso. Partecipazione - quella della Spina poco nota anche all 'interno del gruppo e comunque non essenziale, sicchè la confessione difficilmente sarebbe stata rettificata

da

altre

di

fonti

ed in ogni caso poteva ben reggere anche

priva

questo personaggio: d'altra parte la marginalità della Spina e la

della chiamata in correità escludono ogni ipotesi

di

calunniose intenzioni.

E

di,

errore di

troppi

invoca:

persona cer-ta non si

può parlare; nè

i particolari indicati da Mutti

suo

hobby

per

Saltamerenda

al

Cavallina

quelle con la Barbetta, la

E'

a

la

Giangiotto

dalI amicizia

canoa;

lo

pacificamente

veri: dal convivente, Lanciotto - e non

risultati

tutte

e

alcuno

Cavattoni

con

Battisti,

e

ammesse e provate.

r-isultato,

successiva

poi, che la Spina si era

vacanza

Sardegna

in

durante

ritrovata,

dell 'estate

'78,

con

la

alcuni

appartenenti ai FAC e che appariva politicamente loro intrinseca. Racconta

la

Lanciotto vacanze

in

Saltamerenda in Sardegnaa

termini

gamba Il

COimputata Barbetta:

gener- i c i

senza

,

valutazione. delle

conosciuti

Durante tali che la

peraltro

vacanze,

~Iarisa

precisarmi

il in

suo

fidanzato

occasione

delle

il Battisti mi

disse

in

era una la

ragione

questa

di

Ebbi solo modo di osservare che quando si

i l

persone

in quel momento Al campeggio, eccezion fatta per Saltamerenda, che venivamo

P5plicitamente

data

che non saprei

ora precisare.

trattò di un "occasione in cui mi

la

Cavattoni,

ver-onesi

~ecai

Battisti, la Marisa e

Posso solo dire

insieme con il

Lanciotto

me

invi ta.t.i

allontanarci ... Rividi la Marisa una sola volta sempre nel una

sua

tenevano

riunioni politiche ad esse partecipavano tutte le

pre$enti

per

ho

''l'iarisa ed

nelle

in una località denominata Valdritta, ove il

El

ad

'78 in che

si

C<3vallina,

montagne Cavallina

"

mi

ritrasse insieme alla

~larisa

in una diapositiva che

possiedo (Barbetta,

tuttora •.. " e che infatti è stata acquisita agli atti int. I

al G.l. 3-11--83l.

primi Giudici elencano anche i di

racconto

l'lut t i

dell 'omicidio;

circa

la

numerosi riscontri obiettivi preparazione

l'esecuzione

e

il ritrovamento delle Simca rubate, messe in

con delle forcine da capelli,

le successive

al

confes~ioni

moto ~Iasala

di

e Cavallina, le concordanti dichiarazioni di Barbetta, Tirelli Berzacola, testimonianze

racconto. con

i

risultanze

le

degli

della

astanti:

perizia

balistica

tutto conferma

i l

e

le

contenuto

del

Del resto, puo dirsi ormai definitivamente

punti

della di

confessione

Mutti

decisione si a

passati

in



in

accertato,

giudicato,

globalmente

e

che

la

attendibile

e

è solo sullo specifico tema dell'accusa rivolta

alla

Spina che bisogna ancora esaminarne la veridicità. Ed allora, più in particolare, bisogna ricordare che la

sentenza

ha in primo luogo escluso che il racconto di Mutti, già

definita

attendibile, sia risultato contraddetto da emergenze diverse. era

ad

notato,

conosciuto

mentre

e "in

che

Spina solo in

Cavallina

i"li gl i arati giornata

la

esempio,

ha

l'lutti occasione

dichiarato

forse anche Tirel1i avevano

di

dell 'omicidio

raccontato che l',';, la

Spina,

Santoro,

una ll

e

che

la

mezza poi

Al rilievo difensivo di

si è pero risposto sottolineando

aver

l'lutti,

trascorso

una casa di mezza. montagna del Tirelli

notte a Verona in casa Cavallina. contraddizione,

ha

Si

la

questa

Cavallina

z.') ­

non

ricorda

ali 'omicidio stata

quando

Santoro

se,

episodio, se

in

o merlo. E allora, se la

non

successiva,

r2\cconti;

avvenne l

invece,

vi è alcuna

gIta

prossima

veronese

cQnt~addizione

stata prossima ai

è

epoca

tra

i

è due

del! 'omicidio,

giorni

il ricordo di Cavallina ben può coincidere con la riunione che si tenne

a Verona nei

giorni

precedenti

presenza di Mutti, Cavali ina e l'ligI iorati. Traccia è

l'accertata

l'omicidio con

dell 'incontr"o

anche nelle dichiarazioni di Tirelli, delle quali si dirà

tra

breve.

Né vi è contraddizione, secondo i

11utti

ed

primi Giudici, tra l'accusa

il SIlenzio dei dissociati Masala

e

Cavallina

di

sulla

posizione Spina: si tratta di una mancata conferma, ma non di una

espliCIta.

smentita

di chi araz ione c'entra

con

venuto

di

Tale

non

può

i j,tendersi

Sebastiano Masala, secondo

il delitto:

CUI

estraneo sarebbe

alla nuovo

lotta

armata. Del resto

ad invenzioni

la

Spina

non

la

diversamente dichiarando

meno al suo proposito di non accusare chi

neppure

egl i

si

Sebastiano

processl.\al i :

nella

sarebbe

proclamava

Masala

ricostruzione

dell'omicidio Torregiani, ad esempio, solo per screditare aveva

fantasticato,

CDm~

non

poi egli stesso finisce per

Mutti,

ammettere,

della presenza di un complice inesistente. Posto

che a Masala non si può prestar fede quando nega

di

aver

avuto l'incarico di ricevere le armi a Milano, neppure le diverse

modalità descritti

di rivendicazione dell"attentato rispetto ai d~

Mutti possono costituire, secondo la

programmi

sentenz~,

L1na

contraddizione

rilevante. E' certo che un disguido debba

essere

accaduto: invece delle due abituali rivendicazioni, in quel ve ne fu una sola (verosimilmente fatta dali 'impaziente durante

caso

Battisti

la sosta alla stazione ferroviaria di Mestre). Ma

nulla

esclude che Masala abbia tuttavia assicurato Mutti di aver

fatto

il dovuto, riferendosi semmai solo alle armi o che comunque Mutti abbia ritenuto, non essendo insorte conseguenze rilevanti per

il

disguido, che tutto era andato invece secondo i programmi. Né ancora illogica é la richiesta di Ilpulita ll

persona controlli

Battisti di servirsi di

per il trasporto delle armi in treno,

dove

sono certo più improbabili che non ai posti di

stradali

precedente

la

neppure

scelta caduta sulla Spina, che aveva

giudiziario,

ma non era latitante

come

i

blocco

che si allestiscono dopo un fatto di sangue; e

contraddlttoria

una

si

Battisti

un e

soprattutto, non avendo partecipato all 'azione, non rischiava

di

essere riconosciuta. D'altra parte risulta - dalle confidenze

di

Battisti alla Barbetta, dalle dichiarazioni di Cavallina e stesse

ammissioni

del

memoriale Spina -

la

sua

dalle

affidabilità

ldeologica al cospetto dei membri regolari dei PAC. In secondo luogo, secondo la sentenza di primo grado, il racconto di

Mutti

essere

ad

un

la partecipazione della Spina,

oltre

smentito, riceve alcune conferme: il già citato

ricorda fasc.

cir-ca

(dinanzi al G.I.di Milano il 5-10-83, cart. 5,

2, f.4)

che

non

Tirelli, vol..

9,

che "intorno all 'estate '78, un pomeriggio mi recai

appuntamento col Cavallina in piazza

Vittorio

Veneto

a

Cavallina

'lel

Battisti,

forse anche pres~nti

inoltre che

non

anche

con 11

insieme

trovai,

una

~

che

Sebastiano e

si

rivendicato dai

verificato poeti i.

E~r-a

sentii

g i or-n i

dai

primi

Giudic.i,

Tirel.li,

che

certo

non

che

a

I~igliorati ,

nè la B".rbet ta • fO'3se appunt.o Marisa

cosi

conf~rma.

A

una

questa

duplice giorni

sentenza un una

componenti

ricostruzione

del

dei

il

pot.eva

nucleo

fatti,

delitto.

Sinteticamente,

l'imputata

di primo grado alle pp.

e

299

presen~a

.

Di



Spina~

ha

a

qui

ragazza

E?SSere

la cui

la

di

esso,

riceverebbe

opposto Milano

richiamando sul 55.,

di

fì()t.izia

la

operativo,

che dimostrerebbe la sua

era

un nei

punto

l.a

può ricordarsi che

da

lato il. convivente Saltamerenda ha dichiarato di gita con la Spina in val

dormito

con

altrimenti, si

altri

alibi

la

retrovie del delitto e nell'imminenza

agli

vi

parlavano

pr i ma ••• "

sconosciuta

insieme

cinque,

fra queste che

erano

mi ricordai di questo

PAC,

formulato

nelle

il

Bergamin Luigi;

tono era molto serio . . . Quando appresi

l 'argomento,

presenza

\~utti

almeno quattro o

me sconosciuta . . .

dell 'omicidio Santoro,

fatto

~Iasala

che non ho più rivisto;

ragazza a

i l

Ud i ne ...

Cavallina, sicuramente il

alcune altre persone,

conoscevo

stesso.

lei

la

notte

Sesia domenica 4 giugno e tra il

5

e

i l

6

contrario;

aver

giugno,

non potendo restar solo a causa della sua

sarebbe ricordato del

di

malattia~

dall'altro che dal

di classe del cor,;o delle "150 ore" risulta che l'imputata

.~bb

i a

_

~2

tenuto lezione nelle serate di

Il

primo teste,

­

lunedi e martedi 5 e 6 giugno.

tuttavia, tarrlivo, parzialmente

contraddittorio

ed in sé non affidabile, non ha ricevuto altra conferma al di



della

la

sua

voce, giacché anche un'amica gitante non

ricorda

data dell 'escursione e le foto prodotte, oltre che generatrici di dei

l L\ogh i

(per

acutamente

notata

dai

sospetti

sull 'identità

medesima

mucca,

ritraggono mai

Il

e

aver lAnendo

informalità,

tanto

tenuto le

disponibilità di

lezione

in

simultanea

in

un

regime

classi,

gar-anzla

alcuna

sottratto a qualunque controllo. Per

insegnante,

piò che l'anno scolastico

con

di

era

appostazioni sui c omp l esso

ed

degli

pi ù,

la

altra

assell ut.a

praticamente

Nessun'altra annotazione di pugno dell 'Imputata

del resto nei giorni

Il

non

la Spina.

risulta

fini to.

della

Giudici) ,

essendo lasciato nella libera

documentale,

Spina

ricomparsa

di classe dal canto suo non offre

registro

insegnanti

la

compare

incrimlnati sui registri di classe, tutte le

programmi svolti essendo di mano diversa.

articolato alibi

sarebbe

dunque

inter-amente

fallito. Di

qui la condanna della Spina per concorso nell 'omicidio e

reati

connessi.

Condanna

confermata

anche

sentenza

dalla

d"appello, la quale sostanzialmente ripercorre e condivide

gli

argomenti

l'attendibilità spiegando

dei

pri mi

intrinseca

Gi ud i c i ,

delle

perchè siano comprensibili

sostenendo

dichiarazioni i

suoi

di

di

nei

tutti nuovo

~Iutt i

e

iniziali silenzi

su

1Et·.;.;·.::_·.. ;:~·: .iI !I,.·-=·".·.,- ~

.",.•..:.•..••.• _._•..•...,•..:::...c"", • .: : : : : : . ,..• __·.,·",.·c ...· . . . . . . . . . ­

- 3.5­ Cavallina

(i n

e la Spina, esattamente come su Falcone

menomate

condizioni psicofisiche) e su Marco Masala (un ragazzo trascinato dal

fratello). Vengono ancora ricordati i numerosi riscontri

tutte le altre parti del racconto: la

quanto al segmento riguardante

Spina, si nega che le dichiarazioni di Cavallina e Masala

pongano

cont~addiziQne

in

efficacia esterni

probante

con

su

l'accusa

degli alibi addotti.

e I

si

ogni

esclude

necessari

si

riscontri come

in

primo grado, nelle dichiarazioni di Tirelli e della Barbetta.

Ma

se

alla chiamata in correità vengono individuati,

ne

aggIunge

un

terzo:

l'indizio

derivante

dalla

all'estero dell 'imputata dal febbraio '82, subito dopo di

Mutti

ed ancor prima della sua confessione. Non

semplice

latitanza

di

chi

abbia

saputo

fuga

l 'arresto dunque

una

dell 'esistenza

di

un accusa a suo carico, ma una fuga in prevenzione, che

dimostra

la cattiva coscienza di chi sa di poter essere coinvolta. Nè vale la

giustificazione di un grave stato di malattia la

esigeva

permanenza

intercettazioni

all'estero

telefoniche

della

acquisite

oftalmica

che

avendo

le

Spina,

dimostrato

la

natura

compiacente delle certificazioni mediche prodotte. Questa

sentenza d'appello è stata però annullata dalla

Cassazione,

che

particolare, ince .... ta spiega persona

è in

in

ha valutato insufficiente stato

ri levato che

la

l' aCCLlsa

S.C.

di

motivazione.

In

di

quanto ta.... diva - e non lineare

modo logicamente convincente

semi-estranea

Mutti in

quanto

l ·a.... ruolamento

all'organizzazione per

un

appare

di

compito

non una così

;,

._~

.._ ..........

~

"" __

Ma soprattutto l'accusa di Mutti non é

delicato. altri

-~'"'i'

di

elementi

conferme

dirette

prova,

che

tali non essendo

-

"".-

<._-,..

~>

confermata assenza

in

sarebbero potute venire

·._~_"H_._'-;:"'~

da

.,-,-



da

delle

Cavallina

e

le dichiarazioni della Barbetta, che si riferiscono solo

Masala

ad una partecipazione dell'imputata alle riunioni dei PAC durante le vacanze sarde, né quelle di Tirelli, che non fornisce elementi concretamente utili. La sentenza di annullamento indica quindi il principio di diritto da

seguirsi

caso concreto ed al

nel

occorre riesaminare se -

adeguarsi:

quale

necessario

è

qui

a confermare la chiamata

in

correità del coimputato Mutti - concorra almeno un altro elemento di

anche se di per sè solo non idoneo

prova,

colpevolezza. sia

genere,

a

dimostrare

Questo diverso elemento potrà essere di la

testimonianza,

dichiarazione di un sia

una

prova

al tr-o

i n d i z i ar i a.

la

qualunque

imputato,

sia

Non

un

però

una

mero

argomento logico, che si basi cioè sugli stessi dati di fatto già contenuti

nella

chiamata

commento,

esplicazione,

in

correità e

conforto di

ne

sia

intrinseca

dunque

solo

attendibilità,

senza apportare fatti nuovi. Rivivono

dunque

in

pLlntual i

motivi

d'appello, presentati avverso

primo

grado.

questa

sede di

rinvio

Senza ripercorrere qLli gl i

gli la

argomenti

articolati sentenza di

e

di

diritto

circa la necessità di almeno un riscontro probatorio esterno alla chiamata di correo, ormai imposta dal nuovo art. 192 c.p.p. e del resto affermata,

come sì

è detto, nella sentenza di annullamento,

- 3S ­ vanno

stessa Non

invece, le critiche mosse

ricordate,

dalla

difesa

intrinseca attendibilità dell 'accusa da parte

~Iutti

diversi complici, come quando inserisce Battisti nella rapina Viale

Fulvio

Sebastiano

per

Testi

salvare

Falcone,

ovvero

,

o ancora Lavazza

Ber-gamin a

D

resto,

allora

n8me di Marisa Spina sia stato usato per coprire

escludere che il

vero

e

rapina

posta di Marco Masala in due rapine veronesi. Come si può

i l

di

Battisti

Masala al posta dI Bitti e Marco Masala nella

ai danni dell'armeria "Tuttospor-t ll

.

di

"pen tito", a "giochi

questo

nuovo,

di

alla

responsabile

della condotta a lei

anche a favore di

addebitat.a

se stesse Pietro Mutti

Del

'?

usa l'arma

della

bugia, come quando esclude di aver partecipato, con un contributo di

fuoco,

San toro. denunciato

ferimento di Rossanigo

al

Per

quale, peraltro,

i l

o

allo

eg l i

era

stesso stato

omicidio quantomeno

dalla DIGOS di Milano e dai CC. di Udine, sicchè

non

può dirsi del tutto spontanea e gratuita la sua confess.one. E'

in questo quadro,

dell 'episodio ripiegamenti,

di

chi

Cavallina,

dunque,

criminoso, correzioni

ebbe poi

a

soprattutto

ed integrazioni:

proporre

8e~gamin),

punto

decisivo

Mutti

per

Sebastiano '.. . ' asala:.

colloca la sua

l'obiettivo

di

ad esempio,

(prima

numerosi

a proposito

Battisti,

ed a proposito del luogo

poi

di

(prima Milano, poi Verona).

è smentito dal

la

ricostruzione

ricostruzione costellata

per la spedizione omicidiaria Ma

che si

posizione

l'Non vedo qual i

diretto interessato

Spina. pr~oblemi

DichiarCl, avrei

io oggi

su

un

infatti, a

dire

._----- =. .= _.-............- ­

~ 6 ­

se

qualcuno mi aveva chiesto di

~icever-e

queste armi, se

rlcevute, se ho fatto la telefonata di rivendicazione. assolutamente

fatto.

problemi a dire si;

le

ho

Non

avrei

lo

avrei

se me lo chiedevano,

Ma io non ho ricevuto le armi, per cui non credo che me la

abbiano

neanche chiesto" non

Mutti,

(ud. dib.

avendo partecipato a

7-5-86).

questa

Nè si può

fase

di r-e

ChE~

dell operazione,

riferisca solo di un programma e non ne garantisca

l eseCU=lone:

egli dichiara, infatti, che Masala gli confermò che cosi avvenne. Perchè poi - prosegue la difesa - scegliere la Spina come l.trice delle

armi,

se

mesi

per esser dllnque nota alla polizia

c~me

.1

alla sinistr-a r-ivoluzicmaria l' ? E poiché,

vicina

PAC,

e

aVEr­

otto

una condanna ad un anno

recl!Jsione

ll

ed

r i por-t.ato

alla

"pu l it,a

la ragazza non era affatto

Spina non è

cont~stato

cnn ver"so,

ai

sarebbe la prima volta che ad un'estranea viene affidato

un

rilevante,

così.

essere organlca

j:.H?rSOna

appartenente

compito

di

per

di.

fondamentale

per

la

riuscita

dell 'operazione e per· la liber-t.à dei. suoi autori. la

Irrilevante riferisce

i

deposizione

della

Barbetta,

sia

mot.ivi dell"elogio di Battisti alla

ragazza molto in gambali,

ma non si

perchè

non

Spina

sa sotto quale profilo

sia

perchè è incredibile la rlferita est.raneità della st.essa Barbet.ta alle

riunioni nel campeggio sardo, quando due mesi

dopo

costei

parteciperà al ferimento Nigra. Irrilevante qU.3.1 e

aitresi

si badi -

il contributo accusatoria

di

in lldienza nor, ha riconosciuto

Tirelli, in

due

i l

foto

.31 ­ della.

la ragazza da lui incontrata a Verona

Spina

(ma

verità bisogna dire che fin dalI inizio Tirelli aveva di

non

~ssere

brevemente

e

in grado di

per-

la

dichiarato

riconoscere questa persona ,

vista solo

della quale ricorda solo i capelli biondi;

e

che

l'omesso riconoscimento è quanto meno perplesso su una delle

due

fotografie) .

Nè,

Cavallina,

infine,

dire

sentito

la

che

all'omicidio

Santora,

del l 'accusa,

che

che esplicitamente Spina può

nega

di

mai

partecipato

avesse

~ssere

aver

arruolato

i

tra

si rivela conclusivamente priva

sostenitori

di

riscontri

ester-ni. Se,

dunque,

eccessivo credito si

è

ingiustificatamente dell 'imputata. recarsi

6."1.

è dato alle

negata

voci

attendibilità

dell

accusa,

agli

alibi

Se veramente la Spina avesse avuto bisogno di

scuola

il 5 ed il 6 giugno, non

sarebbe

non

stato

pib

facile presentare un certificato medico compiacente, come si dice

abbia fatto successivamente, anzichè coinvolgere nell

'c:"~trbitr-af'""ia

sottovalutare

la

assenza

almeno una collega

testimonianza

del

..,

.

convivente

pericolosamente F'erchè,

infine,

Saltamerenda,

soprattutto quando afferma che in quel periodo, per il suo

grave

stato diabetico, non poteva dormire da solo?

Da

questi

argomenti discende l'unica

richiesta

della

difesa:

l'assoluzione di Marisa Spina per non aver commesso il fatto.

Motivi della decisione

Nessun dubbio, in

quanto

momento

in verità, circa la posizione di Cesare

imputato di concorso

che

l'annullamento

nell 'omicidio

appare

frutto

Torregiani,

dI

comunque di un errore mat.eriale nel l 'indicare i l

della motivazione d'appello. in

Battisti,

un

equivoco

luogo di

pp.

181 e

della sentenza annullata, a

55.

o

rinvio

Vanno dunque, innanzitutto, recepite trascritte

questa sede, con esplicito rinvio, le motivazioni

alle

dal

proposito

della

posizione di Diego Giacomini. Posizione certo meno compromessa di

quella

di

Battisti

Torregiani

e

integrare

una

Basterebbe della

nell'ottica

del

pur tuttavia ritenuta sufficiente penale

dunque

Cassazione

responsabilità anche

per

solo traslare la motivazione a

nell'omicidio

concorso

conferma della condanna

di

dalla

S.C.

questo della

ad

reato. sentenza

Gi èl.comi ni

per

affermare consegllenzialmente la responsabilità di Battisti. 1"1 a

in

questo caso non si tratta della

semplice

partecipazione

morale dell'imputato nell'omiCidio Torregiani in quanto accertato aLJtore

infatti diretto

materiale

del

inn~nzitutto

nel

parallelo

Sahhadin~

provato a suo carico un ruolo

delitto contro il gioielliere milanese.

detto che da molteplici fonti anche Fatane

omicidio

~

stato,

decision~le

Si

è

già

(non solo Mutti, ma successivamente

Battisti viene indicato come componente

33 ­ di

rilievo della licommissione"

" P è\tto sociale ll



u.ccider-e Torregiani,

Bat ti sti

la

delibera.ione

dI

"'3.gente della contro-rivoluzione ll



tutte

le

riunioni

tenutesi nelle abitazioni di Mutti e

di

Bergamin,

risulta

preparatorie

ed in particolare

In qu.anto

cd.

del

questo organismo sono me:\turate le

All'interno di

omi.cidiarie,

E

dei F'rlC che si occupa.va

aver

partecipato

a

appoggiando la risoluzione più drastica. Anzi, si ricorderà della decisiva deter-minante -

comunque

l~

sentenza di

penalmente rilevante)

portavoce

della

ha insegnato

anche dei

llveneti:l

(ma quand'anche non fosse stata

presa di posizione

Giacomini

stretta deliberativa fin<.>le:

casa di

Bergami.n,

Battisti

sarebbe

annullamento -

e Filippi,

la sera del

Battisti ,

in

occ.asione

febbraio,

1n

(o, meglio,

i

14

taci.ta le llopposizioni"

di

titubanti alleatI), mettendole di fronte al fatto compiuto di omicidiario

esi to

"oggettivamente" l'una

deciso

per

Sabbadin

e

11asal a

durante

il primo dibattimento di

pazzesco

'Isarebbe

differenti

per

dunque

inevitabile anche per l'azione di Milano.

decisione influisca sull 'altra lo spiega anche

pensare

gli stessi

che

si

primo

possano

motivi e rivendicarle con

OLtanto

SebastIano

(f.500):

grado

fare

un

due lo

azioni

stesso

volantinai! .

E

ci

Ò

valga a dimast.rar"e in fatto come e con quale incidenza

condotta

di

i.mputa.to sia pervenuta alla perc.ezione

'llles;tn

del delitto. ed

autorevolmente

Battisti dunque ha contribuito

(in questo senSD il suo carisma di

la

degli

direttamente componente

----

"

-

storico del

gruppo e

l,

o

la sua spiccata per-sonalità operativa tengon

luogo dell'inesistente ger"rchia interno') a decidere

l 'Llccisione

di Pierluigi Torregiani. Ma

non solo in tal

come

degl i

l'incarico

di

questo omicidio:

ha anche rafforzato l'intento

Giacomini

criminosa

modo ha dato causa a

esecutori

materiali,

assumendo

svolgere una parte non secondaria

egli

e

la

e

realizzando

del

volontà

complesso

piano.

Battisti ha infatti eseguito l 'omicidio Sabbadin, come

ormai

giudiziariamente

riconosciuta

nei

punti

certo.

Ed

certa

e

In giudicato -

è

altrettanto

della decisione passati

è

la stretta interdipendenza delle due azioni, sicchè può ben dirsi

che

chi ha collaborato all'una

data

~la

cont.ribuito

anche

all'altra,

la piena consapevolezza di ciascuno di realizzare la

parte

di un tutto.

Come

ha

stabilito la

riferita, l'

nella sentenza

di

annullamento

questa interdipendenza è univocamente

che

at t o

s.e.

gli

omicidi

furono

decisi

insieme,

contemporaneamente ed unitariamente rivendicati Ed

è

pacifico, come si è detto, che di

Battisti

fosse

"ufficiale omicidiarie,

pienamente

consapevole,

dimostrata

(cfr.

questa tanto

già

dal

eseguiti pp.

26-27).

interdipendenza da

fungere

di collegamento" t,-a gli operatori delle

due

da

azioni

secondo lo specifico incarica assunto nella riunione

di

Desenzano.

di

Battisti subito dopo l'omicidio Sabbadin, allorchè

Sintomatico in proposito è anche il

comportamento cerca

il

contatto telefonico con Milano prima di operare la rivendicazione

_I.,A­

ciò

comune:

che conferma l "esistenza di un del

complessivo,

quale

proprio

precedente

Battisti

era

accordo

consapevole

protagonista.

Ne

può sostenersi, con la difesa,

della

l"inattendibilità

chiamata in correità di Mutti: sul punto precisa

reiterata,

ancora

nei particolari, come si

già

Batti~ti

carcere di

L"accusa Battisti

univoca,

riferito

dalle

ed

condanne

agli autori dei delitti Sabbadin, Torregiani e Santoro.

Mutti, del resto, non aveva alcun motivo di

Fatone

sempre

si dirà e come definitivamente accertato

relative

di

e

intrinseca

rancore nei confronti

ed anzi il fatto di averne organizzato la

Frosinone dimostra esattamente il

di Mutti non

e

fuga

dal

contrario.

rimasta priva di riscontri: ad

accusare

e a ricostruirne il deci5ivo ruolo sono anche le voci

e di Cavallina, sopra testualmente riportate. Ed

di

loro

i

racconti trovano numerose conferme obiettive nelle modalità delle condotte omicidiarie, accertate aliunde
testimoni oculari) come conformi alle

descrizioni

riferite

dagli imputati confessi. Così

ricostruito

allora sua

Battisti,

basta

ricordare - per affermare la conseguenza giuridica

della

penale

sufficiente

in fatto il ruolo di

Cesare

responsabi l ità per l "omicidio Torregiani un

apporto causale

ali 'azione

accompagnato

consapevolezza del disegno criminoso del correo"

che



dalla

(Cass. 5-7-85 n.

6684), anche quando l'apporto "si profili nella fase preparatoria ed

ideativa

del re".to"

(Cass. 4-10-83 n.

7845),

ovvero

nella

"r

,...

forma di di

l'attività di

L',n risultato di

concepito

....

~

­

più soggetti convergente al

comUnE~

intE?r~.:::;~~p'l

(Cass.

Se::.

r agg i un f] i ment.o

Un.

28-11--81> ,

e deliberato dall'altro concorrente Qvverc,

definitivo

e

concepito,

!"nel,

senz'altro non

~'\nCDr'3

eseguibile il

pf~n.

Corretta

condivisibile è anche la

e

II,

153,

già

(C<~=:IS.

11·-·A­

determinazione

dei

pri mi

stabilita

minimo

151>.

peraltro

Giudici

criminoso

de'finitivamente deliberatoli

83 in Giust.

1984,

disegno

rendere

<3.

nel

dell'aumento di pena. da ca.lcol"re sull 'ergastolo inflitto per-

più grave omicidio Santoro. La sentènza di primo grado va su

questo

capo

integralmente

confermata,

anche

per

il

dunque qUc1nto

riguarda il risarcimento del danno alla costituita parte civile. Ne

segue la condanna di

Battisti alle spese dI

questo

grado

di

giudizio e di rappresentanza e difesa della parte civile, secondo quanto richiesto con la nota allegata e liquidato in dispositivo.

Pi& complessa, come si è visto,

la definizione della posizione di

Per anticipare subito la

Corte, l'imputata deve essere assolta dai l'attendibile

trovato richiesto

alcun

chiamata

elemento

dall'art.

convinzione

reati contestati perchè

in correità nei suoi esterno di

di

confronti

riscontro,

192 c.p.p. ed insegnato nel

secondo ca$O

non

ha

quanto concr-eta

dalla S.C. Se è vero che "l "attendibilità intrinseca non puÒ essere

desunta

da altro che dalla presenza dei requisiti del disinteresse, della spontaneità di

e della costanza"

(Cass. 25-6-90, 185493),

Mutti è, in effetti, in sè attendibile. Essa non

frL,tto

di

un

precisione

errore

materiale

di

spontanea,

fotografico.

Di

può

più,

essere data

identificazione,

delle indicazioni personali

riconoscimento

l accusa

fornite ed il

s\..\ccessi va

stata

certamente

essa

è

poichè nessun sospetto gravava sulla Spina

e

nessun

bisogno aveva Mutti di aggiungere un nuovo nome per godere speciali

benef i ci

previsti per i

" pen titi

ll ;

le

degli

dichiarazioni,

come puÒ rilevarsi dal loro tenore letterale già riportato, precise,

dettagliate,

i n sè coerent i

~

la

E

sempre

sono

uniformemente

ripetute nei vari interrogatori e gradi di giudizio. Comprensibile

appare la tardività dell 'accusa e

convincenti

le

spiegazioni in proposito di Mutti: sono motivi sufficienti sia il nello

riserbo

scoprire

la

collegata

posi z ione

sia la difficoltà psicologica di tirare

Cavallina,

dell 'amico pesantemente

in campo una persona meno coinvolta delle altre nella complessiva

attività

criminosa

agito

favore

a

inficiare,

di

dei PAC. Motivi analoghi, del Marco Masala e di

Fatane,

resto,

senza

con

come definitivamente '-itenuto, l "attendibilità

hanno ciò delle

successive dichiarazioni di Mutti. Cosi

pure

convocaz ione

del

tutta

della

logica

Spina

appare

per

la

motivazione

contribuir-e

della

all'operazione

delittuosa: non essenziale, ma certamente accorta la decisione di Ilsepararell

subito

dell 'omicidio. attuato

dopo

trasporto

il

Ed

l'attentato

le

del.le

armi

dagli

armi

opportunamente

treno - a nessuno meglio della Spina

in

poteva

Una persona non collegata organicamente con

affidato.

sì da coinvolgere nella sua eventuale cattura

gruppo,

e nello stesso tempo ideologicamente sicura, sì per

eventuali

cedimenti

essere

la

armata,

impensier-ir-e

autori

banda

tutto da

il non

psicologici,

ed infine coinvolta al punto giusto, secondo la ricostruzione

di

Mutti, nei preparativi dell 'attentato. Nessun

rancore e neppure generica malevolenza da parte di

confronti

nei

nome)

della ragazza (di cui non

vengono

del

resto

ipotizzati

ricordava dalla

Mutti

neppure

difesa;



i l

può

sospettarsi che il volto della Spina sia servito al "pentito" per coprire

un altro misterioso personaggio: si tratta, infatti,

un ruolo non essenziale all'economia del racconto, che in

effetti

pienamente

attendibile

anche

nella

di

risultava precedente

versione.

E

non

si dimentichi che - nella sua versione

definitiva

resoconto di Mutti sui numerosi delitti commessi dai PAC é riscontrato

da

molteplici

conferme:

ulteriori

i l

stato

confessioni,

testimonianze, riscontri peritali che hanno imposto il

passaggio

in giudicato della ricostruzione dei fatti offerta dal

"pentito".

In particolare sull 'omicidio San toro l'accertamento definitivo ha confermato il racconto di Mutti: ma, d'altra parte, "nel caso

di

"

_ I.,S ­ chiamate

plurime,

imputato

e non può trarsi il convincimento sulla verità

singola

le

dal

aCCU5a

verifiche vanno

ancora:

la

conferma

coimputato

per

ciascun

di

fatto che abbiano trovato conferma le

mosse nei confronti di altri imputati" Ed

effettuate

(Cass. 21-10-88

delle

dichiarazioni

accuse

Colombo).

" ..• non può essere considerato sufficiente a dell 'attendibilità

una

for-nire rese

dal

il fatto che qLlesti abbia accusato pill persone e

che

per taluna di queste il giudice abbia potuto utilmente effettuare l'operazione di verifica richiesta dalla legge processuale, posto che le condizioni

suaccennate devano verificarsi

(Cass.30-4-90,

ciasc.un

segmento

di

Ed

184,8(5).

narrazione che riguarda il ruolo

nei

confronti

è'

propri o

sul

Spina

che

della

di

mancano specifiche conferme.

Vero

è

che ricorrano anche pronunce contarie:

valutazione

di

dichiarazione

attendibilità da riscontrare dei

coimputati

relativamente

"

Oggetto

della

è

la

complessiva

a

un

determinato

episodio criminoso nelle sue componenti oggettive e soggettive, e non

dei

ciascuno

punti

riferiti

dal

dichiarante.

Conseguentemente, e previa adeguata valutazione, la dichiarazione di

un imputato che, confessando un reato, indichi le persone

hanno agito con lui, può essere confermata nella sua

che

complessiva

attendibilità, e costituire quindi prova piena, dalla confessione resa

ad

da uno dei

ammettere

confermar-e

la

chiamati

la

propria

si

l i mi t i

a

sua

vol.ta

indicati

dal

in correità, anche .se questi

responsabiltà,

partecipazione degli altri

senza

"

(Cass. 2-3-90,

183941).

Un lucido punto di equilibrio tra queste diverse impostazioni può forse

essere

così

enunciato:

il

riscontro

ottenuto

solo

ad alcuno dei chiamati può valere anche in

relativamente agli altri

"purchè sussistano ragioni idonee a suffragare un tale

giudizio

e

ad

dichiarazloni questione,

i mpor-r-e

valutazione

una

accusatorie, quali l'identica natura dei fatti

l'identicità dei protagonisti, l'inserirsi dei

187(35)

non

er-a,

Ma in fatto cosi non è nel

diver-samente

dagli

altri

in

fatti

continuativo " (Cass.

in un rapporto intersoggettivo unico e

91,

delle

unitar-ia

24-1­

caso specifico:

la

chiamati

correità,

in

Spina

organicamente inserita nella struttura dei PAC, e diverso sarebbe stato

il suo ruolo rispetto a quello dei membri del

f l.Ioc. o l'

e

d'?gl i.

del

i.deatori

delitto.

Non

gruppo

possono

"di

dunque

estendersi a lei i riscontri ottenuti sugli altri. Sulla Spina vi

sano,

in vero,

significative conferme che

fungono

da

riscontro generico: così, la descrizione della sua persona

di

alcuni

tratti

caratterizzanti

la

sua

vita

ha

e

r-icevuto

indiscussa convalida processuale e non viene negata neppure dalla difesa,

come

non

viene

negata

la

sua

amicizia

e

sintonia

ideologica con Cavallina. Di più, lo stesso Cavallina conferma di averla presentata ad altri

era

membri

dei

PAC e

di aver saputo che si

instaurato un diretto rapporto tra loro. Del resto, i

buoni

rapporti con i membri dell 'organizzazione sono testimoniati anche dal racconto della Barbetta a proposito delle successive

vacanze

"

_ t.,'j

in

insomma,

Sardegna:

L'accusa

innegabile che la Spina

all'organizzazione,

vicina

nota,

è

appa,-e dunque

Mutti

di

fosse

ideologicamente anche

sotto

persona

affidabile.

questo

profilo

verosimile.

Ma

è,

non vi

come si

diceva,

alcuna conferma ulteriore Clrca

specifica condotta criminosa attribuita all'imputata.

la

I riscontri

ora ricordati si fermano prima o si collocano dopo l'episodio del delitto

Santoro.

preparat i vi

In questo delitto e nei giorni degli

dell azione,

la

presenza

di

Marisa

immediati

Spina

viene

validamente affermata soltanto da Mutti. è vero, allora, che le conferme

Se

e~terne

correità possono essere le più varie, è

l'art.

elementi

questa chiamata

è pur vero che

di "prova ll

attendibile,

contor-no,

un

t,-atti

Almeno una, ma non una llmezz.a accertamento

prova ll •

un'altra

tecnico,

di Una

chiamata

un indizio grave e preciso; ma non un de.taglio

una

non



di

chiarissimo

192, 3° co •• c.p.p. quando pretende che si

testimonianza,

ovvero

a

suggestione, un sospetto, un

indizio

preciso. Ovvero un puro argomento

di

non

logico,

come

ha

esemplificato la sentenza di annullamento. Ed

allora

la

dichiarazione

di

Ti rell i •

sopra

testualmente

riportata e valorizzata dall'accusa appunto a questo proposito, è in

verità un indizio grave per il suo contenuto, ma non

nell' attagl ia,-si vede

in

certamente

alla persona della Spina. Le persone

compagnia qualcuna

di Cavallina sono almeno di

esse

è

estranea

nove

O

preciso

che

egli

dieci:

alI 'ami ci di o.

e 11a

-<...8­ soprattutto

lirelli

che

a

Barbetta: questa

un

da

riscontro

esterno

la

della

deposizione

prescindere da ogni questione di

attendibilità

coimputata, se ne desume, infatti, a carico

di

della

Spina

certa dimestichezza personale ed ideologica con i PAC

circa

due

dopo

mesi

l'omicidio

Santoro,

ma

nulla

di

specifico

relativamente a questo delitto. Non si può dire, in effetti, l'espressione lI

è

ricono5cimento, nessuna certezza.

fungere

può

la

certo

non può esservi però, nella oggettiva mancanza di

t~anquillante

una

dire

bastare il particolare dei capelli biondi: se il sospetto

legittimo,



è mai stato in grado di

intravista a Verona fosse proprio la Spina, nè

"biondina "

può

non

mer iti

Il

contesto esso

è

di

sia

rivelatrice

di

specifici; al più, se si vuole collocare il plauso

nel

della militanza sovversiva, si potrebbe

che

affermare

un indizio della partecipazione della Spina F'AC.

dei

armata

elogio usata da Battisti

che

partecipazione

Ma

fosse

sufficientemente

quand'anche

questa

provata, ciò non

banda

contestata

non

costituirebbe

preciso al cOlnvolgimento nel

realizzato dalla banda.

alla

singolo

riscontro

delitto

"La verifica dell 'attendibilità sotto

il

profilo esterno non può fermarsi alla ricostruzione del fatto, ma deve

investire

aCCLisato;

la

l'elemento

specificità, l'appartenenza

partecipazione

ad

esso

di riscontro deve avere

e non risolversi

dell 'accusato

di un

ogni

connotato

in circostanze generiche

a un gruppo o a una

persone •.• e/o legami di amicizia, di costituzione

singolo

quale

categoria

di è

di

delinquenziale

_5

J 1

e

di

loro

degl i imputati. .. " (Cass.

tal uni

stesso senso anche Casso

riscontro

pUÒ

caso e

è

nello

186118;

grave,

cioè,

ma non univoca

offerto dalla fuga della Spina dopo

comprendersi il motivo della fuga, ma anche impossibile qualsiasi collegamento

è

l'arresto

per quel che si è detto del suo coinvolgimento con

Mutti: ben

16-10-90,

tra

19-2-90, 183594)

come ugualmente generico -

Così.

il

legato

interesse che in un certo momento possano aver

preciso

in

di F'AC

l

questo

dell 'indizio

del timore che esso rivela proprio con l'omicidio del quale

è

accusata l'imputata. Ver-o

Milano suoi

che la Spina non ha saputo provare la

è

in

alibi

nessuno dei tre giorni utili a smentire sono,

indifferente

Nessuna

sua

infatti, palesemente inaffidabili.

afferma

garanzia

scolastico

di

di

averla vista in quei

veridicità

proviene

in

l'accusa:

i

Nessun teste

giorni

in

quel

da

ed anzi le singolarità già notate dai

lasciano margini di

presenza

città. regi str'o

pri mi

Giudici

sospetto su una sua successiva redazione

(con

o senza la compiacenza della collega Ferrari), Ma il falso non provato

e non è provabile. Cosi è anche per le dichiarazioni intuitivamente

Saltamerenda, provenienza,

o

almeno

inaffid
quando non abbiano trovato alcun

i l

conforto di una testimonianza

per

la

riscont~o

meno

è

di loro

obiettivo

coinvolta.

E

dunque l'alibi fallito - e non provatamente falso - evidentemente nulla

toglie

dell 'accusa.

ma

neppure

aggiunge

alla

forza

persuasiva

.........

~

_ 5"0 ­

La

giurisprudenza

rltenuto prova,

di

irrilevante, la

valutare

poi

fallimento

oltre

a

considera

anche

oppongono

alla

dell'alibi

neppure sempre

sfavorevolment~

riconosciuto mendace Se

e

co·=~tantemente

infatti,

ha,

in adesione al principio dell'onere

mancanza o il

con$8ntendo invece -

di

legittimità

solo


(per tutte, Casso

questa

mancanza di

l'esistenza

della

dell 'imputato,

16-10-90 Andraous)

dell'alibi

proposizione

6-2-89 Sposato).

di

autonomi

di

argomenti

riscontri,

fatto

ricostruzione offerta da Mutti,

la

che

spaz i o

ho

mai

silenzio

(1II'ho presentata .. poi

infatti,

Cavallina

conclusione

non si

non so . . . era divenuta )

alle

,-esponsab i l i tà

nell 'operazione

amica •.. non dell . accusa,

tesi

l'1asala.

pur in un contesto ogni

Costui,

di

Spina

confessione

coinvolgimento

SUD

di ritiro delle armi, ed anZl nega in radice

r i ce\,'u.to

questo incarico. Ciò

che

Ed

ancor"a

limita a negare ogni partecipazione della

delle

aver

l asc i a

non pUÒ dirsi della deposizione di

delitto, ma nega anche -

potuto

di

sentito che abbia par-tecipato ll

altrettanto

al

se

effetti,

si sì

assolutoria già anticipata ne viene evidentemente rafforzata. in

­

comunque

ammettere pur escludendo di aver ricevuto le

di

avrebbe

armi

dalle

mani della Spina. Ma

qualunque

'nental i

del

dichi2r~zion€~

Cavallina,

sia

la ricostruzione del senso

complicato di

atteggiamento

dei

e

delle

r-iserve

Ildissocia"tj"'

9

Masala, significativamente diversa da q'_lslla

indubbiamente contraddice il racconto di 11utti,

1.a

di come



--------~--~

,..-".

- 5....(­

vicenda

l~

contr-addice

ICI

della

Il

r ientro

tratta di contraddizioni

forse

anticipata rispetto ad ogni possibi le vero

che

si

rivendicazione ll

cer~tarnente

delle armi.

Se

superabili,

è

come

spiegano i primi Giudici, pur sempre di contraddizionI si tratta. Marisa

Spina

ascrittele,

deve

dunque

essere

assolta

dalle

impL\tazioni

quale che sia il convincimento extragiuridica

sulla

sua colpevolezza, perchè l'accusa rivoltale da un coimputato

non

ha

Del

trovato

resto,

non

posti

in nessun altro elemento

potrebbe concluder5i

dalla

rigidi (le

riscontro

di dati

diversamente,

sentenza di annullamento della S.C.

dichiarazioni dei dissociati, di Tirelli e

"/ineali

i

Vincoli

gli

giacchè la sentenza prende in esame tutti

I

prova.

della

molto

elementi Barbetta,

gli alibi falliti, la fuga) additati a conferma della chiamata di Mlltti

e

elementi

Neppure

li giudica insufficienti. Non si può di

fatto fossero mal descritti nelle

un

sovrapporvisi

questi

sentenze.

trascurato

Insomma, il giudizio della Cassazione non si

precedente

descrizione

che

prime

si può aggiungere alcun altro elemento

primi Giudici. su

dire

dei

travisamento dei

riscontri

oggi

una

fatti

probato"i. diversa

E

o

su

dunque

valutazione

dai bas.3.

un'incompleta

mai in

potr'ebbe tema

di

legittimità. Marisa

Spina deve dunque essere assolta, ai sensi del

dell 'art. 530 c.p.p., per non aver commesso il fatto.

p.q.m.

comm2l'.

- 5 Z. ­

la

i~

Corte, giudiranrlo

dell'8-4-91, Cesar"e alle

conferma

Battisti

sede di

rinvio dalla S.C.

la sentenza. ,,,ppellata

nei

Cassazione

con·front.i

in ordine all'omicidio Torregiani e lo

ulteriori spese di giustizia,

spese di

di

nonchè alla

di

condanna

rifusione

rappr-esentanza e difesa della parte civile, che

delle liquida

in complessive lire trecentomila.

Assolve

Marisa Spina dai reati ascrittile per non aver

commesso

il fatto. Milano, 31 marzo 1993 I l cons.

estensore

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