LA SICILIA
42.
MARTEDÌ 17 NOVEMBRE 2009
CATANIA SPORT
Acireale, ora la Coppa Italia
PROMOZIONE: 8 RETI IN 11 PARTITE
Andrea Grasso «Con i miei gol Eccellenza: non c’è tempo di rifiatare per la capolista, domani c’è il Biancavilla faccio sognare lo Sport. Battiati» PALLAMANO PARTONO BENE AETNA MASCALUCIA E PALLAMANO ACIREALE
l. mag.) Partono bene le squadre etnee impegnati nei campionati di pallamano. In serie B maschile l’Aetna Mascalucia di Piero Pistone ha vinto il derby con la Pallamano Mascalucia di Agostino Tilotta (30-20). A segno per l’Aetna sono andati Celano (5), Consoli (1), Ferrara (1), Galati Capraro (4), A. Pistone (2), Pappalardo (6), Spina (3), Squillaci (3) e Quattrocchi (5). Per la Pall. Mascalucia reti di Alessi (2), Bellia (1), Consoli (4), Magnifico (2), Pagano (1), Reitano (6), Filì (1), Randis (1) e Scilletta (2). Sabato per la seconda giornata di B maschile, alle 17,30 l’Aetna Mascalucia ospiterà la Nova Audax Caltanissetta e la Pall. Mascalucia domenica sarà di scena a Siracusa contro l’Ortigia. E parte bene anche la Pallamano Acireale di Carmelo Ronsisvalle con vittoria della squadra di C maschile col Regalbuto (26-19) e della ragazze del torneo di B/U. 18 contro l’Hybla Mayor Avola (24-19). Nel prossimo turno la squadra di C acese riposerà, mentre le ragazze saranno impegnate domenica a Messina contro la formazione della Messina 2000.
ACIREALE. L’Acireale schiacciasassi domina in lungo e largo il malcapitato Belpasso e si lancia così in maniera convincente al tour de force che lo attende nelle prossime giornate. Domenica prossima sfida al Tupparello contro il Noto, che assieme ai granata occupa in questo momento la prima piazza, quindi, domenica 29, sfida sul terreno del blasonato Vittoria. Due importanti test verità che potrebbero già incidere sul prosieguo del torneo. Due giornate, tra l’altro, che definiranno in maniera più precisa le gerarchie dell’alta classifica. Infatti, oltre Acireale-Noto, domenica prossima è attesa la sfida tra Ragusa e Vittoria. Quindi, in concomitanza con Vittoria-Acireale, ci sarà Noto-Due Torri. Insomma, due giornate che potrebbero essere ricche di spunti su questo ,sin qui, combattuto torneo. L’Acireale visto a Belpasso è stato comunque il solito, bello e cinico. Ha impresso un ritmo forsennato nei primi minuti nei quali ha stretto d’assedio il Belpasso, minuti che hanno fruttato anche in realizzazioni con la marcatura di Esposito che conferma così le sue doti di goleador. Nella ripresa la squadra di Breve ha poi continuato a imperversare, divenendo a tratti inarrestabile. Una vittoria, così, di autorità.
Non c’è tempo di rifiatare per gli uomini di Carlo Breve. Domani è già ritorno di Coppa Italia. Nel pomeriggio di ieri i granata hanno così ripreso gli allenamenti agli ordini del tecnico. Domani, come rilevato, ritorno di Coppa Italia contro il Biancavilla. Una gara che non dovrebbe produrre sorprese ai tifosi acesi considerato che il 2-1 dell’andata a favore dei granata pone importanti margini di sicurezza in una competizione che, la società non lo ha mai negato, interessa parecchio. Ci sarà, quasi certamente, il turnover, dando la possibilità a chi sin qui è stato meno impiegato, di mettere minuti nelle gambe. Tutti disponibili i giocatori granata a eccezione di Fascetto per squalifica. In campo così probabili inserimenti quelli di Varrica, Elamraoui, Balsamo, Scalia, Sanfilippo e Calabretta. Proprio in tema di giocatori meno utilizzati bisogna assolutamente fare menzione della buona gara disputata contro il Belpasso da Sa-
mi Elamraoui e Salvatore Aiello. Giocate nitide e buona corsa per l’ex Igea Virtus. Appare assolutamente soddisfatto il tecnico Breve sul buon momento degli acesi: «Contro il Belpasso abbiamo confermato la nostra forza. Era importante l’approccio alla gara, in tal senso credo che siamo stati perfetti». La società intanto comunica l’inserimento tra i propri ranghi di Mario Oliveri in qualità di responsabile logistica del settore giovanile.
Carlo Breve, allenatore dell’Acireale capolista del girone B del campionato di Eccellenza
RICCARDO CASTRO
Nicolosi lancia in orbita la Ragazzini Generali Promozione. L’esterno della primatista del girone D esalta il gruppo vincente della squadra del presidente Prestipino LORENZO MAGRÌ
SALVO NICOLOSI (RAGAZZINI GENERALI)
Lo scorso l’accesso ai play off promozione e quest’anno dopo undici giornate la Ragazzini Generali del tecnico Fabrizio Belluso guida in solitario la classifica del girone D di Promozione. Un ruolino di marcia invidiabile per la gioia del presidente Carmelo Prestipino e del direttore generale Giovanni Nania che seguono con entusiasmo la squadra. Un primato frutto di 10 vittorie e un pari e squadra ancora imbattuta con il record del miglior attacco con 21 reti e della migliore difesa con appena 4 reti subite. «Un primato che viene fuori dalla forza del gruppo - spiega il momento magico della Ragazzini Generali, Salvo Nicolosi, esterno destro autore domenica scorsa col Gravina di uno dei tre gol che sono serviti per ottenere la decima vittoria - siamo una squadra unita e tutti lavoriamo per lo steso obiettivo: fare bene». Ma Salvo Nicolosi, classe ’88, sui campi di calcio dall’età di 8 anni, spronato e avviato a dare i
primi calcio ad un pallone dallo zio, il mitico Turi Nicolosi, il fondatore dalla Palestro Plebiscito che da due anni è diventata Ragazzini Generali, getta acqua sul fuoco. «Non parliamo di Promozione - spiega Salvo - il campionato è ancora lungo e può succedere di tutto. Adesso ci godiamo questo meritato primato in classifica, ma ancora ci sono ostacoli difficili da superare a cominciare da domenica quando saremo di scena a Santa Croce contro gli iblei seconda forza del torneo. Ma ancora c’è da affrontare altre squadre che hanno tutti i requisiti giusti per ottenere il salto di categoria, come il Real Avola e il Comiso». E la forza del gruppo, come spiega Salvo Costanzo, sembra destinata a fare differenza in casa Ragazzini Generali e in campionato la striscia di risultati positivi potrebbe allungarsi ancora, anche se i ragazzi e la dirigenza, subito dopo la partita di domenica scorsa e vinta contro il Gravina in campionato, si sono subito concentrati per la sfida di Coppa Italia in programma domani alle 15 al campo Zia Lisa. C’è da cancellare la
PRIMO CLUB SICILIANO NEI CAMPIONATI GIOVANILI
battuta d’arresto, 1 a 0, subita a Francofonte e nel ritorno di domani tutti vogliono ottenere un risultato utile che servirebbe per superare il turno. «Per adesso c’è da pensare al Francofonte - sottolinea Salvo Toscano - e provare a capovolgere il risultato dell’andata. Poi da mercoledì sera penseremo alla sfida di domenica contro il Santa Croce di fondamentale importanza per il proseguo del torneo. Sarebbe infatti bello uscire indenni dal campo degli iblei, visto che il calendario prevede due sfide importanti anche per le altre inseguitrici con il Comiso che ospiterà lo Scicli alla ricerca dio punti e il Real Avola avrà di fronte proprio il Francofonte che s’è dimostrata formazione di ottimo livello». Poi, Salvo Nicolosi torna ad esaltare il grupposquadra della Ragazzini Generali e ha anche una dedica speciale: «Devo ringraziare il mister e tutti i miei compagni e questo momento speciale lo dedico alla mia famiglia che da sempre mi segue nella mia avventura nel mondo del calcio».
UNA GIOVANE SOCIETÀ ETNEA SOTTO I RIFLETTORI
Otto gol in campionato in undici partite. Oltre un centinaio realizzati tra Promozione e Prima Categoria. Andrea Grasso è l’attaccante dello Sporting Battiati, matricola terribile del girone C di Promozione, che ha vinto - con una sua doppietta - nell’anticipo di sabato scorso la sua quinta gara della stagione con il rotondo 5-0 inflitto al Ghibellina. «Otto gol rappresentano un buon bottino - afferma il bomber etneo - ma è la squadra che in avanti sta girando a mille con venti gol segnati in undici partite (secondo attacco del campionato insieme con Giarre e Taormina, a un solo gol da Spar e Villafranca, ndr). Sono soddisfatto dei risultati ottenuti. Abbiamo un gruppo competitivo. L’obiettivo? Non possiamo tirarci indietro, puntiamo alla conquista dei play off». Il gol è il suo pane quotidiano. «Ogni anno ho dato sempre il massimo. Non sono mai sceso sotto quota 15, a eccezione dell’esperienza con l’Aciplatani». La sua carriera non è riuscita a decollare. Ha qualche rimpianto? «Forse potevo provare ANDREA GRASSO qualche esperienza lontano dalla mia Sicilia quando ero più giovane». Lei e Ardizzone (l’attaccante della Spar ha fatto otto centri anche lui, ndr) non avete mai giocato in coppia. Anche in questa stagione vi giocherete la vittoria nella classifica dei cannonieri. «Davide non è un mio rivale. Anzi, è un grande amico. Lo rispetto moltissimo. E’ un grande attaccante e abbiamo caratteristiche compatibili». Natale Serafino, il suo allenatore, lo scorso anno ha centrato con la D’Annunzio la promozione, forte di un reparto arretrato che era un bunker. «Oltre a essere un bravo allenatore è un amico. La sua dote migliore è proprio questa». Quale stagione porterà sempre nel cuore? «Impossibile cancellare il campionato a Fiumefreddo, dove spero che ancora si ricordino di me. Segnai in una stagione ben 28 gol. Sfiorammo la promozione con la squadra giovane, ma straordinariamente vogliosa di fare bene, allenata da Salvo Pennisi e Alessandro Di Maria (il primo è ora responsabile del settore giovanile, il secondo tecnico della Fiumefredese leader in Prima, ndr)». La lotta al vertice è molto agguerrita. «Secondo me la squadra più forte del campionato è il Città di Acireale, ma sta avendo troppi problemi credo che il Taormina si inserirà per la lotta finale». Lei tra poco diventerà padre. Una dedica speciale per ogni gol. «Quelli di sabato alla mia futura moglie Angela e al mio figlio Tommaso che nascerà in gennaio». NUNZIO CURRENTI
DOMENICA L’ETNA RACE
Marcia e podismo a San Pietro Clarenza LORENZO MAGRÌ
IL GRUPPO DEL CLUB JONIO NELLA PALESTRA DELLA PLAJA
IL GRUPPO DI SCILLICHENTI ALLA «DEORUM» DI CANALICCHIO
Il Club Jonio Catania è la fucina degli emergenti «grecoromanisti»
La Boxe & Fitness di Scillichenti continua la sua bella escalation
Domenica scorsa davanti ad un folto pubblico che ha riempito la sala della palestra di atletica pesante della Playa sede del Centro Federale FIJLKAM di Catania si sono svolte le finali dei Campionati Regionali Esordienti e Cadetti di lotta greco romana. A trionfare nella speciale classifica a squadre, con ben 54 punti, è stata la società catanese ASD Lotta Club Jonio guidata da Salvatore Campanella e dal tecnico Santo Tringale. Il bottino è stato più che ottimo perché sono stati ben 4 sulle 10 a disposizione le medaglie d’oro conquistate dai lottatori catanesi. Sono così saliti sul gradino più alto del podio gli atleti Gaetano Paratore, Alessandro Andronico, Benedetto Bonamico, Dario Nunzio Santagati. A completare l’ottimo bottino sono arrivate anche due medaglie di bronzo con Francesco Ardizzone e Antonino Adonia ed un buon quinto posto con l’esordiente Andrea Consoli. Raggiante per la
Che la boxe nel Catanese sia uno degli sport più in voga è stato confermato recentemente anche da un sondaggio nazionale del «Sole XXIV ore». Un fenomeno ancora in evoluzione le palestre in città sono tutte molto frequentate, così come in provincia ci sono alcuni importanti punti di riferimento. Sicuramente la Boxe & Fitness di Scillichenti è uno di questi importanti punti di riferimento non solo per il piccolo centro acese e la conferma è arrivata sia dai recenti campionati giovanili sia dalle ultimissime riunioni che si sono svolte in Sicilia. Anche nell’appuntamento di domenica alla «Deorum» di Canalicchio una buona conferma per i ragazzi della società etnea, che ha nel maestro Giovanni Greco e nel supermedio professionista Giuseppe Brischetto gli istruttori-guida di un giovane gruppo in costante crescita. La conferma è arrivata dal giovane
vittoria ottenuta il presidente Salvatore Campanella ha avuto parole di elogio per tutti i suoi atleti (che hanno strappato più volte l’applauso del pubblico presente) ed ha sottolineato come nella disciplina della lotta grecoromana la città di Catania si è confermata leader in Sicilia, non a caso aveva vinto il titolo regionale nella categoria seniores a marzo, e tra le prime 10 società in Italia, ma già da domani ricominciano gli allenamenti presso la palestra di atletica pesante della Playa, perché a fine settimana la società catanese sarà impegnata a Bari nel Campionato italiano Seniores a squadre. A conclusione di questa bella giornata è arrivata anche la convocazione in nazionale per due atleti cadetti della società, freschi del titolo regionale, Benedetto Bonamico e Dario Nunzio Santagati si recheranno a Faenza dove sotto la guida del pluriolimpionico Vincenzo Maenza svolgeranno gli allenamenti collegiali di categoria.
Anthony Rocca che ha ottenuto un’altra vittoria, mentre a Giovanni Rocca nei 51 kg. è stato assegnato un pari che gli sta strettissimo per quel che si era visto sul ring. Successi imporanti per per il peso medio Elio Pappalardo e il mediomassimo Gianluca DI paolo che al suo esordio ha saputo farsi subito valere. Bravi anche Seby Sorbello (che s’è trovato di fronte un ottimo Giuseppe Scalia dell’Athleta Boxe del maestro Valvo) e Isidoro Trovato che non hanno ottenuto il verdetto, ma hanno fatto intravvedere delle buone cose. Un bilancio promettente del team Brischetto e adesso lo sguardo è subito rivolto alla riunione che sarà effettuata il 5 dicembre al PalaArcidiacono nel contestao di una importante manifestazione di kickboxing e full contact. Poi il botto di fine anno con la riunione prof-puri del 28-30 dicembre con pratogaonista proprio Giuseppe Brischetto.
Marcia e corsa domenica a San Pietro Clarenza per dare vita al tradizionale Etna Race Walking, la manifestazione internazionale di marcia su strada organizzata dall’Atletica 2001 San Pietro Clarenza con il patrocinio dalla Regione Siciliana, della Provincia Regionale di Catania e del Comune di San Pietro Clarenza e la collaborazione del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre. Una giornata di atletica che scatterà sabato con la consegna di un riconoscimento all’ex mezzofondista catanese Giuseppe D’Urso, argento iridato sugli 800 ai Mondiali di Stoccarda del 1993. Giuseppe D’Urso alle 18, alla Scuola di Formazione della Polizia Penitenziaria di San Pietro Clarenza, riceverà il premio Etna 2009 e e durante la serata, verranno proiettati vari filmati sull’Etna Race Walking e verranno presentati i big della marcia che domenica daranno vita alla gara. Domenica si contederanno l’Etna Race Walking di marcia grandi specialisti del «tacco e punta» come gli azzurri Ivano Brugnetti, oro sulla 20 km ai Giochi di AStene 2004; Giorgio Rubino, il migliore degli azzurri ai Mondiali di Berlino 2009, 4° nella 20 km; Jean Jacques Nkoulukidi; lo spagnolo Jesus Angel Garcia Bragado, bronzo a Berlino e al femminile le azzurre Valentina Trapletti e Agnese Ragonesi, la marciatrice clarentina che ha mosso i primi passi nella marcia proprio da san Piwtro Clarenza e adesso si allena a Milano con Michele Didoni e le sorelle svizzere Laura e Marie Polli. Sabato questi campioni della marcia incontreranno i giovani delle scuole e dei Centri di Avviamento dei comuni limitrofi, grazie l’iniziativa, voluta dal Gs Fiamme Azzurre diretta dal Commissario Marcello Tolu e dal suo vice, il commissario Francesco Pennisi, è volta alla promozione e divulgazione dello sport a livello giovanile. E non solo marcia con san Pietro Clarenza che domenica ospiterà anche l’Etna Run e l’ultima prova del Grand Prix Regionale di corsa su strada Amatori.