ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione Ordinaria 2009 PIANO NAZIONALE INFORMATICA
Problema 1 Sia f la funzione definita da x2 xn x e f ( x ) 1 x ... 2 ! n !
Dove n è un intero positivo e x R . 1. Si verifichi che la derivata di f ( x ) è: f I ( x )
xn x e n!
2. Si dica se la funzione f ammette massimi e minimi (assoluti e relativi) e si provi che, quando n è dispari, f ( x ) 1 per ogni x reale. 3. Si studi la funzione g ottenuta da f quando n 2 e se ne disegni il grafico. 2
4. Si calcoli g ( x )dx e se ne dia l’interpretazione geometrica. 0
Punto 1 x2 x3 x4 x n 1 xn f ( x ) 1 x ... 2! 3 ! 4 ! ( n 1 )! n!
x e
Occorre applicare la regola della derivata del prodotto di due funzioni.
2x 3x2 4x 3 ( n 1 ) x n 1 nx n 1 x x2 x 3 x4 x n 1 xn e 1 x e x f I ( x ) 0 1 ... ... 2 ! 3 ! 4 ! ( n 1 )! n ! 2 ! 3 ! 4 ! ( n 1 )! n !
x2 x 3 x n 2 x n 1 x x2 x3 x4 x n 1 xn x e 1 x e 1 x ... ... 2 ! 3! ( n 2 )! ( n 1 )! 2! 3! 4! ( n 1 )! n! x2 x3 x n 2 x n 1 x x 2 x3 x n 2 x n 1 xn x e 1 x e 1 x ... ... 2! 3 ! ( n 2 )! ( n 1 )! 2! 3! ( n 2 )! ( n 1 )! n!
x n x e . n!
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1
Punto 2 x2 xn ... 2! n! x e
1 x
x2 xn x e f ( x ) 1 x ... 2 ! n ! 1. Dominio Il dominio di f ( x ) è:
,
2. Simmetrie La curva non presenta simmetrie evidenti. 3. Intersezioni con gli assi
x2 xn 1 x ... 2! n! y x e x 0
1 y 0 1 e x 0
A 0 ; 1
4. Limiti ed asintoti
1 x lim
x
x2 xn ... 2! n ! ? x e
n! 1 lim nx! 0 lim x 0 x e x e
dopo n applicazioni del teorema di De L’Hospital si ottiene:
H
1 x lim
x
n
lim
x
x ex
La retta y 0 è un asintoto orizzontale a destra per la funzione.
x2 xn ... 2! n ! ? x e 0
raccogliendo a fattore comune
1 1 1 1 1 n n 1 ... n 2 ( n 1 )! x n ! x 2 ! x x
xn si ha: ex
se n è pari se n è dispari
1 n!
3
Poiché se n è dispari, ad esempio n 3 , si ha:
lim
x
x ex 0+
2
Mentre se n è pari, ad esempio n 2 , si ha:
lim
x
x ex 0+
Pertanto, in entrambi i casi, non esiste l’asintoto orizzontale a sinistra.
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2
Verifichiamo se esiste l’asintoto obliquo a sinistra.
f(x) lim x x x
1 x
m lim
xn x x e x
lim
x2 xn ... 2! n! x ex
x
xn si ha: x ex
1 1 1 1 1 n n 1 ... n 2 ( n 1 )! x n ! x 2 ! x x se n è pari 1 1 ... ( n 1 )!x n! se n è dispari
n 1
lim
raccogliendo a fattore comune
1 x 1 1 n n 1 x e x 2 ! x n 2 x 1 n!
3
Infatti se n è pari n 1 è dispari, ad esempio se n 4 n 1 3 e si ha:
lim
x
x ex 0
+
2
Mentre se n è dispari n 1 è pari, ad esempio se n 3 n 1 2 e si ha:
x x e x lim
0+ Pertanto, in entrambi i casi, non esiste l’asintoto obliquo a sinistra.
5. Derivata prima La derivata è: f I ( x )
xn x e n!
6. Zeri della derivata prima I
f (x) 0;
xn x e 0 ; n!
n
x e
x
xn 0
0;
e
x
0
x0 mai verificata
7. Segno della derivata prima
f I( x ) 0 ;
Occorre distinguere due casi:
Se n è un numero dispari x n x e 0; n!
n
x e
x
0;
xn 0
x0
ex 0
x R
-
+ + +
0
+
-
f ( x ) ha in x 0 un punto di max relativo 0 02 0n Essendo f ( 0 ) 1 0 ... 2! n!
0 e 1 e 0 1
I
f (x) 0
f I( x ) 0
il punto A 0 ; 1 è un punto di max relativo.
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3
Se n è un numero pari
x n x e 0; n!
x n ex 0 ;
xn 0 x
mai
x R La derivata prima è sempre negativa, ad esclusione di x 0 dove la derivata prima si annulla. La funzione è decrescente in tutto il suo dominio, e in x 0 c’è un flesso a tangente orizzontale. 02 0 n 0 e 1 e 0 1 Essendo f ( 0 ) 1 0 ... 2 ! n ! il punto A 0 ; 1 è un punto di flesso a tangente orizzontale.
e
0
7. Grafico della funzione Dalle precedenti informazioni si ricavano i seguenti grafici: - Se n è pari -
La funzione è limitata inferiormente, ma non è limitata superiormente. L’estremo inferiore è zero. Non ha estremi relativi.
- Se n è dispari -
La funzione non è limitata inferiormente, ma è limitata superiormente. Il punto di massimo relativo A 0 ; 1 è anche punto di massimo assoluto. Pertanto f ( x ) 1
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x R .
4
Punto 3 1 x Per n 2 si ottiene la funzione:
g( x )
ex
x2 2 .
1. Dominio Il dominio di g ( x ) è: Dom g ( x ) , 2. Simmetrie La curva non presenta simmetrie evidenti. 3. Intersezioni con gli assi
x2 1 x 2 y x e x 0
1 y 0 1 e x 0
x2 1 x 2 y x e y 0
x2 1 x 2 0 x e
A 0 ; 1
x2 0 1 x 2
x 2 2 x 2 0 n.s.R.
4. Segno di g(x)
1 x
g( x ) 0 ;
e
x
x2 2 0;
1 x
x2 0 2
x R x R
ex 0
La funzione è positiva x R .
5. Limiti ed asintoti
x2 2 ? x e
1 x lim
x
H
0 1 x ? x x e
lim
H
lim
x
1 0 ex
La retta y 0 è un asintoto orizzontale a destra per la funzione.
1 x lim
x
e
x
x2 2 ?
0
2
x 1 1 1 2 x x e x 2 x lim
2
Poiché
lim
x
x ex
0+
Pertanto non esiste l’asintoto orizzontale a sinistra. Verifichiamo se esiste l’asintoto obliquo a sinistra.
g( x ) lim x x x
1 x
m lim
x e
x2 2 lim x
x2 1 1 1 x 1 1 1 2 lim x 2 x x x e x e x 2 x 2 x x
Pertanto non esiste nemmeno l’asintoto obliquo a sinistra. 6. Derivata prima La derivata prima è:
gI( x )
x2 2e x
7. Zeri della derivata prima
gI( x ) 0 ;
x2 0; 2e x
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x2 0 ;
x0
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5
8. Segno della derivata prima
gI( x ) 0 ;
x2 0; 2e x
x 2 0 mai.
La derivata prima è sempre negativa, ad esclusione di x 0 dove la derivata prima si annulla. La funzione è decrescente in tutto il suo dominio, e in x 0 c’è un flesso a tangente orizzontale.
02 2 1 1 0 1 e
10 Essendo g ( 0 )
il punto A 0 ; 1 è un punto di flesso a tangente orizzontale.
9. Derivata seconda La derivata seconda è:
g II ( x )
2e
2 x 2 e x x 2 2e x x 2
4x ex 2x2 ex
2e
x 2
ex 4 x 2 x2
2 e
x 2
2x2 4x 4e x
x2 2x 2e x
10. Zeri della derivata seconda
g II ( x ) 0 ;
x2 2x 0; 2e x
x2 2x 0 ;
x x 2 0 ;
x2 2x 0 ;
x 0; x 2
x 0 x2
11. Segno della derivata seconda
g II ( x ) 0 ;
x2 2x 0; 2e x
La curva volge la concavità verso l’alto per
x 0; x 2
La curva volge la concavità verso il basso per 0 x 2 . In x 2 c’è un flesso.
22 2 1 2 2 5 0 ,68 . e2 e2 e2
12 L’ordinata del punto di flesso è: g ( 2 ) 12. Massimi e minimi assoluti
La funzione è limitata inferiormente y 0 ma non è limitata superiormente. Non ha ne massimo assoluto ne minimo assoluto. 13. Grafico Il grafico è sotto rappresentato
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6
Punto 4 2
g ( x ) dx
21
x
ex
0
0
x2 2 dx
2
1 x x2 x dx e e x 2e x 0
Calcoliamo innanzitutto l’integrale indefinito:
1
e
x
x
e
x
1 x x2 x x dx e 2e x e
dx e x dx e x k1 .
dx
x e
x
dx x e x e x dx x e x e x k2 .
x2 1 x2 1 1 dx dx x 2 e x 2 x e x dx x 2 e x 2 x e x dx x x 2 e 2 2 2e 1 1 1 x2e x 2 x e x e x x 2 e x 2 x e x 2e x x 2 e x x e x e x k3 . 2 2 2
Pertanto:
1 x x2 1 dx e x x e x e x x 2 e x x e x e x C x x x 2 e 2e e 1 1 3e x 2 x e x x 2 e x C e x 3 2 x x 2 C 2 2
In definitiva: 2
1 x x2 x x dx e e 2e x 0
e
2
2
1 e x 3 2 x x 2 2 0
3 4 2 1 3
3
1 1 e 2 3 2 2 2 2 e 0 3 2 0 0 2 2 2
9 . e2
2
L’integrale definito
1 x g( x )
ex
1 x x2 dx rappresenta l’area della regione finita di piano compresa fra la curva x x x e e 2 e 0
x2 2 , l’asse delle x e le rette x 0 e x 2 .
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