Vademecum 2009/2010 - Sociologia

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Vademecum 2009-2010

Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

INDICE

Coordinamento • Servizio Front Office Dott.ssa Simona Pigrucci Grafica e impaginazione • Ufficio Informazioni e Orientamento Dott. Francesco Biagetti • Sig. Donatello Trisolino Gweb • Sistema di gestione dei contenuti di Ateneo via Web Sig. Donatello Trisolino

CONTATTI

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OFFERTA FORMATIVA 

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CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO (LAUREE) Scienze della Comunicazione (Classe L-20) Sociologia e Servizio Sociale (Classi L-39 e L-40)

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CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO AD ESAURIMENTO (LAUREE TRIENNALI) Comunicazione Pubblicitaria (Classe 14) Scienze della Comunicazione (Classe 14) Servizio Sociale (Classe 6) Sociologia (Classe 36)

40 40 41 46 47

CORSI DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO (LAUREE MAGISTRALI) Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (CPO) - Classe LM-59 Editoria, Informazione e Sistemi documentari (EDITS) - Classe LM-5 e LM-19 Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (GEPSS) - Classe LM-87 Sociologia della Multiculturalità - Classe LM-88

49 49 57 63 68

CORSI DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO AD ESAURIMENTO (LAUREE SPECIALISTICHE) Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (Classe 59/S) Editoria Media e Giornalismo (Classe 13/S) Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (Classe 57/S) Sociologia della Multiculturalità (Classe 89/S)

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PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI

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parte generale

CONTATTI

PRESIDENZA Preside: Bernardo Valli SEGRETERIA DI PRESIDENZA Via Saffi, 15 Urbino tel.: 0722 305720/305721 fax: 0722 305722 E-mail: [email protected]

SEGRETERIA STUDENTI Sede di Urbino

STAGES E TIROCINI Sede di Urbino

Via Saffi, 15 Referente: Leonardo La Capria tel.: 0722 305728; fax: 0722 305722 e-mail: [email protected] Sede di Pesaro

Viale Trieste, 296 Referente: Paola Vincenzetti tel.: 0721 423528; fax: 0721 423525 e-mail: [email protected]

Via Saffi, 2 tel.: 0722 305251; fax: 0722 305287 e-mail: [email protected] Orario: LUN-SAB 9,30-12 Sede di Pesaro

Viale Trieste, 296 tel.: 0721 42351; fax: 0721 423522 e-mail: [email protected] Orario: LUN-SAB 9,30-12

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OFFERTA FORMATIVA

1. OFFERTA FORMATIVA DELLA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA

La Facoltà di Sociologia presenta un’offerta formativa relativa alle lauree triennali (con un carico didattico di 180 crediti formativi universitari - CFU) completa e diversificata negli ambiti sociologici, comunicativi e del sociale. Sono inoltre attive le lauree magistrali che sono dei corsi biennali di secondo livello, riservati ai laureati triennali e quadriennali, finalizzati alla formazione avanzata e alla specializzazione professionale. Hanno la durata di due anni con un carico didattico di 120 CFU e portano al conseguimento del titolo di laurea magistrale. I laureati nei corsi di laurea triennali possono iscriversi alle lauree magistrali, previa valutazione dei curricula universitari e di altri titoli formativi e professionali (i requisiti e i criteri di ammissione variano a seconda dei corsi e sono illustrati nelle sezioni corrispondenti di questa Guida). Di seguito vengono elencati i corsi della Facoltà di Sociologia ai quali è possibile iscriversi per l’anno accademico 2009-2010 LE LAUREE TRIENNALI • Scienze della Comunicazione (classe L-20 - Scienze della comunicazione)

I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono quattro 1. Informazione e new media (sede di Urbino) 2. Spettacolo e new media (sede di Urbino) - anche in versione e-learning 3. Comunicazione pubblicitaria - numero programmato 45 studenti (sede di Pesaro) 4. Comunicazione pubblica, d’impresa e del turismo (sede di Pesaro) • Sociologia e Servizio Sociale (classi L-39 Sociologia / L-40 Servizio sociale)

parte generale

• Editoria, informazione e sistemi documentari (Classi LM-5 Archivistica e biblioteconomia / LM-19 Informazione e

sistemi documentari) in collaborazione con la Facoltà di Letere e Filosofia I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono quattro 1. Archivistica 2. Biblioteconomia 3. Editoria, contenuti digitali e multimedia 4. Informazione e multimedia • Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (Classe LM-87 - Servizio sociale e politiche sociali)

anche percorso formativo on-line • Sociologia della multiculturalità (Classe LM-88 - Sociologia e ricerca sociale)

LE LAUREE AD ESAURIMENTO • Sociologia (quadriennale) • LT Comunicazione Pubblicitaria, con sede a Pesaro (Classe 14 - Scienze della comunicazione) • LT Scienze della Comunicazione (Classe 14 - Scienze della comunicazione) • LT Servizio Sociale (Classe 6 - Scienze del servizio sociale) • LT Sociologia (Classe 36 - Scienze sociologiche) • LS Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (classe 59/S - Pubblicità e comunicazione d’impresa) • LS Editoria media e giornalismo (Classe 13/S - Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo) • LS Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (Classe 57/S - Programmazione e gestione del-

le politiche e dei servizi sociali) • LS Sociologia della multiculturalità (Classe 89/S - Sociologia)

I MASTER, I CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono due per la laurea in Sociologia (L-40): 1. Antropologico-culturale; 2. Socio-territoriale anche in versione e-learning

ed uno per quella in Servizio sociale (L-39):

L’elenco riportato di seguito risulta ancora provvisorio. La lista definitiva dei Master e dei Corsi di Perfezionamento relativi all’a.a. 2009/2010 sarà comunicata quanto prima nel sito web - http://www.uniurb.it- ove sarà possibile scaricare anche i relativi bandi.

3. Servizio sociale anche in versione e-learning

LE LAUREE MAGISTRALI

Master di I livello: • Management innovativo delle organizzazioni sanitarie. E-government della sanità (M-MIOS) • Giornalismo online e social media

• Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (classe LM-59 - Scienze della comunicazione pubblica, d’im-

presa e pubblicità) I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono due 1. Creatività e pubblicità 2. Pubblicità, marketing e comunicazione d’impresa

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2. REGOLE E CRITERI DI TRASFERIMENTO Gli studenti che intendono trasferirsi da altre Università verranno iscritti ai corsi di laurea prescelti previa valutazione dei curricula universitari acquisiti effettuata da una apposita commissione costituita a livello di ogni corso di laurea. 3. ALTRE ATTIVITÀ TIROCINI Gli studenti possono svolgere uno stage formativo obbligatorio/facoltativo con il riconoscimento dei crediti previsti nei regolamenti dei Corsi di laurea. SOCRATES/ERASMUS Per la mobilità degli studenti dei Corsi di laurea della Facoltà di Sociologia è attivo il programma Socrates/Erasmus che permette periodi di formazione, studio e ricerca all’estero. Analoghe opportunità di formazione, studio e ricerca sono offerte dalla Università di Urbino agli studenti stranieri provenienti dalle Università consorziate. La Delegata ECTS per la Facoltà è la Prof. Aurelia Marcarino mentre i Responsabili didattici sono la Prof.ssa Loretta Del Tutto e la Dott.ssa Fatima Farina. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.uniurb.it/Uborse/menu.html, oppure rivolgersi direttamente all’Ufficio Socrates e Relazioni Internazionali, tel. 0722 305330, fax 0722 305227. 4. ORDINAMENTO DEI CORSI I «MODULI» E I «CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI» Gli ordinamenti sono strutturati secondo i seguenti principi generali: • I percorsi delle lauree, dei master e delle lauree magistrali sono organizzati in moduli e altre attività formative (ad es. seminari interdisciplinari, laboratori, altre attività collaterali alla didattica, e stages in ambiente di lavoro) computati in crediti formativi universitari. • Sulla base di un calcolo convenzionale, ogni credito corrisponde in media a 25 ore di impegno complessivo dello studente. Un corso tenuto da un docente relativamente a una singola disciplina corrisponde a più crediti formativi definiti nei regolamenti dei corsi di laurea. In alcuni casi è articolato in moduli, sia pure all’interno di un’unica Area modulare integrata (AMI), che comporta una singola verifica di profitto finale. Gli insegnamenti, le altre attività formative di vario tipo e gli stages danno luogo a crediti, attraverso un calcolo convenzionale delle ore di lavoro di apprendimento definito dal corso di laurea. Altri crediti possono derivare dal riconoscimento di moduli, attività didattiche o stages sostenuti in momenti precedenti del proprio percorso formativo da parte dello studente. Nei casi stabiliti dal regolamento dell’Ateneo è possibile acquisire crediti tramite il riconoscimento di conoscenze e abilità professionali certificate e di conoscenze e abilità formative di livello post-secondario. • I CFU necessari per completare un percorso sono acquisiti dagli studenti attraverso un percorso di studi definito per ciascun Corso di Laurea (cfr. le sezioni corrispondenti di questa Guida). Per conseguire una laurea è necessario acquisire almeno 180 CFU, secondo le regole definite nel regolamento didattico del corso di laurea prescelto. Per le lauree magistrali almeno 120 CFU e per i Master annuali 60 CFU. • Ogni insegnamento è una unità didattica autonoma, completa e definita, che comprende lo svolgimento di lezioni frontali ed eventualmente di altre attività didattiche strutturate: seminari e/o laboratori, studio individuale, e attività di valutazione del profitto. • I crediti sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica, secondo quanto previsto relativamente a ciascun insegnamento e indicato nella guida (le regole generali sono fissate dai regolamenti di Facoltà e di Corso di laurea). Per le attività integrative alla didattica, e per gli stages, il corso di laurea defi8

parte generale

nisce i crediti che lo studente potrà ottenere partecipando attivamente secondo modalità stabilite. • Da alcuni anni è stata avviata l’esperienza della didattica online, che attualmente interessa tre corsi di laurea della facoltà: Sociologia e Servizio sociale, Scienze della comunicazione ed il corso di Laurea magistrale in Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali. E’ così possibile avvalersi di un intero percorso didattico online, che rappresenta una opportunità formativa completa anche per gli studenti che non possono frequentare di persona le lezioni. 5. DOTTORATI DI RICERCA Presso la Facoltà di Sociologia, sono attivi tre dottorati di ricerca: - Sociologia dei Fenomeni culturali e dei processi normativi - Sociologia della Comunicazione e Scienze dello Spettacolo - Storia dei partiti e movimenti politici

I corsi di dottorato consentono agli studenti in possesso di una laurea quadriennale o di una laurea specialistica / magistrale di continuare il proprio percorso di studi in direzione di una formazione specialistica finalizzata alla ricerca scientifica. L’accesso ai corsi è condizionato al superamento di una prova concorsuale. Per ogni nuovo ciclo di dottorato sono in genere previsti sei posti, tre dei quali permettono di usufruire di un’apposita borsa di studio. Per l’anno accademico 2009-2010 è prevista l’attivazione di un nuovo ciclo di dottorato (il XXV) esclusivamente per il dottorato in Sociologia della comunicazione e scienze dello spettacolo. Per maggiori informazioni relative al bando di concorso è possibile consultare il sito web dell’Università di Urbino alla pagina http://www.uniurb. it/it/concorsi/index.php • DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA DEI FENOMENI CULTURALI E DEI PROCESSI NORMATIVI Il dottorato di ricerca in “Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi” è stato istituito nell’anno accademico 1994-95 (X ciclo) dall’Università di Urbino (sede amministrativa) in consorzio con altri due Atenei: Padova e Torino. Attualmente quasi tutte le attività formative sono organizzate presso la Facoltà di Sociologia di Urbino, a cui afferisce la maggior parte dei professori che compongono il collegio dei docenti. Il coordinatore del dottorato è Luigi Alfieri, coadiuvato da Cristiano Maria Bellei (vice-coordinatore responsabile dell’area culturale) e Luigino Ceccarini (vice-coordinatore responsabile dell’area giuridico-politica). L’OFFERTA FORMATIVA

Il dottorato si articola in due ambiti principali - l’area giuridico-politica e l’area culturale - che affrontano, da angolature diverse, ma in maniera integrata, lo studio dei fenomeni culturali e dei processi normativi. La prima area fa riferimento ai contributi teorici e di ricerca che provengono dalla sociologia del diritto e dalle discipline che studiano i fenomeni politici, economici ed organizzativi; la seconda propone un approccio di analisi che si richiama alla tradizione della sociologia culturale. Al centro della programmazione formativa di entrambe le aree si collocano le questioni connesse ai temi del multiculturalismo, della cittadinanza e dell’identità nazionale, etnica, comunitaria, con particolare riferimento alle forme della loro costruzione culturale, politica e istituzionale ai diversi livelli territoriali. I CURRICULA

Alle due aree in cui si articola il dottorato, corrispondono due specifici curricula formativi. 9

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Il Curriculum giuridico-politico considera come proprio oggetto d’indagine i processi sociali, politici, culturali e giuridici che accompagnano i profondi mutamenti in atto nei rapporti fra centro e periferia, fra stati, enti locali e sovranazionali. In particolar modo, vengono approfonditi tre diversi percorsi problematici, che hanno come fuoco specifico l’analisi dei mutamenti: 1. nei rapporti fra centro e periferia, con particolare riferimento alla tensione fra localismo, globalizzazione e trasformazione degli Stati nazionali. 2. nei processi di formazione della cittadinanza, con particolare riferimento al cambiamento nelle basi del riconoscimento dei diritti e delle identità in ambito territoriale, religioso, di genere, di generazione ecc. 3. nel diritto e nei processi normativi, con particolare riferimento al rapporto tra due diverse dimensioni e definizioni del diritto e della normatività: il diritto formale, prodotto ed applicato dalla struttura statale, di contro ad un diritto prodotto in modo decentrato, espressione tanto delle istanze locali, quanto dei processi di deformalizzazione dello strumento giuridico. Il Curriculum culturale parte dal riconoscimento di alcuni assunti di base. Innanzitutto che la cultura non è una sfera autonoma, né una forza determinante, ma un processo in atto in cui gli attori sociali costruiscono il senso delle loro azioni, seppure all’interno di contesti e vincoli specifici. In secondo luogo che le cornici istituzionali e cognitive nelle quali viene negoziato il senso sono prodotti storici. Infine, che la cultura è necessariamente contraddittoria, al tempo stesso integratrice e disintegratrice, dato che il senso è sempre relativamente indeterminato. L’adozione della cultura come prospettiva di studio comporta una certa affinità con i metodi storici ed etnografici, e spesso con l’analisi semiotica dei testi. Tuttavia, le scienze sociali sono attente ai pericoli dell’interpretazione e della spiegazione: da una parte, la tendenza a reificare l’oggetto culturale, staccandolo dal contesto storico e macrosociale; e, dall’altra, la spinta riduttiva che porta ad attribuire la cultura a fattori “strutturali”che si presumono “reali” e quindi determinanti. Partendo da questi presupposti, il curriculum culturale mira ad ampliare ed integrare i temi affrontati dall’area “giuridico-politica” in una prospettiva di “studi culturali”, affrontando in particolare le questioni storiche e contemporanee della cittadinanza e dello statonazione, intesi come sistemi di appartenenza ambigui e contrastati.

parte generale

(blog, siti di social network e mondi online), alla dimensione mobile e ai rapporti di produzione culturale tra media mainstream e “conversazioni dal basso”. Particolare attenzione verrà data alla realtà dei player produttivi e alle strategie di connessione con i consumi culturali dei pubblici. 2. La comunicazione organizzativa, d’impresa e linguaggi del brand. Questo ambito di ricerca tiene conto dei settori della ricerca comunicativa avanzata in ambito organizzativo pubblico e privato. Si tratta nel primo caso di approfondire l’analisi sulle forme della comunicazione pubblica e della cittadinanza partecipata (reti, social network, blog, ecc.) e, nel secondo caso, dello sviluppo dei linguaggi del brand e delle forme avanzate della pubblicità. 3. La comunicazione e le forme dello spettacolo contemporaneo: studio dei legami tra mutamento sociale ed evoluzione dei linguaggi specifici. Questo ambito di ricerca si propone di analizzare i mutamenti dei linguaggi spettacolari con particolare attenzione alle dinamiche di evoluzione artistica, cinematografica, della performance culturale di matrice multimediale. In questo contesto l’attenzione è rivolta alle forme di relazione fra le teorie e le pratiche dell’immaginario contemporaneo e di queste con le modalità di produzione spettacolare e l’analisi spettatoriale. 4. Comunicazione e cultura. questo ambito di ricerca si occupa di analizzare i processi della cultura in una prospettiva comunicativa attingendo alle tradizioni disciplinari di ricerca sociologica, antropologica, sociosemiotica e linguistica. Si tratta di analizzare le pratiche di costruzione di significato, dal campo dei consumi fino alle dinamiche di interazione faccia a faccia o mediata, di costruzione dell’identità e della socialità. ATTIVITÀ DIDATTICA E DI RICERCA

• DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E SCIENZE DELLO SPETTACOLO

Il programma formativo e didattico si articola in una serie di seminari e attività culturali relativi alle aree della comunicazione e dello spettacolo strutturati al loro interno in cicli tematici relativi ai diversi curricula e percorsi disciplinari previsti. I dottorandi parteciperanno alle attività di Ricerca del Dipartimento di Scienze della Comunicazion. Mefia, linguaggi, spettacolo inserendosi all’interno dei progetti avviati nel periodo di svolgimento del dottorato. In tal senso apprenderanno metodologie empiriche di ricerca e parteciperanno alla stesura di report di ricerca sotto il coordinamento del responsabile della ricerca. Tra le metodologie di ricerca verranno promosse attività formative e sul campo nel settore metodologicamente innovativo della Sociologia Visuale.

CARATTERISTICHE STRUTTURALI

I DOCENTI

Il dottorato ha durata triennale e sede in Urbino. Il Coordinatore del dottorato è Giovanni Boccia Artieri.

Le attività formative coinvolgono oltre ai componenti del Collegio Docenti del dottorato, referenti della comunità scientifica nazionale e internazionale relativamente alle discipline e tematiche afferenti al dottorato stesso. Al fine di coniugare riflessione teorica e ricerca applicata nei diversi ambiti della comunicazione e dello spettacolo si avvale di testimonianze seminariali provenienti dal mondo delle professioni e delle organizzazioni pubbliche e private, per promuovere un migliore collegamento tra ricerca postlaurea e mondo del lavoro. All’interno del dottorato vengono inoltre organizzati seminari internazionali.

OBIETTIVI

Il dottorato si propone come momento formativo teorico e di ricerca aperto ad una professionalizzazione evoluta che integra diversi aspetti. Un approccio interdisciplinare che consente di produrre un orizzonte di riflessione allargato per un’analisi complessa e rigorosa dei fenomeni di origine comunicativa. Un approccio metodologico integrato che permette di fondere una varietà di strumenti quanti-qualitativi per esaminare, elaborare e sottoporre a vaglio critico le pratiche simboliche ed espressive umane. Uno sguardo comparativo per spiegare i fenomeni comunicativi, investigando le intersezioni fra sviluppi storici e pratiche contemporanee, le differenze culturali nei contesti globali e tra i vari ambiti mediali. Le aree di ricerca promosse sono: 1. Le nuove prospettive della comunicazione: new media e reti. Questo ambito di ricerca si propone di analizzare i rapporti tra forme identitarie, relazioni sociali e tecnologie con particolare attenzione alle forme sociali del web 10

LE TEMATICHE

La formazione è improntata a una forma transdisciplinare che produce connessioni innovative tra diversi ambiti disciplinari dalla sociologia della comunicazione e dei processi culturali, all’analisi delle diverse forme delle comunicazioni di massa, ai diversi ambiti della comunicazione spettacolare (cinema, teatro, ecc.), dalla linguistica alla semiotica, dall’informatica alla teoria dell’informazione, per citare solo le aree principali.

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LA RETE

Caratteristica di questo dottorato è di affiancare alle attività formative di sede la partecipazione dei dottorandi ad iniziative seminariali e di presentazione dei lavori in itinere presso altri dottorati di ricerca in sociologia pertinenti ai curricula formativi del presente dottorato e in connessione alle attività organizzate degli altri Atenei italiani, dell’Ais e dalle sue sezioni di lavoro. Verrà inoltre aperta una sezione sul web al fine di pubblicizzare lo stato di avanzamento dei lavori di tesi di dottorato e i prodotti teorici ed empirici che i dottorandi svilupperanno nei tre anni e favorire lo scambio scientifico di opinioni relativamente ai temi trattati. ATTIVITÀ DI TUTORAGGIO E TESI DI DOTTORATO

Ogni dottorando verrà affiancato da un tutor facente parte del collegio dei docenti che si preoccuperà di orientarne le attività in base agli specifici interessi ed abilità. Il tutor seguirà la stesura in itinere della tesi di dottorato e suggerirà attività connesse, teoriche e di ricerca che siano utili allo svolgimento di un percorso curriculare coerente. All’inizio del secondo anno i dottorandi presenteranno un paper relativo al lavoro teorico e di ricerca che intendono svolgere. Tale lavoro preliminare verrà discusso con il Collegio di Dottorato che dovrà approvarne approccio teorico e metodologia. • DOTTORATO DI RICERCA IN STORIA DEI PARTITI E MOVIMENTI POLITICI Possono accedere al dottorato di ricerca, senza limitazioni di età e cittadinanza, coloro che sono in possesso di laurea, o di analogo titolo accademico conseguito all’estero preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche, anche nell’ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilità. Il bando di concorso per l’ammissione è emanato dal Rettore. L’esame di ammissione consiste in due prove, una scritta e una orale, intese ad accertare le capacità e le attitudini del candidato alla ricerca scientifica. La verifica della conoscenza della o delle lingue straniere indicate dal candidato è effettuata nella prova orale ed eventualmente anche nella prova scritta. Il Coordinatore del Dottorato è il Prof. Stefano Pivato. 6. DIPARTIMENTI, CENTRI DI RICERCA • DIPARTIMENTO DI STUDI SU SOCIETÀ, POLITICA E ISTITUZIONI (DISSPI)

parte generale

neo di Urbino nella comunità scientifica ed accademica. Molte iniziative congiunte incrociano queste competenze e queste conoscenze: laboratori, master e ricerche focalizzati sulle politiche sociali e territoriali, sulla comunicazione politica, sulle trasformazioni del governo locale, sulla riflessione filosofica, sociologica e antropologica che accompagna criticamente le vicende politicosociali e il mutamento delle istituzioni. Il DiSSPI offre un contesto istituzionale comune a queste iniziative e agli studiosi afferenti alle aree scientifico-disciplinari, di ricerca e studio che vi partecipano, attualmente distribuiti tra diverse facoltà: in particolare Sociologia, Scienze politiche e Giurisprudenza. Si tratta di un dipartimento interdisciplinare, che trova la sua espressione nella molteplicità degli approcci teorici ed empirici nella lettura dei fenomeni sociali e politici che i propri membri portano avanti. Nel suo ambito occupa un posto privilegiato la ricerca empirica, considerata come veicolo di conoscenza e anche di arricchimento culturale, in quanto capace di dialogare e di confrontarsi con i grandi movimenti di pensiero, la dimensione storica, la teoria generale, i problemi della società, sul piano sia globale che locale. Gli studiosi che afferiscono al DiSSPI coprono l’intero arco degli studi su società, politica e istituzioni nei vari aspetti delle scienze sociali e politiche, e di altre scienze che presentano accentuate implicazioni rispetto a questi ambiti, come quelle giuridiche, storiche, filosofiche. Le principali macro aree di ricerca sono quelle sociologica, politologica, filosofico e storico-politica, giuridico-costituzionale, dei diritti fondamentali, dello sviluppo umano e delle relazioni etnico-culturali. Con la costituzione del DiSSPi sono venuti a cessare alcuni Istituti, tra i quali due di quelli che afferivano alla Facoltà di Sociologia : l’Istituto di Sociologia e l’Istituto di Discipline Giuridiche e Politiche. Nell’ambito del dipartimento si sono formate tre Sezioni che consentono l’aggregazione delle specifiche competenze afferenti ad alcune della diverse aree tematiche in cui si articola il Dipartimento. La Sezioni, con i relativi Responsabili, sono le seguenti: - Diritti fondamentali e sviluppo, Giuseppe Giliberti, - Politica e Politiche, Ilvo Diamanti, - Studi europei “Anna Maria Battista”, Antonio Cantaro.

Direttore: Guido Maggioni

Via Saffi, 15 - 61029 Urbino Tel. 0722.305732 / 3 - Fax 0722.305731 e-mail : [email protected] URL http://www.uniurb.it/disspi Il Dipartimento di Studi su Società, Politica e Istituzioni (DiSSPI) è stato costituito nel maggio 2008. Esso intende rappresentare il punto di aggregazione di aree e settori di ricerca che, in modo sinergico e interdisciplinare, concorrano a produrre conoscenze e applicazioni nell’ambito delle scienze sociali, politiche e giuridiche.

Sono in via di formazione entro il dipartimento alcune Sezioni che consentiranno l’aggregazione delle specifiche competenze afferenti ad alcune della diverse aree disciplinari confluite nel dipartimento, come i diritti umani, gli studi europei, la politica e le politiche. Il Dipartimento è dislocato in tre diverse sedi, tutte in Urbino. Quella legale è ubicata in via Saffi 15 (presso Nuovo Magistero), le altre si trovano in Via Matteotti, 1 (presso la Facoltà di Giurisprudenza) e in P.zza Gherardi, 4 (presso la Facoltà di Scienze Politiche). PUBBLICAZIONI

Gli studi su società, politica e istituzioni hanno svolto un ruolo scientifico importante nell’Università di Urbino. Tale ruolo è stato riconosciuto recentemente anche dalla graduatoria nazionale CIVR in cui l’Ateneo si è attestato al terzo posto nell’area politico-sociale per qualità dei prodotti scientifici tra le Università di media dimensione. Si tratta di una tradizione che risale indietro nel tempo e che ha fortemente contribuito a marcare la presenza dell’Ate12

Pubblica il foglio ImesNews e, presso l’editore QuattroVenti di Urbino, una collana di “Studi e ricerche” diretti dal Prof. Massimo Negrotti. Docenti e ricercatori partecipano in maniera continuativa alla rivista “Studi Urbinati”.

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parte generale

• DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE. MEDIA, LINGUAGGI, SPETTACOLO - DISC

PUBBLICAZIONI

Direttore: Lella Mazzoli

Il Dipartimento di Scienze della Comunicazione. Media, linguaggi, spettacolo cura la pubblicazione della Rivista semestrale “Sociologia della Comunicazione”, edita da Franco Angeli di Milano. Presso lo stesso editore è attiva la collana “Consumo, comunicazione, innovazione”, co-diretta da Lella Mazzoli, che raccoglie contributi di docenti del Dipartimento e di studiosi italiani e stranieri. Il Dipartimento cura inoltre la pubblicazione di alcuni Working Papers che raccolgono i contributi più rilevanti dei docenti ospiti delle attività seminariali del Dipartimento. Il Prof. Giampaolo Giannotti è redattore della rivista Studi Urbinati, e fa parte del comitato scientifico della collana Ricuperi (Fondazione Romolo Murri).

Via Saffi, 15 - 61029 Urbino Tel. 0722 305760 - Fax 0722 305761 e-mail: [email protected] http://www.uniurb.it/sdc Il Dipartimento di Scienze della Comunicazione. Media, Linguaggi, Spettacolo (DiSC) è una struttura organizzativa nata nel 2009 per gestire in maniera innovativa l’attività di ricerca dell’Ateneo di Urbino relativa alle discipline della comunicazione nelle sue diverse declinazioni. Il Dipartimento promuove e coordina la ricerca interdisciplinare dei suoi membri sui temi delle Scienze della Comunicazione che comprendono diversi ma correlati ambiti di studio: - la sociologia della comunicazione e la mediologia, compresi la comunicazione d’impresa e linguaggi della pubblicità; - la filosofia e le scienze dei linguaggi e discipline semiotiche, la sociologia della conoscenza e della cultura, la logica e la pragmatica della comunicazione, la filosofia della scienza; - le discipline storiche e dell’industria culturale, le discipline delle arti e dello spettacolo, la comunicazione visiva, la fotografia, gli studi teatrali e cinematografici; - le discipline di analisi applicabili alle scienze della comunicazione che comprendono i metodi e modelli della statistica sociale, i metodi qualitativi della ricerca, le procedure e i modelli di simulazione di ordine logico matematico o derivate da strategie di intelligenza artificiale. Il Dipartimento promuove e coordina inoltre le attività formative relative ai Dottorati e ai corsi di alta formazione e avviamento alla ricerca in esso attivati nonché le attività di ricerca applicata, assistenza tecnica e formazione nei confronti di Enti pubblici e privati. Il Dipartimento ha sede nei locali del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione della Facoltà di Sociologia. • Biblioteca e Cineteca. Il Dipartimento dispone grazie alla donazione di Luigi Chiarini, di una Biblioteca specializzata ed unica in Italia, oltre che di un patrimonio filmico sia in cinematografia, elettronica e digitale di oltre 1000 titoli. La biblioteca è sita al piano D della Facoltà di Sociologia. La consultazione del materiale è libera, mentre il prestito avviene solo per brevi periodi di tempo e comunque non oltre l’orario di chiusura della biblioteca, dietro rilascio di un documento che attesti l’identità del richiedente. L’accesso al materiale filmico è, invece, riservato, salvo validi motivi ricerca, al personale docente. Chiunque desideri ricevere maggiori informazioni circa la disponibilità di materiale filmico o le modalità di consultazione dello stesso, può contattare via e-mail il responsabile tecnico della cineteca ([email protected]). • Laboratorio Multimediale. Il Dipartimento dispone di un laboratorio informatico multimediale a disposizione degli studenti che frequentano almeno uno dei corsi del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, dei ricercatori, dei dottorandi e dei docenti afferenti al Dipartimento stesso. Il laboratorio è costituito da dieci personal computer equipaggiati con il software necessario per applicazioni di videoscrittura, authoring multimediale, comunicazione, desk top publishing, ecc. Uno dei personal computer è inoltre dotato di un kit per la videoconferenza su rete digitale ISDN (+39 0722 350575).

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• CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI RICERCHE E STUDI SULLE FAMIGLIE, L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA CIRSFIA direttore: Guido Maggioni

Via Saffi, 15 - 61029 Urbino Tel. 0722.305732/3 - Fax 0722.305731 e-mail : [email protected] URL http://www.uniurb.it/cirsfia Tra le Università di Urbino “Carlo Bo”, Modena e Reggio Emilia, Milano e Trieste è stato costituito nel dicembre 2006 il Centro Interuniversitario di Ricerche e Studi sulle Famiglie, l’Infanzia e l’Adolescenza - CIRSFIA. Ad esso ha successivamente aderito anche l’Università del Piemonte orientale. Il Centro, che ha sede presso l’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”, si propone di: a. promuovere, realizzare e coordinare attività di studio e di ricerca, di carattere sociologico, sulle famiglie, i bambini e gli adolescenti; b. favorire lo scambio di informazioni e di materiali tra gli Istituti e i Dipartimenti delle Università consociate e tra i ricercatori del settore, anche nel quadro di una collaborazione con altri Istituti e Dipartimenti universitari, con organismi di ricerca nazionali e internazionali, unità operative costituite presso Enti pubblici e privati e, in particolare, con l’Associazione Italiana di Sociologia; c. favorire iniziative di ricerca e di collaborazione interdisciplinare e multidisciplinare sia a livello nazionale che internazionale; d. privilegiare nello studio e nella ricerca sulle politiche sociali i loro riflessi sulla condizione delle famiglie, dei bambini e degli adolescenti; e. coordinare con le proprie le iniziative di altri soggetti attivi nel territorio, in vista della creazione di Osservatori su famiglie, bambini e adolescenti f. progettare e realizzare attività di formazione rivolte ad utenze esterne all’ambito universitario, con particolare riguardo alla formazione nei servizi e nel volontariato; g. fornire consulenza e collaborazione di ricerca e progettazione ad enti pubblici e privati; h. promuovere la potenziale utenza esterna delle competenze presenti nel Centro con iniziative di divulgazione scientifica, congressi, simposi, scuole e con collaborazioni in attività di ricerca e di sviluppo. Il Centro persegue i propri scopi promuovendo:

a. la diffusione dell’informazione; b. la formazione di ricercatori nel settore; c. l’attività dei ricercatori afferenti; 15

vademecum 2009/10

d. specifici indirizzi e progetti di ricerca, anche mediante la stipulazione di apposite convenzioni con enti pubblici e privati e mediante la definizione di accordi di cooperazione con altri centri e istituti; e. occasioni di scambio e di incontro tra ricercatori, istituti, centri di ricerca, servizi territoriali, enti locali e con la popolazione in generale, mediante iniziative di formazione e divulgazione, conferenze, seminari, congressi

parte generale

CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO (lauree triennali) SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

PUBBLICAZIONI

Classe L-20 - Scienze della Comunicazione

Tramite il Laboratorio infanzia e adolescenza (Lia), ora confluito nel CIRSFIA, è stata avviata nell’anno 2000 presso l’editore Donzelli la collana L’Aquilone, nella quale sono stati pubblicati già 15 volumi.

PRESIDENZA DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Presidente: Giovanni Boccia Artieri

Via Saffi, 15 (piano D) - Urbino Tel.: +39 0722 305726 - Fax: +39 0722 305727 e-mail: [email protected] SEGRETERIA (SEDE DI URBINO) Referente: Francesco Calzini Via Saffi, 15 (piano D) - Urbino Tel.: +39 0722 305760 Fax: +39 0722 305761 e-mail: [email protected] SPORTELLO INFORMATIVO (SEDE DI URBINO) Via Saffi, 15 Tel. : +39 0722 305707 e-mail: [email protected] TUTOR (SEDE DI PESARO) Viale Trieste, 296 Tel: +39 0721-423528 Fax +39 423525 E-mail: [email protected] CORSO ON-LINE Coordinamento: Alessandro Di Caro +39 0722 305735 [email protected] Responsabile tecnico: Marco Pandolfi Tel: +39 0722 305762 [email protected] SITO WEB http://www.uniurb.it/sdc

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vademecum 2009/10

CARATTERISTICHE GENERALI Il Corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione appartiene alla classe L-20. Il piano di studio, corrispondente ad un carico didattico di 180 cfu (crediti formativi universitari) necessari per conseguire la laurea, è strutturato su un primo anno comune e di un biennio curriculare. OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione è costruito su un progetto formativo che integra la dimensione del “sapere” con quella del “fare”, mira pertanto a fornire gli strumenti teorici, metodologici e tecnici per la formazione di base e per quella professionale nelle discipline della comunicazione. Obiettivo formativo specifico del corso di laurea è la preparazione teorica, metodologica e tecnica di laureati in grado di operare: - nel campo della comunicazione mediale, in particolare quella giornalistica e quella relativa all’ideazione, produzione e gestione dello spettacolo e dell’intrattenimento nei diversi apparati dell’industria culturale (cinema, radio/ televisione, nuovi media e internet); - nel campo della comunicazione pubblicitaria, pubblica e d’impresa con particolare riferimento alle organizzazioni complesse pubbliche e private e alle forme di comunicazione cross mediale. Particolare attenzione viene prestata al contesto dell’attuale situazione socio-culturale, a partire dall’impatto prodotto dai nuovi media e dai social media nel diversificato paesaggio tecnologico della comunicazione. La svolta culturale che i nuovi media introducono nei processi comunicativi richiede un approfondimento empirico delle nuove tecnologie, delle forme di comunicazione e un approccio critico sugli esiti e sugli effetti. Il percorso formativo fornisce competenze teoriche e applicative in sintonia con l’interesse generale della tradizione culturale della modernità rapportata alle esigenze delle forme comunicative contemporanee, attraverso l’offerta di itinerari didattici aggiornati, orientati ad un approccio transdisciplinare. I laureati in Scienze della Comunicazione disporranno di: - conoscenze e capacità di analisi dei contesti sociali, politici e culturali che influenzano i processi di comunicazione e il funzionamento delle organizzazioni comunicative nella società contemporanea, con particolare riferimento alla legislazione e alle politiche dell’informazione e della comunicazione; - conoscenze e capacità di analisi delle strutture e dei processi della comunicazione nelle loro diverse forme e livelli, dalla comunicazione interpersonale faccia a faccia fino ai sistemi complessi della comunicazione mediata; - conoscenze e capacità di uso efficace della lingua italiana e di due lingue dell’Unione Europea, in forma orale e scritta, anche con riferimento ai linguaggi settoriali e specialistici propri delle professioni della comunicazione; - conoscenze e capacità di analisi delle logiche, delle forme organizzative, dei linguaggi dei diversi media: stampa, cinema, teatro, radio, televisione, nuovi media, social media; - conoscenze e capacità di analisi delle problematiche relative ai diversi campi applicativi della comunicazione mediale, pubblica, d’impresa, pubblicitaria; - competenze e abilità di gestione delle relazioni con il pubblico (utenti, clienti, cittadini) nelle organizzazioni e amministrazioni pubbliche, private e non profit; - competenze e abilità di base necessarie all’ideazione e realizzazione di testi e prodotti relativi a: 1. comunicazione giornalistica (della carta stampata, dei media audiovisivi, dei nuovi media, dei social media) con particolare attenzione ai linguaggi e alle tecniche sviluppati dalle nuove tecnologie (blog, podcasting, web services, tv digitale mobile e ad alta definzione). 18

parte generale

2. Comunicazione spettacolare e di intrattenimento nei diversi ambiti dell’industria culturale (cinema, radio/televisione, nuovi media e internet) e dell’editoria (sceneggiature, soggetti, story-board, video, format, prodotti audiovisivi, testi per l’editoria, saggi e articoli, etc.) con particolare attenzione ai linguaggi e alle tecniche sviluppati dalle nuove tecnologie. 3. Comunicazione pubblicitaria, convenzionale (messaggi pubblicitari, testuali e audio video, etc.) e non convenzionale (guerriglia, ambient advertising, ecc.) 4. Comunicazione d’impresa, comunicazione pubblica e del turismo. Il Corso di laurea è progettato in conformità con i risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio prescritti dal DM 16/03 2007, art.3 comma 7: • Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and under standing) • Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under standing) • Autonomia di giudizio (making judgements) • Abilità comunicative (communication skills) • Capacità di apprendimento (learning skills) PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Il Corso di laurea crea figure professionali in possesso di competenze che sono già sufficientemente specifiche per poter entrare nel mercato del lavoro della comunicazione: giornalisti, addetti stampa, comunicatori pubblici, esperti nella gestione di aziende editoriali, ambiti della comunicazione di massa e industria culturale, attività di ideazione e produzione connessa ai nuovi media e ai loro linguaggi, addetti alla gestione comunicativa nelle aziende del settore spettacolare, turistico e della pubblicità. STRUTTURA DIDATTICA DEL CORSO Il Corso è progettato sulla base della nuova riforma universitaria. Ciò significa che il numero complessivo degli esami è fissato entro un massimo di 20 e che si sviluppa attraverso un percorso teorico, delle metodologie e laboratoriale, costruito da moduli ed altre attività formative (ad es. seminari interdisciplinari, incontri con esperti, partecipazione a progetti, ecc.) tenuti da docenti esperti e professionisti del mondo della comunicazione. Sono previste attività di stage presso istituzioni e aziende che offrono agli studenti l’opportunità di confrontarsi con la realtà lavorativa in vista della futura attività professionale. A tal fine il corso è organizzato in 4 curricula: 1. Informazione e new media (sede di Urbino) 2. Spettacolo e new media (sede di Urbino) - anche in versione e-learning 3. Comunicazione pubblicitaria – numero programmato 45 studenti (sede di Pesaro) 4. Comunicazione pubblica, d’impresa e del turismo (sede di Pesaro) Il percorso online (si veda il par.7) è organizzato con attività di tutoraggio a distanza e forme di lezione blended, che coniugano la forma online con lezioni in presenza nel periodo estivo. Lo studente dovrà indicare all’atto dell’immatricolazione un curriculum. Tale scelta preliminare determinerà la sede in cui si consiglia di seguire il primo anno di corso. Contestualmente all’iscrizione al secondo anno avverrà la scelta definitiva del curriculum e della sede di frequenza. 19

vademecum 2009/10

Curriculum in Comunicazione Pubblicitaria

Il curriculum “Comunicazione Pubblicitaria” prevede un massimo di 45 studenti per consentire un alto livello di specializzazione laboratoriale nelle materie pubblicitarie. Gli studenti che scelgono questo curriculum devono dimostrare di possedere capacità creative, attitudine alle tematiche trattate e motivazioni adeguate. Requisiti di accesso

Agli iscritti al Corso di laurea è richiesto di dimostrare, entro il termine del primo anno di iscrizione, il possesso di competenze e abilità di base relative all’uso corretto della lingua italiana in forma scritta e all’uso di sistemi informatici. A tal fine sono adottati appositi test, colloqui o altre idonee forme di verifica. Attraverso deliberazioni del Consiglio di corso di laurea sono definiti obblighi di frequenza ad attività formative specifiche aggiuntive per colmare eventuali lacune accertate. Trasferimento da altri corsi di studio e riconoscimento crediti formativi

Il Corso di laurea prevede sulla base della normativa vigente opportune procedure per gli studenti provenienti da altri corsi di studio e per il riconoscimento dei crediti formativi. 1. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato fra corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di crediti relativi al medesimo SSD direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati. Nel caso in cui il corso di provenienza sia svolto con modalità a distanza, la quota minima del 50% è riconosciuta solo se il corso di provenienza risulta accreditato. 2. Relativamente al trasferimento degli studenti da un corso a un altro o da un’Università a un’altra i Regolamenti didattici assicurano il riconoscimento del maggior numero possibile dei Cfu già maturati dallo studente, secondo criteri e modalità previsti dal Regolamento didattico del Corso di laurea di destinazione, anche ricorrendo, eventualmente, a colloqui per la verifica delle conoscenze effettivamente possedute. Il mancato riconoscimento di crediti deve essere adeguatamente motivato (Dm 16 marzo 2007, art. 3, comma 8). 3. Chi intende chiedere il riconoscimento dei crediti formativi universitari acquisiti in altri corsi di laurea di qualsiasi Ateneo deve presentare alla Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali idonea documentazione che consenta di stabilire la corrispondenza dei crediti suddetti con quelli previsti dal Regolamento per il conseguimento della laurea in Scienze della Comunicazione. La domanda va presentata entro e non oltre il 30 novembre 2009. Il riconoscimento viene deliberato dal Consiglio di Corso di Laurea. La domanda non effettuata nei termini non potrà essere presa in considerazione e dovrà essere ripresentata l’anno successivo. Riconoscimento delle conoscenze e abilità extrauniversitarie

Il Corso di laurea riconosce competenze acquisite fuori dall’università nei casi in cui si tratti di conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia o si tratti di conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post secondario alla cui realizzazione e progettazione abbia concorso l’università. Gli studenti che intendono chiedere tale riconoscimento, devono presentare entro e non oltre il 30 novembre 2009 idonea documentazione al vaglio della Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali e quindi ottenerne l’approvazione del Consiglio di corso. Il riconoscimento di crediti per tali attività non può comunque eccedere complessivamente i 60 cfu (art. 4 DM 16.3.07, Regolamento di Ateneo in materia di riconoscimenti di altre attività formative o professionali). La richiesta di riconoscimento sarà valutata dal Consiglio di Corso di studio tenen20

parte generale

do conto delle indicazioni date dagli Organi Accademici e del numero massimo di crediti riconoscibili fissato nell’ordinamento didattico del corso di studio. Il riconoscimento potrà avvenire qualora l’attività sia coerente con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle attività formative che si riconoscono, visti anche il contenuto e la durata in ore dell’attività svolta. La domanda non effettuata nei termini non potrà essere presa in considerazione e dovrà essere ripresentata l’anno successivo. Le prove d’esame

I crediti corrispondenti a ogni attività didattica vengono acquisiti dallo studente con il superamento di una prova di esame o di altra forma di verifica. Le prove d’esame avvengono attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Ci si iscrive agli esami attraverso il sito http://www.uniurb.it/it/appelli/. La prova finale

Gli studenti che abbiano acquisito un numero di CFU superiore a 100 concordano con uno dei docenti del corso di laurea l’argomento e le modalità di preparazione della prova finale, corrispondente a 10 cfu. Per le modalità di svolgimento della prova finale si prevede: a. Elaborato di analisi e approfondimento di una tematica pertinente al corso di laurea, di natura teorica, metodologica o applicativa, che prevede una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e una trattazione esauriente, una bibliografia ragionata. b. Realizzazione di un elaborato di progetto in campi pertinenti al percorso della laurea triennale (ad es. progetto di campagna pubblicitaria, di comunicazione pubblica o sociale, di un prodotto audiovisivo, di un sito web, immagine coordinata, ecc.), con un inquadramento teorico e metodologico del progetto che ne argomenti le scelte e le caratteristiche. IL PIANO DI STUDIO I 180 cfu necessari al conseguimento della laurea sono così ripartiti: • 60 cfu corrispondenti ai moduli comuni del primo anno; • 50 cfu relativi ai moduli e ad altre attività formative specifici ai curricula del secondo anno; • 30 cfu relativi ai moduli del curriculum scelto; • 10 cfu relativi a moduli laboratoriali e/o stage che possono essere sostenuti il secondo e/o il terzo anno; • ulteriori 15 cfu per moduli o altre attività formative liberamente scelti dallo studente nell’ambito dell’offerta formativa della Facoltà di Sociologia o di altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano. Non è possibile scegliere i moduli a numero chiuso di altri curricula o corsi di laurea; • 5 cfu per la conoscenza della lingua francese (idoneità); • 10 cfu attribuiti al superamento della prova finale.

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vademecum 2009/10

parte generale

PRIMO ANNO (COMUNE A TUTTI I CURRICULA) Settore L-LIN/01 SPS/08 M-STO/04 SPS/07 SPS/08 L-LIN/12 IUS/09

Materia Linguistica generale e applicata (AMI)* Cultura e società (AMI)* Storia contemporanea e dell’industria culturale (AMI)* Teoria sociologica (AMI)* Sociologia della comunicazione (AMI)* Lingua inglese Diritto dell’informazione e della comunicazione

CFU 10 10 10 10 10 5 5

*Le AMI (Aree Modulari Integrate) sono unità didattiche coordinate che integrano moduli a cui corrisponde un unico esame finale.

Lab. scrittura creativa Lab. linguaggi video Lab. social media Lab. comunicazione eventi spettacolari Lab. comunicazione visiva Lab. web content Stage e tirocini

5 5 5 5 5 5 5

Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15 CFU in piena libertà tra le attività didattiche offerte nella Facoltà o nell’Ateneo, che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art.6 comma 6. Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscenze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea.

SECONDO ANNO

COMUNE AI CURRICULA: “INFORMAZIONE E NEW MEDIA” E “ SPETTACOLO E NEW MEDIA” (SEDE DI URBINO) Settore SPS/08 SECS-S/05 SPS/07 M-DEA/01 SPS/08

Materia Sociologia dei mass media e linguaggi del brand (AMI) Statistica sociale e analisi dei consumi (AMI) Metodologia e tecniche della ricerca sociale (AMI) Etnosemiotica (AMI) Sociologia dei new media (AMI)

CFU 10 10 10 10 10

SECONDO ANNO

COMUNE AI CURRICULA: “ COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA” E “COMUNICAZIONE PUBBLICA, D’IMPRESA E DEL TURISMO” (SEDE DI PESARO) Settore SECS-S/05 SPS/07 SPS/08 SECS-P/08 SPS/08

Materia Statistica sociale e analisi dei consumi (AMI) Metodologia e tecniche della ricerca sociale (AMI) Sociologia dei new media (AMI) Marketing (AMI) Sociologia dei consumi (AMI)

CFU 10 10 10 10 10

TERZO ANNO CURRICULUM “ INFORMAZIONE E NEW MEDIA” (SEDE DI URBINO) Settore SPS/08 SPS/08 M-STO/04 M-FIL/02

Materia Linguaggi del giornalismo (AMI) Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo (AMI) Storia del giornalismo 1 Logica e filosofia della scienza

CFU 10 10 5 5

Dovranno inoltre essere scelte attività per un totale di 10 CFU tra moduli laboratoriali che danno origine a idoneità e stage (non obbligatorio). I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno.

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TERZO ANNO CURRICULUM “SPETTACOLO E NEW MEDIA” (SEDE DI URBINO) Settore L-ART/05 SPS/08 SPS/08 M-FIL/02

Materia Teorie e tecniche del cinema (AMI) Forme e linguaggi del teatro e dello spettacolo (AMI) Metodi e tecniche di produzione video Logica e filosofia della scienza

CFU 10 10 5 5

Dovranno inoltre essere scelte attività per un totale di 10 CFU tra moduli laboratoriali che danno origine a idoneità e stage (non obbligatorio). I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno. Lab. scrittura creativa Lab. linguaggi video Lab. social media Lab. comunicazione eventi spettacolari Lab. comunicazione visiva Lab. web content Stage e tirocini

5 5 5 5 5 5 5

Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15 cfu in piena libertà tra le attività didattiche offerte nella Facoltà o nell’Ateneo, che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art.6 comma 6. Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscenze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea. TERZO ANNO CURRICULUM “COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA” (SEDE DI PESARO) Settore L-ART/05 L-ART/02 SPS/08

Materia Forme estetiche contemporanee Linguaggi artistici Teorie e linguaggi della pubblicità (AMI)

CFU 5 5 10

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vademecum 2009/10 SPS/08 SPS/08

parte generale Immagine d’impresa e identità di marca Laboratorio costruzione messaggio pubblicitario

5 5

Dovranno inoltre essere scelte attività per un totale di 10 cfu tra moduli laboratoriali che danno origine a idoneità e stage (non obbligatorio). I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno. Lab. informatica applicata Lab. computer grafica Lab. internet communication Lab. di linguaggi della pubblicità Lab. web content per l’impresa Stage e tirocini

5 5 5 5 5 5

Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15 cfu in piena libertà tra le attività didattiche offerte nella Facoltà o nell’Ateneo, che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art.6 comma 6. Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscenze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea. TERZO ANNO CURRICULUM “COMUNICAZIONE PUBBLICA, D’IMPRESA E DEL TURISMO” (SEDE DI PESARO) Settore L-ART/05 SPS/08 SPS/08 SPS/08 SPS/09

Materia Forme estetiche contemporanee Teorie e tecniche della promozione territoriale Comunicazione d’impresa (AMI) Teoria e tecniche della comunicazione pubblica Sociologia dell’organizzazione

CFU 5 5 10 5 5

Dovranno inoltre essere scelte attività per un totale di 10 CFU tra moduli laboratoriali che danno origine a idoneità e stage (non obbligatorio). I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno. Lab. informatica applicata Lab. computer grafica Lab. internet communication Lab. web content per l’impresa Lab. comunicazione turistica Stage e tirocini

5 5 5 5 5 5

Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15 CFU in piena libertà tra le attività didattiche offerte nella Facoltà o nell’Ateneo, che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art.6 comma 6.

COMPLETAMENTO DEI PERCORSI CURRICULARI A completamento del piano di studio relativo ad ogni curriculum, gli studenti devono superare attività relative alla prova finale per un totale di 15 cfu. Attività formative Prova finale

CFU 10

Tipologia Prova finale

Attività formative

CFU

Tipologia

5

Prova finale

Verifica di conoscenza di una lingua straniera L-LIN/04 - Lingua e cultura francese (idoneità)

La prova di lingua francese può essere sostenuta il II o il III anno. TIROCINI E STAGE Gli studenti che intendono svolgere uno stage formativo facoltativo possono richiederne il riconoscimento di 5 cfu, corrispondenti a 150 ore di tirocinio, in sostituzione di un insegnamento laboratoriale (idoneità) che si può tenere il II o III anno di corso. L’attribuzione dei crediti sarà effettuata da un’apposita Commissione. REFERENTI STAGE: Leonardo La Capria - [email protected] (sede di Urbino) Paola Vincenzetti - [email protected] (sede di Pesaro) LO SAI CHE... - Online e Wi Fi

Il Corso di laurea utilizza uno spazio di lavoro condiviso online che consente un supporto ai corsi, approfondimenti didattici, analisi e recupero di materiali formativi, forum di discussione, ecc. Le sedi del corso sono coperte dal wi fi, il che significa che è possibile collegarsi alla rete senza fili in ogni ambiente. - Community SDC

Il Corso di laurea ha una community degli studenti raggiungibile dal sito www.soc.uniurb.it/sdc nella quale è possibile entrare registrandosi utilizzando l’indirizzo di posta elettronica fornito dall’Università ad ogni singolo studente all’atto di iscrizione (@fedux.uniurb.it oppure @campus.uniurb.it). All’interno del sito, oltre ad accedere ad un forum libero ed uno didattico contenente informazioni, è possibile scaricare i moduli per la parte amministrativa del corso e materiali utili per la tesi. - Seminari ed eventi

Il Corso organizza incontri, seminari e workshop all’interno dei singoli insegnamenti avvalendosi della collaborazione di esperti e ospiti prestigiosi del mondo della comunicazione e della pubblicità, dei media, dell’informazione, dell’arte e delle organizzazioni. - Corsi di laurea magistrale affini

Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscenze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea.

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I laureati in Scienze della Comunicazione possono accedere senza debiti formativi ai Corsi di laurea magistrale in “Editoria, informazione e sistemi documentari” e in “Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni” (sede a Pesaro.)

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vademecum 2009/10

- Produzioni

Alcuni video e lavori realizzati dagli studenti del Corso sono stati presentati all’interno di Festival ricevendo menzioni e riconoscimenti. - la COLONIA della comunicazione

All’interno del Corso di laurea è attiva un’agenzia di comunicazione, la COLONIA della comunicazione dove gli studenti hanno realizzato campagne su commissione di enti e imprese esterne e partecipato a bandi di concorso e gare pubbliche con la supervisione di docenti e professionisti della comunicazione. IL PERCORSO FORMATIVO ONLINE Il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione attiva un intero percorso didattico online, che rappresenta una opportunità formativa completa nell’ambito delle scienze della comunicazione anche per gli studenti che non possono frequentare di persona le lezioni. Un sistema di e-learning costruito in sede locale permetterà di frequentare le lezioni in remoto, offrendo l’opportunità di frequentare l’Università anche se non si può risiedere a Urbino. Un forum liberamente gestito dagli studenti online permetterà inoltre di ricreare una comunità virtuale di apprendimento. Questo forum potrà essere frequentato anche dagli studenti che frequentano le lezioni tradizionali permettendo in questa maniera di assicurare un rapporto continuo tra la comunità degli studenti. GLI INSEGNAMENTI DEL PERCORSO ONLINE Il percorso didattico online nella sede di Urbino, corrispondente al curriculum Spettacolo e New Media, si articola in tre anni di corso, per un totale di 180 crediti formativi (cfu). Il Corso di laurea offre la possibilità di una mobilità di frequenza a distanza la cui disciplina, sia per gli aspetti didattici che per quelli organizzativi e finanziari, è definita in apposito Regolamento. Gli esami per la valutazione del profitto si possono svolgere anche in videoconferenza, secondo la disciplina contenuta nel Regolamento Didattico d’Ateneo. L’apposito Regolamento del percorso online può limitare le prove d’esame in videoconferenza ai solo studenti residenti all’estero. Il percorso prevede insegnamenti che possono essere seguiti online e corsi che, ad integrazione dei precedenti, possono essere seguiti durante il corso estivo. SITO WEB Un sito web che ha la funzione di archivio per la consultazione delle informazioni generali relative ai moduli; per accedere invece ai materiali specifici dei corsi online saranno necessari username e password che verranno attribuiti al momento dell’iscrizione. MATERIALI DI STUDIO Per ogni lezione, verranno messi a disposizione dei materiali che gli studenti potranno scaricare, ascoltare e/o leggere, arrivando così preparati alla chat - o gli incontri virtuali (blog, ecc.) - dove discuteranno con i relativi docenti.

parte generale

SUPPORTO TECNICO Gli studenti avranno a disposizione un supporto permanente per qualsiasi problema tecnico relativo al software di comunicazione. COSTI Il costo per la frequenza alla modalità online del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, comprensiva del tutoring individuale, è di 500 Euro, aggiuntivi ai normali costi di iscrizione. Lo studente non è obbligato a completare il percorso online in tutte le sue discipline. L’offerta formativa per il percorso online è la seguente: PRIMO ANNO Settore

Materia

L-LIN/01

Linguistica generale e applicata (AMI)

CFU 10

SPS/08

Cultura e società (AMI)

10

M-STO/04

Storia contemporanea e dell’industria culturale (AMI)

10

SPS/07

Teoria sociologica (AMI)

10

SPS/08

Sociologia della comunicazione (AMI)

10

L-LIN/12

Lingua inglese

5

IUS/09

Diritto dell’informazione e della comunicazione

5

SECONDO ANNO curriculum “Spettacolo e New Media” Settore

Materia

SPS/08

Sociologia dei mass media e linguaggi del brand (AMI)

CFU 10

SECS-S/05

Statistica sociale e analisi dei consumi (AMI)

10

SPS/07

Metodologia e tecniche della ricerca sociale (AMI)

10

M-DEA/01

Etnosemiotica (AMI)

10

SPS/08

Sociologia dei new media (AMI)

10

TERZO ANNO Settore

Materia

L-ART/05

Teorie e tecniche del cinema (AMI)

CFU 10

SPS/08

Forme e linguaggi del teatro e dello spettacolo (AMI)

10

SPS/08

Metodi e tecniche di produzione video

5

M-FIL/02

Logica e filosofia della scienza

5

Dovranno essere scelte attività per un totale di 10 cfu tra moduli laboratoriali (Lab.) che danno origine a idoneità e stage (valido 5 cfu, non obbligatorio). I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno. 26

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vademecum 2009/10

parte generale

SOCIOLOGIA E SERVIZIO SOCIALE

Ulteriori conoscenze stage e tirocini Materia

CFU

Lab. scrittura creativa

5

Lab. linguaggi video

5

Lab. social media

5

Lab. comunicazione eventi spettacolari

5

Lab. comunicazione visiva

5

Lab. web content

5

Stage e tirocini

5

Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15 CFU in piena libertà tra le attività didattiche offerte nella Facoltà o nell’Ateneo, che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art.6 comma 6. Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscenze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea. COMPLETAMENTO DEI PERCORSI CURRICULARI A completamento del piano di studio relativo ad ogni curriculum, gli studenti devono superare attività relative alla prova finale per un totale di 15 cfu. Attività formative

CFU

Tipologia

Prova finale

10

Prova finale

Verifica di conoscenza di una lingua straniera: L-LIN/04 - Lingua e cultura francese (idoneità)

5

Prova finale

La prova di lingua francese può essere sostenuta il II o il III anno.

(Classi L-39 e L-40)

SPORTELLO INFORMATIVO Via Saffi, 15 Tel.: +39 0722 305707 E-mail [email protected] INFORMAZIONI DOCENTI/TUTOR DI RIFERIMENTO Referente: Sabrina Moretti Tel. 0722 305757 E-mail [email protected] SITO WEB http://www.soc.uniurb.it http://www.sociologiaonline.net

GLI OBIETTIVI FORMATIVI Il corso di laurea interclasse è finalizzato al conseguimento della laurea in Servizio Sociale (classe L-39) o della laurea in Sociologia (classe L-40). Si rivolge a quanti sono interessati a comprendere i meccanismi e le modalità di funzionamento e di trasformazione delle società contemporanee, alla luce degli scenari disegnati dai processi di globalizzazione e dalle nuove tecnologie dell’informazione. In tal senso, il corso garantisce l’acquisizione di strumenti conoscitivi di tipo interdisciplinare che consentono di intervenire nelle dinamiche sociali e personali, cogliendone le implicazioni sotto il profilo relazionale, comunicativo, culturale, religioso, politico ed economico. Per raggiungere queste finalità il percorso formativo si concentra oltre che sui fondamenti teorico-concettuali delle scienze sociali e del servizio sociale, anche sugli aspetti metodologici. Una particolare rilevanza, infatti, viene attribuita all’insegnamento delle tecniche della ricerca e del servizio sociale, al fine di dotare lo studente delle competenze necessarie a svolgere attività di studio, analisi, valutazione e progettazione degli interventi. Alcune discipline di taglio socio-psicologico ed il tirocinio formativo (obbligatorio per gli studenti che optano per la laurea in Servizio Sociale), inoltre, mirano a stimolare l’apprendimento delle problematiche legate alle dinamiche di gruppo e alle relazioni sociali in ambito lavorativo. AMMISSIONE AL CORSO Al corso di laurea possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo idoneo conseguito all’estero. Per l’iscrizione è necessario superare una prova rivolta ad accertare il possesso di adeguate competenze ed abilità di base relative all’uso corretto della lingua italiana (scritta e parlata) e dei sistemi informatici. Il Consiglio di corso di laurea può, attraverso apposite delibere, definire obblighi di frequenza ad attività formative idonee a colmare eventuali ed accertate lacune. Per l’anno accademico 2008-9 è consentita l’iscrizione esclusivamente al primo anno del corso di laurea interclasse, mentre per il secondo e terzo anno di corso resta attivo l’ordinamento in vigore nell’anno accademico 2007-8.

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vademecum 2009/10

Riconoscimento crediti

Chi intende chiedere il riconoscimento di crediti formativi universitari per le attività lavorative svolte ovvero per le esperienze formative maturate di livello non universitario, deve presentare idonea documentazione delle attività suddette al vaglio della Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali e quindi all’approvazione del Consiglio di corso. Il riconoscimento di crediti per tali attività non può comunque eccedere complessivamente i 60 CFU (art. 4 DM 16.3.07) Chi intende chiedere il riconoscimento dei crediti formativi universitari acquisiti in altri corsi di laurea di qualsiasi Ateneo deve presentare, alla Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali, idonea documentazione che consenta di stabilire la corrispondenza dei crediti suddetti con quelli previsti dal Regolamento per il conseguimento della laurea in Sociologia (L-40) o in Servizio sociale (L-39). Il riconoscimento viene deliberato dal Consiglio di corso. Nel caso di trasferimento dello studente da corsi di laurea appartenenti alle classi L-40 e L-39 saranno riconosciuti non meno del 50% dei crediti già maturati nei medesimi settori scientifico disciplinari. Se il corso di provenienza è svolto con modalità a distanza il riconoscimento della suddetta quota è condizionato all’accreditamento di tale corso. PROSPETTIVE FORMATIVE ED OCCUPAZIONALI Il corso di laurea interclasse in Sociologia e Servizio Sociale intende formare figure professionali in possesso di conoscenze teoriche e metodologiche riguardanti i fenomeni individuali e collettivi nelle società contemporanee. Per chi intende proseguire gli studi

Le lauree in Sociologia (L-40) e in Servizio Sociale (L-39) permettono l’accesso a tutte le lauree specialistiche attivate presso la Facoltà di Sociologia di Urbino. L’accesso è garantito senza debiti formativi alle due che vi afferiscono direttamente: • Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (classe 57/S - Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali) • Sociologia della Mutliculturalità (classe 89/S - Sociologia) I master di primo livello ed i corsi di perfezionamento, organizzati dalla Facoltà di Sociologia, rappresentano un’ulteriore offerta a disposizione dei laureati al fine di continuare il proprio percorso formativo, acquisendo conoscenze specialistiche a carattere professionalizzante. Per chi intende inserirsi nel mondo del lavoro

Il corso di laurea interclasse in Sociologia e Servizio Sociale mira a formare figure professionali appartenenti prevalentemente ai seguenti gruppi della classificazione Istat delle professioni: • “specialisti in scienze sociali” • “specialisti dei servizi sociali” Per gli studenti che optano per la classe delle lauree in Sociologia il corso delinea una figura professionale dotata di competenze che permettono di analizzare i fenomeni sociali, politici e culturali sulla base di prospettive socio-antropologiche, istituzionali e organizzative. La laurea in Sociologia consente di operare in diversi contesti professionali: • nelle strutture e nelle organizzazioni che si occupano dello sviluppo territoriale in qualità di sociologi, animatori socio-economici, operatori della pianificazione e della progettazione, ma anche come specialisti di sistemi economici e programmi di sviluppo regionale, di rapporti con il mercato, in pubbliche relazioni e dell’immagine, dei 30

parte generale

servizi di informazione e di orientamento professionale e dei servizi di collocamento; • nelle strutture e nelle organizzazioni che si occupano delle politiche sociali, culturali ed economiche, come sociologi, dirigenti di associazioni nazionali e sovranazionali o di organizzazioni per la rappresentanza di interessi collettivi (partiti, sindacati, gruppi per la tutela dei consumatori ecc), mediatori culturali, esperti in ricerche di mercato e addetti a servizi studi e ricerche; • nelle amministrazioni pubbliche e nell’imprenditoria privata, come sociologi e come specialisti di organizzazione del lavoro, di gestione del personale e di gestione aziendale. Per gli studenti che optano per la classe delle lauree in Servizio Sociale - pur senza alcuna preclusione per gli sbocchi sopra elencati - il corso è orientato verso la preparazione di un profilo professionale altamente qualificato, corrispondente alla figura dello “specialista dei servizi sociali”. A tate proposito va sottolineato che il titolo conseguito con la laurea in Servizio sociale costituisce il requisito necessario per l’accesso all’esame di stato che abilita all’esercizio della professione di assistente sociale presso amministrazioni pubbliche (Comuni, Aziende sanitarie, Ministero di Grazia e Giustizia), strutture private che si occupano di servizi sociali di servizi alla persona e/o organizzazioni del terzo settore (associazioni e cooperative). Il titolo permette, inoltre, di operare come promotore e coordinatore nell’ambito delle politiche di welfare e apre all’attività di libero professionista in qualità di specialista: della programmazione, organizzazione e gestione dei servizi sociali; della programmazione e gestione delle politiche di integrazione sociale rivolte in particolare a soggetti migranti, in una prospettiva di relazioni sociali interculturali e multietniche. LA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ Il corso di laurea ha avviato il monitoraggio e la valutazione dei servizi offerti agli studenti, conseguendo - primo corso di laurea di Sociologia in Italia - la certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001:00. LA STRUTTURA DIDATTICA DEL CORSO Il percorso di studio è caratterizzato da una prima area formativa comune e interdisciplinare volta ad assicurare un’idonea preparazione di base riguardante le discipline sociologiche, psicologiche, statistiche, giuridiche, politologiche, filosofiche e antropologiche. Gli studenti potranno poi adattare l’offerta formativa ai propri interessi, scegliendo tra tre differenti curricula. All’atto dell’immatricolazione ogni studente deve dichiarare quale laurea intende conseguire alla fine del triennio, ed entro il 30 novembre del secondo anno d’iscrizione deve compilare e consegnare il piano di studi individuale, esercitando le opzioni consentite nell’ambito dell’offerta formativa ed indicando come intende acquisire i crediti lasciati alla sua libera scelta. La scelta della laurea da conseguire, così come il piano di studi individuale, possono essere modificati, fino al momento della iscrizione al terzo anno di corso. Il piano di studi individuale è approvato dal Consiglio di corso. I CURRICULA ED IL I LORO OBIETTIVI I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono due per la laurea in Sociologia (L-40): 1. curriculum antropologico-culturale; 2. curriculum socio-territoriale;

ed uno per quella in Servizio sociale(L-39): 3. curriculum servizio sociale

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vademecum 2009/10

parte generale

1. CURRICULUM ANTROPOLOGICO-CULTURALE Il percorso ha come obiettivo lo studio delle culture nelle loro diverse componenti (antropologiche, religiose, storico-giuridiche, ecc.), che vengono analizzate alla luce delle relazioni tra sistemi simbolici e pratiche sociali. L’intento è di fornire strumenti di conoscenza e di interpretazione sociologici e antropologici relativi al contesto politico, culturale e religioso contemporaneo. Il percorso è quindi orientato a formare: a) soggetti capaci di svolgere attività di studio e ricerca socio-culturale; b) figure professionali che andranno ad operare nelle istituzioni pubbliche e private intervenendo nel sociale; c) esperti con competenze specifiche nello svolgimento di funzioni connesse alle politiche di inclusione sociale rivolte in particolare ai soggetti migranti (si pensi ai “mediatori interculturali” o agli “agenti di confine”) in una prospettiva di relazioni sociali interculturali e multietniche.

L’ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA La didattica del Corso di Laurea di Sociologia online nasce dall’esperienza e degli studi sull’e-learning effettuati dall’Istituto di Sociologia e dal Centro Studi d’Ateneo sull’E-learning (C.Ri.S.E-L.). Gli studenti si avvalgono di un moderno sistema di didattica a distanza e un tutor che li segue durante tutte le attività didattiche online. Le modalità di fruizione della didattica sono così articolate:

2. CURRICULUM SOCIO-TERRITORIALE Il percorso offre una preparazione teorica e metodologica pensata per assolvere a compiti di analisi e di intervento a livello territoriale, con particolare riferimento ai contesti politico-istituzionali, urbani, economici e del lavoro. L’obiettivo è di fornire conoscenze di base indispensabili per lo studio delle politiche locali. Il tutto con attenzione agli aspetti relativi al decentramento amministrativo, alle nuove funzioni delle amministrazioni locali, ai nuovi rapporti che si sono instaurati sia con le società locali che con l’Unione Europea. Il percorso si propone di formare figure professionali in grado di realizzare attività di indagine, di progettazione e di valutazione delle politiche territoriali orientate allo sviluppo socio-economico delle città e delle comunità locali e quindi anche operatori dello sviluppo, esperti del mercato del lavoro, delle organizzazioni economiche e di governo del territorio.

Sito Web

3. CURRICULUM SERVIZIO SOCIALE Il percorso mira alla formazione di figure professionali in grado di operare nei sistemi territoriali di welfare. Per questo fornisce competenze specifiche volte a: promuovere il benessere dei cittadini; prevenire e risolvere situazioni di disagio che riguardano i singoli, le famiglie, i gruppi e la comunità; collaborare alla programmazione, alla organizzazione e alla gestione dei servizi sociali; valorizzare le risorse provenienti dal volontariato e dalle organizzazioni del privato-sociale; compiere ricerche e analisi sui bisogni personali, in ambito socio-territoriale, e ad effettuare indagini di valutazione sulle relative politiche. Gli studenti che optano per la laurea nella classe in Servizio Sociale (L-39) possono accedere all’esame di stato che abilita all’iscrizione all’Albo professionale degli assistenti sociali e all’esercizio della professione nelle amministrazioni pubbliche, nelle strutture private e nelle organizzazioni del terzo settore. Per gli stessi vi è ad ogni modo la possibilità di operare nel settore del welfare anche in qualità di liberi professionisti. LA DIDATTICA “ON-LINE” Oltre alle lezioni, ai seminari, e alle conferenze a cui gli studenti possono partecipare presso la sede di Urbino, l’offerta didattica comprende anche un percorso “on-line”, che sfrutta le nuove tecnologie dell’informazione per assicurare una formazione di qualità per quanti non possono seguire di persona. Questa modalità di frequenza a distanza prevede insegnamenti che possono essere seguiti on-line e corsi che, ad integrazione dei precedenti, possono essere seguiti durante il corso estivo. L’offerta formativa a distanza per l’anno accademico 2008/2009 riguarda esclusivamente la Laurea in Sociologia-Curriculum Socio-territoriale.

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Frequenza online

Una serie di chat (della durata di 2 ore ciascuna) per ciascun modulo didattico, a frequenza obbligatoria e dipendente dal numero di crediti del corso; Frequenza ai Forum di discussione on line studenti-docenti

Un forum specifico a ogni corso a cui partecipano sia i docenti che i tutor, al fine di consentire agli studenti eventuali ulteriori chiarimenti sugli argomenti discussi durante le chat. Un sito web che ha la funzione di archivio di materiali didattici e di bollettino di aggiornamenti. Il sito è accessibile a tutti per la consultazione delle informazioni generali relative ai moduli; per accedere invece ai materiali specifici dei corsi online sono necessari username e password che vengono attribuiti al momento dell’iscrizione; Materiali di studio

Per ogni lezione, sono messi a disposizione dei materiali che gli studenti possono scaricare, ascoltare e/o leggere, arrivando così preparati alla chat - o gli incontri virtuali - dove discutono con i docenti. Esami

Gli esami hanno luogo secondo le modalità tradizionali e vertono sui testi d’esame e sui materiali forniti durante il corso. Corsi estivi

Per alcuni insegnamenti la frequenza è prevista durante i corsi intensivi estivi che si tengono a Urbino, solitamente durante il mese di agosto, e sono della durata di una settimana ciascuno. Supporto tecnico

Gli studenti hanno a disposizione un supporto permanente per qualsiasi problema tecnico relativo al software di comunicazione. Costi

Il costo per la frequenza alla modalità online del corso di laurea in Sociologia, comprensiva del tutoring individuale, è di 500 Euro, aggiuntivi ai normali costi di iscrizione. Informazioni Direzione Progetto

Coordinamento

Prof. Yuri Kazepov Dott. Giovanni Torrisi [email protected] [email protected] Tel.: +39 0722 305739 Tel.: +39 0722 305739 IL PERCORSO FORMATIVO IN MODALITÀ A TEMPO PARZIALE Il corso di laurea in Sociologia e Servizio sociale prevede la possibilità di iscrizione in “modalità a tempo parziale”. Lo studente può pertanto, per motivi di lavoro o di altra natura, compiere il proprio percorso di studi in un tempo più lungo (cinque anni) rispetto a quello fissato dall’ordinamento, secondo le modalità stabilite dal regolamento didattico di Ateneo e dal corso di laurea.

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vademecum 2009/10

parte generale

I PIANI DI STUDIO Il corso di laurea ha durata triennale ed è strutturato in 180 CFU. Gli insegnamenti attivati relativamente ai tre percorsi formativi della laurea in Sociologia e Servizio Sociale sono elencati di seguito. • PERCORSO FORMATIVO PER LA LAUREA IN SOCIOLOGIA (L-40) PRIMO ANNO Settore M-PSI/05 M-STO/04 SPS/01 SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/08

Disciplina Psicologia sociale e dei gruppi I, II (AMI) Storia contemporanea I, II (AMI) Antropologia politico-culturale I, II (AMI) Istituzioni di sociologia Metodologia delle scienze umane I, II (AMI) Storia del pensiero sociologico I, II (AMI) Sociologia della comunicazione I

IDONEITA’ CFU 5+5 5+5 5+5 5 5+5 5+5 5

NOTA: la sigla AMI indica un’Area Modulare Integrata, che consiste nell’affiancamento di due insegnamenti che hanno un certo grado di complementarietà e la cui valutazione del profitto avviene in un unico esame.

SECONDO ANNO Settore IUS/08 IUS/09 L- LIN/04 L-LIN/12 SECS-S/05 SPS/04 SPS/07 SPS/08 SPS/09

Disciplina Diritto costituzionale italiano ed europeo I, II (AMI) Diritto pubblico e delle autonomie locali Lingua e cultura francese I Lingua e cultura inglese I Statistica sociale I, II (AMI) Scienza politica I, II (AMI) Metodologia e tecniche della ricerca sociale Processi sociali e fenomeni culturali Sociologia economica I, II (AMI)

OPZIONE DISCIPLINE A SCELTA PER 10 CFU

CFU 5+5 5 5 5 5+5 5+5 5 5 5+5

OPZIONE 1 lingua a scelta dello studente IDONEITA’

OPZIONE DISCIPLINE A SCELTA PER 5 CFU OPZIONE DISCIPLINE A SCELTA PER 10 CFU

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Disciplina Economia politica Statistica Sociologia dei new media Sociologia delle religioni Studi culturali e studi di genere Teoria politica

CFU 5 5 5 5 5 5

Filosofia delle religioni I Filosofia delle religioni II Filosofia morale I, II (AMI) Storia delle dottrine politiche Teoria sociologica Abilità informatiche Lingua e cultura francese II Lingua e cultura spagnola I Lingua e cultura inglese II A scelta dello studente Prova finale

5 5 5+5 5 5 5 5 5 5 15 10

Disciplina Economia politica Statistica Informatica per le scienze sociali Politiche sociali e della formazione Sociologia del lavoro Sociologia dell’ambiente Sociologia urbana Diritto del lavoro e della previdenza sociale Storia del movimento cooperativo di credito Sociologia dell’organizzazione Sociologia politica I, II (AMI) Sociologia del diritto I, II (AMI) Abilità informatiche Lingua e cultura francese II Lingua e cultura spagnola I Lingua e cultura inglese II A scelta dello studente Prova finale

CFU 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5+5 5+5 5 5 5 5 15 10

TERZO ANNO - CURRICULUM SOCIO-TERRITORIALE OPZIONE DISCIPLINE A SCELTA PER 5 CFU

OPZIONE DISCIPLINE A SCELTA PER 10 CFU

OPZIONE DISCIPLINE A SCELTA PER 10 CFU

IDONEITA’ OPZIONE 1 lingua a scelta dello studente IDONEITA’

TERZO ANNO - CURRICULUM ANTROPOLOGICO-CULTURALE Settore SECS-P/01 SECS-S/05 SPS/08 SPS/08 SPS/08 SPS/11

M-FIL/03 M-FIL/03 M-FIL/03 SPS/02 SPS/07 INF/01 L- LIN/04 L-LIN/07 L-LIN/12

Settore SECS-P/01 SECS-S/05 SPS/07 SPS/07 SPS/09 SPS/10 SPS/10 IUS/07 SECS-P/12 SPS/09 SPS/11 SPS/12 INF/01 L- LIN/04 L-LIN/07 L-LIN/12

• PERCORSO FORMATIVO PER LA LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE (L-39) PRIMO ANNO Settore M-PSI/05 MED/42 SPS/01 SPS/07 SPS/07

Disciplina Psicologia sociale e dei gruppi I, II (AMI) Igiene generale e applicata I, II (AMI) Antropologia politico-culturale I, II (AMI) Istituzioni di sociologia Metodologia delle scienze umane I, II (AMI)

CFU 5+5 5+5 5+5 5 5+5

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vademecum 2009/10 SPS/07 SPS/07 SPS/08

parte generale Metodi e tecniche del servizio sociale I Principi e fondamenti del servizio sociale Sociologia della comunicazione I

5 5 5

NOTA: la sigla AMI indica un’Area Modulare Integrata, che consiste nell’affiancamento di due insegnamenti che hanno un certo grado di complementarietà e la cui valutazione del profitto avviene in un unico esame.

SECONDO ANNO Settore IUS/07 IUS/08 IUS/09 L- LIN/04 L-LIN/12 M-PSI/07 M-PSI/08 SECS-P/03 SECS-S/05 SPS/07 SPS/09

Disciplina Diritto del lavoro e della previdenza sociale Diritto costituzionale italiano ed europeo I, II (AMI) Diritto pubblico e delle autonomie locali Lingua e cultura francese I Lingua e cultura inglese I Psicologia dinamica I, II (AMI) Psicologia clinica Economia sanitaria Statistica sociale I Metodologia e tecniche della ricerca sociale Organizzazione dei servizi sociali

CFU 5 5+5 5 5 5 5+5 5 5 5 5 5

TERZO ANNO - CURRICULUM SERVIZIO SOCIALE

OPZIONE DISCIPLINE A SCELTA PER 10 CFU

IDONEITA’

Settore M-FIL/03 SPS/07 SPS/07 SPS/08 SPS/08 SPS/10 SPS/12 SPS/12 INF/01

Disciplina Filosofia delle religioni I Metodi e tecniche del servizio sociale II Politiche sociali Sociologia della famiglia Sociologia dell’educazione Sociologia urbana Sociologia del diritto I Sociologia della devianza Abilità informatiche A scelta dello studente Tirocinio Prova finale

CFU 5 5 5 5 5 5 5 5 5 15 20 10

I crediti formativi riservati alla libera scelta dello studente possono essere acquisiti anche partecipando ai “seminari intercorso” eventualmente predisposti nell’ambito dell’offerta formativa del corso di laurea in Sociologia e Servizio Sociale. I seminari intercorso sono attività formative integrative rispetto agli insegnamenti ufficiali. Il rispetto degli obblighi di frequenza previsti e il superamento delle relative verifiche di profitto consente l’accreditamento di 5 cfu per ogni seminario frequentato dallo studente. Anche per questi seminari l’impegno orario complessivo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è del 70%.

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PERCORSO ON LINE Il Corso di Laurea offre la possibilità di una modalità di frequenza a distanza la cui disciplina, sia per gli aspetti didattici che per quelli organizzativi e finanziari, è definita in apposito Regolamento. Gli esami per la valutazione del profitto si possono svolgere anche in videoconferenza, secondo la disciplina contenuta nel Regolamento Didattico d’Ateneo. L’apposito Regolamento per la modalità di frequenza a distanza può limitare le prove d’esame in videoconferenza ai soli studenti residenti all’estero. Questa modalità didattica prevede insegnamenti che possono essere seguiti on-line e corsi che, ad integrazione dei precedenti, possono essere seguiti durante il corso estivo come definito annualmente nel manifesto degli studi. L’offerta formativa a distanza è la seguente: • PERCORSO FORMATIVO PER LA LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE (L-39) PRIMO ANNO Attività formativa

Ambiti disciplinari

Settore

Disciplina

CFU

Di base

Discipline psicologiche

M-PSI/05

Psicologia sociale e dei gruppi I, II (AMI)

5+5

Caratterizzanti

Discipline mediche

MED/42

Igiene generale e applicata I, II (AMI)

5+5

Di base

Discipline Storico - antropologiche/ Filosofico - pedagogiche

SPS/01

Antropologia politico-culturale I, II (AMI)

5+5

Di base

Discipline sociologiche

SPS/07

Istituzioni di sociologia

Di base

Discipline sociologiche

SPS/07

Metodologia delle scienze umane I, II (AMI)

Caratterizzanti

Discipline del servizio sociale

SPS/07

Metodi e tecniche del servizio sociale I

5

Caratterizzanti

Discipline del servizio sociale

SPS/07

Principi e fondamenti del servizio sociale

5

Caratterizzanti

Discipline sociologiche

SPS/08

Sociologia della comunicazione I

5

Ambiti disciplinari

Settore

Disciplina

IUS/07

Diritto del lavoro e della previdenza sociale

5 5+5

SECONDO ANNO Attività formativa Affini o integrative

CFU 5

Caratterizzanti

Discipline giuridiche

IUS/08

Diritto costituzionale italiano ed europeo I, II (AMI)

5+5

Di base

Discipline giuridiche

IUS/09

Diritto pubblico e delle autonomie locali

5

Altro

OPZIONE1 lingua a scelta dello studente IDONEITA’

L- LIN/04 Lingua e cultura francese I L-LIN/12

Lingua e cultura inglese I

Caratterizzanti

Discipline psicologiche

M-PSI/07

Psicologia dinamica I, II (AMI)

Caratterizzanti

Discipline psicologiche

M-PSI/08 Psicologia clinica

5

SECS-P/03

5

Affini o integrative

Economia sanitaria

SECS-S/05 Statistica sociale I

5 5 5+5

Di base

Discipline politico- economiche-statistiche

5

Caratterizzanti

Discipline del servizio sociale

SPS/07

Metodologia e tecniche della ricerca sociale

5

Caratterizzanti

Discipline sociologiche

SPS/09

Organizzazione dei servizi sociali

5

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vademecum 2009/10

parte generale

TERZO ANNO - CURRICULUM SERVIZIO SOCIALE Attività formativa

Ambiti disciplinari

OPZIONE Affini o integrative

DISCIPLINE A SCELTA PER 10 CFU

CFU

Di base

Discipline sociologiche

Caratterizzanti

Discipline economiche

Caratterizzanti

Discipline sociologiche

Settore

Disciplina

M-FIL/03

Filosofia delle religioni I

5

SPS/07

Metodi e tecniche del servizio sociale II

5

SPS/07

Politiche sociali

5

Attività formativa

SPS/08

Sociologia della famiglia

5

Caratterizzanti

SPS/08

Sociologia dell’educazione

5

Caratterizzanti

SPS/10

Sociologia urbana

5

Caratterizzanti

SPS/12

Sociologia del diritto I

5

SPS/12

Sociologia della devianza

5

INF/01

Ambiti disciplinari

Settore

Disciplina

Discipline sociologiche

SPS/09

Sociologia del lavoro

5

Discipline sociologiche

SPS/10

Sociologia urbana

5

Discipline economiche

SECS-S/05

Statistica

5

Altro DM 270/04; art 10 §5

L-LIN/12

Lingua e cultura inglese II-

5

SPS/12

Sociologia del diritto I, II (AMI)

INF/01

Abilità informatiche

5

Affini o integrative

15

Altro DM 270/04; art 10 §5

Tirocinio

20

Altro DM 270/04; art 10 §5

Altro DM 270/04; art 10 §5

Prova finale

10

Attività formativa

Ambiti disciplinari

Settore

Disciplina

CFU

Caratterizzanti

Discipline antropologiche

M-PSI/05

Psicologia sociale e dei gruppi I, II (AMI)

5+5

Caratterizzanti

Discipline antropologiche

M-STO/04

Storia contemporanea I, II (AMI)

5+5

Caratterizzanti

Discipline giuridico - politologiche

SPS/01

Antropologia politico-culturale I, II (AMI)

5+5

Di base

Discipline sociologiche

SPS/07

Storia del pensiero sociologico I, II (AMI)

5+5

Caratterizzanti

Discipline sociologiche

SPS/08

Sociologia della comunicazione

5

Di base

Discipline sociologiche

SPS/07

Istituzioni di sociologia

5

Di base

Discipline sociologiche

SPS/07

Metodologia delle scienze umane I, II (AMI)

5+5

Ambiti disciplinari

Settore

Disciplina

CFU

IUS/08

Diritto costituzionale italiano ed europeo I, II (AMI)

5+5

IUS/09

Diritto pubblico e delle autonomie locali

5

L-LIN/12

Lingua e cultura inglese I

5 5+5

SECONDO ANNO Attività formativa Affini o integrative Caratterizzanti

Discipline giuridico-politologiche

Altro DM 270/04; art 10 §5 Caratterizzanti

Discipline giuridico-politologiche

SPS/04

Scienza politica I, II (AMI)

Caratterizzanti

Discipline sociologiche

SPS/07

Metodologia e tecniche della ricerca sociale

38

5+5 5

TERZO ANNO - CURRICULUM SOCIO-TERRITORIALE

A scelta dello studente

• PERCORSO FORMATIVO PER LA LAUREA IN SOCIOLOGIA (L-40) PRIMO ANNO

5+5

Processi sociali e fenomeni culturali

Abilità informatiche

IDONEITA’

Sociologia economica I, II (AMI)

SPS/08

Altro DM 270/04; art 10 §5

Altro DM 270/04; art 10 §5

SPS/09

SECS-S/05 Statistica sociale I, II (AMI)

Idoneità

CFU

5+5 5

A scelta dello studente

15

Prova finale

10

Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15cfu tra attività didattiche offerte nei percorsi triennali nella facoltà o nell’ateneo che possono essere prescelti in piena libertà. Il corso di laurea offre comunque la possibilità di seguire ulteriori 15 cfu in modalità online utilizzabili per gli insegnamenti a scelta dello studente come definito annualmente nel manifesto degli studi. TIROCINI E STAGES Per lo svolgimento del tirocinio obbligatorio previsto dal percorso in Servizio sociale, gli studenti debbono concordare con il Presidente del Corso di laurea (o un suo delegato) le modalità di svolgimento: struttura ospitante, tempi, tutor accademico e tutor della struttura ospitante. Per la stipula delle necessarie convenzioni saranno assistiti dal Referente tirocini. I crediti formativi riservati al tirocinio, si acquisiscono partecipando alle attività formative preparatorie per un totale di 3 CFU, e per i restanti 17 CFU effettuando un tirocinio guidato sulla base di un progetto formativo che ogni studente deve concordare con il tutor accademico. Lo svolgimento del tirocinio è disciplinato da una specifica regolamentazione, concordata con l’Ordine professionale, a cui gli studenti si debbono attenere.

REFERENTI TIROCINI: Leonardo La Capria, e-mail: [email protected]; Giuseppe Belbusti, e-mail: [email protected].

5

39

vademecum 2009/10

parte generale

CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO AD ESAURIMENTO

CURRICULUM “COMUNICAZIONE TECNOLOGICA PER LA SOCIETÀ DELLE RETI” Moduli obbligatori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 cfu

SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche dei nuovi media 1, 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di web content. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ING-ING/05 . . . . . . . . . . . . Laboratorio di computer grafica 1, 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA Classe 14 - Scienze della Comunicazione (laurea ad esaurimento - attivo solo III anno)

9 6 6 6

Moduli a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 cfu

AMMISSIONE AL CORSO Per l’a.a. 2009-2010 è possibile iscriversi solo al terzo anno di corso. Per ulteriori informazioni sull’ordinamento di didattico, sui curricula, sugli sbocchi professionali, i tirocini e altre attività del corso, è possibile consultare il vademecum dell’anno accademico 2007-08 scaricabile presso il sito http://www.uniurb.it PIANO DI STUDIO

SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazione d’impresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e linguaggi della pubblicità 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia degli oggetti di consumo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche della promozione territoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia del turismo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 1, 2 (AMI). . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6 3 6 6 6 6 6

III ANNO CURRICULUM “COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA” Moduli obbligatori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 cfu

CURRICULUM “COMUNICAZIONE TURISTICA E ORGANIZZAZIONE EVENTI” Moduli obbligatori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 cfu

SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e linguaggi della pubblicità 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e linguaggi della pubblicità 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario 1, 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia degli oggetti di consumo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ING-INF/05. . . . . . . . . . . . . Laboratorio di computer grafica 1, 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia del turismo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia del turismo 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche della promozione territoriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia degli oggetti di consumo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e linguaggi della pubblicità 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6 3 6 6 6 6

6 3 6 6 6 6

Moduli a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 cfu

Moduli a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 cfu

SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazione d’impresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 1, 2 (AMI). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche della promozione territoriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia del turismo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche dei nuovi media 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazione d’impresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 1, 2 (AMI). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche dei nuovi media 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6 6 6 6 6

CURRICULUM “COMUNICAZIONE SOCIALE, D’IMPRESA E ISTITUZIONALE” Moduli obbligatori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37 cfu

SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 1, 2 (AMI), 3. . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazione d’impresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e linguaggi della pubblicità 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9 6 6 6

Moduli a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 cfu

SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia degli oggetti di consumo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche della promozione territoriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia del turismo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche dei nuovi media 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40

3 6 6 6 6

6 3 6 6

SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Classe 14 - Scienze della Comunicazione (laurea ad esaurimento - attivo solo III anno) Ammissione al corso

Per l’a.a. 2009-2010 è possibile iscriversi solo al terzo anno di corso. Per ulteriori informazioni sull’ordinamento di didattico, sui curricula, sugli sbocchi professionali, i tirocini e altre attività del corso, è possibile consultare il vademecum dell’anno accademico 2007-08 scaricabile presso il sito http://www.uniurb.it

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vademecum 2009/10

parte generale

PIANO DI STUDIO Formazione linguistica Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Lingua e cultura francese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Area delle ulteriori conoscenze linguistiche e delle abilità informatiche e relazionali, tirocini

SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di web 2.0. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria dell’informazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Stage o attività seminariali strutturate. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Attività formative

Crediti a libera scelta dello studente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 Per la prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

- Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodi e tecniche di produzione video. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dell’arte e della letteratura (non attivato). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecniche relazionali e comunicative (non attivato). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Lingua francese per le scienze sociali 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dei movimenti e dei partiti politici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/02. . . . . . . . . . . . . . . . . Storia delle dottrine politiche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dell’Europa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dell’industria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodologia delle scienze umane. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3 6 6 3 3 3 3 6 6 3 3 6

III ANNO CURRICULUM “INFORMAZIONE”

CURRICULUM “SPETTACOLO”

Gli studenti che optano per il curriculum devono acquisire, oltre ai crediti previsti sulla base dell’art.2 comma 4, almeno ulteriori 48 cfu relativi alle attività formative di seguito riportate. Lo studente può anticipare al II anno alcuni esami curriculari a sua scelta tra quelli obbligatori.

Gli studenti che optano per il curriculum devono acquisire, oltre ai crediti previsti sulla base dell’art.2 comma 4, almeno ulteriori 48 cfu relativi alle attività formative di seguito riportate. Lo studente può anticipare al II anno alcuni esami curriculari a sua scelta tra quelli obbligatori.

Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dei new media . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di produzione audiovisuale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia del giornalismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . Scienza politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS 08. . . . . . . . . . . . . . . . . Radio e televisione (AMI) AMI I 3 cfu AMI II 3 cfu . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logica e filosofia della scienza 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologia culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dei new media . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teatro e spettacolo (AMI) AMI I 3 cfu AMI II 3 cfu . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinema e fotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodi e tecniche di produzione video. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Organizzazione ed ec. degli eventi spettacolari (AMI) AMI I 3 cfu AMI II 3cfu. . . . L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/07. . . . . . . . . . . . . . . Musica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9 6 6 3 6 6 6 3 3

Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 9 cfu tra quelli indicati che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art. 2 comma 12: Moduli a scelta per un totale di 18 CFU. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologia culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzioni di diritto pubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinema e fotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della postmodernità. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-FIL-LET/12 . . . . . . . . . . . . Linguistica italiana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logica e filosofia della scienza 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/07. . . . . . . . . . . . . . . Musica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecniche e linguaggi pubblicitari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico (AMI): - Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42

6 6 6 6 6 3 6 3 6 3

9 6 6 6 6 6 6 3

Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 9 cfu tra quelli indicati che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art. 2 comma 12: Moduli a scelta per un totale di 12 CFU. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologia culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzioni di diritto pubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto dell’informazione e della comunicazione 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia del giornalismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storia economica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di produzione audiovisuale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Lingua francese per le scienze sociali 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-FIL-LET/12 . . . . . . . . . . . . Linguistica italiana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logica e filosofia della scienza 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della postmodernità. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6 6 3 6 6 6 3 3 3 6 3 6 43

vademecum 2009/10

M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dei movimenti e dei partiti politici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/02. . . . . . . . . . . . . . . . . Storia delle dottrine politiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dell’Europa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dell’industria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecniche e linguaggi pubblicitari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico (AMI): - Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . - Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodologia delle scienze umane. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

parte generale

6 6 3 3 6 3 3 6

SPS/02. . . . . . . . . . . . . . . . . Storia delle dottrine politiche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dell’Europa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dell’industria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05  . . . . . . . . . . . . . . Teatro e spettacolo (AMI): - Teatro e spettacolo 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . - Teatro e spettacolo 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico (AMI): - Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . - Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodologia delle scienze umane. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6 3 3 3 3 3 3 6

CURRICULUM “COMUNICAZIONE E MODA”

Gli studenti che optano per il curriculum devono acquisire, oltre ai crediti previsti sulla base dell’art.2 comma 4, almeno ulteriori 48 cfu relativi alle attività formative di seguito riportate. Lo studente può anticipare al II anno alcuni esami curriculari a sua scelta tra quelli obbligatori.

PERCORSO FORMATIVO ONLINE Formazione linguistica Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Lingua e cultura francese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

Area delle ulteriori conoscenze linguistiche e delle abilità informatiche e relazionali, tirocini

SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dei new media . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Organizzazione ed ec. degli eventi spettacolari (AMI) AMI I 3 cfu AMI II 3 cfu. . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazione e moda. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinema e fotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della moda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecniche e linguaggi pubblicitari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ING-INF/05. . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di web 2.0. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria dell’informazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Stage o attività seminariali strutturate. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

9 6 6 6 3 6 6 6

Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 12 cfu tra quelli indicati (di questi 9 possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art. 2 comma 12): Moduli a scelta per un totale di 12 CFU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologia culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzioni di diritto pubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto dell’informazione e della comunicazione 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia del giornalismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storia economica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodi e tecniche di produzione video. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Lingua francese per le scienze sociali 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-FIL-LET/12 . . . . . . . . . . . . Linguistica italiana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logica e filosofia della scienza 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della postmodernità. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dei movimenti e dei partiti politici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44

6 6 3 6 6 6 6 3 3 3 6 3 3 6 6

CURRICULUM SPETTACOLO Settore

Disciplina

CFU

Tipologia

SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dei new media . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9. . . . . . . . . . . di sede L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teatro e spettacolo (AMI) AMI I 3cfu AMI II 3cfu. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinema e fotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodi e tecniche di produzione video. . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari (AMI) AMI I 3 cfu AMI II 3cfu. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede L-ART/07. . . . . . . . . . . . . . . Musica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3. . . . . . . . . . . di sede Attività formative

Crediti a libera scelta dello studente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 Per la prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

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vademecum 2009/10

parte generale

SERVIZIO SOCIALE

SOCIOLOGIA

AMMISSIONE AL CORSO Per l’a.a. 2009-2010 è possibile iscriversi solo al terzo anno di corso. Per ulteriori informazioni sull’ordinamento di didattico, sui curricula, sugli sbocchi professionali, i tirocini e altre attività del corso, è possibile consultare il vademecum dell’anno accademico 2007-08 scaricabile presso il sito http://www.uniurb.it

AMMISSIONE AL CORSO Per l’a.a. 2009-2010 è possibile iscriversi solo al terzo anno di corso. Per ulteriori informazioni sull’ordinamento di didattico, sui curricula, sugli sbocchi professionali, i tirocini e altre attività del corso, è possibile consultare il vademecum dell’anno accademico 2007-08 scaricabile presso il sito http://www.uniurb.it

PIANO DI STUDIO Il piano di studi consigliato, salvo le opzioni e le scelte allo studente, è il seguente:

PIANO DI STUDIO III ANNO Di seguito viene riportata l’offerta formativa specifica dei 4 curricula del corso di laurea triennale, al cui interno gli studenti devono scegliere moduli per un totale di almeno 39 CFU. Gli studenti potranno scegliere cinque insegnamenti da 6 CFU e uno da 9 CFU; oppure potranno scegliere insegnamenti che totalizzano un numero maggiore di crediti (ad esempio sette insegnamenti da sei crediti) con la possibilità di utilizzare quelli eccedenti i 39 CFU come crediti liberi.

Classe 6 - Scienze del Servizio Sociale (laurea ad esaurimento - attivo solo III anno)

TERZO ANNO Disciplina CFU Formazione IUS/01. . . . . . . . . . . . . Diritto di famiglia* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Ambito di sede IUS/07. . . . . . . . . . . . . Diritto del lavoro e della previdenza sociale*. . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Ambito di sede SPS/07. . . . . . . . . . . . . Servizio sociale minorile*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Ambito di sede SPS/07. . . . . . . . . . . . . Politiche sociali I - II (AMI)*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Caratterizzanti SPS/08. . . . . . . . . . . . . Sociologia della famiglia*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Ambito di sede SPS/08. . . . . . . . . . . . . Teoria dell’organizzazione e comunicazione pubblica. . . . . 6. . . . . . . Ambito di sede SPS/12. . . . . . . . . . . . . Sociologia della devianza*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Ambito di sede Tirocinio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 . . . . . . Altre Attività formative Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5. . . . . . . Altre Attività formative * Gli insegnamenti contrassegnati con l’asterisco sono obbligatori. TIROCINI E STAGES Per lo svolgimento del tirocinio obbligatorio gli studenti debbono concordare con il Presidente del Corso di laurea (o un suo delegato) le modalità di svolgimento: struttura ospitante, tempi, tutor accademico e tutor della struttura ospitante. Per la stipula delle necessarie convenzioni saranno assistiti dal Referente tirocini. Un supervisore per il tirocinio professionale obbligatorio terrà delle esercitazioni e dei seminari nel corso dell’anno accademico, in orari che saranno tempestivamente comunicati agli studenti interessati. Referenti tirocini:

Leonardo La Capria, e-mail: [email protected]; Giuseppe Belbusti, e-mail: [email protected].

Classe 36 - Sociologia (laurea ad esaurimento - attivo solo III anno)

Curriculum 1: Istituzioni internazionali, nazionali, locali e governo della società Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

IUS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto costituzionale dell’integrazione europea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/06. . . . . . . . . . . . . . . Storia della Filosofia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dei movimenti e dei partiti politici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/01. . . . . . . . . . . . . . . . . Filosofia politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/02. . . . . . . . . . . . . . . . . Storia delle dottrine politiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . Scienza politica AMI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . Relazioni internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6 6 6 6 6 9 6

Curriculum 2: Metodologia delle scienze sociali e tecniche della ricerca applicata Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

INF/01. . . . . . . . . . . . . . . . . Informatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 M-FIL/06. . . . . . . . . . . . . . . Storia della Filosofia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SECS-S/01. . . . . . . . . . . . . . Statistica AMI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Politiche sociali e della formazione AMI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecniche della ricerca sociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/08 - L-LIN/01. . . . . . . . Sociologia della cultura (6 cfu) - Storia, società e cultura (3 cfu) AMI. . . . . . . . . . . . 9 SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecniche e modelli di simulazione e di intelligenza artificiale per le scienze sociali .6 AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia) Curriculum 3 : Lo studio sociologico delle culture Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

M-FIL/03. . . . . . . . . . . . . . . Filosofia morale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 M-FIL/03. . . . . . . . . . . . . . . Filosofia delle religioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 46

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vademecum 2009/10

parte generale

M-FIL/06. . . . . . . . . . . . . . . Storia della Filosofia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della conoscenza (3 cfu) - Processi sociali e fenomeni culturali (6cfu) AMI. . . . SPS/08 - L-LIN/01. . . . . . . . Sociologia della cultura (6 cfu) - Storia, società e cultura (3 cfu) AMI. . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Studi culturali e studi di genere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 - M-STO/02 . . . . . . Sociologia delle religioni (6 cfu) - Storia moderna (3 cfu) AMI. . . . . . . . . . . . . . . . .

6 9 9 6 9

AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia)

CORSI DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO (lauree magistrali)

COMUNICAZIONE E PUBBLICITÀ PER LE ORGANIZZAZIONI (CPO)

Curriculum 4 : Logiche sociali e organizzative dell’economia e del lavoro Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

Classe LM-59 - Scienze della comunicazione d’impresa, pubblica e pubblicità (attivato primo anno) Sede di Pesaro

SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storia del movimento cooperativo di credito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della famiglia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/09 - SPS/10. . . . . . . . . Sociologia del lavoro (6 cfu) - Sociologia dei gruppi (3 cfu) AMI. . . . . . . . . . . . . . . SPS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dell’organizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dell’ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia urbana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/12. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della devianza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Sede: Viale Trieste, 296 - Pesaro Responsabile: Prof.ssa Roberta Bartoletti E-mail: [email protected] Sito web: www.uniurb.it/cpo Blog: http://blogcpo.wordpress.com

6 6 9 6 6 6 6

AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia)

PERCORSO FORMATIVO ON-LINE TERZO ANNO Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

M-FIL/06. . . . . . . . . . . . . . . Storia della filosofia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-PSI/05. . . . . . . . . . . . . . . Psicologia sociale AMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . Lingua inglese per le scienze sociali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS /08. . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della famiglia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dell’organizzazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia urbana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/12. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della devianza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3 6 3 6 6 6 6

Ad integrazione del percorso formativo online, possono essere seguiti durante il Corso estivo i seguenti insegnamenti: SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dell’ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storia del movimento cooperativo di credito. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Abilità informatiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Abilità relazionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia)

I programmi dei moduli online sono disponibili sul sito www.sociologiaonline.net.

Il Corso di laurea magistrale in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (CPO) appartiene alla classe LM59 Scienze della comunicazione d’impresa, pubblica e pubblicità. Nell’anno accademico 2009-2010 è attivato il primo anno della laurea magistrale e il secondo anno dell’omonima laurea specialistica, ad esaurimento, di cui la laurea magistrale è la trasformazione. Il Corso di laurea è organizzato in collaborazione con Pesaro Studi. La durata del Corso di laurea magistrale è di 2 anni. Sono ammessi al primo anno del Corso di laurea magistrale un massimo di 40 studenti attraverso il superamento di una prova di ammissione. I corsi iniziano nel mese di ottobre. OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso di laurea è destinato a chi vuole affermarsi nel mondo della comunicazione e della pubblicità, affinare capacità teoriche, abilità creative, acquisire competenze manageriali evolute e approfondire le strategie e le tecniche di comunicazione con particolare attenzione alla dimensione socio-culturale, dei consumi e delle nuove tecnologie di comunicazione. La laurea magistrale prevede l’acquisizione di: • competenze metodologiche per la realizzazione di prodotti comunicativi e campagne promozionali; • abilità specialistiche relative alle tecniche pubblicitarie nei settori dei mezzi di comunicazione, dell’industria culturale e dei consumi; • conoscenze specializzate sulle politiche operative della comunicazione e dell’informazione, anche sotto il profilo istituzionale, con particolare riguardo al settore della pubblicità e della comunicazione di impresa; • competenze e abilità relative alle strategie connesse alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione; • conoscenze specialistiche gestionali e organizzative, funzionali alla definizione della corporate image aziendale.

INFORMAZIONI Direzione Progetto

Coordinamento

Prof. Yuri Kazepov [email protected] Tel. +39 0722305739

Dott. Giovanni Torrisi [email protected] Tel. +39 0722305739

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SBOCCHI PROFESSIONALI I laureati possiedono abilità e competenze manageriali, organizzative e gestionali che consentono di esercitare funzioni di elevata responsabilità nell’ambito del management comunicativo e creativo all’interno di imprese, enti e agenzie pubblicitarie. In particolare i laureati specialisti e magistrali possono trovare occupazione: 49

vademecum 2009/10

• nelle agenzie pubblicitarie (copywriter / account / esperto media); • nelle Web Agency (content manager / project manager); • negli uffici di comunicazione di imprese ed enti (ufficio marketing, marketing territoriale, uffici di relazione con il pubblico, ecc.); • nel reparto pubblicità interno alle aziende (house agency); • nelle agenzie di Pubbliche Relazioni; • nelle agenzie di comunicazione integrata (direct marketing o relationship marketing); • come free lance (forme di consulenza per agenzie pubblicitarie o aziende su progetti specifici). AMMISSIONE AL CORSO Sono ammessi al Corso di laurea magistrale, attraverso il superamento di una prova di ammissione, cittadini italiani o stranieri in possesso di diploma di laurea o di altro titolo conseguito all’estero ritenuto idoneo, che dimostrino la conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea, nel numero massimo di 40. REQUISITI DI AMMISSIONE Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni gli studenti devono essere in possesso di conoscenze specifiche negli ambiti delle scienze della comunicazione, in particolare delle scienze mediologiche, semiotiche, linguistiche e informatiche, delle scienze umane ed economico-sociali, e nell’ambito delle discipline giuridiche, storico-politiche e filosofiche. Fra i requisiti curricolari d’accesso è inoltre prevista la conoscenza della lingua inglese. Sono comunque considerati titoli idonei all’ammissione alla Laurea magistrale CPO, senza necessità di ulteriore verifica per quanto riguarda il possesso dei requisiti curricolari d’accesso e senza debiti formativi, per motivi di continuità formativa, le seguenti lauree: L-20 Scienze della comunicazione ex D.M. 270/2004 di qualsiasi ateneo italiano o titolo equipollente conseguito all’estero. L 14 Scienze della comunicazione ex D.M. 509/1999 di qualsiasi ateneo italiano o titolo equipollente conseguito all’estero. Laurea quinquennale in Scienze della comunicazione V.O di qualsiasi ateneo italiano o titolo equipollente conseguito all’estero. I laureati nelle altre classi di laurea sono in possesso dei requisiti curricolari d’accesso a condizione che nel curriculum individuale degli studi abbiano conseguito un numero minimo di 70 cfu nei seguenti SSD (di cui almeno 3 cfu per conoscenze informatiche e 6 cfu per lingua inglese): INF/01 INFORMATICA ICAR/17 DISEGNO ING-INF/03 TELECOMUNICAZIONI ING-INF/05 SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO L-ART/05 DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO L-ART/06 CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE L-ART/07 MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L-FIL-LET/12 LINGUISTICA ITALIANA L-LIN/01 GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA 50

parte generale

L-LIN/12 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE M-STO/04 STORIA CONTEMPORANEA M-DEA/01 DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-FIL/01 FILOSOFIA TEORETICA M-FIL/02 LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE M-FIL/04 ESTETICA M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI M-PED/01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE M-PED/03 DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE M-PED/04 PEDAGOGIA SPERIMENTALE M-PSI/01 PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE M-PSI/06 PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI IUS/01 DIRITTO PRIVATO IUS/09 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO IUS/14 DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA IUS/20 FILOSOFIA DEL DIRITTO SECS-P/01 ECONOMIA POLITICA SECS P/02 POLITICA ECONOMICA SECS-P/06 ECONOMIA APPLICATA SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SECS-P/10 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE SECS-S/01 STATISTICA SECS-S/04 DEMOGRAFIA SECS-S/05 STATISTICA SOCIALE SPS/01 FILOSOFIA POLITICA SPS/02 STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE SPS/04 SCIENZA POLITICA SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI SPS/09 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO SPS/10 SOCIOLOGIA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO SPS/11 SOCIOLOGIA DEI FENOMENI POLITICI SPS/12 SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE I laureati triennali che non posseggano i requisiti curricolari di accesso possono essere ammessi alla laurea magistrale CPO a condizione che recuperino il debito formativo entro il termine ultimo per le iscrizioni al corso di laurea magistrale, durante lo stesso percorso della laurea triennale, o anche – se è possibile – nei mesi intercorrenti tra la laurea triennale e la chiusura definitiva delle iscrizioni al corso di laurea magistrale. I debiti formativi, che non potranno essere comunque superiori a 45 cfu, potranno essere recuperati sostenendo ulteriori esami a scelta, nell’am51

vademecum 2009/10

bito dei suddetti Settori Scientifico Disciplinari, in eccesso ai 180 cfu necessari al conseguimento del titolo di laurea triennale, o attraverso la frequenza di corsi singoli dopo il conseguimento della laurea triennale. Per ulteriori informazioni si rimanda al regolamento del corso di laurea magistrale e al bando. DOMANDA DI AMMISSIONE Le iscrizioni alla prova di ammissione al corso di laurea magistrale sono aperte da giovedì 16 luglio 2009 a venerdì 25 settembre 2009. Per l’ammissione i candidat dovranno compilare, in tutte le sue parti, la domanda di iscrizione, disponibile presso la Segreteria studenti della Facoltà di Sociologia, via Saffi 2 e presso la sede di Pesaro, viale Trieste 296. Lo studente potrà iscriversi alla prova di ammissione anche tramite web (http://www.uniurb.it), servizio attivo dal 16 luglio 2009, inserendo i propri dati anagrafici e le informazioni richieste. La copia (stampata) della domanda, debitamente firmata e corredata della documentazione prevista dovrà essere presentata alla Segreteria Studenti del corso di laurea di Pesaro (Sociologia di Pesaro) (Villa Marina, in viale Trieste 296) in orario di sportello: tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.00; alternativamente la domanda può essere inviata per posta raccomandata, ma in questo caso dovrà pervenire entro i termini sopra indicati, al seguente indirizzo: Università degli Studi di Urbino, Segreteria Studenti della Facoltà di Sociologia, Corso di laurea magistrale in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni, viale Trieste, 296 – 61100 Pesaro. Nella domanda il candidato dovrà dichiarare: - di essere in possesso del diploma di laurea, allegando il relativo curriculum di studi contenente settore disciplinare, moduli effettuati e CFU corrispondenti; - di conoscere almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano, specificando la/e lingua/e conosciuta; - di possedere le competenze informatiche di base richieste. I candidati sono ammessi a sostenere le prove di accesso anche in mancanza della laurea, purché siano già in possesso dei requisiti curriculari e purché conseguano la laurea prima dell’immatricolazione alla laurea specialistica o magistrale, ossia entro il 6 novembre 2009. Alla domanda devono essere allegati: - 2 fotografie recenti formato tessera, firmate sul retro; - le fotocopie in carta semplice del diploma di maturità ed eventuali altri titoli; - la fotocopia di un documento valido di identità firmata dal candidato; - il curriculum degli studi, comprendente l’elenco degli esami di profitto sostenuti, l’indicazione del titolo della tesi di laurea e il voto dell’esame finale di laurea; - l’indicazione dell’indirizzo di posta elettronica a cui far pervenire le informazioni utili ai fini del concorso; - la ricevuta del versamento di € 25,00 presso Banca Marche, Tesoreria Università di Urbino, specificando come causale del versamento “Laurea magistrale in Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni” (tassa di partecipazione alla prova di accesso, non rimborsabile in caso di mancato espletamento del concorso). La domanda dovrà pervenire entro le ore 12 del 25 settembre 2009, anche se spedita a mezzo raccomandata, all’Università degli Studi di Urbino, Segreteria Studenti della Facoltà di Sociologia, Corso di laurea magistrale in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni, viale Trieste, 296 – 61100 Pesaro. Gli studenti che richiedono benefici previsti dalle norme sul diritto allo studio (D.P.C.M- del 9 aprile 2001) dovranno presentare la domanda all’ERSU entro la data improrogabile prevista dal bando ERSU. 52

parte generale

PROVA DI SELEZIONE La data della prova di ammissione e le modalità di partecipazione sono indicate sul Bando della laurea magistrale relativo all’anno accademico 2009-2010 pubblicato sul sito del Corso di laurea e sul sito di Ateneo; il bando è altresì disponibile presso la Segreteria Studenti. Alla prova potranno partecipare tutti i candidati che avranno presentato regolare domanda di iscrizione e che siano in possesso dei prerequisiti richiesti. Se, esaurita la graduatoria degli ammessi risultassero vacanti dei posti, saranno resi disponibili fino al raggiungimento del numero di 40 con le modalità e i tempi indicati nel bando. STRUTTURA DELLA DIDATTICA Il percorso formativo si articola in due anni di corso, consistenti nella partecipazione a moduli, laboratori e workshop professionalizzanti. Ogni modulo è un’attività didattica autonoma corrispondente a 5 o 10 cfu nella laurea magistrale (nella laurea specialistica 3 cfu o 6 cfu). Ogni cfu corrisponde a 25 ore di lavoro complessivo dello studente, che comprendono lezioni, studio individuale, seminari e altre forme di attività formativa. REGOLE DI FREQUENZA La frequenza è obbligatoria per i 3/4 delle attività di ciascun laboratorio. Per le materie teoriche, diverse dai laboratori, è obbligatoria la frequenza del 50% delle attività di ogni sessione didattica; gli studenti che non conseguiranno la frequenza del 50% per i singoli insegnamenti sosterranno l’esame con i programmi per non frequentanti, da concordare con i singoli docenti, a condizione che sia raggiunto il 50% della frequenza per semestre. PROVE D’ESAME I crediti corrispondenti a ogni modulo vengono acquisiti dallo studente con il superamento di una prova di esame o di altra forma di verifica. Le prove d’esame avvengono attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso esercitazioni, prove scritte e valutazione di lavori prodotti dallo studente. Ci si iscrive agli esami esclusivamente on-line attraverso il sito di Ateneo, all’indirizzo www.uniurb.it/it/appelli/. PROVA FINALE Gli studenti concordano con uno dei docenti del Corso di laurea l’argomento e le modalità di preparazione della prova finale, che consiste nella discussione di un elaborato scritto o audiovisivo presentato dal candidato. L’acquisizione di crediti per la prova finale è vincolata allo svolgimento di uno stage aziendale, cui gli studenti accedono dopo avere acquisito almeno 45 cfu nell’ambito della laurea specialistica o magistrale, e a un resoconto delle attività svolte sotto forma di relazione scritta o presentazione di un prodotto audiovisivo. Nella laurea magistrale alla prova finale vengono attribuiti 20 cfu. Nella laurea specialistica per lo stage e la prova finale vengono complessivamente attribuiti 24 cfu, di cui almeno 6 cfu destinati alla prova finale.

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vademecum 2009/10

parte generale

PIANO DI STUDIO

II ANNO - CURRICULUM PUBBLICITÀ, MARKETING E COMUNICAZIONE D’IMPRESA

GLI INSEGNAMENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE (ATTIVATO SOLO IL PRIMO ANNO) Il corso di laurea magistrale in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni ha durata biennale. Il percorso formativo si articola in lezioni teoriche, laboratori, workshop professionalizzanti e in uno stage obbligatorio. Il percorso formativo della laurea magistrale è articolato in un primo anno comune, dove si concentrano le discipline caratterizzanti e fondamentali, e un secondo anno articolato in due curricola: a) curriculum in Creatività e Pubblicità, orientato prioritariamente a creare competenze nell’area della creatività pubblicitaria, oltre a competenze professionalizzanti nell’area della cultura e della comunicazione, coerentemente con la formazione di profili professionali nell’area della creatività della comunicazione, quali ad es. quello di copywriter; b) un curriculum in Pubblicità, Marketing e Comunicazione d’impresa, orientato prevalentemente a formare profili professionali nell’area della pianificazione, progettazione e gestione dei processi comunicativi all’interno delle organizzazioni, quali ad es. account, comunicatore pubblico, addetto media, ecc. Entrambi i curricola corrispondono a un numero di 12 esami. I ANNO Discipina

SSD

CFU

Tipo attività formativa

Teoria della società e processi culturali

SPS/08

5

Caratterizzante

Teoria e pratiche dell’immaginario

SPS/08

10

Caratterizzante

Teoria e pratiche della narrazione

SPS/08

5

Caratterizzante

Comunicazione pubblicitaria e linguaggi mediali

SPS/08

10

Caratterizzante

Sociologia dei consumi e del brand

SPS/08

10

Caratterizzante

Comunicazione pubblica

SPS/08

10

Caratterizzante

SSD

CFU

Tipo attività formativa

Totale n. di Cfu per I anno 50 Totale esami I anno 6 II ANNO - CURRICULUM CREATIVITÀ E PUBBLICITÀ Discipina Comunicazione d’impresa

SPS/08

5

Caratterizzante

L-ART/06

5

Affini e integrative

Design e creatività

ICAR/13

5

Affini e integrative

Laboratorio di copywriting

L-LIN/01

5

Affini e integrative

Laboratorio produzione video

L-ART/06

5

Affini e integrative

Forme e linguaggi del cinema, della fotografia e dell’audiovisivo

Totale n. di Cfu per II anno 25 Totale esami II anno 5

54

Discipina

SSD

CFU

Tipo attività formativa

Comunicazione d’impresa

SPS/08

5

Caratterizzante

Marketing corso avanzato

SECS-P/08

5

Affini e integrative

Comunicazione e marketing politico

SECS-P/08

5

Affini e integrative

Marketing territoriale e organizzazione eventi

SECS-P/08

5

Affini e integrative

Laboratorio scrittura giornalistica e ufficio stampa

L-LIN/01

5

Affini e integrative

Totale n. di Cfu per II anno 25 Totale esami II anno 5

A completamento del piano di studi relativo ad ogni curriculum gli studenti devono superare: - Laboratorio di Business English (idoneità), 5 cfu (articolo 10, quinto comma, lettera d) del DM 270/2004) - Stage, 10 cfu (articolo 10, quinto comma, lettera d) del DM 270/2004) - attività a libera scelta dello studente per un totale di 10 cfu (articolo 10, quinto comma lettera a) del DM 270/2004); - Prova finale, 20 cfu (articolo 10, quinto comma, lettera c) del DM 270/2004). Al fine di garantire una formazione professionalizzante e coerente con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale, verranno di anno in anno attivati con delibera del Consiglio di Facoltà almeno due dei seguenti insegnamenti da 5 cfu nell’ambito dei quali gli studenti potranno scegliere le attività a libera scelta, programmate nel secondo anno di corso: - Laboratorio di media planning SPS/08 - Laboratorio jingle L-ART/07 - Laboratorio di scrittura creativa L-LIN/01 - Storia della pubblicità, M-STO/04 Con riferimento alle attività a scelta degli studenti, in conformità all’articolo 10, quinto comma, lettera a) del D.M. n. 270/04, spetta comunque al Consiglio di corso, anche sulla base delle indicazioni suggerite dalla Commissione preposta all’esame dei piani di studio individuali, accertarne la coerenza con il progetto formativo, come previsto dall’ art. 10, comma 5, lettera a) del DM n. 270/2004. Gli studenti dovranno presentare l’opzione per il curriculum entro settembre e il piano di studi per il secondo anno indicando il curriculum prescelto e le attività formative a libera scelta dello studente entro i termini stabiliti dal corso di laurea. Non sono posti limiti agli esami sostenibili attraverso il programma Erasmus. Gli studenti che intendono richiedere il riconoscimento di crediti formativi universitari per le attività lavorative svolte ovvero per le esperienze formative maturate di livello non universitario. devono presentare idonea documentazione al vaglio della Commissione incaricata e quindi ottenerne l’approvazione del Consiglio di corso. Il riconoscimento di crediti per tali attività non può comunque eccedere complessivamente i 60 CFU (art. 4 DM 16.3.07, Regolamento di Ateneo in materia di riconoscimenti di altre attività formative o professionali). Nell’anno accademico 2009/2010 sono attivati unicamente gli insegnamenti corrispondenti al primo anno di corso.

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vademecum 2009/10

parte generale

LO SAI CHE…

EDITORIA, INFORMAZIONE E SISTEMI DOCUMENTARI (EDITIS)

• Laboratorio di informatica e di produzione audiovisiva

Classe LM-5– Archivistica e Biblioteconomia - LM-19 Informazione e Sistemi editoriali

Il corso di laurea dispone di un ampio e attrezzato laboratorio informatico con 30 PC con programmi di Office Automation e di grafica, connessione a Internet e accesso personalizzato per ogni studente e di un laboratorio di produzione audiovisuale. • “la COLONIA della comunicazione”

Gli studenti possono partecipare alle iniziative de la COLONIA della comunicazione, laboratorio/agenzia permanente coordinato dai professionisti che collaborano con il corso. La COLONIA progetta e realizza campagne di comunicazione e pubblicità commissionate dall’esterno. La COLONIA dispone di un laboratorio informatico per l’elaborazione grafica e il montaggio video. • On-line e Wi-Fi

Il Corso di laurea utilizza uno spazio di lavoro condiviso on-line, learning space, che consente un supporto ai corsi, approfondimenti didattici, analisi e recupero di materiali formativi, forum di discussione, ecc. La sede del corso è coperta dal wi-fi, il che significa che è possibile collegarsi alla rete senza fili in ogni ambiente.

Sede: Via Saffi, 15 (piano D) - Tel.: 0722 339026 Presidente: prof.ssa Loretta Del Tutto E-mail: [email protected] Ricevimento

È possibile contattare la prof.ssa Del Tutto nei seguenti modi: - tutti i giorni all’indirizzo e-mail; - nei giorni: giovedì 10-12 (fino al 18 novembre) Lunedì-martedì-mercoledì 11-12 (dal 23 novembre) Ufficio tutor

Tel: 0722 305769 E-mail: [email protected] Resp. stage: Leonardo La Capria E-mail: [email protected] Sito web: www.uniurb.it/editoria

• Seminari ed eventi

Il corso organizza incontri, anche aperti alla cittadinanza, seminari e workshop all’interno dei singoli insegnamenti avvalendosi della collaborazione di esperti e ospiti prestigiosi del mondo della comunicazione e della pubblicità, dei media, dell’arte e delle organizzazioni.

Il Corso di laurea magistrale interclasse interfacoltà in Editoria Informazione e Sistemi documentari (EDITIS) appartiene alle classi LM-5- Archivistica e Biblioteconomia, e LM-19 -Informazione e Sistemi editoriali. Nell’anno accademico 2009-2010 è attivato il primo anno della laurea magistrale, trasformazione della precedente specialistica Editoria Media e Giornalismo (EMG), di cui è ancora attivo il secondo anno, ad esaurimento. La durata del Corso di laurea magistrale è di 2 anni. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso di Laurea magistrale interclasse interfacoltà in Editoria, informazione e sistemi documentari prepara specialisti in grado di operare nel campo dell´editoria, del trattamento, della gestione e della conservazione dell´informazione e dei documenti, nel settore degli archivi e delle biblioteche tradizionali e digitali, dell´industria culturale, dell´informazione e dei media, nel contesto dell´attuale situazione caratterizzata dal primato delle tecnologie digitali. Gli studenti che conseguiranno la laurea magistrale in Editoria, informazione e sistemi documentari acquisiranno - competenze metodologiche e gestionali, ai fini dello studio, della progettazione e dell´organizzazione di risorse della conoscenza, di prodotti editoriali digitali, di contenuti culturali e informativi, di servizi documentali, archivistici e biblioteconomici; - abilità progettuali e redazionali, e nell´uso delle tecnologie informatiche, con riferimento privilegiato agli ambienti e ai processi della comunicazione digitale, ipertestuale, multimediale, a vantaggio delle istituzioni culturali e della memoria, dell´editoria, della comunicazione e documentazione pubblica e d´impresa, dell´industria culturale e dei servizi di e-government; - competenze per utilizzare pienamente i principali strumenti informatici e telematici negli ambiti delle attività editoriali e redazionali, archivistico-librarie, dell´informazione e della comunicazione culturale - competenze linguistiche per utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell´Unione Europea oltre l´Italiano, con riferimento anche agli specifici lessici disciplinari.

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vademecum 2009/10

parte generale

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Grazie al percorso curriculare della laurea magistrale interclasse in Editoria, informazione e sistemi documentari i laureati acquisiranno una professionalità adeguata per - l´editoria e l´industria culturale, in particolare nel contesto delle nuove tecnologie digitali, della multimedialità e della crossmedialità; - la realizzazione di prodotti tradizionali, multimediali e ipertestuali, per la valorizzazione dei beni culturali e del territorio, nel settore pubblico e privato; - la scrittura per l´informazione nei nuovi media; - la produzione e il management dei sistemi di informazione; - la conoscenza del sistema e delle regole dell´informazione nazionale e internazionale; - l´analisi storica dei sistemi documentari in relazione alla evoluzione degli ordinamenti giuridici dall´antichità al mondo contemporaneo; - la progettazione e lo sviluppo anche in ambiente digitale di strumenti per la formazione e la gestione degli archivi correnti e di deposito e per la conservazione, descrizione e valorizzazione del patrimonio archivistico storico tradizionale e digitale; - l´organizzazione e la direzione di istituti archivistici di conservazione e di servizi per la gestione documentaria, inclusa la formazione e gestione di repository digitali certificati; - lo studio del documento tradizionale e informatico e dei suoi elementi costitutivi. - la progettazione, gestione e valutazione di biblioteche e servizi documentari e informativi in ambito sia pubblico sia privato, segnatamente in ambiente multimediale e digitale, in funzione del soddisfacimento di bisogni informativi e di conoscenza di diverse tipologie di utenza; - la conservazione, descrizione e valorizzazione delle risorse documentarie. A tal fine, lo studio delle discipline del libro e del documento (colte nel loro profilo storico, nelle loro espressioni scientifiche, teorico-metodologiche e applicative, nel loro reciproco costituirsi e differenziarsi e nei loro attuali sviluppi) sarà da un lato corredato di ricchi elementi formativi di tipo umanistico, storico e giuridico e dall´altro integrato dall´apprendimento dei processi comunicativi e organizzativi e dallo sviluppo di capacità avanzate nella valutazione e nell´uso individuale e organizzativo delle tecnologie e delle risorse informatiche, telematiche e digitali. STRUTTURA DEL CORSO DI LAUREA La laurea magistrale interclasse LM-5/LM-19 in Editoria, Informazione e Sistemi documentari prevede in totale 4 curricula: 2 curricula per la classe LM-5, 2 curricula per la classe LM-19, e precisamente LM-5

LM-19

1) Archivistica

1) Informazione e multimedia

2) Biblioteconomia

2) Editoria, contenuti digitali e multimedia

Per il conseguimento del titolo è previsto nelle due classi il superamento di 12 esami, da 6, 9 o 12 CFU, per un totale di 120 CFU; alcuni insegnamenti sono organizzati in aree modulari integrate (AMI) che consistono nell’integrazione di più moduli effettuata attraverso la collaborazione didattica fra i docenti: gli esami si sciolgono nello stesso giorno e danno luogo ad un’unica valutazione. Le attività formative sono organizzate secondo il prospetto seguente:

58

1. CURRICULUM INFORMAZIONE E MULTIMEDIA I ANNO Teoria e analisi dei testi

L-LIN/01

6

ING-INF/05

6

L-ART/06

6

SPS/08

6

*Progettazione di contenuti multimediali

L-ART/06

6

*Radio. Da Marconi al web

L-ART/06

6

Diritti fondamentali e diritto pubblico dell’informazione

IUS/09

6

*Forme della comunicazione scientifica

SPS/08

6

SPS/08

6

L-ART/06

6

L-ART/06

6

L-ART/06

6

Contenuti digitali in rete e architettura dell’informazione Cinema. Teoria del linguaggio filmico Laboratorio della scrittura

*Pragmatica

caratterizzanti

integrative

Forme e strategie dell’immagine

*AMI 12

*AMI 12

II ANNO Cinema. Prassi del racconto per immagini Giornalismo radio-televisivo Giornalismo online

caratterizzanti integrative

L-ART/06

A scelta dello studente

6 12

ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE (ex art. 10, DM n. 270/2004) PREVISTE OBBLIGATORIAMENTE: (II ANNO) Lingua e cultura inglese

Ulteriori con. Linguistiche

L-LIN/12

4

Abilità informatiche

4

Altre (tirocini – stages)

4

Tesi

18

2. CURRICULUM EDITORIA, CONTENUTI DIGITALI E MULTIMEDIA I ANNO Teoria e analisi dei testi Contenuti digitali in rete e architettura dell’informazione Applicazioni editoriali: codici, segni, loghi

caratterizzanti

Laboratorio della scrittura La forma del libro Forme e strategie dell’immagine

integrative

L-LIN/01

6

ING-INF/05

6

L-ART/06

6

SPS/08

6

L-ART/06

6

L-ART/06

6

59

vademecum 2009/10

parte generale

*Forme della comunicazione scientifica *Pragmatica

integrative

Archivistica generale

SPS/08

6

SPS/08

6

M-STO/08

6

*AMI 12

Lingua e cultura inglese

Ulteriori con. Linguistiche

*Editoria multimediale I

L-ART/06

6

*Editoria multimediale II

L-ART/06

3

L-ART/06

6

*Dal libro al e-Book II

L-ART/06

3

Marketing editoriale

caratterizzanti

SECS-P/08

A scelta dello studente

*AMI 9 *AMI 9

Altre (tirocini – stages)

4

Tesi

18

4. CURRICULUM BIBLIOTECONOMIA I ANNO

6

Introduzione alla biblioteconomia e alla ricerca bibliografica

12

Catalogazione e classificazione

ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE (ex art. 10, DM n. 270/2004) PREVISTE OBBLIGATORIAMENTE: (II ANNO) Ulteriori con. Linguistiche

L-LIN/12

Abilità informatiche

Archivistica generale I Forme della comunicazione scientifica

4

*Laboratorio opac e biblioteca digitale I

4

*Laboratorio opac e biblioteca digitale II

Altre (tirocini – stages)

4

La forma del libro

Tesi

18

Contenuti digitali in rete e architettura dell’informazione Laboratorio della scrittura

3. CURRICULUM ARCHIVISTICA I ANNO *Archivistica generale I

M-STO/08

6

*Archivistica generale II

M-STO/08

6

Archivistica speciale

caratterizzanti

Letteratura italiana moderna e contemporanea Diritti fondamentali e diritto pubblico dell’informazione

4 4

M-STO/08

6

caratterizzanti

M-STO/08

6

L-LIN/01

6

integrative

M-STO/08

6

Teoria e analisi del testo

Lingua e cultura inglese

L-LIN/12

Abilità informatiche

II ANNO

*Dal libro al e-Book I

ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE (ex art. 10, DM n. 270/2004) PREVISTE OBBLIGATORIAMENTE: (II ANNO)

caratterizzanti integrative caratterizzanti integrative

SPS/08

6

M-STO/08

6

M-STO/08

6

L-ART/06

6

ING-INF/05

6

SPS/08

6

M-STO/08

6

M-STO/08

6

II ANNO *AMI 12

*Biblioteconomia gestionale I

M-STO/08

6

*Biblioteconomia gestionale II

L-FIL-LET 11

6

Storia della stampa e dell’editoria A scelta dello studente

caratterizzanti integrative

M-STO/08

6

IUS/09

6

M-STO/08

6

Laboratorio di analisi e descrizione archivistica

M-STO/08

6

M-STO/09

6

Lingua e cultura inglese

M-STO/09

12

Abilità informatiche

4

Altre (tirocini – stages)

4

Tesi

18

integrative

Diplomatica

II ANNO Editoria multimediale Archivistica informatica Contenuti digitali in rete e architettura dell’informazione A scelta dello studente

60

caratterizzanti

L-ART/06

6

M-STO/08

6

ING-INF/05

6 12

*AMI 12

12

Introduzione alla biblioteconomia e alla ricerca bibliografica Paleografia

*AMI 12

ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE (ex art. 10, DM n. 270/2004) PREVISTE OBBLIGATORIAMENTE: (II ANNO) Ulteriori con. Linguistiche

L-LIN/12

4

Le modalità di svolgimento della didattica, come anche la tipologia delle prove di accertamento, sono stabilite di volta in volta per ciascun corso dal docente titolare. Lo studente dovrà dedicare allo studio personale e o ad altre attività formative, ivi compresi tirocini e prova finale, almeno 2500 ore di lavoro individuale, suscettibili di incremento in relazione alla tipologia dei corsi, in ispecie quelli a prevalente carattere laboratoriale. 61

vademecum 2009/10

Le modalità di verifica del profitto, gli obblighi di frequenza alle lezioni e ai seminari, le ore di lezione saranno resi noti sul sito di Ateneo e sul Vademecum delle due Facoltà per ogni singola disciplina, come anche le modalità di svolgimento dei tirocini formativi e di orientamento. Lo studente dovrà dichiarare al momento dell´immatricolazione, il curriculum e, di conseguenza, la classe di laurea entro cui intende conseguire il titolo di studio. Lo studente può comunque modificare la sua scelta, purché questa diventi definitiva al momento dell´iscrizione al secondo anno.

parte generale

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI (GEPSS) Classe LM-87 – Servizio Sociale e Politiche Sociali

Sede:

Via A. Saffi, 15 - Urbino LO SAI CHE... - I PROJECT WORKS I project works sono mirati alla produzione/progettazione di oggetti culturali pertinenti agli insegnamenti del corso di laurea (libri tradizionali, e-book, web-sites, corti e documentari, progetti di campagna promozionale, riviste, guide, ecc.); durano normalmente un mese, nel corso del quale la didattica è a cura di un professionista del PW, secondo un progetto approvato dal corso di laurea. Si tratta di corsi a numero limitato (circa 18/20 studenti per pw), eventualmente allargabile su disponibilità del docente, tenuti parte in facoltà parte nei luoghi di produzione istituzionali (case editrici, redazioni, sedi rai-tv ecc.). I prodotti finali particolarmente pregevoli possono essere messi in rete o pubblicati a stampa, dietro parere del titolare del PW.

Presidente

Yuri Kazepov Via Saffi, 15 - Tel.: 0722 305739 Fax: 0722 305731 E-mail: [email protected] Referenti:

dott.ssa Angela Genova Via Saffi, 15 (piano A) Tel.: 0722-305730 (solo durante orario di ricevimento) Fax: 0722-305731 Cell: 334-5724696 E-mail: [email protected] Sito web

- ESAMI È possibile sostenere gli esami da frequentanti e da non frequentanti, concordando un progetto formativo con il docente di riferimento. - BORSE DI STUDIO Chi intende raccogliere informazioni inerenti alle domande di borsa di studio è invitato a rivolgersi all’ERSU di Urbino, Via Veneto, 43, www.ersurb.it. - TESTATA-LABORATORIO ON LINE È on line Numerozero, la testata-laboratorio di Editoria Media e Giornalismo, realizzata nell’ambito del project work “Un giornale on line per l’Università” (www.uniurb.it/numerozero).

http://www.uniurb.it/geps

OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo formativo del corso è la preparazione di laureati magistrali con un’elevata capacità di analisi e interpretazione dei fenomeni sociali e dei problemi sociali ad essi connessi. Per raggiungere questi obiettivi formativi, i laureati specialisti dovranno acquisire le competenze necessarie per la progettazione, l’organizzazione, la gestione e valutazione di interventi, di servizi e di politiche sociali nei vari settori (lavoro, sanità, famiglia, immigrazione, esclusione sociale e povertà, prevenzione del disagio, promozione delle pari opportunità) nel quadro generale, sociale e legislativo, delle politiche di welfare. I laureati specialisti dovranno essere capaci di operare con un elevato grado di autonomia e di svolgere funzioni di coordinamento degli interventi e di direzione di strutture, servizi, dipartimenti e aree di elevata complessità nell’ambito delle politiche sociali e capacità di dirigere il lavoro di gruppo, promuovendo varie forme di cooperazione nelle e tra le strutture di servizio alla persona. Essi dovranno acquisire competenze idonee all’ideazione e allo sviluppo di attività di co-progettazione e negoziazione con attori sociali portatori di bisogni e problemi, allo scopo di individuare risposte e di attivare risorse adeguate per fronteggiare emergenze e problemi sociali e perseguire il benessere sociale. AMMISSIONE AL CORSO Per accedere al corso si richiedono conoscenze sociologiche, politologiche e di servizio sociale, sia di carattere teorico che pratico, nel campo degli interventi e dei servizi sociali, acquisibili tramite curriculum di studio triennali nelle seguenti classi di laurea: Servizio sociale (L39), Sociologia (L40), Scienze Politiche e delle relazioni internazionali (L36). Possono accedere i laureati in possesso di laurea triennale delle classi corrispondenti ex 509/99 e i laureati in possesso delle relative lauree quadriennali. Possono altresì accedere i laureati nei previgenti ordinamenti: Diploma Universitario in Servizio Sociale, Diploma di Scuola Diretta a Fini Speciali, convalida universitaria del diploma di assistente sociale ai sensi dell’art. 5 DPR 14 del 1987 e i laureati quadriennali in Scienze del Servizio Sociale. Altre lauree potranno essere ritenute adeguate all’ammissione al corso qualora nel curriculum dello studente siano

62

63

vademecum 2009/10

presenti in misura ritenuta sufficiente insegnamenti sociologici, politologici, storici ed economici congrui col percorso formativo della laurea magistrale. Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della preparazione personale e della conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche a lessici disciplinari. Per maggiori informazioni sulla procedura per richiedere la valutazione per l’accesso si veda il sito: http://www.uniurb.it/geps SBOCCHI PROFESSIONALI I laureati GEPSS andranno a svolgere attività professionali con funzioni di elevata responsabilità e autonomia in organizzazioni, pubbliche e private, operanti nel campo delle politiche e dei servizi di welfare, dello sviluppo comunitario, dell’attività cooperativa. Svolgeranno, inoltre, attività di ricerca sociale e di progettazione delle politiche e dei servizi nell’ambito dei servizi sociali, socio-sanitari e di terzo settore, nonché di valutazione dell’impatto sociale degli interventi nel campo del lavoro sociale. Attività di direzione, quali il coordinamento di gruppi di lavoro, la responsabilità di strutture, la supervisione professionale, completano le prospettive occupazionali. STRUTTURA DIDATTICA DEL CORSO Il Corso di Laurea organizza le proprie attività formative attraverso: 1) insegnamenti indirizzati all’acquisizione di competenze avanzate nelle teorie e nei metodi del servizio sociale, nella sociologia, nelle politiche socio-assistenziali e dell’organizzazione e gestione dei servizi sociali alla persona; 2)insegnamenti indirizzati alla conoscenza dei diversi sistemi di welfare, anche comparativamente a livello europeo, nonché conoscenze approfondite sul terzo e quarto settore e alle relazioni tra organizzazione non-profit e servizi socio-sanitari; 3) attività esterne come tirocini formativi presso amministrazioni e strutture di servizio, anche estere (nel quadro degli accordi internazionali). Dall’a.a. 2006-2007, le attività formative possono essere seguite anche online. Per dettagli si veda il sito del Corso di Laurea GEPSS. PERCORSO GEPSS ONLINE A partire dal 2006-2007 il Corso di Laurea GEPSS ha attivato un intero percorso didattico online. Un avanzato sistema di e-learning permette di interagire con i docenti in remoto (attraverso aule virtuali-chat), offrendo l’opportunità di vivere l’università di prima persona anche se non si può risiedere a Urbino. Il percorso formativo online si articola in due anni di corso, per un totale di 120 crediti formativi (CFU).

parte generale

PIANO DI STUDIO PRIMO ANNO Insegnamento

SSD

CFU

SECS-P/03 SECS-S/05

10

La responsabilità dirigenziale

IUS/07

5

Diritto delle pari opportunità nel rapporto di lavoro I, II AMI

IUS/07

10

Diritti fondamentali: storia, teoria e politiche I, II AMI

IUS/18

10

Fondamenti della società del benessere e politiche sociali comparate I, II AMI

SPS/10

10

Socio-antropologia delle relazioni etnico-culturali

SPS/01

5

Sociologia dello sviluppo: governance e partecipazione

SPS/09

5

Politiche per la salute:modelli e pratiche

SPS/07

5

Analisi socio-economica dei servizi sociali / Statistica per la programmazione e valutazione dei servizi socio-sanitari AMI

Note: Gli insegnamenti sono disponibili anche in modalità di frequenza a distanza ONLINE

SECONDO ANNO Insegnamento

SSD

CFU

SECS-P/08 -

10

Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei servizi sociali

M-PSI/05

5

Metodi e tecniche di programmazione territoriale (a scelta)

SPS/07

5

Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale (a scelta)

SPS/12

5

Politica economica e fenomeni migratori (a scelta)

SPS/09

5

Gestione delle imprese dei servizi sociali / Progettazione delle imprese no-profit AMI

Attività a scelta dello studente*

10

Tirocinio**

10

Prova finale**

20

Note: Gli insegnamenti sono disponibili anche in modalità di frequenza a distanza ONLINE * Note: Le attività formative a scelta dello studente sono conteggiate nel numero di 1, per complessivi 10 cfu, a prescindere dal numero di valutazioni finali effettivamente sostenute. Lo studente è invitato a scegliere fra le attività formative a scelta espressamente indicate nel percorso formativo. Lo studente può, tuttavia, scegliere materie attive nell’ambito dell’intero Ateneo, previa domanda motivata alla competente struttura didattica (Commissione piani di studio in via consultiva; Consiglio di Corso di Laurea per domanda e delibera). ** Note: Non concorrono a determinare il numero massimo di esami: la prova finale e le attività formative che danno luogo soltanto ad un giudizio di idoneità: tirocini, stages, accertamento della conoscenza delle lingue, seminari e altre attività. Per queste ultime attività formativa è comunque sempre richiesta la verifica del profitto. N.B. Gli studenti iscritti al primo anno entro il 31 dicembre 2009 dovranno presentare il proprio piano di studi concordato con la commissione piani di studio contattabile via email: [email protected] o telefono: 334-5724696.

64

65

vademecum 2009/10

parte generale

PERCORSO A TEMPO PARZIALE È consentita l’iscrizione part-time al corso di laurea, che comporta la possibilità di articolare su tre anni il percorso formativo e conseguente modifica del regime delle tasse di iscrizione (vedere istruzioni generali per l’iscrizione). L’iscrizione part-time consente di acquisire fino ad un massimo di 42 CFU per ogni annualità ed è considerato ripetente lo studente che non abbia acquisito almeno 60 CFU al termine del secondo anno, 90 CFU al termine del terzo anno. Il passaggio dalla modalità di frequenza a tempo pieno deve essere effettuato al momento dell’iscrizione ed una sola volta nella carriera dello studente. Spetta alla Commissione Piani di Studio stabilire, sulla base dei crediti già acquisiti dallo studente, a quale anno di corso iscriverlo. Allo studente a tempo parziale si applica, con le eccezioni di cui ai precedenti commi, lo stesso Piano di Studi ufficiale del Corso di laurea previsto per gli studenti a tempo pieno, con la seguente articolazione: I ANNO Discipline politiche, economiche e statistiche

SECS-P/03

Analisi socio-economica dei servizi sociali

5

SECS-S/05

Statistica per la programmazione e valutazione dei servizi socio-sanitari

5

La responsabilità dirigenziale

5

5

10 AMI

Discipline Giuridiche

IUS/07

Discipline psico-pedagogiche, antropologiche e filosofiche

SPS/01

Socio-antropologia delle relazioni etnico-culturali

5

5

Altre attività formative (affini e integrative)

SPS/09

Sociologia dello sviluppo: governance e partecipazione

5

5

SPS/07

Politiche per la salute: modelli e pratiche

5

SPS/10

Fondamenti della società del benessere e politiche sociali comparate I,II AMI

10

IUS/07

Diritto delle pari opportunità nel rapporto di lavoro I,II AMI

10

SECS-P/08

Gestione delle imprese dei servizi sociali

5

SECS-P/10

Progettazione delle imprese non-profit

5

Discipline sociologiche e di servizio sociale

15

II ANNO Discipline Giuridiche Discipline politiche, economiche e statistiche

10 10 AMI

10 cfu obbligatori: IUS/18 Altre attività formative (affini e integrative)

Discipline psico-pedagogiche, antropologiche e filosofiche

66

Diritti fondamentali: storia, teoria e politiche I,II AMI

10

5 cfu a scelta: SPS/07

Metodi e tecniche di programmazione territoriale

5

SPS/12

Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale

5

SPS/09

Politica economica e fenomeni migratori

5

Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei servizi sociali

5

M-PSI/05

15

III ANNO a) attività a scelta dello studente * Attività formative ex art. 10, DM 270/2004

c) attività per la prova finale** Tesi d) altre (tirocini – stage)

10 20

20 10

* Note: Le attività formative a scelta dello studente sono conteggiate nel numero di 1, per complessivi 10 cfu, a prescindere dal numero di valutazioni finali effettivamente sostenute. Lo studente è invitato a scegliere fra le attività formative a scelta espressamente indicate nel percorso formativo. Lo studente può, tuttavia, scegliere materie attive nell’ambito dell’intero Ateneo, previa domanda motivata alla competente struttura didattica (Commissione piani di studio in via consultiva; Consiglio di Corso di Laurea per domanda e delibera). ** Note: Non concorrono a determinare il numero massimo di esami: la prova finale e le attività formative che danno luogo soltanto ad un giudizio di idoneità: tirocini, stages, accertamento della conoscenza delle lingue, seminari e altre attività. Per queste ultime attività formativa è comunque sempre richiesta la verifica del profitto.

PROVA FINALE La laurea magistrale si consegue con l’acquisizione dei crediti formativi previsti dal regolamento e con il superamento della prova finale. La prova finale consiste in un elaborato scritto di carattere originale attraverso il quale il candidato deve dimostrare di aver maturato le conoscenze e competenze relative agli obiettivi formativi del corso. L’oggetto dell’elaborato di analisi e di approfondimento deve essere una tematica concordata con uno dei docenti del corso di laurea magistrale. L’elaborato, di natura teorica, metodologica o applicativa, deve essere pertinente con il percorso di studi magistrale e prevedere una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e una trattazione esauriente che introduca elementi di originalità nel campo specifico di studi, una bibliografia essenziale ragionata con riferimenti alla letteratura innovativa e di respiro non solo nazionale. La prova finale della Laurea magistrale, cui vengono attribuiti 15 cfu, consiste in elaborato di complessità, approfondimento e originalità nettamente superiore a quanto richiesto per la prova finale della laurea triennale Per il superamento della prova finale il candidato deve sostenere una discussione, con un’apposita commissione giudicatrice, sull’elaborato presentato ed ottenere una valutazione positiva. La valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode, e la prova è superata se il candidato ottiene una valutazione superiore a 66/110. TIROCINI E STAGES Per lo svolgimento del tirocinio gli studenti debbono concordare con il Presidente del Corso di laurea (o un suo delegato) le modalità di svolgimento: struttura ospitante, tempi, tutor accademico e tutor della struttura ospitante. Per la stipula delle necessarie convenzioni saranno assistiti dal Referente tirocini. Referenti tirocini: dott. Leonardo La Capria [email protected] prof. Giuseppe Belbusti [email protected]

5

67

vademecum 2009/10

SOCIOLOGIA DELLA MULTICULTURALITÀ Classe LM-88 in Sociologia e ricerca sociale

Sede

Via A. Saffi, 15 - Urbino Presidente

Luigi Alfieri e-mail: [email protected] Via A. Saffi, 15 Tel.: 0722 305736 Fax: 0722 305731 Sito web

http://www.uniurb.it/sociologia

parte generale

ti sopraindicati, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi di studio e la redazione di tesine di ricerca, e soprattutto attraverso le attività obbligatorie di stage presso enti o aziende (Applying knowledge and understanding); c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, abilità queste che troveranno la loro più diretta e specifica espressione nella redazione della tesi di laurea, ma dovranno anche essere manifestate attraverso l’attiva partecipazione a dibattiti con i docenti e tra gli studenti stessi, specialmente nell’ambito di laboratori e seminari (Making judgements); d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta, capacità che sarà valutata dai docenti specialmente nell’ambito di attività seminariali dedicate e incoraggiando la redazione di sintetiche esposizioni scritte (Communication); e) dimostrare la capacità di procedere nell’apprendimento con autonomia e senso critico, capacità che i docenti incoraggeranno nell’intero svolgimento della didattica e sarà oggetto di valutazione particolarmente attenta in sede d’esame (Learning skills).

OBIETTIVI FORMATIVI Il corso di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità ha l’obiettivo di preparare i propri studenti affinché conseguano: - una elevata capacità di analisi ed interpretazione dei fenomeni sociali; - una conoscenza specialistica delle discipline di base nell’area delle scienze sociali; - una conoscenza avanzata delle discipline storico-filosofiche; - una conoscenza avanzata delle discipline giuridico-politologiche ed economiche, sul versante della sociologia dei flussi migratori e degli effetti sociali e culturali dei processi di globalizzazione; - competenze metodologiche avanzate relative alla misura, al rilevamento e al trattamento dei dati pertinenti la ricerca sociale, e più in generale all’analisi del funzionamento delle società complesse; - conoscenze avanzate delle teorie e dei metodi per l’analisi comparata delle società; - una conoscenza avanzata delle discipline affini a quelle sociologiche, con particolare riguardo alle discipline demoetnoantropologiche e psicopedagogiche; - la capacità di operare in strutture di ricerca sociale, o anche di apprendimento, sviluppo e diffusione della conoscenza sociologica in ambito nazionale ed internazionale, con un elevato grado di autonomia e responsabilità; - capacità di utilizzare fluentemente almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; - autonome capacità di ricerca nei campi di indagine relativi all’incidenza culturale e sociale del fattore religioso nella società contemporanea.

TITOLO DI AMMISSIONE Per essere ammessi al corso di laurea magistrale gli studenti devono essere in possesso di diploma di laurea, diploma di laurea triennale o diploma universitario di durata triennale, nonché titoli equipollenti conseguiti all’estero ai sensi della normativa vigente. Sono ammessi automaticamente al corso di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità senza debiti formativi, gli studenti in possesso di lauree triennali in Sociologia conseguite nelle Università italiane e di titoli equipollenti conseguiti all’estero ai sensi della normativa vigente. Costituiscono titoli idonei all’ammissione ulteriori lauree triennali, quali: Servizio sociale, Scienze della Comunicazione, Scienze politiche conseguite nelle Università italiane e di titoli equipollenti conseguiti all’estero ai sensi della normativa vigente. Altre lauree potranno essere ritenute adeguate all’ammissione al corso qualora nel curriculum dello studente siano presenti in misura ritenuta sufficiente insegnamenti sociologici, filosofici, antropologici, teologici, politologici, storici ed economici congrui col percorso formativo della laurea magistrale.

Nei termini dei Descrittori europei (noti come descrittori di Dublino - DM 16/03/2007, art. 3, comma 7), gli studenti che conseguiranno la laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità dovranno: a) possedere le basi per sviluppi e applicazioni originali di idee in un contesto di ricerca sociologica, con particolare riguardo ai temi della globalizzazione, delle relazioni interculturali e del pluralismo religioso; dovranno a tal fine acquisire le opportune nozioni storiche, economiche, politologiche, ed avere sufficiente padronanza del dibattito teorico relativo a tali temi, sviluppando autonome capacità di valutazione critica sottraendosi alle ricorrenti semplificazioni ideologiche (Knowledge and understanding); b) dimostrare la capacità di risolvere problemi teorici e applicativi in contesti interdisciplinari relativi agli ambi-

SBOCCHI PROFESSIONALI L’offerta formativa è orientata a preparare figure di esperti che, condividendo una comune formazione socio-antropologica e di teoria e metodologia sociologica, abbiano competenze specifiche nello svolgimento di alcune funzioni strettamente correlate alla specificità delle organizzazioni complesse che caratterizzano le società postmoderne. Si pensa in particolare alle seguenti figure: - “mediatore interculturale” o “agente di confine” in grado di porsi come soggetto integratore fra settori istituzionali che incontrano difficoltà di comunicazione. Si pensi ad esempio alla necessità di colmare tutti quei vuoti cognitivi che sorgono nell’area dei servizi sociali e assistenziali quando si devono predisporre interventi che riguar-

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DEBITI E CREDITI FORMATIVI La Commissione piani di studio nominata dal Consiglio di corso di laurea è competente alla valutazione, al livello dei singoli percorsi formativi, dell’eventuale ammontare dei debiti, corrispondente al deficit formativo che lo studente dovrà colmare. Il debito e le indicazioni per integrare il deficit formativo sono deliberate dal Consiglio di Corso di Laurea, sentito il parere della Commissione.

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vademecum 2009/10

dano strati sociali provenienti da culture e religioni diverse dalla nostra. O anche alla definizione di relazioni economiche e sindacali fra datori di lavoro e lavoratori appartenenti a diverse etnie; - ricercatore da inserire presso università ed organismi internazionali; - ricercatore in centri studi pubblici e privati; - funzionario o consulente presso la pubblica amministrazione, con particolare riguardo agli enti preposti alle politiche sociali e all’assistenza, e presso organismi pubblici e privati a vario titolo interessati dal fenomeno della multiculturalità; - esperto comunicatore presso le varie tipologie di media. In riferimento alla Nomenclatura e classificazione delle unità professionali (NUP06), nata dalla collaborazione IstatIsfol, si possono individuare le seguenti figure professionali, di cui al sito https://nuovafdl.istat.it/professioni/index. php?codice_3=2.5.3&&codice_2=2.5&&codice_1=2 : - 2.5.3 - Specialisti in scienze sociali - 2.5.3.2 - Specialisti in scienze sociologiche e antropologiche - 2.5.3.4 - Specialisti in scienze storiche, artistiche, politiche e filosofiche STRUTTURA E L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL CORSO Il corso di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità ha durata biennale, tenendo conto che ad un anno corrispondono convenzionalmente 60 CFU. Il numero di esami previsti per il conseguimento del titolo è di 11, e comprende anche le attività formative a scelta dello studente conteggiate nel numero di 1, a prescindere dal numero di valutazioni finali effettivamente sostenute dallo studente. Non concorrono a determinare il numero massimo di esami: la prova finale e le attività formative che danno luogo soltanto ad un giudizio di idoneità: tirocini, stages, accertamento della conoscenza delle lingue, seminari e altre attività. Per queste ultime attività formativa è comunque sempre richiesta la verifica del profitto. Sulla base delle indicazioni suggerite dalla Commissione preposta all’esame dei piani di studio individuali, e con riferimento all’adeguatezza delle motivazioni eventualmente fornite, spetta al Consiglio di corso accertare la coerenza della/e materia/e scelta/e autonomamente dallo studente nell’ambito di tutte quelle attivate nell’Ateneo con il progetto complessivo del corso di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità, come previsto dall’ art. 10, comma 5, lettera a) del D.M. n. 270/2004. Al credito formativo universitario, corrispondono 25 ore di impegno complessivo per studente, di cui 8 sono impegnate nelle attività formative con il docente. La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno da uno studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti. PIANO DI STUDIO Dopo aver proceduto alla domanda di iscrizione, gli studenti presentano il proprio piano di studi individuale, indicando il percorso formativo che intendono compiere per il conseguimento del titolo. I moduli per il piano di studi sono direttamente scaricabili dal sito di Ateneo. Gli studenti iscritti titolari dei requisiti per l’ammissione al corso, di cui all’art. 4 comma 2 del presente regolamento, possono presentare direttamente il piano di studi alla segreteria studenti della Facoltà di Sociologia. I candidati all’ammissione al Corso di laurea, di cui all’art. 4 commi 3 e 4 del presente regolamento, debbono richiedere la valutazione del proprio curriculum ai Docenti responsabili del corso, fornendo con la richiesta tutta la documentazione inerente al proprio percorso formativo e lavorativo. Sentito il parere della Commissione spetta al Consiglio di Corso di Laurea approvare l’ammissione di ogni singolo candidato. 70

parte generale

Lo studente dovrà colmare l’eventuale deficit formativo nell’ambito delle attività formative del corso di laurea in Sociologia e Servizio Sociale della Facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino. Il corso di laurea si articola in due anni: nel primo anno si prevedono 7 esami : 5 AMI (Aree modulari integrate, cioè materie didatticamente autonome che costituiscono un unico esame) da 10 cfu e 2 da 5 cfu per complessivi 60 Cfu; nel secondo anno si prevedono 4 esami: 3 AMI da 10 cfu e 1 da 5 cfu per complessivi 35; a queste attività formative nel secondo anno si devono aggiungere 3 cfu di lingua con giudizio di idoneità, 4 di stage o tirocinio, e 18 di tesi di laurea. I moduli e le AMI (aree modulari integrate) previsti sono: obbligatori e facoltativi. INSEGNAMENTI PREVISTI E ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE Per conseguire i crediti relativi a ciascuna attività formativa del biennio, gli studenti hanno a disposizione i seguenti insegnamenti: I ANNO 3 esami obbligatori da 10 cfu Discipline antropologiche storico-geografiche e psicopedagogiche

Discipline sociologiche

AMI - Antropologia delle culture M-DEA/01 - Antropologia delle religioni - 5 cfu

10

M-DEA/01 -Antropologia delle relazioni etnico-culturali 5 cfu AMI - SPS/09 Trasformazioni economiche e del lavoro nella società multiculturale: • Sociologia dello sviluppo: governance e partecipazione - 5 cfu • Sociologia delle trasformazioni del lavoro - 5 cfu

10

AMI - Politiche sociali nella società multiculturale: • SPS/10 - Fondamenti delle società del benessere e politiche sociali comparate - 5 cfu • SPS/12 - Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia - 5 cfu

10

1 esame da 10 cfu a scelta tra i seguenti:

Discipline Storico filosofiche

AMI - Storia del pensiero e della scienza delle religioni • M-FIL/03 - Epistemologia delle religioni - 5 cfu • M-FIL/06 - Storia del pensiero religioso - 5 cfu

10

AMI M-FIL/01 - Filosofia teoretica I, II- 5+5 cfu 1 esame da 10 cfu a scelta tra i seguentii:

Altre attività formative (affini e integrative)

AMI - IUS/20 - Antropologia - Diritto-Letteratura • Antropologia giuridica - 5 cfu • Diritto e letteratura - 5 cfu AMI M-STO/06 - Storia e filosofia delle religioni orientali • Storia e filosofia del Buddismo - 5 cfu • Storia e filosofia della religione indiana - 5 cfu

10

1 esame da 5 cfu a scelta tra i seguenti: SPS/07 - Epistemologia della ricerca antropologica - 5 cfu Discipline sociologiche

SPS/08 - Sociologia classica e teoria del valore - 5 cfu

5

SPS/08 - Sociologia della cultura ebraica - 5 cfu

71

vademecum 2009/10

parte generale

1 esame da 5 cfu a scelta tra i seguenti:

Altre attività formative sono previste obbligatoriamente, come valutazione di idoneità (senza voto)

M-STO/06 - Storia delle religioni - 5 cfu Altre attività formative (affini e integrative)

M-STO/06 - Storia e filosofia della religione e delle culture islamiche - 5 cfu M-FIL/02 - Antropologia delle forme simboliche - 5 cfu

5

Attività formative ex art. 10, DM n. 270/2004

IUS/20 - Diritti dell’Uomo - 5 cfu

3

c) Altre (tirocini - stage)

4

Note: Non concorrono a determinare il numero massimo di esami: la prova finale e le attività formative che danno luogo soltanto ad un giudizio di idoneità: tirocini, stages, accertamento della conoscenza delle lingue, seminari e altre attività. Per queste ultime attività formativa è comunque sempre richiesta la verifica del profitto.

II ANNO 2 esami obbligatori da 10 cfu Discipline Giuridico-politologiche

AMI - SPS/04 - Sociologia delle identità politiche • Sociologia delle identità politiche - 5 cfu • Metodi e tecniche della domanda politica - 5 cfu

10

Discipline Matematico-statistiche ed economiche

AMI - Politica economica e fenomeni migratori • SECS-P/02 - Politica economica e fenomeni migratori - 5 cfu • SECS-S/05 - Statistica sociale - 5 cfu

10

Tesi di laurea

1 esame da 5 cfu a scelta tra i seguenti: M-STO/06 - Storia delle religioni - 5 cfu Altre attività formative (affini e integrative)

b) attività per la prova finale: Lingua (a scelta) - L-LIN/12 - Lingua inglese per le scienze sociali - L-LIN/04 - Lingua francese per le scienze sociali

M-STO/06 - Storia e filosofia della religione e delle culture islamiche - 5 cfu M-FIL/02 - Antropologia delle forme simboliche - 5 cfu

5

Attività per la prova finale: Tesi

18

PROVA FINALE La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto di carattere originale. L’argomento dell’elaborato verrà concordato da ogni iscritto con uno dei docenti dopo aver acquisito almeno 60 CFU e concluso il primo anno di corso. Al superamento della prova finale sarà rilasciato il titolo di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità. INFORMAZIONI Per informazioni su piani di studio, passaggi di corso, insegnamenti, esami, orari del lezioni e di ricevimento, gli studenti del Corso di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità potranno consultare il sito della Facoltà: http://www.uniurb.it/sociologia, o contattare il prof. Luifi Alfieri [email protected] tel. 0722 305736 o la Dott.ssa M. Paola Mittica [email protected]

IUS/20 - Diritti dell’Uomo - 5 cfu Nota: Si intende che la materia da 5 cfu già selezionata tra le “Altre attività formative” del primo anno non può essere riselezionata al secondo anno. 1 esame da 10 cfu a scelta dello studente:

Le attività formative a scelta dello studente sono conteggiate nel numero di 1, per complessivi 10 cfu, a prescindere dal numero di valutazioni finali effettivamente sostenute. Lo studente può scegliere le attività a scelta tra le materie non selezionate tra le “Discipline sociologiche” e le “Altre attività formative” nonché tra quelle presenti nel riquadro sotto riportato. In generale lo studente può scegliere materie attive nell’ambito dell’intero Ateneo, previa domanda motivata alla competente struttura didattica (Commissione piani di studio in via consultiva; Consiglio di Corso di Laurea per domanda e delibera). Ulteriori insegnamenti opzionali offerti alla scelta dello studente Attività formative a scelta dello studente ex art. 10, DM n. 270/2004

M-PED/01 - Formazione al dialogo interreligioso - 5 cfu M-STO/04 - Storia sociale delle migrazioni - 5 cfu

10

M-DEA/01 - Etnologia - 5 cfu

I crediti formativi riservati alla libera scelta dello studente possono essere acquisiti anche partecipando ai “seminari intercorso” eventualmente predisposti nell’ambito dell’offerta formativa del corso di laurea in Sociologia e Servizio Sociale. I seminari intercorso sono attività formative integrative rispetto agli insegnamenti ufficiali. Il rispetto degli obblighi di frequenza previsti e il superamento delle relative verifiche di profitto consente l’accreditamento di 5 cfu per ogni seminario frequentato dallo studente. 72

73

vademecum 2009/10

parte generale

CORSI DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO AD ESAURIMENTO

EDITORIA MEDIA E GIORNALISMO

(lauree specialistiche)

Classe 13/S – Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo (Laurea ad esaurimento – attivo solo II anno)

COMUNICAZIONE E PUBBLICITÀ PER LE ORGANIZZAZIONI

AMMISSIONE AL CORSO Per l’a.a. 2009-2010 è possibile iscriversi solo al secondo anno di corso. Per ulteriori informazioni sull’ordinamento di didattico, sui curricula, sugli sbocchi professionali, i tirocini e altre attività del corso, è possibile consultare il vademecum dell’anno accademico 2008-09 scaricabile presso il sito http://www.uniurb.it

Classe 59/S – Pubblicità e comunicazione d’impresa (Laurea ad esaurimento – attivo solo II anno) Sede di Pesaro AMMISSIONE AL CORSO Per l’a.a. 2009-2010 è possibile iscriversi solo al secondo anno di corso. Per ulteriori informazioni sull’ordinamento di didattico, sui curricula, sugli sbocchi professionali, i tirocini e altre attività del corso, è possibile consultare il vademecum dell’anno accademico 2008-09 scaricabile presso il sito http://www.uniurb.it PIANO DI STUDIO

PIANO DI STUDIO Il secondo anno prevede l’acquisizione di 36 CFU relativi ad attività formative professionalizzanti su progetto (project work) sotto indicate all’interno dei due percorsi formativi che lo studente è invitato a scegliere all’atto dell’iscrizione: - “le professioni dei media”, per studenti che scelgono un percorso più professionalizzante e che hanno la possibilità di frequentare; - “la ricerca sui media”, per studenti con medie elevate, particolarmente motivati all’attività di ricerca.

II ANNO

II ANNO

Settore

Materia

CFU

Settore

Disciplina (Project works)

SPS/08

Teorie e pratiche della comunicazione

3

SPS/08

Comunicazione pubblica

9

SPS/08

Lab. Produzione video (idoneità)

3

SPS/08

Giornalismo on line

6

L-LIN/01

Lab. Linguaggi della pubblicità: copywriting

6

L-ART/06

Giornalismo radio-televisivo 1

SECS-P/10

Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa I

3

L-ART/06

Giornalismo radio-televisivo 2

SECS-P/10

Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa II

3

L-ART/05

I periodici: testi e immagini

9

SECS-P/08

Marketing relazionale

6

SPS/08-INF/01

Informare e generare servizi sul web

6

SPS/09

Sociologia dell’Organizzazione e del Management

3

SPS/08

Editoria libraria

9

SECS-P/07

Economia del consumo, della marca e dell’esperienza

6

L-ART/06

Produzione video

9

Abilità linguistiche e relazionali

Lab. Business and Communication English

3

SECS-P/06

Marketing editoriale

6

Abilità informatiche

Lab. Forme e linguaggi del digitale (idoneità)

3

SPS/08

Un libro on line

9

Workshop, stage e prova finale

24

Totale

63

CFU

AMI

3 6

Crediti liberi o stages

6

Prova finale

20

Crediti liberi L - ART/07

Lab. Jingle

3

SPS/08

Lab. Media planning (idoneità)

3

74

75

vademecum 2009/10

parte generale

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI Classe 57/S – Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (Laurea ad esaurimento – attivo solo II anno) AMMISSIONE AL CORSO Per l’a.a. 2009-2010 è possibile iscriversi solo al secondo anno di corso. Per ulteriori informazioni sull’ordinamento di didattico, sui curricula, sugli sbocchi professionali, i tirocini e altre attività del corso, è possibile consultare il vademecum dell’anno accademico 2008-09 scaricabile presso il sito http://www.uniurb.it

TIROCINI E STAGES Per lo svolgimento del tirocinio gli studenti debbono concordare con il Presidente del Corso di laurea (o un suo delegato) le modalità di svolgimento: struttura ospitante, tempi, tutor accademico e tutor della struttura ospitante. Per la stipula delle necessarie convenzioni saranno assistiti dal Referente tirocini. Referente tirocini: dott. Leonardo La Capria [email protected] e il prof. Giuseppe Belbusti [email protected]

SOCIOLOGIA DELLA MULTICULTURALITÀ Classe 89/S - Sociologia (Laurea ad esaurimento – attivo solo II anno)

PIANO DI STUDIO II ANNO CFU

AMMISSIONE AL CORSO Per l’a.a. 2009-2010 è possibile iscriversi solo al secondo anno di corso. Per ulteriori informazioni sull’ordinamento di didattico, sui curricula, sugli sbocchi professionali, i tirocini e altre attività del corso, è possibile consultare il vademecum dell’anno accademico 2008-09 scaricabile presso il sito http://www.uniurb.it

Settore

Discipline

SPS/07

Metodi e tecniche di programmazione territoriale

6

SECS-P/08

Gestione delle imprese dei servizi sociali

6

IUS/14

Politiche sociali e fondi strutturali della C.E.

6

M-PSI/06

Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei servizi sociali

6

SECS-P/10

Progettazione delle imprese non-profit

6

L-LIN/12

Lingua inglese per le scienze sociali

3

• POLITICHE DELL’INTEGRAZIONE SOCIALE

Crediti a scelta dello studente

6

Insegnamenti obbligatori:

Abilità informatiche

5

SPS/07 Fondamenti delle società del benessere e politiche sociali comparate SPS/09 Sociologia delle trasformazioni economiche e del lavoro SPS/10 Politiche dell’immigrazione SPS/12 Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia

Crediti per altre conoscenze linguistiche, abilità relazionali e tirocini

4

Prova finale

12

PROVA FINALE La laurea specialistica si consegue con l’acquisizione dei crediti formativi previsti dal regolamento e con il superamento della prova finale. La prova finale consiste in un elaborato scritto di carattere originale attraverso il quale il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito la capacità: • individuare interrogativi scientificamente rilevanti attorno ad uno specifico fenomeno sociale, formulando un progetto di studio del fenomeno indagato rigoroso e coerente; • ricorrere ai metodi e alle tecniche più appropriati per l’analisi del fenomeno indagato, collocando i risultati del proprio lavoro di ricerca all’interno di adeguate riflessioni teoriche; • programmare, progettare, organizzare e gestire interventi di servizi e politiche sociali, nonché di valutarne l’esito. Per il superamento della prova finale il candidato deve sostenere una discussione, con un’apposita commissione giudicatrice, sull’elaborato presentato ed ottenere una valutazione positiva. La valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode, e la prova è superata se il candidato ottiene una valutazione superiore a 66/110. 76

PIANO DI STUDIO Percorsi opzionali per il secondo anno:

Un insegnamento a scelta dello studente tra i seguenti:

M-DEA/01 Forme della memoria culturale M-FIL/02 Epistemologia SECS-S/05 Statistica sociale avanzata SPS/04 Metodi e tecniche di analisi della domanda sociale e politica SPS/04 Movimenti sociali e cambiamento politico • ANTROPOLOGIA DELLE RELIGIONI Insegnamenti obbligatori:

SPS/08 Sociologia della cultura ebraica SPS/08 Sociologia delle culture islamiche SPS/08 Sociologia delle culture buddiste SPS/08 Sociologia delle culture indiane

77

vademecum 2009/10

Un insegnamento a scelta dello studente tra i seguenti:

M-FIL/06 Storia del pensiero religioso M-STO/04 Storia contemporanea del cristianesimo M-FIL/06 Fenomenologia della religione IUS/20 Diritto e religioni M-PED/01 Formazione al dialogo interreligioso

insegnamenti

PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI

Eventuali correzioni, integrazioni e modifiche sono consultabili sul portale d’Ateneo all’indirizzo: www.uniurb.it/insegnamenti

Attività formative ulteriori

Lingua straniera (Lingua inglese per le scienze sociali o Lingua francese per le scienze sociali) Abilità informatiche I Abilità informatiche II Stage PROVA FINALE La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto di carattere originale. L’argomento dell’elaborato verrà concordato da ogni iscritto con uno dei docenti dopo aver acquisito almeno 60 CFU e concluso il primo anno di corso. Al superamento della prova finale sarà rilasciato il titolo di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità.

Legenda L CU LS LM LMG CNA-L CNA-LS 78

Corso di LAUREA Corso di LAUREA a ciclo unico Corso di LAUREA SPECIALISTICA Corso di LAUREA MAGISTRALE Corso di LAUREA MAGISTRALE a ciclo unico quinquennale Corso di LAUREA ad esaurimento per il quale non è possibile iscriversi al primo anno Corso di LAUREA SPECIALISTICA ad esaurimento per il quale non è possibile iscriversi al primo anno 79

vademecum 2009/10

Abilità informatiche --

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Informatica per le scienze sociali e sistemi di didattica a distanza Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. TORRISI GIOVANNI Obiettivi Formativi: L’obiettivo del corso di informatica di base è quello di fornire agli studenti gli strumenti informatici, pratici ed analitici, necessari ad affrontare il percorso formativo del corso di laurea in sociologia e, successivamente, le sfide che il mondo del lavoro sottoporrà loro una volta laureati. Programma: Il corso si articola in diversi moduli interni.Gestione delle risorse di base. Scopo di questo modulo è di permettere allo studente di familiarizzare con le principali funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo; Elaborazione testi. Le lezioni afferenti a questo modulo saranno dedicate all’analisi e all’uso dei più conosciuti programmi di elaborazione testi. Fogli di calcolo. Il modulo affronterà sia i concetti fondamentali del foglio elettronico sia l’utilizzo pratico di tale strumento. La rete. Questo modulo offre delle conoscenze di base inerenti l’uso e la configurazione delle reti informatiche. Il modulo si articola in due parti. La prima concerne l’uso di Internet per la ricerca di dati e documenti nella rete. La seconda parte riguarda invece la comunicazione per mezzo della posta elettronica, i newsgroups, le liste di discussione, etc. Fare formazione a distanza (corso monografico) Scopo di questo modulo sarà quello di offrire una panoramica quanto più completa possibile dello stato dell’arte nell’ambito della formazione online. Sarà fatto un confronto tra comunicazione face-to-face, comunicazione a distanza e comunicazione in rete, seguito da una panoramica relativa alla progettazione e allestimento dei corsi online. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: - Calvani A., Rotta M., Fare Formazione in Internet, Erickson, 2000. Modalità di accertamento: La valutazione avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo Testi di studio: - Curtin D. P., Informatica di Base, Mc Graw-Hill, Roma 2000 Nota: Acquistare ultima edizione disponibile in commercio. Nota per tutti: Eseguire esercizi con CD-ROM. - Calvani A., Rotta M., Fare Formazione in Internet, Erickson, 2000. Modalità di accertamento: Esame orale con prova pratica

................................................................................................................................ Abilità informatiche INF/01

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

80

insegnamenti

................................................................................................................................ Abilità informatiche 1, 2 --

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Informatica di base Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. CELESCHI ALDO [email protected] Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione e in altre date previo appuntamento da prendere contattando direttamente il docente via e-mail Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire gli strumenti informatici e di area orientati all’utilizzo del pacchetto Microsoft Office, per affrontare il percorso di formazione nel corso di laurea specialistica in Sociologia. Programma: Utilizzo dei fogli elettronici in genere, (Excel) in particolare. Studio dei SW applicativi, tra i quali PowerPoint e Word. Attività a supporto della didattica: Laboratori, seminari, tesine di approfondimento Modalità didattiche: Lezione frontale in aula, eventualmente avvalendosi di un personal computer il cui schermo sarà proiettato e visibile a tutti. Tesina di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e di laboratorio e studio individuale. Testi di studio: Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, Nuaova edizione, Quattroventi, Urbino 2008 Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino, 2008 Lanzavecchia G., Negrotti M., L’enigma del caso. Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007. Nota: Parte I, II, III (una Parte a scelta). Modalità di accertamento: La valutazione avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, nuova edizione, Quattroventi, Urbino 2008 Celeschi A.,La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino, 2008                 Modalità di accertamento: La valutazione avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente.

................................................................................................................................ Abilità Relazionali --

CFU 2 • DURATA 16 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La composizione e la revisione dei testi nel lavoro redazionale Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Obiettivi Formativi: Il modulo intende illustrare i criteri di stesura e di trattamento redazionale di un testo, concentrandosi sugli aspetti che riguardano l’organizzazione logico-concettuale degli argomenti, la precisione linguistica, la sintesi espositiva,

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vademecum 2009/10 l’uniformazione stilistica e grafica. Programma: 1. Scrittura e comunicazione 2. Programmare e organizzare un testo 3. Le fasi di realizzazione di un testo scritto 4. Criteri di scrittura: uso del linguaggio; struttura funzionale del testo; punteggiatura 5. Norme di uniformazione redazionale: trattamento di nomi e termini; citazioni; note; riferimenti bibliografici; indici 6. Ambiti e prodotti dell’editoria libraria 7. Laboratorio di scrittura. Modalità didattiche: Lezioni frontali; esercitazioni di stesura e revisione di testi; seminario di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e di laboratorio; esercizi di revisione dei testi; studio individuale del testo di riferimento. Testi di studio: La bibliografia verrà comunicata a inizio corso, distinguendo tra studenti del corso di laurea triennale e della laurea specialistica. Modalità di accertamento: Verifica e discussione di elaborati scritti preparati dallo studente durante la partecipazione al modulo e sviluppati nelle ore di studio individuale; verifica e discussione degli argomenti trattati nel testo di riferimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio individuale del testo di riferimento. Testi di studio: R. Lesina, Il nuovo manuale di stile, 2ª ed., Zanichelli, Bologna, 1994; capitoli 1, 2, 4, 5, 6, 7, 13, 14, 15, 16, 17, appendice A. Modalità di accertamento: Test scritto.

................................................................................................................................ Analisi socio-economica dei servizi sociali / Statistica per la programmazione e valutazione dei servizi socio-sanitari AMI SECS-P/03 - SECS-S/05

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Analisi socio-economica dei servizi sociali/ Statistica sociale Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Prof. ROMBALDONI ROSALBA [email protected] Prof. FRANCI ALBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Gli obiettivi principali del corso sono: offrire agli studenti una panoramica dei problemi legati alla fornitura dei servizi sociali e sanitari; fornire tutta una serie di riferimenti concettuali che permettano di trattare il problema del trade-off tra efficienza ed equità nel settore socio-sanitario; acquisire le competenze per poter realizzare una valutazione economica del funzionamento del servizio sanitario e dei servizi sociali in genere. Parte II Il corso ha come obiettivo formativo quello di avvicinare lo studente allo studio statistico di fenomeni di notevole rilevanza sociale oggi in Italia. In particolare l’operatore sociale nell’ambito delle discipline e problematiche proprie della loro futura professione sarà sempre più chiamata ad un processo di aggiornamento delle conoscenze in tema di programmazione-gestione e valutazione della qualità dei servizi sociali e sanitari. Il corso pertanto si propone di aumentare le competenze statistiche relativamente ai seguenti aspetti dell’analisi statistica relativi al monitoraggio della qualità percepita dai pazienti e la soddisfazione del personale di assistenza che opera nell’ampio contesto dei servizi socio-sanitari.

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insegnamenti Analisi dell’efficienza e l’efficacia dei servizi socio-sanitari. Programma: Parte I Elementi teorici fondamentali 1. Assistenza socio-sanitaria e tutela della salute: concetti introduttivi 2. Domanda di salute e di sanità nella teoria economica 3. Il mercato dell’assistenza socio-sanitaria, il rapporto di agenzia tra paziente e medico e la domanda derivata di assistenza socio-sanitaria 4. Efficienza, efficacia e qualità dei servizi socio-sanitari; l’equità nell’accesso alle prestazioni sanitarie 5. Produzione, offerta e mercato dei servizi sanitari 6. La valutazione economica delle attività sanitarie e di social care (Analisi costi benefici, Analisi costi efficacia, Analisi costi utilità, QUALYs) 7. Coperture assicurative in sanità:assicurazioni private e forme di assicurazione sociale. Applicazioni istituzionali 8. Il mix pubblico-privato e la concorrenza amministrata in sanità: sistemi sanitari a confronto 9. Il sistema sanitario italiano a. Evoluzione del sistema e assetto attuale: fonti di finanziamento e modalità di spesa. b. Le aziende sanitarie e i processi di contrattazione Parte II Per la preparazione dell’esame si consiglia di riprendere alcune nozioni di base della Statistica descrittiva che aiutino alla comprensione di metodo statistici elementari ed avanzati volti alla misurazione di fenomeni relativi alla soddisfazione dei pazienti, soddisfazione per il lavoro del personale con particolare riferimento agli assistenti sociali. Modalità didattiche: Parte I Lezione frontale. Parte II Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo Obblighi: Preparazione di tutte le parti del programma concordate e svolte a lezione sui testi indicati. La frequenza richiesta è di almeno ¾ delle ore di lezioni svolte. Testi di studio: Parte I Mapelli V., Il sistema sanitario italiano , Il Mulino, Bologna 1999 Levaggi R., Capri S., Economia Sanitaria, F. Angeli, Milano 2003 Parte II Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria l’Asterisco di Urbino - 0722 -4178) Francesco Del vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Alberto Franci, Corsi M. Guerrieri C., La soddisfazione per il lavoro del personale ospedaliero, in corso di stampa. Alberto Franci, Corsi M. Guerrieri C., La soddisfazione per il lavoro nelle residenze per anziani, edizioni Summa, Padova, 2001 Alberto Franci, La distribuzione territoriale di case per anziani: costi e qualità, ed. Quattroventi, Urbino, 2005 La valutazione della qualità percepita a scelta dello studente fra i seguenti testi: Alberto Franci, Verso l’assistenza domiciliare integrata. Una proposta di metodo della valutazione della qualità percepita, Summa, 1998 Alberto Franci, La soddisfazione dei pazienti nella medicina di famiglia, Summa, Padova, 2001 -    Alberto Franci, La soddisfazione del paziente in ambito ospedaliero Summa, Padova, 2002. Modalità di accertamento: Parte I L’accertamento si articola in una prova scritta e in una prova orale sulle parti del programma concordate e svolte a lezione Parte II Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso, anche in itinere, attraverso: prove scritte – colloqui

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vademecum 2009/10

insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio testi indicati Testi di studio: Parte I Mapelli V., Il sistema sanitario italiano , Il Mulino, Bologna 1999 Levaggi R., Capri S., Economia Sanitaria, F. Angeli, Milano 2003 Parte II Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria l’Asterisco di Urbino - 0722 -4178) Francesco Del vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Alberto Franci, Corsi M. Guerrieri C., La soddisfazione per il lavoro del personale ospedaliero, in corso di stampa. Alberto Franci, Corsi M. Guerrieri C., La soddisfazione per il lavoro nelle residenze per anziani, edizioni Summa, Padova, 2001 Alberto Franci, La distribuzione territoriale di case per anziani: costi e qualità, ed. Quattroventi, Urbino, 2005 Testi di riferimento:    La valutazione della qualità percepita a scelta dello studente fra i seguenti testi: Alberto Franci, Verso l’assistenza domiciliare integrata. Una proposta di metodo della valutazione della qualità percepita, Summa, 1998 Alberto Franci, La soddisfazione dei pazienti nella medicina di famiglia, Summa, Padova, 2001 -    Alberto Franci, La soddisfazione del paziente in ambito ospedaliero Summa, Padova, 2002. Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso prova scritta (obbligatoria) e colloquio. Note: Per quanto riguada la parte I dell’esame, in alternativa ai testi indicati è possibile prepararsi su delle dispense disponibili presso la copisteria l’Asterisco ([email protected]).

Testi di studio: Augé M. Il mestiere dell’antropologo, Bollati Boringhieri, Torino, 2007. Lévi-Strauss C., “Antropologia”, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1975. Lévi-Strauss C., “La famiglia” in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino, 1983. Geertz C., “L’io testimoniante. I figli di Malinowski” in Opere e vite. L’antropologo come autore, il Mulino, Bologna, 1990. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto; valutazione dei lavori individuali prodotti dallo studente

M-DEA/01

Obiettivi Formativi: La storia puo’ portare a tutto, purchè se ne esca.L’aforisma, reso celebre da Kraus per il giornalismo e cosi’ parodiato da Lèvi-Strauss, rappresesenta nella sua mezza verità (ma puo’ anche essere una verità e mezzo), la tendenza generale del nostro tempo.Pensare all’antropologia come una scienza particolare definisce la svolta che Cassirer riconosce all’uomo: un animale simbolico, oltre che razionale.Come tale rispetto alle catene della scienza (che vuole la costruzione e il progresso) la descrizione simbolica si accontenta di una visione (dirà Wittgenstein: perspicua). Delineati dunque i temi e gli autori: Cassirer,Lèvi-Strauss,Wittgenstein nella sinossi della visione filosofica che rivela interessanti convergenze e inusitati confronti. Programma: Le lezioni affronteranno dunque il problema della “svolta simbolica” che è testimoniata con responsabile consapevolezza da Cassirer nel Saggio sull’uomo, prosegue nello studio di Lèvi-Strauss scandito in un esempio politico, termina con l’esibizione di una critica antropologica e filosofica definita da Wittgenstein. Tale cifra concettuale ci sembra la piu’ adatta per definire storiograficamente i complessi nessi che attraversano quella che si chiama “postmodernita” con nuove emergenze simboliche: i non luoghi dello spazio urbano, le eterotopie, le nuove identità. Risultati di apprendimento: Gli studenti dovrannno dimostrare di aver ricavato un impostazione originale sul tema della visione antropologica.Di poter utilizzare lo strumento teorico in contesti sociologici conflittuali; incontro - scontro di simboli,culture e religioni.Di poter giustificare il loro approccio anche in contesti diversi e non paradigmatici.Di saper elaborare riflessioni e comportamenti autonomi. Attività a supporto della didattica: Molte esemplificazione visuali (ppt).Cenni di logica formale e matematica per definire meglio il concetto di simbolo. Qualche approccio metodologico sullo studio delle parentele e dei miti. Modalità didattiche: Lezioni frontali con indicazioni di slides su internet nel sito http://www.uniurb.it/soc/F/f.htm

................................................................................................................................ Antropologia culturale I CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: I fondamenti Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. DEL NINNO MAURIZIO [email protected]

Obiettivi Formativi: Rifiutando la tentazione manualistica che affligge la più recente formazione universitaria, sarà proposto agli studenti in primo luogo un quadro delle linee essenziali dello sviluppo dell’antropologia dall’Ottocento alla crisi postmoderna, attraverso il confronto diretto con alcuni brevi scritti di studiosi di primissimo piano. La scelta presuppone la collaborazione e la partecipazione attiva dello studente, che non deve limitare la propria preparazione al mero contenuto degli scritti in programma, ma deve in primo luogo acquisire la capacità di orientarsi tra i contenuti proposti. Programma: 1. Nascita dell’antropologia; il concetto di cultura; etnocentrismo e relativismo culturale; 2. evoluzionismo; diffusionismo; 3. funzionalismo (Malinowski, il metodo etnografico e l’osservazione partecipante); 4. lingua e cultura: Lévi-Strauss, lo strutturalismo e lo sguardo da lontano; 5. Geertz e Il Diary di Malinowski; Clifford e l’autorità etnografica; 6. Augé e la surmodernità. Durante le lezioni saranno messi a disposizione in fotocopia brani o brevi articoli, costitutivi a tutti gli effetti del programma di esame. Gli studenti non frequentanti troveranno tali materiali sul sito etnosemiotica.it . Modalità didattiche: Lezioni frontali. Partecipazione attiva degli studenti con obbligo di relazioni orali e scritte. Obblighi: Frequenza attiva delle lezioni; studio individuale

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Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale Testi di studio: Augé M. Il mestiere dell’antropologo, Bollati Boringhieri, Torino, 2007. Lévi-Strauss C., “Antropologia”, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1975. Lévi-Strauss C., “La famiglia” in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino 1983. Geertz C., “L’io testimoniante. I figli di Malinowski” in Opere e vite. L’antropologo come autore, il Mulino, Bologna, 1990. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Antropologia delle forme simboliche M-FIL/02

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Simbolo, storia, metodologia. Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) Prof. DI CARO ALESSANDRO [email protected] Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il docente per e-mail.

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vademecum 2009/10 Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Testi di studio: - Cassirer Ernst,Saggio sull’uomo,Armando,Roma,2004. - Di Caro Alessandro,Falce martello e Nike,Goliardiche,Trieste,2007. - Wittgenstein Ludwig,Note sul “Ramo d’oro” di Frazer,Adelphi,Milano,1975. Modalità di accertamento: Esame orale con eventuale verifica scritta alla conclusione del modulo Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: - Cassirer Ernst,Saggio sull’uomo,Armando,Roma,2004. - Di Caro Alessandro,Falce martello e Nike,Goliardiche,Trieste,2007. - Wittgenstein Ludwig,Note sul “Ramo d’oro” di Frazer,Adelphi,Milano,1975. -Di Caro Alessandro,In soccorso del barone,Liguori,Napoli,2006 (pag.1-106). Modalità di accertamento: Esame orale Note: Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà

................................................................................................................................ Antropologia delle religioni / Antropologia delle relazioni etnico-culturali AMI M-DEA/01

CFU 10 • PERIODO II semestre • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: I°:Religione, storicità, liberazione. II°: La comunità Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) Prof. ALFIERI LUIGI [email protected] Ricevimento: lunedì e martedì, ore 12-13, mercoledì ore 12-14 (soggetto a modifiche che saranno comunicate nel corso dell’anno) Prof. BELLEI CRISTIANO MARIA [email protected] Ricevimento: martedì e mercoledì 17-19 (soggetto a modifiche) Obiettivi Formativi: Antropologia delle Religioni: Il corso, per la parte di Antropologia delle Religioni, intende presentare alcuni temi fondamentali dello studio antropologico delle religioni, utilizzando un’ottica storico-comparativa e soffermandosi sulle potenzialità di trasformazione sociale insite nei movimenti religiosi di liberazione, con particolare riguardo alla lotta anticolonialista. Antropologia delle Relazioni Etnico-Culturali: Il corso, per la parte di Antropologia delle Relazioni Etnico-Culturali, si propone di indagare i meccanismi attraverso i quali l’essere umano costruisce la percezione di sé e dell’altro da sé. Dal Capro Espiatorio alle Rivalità Etnico-Culturali, da Auschiwitz alla Xenofobia. Violenza, Mimetismo ed Identità sono i tre poli di un percorso multidiscilinare che ha come obiettivo quello di mettere a nudo la comunità umana, di comprenderne la genesi e le trasformazioni. Programma: Antropologia delle Religioni: La religione fra trascendenza e storia. Mito e storia, mito e rituale. Religione e liberazione. Movimenti religiosi e movimenti politici.Le grandi scuole dell’antropologia religiosa italiana. -La religione nella prospettiva storicocomparativa. -Antropologia e ideologia.

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insegnamenti Antropologia delle Relazioni Etnico-Culturali: Mimetismo ed identità sociale Antropologia dei diritti umani La paura come fondamento della coesione sociale L’altro da noi: la funzione sociale del Capro Espiatorio Risultati di apprendimento: Per superare le due  parti dell’esame gli studenti dovranno: a) possedere le basi storico-comparative per una valutazione complessiva della religione e dei rapporti etnicoculturali come fenomeni antropologici ed acquisire consapevolezza dei loro mutamenti in un quadro storicosociale(Knowledge and understanding); b) dimostrare la capacità di risolvere problemi teorici e applicativi relativi alla dimensione antropologica e storico-sociale della religione e dei rapporti etnico-culturali in un contesto di crescente pluralismo culturale, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi di studio, la redazione di tesine di ricerca(Applying knowledge and understanding); c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, attraverso l’attiva partecipazione a dibattiti con i docenti o loro collaboratori e tra gli studenti stessi, specialmente nell’ambito di laboratori e seminari (Making judgements); d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta, specialmente nell’ambito di attività seminariali dedicate o mediante la redazione di sintetiche esposizioni scritte (Communication); e) dimostrare la capacità di procedere nell’apprendimento con autonomia e senso critico, dimostrando la capacità di analizzare la religione in quanto fenomeno culturale senza chiusure ideologiche o dogmatiche e con sensibilità agli aspetti di promozione umana che i fenomeni religiosi ed i rapporti tra differenti etnie e culture possono presentare(Learning skills). Attività a supporto della didattica: Seminari, dibattiti, eventuali proiezioni di documentari (ne sarà data notizia durante il corso di lezioni) Modalità didattiche: Lezioni frontali, discussione, ricorso eventuale a supporti audiovisivi. Obblighi: Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Antropologia delle Religioni: -Lanternari V., Movimenti religiosi di liberazione dei popoli oppressi, Editori Riuniti, Roma 2003;   -Lanternari V., Antropologia religiosa. Etnologia,storia,folklore., Dedalo, Bari 1997 Nota: Solo i capp. da I a VII compreso. Antropologia delle Relazioni Etnico-Culturali: -Bellei C.M., La vittima “liberata”. Dal pasto sacrificale all’economia di consumo., Giappichelli, Torino 2009. -Alfieri L. e Bellei C.M., La comunità nuda., Casa Editrice da definire. Modalità di accertamento: Esame orale, con tesina facoltativa. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi di riferimento Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: Antropologia delle Religioni: -Lanternari V., Movimenti religiosi di liberazione dei popoli oppressi, Editori Riuniti, Roma 2003;   -Lanternari V., Antropologia religiosa. Etnologia,storia,folklore., Dedalo, Bari 1997 Nota: per intero. Antropologia delle Relazioni Etnico-Culturali: -Bellei C.M., La vittima “liberata”. Dal pasto sacrificale all’economia di consumo., Giappichelli, Torino 2009. -Alfieri L. e Bellei C.M., La comunità nuda., Casa Editrice da definire. -Goody J., Islam ed Europa, Raffaello Cortina, Milano 2004. Modalità di accertamento: Esame orale, con tesina facoltativa.

................................................................................................................................ Antropologia giuridica / Diritto e letteratura AMI IUS/20

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vademecum 2009/10 CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Cultura Diritto Letteratura Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) Prof. MITTICA MARIA PAOLA [email protected] Ricevimento: nei giorni di lezione e per appuntamento - fissato direttamente con il docente per email Obiettivi Formativi: Il corso ha come principale obiettivo l’acquisizione di competenze avanzate nell’analisi delle forme della giuridicità, attraverso l’approfondimento delle teorie e dei metodi di recente elaborazione nel campo di Diritto e letteratura e più in generale di Law and the Humanities, coniugate ad alcune prospettive e tecniche della sociologia, dell’antropologia e della psicologia culturale. La prima parte è finalizzata all’apprendimento dell’universo teorico che interessa questo campo di studi interdisciplinare, fino alle più recenti elaborazioni metodologiche incentrate sulla narrazione. La seconda parte, si pone come obiettivo di elaborare un modello di narrazione giuridica e di applicarlo a una fonte letteraria in riferimento a una società tradizionale, nella specie quella della Grecia della prima metà del V secolo. L’opera prevista per l’analisi è l’Orestea di Eschilo. Programma: Dopo un’introduzione storica e una ricostruzione del quadro concettuale che fa da sfondo a Diritto e Letteratura, si passa alla ricognizione dello stato attuale dell’arte in Italia e al livello internazionale, facendo emergere le motivazioni che hanno portato alla ribalta e rendono questo indirizzo di studi particolarmente promettente nel quadro epistemologico contemporaneo che interessa le scienze dell’uomo. Quindi si analizzano le varie discipline implicate in questo studio, culturale e antropologico in senso lato, per poi concludere con alcune ricerche presenti nell’ambito della psicologia culturale, della sociologia e degli studi sul diritto. La seconda parte, di carattere monografico, si concentrerà sull’elaborazione del modello delle narrazioni giuridiche e sull’applicazione dello stesso sul testo eschileo dell’Orestea, verificando come l’impiego di questo strumento sia particolarmente idoneo a far emergere la ricchezza dei contenuti presenti in una delle fonti letterarie più significative della cultura occidentale, e in relazione a diverse prospettive - di carattere giuridico, politico, sociale e filosofico. Risultati di apprendimento: Si attende che gli studenti possano: a) maturare le basi per sviluppi e applicazioni originali di idee in un contesto di ricerca sociologica, a partire dall’acquisizione di opportune sensibilità culturali e metodologiche, nonché di nozioni storiche e politologiche per cogliere i prodromi delle strutture della società odierna, sviluppando autonome capacità di valutazione critica e sottraendosi alle ricorrenti semplificazioni ideologiche  (Knowledge and understanding); b) dimostrare la capacità di risolvere problemi teorici e applicativi in contesti interdisciplinari relativi agli ambiti sopraindicati, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi di studio (Applying knowledge and understanding); c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, che dovranno essere manifestate attraverso l’attiva partecipazione a dibattiti con il docente e tra gli studenti stessi, specialmente nell’ambito di laboratori e seminari (Making judgements); d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta (Communication); e) dimostrare la capacità di procedere nell’apprendimento con autonomia e senso critico, capacità che il docente incoraggerà nell’intero svolgimento della didattica e sarà oggetto di valutazione particolarmente attenta in  sede d’esame  (Learning skills). Attività a supporto della didattica: Si prevedono la proiezione di pellicole attinenti agli obiettivi formativi, a cui seguiranno seminari e dibattiti anche con esperti (laboratori), nonché la lettura di testi letterari che formeranno oggetto di discussione in aula e di tesine individuali. Modalità didattiche: Lezioni frontali interattive. Obblighi: Frequenza delle lezioni, dei laboratori e degli incontri seminariali. Testi di studio: Prima parte 1. J. Bruner, La fabbrica delle storie. Diritto, Letteratura, Vita, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 134 (testo obbligatorio) 2. F. Ost, Mosé, Eschilo, Sofocle. All’origine dell’immaginario giuridico, Il Mulino, Bologna 2007, pp. 230 (testo obbligatorio) 3. G. Turnaturi, Immaginazione sociologica e immaginazione letteraria, Laterza, Roma-Bari 2003, pp. 160. (testo

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insegnamenti consigliato) Seconda Parte 1. Eschilo, Orestea, trad. di M. Valgimigli, Introd. di V. di Benedetto, BUR Rizzoli, Milano (testo obbligatorio) 2. M.P. Mittica, Raccontando il possibile. Eschilo e le narrazioni giuridiche, Giuffrè, Milano 2006, pp. 173 (testo obbligatorio) 3. C. Meier, L’arte politica della tragedia greca, Einaudi, Torino 2000, pp. 286 (testo consigliato) Modalità di accertamento: Verifica orale. Possibilità di integrare la prova con elaborati originali (tesine) concordate con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: -Obblighi: Studio del programma di esame in tutte le sue parti. Testi di studio: Prima parte 1. J. Bruner, La fabbrica delle storie. Diritto, Letteratura, Vita, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 134 (testo obbligatorio) 2. F. Ost, Mosé, Eschilo, Sofocle. All’origine dell’immaginario giuridico, Il Mulino, Bologna 2007, pp. 230 (testo obbligatorio) 3. M.P. Mittica, Diritto e letteratura in Italia. Stato dell’arte e riflessioni sul metodo, “Materiali per una storia della cultura giuridica”, edita da Il Mulino, n. 1, 2009, pp. 273-300, disponibile anche singolarmente all’acquisto on-line (http://www. mulino.it/rivisteweb/) (testo obbligatorio)4. G. Turnaturi, Immaginazione sociologica e immaginazione letteraria, Laterza, Roma-Bari 2003, pp. 160 (testo consigliato) Seconda Parte 1. Eschilo, Orestea, trad. di M. Valgimigli, Introd. di V. di Benedetto, BUR Rizzoli, Milano (testo obbligatorio) 2. M.P. Mittica, Raccontando il possibile. Eschilo e le narrazioni giuridiche, Giuffrè, Milano 2006, pp. 173 (testo obbligatorio) 3. C. Meier, L’arte politica della tragedia greca, Einaudi, Torino 2000, pp. 286 (testo obbligatorio - esclusi i capp. VI-VII) Modalità di accertamento: Verifica orale. Note: Si richiamano gli studenti allo studio attento di tutte le parti dei testi. In particolare per la seconda parte è richiesta una lettura approfondita del testo eschileo. Può essere di grande aiuto anche l’introduzione, presente nell’edizione consigliata, di Vincenzo di Benedetto, filologo e al tempo stesso acuto interprete dei problemi filosofici e politici che il testo dell’Orestea pone al lettore contemporaneo. Circa Diritto e Letteratura, per ulteriori notizie e materiali, si rinvia alla consultazione del sito della ISLL (Italian Society for Law and Literature)www.lawandliterature.org.

................................................................................................................................ Antropologia politico-culturale I e II AMI SPS/01

CFU 10 • PERIODO I semestre • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: I°Massa, potere - II° Dono, produzione e consumo nelle strategie di sopravvivenza Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. ALFIERI LUIGI [email protected] Ricevimento: lunedì e martedì ore 12-13; mercoledì ore 12-14 (orario soggetto a modifiche nel corso dell’anno, che saranno comunicate) Prof. BELLEI CRISTIANO MARIA [email protected] Ricevimento: Martedì e Mercoledì 17-19 (orario soggetto a modifiche) Obiettivi Formativi: Parte I L’obiettivo principale è un ripensamento della problematica del potere, in rapporto ai fenomeni di massa e alla violenza collettiva, in un’ottica teorica e di comparazione culturale, allo scopo di individuare alcuni nessi fondativi del sociale e

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vademecum 2009/10 indagare le loro possibili trasformazioni. Un secondo obiettivo più specifico riguarda l’approfondimento della guerra come fenomeno di “massa doppia” strettamente legato alla tematica del potere come “sopravvivenza”. Parte II Non è possibile pensare l’ordine al di fuori di una regolamentazione del principio d’indifferenziazione di cui è portatrice la morte. Il sacrificio è una strategia di corruzione della morte fondata sul consumo del dono da parte della Divinità. Ma cosa accade se la gerarchia del pasto sacrificale si rovescia? La determinazione dell’essere supera la mimesi col Dio per identificarsi con il consumo in sé. Accrescimento, produzione e consumo si saldano in un’unica strategia che non ha più come momento centrale il dono alla morte, ma l’interdizione dell’accesso al dono come negazione della vita. Programma: Parte I 1) Introduzione all’antropologia culturale; 2) L’antropologia poltica come dimensione specifica dell’antropologia culturale; 3) Differenze culturali e identità collettive; 4) Concetto di “massa” in Canetti; 5) Caratteri e tipologie delle masse; 6) Simbolica di massa e di nazionalità;7) Tipologia delle “mute”; 8) Mute e religioni; 9) Potere e sopravvivenza; 10) Figure del ‘sopravvissuto’; 11) Struttura del comando; 12) Antidoti alla ‘sopravvivenza’; 13) La metamorfosi; 14) La massa doppia della guerra; 15) “Si tratta di uccidere”; 16) Noi e Loro: la doppia morte; !7) Trasformazioni della guerra nel mondo contemporaneo; 18) “Indicibilità” e “impossibilità” della guerra; 19) Guerra e terrore; 20) Il destino del “sopravvissuto” e la guerra. Parte II 1) Il Sacro 2) Il Sacrificio 3) Tempio e Granaio come poli dell’ordine sociale 4) Il rovesciamento del pasto sacrificale 5) Consumo e produzione come strategie di sopravvivenza 6) Il Desiderio Mimetico 7) Globalizzazione, Crisi del Politico e Rinascita del Religioso. Risultati di apprendimento: 1. Conoscenze e capacità di comprensione: si tratta di acquisire uno sguardo critico riguardo alle apparenti evidenze ed ovvietà del sociale, cercando di coglierne i fondamenti. 1.1 Gli studenti conseguono tali conoscenze di base partecipando attivamente e dialogicamente alle lezioni e studiando analiticamente i testi proposti. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione, attraverso il riferimento di quanto appreso alla comune esperienza, utilizzando anche le vicende di cronaca e le produzioni dell’immaginario, come le varie forme d’arte. 2.1 Discussioni in aula, seminari, conferenze, proiezioni cinematografiche. 3. Capacità di giudizio: riflessione critica utilizzando approcci multidisciplinari. Tale capacità si manifesta nelle discussioni in aula col docente e tra colleghi, in appositi seminari di approfondimento, in sede d’esame. 4. Abilità comunicative: è elemento importante di giudizio la reattività alle sollecitazioni del docente, l’intervento attivo alle discussioni in aula, la capacità di proporre riflessione e obiezioni. 4.1 Tali abilità si acquisiscono progressivamente abituandosi ad un atteggiamento partecipativo e criticamente attento nel corso delle lezioni e delle discussioni. 5. Capacità di apprendimento: gli studenti debbono sviluppare capacità di apprendimento critico e di comprensione in profondità, riservando un ruolo secondario alla memorizzazione; debbono, senza inutile presunzione, mantenere autonomia di giudizio e capacità di proporre visioni divergenti e alternative riguardo alle ipotesi prospettate. 5. 1 tali capacità verranno acquisite nelle diverse occasioni di interazione didattica. Modalità didattiche: Parte I Lezioni frontali; tesina di approfondimento (facoltativa) Parte II Lezioni frontali con utilizzo di materiale audiovisivo. Il corso sarà integrato da una rassegna cinematografica. Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Parte II Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del materiale didattico testi di riferimento Testi di studio: Parte I - Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg. - L.Alfieri, La stanchezza di Marte. Variazioni sul tema della guerra, Morlacchi, Perugia 2008.  Parte II

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insegnamenti - Cristiano Maria Bellei, La Vittima liberata. Dal pasto sacrificale all’economia di consumo, Giappichelli, Torino 2009 -Burkert W., La creazione del Sacro, Adelphi, Milano 2003 Modalità di accertamento: Parte I Esame orale, con discussione delle eventuali tesine. Parte II Esame orale, con discussione delle eventuali tesine. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale dei testi, integrato da eventuali incontri con i docenti. Obblighi: Parte I Studio individuale dei testi indicati. Parte II Studio del materiale didattico e dei testi di riferimento Testi di studio: Parte I -Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg. - L.Alfieri, La stanchezza di Marte. Variazioni sul tema della guerra, Morlacchi, Perugia 2008.  Parte II -Cristiano Maria Bellei, La Vittima liberata. Dal pasto sacrificale all’economia di consumo, Giappichelli, Torino 2009 -Burkert W., La creazione del Sacro, Adelphi, Milano 2003 -Fabietti U., L’identità Etnica (seconda edizione), Carocci, Roma 2009 Modalità di accertamento: Parte I Esame orale Parte II Esame orale

................................................................................................................................ Applicazioni editoriali. Codici, segni, loghi L-ART/06

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. TRAFELI ILIO [email protected] Obiettivi Formativi: Creare competenze nella creazione e gestione di progetti editoriali multimediali Programma: Verranno organizzati gruppi di loavoro finalizzati alla creazione di progetti editoriali da presentare al mercato. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari/laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione adl almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: M. Mc Luham, Galassia Gutemberg, qualsiasi edizione disponibile F. Barbier, Storia del libro, Dedalo, Bari 2001 Modalità di accertamento: 1. Presentazione di progetti editoriali; 2. Presentazione tesine individuali su testi esame Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti

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vademecum 2009/10 Modalità didattiche: Possono partecipare ai progetti gestiti dai loro colleghi frequentanti, oppure presentano un loro progetto specifico concordato col docente. In ogni caso, presentano la tesina relativa ai testi di esame. Obblighi: Studio testi indicati Testi di studio: M. Mc Luham, Galassia Gutemberg, qualsiasi edizione disponibile F. Barbier, Storia del libro, Dedalo, Bari 2001 Modalità di accertamento: 1. Presentazione di progetti editoriali; 2. Presentazione tesine individuali su testi esame

................................................................................................................................ Archivistica generale M-STO/08

CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Archivistica generale: la formazione dell’archivio Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. GUERCIO MARIA [email protected] Ricevimento: mercoledì 18:00-19:00 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire le basi concettuali, i principi teorici, la conoscenza dei problemi metodologici della disciplina archivistica, necessari sia all’archivista responsabile della formazione dei documenti attivi presso il soggetto produttore di archivi che all’archivista impegnato nella conservazione e fruizione del patrimonio documentario storico Programma: Un’attenzione specifica è dedicata alla legislazione archivistica oggi in vigore (testo unico sulla tutela dei beni culturali, norme sull’accesso e sulla trasparenza amministrativa, testo unico sul documento amministrativo, Codice dell’amministrazione digitale). Il corso include i seguenti temi: problemi di terminologia, il concetto di documento archivistico, elementi di diplomatica del documento moderno e contemporaneo, tipologie documentarie, il sistema e le fasi di gestione dei documenti, la classificazione d’archivio, la registrazione dei documenti, il trasferimento dei documenti e la gestione dei depositi archivistici, la selezione, la natura e l’evoluzione dei sistema di gestione documentaria e della disciplina archivistica, le definizioni di archivio, la struttura degli archivi, la tipologia dei soggetti produttori, la legislazione archivistica post-unitaria. Eventuali propedeuticità: No Attività a supporto della didattica: si prevede un’attività seminariale Modalità didattiche: lezione frontale, seminari e messa a disposizione di materiale online Obblighi: frequenza per almeno il 75% delle lezioni Testi di studio: Testi di studio P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008 (capitoli 1-6; 12-15) G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. C. Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispecchi l’istituto, in “Rassegna degli archivi di Stato” , 1970, 1, pp. 145-149. Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di

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insegnamenti sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato; D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy); D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130). Dlgs 82/2005 Codice dell’amministrazione digitale Modalità di accertamento: esame orale; per gli studenti frequentanti è prevista una prova di esonero scritta a fine corso Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: studio dei testi e del materiale messo a disposizione dal docente (per informazioni si contatti Istbal, 07222940) Testi di studio: Testi di studio P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008 (capitoli 1-6; 12-15) G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. C. Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispecchi l’istituto, in “Rassegna degli archivi di Stato” , 1970, 1, pp. 145-149. E. Lodolini, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 1-159 P. Carucci, Versamenti e ordinamento degli archivi negli organi centrali dello Stato, in Antologia di scritti archivistici, a cura di Romualdo Giuffrida, Roma, Ufficio centrale beni archivistici, 1985 M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitoli 1-2, 4) Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato; D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy); D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130). Dlgs 82/2005 Codice dell’amministrazione digitale Modalità di accertamento: esame orale

................................................................................................................................ Archivistica generale I, II AMI M-STO/08

CFU 12 • PERIODO II semestre • DURATA 96 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Archivistica generale: formazione dei documenti, ordinamento e strumenti di ricerca Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. GUERCIO MARIA [email protected] Ricevimento: mercoledì 18:00-19:00 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire le basi concettuali, i principi teorici, la conoscenza dei problemi metodologici della disciplina archivistica, necessari sia all’archivista responsabile della formazione dei documenti attivi presso il soggetto produttore di archivi che all’archivista impegnato nella conservazione e fruizione del patrimonio documentario storico, incluse le indicazioni relative alla impostazione e realizzazione di strumenti di ricerca conformi agli standard nazionali e internazionali.  In particolare, il corso si propone di fornire le basi concettuali e pratiche oltre che gli strumenti metodologici, per lo svolgimento delle funzioni archivistiche di ordinamento e descrizione degli archivi storici sia in ambiente tradizionale che in ambiente informatico. Programma: Un’attenzione specifica è dedicata alla legislazione archivistica oggi in vigore (codice dei beni culturali, norme sull’accesso e sulla trasparenza amministrativa, testo unico sul documento amministrativo, Codice dell’amministrazione digitale). Il corso include i seguenti temi: problemi di terminologia, il concetto di documento archivistico, elementi di diplomatica del documento moderno e contemporaneo, tipologie documentarie, il sistema e le fasi di gestione dei

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vademecum 2009/10 documenti, la classificazione d’archivio, la registrazione dei documenti, il trasferimento dei documenti e la gestione dei depositi archivistici, la selezione, la natura e l’evoluzione dei sistema di gestione documentaria e della disciplina archivistica, le definizioni di archivio, la struttura degli archivi, la tipologia dei soggetti produttori, la legislazione archivistica post-unitaria. Si analizzano inoltre  principi del metodo storico e il processo della loro progressiva affermazione nella teoria archivistica, la struttura dell’archivio e delle sue partizioni in relazione ai problemi della fruizione, le regole per l’ordinamento e la descrizione in ambiente nazionale, lo sviluppo degli standard internazionali ISAD, ISAAR e EAD, l’applicazione dei principi generali della descrizione nei progetti di informatizzazione Eventuali propedeuticità: Non si predono propedeuticità Attività a supporto della didattica: è prevista la predisposizione di materiali di approfondimento e di orientamento Modalità didattiche: lezioni frontali e attività seminariale; attività didattica online Obblighi: Frequenza delle lezioni per almeno il 75% Testi di studio: Testi di studio P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008 P. Carucci, Fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, Carocci, 1983, pp. 132-237 (incluso il glossario e la circolare del 1966 sulla pubblicazione degli inventari); G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. C. Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispecchi l’istituto, in “Rassegna degli archivi di Stato” , 1970, 1, pp. 145-149. Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato; D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy); D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130). Dlgs 82/2005 Codice dell’amministrazione digitale Standard descrittivi:ISAD (G): General International Standards for Archival Description, Firenze 2000; ISAAR (CPF): International Standards for Archival Authority Records, in “Rassegna degli Archivi di Stato”, 2004, n. 1-3 Modalità di accertamento: esame orale; per gli studenti frequentanti è prevista una prova scritta di esonero a conclusione del corso Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: studio dei materiali e dei testi indicati; studio delle dispense che saranno messe a disposizione del docente sul sito dell’Istbal  per il modulo di Archivistica generale e per il modulo di Teoria e tecnica dell’ordinamento e della descrizione archivistica (contattare il seguente numero di telefono: 0722 2940) Testi di studio: Testi di studio P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008 P. Carucci, Fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, Carocci, 1983, pp. 132-237 (incluso il glossario e la circolare del 1966 sulla pubblicazione degli inventari); G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. C. Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispecchi l’istituto, in “Rassegna degli archivi di Stato” , 1970, 1, pp. 145-149. E. Lodolini, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 1-159 M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitoli 1-2, 4) A. Romiti, I mezzi di corredo archivistici e problemi di accesso, in “Archivi per la storia”, 1990, 2, pp. 217-246.

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insegnamenti Gli articoli sono disponibili presso Istbal, Piano Santa Lucia 6, II piano Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato; D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy); D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130). Dlgs 82/2005 Codice dell’amministrazione digitale Standard descrittivi:ISAD (G): General International Standards for Archival Description, Firenze 2000ISAAR (CPF): International Standards for Archival Authority Records, in “Rassegna degli Archivi di Stato”, 2004, n. 1-3 Modalità di accertamento: esame orale

................................................................................................................................ Archivistica speciale M-STO/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Archivistica speciale Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. GROSSI Monica [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni e su appuntamento Obiettivi Formativi: Il corso si propone di analizzare la natura e la struttura di alcune tipologie di archivio approfondendo lo studio del rapporto esistente tra fondo archivistico e soggetto produttore. Programma: Il corso affronterà i seguenti temi:archivi e soggetti produttori nella elaborazione della teoria archivistica italiana; lineamenti di storia delle istituzioni comunali, degli istituti assistenziali e giurisdizionali operanti in ambito comunale, del notariato e delle istituzioni ecclesiastiche dal medioevo all’età contemporanea e analisi della relativa produzione documentaria. Una parte del corso sarà infine dedicata allo studio della storia dell’Università di Urbino e del suo archivio. Risultati di apprendimento: Capacità di orientamento nel quadro storico e istituzionale di produzione delle principali tipologie di archivio. Attività a supporto della didattica: Visite guidate ad archivi e altri istituti che conservano fondi archivistici. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Testi di studio: Per un inquadramento del tema: F. Valenti, Nozioni di base per un’archivistica come euristica delle fonti documentarie, in F. Valenti, Scritti e lezioni di archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di D. Grana, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali. Ufficio centrale per i beni archivistici, 2000 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Saggi, 57), soltanto le pp. 169-224. Per la storia delle principali istituzioni medioevali P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci, 1998, pp. 113-265. Per gli archivi comunali: Soprintendenza archivistica per il Lazio, Gli archivi storici comunali. Lezioni, in “Rivista storica del Lazio”, VI (1998), quaderno 1, pp. 11-52, 85-110,  143-173. Per gli archivi notarili: E. Lodolini, Gli archivi notarili delle Marche, Roma, 1969, pp. 9-37. Per gli archivi ecclesiastici: Associazione archivistica ecclesiastica, Consegnare la memoria. Manuale di archivistica ecclesiastica, a cura di E. Boaga, S. Palese, G. Zito, Firenze, Giunti, 2003, pp. 13-51; 85-101; 203-224. S. Palese, Tipologia e geografia degli archivi ecclesiastici, in “Archivi per la storia”, II (1989), pp. 61-71.

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vademecum 2009/10 Per gli archivi universitari: Indicazioni bibliografiche saranno fornite ai frequentanti nel corso delle lezioni. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Mettersi in contatto con la docente per definire le modalità di preparazione dell’esame. Testi di studio: Oltre a quelli previsti per i frequentanti, si raccomanda lo studio dei seguenti testi: P. D’Angiolini - C. Pavone, Gli archivi, in Storia d’Italia, Torino, Einaudi, 1973, vol. V, tomo 2, I documenti, pp. 1659-1691. Guida generale degli archivi di Stato italiani, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1981-1994, vol. I, Introduzione, pp. 1-31 (disponibile anche in rete all’indirizzo ). F. Valenti, Nozioni di base per un’archivistica come euristica delle fonti documentarie, in F. Valenti, Scritti e lezioni di archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di D. Grana, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali. Ufficio centrale per i beni archivistici, 2000 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Saggi, 57), pp. 135-169. Modalità di accertamento: Esame orale. Note: La mancanza di manuali di riferimento rende consigliabile la frequenza assidua.

................................................................................................................................ Attività formative per il tirocinio --

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Attività formative per tirocinio Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. CURCURUTO FRANCESCA [email protected] Obiettivi Formativi: Questo ciclo di interventi a carattere pratico-dinamico, si propone di affiancare il percorso teorico accademico indicato dall’Università, con l’obiettivo di prospettare agli studenti una visione “simulata” di tecniche e metodologie operative del servizio sociale. Programma: Strumenti operativi dell’Assistente sociale. - L’agire professionale dell’Assistente sociale nel territorio. - Progettazione, verifica e valutazione del servizio sociale. - Esercitazioni caratterizzate da improvvisazioni psico-socio- creative, psicodrammatiche e simulazioni di tecniche interattive: colloquio tra Assistente sociale e persona con “disagio”, incontri d’equipe formati da varie figure professionali (tra cui l’Assistente sociale). - Tecnica dell’inversione e gioco dei ruoli. Attività a supporto della didattica: laboratori, seminari, etc. Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento e discussione in aula con gli studenti. Rappresentazione psicodrammatica con la tecnica dell’inversione dei ruoli. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: Curcuruto F. Norme e servizi sociali negli enti locali, (dispensa) - 2006 Modalità di accertamento: Lo studente deve produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

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insegnamenti Note: Il campo “studenti non frequentanti” non è stato compilato in quanto è obbligatoria la frequenza

................................................................................................................................ Catalogazione e classificazione M-STO/08

CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Sviluppi recenti della catalogazione in ambito internazionale e nazionale Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. Obiettivi Formativi: L’obiettivo prncipale del corso è quello di fornire una solida base per tutto quello che concerne l’ambito della catalogazione e i profondi cambiamenti che si stanno determinando sia a livello nazionale sia internazionale. Programma: Dopo una introduzione sui cataloghi e sulle norme di catalogazione in uso nella biblioteche italiane, con una breve esposizione delle RICA, delle ISBD e delle indicizzazioni semantiche, verranno analizzati i nuovi principi internazionali di catalogazione (ICP), i requisiti funzionali per le registrazioni bibliografiche (FRBR), la ISBD consolidata e le nuove REICAT, Regole italiane di catalogazione. Eventuali propedeuticità: Il corso è propedeutico per la frequentazione dei laboratori di catalogazione e classificazione. Modalità didattiche: lezioni frontali, Testi di studio: Verso nuovi principi e nuovi codici di catalogazione / Mauro Guerrini, con Carlo Bianchini, Pino Buizza, Carlo Ghilli, Antonella Novelli, Lucia Sardo. Milano : Silvestre Bonnard, 2005 Barbara B. Tillet / RDA (Resource Description and Access): lo sviluppo di un nuovo codice di catalogazione internazionale. “Bibliotime”, XI, 1 (marzo 2008), 10 pp. Carlo Bianchini / Rassegna critica dei recenti sviluppi della catalogazione in ambito internazionale. “Bollettino AIB”, n. 1, 2009, p. 35 - 44. Carlo Bianchini, Mauro Guerrini / Quis custodiet ipsos custodes? : osservazioni sulle relazioni fra FRBR, ICP, ISBD e RDA. “Il bibliotecario”, n. 1 (gen. - apr. 2009), p. 59 - 85 Alberto Petrucciani, Simona Turbanti / Per l’applicazione delle REICAT: i cambiamenti nelle forme dei nomi degli autori. “Biblioteche oggi”, n. 6, luglio-agosto 2009, p. 7-22  Altri saggi verranno indicati durante il corso. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Verso nuovi principi e nuovi codici di catalogazione / Mauro Guerrini, con Carlo Bianchini, Pino Buizza, Carlo Ghilli, Antonella Novelli, Lucia Sardo. Milano : Silvestre Bonnard, 2005 Barbara B. Tillet / RDA (Resource Description and Access): lo sviluppo di un nuovo codice di catalogazione internazionale. “Bibliotime”, XI, 1 (marzo 2008), 10 pp. Carlo Bianchini / Rassegna critica dei recenti sviluppi della catalogazione in ambito internazionale. “Bollettino AIB”, n. 1, 2009, p. 35 - 44. Carlo Revelli / Il catalogo. Nuova edizione con aggiornamenti in collaborazione con Giulia Visintin. Milano : Editrice bibliografica, 2008 [p. 1- 119] Carlo Bianchini, Mauro Guerrini / Quis custodiet ipsos custodes? : osservazioni sulle relazioni fra FRBR, ICP, ISBD e RDA. “Il bibliotecario”, n. 1 (gen. - apr. 2009), p. 59 - 85 Modalità di accertamento: Esame orale

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ Cinema e fotografia L-ART/06

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Dalla Fotografia al Cinema: le problematiche estetiche e sociali connesse alla nascita della società multimediale. Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. NICCOLINI DANIELA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende proporre allo studente un percorso all’interno dell’articolata e complessa riflessione teorica sull’immagine che, dalla fine dell’Ottocento, ha impegnato studiosi di ambiti diversi. Programma: 1. Nascita dell’immagine analogica e tessuto sociale dell’epoca; 2. Dalla Fotografia al Cinema: i nodi teorici ed estetici; 3. Gli Autori e l’evoluzione del linguaggio cinematografico; 4. L’immagine digitale Risultati di apprendimento: Conoscenza della complessità del contributo del Cinema e dei media audiovisivi per una nuova percezione della realtà. Modalità didattiche: Lezioni teoriche con visione e analisi dei film. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione con verifica orale alla fine del corso. Fanno parte integrante del corso le proiezioni di film che si terranno secondo un calendario che verrà comunicato all’inizio delle lezioni. Si precisa che i film di autori stranieri saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano. Testi di studio: Sorlin P., I figli di Nadar. Il “secolo” dell’immagine analogica, Einaudi, Torino, 2001. Costa A., Saper vedere il cinema, Milano, Bompiani, 1985. Visione dei film proiettati durante il corso. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Visione dei film proiettati durante il corso. Gli studenti non frequentanti che avessero difficoltà a reperire i film devono concordare con il docente film alternativi. Testi di studio: Sorlin P., I figli di Nadar. Il “secolo” dell’immagine analogica, Einaudi, Torino, 2001. Costa A., Saper vedere il cinema, Milano, Bompiani, 1985. Visione dei film proiettati durante il corso. Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Letture facoltative consigliate, per frequentanti e non frequentanti: Barthes R., La camera chiara, Torino, Einaudi, 1998; Bellour R., Fra le immagini. Fotografia, Cinema, Video, Milano, Mondadori, 2007.

................................................................................................................................ Cinema. Teoria del linguaggio filmico L-ART/06

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insegnamenti CFU 6 • PERIODO I Semestre • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Leggere il Cinema. La riflessione teorica. Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. MARCHETTI BIANCA MARIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il Corso si propone di offrire allo studente la conoscenza di base della Teoria del Cinema, attraverso l’approfondimento di determinate poetiche, scuole e tendenze del cinema delle origini, del cinema classico e del cinema della modernità. Programma: Teoria e Critica Le origini della teoria del cinema. Le teorie del montaggio: L.Kulesov, S.Eizenstein, D.Vertov. La prospettiva estetica. La critica cinematografica in Italia. Gli Autori e i Generi. Lo sviluppo dei Cultural Studies. Attività a supporto della didattica:Il percorso sarà supportato da una serie di analisi di film ritenuti esemplari per interpretare, a livello linguistico-stilistico,l’evoluzione del linguaggio cinematografico. Modalità didattiche: Lezioni frontali e analisi dei film proiettati durante il Corso. Obblighi: Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore e visione dei film programmati dal docente. Testi di studio: Casetti F., Teorie del cinema 1945-1990, Bompiani, Milano,2002.(obbligatorio) Ambrosini M., Cardone L., Cuccu L., Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma, 2003. (obbligatorio) Modalità di accertamento: L’esame sarà costituito da un colloquio orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati e visione obbligatoria di almeno 6 film. Per la scelta si rimanda ai principali film analizzati nei testi indicati in bibliografia. Testi di studio: Casetti F. Teorie del Cinema 1945-1990, Bompiani,Milano,2002. (obbligatorio) Ambrosini M.,Cardone L.,Cuccu L., Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma,2003. (obbligatorio) Modalità di accertamento: L’esame si svolgerà in forma orale.

................................................................................................................................ Comunicazione d’impresa SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: La comunicazione di azienda per creare vantaggio competitivo Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. ZEPPA MARCELLO [email protected] Obiettivi Formativi: Comprendere le politiche di marca delle imprese e le modalità di fruizione della marca da parte del mercato è diventata una questione di primaria importanza per chiunque si occupi di marketing, di strategia, di comunicazione: nello stesso tempo, le azioni che si esercitano sulla mente dell’utilizzatore – consumatore per differenziarsi dalla concorrenza ad integrazione e complemento delle leve di marketing che si attivano a favore del prodotto/servizio hanno assunto un peso preponderante. L’obiettivo principale è assumere un metodo di analisi e di azione di fronte alle problematiche

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vademecum 2009/10 complesse di un mercato in evoluzione rapida e continua dove l’impresa ritrova a dover agire con un numero crescente e diversificato di interlocutori e di pubblici di riferimento, all’esterno dell’azienda come all’interno dell’azienda stessa. Programma: 1) “Focus” sugli aspetti più avanzati della comunicazione di impresa con particolare attenzione al posizionamento (di marketing e in comunicazione 2) Esame dell’integrazione della comunicazione alla luce delle mutate esigenze della pianificazione aziendale e del mutato approccio del consumatore ai prodotti/mercati 3) Esame dell’evoluzione delle tecniche miranti a costruire/mantenere/implementare l’immagine di marca; 4) Esame di case history peculiari per modalità e/o risultati con discussione in aula. Modalità didattiche: Lezioni frontali, con utilizzo di supporti audiovisivi. Lettura e discussione di testi. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: - Trout J., Differenziarsi per sopravvivere alla competizione, FrancoAngeli, Milano, 2001 - Prahalad C.K., Ramaswamy V., Il futuro della competizione, Il Sole24Ore, Milano, 2004 Nota: Capitoli 1, 7, 9, 10 - Fiocca R., Marino A., Testori M., Brand management. Valori e relazioni nella gestione della marca, Etas Libri, Milano, 2007 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Nutrito C., Non tutto il marketing vien per nuocere. Opportunità e rischi nel mercato del terzo millennio, FrancoAngeli, Milano, 2001 - Trout J., Differenziarsi per sopravvivere alla competizione, FrancoAngeli, Milano, 2001 - Prahalad C.K., Ramaswamy V., Il futuro della competizione, Il Sole24Ore, Milano, 2004 Nota: Capitoli 1, 7, 9, 10 - Fiocca R., Marino A., Testori M. Brand management. Valori e relazioni nella gestione della marca, Etas Libri, Milano, 2007 Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Comunicazione d’impresa AMI

insegnamenti Programma: 1. Indagare i rapporti che intercorrono tra creatività e comunicazione nell’ambito del fashion system 2. Focalizzare gli ambiti della comunicazione istituzionale, la realtà del “made in Italy”, il suo valore aggiunto, i suoi Distretti, il suo “life-style” 3. Analizzare le tecniche, gli attori, i contenuti, i supporti, i riferimenti di una corretta linea di “comunicazione moda”, con particolare riferimento all’evoluzione tra prodotto e comunicazione. Modalità didattiche: Lezioni frontali con supporti audiovisivi Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Bulgari S. (a cura di), I mondi della moda. modelli di analisi della comunicazione della moda, CLUEB, Bologna, 2005 Galoforo G., Montebelli M., Pomodoro S., Moda e pubblicità. Stili e tendenze nel fashion system, Carocci, Roma, 2005 Merlo E., Moda italiana. storia di un’industria dall’ottocento a oggi, Marsilio, 2003 Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Bulgari S. (a cura di), I mondi della moda. Modelli di analisi della comunicazione della moda, CLUEB, Bologna, 2005 Codeluppi V., Dalla corte alla strada. Natura ed evoluzione sociale della moda, Carocci, Roma, 2007 Galoforo G., Montebelli M., Pomodoro S., Moda e puubblicità. Stili e tendenze nel fashion system, Carocci, Roma, 2005. Merlo E., Moda italiana. Storia di un’industria dall’ottocento a oggi, Marsilio, 2003. Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Comunicazione pubblica SPS/08

CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Laboratorio di comunicazione Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)

SPS/08

Prof. PETICCA SARA [email protected]

CFU 10 • DURATA 80 ore Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)

Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire le conoscenze e le competenze necessarie per comprendere la comunicazione pubblica nella sua valenza sociologica, culturale e organizzativa. Si analizzerà l’evoluzione storica della disciplina cogliendo le opportunità e le criticità della situazione attuale e i suoi sviluppi futuri. Particolare importanza rivestiranno i problemi della cittadinanza, il ruolo delle nuove tecnologie, le basi normative di riferimento italiane ed europee e la dimensione strategica della comunicazione pubblica anche con riferimento ai linguaggi più adeguati per costruire prodotti e campagne di comunicazione pubblica mirate ed efficaci. Programma: Il corso si articola in varie parti: • nella prima vengono analizzati il quadro storico di riferimento, le basi normative e il contesto generale in cui si colloca la disciplina; • nella seconda vengono individuati i soggetti della comunicazione pubblica, i principi organizzativi dell’ufficio stampa e dell’ufficio relazioni con il pubblico; • nella terza si analizzano gli strumenti di cui si servono i soggetti che operano in questo settore, per raggiungere il cittadino e comunicare in modo efficace; • nella quarta si propongono dei casi concreti con particolare riferimento al settore della scuola, dell’ambiente, della salute e della sicurezza;

Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Comunicazione e moda SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La comunicazione del fashion system Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. VALLI BERNARDO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire i concetti teorici e tecnici fondamentali della “comunicazione moda” istituzionale e di prodotto.

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vademecum 2009/10 • nell’ultima parte si analizzavano i caratteri della comunicazione pubblica come comunicazione di servizio. Modalità didattiche: Il corso prevede lezioni frontali e lavori da concordare con gli studenti nel corso delle lezioni Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Mancini P., Manuale di Comunicazione, Latarza, Roma-Bari, 2006 Lovari A., Masini M. (a cura di), Comunicazione 2.0. Tenologie, linguaggi, formati, Franco Angeli, Roma , 2008 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Mancini P., Manuale di Comunicazione, Latarza, Roma-Bari, 2006 Lovari A., Masini M. (a cura di), Comunicazione 2.0. Tenologie, linguaggi, formati, Franco Angeli, Roma , 2008

................................................................................................................................ Comunicazione pubblica AMI SPS/08

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Strategie e tecniche di comunicazione istituzionale e sociale Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM) Prof. DUCCI GEA [email protected] Ricevimento: Ricevimento su appuntamento - contatto e-mail: [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche per progettare strategicamente le attività di informazione e comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni, tenendo conto dell’evoluzione che la comunicazione pubblica ha conosciuto a livello nazionale e internazionale. Tali competenze implicano una visione complessa e integrata della comunicazione nelle organizzazioni che tenga conto dell’impiego delle tradizionali e più avanzate tecnologie della comunicazione. Il corso è finalizzato inoltre a promuovere la capacità di osservare le emergenti forme di interazione e coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali da parte delle istituzioni pubbliche, secondo una visione di amministrazione partecipata e condivisa. Programma: 1. Definizione di comunicazione pubblica: ambito di interesse e soggetti promotori. 2. Lo stato attuale della comunicazione pubblica e il riconoscimento dei nuovi profili professionali - seminario tenuto dal prof. Alessandro Rovinetti (segretario generale dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale - Segretario generale della Federazione Europea delle Associazioni di Comunicazione Pubblica). 3. Strutture e strumenti per la comunicazione pubblica integrata 4. La comunicazione sociale e i processi partecipativi. 5. Progettare le iniziative di comunicazione istituzionale e sociale: il piano di comunicazione. Workshop laboratoriale condotto da Pierdomenico Lonzi (Consigliere Nazionale dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, docente formatore in comunicazione pubblica). Risultati di apprendimento: Attività a supporto della didattica: Seminari 1. Seminario su: lo stato attuale della comunicazione pubblica e il riconoscimento dei profili professionali (prof. Alessandro Rovinetti) 2 . Seminario su: Urp e ufficio stampa nella pubblica amministrazione - Il caso del Comune di Ancona (dott.ssa Rosanna Tomassini) Workshop laboratoriale 3. Workshop laboratoriale su: la programmazione delle iniziative di comunicazione istituzionale e sociale nelle pubbliche amministrazioni - il piano di comunicazione (dott. Pierdomenico Lonzi)

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insegnamenti Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni di gruppo, workshop laboratoriale. Obblighi: Obbligo di frequenza secondo le regole del corso di laurea. Testi di studio: Rovinetti A., Fare comunicazione pubblica - normative, tecniche, tecnologie, Comunicazione Italiana, Roma, 2006 Levi N. (a cura di), Il piano di comunicazione nelle amministrazioni pubbliche - Analisi e strumenti per l’innovazione, I manuali, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2004 (consultabile sul sito www.urp.it) Cucco E., Pagani R. e Pasquali M. (a cura di), Primo rapporto sulla comunicazione sociale in Italia, RaiEri, Roma, 2005 (solo le parti che verranno indicate dal docente durante le lezioni) Faccioli F., D’Ambrosi L. e Massoli L. (a cura di), Voci della ribalta. Comunicazione sociale, processi inclusivi e partecipazione, Edizioni Scientifiche Italiane, Roma, 2007 (solo le parti che verranno indicate dal docente durante le lezioni) Lovari A. e Masini M. (a cura di), Comunicazione pubblica 2.0 - Tecnologie, linguaggi, formati, FrancoAngeli, Milano, 2008  Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo (risultati del workshop). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: Rovinetti A., Fare comunicazione pubblica - normative, tecniche, tecnologie, Comunicazione Italiana, Roma, 2006 Levi N. (a cura di), Il piano di comunicazione nelle amministrazioni pubbliche - Analisi e strumenti per l’innovazione, I manuali, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2004 (consultabile sul sito www.urp.it) Cucco E., Pagani R. e Pasquali M. (a cura di), Primo rapporto sulla comunicazione sociale in Italia, RaiEri, Roma, 2005 Faccioli F., D’Ambrosi L. e Massoli L. (a cura di), Voci della ribalta. Comunicazione sociale, processi inclusivi e partecipazione, Edizioni Scientifiche Italiane, Roma, 2007  Testo di sola lettura: Lovari A. e Masini M. (a cura di), Comunicazione pubblica 2.0 - Tecnologie, linguaggi, formati, FrancoAngeli, Milano, 2008  Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Comunicazione pubblicitaria e linguaggi mediali AMI SPS/08

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Brandscapes: i nuovi linguaggi della pubblicità Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM) Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire competenze avanzate per la definizione e l’analisi della comunicazione pubblicitaria in relazione alla evoluzione dei linguaggi mediali a fronte della di una cultura convergente tra produttori e consumatori. Programma: 1. Pubblicità e industria dell’immaginario; 2. Ibridazioni, convergeneze e mutazioni nella relazione tra linguaggi pubblicitari e mediali; 3. Nuove forme della comunicazione pubblicitaria: ambient advertising; edge marketing; marketing guerriglia; 4. Pubblicità 2.0: l’era degli UGC; 5. Laboratorio sulle forme di comunicazione pubblicitaria sui siti di social network e mondi online (SecondLife). Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lavoro di gruppo, seminari di approfondimento sulle fasi mediali/pubblicitarie, workshop teorico pratico.

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vademecum 2009/10 Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale, eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: 1. Cova B., Giordano A., Pallera M., Marketing non-convenzionale, Il Sole24Ore, Milano, 2007 2. Jenkins H., Cultura convergente, Apogeo, Milano, 2007 3. AaVv, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Genova in corso di stampa 4. Materiali indicati a lezione Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: 1. Cova B., Giordano A., Pallera M., Marketing non-convenzionale, Il Sole24Ore, Milano, 2007 2. Jenkins H., Cultura convergente, Apogeo, Milano, 2007 3. AaVv, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Genova in corso di stampa

................................................................................................................................ Contenuti digitali in rete e architettura dell’informazione ING-INF/05

insegnamenti Modalità di accertamento: Valutazione del lavoro finale e dell’impegno personale e di gruppo nel corso della realizzazione del progetto. Esercitazioni scritte. Colloquio orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Due a scelta tra i seguenti testi: Gillmor Dan, We the Media, Grassroots Journalism By the People, For the People, O’Reilly, 2006 D. Tapscott, A. D. Williams Wikinomics La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, Etas Libri, 2007 Albert-Laszlo Parabasi, Linked: How Everything Is Connected to Everything Else and What It Means Nota. Testi alternativi o altro materiale, sia scritto che in audio e in video, verranno indicati a lezione  

................................................................................................................................ Cultura e società AMI SPS/08

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO Titolo corso: Corpo e cultura Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: L’informazione e gli strumenti del web: costruire siti e servizi partecipativi Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)

Prof. MARCARINO AURELIA [email protected]

Prof. RUSSO MASSIMO [email protected]

Obiettivi Formativi: Fornire strumenti teorici per analizzare e interpretare il modello dinamico della cultura, le forme espressive, i meccanismi creativi, le contaminazioni, il comportamento culturale e la ricezione della cultura. Programma: 1. Il concetto di cultura 2. La cultura come costruzione sociale 3. Il significato nella cultura dei media 4. I modelli di comunicazione nei processi culturali 5. La cultura come racconto 6. Le mitologie culturali 7. Corpo, rappresentazione, identità 8. Manipolazioni corporee e autobiografie mediali 9. La medicalizzazione delle estetiche contemporanee Attività a supporto della didattica: Attività seminariali Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento sui seguenti temi: - Introduzione ai cultural studies - Tecnologie del sé: morfoscritture digitalizzate - Dallo shaping allo sharing: la fotografia digitale nelle pratiche culturali Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale. Testi di studio: Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997 Borgna P., Sociologia del corpo, Laterza, Roma - Bari, 2005 Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma, 2004 Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007 D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007 Modalità di accertamento: Esame orale.

Obiettivi Formativi: Nei suoi quindici anni di vita (1994-2009) il web ha cambiato il mondo dell’informazione. Internet è ormai abitudine quotidiana nella dieta mediatica di ognuno di noi. Parallelamente alla crescita degli strumenti del web 2.0, i media tradizionali attraversano una crisi che richiede una profonda ridefinizione del prodotto. Il corso cercherà di disegnare lo scenario evolutivo della rete nei prossimi anni per quanto riguarda informazione e contenuti, mettendo gli studenti in grado di utilizzare e di comprendere le potenzialità dei nuovi strumenti della comunicazione, in cui i lettori/utenti diventano co-autori. A ognuno verrà chiesto di realizzare un lavoro finale, il progetto di un servizio che risponda ai principi e alle metodologie viste a lezione. Programma: Prerequisiti essenziali: Conoscenza di base dei principi dell’HTML. Uso base di un editor html Conoscenza di base dei principi della grafica online: elementi grafici di una pagina web, formati grafici, trattamento delle immagini, digitalizzazione e compressione delle immagini. Uso base di Photoshop Conoscenza base software per la gestione di audio e video online Comprensione audio e testuale della lingua inglese Programma: I. La convergenza digitale e la fine di Internet II. I modelli di successo in rete e la distribuzione di Pareto (longtail curve) III. Disaggregazione e riaggregazione del contenuto, l’informazione liquida III. La personalizzazione (dai blog a Flickr, da Youtube ad Eyespot) IV. La sfida ai mezzi di comunicazione tradizionali nei settori dell’informazione e della pubblicità V. Multimedia partecipativi in rete: dalla comunicazione definita dal mezzo alla comunicazione definita dai contenuti e trasformata/integrata dagli utenti VI. I social Network VII. Verso il web 3.0: l’approccio semantico e la folksonomy VIII. Assegnazione/svolgimento dei lavori.. Modalità didattiche: Le modalità didattiche verranno definite e comunicate agli studenti all’inizio dell’A.A. Dopo alcuni incontri frontali, intervallati da esercitazioni scritte ad hoc, a ognuno verrà assegnato un lavoro di fine corso, che dopo fasi di revisione e verifica in presenza e in remoto sarà portato all’esame. Note: Il docente sarà a disposizione degli studenti durante tutte le fasi del progetto per telefono e per e-mail. Verrà valutata anche la possibilità di organizzare degli stage formativi presso strutture editoriali impegnate su Internet Obblighi: E’ necessaria l’assidua partecipazione degli studenti sia ai momenti didattici in presenza ad Urbino, sia al lavoro in remoto. Studio del testo di riferimento.

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Prof. CIUFFOLI EMANUELA [email protected]

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale Testi di studio: Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997 Crane D., La produzione culturale, il Mulino, Bologna, 1997

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vademecum 2009/10 Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma, 2004 Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007 D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007 Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Diplomatica M-STO/09

CFU 12 • DURATA 96 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Obiettivi Formativi: Modulo 1: Diplomatica generale (CFU 6): Obiettivi formativi: far conoscere l’oggetto della disciplina “Diplomatica” e le sue problematiche storiche e attuali, attraverso soprattutto i documenti pubblici. Modulo 2: Diplomatica notarile (CFU 6): Obiettivi formativi: introdurre allo studio dei documenti privati dei secoli XIII-XV, periodo da cui cominciano a provenire i fondi archivistici che studenti e laureati hanno maggior probabilità di incontrare. Programma: Programma modulo 1: 1)      Principi generali e definizioni. Storia della diplomatica. Azione giuridica e documentazione; diplomatica generale e speciale; documento pubblico e privato. Le persone. La genesi del documento pubblico, da Roma al Medioevo. I caratteri estrinseci e intrinseci del documento. La lingua e i formulari. Gli usi cronologici. 2)      Studio diretto di documenti esemplificativi. Programma modulo 2: 1)      Genesi e caratteri del documento notarile. Il notariato nei suoi rapporti con università e comune. L’attività professionale per i privati. La tradizione dei testi documentari. L’edizione delle fonti documentarie. 2)      Studio diretto di documenti esemplificativi, anche in originale (documenti urbinati). Modalità didattiche: Modalità didattiche modulo 1: lezioni frontali; presentazione e analisi di documenti in riproduzione; durante le lezioni verranno fornite tavole e altro materiale didattico. Modalità didattiche modulo 2: lezioni frontali; presentazione, analisi e trascrizione  di documenti in riproduzione e in originale (questi alla Biblioteca Universitaria o alla Sezione di Archivio di Stato di Urbino); durante le lezioni verranno fornite tavole e altro materiale didattico. Testi di studio: Testi di riferimento modulo 1: A.PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed.ultima. A. BARTOLI LANGELI, Notai. Scrivere documenti nell’Italia medievale, Roma, Viella, 2006, capitoli 1 e 2. Testi di riferimento modulo 2: A. PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed. ultima (è opportuna la conoscenza di tutto il manuale, ma in particolare dei capitoli VI, VIII, XI-XII). G. TAMBA, Una corporazione per il potere. Il notariato a Bologna in età comunale, Bologna, C.L.U.E.B., 1998, Introduzione e Parte I (= capitoli 1, 2, 3). A. BARTOLI LANGELI, Notai. Scrivere documenti nell’Italia medievale, Roma, Viella, 2006, capitoli 6 e 7). Modalità di accertamento: Modalità di accertamento modulo 1: esame orale, comprendente il riconoscimento delle parti e degli elementi grafici e simbolici di documenti. Modalità di accertamento modulo 2: esame orale, comprendente l’analisi di parti di documenti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Gli studenti sono invitati a prendere accordi con il docente.

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insegnamenti Testi di studio: Testi di riferimento modulo 1: A.PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed.ultima. A. BARTOLI LANGELI, Notai. Scrivere documenti nell’Italia medievale, Roma, Viella, 2006, capitoli 1 e 2. Testi di riferimento modulo 2: A. PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed. ultima (è opportuna la conoscenza di tutto il manuale, ma in particolare dei capitoli VI, VIII, XI-XII). G. TAMBA, Una corporazione per il potere. Il notariato a Bologna in età comunale, Bologna, C.L.U.E.B., 1998, Introduzione e Parte I (= capitoli 1, 2, 3). A. BARTOLI LANGELI, Notai. Scrivere documenti nell’Italia medievale, Roma, Viella, 2006, capitoli 6 e 7). Modalità di accertamento: Modalità di accertamento modulo 1: esame orale, comprendente il riconoscimento delle parti e degli elementi grafici e simbolici di documenti. Modalità di accertamento modulo 2: esame orale, comprendente l’analisi di parti di documenti.

................................................................................................................................ Diritti dell’uomo IUS/20

CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-Facoltà di Giurisprudenza Titolo corso: Diritti dell’uomo Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) Prof. MORONI ENRICO [email protected] Ricevimento: Giovedì, h. 9-11 Obiettivi Formativi: Favorire la conoscenza, diffondere elementi di informazione che possano aiutare a situare il ruolo dei diritti umani nel mondo contemporaneo e nella società globalizzata. Programma: La storia dei diritti umani dall’illuminismo ad oggi: una storia di concetti, idee, teorie filosofiche, politiche e giuridiche, come pure di organizzazioni, associazioni, battaglie, campagne, istituzioni, personalità. Dai doveri ai diritti. La scoperta dei diritti. Le regole umanitarie. I principi e la realtà. La scomparsa dei diritti. La riscoperta dei diritti. I diritti nel XXI secolo: problemi e contraddizioni. Modalità didattiche: Lezione frontale Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: Marcello Flores, Storia dei diritti umani, il Mulino, Bologna 2008 Modalità di accertamento: Esame orale Note: Mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza

................................................................................................................................ Diritti fondamentali e diritto pubblico dell’informazione IUS/09

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Il diritto fondamentale dell’informazione nell’ordinamento costituzionale italiano Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)

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vademecum 2009/10 Prof. CANTARO ANTONIO [email protected] Obiettivi Formativi: La tutela pluralistica dell’informazione nelle democrazie contemporanee. Programma: I media e l’ordinamento giuridico:  Le norme costituzionali in gioco: gli arrt. 15 e 21. La disciplina giuridica dell’impresa d’informazione nelle sue articolazioni: stampa, audiovisivo e telecomunicazioni. Gli organi di governo del sistema-informazione. Relazioni e competenze delle Autorità preposte a regolare le libertà personali ed economiche. L’ordinamento della comunicazione nella prospettiva del legislatore comunitario, statale e locale: in particolare il settore dell’audiovisivo e delle telecomunicazioni. Eventuali propedeuticità: Risultati di apprendimento:Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati. Testi di studio: Caretti P., Diritto dell’informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna, Ultima Edizione Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna, Ultima edizione. Nota: Capitolo VI Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Obblighi: Studio dei testi consigliati. Testi di studio: Caretti P., Diritto dell’informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna, Ultima Edizione Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna, Ultima edizione. Nota: Capitolo VI Magnani C., La società europea dell’informazione, in Barcellona P., La società europea. Identità, simboli, politiche. Giappichelli, Torino, 2009 Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Diritti fondamentali: storia, teoria e politiche I, II AMI IUS/18

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Diritti fondamentali: storia, teoria e politiche Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Prof. GILIBERTI GIUSEPPE [email protected] Obiettivi Formativi: Lo scopo del corso è di introdurre gli studenti a una comprensione critica del concetto di diritti fondamentali, mediante il ricorso a tre diversi approcci metodologici: analitico, storico e comparatistico. In particolare, gli studenti prenderanno conoscenza: a) delle definizioni correnti in materia di diritti fondamentali e delle concezioni teoriche sulle quali esse sono fondate; b) del percorso storico che ha portato alla tutela interna e a quella internazionale dei diritti; c) delle differenze tra il modo in cui i diritti fondamentali sono concettualizzati in Europa e nel sistema delle Nazioni Unite e gli approcci specificamente arabi, islamici e africani al problema. Gli studenti prenderanno  familiarità in particolare con i diritti sociali e con il concetto di “sviluppo umano”, nell’accezione utilizzata correntemente dall’United Nations Development Programme.

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insegnamenti Programma: Cosa sono i diritti fondamentali? -    Civitas e cosmopolis. Alle origini del concetto di diritti umani -    Diritti civili  e politici -    Diritti economici, sociali e culturali -    I diritti di terza generazione e i “nuovi diritti” -    La protezione internazionale dei diritti umani E’ possibile un consenso interculturale in materia di diritti?  -    Dal “Discorso delle quattro libertà” alla Dichiarazione Universale del 1948 -    Convergenze e divergenze tra culture -    La “Carta di Nizza” e le tradizioni costituzionali comuni dei popoli europei -    La Carta Araba -    Il ruolo della società civile internazionale I diritti sono “naturali”? -    Universalismo e differenzialismo -    Ius naturale e diritto delle genti, dalle origini classiche alla prima modernità -    Il concetto dignità umana nella tradizione occidentale e in quella arabo-islamica -    Integrità psico-fisica e dignità della persona -    “Bisogni fondamentali” e “sviluppo umano” in di A. Sen e M. Nussbaum. Modalità didattiche: Lezioni teoriche e seminario con discussione di testi Obblighi: Frequenza lezioni Testi di studio: Antonio Cassese, I diritti umani oggi, Laterza, Bari 2008; e Martha Nussbaum, Giustizia sociale e dignità umana, Il Mulino, Bologna 2002. Si consiglia anche la lettura della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo (www. centrodirittiumani.unipd.it/a_strumenti). Modalità di accertamento: Gli studenti frequentanti potranno presentare e discutere una tesina al termine del corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Antonio Cassese, I diritti umani oggi, Laterza, Bari 2008; e Martha Nussbaum, Giustizia sociale e dignità umana, Il Mulino, Bologna 2002. Si consiglia anche la lettura della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo (www. centrodirittiumani.unipd.it/a_strumenti). Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Diritto amministrativo IUS/10

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Diritto delle Amministrazioni pubbliche - Lo Stato regolatore e l’impresa economica Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. BRUSCIOTTI BRUNO [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo si propone di introdurre le tematiche di base dell’azione amministrativa e del rapporto impresa-pubblici poteri. Programma: L’azione amministrativa dello Stato. Il rapporto impresa-pubblici poteri. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

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vademecum 2009/10

insegnamenti

Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: Cassese S., La nuova costituzione economica, Laterza, Roma - Bari, 2004 Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2005 Nota: Ultima edizione Irti N., L’ordine giuridico del mercato, Laterza, Roma-Bari, 2003 Parti da concordare  (Testo di approfondimento non obbligatorio) Galgano F., La globalizzazione nello specchio del diritto, il Mulino, Bologna, 2005 (Testo di approfondimento non obbligatorio) Modalità di accertamento: Esame orale e/o esercitazione scritta.

Testi di studio: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2007 Nota per tutti: Ultima edizione - Parti I e II Modalità di accertamento: Esame orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: Cassese S., La nuova costituzione economica, Laterza, Roma - Bari, 2004 Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2005 Nota: Ultima edizione Irti N., L’ordine giuridico del mercato, Laterza, Roma-Bari, 2003 (Testo di approfondimento non obbligatorio) Galgano F., La globalizzazione nello specchio del diritto, il Mulino, Bologna, 2005 (Testo di approfondimento non obbligatorio) Modalità di accertamento: Esame orale.

Prof. IORIO LUIGI CARLO

................................................................................................................................ Diritto amministrativo 1 IUS/10

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Diritto delle amministrazioni pubbliche Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. BRUSCIOTTI BRUNO Obiettivi Formativi: Il modulo si propone di introdurre le tematiche di base dell’azione amministrativa dei pubblici poteri. Programma: Principi costituzionali - Funzioni Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento e discussioni in aula con gli studenti Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2007 Nota per tutti: Ultima edizione - Parti I e II (da definire nel corso delle lezioni) Modalità di accertamento: Esame orale e/o esercitazione scritta Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo di riferimento

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................................................................................................................................ Diritto amministrativo 2 IUS/10

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Procedimento amministrativo Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)

Obiettivi Formativi: Conoscenza dei principali aspetti riguardanti le organizzazioni e le attività delle Amministrazioni pubbliche; la tutela giurisdizionale Programma: Principi e problemi di organizzazione della P.A.; discrezionalità amministrativa; il procedimento amministrativo; invalidità, irregolarità, illiceità degli atti amministrativi; tutela giurisdizionale. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: Frequenza di almeno i 3/4 delle lezioni Testi di studio: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2007 Nota per tutti: Ultima edizione - Parti III e IV (da definire nel corso delle lezioni) Modalità di accertamento: Esame orale e/o esercitazione scritta Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo di riferimento Testi di studio: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2007 Nota per tutti: Ultima edizione - Parti III e IV Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Diritto costituzionale dell’integrazione europea IUS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Lo scenario europeo e quello italiano Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. CANTARO ANTONIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le principali coordinate, istituzionali e dottrinali, dell’integrazione costituzionale del diritto comunitario. Programma: Introduzione storica e giuridica all’ordinamento comunitario: analisi delle istituzioni europee, delle fonti primarie e

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vademecum 2009/10 derivate, delle competenze. Cittadinanza, diritti fondamentali e mercato. Modalità didattiche: Lezione frontale; seminari di approfondimento. Obblighi: Frequenza per almeno i 3/4 delle lezioni. Studio e lettura dei testi di riferimento. Testi di studio: Bin R., Caretti P., Profili costituzionali dell’Unione europea , Il Mulino (Collana “Itinerari”), Bologna, 2009 Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappichelli, Torino, 2007 Nota: Lettura obbligatoria di tutti i contributi relativi alla ‘Costituzione economica’. Modalità di accertamento: Verifiche intermedie frequentanti; esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio e lettura dei testi di riferimento. Testi di studio: Bin R., Caretti P., Profili costituzionali dell’Unione europea , Il Mulino (Collana “Itinerari”), Bologna, 2009 Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappichelli, Torino, 2007 Nota: Lettura obbligatoria di tutti i contributi ad esclusione di quelli in lingua spagnola. Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Nota per tutti: Lettura della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

................................................................................................................................ Diritto costituzionale italiano ed europeo I, II AMI IUS/08

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: L’esperienza costituzionale italiana ed europea Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. CANTARO ANTONIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso è volto a fornire gli elementi principali per la comprensione delle radici e dell’evoluzione del diritto costituzionale ed europeo. Programma: 1) Diritto costituzionale italiano. Introduzione storica e giuridica all’ordinamento italiano: analisi delle istituzioni, delle fonti e delle competenze. 2) Diritto costituzionale europeo. Introduzione storica e giuridica all’ordinamento comunitario: analisi delle istituzioni europee, delle fonti primarie e derivate, delle competenze. Cittadinanza, diritti fondamentali e mercato. Eventuali propedeuticità: Risultati di apprendimento: Attività a supporto della didattica: Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati. Testi di studio: Bin R., Caretti P., Profili costituzionali dell’Unione europea, Il Mulino (Collana “Itinerari”), Bologna, 2009 Cantaro A. (a cura di), L’integrazione europea dopo il Trattato di Lisbona, Giappichelli, 2009 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi consigliati.

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insegnamenti Testi di studio: Bin R., Caretti P., Profili costituzionali dell’Unione europea, Il Mulino (Collana “Itinerari”), Bologna, 2009 Cantaro A. (a cura di), L’integrazione europea dopo il Trattato di Lisbona, Giappichelli, 2009 Losurdo F., L’abuso del diritto nell’ordinamento europeo, Giappichelli, 2009 Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Diritto del lavoro e della previdenza sociale  IUS/07

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Lavoro subordinato e sistema giuridico della previdenza sociale Corsi di laurea in: Servizio sociale (CNA-L) Prof. QUAGLIANI ANTONIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso è volto a fornire innanzitutto gli elementi teorici principali per la comprensione critica della disciplina del rapporto di lavoro e del sistema della previdenza sociale. Inoltre, è volto ad approfondire i tratti generali della legislazione sui rapporti di lavoro nonchè la regolamentazione degli istituti del sistema giuridico della previdenza sociale. Programma: 1. Fonti del diritto del lavoro 2. Costituzione del rapporto di lavoro 3. Contratto di lavoro subordinato e rapporto di lavoro 4. Obbligazione di lavorare ed obbligazione retributiva 5. Sospensione del rapporto di lavoro 6. Licenziamenti individuali e collettivi 7. La tutela dei diritti del lavoratore 8. Il sistema giuridico della previdenza sociale 9. Il rapporto contributivo 10. Il rapporto giuridico previdenziale 11. La tutela infortuni e malattie professionali 12. La tutela per invalidità, vecchiaia e i superstiti 13. La tutela della salute 14. La tutela contro la tubercolosi, la disoccupazione involontaria, l’assegno per il nucleo familiare 15. Interventi per contrastare povertà e marginalità 16. La tutela dei diritti Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione almeno a 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati Testi di studio: 1) Persiani M., Proia G., Contratto e rapporto di lavoro, Cedam, Padova 2006 2) Persiani M., Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova 2006 Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi consigliati Testi di studio: 1) Persiani M., Proia G., Contratto e rapporto di lavoro, Cedam, Padova 2006 2) Persiani M., Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova 2006 Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Diritto del lavoro e della previdenza sociale IUS/07

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Lavoro subordinato e sistema giuridico della previdenza sociale Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. QUAGLIANI ANTONIO [email protected]

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vademecum 2009/10 Obiettivi Formativi: Il corso è volto a fornire innanzitutto gli elementi teorici principali per la comprensione critica della disciplina del rapporto di lavoro e del sistema della previdenza sociale. Inoltre, è volto ad approfondire i tratti generali della legislazione sui rapporti di lavoro nonchè la regolamentazione degli istituti del sistema giuridico della previdenza sociale. Programma: 1. Fonti del diritto del lavoro 2. Costituzione del rapporto di lavoro 3. Contratto di lavoro subordinato e rapporto di lavoro 4. Obbligazione di lavorare ed obbligazione retributiva 5. Sospensione del rapporto di lavoro 6. Licenziamenti individuali e collettivi 7. La tutela dei diritti del lavoratore 8. Il sistema giuridico della previdenza sociale 9. Il rapporto contributivo 10. Il rapporto giuridico previdenziale 11. La tutela infortuni e malattie professionali 12. La tutela per invalidità, vecchiaia e i superstiti 13. La tutela della salute 14. La tutela contro la tubercolosi, la disoccupazione involontaria, l’assegno per il nucleo familiare 15. Interventi per contrastare povertà e marginalità 16. La tutela dei diritti Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione almeno a 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati Testi di studio: 1) Persiani M., Proia G., Contratto e rapporto di lavoro, Cedam, Padova 20062) Persiani M., Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova 2006 Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi consigliati Testi di studio: 1) Persiani M., Proia G., Contratto e rapporto di lavoro, Cedam, Padova 20062) Persiani M., Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova 2006 Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Diritto dell’informazione e della comunicazione IUS/09

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO Titolo corso: La libertà di manifestazione del pensiero. Il diritto, le libertà e i media Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. MAGNANI CARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Introduzione al diritto dell’informazione e della comunicazione. A partire dall’art. 21 Costituzione e dalla legislazione si evidenzieranno i principali temi giuridici del diritto dei media. Programma: 1. Art. 21 Cost. e libertà d’espressione nella Costituzione italiana; 2. Stampa; 3. Radiotelevisione; 4. Telecomunicazioni; 5. Spettacoli; 6. Evoluzione della radiotelevisione. Modalità didattiche: Lezioni frontali/seminari/laboratori. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.

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insegnamenti Obblighi: Partecipazione almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale testi indicati. Testi di studio: 1. Caretti P., Diritto dell’informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna, Edizione del 2005, Capitoli, I,II,III,IV. 2. Menduni E., Fine delle trasmissioni, il Mulino, Bologna, 2007. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studi testi di riferimento. Testi di studio: 1. Caretti P., Diritto dell’informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna, Edizione del 2005, Capitoli, I,II,III,IV, V. 2. Menduni E., Fine delle trasmissioni, il Mulino, Bologna, 2007. Modalità di accertamento: Verifica orale.

................................................................................................................................ Diritto dell’informazione e della comunicazione IUS/09

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. MAGNANI CARLO [email protected]

................................................................................................................................ Diritto delle pari opportunità nel rapporto di lavoro I, II AMI IUS/07

CFU 10 • PERIODO Corso Annuale • DURATA 80 • SEDE ATTIVITA’ URBINO-Facoltà di Giurisprudenza Titolo corso: I Modulo: Diritto delle pari opportunità nell’ordinamento nazionale del lavoro. II Modulo. Diritto delle pari opportunità nell’ordinamento comunitario del lavoro Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Prof. ANGELINI LUCIANO [email protected] Ricevimento: Prime e dopo le lezioni. In giorni diversi da quelli di lezione, previo appuntamento concordato via email Obiettivi Formativi: I Modulo: Il corso si propone di fornire un’ampia panoramica sulla disciplina dei rapporti di lavoro, sulle politiche e sui principi fondamentali del diritto nazionale relativi alle persone che lavorano, attraverso l’analisi degli strumenti normativi destinati a gestire le peculiarità dei diversi gruppi cui appartengono, nell’intento di valorizzare le differenze di cui sono portatori e di valutare l’efficacia dei percorsi di integrazione economico e sociale loro destinati (40 h).    II Modulo: Il Corso approfondirà lo studio delle politiche e dei principi fondamentali del diritto comunitario inerenti ai diritti delle persone che lavorano, con particolare attenzione a donne, minori, disabili, stranieri, comunitari o extracomunitari, al fine di individuare quali siano le loro peculiari esigenze di tutela ed analizzare le misure predisposte per la loro effettiva integrazione nei processi di valore economico e sociale (20 h.) Programma: I Modulo: 1. Eguaglianza e differenze nel diritto costituzionale e nel diritto del lavoro. - 2. I Divieti di discriminazione diretta ed indiretta nell’ordinamento italiano. - 2.1. La tutela antidiscriminatoria di genere come modello. - 3. Le istituzioni di parità. - 4. La promozione delle pari opportunità. -5. Diritto diseguale ed azioni positive nella legislazione e  nella giurisprudenza. - 6. Le pari opportunità nelle pubbliche amministrazioni. - 7. Le tutele dei lavoratori svantaggiati. - 8. La conciliazione tra lavoro e famiglia. II Modulo: 1. Parità di trattamento e tutela antidiscriminatoria. -  1.1. Le nuove direttive. - 2. Diritto diseguale ed azioni positive.  - 2.1. La giurisprudenza della Corte di Giustizia. - 3. Empowerment e mainstreaming. - 3.1. Strategie e strumenti.  - 4. Lavoratori svantaggiati e politiche di sostegno. - 5. Lavoratori stranieri. - 5.1. I lavoratori extracomunitari

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vademecum 2009/10 Modalità didattiche: Corso annuale, articolato in due Moduli, con lezioni frontali, discussione di materiali  e seminari di approfondimento tematico. Obblighi: Saranno considerati frequentanti tutti gli studenti che avranno preso parte, nell’ambito del Modulo I, ad almeno 30 ore di lezione, e nell’ambito del Modulo II, ad almento 15 ore di lezione. Gli studenti dovranno presentarsi all’esame preparando i testi indicati. Se concordato con il docente, gli studenti frequentanti potranno sostituire le letture consigliate con nuovi saggi o materiali di approfondimento diversi. Testi di studio: I Modulo: L. Angelini, L. Calafà (e altri), Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (sub d. lgs. n. 198/2006), in Grandi M., Pera G. (a cura di), Commentario breve alle leggi sul lavoro, Cedam, 2009, pp. 2587- 2667; L. Angelini, Azioni positive e politiche del mercato del lavoro tra “vecchio” e nuovo” diritto, in L. Califano (a cura di), Donne, politica e processi decisionali, Giappichelli, Torino, 2004, pp. 87-116; M.V. Ballestrero, Eguaglianza e differenze nel diritto del lavoro. Note introduttive, in LD,  2004, n. 3-4, pp. 501-525; G. De Simone, Obiettivi e tecniche del diritto diseguale nei confronti dei lavoratori svantaggiati, in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 43-69; L. Angelini, Azioni  positive per i lavoratori svantaggiati nella nuova disciplina del mercato del lavoro italiano: inedite “modalità d’uso”, in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 95-106; A.R. Tinti, Conciliazione e misure di sostegno. Sulle azioni positive di cui all’art. 9 della legge 53/2000, in LD, 2009, n. 2, pp. 173- 202;  S. Costantini, Contrattazione collettiva nazionale e conciliazione fra lavoro e vita familiare, in LD, 2009, n. 1, pp. 121-141. II Modulo: M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro della Comunità europea, Cedam, 2007, Cap. VII; M. Barbera (a cura di), Il nuovo diritto antidiscriminatorio. Il quadro comunitario e nazionale, Giuffré, Milano, 2007, limitatamente ai saggi di: Donata Gottardi (Le discriminazioni basate sulla razza e sull’origine etcnica, pp. 1-42), Marzia Barbera (Le discriminazioni basate sulla disabilità, pp. 77-123), Olivia Bonardi (Le discriminazioni basate sull’età, pp. 125-169), Luciana Guaglianone (Le discriminazioni basate sul genere, pp. 247-287). Per ulteriore integrazione 1 CFU: B. Veneziani, Il “popolo” degli immigrati e il diritto al lavoro: una partitura incompiuta, in RGL, 2007, n. 3, pp. 479-568; M. McBritton, La legge italiana sull’immigrazione e l’inclusione sociale, in RGL, 2007; n. 3, pp. 569-593. Modalità di accertamento: La prova di esame consiste in una discussione orale. Gli studenti frequentanti potranno sottoporsi anche ad accertamenti in itinere consistenti in prove scritte, colloqui, valutazione di tesine preventivamente concordate con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Corso annuale, articolato in due Moduli, con lezioni frontali, discussioni di materiali e seminari di approfondimento tematico. Obblighi: Gli studenti dovranno presentarsi all’esame preparando i testi indicati. Testi di studio: I Modulo: L. Angelini, L. Calafà (e altri), Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (sub d. lgs. n. 198/2006), in Grandi M., Pera G. (a cura di), Commentario breve alle leggi sul lavoro, Cedam, 2009, pp. 2587- 2667; D. Izzi. Eguaglianza e differenze nei rapporti di lavoro, Il diritto antidiscriminatorio tra genere e fattori di rischio emergenti, Jovene, Napoli, 2005, Cap. II; L. Angelini, Azioni positive e politiche del mercato del lavoro tra “vecchio” e nuovo” diritto, in L. Califano (a cura di), Donne, politica e processi decisionali, Giappichelli, Torino, 2004, pp. 87-116; M.V. Ballestrero, Eguaglianza e differenze nel diritto del lavoro. Note introduttive, in LD,  2004, n. 3-4, pp. 501-525; G. De Simone, Obiettivi e tecniche del diritto diseguale nei confronti dei lavoratori svantaggiati, in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 43-69; L. Angelini, Azioni  positive per i lavoratori svantaggiati nella nuova disciplina del mercato del lavoro italiano: inedite “modalità d’uso”, in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 95-106; A.R. Tinti, Conciliazione e misure di sostegno. Sulle azioni positive di cui all’art. 9 della legge 53/2000, in LD, 2009, n. 2, pp. 173- 202; G. De Simone, Conciliare lavori e famiglie. Differenze virtuose e differenze perniciose in tema di tassazione dei redditi da lavoro e sistemi pensionistici, in LD, 2009, n. 2, pp. 255- 281; S. Costantini, Contrattazione collettiva nazionale e conciliazione fra lavoro e vita familiare, in LD, 2009, n. 1, pp. 121-141. II Modulo: M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro della Comunità europea, Cedam, 2007, Cap. VII; M. Barbera (a cura di),

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insegnamenti Il nuovo diritto antidiscriminatorio. Il quadro comunitario e nazionale, Giuffré, Milano, 2007, limitatamente ai saggi di: Donata Gottardi (Le discriminazioni basate sulla razza e sull’origine etcnica, pp. 1-42), Marzia Barbera (Le discriminazioni basate sulla disabilità, pp. 77-123), Olivia Bonardi (Le discriminazioni basate sull’età, pp. 125-169), Luciana Guaglianone (Le discriminazioni basate sul genere, pp. 247-287); G. De Simone, Eguaglianza e nuove differenze nei lavori flessibili, fra diritto comunitario e diritto interno, in LD, n. 3-4/2004, pp. 527-555; F. Savino, Differenze di trattamento e giustificazioni legittime nella giurisprudenza della Corte di Giustizia, in LD, n. 3-4/2004, pp. 571-591; L. Angelini, A proposito di diritti sociali e principio di uguaglianza nella Carta dei diritti fondamentali dell’unione europea, in DLRI, 2001, pp. 633-640. Per ulteriore integrazione 1 CFU: B. Veneziani, Il “popolo” degli immigrati e il diritto al lavoro: una partitura incompiuta, in RGL, 2007, n. 3, pp. 479-568; M. McBritton, La legge italiana sull’immigrazione e l’inclusione sociale, in RGL, 2007; n. 3, pp. 569-593. Modalità di accertamento: La prova di esame consiste in una discussione orale. Note: Insegnamento mutualto dalla Facoltà di Giurisprudenza LMG/01 (LMG).

................................................................................................................................ Diritto di famiglia IUS/01

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La famiglia nell’ordinamento giuridico italiano Corsi di laurea in: Servizio sociale (CNA-L) Prof. CHIARINI GABRIELE Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti un quadro complessivo del diritto di famiglia, con particolare attenzione alle questioni maggiormente dibattute nella prassi giurisprudenziale. Programma: I caratteri fondamentali del diritto di famiglia. Il matrimonio e le sue invalidità. I rapporti personali tra coniugi. I rapporti patrimoniali tra coniugi. L’impresa familiare. La separazione, il divorzio ed i rispettivi effetti nei riguardi dei coniugi e dei figli. La famiglia di fatto. Il rapporto tra genitori e figli. La filiazione legittima e la filiazione naturale. La procreazione medicalmente assistita. L’adozione e l’affidamento. La parentela, l’affinità e gli alimenti. Modalità didattiche: Lezione frontale e discussione di casi tratti dalla giurisprudenza. Obblighi: Studio delle parti del testo consigliato,.relative agli argomenti inclusi nel programma. Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione svolte. Testi di studio: Sesta M., Manuale di diritto di famiglia, Cedam, Padova 2007 Modalità di accertamento: Esame orale. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio delle parti dei testi consigliati, relative agli argomenti inclusi nel programma.

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vademecum 2009/10 Testi di studio: Sesta M., Diritto di famiglia, Cedam, Padova 2005 Balestra L., Brevi notazioni sulla recente legge in tema di affidamento condiviso, in Familia, 2006, fasc. 4-5, pp. 655 ss. Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Nota per tutti: Si consiglia allo studente di portare l’ultima edizione in commercio dei testi consigliati.

................................................................................................................................ Diritto e religioni IUS/20

CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. FANTAPPIE’ CARLO [email protected] Ricevimento: Dietro avviso in Facoltà nel I semestre; durante i giorni di lezione nel II semestre. Obiettivi Formativi: Il corso si propone di offrire una breve esposizione dei sistemi e dei principali istituti giuridici di tre grandi religioni: ebraismo, islam e induismo Programma: Diritto e religioni - Diritto comparato delle religioni - Il diritto indù - Il diritto ebraico - Il diritto islamico. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Testi di studio: S. Ferrari (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle religioni, Bologna, Il Mulino, 2008 Modalità di accertamento: Esame finale orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: 1. S. Ferrari (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle religioni, Bologna, Il Mulino, 2008: 2. R. Brague, Il futuro dell’Occidente. Nel modello romano la salvezza dell’Europa, Milano, Bompiani, 2005 Modalità di accertamento: Esame orale finale. Note: Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza

................................................................................................................................ Diritto pubblico e delle autonomie locali IUS/09

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Unione europea e ruolo delle autonomie locali italiane Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. PASQUINI GIOVANNA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso è volto a fornire gli elementi principali per una migliore comprensione dell’interazione tra gli enti locali italiani e l’Unione europea nel perseguimento degli obiettivi comuni. Programma: Dal Trattato di Parigi al Trattato di Lisbona; Struttura istituzionale delle Comunità Europee; Diritto comunitario e suo inserimento nel diritto italiano: Stato, Regioni, Province.

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insegnamenti Politiche regionali: strumenti e impatto territoriale, Fondi tematici, Progetto Opportunità delle Regioni in Europa (P.O.R.E.). Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione almeno a 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati.  Testi di studio: Compendio di Diritto dell’Unione europea, 47/4, Ed. Simone, 2009, IX ed. Diritto regionale e degli enti locali, 229/2, Ed. Simone, 2009 (parti da concordare). Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Obblighi: Studio dei testi consigliati. Testi di studio: Compendio di Diritto dell’Unione europea, 47/4, Ed. Simone, 2009, IX ed. Diritto regionale e degli enti locali, 229/2, Ed. Simone, 2009 (parti da concordare). Modalità di accertamento: Esame orale Note:-

................................................................................................................................ Economia del consumo, della marca e dell’esperienza SECS-P/07

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Il nuovo rapporto tra brand e consumatori Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. DEGLI ESPOSTI PIERGIORGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire strumenti teorici per la comprensione del branding come processo sociale diffuso e per la comprensione del nuovo rapporto di collaborazione tra brand e consumatori in quanto produttori attivi di contenuti e significati della marca, con particolare attenzione alla memoria. Fornire strumenti per l’analisi e la comprensione delle strategie dei brand e del nuovo marketing in relazione alla conquista della fiducia del consumatore attraverso il loro attivo coinvolgimento nella produzione dei contenuti. Programma: Le nuove frontiere del marketing. Marketing divide. Brantopie. Marketing tribale, marketing esperienziale. Marketing 2.0: le conversazioni con i consumatori. Il nuovo rapporto fra brand e consumatori. Il branding come fenomeno sociale diffuso: nuove tendenze del rapporto tra mercato e società, tra brand e consumatori. Societing: una nuova centralità del mercato? Brand e produzione dei contenuti da parte degli utenti: strategie di marca e movimenti dal basso. Brand e memoria: studi di caso di collaborazione tra brand e consumatori in relazione alla produzione dei contenuti e significati della marca e delle imprese come “imprenditori di memoria”. Il marketing della memoria. Studi di caso. Workshop: il metodo Meeting Point. Studi di caso. Brand e consumi in tempo di crisi economica globale. Modalità didattiche: Lezioni frontali e workshop. Presentazione di studi di caso. Lavori individuali e di gruppo. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione, studio dei testi. Realizzazione di uno studio di caso concordata con il docente.

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vademecum 2009/10 Testi di studio: - Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli, Milano 2007 (le parti indicate a lezione) - Degli Esposti P., Nuove frontiere del marketing, in: , Per un approccio sociologico al marketing, MILANO, Franco Angeli, 2008, pp. 28 - 42 () [capitolo di libro] -  Degli Esposti P., Web, marketing, vita 2.0: dal marketing ai marketing, dal consumatore al co-consumatore, in: , Il consumo come produzione, MILANO, Franco Angeli, 2007, pp. 157 - 171 (Sociologia del lavoro e dei consumi) - Materiali forniti a lezione - Un testo di approfondimento a scelta tra i seguenti: 1) Roberts K., Effetto Lovemarks. Vincere nella rivoluzione dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2007. 2) Roberts K., Lovemarks. Il futuro oltre i brands, Mondadori, Milano, 2005 3) Cova B., Il marketing tribale. Legame, comunità, autenticità come valori del Marketing Mediterraneo, il Sole 24 Ore, Milano 2003 4) Di Nallo E., Quale marketing per la società complessa?, FrancoAngeli, Milano 1997 5) Fabris G., Societing. Il marketing della società postmoderna, Egea, Milano, 2008 o Franco Angeli, Milano, 2006 6) Bassetti R., Contro il target, Bollati Boringhieri, Torino, 2008. Letture consigliate - Degli Esposti P., Turismo, dalla comunicazione al prodotto, in: , Villaggi d’autore, turismo d’attore, MILANO, FrancoAngeli, 2008, pp. 75 - 91 (Consumo, comunicazione, innovazione) [capitolo di libro] - Degli Esposti P., Acquisto dunque sono: le basi metafisiche del consumo moderno, in: , Il consumo come produzione, MILANO, Franco Angeli, 2007, pp. 26 - 42 () [capitolo di libro (traduzione)] - Degli Esposti P., I concetti di “nothing” e “something” nella disperata ricerca del significato dei marchi e nelle comunità di marca, in: , Cumsumo, MILANO, FrancoAngeli, 2006, pp. 43 - 64 () [capitolo di libro (traduzione)] - Degli Esposti P., Il consumatore artigianale: cultura, artigianato e consumo nella società post-moderna, in: , Cumsumo: prospettive di analisi del consumo nella società globale, MILANO, FrancoAngeli, 2006, pp. 65 - 83 () [capitolo di libro (traduzione)] Letture Consigliate: - Anderson C., La lunga coda. Da un mercato di Massa ad una massadi mercati, Codice, Torino, 2007 - Barnes P., Capitalismo 3.0. Il pianeta patrimonio di tutti, Egea, Milano, 2007 - Cova B., Giordano A., Parella M. Marketing non convenzionale, viral guerrilla tribal e i 10 principi del marketing postmoderno, Ed. Il Sole24Ore, Milano, 2007 - De Certeau M., L’invenzione del quotidiano, Edizioni Lavoro, Roma, 2001. - Fabris G., Il nuovo consumatore verso il postmoderno, FrancoAngeli, Milano, 2003. - Ferraresi M., Schmitt B. H., Il marketing esperienziale, Franco Angeli, Milano, 2006 - Godin S., Tribù, il mondo ha bisogno di un leader come te, Sperling & Kupfer, Milano, 2009 - Grant J., Green Marketing Manifesto, Brioschi, Milano, 2009 - Jenkins H., Cultura convergente, Apogeo, Milano, 2007 - Klein N., No Logo. Economia globale e nuova contestazione, Baldini & Castaldi, Milano, 2000. - Maffesoli M., Il tempo delle tribù, Armando, Roma, 1988. - Pine B. J., Gilmore J. H., L’economia delle esperienze, Etas, Milano, 2000 - Rifkin J., L’era dell’accesso. La rivoluzione della New economy, Mondadori, Milano, 2000 - Ritzer G., Il mondo alla McDonalds, il Mulino, Bologna, 1997 - Ritzer G., La globalizzazione del nulla, Slow Food Editore, Bra, 2005 - Toffler A., La terza ondata, Sperling & Kupfer, Milano, 1987 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione della tesina sullo studio di caso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi obbligatori. Testi di studio: - Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli, Milano 2007 -  Degli Esposti P., Web, marketing, vita 2.0: dal marketing ai marketing, dal consumatore al co-consumatore, in: , Il consumo come produzione, MILANO, Franco Angeli, 2007, pp. 157 - 171 (Sociologia del lavoro e dei consumi)

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insegnamenti - G. Fabris, Societing. Il marketing della società postmoderna, Egea, Milano, 2008 (o FrancoAngeli, Milano 2006) - Un testo di approfondimento a scelta tra i seguenti: 1) Roberts K., Effetto Lovemarks. Vincere nella rivoluzione dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2007. 2) Roberts K., Lovemarks. Il futuro oltre i brands, Mondadori, Milano, 2005 3) Cova B., Il marketing tribale. Legame, comunità, autenticità come valori del Marketing Mediterraneo, il Sole 24 Ore, Milano 2003 4) Di Nallo E., Quale marketing per la società complessa?, FrancoAngeli, Milano 1997 5) Bassetti R., Contro il target, Bollati Boringhieri, Torino, 2008. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Economia politica  SECS-P/01

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Economia sanitaria SECS-P/03

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Economia sanitaria Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. MARCOLINI PIETRO [email protected] Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è fornire agli studenti: 1)    Gli elementi di base per la comprensione del settore sanitario attraverso l’analisi dei riferimenti concettuali che legano i problemi dell’efficienza e dell’equità nel più ampio ambito della finanza pubblica; 2)    La valutazione critica dell’evoluzione delle principali riforme sanitarie in Italia e nei principali paesi OCSE; 3)    L’analisi dei principali processi di razionalizzazione nell’uso delle risorse e nella gestione dei servizi nel settore sanitario, al fine di conseguire risultati di efficientamento economico e funzionale del sistema. Programma: Introduzione 1)    Sviluppo economico, andamento demografico, ambiente e stato sanitario nelle economie avanzate. La tutela della salute come attività economica e la prospettiva microeconomica. 2)    La salute; dal bisogno alla domanda. 3)    Il rapporto di agenzia fra medico e paziente. 4)    L’offerta di servizi sanitari. 5)    La valutazione economica: costi/ricavi e costi/benefici. 6)    I mercati assicurativi. 7)    I contratti per le prestazioni sanitarie. 8)    Qualità e appropriatezza. 9)    L’economia del farmaco. 10)    Organizzazione e finanziamento della sanità. 11)    Sistemi sanitari a confronto sul piano internazionale e regionale. 12)    Strumenti e criteri di razionamento in sanità. 13)    Il mix pubblico-privato e la concorrenza amministrata in sanità. Le riforme in atto: federalismo fiscale; fondi sanitari integrativi; integrazione socio-sanitaria.

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vademecum 2009/10 Risultati di apprendimento: Il corso si prefigge di offrire agli studenti: 1)    L’apprendimento dei meccanismi di funzionamento del sistema sanitario nazionale e le relazioni con il resto dell’economia; 2)    La dimestichezza con le più importanti tecniche di analisi quantitativa per la soluzione dei problemi della gestione della sanità; 3)    La consapevolezza della necessaria e costante correlazione tra le risorse impiegate ed i risultati ottenuti nell’offerta dei servizi sanitari. Attività a supporto della didattica: E’ previsto un seminario sulla sostenibilità finanziaria del SSN, con la partecipazione di Amministratori e Managers della sanità pubblica e privata. Modalità didattiche: Lezioni frontali con l’ausilio in power point con videoproiettore – materiali, a cura del docente, distribuiti agli studenti. Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Durante il corso verranno fornite indicazioni e offerti materiali circa le letture integrative e sostitutive dei capitoli del testo di riferimento. Testi di studio: Levaggi R., Capri S., Economia sanitaria, Franco Angeli Ed., Milano 2008. Modalità di accertamento: Esame orale secondo il calendario di esame con possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: - Levaggi R., Capri S., Economia sanitaria, Franco Angeli Ed., Milano 2008. Studio integrale del testo. Modalità di accertamento: Verifica orale.

................................................................................................................................ Editoria libraria SPS/08

CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Grazie, Gutenberg, e addio? Uno sguardo al futuro per capire il passato. Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS) Prof. GUARALDI MARIO Obiettivi Formativi: Dopo almeno 5 lezioni frontali di quattro ore ciascuna a Urbino per impostare teoricamente e metodologicamente il lavoro del project work vero e proprio, il gruppo di lavoro verrà impegnato sul tema della progettazione e realizzazione di un libro in PDF e della sperimentazione delle tecniche di Print on Demand. Quando un libro era 1 libro Quando il libro sarà un’altra cosa Connessioni fra la “forma” del libro e le nuove tecnologie realizzative  Un approccio simpatico al computer Viaggio nella rete dei libri Laboratorio: Full immersion in Casa editrice per la realizzazione creativa di un libro fatto e realizzato dagli studenti Programma: Quando un libro era 1 libro

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insegnamenti • Dall’unicità dei “codici” alle potenzialità di massa connesse con l’invenzione di Gutenberg • Escarpit :“Il libro è la sua diffusione”/ Mac Luhan “il mezzo è il messaggio” • Dalla “Biblia Pauperum al “De Re Militari” del Valturio, primo libro illustrato della storia dell’editoria • Internet: “il contenuto è immateriale, la forma la decidi tu, la diffusione è planetaria”.   Quando il libro sarà un’altra cosa • Dal numerico al digitale • Il libro visto dal punto di vista dell’Autore, dell’Editore, del Distributore, del Libraio, del Bibliotecario. • Il libro è il suo contenuto (digitale) • Internet, ovvero la potenziale rivoluzione distributiva • CD, DVD, PDF, LIT, ecc: nei meandri delle sigle e dei concetti Connessioni fra la “forma” del libro e le nuove tecnologie realizzative • Dal filo di refe alla fresatura • Un mobile pregiato: le cassettiere dei caratteri mobili • Un mammuth chiamato Linotype • Dai clichè di stampa alla fotocomposizione • Macchine piane e rotative • Piegatrici e legatoria: i formati della carta Un approccio simpatic al computer • La nascita del Desktop-publishing • Il concetto di “creatività” in editoria”: come progettare • Dai dischetti da 1,4 mega ai Data Pack da 45 MB fino alle chiavette USB   Viaggio nella rete dei libri • Lo scontro fra Bill e Steve: il potere della fantasia , la fantasia del potere • La rivoluzione di Google • La riscossa di Microsoft • Piattaforme e contenuti • I Learning Objects • L’utopia Logos Laboratorio: Full immersion in Casa editrice per la realizzazione creativa di un libro fatto e realizzato dagli studenti Modalità didattiche: Lavoro individuale e di gruppo, lezioni frontali e comunicazione via mail. Elaborazione finale di un P.W scritto, da impaginarsi in gruppo in forma di librfo da pubblicare sul sito dell’Ateneo. Nota per tutti: vedi edizione 2007 già on-line: “SPECIALIZZATI IN CHE? link alla pagina web. Obblighi: Frequenza obbligatoria. Testi di studio: Dispense del docente. Sala V.B., Dal libro di carta al libro elettronico, Apogeo, Milano, 2001 AA. VV., La revolution de l’écrit, Forum, Parigi, 1999 AA. VV., Metamorphosis of the Book, DNP Shiffrin A., Editoria senza editori, Bollati Boringhieri, Torino, 2000 Ferretti G.C., Storia dell’Editoria Letteraria in Italia. 1945-2003, Einaudi, Torino, 2004 Figini L. - Cordova F., Come nasce uno stampato. Nozioni di arti grafiche, Edizioni Sfera, Milano, 19965 (saranno disponibili dispense del testo) Modalità di accertamento: Valutazione del lavoro di project work e della relazione finale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Modalità di accertamento non prevista. Modalità di accertamento: Non prevista.

................................................................................................................................ Epistemologia M-FIL/02

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vademecum 2009/10 CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Il problema della casualità nella ricerca scientifica Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. NEGROTTI MASSIMO [email protected] Obiettivi Formativi: La ricerca scientifica e la stessa vita sociale contemporanee, stanno fortemente rinnovando l’interesse verso il ‘caso’, un tema che, del resto, ha accompagnato, con varie accentuazioni, tutta la storia del pensiero. L’interesse per la casualità é inoltre amplificato dall’emergere, da un lato, di teorie e, dall’altro, di fenomenologie concrete di vario ordine, le quali paiono convergere sulla fisionomia complessa, molteplice, pluridimensionale e incerta di realtà fra loro diverse come la dinamica dei sistemi viventi e quella dei sistemi economici, le tendenze tecnologiche o quelle politiche. Programma: Casualità e causalità nelle scienze naturali e nelle scienze sociali. Il ruolo del caso nella metodologia sperimentale. Caso e vita quotidiana. Caso, probabilità e prevedibilità. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Frequenza ad almeno i tre quarti delle ore di lezione, studio dei testi di riferimento, eventuali esercitazioni. Testi di studio: G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche 2007. A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009. Modalità di accertamento: Verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi di riferimento. Testi di studio: G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche 2007. A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009. Modalità di accertamento: Verifica orale.

................................................................................................................................ Epistemologia della ricerca antropologica SPS/07

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Il problema della casualità nella ricerca scientifica Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) Prof. NEGROTTI MASSIMO [email protected] Obiettivi Formativi: La ricerca scientifica e la stessa vita sociale contemporanee, stanno fortemente rinnovando l’interesse verso il ‘caso’, un tema che, del resto, ha accompagnato, con varie accentuazioni, tutta la storia del pensiero. L’interesse per la casualità é inoltre amplificato dall’emergere, da un lato, di teorie e, dall’altro, di fenomenologie concrete di vario ordine, le quali paiono convergere sulla fisionomia complessa, molteplice, pluridimensionale e incerta di realtà fra loro diverse come la dinamica dei sistemi viventi e quella dei sistemi economici, le tendenze tecnologiche o quelle politiche. Programma: Casualità e causalità nelle scienze naturali e nelle scienze sociali.

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insegnamenti Il ruolo del caso nella metodologia sperimentale. Caso e vita quotidiana. Caso, probabilità e prevedibilità. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Frequenza ad almeno i tre quarti delle ore di lezione, studio dei testi di riferimento, eventuali esercitazioni. Testi di studio: G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche 2007. A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009. Modalità di accertamento: Verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi di riferimento. Testi di studio: G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche 2007. A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009. Modalità di accertamento: Verifica orale.

................................................................................................................................ Epistemologia delle religioni / Storia del pensiero religioso AMI M-FIL/03 - M-FIL/06

CFU 10 • PERIODO I sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La credenza religiosa e la sua giustificazione razionale Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) Prof. AGUTI ANDREA [email protected] Ricevimento: martedì e mercoledì 10-12 Prof. VALENTINI NATALINO Obiettivi Formativi: Parte IIl corso affronterà i temi della natura della religione e del rilievo epistemologico della credenza religiosa, offrendo una rassegna critica dei principali modelli filosofici di giustificazione razionale di quest’ultima. La parte conclusiva del corso sarà dedicata al problema della teodicea. Parte II Il corso intende proporre la conoscenza dei nuclei fondamentali della cultura slava ortodossa (russa in particolare), tenendo conto dello sfondo storico, linguistico, antropologico, spirituale e filosofico. Si intende inoltre far conoscere i contenuti del pensiero ortodosso in rapporto al contesto culturale europeo contemporaneo. Dopo aver recuperato alcuni tratti storici costitutivi della cultura slava, l’itinerario di ricerca si concentrerà sugli aspetti peculiari dell’antropologia e della spiritualità slava ortodossa, riservando una particolare attenzione alla cultura religiosa e filosofica russa quale sfondo di una particolare visione cristiana orientale del mondo all’interno del contesto europeo. Programma: Parte I- Che cosa è religione? - La credenza come modalità conoscitiva - La credenza religiosa - La giustificazione razionale della credenza religiosa - Sulla validità degli argomenti della teodicea Parte II 1. La conversione degli Slavi orientali al Cristianesimo bizantino -          Gli slavi tra Giudaismo e Islam. -          L’opera di Cirillo e Metodio.

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vademecum 2009/10 -          La questione della lingua e la Slavia ortodossa. -          Gli Stati slavi e Bisanzio dopo la cristianizzazione. -          Cultura e letteratura fra Bisanzio e la Rus’ kieviana. -          Tratti fondamentali della teologia bizantina. -          L’Ortodossia e le altre confessioni cristiane.. -          L’Ortodossia nella nuova Europa. 2. Spiritualità slava e Cristianesimo orientale. -          La spiritualità ortodossa e le sue caratteristiche. -          La concezione antropologica: deificazione dell’uomo e del mondo. -          Apofatismo, conoscenza e contemplazione. -          Verità dogmatica e antinomia. -          Fondamenti di una teologia simbolica (simbolo e icona). -          Liturgia e “forma culturale” dell’ecclesiologia slava. -          Simbolismo e caratteristiche del rito ortodosso. 3 . La Mistica Slava -          Filocalia e ascetismo.  -          Il linguaggio della verità e della bellezza (tra parola e immagine). -          L’icona e la teologia della bellezza. -          La follia in Cristo. -          La mistica del cuore. -          L’esicasmo, preghiera e santità. -          Il pellegrinaggio. 4. Il pensiero religioso russo -          Antropologia, teologia e filosofia. -          Caratteristiche del pensiero filosofico russo. -          Slavofilismo e occidentalismo. -          La conoscenza integrale e la “Sobornost’”. -          Dostoevskij e la filosofia russa. -          La libertà, il male, la sofferenza. -          Il pensiero religioso russo all’inizio del ‘900. -          Amore, eros e amicizia nel personalismo russo. La sintesi filosofico-teologica di P.A. Florenskij. Risultati di apprendimento: Parte I Acquisire una conoscenza puntuale dei temi trattati nel corso. Parte II Conoscere i fondamenti della cultura religiosa slavo-ortodossa. Interpretare i tratti caratterizzanti della spiritualità cristiana orientale. Acquisire una buona competenza conoscitiva della teologia e della filosofia russa. Distinguere i contenuti del pensiero cristiano ortodosso nel contesto sociale e culturale europeo. Attività a supporto della didattica: Parte I Parte II Si prevede l’attivazione almeno di un seminario di ricerca su una delle 4 aree di studio segnalate nel programma Modalità didattiche: Parte ILezioni frontali. Eventuale redazione di tesine monografiche. Parte II Lezioni frontali. Confronto e pratica interpretativa di alcuni testi scelti. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Parte I

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insegnamenti - G. Filoramo, Che cosa è religione, Einaudi, Torino 2004 - A. Kreiner, Dio nel dolore. Sulla validità degli argomenti della teodicea, Queriniana, Brescia 2001. Parte II Obbligatori: -          P.A. Florenskij, La mistica e l’anima russa (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2006. -          E. Morini, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002. -          Saggi e dispense del docente indicate durante il corso A scelta uno dei seguenti: -          P.A. Florenskij, La colonna e il fondamento della verità (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2009 [alcune parti ]. -          P.A. Florenskij, Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza (a c. di N. Valentini e A. Gorelov), BollatiBoringhieri, Torino 2007 [alcune parti]. -          N.A. Berdjaev, La concezione di Dostoevskij, Einaudi, Torino 2002. -          Aa. Vv., L’Ortodossia nella nuova Europa. Dinamiche storiche e prospettive, Fondazione E. Agnelli, Torino 2003. -          N. Valentini, Pavel A. Florenskij, Morcelliana, Brescia 2004. Modalità di accertamento: Parte I Esame orale. Eventuale tesina monografica su uno degli autori o temi trattati durante il corso. Parte II Esame orale: verifica orale secondo il calendario d’esame;  (eventualmente) possibilità per lo studente di produrre una tesina su alcuni degli argomenti trattati durante il corso, previo accordo diretto con il docente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Parte I Studio individuale dei testi indicati. Parte II Prevedere almeno un colloquio con il docente previo all’esame. Studio e approfondimento personale dei testi concordati con il docente. Obblighi: Parte I Studio individuale dei testi indicati Parte II Studio e approfondimento personale dei testi concordati con il docente . Concordare l’elaborazione di una breve tesina su uno degli argomenti proposti. Testi di studio: Parte I - G. Filoramo, Che cosa è religione, Einaudi, Torino 2004 - A. Kreiner, Dio nel dolore. Sulla validità degli argomenti della teodicea, Queriniana, Brescia 2001. Parte II Obbligatori: -          P.A. Florenskij, La colonna e il fondamento della verità (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2009 [alcune parti ]. -          E. Morini, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002. -          Saggi e dispense del docente indicate durante il corso. -          N.A. Berdjaev, La concezione di Dostoevskij, Einaudi, Torino 2002. -            A scelta uno dei seguenti: -          P.A. Florenskij, La mistica e l’anima russa (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2006. -          P.A. Florenskij, Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza (a c. di N. Valentini e A. Gorelov), BollatiBoringhieri, Torino 2007 [alcune parti]. -          Aa. Vv., L’Ortodossia nella nuova Europa. Dinamiche storiche e prospettive, Fondazione E. Agnelli, Torino 2003. N. Valentini, Pavel A. Florenskij, Morcelliana, Brescia 2004. Modalità di accertamento: Parte I

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vademecum 2009/10 Esame orale. Parte II Esame orale: verifica orale secondo il calendario d’esame;  (eventualmente) possibilità per lo studente di produrre una tesina su alcuni degli argomenti trattati durante il corso, previo accordo diretto con il docente.

................................................................................................................................ Etnosemiotica AMI M-DEA/01

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. DEL NINNO MAURIZIO [email protected] Obiettivi Formativi: La seconda metà del Novecento, ha visto consolidarsi un modo nuovo d’approccio ai fenomeni culturali: quello della semiotica. Secondo uno schema consueto, la nuova disciplina si è trovata e si trova ad interagire, spesso in modo conflittuale, con spazi accademici consolidati (letteratura, arti visive, grandi comunicazioni, antropologia). Il corso che si propone mira a prendere in considerazione proprio l’impatto della semiotica con un campo disciplinare accreditato già nella seconda metà dell’800: quello dell’antropologia. Certamente impegnativo, il percorso sarà affrontato in tre tappe: lo studente sarà prima invitato a prendere confidenza con l’approccio semiotico (saranno trattati i principi fondamentali della disciplina secondo la prospettiva della Scuola di Parigi. Questa scuola ha il suo fondamento nel Corso di linguistica generale, di F. De Saussure e il punto di arrivo attuale nei lavori di A.J. Greimas e dei suoi allievi); poi con quello dell’antropologia tradizionale (trattata a partire dai lavori di C. Lévi-Strauss), e infine, si cercherà di mettere in evidenza, i nuovi orizzonti di quella area nota con la denominazione di etnosemiotica. Rifiutando la tentazione manualistica che affligge la più recente formazione universitaria, lo studente è invitato a seguire l’itinerario proposto attraverso il confronto diretto con alcuni brevi scritti di studiosi di primissimo piano. La scelta presuppone la collaborazione e la partecipazione attiva dello studente, che non deve limitare la propria preparazione al mero contenuto degli scritti ma accettare la sfida di acquisire la capacità di orientarsi tra i contenuti proposti. Programma: a. La semiotica 1. F. de Saussure e la semiologia [sistema; valore; segno (significato e significante); langue e parole; diacronia e sincronia; paradigma e sintagma]. 2. La scuola di Praga (fonema come fascio di tratti distintivi; strutturalismo linguistico). 3. L. Hjelmslev e la glossematica (forma, sostanza, materia; espressione e contenuto; sistema e processo; semantica strutturale). 4. V.J. Propp e l’analisi del racconto (funzioni, personaggi e sfere d’azione nella fiaba di magia). 5. A.J. Greimas e il percorso generativo del senso (narrazione/narratività, strutture semio-narrative; strutture discorsive; enunciazione). b. L’antropologia 1. Nascita dell’antropologia; il concetto di cultura; etnocentrismo e relativismo culturale; 2. evoluzionismo; diffusionismo; funzionalismo (Malinowski, il metodo etnografico e l’osservazione partecipante); 3. lingua e cultura: Lévi-Strauss, lo strutturalismo, lo sguardo da lontano; 4. Geertz e Il Diary di Malinowski; Clifford e l’autorità etnografica; 5. Augé e la surmodernità. c. Etnosemiotica 1. . La Scuola di Praga e gli studi di folklore; 2. V. Propp e l’analisi della fiaba; 3. L’antropologia strutturale di C. Lévi-Strauss: alcuni dettagli; 4. L’etnosemiotica; 5. Alcuni esempi di analisi: C. Lévi-Strauss e la deduzione della gru; E. Leach e le ingiurie verbali; L. Marin e Disneyland... Modalità didattiche: Lezioni frontali. I frequentanti dovranno intervenire con relazioni orali e scritte. Obblighi: Studio accurato dei testi indicati.

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insegnamenti Testi di studio: 1. Lévi-Strauss C., “Antropologia”, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1975. 2. Lévi-Strauss C., “La famiglia” in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino 1983. 3. Geertz C., “L’io testimoniante. I figli di Malinowski” in Opere e vite. L’antropologo come autore, il Mulino, Bologna 1990. 4. Augé M., Il mestiere dell’antropologo, Bollati Boringhieri, Milano 2007. 5. FABBRI P., MARRONE G., 2000, Semiotica in nuce, vol 1. I fondamenti e l’epistemologia strutturale, Roma: Meltemi  (limitatamente ai saggi compresi nelle pagine. 7-80; 112-131; 176-194; 208-240). 6 GREIMAS A. J., COURTÉS J., voci “Débrayage”, “Embrayage”, “Enunciazione” in Semiotica. Dizionario ragionato della teoria del linguaggio, Firenze, Usher, 1986. Le voci in questione potranno anche essere scaricate dal sito: http://www. etnosemiotica.it. 7 Del Ninno M. (a cura di), Etnosemiotica. Questioni di metodo, Meltemi, Roma, 2007 (oltre che all’ “Introduzione”, all’ “Elogio dell’antropologia” di C. Lévi-Strauss, a “Fiabe di magia e fiabe cumulative” di V. Propp, l’accuratezza dello studio di questo testo sarà limitata a sei saggi a scelta. Resta fermo che gli studenti dovranno dare conto della scelta effettuata e, in ogni caso, mostrare una conoscenza non sommaria anche dei saggi restanti). Durante le lezioni saranno messi a disposizione in fotocopia brani o brevi articoli, costituitivi a tutti gli effetti del programma di esame. Eventuali prevedibili variazioni di programma e materiali di studio potranno essere trovati sul sito: http://www. etnosemiotica.it Agli studenti che necessitino di chiarimenti sui termini linguistici si consiglia di fare riferimento alle voci del Dizionario enciclopedico delle scienze del linguaggio, a cura di, DUCROT O., TODOROV T., Isedi, Torino, 1978; per chiarimenti riguardanti termini antropologici, si rinvia a Bonte P. – Izard M. (a c. di),  Dizionario di antropologia e etnologia, Einaudi, Torino 2009. Modalità di accertamento: Esame orale; eventuale valutazione dei lavori individuali prodotti dallo studente (previo accordo con l’insegnante). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: 1. Lévi-Strauss C., “Antropologia”, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1975. 2. Lévi-Strauss C., “La famiglia” in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino 1983. 3. Geertz C., “L’io testimoniante. I figli di Malinowski” in Opere e vite. L’antropologo come autore, il Mulino, Bologna 1990. 4. Augé M., Il mestiere dell’antropologo, Bollati Boringhieri, Milano 2007. 5. FABBRI P., MARRONE G., 2000, Semiotica in nuce, vol 1. I fondamenti e l’epistemologia strutturale, Roma: Meltemi  (limitatamente ai saggi compresi nelle pagine. 7-80; 112-131; 176-194; 208-240). 6 GREIMAS A. J., COURTÉS J., voci “Débrayage”, “Embrayage”, “Enunciazione” in Semiotica. Dizionario ragionato della teoria del linguaggio, Firenze, Usher, 1986. Le voci in questione potranno anche essere scaricate dal sito: http://www. etnosemiotica.it. 7 Del Ninno M. (a cura di), Etnosemiotica. Questioni di metodo, Meltemi, Roma, 2007 (oltre che all’ “Introduzione”, all’ “Elogio dell’antropologia” di C. Lévi-Strauss, a “Fiabe di magia e fiabe cumulative” di V. Propp, l’accuratezza dello studio di questo testo sarà limitata a sei saggi a scelta. Resta fermo che gli studenti dovranno dare conto della scelta effettuata e, in ogni caso, mostrare una conoscenza non sommaria anche dei saggi restanti). Eventuali materiali di beani o brevi articoli saranno messi a disposizione sul sito di: http://www.etnosemiotica.it Agli studenti che necessitino di chiarimenti sui termini linguistici si consiglia di fare riferimento alle voci del Dizionario enciclopedico delle scienze del linguaggio, a cura di, DUCROT O., TODOROV T., Isedi, Torino, 1978; per chiarimenti riguardanti termini antropologici, si rinvia a Bonte P. – Izard M. (a c. di),  Dizionario di antropologia e etnologia, Einaudi, Torino 2009. Eventuali cambiamenti al programma saranno disponibili sul sito: http://www.etnosemiotica.it Modalità di accertamento: Esame orale

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ Fenomenologia della religione M-FIL/06

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Esperienza, intenzionalità e trascendenza nell’idea eckhartiana di Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. STELLA ALDO Obiettivi Formativi: Riflettere sul nesso sussistente tra il concetto di “distacco” in Eckhart e di “toglimento” in Hegel, onde precisare il rapporto tra la dimensione fenomenologica della ricerca e la sua costitutiva intenzione di verità. Programma: 1. Premessa metodologica: fenomenologia e filosofia della religione secondo lo Heidegger della Introduzione alla fenomenologia della religione. 2. La morte dell’anima come “distacco” (Abegescheidenheit) dell’io psicologico dal mondo e da se stesso. 3. Traduzione fenomenologia dell’intenzione di perdersi nella verità: dualità e unità come momenti della dialettica relazionale. 4. Relazione come struttura formale dell’ordine fenomenologico. 5. Dagli Scritti teologici giovanili alle Lezioni sulle prove dell’esistenza di Dio di Hegel: il togliersi del finito e l’emergere del valore come dialettica restitutiva. 6. Auf-hebung (toglimento) come Er-hebung (elevazione). Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento tematico. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Testo obbligatorio: - Eckhart M., Dell’uomo nobile, Adelphi, Milano 1999; Uno a scelta tra i seguenti testi: - Agostino, La vera religione, Città Nuova, Roma 1992; - Eckhart M., Trattati e prediche, Rusconi, Milano 1982; - Eckhart M., Sermoni tedeschi, Adelphi, Milano 1985; G. – Hegel G. W. F., Scritti teologici giovanili, Guida, Napoli 1972 (Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino e il Frammento di Sistema del 1800); - Hegel G. W. F., Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze 1976 (Prefazione, Introduzione, Coscienza e Autocoscienza); - Hegel G. W. F., Scienza della logica, Laterza, Roma-Bari 1974 (Prefazioni, Introduzione, Libro primo); - Hegel G. W. F., Lezioni sulle prove dell’esistenza di Dio, Laterza, Roma-Bari 1984; - Heidegger M., Fenomenologia della vita religiosa, Adelphi, Milano 2003 (Introduzione, Parte prima, Agostino e il Neoplatonismo). Di tutti i testi è possibile scegliere una edizione diversa da quella indicata. Modalità di accertamento: Prova orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Prova orale. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Testo obbligatorio: - Eckhart M., Dell’uomo nobile, Adelphi, Milano 1999; Due a scelta tra i seguenti testi: - Agostino, La vera religione, Città Nuova, Roma 1992; - Eckhart M., Trattati e prediche, Rusconi, Milano 1982;

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insegnamenti - Eckhart M., Sermoni tedeschi, Adelphi, Milano 1985; G. – Hegel G. W. F., Scritti teologici giovanili, Guida, Napoli 1972 (Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino e il Frammento di Sistema del 1800); - Hegel G. W. F., Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze 1976 (Prefazione, Introduzione, Coscienza e Autocoscienza); - Hegel G. W. F., Scienza della logica, Laterza, Roma-Bari 1974 (Prefazioni, Introduzione, Libro primo); - Hegel G. W. F., Lezioni sulle prove dell’esistenza di Dio, Laterza, Roma-Bari 1984; - Heidegger M., Fenomenologia della vita religiosa, Adelphi, Milano 2003 (Introduzione, Parte prima, Agostino e il Neoplatonismo). Di tutti i testi è possibile scegliere una edizione diversa da quella indicata. Modalità di accertamento: Prova orale. Note: Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà

................................................................................................................................ Filosofia delle Religioni M-FIL/03

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Il sacro nella filosofia delle religioni Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. GRASSI PIERGIORGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo introdurrà, nella sua prima parte, alla fenomenologia delle religioni di Mircea Eliade e in particolare alla sua interpretazione del sacro. Nella seconda parte offrirà una trattazione storico-concettuale della filosofia delle religioni. Programma: I. Il mito dell’eterno in Mircea Eliade. II. Eliade e la storia delle religioni. III. La filosofia delle religioni: momenti e figure. IV. La filosofia delle religioni: questioni controverse. Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: M. Eliade, Il mito dell’eterno ritorno, Ed. Borla, Roma 1999; N. Spineto, Mircea Eliade storico delle religioni, Morcelliana, Brescia 2006; M. Ravera, Introduzione alla filosofia della religione, UTET, Torino 1995 oppure A. Fabris, Introduzione alla filosofia della religione, Laterza, Roma-Bari 1996. Si consiglia la lettura di P. Grassi, Figure della religione nella modernità, QuattroVenti, Urbino 2001 (Capp. 1-2-3). NOTA: nel Syllabus distribuito all’inizio del corso verranno indicate alcune parti dei testi da considerarsi di sola lettura. Modalità di accertamento: Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: M. Eliade, Il mito dell’eterno ritorno, Ed. Borla, Roma 1999; N. Spineto, Mircea Eliade storico delle religioni, Morcelliana, Brescia 2006; M. Ravera, Introduzione alla filosofia della religione, UTET, Torino 1995 oppure A. Fabris, Introduzione alla filosofia della religione, Laterza, Roma-Bari 1996. Si consiglia la lettura di P. Grassi, Figure della religione nella modernità, QuattroVenti, Urbino 2001 (Capp. 1-2-3). Modalità di accertamento: Esame orale. Studio individuale dei testi indicati.

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ Filosofia delle religioni I M-FIL/03

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Filosofia delle religioni II M-FIL/03

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Filosofia Morale  M-FIL/03

CFU 6 • PERIODO seconda sessione • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: I presupposti metafisici dell’Etica Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. RINALDI GIACOMO [email protected] Ricevimento: Durante la sessione passiva tutti i giovedì dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Durante la sessione attiva nei giorni di lezione Obiettivi Formativi: Il corso si propone anzitutto di delineare, nella prima delle due parti in cui si articola, il concetto, il metodo e i principi fondamentali della Filosofia morale. A differenza di quanto sostenuto dalle tendenze antimetafisiche del pensiero contemporaneo, l’analisi della sua peculiare tematica mostra con evidenza che essa non può essere sviluppata in maniera consistente prescindendo dall’esplicazione sistematica dei suoi presupposti metafisici. Sorge così l’esigenza, che si propone di soddisfare la seconda parte del corso, di un chiarimento del concetto e della specifica problematica della “metafisica”. La tesi fondamentale, che verrà a tale proposito formulata, articolata in dettaglio e difesa, è che la concezione  tradizionale, scolastica e precritica della metafisica, che viene ai giorni nostri riproposta dalla cosiddetta “metafisica dell’essere”, non appare più accettabile, e che un’adeguata fondazione dei presupposti metafisici dell’Etica può aver luogo solo nell’ambito dell’opposta prospettiva della “metafisica della mente”, cioè di una filosofia dell’autocoscienza infinita. Programma: I: L’idea della Filosofia. II:Carattere e limiti della Filosofia morale. III: Lo spirito oggettivo come oggetto della Filosofia morale. IV: Lo spirito oggettivo come identità assoluta di pensiero e volontà. V: Il principio etico come legge morale o dovere incondizionato; VI: Libertà ed autonomia del volere; VII: Diritto astratto, moralità, eticità. VIII: Il Bene ed il male. IX: I presupposti metafisici dell’Etica. X: Gnoseologia e metafisica. XI: Il concetto metafisico di Dio. XII: La concezione metafisica della natura. XIII: L’anima, la persona e la storia. XV: Dalla metafisica dell’essere alla metafisica della mente. Risultati di apprendimento: Buona conoscenza della problematica della Filosofia morale Modalità didattiche: Lezione frontale. Frequenza per almeno i 3/4 delle lezioni. Obblighi: Frequenza alle lezioni. Studio (parziale) dei due testi indicati (obbligatori). E’ consigliato concordare col docente le parti da studiare.

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insegnamenti Testi di studio: G. Rinaldi, Teoria etica, Trieste: Edizioni Goliardiche 2004. G. Rinaldi, Ragione e Verità, Roma: Aracne Editrice, in corso di stampa. Modalità di accertamento: Esame orale, eventualmente tesine di approfondimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: (frequenza per meno dei ¾ delle lezioni) Obblighi: Studio individuale Lettura (parziale) dei due testi obbligatori e di uno dei testi a scelta. E’ consigliabile contattare il docente per precisare le parti dei testi da studiare. Testi di studio: G. Rinaldi, Teoria etica, Trieste, Edizioni Goliardiche 2004 (obbligatorio). G. Rinaldi, Ragione e Verità, Roma: Aracne Editrice, in corso di stampa (obbligatorio). Uno a scelta dei seguenti testi di autori classici: Aristotele, Etica nicomachea, Bari, Laterza 1999. B. Spinoza, Etica, Firenze, Sansoni 1984 (o edizioni successive). I. Kant, Critica della ragion pratica, Bari, Laterza 2000. J. G. Fichte, Sistema di etica, Bari, Laterza 1999. G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Bari, Laterza 2000.   G. Gentile, I fondamenti della filosofia del diritto, Firenze, Le Lettere 1987. G. Gentile, Genesi e struttura della società, Firenze, Le Lettere 1994. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Filosofia morale I, II AMI M-FIL/03

CFU 10 • DURATA 80 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Filosofia Politica SPS/01

CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Comunità e conflitto. Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. ALFIERI LUIGI [email protected] Ricevimento: lunedì e martedì dalle 12 alle 13, mercoledì dalle 12 alle 14 (orario soggetto a mutamenti che saranno comunicati) Obiettivi Formativi: Il corso si propone, nella parte generale, di fornire una panoramica dei principali concetti filosofico-politici dell’epoca moderna e contemporanea,. Nella parte speciale, si propone  un approfondimento dell’opera di Marx riletta criticamente noché l’indagine di alcuni sviluppi del marxismo, con particolare riguardo a Georges Sorel. Programma: Parte generale: 1) La filosofia politica nel mondo contemporaneo; 2) Politica e razionalità; 3) Il rapporto tra etica e politica;  4) Autorità e potere;   5) Il pensiero dello Stato nella modernità: 6) La rottura dell’ordine politco moderno:

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vademecum 2009/10 teoria e prassi della democrazia;  7) Individuo e comunità; 8) Il problema della giustizia; 9) Il problema dell’uguaglianza; 10) Il problema della libertà; 11) Il totalitarismo;  12) Verso una democrazia globale?  Parte speciale: 1) Possibilità e senso di un ritorno non marxista a Marx; 2) L’ideologia del progresso e il senso della storia; 3)Il problema del socialismo, tra scienza e utopia; 4) Il mistero della merce; 5) Il problema dello scambio; 6) Grandezza e miseria dell’idea di rivoluzione; 7) Il problema del superamento dello Stato; 8) Sindacalismo, rivoluzione e mito politico in Sorel; 9) Il mito politico nel pensiero contemporaneo; 10) Mito politico e problema comunitario; 11) La violenza tra reazione e rivoluzione; 12) Le ambiguità della liberazione. Risultati di apprendimento: Per superare l’esame, gli studenti dovranno: a) dimostrare di possedere le informazioni di base per la comprensione degli sviluppi fondamentali del pensiero politico in rapporto alle grandi trasformazioni storiche, con particolare riguardo all’Occidente moderno e contemporaneo; dovranno a tal fine sviluppare autonome capacità di valutazione critica e di analisi razionale del discorso politico, sottraendosi alle semplificazioni ideologiche  (Knowledge and understanding); b) dimostrare la capacità di discutere problemi teorici negli ambiti sopraindicati, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi di studio e la redazione di tesine di ricerca (Applying knowledge and understanding); c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi negli ambiti sopraindicati, attraverso l’attiva partecipazione a dibattiti con il docente o suoi colaboratori e tra gli studenti stessi, specialmente nell’ambito di laboratori e seminari (Making judgements); d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta, specialmente nell’ambito di attività seminariali dedicate e mediante la redazione di sintetiche esposizioni scritte (Communication); e) dimostrare la capacità di procedere nell’apprendimento con autonomia e senso critico, ed in particolare di identificare nessi tra problemi teorici e situazioni storiche  (Learning skills). Attività a supporto della didattica: Seminari di approfondimento e discussione Modalità didattiche: Lezioni frontali; tesina d’approfondimento (facoltativa); seminario (obbligatorio). Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Per la parte generale: Gatti R., Filosofia politica, La Scuola, Brescia 2007; Per la parte speciale: Marx K., Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’uso, a cura di E. Donaggio e P. Kammerer, Feltrinelli, Milano 2007;Scalzo D. S., Combattere a vita. Il mito della produzione in Georges Sorel, Quattroventi, Urbino 2003 Modalità di accertamento: Esame orale, discussione dell’eventuale tesina d’approfondimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale dei testi indicati. Obblighi: Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Per la parte generale: Gatti R., Filosofia politica, La Scuola, Brescia 2007; Per la parte speciale: Marx K., Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’uso, a cura di E. Donaggio e P. Kammerer, Feltrinelli, Milano 2007 Scalzo D. S., Combattere a vita. Il mito della produzione in Georges Sorel, Quattroventi, Urbino 2003; Escobar, R., Paura e libertà, Morlacchi, Perugia 2009. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Filosofia Teoretica M-FIL/01

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insegnamenti CFU 10 • PERIODO seconda sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Etica e religione nel razionalismo e nell’idealismo moderno e contemporaneo Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) Prof. RINALDI GIACOMO [email protected] Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il docente per e-mail. Obiettivi Formativi: Questo corso si propone anzitutto di approfondire le concezioni dell’etica e della religione, e segnatamente delle loro complesse relazioni vicendevoli, svolte dai maggiori esponenti del pensiero razionalistico e idealistico dell’Età moderna e contemporanea: Spinoza, Kant, Fichte, Schleiermacher, Hegel, D.F. Strauss, B. Bauer, G. Gentile, F.H. Bradley, E. Caird e E.E. Harris. All’esame dettagliato della loro articolazione teorica farà quindi seguito il tentativo di interpretarle e valutarle quali successive fasi evolutive di un unico processo spirituale, in cui si realizza gradualmente una sempre più adeguata comprensione razionale della manifestazione dell’Assoluto, rispettivamente, nella sfera spirituale della volontà (prassi, spirito oggettivo) e in quella della rappresentazione (mito, linguaggio, simbolo, culto). Il risultato essenziale di tale processo viene individuato, da un lato, nella rivendicazione (kantiana) della rigorosa autonomia della morale rispetto alla religione, e, dall’altro, nella concezione immanentistica o “speculativa” (hegeliana) del divino e nella conseguente risoluzione della religione nella filosofia. Programma: I. Il concetto della Filosofia. II. L’oggetto della Filosofia morale. III. L’oggetto della Filosofia della religione. IV. Differenti configurazioni storiche del rapporto tra etica e religione. V. Dalla teologia e dalla filosofia scolastica al pensiero razionalistico dell’Età moderna. VI. Razionalismo e idealismo. VII. Etica e religione in Spinoza. VIII. Etica e religione in Kant e in Fichte. IX. Il romanticismo religioso e la teologia del sentimento di Schleiermacher. X. La filosofia hegeliana dello Spirito oggettivo e dello Spirito assoluto. XI. L’”interpretazione mitica delle Scritture”  di D.F. Strauss e la “teologia critica” di B. Bauer. XI. La dottrina gentiliana delle “forme assolute dello spirito”. XII. La critica della morale e della religione nell’”idealismo scettico” di F.H. Bradley. XIII. La concezione evolutiva della religione nell’idealismo anglosassone: E. Caird e E.E. Harris. XIV: L’essenza della volontà etica. XVI: La concezione immanentistica del divino. XVII: Il carattere della relazione tra etica e religione. Risultati di apprendimento: Capacità di comprendere e interpretare correttamente il linguaggio e le problematiche teoretiche sviluppate nel corso Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio (parziale) dei testi di riferimento. E’ consigliato concordare col docente le parti da studiare. Testi di studio: G. Rinaldi, Teoria etica, Trieste: Edizioni Goliardiche, 2004. G. Rinaldi, Ragione e Verità. Parte I: Filosofia della religione. Parte II: Lo sviluppo storico della Filosofia della religione. Parte III: Critica della metafisica dell’essere, Roma: Aracne Editrice, in corso di stampa. Modalità di accertamento: Verifica orale, eventualmente tesine di approfondimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale (paziale) dei testi di riferimento. E’ consigliato concordare col docente le parti da studiare Testi di studio: G. Rinaldi, Teoria etica, Trieste: Edizioni Goliardiche, 2004 (obbligatorio). G. Rinaldi, Ragione e Verità. Parte I: Filosofia della religione. Parte II: Lo sviluppo storico della Filosofia della religione. Parte III: Critica della metafisica dell’essere, Roma: Aracne Editrice, in corso di stampa (obbligatorio). Uno a scelta dei seguenti testi di autori classici: B. Spinoza, Etica, Firenze, Sansoni 1984 (o edizioni successive). B. Spinoza, Trattato teologico-politico, Milano, Bompiani 2001. G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Bari, Laterza 2000. G.W.F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della religione, Bari, Laterza 1983.

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vademecum 2009/10 G. Gentile, La religione, Firenze 1965 (o edizioni successive). G. Gentile, Genesi e struttura della società, Firenze, Le Lettere 1994.  Modalità di accertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Fondamenti della società del benessere e politiche sociali comparate SPS//07

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: I sistemi di Welfare: prospettive comparate Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL [email protected] Obiettivi Formativi: Scopo principale del modulo è fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i sistemi di welfare nelle economie avanzate nonché le loro trasformazioni dal dopoguerra ad oggi, delineandone le potenziali prospettive future. Programma: Il modulo è diviso in due parti. La prima prevede un’analisi delle diverse definizioni di welfare state e welfare system, nonché delle diverse metodologie utilizzate per investigarne le caratteristiche. La seconda affronta il tema in chiave storica ricostruendo i passaggi chiave di istituzionalizzazione che le politiche sociali hanno attraversato dalla loro nascita. Verrà messo in evidenza il dibattito su convergenza e divergenza nei sistemi di welfare, cercando di cogliere i processi di ri-territorializzazione delle politiche sociali in Europa. Risultati di apprendimento: Gli studenti acquisiranno gli strumenti analitici per comprendere e analizzare in termini comparati i sistemi di welfare dei principali paesi europei. Attività a supporto della didattica: Durante il corso avranno luogo alcune esercitazioni pratiche. Modalità didattiche: Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina), presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale. Obblighi: Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Conseguire una buona preparazione del programma di esame comprendente: a) una presentazione orale più un esame orale; oppure: b) una presentazione orale più la preparazione di una tesina scritta. Ulteriori informazioni verranno date durante il corso delle lezioni. Testi di studio: I testi verranno concordati durante le lezioni e dipenderanno dal tema scelto per la tesina. Modalità di accertamento: Presentazione orale durante il corso di un contributo scientifico sulle tematiche affrontate (più esame orale) o presentazione orale e scritta di una tesina. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi di riferimento. Conseguire una buona preparazione del programma di esame. Testi di studio: Kazepov, Yuri e Carbone Domenico (2007) Cos’è il Welfare State? Carocci, Roma. Ferrera Maurizio (1998), Le trappole del welfare, Il Mulino, Bologna. Naldini Manuela (2006) Le politiche sociali in Europa. Trasformazioni dei bisogni e risposte di policy, Carocci, Roma. Nota: solo la seconda parte del testo. Kazepov Yuri a cura di (2008), La dimensione territoriale delle politiche sociali, Carocci, Roma. In corso di pubblicazione. Modalità di accertamento: Verifica orale

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insegnamenti

................................................................................................................................ Fondamenti della società del benessere e politiche sociali comparate I, II AMI SPS/10

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL [email protected] Obiettivi Formativi: Modulo I (5 cfu) Scopo principale del modulo è fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i sistemi di welfare nelle economie avanzate nonché le loro trasformazioni dal dopoguerra ad oggi, delineandone le potenziali prospettive future. Modulo II (5 cfu) Il modulo ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze concettuali e metodologiche per l’analisi delle principali caratteristiche di convergenza e diversità nei modelli di welfare state in Europa con particolare attenzione all’intreccio tra sistemi di welfare e dimensione territoriale. Programma: Modulo I Il primo modulo è diviso in due parti. La prima prevede un’analisi delle diverse definizioni di welfare state e welfare system, nonché delle diverse metodologie utilizzate per investigarne le caratteristiche. La seconda affronta il tema in chiave storica ricostruendo i passaggi chiave di istituzionalizzazione che le politiche sociali hanno attraversato dalla loro nascita. Verrà messo in evidenza il dibattito su convergenza e divergenza nei sistemi di welfare, cercando di cogliere i processi di ri-territorializzazione delle politiche sociali in Europa. Modulo II Il programma del secondo modulo prevede un’analisi delle trasformazioni della dimensione territoriale dei bisogni sociali, in particolare considerando alcune politiche nello specifico (e.g. attivazione, assistenza sociale, immigrazione...) e la questione della spesa sociale con i suoi risvolti territoriali. Risultati di apprendimento: Gli studenti acquisiranno gli strumenti analitici per comprendere e analizzare in termini comparati i sistemi di welfare dei principali paesi europei, verificandone i nodi critici e le opzioni differenti a disposizione dei decisori politici. Attività a supporto della didattica: Durante il corso avranno luogo alcune esercitazioni pratiche, sia in relazione al reperimento di informazioni/dati rilevanti per l’analisi delle politiche sociali. Modalità didattiche: Modulo I e II Lezioni frontali introduttive e di approfondimento, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina), presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale. Obblighi: Modulo I e II Conseguire una buona preparazione del programma di esame comprendente: a) una presentazione orale più un esame orale; oppure: b) una presentazione orale più la preparazione di una tesina scritta. Ulteriori informazioni verranno date durante il corso delle lezioni. Testi di studio: I testi per gli studenti frequentanti verranno concordati durante il corso in relazione al tema scelto per la tesina. Modalità di accertamento: Modulo I e II Presentazione orale durante il corso di un contributo scientifico sulle tematiche affrontate (più esame orale) o presentazione orale e scritta di una tesina. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Moduli I e II Conseguire una buona preparazione del programma di esame.

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vademecum 2009/10 Testi di studio: Moduli I e II Kazepov, Yuri e Carbone Domenico (2007) Cos’è il Welfare State? Carocci, Roma. Esping-Andersen G. (1988), Le tre varianti dell’Economia politica del welfare in “Democrazia e Diritto”, anno XXVIII, nr. 2-3, pp. 155-195. Ferrera Maurizio (1998), Le trappole del welfare, Il Mulino, Bologna. Naldini Manuela (2006) Le politiche sociali in Europa. Trasformazioni dei bisogni e risposte di policy, Carocci, Roma. Kazepov Yuri a cura di (2009), La dimensione territoriale delle politiche sociali, Carocci, Roma. In corso di pubblicazione. Modalità di accertamento: Moduli I e II Accertamento orale (esame).

................................................................................................................................ Fondamenti delle società del benessere e politiche sociali comparate / Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia AMI SPS/10 - SPS/12

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL [email protected] Prof. MAGGIONI GUIDO [email protected]

................................................................................................................................ Formazione al dialogo interreligioso M-PED/01

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Il dialogo interreligioso tra cultura e educazione Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. GALEAZZI GIANCARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Puntualizzazione delle categorie di “dialogo” (nelle diverse culture), di “dialogo interreligioso” (nelle diverse religioni) e di “formazione al dialogo interreligioso” (nelle diverse agenzie educative) Programma: Filosofia e teologia del dialogo e del dialogo interreligioso: il dialogo secondo le religioni universali (il dialogo interreligioso e l’ecumenismo); la riflessione interdisciplinare e il magistero ecclesiale sul dialogo interreligioso (la libertà religiosa e la laicità); documenti del Concilio ecumenico Vaticano II sulla libertà religiosa, sull’ecumenismo, sulle relazioni con le religioni non cristiane e sulla Chiesa nel mondo contemporaneo; interventi pontifici da Giovanni XXIII a Benedetto XVI; istituzioni e iniziative per il dialogo interreligioso. Pedagogia e didattica del dialogo interreligioso: educazione e formazione;  le agenzie educative e il dialogo interreligioso; l’educazione interculturale in Italia; programmi didattici e dialogo interreligioso; insegnamento della religione cattolica e dialogo interreligioso Modalità didattiche: Lezioni frontali. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati Testi di studio: Obbligatori: - Galeazzi G., Dialogo interreligioso. Filosofia, teologia e pedagogia, 2009, dispensa Un testo a scelta fra i seguenti: - Salvarani B., Vocabolario minimo del dialogo interreligioso. Per un’educazione all’incontro tra le fedi, EDB, Bologna, 2003 - Salvarani B., Educare al pluralismo religioso. Bradford chiama Italia, EMI, Bologna, 2006 -  Bongiovanni A., Il dialogo interreligioso. Orientamenti per la formazione, EMI, Bologna, 2008

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insegnamenti Di consultazione: - Kung H. et al., Cristianesimo e religioni universali. Introduzione al dialogo con islamismo, induismo e buddismo, Mondadori, Milano, 1986 – Panikkar R., Il dialogo intrareligioso, Cittadella, Assisi, 1988 – Rossano P. Dialogo e annuncio cristiano. L’incontro con le grandi religioni, San Paolo, Cinisello Balsamo 1993 – Fitzgerald M., Dialogo interreligioso. Il punto di vista cattolico, San Paolo, Cinisello Balsamo 2007 - Ballabio F., Le religioni e la mondialità. Per una fede capace di ascolto e di dialogo, EMI, Bologna, 1999 - Aa. Vv., Da Abramo… in dialogo con Ebraismo e Islam. Orientamenti teorici e prospettive didattiche, Luciano, Napoli, 2002 -  Aa. Vv., Le ragioni del dialogo. Grammatica del rapporto tra le religioni, Aracne, Roma, 2005 Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame;  eventuale redazione di  una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi di riferimento Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: Obbligatori: - Galeazzi G., Dialogo interreligioso. Filosofia, teologia e pedagogia, 2009, dispensa - Salvarani B., Vocabolario minimo del dialogo interreligioso. Per un’educazione all’incontro tra le fedi, EDB, Bologna, 2003 - Salvarani B., Educare al pluralismo religioso. Bradford chiama Italia, EMI, Bologna, 2006 -  Bongiovanni A., Il dialogo interreligioso. Orientamenti per la formazione, EMI, Bologna, 2008 Di consultazione: - Kung H. et al., Cristianesimo e religioni universali. Introduzione al dialogo con islamismo, induismo e buddismo, Mondadori, Milano, 1986 – Panikkar R., Il dialogo intrareligioso, Cittadella, Assisi, 1988 – Rossano P. Dialogo e annuncio cristiano. L’incontro con le grandi religioni, San Paolo, Cinisello Balsamo 1993 – Fitzgerald M., Dialogo interreligioso. Il punto di vista cattolico, San Paolo, Cinisello Balsamo 2007 - Ballabio F., Le religioni e la mondialità. Per una fede capace di ascolto e di dialogo, EMI, Bologna, 1999 - Aa. Vv., Da Abramo… in dialogo con Ebraismo e Islam. Orientamenti teorici e prospettive didattiche, Luciano, Napoli, 2002 -  Aa. Vv., Le ragioni del dialogo. Grammatica del rapporto tra le religioni, Aracne, Roma, 2005 Modalità di accertamento: Verifica orale e redazione di  una tesina, previo accordo diretto con il docente.

................................................................................................................................ Forme della comunicazione scientifica SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. MATTEUCCI IVANA [email protected] Obiettivi Formativi: Programma:

................................................................................................................................ Forme della comunicazione scientifica / Pragmatica AMI SPS/08

CFU 12 • DURATA 96 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La comunicazione convergente di scienza e cultura/ Linguaggio e contesti sociali Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. MATTEUCCI IVANA [email protected] Prof. MARCARINO AURELIA [email protected]

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vademecum 2009/10 Obiettivi Formativi: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA A fronte della esplosione della comunicazione della scienza e della tecnica, che ha toccato a vario titolo molte istituzioni culturali, risulta necessario creare nuove competenze di settore. La diffusione dell’alfabetizzazione tecnico-scientifica, indispensabile per un’economia basata sulla conoscenza, è nell’agenda di molti organismi nazionali ed internazionali. Ogni comparto dell’industria culturale ne è toccato: in ciascun ambito la comunicazione della scienza ha portato temi e contenuti specifici oltre che nuovi linguaggi e nuovi modi di comunicare la cultura. Il corso intende analizzare le trasformazioni prodotte dall’esplosione della comunicazione della scienza e della tecnica e individuare le convergenze tra la comunicazione della scienza e della cultura. L’obiettivo è quello di di studiare le varie forme utilizzate dagli attori sociali per costruire discorsi ed elaborare immagini relative alla società, alla cultura, alla scienza, alla tecnica. PRAGMATICA Il modulo si propone di delineare azioni, modalità e funzioni del linguaggio nei vari contesti sociali e nelle pratiche comunicative con particolare attenzione alle tipologie del discorso informativo giornalistico e audiovisivo secondo i paradigmi delle teorie dell’azione, della pragmatica e dell’etnometodologia Programma: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA 1. Scienza e cultura tra moderno e postmoderno 1.1 Teorie positivistiche e teorie critiche 1.2 Costruttivismo e decostruzionismo 1.3 Oggettivismo e soggettivismo 1.4 Il determinismo e il relativismo 2. Oggetti e soggetti della scienza e della cultura 2.1 I corpi e le tecnologie del controllo 2.2 Le nuove identità tra moderno e postmoderno 2.3 Gli oggetti e gli ambienti scientifici 2.4 L’industria culturale della scienza 3. La comunicazione del rischio 3.1 Individuazione e riconoscimento del rischio 3.2 Strategie comunicative di affrontamento 3.3 Comunicazione del rischio e cambiamentio di atteggiamento 4. La forme della comunicazione scientifica 4.1 La comunicazione della scienza off-line e on-line 4.2 Testi narrativi e testi scientifici 4.3 Immagini e discorsi della scienza PRAGMATICA Il modulo si propone di delineare azioni, modalità e funzioni del linguaggio nei vari contesti sociali e nelle pratiche comunicative con particolare attenzione alle tipologie del discorso informativo giornalistico e audiovisivo secondo i paradigmi delle teorie dell’azione, della pragmatica e dell’etnometodologia Modalità didattiche: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Lezioni frontali e seminari di approfondimento PRAGMATICA Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Frequenza di almento 3/4 delle lezioni PRAGMATICA Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni Testi di studio: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Matteucci I., Il postmoderno. La comunicazione, i luoghi, gli oggetti, Liguori, 2009. Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione della realtà da Goffman ai nuovi media, Carocci, 2009. Bucchi M., Scienza e società, Il Mulino, 2002. PRAGMATICA Marcarino A., Pratiche e rituali comunicativi, F.Angeli, Milano, 2001

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insegnamenti Duranti E., Etnopragmatica, Carocci, Roma, 2007 Marcarino A., Narratività e occasioni sociali, Liguori, Napoli 2004 Modalità di accertamento: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Esame orale, tesine di approfondimento PRAGMATICA Esame orale, tesina di approfondimento Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Studio dei testi PRAGMATICA Studio dei testi in bibliografia Testi di studio: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Matteucci I., Il postmoderno. La comunicazione, i luoghi, gli oggetti, Liguori, 2009. Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione della realtà da Goffman ai nuovi media, Carocci, 2009. Latour B., Il culto moderno dei fatticci, Meltemi, 2005. PRAGMATICA Marcarino A., Pratiche e rituali comunicativi, F.Angeli, Milano, 2001 Duranti E., Etnopragmatica, Carocci, Roma, 2007 Marcarino A., Narratività e occasioni sociali, Liguori, Napoli 2004 Modalità di accertamento: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Esame orale PRAGMATICA Esame orale

................................................................................................................................ Forme della memoria culturale M-DEA/01

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Molteplicità e ambivalenze della memoria Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. ALFIERI LUIGI [email protected] Obiettivi Formativi: Caratteristiche e ambivalenze dei discorsi sulla memoria nella società contemporanea. Prospettive interdisciplinbari su un tema abusato ma indispensabile. Programma: Saranno esaminate le caratteristiche di costituzione della memoria culturale, le sue funzioni e i mezzi attraverso i quali si conserva e si trasmette. Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni di scrittura, seminari interdisciplinari. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e dei seminari interdisciplinari; studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Aleida Assmann, Ricordare. Forme e mutamenti della memoria culturale, il Mulino, 2002, capp.1-2, 7-12; Memoria e saperi, a cura di Elena Agazzi e Vita Fortunati, Meltemi, 2007, parte I, pp.9-50.; W.G.Sebald, Gli emigrati, Adelphi, 2007. A scelta 1 tra i testi seguenti: Jan Assmann, La memoria culturale, Einaudi, 1997, capp.1-3,7; Avishai Margalit, L’etica della memoria, il Mulino, 2006; Toby Nathan, Non siamo soli al mondo, Bollati Boringhieri, 2003; Régine Robin, I fantasmi della storia. Il passato

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vademecum 2009/10 europeo e le trappole della memoria, Ombre corte, 2005; Eviatar Zerubavel, Mappe del tempo. Memoria collettiva e costruzione sociale del passato, il Mulino, 2003. Modalità di accertamento: Prova scritta intermedia e Tesina finale su un tema da concordare con la docente. Verifica orale finale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Tesina su un argomento da concordare con la docente. Verifica orale sui testi indicati. Testi di studio: Aleida Assmann, Ricordare. Forme e mutamenti della memoria culturale, il Mulino, 2002, capp.1-2, 7-12; Memoria e saperi, a cura di Elena Agazzi e Vita Fortunati, Meltemi, 2007, parte I, pp.9-50.; W.G.Sebald, Gli emigrati, Adelphi, 2007. A scelta 2 tra i testi seguenti: Jan Assmann, La memoria culturale, Einaudi, 1997, capp.1-3,7; Avishai Margalit, L’etica della memoria, il Mulino, 2006; Toby Nathan, Non siamo soli al mondo, Bollati Boringhieri, 2003; Régine Robin, I fantasmi della storia. Il passato europeo e le trappole della memoria, Ombre corte, 2005; Eviatar Zerubavel, Mappe del tempo. Memoria collettiva e costruzione sociale del passato, il Mulino, 2003. Modalità di accertamento: Valutazione della tesina scritta ed verifica orale sui testi indicati Note: Per l’a.a. 2009/2010 non verranno svolte le lezioni ma saranno garantiti solo gli esami.

................................................................................................................................ Forme e linguaggi del teatro e dello spettacolo AMI SPS/08

CFU 10 • DURATA 80 ore Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2008/09.

................................................................................................................................ Forme e strategie dell’immagine L-ART/06

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La comunicazione non convenzionale Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. D’AMICO ERIKA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire competenze pratiche e teoriche in relazione alle forme di comunicazione non convenzionale e alle figure professionali a queste connesse. Programma: il programma si concentrerà sulle forme di comunicazione non convenzionale online e offline, cercando di fornire agli studenti una panoramica aggiornata sulle più innovative strategie di comunicazione pubblicitaria. Si tratteranno i seguenti temi: il subvertising, il culture jamming e il mediattivismo; il guerrilla marketing; i linguaggi non convenzionali; il viral.  Attività a supporto della didattica: Laboratori con esperti del settore Modalità didattiche: Lezioni frontali con l’utilizzo di supporti audiovisivi e laboratori Obblighi: Studio dei testi di riferimento

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insegnamenti Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma, 2005 (solo i capitoli indicati a lezione)  Arnesano G., Viral marketing. E altre strategie di comunicazione innovativa, franco angeli, Milano, 2007 Peverini P., Spalletta M., Unconventional, Meltemi, Roma, 2009 Dispensa a cura della docente Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma, 2005  Arnesano G., Viral marketing. E altre strategie di comunicazione innovativa, franco angeli, Milano, 2007 Peverini P., Spalletta M., Unconventional, Meltemi, Roma, 2009 Dispensa a cura della docente Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Forme estetiche contemporanee L-ART/05

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Gestione delle imprese dei servizi sociali SECS-P/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO - Facoltà di Economia Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Prof. BOCCONCELLI ROBERTA [email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni. Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base circa le peculiarità del settore dei servizi e le problematiche connesse alla gestione ed al marketing delle aziende del comparto con particolare attenzione alle imprese dei servizi sociali. Programma: 1. I concetti base 1.1 Profili generali del settore dei servizi  1.2 Il peso ed il ruolo del terziario nell’economia  1.3 La prospettiva strategica dei servizi 2. Le strategie competitive ed il marketing dei servizi  2.1 Le strategie dei servizi basate sui rapporti  2.2 La segmentazione del mercato dei servizi  2.3 La progettazione del sistema di offerta: il sistema di offerta incrementato  2.4 Il ruolo del cliente nel processo di erogazione dei servizi  2.5 L’importanza delle risorse fisiche, della tecnologia e delle risorse umane ai fini delle performance  2.6 Il marketing applicato al contesto dei servizi. Full time e part time marketers, marketing transazionale e relazionale,

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vademecum 2009/10 marketing interno 2.7 Il ruolo dell’immagine e della comunicazione 3. Qualità, produttività e redditività nei servizi  3.1 La comprensione e la gestione della qualità totale nei servizi. Il modello Servqual e la customer satisfaction nel contesto dei servizi  3.2 La produttività nei servizi  3.3 La redditività dei rapporti di clientela Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Gli studenti devono acquisire adeguate conoscenze e un’efficace capacità di comprensione dei contesti e dei modelli gestionali propri dell’economia e gestione dell’impresa dei servizi sociali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Gli studenti devono essere in grado di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere problemi riferiti a molteplici e differenti contesti che caratterizzano per loro natura le imprese di servizi, ricorrendo, dove occorra, anche a competenze disciplinari differenti. Autonomia di giudizio (making judgements) Gli studenti devono saper utilizzare sia sul piano concettuale che su quello operativo le conoscenze acquisite con autonoma capacità di valutazione e con abilità discriminati i diversi contesti applicativi. Abilità comunicative (communication skills) Gli studenti devono acquisire il linguaggio tecnico tipico della disciplina per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti (manager, accademici, esperti, ...) e nello stesso tempo devono saper sviluppare abilità relazionali e comunicative con soggetti non specialisti. Capacità di apprendimento (learning skills) Gli studenti devono sviluppare adeguate capacità di apprendimento che consentano loro di continuare ad approfondire in modo autonomo le principali tematiche della disciplina di marketing e management dei servizi soprattutto nei contesti lavorativi in cui si troveranno ad operare. Attività a supporto della didattica: Testimonianze di dirigenti ed imprenditori del settore dei servizi in aula. Modalità didattiche: Lezione frontale, tesine e casi studio di approfondimento. Obblighi: Per poter sostenere l’esame come frequentanti occore la frequenza di almeno 3/4 delle lezioni. Testi di studio: C. Gronroos, Management e Marketing dei Servizi, Isedi, Torino - ultima edizione (2009) in corso di pubblicazione - ad esclusione di alcuni capitoli selezionati di cui verrà data comunicazione all’inizio delle lezioni. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: C. Gronroos, Management e Marketing dei Servizi, Isedi, Torino - ultima edizione (2009) in corso di pubblicazione - per intero. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Note: Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Economia, CdL in Marketing da: Economia e gestione delle imprese di servizi

................................................................................................................................ Giornalismo on line SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Giornalismo on line Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS) Prof. LUCARINI GIANNI [email protected]

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insegnamenti Obiettivi Formativi: Obiettivo del Project Work è l’apprendimento delle conoscenze e delle tecniche per progettare e realizzare un giornale on line su Internet. In particolare gli studenti lavoreranno alla pubblicazione dei nuovi numeri della testata online ”Numerozero”, già presente sul sito www.uniurb.it/numerozero. Il PW sarà frutto di un lavoro di gruppo, portato avanti secondo gli specifici interessi di ciascuno e valorizzando le particolari attitudini personali. Per la parte tecnologica verranno utilizzati i mezzi e le strutture esistenti dell’Università stessa. Programma: La specificità del giornalismo on line. Ipertestualità, interattività, multimedialità. Le prospettive del giornalismo on line. Come scrivere on line. Uso degli strumenti della rete per fare informazione on line. Progettare un sito di informazione. Elementi di usabilità. Grafica per il web. Montaggio audio e video. Il collegamento tra Docente e studenti sarà assicurato anche dalla creazione di un Gruppo on line con Yahoo! Eventuali propedeuticità: Prerequisiti essenziali: * Conoscenza di base dei principi dell’HTML. Uso base di Dreamweaver * Conoscenza di base dei principi della grafica online: elementi grafici di una pagina web, formati grafici, trattamento delle immagini, digitalizzazione e compressione delle immagini, realizzazione immagini animate con testo e grafica. Uso base di Photoshop * Conoscenza di base di FTP (File Transfer Protocol) e uso di client FTP per la pubblicazione * Conoscenza base software per la gestione di audio e video online Modalità didattiche: Il Corso prevede lezioni in presenza e attività da remoto utilizzando gli strumenti della rete. Il Corso inizierà a gennaio 2010 con una lezione in presenza a carattere didattico e tecnico-organizzativo. Nel corso di questo primo incontro verranno meglio evidenziate le finalità del lavoro di gruppo e definite le modalità operative in presenza e in remoto. Obblighi: E’ necessaria l’assidua partecipazione degli studenti sia ai momenti didattici in presenza ad Urbino, sia all’attività da remoto. Testi di studio: Verranno indicati dal Docente nel corso della prima lezione in presenza. Sono previste anche dispense. Modalità di accertamento: Esame orale sui temi trattati durante il PW, con la valutazione del lavoro e dell’impegno personale nella realizzazione dei numeri on line di “Numerozero”. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Sono ammessi al Corso anche studenti non frequentanti perchè studenti lavoratori o con particolari esigenze (da verificare caso per caso). Per gli studenti lavoratori è necessaria la certificazione del datore di lavoro. E’ prevista un’attività maggiore rispetto agli studenti frequentanti. Alla prima lezione in presenza devono partecipare anche i non frequentanti. Obblighi: E’ necessario svolgere tutto il lavoro assegnato agli studenti frequentanti e l’attività in più prevista dal Docente. Testi di studio: Verranno indicati dal Docente nel corso della prima lezione in presenza. Sono previste anche dispense. Modalità di accertamento: Esame orale sui temi trattati durante il PW, con la valutazione del lavoro e dell’impegno personale nella realizzazione dei numeri on line di “Numerozero”. Note: Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Docente al 335 7802273 o via mail ([email protected]).

................................................................................................................................ Giornalismo radio-televisivo 1 e 2 AMI L-ART/06

CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La notizia, la radio, la televisione. Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)

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vademecum 2009/10 Prof. MORANDINI CHIARIONI DANIELA [email protected] Prof. ROSSETTI GIANNI [email protected] Obiettivi Formativi: Parte 1 il corso mira alla formazione di capacità critica di lettura dell’informazione e delle competenze necessarie alla stesura di testi per radio, televisione e stampa. Parte 2 Si fa presto a dire giornale radio o telegiornale. Molti ritengono che il giornalismoradiofonico e quello televisivo siano qualcosa di facile, di divertente ed eccitante. Si pensa che costruire una storia da trasmettere per radio sia una specie di college di voci. O che un racconto televisivo sia una sorta di affascinante passeggiata attraverso le immagini a cavallo della propria immaginazione. In realtà il giornalismo televisivo (come pure quello radiofonico) è un’attività professionale molto complessa perché la Tv è complicata e un racconto con le immagini è radicalmente diverso da un reportage scritto per un giornale e profondamente diverso anche da in servizio radiofonico. L’obirettivo del Project Work è quello di far mettere... le mani in pasta, cioè lavorare concretamente con le “voci” e con le immagini per arrivare a realizzare un prodotto pronto per essere trasmesso (servizio televisivo e servizio radiofonico). Il corso avrà quindi la caratteristica del Laboratorio. Sono previste esercitazioni sulla scrittura giornalistica, con specifico riferimento a notizie e testi scritti per la radio e la Tv. Le esercitazioni sono propedeutiche alla realizzazione del lavoro finale. cioè uno speciale radiofonico (lavoro di gruppo) e uno o più servizi televisivi, montati e pronti per la messa in onda (lavori individuali) Programma: Parte 1 Analisi storico-filosofica dell’informazione, analisi critica dell’informazione contemporanea; laboratorio di stesura dei testi per l’informazione. Parte 2 Prima fase: fonti e teoria della notizia radiofonica e televisiva; illustrazione della tecnica di scrittura per la radio e la Tv; come si racconta un fatto con le voci (radio) o con le immagini (Tv); come si comunica con un pubblico di massa; la caratteristica della colloquialità; il rapporto fra lead e lead in; la parola racconta, l’immagine evoca; l’uso delle parole, la semplicità e la chiarezza espositiva. Seconda fase: illustrazioni e selezioni dei materiali per la realizzazione del progetto; discussione ed elaborazione del piano di montaggio; indicazione dei criteri per la redazione del testo scritto; redazione dei testi; correzione e discussione collettiva; stesura definitiva; montaggio e discussione generale sui singoli contributi. Stesso percorso per lo speciale radio che si cercherà di realizzare sul campo con la collaborazione di una radio del territorio. Modalità didattiche: Parte 1 Lezioni frontali Parte 2 Lezioni frontali e attività laboratoriali. Obblighi: Parte 1 Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Parte 2 Frequenza obbligatoria delle lezioni e partecipazione alle attività di laboratorio. Per essere ammessi a valutazione è indispensabile aver partecipato ad almeno 3/4 delle ore di lezione e di laboratorio.

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insegnamenti Testi di studio: Parte 1 Dispensa fornita dal docente - Roland Barthes, La camera chiara, Torino, Einaudi, 1980 Parte 2 Dispense fornite dal docente Modalità di accertamento: Parte 1 Presentazione di una tesina, articolo di giornale radio, telegiornale, giornale, concordata con il docente, e colloquio sul tema del corso. Parte 2 Test iniziale sulla scrittura; valutazione delle esercitazioni scritte; valutazione del lavoro prodotto alla fina del project work (per essere ammessi a valutazione è indispensabile aver partecipato ad almeno i 3/4 delle ore di lezione e di laboratorio). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte 1 Data la natura seminariale del corso, la frequenza è vivamente raccomandata. Nel caso in cui lo studente si trovi nell’impossibilità di frequentare, è tenuto a concordare con il docente, le modalità di lavoro alternative Testi di studio: Parte 1 - Roland Barthes, La camera chiara, Torino, Einaudi, 1980 - Walter Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi, 1966 - Carlo Emilio Gadda, Norme per la redazione di un testo radiofonico, Torino, Eri, 1989 - Mario Arosio, La programmazione radiofonica in Rai. La televisione che cambierà, a cura d Roberto Zaccaria, Torino, Sei, 1984 - Rudolf Arnheim, La radio, l’arte dell’ascolto, Roma, Editori Riuniti, 1987 www.verdementa.org - Umberto Eco, Le regole del potere nel regime mediatico, La Repubblica, 2004 www.30annidiradiofm.it ,trent’anni di liberta’ d’antenna. Note: Parte 2 Il project work, per la sua struttura, impone l’obbligo di frequenza per cui non sono previste forme di partecipazione e valutazione alternative

................................................................................................................................ I periodici: testi e immagini L-ART/05

CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: I Periodici: testi e immagini Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS) Prof. BERTOLO FABIO [email protected] Obiettivi Formativi: Acquisizione di capacità storico-tecniche di analisi del formato del libro e della sua evoluzione, in relazione alle diverse tipologie testuali veicolate. Programma: Il corso si ripromette di seguire l’evoluzione della forma libro a partire dalla metà del Quattrocento sino ai nostri giorni, con una particolare attenzione al layout tipografico, al formato del libro osservato in relazione ai diversi generi testuali, al rapporto testo/immagine, per giungere sino alle più modrene soluzioni grafico-editoriali, adottate dalle riviste e dai perodici.

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vademecum 2009/10 Attività a supporto della didattica: Visita alla redazione di Panorama, Milano Modalità didattiche: Lezioni frontali e laboratorio Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Dispense e il volume: F.M. Bertolo, P. Chierubini, G. Inglese, L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Carocci, Roma 2006 Modalità di accertamento: Verifica orale delle competenze acquisite. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale dei testi indicati Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: F.M. Bertolo, P. Chierubini, G. Inglese, L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Carocci, Roma 2006 U. Bottino, Pubblicare giornali e periodici. Progetto, realizzazione e gestione, Editrice Bibliografica, Milano 1998 + dispense Modalità di accertamento: Verifica orale delle competenze acquisite.

................................................................................................................................ Igiene generale e applicata I, II AMI MED/42

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Igiene generale e applicata (parte I) e Igiene e medicina di comunità (parte II) Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. BRANDI GIORGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I: Igiene generale e applicata Definire lo stato di salute e i concetti di rischio e fattori di rischio per la salute umana; conoscere le misure atte a prevenire, limitare o eliminare la diffusione di malattie trasmissibili e non; conoscere le principali patologie infettive e cronico-degenerative e le principali problematiche ambientali connesse con la salute, Parte II: Igiene e Medicina di comunità Obiettivi formativi: fornire elementi conoscitivi sull’impatto sociale delle malattie e sul legame tra fenomeni sociali e malattia. Approfondire i concetti di sanità pubblica e sistemi sanitari, far conoscere l’importanza della promozione della salute nelle varie fasi della vita, Programma: Parte I: Igiene generale e applicata (5 CFU) Definizione e scopi dell’Igiene. Definizione di salute. Fattori che condizionano il passaggio dalla salute alla malattia. Principi generali di demografia ed epidemiologia. La raccolta dei dati. Misura della frequenza degli eventi sanitari. Gli indicatori sanitari. Il fattore di rischio. Gli studi epidemiologici con particolare riguardo a quelli descrittivi o ecologici. Elementi di Microbiologia medica e ambientale: struttura, classificazione dei microrganismi. Rapporti ospite parassita, i microrganismi patogeni. Epidemiologia generale delle malattie infettive: eziologia, distribuzione, riserve e modalità di trasmissione, vie di penetrazione ed eliminazione degli agenti infettivi. Principi generali di prevenzione. I vari livelli di prevenzione. La prevenzione delle malattie infettive: profilassi rivolta al malato, alle modalità di trasmissione. Le difese dell’organismo contro le infezioni. Immunoprofilassi attiva e passiva.

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insegnamenti Vaccini obbligatori e consigliati. Chemioprofilassi. Aspetti generali di epidemiologia e profilassi delle seguenti malattie infettive: Malattie infettive a prevalente diffusione aerea (Influenza, Meningite, malattie esantematiche), Malattie infettive a prevalente diffusione enterica (Epatite A, Febbre tifoide, Gastroenteriti acute), Malattie infettive a prevalente diffusione ematica e/o sessuale (AIDS, Epatiti B, Epatite C). Tetano. Modello multifattoriale di malattia: fattori di rischio genetici, comportamentali, ambientali e le malattie cronicodegenerative. Cenni su tumori, malattie cardiovascolari, diabete, infezioni respiratorie croniche. Aspetti generalità sull’inquinamento delle principali matrici ambientali (acqua, aria, suolo, indoor) e riflessi sulla salute. Igiene dell’alimentazione: fabbisogno alimentare e malnutrizione da carenza e da eccesso di principi nutritivi. Il BMI e la piramide alimentare. Infezioni, tossinfezioni e intossicazioni alimentari. Il sistema sanitario internazionale e nazionale. Parte II: Igiene e medicina di comunità (5 CFU) I principali determinanti della salute. Le diseguaglianze nella salute e la tutela della salute Dalla prevenzione all’educazione alla salute: educazione sanitaria e comportamento, comunicazione e partecipazione. Elementi di demografia. Principali indicatori demografici. I bisogni di salute e la richiesta di assistenza socio-sanitaria. Nozioni di sanità pubblica: organizzazione sanitaria internazionale. Sistema sanitario Italiano. Il Piano sanitario nazionale. Aziende sanitarie, Aziende ospedaliere, Dipartimento di Prevenzione, Distretto sanitario. I livelli essenziali di assistenza (LEA). Cenni di programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari. Legame tra salute e prosperità economica. La medicina di comunità: storia, principi e aspetti culturali, normativi e assistenziali. Le metodologie della medicina di comunità. Gli screening di popolazione. Diffusione ed importanza sociale delle malattie infettive. Malattie di importanza sociale: neoplasie, malattie dismetaboliche, malattie cardiovascolari, obesità. Igiene dell’ambiente sociale: alcool, incidenti stradali, tabacco e tabagismo, tossicodipendenze, i SERT e SERD, il fenomeno doping, il mobbing, invecchiamento dell’ambiente sociale. Le malattie mentali. Il fenomeno immigratorio e i risvolti sulla salute pubblica. Le malattie del viaggiatore internazionale e la profilassi nei viaggi. La prevenzione delle disabilità e la riabilitazione. I Livelli essenziali di assistenza (LEA). L’igiene nelle varie fasi della vita: promozione e prevenzione nel periodo preconcezionale gravidico e neonatale, nel periodo della prima infanzia e dell’età evolutiva, nel periodo dell’età giovanile-adulta, nel periodo dell’età anziana, gli screening di massa. Le affezioni non infettive nell’età scolare: paramorfismi, allergie, miopie, carie. La sicurezza nella scuola Risultati di apprendimento: Gli studenti devono conseguire: 1. conoscenze e capacità di comprensione: acquisendo le capacità di identificare criticamente la conoscenza dei fenomeni sociali, in particolare quelli socio-sanitari. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base partecipando attivamente alle lezioni, ai seminari e attraverso lo studio di testi indicati dal docente. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di delineare tematiche di ricerca, di reperire informazioni e dati, con approfondimenti teorici ed empirici. I risultati sono ottenuti attraverso discussioni in aula, seminari e approfondimenti bibliografici. 3. Capacità di giudizio: riflessione critica e approfondita sulle problematiche legate alla salute. Tali capacità verranno acquisite nelle discussioni in aula col docente e tra colleghi nell’interazione in aula, nel confronto con i docenti e con i colleghi, così come in fase di discussione dell’esame 4. Abilità comunicative: assumendo un atteggiamento partecipativo e critico agli argomenti delle lezioni, ed essere in grado di utilizzare tecniche di comunicazione interpersonale. In alcuni casi lo studente sarà stimolato anche ad utilizzare strumenti di comunicazione informatica. 5. Capacità di apprendimento: sviluppando ed acquisendo le competenze per l’analisi e la valutazione dei problemi; lo studente dovrà acquisire capacità di giudizio autonomo. Modalità didattiche: lezioni frontali, seminari Testi di studio: ModuloI:Brandi, Liguori. Romano Spica: Igiene e Sanità Pubblica per Scienze Motorie. A. Delfino Editore.  -Per i frequentanti sono esclusi gli argomenti: “Tetano” e “Infezioni, tossinfezioni e intossicazioni alimentari”. Modulo II: Il testo dove approfondire gli argomenti trattati verrà indicato dal docente all’inizio del corso -Per i frequentanti: sono esclusi gli argomenti: “I livelli essenziali di assistenza” e “Cenni di Igiene ospedaliera”.

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vademecum 2009/10 Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: lezioni frontali, seminari Testi di studio: ModuloI: Brandi, Liguori. Romano Spica: Igiene e Sanità Pubblica per Scienze Motorie. A. Deffino Editore.   Modulo II: Il testo dove approfondire gli argomenti trattati verrà indicato dal docente all’inizio del corso    Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Immagine d’impresa e identità di marca SPS/08

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Informare e generare servizi sul web INF/01 - SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Informare e generare servizi sul web Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS) Prof. RUSSO MASSIMO Obiettivi Formativi: Nei suoi dieci anni di vita (1994-2004) il web 1.0 ha cambiato il mondo dell’informazione, e internet è ormai abitudine quotidiana nella dieta mediatica di ognuno di noi. Ora si è aperta la fase del web 2.0, con il passaggio dall’interattività alla partecipazione, dalla realizzazione di siti all’aggregazione di contenuti personalizzati. Il corso cercherà di disegnare lo scenario evolutivo della rete nei prossimi dieci anni, mettendo gli studenti in grado di utilizzare e di comprendere le potenzialità dei nuovi strumenti della comunicazione, in cui i lettori/utenti diventano co-autori. A ognuno verrà chiesto di realizzare un lavoro finale. Programma: Prerequisiti essenziali: - Conoscenza di base dei principi dell’Html. Uso base di un editor Html - Conoscenze di base dei principi della grafica online: elementi grafici di una pagina web, formati grafici, trattamento delle immagini, digitalizzazione e compressione delle immagini. Uso base di Photoshop - Conoscenza base software per la gesione di audio e video online. Programma: I. La convergenza digitale e la fine di Internet. II. I modelli di successo in rete e la distribuzione di Pareto (longtail curve). III. Disaggregazione e riaggregazione del contenuto (Rss, podcast). IV. La personalizzazione (dai blog a Flickr, da Youtube ad Eyespot). V. La sfida ai mezzi di comunicazione tradizionali nei settori dell’informazione e della pubblicità. VI. Multimedia partecipativi in rete: dalla comunicazione definita dal mezzo alla comunicazione definita dai contenuti e trasformata/integrata dagli utenti. VII. Verso il web 3.0: l’approccio semantico e la folksonomy. VIII. Assegnazione/svolgimento dei lavori. Attività a supporto della didattica:

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insegnamenti Laboratori, seminari. Modalità didattiche: Le modalità didattiche verranno definite e comunicate agli studenti all’inizio dell’A.A. Dopo alcuni incontri frontali, a ognuno verrà assegnato un lavoro di fine corso, che dopo fasi di revisione e verifica in presenza e in remoto sarà portato all’esame. Note: Il docente sarà a disposizione degli studenti durante tutte le fasi del progetto per telefono e per e-mail. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Saranno definiti all’inizio del corso Modalità di accertamento: Valutazione del lavoro e dell’impegno personale e di gruppo nel corso della realizzazione del progetto. Breve colloquio orale.

................................................................................................................................ Informatica INF/01

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Gli strumenti informatici nella ricerca. I fogli elettronici Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. CELESCHI ALDO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici e pratici della struttura dell’elaboratore, altre ai metodi per la rappresentazione dell’informazione. L’utilizzo a fini etodologici dei fogli elettronici. Programma: 1. Introduzione 1.1 Cenni storici 1.2 Aritmetica binaria e algebra Booleana 1.3 Concetto di algoritmo 1.4 Sistemi operativi 1.5 Struttura della C.P.U. 1.6 Studio di un programma applicativo (Excel). Realizzazione di una ricerca sociometrica con l’utilizzo di SW del pacchetto Microsoft Office. Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: A.Celeschi, Informatica e metodologia della ricerca, nuova versione, Quattroventi, Urbino 2009 Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2008 G.Lanzavecchia, M.Negrotti, L’enigma del caso, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007, Parte I, II, III, una a scelta. Modalità di accertamento: Discussione tesina di approfondimento e accertamento orale.Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione dei testi indicati Testi di studio: A.Celeschi, Informatica e metodologia della ricerca, nuova edizione, Quattroventi, Urbino 2008 Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino, 2008 G.Lanzavecchia, M.Negrotti, L’enigma del caso, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007 Modalità di accertamento: Accertamento orale

................................................................................................................................ Informatica per le scienze sociali SPS/07

CFU 5 • DURATA 40 ore

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vademecum 2009/10 Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Introduzione alla biblioteconomia e alla ricerca bibliografica M-STO/08

CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO, via Piano S. Lucia 6 Titolo corso: Principi di biblioteconomia e dell’informazione bibliografica Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. DE FRANCESCHI LORETTA [email protected] Ricevimento: Giovedi ore 13.30 Obiettivi Formativi: Sviluppare la conoscenza in merito a: i profili delle discipline del libro e del documento; le principali caratteristiche e servizi delle biblioteche; le modalità di ricerca bibliografica con strumenti tradizionali ed elettronici; la redazione di bibliografie Programma: Origini e sviluppi della biblioteconomia e della bibliografia; introduzione al concetto di biblioteca, alle tipologie di biblioteche, alle normative catalografiche e ai servizi offerti. Metodologie e procedure di ricerca bibliografica con repertori tradizionali e risorse in rete; stili di citazione e descrizione bibliografica Risultati di apprendimento: Lo studente dovrà conoscere: gli ambiti disciplinari della biblioteconomia e bibliografia; l’organizzazione delle biblioteche in Italia e i loro servizi; i principali metodi di ricerca, cataloghi e repertori bibliografici; le caratteristiche redazionali e gestionali di apparati bibliografici Attività a supporto della didattica: Visite a biblioteche Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni Testi di studio: F. Metitieri, R. Ridi, Biblioteche in rete. Istruzioni per l’uso, Roma, Bari, Laterza, 2007. Capitoli da 1 a 5, 9 e 10 G. Montecchi, F. Venuda,  Manuale di biblioteconomia, IV ed., Milano, Ed. Bibliografica, 2006 M. Santoro, A. Orlandi, Avviamento alla bibliografia. Materiali di studio e di lavoro, Milano, Ed. Bibliografica, 2006  Modalità di accertamento: Esame orale e pratico Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: In aggiunta ai volumi sopra citati, i seguenti: G. Del Bono, La bibliografia. Un’introduzione, Roma, Carocci, 2000 Guida alla biblioteconomia, a cura di M. Guerrini, Milano, Ed. Bibliografica, 2008. Pagine 1-55, 101-136, 253-309  Modalità di accertamento: Esame orale e pratico

................................................................................................................................ Istituzioni di diritto pubblico IUS/09

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Il diritto pubblico, l’ordinamento costituzionale italiano e le garanzie individuali. Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. CANTARO ANTONIO [email protected]

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insegnamenti Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei principali concetti del diritto pubblico. Si propone, inoltre, l’esame degli organi e dei poteri costituzionali, con riferimento anche alla giustizia costituzionale. Programma: 1. Studio delle forme di Stato e di governo. 2. Aspetti di storia costituzionale italiana. 3. I diritti fondamentali. 4. Analisi del sistema delle fonti del diritto. 5. Principi generali del costituzionalismo. 6. Parlamenti, Governo, Presidente della Repubblica. 7. I sistemi elettorali. 8. La Corte costituzionale. 9. Il governo delle Regioni e degli enti locali. Modalità didattiche: Lezione frontale; seminari di approfondimento. Obblighi: Frequenza ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio e lettura dei testi di riferimento. Testi di studio: Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna, ultima edizione Nota: Capitoli dal I al XIII e XV. Cantaro A., Il diritto dimenticato. Il lavoro nella costituzione europea, Giappichelli, Torino, 2006 Nota per tutti: Lettura approfondita Modalità di accertamento: Verifiche intermedie frequentanti. Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio e lettura dei testi di riferimento. Testi di studio: Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna, ultima edizione Nota: Capitoli dal I al XVI Cantaro A., Il diritto dimenticato. Il lavoro nella costituzione europea, Giappichelli, Torino, 2006 Nota per tutti: Lettura approfondita Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Nota per tutti: Lettura della Costituzione repubblicana e lettura della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

................................................................................................................................ Istituzioni di sociologia SPS/07

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La società e i sociologi Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. RUSSO MASSIMO STEFANO [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici dell’analisi sociologica. Analizzare i paradigmi più significativi in relazione allo studio dei fenomeni sociali, con particolare riferimento all’evoluzione delle istituzioni sociali. Le conoscenze teoriche verranno esse a confronto con i metodi di rierca e la sociologia applicata Programma: 1. I problemi fondamentali della sociologia. 2. Spiegare la società 3. Quale idea di sociologia. Risultati di apprendimento: Gli studenti devono conseguire: 1. conoscenze e capacità di comprensione: acquisendo le capacità di identificare criticamente la conoscenza dei fenomeni sociali. 1.1 Gli studenti acquisiscono tali conoscenze partecipando alle lezioni e con lo studio analitico dei testi scientifici proposti dal docente e discussi in aula. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: grazie alla capacità di trattare i temi della ricerca avvalendosi dell’analisi comparativa, con approfondimenti teorici ed empirici. 2.1 Discussioni in aula, verifica con il docente, studio dei testi. 3. Capacità di giudizio: riflessione critica sulle trasformazioni sociali ed in parallelo capacità di confrontare i diversi

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vademecum 2009/10

insegnamenti

approcci scientifici avvalendosi della lettura comparata di saggi, articoli, ecc. 3.1 Tale capacità si manifesta interagendo in aula, con il docente e con i colleghi, così come in sede di discussione dell’esame. 4. Abilità comunicative:gli studenti devono interagire attivamente nel corso delle lezioni, ponendo domande e rispondendo alle sollecitazioni. 4.1 Con la messa a punto di momenti per il confronto in aula. 5. Capacità di apprendimento: gli studenti devono sviluppare metacompetenze esplicite con capacità di pensiero riflessivo ed astratto, metodologie di analisi dei problemi, capacità autonoma di giudizio, discutendo ed argomentando con gli altri studenti e con il docente i temi del corso Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: - Bagnasco A., Prima lezione di sociologia, Laterza, Roma-Bari 2007. - M. Russo - Perché la sociologia, Guerini, Miano 2009 a scelta dei candidati uno dei due testi S. Rossi, Fiducia e cooperazione, Edizioni Goliardiche 2008 S. Zambrini, La nuova sordità, Edizioni Goliardiche 2009 Il docente specificherà le parti da preparare durante il corso. Modalità di accertamento: Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Dispense e il volume: F. M. Bertolo, P. Cherubini, G. Inglese, L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci, 2006. Modalità di accertamento: Verifica orale delle competenze acquisite.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: -   Bagnasco A., Prima lezione di sociologia, Laterza, Roma-Bari 2007. - M. Russo - Perché la sociologia, Guerini, Miano 2009 a scelta dei candidati uno dei due testi S. Rossi, Fiducia e cooperazione, Edizioni Goliardiche 2008 S. Zambrini, La nuova sordità, Edizioni Goliardiche 2009 Modalità di accertamento: Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

................................................................................................................................ La responsabilità dirigenziale

................................................................................................................................ La forma del libro L-ART/06

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La forma del libro Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. BERTOLO FABIO [email protected] Obiettivi Formativi: Acquisizione di capacità storico-tecniche di analisi del formato del libro e della sua evoluzione, in relazione alle diverse tipologie testuali veicolate. Programma: Il corso si ripromette di seguire l’evoluzione della forma libro a partire dalla metà del Quattrocento sino ai nostri giorni, con una particolare attenzione al layout tipografico, al formato del libro osservato in relazione ai diversi generi testuali, al rapporto testo/immagine, per giungere sino alle più moderne soluzioni grafico-editoriali, adottate dalle riviste e dai periodici. Attività a supporto della didattica: Visita alla redazione di Panorama, Milano Modalità didattiche: Lezioni frontali e laboratorio.

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Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale dei testi indicati Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: F. M. Bertolo, P. Cherubini, G. Inglese, L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci, 2006 Bollettino Umbertomaria, Pubblicare giornali e periodici. Progetto, realizzazione e gestione, Milano, Editrice Bibliografica, 1998 + dispense Modalità di accertamento: Verifica orale delle competenze acquisite

IUS/07

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La responsabilità dirigenziale Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Prof. QUAGLIANI ANTONIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di approfondire, nel contesto del processo di riforma della pubblica amministrazione sviluppatosi nel corso degli anni ‘90, il ruolo centrale assunto dalla dirigenza pubblica al fine di garantire un’amministrazione efficiente e rispondente agli interessi dei cittadini. Ricostruita la disciplina del rapporto di lavoro dei dirigenti pubblici quale risulta dalle fonti legislative e contrattuali, una specifica attenzione viene dedicata alla questione della responsabilità dirigenziale come specie autonoma di responsabilità oltre le due specie tradizionali della responsabilità politica e della responsabilità civile, evidenziandone tratti ed elementi distintivi, gli strumenti e i procedimenti di controllo, nonchè i caratteri strutturali e funzionali. Programma: Principi costituzionali ed excursus storico Rapporti tra politica e amministrazione Reclutamento dei dirigenti La disciplina del rapporto La disciplina degli incarichi dirigenziali I rapporti fra dirigenti Il trattamento economico del dirigente pubblico L’impegno di lavoro dei dirigenti Le responsabilità dei dirigenti Criteri e tecniche di distribuzione delle responsabilità La responsabilità dirigenziale come potere di fare La prestazione: obblighi di servizio e obbligazioni di risultato Controllo e accertamento della responsabilità dirigenziale Caratteri strutturali e funzionali della responsabilità dirigenziale La tutela giurisdizionale dei dirigenti

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vademecum 2009/10

insegnamenti

Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione almeno a 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati Testi di studio: Busco L., Tenore V., La dirigenza pubblica, EPC Libri, Roma, 2009 Torchia L., La responsabilità dirigenziale, Cedam, Padova, 2000 Modalità di accertamento: Esame orale

Testi di studio: - Tapscott D., Williams A.D., Wikinomics 2.0, La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, Rizzoli - ETAS, Milano, 2008 - Moruzzi M., Internet e Sanità. Organizzazioni e management al tempo della rete, Franco Angeli, Milano, 2007. - Koblas J., Oltre Wikipedia. I Wiki per la collaborazione e l’informazione, Sperling & Kupfer, Milano, 2007. - Materiale fornito dal docente. Modalità di accertamento: Verifica orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Obblighi: Studio dei testi consigliati Testi di studio: Busco L., Tenore V., La dirigenza pubblica, EPC Libri, Roma, 2009 Torchia L., La responsabilità dirigenziale, Cedam, Padova, 2000 Modalità di accertamento: Esame orale

Abilità linguistiche e relazionali

................................................................................................................................ Lab wikinomics CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Laboratorio di wikinomics Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. MORUZZI MAURO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di: - fornire agli studenti le basi per la conoscienza sociologica di internet, delle imprese informazionali e della wikieconomy, con particolare riferimento alle forme di prodotto - organizzativo - ambientale, di citizen management e di prosumer; - fornire elementi per comprendere l’evoluzione delle imprese economiche al tempo del web 2.0 Programma: Il corso si articolerà in una parte istituzionale e in una parte monografica. Parte istituzionale: analisi delle principali teorie di internet  e della wikieconomy. Parte monografica: focus di una esperienza aziendale di partecipazione del cliente/utente alla ideazione/progettazione/ qualificazione del prodotto o servizio. Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento e ricerche su internet sulla figura del prosumer e sulla wikieconomy. Obblighi: Partecipazione al almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: - Tapscott D., Williams A.D., Wikinomics 2.0, La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, Rizzoli - ETAS, Milano, 2008 - Moruzzi M., Internet e Sanità. Organizzazioni e management al tempo della rete, Franco Angeli, Milano, 2007. - Koblas J., Oltre Wikipedia. I Wiki per la collaborazione e l’informazione, Sperling & Kupfer, Milano, 2007 Modalità di accertamento: Prova scritta alla conclusione del modulo e verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati.

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................................................................................................................................ Lab. business and communication english CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Lab. Business and Communication English Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. FERGUSON ELIZABETH ANNE [email protected] Obiettivi Formativi: Per poter operare con successo nell’economia globale, le aziende dovranno utilizzare sempre di più la lingua inglese, non soltanto nella tradizionale corrispondenza commerciale con l’estero ma anche nella stesura di una vasta gamma di materiali promozionali ed informativi spesso sconosciuti ai non addetti ai lavori. Dopo aver preso coscienza della varietà di materiali in lingua  prodotti dalle aziende,  lo studente sarà introdotto all’analisi del messaggio pubblicitario in lingua inglese e alla comprensione delle norme grammaticali e stilistiche per la stesura di vari tipi di testo (tra cui istruzioni, comunicati stampa, cataloghi, relazioni annuali) per metterlo in grado di comprendere e produrre materiali originali in lingua  (signs, sandwichboards, slogans, ads, brochures, leaflets, viral marketing, catalog copy, labels, newsletters, press releases  and  kits, instructions, ecc.). Programma: Partendo da un’analisi del linguaggio della pubblicità e delle particolari caratteristiche dei materiali promozionali ed informativi in lingua inglese, si procederà ad esaminare una gamma di materiali autentici in lingua, tra cui press releases ed altri tipi di  media resources,  relazioni annuali, istruzioni, manuali,  materiali multimediali per la formazione del personale,  depliant e cataloghi,  direct mail, inserzioni pubblicitarie, etichette e cartellonistica.  Saranno illustrate  le ‘norme’ per la corretta stesura di alcuni tipi di testo (comunicati stampa,  istruzioni, ecc.). Nella discussione dei testi pubblicitari, si evidenzieranno le varie strategie utilizzate,  tra cui:  PSP, USP, AIDA and benefit-oriented copy;  active vs. passive verbs; ‘voice’, use of sentence types and pronouns;  buzz words; polysemy, puns, presupposition;  formality, ‘real speech’ and ‘everyday talk’; figurative language (metaphor, simile, synecdoche, metonymy); parallelism; alliteration, assonance, homophones; ellipsis and substitution, associative meanings and connotations. Modalità didattiche: Lezioni frontali con utilizzo di supporti audiovisivi, attività di laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati e preparazione di lavori individuali da portare e discutere in sede di esame orale. Testi di studio: - Cleary M., Ferguson E. &  Taylor J., Behind Business, Editrice Montefeltro, Urbino, 2007 - Dispensa: Language of Advertising and Promotion: Glossary, Key Strategies & Grammar Review. Modalità di accertamento: Esame scritto e orale in lingua inglese, valutazione del portfolio di lavoro prodotto da ciascuno studente.

................................................................................................................................ Lab. computer grafica CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Tecnologie di elaborazione dell’immagine digitale Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)

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vademecum 2009/10 Prof. CAPANNA PISCE’ GUIDO [email protected] Ricevimento: Durante il periodo delle lezioni mercoledì dalle 12 alle 13, diversamente previa richiesta via email. Obiettivi Formativi: Il modulo intende fornire i principi ed i metodi dell’eidomatica, le basi concettuali dell’analisi e della sintesi delle immagini, limitatamente ai campi di interesse principale della multimedialità. Ci si interessa cioè prevalentemente di esaminare metodi e principi per creare o elaborare immagini il cui scopo principale è di essere canali di comunicazione tra persone o tra le persone e l’elaboratore. Inoltre il modulo intende fornire le basi per l’utilizzo professionale delle tecnologie dell’immagine digitale. Saranno affrontate tutte le problematiche legate alla creazione e alla elaborazione delle immagini vettoriali e raster sia per applicazioni on line che off line.  Programma: Immagine digitale, risoluzione e dimensioni, scala tonale e profondità di colore, dithering, campionare un’immagine, il colore, principali spazi colore, i dispositivi per catturare, vedere e riprodurre, relazioni tra pixel, distanza tra pixel, filtri per immagini, filtri a maschera. Concetti fondamentali di grafica raster e vettoriale, impostazioni di un documento, disegnare, operazioni con gli oggetti, trasformazione e distorsione degli oggetti, uso di livelli, simboli e stili, colori, tratti e riempimenti, gestione dei colori, uso del testo, stampa, salvataggio ed esportazione dei file.  Modalità didattiche: Lezioni frontali, attività didattiche in laboratorio ed esercitazioni. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: Spera M., Abecedario del grafico. La progettazione tra creatività e scienza, Seconda edizione, Gangemi, Roma, 2005 Adobe staff, Adobe Photoshop CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe Staff, Adobe Illustrator CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe Staff, Adobe indesign CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano, 2009 Nota per tutti: per informazioni http://www.ppbm.it Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi indicati e dei materiali messi a disposizione. Realizzazione degli esercizi indicati. Obblighi: Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente. Testi di studio: Spera M., Abecedario del grafico. La progettazione tra creatività e scienza, Seconda edizione, Gangemi, Roma, 2005 Adobe staff, Adobe Photoshop CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe Staff, Adobe Illustrator CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe Staff, Adobe indesign CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano, 2009 Nota per tutti: per informazioni http://www.ppbm.it Nota: si consiglia di contattare il docente per l’uso di testi alternativi. Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

................................................................................................................................ Lab. comunicazione eventi spettacolari CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. ALESSI ROBERTO

insegnamenti

................................................................................................................................ Lab. comunicazione turistica CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Strumenti di analisi e di comunicazione per il turismo Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. ANTONIONI STEFANIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire agli studenti una serie di strumenti che permettano di essere attivi sia nell’ambito della ricerca, sia in quello della comunicazione riguardanti il settore turistico. Programma: Il corso si propone di fornire strumenti di indagine ed empirici volti alla organizzazione di campagne di comunicazione nel settore turistico a partire dall’analisi delle forme dell’immaginario relativo al viaggio. A questo scopo verranno presi in esame casi concreti tratti dal panorama della comunicazione turistica, concentrandosi in particolare sulle campagne di comunicazione integrata che prevedano l’uso di strumenti afferenti alla logica del web 2.0. Gli studenti saranno impegnati in lavori di gruppo che permettano loro di mettere alla prova le tecniche di indagine e gli strumenti di comunicazione con i quali hanno familiarizzato dal punto di vista teorico. Modalità didattiche: Lezioni frontali, analisi di case histories, lavori di gruppo. Obblighi: Partecipazione ad almeno i 3/4 delle ore di lezione. Testi di studio: - Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano, 2008. - Giordana F., La comunicazione del turismo tra immagine, immaginario e immaginazione, FrancoAngeli, Milano, 2008. Modalità di accertamento: Esame orale e presentazione di lavori di gruppo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi in programma Testi di studio: - Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano, 2008. - Giordana F., La comunicazione del turismo tra immagine, immaginario e immaginazione, FrancoAngeli, Milano, 2008. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Lab. comunicazione visiva --

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. FRANCIOSO ROBERTO

................................................................................................................................ Lab. di costruzione del messaggio pubblicitario I SPS/08

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Strategia, creatività, forme ed evoluzione del messaggio pubblicitario Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)

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vademecum 2009/10 Prof. LIVI MARCO [email protected] Obiettivi Formativi: Introdurre ai processi strategici e creativi coinvolti nella costruzione del messaggio pubblicitario, dal punto di vista dei diversi media (convenzionali e non convenzionali) utilizzati. Fornire delle linee guida rispetto alle mutazioni in corso nella comunicazione pubblicitaria. Programma: Elementi di strategia. La marca e sue recenti evoluzioni. La creatività pubblicitaria nei diversi media: l’importanza dell’”idea” e del pensiero strategico di base. I grandi copywriter della storia. Mutazioni in corso. La “pubblicità” non convenzionale. Modalità didattiche: Lezioni teoriche intercalate dalla visione/analisi di esempi significativi, italiani e internazionali Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: - Ferraresi M., Mortara A., Sylwan G., Manuale di  teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Milano, 2007 Nota: Testo obbligatorio (le sole parti indicate a lezione) - Cova B.-Giordano A.-Pallera M., Marketing non-convenzionale, Sole 24 Ore, Milano 2007 Nota: Testo suggerito - Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma, 2005 Nota: Testo suggerito - Buchanan M., Nexus. Perché la natura, la società, l’economia, la comunicazione funzionano nello stesso modo, Mondadori, Milano, 2003 Nota: Testo suggerito. Modalità di accertamento: Esame orale e/o prova scritta Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati e della dispensa del corso. Allo studente si chiede inoltre di scegliere un annuncio pubblicitario a stampa (quotidiani, riviste) da commentare in sede d’esame. Testi di studio: - Ferraresi M., Mortara A., Sylwan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Milano, 2007 Nota: Testo obbligatorio (capitoli: 1-2-3-4-5-7) - Cova B.-Giordano A.-Pallera M., Marketing non-convenzionale, Sole 24 Ore, Milano 2007 Nota: Testo obbligatorio - Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma, 2005 Nota: Testo suggerito - Buchanan M., Nexus. Perché la natura, la società, l’economia, la comunicazione funzionano nello stesso modo, Mondadori, Milano, 2003 Nota: Testo suggerito. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Lab. di costruzione del messaggio pubblicitario II SPS/08

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Dal brief alle idee, al messaggio (convenzionale e non). Primi passi nel copywriting. Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. LIVI MARCO [email protected] Obiettivi Formativi: Introdurre ad un approccio strategico-creativo finalizzato alla costruzione del messaggio pubblicitario. Programma: Dall’analisi del brief, allo sviluppo di idee e concetti creativi, alla costruzione del messaggio (convenzionale e non convenzionale). Il focus è sull’aspetto concettuale/testuale.

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insegnamenti Modalità didattiche: Il modulo avrà una spiccata formula laboratoriale, con esercitazioni pratiche intercalate a visione di esempi e momenti di approfondimento teorico. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: - Ambrosio G., Siamo quel che diciamo, Meltemi, Roma 2002 Nota: Testo obbligatorio - Pirella E., Il copywriter - mestiere d’arte, Il Saggiatore, Milano 2002 Nota: Testo suggerito - Polesana M. A., La pubblicità intelligente. L’uso dell’ironia in pubblicità, FrancoAngeli, Milano, 2005 Nota: Testo suggerito. Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati e della dispensa del corso. Produzione di proposte creative in relazione al programma del corso. Testi di studio: - Ambrosio G., Siamo quel che diciamo, Meltemi, Roma 2002 Nota: Testo obbligatorio - Pirella E., Il copywriter - mestiere d’arte, Il Saggiatore, Milano 2002 Nota: Testo suggerito - Polesana M. A., La pubblicità intelligente. L’uso dell’ironia in pubblicità, FrancoAngeli, Milano, 2005 Nota: Testo suggerito Modalità di accertamento: Esame orale. Valutazione di lavori prodotti dallo studente, precedentemente concordati con il docente. 

................................................................................................................................ Lab. di linguaggi della pubblicità CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. RAMBERTI FRANZ [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende offrire uno sguardo su come si è evoluta la comunicazione rivolta ai cittadini dalla grafica di pubblica utilità degli anni ‘70 all’attuale comunicazione dei Piani Strategici. Mostrando alcuni esempi storicizzati come il lavori di Massimo Dolcini per il comune di Pesaro o il progetto I’m amsterdam della capitale olandese si intende riflettere sull’evoluzione e le caratteristiche della pubblicità di servizio soprattutto in riferimento all’attivazione di processi e metodologie partecipative che coinvolgono gli esperti di comunicazione im un lungo percorso di lettura, immaginazione e costruzione del futuro delle nostre città. Il laboratorio intende sperimentare concretamente alcuni percorsi di comunicazione proponendo soluzioni a scenari reali o plausibili. Programma: Breve introduzione al tema di ogni lezione e visione di alcuni elaborati significativi. Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lavori di gruppo e singolarmente. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale, eventuale partecipazione a lavori di gruppo o individuali. Testi di studio: - AA. VV., L’utile Manifesto. La grafica di Massimo Dolcini per il Comune di Pesaro 1976-1987, Fara editore, 2006 - Newark Q.,Introduzione ala grafica, Logos, 2003 - Rauch A.,Graphic design,Mondadori, 2006. Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo.

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ Lab. forme e linguaggi del digitale - idoneità SPS/08

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Laboratorio Forme e linguaggi del digitale Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. CRIVELLARO ROBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire allo studente il supporto tecnico per eseguire un progetto. Il corso prevede una prima fase di istruzioni di base sugli applicativi fondamentali utilizzati per la grafica e il foto ritocco e per l’impaginazione elettronica. Accenni su multimedia e Internet. Durante il corso ci saranno esempi pratici con risoluzione dei vari problemi (utilizzo delle immagini e dei font, separazione colore in tinte piatte e in quadricromia). Infine il corso si concluderà con un progetto portato a termine dagli allievi. Programma: Introduzione al software grafico. La differenza fra le immagini vettoriali e immagini raster. Introduzione al software di impaginazione. I caratteri tipografici. Le macchine da stampa offset e le macchine digitali. Preparazione di esecutivi per la stampa. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: - Gordon M., Gordon B., Guida alla grafica digitale, Logos Books, Modena, 2002 Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale, valutazione dei lavori prodotti dallo studente.

................................................................................................................................ Lab. informatica applicata CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Lab. informatica applicata Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. SORINI LAERTE [email protected] Obiettivi Formativi: Lo scopo del modulo è quello di approfondire le tematiche legate agli strumenti tipici di Office e alle reti Intranet ed Internet, analizzare le possibilità tecnologiche, i temi della sicurezza, nonché l’utilizzo di strumenti per la costruzione di pagine web, e strumenti grafici per la manipolazione di immagini. Programma: Una parte sarà dedicata all’utilizzo degli strumenti tipici di office quali Access, Excel, PowerPoint, Word, quindi si approfondiranno le tecnologie di reti con particolare riferimento alle problematiche legate ad Internet, sicurezza delle reti. Utilizzo in laboratorio degli strumenti necessari allo sviluppo di pagine web. Attività a supporto della didattica: Sperimentazione in laboratorio sulla parte riguardante le reti. Modalità didattiche: Verranno descriti i principali strumenti di office e il loro utilizzo quindi si svilupperà il tema delle reti di calcolatori, Internet in particolare, motori di ricerca, la sicurezza. Si esamineranno i vari tipi si siti web. Obblighi: Partecipazione ad almeno il 3/4 delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: Dispense a cura del docente

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insegnamenti Modalità di accertamento: Scritto a quiz e prova di laboratorio. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Si svilupperà il tema delle reti di calcolatori, Internet in particolare, motori di ricerca, la sicurezza. Si esamineranno i vari tipi si siti web. Testi di studio: Dispense a cura del docente Modalità di accertamento: Scritto a quiz e prova di laboratorio. Note: L’URL dove scaricare il materiale per il corso verrà comunicato nella prima lezione.

................................................................................................................................ Lab. internet communication CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Introduzione all’Architettura dell’Informazione ed alla User Experience Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. CAPANNA PISCE’ GUIDO [email protected] Ricevimento: Durante il periodo delle lezioni mercoledì dalle 12 alle 13, diversamente previa richiesta via email. Obiettivi Formativi: Il corso ha lo scopo di proporre una metodologia, un “processo di produzione” di una applicazione web con una speciale attenzione verso il punto di vista dell’organizzazione informativa e della percezione dell’utente. Il processo è diviso in quattro fasi cui corrisponderanno altrettanti momenti del corso. Progettare software per il web significa affrontare da una parte la moltitudine delle conoscenze tecnologiche, dall’altra la complessità comunicativa. Entrambi questi aspetti si riveleranno utili per un approccio valido e coerente. Si rende quindi necessario nella prima parte del corso affrontare un excursus storico - metodologico della “Cultura del Web” necessario per un corretto approccio progettuale. La seconda parte del corso prende in esame la necessità di conoscere in modo approfondito obiettivi ed utenti utilizzando strumenti della metodologia della ricerca sociale e dell’Architettura dell’informazione. La terza parte prevederà lo studio e la strutturazione dei contenuti. Nell’ultima parte si procederà alla finalizzazione, assistita dal docente, del progetto che gli studenti avranno realizzato contestualmente alle prime fasi. Programma: I tre assi della progettazione per il web: cultura, contesto, contenuto. Cultura del web: Informazione digitale; interazione tra uomo e macchina - l’evoluzione dei sistemi digitali; la telematica e le reti di computer; Internet - uomini, tecnologie e socializzazione tecnologica -; Dagli ipertesti alle interfacce software remote. Contesto: La progettazione centrata sull’utente; Definizione degli obiettivi; Indagine sul target; Analisi competitiva; Definizione dei personaggi (I modelli “Persona”); Task analysis; Scenari d’uso. Contenuto: Inventario dei contenuti; Organizzazione dei contenuti; Labeling; Mappa strutturale del sito; Flussi informativi; Navigazione; Architettura delle pagine; Percorsi adattivi. Sviluppo: è la fase di realizzazione e di compimento del progetto. Modalità didattiche: Lezioni frontali, attività didattiche in laboratorio ed esercitazioni. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: - Morville P., Rosenfeld L., Architettura dell’informazione per il World Wide Web, Tecniche Nuove, Milano, 2002. Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi indicati e dei materiali messi a disposizione. Realizzazione degli esercizi indicati. Obblighi: Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente. Testi di studio: - Morville P., Rosenfeld L., Architettura dell’informazione per il World Wide Web, Tecniche Nuove, Milano, 2002. Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

................................................................................................................................ Lab. jingle L-ART/07

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Jingle ti tenta tre volte tanto Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. SAMPAOLI LUCIANO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di formare una nuova figura professionale capace di muoversi con forte creatività nell’ambito della musica e della comunicazione. Programma: Il corso si divide in tre parti: 1) I linguaggi musicali 2) Grammatica della musica 3) Realizzazione di headline e jingle. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Lavoro individuale e di gruppo. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: -Julien J. R., Musica e pubblicità. Dai gridi medioevali ai jingle radiotelevisivi., Ed. Ricordi-Unicopli, Milano, 1992 -Sampaoli L., Fiori notturni, l’amore oscuro di Giovanni Pascoli, Il Ponte Vecchio, Cesena, 2005. Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.

................................................................................................................................ Lab. Linguaggi della pubblicità: copywriting  L-LIN/01

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Progettazione e realizzazione della comunicazione audiovisiva Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. RITTER FABIO [email protected] Obiettivi Formativi: Come affrontare la progettazione di una comunicazione audiovisiva; conoscenza degli elementi della comunicazione sonora e visiva; messa a punto degli strumenti critici; il percorso produttivo; la scrittura; introduzione alle diverse figure professionali coinvolte nella produzione audiovisiva. Come gestire la creatività. Come affrontare il briefing. Come definire la strategia di comunicazione. Come verificare la qualità dell’idea creativa. Come seguire la produzione. Esercitazioni pratiche singole e di gruppo. Programma: Analisi critica di spot, film e radio. Interpretare la propria scrittura. Allargare i confini mentali attraverso i droodles. L’importanza della musica. Case histories. Internet: maschio o femmina? I nuovi media. Modalità didattiche: Il modulo avra una spiccata formula laboratoriale, con esercitazioni pratiche intercalate a visione di esempi e momenti di approfondimento teorico.

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insegnamenti Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: -Cerami V., Consigli a un giovane scrittore, Einaudi, Torino, 1996 -Crompton A., Il mestiere del copywriter, Lupetti, Milano, 1993 -Arnheim R., La radio - l’arte dell’ascolto, Editori Riuniti, Roma, 1987 -Menduni E., Il mondo della radio - dal transistor a internet, il Mulino, Bologna 2006. Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei progetti prodotti dallo studente, anche in itinere.

................................................................................................................................ Lab. linguaggi video CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. SALIMBENI STEFANO

................................................................................................................................ Lab. media planning SPS/08

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Le scelte di pianificazione e le strategie media Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. SORRENTINO LUIGI [email protected] Obiettivi Formativi: Conoscenza generale dell’argomento con approfondimento su Stampa, affissione, Cinema, On line e TV/radio .  Analisi di casi,  lavori individuali e di gruppo volti alla definizione di una strategia di comunicazione. Realizzazione di un piano mezzi  attraverso la definizione del Media Plan coerente agli obiettivi di Marketing. Programma: Oggi comunicare è un’impresa difficile e costosa. Negli ultimi anni, i mezzi e i format si sono moltiplicati. Dunque, le organizzazioni necessitano sempre di più, di collaboratori esperti e qualificati nel mondo dei media, che siano in grado di avvalersi di strumenti tecnici raffinati. Al centro della pubblicità sta sempre più saldamente l’approccio del planning. E’ sulla professione media che poggia gran parte delle sorti della pubblicità. Chi svolge questa funzione deve decidere come, dove e quando spendere il budget stanziato per promuovere marchi e prodotti. Scenario generale e caratteristiche dei mezzi. Approfondimento mezzi: Stampa, Tv e Radio, Affissione. Esercitazioni pratiche in aula. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: - Wotton S., Horne T., Come fare una strategia. Passo dopo passo, Lupetti, Milano, 2003 - Fiorani E., Grammatica della Comunicazione, Lupetti, Milano, 2003 - Innaccone C., La perfetta pianificazione della pubblicità sui media, Lupetti, Milano, 2005 - Errante S., Mancinelli A., Dal brief di agenzia al piano mezzi, FrancoAngeli, Milano, 2003 Modalità di accertamento: Esame orale o scritto e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.

................................................................................................................................ Lab. produzione video - idoneità SPS/08

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO

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vademecum 2009/10 Titolo corso: Introduzione alla produzione e postproduzione video. Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. SALVUCCI MASSIMO [email protected] Obiettivi Formativi: Attraverso la realizzazione di un piccolo audiovisivo si apprenderanno le tecniche di base della ripresa e del montaggio digitale. Programma: 1) Introduzione: le tecnologie digitali 2) Ideazione e organizzazione di un audiovisivo 3) Elementi di ripresa digitale 4) Elementi di montaggio digitale. Modalità didattiche: Analisi di materiali visivi, realizzazione di un  video. Obblighi: Frequenza della lezioni, studio individuale e partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: -Materiali segnalati a lezione dal docente. Modalità di accertamento: Valutazione dei lavori individuali e di gruppo.

................................................................................................................................ Lab. scrittura creativa CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Nell’officina di poeti e narratori Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. PIERSANTI UMBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Fare comprendere agli studenti come la “creatività” e la “tecnica” siano indissolubilmente unite in ogni testo dotato di valere artistico. Programma: 1. Introduzione generale 2. Analisi dei singoli testi 3. Sintesi critica Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari Obblighi: Assicurare la presenza ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: U. Piersanti, L’albero delle nebbie, Einaudi, Torino 2008 U. Piersanti, Tra alberi e vicende, Archinto, Milano 2009 U. Piersanti, Olimpo, Avagliano, Roma 2006 C. Pavese, La luna e i falò, Einaudi, Torino C. Viviani, Credere all’invisibile, Einaudi, Torino 2009 A. Napoli, Le api dell’invisibile, Poeti italiani 1968-2008, Medusa Editore (uscita Ott. 2009) Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: U. Piersanti, L’albero delle nebbie, Einaudi, Torino 2008

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insegnamenti U. Piersanti, Tra alberi e vicende, Archinto, Milano 2009 U. Piersanti, Olimpo, Avagliano, Roma 2006 C. Pavese, La luna e i falò, Einaudi, Torino C. Viviani, Credere all’invisibile, Einaudi, Torino 2009 C. Pavese, Dialoghi con Leucò, Einaudi, Torino A. Napoli, Le api dell’invisibile, Poeti italiani 1968-2008, Medusa Editore (uscita Ott. 2009) Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Lab. social media CFU 5 • DURATA 40 • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Social media lab Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. GRANIERI GIUSEPPE [email protected] Obiettivi Formativi: 1. Fornire strumenti teorici e metodologici per riconoscere ed interpretare i processi sociali e culturali nei network digitali e nei media sociali in generale; 2. Fornire strumenti teorici e metodologici per definire le regole formali e relazionali nei network digitali e nei media sociali in generale; 3. Fornire strumenti pratici per l’utilizzo attivo e progettuale degli ambienti di network e nei media sociali in generale. Programma: 1. Dalla grammatica dei media di massa alla grammatica dei network digitali: lettura contrastiva; 2. grammatiche culturali che cambiano coi media: la cultura verso cui stiamo andando, l’umanità accresciuta; 3. i network che si affermano facendo quello che gli altri media non fanno: costruzione di relazioni e logiche funzionali costruiite sui comportamenti individuali; 4. identità e relazione nell’ambiente immateriale: contenuto, contesto, utenti; 5. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: scambio e condivisione di informazioni e conoscenza; 6. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: comunicazione; 7. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: azione e partecipazione; 8. elementi di progettazione e analisi del networking: regole implicite, regole esplicite, regole sociali. 9. elementi base di information literacy Le lezioni prevedono la realizzazione di un progetto di laboratorio. Attività a supporto della didattica: Le lezioni prevedono la realizzazione di un progetto di laboratorio Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari/laboratorio Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati Testi di studio: Granieri G., Umanità accresciuta, Laterza (Roma-Bari, 2009) Shirky C., Uno per uno, tutti per tutti. Il potere di organizzare senza organizzazione. Codice (Torino, 2009) Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: Granieri G., Umanità accresciuta, Laterza (Roma-Bari, 2009) Shirky C., Uno per uno, tutti per tutti. Il potere di organizzare senza organizzazione. Codice (Torino, 2009)

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vademecum 2009/10 Modalità di accertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Lab. web content CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Lab web content Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. Callioni Emanuele [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze minime necessarie per realizzare e gestire un piccolo sito web, con particoleare attenzione alla fase di progettazione e al coinvolgimento nell’ambito professionale di figure specifiche atte alla realizzazione dello stesso progetto. Programma: Concetti di base della tecnologia sulla pubblicazione on line 1. Accenni sul World Wide web (storia, sviluppo, prospettive) verso il web 3.0 2. Elementi essenziali per la realizzare un sito Internet: la scelta dei fornitori, le tecnologie, l’inserimento della pubblicità i servizi on line ecc. 3. Modalità per gestire un dominio internet. 4. Gestire lo spazio su un server Internet. 5. Gli strumenti authoring (Html confrontato con questi sistemi). 6. Accenni sui Content Management System (CMS) 7. Accenni ai sistemi di Multidelivery su diverse piattaforme (Web, telefonia mobile, dtt) 8. Creazione pagine web con sistema di authoring - Organizzare sito: Layout e Template, Alberatura e work flow di lavoro. Pagine: come realizzarle e organizzarle. Pubblicazione on line (FTP ecc.) Attività a supporto della didattica: laboratori, seminari, etc. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari/laboratorio, lavori di gruppo con simulazione di alcuni casi aziendali. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Il testo ed eventuali dispense verranno indicate dal docente durante le lezioni Modalità di accertamento: Prova scritta intermedia e/o finale (alla conclusione del modulo) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studi dei testi di riferimento Testi di studio: Contattare il docente per e-mail Modalità di accertamento: Verifica orale; e/o verifica scritta

................................................................................................................................ Lab. web content per l’impresa CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. VENTURINI FEDERICO [email protected]

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insegnamenti Obiettivi Formativi: Sviluppare le capacità analitiche, progettuali e creative degli studenti per metterle a confronto con la pratica professionale del Content Manager. Programma: Gli studenti verranno coinvolti in un progetto di Content Management collaborativo, utilizzando piattaforme di personal publishing. Avranno modo di familiarizzare con le più recenti tecnologie e pratiche della comunicazione online, della gestione e promozione dei contenuti. Verranno passati in rassegna case histories della comunicazione web aziendale e istituzionale, senza perdere di vista l’originalità apportata dalle communities informali e di interesse. In particolare gli studenti saranno chiamati a riflettere sull’impatto sociale delle nuove tecnologie della comunicazione, sul fenomeno dei network sociali e sul significato del così detto “Web 2.0”. Alla valutazione finale concorreranno in modo determinante (50%) il livello di partecipazione, l’originalità dei contributi, la capacità tecnica di gestione di un blog. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni in aula, utilizzo di blog e pagine wiki per l’archiviazione di materiali didattico e di studio. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del docente www.webwrite.it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki. com): articoli e tutorials tratti da siti specialistici. Case history. Schede e slide distribuite e discusse a lezione Testi di studio: Testi obbligatori: -Dispensa del Docente -Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche Nuove, Milano, 2007 -Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di Internet, Pardes Edizioni, Bologna, 2006. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del docente www. webwrite.it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.com): articoli e tutorials tratti da siti specialistici. Case history Schede e slide distribuite e discusse a lezione. Testi di studio: Testi obbligatori: - Dispensa del Docente - Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche nuove, Milano, 2007 E due volumi a scelta fra: - Massarotto M., Internet PR. Il dialogo in rete tra aziende e consumatori, Apogeo, Milano, 2008  - Anderson C., La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati, Codice Edizioni, Torino, 2007 - Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di Internet, Pardes Edizioni, Bologna, 2006 - Granieri G., Blog Generation, Laterza, Roma-Bari, 2004 - Lorenzetti L., Fare un giornale online, Audino Editore, Busto Arsizio, 2004 Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Laboratorio costruzione messaggio pubblicitario SPS/08

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ Laboratorio della scrittura SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La scrittura come dono Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. SBARBATI SILVANO [email protected] Obiettivi Formativi: Delineare e praticare attraverso attività di tipo laboratoriale il lavoro di scrittura in un approccio di base. Programma: La scrittura e la corporeità  - la scrittura e la lettura - i tempi e i ritmi della scrittura - scrittura come descrizione - editing - lettura e rappresentazione - critica militante - la scrittura e il “dono” Modalità didattiche: Attività di tipo laboratoriale con frequenza obbligatoria con al massimo 8 ore di assenza Obblighi: Frequenza obbligatoria - 8 ore massimo di assenza Testi di studio: Si precisa che i testi non sono obbligatori: - Ong W., Oralità e scrittura, Il Mulino, Bologna, 1986. - Calvino I., Lezioni americane, Mondadori, Milano, 1993. - Volli U., Il libro della comunicazione, Il Saggiatore, MIlano, 19943. - Corno D., Dalla comunicazione al testo, Centro Scientifico editore, Torino, 1996. - Barthes R., Variazioni sulla scrittura, seguite da Il Piacere del testo, Einaudi, Torino, 1999. - Wazlatzlavich, P., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, 1964. Modalità di accertamento: Valutazione di elaborati prodotti nel corso dell’attiività laboratoriale. Valutazione della modalità con cui lo studente ha “attraversato” l’esperienza laboratoriale

................................................................................................................................ Laboratorio di analisi e descrizione archivistica M-STO/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Laboratorio di analisi e descrizione archivistica Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. GROSSI Monica [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni e per appuntamento Obiettivi Formativi: Il laboratorio si propone di guidare gli studenti nell’acquisizione della teoria e della tecnica della descrizione archivistica, con particolare attenzione all’attività di schedatura del materiale e di applicazione degli standard descrittivi nella produzione di strumenti di corredo tradizionali e digitali. Programma: Dopo una ricognizione dello stato dell’arte in materia di normalizzazione in ambito nazionale e internazionale, si affronteranno temi e problemi pratici della descrizione archivistica mediante l’analisi di alcuni casi di studio tratti dalla realtà urbinate. Il corso si articolerà in due fasi: nella prima si apprenderanno le tecniche di schedatura e descrizione del materiale archivistico mediante esercitazioni pratiche in archivio; nella seconda, che avrà sede nelle aule del laboratorio informatico dell’Istituto, saranno analizzate e utilizzate alcuni applicativi software per la descrizione archivistica. Eventuali propedeuticità: Conoscenze di archivistica generale.

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insegnamenti Risultati di apprendimento: Capacità di orientamento nelle varie fasi dell’analisi e della descrizione di un fondo archivistico. Acquisizione delle tecniche di descrizione archivistica. Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni in istituti archivistici, visite guidate. Obblighi: Data la natura seminariale e pratica del corso è previsto l’obbligo di frequenza Testi di studio: P. Carucci, Le fonti archivistiche. Ordinamento e conservazione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1983, pp. 132-237 (incluso il glossario e la circolare del 1966 sulla pubblicazione degli inventari). M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001  (capitolo 4, a cura di M. Grossi). P. Caroli, D. Robotti, I presupposti e gli obiettivi dell’inventariazione, in  “Archivi per la storia”, VII, 1 (1994), pp. 127-142. ISAD (G): General International Standard Archival Description, 2 ed., 2000 (trad. it. a cura di S. Vitali, con la collaborazione di M. Savoja, Madrid, 2000). ISAAR (CPF): International Standard Archival Authority Records for Corporate bodies, Persons and Families, 2 ed., 2004: lo standard è consultabile in rete sul sito dell’International Council on Archives all’indirizzo (testo originale in lingua inglese) e <www.ica.org/biblio/ISAAR2-IT.pdf > (traduzione italiana). E’ inoltre richiesta la capacità di consultazione di: EAD: Encoded archival description. Tag Library (trad. it. EAD. Descrizione archivistica codificata. Dizionario dei marcatori. Versione 2002, a cura di G. Michetti, Roma, ICCU, 2005). Modalità di accertamento: Accertamento mediante prova pratica della capacità di predisporre schede descrittive conformi agli standard internazionali e alla prassi descrittiva nazionale mediante applicazioni informatiche e successiva discussione delle scelte adottate con riferimento alla teoria archivistica.

................................................................................................................................ Laboratorio di computer grafica I e II ING-INF/05

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Tecnologie di elaborazione dell’immagine digitale I e II Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. CAPANNA PISCE’ GUIDO [email protected] Ricevimento: Durante il periodo delle lezioni mercoledì dalle 12 alle 13, diversamente previa richiesta via email. Obiettivi Formativi: Il modulo intende fornire i principi ed i metodi dell’eidomatica, le basi concettuali dell’analisi e della sintesi delle immagini, limitatamente ai campi di interesse principale della multimedialità. Ci si interessa cioè prevalentemente di esaminare metodi e principi per creare o elaborare immagini il cui scopo principale è di essere canali di comunicazione tra persone o tra le persone e l’elaboratore. Inoltre il modulo intende fornire le basi per l’utilizzo professionale delle tecnologie dell’immagine digitale. Saranno affrontate tutte le problematiche legate alla creazione e alla elaborazione delle immagini vettoriali e raster sia per applicazioni on line che off line. Programma: Immagine digitale, risoluzione e dimensioni, scala tonale e profondità di colore, dithering, campionare un’immagine, il colore, principali spazi colore, i dispositivi per catturare, vedere e riprodurre, relazioni tra pixel, distanza tra pixel, filtri per immagini, filtri a maschera. Concetti fondamentali di grafica raster e vettoriale, impostazioni di un documento, disegnare, operazioni con gli oggetti, trasformazione e distorsione degli oggetti, uso di livelli, simboli e stili, colori, tratti e riempimenti, gestione dei colori, uso del testo, stampa, salvataggio ed esportazione dei file. Modalità didattiche: Lezioni frontali, attività didattiche in laboratorio ed esercitazioni. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: Spera M., Abecedario del grafico. La progettazione tra creatività e scienza, Seconda edizione, Gangemi, Roma, 2005

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vademecum 2009/10 Adobe staff, Adobe Photoshop CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe Staff, Adobe Illustrator CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe Staff, Adobe indesign CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano, 2009 Nota per tutti: per informazioni http://www.ppbm.it Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi indicati e dei materiali messi a disposizione. Realizzazione degli esercizi indicati. Obblighi: Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente. Testi di studio: Spera M., Abecedario del grafico. La progettazione tra creatività e scienza, Seconda edizione, Gangemi, Roma, 2005 Adobe staff, Adobe Photoshop CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe Staff, Adobe Illustrator CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe Staff, Adobe indesign CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano, 2009 Nota per tutti: per informazioni http://www.ppbm.it Nota: si consiglia di contattare il docente per l’uso di testi alternativi. Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

................................................................................................................................ Laboratorio di produzione audiovisuale L-ART/05

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Strumenti e tecniche nel laboratorio audiovisuale Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. SALIMBENI STEFANO Obiettivi Formativi: Apprendimento dei metodi di elaborazione digitale dei materiali audiovisivi Programma: 1. formati video analogici e digitali 2. le schede di acquisizione 3. il software per il montaggio non lineare 4. supporti output Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: - Long B., Schenk S., Video digitale - Il Manuale, Apogeo, Milano, 2003 Nota: Capitoli 1-5, 9-18. Modalità di accertamento: Esame orale, partecipazione alla realizzazione di un prodotto AV Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo di riferimento Testi di studio: - Long B., Schenk S., Video digitale - Il Manuale, Apogeo, Milano, 2003 Nota: tutto il testo Modalità di accertamento: Esame orale

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insegnamenti

................................................................................................................................ Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video L-FIL-LET/11

CFU 6 • PERIODO II SESSIONE • DURATA 28 ore di lezione, 20 ore di laboratorio • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Luchino Visconti: un viaggio spettacolare nel mondo dell’Arte Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. MARCHETTI BIANCA MARIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il Corso vuole essere una approfondita riflessione critica sulle dinamiche legate alla diffusione del mito viscontiano, nell’ambito del sistema delle Arti e della Cultura contemporanea. Programma: La produzione cinematografica di Luchino Visconti verrà indagata in relazione a linguaggi artistici diversi: pittura, fotografia, architettura, scenografia e televisione, vista come luogo di confronto dialettico tra forme, soluzioni narrative, espressioni musicali, stili figurativi differenti, attraverso cui si afferma spettacolarmente il carattere plurale dell’opera del Maestro. L’organizzazione dello Spazio nei film di Visconti. Analisi dello Spazio pittorico, dello Spazio architettonico e dello Spazio filmico. Modalità didattiche: Lezioni frontali e analisi dei film proiettati durante il Corso. Fanno parte integrante del Corso le proiezioni dei film di Visconti, organizzate secondo un calendario predisposto all’inizio delle lezioni. Obblighi: Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore e visione dei film programmati dal docente. Testi di studio: Miccichè L., Luchino Visconti. Un profilo critico. Marsilio, Venezia, 1996. (obbligatorio) Costa A., Il Cinema e le Arti visive, Einaudi, Torino, 2002. (Solo i Capitoli: Cap. II “Cinema e Pittura” (da pag.49 a pag.79), Cap. VI “ Fra teoria e prassi” (da pag. 214 a pag. 282). (Obbligatori) Modalità di accertamento: L’esame sarà costituito da un colloquio orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati e visione dei film di Luchino Visconti Testi di studio: Miccichè L., Luchino Visconti, Marsilio, Venezia, 1996. (Obbligatorio). Costa A., Il cinema e le Arti visive, Einaudi, Torino, 2002. (Solo i Capitoli: Cap. II, “Cinema e pittura”, (da pag.49 a pag.79), Cap. V “Avanguardie storiche, cinema e immaginario urbano” (da pag 157 a pag.204), Cap.VI “Fra teoria e prassi”, (da pag. 214 a pag. 282) Obbligatori. Modalità di accertamento: L’esame si svolgerà in forma orale.

................................................................................................................................ Laboratorio di web 2.0 SPS/08

CFU 4 • DURATA 32 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Grammatica dei Network Digitali Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. GRANIERI GIUSEPPE

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vademecum 2009/10 Obiettivi Formativi: 1. Fornire strumenti teorici e metodologici per riconoscere ed interpretare i processi sociali e culturali nei network digitali; 2. Fornire strumenti teorici e metodologici per definire le regole formali e relazionali nei network digitali; 3. Fornire strumenti pratici per l’utilizzo attivo e progettuale degli ambienti di network. Programma: 1. Dalla grammatica dei media di massa alla grammatica dei network digitali: lettura contrastiva; 2. grammatiche culturali che cambiano coi media: la cultura verso cui stiamo andando, l’umanità accresciuta; 3. i network che si affermano facendo quello che gli altri media non fanno; 4. identità e relazione nell’ambiente immateriale: contenuto, contesto, utenti; 5. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: scambio e condivisione di informazioni e conoscenza; 6. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: comunicazione; 7. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: azione e partecipazione; 8. elementi di progettazione e analisi del nettworking: regole implicite, regole esplicite, regole sociali. Le lezioni prevedono la realizzazione di un progetto di laboratorio. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari/laboratorio Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale del testi indicati. Testi di studio: 1. AA.VV., Post-Umano, Guerini, Milano, 2006 (pp. 43-56; 81-88; 163-183). 2. Granieri G., La Società Digitale, Laterza, Roma-Bari, 2006. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testidi riferimento. Testi di studio: 1. AA.VV., Post-Umano, Guerini, Milano, 2006 (pp. 43-56; 81-88; 163-183). 2. Granieri G, La Società Digitale, Laterza, Roma-Bari, 2006.  Modalità di accertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Laboratorio di Web Content SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Reti e Conversazioni Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. VENTURINI FEDERICO [email protected] Obiettivi Formativi: Sviluppare le capacità analitiche, progettuali e creative degli studenti per metterle a confronto con la pratica professionale del Content Manager. Programma: Gli studenti verranno coinvolti in un progetto di Content Management collaborativo, utilizzando piattaforme di personal publishing. Avranno modo di familiarizzare con le più recenti tecnologie e pratiche della comunicazione online, della gestione e promozione dei contenuti. Verranno passati in rassegna case histories della comunicazione web aziendale e istituzionale, senza perdere di vista l’originalità apportata dalle communities informali e di interesse. In particolare gli studenti saranno chiamati a riflettere sull’impatto sociale delle nuove tecnologie della comunicazione, sul fenomeno dei network sociali e sul significato del così detto “Web 2.0”.

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insegnamenti Alla valutazione finale concorreranno in modo determinante (50%) il livello di partecipazione, l’originalità dei contributi, la capacità tecnica di gestione di un blog. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni in aula, utilizzo di blog e pagine wiki per l’archiviazione di materiali didattico e di studio. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del docente www.webwrite.it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki. com): articoli e tutorials tratti da siti specialistici. Case history. Schede e slide distribuite e discusse a lezione Testi di studio: Testi obbligatori: -Dispensa del Docente -Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche Nuove, Milano, 2007 -Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di Internet, Pardes Edizioni, Bologna, 2006. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del docente www. webwrite.it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.com): articoli e tutorials tratti da siti specialistici. Case history Schede e slide distribuite e discusse a lezione. Testi di studio: Testi obbligatori: - Dispensa del Docente - Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche nuove, Milano 2007 E due volumi a scelta fra: - Massarotto M., Internet PR. Il dialogo in rete tra aziende e consumatori, Apogeo, Milano, 2008  - Anderson C., La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati, Codice Edizioni, Torino, 2007 - Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di Internet, Pardes Edizioni, Bologna, 2006 - Granieri G., Blog Generation, Laterza, Roma-Bari, 2004 - Lorenzetti L., Fare un giornale online, Audino Editore, Busto Arsizio, 2004. Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Laboratorio opac e biblioteca digitale I, II AMI M-STO/08

CFU 12 • PERIODO II SESSIONE • DURATA 96 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Laboratorio opac e biblioteca digitale Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. DELLA FORNACE ANNA MARIA [email protected] Ricevimento: Al termine delle lezioni Obiettivi Formativi: Approfondire la conoscenza degli strumenti per il recupero delle informazioni in ambito bibliotecario con particolare riferimento agli opac di nuova generazione e all’evoluzione del web 2.0. Approfondire le capacità di utilizzo dei principali sistemi di indicizzazione in uso nelle biblioteche itaiane (Classificazione Decimale Dewey ed. 22 e Nuovo soggettario). Programma: Introduzione all’evoluzione dei cataloghi elettronici: dai primi data base al web 2.0; il rinnovamento dei principi di catalogazione e il futuro codice internazionale alla luce dell’innovazione tecnologica.

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vademecum 2009/10 Presentazione dei principali opac italiani e delle evoluzioni più significative degli altri paesi. Illustrazione dell’edizione integrale della Classificazione Decimale Dewey ed. 22 e del  Nuovo Soggettario con esercitazioni e simulazioni di indicizzazione comparata. Eventuali propedeuticità: Aver seguito i corsi: - Introduzione alla biblioteconomia e alla ricerca bibliografica - Catalogazione e classificazione Risultati di apprendimento: - Capacità di comprensione e abilità alla ricerca negli opac e in altri strumenti di recupero dell’informazione - Capacità di analisi semantica e di costruzione sintattica con la CDD22 e il Nuovo Soggettario. Attività a supporto della didattica: Esercitazioni all’utilizzo delle norme di indicizzazione e di ricerca negli opac Modalità didattiche: teoriche e pratiche Testi di studio: Riccardo Ridi, La biblioteca come ipertesto: verso l’integrazione dei servizi e dei documenti. Milano: Editrice Bibliografica, 2007. A. Marchitelli, T.Piazzini, Opac, sopac e socialnetworking:cataloghi di biblioteca 2.0 in “Biblioteche oggi” 26 (2008), n.2, pp. 82-92, disponibile anche a: http://www.bibliotecheoggi.it/content/20080208201.pdf R. David Lankes - Joanne Silverstein - Scott Nicholson, Le reti partecipative, la biblioteca come conversazione, traduzione a cura del Gruppo di studio sulle biblioteche digitali dell’Associazione Italiana Biblioteche . Michele Santoro, Questa sera si cataloga a soggetto. Breve analisi delle folksonomies in prospettiva bibliotecaria. «Bibliotime», 10 (2007), n. 2, . L. M. Chan et al.., Classificazione Decimale Dewey. Guida pratica. 2. ed. aggiornata a DDC 21, Roma, AIB, 2001 Dewey: da 21 a 22, Roma, AIB, 2005 Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Nuovo Soggettario, Editrice Bibliografica 2007 A corredo delle lezioni verranno forniti altri suggerimenti di lettura, finalizzati all’approfondimento di singoli argomenti. Modalità di accertamento: Esame orale e prova pratica di indicizzazione. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Disponibilità di materiali di approfondimento e di esercitazioni. Testi di studio: Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il programma Modalità di accertamento: Esame orale e prova pratica di indicizzazione.

................................................................................................................................ Letteratura italiana moderna e contemporanea L-FIL-LET/11

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. MARCHI DONATELLA

................................................................................................................................ Lingua e cultura francese (idoneità) L-LIN/04

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO Titolo corso: Conoscenza della lingua e della cultura francese Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)

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insegnamenti Prof. MOSCI GASTONE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello principiante, e a livello medio e di approfondirne la relativa civiltà contemporanea. Programma: 1. Conoscenza di base della lingua attraverso un test scritto 2. Conoscenza media e dettato Modalità didattiche: Lezioni di lettorato presso il CLA; lezioni frontali di cultura e esercitazioni seminariali. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: AA.VV., Alter ego, Méthode de Français, vol. 1, Hachette, Paris, 2009 Steele R., Civilisation progressive du français, Clé International, Paris, 2003 Lettura di un quotidiano francese Modalità di accertamento: Test scritto in itinere; dettato e conversazione in lingua sui testi. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: AA.VV., Alter ego, Méthode de Français, vol. 1, Hachette, Paris, 2009 Steele R., Civilisation progressive du français, Clé International, Paris, 2003 Lettura di un quotidiano francese Modalità di accertamento: Test scritto (secondo gli appelli mensili del CLA, dove iscriversi); dettato e conversazione in lingua sui testi.

................................................................................................................................ Lingua e cultura francese I L-LIN/04

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. MOSCI GASTONE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello di principiante e a livello medio, e di approfondirne la relativa civiltà contemporanea. Programma: 1. Conoscenza di base della lingua attraverso un test scritto. 2. Conoscenza media e dettato Modalità didattiche: Lezioni di lettorato presso il CLA; lezioni frontali di cultura e esercitazioni seminariali. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio. Studio individuale dei testi indicati.

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vademecum 2009/10 Testi di studio: AA.VV., Alter ego, Méthode de Français, vol. 1, Hachette, Paris, 2009. Steele R., Civilisation progressive du français, Clé International, Paris, 2003. Lettura di un quotidiano francese. Modalità di accertamento: Test scritto in itinere; dettato e conversazione in lingua sui testi Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: AA.VV., Alter ego, Méthode de Français, vol. 1, Hachette, Paris, 2009. Steele R., Civilisation progressive du français, Clé International, Paris, 2003. Lettura di un quotidiano francese. Modalità di accertamento: Test scritto (secondo gli appelli del CLA, dove iscriversi); dettato e conversazione in lingua sui testi.

insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio del testo indicato. Testi di studio: Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press Modalità di accertamento: Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi. Note:

................................................................................................................................ Lingua e cultura inglese II L-LIN/12

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)

................................................................................................................................ Lingua e cultura francese II

Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)

L-LIN/07

L-LIN/04

Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Lingua e cultura inglese I L-LIN/12

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Lingua e cultura inglese I Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. SALVUCCI ROBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Acquisizione dei fondamenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua inglese e esercitazioni di traduzione tramite esercizi di natura grammaticale. Programma: Il programma consiste principalmente nello studio di: - preposizioni - avverbi - aggettivi comparativi e superlativi - partitivi - tempi verbali principali - verbi frasali - verbi modali - forme verbali affermative, negative, interrogative. Risultati di apprendimento: Acquisizione degli elementi essenziali della grammatica inglese e capacità di traduzione Modalità didattiche: Le lezioni saranno articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità grammaticali Obblighi: Studio del testo indicato. Testi di studio: Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press Modalità di accertamento: Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.

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................................................................................................................................ Lingua e cultura spagnola I CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Lingua francese per le scienze sociali L-LIN/04

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Conoscenza della lingua Corsi di laurea in: Prof. MOSCI GASTONE [email protected] Obiettivi Formativi: Approfondimento della lingua nel contesto del dibattito sugli intellettuali contemporanei in Francia. Programma: Conoscenza della lingua e della questione “intellettuale”. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Studio individuale Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione Testi di studio: - Maritain J., Humanisme intégral, Aubier, Paris, 2002. Modalità di accertamento: Colloquio orale in lingua Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti

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vademecum 2009/10 Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: - Maritain J., Humanisme intégral, Aubier, Paris, 2002. Modalità di accertamento: Colloquio orale in lingua

................................................................................................................................ Lingua francese per le scienze sociali CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Conoscenza della lingua Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. MOSCI GASTONE [email protected] Obiettivi Formativi: Approfondimento della lingua nel contesto del dibattito sugli intellettuali del Novecento in Francia. Programma: Conoscenza della lingua e della questione “intellettuale”. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Studio individuale  Obblighi: Partecipazione ad almento 3/4 delle ore di lezione. Studio delle parti del testo svolte a lezione. Testi di studio: Maritain J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002 Nota: il programma svolto a lezione Modalità di accertamento: Colloquio orale in lingua. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio del testo indicato. Testi di studio: Maritain J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002 Nota: tutto il libro Modalità di accertamento: Colloquio orale in lingua.

................................................................................................................................ Lingua inglese L-LIN/12

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO Titolo corso: Lingua inglese Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. SALVUCCI ROBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Acquisizione dei fondamenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua inglese e esercitazioni di traduzione tramite esercizi di natura grammaticale. Programma: Il programma consiste principalmente nello studio di:

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insegnamenti - preposizioni - avverbi - aggettivi comparativi e superlativi - partitivi - tempi verbali principali - verbi frasali - verbi modali - forme verbali affermative, negative, interrogative. Risultati di apprendimento: Acquisizione degli elementi essenziali della grammatica inglese e capacità di traduzione di frasi elementari della lingua inglese. Modalità didattiche: Le lezioni saranno articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità grammaticali, lessicali e, in parte, di traduzione. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale del testo indicato. Testi di studio: Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press, Printed in Dubai by Oriental Press Modalità di accertamento: Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio del testo indicato. Testi di studio: Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press, Printed in Dubai by Oriental Press Modalità di accertamento: Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.

................................................................................................................................ Lingua inglese per le scienze sociali L-LIN/12

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Aspetti della civiltà e della società britannica. Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Prof. SALVUCCI ROBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso mira all’acquisizione, attraverso lo studio di alcuni aspetti della cultura e della società britannica, all’acquisizione di un’adeguata capacità di traduzione e conversazione in lingua inglese. Programma: Lettura e traduzione: “International Relations”; “Social Services”. Modalità didattiche: Lezioni frontali articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità di lettura, traduzione e conversazione. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio di alcuni capitoli del testo di riferimento. Testi di studio: -Oakland J., British Civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2006, Sixth Edition. Modalità di accertamento: Prova orale.

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio di alcuni capitoli del testo di riferimento. Testi di studio: -Oakland J., British Civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2006, Sixth Edition. Modalità di accertamento: Prova orale.

................................................................................................................................ Lingua inglese per le scienze sociali --

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Aspetti della civiltà e della società britannica. Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. SALVUCCI ROBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso mira all’acquisizione, attraverso lo studio di alcuni aspetti della cultura e della società britannica, all’acquisizione di un’adeguata capacità di traduzione e conversazione in lingua inglese. Programma: Lettura e traduzione: “International Relations”; “Social Services”. Modalità didattiche: Lezioni frontali articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità di lettura, traduzione e conversazione. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio di alcuni capitoli del testo di riferimento. Testi di studio: -Oakland J., British Civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2006, Sixth Edition. Modalità di accertamento: Prova orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio di alcuni capitoli del testo di riferimento. Testi di studio: -Oakland J., British Civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2006, Sixth Edition. Modalità di accertamento: Prova orale.

................................................................................................................................ Linguaggi artistici L-ART/02

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

insegnamenti

................................................................................................................................ Linguaggi del giornalismo AMI SPS/08

CFU 10 • DURATA 80 ore Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Linguaggi e tecniche del giornalismo Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. ELISEI FRANCO Obiettivi Formativi: *Questo modulo fa parte di una AMI insieme a Radio e televisione. Si consiglia di frequentare prima Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica e poi Radio e televisione. Il modulo si propone di consentire allo studente una conoscenza di base delle metodologie di lavoro, delle tipologie di linguaggio e delle tecniche comunicative coinvolte nel lavoro giornalistico. Programma: I - La notizia e il giornalista; II- I linguaggi del giornalismo; III- Le tecniche del giornalismo; IV- Le forme della comunicazione giornalistica. Modalità didattiche: lezioni frontali ed esercitazioni Obblighi: frequenza di almeno ¾ delle lezioni Testi di studio: Dispense Floris G., Nanni F., Pedaccini P., Fatti chiari, Centro Documentazione Giornalistica, Roma, 2005 Modalità di accertamento: esame orale; eventuale prova scitta Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: studio del testo di riferimento Testi di studio: Papuzzi A., Professione giornalista, Donzelli, Roma, 2003 Floris G., Nanni F., Pedaccini P., Fatti chiari, Centro Documentazione Giornalistica, Roma, 2005 Modalità di accertamento: esame orale

................................................................................................................................ Linguistica generale e applicata AMI L-LIN/01

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO Titolo corso: La lingua. Genesi, struttura, funzioni Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. DEL TUTTO LORETTA [email protected]

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vademecum 2009/10 Prof. PIATTI MORGANTI BRUNA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso fornisce i fondamenti delle scienze del linguaggio, le teorie della lingua, la storia del pensiero linguistico; elementi di neurolinguistica, sociolinguistica e etnolinguistica. Il corso prevede anche parti di tipo laboratoriale, con esercitazioni pratiche di fonetica e morfologia, oltre a prove di scrittura. Programma: 1. Introduzione 2. Specificità della lingua fra i sistemi di comunicazione 3. Linguistica e semiotica 4. Le strutture del linguaggio 5. Linguaggio e conoscenza 6. Lingua e cervello 7. Lingua e società 8. Lingua e cultura. Eventuali propedeuticità: il corso è propedeutico a Semiotica. Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni pratiche, eventuali ricerche a richiesta dello studente. Il corso prevede una modalità on line che ha lo stesso valore della frequenza (con una tassa aggiuntiva di 500 €. Per i particolari collegarsi a www.uniurb.it/ ellab). Obblighi: Frequenza di almeno i 3/4 delle ore di lezione, studio dei testi indicati. Testi di studio: - Del Tutto L., L’idea viene parlando (in corso di stampa) oppure - Berruto G., Corso elementare di linguistica generale, UTET, Torino (ultima edizione); - Del Tutto L., Dispensa 2005 (presso tutte le copisterie). Modalità di accertamento: Prova scritta nelle date ufficiali d’esame Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Del Tutto L., L’idea viene parlando (in corso di stampa); oppure - Berruto G., Corso elementare di linguistica generale, UTET, Torino (ultima edizione); - Del Tutto L., Dispensa 2005 (presso tutte le copisterie); In più un testo a scelta fra: - Barthes R., Elementi di semiologia, Einaudi, Torino 2002 (ristampa); - Lorenzetti L., L’italiano contemporaneo, Carocci, Roma 2002; Sussidio didattico consigliato: - Casadei F., Breve dizionario di linguistica, Carocci-le Bussole, Roma (ultima edizione). Modalità di accertamento: Prova orale (o prova scritta facoltativa), nelle date ufficiali d’esame. Note: Le prove scritte sono sostitutive della prova orale; lo sudente che non supera la prova scritta NON può ripresentarsi nell’appello successivo ma solo nella sessione successiva. Dopo tre prove scritte negative lo studente può sostenere solo l’esame orale

................................................................................................................................ Linguistica italiana L-FIL-LET/12

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: L’italiano. Strutture, evoluzione, tendenze Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. DEL TUTTO LORETTA [email protected]

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insegnamenti Obiettivi Formativi: Il modulo fornisce gli strumenti per l’analisi linguistica e sociolinguistica dell’italiano come storia, sistemi, tipologia, risorse e tendenze. Programma: 1. L’italiano lingua europea 2. Origine e storia dell’italiano 3. Tipologia dell’italiano 4. L’italiano contemporaneo: il neostandard  e l’italiano degli immigrati 5. I registri dell’italiano 6. L’italiano e il dialetto 7. L’italiano nella comunicazione 8. ingua orale, lingua scritta Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni Testi di studio: Lorenzetti L., L’italiano contemporaneo, Carocci, Roma, 2002 Del Tutto L., Dispensa 2005 Modalità di accertamento: Prova scritta, negli appelli ufficiali d’esame Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Lorenzetti L., L’italiano contemporaneo, Carocci, Roma, 2002 Del Tutto L., dispensa 2005 Modalità di accertamento: Prova orale (prova scritta facoltativa), negli appelli ufficiali d’esame Note: Per l’a.a. 2009/2010 non verranno svolte le lezioni ma saranno garantiti solo gli esami.

................................................................................................................................ Logica e filosofia della scienza M-FIL/02

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Logica e filosofia della scienza 1 M-FIL 02

CFU 3 • DURATA 22 ore di lezione, 2 ore di laboratorio • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Le logiche non classiche e linguaggi informatici Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. DI CARO ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: La logica è stata, nella cultura e nella filosofia del novecento, un experimentum crucis discriminante e polemico. Così ci sono filosofie che si definiscono “scienza della logica”(Hegel) ma che sono assolutamente diverse dalla logica praticata ad esempio da un Wittgenstein. La logica, tuttavia non si può fermare alla polemica e al discrimine. A partire dalle logiche non classiche è possibile avvicinare questi due mondi.Risulta così che la pratica linguistica e comunicativa anticipa intuizioni che si arrestano al paradosso (tra tutti quello del mentitore) ma che saranno poi rese comprensibili dall’elaborazione logica.

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vademecum 2009/10 Programma: 1) Origini della logica: Aristotele. Il suo significato culturale post-platonico. 2) Dalla logica aristotelica alla logica di Wittgenstein. Suo significato culturale in seno alle filosofie del novecento. 3) Intuizioni linguistiche e corroborazioni logiche. 4) Logica e comunicazione: gli inganni del linguaggio. Risultati di apprendimento: Gli studenti dovranno dimostrare di sapersi esercitare in logica e di applicare ll metodo al linguaggio comune.Dovranno elaborare spiegazioni ed elaborazioni nei campi del sapere comunicativo, dovranno comunicare in modo costruttivo e chiaro i principi del metodo logico. Modalità didattiche: Lezioni frontali con esercitazioni di logica e di informatica. Serie di slides messe a disposizione durante il corso Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Testi di studio: 1. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli, 2005 (obbligatorio) 2. Palladino D., Palladino C., Logiche non classiche. Un’introduzione, Carrocci, Milano, 2007 (suggerito) 3. Varzi A., Nolt J., Rohatyn D., Logica, McGraw-Hill, Milano, 2004 (suggerito) Modalità di accertamento: Esame orale con possibile anticipazione scritta alla fine del corso Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Esame orale Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: 1. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli, 2005(obbligatorio). 2.Di Caro A., Note di filosofia della logica,Goliardiche,Trieste 2002.(obbligatorio) 3. Palladino D., Palladino C., Logiche non classiche. Un’introduzione, Carrocci Milano, 2007 (suggerito) 4. Varzi A., Nolt J., Rohatyn D., Logica, McGraw-Hill, Milano, 2004 (suggerito) Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Logica e filosofia della scienza 2 M-FIL/02

CFU 3 • DURATA 20 ore di lezione, 4 ore di laboratorio • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Storia e filosofia della scienza Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. DI CARO ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: Una conoscenza critica della scienza del ‘900 non può evitare la distretta per cui scienza diventa sinonimo di verità, certezza, ammantata da fondazioni autoritative, e nel contempo la sua stoffa permane avvolta nelle nebbie dell’incomprensione e della mancanza di dialogo tra saperi. Il conflitto delle facoltà non si ripresenta con le caratteristiche del passato, soltanto per la resa talvolta umiliante delle postazioni letterarie, umanistiche e filosofiche al trionfante e incomprensibile avversario. Il neopositivismo, una corrente filosofica malgrado tutto, ha reso più servigi alle cosiddette scienze umane che alla comprensione effettiva della scienza. Ne è vistoso esempio il principio di falsificabilità di Popper che può servire alle scienze umane, assai poco a quelle naturali perché è elemento di contesa critica, non principio di ricerca. L’ermetico confine però deve essere superato, non foss’altro per il valore politico che ha, sempre di più, il sapere scientifico. Ben vengano dunque le posizioni filosofiche che, come quella di Wittgenstein, non si arroccano in chiusure e censure ma che in nome della chiarezza logica prendono sul serio la scienza e cercano di trattare in

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insegnamenti volgare i suoi problemi, da quelli presenti in Gödel o quelli della meccanica quantistica. Programma: Tenendo conto di quanto detto si esporranno 5 item. 1) Il metodo scientifico: critiche al principio di fasificabilità di Popper. 2) La rivoluzione einsteiniana rapportata alla concezione di Wittgenstein. 3) La filosofia di Einstein. 4) Realismo e idealismo della meccanica quantistica. 5) I problemi filosofici che sorgono dal teorema di Gödel. Risultati di apprendimento: Gli studenti dovranno comprendere i teoremi filosofici e nel caso della scienza applicarli ai problemi scientifici. La capacità di volgarizzazione dovrebbe fornire ad un tempo le abilità necessarie per comprendere le effettive difficoltà dei problemi e il coraggio di affrontarli con chiarezza. Attività a supporto della didattica: Esercitazioni scritte con domande chiuse sui vari aspetti delle problematiche trattate. Modalità didattiche: Lezione frontali con possibili esemplificazioni audiovisive. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: 1. Di Caro A.Note di filosofia della logica, Goliardiche,Trieste, 2000 (obbligatorio). 2. Zeilinger A.,Il velo di Einstein,Einaudi,Torino 2008.(suggerito) 3. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli, 2005 (suggerito) Modalità di accertamento: Verifiche orali intermodulo. Altra modifica dell’accertamento può essere fatta in sede d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Esame orale Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: 1. Di Caro A., Note di filosofia della logica, Goliardiche, Trieste, 2000.(obbligatorio). 2.Zeilinger A.,Il velo di Einstein,Einaudi,Torino 2008 (obbligatorio). 3. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli, 2005 (suggerito) Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Marketing AMI SECS-P/08

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Marketing 1 e 2 Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. CONTI EMANUELA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone anzitutto di sviluppare i contenuti di base del marketing con un duplice obiettivo:  a) far acquisire i principi del marketing, b) far conoscere i processi e le metodologie per la formulazione della strategia di marketing e le tecniche operative per l’analisi dei mercati e la definizione delle politiche di marketing. Inoltre, il corso intende far comprendere allo studente l’applicazione del marketing in settori specifici ed i nuovi approcci alla formulazione delle strategie e delle politiche di marketing. Programma: 1. La teoria di marketing e i suoi processi evolutivi 1.1 I principi e la filosofia gestionale del marketing management

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vademecum 2009/10 1.2 I processi evolutivi del marketing dalle origini ad oggi 2. Il ruolo del marketing nell’impresa e la formulazione delle strategie funzionali 2.1 Ruolo, struttura organizzativa e rapporti interfunzionali della funzione di marketing 2.2 La pianificazione di marketing 2.3 La segmentazione del mercato 2.4 Il posizionamento del prodotto 2.5 Il marketing relazionale 3. Il marketing come sistema informativo 3.1 Analisi del comportamento del consumatore 3.2 Le ricerche di marketing 3.3 Sistema Informativo di Marketing 4. Il marketing operativo 4.1 Strumentalità e relatività del modello delle 4 P 4.2 Le politiche di prodotto, prezzo, comunicazione e distribuzione 5. Appropriatezza del marketing e settori specifici di applicazione 5. 1 Il marketing dei servizi 6. Nuovi approcci di marketing 6.1 Il marketing esperienziale Modalità didattiche: Lezioni frontali, discussione in aula di casi aziendali ed esercitazioni. Sono previsti interventi di esperti ed una visita presso un’azienda di interesse rispetto ad alcuni temi trattati a lezione. Il nome dell’azienda verrà comunicato durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e di laboratorio. Testi di studio: - Cozzi G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, Torino 2004. Il manuale è da preparare con esclusione dei capitoli 2, 3, 11 e 19. - Ferraresi M., Schmitt B. H., Marketing esperienziale. Come sviluppare l’esperienza di consumo, FrancoAngeli, 2006. Da preparare solamente il cap. 2 - Materiale didattico (lucidi e articoli) reso disponibile a lezione. Modalità di accertamento: Prova scritta finale ed esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Cozzi G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, Torino 2004. Il manuale è da preparare con esclusione dei capitoli 2, 3, 11 e 19 - M. Ferraresi M., Schmitt B. H., Marketing esperienziale. Come sviluppare l’esperienza di consumo, FrancoAngeli, 2006. Da preparare solamente il cap. 2. Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Materiale didattico messo a disposizione dal docente: Settimana (file coperto da password da richiedere al docente a lezione) Settimana (file coperto da password da richiedere al docente a lezione)

................................................................................................................................ Marketing editoriale SECS-P/06

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)

insegnamenti Obiettivi Formativi: Trattandosi di studenti già laureati e in possesso dei principali elementi conoscitivi del comparto editoriale, il progetto avrà un taglio decisamente concreto e operativo. Non mancheranno richiami teorici e suggerimenti bibliografici (20% del tempo complessivo), ma l’enfasi (80% del tempo) sarà posta sulla capacità di ideare, progettare e realizzare concretamente - in team - un prodotto editoriale in senso lato (cartaceo e non). Programma: Parte teorica (aula: 6 ore complessive) In sessione plenaria, si illustreranno gli items principali aggiornati del comparto della stampa italiana, con particolare riferimento ai quotidiani, ma con accenni anche a tutti gli altri media esistenti. Si esamineranno le principali fonti informative del settore (in particolare ADS e Audipress) e si distribuiranno i dati più aggiornati alla data. Si richiameranno le principali nozioni di marketing (marketing mix dei prodotti editoriali). Si rispolvereranno le principali nozioni di conto economico e di business plan, applicati all’ambito editoriale. Parte pratica (laboratorio: 14 ore complessive) Fase 1 - In sessione plenaria si illustreranno gli obiettivi e le aspettative sul prodotto editoriale atteso - Si delineeranno i gruppi di lavoro Fase 2 - In sessione di gruppo si svilupperà una fase di brain storming, allo scopo di definire il progetto di massima e verificarne la fattibilità pratica, alla luce delle competenze esistenti nel gruppo e ponendosi nella prospettiva concreta di un’uscita effettiva nel mercato editoriale italiano Fase 3 - Si applicheranno le nozioni apprese sul marketing mix, delineando le linee guida del prodotto prescelto: prodotto - packaging - prezzo - distribuzione - comunicazione; inoltre si applicheranno le nozioni apprese sul conto economico, delineando il tipo di business prescelto Fase 4 - Sempre in sessione di gruppo, per ciascuno degli items si dovrà elaborare una strategia coerente Fase 5 - Verranno distribuiti i compiti individuali da svolgere (parte in aula e parte nelle ore a casa, preferibilmente nello stesso mese di ottobre), con strumenti di comunicazione intragruppo e organizzazione interna della redazione virtuale (scelta di un caporedattore)  Fase 6 - Stesura del documento strategico (individuale e assemblaggio di gruppo) Fase 7 - Sessioni di gruppo per la stesura del prototipo Parte pratica (lavoro a casa: 40 ore complessive) Per lavoro a casa si intendono: - tutti i contributi individuali alla stesura del documento strategico - tutti gli interventi grafici e di contenuto del prototipo È inteso che il lavoro a casa è strettamente integrato con quanto si svolge o si è svolto in aula, sotto la regia del caporedattore e va poi ricondotto ad unità sull’output finale Modalità didattiche: Vedi sopra Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Stuido individuale dei testi indicati Testi di studio: Montresor G., Il marketing impossibile, Gutenberg 2000, Torino, 1994. (essendo il volume ormai esaurito da tempo, viene sostituito dalle dispense ppt aggiornate e distribuite durante le lezioni frontali oltre ad alcuni file di approfondimento) Modalità di accertamento: Consegna finale del PW di gruppo e discussione collettiva - voto collettivo (salvo eccezioni) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Sulla base del programma dei frequentanti, elaborazione di PW individuale su tema da concordare col docente. Testi di studio: Montresor G., Il marketing impossibile, Gutenberg 2000, Torino, 1994. (essendo il volume ormai esaurito da tempo, viene sostituito dalle dispense ppt aggiornate e distribuite durante le lezioni frontali oltre ad alcuni file di approfondimento) Modalità di accertamento: Consegna anche via mail del PW e giudizio a distanza

Prof. MONTRESOR GIANLUIGI [email protected]

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ Marketing relazionale SECS-P/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Il marketing one to one nell’era digitale Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. GRANDE NICOLA GIORGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Conoscere le discriminanti per l’implementazione di un sistema di Management del Marketing relazionale. Programma: I concetti di fedeltà, fidelizzazione e soddisfazione del cliente -  Modelli di analisi del portfoglio clienti -  Il loyalty management La gestione delle reti relazionali: - Sei gradi di separazione - Teoria del piccolo mondo - Hub e connettori di mercato - Applicazioni: Il marketing virale Il marketing tribale. Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni e casi aziendali. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale e partecipazione a lavori individuali e di gruppo. Testi di studio: -Gronroos C., Management e marketing dei servizi, Isedi, Torino, 2002 -Barabasi A. L., Link, Einaudi, Torino, 2004 -AA.VV., Materiali distribuiti dal docente. Modalità di accertamento: Test scritto, domande aperte e a risposta multipla con possibilità di integrazione su richiesta dello studente. Durante il corso verranno realizzate esercitazioni, ricerche e relazioni che costituiranno parte integrante del processo di valutazione. La presentazione e discussione di un elaborato finale concordato con il docente potrà sostituire l’esame scritto finale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei libri di testo Testi di studio: -Gronroos C., Management e marketing dei servizi, Isedi, Torino, 2002 -Barabasi A. L., Link, Einaudi, Torino, 2004 -Materiali distribuiti dal docente. Modalità di accertamento: Orale.

................................................................................................................................ Metodi e tecniche del servizio sociale I SPS/07

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Teorie del Servizio Sociale Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Obiettivi Formativi: Conoscenza e approfondimento delle basi teoriche del servizio sociale. Programma: Saranno approfonditi i seguenti temi: Il servizio sociale come scienza rivolta all’aiuto al singolo e al gruppo; il processo di aiuto e l’individuazione del bisogno; la costruzione del processo di aiuto; i diversi modelli teorici del servizio sociale (sistemico relazionale, psicosociale, comportamentista, centrato sul compito, esistenziale, integrato); alcuni cenni sulle tecniche del colloquio e del counselling

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insegnamenti Risultati di apprendimento: Gli studenti devono conseguire: 1. conoscenze e capacità di comprensione: dei principali metodi del servizio sociale e del compito dell’assistente sociale 1.1. studio approfondito del testo, frequenza delle lezioni e partecipazione ai seminari. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: delineazione di temi di ricerca, analisi delle fonti, approfondimenti sia da un punto di vita teorico sia attraverso la discussione di casi. 2.1. discussioni in aula, confronto con il docente, studio dei testi. 3. Capacità di giudizio: riflessione sull’interazione fra individuo e ambiente; sviluppo della capacità di sospensione del giudizio e attivazione di un atteggiamento empatico; 3.1. qualità stimolate dalla discussione sui casi e dalla continua riflessione sul rapporto fra individuo/ambiente/istituzioni. 4. Abilità comunicative: le competenze comunicative, fondamentali per il compito di aiuto, riguarderanno particolarmente l’interazione, la reciprocità, l’empatia, il paradosso comunicativo e il fraintendimento. 5. Capacità di apprendimento: analisi dei problemi, preparazione del piano di lavoro, preparazione e compilazione dell’anamnesi, individuazione del bisogno reale, organizzazione del segretariato sociale, riconoscimento della centralità e della specificità del singolo; realizzazione dell’autonomizzazione dell’interlocutore. Attività a supporto della didattica: Seminario Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminario. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Dal Pra Ponticelli M. I modelli teorici del servizio sociale Casa Editrice Astrolabio Roma 2005. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Dal Pra Ponticelli M. I modelli teorici del servizio sociale Casa Editrice Astrolabio Roma 2005. Modalità di accertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Metodi e tecniche del servizio sociale II SPS/07

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Metodi e tecniche di analisi della domanda sociale e politica 1,2 AMI SPS/04

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Domanda sociale e ricerca sociologica (le tecniche quantitative e le tecniche qulitative) Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. CECCARINI LUIGINO [email protected] Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il docente per e-mail.

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vademecum 2009/10 Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire gli elementi di base sul concetto di bisogno sociale e sui metodi e sulle tecniche di analisi e di monitoraggio della domanda. Nella prima parte del corso verrà prestata attenzione alla logica e alle tecniche quantitative della ricerca applicata finalizzata all’analisi dei bisogni (need analysis). La seconda parte si concentrerà sulle tecniche di tipo qualitativo per la ricerca applicata. Programma: Parte I 1. Cosa è la domanda sociale? 2. Domanda sociale e processo politico 3. Approccio positivista e costruttuvista nella ricerca 4. Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa 5. Metodi e tecniche quantitative (indagine campionaria, studi longitudinali, questionari, campionamento, fonti statistiche ufficiali, relazioni fra variabili e analisi dei dati) Parte II 1. Vantaggi e svantaggi della ricerca qualitativa; 2. le tecniche di indagine; a. la ricerca etnografica; b. l’intervista qualitativa; c. l’osservazione partecipante; d. l’analisi documentaria; 3. La ricerca qualitativa: la raccolta e l’analisi dei dati, la stesura e la presentazione di un rapporto di ricerca. Modalità didattiche: Parte I Lezioni frontali, utilizzo di suppori audiovisivi (lucidi, pawerpount....), discussione con gli studenti di casi empirici. Esercitazione pretica per la realizzazione di disegni di ricerca e di analisi statistica dei dati Parte II Lezioni frontali, utilizzo di supporti audiovisivi (lucidi, powerpoint....), Discussione con gli studenti di casi empirici Obblighi: Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Testi di studio: Parte I Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: 1, 3, 5, 6 (solo par. 1,2,3,4,7) 7, 8 (no formule matematiche), 12 (solo par. da 1 a 8), 13 (solo par. da 1 a 4) Parte II Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: II, IX, X, XI. Nota: Durante le lezioni verrano specificate le parti da preparare e distribuiti eventuali materiali integrativi Modalità di accertamento: Va definito durante lo svolgimento del modulo in base alle attività svolte con gli studenti. E’ comunque prevista la possibilità di inserire, oltre al colloquio orale finale, anche una prova pratica come parte integrante della verifica. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio del programma indicato Testi di studio: Parte I Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: 1,3, 5, 6 (solo par. 1,2,3,4,7) 7, 8 (no formule matematiche), 12 (solo par. da 1 a 8), 13 (solo par. da 1 a 4) Parte II Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: II, IX, X, XI. Modalità di accertamento: Verifica orale

insegnamenti

................................................................................................................................ Metodi e tecniche di produzione video SPS/08

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Metodi e tecniche di produzione video SPS/08

CFU 6 • DURATA 16 ore di lezione, 32 ore di laboratorio • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La ripresa cinematografica Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. MELONI CLAUDIO [email protected] Obiettivi Formativi: Comprensione e pratica del linguaggio cinematografico Programma: 1. Lezione di sensitometria generale 2. Lezioni di illuminotecnica 3. Esercitazioni pratiche di ripresa Modalità didattiche: Lezioni teoriche e pratiche Obblighi: Partecipazione alle ore di lezione, esercitazioni pratiche e studio dei testi indicati. Testi di studio: Amodio G., Flint J., Pintersmann M., Cinematografia professionale, Editrice Cinetecnica, Faenza, 1998 Nota per tutti: Da pag. 94 a pag. 164 e da pag. 239 a pag. 269 Niqvist S., Nel rispetto della luce, Lindau, Torino, 2000 De Gaetano D., Rassu N., (a cura di) Dietro la cinepresa, Lindau, Torino, 2003  The Kodak worldwide student program, Kodak, - 0 (non obbligatorio) Nota per tutti: In omaggio. Reperibile presso la segreteria dell’istituto Modalità di accertamento: Valutazione durante le riprese ed esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Uccello P., Cinema, Tecnica e Linguaggio, Edizione Paoline, Alba, 1987 Nota: da pp. 11 a pp. 265 Amodio G., Flint J., Pintersmann M., Cinematografia professionale, Editrice Cinetecnica, Faenza, 1998 Nota per tutti: Da pag. 94 a pag. 164 e da pag. 239 a pag. 269 Niqvist S., Nel rispetto della luce, Lindau, Torino, 2000 De Gaetano D., Rassu N., (acura di) Dietro la cinepresa, Lindau, Torino, 2003 The Kodak worldwide student program, Kodak, - 0 (non obbligatorio) Nota per tutti: In omaggio. Reperibile presso la segreteria dell’istituto   Modalità di accertamento: Studio dei testi indicati

................................................................................................................................ Metodi e tecniche di programmazione territoriale SPS/07

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vademecum 2009/10 CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La riforma in atto degli interventi e dei servizi sociali Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Prof. TOMASSINI MAURIZIO Ricevimento: Il ricevimento avverrà previo appuntamento Obiettivi Formativi: Il corso si propone di approfondire i contenuti della legge quadro n. 328/2000 in relazione all’attuazione della legge nelle politiche regionali, nonché di esaminare contenuti ed obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria. Programma: 1. Legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali”: funzioni dei Comuni e delle Province; funzioni delle Regioni e dello Stato; le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza; l’Autorizzazione e l’Accreditamento; le Figure Professionali Sociali; le Responsabilità Familiari; la Pianificazione Nazionale, Regionale e di Zona; la definizione del Sistema Integrato di interventi e servizi sociali. 2. Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione: L. cost. n. 3/2001. 3. Il Piano Sociale della Regione Marche: gli obiettivi di priorità sociale; lo sviluppo del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali; la programmazione partecipata; la qualità del sistema integrato; i rapporti tra Enti locali e terzo settore; la Carta dei Servizi sociali; il Sistema informativo dei servizi sociali. 4. I Piani di Zona triennali degli Ambiti Territoriali delle Regioni. 5. La legislazione delle Regioni in materia di politiche sociali. 6. L’Integrazione Socio-Sanitaria: il d.L.vo 229/99 – art 3 septies -; il D.P.C.M. 14/02/0. 7. La spesa sociale dei Comuni. 8. Gli osservatori delle politiche sociali. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Obblighi: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi in programma. Testi di studio: Battistella A., De Ambrogio U., Ranci Ortigosa E., Il piano di zona: costruzione, gestione e valutazione, Carocci Editore, Roma 2004 Nota: Le parti del testo da studiare saranno comunicate da docente all’inizio del corso. Ciocia A., Per un welfare dalla parte dei cittadini. Aspetti territoriali della domanda delle politiche sociali, Carocci, Roma, 2007 Nota: Le parti del testo da studiare saranno comunicate da docente all’inizio del corso. Bissolo G., Fazzi L., Costruire l’integrazione sociosanitaria. Attori, strumenti, metodi, Carocci, Roma, 2005 Nota: Le parti del testo da studiare saranno comunicate da docente all’inizio del corso. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del programma indicato. Testi di studio: Battistella A., De Ambrogio U., Ranci Ortigosa E., Il piano di zona: costruzione, gestione e valutazione, Carocci Editore, Roma 2004 Ciocia A., Per un welfare dalla parte dei cittadini. Aspetti territoriali della domanda delle politiche sociali, Carocci, Roma, 2007 Bissolo G., Fazzi L., Costruire l’integrazione sociosanitaria. Attori, strumenti, metodi, Carocci, Roma, 2005 Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Metodologia delle scienze umane SPS/07

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Teorie e modelli nelle scienze umane Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)

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insegnamenti Prof. NEGROTTI MASSIMO [email protected] Obiettivi Formativi: Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione. Ricerca teorica e ricerca sperimentale nei classici della sociologia. Sociologia e sviluppo tecnologico: esercitazione sulla teoria dell’artificiale. Programma: Modelli, ipotesi e teorie. Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali. Descrizione, spiegazione e previsione. Il problema della garanzia delle conoscenze scientifiche. Attività a supporto della didattica: Presentazione di alcune tecnologie per la riproduzione artificiale della natura e loro discussione in rapporto ai modelli culturali delle società avanzate. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Frequenza ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Testi di studio: - Negrotti M, Un mondo di ipotesi, in corso di stampa. - Bruschi A., Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma, 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E’ richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta). E’ inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti: - Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, QuattroVenti, Urbino, 2009. - Lanzavecchia G., Negrotti M., (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007. - Negrotti M., Teoria dell’artificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente. Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta più opportuna con il docente. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: - Negrotti M, Un mondo di ipotesi, in corso di stampa. - Bruschi A., Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma, 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E’ richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta). E’ inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti: - Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, QuattroVenti, Urbino, 2009. - Lanzavecchia G., Negrotti M., (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007. - Negrotti M., Teoria dell’artificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente. Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta più opportuna con il docente. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Metodologia delle scienze umane I, II AMI SPS/07

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Teorie e modelli nelle scienze umane Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. NEGROTTI MASSIMO [email protected]

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vademecum 2009/10 Obiettivi Formativi: Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione. Ricerca teorica e ricerca sperimentale nei classici della sociologia. Sociologia e sviluppo tecnologico: esercitazione sulla teoria dell’artificiale. Programma: Modelli, ipotesi e teorie. Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali. Descrizione, spiegazione e previsione. Il problema della garanzia delle conoscenze scientifiche. Risultati di apprendimento: 1. conoscenze e capacità di comprensione: introduzione alla metodologia della scienza e ai suoi criteri di validazione. 1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi scientifici proposti dal docente e discussi in aula. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: avviamento alla discussione teorica e alla predisposizione di ipotesi di ricerca sperimentale. 2.1. discussioni in aula, confronto con il docente, studio dei testi. 3. Capacità di giudizio: conseguimento di abilità minime nella valutazione dei progetti di ricerca e delle ipotesi in essi incluse. 3.1. Capacità che si manifesta in aula, con il docente e con i colleghi così come in fase di discussione dell’esame. 4. Abilità comunicative: discussione coordinata dal docente sugli argomenti del corso e sui temi delle esercitazioni. 4.1. Messa a punto di occasioni per il confronto in aula. 5. Capacità di apprendimento: sviluppo di abilità metodologiche per l’apprendimento e l’analisi dei progetti di ricerca. Capacità di pensiero astratto, metodiche di analisi dei problemi, capacità di fondazione razionale del giudizio, soprattutto discutendo e argomentando con gli altri studenti e con il docente i temi del corso. Attività a supporto della didattica: Presentazione di alcune tecnologie per la riproduzione artificiale della natura e loro discussione in rapporto ai modelli culturali delle società avanzate. Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Frequenza ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: M. Negrotti, Un mondo di ipotesi, in corso di stampa. A. Bruschi, Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E’ richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta). E’ inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti: A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009. G. Lanzavecchia, M.Negrotti (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste 2007. M. Negrotti, Teoria dell’artificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente. Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta più opportuna con il docente Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione del materiale didattico di riferimento Testi di studio: M. Negrotti, Un mondo di ipotesi, in corso di stampa. A. Bruschi, Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E’ richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta). E’ inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti: A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009. G. Lanzavecchia, M.Negrotti (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste 2007. M. Negrotti, Teoria dell’artificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente. Modalità di accertamento: Esame orale

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insegnamenti

................................................................................................................................ Metodologia e tecniche della ricerca sociale SPS/07

CFU 5 • PERIODO seconda sessione • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Metodologia e tecniche della ricerca sociale Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. MORETTI SABRINA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire gli strumenti di base per la corretta impostazione di procedure di ricerca empirica e di analizzare le principali problematiche che accompagnano le indagini sociali. Programma: 1. Introduzione ai fondamenti della ricerca empirica 2. L’analisi quantitativa dei dati: scale e misure 3. Il questionario 4. L’analisi qualitativa dei dati: osservazione e interviste qualitative 5. La spiegazione scientifica in sociologia 6. Il problema della complessità 7. Il metodo simulativo. Risultati di apprendimento: 1. conoscenze e capacità di comprensione: conoscenza dei temi e dei problemi relativa alla metodologia della ricerca negli studi sociali. 1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi scientifici proposti dal docente e discussi in aula. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di definire semplici progetti di ricerca e di affrontare le problematiche tipiche. 2.1. discussioni in aula, esercitazioni, confronto con il docente, studio dei testi. 3. Capacità di giudizio: conseguimento di capacità critiche nei confronti dei metodi usati nelle indagine empiriche più comuni. 3.1. Discussioni in aula, confronto con il docente. 4. Abilità comunicative: discussione coordinata dal docente sugli argomenti del corso e sui temi delle esercitazioni. 4.1. Messa a punto di occasioni per il confronto in aula. 5. Capacità di apprendimento: sviluppo di abilità critiche, logiche e di analisi dei problemi. 5.1. discussioni in aula, esercitazioni, confronto con il docente, studio dei testi. Attività a supporto della didattica: Seminari di approfondimento su temi specifici ed esercitazioni Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche relative alla progettazione e alla realizzazione di indagini empiriche. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: Corbetta P. Metodologia e tecniche della ricerca sociale, il Mulino, Bologna, 1999 (solo le parti indicate durante le lezioni). Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano, 2005 Modalità di accertamento: Esame orale o produzione di una tesina concordata con il docente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione del materiale didattico di riferimento Testi di studio: Corbetta P. Metodologia e tecniche della ricerca sociale, il Mulino, Bologna, 1999. (tranne i capp. 4 e 13) Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano, 2005 Modalità di accertamento: Esame orale

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ Metodologia e tecniche della ricerca sociale AMI SPS/07

CFU 10 • PERIODO seconda sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Metodologia e tecniche della ricerca sociale AMI Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. MORETTI SABRINA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire gli strumenti di base per la corretta impostazione di procedure di ricerca empirica e di analizzare le principali problematiche che accompagnano le indagini sociali. Programma: 1. Introduzione ai fondamenti della ricerca empirica 2.Ipotesi 3. L’analisi quantitativa dei dati: scale e misure 4. Il questionario 5. L’analisi qualitativa dei dati: osservazione e interviste qualitative 6. L’analisi del contenuto. 7. La spiegazione scientifica in sociologia 8. Il problema della complessità 9. Modelli e teorie 10. Il metodo simulativo Risultati di apprendimento: Attività a supporto della didattica: Seminari di approfondimento su temi specifici ed eventuali esercitazioni Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche relative alla progettazione e alla realizzazione di indagini empiriche. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: - Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, il Mulino, Bologna, 1999 (solo le parti indicate durante le lezioni). - Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano, 2005 - Cardano M., Tecniche di ricerca qualitativa. Percorsi di ricerca nelle scienze sociali, Carocci, Roma, 2003. Modalità di accertamento: Esame orale, discussione di una tesina concordata con il docente o verifica scritta a fine corso Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione del materiale didattico di riferimento Testi di studio: - Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, il Mulino, Bologna, 1999. - Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano, 2005. - Cardano M., Tecniche di ricerca qualitativa. Percorsi di ricerca nelle scienze sociali, Carocci, Roma, 2003. Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Metodologia e tecniche della ricerca sociale AMI SPS/07

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Teorie e modelli nelle scienze umane Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)

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insegnamenti Prof. NEGROTTI MASSIMO [email protected] Obiettivi Formativi: Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione. Ricerca teorica e ricerca sperimentale nei classici della sociologia. Sociologia e sviluppo tecnologico: esercitazione sulla teoria dell’artificiale. Programma: Modelli, ipotesi e teorie. Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali. Descrizione, spiegazione e previsione. Il problema della garanzia delle conoscenze scientifiche. Risultati di apprendimento: Attività a supporto della didattica: Presentazione di alcune tecnologie per la riproduzione artificiale della natura e loro discussione in rapporto ai modelli culturali delle società avanzate. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Frequenza ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Testi di studio: - Negrotti M., Un mondo di ipotesi, in corso di stampa. - Bruschi A., Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma, 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E’ richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta). E’ inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti: - Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, QuattroVenti, Urbino, 2009. - Lanzavecchia G., Negrotti M., (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007. - Negrotti M., Teoria dell’artificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente. Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta più opportuna con il docente. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: - Negrotti M., Un mondo di ipotesi, in corso di stampa. - Bruschi A., Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma, 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E’ richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta). E’ inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti: - Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, QuattroVenti, Urbino, 2009. - Lanzavecchia G., Negrotti M., (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007. - Negrotti M., Teoria dell’artificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente. Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta più opportuna con il docente. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Movimenti sociali e cambiamento politico SPS/04

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Introduzione allo studio dei movimenti sociali. Movimenti sociali e cambiamento politico. Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. CECCARINI LUIGINO [email protected]

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vademecum 2009/10 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti teorici e di ricerca per lo studio dei movimenti sociali e del rapporto tra movimenti e cambiamento politico. Si propone inoltre di fornire agli studenti alcuni strumenti per interpretare le trasformazioni che coinvolgono le forme della  partecipazione politica nella società globale Programma: Il modulo si compone di due diverse parti. Una prima parte, di carattere generale-introduttivo, discuterà il concetto di movimento sociale ed esaminerà le principali prospettive teoriche e di ricerca sull’azione collettiva. La seconda, più specifica, si concentrerà sul rapporto tra movimenti collettivi e sistema politico in Italia discutendo in particolare l’emergere e la trasformazione dei Nuovi Movimenti Sociali, il rapporto tra protesta e sistema politico negli anni novanta e i New-Global. Focalizzando l’attenzione sui movimenti sociali contemporanei, se ne evidenzieranno le peculiarità rispetto ai soggetti protagonisti di altri cicli di protesta (per esempio rispetto al ’68 e agli anni ’70). Quindi, si allargherà lo sguardo fino a comprendere i cambiamenti che investono la sfera della partecipazione politica, e quelli che interessano i soggetti tradizionali di mediazione della domanda sociale, in primo luogo i partiti politici e altre forme collettive di coinvolgimento. Il corso, alla luce delle trasformazioni affrontate precedentemente, finirà per concentrarsi sulle modalità emergenti del repertorio della partecipazione politica. In particolare l’attenzione si rivolgerà a forme personali di presa di responsabilità, che intrecciano lo stile di vita quotidiano come il consumo critico e la e-partecipazione.  Modalità didattiche: Lezioni frontali e incontri seminariali di discussione e approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: - Neveu E. (2000), I movimenti sociali, Bologna, il Mulino - Ceccarini L. (2008), Consumare con impegno, Roma-Bari, Laterza Modalità di accertamento: Verifica orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: - Neveu E. (2000), I movimenti sociali, Bologna, il Mulino - Della Porta D. (2003), I New-Global, Bologna, il Mulino - Ceccarini L. (2008), Consumare con impegno, Roma-Bari, Laterza Modalità di accertamento: Verifica orale Note: Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà

................................................................................................................................ Musica L-ART/07

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Suoni e parole del nostro tempo Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. SAMPAOLI LUCIANO Obiettivi Formativi: Il modulo si propone di affrontare le tematiche relative alla musica e comunicazione con particolare attenzione ai jingle negli spot televisivi.

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insegnamenti Programma: Lezioni introduttive, lettura dei testi con ascolto e analisi delle composizioni musicali, esercitazioni di gruppo. Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio individuale Testi di studio: Karolij O., La musica moderna, Mondadori, Milano, 1998 Mila M., Breve storia della Musica, Einaudi, Torino, 2005 Sampaoli L., Fiori notturni - l’amore oscuro di Giovanni Pascoli, Società Editrice Il Ponte Vecchio, Cesena, 2005 Sampaoli L., Lieder e Ballate, Società Editrice il Ponte Vecchio, Cesena, 2005 Modalità di accertamento: Valutazione in itinere, esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: Karolij O., La musica moderna, Mondadori, Milano, 1998 Mila M., Breve storia della Musica, Einaudi, Torino, 2005 Sampaoli L., Fiori notturni - l’amore oscuro di Giovanni Pascoli, Società Editrice Il Ponte Vecchio, Cesena, 2005 Sampaoli L., Lieder e Ballate, Società Editrice il Ponte Vecchio, Cesena, 2005 Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Organizzazione dei servizi sociali SPS/09

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Organizzazione dei servizi sociali Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. BELBUSTI GIUSEPPE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti normativi e gestionali del nuovo “sistema integrato” dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari,previsto dalle due leggi quadro dlgs. 229/99 e legge 328/2000. Consentire, inoltre, agli studenti di acquisire metodi, tecniche, strumenti operativi per la pianificazione e valutazione dei servizi alla persona. Programma: - Trasformazione e armonizzazione dei sistemi sociali nella Unione Europea.-Il sistema sanitario nazionale italiano. -Il sistema integrato dei servizi sociali. -I livelli essenziali e la rete. pianificazione e gestione dei servizi. -Metrodi e strumenti per la pianificazione e la valutazione dei servizi alla persona. -Il piano di zona. -Il Bilancio Sociale: Gestione delle risorse umane ed economico-finanziarie. Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Parteciapzione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Belbusti G. Pianificazione e organizzazione dei servizi sanitari e sociali. L’Asterisco Ed. Urbino 2009 Belbusti G. Il governo dei servizi sociali. L’Asterisco, Urbino 2009

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Belbusti G. Pianificazione e organizzazione dei servizi sanitari e sociali. L’Asterisco Ed. Urbino 2009 Belbusti G. Il governo dei servizi sociali. L’Asterisco, Urbino 2009 Ranci C. (a cura di), Il mercato sociale dei servizi alla persona, Carocci, Roma 2001. Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione preceduta dal docente titolare del modulo.

................................................................................................................................ Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 1 e 2 AMI  L-ART/05

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Project Management per gli eventi e lo spettacolo dal vivo Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. ALESSI ROBERTO Obiettivi Formativi: Il corso pur seguendo un filo conduttore unitario è suddiviso in due parti. La prima parte si propone di inquadrare gli elementi peculiari del sistema culturale e dello spettacolo dal vivo e le variabili contestuali che connotano qualsiasi contesto territoriale in ambito culturale come il quadro normativo di riferimento, la “geografia” delle principali realtà e istituzioni e le dinamiche di economia politica che connotano in forma specifica il settore di riferimento. La seconda parte del corso focalizza la sua attenzione sull’evento culturale e di spettacolo che nelle sue varie forme, è diventato vettore di importanti messaggi di comunicazione venendo sempre più considerato alla stregua di un vero e proprio medium e strumento centrale nelle politiche di valorizzazione e promozione territoriale. In questa parte del corso ci si interrogherà su quali siano le dimensioni fondamentali che caratterizzano un evento e quali siano le implicazioni gestionali, organizzative e amministrative connesse alla sua ideazione, pianificazione, realizzazione e chiusura. Programma: Parte prima - Elementi legislativi del sistema artistico e culturale. Evoluzione storica, quadro normativo e sistemi di finanziamento nel settore dello spettacolo dal vivo. - Elementi di economia della cultura. Caratteristiche generali del finanziamento pubblico alla cultura - La spesa per la cultura in Italia (meccanismi e criteri) - L’evoluzione della domanda e dell’offerta culturale. Parte seconda - Cosa è un evento? Tipologie di eventi standard. - Il Project Management applicato al settore culturale. - L’evento come progetto. Le fasi del progetto di un evento culturale (Ideazione, Pianificazione, Realizzazione, Chiusura). Elementi organizzativi nell’evento culturale. Attività a supporto della didattica: Durante il corso verrà dato spazio ad alcuni semininari monografici e verrà condotto un lavoro di gruppo per sperimentare la strumentazione metodologica appresa. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari/laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati, delle dispense consegnate e patecipazione al lavoro di gruppo. Testi di studio: Parte prima Gallina M., Organizzare teatro, FrancoAngeli, Milano, 2001, (ultima edizione 2007)

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insegnamenti (parte I, Il sistema teatrale italiano). Parte seconda Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Vivalda., Gli eventi culturali, FrancoAngeli, Milano, 2005. Modalità di accertamento: Presentazione del lavoro di gruppo e verifica orale individuale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Parte prima Gallina M., Organizzare teatro, FrancoAngeli, Milano, 2001, (ultima edizione 2007) (parte I, Il sistema teatrale italiano). Parte seconda Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Vivalda, Gli eventi culturali, FrancoAngeli, Milano, 2005. Modalità di accertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Paleografia M-STO/09

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. TONTINI ALBA [email protected] Ricevimento: Orario ricevimento: Martedì ore 09-11. Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire, attraverso conoscenze paleografiche, codicologiche, storiche, i mezzi utili all’identificazione, datazione, eventuale localizzazione, lettura delle scritture librarie (e non solo) fino alla caduta dell’impero romano Programma: Studio della scrittura legato alla conoscenza dei materiali, degli strumenti, delle tecniche e modalità di esecuzione. Indagine sulla nascita delle diverse forme grafiche, sul loro sviluppo e decadenza, sul grado di ricezione presso il pubblico di utenti, con particolare attenzione alla capitale. Profilo storico della scrittura latina dal V sec. a. C. al VI d. C. con esercizi di lettura, analisi paleografica, eventuale descrizione codicologica, condotti su materiale fornito durante il corso. Cenni più generali anche sullo svolgimento della scrittura dall’alto Medioevo all’introduzione della stampa. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Testi di studio: A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1989; oppure G. Cencetti, Paleografia latina, ediz. a cura di P. Supino Martini, Roma, Guide Jouvence 1, 1978; oppure G. Battelli, Lezioni di paleografia latina, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 20024.F. M. Bertolo- P. Cherubini -G. Inglese - L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci Editore, 2004. G. Petronio Nicolaj, Osservazioni sul canone della capitale libraria romana fra I e III secolo, in Miscellanea in onore di Giorgio Cencetti, pp. 3-28.A. Pratesi, Nuove divagazioni per uno studio della scrittuta capitale in Frustula palaeographica, Firenze, Olschki 1992, pp. 191-219; A. Petrucci, L’onciale romana, in «Studi Medievali » 11, 1971, pp.75-132A. Petrucci, Scrittura e libro nell’Italia altomedievale, in «Studi Medievali» 10, 1970, pp. 157-213 G. Cavallo (a cura di), Libri, editori e pubblico nel mondo antico. Guida storica e critica, Bari, Laterza, 1975.G. Cavallo (a cura di), Le biblioteche nel mondo antico e medievale, Roma-Bari, Laterza, 1988. Modalità di accertamento: Esame orale

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l’insegnante.

................................................................................................................................ Politiche dell’immigrazione SPS/10

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Immigrazione e politiche locali Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. BARBERIS EDUARDO [email protected] Ricevimento: Il docente è disponibile un’ora prima e un’ora dopo le lezioni; negli altri giorni su appuntamento con contatto via e-mail Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti un inquadramento della dimensione territoriale delle politiche migratorie, con un’analisi sociologica delle competenze e dei ruoli dei diversi attori istituzionali (Europa, Stato, Regioni, Enti locali, privato sociale e di mercato) e un’attenzione critica alle questioni problematiche nella gestione e programmazione degli interventi di policy in campo migratorio. Programma: Il fenomeno migratorio e il suo impatto sulle politiche Immigrant policies e immigration policies: una tipologia Il ruolo dell’Unione Europea Modelli nazionali e politiche migratorie Il governo delle politiche migratorie italiane: storia e sociologia La dimensione territoriale delle politiche per gli immigrati: regioni, province e comuni Lo studio, la programmazione, la gestione e la valutazione delle politiche migratorie. Studi di caso Policy networks e ruolo degli attori Prospettive di innovazione nelle politiche migratorie Risultati di apprendimento: Conoscenze attese: conoscenza del dibattito teorico sulle politiche; orientamento nei principali orientamenti della letteratura Competenze: analisi critica delle politiche; capacità di approfondire teorie e legami con approcci empirici sulla materia Abilità: capacità di declinare conoscenze e competenze acquiste nel corso e nel percorso formativo per effettuare ricerche sociologiche sulle politiche migratorie Modalità didattiche: Lezioni frontali; esercitazioni Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati; è possibile concordare col docente testi alternativi e/o tesine di approfondimento a sostituzione parziale dei testi indicati. Nel corso delle lezioni verranno distribuiti materiali integrativi parzialmente sostitutivi dei testi d’esame Testi di studio: A. Gli studenti della LS in Sociologia della Multiculturalità devono studiare: Campomori F., Immigrazione e cittadinanza locale: la governance dell’integrazione in Italia, Carocci, Roma, 2008. Barberis E., Imprenditori immigrati. Tra inserimento sociale e partecipazione allo sviluppo, Ediesse, Roma, 2008. Solo Parte Terza. Ambrosini M., Sociologia delle migrazioni, Il Mulino, Bologna, 2005. Solo Parte Terza OPPURE Ponzo I., Conoscere l’immigrazione, Carocci, Roma, 2009 B. Gli studenti della LS in Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi sociali devono studiare: Spinelli E., Immigrazione e servizio sociale, Carocci, Roma, 2005. Barberis E., Imprenditori immigrati. Tra inserimento sociale e partecipazione allo sviluppo, Ediesse, Roma, 2008. Solo Parte Terza. Commissione Europea, Manuale sull’integrazione per i responsabili delle politiche di integrazione e gli operatori del settore. Seconda edizione. Commissione Europea, Bruxelles, 2007. Il testo è integralmente e liberamente scaricabile dal sito della Commissione Europea, al link: http://ec.europa.eu/justice_home/doc_centre/immigration/integration/doc/2007/handbook_2007_it. pdf OPPURE Ponzo I., Conoscere l’immigrazione, Carocci, Roma, 2009 E’ possibile concordare con il docente programmi alternativi. Modalità di accertamento: Esame orale; discussione di eventuale tesina di approfondimento

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insegnamenti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio individuale dei testi indicati; è possibile concordare col docente testi alternativi e/o tesine di approfondimento a sostituzione parziale dei testi indicati Testi di studio: Oltre ai testi previsti per i frequentanti, gli studenti non frequentanti (sia di Sociologia della Multiculturalità, Sia di Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi sociali) devono preparare uno a scelta fra i seguenti saggi: Allasino E., Bobbio L. & Neri S., Crisi urbane: che cosa succede dopo? Le politiche per la gestione della conflittualità legata all’immigrazione, in: Polis, XIV(3), 2000: 431-449 Gallo G. & Tintori G., Come si diventa cittadini italiani. Un approfondimento statistico, in: Zincone G., Familismo legale. Come (non) diventare italiano, Laterza, Roma-Bari, 2006: pp. 107-38 Zincone G. & Di Gregorio L., Il processo delle politiche di immigrazione in Italia: uno schema interpretativo integrato, in: Stato & Mercato, 66, 2002: 433-465 Penninx R. & Martiniello M, Processi di integrazione e politiche (locali), in: Mondi Migranti, 3, 2007: 31-60 E’ possibile concordare col docente un diverso saggio di approfondimento, in base a specifici interessi degli studenti. Modalità di accertamento: Esame orale; discussione di eventuale tesina di approfondimento Note: Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà

................................................................................................................................ Politiche per la salute:modelli e pratiche SPS/07

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Politiche per la salute: modelli e pratiche Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Prof. GENOVA ANGELA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si pone i seguenti obiettivi formativi: 1.      Fornire strumenti conosciti per l’analisi dei processi di riforma delle politiche per la salute in Italia e in Europa in prospettiva storico comparata. 2.     Stimolare le competenze nella capacità di analisi e interpretazione dei dati sulla salute di una popolazione. Programma:Il corso si articola in 6 unità didattiche. 1.       Introduzione alle politiche per la salute: uno sguardo storico sul tema 2.       La costruzione dei sistemi sanitari in Europa: modelli ed esperienze a confronto 3.       La salute in Italia fra politiche di sanitarie e politiche di assistenza sociale: processi di riforma. 4.       Le politiche per la salute in Italia: modelli organizzativi ed esperienze  pratiche a  confronto 5.       Strumenti di valutazione per l’analisi delle politiche per la salute. 6.   Gli strumenti di analisi delle politiche per la salute: progettazione e pianificazione di interventi socio sanitari Risultati di apprendimento: A conclusione del corso gli studenti avranno acquisito i seguenti risultati di apprendimento e competenze: -Conoscenze teoriche sulle politiche per la salute in Italia e in Europa e capacità di comprensione dei recenti processi di riforma istituzionale e impatto sulle condizioni di salute della popolazione.  - Competenze nella analisi, valutazione e progettazione delle politiche per la salute in Italia. Capacità di rilevare le principali criticità, limiti e potenzialità delle politiche per la salute attuali. Attività a supporto della didattica: Il corso prevede la realizzazione di un project work su una tematica concordata nel corso delle lezioni. Modalità didattiche: Lezioni frontali saranno alternate da attività di gruppo. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Genova A. Le disuguaglianze nella salute. Politiche e governance in Italia e in Europa. Carocci, Roma, 2008. (tutto il testo)

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vademecum 2009/10 Genova A., Palazzo F. (a cura di) Il welfare nelle Marche. Carocci, Roma, 2008.  (capitoli 5,8, 12, 14, 15, 17, 19, 20) Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Possibilità per lo studente frequentante di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi di studio. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Genova A. Le disuguaglianze nella salute. Politiche e governance in Italia e in Europa. Carocci, Roma, 2008. (tutto il testo) Genova A., Palazzo F. (a cura di) Il welfare nelle Marche. Carocci, Roma, 2008.  (capitoli 1,2,3,5,8, 9,11, 12, 13, 14, 15, 17, 19, 20) Modalità di accertamento: Esame scritto.

................................................................................................................................ Politiche sociali SPS/07

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Politiche sociali 1 e 2 AMI SPS/07

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Parte I: Le politiche sociali in Italia dalla collettività all’individuo. Parte II: Il lavoro nell’epoca dell’occupabilità: quanta diseguaglianza possiamo accettare? Corsi di laurea in: Servizio sociale (CNA-L) Prof. GENOVA ANGELA [email protected] Prof. VINCENTI ALESSANDRA [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I: Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti concettuali per analizzare le tendenze attuali dello stato sociale italiano e della spesa sociale, con particolare attenzione ai processi che vedono il trasferimento dei rischi su individui e famiglie. Con riferimento all’evoluzione della politica sociale comunitaria, saranno approfonditi gli aspetti in tema di politiche di istruzione e sanità. Parte II: Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti concettuali per analizzare le tendenze attuali del mercato del lavoro e delle politiche attive e di promozione dell’occupabilità. In particolare sarà affrontato come la differenza di genere si sostanzi in diseguaglianza nella costruzione di politiche pubbliche, problematizzando il campo dell’area della cosiddetta “conciliazione” per vedere come questa possa essere trasversale alle politiche del lavoro e produrre effetti perversi rispetto al principio di pari opportunità. Programma: Parte I:

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insegnamenti 1.      Globalizzazione e politica sociale: la trasformazione dell’intervento sociale. 2.      La tendenza dei trasferimenti dei rischi su individui e famiglie. 3.      Come è cambiata la spesa sociale nei paesi UE. 4.      La storia del sistema di protezione sociale italiano. 5.      Povertà e diseguaglianza. 6.      La sanità: dalla L. 883/1978 alla contrattualizzazione delle politiche sanitarie. 7.      Le politiche di assistenza sociale in Italia. Parte II: 1.      Le politiche del lavoro e il sistema di ammortizzatori sociali 2.      Le politiche di attivazione e i servizi per l’impiego 3.      Le “pratiche di conciliazione” 4.      Il sistema previdenziale Modalità didattiche: Parte I: Lezione frontale. Discussione e analisi di materiale documentario fornito dalla docente. Predisposizione e presentazione di una tesina su un argomento concordato con le docenti. Esercitazioni. NOTA: Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale. Parte II: Lezione frontale. Discussione e analisi di materiale documentario fornito dalla docente. Predisposizione e presentazione di una tesina su un argomento concordato con le docenti. Esercitazioni. NOTA: Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale. Obblighi: Parte I e Parte II: Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Testi di studio: Parte I: Felice Pizzuti (a cura di), Rapporto sullo Stato sociale 2008, Utet, 2008 Bifulco Lavinia (a cura di), Le politiche sociali, Roma, Carocci, 2005 Le parti da studiare verranno concordate con la docente durante il corso. Parte II: Felice Pizzuti (a cura di), Rapporto sullo Stato sociale 2008, Utet, 2008 Bifulco Lavinia (a cura di), Le politiche sociali, Roma, Carocci, 2005 Le parti da studiare verranno concordate con la docente durante il corso. Modalità di accertamento: Parte I e Parte II: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione formata da entrambi i docenti titolari dell’insegnamento. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I e Parte II: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Testi di studio: Parte I: Felice Pizzuti (a cura di), Rapporto sullo Stato sociale 2008, Utet, 2008 (Da p. 1 a p. 265, paragrago 3.6 escluso. Il paragrafo 3.2 è escluso) Nota: Lo studio del testo dovrebbe concentrarsi sui processi e e e le tendenze, piuttosto che sulle statistiche. Per ogni chiarimento contattare la docente. Bifulco Lavinia (a cura di), Le politiche sociali, Roma, Carocci, 2005 Cap. 1 - 4 - 5 Parte II: Felice Pizzuti (a cura di), Rapporto sullo Stato sociale 2008, Utet, 2008 (Da p. 265 a p. 336. Inoltre il paragrago 3.2) Nota: Lo studio del testo dovrebbe concentrarsi sui processi e le tendenze, piuttosto che sulle statistiche. Per ogni chiarimento contattare la docente. Bifulco Lavinia (a cura di), Le politiche sociali, Roma, Carocci, 2005 Cap. 2 - 3 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10

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vademecum 2009/10 Modalità di accertamento: Parte I e Parte II: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione formata da entrambi i docenti titolari dell’insegnamento. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale. Note:

................................................................................................................................ Politiche sociali e della formazione SPS/07

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Politiche sociali e della formazione I e II AMI  SPS/07

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: I - Sociologia e politiche della formazione II - Le politiche sociali in Italia in prospettiva comparata: problemi e prospettive Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. VINCENTI ALESSANDRA [email protected] Prof. FALASCA BRUNO Obiettivi Formativi: Parte I Politiche della formazione professionale Parte II Fornire gli strumenti concettuali e metodologici per conoscere e analizzare la rete complessiva dei servizi alla persona fornendo un quadro normativo essenziale e una descrizione approfondita dell’attuale assetto organizzativo dei servizi nei vari ambiti (minori e famiglia, anziani, disabili, tossicodipendenti, malati mentali, marginalità estreme). Programma: Parte I Il modulo ha come obiettivo la formazione degli studenti alle politiche attive della formazione professionale e alle strategie metodologiche finalizzate all’acquisizione degli aspetti più significativi ed efficaci per il loro inserimento nel mondo del lavoro. Parte II 1. Successo e crisi del welfare state: la trasformazione dell’intervento sociale 2. La storia dei servizi alla persona 3. Il sistema integrato di interventi e servizi sociali e il ruolo del terzo settore 4. I servizi per gli anziani 5. I servizi per bambini, adolescenti e famiglie 6. La rete dei servizi per le persone con disabilità 7. La rete dei servizi di contrasto alla povertà ed esclusione. 8. Le politiche di assistenza sociale in Italia: lacune originarie e nuove sfide Modalità didattiche: Parte I Lezioni frontali con l’ausilio supporti informatici. Parte II Lezione frontale.

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insegnamenti Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: Parte I - Falasca B., L’onda del futuro – Sociologia dei bisogni formativi e politiche delle formazione, Uniservice, Potenza 1999 - Falasca B., Sociologia della formazione – Orientare e formare nel nuovo millennio, TEKNA, Potenza 2001 Parte II Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006 Cap. V Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006 Modalità di accertamento: Parte I Colloquio orale e eventuale discussione di tesine facoltative. Parte II Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006 Cap. V Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Parte I Studio individuale Parte II Studio individuale Obblighi: Parte I Studio del materiale didattico di riferimento. Parte II Studio del materiale didattico di riferimento. Lo studente deve preparare un testo tra quelli indicati come a scelta. Testi di studio: Parte I - Falasca B., L’onda del futuro – Sociologia dei bisogni formativi e politiche delle formazione, Uniservice, Potenza 1999 - Falasca B., Sociologia della formazione – Orientare e formare nel nuovo millennio, TEKNA, Potenza 2001 Lo studente deve preparare 1 testo a scelta tra quelli qui di seguito indicati: -Crespi F., Imparare ad esistere. Nuovi fondamenti della solidarietà sociale, Donzelli, Roma 1994 -Zoll R., La Solidarietà. Eguaglianza e Differenza., IL Mulino, Bologna 2003 -R.Castel, L’insicurezza sociale. Che cosa significa essere protetti?, Einaudi, Torino 2004 Parte II Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006, Capitolo 5 Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006. Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVII, N.9, 15 maggio 2007, Pietro Checcucci, Disabilità, inclusione sociale e lavoro in Italia: acquisizioni e problemi aperti, pp 2-6 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N.5, 15 marzo 2006, Pedro Morago, Lavoro sociale basato sull’evidenza, pp 2-5 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 3, 15 febbraio 2006, Fausto Giancaterina, Il giro dell’oca dell’assistenza sociale, pp 1-6 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, n.15, 1 settembre 2006, Celso Coppola, La riforma penitenziaria oggi, pp 9- 14 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 2, 1 febbraio 2006, Graziella Civenti, Riflessioni sulla qualità nel lavoro sociale pp 1- 5 Prospettive Socaili e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 19, 1 novembre 2006, Ugo De Ambrogio et al, Sviluppare il segretariato sociale professionale, pp 3-6

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vademecum 2009/10

insegnamenti

Modalità di accertamento: Parte I Colloquio orale Parte II Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006, Capitolo 5 Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006. Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVII, N.9, 15 maggio 2007, Pietro Checcucci, Disabilità, inclusione sociale e lavoro in Italia: acquisizioni e problemi aperti, pp 2-6 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N.5, 15 marzo 2006, Pedro Morago, Lavoro sociale basato sull’evidenza, pp 2-5 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 3, 15 febbraio 2006, Fausto Giancaterina, Il giro dell’oca dell’assistenza sociale, pp 1-6 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, n.15, 1 settembre 2006, Celso Coppola, La riforma penitenziaria oggi, pp 9- 14 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 2, 1 febbraio 2006, Graziella Civenti, Riflessioni sulla qualità nel lavoro sociale pp 1- 5 Prospettive Socaili e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 19, 1 novembre 2006, Ugo De Ambrogio et al, Sviluppare il segretariato sociale professionale, pp 3-6

del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) 1784/99, pubblicato sulla  Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 210  del 31 dicembre 2006.: - Cognome e Iniziale del nome puntata, Titolo in corsivo, Casa Editrice per esteso, Città, anno, eventuale edizione. (Luhman N., La realtà dei mass media, Franco Angeli Ed., Milano, 1998) Modalità di accertamento: Esame orale. Per gli studenti che hanno ottemperato agli obblighi di frequenza è possibile concordare una prova finale orale alla conclusione del modulo.

IUS/14

................................................................................................................................ Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia 1, 2 AMI 

................................................................................................................................ Politiche sociali e fondi strutturali della C.E. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Politiche sociali e Fondi Strutturali UE Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Prof. PAGLIARECCI MANUELA [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento verrà comunicato all’inizio delle lezioni

Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire un quadro d’insieme sulla politica di coesione economica e sociale e territoriale e, in particolare sulla politica regionale comunitaria, nonché sulla politica sociale europea e sui diritti sociali inscritti nella Carta di Nizza. Programma: Parte I –  La genesi e l’evoluzione del modello di economia sociale di mercato; Cenni sulla struttura dell’Unione e in particolare sul ruolo, funzioni della Commissione europea;  l’assetto dei poteri nella programmazione e gestione dei fondi strutturali europei. Parte II – La genesi e lo sviluppo della politica di coesione economica e sociale in relazione alla storia dell’integrazione europea.  I fondi strutturali europei: dalla prima riforma dell’88 alla nuova programmazione 2007-2013. Parte III – La genesi e lo sviluppo della politica sociale europea: Dalla previsione del FSE nel Trattato istitutivo della C.E.E.  alla Nuova Comunicazione della Commissione sull’Agenda Sociale, passando attraverso l’analisi della Strategia di Lisbona Parte IV – I diritti sociali europei nel costituzionalismo europeo e nella Carta di Nizza La formazione della società moderna. La trama del tessuto sociale. Cultura, linguaggio e comunicazione. Controllo sociale e devianza. La religione. Stratificazione e mobilità sociale. Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari e workshp. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: I testi verranno indicati all’inizio del corso . E’ Obbligatorio lo studio della seguente normativa.  Reg. (CE) n. 1828 della Commissione del 8 dicembre 2006 che stabilisce le modalità di applicazione del Reg. (CE) 1083/2006 del Consiglio recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Reg. (CE) 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo Regionale, pubblicato sulla  Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 371 del 27 dicembre 2006 ; Reg. (CE) n. 1081/2006

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Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: I testi verranno indicati al manager didattico . E’ Obbligatorio lo studio della seguente normativa  Reg. (CE) n. 1828 della Commissione del 8 dicembre 2006 che stabilisce le modalità di applicazione del Reg. (CE) 1083/2006 del Consiglio recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Reg. (CE) 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo Regionale, pubblicato sulla  Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 371 del 27 dicembre 2006 ; Reg. (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) 1784/99, pubblicato sulla  Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 210  del 31 dicembre 2006 Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame.

SPS/08

CFU 6 • PERIODO seconda sessione • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: POLITICHE SOCIALI PER LA FAMIGLIA E PER L’INFANZIA Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Prof. MAGGIONI GUIDO [email protected] Ricevimento: martedì - mercoledì 8 - 10, oppure concordare con il docente per e-mail. Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è innanzitutto che gli studenti acquisiscano una conoscenza approfondita dei mutamenti intervenuti nei modi di formazione delle famiglie e nelle strategie familiari.  Su questa base, saranno approfondite le politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia, facendo particolare riferimento ai bisogni sociali delle persone e delle famiglie in età riproduttiva e dei loro figli. Programma: Le politiche di sostegno alle responsabilità familiari in Italia: quadro storico.  Possibilità effettive di conciliazione tra lavoro familiare e remunerato, indipendenza delle giovani generazioni,  rischi di povertà  Mutamenti nei modi di fare famiglia. Pluralità e diversità delle famiglie. L’esperienza della genitorialità nelle famiglie contemporanee.  Le politiche sociali in un quadro di pluralizzazione dei modelli familiari. Pari opportunità e contrasto delle diseguaglianze. Le politiche familiari e l’equità sociale. I servizi sociali per le famiglie con figli. Trasferimenti monetari alle famiglie. Progettare ed implementare le politiche per le famiglie. Famiglie e bisogni sociali : strumenti d’intervento e buone pratiche. Le politiche per l’infanzia in Italia e in Europa. Risultati di apprendimento: Attività a supporto della didattica: Gli studenti frequentanti potranno partecipare ad attività di ricerca nell’ambito dei temi trattati nel corso Modalità didattiche: Lezione frontale e tesina di approfondimento. Obblighi: Studio dei testi in tutte le parti indicate e frequenza di ¾ delle ore di lezione. Redazione di una tesina Testi di studio: Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003.

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vademecum 2009/10

insegnamenti

Di Nicola P., Famiglia: sostantivo plurale,  FrancoAngeli, Milano 2008. Guerzoni L., a cura di, Le politiche di sostegno alle famiglie con figli : il contesto e le proposte, Il Mulino, Bologna 2007Nel syllabus in distribuzione all’inizio del corso saranno indicati alcuni capitoli dei volumi sopra indicati che non entreranno a far parte del programma d’esame, in parte sostituiti da altri testi specificamente dedicati alle politiche dell’infanzia. Modalità di accertamento:Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale, includendo anche la tesina scritta tra i parametri di valutazione. L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare dell’insegnamento.

Guerzoni L., a cura di, Le politiche di sostegno alle famiglie con figli : il contesto e le proposte, Il Mulino, Bologna 2007Nel syllabus in distribuzione all’inizio del corso saranno indicati alcuni capitoli dei volumi sopra indicati che non entreranno a far parte del programma d’esame, in parte sostituiti da altri testi specificamente dedicati alle politiche dell’infanzia. Modalità di accertamento: Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale, includendo anche la tesina scritta tra i parametri di valutazione. L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare dell’insegnamento.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: studio individuale Obblighi: Studio dei testi del programma indicato in tutte le loro parti. Testi di studio: Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003. Di Nicola P., Famiglia: sostantivo plurale,  FrancoAngeli, Milano 2008. Guerzoni L., a cura di, Le politiche di sostegno alle famiglie con figli : il contesto e le proposte, Il Mulino, Bologna 2007 Modalità di accertamento:Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale. L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Note:

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: studio individuale Obblighi: Studio dei testi del programma indicato in tutte le loro parti. Testi di studio: Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003. Di Nicola P., Famiglia: sostantivo plurale,  FrancoAngeli, Milano 2008. Guerzoni L., a cura di, Le politiche di sostegno alle famiglie con figli : il contesto e le proposte, Il Mulino, Bologna 2007 Modalità di accertamento:Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale. L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Note:

SPS/12

SPS/07

................................................................................................................................ Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia 1,2 AMI

................................................................................................................................ Principi e fondamenti del servizio sociale

CFU 6 • PERIODO seconda sessione • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Rapporto individuo/società e sostegno sociale Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)

Prof. MAGGIONI GUIDO [email protected] Ricevimento: martedì - mercoledì 8 - 10, oppure concordare con il docente per e-mail.

Prof. MANATTINI FABRIZIO [email protected]

Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è innanzitutto che gli studenti acquisiscano una conoscenza approfondita dei mutamenti intervenuti nei modi di formazione delle famiglie e nelle strategie familiari.  Su questa base, saranno approfondite le politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia, facendo particolare riferimento ai bisogni sociali delle persone e delle famiglie in età riproduttiva e dei loro figli. Programma: Le politiche di sostegno alle responsabilità familiari in Italia: quadro storico.  Possibilità effettive di conciliazione tra lavoro familiare e remunerato, indipendenza delle giovani generazioni,  rischi di povertà  Mutamenti nei modi di fare famiglia. Pluralità e diversità delle famiglie. L’esperienza della genitorialità nelle famiglie contemporanee.  Le politiche sociali in un quadro di pluralizzazione dei modelli familiari. Pari opportunità e contrasto delle diseguaglianze. Le politiche familiari e l’equità sociale. I servizi sociali per le famiglie con figli. Trasferimenti monetari alle famiglie. Progettare ed implementare le politiche per le famiglie. Famiglie e bisogni sociali : strumenti d’intervento e buone pratiche. Le politiche per l’infanzia in Italia e in Europa. Attività a supporto della didattica: Gli studenti frequentanti potranno partecipare ad attività di ricerca nell’ambito dei temi trattati nel corso Modalità didattiche: Lezione frontale e tesina di approfondimento Obblighi: Studio dei testi in tutte le parti indicate e frequenza di ¾ delle ore di lezione. Redazione di una tesina Testi di studio: Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003. Di Nicola P., Famiglia: sostantivo plurale,  FrancoAngeli, Milano 2008.

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Obiettivi Formativi: l corso si propone di fornire agli studenti i fondamenti storico-teorici relativi alla storia dell’assistenza, ai principi e ai valori ispiratori del lavoro sociale, nonché alla loro attuazione concreta negli atteggiamenti professionali fondamentali. Particolare attenzione sarà data ai contributi che le principali scienze sociali (in particolare la sociologia, la psicologia sociale e la psicologia dell’età evolutiva) possono oggi offrire tanto alla teoria quanto alla pratica del lavoro sociale. Programma: 1. La storia del Welfare State: dalle prime forme di assistenza alla sicurezza sociale - la fase di sperimentazione espansione e consolidamento dello Stato sociale. 2. Storia e origini del servizio sociale: Un quadro generale - Storia del servizio sociale in Italia. 3. I principi e i valori ispiratori del lavoro sociale: Il rapporto individuo/società: i concetti di libertà e di uguaglianza; solidarietà, dignità umana e giustizia - Etica e servizi sociali. 4. I principi come fondamento degli atteggiamenti professionali. 5. Scienze sociali e principi del lavoro sociale: Sociologia e rapporto individuo/comunità Psicologia sociale e persona - La struttura fondamentale della personalità fra Psicoanalisi e Antropologia – Psicologia dell’età evolutiva e rapporto madre/bambino. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento Testi di studio: Manattini F., La costruzione sociale dell’alienazione, Quattroventi, Urbino 2000 Pieroni G., Dal Pra Ponticelli M., Introduzione al servizio sociale, Carocci, Roma 2005 Modalità di accertamento: Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: Manattini F., La costruzione sociale dell’alienazione, Quattroventi, Urbino 2000 Pieroni G., Dal Pra Ponticelli M., Introduzione al servizio sociale, Carocci, Roma 2005 Cambiaso G., L’affido familiare come “base sicura”, Angeli, Milano 1998 (a scelta) Bayertz K. – Baurmann M., L’interesse e il dono. Questioni di solidarietà, Edizioni di Comunità, Torino 2002 (a scelta) Nota: Lo studente deve preparare 1 testo tra quelli indicati come ‘a scelta’. Modalità di accertamento: Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

................................................................................................................................ Processi sociali e fenomeni culturali SPS/08

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La nascita dell’alterità Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. STAUDER PAOLO [email protected] Obiettivi Formativi: Analizzare la crisi dei modelli culturali a partire dall’emergere del disagio giovanile Programma: 1.Il concetto di comunicazione simbolica 2.I processi di socializzazione 3.La funzione della cultura Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino - Simmel G.,    Il conflitto della civiltà moderna, Se,    Milano, 1999. Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino - Simmel G.,    Il conflitto della civiltà moderna, Se,    Milano, 1999. - Oz A., Contro il fanatismo, Feltrinelli, Milano, 2005. Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame.

................................................................................................................................ Produzione video L-ART/06

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insegnamenti CFU 9 • DURATA 10 ore frontali, 62 ore di laboratorio • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Prassi del racconto per immagini Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS) Prof. CANNETO SERGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Acquisizione delle capacità necessarie per la creazione di un racconto per immagini. Capacità di utilizzare la videocamera e i sistemi di monitoraggio offline. Conoscenza della semiologia del racconto per immagini. Programma: I linguaggi audiovisivi, come tutte le grandi forme di linguaggio, sono irretiti da una cultura, da una società da cui sono il prodotto. Il corso si pone lo scopo di leggere il codice iconico sotto questa luce per dare agli studenti i parametri necessari per lo sviluppo di un loro peogetto audiovisivo che dovranno realizzare durante il corso. La parte essneziale del corso riguarda l’acquisizione delle competenze necessarie per la realizzazione di un prodotto audiovisivo. Dall’uso della videocamera ai sistemi di montaggio offline alla creazione di un dvd video. Attività a supporto della didattica: Seminario con il Regista Daniele Gaglianone Modalità didattiche: Lezioni frontali e laboratoriopo Obblighi: Partecipazione ad almento tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Dispense Modalità di accertamento: Verifica orale delle competenze acquisite e visione con discussione del progetto video realizzato dallo studente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale dei testi indicati Obblighi: Studio dei testi di riferimento e realizzazione di un progetto video Testi di studio: Dispense Modalità di accertamento: Verifica orale delle competenze acquisite e visione con discussione del progetto video realizzato dallo studente

................................................................................................................................ Progettazione delle imprese non profit  SECS-P/10

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Progettazione dell’impresa non profit Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Prof. MARCON GIULIO Obiettivi Formativi: Fornire i fondamenti teorici, economici ed organizzativi per la creazione e lo sviluppo di imprese non profit con particolare riferimento alla gestione e creazione di servizi sociali e offrire strumenti formativi per la gestione, il lavoro e la progettazione delle imprese non profit nell’ambito delle nuove politiche di Welfare. Programma: 1. Il terzo settore tra Stato e Mercato. 2. Classificazioni e dimensioni economiche del terzo settore. 3. Ruolo del terzo

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vademecum 2009/10 settore nella riforma del Welfare. 4. Normativa del terzo settore. 5. Caratteristiche della formazione e dell’avvio delle imprese non profit. 6. La gestione economica, organizzativa, del lavoro nell’impresa non profit. 7. Il rapporto con gli enti locali nella gestione dei servizi. 8. Lavorare per progetti: ideazione, attivazione, realizzazione, valutazione. 9. Strategie di sviluppo dell’impresa non profit. Modalità didattiche: Lezioni frontali con utilizzo di supporti audiovisivi. Obblighi: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione. Presentazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Testi di studio: Laville J., L’economia solidale, Bollati Boringhieri, Milano 1998 Nota per tutti: pp. 11-72 (cap. I) Dalla Mura Franco, Pubblica amministrazione e non profit, Carocci, Roma 2002 Nota per tutti: Tutto Barbetta, Cima, Zamaro, Le istituzioni non profit in Italia, Il Mulino , Bologna 2003 Nota per tutti: pp. 149 - 218 (parte seconda). Cimini C., Lombardi E., Marcon G., Naletto G., Lavorare nel terzo settore, Carocci, Milano 2005 Nota per tutti: Tutto Modalità di accertamento: L’accertamento avviene attraverso una verifica orale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Laville J., L’economia solidale, Bollati Boringhieri, Milano 1998 Nota per tutti: pp. 11-72 (cap. I) Leone L., Prezza M., Costruire e valutare i progetti nel sociale, Franco Angeli , Milano 1999 Nota: testo per non frequentanti Nota per tutti: Da pag. 15 a pag. 131 Dalla Mura Franco, Pubblica amministrazione e non profit, Carocci, Roma 2002 Nota per tutti: Tutto Barbetta, Cima, Zamaro, Le istituzioni non profit in Italia, Il Mulino , Bologna 2003 Nota per tutti: pp. 149 - 218 (parte seconda). Marcon G., Le utopie del ben fare, L’Ancora del Mediterraneo, Roma 2004 Nota: testo per non frequentanti Nota per tutti: Da pag. 5 a pag. 44 Cimini C., Lombardi E., Marcon G., Naletto G., Lavorare nel terzo settore, Carocci, Milano 2005 Nota per tutti: Tutto Modalità di accertamento: L’accertamento avvienee attraverso una verifica orale secondo il calendario d’esame.

................................................................................................................................ Progettazione di contenuti multimediali / Radio. Da Marconi al web AMI L-ART/06

CFU 12 • DURATA 96 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Progettazione di contenuti multimediali / Radio. Da Marconi al web AMI Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. LUCARINI GIANNI [email protected] Prof. MORANDINI CHIARIONI DANIELA [email protected] Obiettivi Formativi: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Il Corso si propone di fornire allo studente le conoscenze, le competenze e gli strumenti necessari per la realizzazione di contenuti multimediali fruibili attraverso le più moderne tecnologie. Il Corso è fortemente orientato alla realizzazione di esperienze pratiche da parte dello studente. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Il corso ha come oggetto l’informazione contemporanea, con riferimenti storici e filosofici. L’obiettivo e’ di suscitare nello studente un’autonoma capacita’ di giudizio e di interpretazione. Dopo una prima parte, esplicativa, gli studenti sono chiamati a partecipare attivamente attraverso confronti, stesure testi e realizzazioni audio. Programma: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)

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insegnamenti Media tradizionali e nuovi media. Ipertestualità, interattività e multimedialità. Gli strumenti del web. Il web come contenitore e distributore di progetti multimediali. Siti web. Web radio e web tv. Grafica multimediale ed elaborazione immagini. Il montaggio audio e video. Tecniche di comunicazione multimediale. Il collegamento tra Docente e studenti sarà assicurato anche dalla creazione di un Gruppo on line con Yahoo! Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) La radio da Marconi al web e la lezione delle emittenti private. L’uso dello strumento e le possibili evoluzioni di un ascolto critico. Eventuali propedeuticità: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Conoscenze base di informatica, personal computer e web. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Conoscenze base di informatica, personal computer e web. Modalità didattiche: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Il Corso prevede lezioni in presenza e lavoro di gruppo individuale e collettivo da remoto, utilizzando gli strumenti della rete. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Il programma si articola in una serie di incontri frontali. Sono inoltre previste esercitazioni. Obblighi: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) E’ necessaria l’assidua partecipazione degli studenti sia ai momenti didattici in preenza ad Urbino, sia all’attività da remoto. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) E’ necessaria l’assidua partecipazione degli studenti alle lezioni. Testi di studio: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Verrano indicati dal Docente nel corso della prima lezione in presenza. Sono previste anche dispense. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) D.Morandini, La radio, dispensa R.Barthes, La camera chiara, To, Einaudi 1980 W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilita’ tecnica, To, Einaudi 1966 C.E.Gadda, Norme per la redazione di un testo radiofonico, To, Eri 1989. R.Arnheim, La radio, l’arte dell’ascolto, Roma, Editori Riuniti 1987 Trent’anni di libera antenna: www.30annidiradiofm.it U. Eco, Repubblica 9 gennaio 2004 - Le regole del potere nel regime mediatico Modalità di accertamento: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Esame orale con valutazione del lavoro svolto. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Esame orale con valutazione del lavoro svolto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Sono ammessi al Corso anche studenti non frequentanti perchè studenti lavoratori o con particolari esigenze (da verificare caso per caso). Per gli studenti lavoratori è necessaria la certificazione del datore di lavoro. E’ prevista un’attività maggiore rispetto agli studenti frequentanti. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Sono ammessi al Corso anche studenti non frequentanti perchè studenti lavoratori o con particolari esigenze (da verificare caso per caso). Per gli studenti lavoratori è necessaria la certificazione del datore di lavoro. E’ prevista un’attività maggiore rispetto agli studenti frequentanti. Obblighi: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) E’ necessario svolgere tutto il lavoro assegnato agli studenti frequentanti e la maggiore attività prevista dal Docente. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)

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vademecum 2009/10 E’ necessario svolgere tutto il lavoro assegnato agli studenti frequentanti e la maggiore attività prevista dal Docente. Testi di studio: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Verrano indicati dal Docente nel corso della prima lezione in presenza. Sono previste anche dispense. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) D.Morandini, La radio, dispensa R.Barthes, La camera chiara, To, Einaudi 1980 W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilita’ tecnica, To, Einaudi 1966 C.E.Gadda, Norme per la redazione di un testo radiofonico, To, Eri 1989. R.Arnheim, La radio, l’arte dell’ascolto, Roma, Editori Riuniti 1987 Trent’anni di libera antenna: www.30annidiradiofm.it U. Eco, Repubblica 9 gennaio 2004 - Le regole del potere nel regime mediatico Modalità di accertamento: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Esame orale con valutazione del lavoro svolto. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Esame orale con valutazione del lavoro svolto. Note: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Docente al 335 7802273  o via mail ([email protected]) Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Docente via mail ([email protected]).

................................................................................................................................ Psicologia clinica M-PSI/08

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Fondamenti di psicologia clinica Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. CORBELLI LAURA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le basi fondamentali per conoscere la psicologia clinica, il suo campo d’intervento, i suoi strumenti. Si propone altresì  di mettere in luce l’utilità ed i punti di contatto tra questa disciplina e i compiti dell’assistente sociale. Programma: La prima parte del corso verterà  sul tentativo di definire il campo della psicologia clinica, i suoi strumenti ed i rapporti che intervengono tra essa ed il campo dell’assistenza sociale. Successivamente verranno trattate nello specifico alcune condizioni psicopatologiche di particolare rilievo, come ad esempio la Schizofrenia e la Depressione; le ipotesi psicodinamiche più accreditate e alcuni modelli d’intervento. Infine, verrà dedicato uno spazio alla riflessione sulla collaborazione tra assistente sociale e psicologo, che è da considerarsi risorsa auspicabile e che spesso risulta indispensabile nei servizi pubblici. Attività a supporto della didattica:Seminari di approfondimento. Modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: - Pewzner E., Introduzione alla psicopatologia dell’adulto, Einaudi editore, Torino, 2002. - Verrasto V., Petruccelli F., Psicologia clinica. La storia, i metodi, gli strumenti, Franco Angeli ed., Milano, 2007. Per eventuali approfondimenti (non obbligatori) a scelta dello studente: Problematiche del post-partum:   -Ammaniti M.,Cimino S., Trentini C., Quando le madri non sono felici, Il Pensiero Scientifico, Roma 2007   Demenza:   - De Felice F., Il trattamento psicologico delle demenze, Franco Angeli, Milano 2004  

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insegnamenti Problematiche alimentari:   - Recalcati M., Zaccardi Merli U., Anoressia, bulimia e obesità, Bollati Boringhieri, Torino 2006   Alcolismo e Adolescenza:   - De Rugeriis M., L’abuso di alcol in adolescenza. L’illusione di un conforto, la certezza di un inganno, Carocci, Roma 2007  Tossicodipendenza:   - Gambini P., Il tossicodipendente e la sua famiglia, LAS, Roma 2005   Disagio Psichico e Assistente sociale:   - Cambria S., Disagio psichico e servizio sociale. Elementi di psichiatria per assistenti sociali, Franco Angeli, Milano 2005 Pazzagli C., Psicopatologia Evolutiva, In Rossi Monti M. (a cura di), Percorsi di psicopatologia. Fondamenti in evoluzione, Franco Angeli, Milano 2001  - Cabassi A., Zini M.T., L’assistente sociale e lo psicologo, Carocci, Roma 2005 Modalità di accertamento:Esame orale secondo il calendario d’esame. Possibilità  per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Richiedere al docente appunti sui seminari e sulle lezioni. Studio individuale dei libri di testo. Obblighi:Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: - Pewzner E., Introduzione alla psicopatologia dell’adulto, Einaudi editore, Torino, 2002. - Verrasto V., Petruccelli F., Psicologia clinica. La storia, i metodi, gli strumenti, Franco Angeli ed., Milano, 2007. - Caviglia G., Perrella R., La schizofrenia: Diagnisi, Teorie; Terapie, Carocci editore, Roma. Approfondimenti: un libro (obbligatorio)a scelta dello studente tra: Problematiche del post-partum:   - Ammaniti M.,Cimino S., Trentini C., Quando le madri non sono felici, Il Pensiero Scientifico, Roma 2007   Demenza:   - De Felice F., Il trattamento psicologico delle demenze, Franco Angeli, Milano 2004   Problematiche alimentari:   - Recalcati M., Zaccardi Merli U., Anoressia, bulimia e obesità, Bollati Boringhieri, Torino 2006   Tossicodipendenza:   - Gambini P., Il tossicodipendente e la sua famiglia, LAS, Roma 2005   Disagio Psichico:  - Cambria S., Disagio psichico e servizio sociale. Elementi di psichiatria per assistenti sociali, Franco Angeli, Milano 2005 - Pazzagli C., Psicopatologia Evolutiva, In Rossi Monti M. (a cura di), cap.4, Percorsi di psicopatologia. Fondamenti in evoluzione, Franco Angeli, Milano 2001  - Cabassi A., Zini M.T., L’assistente sociale e lo psicologo, Carocci, Roma 2005  Modalità di accertamento:Verifica orale. Breve verifica scritta. Note:

................................................................................................................................ Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei servizi sociali M-PSI/06

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei Servizi Sociali Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Prof. DE FELICE FRANCO Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire i concetti teorici ed applicativi fondamentali della psicologia del lavoro per poi approfondire le caratteristiche organizzative dei servizi sociali. Programma: Breve storia della psicologia del lavoro, la motivazione al lavoro, l’organizzazione del lavoro, la leadership, stress e burnout.

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vademecum 2009/10 Modalità didattiche: Lezione frontale e attività seminariale. Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Avallone F., Psicologia del lavoro, Carocci editore, Roma 2000 Fraccaroli F., Il cambiamento nelle organizzazioni, Raffaello Cortina Editore, Milano 1998 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Rumiati R., Bonini N., Psicologia della decisione, Il Mulino, Bologna 2001 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. La Porte J.M., Comunicazione interna e management nel no-profit, Franco Angeli Editore, Milano 2003 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento e tesina da concordare con il Docente. Testi di studio: Avallone F., Psicologia del lavoro, Carocci editore, Roma 2000 Fraccaroli F., Il cambiamento nelle organizzazioni, Raffaello Cortina Editore, Milano 1998 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Rumiati R., Bonini N., Psicologia della decisione, Il Mulino, Bologna 2001 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. La Porte J.M., Comunicazione interna e management nel no-profit, Franco Angeli Editore, Milano 2003 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame.

................................................................................................................................ Psicologia dinamica I, II AMI M-PSI/07

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. LAVENIA GIUSEPPE CARMELO [email protected] Obiettivi Formativi: La psicologia dinamica è una teoria generale del funzionamento mentale. Il corso riguarderà i temi di base della psicologia dinamica,  la pragmatica della comunicazione umana, le dinamiche relazionali e la relazione d’aiuto. Verranno analizzate le complesse relazioni tra i sistemi di cura e la psicopatologia a partire da diverse formulazioni e interpretazioni della teoria del doppio vincolo. Gli argomenti verranno trattati connettendo le considerazioni teoriche  con lo studio di situazioni cliniche specifiche Programma: Forma e patologia della relazione, assiomi della comunicazione umana, teoria del doppio legame, ascolto attivo, dinamica delle relazioni di gruppo sono gli elementi salienti che il corso approfondirà partendo dalla riflessioni di alcuni dei maggiori autori della teoria dinamica. Risultati di apprendimento: Gli studenti devono acquisire una buona conoscenza dei principali strumenti della psicologia dinamica ed una buona capacità di lettura dei fabbisogni dell’utente. Attività a supporto della didattica: Seminari

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insegnamenti Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Jervis G., Fondamenti di psicologia dinamica. Un’introduzione allo studio della vita quotidiana, Feltrinelli 1999; Malagoli Togliatti M., Lubrano Lavadera A., Dinamiche relazionali e ciclo di vita della famiglia, Il Mulino 2002; Watzlawick P., Il linguaggio del cambiamento. Elementi di comunicazione terapeutica, Feltrinelli 2004 Dispensa del corso.  Modalità di accertamento: Esame orale (frequentanti). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Jervis G., Fondamenti di psicologia dinamica. Un’introduzione allo studio della vita quotidiana, Feltrinelli 1999; Gambini P , Psicologia della famiglia. La prospettiva sistemico-relazionale, Franco Angeli, 2007; Malagoli Togliatti M., Lubrano Lavadera A., Dinamiche relazionali e ciclo di vita della famiglia, Il Mulino 2002; Watzlawick P., Il linguaggio del cambiamento. Elementi di comunicazione terapeutica, Feltrinelli 2004 Dispensa del corso.  Modalità di accertamento: Verifica scritta ed orale.

................................................................................................................................ Psicologia sociale e dei gruppi I e II AMI  M-PSI/05

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Socializzazione, genere e identità Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. QUADRELLI ISABELLA [email protected] Prof. VINCENTI ALESSANDRA [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Il corso intende approfondire il tema della socializzazione attraverso un approccio multidisciplinare che tiene insieme le prospettive psico-sociale, antropologica e sociologica, per poi soffermarsi sul processo di costruzione delle identità sociali dei giovani. Parte II Il corso intende approfondire le seguenti tematiche: 1. Il genere come categoria analitica. 2. La socializzazione di genere. 3. Pratiche di riconoscimento e processi di identificazione. 4. La narrazione della soggettività. Programma: Parte I Nella prima parte del corso verranno affrontate le seguenti tematiche: -         Le prospettive di studio e principali teorie sulla socializzazione. -         Le costruzioni sociali di infanzia, adolescenza e giovinezza -         I cambiamenti della famiglia con particolare riguardo ai rapporti tra genitori e figli

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vademecum 2009/10 -         La costruzione delle identità sociali dei giovani tra famiglia e gruppo dei pari Parte II Il corso intende affrontare come la prospettiva di genere sia un utile strumento per comprendere i processi sociali e simbolici che mettono al centro la questione identitaria e per guardare alla complessità dei processi di identificazione e di individualizzazione che portano ad una pluralità di appartenenze. Risultati di apprendimento: Gli studenti devono conseguire: 1. conoscenze e capacità di comprensione: relative ai processi connessi alla costruzione delle identità sociali in relazione ai cambiamenti nei rapporti tra i generi e le generazioni e all’utilizzo della categoria analitica di genere. 1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni, lo studio dei testi proposti dalle docenti e la partecipazione ad esercitazioni e attività di ricerca. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di delineare temi di ricerca, di reperire dati e predisporre percorsi di approfondimento sia dal punto di vista teorico che empirico. 2.1. Questi risultati sono ottenuti attraverso le discussioni in aula, il confronto con le docenti e lo studio dei testi. 3. Capacità di giudizio: riflessione critica sui mutamenti in corso nei rapporti tra i generi e le generazioni e sui processi sociali e simbolici che mettono al centro la questione identitaria. 3.1. Tali capacità verranno acquisite nell’interazione in aula, nel confronto con le docenti e con i colleghi così come in fase di discussione dell’esame. 4. Abilità comunicative: gli studenti verranno sollecitati a rispondere alle stimolazioni delle docenti e a confrontarsi con i colleghi nel corso delle lezioni e delle esercitazioni. Verranno promosse anche le abilità di presentazione e comunicazione dei risultati sia in forma verbale che scritta.. 4.1.A tale scopo verranno previsti momenti per il confronto in aula, di presentazione dei risultati delle esercitazioni e delle attività di ricerca e la redazione di tesine.. 5. Capacità di apprendimento: gli studenti devono sviluppare metacompetenze di apprendimento: capacità di pensiero astratto, metodologie di analisi dei problemi e capacità di giudizio autonomo.. Attività a supporto della didattica: Durante il corso gli studenti verranno coinvolti nella realizzazione di un role-play. Verranno previste relazioni su materiali forniti dalle docenti e lavori sui temi del corso Modalità didattiche: Lezioni frontali e partecipazione alle attività previste durante il corso Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Parte I Testi obbligatori Ghisleni M., Moscati R. Che cos’è la socializzazione, Carocci, Roma, 2001 Garelli F., Palmonari A., Sciolla L. La socializzazione flessibile, Bologna, Il Mulino, 2006 (solo Prefazione e Parte prima, pp.13-228) Nota: I testi verranno integrati con materiali indicati dalla docente durante le lezioni. Parte II Testi obbligatori Bianca Gelli, Psicologia della differenza di genere, Milano, Franco Angeli, 2009 David Buchbinder – Susan Petrilli (a cura di), Masculinities. Identità maschili e appartenenza culturali, Milano, Mimesis, 2009 Nota: Le parti da studiare verranno concordate con la docente durante il corso. Il testo verrà integrato con materiali forniti dalla docente per approfondire i temi affrontati durante le lezioni. Modalità di accertamento: Esame orale. Possibilità di elaborare delle tesine su temi concordati con la docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: Parte I

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insegnamenti Testi obbligatori Dizard J. E., Gadlin H. La famiglia minima, Milano, Franco Angeli, 1996 (solo Prefazione e capp. 1, 2 e 3) Ghisleni M., Moscati R. Che cos’è la socializzazione, Carocci, Roma, 2001 Garelli F., Palmonari A., Sciolla L. La socializzazione flessibile, Bologna, Il Mulino, 2006 (solo Prefazione e Parte prima, pp.13-228) Parte II Bianca Gelli, Psicologia della differenza di genere, Milano, Franco Angeli, 2009 (ad esclusione dei cap. 3 – 4 -9) David Buchbinder – Susan Petrilli (a cura di), Masculinities. Identità maschili e appartenenza culturali, Milano, Mimesis, 2009 Nota: Oltre all’introduzione e alla prefazione, è richiesto lo studio di otto dei saggi a scelta tra quelli raccolti nel volume. Un testo tra i seguenti A. Camiti Hoster, Passing. Dissolvere le identità, superare le differenze, Roma, Meltemi, 2006 F. Héritier, Maschile e femminile. Il pensiero della differenza, Roma-Bari, Laterza, 1997 Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Radio e televisione I, II AMI SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Radio e televisione (Analisi dei linguaggi della radio e della Tv e del rapporto tra studio ed esperienza, ricerca e professione, teoria e pratica; riflessioni sui cambiamenti imposti dalla trasversalità multimediale e della tecnica digitale Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. ROSSETTI GIANNI [email protected] Obiettivi Formativi: L’obiettivo del corso è quello di analizzare lo sviluppo del mezzo radiofonico e televisivo e la sua incidenza nell’evoluzione sociale del paese. La comunicazione giornalistica in genere sta attraversando un periodo di transizione che mette in gioco la sua credibilità e soprattutto la possibilità per i cittadini di avere una informazione indipendente, essenziale per la formazione di una pubblica opinione e per il buon funzionamento delle istituzioni democratiche. Il corso partirà dall’analisi dei linguaggi (le differenze in base al mezzo) e dalle tecniche basilari della scrittura giornalistica per arrivare all’analisi dei linguaggi e delle tecniche espressive della radio e della Tv. Si cercherà, in particolare, di capire e interpretare il modo di essere e di operare di chi lavora nelle redazioni radio e Tv (come si preparano i giornali radio e i telegiornali) e di riflettere sui problemi che dovranno affrontare i giornalisti nel futuro digitale che in parte è già presente. Nel corso delle lezioni sarà analizzata la struttura organizzativa della Radio e della Tv e si spiegheranno ruoli, competenze, gerarchie e funzioni di una redazione radiofonica e televisiva. L’analisi e lo studio delle tecniche di ripresa, montaggio, scrittura e impaginazione si intrecciano con le sfide quotidiane che il giornalista Tv deve fronteggiare per svolgere il suo lavoro in modo etico: si cercherà cioè di capire come realizzare il giusto equilibrio tra la potenza sempre crescente delle immagini, la ricchezza informativa del testo e la personificazione dell’informazione attraverso la gestione del corpo e della parola. L’impostazione del corso si basa sul presupposto che il giornalismo radiofonico e televisivo si serve di un linguaggio molto complesso che non è possibile conoscere e praticare se non si è pienamente consapevoli delle caratteristiche tecniche dei mezzi con cui l’attività giornalistica deve convivere per potersi esprimere. In particolare nell’era digitale il giornalismo televisivo cambierà radicalmente e imporrà al nuovo reporter un cambio di mentalità; lo costringerà a un passo avanti verso un’armonica coesistenza fra conoscenza tecnica e conoscenza umanistica, fra cultura delle macchine e cultura della parola. Programma: Le lezioni riguarderanno i seguenti argomenti 1. La storia della Radio e della Tv in Italia; le tappe fondamentali dello sviluppo della Radio e della Televisione in Italia. Storia della Radio in Italia: dall’Eiar alla Rai; le riforme della radiofonia; le radio private; il rapporto radio-Internet. La

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vademecum 2009/10

insegnamenti

storia della Tv: dalla Tv “didattica e formativa” (ad Esempio il programma del maestro Manzi “Non è mai troppo tardi”, ecc.) al Grande fratello. 2. Come la Radio e la Televisione hanno inciso nell’evoluzione sociale del paese. Pregi e difetti del sistema radiofonico e televisivo in Italia. Le leggi di regolamentazione. 3. Il linguaggio della comunicazione radiofonica e televisiva: la notizia, i principi generali, la funzione del giornalista; come si scrive una notizia per il Gr e per Tg; il giornalista-comunicatore. Fonti e teoria della notizia radiofonica e televisiva. Le differenze fra l’informazione scritta e quella parlata (la passività del ricevente; la velocità di lettura; la fuggevolezza del messaggio; la stabilità dell’attenzione). Grammatica e sintassi delle immagini. 4. Il telegiornale e il Giornale radio: storia, modelli e funzioni. 5. Le forme, i contenuti, l’evoluzione del Tg: Televideo, Internet, il modello All news, i Tg on line, la sfida digitale. Il confronto con i telegiornali stranieri (Francia, Germania, Inghilterra). Le televisioni nel mondo. 6. L’infotainment. I falsi nella storia del giornalismo, con particolare riferimento alla radio e alla televisione. Il confine fra notizia e fiction. Lo sviluppo della tecnologia e i rischi di manipolazione delle immagini. 7. La comunicazione punto punto; il controllo degli ascolti; l’auditel e il mercato della pubblicità. 8. L’organizzazione di una redazione radiofonica 9. L’organizzazione di una redazione televisiva: il cantastorie catodico; il lavoro di gruppo; la tipologia dei servizi televisivi; la notiziabilità televisiva; la curva dell’attenzione; le parole della televisione. 10. Il modello all news (la televisione di informazione continua 24 ore 24). L’avventura di Ted Turner: dalla Cnn al progetto europeo. La nascita e lo sviluppo di Rai news 24. Il modello supera anche i confini europei e trova terreno fertile nel mondo arabo (Nile TV, Jamahirya Tv, Al Jazeera). Come i nuovi modelli stanno cambiando il ruolo del giornalista. 11. La differenza fra giornali radio e programmi; il ruolo della pubblicità. 12. Le regole fondamentali del giornalismo: ciò che i giornalisti dovrebbero sapere e il pubblico dovrebbe esigere.  Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni sulla scrittura giornalistica. Scrittura di notizie per la radio e la Tv. Obblighi: Per essere ammessi all’esame come “frequentante” bisogna aver partecipato ad almeno i ¾ delle ore di lezione. Testi di studio: - Dispensa (fornita dal docente) “Radio e Televisione” - Dispensa (fornita dal docente) “La scrittura giornalistica” - Dispensa (fornita dal docente) “La storia della Radio in Italia” - Dispensa (fornita dal docente) “La Tv in Italia” - “Verso il Tigitale” di Giuseppe Mazzei – Edizioni Rai-Eri – Roma 2001 – costo 15.50 euro (Consigliato – non obbligatorio) - Notizie radioattive” di Giuseppe Mazzei – Edizioni Rai-Eri – Roma 2001 – costo 15.50 euro (Consigliato – non obbligatorio) Modalità di accertamento: Valutazione delle esercitazioni scritte; test iniziale sulla scrittura; test finale; esame orale (per essere ammessi all’esame come frequentante è indispensabile aver partecipato ad almeno i ¾ delle ore di lezione).

domande d’esame riguarderanno gli argomenti trattati nei due libri di Mazzei (per i non frequentanti non bastano le dispense)

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati  Testi di studio: - “Verso il Tigitale” di Giuseppe Mazzei – Edizioni Rai-Eri – Roma 2001 – costo 15.50 euro (obbligatorio) - “Notizie radioattive” di Giuseppe Mazzei – Edizioni Rai-Eri – Roma 2001 – costo 15.50 euro (obbligatorio) - “Il salvarticolo – La zattera per chi scrive” – di Filippo Nanni e Riccardo Ferrazza, Centro di documentazione giornalistica, Roma 2004 – costo 15 euro (consigliato, non obbligatorio) Modalità di accertamento: Esame orale Note: Per la particolarità della materia il corso andrebbe frequentato. Chi non potrà farlo dovrà studiare i due testi base: le

Prof. FAVA TERENZIO [email protected]

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................................................................................................................................ Relazioni Internazionali SPS/04

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Gli organismi internazionali. Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. PASQUINI GIOVANNA [email protected] Obiettivi Formativi: Introduzione ai temi principali delle relazioni internazionali tra gli Stati. Programma: Introduzione storica e giuridica per comprendere l’evoluzione della realtà internazionale da Yalta ai giorni nostri. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di aggiornamento. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del testo di riferimento. Testi di studio: -Pasquini G., Le organizzazioni internazionali: un’analisi storico-sociologica, Quattroventi, Urbino 2003 -Verrilli A. (ed.), Compendio di Diritto dell’UE, Simone, Napoli 2006 Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi. Testi di studio: -Pasquini G., Le organizzazioni internazionali: un’analisi storico-sociologica, Quattroventi, Urbino 2003 -Nota: Aggiornamento su periodici specializzati e quotidiani.Verrilli A. (ed.), Diritto dell’Unione Europea, Simone, Napoli 2005 Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Scienza politica  SPS/04

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Politica e opinione pubblica Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)

Obiettivi Formativi: Il corso si propone di analizzare - seguendo una prospettiva interdisciplinare, con particolare riferimento alle discipline politologiche - temi come la nascita e la storia del concetto di opinione pubblica. Il tema verrà analizzato nei suoi diversi aspetti classici, come la folla, la massa, il pubblico, la sfera pubblica, ma anche in relazione alla dimensione più strettamente politica. Parte del corso si concentrerà sugli atteggiamenti dei cittadini e degli elettori, le opinioni e loro basi psicologiche, e sul nesso tra sondaggi di opinione e democrazia. Programma: Il modulo verrà svolto attraverso la discussione in aula con gli studenti sui seguenti temi: 1. Il concetto di opinione pubblica 2. Opinione pubblica e sfera pubblica 3. Il pubblico e i pubblici 4. I processi di formazione dell’opinione pubblica 5. Opinione pubblica, media e politica 6. Democrazia, opinione pubblica e sondaggi

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vademecum 2009/10 Modalità didattiche: Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio Testi di studio: Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma, 2004 Nota: Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. Modalità di accertamento: A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo di riferimento. Testi di studio: Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma, 2004 Nota: Il testo dovrà essere studiato integralmente.

................................................................................................................................ Scienza Politica 1 e 2 AMI SPS/04

CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Le teorie e i concetti di base della Scienza politica, i sistemi politici nei paesi occidentali, la politica e l’opinione pubblica. Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. FAVA TERENZIO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Il corso si propone di fornire agli studenti elementi conoscitivi relativi a: 1) i concetti teorici e gli strumenti fondamentali per la comprensione della scienza politica e dell’attività di ricerca svolta dalla disciplina; 2) l’analisi comparata dei sistemi politici, con riferimento particolare all’Italia, alla Francia, alla Germania, alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti; Parte II La nascita e la storia del concetto di opinione pubblica. Tema che verrà analizzato nei suoi diversi aspetti classici, come la folla, la massa, il pubblico, la sfera pubblica, ma anche in relazione alla dimensione più strettamente politica. Parte del corso si concentrerà inoltre sugli atteggiamenti dei cittadini e degli elettori, le opinioni e loro basi psicologiche e sul nesso tra sondaggi di opinione e democrazia. Programma: Parte I Il modulo verrà svolto attraverso lezioni riguardanti: 1 - l’introduzione alla scienza politica: origini, definizioni e metodi; la democrazia e i regimi non democratici; i partiti e sistemi di partito; la politica e la società civile; la politica locale; le politiche pubbliche; 2 - (in un’ottica comparata) i sistemi e i comportamenti elettorali; la formazione e il funzionamento degli esecutivi; i rapporti tra potere esecutivo e legislativo; Parte II Il concetto di opinione pubblica, l’opinione pubblica e la sfera pubblica; il pubblico e i pubblici, i processi di formazione dell’opinione pubblica; l’opinione pubblica, i media e la politica; la democrazia, l’opinione pubblica e i sondaggi. Modalità didattiche: Parte I Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Parte II Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verranno precisate durante il corso.

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insegnamenti Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verranno precisate durante il corso. Testi di studio: Parte I - Cotta M., della Porta D., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 -Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004 Parte II - Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Per i testi sopra riportati vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. Modalità di accertamento: Parte I A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame. Parte II A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I Studio dei testi di riferimento. Parte II Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Parte I - Cotta M., della Porta., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Introduzione, Cap. I, II, IV, VII, VIII, IX, X, XII. -Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Parte prima e parte seconda (pp. 15153) Parte II - Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Il testo va studiato integralmente Modalità di accertamento: Parte I Esame orale. Parte II Esame orale.

................................................................................................................................ Scienza politica I, II AMI SPS/04

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Le teorie e i concetti di base della Scienza politica, i sistemi politici nei paesi occidentali, la politica e l’opinione pubblica. Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. FAVA TERENZIO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Il corso si propone di fornire agli studenti elementi conoscitivi relativi a: 1) i concetti teorici e gli strumenti fondamentali per la comprensione della scienza politica e dell’attività di ricerca svolta dalla disciplina; 2) l’analisi comparata dei sistemi politici, con riferimento particolare all’Italia, alla Francia, alla Germania, alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti; Parte II La nascita e la storia del concetto di opinione pubblica. Tema che verrà analizzato nei suoi diversi aspetti classici, come la folla, la massa, il pubblico, la sfera pubblica, ma anche in relazione alla dimensione più strettamente politica. Parte del

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vademecum 2009/10 corso si concentrerà inoltre sugli atteggiamenti dei cittadini e degli elettori, le opinioni e loro basi psicologiche e sul nesso tra sondaggi di opinione e democrazia. Programma: Parte I Il modulo verrà svolto attraverso lezioni riguardanti: 1 - l’introduzione alla scienza politica: origini, definizioni e metodi; la democrazia e i regimi non democratici; i partiti e sistemi di partito; la politica e la società civile; la politica locale; le politiche pubbliche; 2 - (in un’ottica comparata) i sistemi e i comportamenti elettorali; la formazione e il funzionamento degli esecutivi; i rapporti tra potere esecutivo e legislativo; Parte II Il concetto di opinione pubblica, l’opinione pubblica e la sfera pubblica; il pubblico e i pubblici, i processi di formazione dell’opinione pubblica; l’opinione pubblica, i media e la politica; la democrazia, l’opinione pubblica e i sondaggi. Modalità didattiche: Parte I Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Parte II Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verranno precisate durante il corso. Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verranno precisate durante il corso. Testi di studio: Parte I - Cotta M., della Porta., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 -Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004 Parte II - Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Per i testi sopra riportati vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. Modalità di accertamento: Parte I A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame. Parte II A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I Studio dei testi di riferimento. Parte II Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Parte I - Cotta M., della Porta., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Introduzione, Cap. I, II, IV, VII, VIII, IX, X, XII. -Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Parte prima e parte seconda (pp. 15153) Parte II - Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Il testo va studiato integralmente Modalità di accertamento: Parte I Esame orale. Parte II Esame orale.

................................................................................................................................ Scrittura creativa CFU 5 • SEDE ATTIVITA’ Pesaro Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)

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insegnamenti Prof. D’ELIA GIOVAN-BATTISTA Obiettivi Formativi: Studiare i fondamenti del verso poetico. Programma: Approfondimento anche attraverso altri testi indicati, dello studio e della pratica della scrittura poetica e della lettura critica e creativa attraverso l’analisi di esempi tratti dalla tradizione italiana e straniera: Leopardi, Baudelaire, Pascoli, Saba, Montale, Pasolini ecc. Modalità didattiche: Verranno consegnati di volta in volta i testi poetici da analizzare. Quanto ai nuovi problemi linguistici e d’arte, nel mondo della comunicazione tecnica, si studierà il testo di Pier Paolo Pasolini, Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972, più volte ristampato, anche in economica. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lazione e di laboratorio. Testi di studio: - Pasolini P.P., Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972 - Pasolini P.P., La religione del mio tempo, Garzanti (Collana Gli Elefanti), Milano 2001 - D’Elia G., L’eresia di Pasolini, Effigie, Milano 2005  Nota per tutti: Testo consigliato non obbligatorio Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Pasolini P.P., Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972 - Pasolini P.P., La religione del mio tempo, Garzanti (Collana Gli Elefanti), Milano 2001 - D’Elia G., L’eresia di Pasolini, Effigie, Milano 2005 Nota per tutti: Testo consigliato non obbligatorio Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Semiotica 2 M-FIL/05

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Semiotica. Esercizi Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. DEL NINNO MAURIZIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso mira a consolidare e ad approfondire le acquisizioni del primo modulo. Programma: Sarà riproposta la serie di esercizi di semiotica del testo elaborati da A.J. Greimas attraverso l’analisi di un racconto di Guy de Maupassant. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Nel corso delle lezioni ai frequentanti saranno richieste relazioni orali e scritte. Obblighi: Frequenza attiva delle lezioni; studio dei testi indicati. Testi di studio: Greimas A. J., Maupassant, La semiotica del testo. Esercizi pratici, Centro Scientifico Editoriale, Torino, 1995 Nota: dopo la lettura dell’intero testo, gli studenti focalizzeranno la loro attenzione sull’ ‘’Introduzione” di G. Marrone, sulla “Premessa”  e su quattro “sequenze”  a scelta. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto.

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: Greimas A. J., Maupassant. La semiotica del testo. Esercizi pratici, Centro Scientifico Editoriale, Torino, 1995 Nota: dopo la lettura dell’intero testo, gli studenti focalizzeranno la loro attenzione sull’ “introduzione” di G. Marrone, sulla “premessa” e su quattro “sequenze”  a scelta. In particolari casi, potrà essere definito un programma alternativo. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Note: Eventuali aggiustamenti del programma saranno segnalati all’albo dell’istituto e sul sito etnosemiotica.it

................................................................................................................................ Servizio sociale minorile SPS/07

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: L’attività del servizio sociale nella relazione con l’autorità giudiziaria minorile Corsi di laurea in: Servizio sociale (CNA-L) Prof. CIASCHINI UGO Obiettivi Formativi: Il corso intende mettere a fuoco gli aspetti salienti, la peculiarità e le problematiche che si sviluppano nella relazione fra servizio sociale e autorità giudiziaria minorile. Nello specifico verrà dato rilievo alla dimensione del ruolo tecnico assunto dal servizio sociale professionale quando la magistratura è chiamata a prendere decisioni nelle materie che attengono alla tutela e al futuro del minore. Programma: Parte I : - Competenze degli organi giudiziari in materia minorile; - Violazione dei doveri e abuso dei poteri nell’esercizio della potestà genitoriale; - Adozione e affidamento; - Indicatori di maltrattamento e abuso ai danni del bambino; - Azioni e interventi dei servizi a tutela del minore; - La costruzione della relazione sociale per la magistratura minorile. Parte II: - Principi generali del processo penale minorile; - Struttura e possibili modalità di definizione del processo; - Compiti del Servizio Sociale del Ministero della Giustizia in rapporto alla funzione giurisdizionale; - Interazione e collaborazione tra servizi ministeriali, servizi locali e Terzo Settore. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: - Moro A. C., Manuale di diritto minorile, Zanichelli, Bologna 2002 NOTA: capitoli III, IV, V, VI, VII (solo par. 7.1, 7.2, 7.3). VIII, IX, XVII (solo par. 17.5) - Cirillo S., Cipolloni M. V., L’assistente sociale ruba i bambini?, Raffaello Cortina Editore, Milano 1994 NOTA: Capitoli: dal IV al VIII - Galli D., Il servizio sociale per i minori, Franco Angeli, Milano 2005 NOTA: solo gli ultimi due capitoli Modalità di accertamento: Esame orale

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insegnamenti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: - Moro A. C., Manuale di diritto minorile, Zanichelli, Bologna 2002 NOTA: capitoli III, IV, V, VI, VII (solo par. 7.1, 7.2, 7.3). VIII, IX, XVII (solo par. 17.5) - Cirillo S., Cipolloni M. V., L’assistente sociale ruba i bambini?, Raffaello Cortina Editore, Milano 1994 NOTA: Capitoli: dal IV al VIII - Galli D., Il servizio sociale per i minori, Franco Angeli, Milano 2005 NOTA: solo gli ultimi due capitoli - Mastropasqua I., I minori e la giustizia, Liguori, Napoli 1997 NOTA: capitoli I, II, V, VI, VII, VIII, XI, XII Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Socio-antropologia delle relazioni etnico-culturali SPS/01

CFU 5 • PERIODO Seconda sessione • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La comunità Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Prof. BELLEI CRISTIANO MARIA [email protected] Ricevimento: Martedì e mercoledì 17-19 (soggetto a modifiche) Obiettivi Formativi: Il corso si propone di indagare i meccanismi attraverso i quali l’essere umano costruisce la percezione di sé e dell’altro da sé. Dal Capro Espiatorio alle Rivalità Etnico-Culturali, da Auschiwitz alla Xenofobia.Violenza, Mimetismo ed Identità sono i tre poli di un percorso multidiscilinare che ha come obiettivo quello di mettere a nudo la comunità umana, di comprenderne la genesi e le trasformazioni. Programma: Mimetismo ed identità sociale Antropologia dei diritti umani La paura come fondamento della coesione sociale L’altro da noi: la funzione sociale del Capro Espiatorio Risultati di apprendimento: Per superare l’esame gli studenti dovranno: a) possedere le basi storico-comparative per una valutazione complessiva dei rapporti etnico-culturali come fenomeni antropologici ed acquisire consapevolezza dei loro mutamenti in un quadro sociale(Knowledge and understanding); b) dimostrare la capacità di risolvere problemi teorici e applicativi relativi alla dimensione antropologica dei rapporti etnico-culturali in un contesto di crescente pluralismo culturale, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi di studio, la redazione di tesine di ricerca(Applying knowledge and understanding); c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, attraverso l’attiva partecipazione a dibattiti, specialmente nell’ambito di laboratori e seminari (Making judgements); d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta, specialmente nell’ambito di attività seminariali dedicate o mediante la redazione di sintetiche esposizioni scritte (Communication); e) dimostrare la capacità di procedere nell’apprendimento con autonomia e senso critico, dimostrando la capacità di analizzare la religione in quanto fenomeno culturale senza chiusure ideologiche o dogmatiche e con sensibilità agli aspetti di promozione umana che i fenomeni religiosi ed i rapporti tra differenti etnie e culture possono presentare(Learning skills). Modalità didattiche: Lezioni frontali, discussione, ricorso eventuale a supporti audiovisivi.

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vademecum 2009/10 Obblighi: Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: -Bellei C.M., La vittima “liberata”. Dal pasto sacrificale all’economia di consumo., Giappichelli, Torino 2009. -Alfieri L. e Bellei C.M., La comunità nuda., Casa Editrice da definire. Modalità di accertamento: Esame orale, con tesina facoltativa. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi indicati nel programma Obblighi: Studio dei testi indicati nel programma Testi di studio: -Bellei C.M., La vittima “liberata”. Dal pasto sacrificale all’economia di consumo., Giappichelli, Torino 2009. -Alfieri L. e Bellei C.M., La comunità nuda., Casa Editrice da definire. -Goody J., Islam ed Europa, Raffaello Cortina, Milano 2004. Modalità di accertamento: Esame orale, con tesina facoltativa

................................................................................................................................ Sociologia classica e teoria del valore SPS/08

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Dall’universo simbolico pre-capitalistico alla logica del denaro Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) Prof. MANATTINI FABRIZIO [email protected] Ricevimento: mercoledì 13-15; giovedì 8-10 Obiettivi Formativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici per l’analisi del passaggio dagli universi simbolici tradizionali alla logica del denaro nella cultura moderna Programma: - Introduzione - Gli universi simbolici comunitari: la mitopoiesi - La produzione di valori d’uso - Memoria culturale e costruzione dell’identità - Dal valore d’uso al valore di scambio: la logica del denaro - La crisi degli universi simbolici Contingenza e costruzione dell’identità Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Testi di studio: -Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004 -Crespi F., Contro l’aldilà. Per una nuova cultura laica, Il Mulino, Bologna, 2008. Modalità di accertamento: Verifica orale; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi di riferimento Testi di studio: -Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004. -Crespi F., Contro l’aldilà. Per una nuova cultura laica, Il Mulino, Bologna, 2008. -Simmel G., Il denaro nella cultura moderna, Armando Editore, Roma 1998.

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insegnamenti -Marx K., Forme che precedono la produzione capitalistica, Editori Riuniti, Roma 1986 (Se non disponibile in questa edizione, il saggio si trova con il medesimo titolo all’interno del testo di K.Marx, Lineamenti fondamentali della critica dell’economia politica, 2.vol., La Nuova Italia, Firenze, 1978, o in altre edizioni dello stesso testo) Modalità di accertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Sociologia degli oggetti di consumo SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Analisi sociocomunicativa degli oggetti e delle pratiche di consumo Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. BARTOLETTI ROBERTA [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire agli studenti le competenze di base per l’analisi degli oggetti e delle pratiche di consumo in una prospettiva sociologica e antropologica, offrendo  strumenti sia teorici sia metodologici. Programma: 1. Introduzione al consumo in una prospettiva sociologica e antropologica: i concetti, le teorie e gli autori. I concetti chiave nell’analisi del consumo: merce, feticcio, dépense, consumo vistoso e agiatezza, distinzione, stili di vita e stili di consumo, dono. Gli autori classici: Marx, Veblen, Mauss, Baudrillard, Bourdieu, Douglas, de Certeau. La letteratura come fonte sul consumo. 2. Studiare il consumo, le pratiche e gli oggetti. Studi di caso ed esercitazioni sulle metodologie di analisi del consumo. Il telefono cellulare e altri oggetti. Modalità didattiche: Lezioni introduttive, approfondimento monografico su alcuni autori, lettura e discussione di testi. Esercitazioni in aula. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e seminari. Partecipazione alle esercitazioni in aula e ai lavori individuali e di gruppo in aula e a casa. Studio dei testi indicati.  Testi di studio: 1. Un manuale di sociologia dei consumi: - Corrigan P., La sociologia dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2002 oppure in alternativa Codeluppi V., Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, Milano, 2005 (o alternativa indicata dal docente durante il corso). 2. Brani di classici di sociologia dei consumi: Di Nallo E. (a cura di), Il significato sociale del consumo, Laterza, RomaBari, 1997, limitatamente alle pp. 85-91, 101-120, 192-224 e materiali distribuiti dal docente a lezione. 3. Un testo monografico di sociologia degli oggetti di consumo: Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi sociocomunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano, 2002 4. Due articoli a scelta tra i seguenti: - Bartoletti R., Per un’etnografia complessa degli oggetti mediali: il telefono cellulare tra comunicazione e vissuti soggettivi, in Cipriani R. (a cura di), L’analisi qualitativa. Teorie, metodi applicazioni, Armando Editore, Roma 2008. - Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari, in Bovone L., Volontè P. (a cura di), comunicare l’identità. Percorsi della soggettività nell’età contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2006. - Bartoletti R., Oggetti dell’indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in «Sociologia della comunicazione», n. 35-36, 2004. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Valutazione dei lavori individuali e di gruppo svolti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: 1. Un manuale di sociologia dei consumi:

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vademecum 2009/10 P. Corrigan, La sociologia dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2002 oppure in alternativa Codeluppi V., Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, Milano, 2005. 2. Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano, 2002 3. Un terzo testo a scelta tra: a) Baudrillard J., La società dei consumi, Il Mulino Bologna 2008. b) Mauss M., Saggio sul dono, Einaudi, Torino, 2001 c) Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, FrancoAngeli, Milano, 1999, esclusivamente i capp. 5, 8, 9, 10, 11, 12. unitamente ai seguenti tre articoli di Bartoletti R.: - Bartoletti R., Per un’etnografia complessa degli oggetti mediali: il telefono cellulare tra comunicazione e vissuti soggettivi, in Cipriani R. (a cura di), L’analisi qualitativa. Teorie, metodi applicazioni, Armando Editore, Roma 2008. - Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari, in Bovone L., Volontè P. (a cura di), comunicare l’identità. Percorsi della soggettività nell’età contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2006. - Oggetti dell’indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in «Sociologia della comunicazione», n. 35-36, 2004. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto.

................................................................................................................................ Sociologia dei consumi AMI SPS/08

CFU 10 • PERIODO prima sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Analisi sociocomunicativa degli oggetti e delle pratiche di consumo Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. BARTOLETTI ROBERTA [email protected] Ricevimento: su appuntamento Obiettivi Formativi: Fornire agli studenti le competenze di base per l’analisi degli oggetti di consumo in una prospettiva sociologica e antropologica, offrendo strumenti sia teorici sia metodologici. Programma: 1. Introduzione al consumo in una prospettiva sociologica e antropologica: i concetti, le teorie e gli autori. I concetti chiave nell’analisi del consumo: merce, feticcio, dépense, consumo vistoso e agiatezza, distinzione, stili di vita e stili di consumo, dono. Gli autori classici: Marx, Veblen, Mauss, Baudrillard, Bourdieu, Douglas, de Certeau. La letteratura come fonte sul consumo. 2. Il consumo nella società attuale: temi innovativi nello studio dei consumi. Il consumo nei mondi online e in rete. Il consumo critico. 3. Studiare il consumo, le pratiche e gli oggetti. Studi di caso ed esercitazioni sulle metodologie di analisi del consumo. Il telefono cellulare, la Barbie e altri oggetti. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Esercitazioni in aula al fine di applicare le conoscenze teoriche allo studio applicato degli oggetti e delle pratiche di consumo. Seminari con esperti. Obblighi: Lo statuto di frequentante si acquisisce partecipando ad almeno 3/4 delle esercitazioni teoriche e pratiche svolte in aula con il supporto del docente. Testi di studio: 1. Un manuale di sociologia dei consumi: Corrigan P., La sociologia dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2002 oppure in alternativa Codeluppi V., Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, Milano, 2005 (o alternativa indicata dal docente durante il corso). 2. Brani di classici di sociologia dei consumi: Di Nallo E. (a cura di), Il significato sociale del consumo, Laterza, RomaBari, 1997, limitatamente alle pp. 85-91, 101-120, 192-224 e materiali distribuiti dal docente a lezione. 3. Un testo monografico di sociologia degli oggetti di consumo: Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi sociocomunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano, 2002

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insegnamenti 4. Un libro sulle metodologie di studio degli oggetti: Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, FrancoAngeli, Milano, 1999, esclusivamente i capp. 5, 8, 9, 10, 11, 12. 5. Due articoli a scelta tra i seguenti: - Bartoletti R., Per un’etnografia complessa degli oggetti mediali: il telefono cellulare tra comunicazione e vissuti soggettivi, in Cipriani R. (a cura di), L’analisi qualitativa. Teorie, metodi applicazioni, Armando Editore, Roma 2008. - Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari, in Bovone L., Volontè P. (a cura di), comunicare l’identità. Percorsi della soggettività nell’età contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2006. - Bartoletti R., Oggetti dell’indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in «Sociologia della comunicazione», n. 35-36, 2004. Modalità di accertamento: Esame orale ed eventualmente verifica scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: 1. Un manuale di sociologia dei consumi: Corrigan P., La sociologia dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2002 oppure in alternativa Codeluppi V., Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, Milano, 2005. 2. un testo a scelta tra le seguenti alternative di classici di sociologia dei consumi: - Mauss M., Saggio sul dono, Einaudi, Torino, 2001 - Baudrillard J., La società dei consumi, il Mulino, Bologna, 2008. - Douglas M. e Isherwood B., Il mondo delle cose, il Mulino, Bologna, vari anni. 3. Un testo monografico di sociologia degli oggetti di consumo: Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano, 2002 4. Un testo di studi di caso di oggetti di consumo: Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, FrancoAngeli, Milano, 1999 (studiare l’introduzione e i capp. 5, 8, 9, 10, 11, 12, leggere gli altri capitoli) 5. Due articoli a scelta tra i seguenti: - Bartoletti R., Per un’etnografia complessa degli oggetti mediali: il telefono cellulare tra comunicazione e vissuti soggettivi, in Cipriani R. (a cura di), L’analisi qualitativa. Teorie, metodi applicazioni, Armando Editore, Roma 2008. - Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari, in Bovone L., Volontè P. (a cura di), comunicare l’identità. Percorsi della soggettività nell’età contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2006. - Bartoletti R., Oggetti dell’indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in «Sociologia della comunicazione», n. 35-36, 2004.

................................................................................................................................ Sociologia dei consumi e del brand AMI SPS/08

CFU 10 • PERIODO seconda sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Consumi e memoria: consumatori produttivi e marche partecipate Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM) Prof. BARTOLETTI ROBERTA [email protected] Ricevimento: su appuntamento Obiettivi Formativi: Fornire strumenti teorici avanzati per la comprensione del branding come processo sociale diffuso e per la comprensione del nuovo rapporto tra imprese e consumatori in quanto produttori attivi di contenuti e significati della marca, con particolare attenzione alla memoria. Fornire strumenti teorici e pratici per l’analisi, la comprensione e la progettazione di strategie di marca. Programma: Il branding come processo sociale diffuso: nuove tendenze del rapporto tra mercato e società, tra brand e consumatori. Dal marketing al societing. Brand e produzione dei contenuti da parte dei consumatori: strategie di marca e movimenti dal basso. Il consumatore produttivo: la transizione dalle tattiche silenziose alla cultura convergente.

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vademecum 2009/10 Consumi e memoria: studi di caso di collaborazione tra brand e consumatori in relazione alla produzione dei contenuti e significati della marca e delle imprese come “imprenditori di memoria”. Il marketing della nostalgia e della memoria. Studi di caso. Esercitazioni di etnografia delle pratiche di consumo. Workshop con professionisti: le marche partecipate. Workshop con professionisti: le strategie di marca. Eventuali propedeuticità: Conoscenze di base di sociologia dei consumi e conoscenze di base di marketing. Conoscenze di base del metodo etnografico applicato alla ricerca sociale. Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni in aula, workshop professionalizzanti con esperti del settore. Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle attività in aula. Testi di studio: 1) Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli, Milano 2007 (le parti indicate a lezione) 2) Ferraresi M., I linguaggi della marca, Carocci, Milano 2008. 3) Bartoletti R., Ferraresi M., Russo G., volume su consumi, marca e memoria, in preparazione per gennaio 2010. 4) Testo di consultazione per il metodo etnografico: Gobo G., Descrivere il mondo. Teoria e pratica del metodo etnografico in sociologia, Carocci Milano 2006 oppure Fabietti U., Matera V., Etnografia. Scritture e rappresentazioni dell’antropologia, Carocci Milano 2009, oppure Dal Lago A. e De Biasi R., Un certo sguardo. Introduzione all’etnografia sociale, Il Mulino, Bologna 2002 (Introduzione e pagg. 5-49). 5) I seguenti articoli di approfondimento moografico: a) Bartoletti R., La fabbrica delle memorie. Oggetti di consumo e biografie nella Germania Orientale post-socialista, in “Sociologia del lavoro”, numero monografico “Il consumo come produzione”, a cura di V. Codeluppi e R. Paltrinieri, n. 108, 2008 b) Bartoletti R., Il lato B della Barbie. La rivincita dei consumatori nel social web, in “Network effect”, AAVV, Codice, Genova, 2009. c) Cova B., Badot O, Bucci A., Beyond marketing: In Praise of Societing, 2006, scaricabile gratuitamente da http:// visionarymarketing.com/articles/beyondmarketing.html d) A. Arvidsson A. 2008, Brand management: il governo del consumo produttivo, in Sociologia del lavoro, n. 108, pp. 147-156. Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori svolti dagli studenti sugli studi di caso nel corso dei workshop e delle esercitazioni. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma d’esame con il docente.

................................................................................................................................ Sociologia dei mass media e linguaggi del brand AMI SPS/08

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Brand, media e società Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. VALLI BERNARDO [email protected] Obiettivi Formativi: il corso intende fornire agli studenti competenze teoriche inerenti la Sociologia dei mass media e un sapere teoricopratico relativo agli studi sul brand e la sua gestione. Programma: Il corso si suddivide in due parti, nella prima verranno affrontati i seguenti punti: 1)evoluzione delle principali teorie sui mass media; 2)analisi dei principali media del ‘900;

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insegnamenti 3)passaggio dai mass media ai new media. La seconda parte del corso si focalizzerà invece sugli studi inerenti la marca. A tal proposito si approfondiranno i seguenti punti: 1) introduzione al concetto di brand; 2) principali teorie relative al concetto di brand e alla sua gestione. Modalità didattiche: Lezioni frontali con l’utilizzo di supporti audiovisivi e laboratori in classe. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: - Wolf M., Teorie della comunicazione di massa, Bompiani, Milano, 2001. - Keller K. L., Busacca B., Ostilio M. C., La gestione del brand, Egea, Milano, 2005 (solo i capitoli indicati a lezione) - Danesi M., Brands. il mondo delle marche, Carocci, Roma, 2009. Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: - Wolf M., Teorie della comunicazione di massa, Bompiani, Milano, 2001. - Keller K. L., Busacca B., Ostilio M. C., La gestione del brand, Egea, Milano, 2005 (solo i capitoli indicati a lezione) - Danesi M., Brands. il mondo delle marche, Carocci, Roma, 2009 - Pastore A., Vermicchio M., Impresa e comunicazione, Apogeo, Milano, 2008 (capitoli 7, 8, 9, 10). Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame.

................................................................................................................................ Sociologia dei new media SPS/08

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologia dei new media SPS/08

CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Vite connesse e culture partecipative Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI [email protected] Obiettivi Formativi: 1. Fornire strumenti teorici per definire ed interpretare lo scenario mediale emergente caratterizzato da una cultura della convergenza e l’impatto delle tecnologie connettive sulla trasformazione dell’industria culturale e le pratiche relazionali ed identitarie; 2. Fornire strumenti teorici e metodologici per analizzare le forme relazionali ed espressive connesse al linguaggio neomediale con particolare attenzione sui siti di social network; 3. Fornire strumenti metodologici per analizzare la dimensione di interpretazione ed uso dei nuovi media e delle culture partecipative nell’era digitale.

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vademecum 2009/10 Programma: 1. Teoria della comunicazione e scenario dei new media 2. Strumenti teorici ed empirici per interpretare i new media tra cultura, tecnologia ed istituzioni 3. Produzione/consumo nei new media: l’emergere della cultura convergente 4. Pubblici connessi: audience invisibili, confini pubblico/privato, collasso dei contesti 5. Culture partecipative e new media: tra informazione ed intrattenimento 6. Analisi di siti di social network e mondi online: tra comunità e MMORPG 7. La realtà dei nativi digitali: privacy, sicurezza, creazione, apprendimento 8. Laboratorio di analisi delle culture partecipative e dei siti di social network Attività a supporto della didattica: Il corso si avvarrà di un sito di supporto alla didattica e spazio cooperativo di analisi mediale Modalità didattiche: Lezioni introduttive sul rapporto tra media società e individuo. Analisi delle forme dei nuovi linguaggi mediali. Esercitazioni sui linguaggi neomediali. Gli studenti in possesso di portatile potranno usufruire di una connessione wi fi dalle aule di lezione del corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio Testi di studio: 1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma, 2004; 2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano, 2007; 3. Jenkins H., Fans, bloggers e videogamers. L’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, FrancoAngeli, Milano, 2008; 4. AAVV, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Torino, 2009 in corso di stampa; 5. Palfrey J., Gasser U., Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet. Istruzioni per l’uso, Rizzoli, Milano, 2009. Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso prove scritte, colloqui e valutazione di lavori prodotti dallo studente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: 1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma, 2004; 2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano, 2007; 3. Jenkins H., Fans, bloggers e videogamers. L’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, FrancoAngeli, Milano, 2008; 4. AA.V,V. Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Torino, 2009, in corso di stampa; 5. Palfrey J., Gasser U., Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet. Istruzioni per l’uso, Rizzoli, Milano, 2009. Note: Collaboratore al corso: Luca Rossi - [email protected]

................................................................................................................................ Sociologia del diritto I SPS/12

CFU 5 • DURATA 40 ore  Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologia del diritto I, II AMI SPS/12

CFU 10 • DURATA 80 ore

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insegnamenti Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologia del lavoro SPS/09

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologia del lavoro/Sociologia dei gruppi AMI SPS/09-SPS/10

CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Il lavoro nel capitalismo che cambia/La costruzione identitaria dal fordismo alle appartenenze multiple Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. FARINA FATIMA [email protected] Prof. VINCENTI ALESSANDRA [email protected] Obiettivi Formativi: Parte 1: Il corso costituisce un’introduzione alla sociologia del lavoro. Nella prima parte vengono esaminati i contributi degli autori classici e contemporanei allo studio del lavoro e delle sue trasformazioni. Nella seconda parte viene affrontato il tema del mercato del lavoro e della sua flessibilizzazione nei nuovi scenari del post-fordismo, della globalizzazione e dei nuovi equilibri tra tempo di vita e tempo di lavoro. Parte 2: Il modulo intende affrontare la questione identitaria a partire dall’analisi del modello sociale fordista per guardare alla complessità dei processi di identificazione e di individualizzazione che portano ad una pluralità di appartenenze. Programma: Parte 1: 1. Lavoro e produzione nel capitalismo moderno 2. Il mercato del lavoro: tra economia e società 3. L’organizzazione del lavoro nella fase fordista-taylorista 4. L’organizzazione del lavoro nella fase post-fordista 5. La flessibilizzazione del lavoro e i diversi regimi di regolazione nelle economie avanzate 6. Gli effetti della globalizzazione Parte 2: 1. Il modello sociale fordista. 2. I contenuti relazionali del lavoro. 3. Pratiche di riconoscimento e processi di identificazione. 4. Gestione dei potenziali conflitti. 5. La narrazione della soggettività. Modalità didattiche: Parte 1: Lezione frontale, gruppi di lavoro e discussione in aula, esercitazioni. Parte 2: Lezione frontale ed esercitazioni/role play. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Testi di studio: Parte 1:

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vademecum 2009/10 -S. Negrelli, Sociologia del lavoro, Laterza, Bari, 2007 - L. Balbo, Il lavoro e la cura, Einaudi, 2008 Parte 2: - S. Gherardi, Il genere e le organizzazioni. Il simbolismo del femminile e del maschile nella vita organizzativa, Milano, Cortina, 1998 Modalità di accertamento: Parte 1: Elaborazione di una tesina individuale e verifica orale finale secondo il calendario d’esame. Parte 2: Esame orale e/o tesine di approfondimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi di riferimento Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: Parte 1: -S.Negrelli. Sociologia del lavoro , Il Mulino, Milano 2007 -E. Pugliese, E. Mingione, Il lavoro, Carocci, Roma 2002 Nota: solamente i capp. 4, 5, 6, 7, 8, 9 - L. Balbo, Il lavoro e la cura, Einaudi, 2008 Parte 2: S. Gherardi, Il genere e le organizzazioni. Il simbolismo del femminile e del maschile nella vita organizzativa, Milano, Cortina, 1998 A. Elliot – C. Lemert, Il nuovo individualismo. I costi emozionali della globalizzazione, Torino, Einaudi, 2006 Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Sociologia del turismo I SPS/10

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Turismo e società. Comunicazione e immaginario dell’esperienza del viaggio Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. GEMINI LAURA [email protected] Obiettivi Formativi: Trattare il turismo come luogo di osservazione del sociale e del rapporto fra individuo e società attraverso l’analisi dei processi evolutivi delle performance turistiche. Il corso intende fornire agli studenti i fondamenti teorici e di indagine empirica per osservare il rapporto fra struttura della società e immaginario collettivo. Il che significa tenere conto delle forme assunte dal viaggio in omologia con le forme della società fino a connotarsi come sistema del turismo e del tempo libero, particolare ambito della società differenziata per funzioni e delle sue logiche. Parallelamente l’evoluzione dello sguardo turistico viene indagato dal punto di vista della mediologia nell’affermazione del passaggio da un immaginario rappresentazionista a uno performativo del viaggio. Programma: 1. Dinamiche evolutive del viaggio: forme della differenziazione primaria della società e rapporto fra locale e straniero. 2. Il turismo di massa: le fasi della vacanza, cultura di massa, industria culturale e loisir. 3. L’immaginario rappresentazionista del viaggio. 4. Teoria sightseeing e prospettiva dell’osservatore. 5. Viaggio e turismo nella società contemporanea. 6. Turismo e consumo vocazionale. 7. Immaginario performativo ed esperienza turistica.

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insegnamenti Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento ed esercitazioni in aula. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio studio dei testi obbligatori di riferimento e di un testo a scelta tra i non obbligatori. Testi di studio: -Simmel G., “Excursus sullo straniero” in Sociologia, Edizioni di Comunità, Torino, 1998 -Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano, 2008 -Gemini L., Antonioni S., Mazzoli L., Turisti per casa. Turismo, comunicazione del territorio e identità locali. Il “caso” Levanto, FrancoAngeli, Milano, 2007  -Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dell’erranza, FrancoAngeli, Milano, 2000 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi obbligatori di riferimento. Testi di studio: -Simmel G., “Excursus sullo straniero” in Sociologia, Edizioni di Comunità, Torino, 1998 - Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano, 2008 -Gemini L., Antonioni S., Mazzoli L., Turisti per casa. Turismo, comunicazione del territorio e identità locali. Il “caso” Levanto, FrancoAngeli, Milano, 2007  -Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dell’erranza, FrancoAngeli, Milano, 2000  Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Sociologia del turismo II SPS/10

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Metropoli e nuove forme di turismo culturale Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. FARINA FERRUCCIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire agli studenti la capacità di individuare le fonti e i documenti significativi, in particolare i materiali prodotti per la pubblicità, per procedere ad analisi comparative e alla individuazione dei fattori critici di successo delle destinazioni turistiche moderne e contemporanee. Verranno esaminate alcune esperienze di destinazioni turistiche tra le più significative in Europa e America, con particolare attenzione ai luoghi di “turismo d’acqua”, soffermando l’attenzione sulla loro nascita, le loro dinamiche evolutive, la loro capacità di consolidare e mantenere attrattività e risultati nel tempo. Le case histories adottate serviranno ad analizzare il rapporto tra i loro  tratti identitari e le loro vocazioni, con capacità produttiva, comunicazione, percezione e posizionamento competitivo. Programma: 1, Turismo parlato: etimologia e definizioni di turismo dall’Oxford English Dictionary del 1811 al WTO. 2, Turismo erudito, turismo di stato: dal Grand Tour al turismo di massa tra Italia e Europa. 3, Turismo bagnato: da Pietro da Eboli a Paolo Mantegazza. 4, Il mare fa bene, il mare conviene: il turismo d’acqua tra Atlantico e Pacifico tra moda e business. 5, Comunicare necesse: grida, affiches, Baedeker, Tci, Enit. 6, I segni dei sogni: da Giovan Battista Piranesi a Marcello Dudovich. 7, Fatta per incontrarsi: il turismo della Riviera romagnola attraverso le campagne pubblicitarie 1843 - 2005. 8, La costa gentile e i bagni di Marca: turismo sulla costa marchigiana tra Otto e Novecento. Modalità didattiche: Lezioni frontali, studi di caso.

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vademecum 2009/10 Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Testi di studio: - Costa N., La città ospitale, Bruno Mondadori, Milano, 2008 - Farina F., Architetture balneari della Belle Epoque tra Europa e Americhe, Federico Motta, Milano, 2001, (disponibile in dispensa) - Farina F.,  Una costa lunga due secoli, storie e immagini della Riviera di Rimini, Panozzo editore, Rimini, 2003, (disponibile in dispensa) - Materiale indicato a lezione - Lussu J., Mangani G.; Giovannini P., L’idea delle Marche, Il Lavoro Editoriale, Ancone, 1989. Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio di un testo obbligatori di riferimento, a scelta, e di un testo, a scelta, tra i non obbligatori. Studio delle dispense fornite dal docente a fine corso. Testi di studio: - Costa N., La città ospitale, Bruno Mondadori, Milano, 2008 - Farina F., Architetture balneari della Belle Epoque tra Europa e Americhe, Federico Motta, Milano, 2001, (disponibile in dispensa) - Farina F., Una costa lunga due secoli,  storie e immagini della Riviera di Rimini, Panozzo editore, Rimini, 2003, (disponibile in dispensa) - Lussu J., Mangani G., Giovannini P., L’idea delle Marche, Il Lavoro Editoriale, Ancona, 1989. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Sociologia dell’ambiente 

insegnamenti Pellizzoni L. &  Osti G., Sociologia dell’ambiente, (2003) Il Mulino, Bologna. Pellegrini, Giuseppe, Biotecnologie e cittadinanza. Processi dis sviluppo della cittadinanza e innovazione tecnocoscientifica, (2005) Euganea Editoriale, P.adova. Butera, M. Federico, Dalla caverna alla casa ecologica. Storia del confort e dell’energia, (2007) Edizioni Ambiente, Milano. Modalità di accertamento: Prova scritta intermedia e verifica finale orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Disponibile per consultazioni via internet. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Pellizzoni L. &  Osti G., Sociologia dell’ambiente, (2003) Il Mulino, Bologna. Pellegrini, G., Biotecnologie e cittadinanza. Processi dis sviluppo della cittadinanza e innovazione tecnoco-scientifica, (2005) Euganea Editoriale, Padova. Butera, M. F., Dalla caverna alla casa ecologica. Storia del confort e dell’energia, (2007) Edizioni Ambiente, Milano. Modalità di accertamento: Verifica orale. Note: L’insegnamento è mutuato dalla Facoltà di Scienze e Tecnologie.

................................................................................................................................ Sociologia dell’ambiente SPS/10

SPS/10

CFU 5 • DURATA 40 ore Titolo corso: Sociologia dell’ambiente Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)

Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

Prof. GIULIANI GIAN MARIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone riflttere sui rapporti tra la sociologia e l’ecologia, come scienze messe a confronto dall’aggravarsi degli attuali problemi ambientali. Tali problemi riguardano le diverse società e la natura nelle sue variegate forme, intese allo stesso tempo come mondo concreto e oggetto pensato. La riflessione sui rapporti tra societá e natura sarà abbordata tanto dal punto di vista dello sviluppo delle teorie sociologiche, come da una prospettiva che cerca d’ includere altre aree della conoscenza e della tecnologia. Programma: Durante il corso si discuterà il pensiero di autori che adottano approcci diversi alla problematica in campo e a concetti come “modernità”, “rischio”, “consumo”, “conservazione”, “risorse”, “sviluppo sostenibile”. Principalmente saranno discussi: Malthus T.R.; Marx K.; Durkheim E.; Weber M.; Thomas K.; Passmore J.; Ehrlich P. e A.;  Meadows H.D..; Hardin G.; Morin E.; Deléage JP.; Odum E.; Ehrenfeld D.; Georgescu-Roegen N.; Giddens A.; Beck U.; Douglas M.; Luhmann N.; Martinelli F.; Cianciullo Antonio.; Pellizzoni L. & Osti G.; Butera F.M. Attività a supporto della didattica: Seminari e esercitazioni di gruppo. Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento, esercitazioni di gruppo. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio:

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................................................................................................................................ Sociologia dell’educazione SPS/08

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologia dell’organizzazione SPS/09

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Concetti e metodi delle teorie dell’organizzazione Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. FRATTO FRANCESCO [email protected] Obiettivi Formativi:Il corso costituisce un’introduzione alla sociologia delle organizzazioni, a partire dalla distinzione tra ‘strutture organizzative’ (l’aspetto statico: come realtà date e persistenti nel tempo) e ‘processi organizzativi (l’aspetto dinamico: come entità mutevoli). Le organizzazioni verranno concettualizzate come ‘tecnologie’, ‘strutture sociali’,

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vademecum 2009/10 ‘culture’ e ‘strutture fisiche’ che si compenetrano e si sovrappongono all’interno di un certo ‘ambiente’, perseguendo specifiche ‘strategie ed obiettivi’. Programma: Utilizzando la chiave di lettura presentata negli ‘obiettivi formativi’ e seguendo un approccio multidisciplinare, durante il corso verranno sviluppate le principali prospettive di analisi che caratterizzano le teorie dell’organizzazione: ‘classica’, ‘modernista’, simbolico-interpretativa’ e ‘postmoderna’. La storia del pensiero organizzativo verrà quindi sviluppata attraverso la trattazione critica della ‘questione industriale‘ (tecnologia e consenso), della ‘questione burocratica‘ (funzioni delle norme e strategie dei soggetti) e della ‘questione organizzativa‘ (decisioni e risorse). Modalità didattiche: Lezioni frontali, gruppi di lavoro e discussione in aula. Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008 Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008 Bifulco L., Che cos’è una organizzazione, Carocci Editore, Roma, 2002 Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame.

................................................................................................................................ Sociologia dell’organizzazione SPS/09

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologia dell’organizzazione e del management SPS/09

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: SOCIOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE E DEL MANAGEMENT Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. PAGANI ALBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Scopo del corso è fornire agli studenti la strumentazione concettuale per l’analisi dei fenomeni organizzativi. Verranno quindi approfonditi i concetti fondamentali delle più significative teorie organizzative apparse dall’inizio del secolo scorso ai giorni nostri: organizzazione scientifica del lavoro, relazioni umane, teoria della burocrazia, comportamento amministrativo, sistemi socio-tecnici, teoria della contingenza strutturale. Programma: Nelle lezioni verranno illustrati e discussi criticamente i principali concetti e approcci allo studio delle organizzazioni utilizzando come criterio di presentazione l’approccio metaforico. In particolare si analizzeranno le organizzazioni in quanto: macchine, organismi, cervelli, sistemi culturali, sistemi politici, sistemi autopoietici.

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insegnamenti Modalità didattiche: Il corso si articola in una parte istituzionale e due incontri seminariali. La parte isituzionale verrà illustrata dal docente mentre nella seconda parte si svolgeranno i seguenti incontri di carattere seminariale, in forma di workshop: “Il progetto HERA” con il Dott. Filippo Brandolini (consigliere di amministrazione HERA S.p.A. e Presidente SOT HERA Ravenna) ed il Dott. Roberto Prioreschi (Bain and Company Consulting). “Terremerse: una comunità di persone” con il Dott. Gianni Errani (Presidente Terremerse) e la Dott.sa Rita Contessi (Direttore del processo di organizzazione, comunicazione e formazione risorse umane). “La gestione del cambiamento” con il Dott. Domenico Randi (Direttore Generale Provincia Ravenna). Altri incontri seminariali con manager esperti di organizzazione nella pubblica amministrazione e nell’economia privata e cooperativa verranno concordati con gli studenti. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: - Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna, 2002 - Simon H. A., Il comportamento amministrativo, il Mulino, Bologna, 1967 (non obbligatorio) - Crozier M., Il fenomeno burocratico, Etas, Kompass, Milano, 1969 (non obbligatorio) - Burns T., Stalker G.M., Direzione aziendale e innovazione, FrancoAngeli, Milano, 1974 (non obbligatorio) - Woodward J., Organizzazione industriale: teoria e pratica, Rosemberg & Sellier, Torino, 1975 (non obbligatorio) - Crozier M., Friedberg E., Attore sociale e sistema, Etas Libri, Milano, 1978 (non obbligatorio) - March J., Simon H., Teoria dell’organizzazione, Ed. Comunità, Milano, 1979 (non obbligatorio) - Peters T., Waterman R., Alla ricerca dell’eccellenza, Sperling & Kupfer, Milano 1984 (non obbligatorio) - Thompson J.K., L’azione organizzativa, ISEDI, Torino, 1988 (non obbligatorio) - Morgan G., Images. Le metafore dell’organizzazione, FrancoAngeli, Milano 1989 (non obbligatorio) Nota per tutti: limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9. - Butera F., Il castello e la rete, FrancoAngeli, Milano, 1990 (non obbligatorio)  - Sun-Tsu, L’arte della guerra, Neri Pozza, Vicenza, 1999 (non obbligatorio). Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: - Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna, 2002 - Simon H. A., Il comportamento amministrativo, il Mulino, Bologna, 1967 (non obbligatorio) - Crozier M., Il fenomeno burocratico, Etas, Kompass, Milano, 1969 (non obbligatorio) - Burns T., Stalker G.M., Direzione aziendale e innovazione, FrancoAngeli, Milano, 1974 (non obbligatorio) - Woodward J., Organizzazione industriale: teoria e pratica, Rosemberg & Sellier, Torino, 1975 (non obbligatorio) - Crozier M., Friedberg E., Attore sociale e sistema, Etas Libri, Milano, 1978 (non obbligatorio) - March J., Simon H., Teoria dell’organizzazione, Ed. Comunità, Milano, 1979 (non obbligatorio) - Peters T., Waterman R., Alla ricerca dell’eccellenza, Sperling & Kupfer, Milano 1984 (non obbligatorio) - Thompson J.K., L’azione organizzativa, ISEDI, Torino, 1988 (non obbligatorio) - Morgan G., Images. Le metafore dell’organizzazione, FrancoAngeli, Milano 1989 (non obbligatorio) Nota per tutti: limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9. - Butera F., Il castello e la rete, FrancoAngeli, Milano, 1990 (non obbligatorio)  - Sun-Tsu, L’arte della guerra, Neri Pozza, Vicenza, 1999 (non obbligatorio). Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Sociologia della comunicazione AMI SPS/08

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO Titolo corso: Fondamenti di sociologia della comunicazione Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. MAZZOLI LELLA [email protected]

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vademecum 2009/10 Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire un inquadramento teorico complessivo sulla sociologia della comunicazione, a partire dalle teorie classiche fino alle concettualizzazioni più avanzate della comunicazione. Un obiettivo ulteriore è quello di offrire strumenti teorici ma anche di tipo applicativo che possano essere utili per l’analisi socio-comunicativa della società contemporanea in quanto società complessa. Inoltre verranno fornite conoscenze di base sulle teorie dei media della comunicazione di tipo mainstream con un approfondimento alla realtà dei social media. Programma: Il modulo, nella sua parte istituzionale, si propone di chiarire alcuni degli elementi chiave relativi alle teorie della comunicazione nella società complessa, a partire dalla tripartizione tra approccio sintattico, semantico e pragmatico con un focus su quest’ultimo. Delineato questo sfondo teorico, verrà analizzata l’evoluzione dei principali approcci teorici allo studio dei media delle comunicazioni di massa. Un ulteriore approfondimento di carattere teorico sarà rappresentato dal tentativo di comprendere in quale modo si inseriscano, all’interno della società complessa, i social media intesi nella loro essenza creativa e partecipativa e in una dinamica di micro-macro link. La parte monografica del corso è dedicata ai temi della comunicazione culturale e dell’etica dell’informazione e della comunicazione, che saranno sviluppati attraverso seminari e workshop tematici tenuti da esperti e professionisti della comunicazione e dell’informazione. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Esercitazioni e lavori di gruppo. Workshop e seminari. Obblighi: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Realizzazione delle esercitazioni proposte a lezione. Testi di studio: Parte istituzionale - Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001. - Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, 1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2). - Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali: un’introduzione, FrancoAngeli, Milano, 2006. - Defleur M.L., Ball Rokeach S.J., Teorie delle comunicazioni di massa, il Mulino, Bologna 1995. - AAVV, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Torino, 2009; (limitatamente ai capp. 1, 2 e 3). Parte monografica Un testo a scelta tra i seguenti: a) Zanchini G., Il Giornalismo culturale, Carocci, Roma, 2009. b) Marzo E., Le voci del padrone, Dedalo, Bari, 2006. Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Esame orale e/o scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Parte istituzionale - Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001. - Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, 1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2). - Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali: un’introduzione, FrancoAngeli, Milano, 2006. - Defleur M.L., Ball Rokeach S.J., Teorie delle comunicazioni di massa, il Mulino, Bologna 1995. - AAVV., Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice edizioni, Torino, 2009 (limitatamente ai cpp. 1, 2 e 3). Parte monografica Un testo a scelta tra i seguenti: a) Zanchini G., Il Giornalismo culturale, Carocci, Roma, 2009.

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insegnamenti b) Marzo E., Le voci del padrone, Dedalo, Bari, 2006. Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Materiale didattico messo a disposizione dal docente: Presentazione Sintattica Semantica Pragmatica Spazi irriducibili

................................................................................................................................ Sociologia della comunicazione I SPS/08

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Fondamenti di sociologia della comunicazione Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. MAZZOLI LELLA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire un inquadramento teorico complessivo sulla sociologia della comunicazione, a partire dalle teorie classiche fino alle concettualizzazioni più avanzate della comunicazione. Un obiettivo ulteriore è quello di offrire strumenti teorici ma anche di tipo applicativo che possano essere utili per l’analisi socio-comunicativa della società contemporanea in quanto società complessa. Inoltre verranno fornite conoscenze di base sulle teorie dei media della comunicazione di tipo mainstream con un approfondimento alla realtà dei social media. Programma: Il modulo, nella sua parte istituzionale, si propone di chiarire alcuni degli elementi chiave relativi alle teorie della comunicazione nella società complessa, a partire dalla tripartizione tra approccio sintattico, semantico e pragmatico con un focus su quest’ultimo. Delineato questo sfondo teorico, verrà analizzata l’evoluzione dei principali approcci teorici allo studio dei media delle comunicazioni di massa. Un ulteriore approfondimento di carattere teorico sarà rappresentato dal tentativo di comprendere in quale modo si inseriscano, all’interno della società complessa, i social media intesi nella loro essenza creativa e partecipativa e in una dinamica di micro-macro link. La parte monografica del corso è dedicata ai temi della comunicazione culturale e dell’etica dell’informazione e della comunicazione, che saranno sviluppati attraverso seminari e workshop tematici tenuti da esperti e professionisti della comunicazione e dell’informazione. Risultati di apprendimento: Gli studenti devono conseguire: 1. Conoscenze e capacità di comprensione: delle forme e dei linguaggi della comunicazione attraverso l’acquisizione di competenze teoriche sulla società complessa, sulle teorie comunicative con particolare attenzione alle dinamiche dell’informazione. 1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni e lo studio dei testi discussi in aula. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di analizzare i prodotti della comunicazione applicando le principali teorie della comunicazione e l’approccio alla complessità. 2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di esercitazione in classe. 3. Capacità di giudizio: riflessione critica sulle dinamiche evolutive della comunicazione e della loro ricaduta sulla società e sui soggetti nonché sulle forme del sistema dei media, sulla sua funzione con riferimento al sistema dell’informazione e alle sue dimensioni etiche. 3.1. Capacità di giudizio che si deve applicare nel confronto in aula con il docente e i colleghi, durante le esercitazioni e nella preparazione dell’esame finale. 4. Abilità comunicative: gli studenti sono chiamati ad interagire in aula attraverso domande, scambi con i compagni di studio, stesura di brevi presentazioni in fase di esercitazione. Competenza necessaria e spendibile per coloro che fanno della comunicazione il loro futuro professionale. 4.1. Abilità che si esercita in aula con l’organizzazione di momenti di discussione e di esercitazione. 5. Capacità di apprendimento: gli studenti apprendono ad apprendere attraverso la comunicazione nei termini di una pragmatica della meta-comunicazione (capacità di comunicare sulla comunicazione). Acquisiscono quindi competenza

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vademecum 2009/10 legate al pensiero astratto, all’analisi metodologica e al giudizio autonomo. 5.1. Abilità da potenziare grazie all’argomentazione con il docente e con i compagni di corso. Attività a supporto della didattica: Modalità didattiche: Lezioni frontali. Esercitazioni e lavori di gruppo. Workshop e seminari. Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Realizzazione delle esercitazioni proposte a lezione. Testi di studio: - Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001. - Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, 1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2). - Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali: un’introduzione, FrancoAngeli, Milano, 2006. - AAVV., Network effect, Codice edizioni, Torino, 2009 (limitatamente ai capp. 1, 2 e 3). Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Esame orale e/o scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: - Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001. - Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, 1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2). - Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali: un’introduzione, FrancoAngeli, Milano, 2006. - AAVV., Network effect, Codice edizioni, Torino, 2009 (limitatamente ai capp. 1, 2 e 3). Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Sociologia della conoscenza/Processi sociali e fenomeni culturali AMI SPS/08

CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La costruzione sociale del Sé Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. MANATTINI FABRIZIO [email protected] Prof. STAUDER PAOLO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte 1: Analizzare il rapporto individuo-società a partire dalla sua forma primaria. Parte 2: Analizzare la crisi dei modelli culturali a partire dall’emergere del disagio giovanile Programma: Parte 1: 1. Il processo di costruzione simbolica della realtà. 2. Universi simbolici e rapporto individuo-società. 3. Funzione simbolica e processo di socializzazione primaria. Parte 2: 1.Il concetto di comunicazione simbolica

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insegnamenti 2.I processi di socializzazione 3.La funzione della cultura Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: Parte 1: Berger P.L. – Luckmann T., La realtà come costruzione sociale, Il Mulino, Bologna, 1969 (Cap. II: La società come realtà oggettiva e Cap. III: La società come realtà soggettiva). Parte 2: - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino - Simmel G., Il conflitto della civiltà moderna, Se, Milano, 1999. Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio del materiale didattico di riferimento. Obblighi: Studio del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: Parte 1: Berger P.L. – Luckmann T., La realtà come costruzione sociale, Il Mulino, Bologna, 1969. Parte 2: - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino - Simmel G., Il conflitto della civiltà moderna, Se, Milano, 1999. - Oz A., Contro il fanatismo, Feltrinelli, Milano, 2005. N.B. I vecchi studenti studenti di sociologia della conoscenza con esame da 6 crediti possono portare il vecchio programma riportato qui di seguito: -Clifford G., Interpretazione di culture, Il Mulino, Bologna 2001 -Bauman, Zygmunt, Vite di scarto, Laterza, Bari 2004 -McCarthy Doyle, Conoscenza come cultura, Meltemi, - 2004 Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame.

................................................................................................................................ Sociologia della cultura ebraica SPS/08

CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Storia, fonti e istituzioni dell’ebraismo Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Sociologia della Multiculturalità (LM) Prof. GRASSI PIERGIORGIO [email protected] Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il docente per e-mail. Obiettivi Formativi: Il corso offrirà un’introduzione alla comprensione della cultura ebraica sotto il profilo religioso, storico e politico. Programma: I. Storia di Israele. II. La cultura religiosa ebraica. III Il Sionismo. IV Lo Stato d’Israele.

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vademecum 2009/10 Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Frequenza ad almeno tre quarti delle lezioni e studio dei testi di riferimento Testi di studio: P. Stefani, Gli ebrei, Il Mulino, Bologna 2005; P. Stefani, La Bibbia, Il Mulino, Bologna 2002; I. Greilsammer, Il Sionismo, Il Mulino, Bologna 2007; B. Morris, Due popoli una terra. Quale soluzione per Israele e Palestina?, Rizzoli, Milano 2008. E’ consigliata la lettura di D. Bidussa, Il sionismo politico (testi), Ed. Unicopli, Milano 1997. Modalità di accertamento: Verifica orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio integrale dei testi indicati Testi di studio: P. Stefani, Gli ebrei, Il Mulino, Bologna 2005; P. Stefani, La Bibbia, Il Mulino, Bologna 2002; I. Greilsammer, Il Sionismo, Il Mulino, Bologna 2007; B. Morris, Due popoli una terra. Quale soluzione per Israele e Palestina?, Rizzoli, Milano 2008. E’ consigliata la lettura di C. Vercelli, Breve storia dello stato di Israele (1948-2008), Carocci, Roma 2008. Modalità di accertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Sociologia della cultura/Storia, società e cultura AMI SPS/08-L-LIN/01

CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Il fenomeno della cultura Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. MARCARINO AURELIA [email protected] Prof. DEL NINNO MAURIZIO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte 1: Fornire strumenti teorici per analizzare e interpretare il modello dinamico della cultura, le forme espressive, i meccanismi creativi, le contaminazioni, il comportamento culturale e la ricezione della cultura. Parte 2: Il corso prevede una rivisitazione del rapporto tra lingua e cultura, tradizionale punto di incontro tra linguisti e antropologi. Programma: Parte 1: 1. Il concetto di cultura 2. La cultura come costruzione sociale 3. Il significato nella cultura dei media 4. I modelli di comunicazione nei processi culturali 5. La cultura come racconto 6. Le mitologie culturali 7. Corpo, rappresentazione, identità 8. Gli oggetti culturali nella prospettiva dei visual studies Parte 2: La definizione di lingua e il concetto di cultura. L’etnolinguistica, l’etnosemiotica e la nebulosa saussuriana. Modalità didattiche: Parte 1: Lezioni frontali e seminari di approfondimento sui seguenti temi: - Introduzione ai cultural studies

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insegnamenti - Tecnologie del sé: morfoscritture digitalizzate - Dallo shaping allo sharing: la fotografia digitale nelle pratiche culturali Parte 2: Lezioni frontali. I frequentanti dovranno intervenire con relazioni orali e scritte. Obblighi: Parte 1: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale. Parte 2: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Parte 1: Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997 Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma 2004 Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007 D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007 Parte 2: M. Del Ninno (a cura di ), Tra lingua e cultura. Scritti brevi per delineare la continuità tra le due sfere. Il volume, in preparazione, potrà essere scaricato dal sito a partire dal 1.12.2008. Modalità di accertamento: Parte 1: Esame orale e valutazione di lavori di gruppo prodotti dagli studenti. Parte 2: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte 1: Studio individuale Parte 2: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Parte 1: Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997 Marcarino A., Narratività e occasioni sociali, Liguori, Napoli, 2001. Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007 D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007 Parte 2: M. Del Ninno (a cura di ), Tra lingua e cultura. Scritti brevi per delineare la continuità tra le due sfere. Il volume, in preparazione, potrà essere scaricato dal sito a partire dal 1.12.2008. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Sociologia della devianza  SPS/12

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Normalizzazione e devianza Corsi di laurea in: Servizio sociale (CNA-L) Sociologia (CNA-L) Prof. PAPPALARDO FABRIZIO Obiettivi Formativi: Il corso intende presentare le definizioni principali di devianza e la loro evoluzione nella sociologia nordamericana contemporanea. Inoltre verrà presentato il contributo di Michel Foucault allo studio del coinvolgimento della psichiatria nel diritto penale e dei processi di normalizzazione.

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vademecum 2009/10 Programma: Nella prima parte del corso, verrà introdotto il concetto di devianza, successivamente si affronteranno le principali teorie contemporanee, a partire dai crimini dei colletti bianchi per arrivare alla crisi delle correnti definizioni di devianza. La seconda perte del corso sarà finalizzata alla consocennza dei processi di costruzione delle identità devianti, con particolare riferimento al trattamento istituzionale dei cosiddetti “folli rei”, ovvero quei soggetti che hanno commesso un reato in presenza di una accertata devianza piscologico/psichiatrica.  Modalità didattiche: Lezione frontale e tesine di approfondimento. Obblighi: Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Testi di studio: Melossi D. Stato, controllo sociale, devianza, Bruno Mondadori, Milano, 2002 Pappalardo F. Psichiatria, diritto e controllo sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2009 Foucault M., Gli anormali, Feltrinelli, Milano 2000 NOTA: Gli studenti frequentanti non dovranno preparare le “lezioni” da p. 235 a p. 316 Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione dei testi indicati. Testi di studio: Melossi D. Stato, controllo sociale, devianza, Bruno Mondadori, Milano, 2002 Pappalardo F. Psichiatria, diritto e controllo sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2009 Foucault M., Gli anormali, Feltrinelli, Milano 2000 Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo.

................................................................................................................................ Sociologia della devianza SPS/12

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologia della famiglia SPS/08

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologia della famiglia  SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO

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insegnamenti Titolo corso: Introduzione alla sociologia della famiglia Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Servizio sociale (CNA-L) Prof. DONADI PAOLA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali della sociologia della famiglia, in una prospettiva di genere e con una impostazione interdisciplinare. Programma: Scopo del corso sarà di illustrare la genesi dei cambiamenti che hanno investito la famiglia a partire dagli anni sessanta con particolare riferimento all’emergere di una molteplicità di nuove forme familiari. Particolare attenzione sarà posta alla prospettiva di genere e ad argomenti teorici specifici di grande rilevanza per la sociologia della famiglia: la femminilizzazione delle responsabilità familiari. La femminilizzazione della povertà. Le forme patologiche che interessano, oggi, le famiglie e le relazioni fra gli individui che le compongono. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: - Donadi P., Generi. Differenze nelle identità, Franco Angeli, Milano 2000 Nota: Capitoli da concordare con la docente. - Saraceno C., Naldini M., Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bologna 2002 Nota: Capitoli da concordare con la docente. - Donadi P., Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefeltro, Urbino 2002 - Donadi P., La Regola e lo Spirito, Franco Angeli, Milano 2003 Nota: Capitoli da concordare con la docente. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Donadi P., Generi. Differenze nelle identità, Franco Angeli, Milano 2000 - Saraceno C., Naldini M., Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bologna 2002 - Donadi P., Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefeltro, Urbino 2002 - Donadi P., La Regola e lo Spirito, Franco Angeli, Milano 2003 Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Sociologia della moda SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Moda, cultura e identità Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. VALLI BERNARDO [email protected] Obiettivi Formativi: Programma: Il corso si propone di conferire elementi per una lettura storica, economica, culturale e sociale del senso e del significato della moda al fine di decodificarne l’iconografia e il linguaggio attualmente adoperato per rapportarsi ai consumatori. Le forme e gli stili (soprattutto femminili) sono collegati alle architetture metropolitane, all’espressione artistica, al pensiero

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vademecum 2009/10 vigente. Alcuni cenni storici illustrano l’evoluzione dell’abito rurale, aristocratico e borghese nella società. L’attenzione è concentrata tanto sul passato quanto sul presente. L’obiettivo del corso è portare l’attenzione dello studente sulle moltitudini di discipline in cui la moda è coinvolta e come ciò la rende un punto d’osservazione significativo. Modalità didattiche: Lezioni frontali con l’utilizzo di supporti audiovisivi Obblighi: Frequenza ad almeno almeno i 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Baldini C. (a cura di), Sociologia della moda, Armando Editori, Milano, 2008 Giusti N., Introduzione allo studio della moda, Il Mulino, Bologna, 2009 Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Baldini C. (a cura di), Sociologia della moda, Armando Editori, Milano, 2008 Giusti N., Introduzione allo studio della moda, Il Mulino, Bologna, 2009 Kawamura Y., La moda, il Mulino, Bologna, 2006 Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Sociologia della postmodernità SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Il postmoderno nella comunicazione Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. MATTEUCCI IVANA Obiettivi Formativi: Il corso intende studiare le trasformazioni prodotte dall’avvento del pensiero della postmodernità negli ambiti della comunicazione culturale, artistica e letteraria, al fine di fornire gli strumenti concettuali atti a comprendere gli eventi e le azioni nella società contemporanea. L’obiettivo è quello di analizzare le varie modalità utilizzate dagli attori sociali per costruire i discorsi ed elaborare le immagini relative alla società, alla relazione, all’identità. Programma: 1. Le teorie del postmoderno 1.1. Teorie critiche (Habermas, Jameson) 1.2. Teorie costruttiviste (Giddens, Bauman) 1.3. Il decostruzionismo (Derrida, Baudrillard) 1.4. Il relativismo (Vattimo, Lyotard) 2. Le categorie del postmoderno 2.1. Individuazione e appartenenza 2.2. Globalizzazione e localizzazione 2.3. Rischio e complessità 2.4 Nomadismo e tribalismo 3. L’identità nel postmoderno 3.1. Le nuove coordinate spazio-temporali 3.2. Mobilità e virtualità 3.3. L’identico e il diverso 3.4. Il corpo come progetto identitario 4. Gli ambiti del postmoderno

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insegnamenti 4.1. La città postmoderna e i paesaggi urbani 4.2. La letteratura e la narrativa 4.3. Il cinema e la fotografia 4.4. L’architettura e la spazialità  5. Oggetti e soggetti del postmoderno 5.1. I corpi e le pratiche di controllo 5.2. Le nuove comunità 5.3. Gli oggetti di consumo 5.4. I  prodotti culturali Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Matteucci I., L’oggetto culturale della comunicazione postmoderna: arte, cinema, letteratura, sport. Liguori, Napoli, 2008. Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione della realtà da Goffman ai nuovi media, Roma, 2008. Augè M., Storie del presente. Per un’antropologia dei mondi contemporanei, Il Saggiatore, Milano, 1997. Modalità di accertamento: Tesine, prove in itinere, esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Matteucci I., L’oggetto culturale della comunicazione postmoderna: arte, cinema, letteratura sport, Liguori, Napoli, 2008. Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione dela realtà da Goffman ai nuovi media,  Roma, 2008. Augè M., Storie del presente. Per un’antropologia dei mondi contemporanei, Il Saggiatore, Milano, 1997. Maffesoli M., Note sulla postmodernità, Lupetti, Milano, 2005. Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Sociologia delle culture buddiste SPS/08

CFU 6 • PERIODO seconda sessione • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: I buddismi e il buddismo: viaggio di una prassi religiosa attraverso il tempo, lo spazio e le culture Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. MARASSI MAURICIO ALBERTO [email protected] Ricevimento: Orario ricevimento: Subito dopo le lezioni. Con appuntamento tramite e-mail: un’ora prima delle lezioni. Obiettivi Formativi: Approfondimenti dei significati e delle dinamiche di religione in ambiente non teista e in presenza di una forma apofatica di idealismo. Acquisizione della visione della religione intesa come didattica. Consapevolezza di una cultura altra, ovvero fondata su presupposti esterni al pensiero teoretico. Acquisizione delle chiavi di lettura della modalità del “sapere come” dell’Oriente, parallelo al “sapere cosa” dell’Occidente. Palesamento del substrato delle culture religiose dell’Estremo Oriente. Programma: Il corso sarà suddivisi in due parti. PRIMA PARTE: 1., Il rapporto del buddismo con la cultura prebuddista. 2., La nascita del buddismo antico. 3., L’elaborazione del buddismo universale o buddismo mahāyāna. 4., La formazione di una cultura buddista, ovvero il processo di inculturazione indiana. 5., Le scuole buddiste indiane: madhyamika, yogācāra, vajrayāna. 6., L’ingresso del buddismo in Tibet: esempio particolare di inculturazione. 7., Lo sviluppo del buddismo vajrayana in Tibet. SECONDA PARTE: 1., Le origini della cultura cinese, le diramazioni principali a partire da Confucio. 2., Uno schema

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vademecum 2009/10 religioso/filosofico/politico in grado di durare più di duemila anni: efficacia e durata di una cultura. 3., Il buddismo cinese: dal tentativo di assimilazione all’inculturazione. 4., La rifondazione del buddismo come entità originale. 5., Il Giappone come entità culturale autonoma attraverso la rivendicazione dell’originalità dello Shintō. 6., La penetrazione del buddismo in Giappone: buddismo confuciano, sincretismo shintoista. 7., Il buddismo giapponese, la storia, le scuole. Buddismo e nazionalismo: una grande tragedia. Eventuali propedeuticità: Può avere valore propedeutico la frequentazione, anche occasionale, di comunità, centri, istituti di pratica studio e diffusione del buddismo in Italia/Europa/mondo. Attività a supporto della didattica: A richiesta degli studenti possibilità di organizzare un breve soggiorno in una comunità buddista italiana. Trattandosi di iniziativa extra-universitaria le modalità sono da concordare fuori dalle attività previste per il corso. Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione, studio del materiale didattico di riferimento Testi di studio: - M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. L’India e cenni sul Tibet, Ed. Marietti, Genova-Milano 2006: dal capitolo primo, compreso, sino alla fine (pgg. 45-282). (Obbligatorio). - M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009: dal capitolo uno al cap. IV compreso (pgg. 39-146) . Inoltre: tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, del cap. X pgg. 275-299 (saltare l’ultimo paragrafo), del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dell’Appendice solo l’ultimo paragrafo (pgg. 392-396). Tot. pgg.178. (Obbligatorio). - R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In alternativa è possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 5-6-7 della seconda parte del programma) su dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente. - T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: da pag.7 a pag.66. (Consigliato). - B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato). Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo con il docente, da consegnarsi almeno una settimana prima dell’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: - M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. L’India e cenni sul Tibet, Ed. Marietti, Genova-Milano 2006: dal capitolo primo sino alla fine (pgg. 45-282). Tot. pgg. 237. (Obbligatorio). - M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009: dal capitolo uno al cap. IV compresi (pgg. 39-146). Inoltre: del cap. V pgg. 166-174, tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII,  tutto il cap. IX, del cap. X  pgg. 275-299 (ovvero saltare l’ultimo paragrafo), del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dell’Appendice solo l’ultimo paragrafo ( pgg. 392-396). Tot. 212 (Obbligatorio). - R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In alternativa è possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 5-6-7 della seconda parte del programma) su dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente. - T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: pgg.7-66. (Obbligatorio). - Eihei Doghen, Il cammino religioso, Ed. Marietti, Genova 1990.(Consigliato). - B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato). Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame. Note: Visto l’argomento, la vastità del periodo storico e la dimensione semiplanetaria del fenomeno, non occorre ricordare date e nomi con precisione. È più importante capire e saper esprimere come e perché, inquadrare ogni volta il periodo e la sua temperie. A richiesta degli studenti possibilità di organizzare un breve soggiorno in una comunità buddista italiana. Trattandosi di iniziativa extra-universitaria le modalità sono da concordare fuori dalle attività previste per il corso.

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insegnamenti Per l’approfondimento di singoli temi o dell’intero percorso si consiglia di consultare la bibliografia ragionata -ogni testo è presentato da una breve scheda o commento- reperibile qui

................................................................................................................................ Sociologia delle culture indiane SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Modi di pensiero indiani Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. MAGI GIANLUCA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di presentare agli allievi i lineamenti dei modi di pensiero indiani. Programma: Durante il corso s’incontreranno le correnti di un pensiero altro che, proprio perché formatesi in modo indipendente dalla nostra cultura, invitano a prendere coscienza di quell’evidenza ordinaria che ci rimane nascosta proprio perché l’abbiamo quotidianamente sotto gli occhi. Nei modi di pensiero indiani, dunque, giacciono le risorse per meglio comprendere i nostri. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Magi G., Uscite dal sogno della veglia. Viaggio attraverso le filosofie indiane della Liberazione, Edizioni della Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa. Magi G., Il dharma del sacrificio del mondo, Panozzo Editore, Rimini 1998. Magi G., Il dito e la luna, Il Punto d’Incontro, Vicenza 2007. Magi G., La vita è uno stato mentale, Bompiani, Milano 2009. Modalità di accertamento: Verifica orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi indicati. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Magi G., Uscite dal sogno della veglia. Viaggio attraverso le filosofie indiane della Liberazione, Edizioni della Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa. Magi G., Il dharma del sacrificio del mondo, Panozzo Editore, Rimini 1998. Magi G., Il dito e la luna, Il Punto d’Incontro, Vicenza 2007. Magi G., “La filosofia del linguaggio eterno”, Studi Urbinati, B, 1999 (LXIX), pp. 59-76. Magi G., La vita è uno stato mentale, Bompiani, Milano 2009. Magi G., Lemmi primari “India”, “Buddhismo”, “Hindūismo”, “Jainismo” e lemmi secondari “Ahiṃsā”, “Ājīvika”, “Āraṇyaka”, “Brahman”, “Brahmāṇa”, “Cārvāka”, “Darśana”, “Dharma”, “Karman”, “Māyā”, “Mīmāṃsā”, “Mokṣa o Mukti”, “Nāgārjuna”, “Nirvāṇa”, “Nyāya”, “OṀ o AUM”, “Sāṃkhya”, “Śaṅkara”, “Śivaismo”, “ Upaniṣad”, “Vaiśeṣika”, “Veda”, “Vedānta”, “Viṣṇuismo”, “Yoga”, in ENCICLOPEDIA FILOSOFICA, 12 voll., Bompiani, Milano 2006. Modalità di accertamento: Verifica orale. Note: Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ Sociologia delle culture islamiche  SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Islam e occidente Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. Zaccarelli Francesco [email protected] Obiettivi Formativi: Introdurre gli studenti alle problematiche fondamentali delle società musulmane contemporanee. Programma: La formazione della società moderna. La trama del tessuto sociale. Cultura, linguaggio e comunicazione. Controllo sociale e devianza. La religione. Stratificazione e mobilità sociale. Attività a supporto della didattica: eventuali laboratori e seminari Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati Testi di studio: Pace E., Sociologia dell’Islam, Carocci Editore, Roma, 2004 – da pag. 1 a pag. 109 e da pag. 163 a pag. 192 Pezzimenti R., Il pensiero politico islamico del 1900, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2006 – da pag. 31 a pag. 122 e da pag. 149 a pag. 177 Yayla A. (a cura di), Islam ed economia di mercato, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2005 – da pag. 3 a pag. 58 Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: Pace E., Sociologia dell’Islam, Carocci Editore, Roma, 2004 – da pag. 1 a pag. 109 e da pag. 163 a pag. 192 Pezzimenti R., Il pensiero politico islamico del 1900, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2006 – da pag. 31 a pag. 122 e da pag. 149 a pag. 177 Yayla A. (a cura di), Islam ed economia di mercato, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2005 – da pag. 3 a pag. 58 Modalità di accertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Sociologia delle religioni SPS/08

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologia delle religioni/Storia moderna AMI SPS/08-M-STO/02

CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO

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insegnamenti Titolo corso: Cristianesimo e islam nella società moderna/Stato e religione nella Turchia moderna (XIX-XX secolo) Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. PARMA PIERPAOLO [email protected] Prof. TORRICO ERMANNO Obiettivi Formativi: Parte I Il corso si propone, innanzitutto, di presentare agli studenti una rassegna critica dei contributi teorici più significativi proposti da alcuni autori classici e moderni sul fenomeno religioso. In secondo luogo si propone di applicare le nozioni apprese allo studio delle tradizioni religiose cristiana e islamica ed ai problemi che esse devono affrontare a causa dei mutamenti prodotti dalla modernità. Parte II Comprensione dei processi di modernizzazione e di secolarizzazione nell’impero ottomano e nella nuova Turchia repubblicana di Mustafà Kemal Atatürk (1839-1932). Programma: Parte I 1. L’oggetto della Sociologia della religione 2. La prospettiva socio-religiosa di E. Durkheim, Weber, Luhmann, Berger e Luckmann 3. Origine e sviluppo del cristianesimo: la figura del profeta, i problemi della successione, l’istituzionalizzazione e le sue forme organizzative 4. Le dimensioni della religiosità cristiana 5. Il cristianesimo nella modernità: il pluralismo, la secolarizzazione, la laicizzazione e loro conseguenze sulla religione. 6. Religioni occidentali e orientali a confronto 7. Origine e sviluppo della religione islamica: la vita del Profeta e i problemi della successione 8. Il processo di istituzionalizzazione: costruzione del Corano, della Sunna e della Shari’a 9. Le dimensioni religiose e le forme organizzative islamiche 10. L’incontro con la modernità occidentale: risveglio, riformismo e fondamentalismo 11. Alcune questioni aperte: religione e politica, islam e democrazia, islam e diritti dell’uomo, islam e diritto di famiglia, l’immigrazione islamica in Occidente Parte II 1. La storia moderna e i problemi di periodizzazione; la discussione sul moderno; gli strumenti concettuali della storiografia; i “tipi ideali” di M.Weber 2. I Turchi in Asia minore e l’impero selgiuchide; l’Islam sincretistico, sciamanico e mistico-tribale 3. Un impero mussulmano su tre continenti; il consolidamento dell’Islam; la mistica urbana del sufismo e delle confraternite e quello popolare e delle campagne 4. L’Europa dei Lumi e l’avvio della modernizzazione e della secolarizzazione: “Liberté, Egalité, Ottomanéité”; l’Islam tra costituzionalismo e assolutismo 5. Crisi dello stato e i movimenti nazionali nei Balcani; le “leggi benefiche” del 1858; la riorganizzazione (Tanzimat) dello stato e dell’esercito (1839-1876) 6. Nazionalismo turco e islamismo: la rivoluzione dei “Giovani Turchi” del 1908 e l’insurrezione religiosa degli ulema e dei sufisti contro il “Comitato Unione e Progresso” 7. Un impero alla ricerca di una identità: musulmano, europeo o turco? L’Islam plurale alla fine dell’impero ottomano 8. L’impero ottomano nelle guerre balcaniche e nella Prima guerra mondiale (1912-1918) 9. La guerra di indipendenza: rivoluzione kemalista e la nuova Turchia (1918-1923); la nuova Carta costituzionale del 1924; forma repubblicana dello stato, l’Islam religione ufficiale, adozione della lingua turca 10. La legge del 20 maggio 1928: abrogazione dell’articolo costituzionale che aveva dichiarato l’Islam religione ufficiale dello stato e introduzione del criterio di fondamentale della laicità 11. Lo stato kemalista e la deislamizzazione: il primo stato laico del mondo mussulmano 12. Interdizione delle confraternite, persecuzione e processi contro sufisti e aleviti (1925-1930); sopravvivenza della tradizione religiosa e dell’islamismo eterodosso. Modalità didattiche: Parte I Lezione frontale. Parte II Lezione frontale e approfondimenti tematici. Eventuale produzione di elaborati scritti per la valutazione finale. Obblighi: Parte I Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato

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vademecum 2009/10 per le lezioni e messo a disposizione dal docente. Lo studente deve partecipare ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Parte II Lo studente deve partecipare ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: Parte I Pace E, Introduzione alla sociologia delle religioni, Carocci, Roma 2007. I capitoli 1, 2, e 4 Parma P., La parrocchia come struttura di plausibilità, Pazzini, Verucchio (RN), 2009. I capitoli 1, 2, 4 e la Postfazione Pace E., Sociologia dell’islam, Carocci, Roma 2004 Berger P.L., Questioni di fede, il MUlino, Bologna, 2005 . Questo testo è consigliato per chi volesse approfondire le problematiche relative alle sfide che la modernità pone alle credenze cristiane P.Parte II S.Faroqhi, L’impero ottomano, Il Mulino, Bologna 2008 Materiale bibliografico integrativo utilizzato per le lezioni messo a disposizione dal docente. Modalità di accertamento: Parte I L’accertamento avviene in modo individuale attraverso una verifica orale durante gli appelli ufficiali d’esame. Parte II Verifica orale sui contenuti del corso; discussione di eventuali elaborati scritti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I Preparazione di tutte le parti relative ai testi indicati. Parte II Studio dei testi indicati. Testi di studio: Parte I Pace E, Introduzione alla sociologia delle religioni, Carocci, Roma 2007. I capitoli 1, 2, 4 e 5 Parma P., La parrocchia come struttura di plausibilità, Pazzini, Verucchio (RN), 2009. I capitoli 1, 2, 3, 4 e la Postfazione Pace E., Sociologia dell’islam, Carocci, Roma 2004 P. Berger, Questioni di fede, il Mulino, Bologna, 2005. Testo consigliato per chi volesse approfondire le problematiche relative alle sfide che la modernità pone alle credenze cristiane Parte II S.Faroqhi, L’impero ottomano, Il Mulino, Bologna 2008 P.Prodi, La storia moderna, Il Mulino, Bologna 2005 (estratto dal volume dello stesso autore Introduzione allo studio della storia moderna, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 13-99) Modalità di accertamento: Parte I L’accertamento avviene in modo individuale attraverso una verifica orale durante gli appelli ufficiali d’esame. Parte II Verifica orale.

................................................................................................................................ Sociologia delle trasformazioni economiche e del lavoro 1, 2 AMI SPS/09

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Processi di globalizzazione e sistemi di capitalismo Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. RAMELLA FRANCESCO [email protected] Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il docente per e-mail.

insegnamenti Obiettivi Formativi: Parte I Il corso tratta le questioni dello sviluppo e della governance in una prospettiva sociologica. Nelle lezioni introduttive verranno presentati i temi fondamentali della sociologia dello sviluppo e discusse le forme di regolazione dei sistemi sociali ed economici e la costruzione di politiche inclusive, basate sulla partecipazione dei cittadini. Successivamente verranno analizzate le conseguenze dei processi di globalizzazione. Da un lato verrà affrontato il tema della modernizzazione dei paesi in via di sviluppo. Dall’altro verranno analizzati i diversi mix regolativi presenti nei paesi più avanzati, sia a livello macro - discutendo la varietà dei “sistemi di capitalismo” - che a livello micro, presentando le implicazioni della globalizzazione sullo sviluppo locale. Parte II La seconda parte del corso affronta i temi delle trasformazioni del capitalismo e delle sue conseguenze sui percorsi esistenziali dei soggetti e sulla vita quotidiana. La frastagliata società disegnata dalla cultura del nuovo capitalismo impone nuove pratiche di vita e di lavoro che hanno come sfondo un contesto di instabilità. Tra opportunità e vincoli che il nuovo scenario del capitalismo globale disegna il corso intende approfondire i modi in cui mutano gli orizzonti spazio temporali dell’agire di uomini e donne che si trovano a costruire il personale percorso esistenziale in un mondo dove la mutevolezza si accompagna a nuovi rischi di esclusione, autoesclusione e disuguaglianza. Chi si avvantaggia e chi è sfavorito dall’allargarsi dello spazio del mercato nella vita anche privata delle donne e degli uomini? Quali i rapporti tra vita e lavoro e tra società e mercato? Queste alcune delle questioni su cui si imposterà il lavoro di studio nel corso. Programma: Parte I 1. Sociologia dello sviluppo 2. La regolazione dello sviluppo 3. I processi di globalizzazione 4. La modernizzazione dei paesi in via di sviluppo 5. Sistemi di capitalismo a confronto 6. Lo sviluppo locale Parte II 1. Post fordismo e capitalismo avanzato 2. Il processo di individualizzazione 3. Vecchie e nuove disuguaglianze nel mercato del lavoro 4. Modelli occupazionali e strategie lavorative 5. Tra vita e lavoro 6. Nuovi equilibri di genere e intergenerazionali Risultati di apprendimento: Parte I Al termine del corso si prevede l’acquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia dello sviluppo. Lo studente apprenderà i temi del dibattito sulla globalizzazione e sulle sue conseguenze sia per i paesi in via di sviluppo che per quelli avanzati. Modalità didattiche: Lezioni frontali, relazioni degli studenti e discussioni in aula. Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Testi di studio: Parte I Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) Parte II Massimo Paci (2005), Nuovi Lavori, nuovo welfare. Sicurezza e libertà nella società attiva, Il Mulino, Bologna. A.R. Hoschschild (2006), Per amore o per denaro. La commercializzazione della vita intima, tr.it Il Mulino Modalità di accertamento: Verifica orale, eventuali relazioni in classe.

Prof. FARINA FATIMA [email protected]

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: Parte I Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) e sesta parte (pp. 309-365) (obbligatorio)Parte II Massimo Paci (2005), Nuovi Lavori, nuovo welfare. Sicurezza e libertà nella società attiva, Il Mulino, Bologna. A.R. Hoschschild (2006), Per amore o per denaro. La commercializzazione della vita intima, tr.it Il Mulino Modalità di accertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Sociologia dello sviluppo: governance e partecipazione SPS/09

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Governance dello sviluppo e globalizzazione Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Prof. RAMELLA FRANCESCO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso tratta le questioni dello sviluppo e della governance in una prospettiva sociologica. Nelle lezioni introduttive verranno presentati i temi fondamentali della sociologia dello sviluppo e discusse le forme di regolazione dei sistemi sociali ed economici e la costruzione di politiche inclusive, basate sulla partecipazione dei cittadini. Successivamente verranno analizzate le conseguenze dei processi di globalizzazione. Da un lato verrà affrontato il tema della modernizzazione dei paesi in via di sviluppo. Dall’altro verranno analizzati i diversi mix regolativi presenti nei paesi più avanzati, sia a livello macro - discutendo la varietà dei “sistemi di capitalismo” - che a livello micro, presentando le implicazioni della globalizzazione sullo sviluppo locale. Programma: 1. Sociologia dello sviluppo 2. La regolazione dello sviluppo 3. I processi di globalizzazione 4. La modernizzazione dei paesi in via di sviluppo 5. Sistemi di capitalismo a confronto 6. Lo sviluppo locale Risultati di apprendimento: Al termine del corso si prevede l’acquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia dello sviluppo. Lo studente apprenderà i temi del dibattito sulla globalizzazione e sulle sue conseguenze sia per i paesi in via di sviluppo che per quelli avanzati. Modalità didattiche: Lezioni frontali, relazioni degli studenti Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) (obbligatorio) P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povertà, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio) Le parti da approfondire - di entrambi i testi - saranno indicate durante il corso. Modalità di accertamento: Relazioni degli studenti e prova orale finale

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insegnamenti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) e sesta parte (pp. 309-365) (obbligatorio) P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povertà, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio) Modalità di accertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Sociologia dello sviluppo: governance e partecipazione / Sociologia delle trasformazioni del lavoro AMI SPS/09

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Governance dello sviluppo e globalizzazione Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) Prof. RAMELLA FRANCESCO [email protected] Prof. FARINA FATIMA [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Il corso tratta le questioni dello sviluppo e della governance in una prospettiva sociologica. Nelle lezioni introduttive verranno presentati i temi fondamentali della sociologia dello sviluppo e discusse le forme di regolazione dei sistemi sociali ed economici e la costruzione di politiche inclusive, basate sulla partecipazione dei cittadini. Successivamente verranno analizzate le conseguenze dei processi di globalizzazione. Da un lato verrà affrontato il tema della modernizzazione dei paesi in via di sviluppo. Dall’altro verranno analizzati i diversi mix regolativi presenti nei paesi più avanzati, sia a livello macro - discutendo la varietà dei “sistemi di capitalismo” - che a livello micro, presentando le implicazioni della globalizzazione sullo sviluppo locale. Programma: Parte I 1. Sociologia dello sviluppo 2. La regolazione dello sviluppo 3. I processi di globalizzazione 4. La modernizzazione dei paesi in via di sviluppo 5. Sistemi di capitalismo a confronto 6. Lo sviluppo locale Risultati di apprendimento: Parte I Al termine del corso si prevede l’acquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia dello sviluppo. Lo studente apprenderà i temi del dibattito sulla globalizzazione e sulle sue conseguenze sia per i paesi in via di sviluppo che per quelli avanzati. Modalità didattiche: Lezioni frontali, relazioni degli studenti Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) (obbligatorio) P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povertà, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio) Le parti da approfondire - di entrambi i testi - saranno indicate durante il corso

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vademecum 2009/10 Modalità di accertamento: Relazioni degli studenti e prova orale finale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) e sesta parte (pp. 309-365) (obbligatorio) P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povertà, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio) Modalità di accertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Sociologia economica I, II AMI SPS/09

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La costruzione sociale dell’economia Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. RAMELLA FRANCESCO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso costituisce un’introduzione all’approccio della sociologia economica. Intende fare emergere la specificità della disciplina mettendo a fuoco i rapporti di interdipendenza tra economia e società. Nella prima parte, oltre a tracciare un profilo storico della materia, vengono esaminati i contributi degli autori classici e contemporanei allo studio del capitalismo e delle sue trasformazioni. Nella seconda parte viene trattato il tema della differenziazione territoriale dello sviluppo italiano, sottolineando l’influenza esercitata dal contesto socio-istituzionale nelle diverse aree del paese. Programma: 1. Le origini della sociologia economica 2. Origini e sviluppi del capitalismo 3. Questione sociale e trasformazioni del capitalismo 4. La modernizzazione 3. Il post-fordismo 4. Lo sviluppo italiano Risultati di apprendimento: Al termine del corso si prevede l’acquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia economica. Lo studente dovrà apprendere i temi fondamentali del dibattito sulle origini e le trasformazioni dei sistemi capitalisti in generale e di quello italiano in particolare. Modalità didattiche: Lezioni frontali e discussioni in aula Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Carlo Trigilia, Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002 (tutti i capitoli ad eccezione del terzo) (obbligatorio) Carlo Trigilia, Sociologia economica II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna 2002 (tutti i capitoli ad eccezione del primo) (obbligatorio) Francesco Ramella, Cuore rosso? Viaggio politico nell’Italia di mezzo, Donzelli, Roma, 2005. (obbligatorio) Le parti da approfondire - di tutti i testi - verranno indicate durante il corso Modalità di accertamento: Prova scritta a metà del corso (facoltativa) e verifica orale finale secondo il calendario d’esame

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insegnamenti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Carlo Trigilia, Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002 (obbligatorio) Carlo Trigilia, Sociologia economica II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna 2002 (obbligatorio) Francesco Ramella, Cuore rosso? Viaggio politico nell’Italia di mezzo, Donzelli, Roma, 2005. (obbligatorio) Modalità di accertamento: Verifica orale Note:

................................................................................................................................ Sociologia new media AMI SPS/08

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO Titolo corso: Vite connesse e culture partecipative Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI [email protected] Obiettivi Formativi: 1. Fornire strumenti teorici per definire ed interpretare lo scenario mediale emergente caratterizzato da una cultura della convergenza e l’impatto delle tecnologie connettive sulla trasformazione dell’industria culturale e le pratiche relazionali ed identitarie; 2. Fornire strumenti teorici e metodologici per analizzare le forme relazionali ed espressive connesse al linguaggio neomediale con particolare attenzione si siti di social network; 3. Fornire strumenti metodologici per analizzare la dimensione di interpretazione ed uso dei nuovi media e delle culture partecipative nell’era digitale. Programma: 1. Teoria della comunicazione e scenario dei new media 2. Strumenti teorici ed empirici per interpretare i new media tra cultura, tecnologia ed istituzioni 3. Produzione/consumo nei new media: l’emergere della cultura convergente 4. Pubblici connessi: audience invisibili, confini pubblico/privato, collasso dei contesti 5. Culture partecipative e new media: tra informazione ed intrattenimento 6. Analisi di siti di social network e mondi online: tra comunità e MMORPG 7. La realtà dei nativi digitali: privacy, sicurezza, creazione, apprendimento 8. Laboratorio di analisi delle culture partecipative e dei siti di social network Risultati di apprendimento: Gli studenti devono conseguire: 1. Conoscenze e capacità di comprensione: delle forme e dei linguaggi della new media attraverso l’acquisizione di competenze teoriche sui modelli con particolare attenzione alle dinamiche relative alle trasformazioni dell’industria ulturale, delle dinamiche comunitarie ed identitarie. 1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni e lo studio dei testi discussi in aula. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di analizzare i prodotti dei new media applicando le principali metodologie di anaisli. 2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di esercitazione in classe. 3. Capacità di giudizio: riflessione critica sulle dinamiche evolutive della relazione tra nuove tecnologie mediali e società e sulle trasformazioni in atto delle formedella comunicazione interpersonale mediata in pubblico. 3.1. Tale capacità di giudizio dovrà essere applicata nel confronto in aula con il docente e i colleghi, durante le esercitazioni e nella preparazione dell’esame finale. 4. Abilità comunicative: gli studenti sono chiamati ad interagire in aula attraverso domande, scambi con i compagni di studio, stesura di brevi presentazioni in fase di esercitazione. 4.1. Abilità che si esercita in aula con l’organizzazione di momenti di discussione e di esercitazione. 5. Capacità di apprendimento: gli studenti vien richiesto di adottare un metodo di apprendimento critico capace di

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vademecum 2009/10 connettere competenze teoriche e analisi empirica, orientandosi alla specificazione di un pensiero autonomo. 5.1. Abilità da potenziare grazie all’argomentazione con il docente e con i compagni di corso. Attività a supporto della didattica: Il corso si avvarrà di un sito di supporto alla didattica e spazio cooperativo di analisi mediale Modalità didattiche: Lezioni introduttive sul rapporto tra media società e individuo. Analisi delle forme dei nuovi linguaggi mediali. Esercitazioni sui linguaggi neomediali. Gli studenti in possesso di portatile potranno usufruire di una connessione wi fi dalle aule di lezione del corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio Testi di studio: 1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma, 2004; 2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano 2007; 3. Jenkins H., Fans, bloggers e videogamers. L’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, FrancoAngeli, Milano, 2008; 4. AaVv, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Genova in corso di stampa 5. Palfrey J., Gasser U., Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet. Istruzioni per l’uso, Rizzoli, Milano 2009. Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso prove scritte, colloqui e valutazione di lavori prodotti dallo studente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: 1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma, 2004; 2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano 2007; 3. Jenkins H., Fans, bloggers e videogamers. L’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, FrancoAngeli, Milano, 2008; 4. AaVv, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Genova in corso di stampa 5. Palfrey J., Gasser U., Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet. Istruzioni per l’uso, Rizzoli, Milano 2009. Note: Collaboratore al corso: Luca Rossi - [email protected]

................................................................................................................................ Sociologia organizzazione SPS/09

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologia politica I, II AMI SPS/11

CFU 10 • DURATA 80 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

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insegnamenti

................................................................................................................................ Sociologia urbana SPS/10

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La città nella transizione: dalla teoria alle pratiche Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha un duplice obiettivo formativo. Dapprima vuole fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i fenomeni urbani partendo dal contributo dei classici della sociologia. In particolare verrà considerato il passaggio tra comunità e società come momento cruciale per la definizione del quadro teorico e storico di riferimento. Successivamente vuole fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare le trasformazioni urbane dal secondo dopoguerra ad oggi. Programma: Il corso è diviso in due parti. La prima presenta le principali dimensioni analitiche della “città”, illustrando il contributo dei classici per ognuna di tali dimensioni. La seconda illustra le principali trasformazioni urbane in corso, ne analizza l’impatto sullo spazio costruito e presenta le politiche di governance messe in atto per farvi fronte. In particolare nella seconda parte del corso verrà istituito un laboratorio su “La città che cambia” che approfondirà i temi in relazione a due contesti specifici: Urbino (IT) e un’altra città europea. Nell’a.a. 2008-2009 siamo stati a Berlino (DE). Risultati di apprendimento: Gli Studenti acquisiranno gli strumenti analitici necessari per comprendere come analizzare una (o più) città e come essa cambia, con particolare attenzione alle dimensioni sociali e politiche dei cambiamenti. Attività a supporto della didattica: Per gli studenti frequentanti è previsto un laboratorio su “La città che cambia” con escursione scientifico didattica nella città prescelta nella primavera 2010. Modalità didattiche: Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina) su temi specifici relativi a “La città che cambia”, presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltative, ma necessarie se si vuole partecipare alle attività del laboratorio e all’escursione scientifico-didattica nella città europea prescelta. Obblighi: Partecipare ad almeno il 3/4 delle ore di lezione. Presentazione orale e preparazione di una tesina scritta su un tema concordato con il docente. Testi di studio: Mela, Alfredo (2007) Sociologia delle città, Carocci, Roma. (nuova edizione) I testi per le tesine verranno indicati durante il corso e varieranno a seconda dell’argomento concordato. Modalità di accertamento: Accertamento orale durante il modulo e valutazione di una tesina su tematiche concordate sul tema del laboratorio “La città che cambia”. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione integrale del programma d’esame. Testi di studio: 1) Mela, Alfredo (2007) sociologia delle città, Carocci, Roma. (nuova edizione) Più uno dei seguenti testi: 2) Martinotti, Guido (1999), La dimensione metropolitana, Il Mulino, Bologna. 3) Bagnasco, Arnaldo; Le Galès, Patrick (2001), Le città nell’Europa contemporanea , Liguori, Napoli 4) Le Galès, Patrick (2006) Le città europee. Società urbane, globalizzazione, governo locale, Il Mulino, Bologna. (scelta consigliata) Più uno dei seguenti testi: 5) Nuvolati Giampaolo (2006) Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da Baudelaire ai postmoderni, Il Mulino,

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vademecum 2009/10 Bologna. 6) Vicari Haddock, Serena (2004), La città contemporanea, Il Mulino, Bologna. Più uno dei seguenti testi: 7)D. Ciaffi e A. Mela (2006) La partecipazione, Dimensione, spazie, strumenti, Carocci, Roma. 8) L. Debernardi, e E. Rosso (2007) Governance e sistemi urbani, Carocci, Roma. Modalità di accertamento: Accertamento orale (esame).

................................................................................................................................ Sociologia urbana SPS/10

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Statistica SECS-S/05

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Statistica I e II AMI SECS-S/01

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Metodologia Statistica Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. FRANCI ALBERTO [email protected] Prof. CORSI MARIO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Il modulo intende offrire una introduzione di base alla teoria dei campioni e dei sondaggi demoscopici. Parte II IIl modulo intende offrire una elementare introduzione all’approccio multidimensionale nell’analisi dei dati. Dopo aver esteso il problema dello studio delle relazioni tra variabili oltre il caso bivariato, con una breve trattazione del modello regressivo multiplo, si affronta il problema della “semplificazione” della complessità dei dati vuoi mediante la riduzione della dimensionalità, vuoi mediante l’individuazione di sottogruppi omogenei di unità. Una conclusiva attività seminariale darà conto dell’utilità delle tecniche multivariate nel caso concreto di uno studio di impianto tipicamente sociale. La lettura dei testi si concentra sulla comprensione delle problematiche e delle metodiche limitando l’approccio statistico-matematico agli elementi essenziali per la comprensione degli argomenti trattati. Programma: Parte I 1. Linee guida per la costruzione di un questionario. 2. Modalità di somministrazione dei questionari. 3. Richiamo alle principali distribuzioni probabilistiche. 4. Disegni di campionamento. 5. Selezione casuale del campione. 6. Campionamento casuale semplice. 7. Campionamento stratificato. Parte II

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insegnamenti La ricerca sociale e l’analisi dei dati. La matrice dei dati e lo studio della relazione tra caratteri. Rappresentazioni grafiche e trasformazione dei dati. Analisi della regressione multipla. Analisi delle componenti principali. Distanze ed indici di similarità. Analisi dei gruppi. Seminario sulla valutazione della soddisfazione degli utenti per il servizio della medicina di famiglia. Modalità didattiche: Parte I Lezione frontale Parte II Lezione frontale. Obblighi: Parte I Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico segnalato durante le lezioni dal docente. Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte. Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: Parte I -Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Nota: Preparare la parte relativa al campionamento. -Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Preparare la parte relativa al questionario. Parte II Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano 1997 Nota: Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8 Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Edizioni Summa, Padova 2003 Nota: Capitoli: 2, 3 Modalità di accertamento: Parte I L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Parte II Prova orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Parte I Preparazione dei testi indicati. Parte II Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Parte I -Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Nota: Preparare la parte relativa al campionamento. -Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Preparare la parte relativa al questionario. Parte II Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano 1997 Nota: Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8 Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Edizioni Summa, Padova 2003 Nota: Completo Modalità di accertamento: Parte I L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Parte II

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vademecum 2009/10 Esame orale.

................................................................................................................................ Statistica sociale AMI SECS-S/05

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Elementi di statistica Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. CORSI MARIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire alcune conoscenze elementari di statistica descrittiva ed inferente sufficienti però per interpretare i risultati di un’indagine statistica nel campo delle scienze sociali. A tale scopo, il programma viene integrato con la lettura di una breve monografia (2 per i non frequentanti) su tematica sociale. Programma: Introduzione allo studio della statistica Il processo di ricerca La produzione dei dati statistici e l’utilizzo delle fonti esistenti Distribuzioni di Frequenza Rappresentazioni grafiche I rapporti statistici Gli indici di centralità Gli indici di variabilità Gli indici di forma Cenni di calcolo delle probabilità Cenni sule variabili casuali. Distribuzione binomiale. Distribuzione normale Cenni di campionamento Il problema della stima. Media campionaria. Varianza campionaria. Il problema della verifica delle ipotesi. Media. Proporzione Lo studio delle relazioni tra caratteri. Contingenza. Correlazione e regressione Risultati di apprendimento: Modalità didattiche: Lezioni frontali intervallate da esercitazioni volte a valutare il progresso nell’apprendimento della disciplina Obblighi: Partecipazione ad almeno i ¾ delle lezioni Testi di studio: -Felice V., Statistica di base per le professioni della salute, Edizioni Summa, Padova, 2002 (Disponibile presso la copisteria l’Asterisco di Urbino). - Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro e le sue componenti nei servizi residenziali per anziani, Edizioni Summa, Padova, 2004. Modalità di accertamento: Prova scritta semistrutturata cui potrà seguire, a integrazione e su esplicita richiesta del candidato, una prova orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: -Felice V., Statistica di base per le professioni della salute, Edizioni Summa, Padova, 2002 (Disponibile presso la copisteria l’Asterisco di Urbino). - Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro e le sue componenti nei servizi residenziali per anziani, Edizioni Summa, Padova, 2004. - Arjuna Tuzzi A., L’analisi del contenuto, Carocci, Roma, 2003 (capitoli 1, 2, 3).

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insegnamenti Modalità di accertamento: Prova scritta semistrutturata cui potrà seguire, a integrazione e su esplicita richiesta del candidato, una prova orale

................................................................................................................................ Statistica sociale AMI SECS-S/05

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Tecniche di analisi statistica dei dati e indagini dei consumi Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. FRANCI ALBERTO [email protected] Prof. GRAZIANI MANUELA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha lo scopo di avviare lo studente  allo studio dei fenomeni di mercato attraverso l’approfondimento di argomenti di base di statistica descrittiva ed inferente e delle tecniche di analisi dei consumi e dei comportamenti di acquisto. Programma: Gli argomenti sviluppati nel programma sono : - le fasi della ricerca statistica; - le scale di misura; - le tavole semplici e a doppia entrata; - le rappresentazioni grafiche; - le misure di centralità; - le misure di variabilità; - gli indici di relazione fra caratteri (contingenza, regressione e correlazione); - cenni di calcolo delle probabilità e variabili casuali; - l’indagine campionaria (tipi di campioni, estrazione campionaria e universo dei campioni, stima); - tecniche di analisi statistica per la valutazione della customer satisfaction e della job satisfaction nel settore pubblico e privato; - i sondaggi di opinione; - le indagini sui consumi: indagini ISTAT, ricerche di mercato e indagini psicografiche Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo. Obblighi: Frequenza di di 3/4 delle ore di lezione svolte. Testi di studio: - Vian F., Statistiche di base, L’asterisco, Urbino, 2009 - Del Vecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari, 2000 - Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicità, il Mulino, Bologna, 1999 Nota: Le sole parti  indicate a lezione - Fabbris L., Statistica multivariata, Mc Graw-Hill, Milano, 1997. Approfondire “Cluster Analysis” e l’analisi fattoriale. - Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro, edizioni Summa, Padova, 2004. Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso, anche in itinere, attrevarso: prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: - Vian F., Statistiche di base, L’asterisco, Urbino, 2009. - Del Vecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari, 2000 Nota: approfondire i capitoli relativi agli argomenti indicati nel programma.

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vademecum 2009/10 - Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicità, il Mulino, Bologna, 1999 Nota: Approfondire i capitoli della Parte Prima e Seconda. - Fabbris L., Statistica multivariata, Mc Graw-Hill, Milano, 1997, Approfondire “Cluster Analysis” e l’analisi fattoriale. - Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro, edizioni Summa, Padova, 2004. Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso,  attrevarso: prove scritte e colloquio

................................................................................................................................ Statistica sociale avanzata SECS-S/05

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Strumenti per la valutazione delle politiche socio-sanitarie Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. CORSI MARIO [email protected] Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il docente per e-mail. Obiettivi Formativi: Il corso intende offrire una rassegna sulle problematiche e sugli strumenti statistici utilizzabili nella valutazione di efficacia degli interventi socio-sanitari. L’utilità di tale strumentario sarà verificata nella parte monografica del corso ove si presenteranno i risultati di alcune indagini. Programma: Problematiche legate alla valutazione dei fenomeni sociali. Identificazione e costruzione di indicatori semplici e composti. Valutazione della soddisfazione dell’utenza e degli operatori in alcuni ambiti sociali e sanitari. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Preparazione di tutte le parti del programma compresi due casi di studio. Frequenza di almeno i ¾ delle ore di lezione svolte. Testi di studio: Il materiale didattico sarà fornito, in formato elettronico, direttamente dal Docente. Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale mediante prova orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale dei materiali ed eventuali contatti via e-mail con il docente. Obblighi: Preparazione di tutte le parti del programma compresi tre casi di studio. Testi di studio: Il materiale didattico sarà fornito, in formato elettronico, direttamente dal Docente. Nota: si pregano pertanto gli studenti di contattare direttamente il docente Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale mediante prova orale. Note: Su esplicita richiesta dello studente la parte monografica del programma può essere sostituita da un elaborato scritto nel quale lo stesso si misuri direttamente con il problema della valutazione in un contesto di sua conoscenza. Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà

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insegnamenti

................................................................................................................................ Statistica sociale I SECS-S/05

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Fondamenti di statistica sociale Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. FRANCI ALBERTO [email protected] Ricevimento: Venerdi 11.00-13.00 Obiettivi Formativi: Tanto il Sociologo quanto l’assistente sociale, nell’ambito delle discipline e delle problematiche della propria professione, viene spesso chiamato ad un processo di aggiornamento delle conoscenze e delle competenze mediante un confronto critico con la letteratura e le esperienze. Il corso si propone di avvicinare perciò lo studente allo studio statistico dei fenomeni sociali. Esso si articola in due parti. Nella prima vengono affrontati i concetti di base della statistica descrittiva e inferente. Nella seconda, si analizzeranno alcune tecniche statistiche applicate ai settori dell’assistenza domiciliare integrata e all’efficienza degli ospedali. Programma: Processo di produzione dei dati statistici: unità statistica, popolazione, carattere statistici, tipi di variabili, descrizione dei dati, distribuzione di frequenza, tabelle e grafici. Rapporti, proporzioni e tassi. Alcuni modelli di indagine epidemiologica Misure di posizione, di tendenza centrale, e di variabilità: moda e media aritmetica, mediana, quartili e percentili, differenze interquartile, deviazione standard. Probabilità e variabili casuali: la distribuzione normale e la normale standardizzata Elementi di statistica inferenziale, campioni e popolazione, il teorema del limite centrale, intervalli di confidenza; verifica delle ipotesi (cenni). Analisi della relazione tra variabile: (associazione tra variabili test qui quadro, associazione tra variabili quantitative (retta di regressione, coeffi cente di correlazione  r di Bravais-Pearson) Applicazioni statistiche nella valutazione dell’efficienza ospedaliera della mobilità attiva e passiva. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo Testi di studio: Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria l’Asterisco di Urbino - 0722 -4178) oppure Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Alberto Franci, Strumenti operativi per la gestione delle A.S.L., Montefeltro edizioni, Urbino, (1983) - solo capitolo 1 e 3. Alberto Franci, Scritti di statistica sociale, l’Asterisco, Urbino, 2006 Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso prova scritta (obbligatoria) e colloquio. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria l’Asterisco di Urbino - 0722 -4178) oppure Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Alberto Franci, Strumenti operativi per la gestione delle A.S.L., Montefeltro edizioni, Urbino, (1983) - solo capitolo 1 e 3. Alberto Franci, Scritti di statistica sociale, l’Asterisco, Urbino, 2006 Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso prova scritta (obbligatoria) e colloquio.

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ Statistica sociale I, II AMI SECS-S/05

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Statistica Sociale Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. FRANCI ALBERTO [email protected] Ricevimento: Venerdi 11.00-13.00 Prof. CORSI MARIO [email protected] Ricevimento: Venerdi 11.00-13.00 Obiettivi Formativi: Tanto il Sociologo quanto l’assistente sociale, nell’ambito delle discipline e delle problematiche della propria professione, viene spesso chiamato ad un processo di aggiornamento delle conoscenze e delle competenze mediante un confronto critico con la letteratura e le esperienze. Il corso si propone di avvicinare perciò lo studente allo studio statistico dei fenomeni sociali. Esso si articola in due parti. Nella prima vengono affrontati i concetti di base della statistica descrittiva, inferente e decisionale. Nella seconda, si analizzeranno alcune tecniche statistiche applicate ai settori dell’assistenza domiciliare integrata, all’efficienza degli ospedali, alla valutazione della dipendenza di anziani disabili e alla misurazione e valutazione della qualità percepita, alla soddisfazione di personale e utenti dei vari servizi. Programma: ¾  Processo di produzione dei dati statistici: unità statistica, popolazione, carattere statistici, tipi di variabili, descrizione dei dati, distribuzione di frequenza, tabelle e grafici. ¾   Rapporti, proporzioni e tassi. ¾   Alcuni modelli di indagine epidemiologica ¾  Misure di posizione, di tendenza centrale, e di variabilità: moda e media aritmetica, mediana, quartili e percentili, differenze interquartile, deviazione standard. ¾   Probabilità e variabili casuali: la distribuzione normale e la normale standardizzata ¾  Elementi di statistica inferenziale, campioni e popolazione, il teorema del limite centrale, intervalli di confidenza; verifica delle ipotesi (cenni). ¾  Analisi della relazione tra variabile: (associazione tra variabili test qui quadro, associazione tra variabili quantitative (retta di regressione, coeffi cente di correlazione  r di Bravais-Pearson) ¾   Applicazioni statistiche nella valutazione dell’efficienza ospedaliera della mobilità attiva e passiva. Problemi metodologici inerenti alla valutazione della qualità percepita nei servizi sociali e sanitari Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo Testi di studio: Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria l’Asterisco di Urbino - 0722 -4178) Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Alberto Franci, Scritti di statistica sociale, l’Asterisco, Urbino, 2006 Alberto Franci, Strumenti operativi per la gestione delle A.S.L., Montefeltro edizioni, Urbino, (1983) – solo capitolo 1 e 3. Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso prova scritta (obbligatoria) e colloquio. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria l’Asterisco di Urbino - 0722 -4178) Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Alberto Franci, Scritti di statistica sociale, l’Asterisco, Urbino, 2006 Alberto Franci, Strumenti operativi per la gestione delle A.S.L., Montefeltro edizioni, Urbino, (1983) – solo capitolo 1 e 3.

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insegnamenti Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso prova scritta (obbligatoria) e colloquio.

................................................................................................................................ Storia contemporanea del cristianesimo 1,2 AMI M-STO/04

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Il Cristianesimo nel ‘900 Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. GORI FRANCO [email protected] Prof. GALEAZZI GIANCARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Conoscenza approfondita della formazione e dello sviluppo del pensiero cristiano attraverso lo studio dei documenti dei grandi Concili, dal Concilio di Nicea fino al Concilio di Trento, con attenzione al contesto culturale e sociale Parte II Conoscenza della presenza del cristianesimo nella società contemporanea con particolare riguardo al cattolicesimo attraverso il magistero ecclesiale, il pensiero personalista, il movimento cattolico e le conferenze episcopali, e con specifica attenzione per il Concilio ecumenico Vaticano II dal punto di vista religioso e sociale. Programma: Parte I Il contesto culturale, sociale e politico in cui si è formato il pensiero cristiano nei primi secoli. Le scuole teologiche orientali e le grandi controversie dottrinali (sec. III-V). Riforma protestante e Concilio di Trento. Parte II Cristianesimo: confessioni ed ecumenismo; il pensiero personalista; il movimento cattolico; il rapporto Chiesa-mondo. Contemporaneità: secolarizzazione e post-secolarizzazione; totalitarismi e democrazia; le Carte dei diritti umani. Chiesa universale: temi: nuova evangelizzazione, nuovo umanesimo, nuova laicità, dottrina sociale; soggetti: il magistero pontificio: da Pio X a Benedetto XVI; il magistero conciliare: Il Vaticano II con particolare riguardo per la costituzione Gaudium et spes. Chiesa in Italia: temi: rapporti Stato-Chiesa; movimento cattolico; Conferenza episcopale italiana. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati Testi di studio: Parte IObbligatori: Storia della teologia vol. 1, a cura di E. dal Covolo, Ed. Dehoniane, Bologna 1995: capp. VI, VIII, X, XI; N.P. Tanner, I Concili della chiesa, Jaka Book, Milano 1999,  pp. 19-51; 85-108 Facoltativi: J.N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Ed. Dehoniane, Bologna 1972 (o ristampe); R. Aubert, G. Fedalto, D. Quaglioni, Storia dei Concili,Ed. San Paolo, Torino 1995; F. Winkelmann, Il cristianesimo delle origini,il Mulino, Bologna 2004 Parte II Obbligatori: -Galeazzi G., Cattolicesimo e contemporaneità, 2009, dispensa. -G. M. Vian (ed.), Storia del cristianesimo: bilanci e questioni aperte, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2007 (le parti indicate dal docente). -Concilio ecumenico Vaticano II, Gaudium et spes, qualsiasi edizione. Facoltativi: un testo a scelta tra i seguenti nelle parti concordate con il docente: - Galeazzi G. (ed.), Come si è giunti al Concilio Vaticano II, Massimo, Milano, 1986 -Bonifazi D. e Bressan E. (edd.), A quarant’anni dal Concilio della speranza. L’attualità del Vaticano II, EUM, Macerata, 2008 - Galeazzi G. (ed.), Jacques Maritain, i Papi e il Vaticano II, Massimo,

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vademecum 2009/10 Milano, 2000 - Galeazzi G. (ed.), Montini e Maritain tra religione e cultura, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2000 - Galeazzi G., Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo, Massimo, Milano,1999 - Galeazzi G., Personalismo, Bibliografica, Milano, 2000. Di consultazione: - G. Filoramo e A. Manozzi, Storia del cristianesimo, Laterza, Roma-Bari, 1995, vol. IV - G. Filoramo, La Chiesa e le sfide ella modernità, Laterza, Roma-Bari, 2005 - P. Scoppola, La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo politico dell’Italia unità, Laterza, Roma-Bari, 2005 - A. Riccardi, Il secolo del martirio. I cristiani del ‘900, Mondadori, Milano 2000 - Pontificio Consiglio per la giustizia e la pace, Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2006. Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame; (eventualmente) possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il Prof. G. Galeazzi Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Obblighi:Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Parte I Obbligatori: Storia della teologia, vol. 1, a cura di E. dal Covolo, Ed. Dehoniane, Bologna 1995: capp. VI, VII, VIII, X, XI, XII; K. Schatz, Storia dei Concili, ediz. Dehoniane, Bologna 1999,  pp. 9-89; 155-202. Facoltativi: J.N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Ed. Dehoniane, Bologna 1072 (o ristampe); R. Aubert, G. Fedalto, D. Quaglioni, Storia dei Concili,Ed. San Paolo, Torino 1995; F. Winkelmann, Il cristianesimo delle origini,il Mulino, Bologna 2004 Parte II -Galeazzi G., Cattolicesimo e contemporaneità, 2009, dispensa. -G. M. Vian (ed.), Storia del cristianesimo: bilanci e questioni aperte, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2007 (le parti indicate dal docente). -Concilio ecumenico Vaticano II, Gaudium et spes, qualsiasi edizione. Un primo testo a scelta tra i seguenti (nelle parti indicate dal docente): - Galeazzi G. (ed.), Come si è giunti al Concilio Vaticano II, Massimo, Milano, 1986 - Bonifazi D. e Bressan E. (edd.), A quarant’anni dal Concilio della speranza. L’attualità del Vaticano II, EUM, Macerata, 2008 - Galeazzi G. (ed.), Jacques Maritain, i Papi e il Vaticano II, Massimo, Milano, 2000 - Galeazzi G. (ed.), Montini e Maritain tra religione e cultura, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2000 - Galeazzi G., Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo, Massimo, Milano,1999 - Galeazzi G., Personalismo, Bibliografica, Milano, 2000. Un secondo testo a scelta fra i seguenti (nelle parti indicate dal docente): - G. Filoramo e A. Manozzi, Storia del cristianesimo, Laterza, Roma-Bari, 1995, vol. IV - G. Filoramo, La Chiesa e le sfide ella modernità, Laterza, Roma-Bari, 2005 - P. Scoppola, La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo politico dell’Italia unità, Laterza, Roma-Bari, 2005 - A. Riccardi, Il secolo del martirio. I cristiani del ‘900, Mondadori, Milano, 2000 - Pontificio Consiglio per la giustizia e la pace, Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2006. Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame; redazione di una tesina scritta, previo accordo diretto con il Prof. G. Galeazzi. Note:

................................................................................................................................ Storia contemporanea e dell’industria culturale AMI M-STO/04

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO Titolo corso: Parte I: L’Italia nel Novecento. Parte II: I linguaggi della storia. Parte III: Modernità industria culturale. Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. GIANNOTTI GIAMPAOLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza degli aspetti strutturali, sociali e politici della storia d’Italia nel Novecento. Il corso si propone inoltre di dare una visione problematica del rapporto tra arti visive e storia. Infine le

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insegnamenti lezioni tendono a far acquisire gli elementi critici per comprendere il ruolo dell’industria culturale nella modernità. Programma: Parte I: il corso si propone di analizzare i momenti e i caratteri della storia del Novecento. Particolare attenzione sarà rivolta ai temi della cultura di massa. Verranno prese in esame anche le principali ipotesi interpretative avanzate dalla storiografia. Parte II: il corso affronta i problemi dell’analisi dei linguaggi della storia. Seminario sulla storia d’Italia attraverso i film. Parte III: il corso prende in esame il dibattito sui temi della modernità e dell’industria culturale. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio dei testi indicati e lettura obbligatoria di un romanzo italiano del ‘900. Testi di studio: - Habermas J. , Storia e critica dell’opinione pubblica, Laterza,Roma - Bari, ultima edizione, capitoli V e VI. -  Freud S., Il disagio della civiltà, Bollati Boringhieri, Torino, ultima edizione, capitolo V. Modalità di accertamento: Verifica di fine modulo. Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi indicati e lettura obbligatoria di un romanzo italiano del ‘900. Testi di studio: - Habermas J. , Storia e critica dell’opinione pubblica, Laterza,Roma - Bari, ultima edizione, capitoli V e VI. -  Freud S., Il disagio della civiltà, Bollati Boringhieri, Torino, ultima edizione, capitolo V. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Storia Contemporanea I, II AMI M-STO/04

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Storia contemporanea Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. Preziosi Ernesto [email protected] Obiettivi Formativi:Il corso intende offrire alcune linee di lettura della storia e della storiografia contemporanea italiana insieme ad una sintetica esposizione dei principali nodi storiografici. Verrà poi presa in esame la storia italiana degli ultimi decenni del Novecento sotto il profilo sociale, politico, religioso e culturale. Programma:Prima parte: storia della storiografia. La periodizzazione. La scientificità del lavoro storiografico. La storia e le storie: la storia politica, la storia sociale e la storia delle idee. Storie principali e storie minori. Tra revisionismo ed eclissi della storia. Seconda parte: una rapida sintesi delal storia contemporanea italiana. Approfondimenti tematici sul secondo dopoguerra e sul passaggio di secolo. Approfondimenti monografici su tematiche culturali e sociali, con particolare riferimento al formarsi di una educazione e cultura popolare. Attività a supporto della didattica:Proiezioni di film e materiale audiovisivo, seminari e conferenze. Modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari/laboratori. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi:Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi di riferimento. Testi di studio: Parte generale. Un testo a scelta tra: G. Sabbatucci - V. Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1948 a oggi, Laterza, Roma-Bari 2004. P. Ginsborg, Storia dell’Italia dal dopoguerra a oggi, 1989 G. De Rosa, Il Novecento. Corso per le scuole superiori, Minerva Italica, Milano 2002.

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vademecum 2009/10 Parte speciale: E. Preziosi, Educare il popolo: azione cattolica e cultura popolare tra ‘800 e ‘900 AVE, Roma 2003. Modalità di accertamento: Esame orale.Per gli studenti che hanno ottemperato agli obblighi di frequenza. Verranno effettuati: 1) prova scritta intermedia 2) verifica orale secondo il calendario d’esame. 3) possibilità inoltre per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi:Studio dei testi di riferimento Testi di studio: Idem Modalità di accertamento:Verifica orale secondo i calendario d’esame. Possibilità inoltre per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Note:

................................................................................................................................ Storia dei movimenti e dei partiti politici M-STO/04

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: I partiti politici nell’Italia nel secondo dopoguerra Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. PAOLUCCI VITTORIO [email protected] Obiettivi Formativi: L’intento è di riesaminare l’intera vicenda dell’Europa cogliendo le potenzialità di uno sguardo comparativo e mettendo in risalto le differenze di contesto. Programma: Il tema del corso riconduce a un campo della storiografia internazionale: quello degli studi sulle società europee del dopoguerra. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Molinelli R., La ricerca storica, Argalìa, Urbino 2005 Paolucci V., La liberazione di Urbino e la Rsi, Argalìa, Urbino 2009 Modalità di accertamento: Prova scritta con facoltà di prova orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Obblighi: Studio individuale dei testi indicati Testi di studio: Molinelli R., La ricerca storica, Argalìa, Urbino 2005 Paolucci V., La liberazione di Urbino e la Rsi, Argalìa, Urbino 2009 AA.VV., Regione Marche. Istituzioni e politica, in Studi Urbinati, a. LXI Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Storia dei movimenti e dei partiti politici M-STO/02

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insegnamenti CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: I partiti politici nell’Italia nel secondo dopoguerra Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. PAOLUCCI VITTORIO [email protected] Obiettivi Formativi: L’intento è di riesaminare l’intera vicenda dell’Europa cogliendo le potenzialità di uno sguardo comparativo e mettendo in risalto le differenze di contesto. Programma: Il tema del corso riconduce a un campo della storiografia internazionale: quello degli studi sulle società europee del dopoguerra. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Molinelli R., La ricerca storica, Argalìa, Urbino 2005 Paolucci V., La liberazione di Urbino e la Rsi, Argalìa, Urbino 2009 Modalità di accertamento: Prova scritta con facoltà di prova orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Obblighi: Studio individuale dei testi indicati Testi di studio: Molinelli R., La ricerca storica, Argalìa, Urbino 2005 Paolucci V., La liberazione di Urbino e la Rsi, Argalìa, Urbino 2009 AA.VV., Regione Marche. Istituzioni e politica, in Studi Urbinati, a. LXI Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Storia del giornalismo M-STO/04

CFU 6 • PERIODO prima sessione • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Il rapporto cultura informazione Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. PAOLUCCI VITTORIO [email protected] Obiettivi Formativi: Oggi a differenza di quanto accadeva negli anni ‘60 non è più possibile tenere in qualche modo distinti e separati i discorsi che riguardano mezzi diversi di comunicazione e in particolare radio televisione e giornali. Programma: I nuovi interrogativi sul rapporto tra cultura e informazione, fra la semplice diffusione di dati e la crescita di una conoscenza consapevole e dotata di strumenti critici. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di analisi. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: AA.VV., Dall’informazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996

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vademecum 2009/10 Paolucci V., La democrazia repubblicana nel Pesarese (1870-1897), Argalìa, Urbino 2009 Modalità di accertamento: Prova scritta con facoltà di prova orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale. Testi di studio: AA.VV., Dall’informazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996. Paolucci V., La democrazia repubblicana nel Pesarese (1870-1897), Argalìa, Urbino 2009 Sassano M., Il Novecento anno per anno. Cronologia degli avvenimenti mondiali, Marsilio, Venezia 2008. Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Storia del giornalismo 1 M-STO/04

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Storia del movimento cooperativo di credito SECS-P/12

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Storia del movimento cooperativo di credito SECS-P/12

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La cooperazione di credito: un’alternativa di prassi e di valori Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. GARDANI LUDOVICO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi necessari per comprendere il sistema bancario italiano, le funzioni delle banche e gli aspetti normativi che ne regolamentano le iniziative con l’obiettivo di mettere in risalto le peculiarità delle Banche di Credito Cooperativo. Attraverso la storia del movimento cooperativo di credito, si evidenzieranno le differenze di prassi e di orientamenti valoriali che, caratterizzando da sempre queste piccole istituzioni creditizie, le hanno fatte diventare delle importanti fonti di sviluppo economico e sociale ed oggi anche un vero e proprio baluardo contro la tempesta finanziaria globale in atto. Programma: 1) il sistema bancario italiano (dal 1861 ad oggi); le funzioni delle banche; la regolamentazione del sistema bancario. 2) origine ed espansione del movimento cooperativo di credito; il credito cooperativo durante il regime fascista; il rilancio del credito cooperativo dal dopoguerra agli anni ‘60; la riorganizzazione a rete. 3) il movimento cooperativo di credito nelle Marche; il localismo “aperto” delle BCC; il ruolo delle BCC nello sviluppo del sistema territoriale marchigiano.

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insegnamenti 4) le BCC e la tempesta finanziaria globale; casi di studio: dai bond argentini alla Parmalat, dalla Enron alla Lehman Brothers. Modalità didattiche: Lezione frontale, tesine di approfondimento facoltative.  Obblighi: Frequenza ai ¾ delle ore di lezione. Testi di studio: 1) Pretelli S. (a cura di), Il Credito Cooperativo nelle Marche. Ricerche storiche e problemi attuali 1897-2007, Quattroventi, Urbino, 2008, seconda edizione. 2) dispense monografiche fornite dal docente. Modalità di accertamento: Esame orale ed eventuale discussione della tesina. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione dei testi di riferimento. Testi di studio: Testo obbligatorio: Pretelli S. (a cura di), Il Credito Cooperativo nelle Marche. Ricerche storiche e problemi attuali 1897-2007, Quattroventi, Urbino, 2008, seconda edizione. In aggiunta un testo a scelta tra: De Bonis R., La Banca, Carocci Editore, Roma, 2008. Gallino L., Con i soldi degli altri. Il Capitalismo per procura contro l’economia, Einaudi, Torino, 2009. Mutti A., Finanza sregolata? Le dimensioni sociali dei mercati finanziari, Il Mulino, Bologna, 2008. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Storia del pensiero religioso 1 e 2 AMI M/FIL/06

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Prof. VALENTINI NATALINO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende proporre la conoscenza dei nuclei fondamentali della cultura slava ortodossa (russa in particolare), tenendo conto dello sfondo storico, linguistico, antropologico, spirituale e filosofico. Si intende inoltre far conoscere i contenuti del pensiero ortodosso in rapporto al contesto culturale europeo contemporaneo. Dopo aver recuperato alcuni tratti storici costitutivi della cultura slava, l’itinerario di ricerca si concentrerà sugli aspetti peculiari dell’antropologia e della spiritualità slava ortodossa, riservando una particolare attenzione alla cultura religiosa e filosofica russa quale sfondo di una particolare visione cristiana orientale del mondo all’interno del contesto europeo. Programma: 1. La conversione degli Slavi orientali al Cristianesimo bizantino -          Gli slavi tra Giudaismo e Islam. -          L’opera di Cirillo e Metodio. -          La questione della lingua e la Slavia ortodossa. -          Gli Stati slavi e Bisanzio dopo la cristianizzazione. -          Cultura e letteratura fra Bisanzio e la Rus’ kieviana. -          Tratti fondamentali della teologia bizantina. -          L’Ortodossia e le altre confessioni cristiane.. -          L’Ortodossia nella nuova Europa. 2. Spiritualità slava e Cristianesimo orientale. -          La spiritualità ortodossa e le sue caratteristiche.

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vademecum 2009/10 -          La concezione antropologica: deificazione dell’uomo e del mondo. -          Apofatismo, conoscenza e contemplazione. -          Verità dogmatica e antinomia. -          Fondamenti di una teologia simbolica (simbolo e icona). -          Liturgia e “forma culturale” dell’ecclesiologia slava. -          Simbolismo e caratteristiche del rito ortodosso. 3 . La Mistica Slava -          Filocalia e ascetismo.  -          Il linguaggio della verità e della bellezza (tra parola e immagine). -          L’icona e la teologia della bellezza. -          La follia in Cristo. -          La mistica del cuore. -          L’esicasmo, preghiera e santità. -          Il pellegrinaggio. 4. Il pensiero religioso russo -          Antropologia, teologia e filosofia. -          Caratteristiche del pensiero filosofico russo. -          Slavofilismo e occidentalismo. -          La conoscenza integrale e la “Sobornost’”. -          Dostoevskij e la filosofia russa. -          La libertà, il male, la sofferenza. -          Il pensiero religioso russo all’inizio del ‘900. -          Amore, eros e amicizia nel personalismo russo. -          La sintesi filosofico-teologica di P.A. Florenskij. Risultati di apprendimento: Conoscere i fondamenti della cultura religiosa slavo-ortodossa. Interpretare i tratti caratterizzanti della spiritualità cristiana orientale. Acquisire una buona competenza conoscitiva della teologia e della filosofia russa. Distinguere i contenuti del pensiero cristiano ortodosso nel contesto sociale e culturale europeo. Attività a supporto della didattica: Si prevede l’attivazione almeno di un seminario di ricerca su una delle 4 aree di studio segnalate nel programma. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Confronto e pratica interpretativa di alcuni testi scelti. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi:Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Obbligatori: -          P.A. Florenskij, La mistica e l’anima russa (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2006. -          E. Morini, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002. -          Saggi e dispense del docente indicate durante il corso A scelta uno dei seguenti: -          P.A. Florenskij, La colonna e il fondamento della verità (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2009 [alcune parti ]. -          P.A. Florenskij, Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza (a c. di N. Valentini e A. Gorelov), BollatiBoringhieri, Torino 2007 [alcune parti]. -          N.A. Berdjaev, La concezione di Dostoevskij, Einaudi, Torino 2002. -          Aa. Vv., L’Ortodossia nella nuova Europa. Dinamiche storiche e prospettive, Fondazione E. Agnelli, Torino 2003. N. Valentini, Pavel A. Florenskij, Morcelliana, Brescia 2004. Modalità di accertamento: Esame orale: verifica orale secondo il calendario d’esame;  (eventualmente) possibilità per lo studente di produrre una tesina su alcuni degli argomenti trattati durante il corso, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Prevedere almeno un colloquio con il docente previo all’esame. Studio e approfondimento personale dei testi concordati con il docente.

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insegnamenti Obblighi: Studio e approfondimento personale dei testi concordati con il docente . Concordare l’elaborazione di una breve tesina su uno degli argomenti proposti. Testi di studio: Obbligatori: -          P.A. Florenskij, La colonna e il fondamento della verità (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2009 [alcune parti ]. -          E. Morini, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002. -          Saggi e dispense del docente indicate durante il corso. -          N.A. Berdjaev, La concezione di Dostoevskij, Einaudi, Torino 2002. -            A scelta uno dei seguenti: -          P.A. Florenskij, La mistica e l’anima russa (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2006. -          P.A. Florenskij, Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza (a c. di N. Valentini e A. Gorelov), BollatiBoringhieri, Torino 2007 [alcune parti]. -          Aa. Vv., L’Ortodossia nella nuova Europa. Dinamiche storiche e prospettive, Fondazione E. Agnelli, Torino 2003. N. Valentini, Pavel A. Florenskij, Morcelliana, Brescia 2004. Modalità di accertamento: Esame orale: verifica orale secondo il calendario d’esame;  (eventualmente) possibilità per lo studente di produrre una tesina su alcuni degli argomenti trattati durante il corso, previo accordo diretto con il docente. Note:

................................................................................................................................ Storia del pensiero sociologico I, II AMI  SPS/07

CFU 10 • PERIODO prima sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Il pensiero sociologico dalle origini ad oggi Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. MAGGIONI GUIDO [email protected] Ricevimento: 8-10 martedì e mercoledì; anche su appuntamento concordato con il docente Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è di consentire agli studenti di acquisire una formazione di base, con riferimento sia alle teorie generali, sia al contesto sociale e culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico. Sulla base delle conoscenze acquisite, potranno sviluppare capacità di analisi relativamente ai contenuti teorici ed epistemologici del pensiero sociologico del passato e del presente. Potranno anche verificare i loro interessi culturali e meglio definire le loro preferenze in vista della scelta del successivo indirizzo di studi e della tesi di laurea Programma: Il corso presenta un profilo storico del pensiero sociologico dai precursori sino ai contemporanei. Nello svolgimento del corso, sia nelle lezioni che nelle attività seminariali proposte, sarà dedicata un’attenzione particolare al contesto sociale e culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico moderno, inteso come un’espressione dei processi di modernizzazione sociale e di secolarizzazione, ed al tempo stesso come una componente attiva di questi cambiamenti. Nel trattare i diversi autori, particolarmente quelli “classici”, una speciale attenzione sarà dedicata al tema della modernità ed al modo in cui la riflessione sociologica si è originata e sviluppata in relazione al problema di cogliere le specificità di ciò che è “moderno” contrapposto a ciò che è qualificato come “tradizionale”. Nella prima parte  saranno presentate le origini della sociologia, dedicando particolare attenzione agli autori “classici”, sino ad includere gli sviluppi delle teorie sociologiche sino agli anni intorno al 1920. Nella seconda parte verranno affrontati con il medesimo approccio autori e correnti di pensiero degli anni successivi. 1. Lo sfondo storico, politico ed economico delle prime scienze sociali. Idee sul progresso e sulla scienza alle origini delle scienze sociali. Diritto naturale, contratto sociale, illuminismo. L’empirismo inglese. 2. La sociologia tra socialismo, democrazia, liberalismo, conservatorismo. La nascita della sociologia tra positivismo e Romanticismo. Alexis de Tocqueville: società e democrazia. Saint-Simon e i saintsimoniani. Auguste Comte.  La sociologia come scienza. La società positiva. Interpretazioni della modernità. Herbert Spencer.                                               3.Karl

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vademecum 2009/10 Marx: conflitto sociale e lotta di classe. La concezione materialistica della storia.  Teoria del mutamento. 4. Francia tra fine ‘800 e primo ‘900: politica, società, cultura. Emile Durkheim. Fondamenti della solidarietà. La divisione del lavoro sociale Crimine, devianza, anomia. Il suicidio La concezione della sociologia Studi sulla religione e visione della società. 5. Germania tra fine ‘800 e primo ‘900: politica, società, cultura . Friedrich Nietzsche. Ferdinand Toennies.  Georg Simmel. Una sociologia delle forme. L’esperienza della  modernità.                                                                                           4. 6. Max Weber. La sociologia comprendente. Il metodo. Tipi ideali e tipi di agire sociale. I processi di razionalizzazione. Il potere e il diritto. La burocrazia Le origini del capitalismo moderno. L’etica protestante e lo spirito del capitalismo. 7. Austria tra fine ‘800 e primo ‘900. Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi.  Wittgenstein e la filosofia del linguaggio. Il problema del relativismo : Karl Mannheim.                             8. Le origini della sociologia americana.  G. H. Mead. La scuola di Chicago. 9. La sociologia in Italia agli inizi del XX secolo. Vilfredo Pareto: sistema sociale e agire non razionale Il compito della sociologia fra le scienze sociali sociologia e scienza politica. La teoria delle élites. 10. La teoria critica della società. La Scuola di Francoforte. Critica dell’Illuminismo e della ragione dialettica in Horkheimer e Adorno. Juergen Habermas.  Norbert Elias. 11. La teoria funzionalista. Parsons: l’itinerario intellettuale azione e ordine sociale. Gli imperativi funzionali. Le variabili di modello L’analisi funzionale di Robert K. Merton. Il comportamento deviante . 12. Vita quotidiana e costruzione sociale della realtà. La sociologia fenomenologica.   L’interazionismo simbolico. E. Goffman.  Gli sviluppi dell’etnometodologia. 13. Le teorie dell’azione sociale. P. Bourdieu :campi, habitus e pratiche.  A. Giddens e la modernità. Studi sulle donne e cultural studies. 14. Nuovi scenari del XXI secolo.  Il pensiero postmoderno. Modernità multiple.   Risultati di apprendimento: Gli studenti devono conseguire:                                                1. conoscenze e capacità di comprensione: sviluppando la capacità di inquadrare i contributi dei diversi autori collocandoli opportunamente nel tempo e nello spazio.                                                                              1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi scientifici proposti dal docente e discussi in aula. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di delineare temi di ricerca, analisi delle fonti, approfondimenti sia dal punto di vita teorico sia empirico.         2.1. tramite discussioni in aula, confronto con il docente, studio dei testi. 3. Capacità di giudizio: riflessione critica sulla storia della politica e delle istituzioni, della società e della cultura, del periodo ‘700 - ‘900 : Rivoluzione americana e francese, l’industrialismo, i grandi movimenti politici (conservatorismo, liberalismo, democrazia, socialismo, comunismo, fascismo) e le più importanti correnti culturali (Illuminismo, romanticismo, positivismo....).                                                                     3.1. Questa capacità si matura nell’interazione in aula, con il docente e con i colleghi, nella lettura comparata di saggi, articoli, ecc., così come in fase di discussione dell’esame. 4. Abilità comunicative: gli studenti apprenderanno ad interagire attivamente durante le lezioni, rispondendo a quesiti, facendo domande.                                                                               4.1. Attraverso momenti di confronto in aula. 5. Capacità di apprendimento: ci si attende che gli studenti sviluppino competenze di apprendimento: capacità di pensiero astratto, metodologie di analisi dei problemi, capacità di giudizio autonomo . La conoscenza dell’essenza del pensiero degli studiosi considerati, sarà accompagnata dall’acquisizione di una capacità di valutazione .                                                      5.1. soprattutto discutendo e argomentando con gli altri studenti e con il docente i temi del corso. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Preparazione degli argomenti trattati nelle lezioni e nei testi in programma. Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione svolte. Testi di studio: Jedlowski P., Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico, NUOVA EDIZIONE, Carocci, Roma 2009 Calabrò A. R. (a cura di) I caratteri della modernità: parlano i classici. Liguori, Napoli 2004. Calabrò A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Napoli 2005

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insegnamenti Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare dell’insegnamento. Al termine delle lezioni previste per ciascuna delle due parti in cui si articola l’insegnamento, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta, oppure alla verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Preparazione di tutti i testi in programma. Testi di studio: Jedlowski P., Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico, NUOVA EDIZIONE, Carocci, Roma 2009 Calabrò A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Napoli 2005 Calabrò A. R. (a cura di) I caratteri della modernità: parlano i classici. Liguori, Napoli 2004 Herbert Blumer, La metodologia dell’interazionismo simbolico, Armando, Roma 2006 Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale, attraverso una verifica orale, ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare dell’insegnamento.

................................................................................................................................ Storia dell’Europa M-STO/04

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Storia della Spagna democratica 1975-2005 Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. BIAGIOLI ILARIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo intende mettere a fuoco gli aspetti maggiormente significativi della storia spagnola del dopo Franco con particolare attenzione agli aspetti normativi e all’organizzazione territoriale dello Stato. Programma: 1. Tratti essenziali del regime franchista 2. L’ultimo franchismo 3. La transizione alla democrazia 4. La Costituzione del 1978 5. I governi di Adolfo Suárez 6. Le amministrazioni socialiste di Felipe Gonzáles 7. L’era Aznar 8. Rodriguez Zapatero Modalità didattiche: Lezione frontale con parallele proiezioni di film e altro materiale audiovisivo relativo al periodo in esame Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Adagio C., Botti A., Storia della Spagna democratica. Da Franco a Zapatero, Bruno Mondadori, Milano, 2006 Modalità di accertamento: Verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati

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vademecum 2009/10 Testi di studio: Costituzione spagnola del 1978 (Nota: Il testo della Costituzione Spagnola del 1978 può essere scaricato dalla rete) Adagio C., Botti A., Storia della Spagna democratica. Da Franco a Zapatero, Bruno Mondadori, Milano, 2006 Modalità di accertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Storia dell’industria M-STO/04

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Masse modernità e industria culturale Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. GIANNOTTI GIAMPAOLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo si propone di approfondire la conoscenza del dibattito teorico sul rapporto modernità e cultura. Programma: Analisi delle principali teorie sull’argomento Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari. Esercitazioni Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente. Testi di studio: Ortega Y Gasset J., La ribellione delle masse, il Mulino, Bologna, 1962 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Freud S., La psicologia delle masse e analisi dell’io, Bollati Boringhieri, Torino, 1975 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Adorno T. H., Horkheimer M., La dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Benjamin W., L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Modalità di accertamento: Verifiche di fine modulo. Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente. Testi di studio: Ortega Y Gasset J., La ribellione delle masse, il Mulino, Bologna, 1962 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Freud S., La psicologia delle masse e analisi dell’io, Bollati Boringhieri, Torino, 1975 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Adorno T. H., Horkheimer M., La dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Benjamin W., L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Storia della filosofia M-FIL/06

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO

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insegnamenti Titolo corso: Natura umana e persona. Un percorso storico-sistematico. Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. AGUTI ANDREA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso prenderà in analisi il tema della natura umana nei principali modelli di antropologia filosofica presenti nella storia del pensiero occidentale e nel dibattito filosofico contemporaneo. Programma: I. Natura umana: questioni introduttive. II L’antropologia filosofica dell’antichità (Platone, Aristotele). III. Il tema della natura umana nella filosofia cristiana (S. Agostino, S. Tommaso). III. L’antropologia filosofica da Cartesio a Kant. III. La dissoluzione dell’antropologia spiritualistica da Feuerbach a Nietzsche. IV Cenni sull’antropologia filosofica del Novecento. V. La sfida del naturalismo e il dibattito odierno sulla natura umana. VI. Sul significativo normativo della natura umana. Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Frequenza delle lezioni e studio individuale Testi di studio: W. Schulz, Nuove vie della filosofia contemporanea, vol. III. Corporeità, Marietti, Genova 1988 P. Grassi-A. Aguti (a cura di), La natura dell’uomo. Neuroscienze e filosofia a confronto. Vita & Pensiero, Milano 2008. Modalità di accertamento: Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale Testi di studio: -Abbagnano N., Storia della filosofia, TEA, Torino 1995, o altro manuale ad uso dei licei. Nota: Gli studenti non frequentanti sosteranno l’esame sulla filosofia del XIX secolo e della prima metà del XX, studiando i seguenti autori e le seguenti correnti: Kant, Hegel, Feuerbach, Marx, Comte, J. Stuart Mill, lo storicismo (W. Dilthey), il neo-criticismo (W. Windelband, H. Rickert), F. Nietzsche, Wittgenstein e il neo-empirismo, la fenomenologia (E. Husserl, N. Hartmann, M. Scheler) e l’esistenzialismo (M. Heidegger, K. Jaspers, J. P. Sartre). Modalità di accertamento: Esame orale Note: L’insegnamento di Storia della filosofia equivale a 3 CFU per gli studenti iscritti al percorso online che sosterranno l’esame nel corso del terzo anno. Il relativo programma è pubblicato nell’apposito vademecum del percorso.

................................................................................................................................ Storia delle dottrine politiche SPS/02

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Storia delle dottrine politiche SPS/02

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Liberalismo, democrazia, antropologia strutturale Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)

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vademecum 2009/10 Prof. DI CARO ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: Il liberalismo è accompagnato, nella tradizione politica europea, alla democrazia. Non sempre tuttavia questi due movimenti si sono rapportati con le stesse modalità. Il liberale Gaetano Mosca ad esempio ribadisce che la legge della politica non è la maggioranza ma la minoranza organizzata. Nella contemporaneità il sistema politico evolve sempre di più verso un sistema di alternanza che non è retto dalla legge del consenso ma di quello della limitazione del potere. Sarà opportuna dunque una maggiore conoscenza della tradizione liberale che deve misurarsi con l’atteggiamento epistemologico di un sapere aperto e senza dogmi. La tradizione empiristica inglese si deve misurare con quella austriaca a partire da Popper fino ad Hayek. Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e dottrinario italiano. Il contesto italiano tuttavia è definito da movimenti che seguono ideologie molto diverse. Un possibile metodo strutturale promette chiarificazioni e previsioni su questi disparati movimenti. Programma: Il liberalismo viene descritto attraverso l’intepretazione metodologica ed epistemologica, per un verso. Per l’altro attraverso l’analisi storica. 1. Il liberalismo italiano di Gaetano Mosca. 2. Il liberalismo europeo. 3.Il liberalismo e i partiti italiani 4. Ideologie e simboli politici. Risultati di apprendimento: Gli studenti dovranno attualizzare i principi liberali esemplificandoli nell’attualità.Devono dunque saper presentare le caratteristiche di un approccio sociale libertario contestualizzandolo opportunamente. Modalità didattiche: Lezione frontale con possibile verifica intercorso Obblighi: Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni. Testi di studio: 1) Antiseri D., Principi liberali, Rubettino, Soveria Mannelli, 2003 2) Di Caro A., Falce martello e NIke, Goliardiche, Trieste, 2007. 3) Di Caro A., “Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano”, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana, Fano. SI PUO’ SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: “Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti” in Di Caro A., Etica e potere, QuattroVenti, Urbino, 1984. Modalità di accertamento: Possibili verifiche intercorso. Verifica finale orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi.  Obblighi: Completezza del programma (quattro testi) Testi di studio: 1. Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino, Soveria Mannelli, 1995.  2. Antiseri D., Principi liberali, Rubettino, Soveria Mannelli, 2003 3. Di Caro A., “Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano”, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana. 4. Di Caro A., Falce martello e Nike, Goliardiche, Trieste 2007.  SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: “Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti” in DI Caro A., Etica e potere, QuattroVenti, Urbino, 1984. Modalità di accertamento: Verifica orale negli appelli d’esame.

................................................................................................................................ Storia delle dottrine politiche SPS/01

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insegnamenti CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Dal liberalismo alla democrazia: sociologia di un contesto antropologico Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. DI CARO ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e dottrinario italiano. Visione del liberalismo attuale. Il liberalismo è accompagnato, nella tradizione politica europea, alla democrazia. Non sempre tuttavia questi due movimenti si sono rapportati con le stesse modalità. Il liberale Gaetano Mosca ad esempio ribadisce che la legge della politica non è la maggioranza ma la minoranza organizzata. Nella contemporaneità il sistema politico evolve sempre di più verso un sistema di alternanza che non è retto dalla legge del consenso ma di quello della limitazione del potere. Sarà opportuna dunque una maggiore conoscenza della tradizione liberale che deve misurarsi con l’atteggiamento epistemologico di un sapere aperto e senza dogmi. La tradizione empiristica inglese si deve misurare con quella austriaca a partire da Popper fino ad Hayek. Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e dottrinario italiano. Il contesto italiano tuttavia è definito da movimenti che seguono ideologie molto diverse.Un possibile metodo strutturale promette chiarificazioni e previsioni su questi disparati movimenti. Programma: Il liberalismo viene descritto attraverso l’intepretazione metodologica ed epistemologica per un verso, per l’altro attraverso l’analisi storica. 1. Il contesto sociologico. 2.Liberalismo italiano:Gaetano Mosca, 3.Il liberalismo europeo, 4. Ideologie,simboli e miti.Il contesto antropologico. Risultati di apprendimento: Gli studenti dovranno saper distinguere il contesto sociologico da quello antropologico.Esemplificare i diversi contesti soprattutto nel caso dei partiti italiani. Modalità didattiche: Lezione frontale, con possibile verifica durante il corso. Obblighi: Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni. Testi di studio: 1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 NOTA: 7 capitoli a scelta. 2) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana, Fano 2000 3) Di Caro A., Falce, martello e Nike, Goliardiche, Trieste 2007. NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984. Modalità di accertamento: Possibili verifiche durante il corso. Verifica al termine del modulo in forma orale. La verifica sarà poi ufficializzata negli appelli consueti di esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi. Obblighi: Completezza del programma:quattro testi. Testi di studio: 1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 NOTA: 7 capitoli a scelta. 2) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana, Fano 2000 3) Di Caro A., Falce, martello e Nike, Goliardiche,Trieste,2007. 4) Antiseri D., Principi liberali, Rubettino 2003.

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vademecum 2009/10 NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984. Modalità di accertamento: Verifica orale negli appelli d’esame.

................................................................................................................................ Storia delle Religioni M-STO/06

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Religioni: storia, cultura, simbolismo Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) Prof. MINUTIELLO MICHELE CARMINE Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il docente per e-mail Obiettivi Formativi: Il corso si propone in primo luogo di introdurre alla conoscenza della disciplina nelle linee fondamentali e nei principali sviluppi teorici e metodologici, per approfondire poi l’analisi del fenomeno religioso nei suoi elementi caratterizzanti e nelle sue diverse espressioni. Programma: 1. Lo studio delle culture e delle religioni 2. Teorie e interpretazioni sull’origine e sul significato delle religioni 3. I concetti di ‘religione’ e di ‘sacro’ 4. Analisi fenomenologica e comparativa: dottrine e prassi 5. Aspetti del misticismo e del simbolismo Modalità didattiche: Lezioni frontali e interattive. Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni, studio degli appunti e della dispensa fornita dal docente Testi di studio: Minutiello M. C., La dimensione simbolica nelle religioni, Dispensa dell’autore, - 2006 Modalità di accertamento: Verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione. Studio individuale del testo indicato. Testi di studio: - M.C.Minutiello, La dimensione simbolica nelle religioni (dispensa, da richiedere al docente o disponibile per fotocopie presso la libreria “La Goliardica”, Urbino); - M.C.Minutiello, I Guru. Maestri dell’India e del Tibet, Edizioni Xenia, Milano 1999. Modalità di accertamento: Verifica orale. Note: Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà

................................................................................................................................ Storia e filosofia del buddismo / Storia e filosofia della religione indiana AMI M-STO/06

CFU 10 • PERIODO seconda sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: PRIMA PARTE: I buddismi e il buddismo: viaggio di una prassi religiosa nel tempo

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insegnamenti Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) Prof. MARASSI MAURICIO ALBERTO [email protected] Ricevimento: Subito dopo le lezioni. Con appuntamento: un’ora prima delle lezioni. Prof. MAGI GIANLUCA Obiettivi Formativi: Approfondimenti dei significati e delle dinamiche di religione anche in ambiente non teista. Acquisizione della visione della religione intesa come didattica. Consapevolezza di una cultura altra, ovvero fondata su presupposti esterni al pensiero teoretico. Acquisizione delle chiavi di lettura della modalità del “sapere come” dell’Oriente, parallelo al “sapere cosa” dell’Occidente. Palesamento del substrato delle culture religiose dell’Estremo Oriente. Programma: PRIMA PARTE (Storia e filosofia del buddismo): 1., La nascita del buddismo antico. 2., L’elaborazione del buddismo universale o buddismo mahāyāna. 3., Le scuole buddiste indiane: madhyamika, yogācāra, vajrayāna. 4., L’ingresso del buddismo in Tibet: esempio particolare di inculturazione. 5., Lo sviluppo del buddismo vajrayana in Tibet. 6., Le origini della cultura cinese, le diramazioni principali a partire da Confucio e Laozi.  7., Un sistema religioso/filosofico/politico in grado di durare più di duemila anni. 8., Il buddismo cinese: dal tentativo di assimilazione all’inculturazione. 9., La rifondazione del buddismo come entità originale. 10., Il Giappone come entità culturale autonoma attraverso la rivendicazione dell’originalità dello Shintō. 11., La penetrazione del buddismo in Giappone: buddismo confuciano, sincretismo shintoista. 12., Il buddismo giapponese. Buddismo e nazionalismo: una grande tragedia. Eventuali propedeuticità: Può avere valore propedeutico la frequentazione, anche occasionale, di comunità, centri, istituti di pratica studio e diffusione del buddismo e dell’induismo in Italia/Europa/mondo Attività a supporto della didattica: A richiesta degli studenti possibilità di organizzare un soggiorno in una comunità buddista italiana. Trattandosi di iniziativa extra-universitaria le modalità sono da concordare fuori dalle attività previste per il corso Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione, studio del materiale didattico di riferimento Testi di studio: Prima parte (Storia e filosofia del buddismo): M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. L’India e cenni sul Tibet, Ed. Marietti, Genova-Milano 2006: da pg. 53 a pg 282 . (Obbligatorio). - M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009: dal capitolo primo al cap. IV compreso (pgg. 39-146) . Inoltre: tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, del cap. X pgg. 284-299, del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dell’Appendice solo l’ultimo paragrafo (pgg. 392-396). Tot. pgg.169. (Obbligatorio). - R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In alternativa è possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 10-11-12 della seconda parte del programma) su dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente. - T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: da pag.7 a pag.66. (Consigliato). - B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato). Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: Prima parte (Storia e filosofia del buddismo): M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. L’India e cenni sul Tibet, Ed. Marietti, Genova-Milano 2006: da pg. 53 a pg 282 . (Obbligatorio). - M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009:

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vademecum 2009/10 dal capitolo primo al cap. IV compreso (pgg. 39-146) . Inoltre: tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, del cap. X pgg. 284-299, del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dell’Appendice solo l’ultimo paragrafo (pgg. 392-396). Tot. pgg.169. (Obbligatorio). - R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In alternativa è possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 10-11-12 della prima parte del programma) su dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente. - T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: pgg.7-66. (Obbligatorio). - Eihei Doghen, Il cammino religioso, Ed. Marietti, Genova 1990.(Consigliato). - B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato). Note: Prima parte (Storia e filosofia del buddismo): Visto l’argomento, la vastità del periodo storico e la dimensione semiplanetaria del fenomeno, non occorre ricordare date e nomi con precisione. È più importante capire e saper esprimere come e perché, inquadrare ogni volta il periodo e la sua temperie.Per l’approfondimento di singoli temi o dell’intero percorso si consiglia di consultare la bibliografia ragionata -ogni testo è presentato da una breve scheda o commento- reperibile qui

................................................................................................................................ Storia e filosofia della religione e delle culture islamiche M-STO/06

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: L’islam nella modernità Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) Prof. PARMA PIERPAOLO [email protected] Ricevimento: Lunedì e Martedì 8-10 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze essenziali (storiche, teologiche, giuridiche e sociali) indispensabili per affrontare le più importanti problematiche connesse ai mutamenti intervenuti nel mondo musulmano e causati dall’incontro con la modernità occidentale. Programma: Il corso si divide in due parti. Nella prima parte saranno brevemente richiamati, in prospettiva storico-sociologica, gli eventi che hanno caratterizzato l’origine, lo sviluppo e il consolidamento del pensiero islamico nelle sue dimensioni religiose, giuridiche, politiche e sociali. 1. L’islam mitico   1.1.Il periodo profetico di Mecca   1.2.Il periodo politico-religioso di Medina   1.3.Il periodo della “Grande discordia”   1.4. Sciiti e sunniti 2. L’islam storico   2.1. La costruzione del pensiero teologico: le scuole teologiche   2.2. La costruzione del pensiero giuridico: la shari’a e le scuole giuridiche   2.3. La costruzione del pensiero politico: la questione del potere 3. L’slam moderno    3.1. Il risveglio: il wahhabbismo   3.2. Il periodo della colonizzazione   3.3. Il “rinascimento” e il riformismo: il movimento salafita 4. L’islam contemporaneo   4.1. Le lotte per l’indipendenza    4.2. La nascita del fondamentalismo: i Fratelli Musulmani di   Hasan al-Banna   4.3. Il pensiero radicale: Sayyid. Qutb   4.4. La rivoluzione iraniana La seconda parte sarà dedicata all’approfondimento di alcune questioni cruciali riguardanti l’incontro tra islam e Occidente  1. Le immagini dell’altro   1.1. La costruzione sociale dell’identità   1.2. L’immagine dell’islam in Occidente   1.3. L’immagine dell’Occidente in islam   1.4. La prospettiva dello scontro di civiltà 2. L’immigrazione islamica in Europa   2.1.La vicenda migratoria   2.2. Modelli di integrazione   2.3. Le richieste dei musulmani   2.4. Il problema della rappresentanza 3. Donne, islam e modernità   3.1. L’avvento dell’islam e la condizione femminile   3.2. Il femminismo islamico   3.3. Genere e islam in Europa 4. Tendenze dell’islam europeo   4.1. Le seconde generazioni   4.2. L’europeizzazione dell’islam Risultati di apprendimento: Conoscenza e comprensione degli aspetti essenziali riguardanti l’islam esaminato nella sua dimensione storica, teologica, giuridica, politica e sociale.

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insegnamenti Capacità di comunicare in modo appropriato le conoscenze acquisite Capacità di applicare le conoscenze acquisite alle problematiche riguardanti l’immigrazione islamica nel contesto europeo Capacità di ricercare e analizzare in modo autonomo i dati relativi alle problematiche dell’immigrazione islamica Capacità di intraprendere studi più avanzati con una certa autonomia Attività a supporto della didattica: Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte. Testi di studio: Testi obbligatori: Giovanni Filoramo (a cura di), Islam, Laterza, 2008 E. Pace, L’ Islam in Europa: modelli di integrazione, Carocci, 2007 R. Salih, Musulmane rivelate, Carocci, 2005 (i cap. 1, 4 e 5 ) Testi consigliati M. Campanini, Il pensiero islamico contemporaneo, il Mulino, 2009 S. Allievi, Musulmani d’Occidente, Carocci, 2005. Modalità di accertamento: Verifica orale durante le sessioni ufficiali d’esame. La valutazione verrà effettuata seguendo i criteri illustrati dal docente durante il corso Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Testi di studio: Testi obbligatori: G. Filoramo (a cura di), Islam, Laterza, 2008 E. Pace, L’ Islam in Europa: modelli di integrazione, Carocci, 2007 R. Salih, Musulmane rivelate, Carocci, 2005 Testi consigliati M. Campanini, Il pensiero islamico contemporaneo, il Mulino, 2009 S. Allievi, Musulmani d’Occidente, Carocci, 2005 Modalità di accertamento: Verifica orale durante le sessioni ufficiali d’esame. La valutazione verrà effettuata seguendo i criteri illustrati dal docente durante il corso

................................................................................................................................ Storia economica SECS-P/12

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Storia economica dell’Italia dalla Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. MAOLONI MARIO [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire agli studenti le conoscenze storiche fondamentali degli eventi e degli accadimenti che hanno segnato gli anni che vannodalla fine della seconda guerra mondiale, alla situazione attuale. Programma: La situazione economica, politica e sociale dell’Italia alla fine del secondo conflitto mondiale. La “ricostruzione”. L’adesione al M.E.C.. Il “miracolo economico”. Le contraddizioni che caratterizzano gli anni ‘60. La ristrutturazione industriale.

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vademecum 2009/10

insegnamenti

Il ruolo dello Stato nell’economia. La crisi delle Partecipazioni Statali. Le crisi delle partecipazioni statali. Le vicende monetarie e l’Europa. Le privatizzazioni. La globalizzazione. Definizione e descrizione del processo economico, politico e sociale che caratterizza questo evento. Globalizzazione, libera concorrenza e commercio internazionale. I mercati finanziari. Le politiche economiche nazionali e la globalizzazione. Welfare e globalizzazione. Le crisi economiche nell’economia mondiale. Globalizzazione e sviluppo economico. Globalizzazione e sottosviluppo. Modalità didattiche: Lezione frontale. Seminari. Esercitazioni. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: P. Battilani, F. Fauri, Mezzo secolo di economia italiana 1945-2008, Il Mulino J. Attali, La crisi e poi?, Fazi Editore Modalità di accertamento: Verifica di fine modulo. Esame orale.

programma. Modalità didattiche: Lezioni frontali e attività seminariali. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: -Invernizzi E., La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi, Giuffrè editore, Milano, 2000 Nota: le parti indicate a lezione. Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi Testi di studio: P. Battilani, F. Fauri, Mezzo secolo di economia italiana 1945-2008, Il Mulino J. Attali, La crisi e poi?, Fazi Editore U. Beck, Che cos’è la globalizzazione, Carocci Modalità di accertamento: Esame orale

Prof. SCIALPI GIOVANNI [email protected]

................................................................................................................................ Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa I SECS-P/10

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: La Comunicazione Organizzativa Aziendale. Flussi comunicativi e reti organizzative Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. MULAZZANI GIORGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Attribuzione degli strumenti utili ad approcciare un progetto di comunicazione aziendale in una rete globale, semplice e complessa, tramite: l’analisi dell’organizzazione aziendale, della comunicazione nel mercato globale; interazioni con la cultura e i processi storici in alcuni Paesi strategici; lo studio della comunicazione organizzativa in relazione anche ai fenomeni di globalizzazione; la valutazione dei flussi comunicativi nei rapporti relazionali, informativi, formativi e promozionali, intesi come espressione dei valori aziendali, finalizzati agli obiettivi dell’impresa. Programma: La comunicazione organizzativa: schemi e proiezioni. Forme organizzative e approcci comunicativi. Organizzazione, mercato e marketing relazionale. Il paradigma della comunicazione organizzativa. I metodi operativi per la comunicazione organizzativa. Analisi comunicazionale dei case history di imprese pubbliche e private. * In funzione dei casi pratici trattati, nel corso delle lezioni potranno essere portate alcune integrazioni e/o modifiche al

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Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: -Invernizzi E., La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi, Giuffrè editore, Milano, 2000 Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa II SECS-P/10

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: La strategia di Comunicazione Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS)

Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente gli strumenti teorici e metodologici per comprendere le dinamiche attraverso le quali la comunicazione viene utilizzata e vissuta come risorsa organizzativa del mercato e come leva di promozione culturale. Attraverso l’ausilio di “casi aziendali” documentati, si imposta un lavoro di analisi delle pratiche della comunicazione applicabile su più fronti: dai contesti macro sociali agli ambiti micro, relativi ai soggetti, alle loro relazioni e alle diverse forme di vissuto comunicativo utilizzabili nella comunicazione d’impresa. Programma: La strategia di comunicazione aziendale analizzata attraverso gli strumenti classici che negli ultimi decenni hanno creato le basi tradizionali di diffusione dei messaggi pubblicitari, e attraverso gli strumenti innovativi che si impongono nelle nuove forme del comunicare, rese più ricche ed efficaci dalla dinamica evolutiva delle esperienze comunicative precedenti. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori di gruppo. Testi di studio: - Dorfles P., Carosello, il Mulino, Bologna, 1998 - Croce G.(a cura di), Tutto il meglio di Carosello, Einaudi, Torino, 2008 - Conley L., Sindrome ossessiva da Brand, Nuovi Mondi, Modena, 2008. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: - Dorfles P., Carosello, il Mulino, Bologna, 1998 - Conley L., Sindrome ossessiva da Brand, Nuovi Mondi, Modena, 2008 - Facchetti G. Marozzi L., Relazioni Pubbliche, Il Sole 24 Ore, 2009.

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vademecum 2009/10 Modalità di accertamento: esame orale.

................................................................................................................................ Studi culturali e studi di genere SPS/08

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Studi culturali e studi di genere SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La vita quotidiana: esperienze, narrazioni, teorie Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. FARINA FATIMA [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo si propone di passare in rassegna le caratteristiche della vita quotidiana analizzate dalle principali correnti sociologiche, filosofiche, artistiche e storiche recenti. Programma: La vita quotidiana come oggetto di analisi nel primo Novecento e nel secondo dopoguerra, nell’opera di: Simmel, Benjamin, Hanna Hoch, Eileen Power, Louise Bourgeois, Primo Levi, Henri Lefebvre, Michel de Certeau, Rita Felski. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni di scrittura e lettura di testi. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Paola Di Cori e Clotilde Pontecorvo (a cura di), Tra ordinario e straordinario: modernità e vita quotidiana, Carocci, 2007.; capp.1-11.Obbligatorio Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, 1961. obbligatorio a scelta 1 tra i testi seguenti: Paolo Jedlowski, Un giorno dopo l’altro, Il Mulino, 2005; Franco La Cecla, Surrogati di presenza, Bruno Mondadodri, 2006; Robert W.Connell, Questioni di genere, Il Mulino, 2006: capp.I,II,III,IV,V.; Stuart Hall, Politiche del quotidiano, Il Saggiatore, 2006, capp.2,3,12,14,15,16,17; Michel de Certeau, La presa di parola, Meltemi, 2007, capp.1-6,9,11,13, 14 Modalità di accertamento: Esame orale, tesina scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione dei testi di riferimento e tesina scritta su un argomento concordato con la docente. Testi di studio: Paola Di Cori e Clotilde Pontecorvo (a cura di), Tra ordinario e straordinario: modernità e vita quotidiana, Carocci, 2007.; capp.1-11.Obbligatorio Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, 1961. obbligatorio a scelta 1 tra i testi seguenti: Paolo Jedlowski, Un giorno dopo l’altro, Il Mulino, 2005; Franco La Cecla, Surrogati di presenza, Bruno Mondadodri, 2006; Robert W.Connell, Questioni di genere, Il Mulino, 2006: capp.I,II,III,IV,V.; Stuart Hall, Politiche del quotidiano, Il Saggiatore, 2006, capp.2,3,12,14,15,16,17; Michel de Certeau, La presa di parola, Meltemi, 2007, capp.1-6,9,11,13, 14

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insegnamenti Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione di una tesina scritta. Note: Per l’a.a. 2009/2010 non verranno svolte le lezioni ma saranno garantiti solo gli esami.

................................................................................................................................ Teatro e spettacolo I, II AMI L-ART/05

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Comunicazione, performance e differenze nel teatro Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. GEMINI LAURA [email protected] Prof. POZZI EMILIO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Il corso si propone di fornire degli utili strumenti di osservazione delle performance culturali e artistiche, specialmente teatrali. A partire dall’analisi delle forme e dei linguaggi dell’immaginario collettivo contemporaneo - prodotti mediali, spettacolari, artistici - e dalla teoria della comunicazione è possibile trattare la performance artistica come particolare luogo di osservazione del sociale. Grazie all’utilizzo di materiale video, di supporti visivi, casi esemplificativi e testimonianze, gli studenti potranno meglio comprendere il rapporto fra la configurazione della società, la comunicazione dei media e le diverse tipologie di performance. Parte II Da oltre vent’anni si è sviluppato un nuovo filone: il teatro in carcere. In moltissimi istituti penitenziari sono nati e agiscono compagnie teatrali formate da detenuti che sperimentano, nell’ambito di una concezione nuova della pena, ispirata dalla legge Gozzini, il valore educativo e liberatorio di questo modo di comunicare. Gli autori preferito sono Genet, Beckett, Pinter e Eduardo De Filippo. Molti spettacoli si basano anche su testi autobiografici degli interpreti. Su queste realtà sono imperniate significative testimonianze, anche dal vivo, di registi e attori esterni e “interni” che hanno svolto la loro esperienza in molte prigioni: da Padova a Milano, da Pesaro ad Ancona, da Volterra ad Arezzo, da Roma a bari, da Napoli a Palermo. Il corso ripercorre storicamente la nascita e l’evolversi il rapporto fra “dentro” e “fuori” ed è integrato da proiezioni di brani realizzati durante le proiezioni.  Programma: Parte I Teoria della performance: fondamenti antropologici e meccanismi di base. Evoluzione sociale e comunicativa della performance culturale: dalle forme rituali, al teatro fino alle forme liminoidi dalle avanguardie ai giorni nostri. Efficacia, intrattenimento, performance ibride. Rapporto fra media, linguaggi e spettatori partecipanti. Introduzione alla performance artistica: il sistema sociale dell’arte. Rapporto fra sistema sociale dell’arte e sistema dei media: ricerca e contaminazioni nelle performance ibride. La performance teatrale contemporanea: linguaggi e immagini, media e spettatori. Analisi della comunicazione performativa e piani di osservazione. Parte II Introduzione al teatro in carcere. La legge Gozzini e una nuova concezione della pena. Il valore educativo e comunicativo del teatro in carcere. Le poetiche: gli autori di riferimento. Contributi “esterni”. Il coinvolgimento “interno” autoriale dei partecipanti: attori/autori. Esperienze e testimonianze. Il corso si avvale di proiezioni e materiali audiovisivi. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: Parte I Benjamin W., L’opera d’arte dell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Arte e società di massa, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Limitatamente alle pp. 125-134

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vademecum 2009/10 Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, 2003. Altro materiale indicato dal docente. Parte II Pozzi E., Minoia V. (prefazione di C. Melodolesi), Teatro e carcere, Nuove Catarsi, Cartoceto (PU), 2009. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I Studio dei testi indicati. Parte II Studio dei testi indicati. Testi di studio: Parte I Benjamin W., L’opera d’arte dell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Arte e società di massa, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Limitatamente alle pp. 125-134. Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, 2003. Parte II Pozzi E., Minoia V., (prefazione di C. Meldolesi), Teatro e carcere, Nuove Catarsi, Cartoceto (PU), 2009. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Tecniche della ricerca sociale SPS/07

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Il metodo della ricerca qualitativa. Metodi qualitativi e teoria sociale Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Prof. RUSSO MASSIMO STEFANO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi fondamentali per gestire le fasi della ricerca qualitativa e di approfondire i contributi teorici necessari per gestire con competenza la prassi della ricerca qualitativa. Programma: I parte: Concetti di base della ricerca sociale: 1. Qualità e quantità. 2. Concetti ed indicatori. 3. Fedeltà ed affidabilità. 4. Il disegno della ricerca. 5. L’intervista. L’interpretazione dell’agire: 1. La raccolta delle informazioni. 2. L’osservazione partecipante. 3. Tipi di osservazione. II parte: Teoria sociale e ricerca qualitativa: 1. La Scuola di Chicago. 2. L’etnometodologia. 3. L’interazionismo simbolico. L’analisi dei dati qualitativi: 1. Gli usi dell’argomentazione. 2. Il controllo delle ipotesi. 3. La relazione osservativa. 4. La scrittura nelle scienze sociali. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Frequenza ai 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Zambrini S., L’erosione del neutro, Edizioni Goliardiche, Trieste 2006 Russo M., Vademecnum Metodologico, Edizioni Goliardiche, Trieste 2005 Il docente segnalerà le parti da studiare ai fini dell’esame durante il corso. Modalità di accertamento: Esame orale.

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insegnamenti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Zambrini S., L’erosione del neutro, Edizioni Goliardiche, Trieste 2006 Russo M., Questioni di metodo e ricerca sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2007. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Tecniche e linguaggi pubblicitari SPS/08

CFU 6 • DURATA 34 ore di lezione, 14 ore di laboratorio • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Tecniche e linguaggi pubblicitari Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. D’AMICO ERIKA Obiettivi Formativi: Formare conoscenze sul medium pubblicità, sulle teorie della pubblicità e del consumo, sui linguaggi e sulle tecniche della pubblicità. Nel lavoro di gruppo si potranno inoltre formare competenze di analisi e di produzione. Programma: Le prime 18 ore del corso introducono alla teoria e alla storia del medium pubblicità. Nelle 30 ore seguenti si alterneranno un laboratorio di analisi e produzione (in gruppi di lavoro), seminari su temi specifici, lezioni sul linguaggio pubblicitario. Modalità didattiche: Lezioni per circa 24 ore complessive, seminari tematici per 10 ore, laboratorio e gruppi di lavoro per 14 ore. Obblighi: Studio dei testi indicati, nei tempi che verranno stabiliti all’inizio delle lezioni. Partecipazione al laboratorio e al lavoro di gruppo. Testi di studio: Ciuffoli E., Pubblicità e brandscapes. Introduzione alle forme non convenzionali di comunicazione del marchio (dispensa). Ferraresi M., Mortara A., Sylvan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Roma, 2007 Lombardi M., La marca, una come noi. La personalità di marca nell’era post spot, FrancoAngeli, Milano, 2007 Modalità di accertamento: Preparazione di materiali pubblicitari come esperienza di gruppo, valutazione con colloquio orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Ciuffoli E., Pubblicità e brandscapes. Introduzione alla comunicazione non convenzionale del marchio (dispensa). Ferraresi M., Mortara A., Sylvan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Roma, 2007 Lombardi M. (a cura di), La marca, una come noi. La personalità di marca nell’era post spot, FrancoAngeli, Milano, 2007 Cova B., Giordano A., Pallera M., Marketing non convenzionale, ilSole24Oore, Milano, 2007 Modalità di accertamento: Valutazione mediante colloquio orale

................................................................................................................................ Tecniche e modelli di simulazione e di intelligenza artificiali per le scienze sociali SPS/07

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Tecniche e modelli di simulazione e intelligenza artificiale Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)

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vademecum 2009/10 Prof. MORETTI SABRINA [email protected] Obiettivi Formativi: In questo modulo verranno presentate le tecniche per la definizione di modelli di spiegazione di fenomeni sociali, basati sulla simulazione e l’intelligenza artificiale Programma: 1. Introduzione 2. Che cos’è la simulazione 3. Il metodo Montecarlo 4. I sistemi dinamici 5. Gli automi cellulari 6. I sistemi multiagente 7. Gli algoritmi genetici 8. La validità dei modelli Modalità didattiche: Lezione frontale con utilizzo di supporti audiovisivi. Obblighi: Frequenza ad almeno i 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca sociologica, Franco Angeli, Milano 1999 Nota: Solo le parti indicate durante le lezioni. S. Moretti, Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005 Modalità di accertamento: Esame orale o produzione di una tesina o di un semplice programma di simulazione Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi Obblighi: Studio dei testi Testi di studio: S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca sociologica, Franco Angeli, Milano 1999 S. Moretti, Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005 Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Teoria dell’informazione  SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Informazione, teoria dei sistemi e forme di auto-osservazione del sociale Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. GIGLIETTO FABIO [email protected] Obiettivi Formativi: Dalla fine del XVII secolo a oggi la nostra società ha sviluppato strumenti sempre più raffinati per auto-osservarsi. Questo processo ha subito una straordinaria accellerazione a partire dalla fine della seconda guerra mondiale quando Claude Shannon ha contribuito a formalizzare il concetto di informazione aprendo la strada allo sviluppo dell’informatica e delle telecomunicazioni. Il corso intende ripercorrere quest’ultima fase di sviluppo della storia delle idee offrendo agli studenti l’opportunità di familiarizzare con le forme di auto-descrizione della società contemporana osservabili a partire dall’analisi dei contenuti generati dagli utenti sul web. Programma: Prima parte 1. Teoria dell’informazione 2. Cibernetica e teoria generale dei sistemi 3. Cibernetica di secondo ordine 4. Teorie dei sistemi sociali: Talcott Parsons e Niklas Luhmann Seconda parte 5. Mass media, sondaggi, blog e altre forme di auto-desrizione della società contemporanea

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insegnamenti 6. Esercitazione: analisi dei contenuti generati dagli utenti su Internet Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente al termine del corso avrà conscenza degli aspetti non tecnici della teoria dell’informazione, dei principali concetti della cibernetica, della teoria generale dei sistemi e di come questi concetti sono stati impiegati per lo studio della società. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): Lo studente sarà in grado di comprendere il ruolo delle tecnologie nelle forme di auto-descrizione della società. Autonomia di giudizio (making judgements): Lo studente sarà in grado di analizzare criticamente le teorie dei sistemi sociali e l’impatto di Internet sulle forme di auto-osservazione della società. Abilità comunicative (communication skills): Lo studente svilupperà familiarità con il linguaggio della cibernetica, della teoria generale dei sistemi, della cibernetica di II ordine e della teoria dei sistemi sociali. Capacità di apprendere (learning skills): Lo studente nell’affrontare le tematiche oggetto del corso svilupperà autonome capacità di analisi, sintesi e valutazione che consentiranno di riconoscere ed analizzare le forme di auto-descrizione della società. Attività a supporto della didattica: Esercitazioni per gruppi di lavoro Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni, discussione di testi e contenuti multimediali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione Testi di studio: Parte I Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali, FrancoAngeli, Milano 2006. Parte II Un testo a scelta fra: - Luhmann N., La realtà dei mass media, FrancoAngeli, Milano, 2000 - Esposito E., Probabilità improbabili. La realtà della finzione nella società moderna, Meltemi, 2008. Modalità di accertamento: Esame orale, esercitazione di gruppo opzionale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: Parte I Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali, FrancoAngeli, Milano 2006. Parte II Un testo a scelta fra: - Luhmann N., La realtà dei mass media, FrancoAngeli, Milano, 2000. - Esposito E., Probabilità improbabili. La realtà della finzione nella società moderna, Meltemi, 2008. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Teoria dell’organizzazione e della comunicazione pubblica SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Concetti e metodi delle teorie dell’organizzazione Corsi di laurea in: Servizio sociale (CNA-L) Prof. FRATTO FRANCESCO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso costituisce un’introduzione alla sociologia delle organizzazioni, a partire dalla distinzione tra ‘strutture organizzative’ (l’aspetto statico: come realtà date e persistenti nel tempo) e ‘processi organizzativi (l’aspetto dinamico:

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vademecum 2009/10 come entità mutevoli). Le organizzazioni verranno concettualizzate come ‘tecnologie’, ‘strutture sociali’, ‘culture’ e ‘strutture fisiche’ che si compenetrano e si sovrappongono all’interno di un certo ‘ambiente’, perseguendo specifiche ‘strategie ed obiettivi’. Programma: Utilizzando la chiave di lettura presentata negli ‘obiettivi formativi’ e seguendo un approccio multidisciplinare, durante il corso verranno sviluppate le principali prospettive di analisi che caratterizzano le teorie dell’organizzazione: ‘classica’, ‘modernista’, simbolico-interpretativa’ e ‘postmoderna’. La storia del pensiero organizzativo verrà quindi sviluppata attraverso la trattazione critica della ‘questione industriale‘ (tecnologia e consenso), della ‘questione burocratica‘ (funzioni delle norme e strategie dei soggetti) e della ‘questione organizzativa‘ (decisioni e risorse). Modalità didattiche: Lezioni frontali, gruppi di lavoro e discussione in aula Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Testi di studio: Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008 Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008 Bifulco L., Che cos’è una organizzazione, Carocci Editore, Roma, 2002 Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame

................................................................................................................................ Teoria della società e processi culturali SPS/08

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Eros e società-mondo Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM) Prof. MANFRE’ GIORGIO [email protected] Ricevimento: Su appuntamento Obiettivi Formativi: Il corso di propone di fornire agli studenti i principali elementi teorico-concettuali per osservare la società moderna e i relativi processi culturali sulla base di un orientamento epistemologico di tipo sistemico-costruttivista. Particolare attenzione sarà rivolta ai concetti di comunicazione, struttura di società e semantica. Programma: 1) La teoria dei sistemi emergenti e il paradigma sistema/ambiente; 2) La comunicazione come sistema autoimplicativo; 3) Chiusura operativa e accoppiamenti strutturali; 4) Strutture di società e semantica; 5) Il problema sociale della doppia contingenza; 6) I media della comunicazione simbolicamente generalizzati; 7) Sociale e società; 8) Autodescrizione; 9) La nuova economia come sistema del sociale; 10) L’economia della conoscenza e la rete informatica; 11) Il Sociale allo stato puro (società-mondo); 12) Eros e società-mondo; 13) Psicoanalisi e teoria della società; 14) Il corpo come memoria. Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi indicati. Testi di studio: -Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, FrancoAngeli, Milano, 1992. Nota: limitatamente ai capp. I-II. - Manfré G., Eros e società-mondo. Luhmann/Marx Freud, QuattroVenti, Urbino, 2004. - Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Bologna, 2008.

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insegnamenti Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: -Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, FrancoAngeli, Milano, 1992. - Manfré G., Eros e società-mondo. Luhmann/Marx Freud, QuattroVenti, Urbino, 2004. - Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Bologna, 2008. Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Teoria e analisi dei testi L-LIN/01

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: la retorica della comunicazione Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. DEL TUTTO LORETTA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso fornisce gli strumenti teorici per l’analisi delle strutture linguistiche nella loro funzione di costruzione di unità comunicative; pertanto, a partire dalle fondamentali conoscenze di linguistica teorica e di semiotica, il corso intende fornire agli studenti gli strumenti intellettuali necessari alla lettura, comprensione e analisi di testi prodotti per le diverse finalità comunicative: testi narrativi, scientifici e divulgativi, pubblicitari, regolativi, ecc. Programma: Il corso sarà svolto mediante lezioni di storia e teoria dell’analisi dei testi, esemplificazioni di analisi testuali, esercitazioni pratiche di lettura, interpretazione, costruzione e decostruzione di testi, recensione di testi. Eventuali propedeuticità: Si richiedono conoscenze di base di linguistica generale o di semiotica Modalità didattiche: Lezioni teoriche, analisi pratiche di testi, esercitazioni di produzione di testi per i diversi tipi di comunicazione Obblighi: la frequenza di almeno 3/4 delle lezioni Testi di studio: a scelta dello studente fra: Cecilia ANDORNO, Linguistica testuale, Carocci, Roma 2005 Maria Pia POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma 2002 (i primi 15 capp.) Roland BARTHES, Elementi di semiologia, PBE Einaudi, Torino 2002 Roland BARTHES, Il grado zero della scrittura, PBE Einaudi, Torino 1982 Jurij M. LOTMAN, La semiosfera, Saggi Marsilio, Padova 1992 Jurij M. LOTMAN - Boris A. USPENSKIJ, Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001 Modalità di accertamento: esame orale, più eventuale tesina di approfondimento (a scelta dello studente) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi: obbligatorio Cecilia ANDORNO, Linguistica testuale, Carocci, Roma 2005 più due a scelta fra Maria Pia POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma 2002 (i primi 15 capp.) Roland BARTHES, Elementi di semiologia, PBE Einaudi, Torino 2002

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vademecum 2009/10 Roland BARTHES, Il grado zero della scrittura, PBE Einaudi, Torino 1982 Jurij M. LOTMAN, La semiosfera, Saggi Marsilio, Padova 1992 Jurij M. LOTMAN - Boris A. USPENSKIJ, Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001 oppure un eventuale altro testo indicato dallo studente e da concordare con la docente Testi di studio: vedi sopra Cecilia ANDORNO, Linguistica testuale, Carocci, Roma 2005 (obbligatorio) due a scelta fra: Maria Pia POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma 2002 (i primi 15 capp.) Roland BARTHES, Elementi di semiologia, PBE Einaudi, Torino 2002 Roland BARTHES, Il grado zero della scrittura, PBE Einaudi, Torino 1982 Jurij M. LOTMAN, La semiosfera, Saggi Marsilio, Padova 1992 Jurij M. LOTMAN - Boris A. USPENSKIJ, Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001 (vedi sopra) Modalità di accertamento: esame orale

................................................................................................................................ Teoria e linguaggi della pubblicità AMI SPS/08

CFU 10 • DURATA 80 ore Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Teoria e linguaggi della pubblicità II SPS/08

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Teorie e linguaggi della pubblcità Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. RAMBERTI FRANZ [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende offrire uno sguardo su come si è evoluta la comunicazione rivolta ai cittadini dalla grafica di pubblica utilità degli anni ‘70 all’attuale comunicazione dei Piani Strategici. Mostrando alcuni esempi storicizzati come il lavori di Massimo Dolcini per il comune di Pesaro o il progetto I’m amsterdam della capitale olandese si intende riflettere sull’evoluzione e le caratteristiche della pubblicità di servizio soprattutto in riferimento all’attivazione di processi e metodologie partecipative che coinvolgono gli esperti di comunicazione in un lungo percorso di lettura, immaginazione e costruzione del futuro delle nostre città. Il laboratorio intende sperimentare concretamente alcuni percorsi di comunicazione proponendo soluzioni a scenari reali o plausibili. Programma: Breve introduzione al tema di ogni lezione e visione di alcuni elaborati significativi. Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lavori di gruppo e singolarmente. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale, eventuale partecipazione a lavori di gruppo o individuali. Testi di studio: - AA. VV., L’utile Manifesto. La grafica di Massimo Dolcini per il Comune di Pesaro 1976-1987, Fara editore, 2006 - Newark Q.,Introduzione ala grafica, Logos, 2003 - Rauch A.,Graphic design, Mondadori, 2006.

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insegnamenti Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo.

................................................................................................................................ Teoria e linguaggi della pubblicita’ I SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Forme pubblicitarie e linguaggi della modernità Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. ANTONIONI STEFANIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo fornirà gli strumenti necessari ad un inquadramento di tipo teorico del legame tra le varie forme che la pubblicità e ilinguaggi promozionali hanno assunto e società. Programma: Un excursus attraverso varie forme e linguaggi pubblicitari succedutisi nel corso del tempo, permetterà di focalizzare l’attenzione sulle principali strategie ed i principali strumenti utilizzati dalla comunicazione pubblicitaria contemporanea. Inoltre verranno presentati alcuni studi di caso esemplificativi dell’ibridazione tra forme comunicative differenti. Questi esempi permetteranno di evidenziare alcune forme promozionali alternative rispetto alla comunicazione pubblicitaria più canonica, portando ad una riflessione sui cambiamenti che oggi caratterizzano i linguaggi promozionali. Modalità didattiche: Lezioni frontali, studi di caso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: - Musso P., I nuovi territori della marca, FrancoAngeli, Milano, 2005. - Antonioni S., Pubblicittà. Forme pubblicitarie del moderno, FrancoAngeli, Milano (in corso di stampa). - Antonioni S., Dall’outdoor all’ambient advertising: quando lo straordinario invade il quotidiano, in “Comunicazioni sociali”, n. 3 2006. Modalità di accertamento: Esame orale e/o verifica finale scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Musso P., I nuovi territori della marca, FrancoAngeli, Milano, 2005. - Lombardi M., Il nuovo manuale di tecniche pubblicitarie, FrancoAngeli, Milano, 2008 (limitatamente ai primi 6 capitoli). Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Teoria e pratiche dell’immaginario AMI SPS/08

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM) Prof. GEMINI LAURA [email protected] Obiettivi Formativi: A partire dalla definizione dell’immaginario collettivo come patrimonio simbolico a disposizione della comunicazione e come comunicazione per immagini, il corso si propone di fornire i fondamenti teorici e metodologici dell’analisi dell’immaginario contemporaneo e delle forme che assume in particolare nei prodotti mediali, spettacolari, artistici.

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vademecum 2009/10 Gli obiettivi formativi si sostanziano nell’osservare e nello sperimentare - attraverso gli interventi seminariali e l’attività di workshop appositamente organizzata nell’ambito delle lezioni - il carattere meta-territoriale e diffuso nei territori mediali dell’immaginario collettivo contemporaneo con particolare riferimento all’analisi delle performance culturali e artistiche. Programma: 1. Fondamenti di teoria dell’immaginario. 2. Simbolo, mito, bacino semantico e tragitto antropologico: l’immaginario fra piano individuale e piano sociale/ collettivo. 3. Drammi sociali, teoria della performance e funzioni dell’immaginario. 3. L’immaginario come comunicazione per immagini: il paradosso iconoclastico dell’Occidente. 3. Immaginario e rappresentazioni collettive della modernità: lo spirito del tempo. 4. Le performance culturali artistiche contemporanee come luoghi di osservazione del sociale. 6. Workshop laboratoriale: lavoro in classe dedicato all’analisi di un prodotto culturale come nodo di una rete di flussi comunicativi di cui è possibile ricostruire una mappatura visiva. Attività a supporto della didattica: Seminari di approfondimento e workshop laboratoriale. Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento e workshop laboratoriale. Obblighi: Partecipazione alle lezioni secondo le indicazioni del corso di laurea. Gli studenti sono tenuti a partecipare ai seminari di approfondimento e all’attività laboratoriale con produzione di un lavoro finale. Testi di studio: - Durand G., L’immaginario. Scienza e filosofia dell’immagine, Red, Como, 1996 - Grassi V., Introduzione alla sociologia dell’immaginario. Per una comprensione della vita quotidinana, Guerini Scientifica, Milano, 2006 - Morin E., Lo spirito del tempo, Meltemi, Roma, 2002 - Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, 2003  - Forster K.W., Mazzucco K., Intorduzione ad Aby Warburg e all’Atlante della memoria, Bruno Mondadori, Milano, 2002 - AA.VV., Materiale indicato a lezione, 2009-2010. Modalità di accertamento: Studio dei testi indicati e presentazione del lavoro prodotto nel workshop. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Durand G., L’immaginario. Scienza e filosofia dell’immagine, Red, Como, 1996 - Grassi V., Introduzione alla sociologia dell’immaginario. Per una comprensione della vita quotidinana, Guerini Scientifica, Milano, 2006 - Morin E., Lo spirito del tempo, Meltemi, Roma, 2002 - Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, 2003  - Forster K.W., Mazzucco K., Intorduzione ad Aby Warburg e all’Atlante della memoria, Bruno Mondadori, Milano, 2002 - AA.VV., Materiale indicato a lezione, 2009-2010. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Teoria e pratiche della narrazione SPS/08

CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM) Prof. MARCARINO AURELIA [email protected]

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insegnamenti Obiettivi Formativi: Programma:

................................................................................................................................ Teoria e tecniche del cinema AMI L-ART/(06

CFU 10 • DURATA 80 ore Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo AMI SPS/08

CFU 10 • DURATA 80 ore Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Teoria e tecniche della comunicazione pubblica I e II AMI SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: I Parte La comunicazione pubblica tra presente e futuro, II Parte: La comunicazione pubblica integrata: teorie e strumenti Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. DUCCI GEA [email protected] Ricevimento: su appuntamento, contatto e-mail Prof. ROVINETTI ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) - La comunicazione pubblica tra presente e futuro. Il corso è finalizzato ad analizzare l’attuale fase della comunicazione nella pubblica amministrazione e la sua evoluzione. Uffici stampa, Urp e nuove tecnologie verranno considerati nella loro funzione e organizzazione. Particolare attenzione è dedicata alle nuove professioni. II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) - La comunicazione pubblica integrata: teorie e strumenti Questa parte del corso intende fornire gli strumenti teorici e pratici per interpretare il modo in cui si configura la comunicazione pubblica agita dalle istituzioni e dagli enti non profit, nella società complessa. Un approccio di comunicazione integrata è indispensabile per promuovere in modo strategico ed efficace le iniziative di comunicazione orientate a favorire il dialogo fra Pubblica Amministrazione e cittadini e la realizzazione di un’amministrazione sempre più condivisa e partecipata. Programma: I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) Informare e Comunicare nella Pubblica Amministrazione: linguaggi, messaggio, tecniche Le relazioni con i media Le relazioni con i cittadini Le relazioni con i dipendenti Le nuove tecnologie La lg. 150 e le nuove professioni II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) In questa parte del corso verrà esplorato il complesso territorio della comunicazione pubblica, una disciplina in progress strettamente legata alle trasformazioni del contesto sociale. Verranno analizzati nello specifico strategie e strumenti fondamentali per sviluppare la comunicazione pubblica in modo integrato nei differenti contesti organizzativi: la programmazione delle attività da parte della struttura di comunicazione (Urp) e dell’ufficio stampa, il piano di

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vademecum 2009/10 comunicazione, la rendicontazione sociale, l’uso delle nuove tecnologie e la multicanalità. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) - Rovinetti A., Comunicazione Pubblica. Sapere & Fare, IlSole24Ore, Milano, 2007 II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) - Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole – Gli sviluppi di una comunicazione pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano, 2007. Modalità di accertamento: I Parte L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti trattati durante il corso e su parti del testo di riferimento indicate a lezione. II Parte L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti trattati nell’ambito del corso e nel testo di rifeirmento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) - Rovinetti A., Comunicazione Pubblica. Sapere & Fare, IlSole24Ore, Milano, 2007 II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) - Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole – Gli sviluppi di una comunicazione pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano, 2007 Modalità di accertamento: I Parte L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti trattati nel testo di riferimento. II Parte L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti trattati nel testo di riferimento.

................................................................................................................................ Teoria e tecniche della comunicazione pubblica III SPS/08

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Strategie e strumenti innovativi per informare e comunicare nella Pubblica Amministrazione Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. DUCCI GEA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire competenze teoriche e pratiche necessarie per curare specifici aspetti della comunicazione pubblica. In particolare, il corso mira ad acquisire conoscenze sul  tema della comunicazione sociale, sui criteri di lettura e di impostazione di campagne sociali promosse dalle pubbliche amministrazioni e dalle organizzazioni non profit. Programma: Nell’ambito del corso verranno affrontati aspetti specifici e di estrema attualità della comunicazione sociale, fra cui:oggetti e soggetti promotori   criteri di scelta dei temi e del linguaggio obiettivi e strumenti di comunicazione stili comunicativi efficacia delle campagne analisi di alcune campagne sociale Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio:

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insegnamenti - Pira F., Pistolozzi V., Come comunicare il sociale. Strumenti, buone pratiche e nuove professioni, FrancoAngeli, Milano 2005. Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Pira F., Pistolozzi V., Come comunicare il sociale. Strumenti, buone pratiche e nuove professioni, FrancoAngeli, Milano 2005. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Teoria e tecniche della promozione territoriale SPS/08

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Territorio, identità e nuove esperienze turistiche Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. SISTRI ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: Analisi del rapporto che intercorre tra territorio, costruzione e “critica” dell’ esperienza turistica. Si individuano e si applicano le metodologie dell’antropologia, della sociologia e del marketing per la costruzione di modelli di promozione territoriale. Approccio sistematico all’identità locale. Programma: 1 - L’esperienza turistica tra ritualità e mercato. 2 - L’economia localizzata delle emozioni. 3 - Analisi degli elementi identitari.  4 - Metodologia per l’analisi e la costruzione della comunicazione turistica.  5 - Paesaggi comunicanti: filosofie e tecniche di valorizzazione. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi obbligatori di riferimento e uno a scelta tra i non obbligatori. Testi di studio: -Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano, 2000 Nota: Capp. 1, 2, 3, 7, 8. -Lofgren O., Storia delle vacanze, Marsilio, Venezia, 2006 Nota: Alcune parti indicate durante il corso -Urbain J.D., L’idiota in viaggio. Storia e difesa del turista, Aporie, Roma, 2003 Nota: Alcune parti indicate durante il corso -Pencarelli T., Gregori G. (a cura di), Comunicazione e branding delle destinazioni turistiche. Una prospettiva manageriale, Franco Angeli, Milano, 2009 -Turri E., Il paesaggio e il silenzio, Marsilio, Venezia, 2004 (non obbligatorio) Nota: Alcune parti indicate durante il corso Modalità di accertamento: Esame orale, possibilità di una tesina di approfondimento concordata. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi obbligatori di riferimento e uno a scelta tra i non obbligatori. Testi di studio: -Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano, 2000 Nota: Capp. 1, 2, 3, 7, 8.  -Lofgren O., Storia delle vacanze, Marsilio, Venezia, 2006 -Urbain J.D., L’idiota in viaggio. Storia e difesa del turista, Aporie, Roma, 2003 -Pencarelli T., Gregori G. (a cura di), Comunicazione e branding delle destinazioni turistiche. Una prospettiva

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vademecum 2009/10 manageriale, Franco Angeli, Milano, 2009 -Turri E., Il paesaggio e il silenzio, Marsilio, Venezia, 2004 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Teoria e tecniche delle comunicazione pubblica SPS/08

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Teoria politica SPS/11

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Teoria sociologica SPS/07

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Teoria sociologica AMI SPS/07

CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO Titolo corso: Individuo e società nella teoria sociologica Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. STAUDER PAOLO [email protected] Prof. MANFRE’ GIORGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i principali elementi teorico-concettuali per osservare il mutamento del rapporto individuo-società nello scenario, storico ed evolutivo, che segna il passaggio dalle società tradizionali alla società moderna. In particolare, si tratterà di sviluppare le necessarie competenze per delineare un’analisi comparativa fra la tradizione classica della teoria sociologica e i mutamenti strutturali evidenziati a partire dalla seconda metà del secolo XX. Programma: 1) Il rapporto individuo/società nella teoria sociologica classica. 2) La natura umana nell’ambito dell’antropologia filosofica di Arnold Gehlen. 3) Karl Marx: natura e merce;

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insegnamenti 4) Il valore d’uso della terra; 5) Il lavoro astratto; 6) La sottomissione reale del lavoro al Capitale. 7) La teoria sociologica di Durkheim e le forme della solidarietà. 8) Talcott Parsons: il paradigma struttural-funzionalista; 9) La teoria volontaristica dell’azione; 10) La gerarchia cibernetica. 11) Niklas Luhmann: il paradigma neofunzionalista; 12) La comunicazione come sistema autoimplicativo. 13) Strutture di società e semantica. 14) Incllusione ed esclusione. 15) L’economia della conoscenza e la rete informatica. 16) Il contributo della psicologia sociale. 17) Il contributo della psicologia dell’età evolutiva. 18) Nuove forme di elaborazione nell’esperienza individuale. Risultati di apprendimento: Gli studenti devono conseguire: 1. conoscenze e capacità di comprensione: sviluppando capacità di elaborazione critica in relazione ai mutamenti delle forme e dei linguaggi della comunicazione evidenziati nel passaggio dalle società tradizionali alla società moderna. 1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi scientifici proposti dal docente e discussi in aula. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di delineare temi di ricerca, analisi delle fonti, approfondimenti sia dal punto di vista teorico sia empirico. 2.1. discussioni in aula, confronto con il docente, studio dei testi. 3. Capacità di giudizio: riflessione critica sul mutamento nel rapporto fra individuo e società; e parallelamente capacità di confronto fra approcci scientifici attraverso, ad esempio, la lettura comparata di saggi, articoli, ecc. 3.1. Capacità che si appalesa nell’interazione in aula, con il docente e con i colleghi così come in fase di discussione dell’esame. 4. Abilità comunicative: gli studenti devono interagire attivamente durante le lezioni, fare domande, rispondere alle sollecitazioni. 4.1. Attraverso la messa a punto di momenti per il confronto in aula. 5. Capacità di apprendimento: gli studenti devono sviluppare metacompetenze di apprendimento: capacità di pensiero astratto, metodologie di analisi dei problemi, capacità di giudizio autonomo, soprattutto discutendo e argomentando con gli altri studenti e con il docente i temi del corso. Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi indicati. Lo studente dovrà presentarsi all’esame con i testi di studio. Testi di studio: Da concordare con i docenti all’inizio del corso (anche per e-mail) quattro testi fra quelli di seguito elencati: - Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Milano, 2008. - Crespi F., Imparare ad esistere, Donzelli, Roma, 1994. - Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, FrancoAngeli, Milano, 1992. Nota: esclusi i capp. III-IV e V. - Manfré G., La società della società, QuattroVenti, Urbino, 2008. - Manattini F., La costruzione sociale dell’alienazione, QuattroVenti, Urbino, 1998. - Piazzi G., Il Principe di Casador, QuattroVenti, Urbino, 1999.                                                                                        Piazzi G., Julie, QuattroVenti, Urbino, 2009. - Stauder P., La società devota, QuattroVenti, Urbino, 1996. - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, Urbino, 2009. Modalità di accertamento: Verranno illustrate dai docenti all’inizio del corso.

311

vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Esame orale Obblighi: Studio dei testi indicati. Lo studente dovrà presentarsi all’esame con i testi di studio. Testi di studio: Da concordare con i docenti (anche per e-mail) cinque testi fra quelli di seguito elencati: - Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Milano, 2008. - Baraldi C., Corsi G., Esposito E., Luhmann in Glossario, FrancoAngeli, Milano, 1997. - Crespi F., Imparare ad esistere, Donzelli, Roma, 1994. - Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, FrancoAngeli, Milano, 1992. Nota: esclusi i capp. III-IV e V. - Manfré G., La società della società, QuattroVenti, Urbino, 2008. - Manattini F., La costruzione sociale dell’alienazione, QuattroVenti, Urbino, 1998. - Piazzi G., Il Principe di Casador, QuattroVenti, Urbino, 1999. - Piazzi G., Julie, QuattroVenti, Urbino, 2009. - Stauder P., La società devota, QuattroVenti, Urbino, 1996. - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, Urbino, 2009. - Touraine A., La globalizzazione e la fine del sociale, Il Saggiatore, Milano, 2008. Modalità di accertamento: Prova orale

................................................................................................................................ Teorie e pratiche della comunicazione SPS/08

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Comunicazione e società complessa: l’utilizzo comunicativo degli spazi Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. ANTONIONI STEFANIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici, metodologici, empirici per comprendere le dinamiche attraverso le quali la comunicazione - operazione fondamentale di qualsiasi sistema sociale - viene utilizzata come risorsa strategica di tipo promozionale soprattutto in collegamento con l’organizzazione degli spazi. Programma: Nella parte introduttiva verranno presi in esame le principali teorie della comunicazione riguardanti in particolare le pratiche di significazione collegate allo spazio. Nella parte di carattere monografico si focalizzerà l’attenzione sulle diverse forme e i linguaggi promozionali applicati all’architettura brandizzata e agli spazi di consumo. Questo approfondimento tematico sarà attuato anche attraverso la presentazione di casi concreti. Modalità didattiche: Lezioni frontali, presentazione di studi di caso. Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione. Testi di studio: - Perulli P., Visioni di città. Le forme del mondo spaziale, Einaudi, Torino, 2009. -Klingmann A., Brandscapes. Architecture in the Experience Economy, MIT press, Cambridge MA, 2007 (le sole parti indicate a lezione). -Pezzini I., Cervelli P. (a cura di), Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma, 2006 (le sole parti indicate a lezione). Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati

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insegnamenti Testi di studio: - Perulli P., Visioni di città. Le forme del mondo spaziale, Einaudi, Torino, 2009. -Pezzini I., Cervelli P. (a cura di), Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma, 2006 (limitatamente ai primi sette capitoli). Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Teorie e tecniche dei nuovi media II SPS/08

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Titolo corso: Forme della conoscenza distribuita Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. CAPUCCI PIER LUIGI Obiettivi Formativi: Fornire strumenti teorici e pratici di gestione e utilizzo delle forme di comunicazione e collaborazione in network finalizzate alla realizzazione di un’attività di ricerca di gruppo. Programma: Ideazione, progettazione, realizzazione e presentazione di ricerche di gruppo su argomenti inerenti alle tecnologie di comunicazione. Analisi della forma dei contenuti. Pubblicazione e condivisione di informazioni in ambito multimediale e sul Web.  Partecipazione a progetti in network. Modalità didattiche: Attività di laboratorio e di ricerca. Lavoro di gruppo finalizzato alla realizzazione di elaborati e di approfondimenti su argomenti individuati e proposti dagli studenti. Analisi del funzionamento di progetti multimediali e sul web. Presentazione delle ricerche e degli elaborati al termine del corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione, esercitazione e laboratorio. Testi di studio: - Anceschi G., Botta M., Garito M. A. (a cura di), L’ambiente dell’apprendimento. Web design e processi cognitivi, McGraw-Hill, Milano, 2006 - Materiali forniti dal docente scaricabili da Internet dal learning system del corso Ulteriori indicazioni bibliografiche e/o di materiali sul Web saranno fornite durante le lezioni. Modalità di accertamento: Discussione e valutazione dell’attività laboratoriale, degli elaborati prodotti dagli studenti e della presentazione di questi elaborati al termine del corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Anceschi G., Botta M., Garito A.M. (a cura di), L’ambiente dell’apprendimento. Web design e processi cognitivi, McGraw-Hill, Milano, 2006 - Cantoni L., Di Blas N., Bolchini D., Comunicazione, qualità, usabilità, Apogeo, Milano, 2003 - Materiali forniti dal docente scaricabili da Internet dal learning system del corso Modalità di accertamento: Esame orale. Lo studente può anche, facoltativamente, realizzare un elaborato di approfondimento su di un argomento a sua scelta tra quelli trattati dal corso, da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della data d’esame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare all’esame.

................................................................................................................................ Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1 e 2 AMI L-ART/05

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vademecum 2009/10 CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Introduzione al linguaggio cinematografico Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. NICCOLINI DANIELA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso introduce alla conoscenza del linguaggio cinematografico (organizzazione dello spazio e del tempo, scala dei piani, tipologie di montaggio, ecc.) e del contributo teorico in merito alle sue principali forme espressive.  Programma: Il linguaggio cinematografico e le forme della rappresentazione; i movimenti e gli autori.                                                                                  Fanno parte integrante del Corso le proiezioni organizzate secondo un calendario che sarà predisposto all’inizio delle lezioni. Risultati di apprendimento: Conoscenza delle nozioni di base del linguaggio cinematografico e delle teorie del cinema per la comprensione del testo filmico. Modalità didattiche: Lezioni teoriche, visione e analisi dei film che saranno indicati ad inizio dei corsi. Obblighi: Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore del corso e visione dei film programmati dal docente. Studio individuale dei testi segnalati e visione dei film che saranno precisati all’inizio del corso. Testi di studio: Ambrosini M. - Cardone L. - Cuccu L.,Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma, edizione riveduta e ampliata, con DVD illustrativo accluso. Stam R., Teorie del film. Dalle origini del cinema al ‘68, Dino Audino, Roma 2005. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio individuale dei testi segnalati e visione dei film che saranno precisati all’inizio del corso. Gli studenti non frequentanti che dovessero avere difficoltà a reperire i film che saranno indicati, devono contattare il docente per concordare la visione di film alternativi. Testi di studio: Ambrosini M. - Cardone L. - Cuccu L.,Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma, edizione riveduta e ampliata, con DVD illustrativo accluso. Stam R., Teorie del film. Dalle origini del cinema al ‘68, Dino Audino, Roma 2005. Modalità di accertamento: Esame orale. Note: La visione dei film è parte integrante del programma. Letture consigliate facoltative: Rondolino G, Tomasi G., Manuale del film. Linguaggio racconto e analisi, Torino, UTET, 1995 Bordwell D., Thompson K., Cinema come arte. Teoria e prassi del film, Il Castoro, Milano 2003.Boschi A., Teorie del cinema. Il periodo classico, Carocci, Roma 1998

................................................................................................................................ Teorie e tecniche della promozione territoriale SPS/08

CFU 5 • DURATA 40 ore Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)

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insegnamenti Note: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine ING-INF/05

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. FRANCIOSO ROBERTO Obiettivi Formativi: Conoscenza e acquisizione di tecniche e metodi di manipolazione ed elaborazione dell’immagine nel mondo della comunicazione. Programma: Percezione dell’immagine ed elementi di Gestaltica; Teoria del colore; Sistemi di trattamento dell’immagini: sistemi analogici e sistemi digitali; L’Immagine analogica; l’immagine digitale; Varie tipologie di immagini digitale; La scrittura e la gestione del testo; Marchio, immagine coordinata e comunicazione visiva; Il marchio; La comunicazione visiva; L’identità visiva; Immagine coordinata e manuale di applicazione; Sistemi e tecnologia di stampa; Attraverso lo svolgimento di un lavoro di progettazione e realizzazione dell’immagine coordinata ci si propone di affrontare, analizzare e risolvere le problematiche legate al mondo della comunicazione. Modalità didattiche: Lezione frontale e seminari/laboratorio. Realizzazione di elaborati durante le lezioni. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati e delle dispense proposte. Partecipazione al lavoro operativo proposto durante le ore di lezione. Testi di studio: - Munari B., Design e comunicazione visiva, Economica Laterza, Roma, 2005. - Pasca V., Russo D., Corporate image, Lupetti & C., Milano, 2005. - Francioso R., Dispensa per Corso di Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine, Fossombrone, 2007. Modalità di accertamento: Esame orale sui testi e le dispense di studio del corso e analisi del lavoro realizzato durante le lezioni. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi indicati e delle dispense proposte. Non Sarà richiesto nè valutato alcun lavoro operativo. Testi di studio: - Munari B., Design e comunicazione visiva, Economica Laterza, Roma, 2005. - Pasca V., Russo D., Corporate image, Lupetti & C., Milano, 2005. -Francioso R., Dispensa per Corso di Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine, Fossombrone, 2007. Modalità di accertamento: Esame orale sui testi e le dispense di studio del corso.

................................................................................................................................ Un libro on line SPS/08

CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Editoria multimediale per i beni culturali Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS) Prof. FENUCCI FABRIZIO [email protected]

315

vademecum 2009/10

insegnamenti

Obiettivi Formativi: Introduzione all’editoria multimediale per i beni culturali Programma: -Panoramica sul mondo dell’editoria multimediale -Figure professionali -Editoria multimediale per i beni culturali -Webwatching panorama italiano e mondiale -Progettazione e realizzazione progetto di digitalizzazione codici miniati, manoscritti musicali, fotografie antiche etc... -Redazione testi/saggi sul lavoro svolto -Progettazione e realizzazione prodotto multimediale -Presentazione alla stampa Attività a supporto della didattica: Laboratori, seminari. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari/laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati Testi di studio: L.Baldacchini, Il libro antico, Carocci. Roma, 2001 L.Febbre, J.-H. Martin, La nascita del libro, Laterza, Bari, 2001 H.Tuzzi, Libro antico e libro moderno, Edizioni Silvestre Bonnard, Milano, 2006. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: L.Baldacchini, Il libro antico,Carocci, Roma, 2001 L.Febbre, J.-H. Martin, La nascita del libro, Laterza, Bari, 2001 H.Tuzzi, Libro antico e libro moderno, Edizioni Silvestre Bonnard, Milano, 2006 Modalità di accertamento: Verifica orale

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