AUTOSTRADA PEDEMONTANA, UN PROGETTO SU CUI NON INVESTIRE Il progetto B2 veloce per Pedemontana è razionale e risolve, con pochi espropri e senza mettere in crisi Superstrada, i problemi funzionali e territoriali posti da una autostrada cittadina. Il progetto B2 veloce genera risorse per opere ferroviarie a Meda, Seregno e Seveso che sono indispensabili. Il progetto B2 veloce può essere realizzato in galleria naturale senza abbattimenti di case. Da Lecco a Roma a Sesto San Giovanni ci sono esempi che testimoniano che si può fare. Con una decisione pregiudiziale senza ragioni nè analisi progettuale, l'Assessore regionale Cattaneo, senza neppure comunicarlo di persona ai sindaci, ha alzato un muro di no a questa opportunità. La decisione di Cattaneo è politica, non tecnica: una politica che, questa volta, alla tecnica neppure chiede di scrivere la farsa. E’ facile dire no senza motivare. Piu difficile è spiegare come potrà funzionare Pedemontana tra Bovisio e Barlassina, visto il quotidiano accodamento di auto che oggi blocca Superstrada fino a Meda e che domani bloccherà Pedemontana. Invitiamo le banche, a cui oggi Regione Lombardia chiede disperatamente i due terzi dei soldi per fare l’autostrada, a non investirvi un solo euro: una autostrada bloccata nel suo cuore non ha prospettive di remunerare i 4 miliardi di euro che costa. Forza Italia a Seveso con Donati ha fallito il suo mandato: con i padrini politici Della Frera e Monti, ha promosso Pedemontana in superficie millantando di lucrare i soldi per l’interramento delle ferrovie. Oggi, dopo aver messo Seveso a zerbino di Formigoni, abbia almeno l'onestà di pagare personalmente il nuovo grave scadimento ambientale di una città in cui neppure risiede. Seveso, 17/1/2009 Lista Civica Sevesoviva