12 settembre ore 9.30: compriamo tra due Buy-days? Veniamo ad una delle domande inevase di ieri: .... Appena possibile Le sarei grato se potesse pubblicare il Taylor di medio-lungo periodo. Cominciamo con il definire i cicli: Ciclo a 20 anni in corso: iniziato a settembre 92, ha già fatto il suo massimo tra fine 2002 ed inizio 2003 e dovrebbe terminare nel 2013 ......
Ciclo a 10 anni in corso: iniziato a marzo 2003, ha già fatto il suo massimo nell'estate 2007 e dovrebbe terminare nel 2013 ......
Ciclo a 5 anni in corso: iniziato a marzo 2003, ha già fatto il suo massimo nell'estate 2007 e dovrebbe terminare nel 2008 ......
Ciclo a 2-3 anni in corso (la figura sotto mostra la velocità centrata calcolata con i volumi): iniziato a giugno 2006, ha già fatto il suo massimo nell'estate 2007 e dovrebbe terminare nel 2008 ......
Ciclo a 1 anno in corso (la figura sotto mostra la velocità centrata calcolata con i volumi): è in prossimità della sua imminente partenza e dovrebbe terminare nel 2008 ......
...... in sostanza: siamo all'inizio dell'ultimo ciclo annuale del quinquennale in corso. Dopo il minimo del suddetto quinquennale, inizierà il secondo (ed ultimo) quinquennale del decennale (e del ventennale) in corso. Tutto ciò, è riassunto nel Taylor di figura sotto.......
....... dove, inutile dirlo, ciò che interessa è la tendenza (e la divisione dei cicli), senza attribuire eccessiva importanza agli altri dettagli (per i quali, sono più indicati i battleplan di breve-medio termine). Veniamo al trading, ripresentando il "solito" Taylor sull'euro Fx.......
....... che ci conduce a shortare quel derivato se il massimo del ciclo definito dai parametri di figura sotto (MM e Macd 5 e 20 giorni), fosse inferiore a 1.3895.......
....... stop sul break-out del massimo di entrata e strategia no loss incentrata sul ciclo circa-settimanale (tracy-1). Shortare l'Eurex Bund se il massimo del ciclo definito dai parametri di cui sotto (MM e Macd 18 e 70 quarti d'ora) fosse inferiore a 114.98 ......
....... stop sul break-out del massimo di entrata e strategia no loss incentrata sul ciclo giornaliero. Vi ricordo, a proposito del Bund, che questa strategia operativa è nettamente più rischiosa di quella che prevede l'ingresso sul break-down del canale orizzontale definito nei precedenti reports. Veniamo al Fib, dove siamo in "agguato", in attesa di posizionarci long (cosa che, al momento, sembra dover succedere all'inizio della prossima settimana) ..........
.......... quando le velocità centrate di tutti i cicli, da Tracy fino al giornaliero, indicheranno un minimo ......
...... abbiamo, dunque, qualche giorno di "riposo" (mi riferisco ai traders di brevemedio termine) prima di intervenire. I "ciclisti" di Taylor invece, a meno di variante 4, oggi dovrebbero trovarsi su uno Short day......
...... e dovrebbero ricongiungersi con i traders di breve-medio periodo, tra due Buydays. I volumi dei BB, ci indicano che costoro stanno accumulando ..........
.......... ciò che i Lambs stanno vendendo e, quindi, lo shake-out è ancora in corso. Quando la linea rossa di figura sopra "balzerà" oltre il livello zero, verso la zone "Reduce", significherà che lo shake-out è terminato ed il nuovo ciclo annuale è già in corso.
Notizie flash:
La corsa del petrolio, che ha chiuso le contrattazioni a New York nei pressi di 78,26 dollari al ba l’Opec, l’Organizzazione dei Paesi produttori a incrementare la produzione di barili giornalieri.
Nonostante l’opposizione iniziale di membri quali Algeria e Libia e la chiusura a qualsiasi possib riunione tenutasi ieri a Vienna la decisione è stata favorevole a un aumento della produzione di barili giornalieri che l’Opec sta producendo in eccesso rispetto alla quota di 25,8 milioni di barili barili, annulla quasi completamente i tagli di produzione decisi nel corso dell’anno passato e che
All’interno dell’Organizzazione ha prevalso quindi la posizione di chi, come l’Arabia Saudita, ha p che spaventarsi per il prossimo rallentamento dell’economia. Due infatti le anime che si sono fro l’aumento di produzione, associato a un calo della domanda mondiale conseguente al rallentame barile come quello vissuto tra il 1997 e il 1999. Dall’altra parte chi, come appunto l’Arabia Saudita, vuole evitare che un aumento dei prezzi del marcata frenata dell’economia.
Il segretario generale dell’Opec, Abdalla el-Badri, ha ribadito quest’ultimo concetto al termine d Qabazard, capo economista del cartello, ha chiarito che la situazione rimane sotto controllo, ind essere decisi qualora dovesse prevalere lo scenario indicato dai membri che si sono opposti alla