11 marzo ore 9.15: i futuri possibili.... Partiamo da quanto scritto il 6 marzo: ..... non esiste un solo futuro (come da principio di indeterminazione di Heisenberg), ma, ad un dato momento, un futuro più probabile che non esclude tutti gli altri futuri possibili, e le cui probabilità variano nel tempo. .... Cade a fagiolo la svolta "incombente" sull'azionario italiano che, al momento, presenta due futuri più probabili....... i quali "puntano" a due diversi minimi (7 marzo e 23 marzo). Il problema, come sappiamo già, risiede nelle due "stringhe di Dna" visibili in figura sotto.....
..... le quali sono "codificate" per "produrre" due futuri leggermente diversi......
...... ora, vedete, che prima del "futuro" (andamento precedente al 10 marzo) le due "stringhe" si sono allineate in un "unico" passato, giacché, evidentemente, nella nostra "esperienza" dell'Universo, noi riconosciamo un solo passato (mentre, anche li, ce ne sarebbero infiniti, tanti quanti i futuri), mentre la stessa "esperienza" ci dice che i futuri possono essere infiniti (noi, nel nostro mondo, chiamiamo ciò "libero arbitrio"). Questo è, esattamente, il "principio di indeterminazione" di Heisenberg: tra tutti i futuri possibili, uno solo "collassa" e diventa realtà, ovverosia, dagli infiniti futuri possibili, si passa ad un solo presente e un solo passato. Per spiegare il concetto, supponete di guardare un film su uno schermo gigantesco, dove tutte le scene di tutti i possibili esiti, sono proiettate contemporaneamente (il che significa che, quel film si svolge in assenza di tempo e di spazio). Il problema è che i vostri occhi (gli strumenti con i quali osservate le immagini) e la vostra mente (lo strumento col quale decodificate le immagini) sono "limitati"; ovvero non riescono a vedere tutto contemporaneamente. Sicché, siete costretti a scegliere una scena dalla quale cominciare e, da li in poi, procedere in avanti. In pratica: avete "inventato" il tempo, che esiste solo nella vostra mente, perché tutte le immagini del film sono sullo schermo
contemporaneamente; ed avete anche "inventato" la spazio, perchè le immagini sono tutte sullo stesso schermo. Tempo e spazio, dunque, in realtà non esistono; li avete inventati voi per dare un "senso logico" al film che avete deciso di vedere, scegliendolo tra gli infiniti films che avreste potuto vedere (seguendo un percorso piuttosto che un altro). Man mano che osservate le scene in quella sequenza che avete scelto, le scene già viste diventano il vostro passato e vi "sembrano" il vostro "unico" passato, mentre le scene future sono ancora da scegliere (e da qui deriva il principio di indeterminazione di Heisenberg). Ora è evidente che il passato è "infinitamente possibile" come il futuro. Diventa "uno", solo perché non riuscite a trattenere tutte le immagini delle scene possibili e, quindi, "scegliete" un solo percorso (tra gli infiniti possibili) e, questo diventa la vostra dimensione spazio-temporale. Heisenberg si è fermato alle soglie del futuro ed ha "scoperto" il principio di indeterminazione; alcuni scienziati dopo di lui, hanno affrontato tutto il problema (dell'esistenza) ed hanno postulato la teoria degli infiniti Universi paralleli (le infinite combinazioni di scene che possono costituire una "vita"). Ogni Universo, dunque, è "dotato" della propria "illusoria" dimensione spaziotemporale ("illusoria" perché abbiamo visto che, nella realtà, il tempo e lo spazio non esistono) e "vive" in contemporanea con tutti gli altri (tutti i possibili percorsi di scene, esistono contemporaneamente sullo stesso schermo). Da qui in poi si aprono domande e riflessioni profondamente "filosofiche" sul senso della vita, l'esistenza di Dio, etc..., ma non è questa la sede per affrontarle. Qui ci limitiamo a ciò da cui siamo partiti: i due minimi dell'azionario italiano. Se avete seguito il ragionamento fin qui sviluppato, arrivate anche voi alla conclusione che, degli infiniti futuri possibili, alcuni sono più probabili di altri (per quel percorso o "Universo" che si è scelto); sicché la "gamma" di futuri raffigurati nelle figure sopra, rappresentano (secondo me) quelli più probabili. "Secondo me" qui significa che, in poche parole, state vedendo il mio film (anche qui si aprirebbero molte domande che ci porterebbero molto oltre lo scopo di questo report e, quindi, tranquillamente le ignoriamo). Capite, però, che il mio film non è l'unico ........ Per farla breve: nella figura immediatamente sopra ci sono "dipinte" le soluzioni che io ritengo possibili a questo episodio di Borsa. Tutto quello detto prima a proposito dell'azionario italiano si applica, senza eccezioni, a quello tedesco (di cui, in figura sotto, mostro solo lo scenario a medio termine comparato con quello italiano ).
Inutile dire che lo stesso ragionamento si applica all'euro Fx (i due scenari sono rappresentati in figura sotto).......
....... ed al Bund (scenari in figura sotto)......
...... da tutto quanto fin qui detto, se ne deriva che, ovviamente, la "posizione di minore rischio" si realizza "puntando" contemporaneamente sui tre mercati. Capisco benissimo che questo report possa risultato "difficile da digerire", ma, fratelli d'Italia, qui si tratta di "prevedere il futuro" e quindi, ci si avventura in "terreni inesplorati" dove si procede lentamente e con difficoltà. Per ora ci fermiamo qui; il tentativo di procedere oltre, oggi sarebbe controproducente. Notizie flash:
Le svalutazioni non sono ancora finite. Gli oltre 150 miliardi di dollari di write-off contabilizzati n infatti sempre più solo un anticipo del conto definitivo. Le aspettative di nuove perdite si sono in da rumor di stampa, sia da nuove stime stilate da analisti. Ultimi in ordine di tempo quelli di Mor attese di utile per le banche a maggiore capitalizzazione degli Stati Uniti per complessivi 8,8 mil invece pagato dazio il titolo della svizzera Ubs dopo indiscrezioni di nuove svalutazioni riportate Sonntag.
"Ci aspettiamo che il deterioramento del credito sarà severo nei prossimi 2-3 trimestri", spiegan raccolto da Finanza.com. Nel 2008 quindi gli utili sono attesi cadere per alcune delle maggiori ba per cui Morgan Stanley ha ridotto le stime ci sono Citigroup, su cui le aspettative di utile sono st of America (-21%) e Jp Morgan (-7%). Contestualmente Morgan Stanley ha anche ridotto i prez dal report. Per Bank of America si passa da 36 a 33 dollari, per Citigroup da 22 a 20 dollari e per Sono state leggermente riviste le stime anche per Wachovia, KeyCorp, Pnc Financial, SunTrust B Bank of New York Mellon e per State Street Corp. Gli analisti prevedono ulteriori svalutazioni, so collateralized debt obligation (Cdo) per 5 miliardi nel primo trimestre sia per Citi, sia per BofA.
Gli analisti di Merrill Lynch hanno invece ridotto le proprie stime di utile per tre banche francesi: Natixis. Proprio quest'ultima è la più colpita. Le stime di utile 2008 sono state ridotte del 29%, c raccomandazione a sell e l'indicazione di un fair value a 9,9 euro. Meglio è andata a Credit Agric confermato il giudizio neutral. Per la prima le attese sugli utili 2008 sono state decurtate del 12
Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Die Sonntag, anche il colosso svizzero Ubs si s svalutazioni sul proprio portafoglio crediti per 10 miliardi di franchi svizzeri. Una possibilità che quantificata in due recenti report di Credit Suisse e Jp Morgan. Secondo gli analisti del Credit Su potrebbero aggirarsi sui 15,5 miliardi di franchi nella peggiore delle ipotesi. Per gli esperti di Jp essere più pesante e arrivare complessivamente a 18,5 miliardi di franchi svizzeri di svalutazion
E proprio secondo uno studio di Ubs emesso nelle scorse settimane, le svalutazioni a livello glob 120 miliardi di dollari per le obbligazioni garantite da collaterale (Cdo), di 50 miliardi per i veico 18 miliardi per i titoli garantiti da mutui e di 15 miliardi per le operazioni di acquisizione finanzia asset della società rilevata.