Vaccarino Definisce Abuso La Pubblicazione Di Atti Ottenuti Con Accesso Agli Atti Dei Consiglieri.

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CITTA DI SEVESO PROVINCIA DI MILANO

9zt 1

Eg.. Consiglieri Comunali LORO SEDI

fi h'iili'ì, iiiii'j

Oggetto: esercizio del diritto di accesso da parte del Consigliere Comunale

Alla luce di alcuni episodi occorsi in questi ultimi mesi e relativi, in particolare,

alla pubblicazione su siti internet da parte dei Consiglieri Comunali di materiale documentale ricevuto dagli stessi per l'espletamento del proprio mandato di Consigliere Comunale, sento il dovere di segnalare che il diritto di accesso dei Consiglieri agli atti e documenti della Pubblica Amministrazione è disciplinato dalla Legge n.24111990 e successive modifiche ed integrazioni. Tale diritto e ampio ed e esteso a tutti gli atti del Comune che sono utili all'espletamento del mandato del Consigliere Comunale. Il diritto di accesso ai documenti amministrativi di un qualsiasi cittadino è, invece, esercitabile qualora lo stesso abbia un interesse diretto. concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto I'accesso. La pubblicazione in rete di documenti ottenuti in qualità di consigliere comunale permette a chiunque di vedere e stampare documenti ed informazioni anche se non gli è possibile far constare l'interesse qualificato previsto dalla legge. La pubblicazione sul sito intemet della documentazione ricevuta dal Comune non rispetta, pertanto. le disposizioni di legge e non è utile ai f,rni dell'esercizio del mandato del Consigliere Comunale. Si allega alla presente il parere della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi - espresso in data l7 settembre 2007 . Alla luce di quanto sopra esposto comunico che a partire dalla data di ricevimento della presente, qualora le SS.VV. non rispettino le disposizioni normative in materia di accesso ai documenti della Pubblica Amministrazione, mi vedrò costretto a segnalare alle Autorità competenti tali abusi. Distinti saluti. Seveso. 16 marzo 2009

DEL

20030 SEVESO - V.le Vittorio Veneto, 3/5 - Tel. 0362 517.1 - Fax 0362.509033 - www.comune.seveso.mi.ir Codice Fiscale 01650780156 - partita IVA 00720300961

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I REDDI]

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ilù t s sti, zool COMMISSfONE PEE LACCESSO

AI DOCUMENTI AI\lMINISTFATIVI

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L+ Comune di Itfireddu

Via San Giacomor

3

07010Ittireddu (SS)

OGGETTO: Richiesta di parere circa I'esercizio del diritto di accesso di un consigliere del Comune di Itrireddu (SS).

el 1 2 g,iugro 2007 , ll Comune di lttiredd\ nella persona del Sind aco _ Di. Appeddu Gavino Mariano - ha chiesto di conoscere se un consigliere comunale ha il didtto di Con nota

d

pubblicare sul proprio sito internet i documecti avuti in copia in virtrì del mun,$affidatogli.

i,u colli*sione evidenzia, in linea úi principio, che

il 'diritto di accesso,'

dei

consiglieri comunali nei confronti della P.A..úova la sua disciplina essenziale nelle seguenti fonfi normative: la legge n- 241/1990, il D.P.R. n 184/2006 (recanti, rispettÍvamente, la disciplina geuerale e

il

regolamento sulle moctalita di esercizio del diritto dc quo), nonché I'art. 4J,II mmma,

del D'Lgs. n.267/2a00 G,U. degJi Enti tocali), che riconosce ai ,'consiglieri comunali e provinciali" il "diritto dj ottenere dagli uffici, rispettivarnente,. del corrune e della provincia, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le inforrnazioni in loro possesso, ulili all'espletamento del proprio mandaio".

ó N

Dal citato art. 43 del D.Lgs. E

E

n.

267 del 2000 si desu:ne in modo univoco che i

consiglieri comunali hanno diritto di accesso a tutti gli atti cornunali chc posscno essere utili

_;

all'espletamento del loro mandato, senza alcuna limiiazione. Si desurne, alhesì, che la richicsta di accesso avanzata dal consigliere comunale a molivo dell'espietamento del proprio mandato si appalesa corrgruarnente motivata, senza che occorla alcuna ulteriore precisazione circa le specifiche

ragioni della richiesta, e non può

essere disaitesa dall'amministlazione comunale. Né

il diritto

rii

accesso può esseie subordinato ad una specífica utilita delle inlonnazioni e notizie all,espletanrento

Qú.*'.

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I tt tnEtJt)u

;

del mandato. Invero, allorquando una istanza di

accesso

cf:7sl

7'ۓ

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è presentata per I'espìetamento del

mandato, risulta insita nella stessa l'utilità degli atfi richiesti al fine deil'espletamenio del mandato.

'ttili"

DaI termine

diritto di

in

contenuto nella norma

€sarno, non consogue, quindi, alcuna lìmitazione al

accesso dei consiglieri comunali, bensì deriva l'estensione

di tale dintto a qualunque

documento amrninistrativo comunale reputato dal consigliere slesso utile all'espletamento del mandato {T,A.R. Campania, Napolí, Sez. V, 16 marzo 2006, n. 302A. Si ricorda, inoltre la decisione n. 5109, con la quale Ia V Sezione del Consiglio di Stato, del 26 setternbre 2000, ha affermato che

"il diritto di accesso del Consigliere cornunale non riguarda soltanto le competenze araministrative dellbrgano crollegiale ma, essendo riferito all'espletamento del qar.rdato, l8-uarda I'esercizio del munus dì cui egli è investito in tutte le sue

potanziali implicazioni al fine

di una compiuta

valutazione della correttezza e dell'efficacra

dell'operato dell'arnmini strazione comunal e". Inoltre, una recente sentenza del Consiglio di Stato, V sezione,2 settembre 2005, n.

M7l, tn

aflermato "l'inesistenza

di un potere degli uffici 'comunali di

sindacare

il

nesso

intercorrente tra I'oggetto delle richieste di informazione avanzate da un consigliere comunale e Ie

modalità di esercizio del munus da questi espletato". Ed invero, l'arL 43 del D.Lgs. n.267120O0 riconosce ai consiglieri comunali un latissimo "diritto all'informazione" a cui si contrappone

il

puntuale obbligo degli uffici 'îispetfivamente, del colnune e della provincia, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti"

dj fomire ai richiedenti "hrtte le notjzie ed informazioni in loro

possesso",

Il

Consiglio di Stato con la menzionata pronuncia n. 44?l del 2005, individua Ia

situaeione giuridica

in

capo ai consiglìeri oomunali utilizzando I'espressione "diritto soggeltivo

pubblico firnzionalizzato", vale a dire un díritto che 'împlica l'esercizio di facoltà fina\,zzale al

pieno ed effefiivo svolgimento delie funzioni assegnate direftarnente al Consigiio comunale". Pertantq *'ogni limiiazione all'esercizio del diritto sancito dall'afl, 43 del D.Lgs,

267

l8

agosto 2000, n.

inîerfeú.Sce inevitabilmente con Ia potestà istituzionale del consiglio comunale di síndacare Ia

gestione dell'ente, onde assicurame

-

in uno con la trasparenza e la piena democraticità

*

anche

il

buon andamenio''.

'

E' irnportante sottolineare l'ancor più

SezionefV, che

eon sentenza2l agosro 2006,

recente orientamento del Consiglio

di Stato,

n,4855,harilevato che"tral'accesso dei soggettì

2/

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;(ìrlf"1ul.I-l

lt

I

ITt BEDt)tJ

interessati

di cui agli artt.22

comunale

di cui all'art. 43 del

;

eseguenti della legge

n.241 del

(r(:7 il7(]76ai9

iF

1990 e l'accesso del Consigliere

decreto legislativo n..267 del 2000 (testo unico sull'ordinamento

degli enti locali) sussiste una profon da dif.fercnza:

il

primo e un istituto ehe consente ai singoli

soggefii di conoscere aiti e documenti, al fine di poter predispone la tutela delle proprie posizioni soggeflive eventualmente lese, mentre il s,econdo

consígliere comunale

di

poter esercitare

il

è

un istibuto giuridico posto al fine di consentire al

proprio mandato, verificando e controllando i1

clte è una .comportamento degli organi istifuzionali decisionali del Comune. Da ciò ia consegi.renza, conseguenza necessitata, che al consigliere comunale non può essere opposto alcun diniego (salvo i

pochi casi eccezionali e contingenti, da motivare puntualmente e adeguatamentg e salvo

I 4

il

ti - ii un il ll

caso

da dimostrare - che lo stesso agisca per interesse personale), determinandosi altrimenti i uegittimo or tu"oto ii-JilJo ilr"ilo- ;;ìi;"; ;;'elt a di verifi care che il s ind aco tu";;;;' e

I

la Giunta munioipale esercitino correttarne[to la loro frrnzione". In definitiva, ancho alla luce delia giurispn:denza innanzi cìtata, deve ritenersi che í

t.

consiglieri cornunali haruro un non condizionato díritto di accesso

a

tutti gli atti che possano essere

d'utilità all'espletamento del loro mandato, cio anche at fine di permettere di valutare - con piena cognizione

-

Ia correttez za e I'efÉ.cacia deil'operato dell'amministrazione, nonchó per esprímere un

voto corsapevole sulle questioni di competenza del Consiglìo, e per promuovere anche nell'ambito
Si ribadisce, altresì, che dell'espressione

il

diritto dei consiglieri cornunali può essere considerato alia stregua

del principio democratico

dell'autonornia locale

e della fappresentanza

esponenziale deila collettività e, in quanto talo, ò direttamente funzionale non tanto ad un interesse

personale del consigliere comunale, quanto alla cura di un interesse pubblico cùnnesso al n:andato conferito.

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Le finaiità

appena descritte vengono raggiunte dal consigliere comunale attraverso

úconoscimento del proprio dirifto che si esplicita con

il rilascio delle i:rforrnazioni

I

richieste, sicchè

i

la pubblicazions del materiale docrunentale il lSn3ppAIg-UUlg, ai fini dell'esercizio dei suo munus, rícev.uto sut proprio sito internet. lnoltre, si ritiene che la pubblicazione in rete dci docurnentj ,f ;l richíesti permetterebbe a qualsivoglia cittadino di accedere alla visione e, di conseguenza anche alla stampa. di tutte le informazioni jnserite sul sito, anche senza averno it diritto.

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Roma, 17 settembre 2007

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Prot.3966/Area II

. Sassari,



11 settembre 2001

Al Ministero dell'Intemo Dipartimento Affari Interni

s

ienitoríali

Direzione Centrale Autonomie R e,

p,c. Al Comune di

!Àlé

ITTIREDDU

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di Ittireddu - Ouesito in.ordine al diritto di accesso aeli atti anrrninistrativi esercitato da un Consigliere comrtnale ed aila loro diffusione in internet. '

OGGETTO: Comune

Si trasmette I'unita nota del Cornune di Ittireddu nella quale vengono richiesti chiarimenti in or$ine al legitlimo utiliezo di copie di atti arnministrativi cornunali rilasciate ad un consigliere comunale.

I:

medesima richiesta è stata gia forrnulata alla Regione Sardegna, che

alla data odierna, non avrebbe fornito riscontro al riguardo. Questo Ufficio, considerata la natura

di taluni dati contenuti negli atti

amministrativi del preàetto Comune, quali; retribuzioni di alcuni dipendenti e licenze ed autorizzazioni edilizie, resi totalmente accessibili dal predetto consig.liere cornunale mediante dif;fi.rsione attravetso il sito infernet deila locale pro-loco, ritiene ipotizzabile al riguardo

la

competenza del carante per la protezione dei dati personali.

Si allegano, ad ogni buon fine, copie del percorso web e di taluni atti amministrativi scaricati dai siti di cui trattasi.

Il Dirigenle I'Area II Vice P;{efetfo (sgÉlu) !

,s*

#

5/

5

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