2007 Marzo

  • November 2019
  • PDF

This document was uploaded by user and they confirmed that they have the permission to share it. If you are author or own the copyright of this book, please report to us by using this DMCA report form. Report DMCA


Overview

Download & View 2007 Marzo as PDF for free.

More details

  • Words: 1,202
  • Pages: 2
do lo stato abituale di paralisi, ella scende dal letto e riproduce i diversi momenti della Via Crucis, per tre ore e mezzo. Alessandrina diventa anche la p o r t a v o ce della volontà di Gesù nella richiesta della consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria, compiuta da papa Pio XII. Nella formula “amare, soffrire, riparare” è racchiuso il programma indicatole dal Signore. Negli ultimi 13 anni della sua vita, Alessandrina non si alimenta più, ma vive solo di Eucaristia. Nel 1944 si iscrive all’Unione dei Cooperatori Salesiani, per collaborare col suo dolore e con le sue preghiere alla salvezza delle anime. Muore il 13 ottobre 1955, anniversario dell’ultima apparizione della Madonna a Fatima, dopo una vita in cui ha raggiunto le più alte vette della conformazione al suo Signore. In un momento in cui tutto nella Chiesa tace, anche noi siamo chiamati a fare silenzio, per ascoltare e accogliere la parola di Gesù che ci parla attraverso il suo Sacramento d’amore e la storia dei suoi santi.

,/),25(772/2 &2126&,$02" Anche quest’anno la Pasqua si sta avvicinando e per non rischiare che “scivoli” dalla testa e dal cuore senza lasciare segno, ci stiamo preparando all’evento usando il periodo di Quaresima con momenti di riflessione. Oltre ai momenti di digiuno e astinenza proposti dalla Chiesa noi ragazzi del catechismo abbiamo rispolverato un gesto che sembra poco di moda in questo ultimo periodo tra i giovani: Il Fioretto. Una piccola rinuncia, un sacrificio o un’ opera di bontà, a discrezione di ognuno, al quale è associato un valore economico. Le somme raccolte verranno presentate al nostro Parroco ed insieme si deciderà la destinazione. Con questo articolo vogliamo mettere in risalto il fatto che ci sono anche molti giovani, di cui poco si parla, che sono in grado di prendersi degli impegni, fare dei fioretti per aiutare gli altri.

IL GRUPPO DEL CATECHI SMO DELLE SUPERIORI

pro manuscripto

Anno X - Marzo 2007 - n. 3

Bollettino Mensile della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria - Silvi Marina

68//$9,$'(//$ &52&(9(562/$ /8&( Raccogliamo tutte le nostre forze per andare incontro a Cristo Signore e per vivere intensamente, giorno per giorno, le ultime fasi del suo mistero di salvezza. < Bisogna che le membra di Cristo, ci dice sant’Agostino, sostengano con lui la loro parte di dolori per godere con lui la loro parte di gloria> . /$6(77,0$1$6$17$ La Settimana santa è il centro focale di tutto l’anno liturgico: in essa, più che in ogni altro tempo, l’anima cristiana attinge alla sorgente stessa della salvezza e raccoglie in abbondanza i frutti della redenzione. La Liturgia ci ha lungamente preparati, durante la Quaresima, a questi santi giorni. Ora il nostro animo è in grado di cogliere la realtà racchiusa nei segni e nei simboli, disponen-

dosi a vivere intensamente il mistero pasquale. 'RPHQLFDGHOOH3DOPH La Domenica delle Palme (o della Passione del Signore) è l’introduzione necessaria alla celebrazione del mistero della Redenzione. In questo giorno la liturgia prende le mosse della benedizione e processione delle palme. Così, contemplando in anticipo il divin Salvatore nella gioia pasquale ed eterna, noi riusciamo a comprendere la sua umiliazione fino alla morte di croce e ad accettare a nostra volta di bere il calice della passione. 3ULPLJLRUQLGHOOD6HWWLPDQDVDQWD Nei primi giorni della Settimana santa

(dal lunedì fino alla Messa in coena Domini del giovedì) ci incontriamo con Cristo nel mistero della salvezza visto nei suoi aspetti più terribili: il peccato e le conseguenze, il t r adiment o degli uomini, l’infinita

/$³/$03$'$ 9,9(17(´', *(68¶

Alessandrina Maria da Costa è una laica portoghese, beatificata da Giovanni Paolo II nel 2004. La sua storia, drammatica e straordinaria insieme, mi ha colpito molto; ho scelto di presentarvela in questo mese perché sembra scritta proprio per il momento che la nostra comunità sta vivendo. Cocondiscendenza di Dio. Sono i giorni della tristezza: nessuna voce di gau- me molti di voi sandio prorompe la liturgia: i testi della Messa e del- no, nello scorso nul’Ufficio presentano i brani più eloquenti sulle sof- mero di “Gioite!” è ferenze del Redentore; antifone, canti e preghiere stata proposta un’importante iniziatisi ispirano ai medesimi temi. quella delle Sono i giorni della passione, del tedio e dell’ama- va, rezza di Cristo e devono anche essere i giorni del- “Lampade viventi”: la nostra tristezza, del pentimento e dell’espiazio- Alessandrina, prigioniera in un letto cone. me Gesù nei tabernacoli, ci aiuta a ri6DFURWULGXRSDVTXDOH Dalla sera del Giovedì santo (Messa in coena Do- scoprire l’amore inmini) alla sera della Domenica di Resurrezione, la condizionato per l’liturgia celebra il grande Triduo Pasquale. Esso Eucaristia, la gioia e costituisce il culmine dell’anno liturgico e forma il gusto di stare alla presenza del Re dei una sola unità. Re. Il cammino quaE’ la commemorazione viva della nostra redenzioresimale sta ormai ne che ha inizio nel Cenacolo-Getsemani, passa per il Calvario-sepolcro, si compie con la gloriosa volgendo al termine e la Chiesa si preparesurrezione: una sola e identica Pasqua.

ra a vivere con fede rinnovata il Triduo pasquale, cuore dell’anno lit ur gi co. Al e ssa n drina ci i nsegna anche l’amore per la Passione di Cristo, che ella visse misticamente, soffrendo in modo sempre più intenso i dolori delle stimmate, della coronazione di spine, della flagellazione, della morte in croce. Alessandrina Maria da Costa nasce a Balasar, in Portogallo, il 30 marzo 1904. Educata cristianamente dalla madre, la fanciulla rimane in famiglia fino a sette anni, poi viene inviata presso la casa di un falegname, per poter frequentare la scuola elementare. Nel 1911 fa la prima Comunione e l’anno successivo riceve il sacramento della Confermazione dal vescovo di Oporto. Quella di Alessandrina è una fanciullezza molto vivace: dotata di un temperamento felice e comunicativo, è molto amata dalle compagne. All’età di quattordici anni avviene un fatto decisivo per la sua vita. E’ il sabato santo del 1918. Quel giorno, lei, la sorella Deolinda e una

ragazza apprendista sono intente nel loro lavoro di cucito, quando si accorgono che tre uomini tentano di entrare nella loro stanza. Nonostante le porte siano chiuse, i tre riescono a forzare la serratura ed entrano. Alessandrina, per salvare la sua purezza minacciata, non esita a gettarsi dalla finestra, da un’altezza di quattro metri. Le conseguenze sono terribili, anche se non immediate. Inizialmente, riesce ancora a trascinarsi, sebbene a fatica; ma, con il passare del tempo, la paralisi progredisce sempre di più, finché i dolori diventano orribili, le articolazioni perdono i loro movimenti ed ella resta completamente paralizzata. E’ il 14 aprile 1925, quando Alessandrina si mette a letto per non rialzarsi mai più. Fino al 1928 ella non smette di chiedere al Signore la grazia della guarigione. Ma appena capisce che la sofferenza è la sua vocazione, l’abbraccia con prontezza. Proprio in questo periodo Alessandrina inizia una vita di grande unione con Gesù nei tabernacoli. Un giorno in cui si trova sola, le viene improvvisamente questo pensiero: “Gesù, tu sei prigioniero nel tabernacolo ed io nel mio letto per la tua volontà. Ci faremo compagnia”. Da allora comincia la sua prima missione: essere come la lampada del tabernacolo e confortare Gesù nella sua solitudine. Poi, dal 1938 al 1942, per 182 volte, vive ogni venerdì le sofferenze della Passione. Superan-

Related Documents

2007 Marzo
November 2019 15
Cobertuzos Marzo 2007
November 2019 9
El Mensajero (marzo 2007)
November 2019 15
Rizoma 3 | Enero-marzo 2007
November 2019 11
3 Del Marzo Del 2007
August 2019 58