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Anno d’inizio della guerra di Crimea L’Italia entra in guerra al fianco di Francia e Inghilterra Fine della guerra di Crimea. Febbraio: congresso a Parigi per discutere la pace con i russi. Aprile: si tiene una seduta minore dove Cavour parla della situazione italiana guadagnandosi l’appoggio della Francia. Un democratico esule in Francia, Felice Orsini, attenta alla vita di Napoleone III scagliando tre bombe sulla sua carrozza. Pur uscendone illeso, l’alleanza tra Italia e Francia risultò compromessa. Luglio: Napoleone III e Cavour si incontrano segretamente a Plombières dove concordarono le linee di fondo per risolvere la questione italiana. L’Austria invia al regno sabaudo un ultimatum chiedendo di disarmare le truppe che si trovavano sul confine del Ticino e di sciogliere gli eserciti volontari. 26 Aprile: l’Austria, dopo che il regno sabaudo ha respinto l’ultimatum, dichiara guerra agli stati sardi. 24 giugno: le truppe austriache vengono sconfitte definitivamente a San Martino e Solferino. 11 luglio: Napoleone III stipula un armistizio segreto con l’imperatore d’Austria a Villafranca. Scoppia una rivolta a Palermo. Garibaldi arruola soldati volontari. 5/6 Maggio: Garibaldi e un migliaio di soldati volontari partono da Quarto verso Marsala. Dopo le battaglie di Calata fimi(11 Maggio) e Milazzo(6 Agosto), Garibaldi entra a Napoli(7 settembre). In seguito a queste vittorie garibaldine, il re decide di dirigersi verso sud allo scopo di incontrare Garibaldi, il quale, fedele alle promesse fatte, rimise ogni potere nelle mani del monarca. 17 marzo: il primo parlamento dell’Italia unita proclama la formazione del regno d’Italia, conferendo la corona a Vittorio Emanuele II