L'Inghilterra nel seicento La dinastia Tudor finisce con Elisabetta che muore nel 1603 senza eredi diretti e la corona passa a Giacomo VI,re di Scozia, che divenne giacomo I d'Inghilterra .La sua corona creo' un unione dinastica fra l'Inghilterra e Scozia .
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La chiesa anglicana retta da una struttura verticale assai rigida , era uno degli strumenti dell'assolutismo monarchico ,perché il re nominava sia i vescovi e tutte le messe e riti dovevano svolgersi secondo la sua legge statale detta”Atto di uniformità”. file:///var/www/apps/pdfcoke/pdfcoke/tmp/scratch4/vc006701.jpg
Elisabetta
Giacomo I
Al principio del Seicento c'erano in Inghilterra degli oppositori religiosi ,questi erano per lo piu' calvinisti ma accanto a loro si affiancavano altre sette ,cio' che accomunava tutti questiera il netto rifiuto dell'autorità vescovile e del libro delle preghiere(Book of Common Prayer)
-Carlo I sali' al trono e alle tensioni di origine religioso andarono ad aggiungersi il conflitto tra i re e il parlamento,che gli nego' il diritto di imporre tasse senza il suo consenso. Carlo allora dopo aver intrapreso una guerra a fianco dell'Olanda e avendo bisogno di finanziamenti impose un prestito forzoso e fece arrestare i magistrati che rifiutavano il suoi editti. Nel 1629 Carlo ,in seguito a una petizione presentatagli dai parlamentari sciolse il parlamento e non ne convoco' piu' nessuno per 11 anni.Il periodo di governo di Carlo fu interrotto dal suo incauto tentativo di imporre anche in Scozia la chiesa di stato ma nel 1638 gli scozzesi si sollevarono e dopo 2 anni di guerra il re fu costretto a convocare le Camere per farsi concedere i sussidi necessari a sottomettere i ribelli ma questa assemblea duro' solo 3 settimane e riunitasi il 13 aprile 1640 ,essa presento' una lista di abusi da cancellare molto piu' lunga del 1628 inducendo il re a scioglierla il 5 maggio.Ma quando gli Scozzesi attraversarono la frontiera con l'Inghilterra ,Carlo dovette convocare un nuovo parlamento e dal 3 novembre si trovo' di fronte un'ostilità generale incontenibile .Il re dovette accettare che il suo primo ministro venisse condannato a morte e che l'arcivescovo venisse allontanato,inoltre le Camere fecero una legge che disponeva la convocazione del parlamento ogni tre anni anche in mancanza di un atto del re e vietava il suo scioglimento prima della fine dei lavori,il re successivamente si trovo' a dover fronteggiare anche la rivolta dell'Irlanda.
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Il prode Carlo I in posa per noi