Verbale Ctr Aci

  • October 2019
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Verbale Commissione Tecnica Regionale Area Cooperazione Internazionale Presenti - Enrico Di Lena (DTR-DTP ACI ad interim Forlì-Cesena) - Michela Zini (DTP ACI Parma) - Francesca Masselli (DTP ACI Reggio Emilia) - Chiara Piana (DTP ACI Bologna) - Federica Ciappini (DTP ACI Rimini) Inizio lavori ore 10.00 Dopo l’iniziale lettura dei Sette Principi Fondamentali, la commissione si apre con la presentazione da parte di Enrico di quella che è la situazione regionale dell’Area e non solo: vengono infatti presentati i sei progetti stilati dai sei gruppi di lavoro regionali creati ad hoc per i progetti, anche se i DTP manifestano la non conoscenza dei progetti medesimi e insieme si valutano le possibilità di intervento dell’ACI all’interno di ogni singolo progetto. In seguito la discussione si sposta su quella che è la situazione dell’Area a livello regionale: una situazione di assoluto stallo e anche di “ombra” data l’assenza/scarsa presenza rilevata di iniziative ACI presenti sul nostro territorio regionale: anche se si valuta il fatto che la situazione è il risultato di una serie di fattori concomitanti che l’hanno portata a rallentare. Enrico allora espone l’intenzione di voler riattivare l’Area cercando di spronare al massimo le figure formate e i DTP che insieme ai DTG devono farsi portavoce delle necessità delle province e promotori di nuove idee. Inoltre si porta i DTP a riflettere sulla possibilità di lavorare secondo un sistema interarea con tutti gli altri DTP all’interno di ogni provincia per poter sfruttare congiuntamente le potenzialità di tutti, sempre cercando di mantenere un minimo di identità di Area. I DTP dimostrano che in alcuni casi hanno già realizzato progetti interarea ma affermano che implementeranno questa modalità d’azione. Una delle prime proposte fatte per poter anche coinvolgere le figure formate è quella di riprendere un lavoro già iniziato in precedenza che nell’ottica della Commissione è molto utile per poter aprirsi il più possibile all’esterno: si tratta di riavviare la traduzione del sito regionale dei Pionieri 1- Per prima cosa si chiede la revisione e risistemazione della pagina del sito relativa all’Area nella versione italiana: Bologna si propone come provincia per realizzare questa parte 2- Si passa poi a suddividere per province la traduzione di tutto il sito nelle altre lingue straniere: la traduzione in inglese viene data alla provincia di Reggio (perché Francesca comunica che in buona parte era già stata realizzata), quella

in spagnolo divisa tra Rimini, Modena e Piacenza, e quella in francese tra Parma e Bologna. Le scadenze assegnate per avere almeno le prime traduzioni sono stabilite per metà settembre. L’argomento successivo affrontato è la lezione ACI al corso aspiranti: quasi tutti i presenti affermano che sarebbe forse utile provare a delineare se non proprio una lezione standard già pronta, almeno delle linee guida che possano servire agli Operatori ACI per creare una lezione più coinvolgente di come viene di solito realizzata. Su questo punto la Commissione decide di riparlarne negli incontri successivi. Si passa poi ad analizzare la situazione all’interno delle province presenti: Parma: Michela espone ai presenti la valutazione della prima serata realizzata nel progetto “a cena con…”, il risultato sembra essere molto positivo, ma si coglie l’occasione per sottolineare di porre attenzione quando si realizzano serate e/o cene multietniche per tutte le autorizzazioni necessarie per non avere poi problemi (siae, cucina, somministrazione di cibi e bevande, etc). Dato il risultato ottenuto Michela esprime l’intenzione di portare a termine il progetto almeno entro il prossimo autunno con una o altre due serate multietniche. I DTG ACI nella provincia di Parma risultano essere non nominati in molti Gruppi, il che crea spesso molte difficoltà a collaborare per attività o progetti provinciali o solo per far passare messaggi e comunicazioni. Gli Operatori ACI presenti in provincia sono 3, che però hanno una presenza altalenante per le attività. Reggio Emilia: Francesca comunica che non sono stati realizzati progetti o attività che riguardassero la cooperazione internazionale nell’ultimo periodo. Gli Operatori presenti in provincia sono molti, ma alcuni la DTP non li ha mai visti e in ogni modo, insieme alle altre figure dell’Area che la provincia presenta, non sono molto attivi e propositivi. I DTG sono nominati in molti gruppi ma come gli Operatori sono poco presenti e non si riesce a mettere in piedi una giusta collaborazione gruppi-provincia. Bologna: Chiara comunica che in provincia sussistono i problemi di comunicazione e coinvolgimento dei Gruppi più piccoli o lontani mostrando una realtà che tende a coincidere con quella del Gruppo di Bologna. Gli Operatori della provincia sono 2 e nonostante il piccolo numero cercano di mettere impegno nel creare delle attività, una delle quali vorrebbe essere un seguito della conferenza realizzata lo scorso anno dal titolo “H2Oro Blu”. Si propone anche alla Commissione l’idea appena accennata di una possibile collaborazione per un progetto/missione in Ghana di cui però si richiede una attenta analisi e valutazione per far sì che possa essere consono ai principi di cui i Pionieri sono portavoce. Per la proposta in oggetto si rimanda a sviluppi ed analisi future.

Forlì-Cesena: Enrico comunica l’impossibilità di riuscire a realizzare attività o progetti ACI per la mancanza di un lavoro congiunto di DTG, non presenti in tutti i Gruppi, e di figure formate dell’Area (4 Operatori ACI) o anche solo di Pionieri interessati alle attività dell’Area. Rimini: Federica riporta l’esperienza della cena “Buffestoro” come un’esperienza difficile da realizzare ma che nel complesso ha avuto un discreto risultato, anche se nella realizzazione della cena sono emersi i problemi che la DTP ha riscontrato in provincia per l’Area: scarso coinvolgimento o operatività di tutte le figure formate (4 Operatori) e rapporto a volte conflittuale tra DTP e DTG soprattutto per i Gruppi più piccoli o recenti, il che porta, come per Bologna, il rischio di calare anche tutte le attività nell’esperienza di un Gruppo e non della provincia. Anche da Rimini arriva l’idea per un progetto che ha ad oggetto una missione in Tanzania che dovrebbe vedere coinvolte tutte le Aree del Progetto Associativo: non è ancora ben delineato, anzi è in una fase preliminare e quindi si procederà anche in questo caso ad una attenta valutazione del progetto nella speranza di una sua possibile realizzazione. Dall’analisi delle varie province emergono alcuni punti che sono più o meno comuni e che non rendono agevoli la realizzazione di nuove attività: - poca carica mostrata dai DTG, ove presenti, dato che in molti casi non sono nemmeno nominati - scarsa operatività o coinvolgimento delle figure formate, se non per le lezioni ACI al corso aspiranti, quando svolte - scarsa attrattiva dell’Area tra i Pionieri, spesso perché non si riesce a darne un’identità. Dopo aver deciso di implementare la comunicazione e l’ascolto tra DTR e DTP anche con l’ausilio di mezzi informatici proprio per permettere una continua valutazione e monitoraggio delle attività/progetti e per individuare eventuali criticità, la Commissione chiude i lavori alle ore 16.00

Enrico Di Lena, Delegato Tecnico Regionale Area Cooperazione Internazionale Pionieri Emilia Romagna

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