Rend Icon To 30122008 Mix 1

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BancoPostaFondi SGR Rendiconto della Gestione al 30 dicembre 2008 dei Fondi Comuni di Investimento Mobiliare Aperti Armonizzati istituiti e gestiti da BancoPosta Fondi S.p.A. SGR BancoPosta Monetario BancoPosta Obbligazionario Euro BancoPosta Mix 1 BancoPosta Mix 2 BancoPosta Azionario Euro BancoPosta Azionario Internazionale BancoPosta Investimento Protetto 90 BancoPosta Extra

Gruppo

BancoPostaFondi SGR

BancoPostaFondi SGR

Indice Parte Generale Premessa

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Considerazioni generali

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Mercati

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Crisi del mercato del credito

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Prospettive

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Altre Informazioni

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Parte Specifica per singolo Fondo Relazione degli Amministratori Politica di gestione Linee strategiche Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio Attività di collocamento delle quote Schemi contabili Situazione Patrimoniale Sezione Reddituale Nota Integrativa Relazione della Società di Revisione

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Premessa Il Rendiconto della Gestione al 30 dicembre 2008 (ultimo giorno di borsa italiana aperta dell’esercizio 2008) dei fondi comuni di investimento mobiliare aperti armonizzati istituiti e gestiti da BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, è stato redatto in conformità alle disposizioni emanate dalla Banca d’Italia con Provvedimento del 14 aprile 2005. Il Rendiconto comprende, per ogni fondo, una Situazione Patrimoniale, una Sezione Reddituale ed una Nota Integrativa. Esso è accompagnato dalla Relazione degli Amministratori della Società di Gestione del Risparmio e dalla Relazione della Società di Revisione incaricata della revisione contabile del fondo ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58. Per tutti i fondi illustrati all’interno del presente documento è stata conferita la delega per specifiche scelte d’investimento, per la totalità dei portafogli, ai sensi dell’art. 33, comma 3, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, a Pioneer Investment Management SGRpA.

Considerazioni generali Nel corso del 2008 la crescita economica mondiale, sebbene caratterizzata ancora da un movimento di carattere inerziale con valori finali mediamente positivi per l’anno, ha subito un rilevante deterioramento. Nella proiezione OCSE formulata a dicembre 2008, questa dinamica ha determinato un tasso medio di crescita nell’anno di circa 1,4%, contro il 2,7% conseguito nel 2007 (fonte OCSE). Contributi positivi all’espansione sono stati forniti da Cina, India, e Hong Kong, mentre Stati Uniti, Europa e Giappone risentono del progressivo rallentamento dell’economia reale. La proiezione OCSE potrebbe quindi essere rivista ulteriormente al ribasso dato il recente raffreddamento della congiuntura che, da una fase di rallentamento, è passata ormai ad una fase di recessione nelle principali aree macro economiche. Durante i primi mesi dell’anno l’economia USA, nonostante il progressivo deterioramento degli investimenti, in particolare residenziali, e la rilevante flessione della spesa delle famiglie, causata dall’irrigidimento degli standard creditizi, ha continuato a ricevere sostegno dalla domanda estera, favorita dal dollaro debole, e ha potuto chiudere il primo trimestre con una crescita dello 0,9% (fonte Bloomberg). Anche nel periodo successivo, sebbene i problemi di liquidità e solvibilità sul mercato del credito (manifestatisi con l’acquisizione – salvataggio – della Bear Stearns da parte di JP Morgan, sotto la regia della Federal Reserve – di seguito FED) abbiano progressivamente portato alla luce criticità di carattere strutturale che hanno continuato a condizionare pesantemente le quotazioni azionarie, consumi, vendite al dettaglio e fiducia delle famiglie, rinvigorita dai rimborsi fiscali, hanno consentito di conseguire un tasso di crescita annuo del 2,8% (fonte Bloomberg). Nella seconda parte dell’anno, però, il continuo deterioramento del mercato immobiliare e le sempre maggiori difficoltà di accesso al credito hanno cominciato a generare un deterioramento del mercato del lavoro ed un rapido peggioramento della congiuntura, che nel terzo trimestre ha segnato, infatti, la prima variazione negativa della crescita, -0,5% (fonte Bloomberg), colpita dalla crisi finanziaria esplosa in tutta la sua gravità con la caduta di Lehman Brothers e con la conseguente paralisi dell’attività sul mercato interbancario. A questo punto, mentre il reperimento di fondi da parte dei principali operatori industriali e finanziari si è reso sempre più difficoltoso, sotto il peso di queste ulteriori difficoltà, l’economia è entrata in fase recessiva, conseguendo nel quarto trimestre un tasso di crescita del -3,8% (fonte Bloomberg). Durante la prima metà dell’anno, nonostante la sostanziale tenuta della crescita ed il temporaneo peggioramento del quadro inflazionistico, causato dal continuo aumento dei prezzi delle materie prime e in particolare del petrolio, quando la crisi sistemica che sconvolgeva i mercati finanziari ha cominciato a trasmettersi all’economia reale i rischi di recessione sono stati immediatamente percepiti dalla FED come i più pericolosi, che richiedevano perciò un’azione di contrasto rapida e decisa, necessaria per non abbandonare la congiuntura a conseguenze imprevedibili del violento shock finanziario. La FED è intervenuta allora con rapidità e convinzione, sia direttamente con ripetuti tagli dei Federal Funds (passati da 4,25% a inizio 2008 allo 0,5% a fine 2008), immissione di liquidità nel sistema attraverso operazioni di mercato aperto ed aperture di linee di credito preferenziali, sia indirettamente, sostenendo l’attività del Governo a favore dei principali istituti finanziari in difficoltà. In Europa la crescita economica, nel primo trimestre del 2008, ha sorpreso in positivo le attese degli investitori, sostenuta sia dalla domanda interna che da quella estera. A partire dal secondo trimestre la congiuntura ha iniziato a risentire della crisi di fiducia dei consumatori, messi a dura prova dai continui e insistenti aumenti dei prezzi di materie prime e beni alimentari, ma la crescita ha potuto comunque contare sulla stabilizzazione dell’offerta, sostenuta in particolare dal settore delle costruzioni. Successivamente i timori che la crisi USA arrivasse a colpire anche il settore finanziario europeo, rimasto fino a quel momento relativamente protetto, aumentavano oltre le attese, e sommandosi al progressivo indebolimento della congiuntura, contribuivano in maniera significativa a spingere l’economia in fase recessiva: pur rimanendo marcatamente differenziata nelle principali economie dell’area (media dei primi 3 trimestri del 2008: Italia -0,2%, Spagna 1,8%, Francia 1,3%,

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Germania 1,8%, fonte Bloomberg), nel terzo trimestre la crescita aggregata si è quindi stabilizzata al di sotto dello zero, -0,2% (fonte Bloomberg). L’indebolimento della congiuntura è proseguito anche nel quarto trimestre in cui l’acutizzarsi del deterioramento delle principali componenti relative sia alla domanda che all’offerta ha determinato una variazione della crescita, al livello aggregato, negativa oltre le previsioni, -1,5% (fonte Bloomberg). Per gran parte dell’anno l’inflazione si è mantenuta al di sopra del target della Banca Centrale Europea (di seguito BCE) del 2%, soprattutto per effetto dei forti rincari del prezzo del petrolio, inducendo le autorità monetarie europee, inclini per mandato a considerare il rischio di surriscaldamento dei prezzi più grave del rallentamento ciclico, ad effettuare un rialzo del tasso di interesse di riferimento in luglio da 4% a 4,25%. Di lì a poco, però, il deterioramento del ciclo economico, divenuto ormai evidente, ha costretto la BCE a tornare sui propri passi, creando condizioni di credito più accomodanti sia attraverso iniezioni dirette di liquidità sul mercato, che, a partire dal mese di ottobre, attraverso una rapida inversione della politica monetaria che ha riportato il livello del tasso di interesse di riferimento da 4,25% a 2,5% nel breve spazio di tempo che ormai mancava alla fine dell’anno. Nel Regno Unito la crescita economica è andata progressivamente rallentando durante il 2008 (media 2008 0,4%, fonte Bloomberg). Dopo un primo semestre ancora caratterizzato da una sostanziale tenuta del tessuto economico, i primi segnali di cedimento dell'attività produttiva si sono concretizzati nel secondo semestre, condizionato principalmente dal deterioramento del settore manifatturiero, delle costruzioni, dei servizi e del mercato del lavoro. Nonostante quindi l’acutizzarsi delle tensioni inflazionistiche la Banca Centrale ha proceduto in più riprese ad allentare la politica monetaria (portando il tasso di interesse di riferimento dal 5,5% di gennaio al 2% di dicembre 2008), fenomeno che ha subito una accelerazione negli ultimi mesi del 2008 quando al deterioramento dell’economia reale si sono sommati gli effetti nefasti della crisi finanziaria. Anche l’evoluzione della congiuntura giapponese ha messo in evidenza un netto indebolimento che, iniziato nel secondo trimestre, in cui la crescita si è spinta in territorio negativo, si è aggravato nella seconda metà dell’anno, acuito dalla regressione di consumi privati, data la stagnazione dei salari, degli investimenti e della domanda estera (crescita media primi tre trimestri 2008 -0,6%, fonte Bloomberg). In tale scenario le previsioni sull’evoluzione dei prezzi al consumo, che solo da pochi trimestri si mantenevano stabilmente in territorio positivo, hanno iniziato a ridimensionarsi, nonostante il piano di tagli alle tasse, aiuti alle famiglie e sostegno alle piccole imprese varato dal governo, e la riduzione dei tassi di interesse da 0,5% a 0,1% operata dalla Banca Centrale nell’intento di scongiurare il prolungarsi della recessione. Nei principali paesi emergenti, una dinamica di carattere inerziale ha permesso all’attività economica di mantenersi in espansione. Tuttavia i tassi di crescita sono passati da una fase di stabilizzazione, che ha caratterizzato il primo semestre, ad un marcato ridimensionamento nella seconda parte dell’anno, per effetto della contrazione delle esportazioni, condizionate pesantemente dalla flessione del ciclo globale, degli investimenti fissi e anche della domanda interna. Tale scenario ha causato in Cina ed India una riduzione delle pressioni inflazionistiche, inducendo le rispettive Banche Centrali a procedere ad un taglio dei tassi di interesse (Banca popolare cinese da 7,47% a 5,31% e Banca Centrale Indiana da 7,75% a 6,5%), nel tentativo di arginare gli effetti del rallentamento globale sull’economia reale.

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PRINCIPALI INDICI DI MERCATO

AZIONARIO

VARIAZIONI*

USA S&P 500 Index (Dollaro USA) Dow Jones (Dollaro USA) Nasdaq (Dollaro USA)

-39,76% -35,15% -42,02% Europa

Eurostoxx 50 Index (Euro) DAX Index (Euro) CAC 40 Index (Euro) FTSE 100 (Sterlina)

-44,34% -40,37% -42,83% -32,18% Pacifico

Nikkei (Yen) Hang Seng Index (Dollaro HKD)

-42,12% -47,99% Italia

S&P Mib (Euro)

-49,53%

OBBLIGAZIONARIO

VARIAZIONI*

USA Treasury 2Y (Dollaro USA) Treasury 5Y (Dollaro USA) Treasury 10Y (Dollaro USA)

3,619% 10,453% 16,656% Europa

Bund 2Y (Euro) Bund 5Y (Euro) Bund 10Y (Euro)

2,066% 8,071% 11,555% Italia

BTP 2Y (Euro) BTP 5Y (Euro) BTP 10Y (Euro)

1,765% 2,709% 2,480%

* Variazioni dei prezzi dal 28 dicembre 2007 al 30 dicembre 2008 (fonte Bloomberg)

Mercati Con riguardo ai mercati azionari, nell’anno 2008 tutti i principali listini internazionali hanno evidenziato un andamento significativamente negativo. L’indice Morgan Stanley World ha registrato, al netto dei dividendi, una performance negativa in dollari del 42,56% (in euro del 40,14%, la differenza è riconducibile alla variazione del dollaro rispetto all’euro, fonte Bloomberg), la peggiore da quando è iniziata la storia di questo indice. Le performances dei singoli indici non si differenziano sostanzialmente tra loro, visto che le motivazioni di fondo riguardano principalmente fattori di natura globale. L’impostazione negativa dei mercati, già resasi evidente durante il primo semestre, ha subito una accelerazione nella seconda parte dell’anno, quando all’acuirsi della crisi finanziaria e dei timori di rischio sistemico si è aggiunto il marcato rallentamento del ciclo reale a livello globale. Tali fattori hanno determinato un progressivo peggioramento del quadro fondamentale, evidenziato da un deterioramento dei margini e degli utili, da un atteggiamento di estrema cautela delle società per l’evoluzione del business, da svalutazioni di bilancio (in particolare per le società del settore finanziario) e da un'attività di fusioni e acquisizioni in flessione in tutti i principali settori. La congiuntura negativa è stata mitigata dalle azioni coordinate su scala mondiale delle Banche Centrali e dei Governi, impegnati a fornire una “rete di protezione” al sistema finanziario e a favorire la ripresa del ciclo economico. Il mercato azionario statunitense, rappresentato dall’indice S&P500, ha conseguito in dollari una perdita del 39,76% (ed in euro una perdita del 37,21%, fonte Bloomberg), il terzo risultato peggiore di tutti i tempi dopo il 1931 e il 1937. In Europa l’indice EUROSTOXX 50 ha registrato un regresso del 44,34%, ed il mercato inglese, rappresentato dall’indice FTSE 100, ha conseguito una performance negativa del -32,18% in GBP (48,88% in euro, fonte Bloomberg). In Asia l’indice giapponese NIKKEY 225 ha evidenziato una perfomance negativa sia in valuta locale che in euro (rispettivamente del 42,12% e del 24,67%, fonte Bloomberg); l’indice CSI-300, principale indice azionario cinese, ha conseguito una performance di -65,65% in valuta locale (61,75% in euro, fonte Bloomberg), mentre l’indice HANG SENG di Hong Kong ha registrato una performance di -47,99% in valuta locale (-45,41% in euro, fonte Bloomberg).

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I mercati obbligazionari hanno registrato nell’anno 2008 un andamento positivo, differenziato tra le scadenze più corte e quelle più lunghe. Relativamente al mercato americano, la performance dell’indice Citigroup UsBig Index All Maturities, caratterizzato da una duration di circa 5 anni, è stata di +7,68%; sulle scadenze più corte, l’indice Citigroup UsBig Index 1-3 anni (con duration inferiore a 2 anni) ha realizzato invece una performance di +5,18% in USD (fonte Bloomberg). Per quanto riguarda il mercato obbligazionario europeo, la performance degli indici sulle scadenze più lunghe è stata positiva (7,43%, Indice Citigroup Eurobig All Maturities, con duration di circa 5,4 anni). Sulle scadenze più brevi, caratterizzate da una duration inferiore a 2 anni, la performance è risultata comunque positiva (Citigroup Eurobig 1-3 anni +6,29% in euro). L’indice Bot della Banca d’Italia, caratterizzato da una duration pari a circa 4 mesi, ha messo a segno un incremento di 4,62% (fonte Bloomberg). Durante la prima metà del 2008 il mercato obbligazionario ha vissuto fasi alterne, caratterizzate principalmente dallo spostamento dell’attenzione degli investitori dal deteriorarsi del ciclo economico ai rischi inflazionistici. In tale scenario, ad una fase di aumento delle quotazioni obbligazionarie che ha interessato il primo trimestre, anche per effetto dei segnali di rallentamento che hanno caratterizzato l’evolvere dell’economia reale in tutte le principali macro aree, è seguita una fase di correzione del mercato in coincidenza con l’impennata dei prezzi delle materie prime e del petrolio, che ha causato ovunque una revisione al rialzo delle aspettative inflazionistiche. A partire da luglio il definitivo concretizzarsi del rallentamento della crescita anche nei principali Paesi emergenti, fino ad allora principali responsabili dell’aumento della domanda di materie prime, e il contestuale aumento dei rischi di recessione nelle principali macro aree, hanno indotto un repentino rientro dei prezzi del petrolio e un conseguente cambiamento di scenario sull’evoluzione dell’inflazione. Di conseguenza, si è assistito, anche a causa dell’acutizzarsi della crisi finanziaria, ad una significativa ripresa delle quotazioni obbligazionarie che a fine periodo hanno raggiunto livelli significativamente superiori di quelli di inizio 2008. All’interno del mercato obbligazionario europeo, le obbligazioni societarie (Citigroup Eurobig Corporate Index) hanno conseguito una performance di +0,37% (fonte Bloomberg). Nel primo trimestre del 2008 tensioni sul mercato del credito sono tornate ad acutizzarsi, in particolare in concomitanza della crisi di liquidità di Bear Stearns. Successivamente l’acquisizione del broker statunitense da parte di JP Morgan ha portato un temporaneo sollievo sui mercati finanziari, come evidenziato dall’andamento dell’indice Itraxx Europe che partendo da un valore di 50 punti base a inizio anno si è successivamente allargato fino a 159 punti base nel mese di marzo, ma ha poi chiuso il primo semestre a 101 punti base. Durante il secondo semestre le difficoltà che hanno coinvolto Fannie Mae e Freddie Mac e AIG, e soprattutto il fallimento di Lehman Brothers hanno determinato una crisi del sistema finanziario senza precedenti nella storia recente: l’indice Itraxx Europe ha toccato un massimo assoluto di 217 punti base a dicembre per poi chiudere il 2008 a 175. PRINCIPALI TASSI DI CAMBIO CONTRO EURO Dollaro USA/Euro Yen/Euro Sterlina/Euro

VARIAZIONI* 4,06% 23,20% -32,60%

* Variazioni dei prezzi dal 28 dicembre 2007 al 30 dicembre 2008 (fonte Bloomberg)

Nel corso del periodo di riferimento, il dollaro USA ha sperimentato un apprezzamento molto forte verso la sterlina, 28%, mentre nei confronti della moneta unica europea l’apprezzamento è stato di circa il 4% (passando da 1,47 di inizio periodo a 1,41 di fine periodo); nello stesso periodo la valuta USA si è significativamente svalutata, 20%, nei confronti dello yen. Nei primi mesi del 2008 il dollaro ha proseguito nella fase di indebolimento, da attribuire principalmente a cambiamenti di carattere strutturale, quali il processo di diversificazione delle riserve in valuta da parte delle principali Banche Centrali. A partire da maggio, la divisa americana ha iniziato a recuperare sull’euro fino a tornare in area 1,25, nonostante il dilagare della crisi finanziaria, che, partita proprio oltre oceano, ha comunque messo in evidenza una maggiore reattività degli USA nel gestire l’acuirsi del rischio sistemico rispetto agli altri Governi e Banche Centrali. Il recupero del dollaro è stato anche favorito dalla significativa riduzione dei prezzi delle materie prime e in particolare del petrolio nei confronti del quale la valuta statunitense esibisce da tempo una correlazione negativa. Sul finire dell’anno la moneta statunitense ha ceduto parte del terreno recuperato riportandosi a 1,41 dollari per euro. Nel 2008 il prezzo del petrolio ha subito un forte calo (WTI -55%), evidenziando però un andamento straordinariamente volatile, che ha visto i prezzi muoversi da 99,6$ registrati all’inizio del periodo di riferimento a 145,29$ a luglio per poi crollare a 44,6$ a fine 2008.

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Durante la prima metà dell’anno il repentino aumento delle quotazioni petrolifere si può attribuire sia a fattori fondamentali come la crescita generalizzata della domanda, in particolare da parte della Cina e dell’area medio orientale, cui non è corrisposto un adeguamento dell’offerta dei paesi produttori, più interessati a compensare la svalutazione del dollaro USA che ad implementare nuovi investimenti strutturali, che ad una consistente attività speculativa. Nella seconda metà dell’anno le prospettive di crisi economica, cui si è progressivamente sommata la crisi finanziaria, hanno radicalmente cambiato lo scenario sul mercato delle commodities, contribuendo al repentino crollo dei prezzi del petrolio e in generale di tutte le materie prime.

Crisi del mercato del credito Un approfondimento particolare, data la sua straordinarietà per dimensioni e conseguenze, merita la crisi del sistema finanziario. Le cause principali dell'attuale crisi finanziaria vanno ricercate nel forte ridimensionamento delle quotazioni del settore immobiliare USA. I valori immobiliari avevano iniziato la loro ascesa nel 2002, durante la fase espansiva della politica monetaria della FED. La combinazione di mercato immobiliare in crescita e bassi tassi di interesse aveva spinto le banche a concedere prestiti per l’acquisto della casa con sempre maggiore facilità, raggruppando poi questi prestiti in titoli che venivano ceduti sul mercato. In particolare in questo periodo era cresciuto in maniera esponenziale il numero di mutui per l’acquisto della casa concessi a privati con scarse garanzie di capacità di restituzione (c.d. “subprime mortgages”). Lo scenario in cui avrebbe avuto luogo la crisi ha cominciato a prendere forma quando la FED è tornata ad aumentare i tassi d’interesse (fino a 5,25% nella seconda parte del 2006). Ha così avuto inizio un progressivo e rilevante aumento dei mutui in sofferenza, che ha causato a sua volta una continua diminuzione del valore dei titoli basati su tali mutui, ed ha trasferito la crisi al settore finanziario prima, per effetto del deprezzamento degli asset bancari, e all’economia in generale poi, per effetto della paralisi del sistema creditizio. Le prime avvisaglie della gravità della crisi si sono avvertite già con il salvataggio della Bear Stearns, avvenuto a marzo; a luglio i colossi Fannie Mae e Freddie Mac, agenzie governative specializzate nell’erogazione di mutui, sono stati nazionalizzati per evitarne il collasso, che avrebbe avuto conseguenze gravissime per tutto il sistema economico. Il 15 settembre è accaduto ciò che fino a pochi giorni prima era impensabile: la banca di investimenti Lehman Brothers, dopo oltre 150 anni di attività, soffocata dalla difficoltà di accesso al credito, è crollata sotto il peso delle perdite su titoli “tossici” USA. Lo stesso giorno l’indice DOW JONES ha perso 504 punti, segnando la caduta più grave dagli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. Solo due giorni dopo anche AIG, la più grande compagnia assicurativa del mondo, ha dovuto ammettere di trovarsi ad un passo dal crollo, richiedendo l’intervento di ricapitalizzazione della FED con una iniezione di 85 miliardi di dollari in cambio del 79,9% del capitale azionario. Goldman Sachs e Morgan Stanley, anch’esse in difficoltà, nel giro di pochi giorni e con l’intento di poter accedere agli aiuti della FED hanno esteso in tutta fretta la loro attività anche ai depositi e prestiti, approfittando dell’abolizione operata dall’ex-governatore della FED Greenspan del Glass Steagall Act del ’33 - noto come Banking Act - in cui erano state separate le attività bancarie commerciali da quelle di investimento e da quelle di assicurazione, proprio nell’intento di arginare gli effetti sul pubblico dell’ondata di fallimenti bancari seguita alla depressione degli anni ’30. Tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, lo tsunami finanziario si è abbattuto anche sull’Europa: in una serie di interventi mirati ad evitare fallimenti ed ulteriori crisi di fiducia, i governi del Benelux hanno acquistato il 49% del capitale di Fortis, l’Inghilterra ha nazionalizzato Bradford & Bingley, la Germania è intervenuta con prestiti in aiuto di Hypo Real Estate, Bayerische Landesbank e WestLb, l’Islanda ha nazionalizzato la banca Glitnir e Kaupthing, l’Irlanda si è impegnata a garantire tutte le passività del sistema bancario fino al 2010, Dexia ha ricevuto un prestito di €6 miliardi da Belgio e Francia. Nel frattempo, incertezza e diffidenza sulla qualità dei bilanci bancari si diffondevano pericolosamente tra gli operatori, paralizzando il mercato interbancario: l’euribor a 3 mesi toccava il 5%, causando una opprimente stretta creditizia che non ha tardato a tagliare il respiro dell’economia reale. Di fronte alla minaccia chiara e concreta di tracollo dell’intero sistema finanziario mondiale, l’8 ottobre 2008 le principali Banche Centrali, tra cui BCE, Banca di Inghilterra, Banca del Canada, con un’azione coordinata dalla FED e senza precedenti nella storia della politica monetaria internazionale, sono intervenute in soccorso del sistema creditizio mondiale tagliando in contemporanea di 0,50% i rispettivi tassi di riferimento. Le cattive notizie erano però destinate a continuare. A novembre l’attenzione del mercato si è spostata nuovamente in USA su altri gruppi bancari. Ancora una volta risolutivo è stato l’intervento rapido e deciso coordinato tra FED e Tesoro americano. A fine 2008 l’entità delle perdite globali causate dalla crisi dei mutui ammonta a circa un trilione di dollari di cui circa 800 mld di dollari nel settore bancario, il resto nel settore assicurativo e GSE (Government Sponsored Enterprises), Fannie Mae e Freddie Mac. Le perdite sono localizzate in USA per 730 miliardi, in Europa per 297 miliardi e in Asia per circa 31 miliardi. A seguito di ciò il settore finanziario globale ha perso 263 mila posti di lavoro, di cui 170 mila in USA e circa 87 mila in Europa. Le autorità politiche e monetarie di tutto il mondo stanno lavorando alacremente per concordare ed attuare misure che possano arginare la crisi e permettere all’economia di riprendere, nei tempi più brevi possibili, il sentiero della crescita. 6

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Prospettive La crisi del sistema finanziario si è rapidamente trasformata in crisi di fiducia che ha travalicato il sistema bancario contagiando praticamente tutti i principali settori dell’economia e, sommandosi al rallentamento congiunturale già in atto, ha contribuito a causare quella che molti esperti definiscono ormai apertamente come una delle più gravi recessioni USA e dei paesi occidentali dal 1929. Se al momento è difficile prevedere la durata della contrazione in atto dell’attività economica, le continue revisioni al ribasso delle stime relative all’evoluzione delle principali variabili economiche operate dalle maggiori istituzioni internazionali e dalle stesse autorità centrali dei singoli paesi confermano l’ipotesi che la crisi che stiamo vivendo sta assumendo sempre più connotazioni di carattere strutturale. E’ però vero che se la crisi ha dimensioni particolarmente rilevanti, se non si può escludere il verificarsi di ulteriori eventi negativi di natura straordinaria, l’entità e l’impegno degli interventi di carattere monetario, fiscale e politico messi in campo da Governi e Banche Centrali per fronteggiarla sono anch’essi, per dimensione, tempestività e decisione, senza precedenti. Restano difficili da stimare i tempi per la risoluzione della crisi, che saranno condizionati sia dall’efficacia delle misure adottate dalla comunità internazionale che dalla ricostituzione di un clima di fiducia da parte di consumatori e imprese in grado di favorire la ripresa dell’attività economica.

Altre informazioni Parametri di Riferimento (c.d. Benchmark) con performance annua L’investimento in un fondo può essere valutato attraverso il confronto con il benchmark, ossia un parametro di riferimento elaborato da terzi e di comune utilizzo, che individua il profilo di rischio dell’investimento e le opportunità del mercato in cui tipicamente il fondo investe. Per quanto concerne i benchmark composti da due o più indici, l’andamento degli stessi benchmark deve essere calcolato sommando i rendimenti delle singole componenti moltiplicati per i rispettivi pesi percentuali. Performance anno 2008 BancoPosta Monetario 50% Indice di capitalizzazione lordo MTS – ex Banca d’Italia – BOT 50% Citigroup Eurobig 1-3 anni Index

4,76%

BancoPosta Obbligazionario Euro 75% Citigroup Eurobig All Index 25% Indice di capitalizzazione lordo MTS – ex Banca d’Italia – BOT

5,89%

BancoPosta Azionario Internazionale MSCI World Total Return net dividend

-34,50%

BancoPosta Azionario Euro MSCI EMU Total Return net dividend

-30,77%

BancoPosta Mix 1 65% Citigroup Eurobig All Index 25% Indice di capitalizzazione lordo MTS – ex Banca d’Italia – BOT 10% MSCI Europe Total Return net dividend

0,38%

BancoPosta Mix 2 50% Citigroup Eurobig All Index 20% Indice di capitalizzazione lordo MTS – ex Banca d’Italia – BOT 30% MSCI Europe Total Return net dividend

-9,84%

BancoPosta Investimento Protetto 90 80% Indice di capitalizzazione lordo MTS – ex Banca d’Italia – BOT 20% MSCI Europe Total Return net dividend

-6,13%

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Per un corretto raffronto tra il rendimento del fondo e quello del benchmark, quest’ultimo viene calcolato al netto degli oneri fiscali gravanti sul fondo. Il rendimento del benchmark è calcolato ipotizzando il reinvestimento dei dividendi (total return) al netto dei relativi oneri fiscali. Gli indici descritti nella tabella sono tutti denominati in Euro. Per i benchmark composti da più indici, i pesi di ciascun indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base mensile. • Indice di capitalizzazione lordo MTS – ex Banca d’Italia – BOT: è un indice rappresentativo delle emissioni di Buoni Ordinari del Tesoro italiani; • Citigroup Eurobig 1-3 anni Index: è l’indice che misura l’andamento di un paniere che comprende titoli di Stato dell’area Euro a cedola fissa, emissioni di aziende e titoli emessi a fronte di garanzie reali, denominati in euro e con vita residua compresa tra uno e tre anni; • Citigroup Eurobig All Index (già “Salomon Smith Barney EURO BIG”): è l’indice che misura l’andamento di un paniere che comprende titoli di Stato dell’area Euro a cedola fissa, emissioni di aziende e titoli emessi a fronte di garanzie reali, denominati in euro e con vita residua superiore ad un anno; • MSCI World Total Return net dividend: è un indice rappresentativo dei titoli dei principali mercati azionari mondiali. • MSCI Europe Total Return net dividend: è un indice rappresentativo dei titoli dei principali mercati azionari dei paesi europei sviluppati. • MSCI EMU Total Return net dividend: è un indice rappresentativo dei titoli dei principali mercati azionari dei paesi dell’area euro.

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FONDO BANCOPOSTA MONETARIO Relazione degli Amministratori Politica di gestione Il fondo ha conseguito nel corso dell’esercizio una performance positiva del 4,83%; il benchmark1 ha conseguito una performance positiva del 4,76%. Entrambe le performance sono espresse al netto dell’effetto fiscale. L’andamento dei titoli obbligazionari della area Euro a breve scadenza (rappresentato dall’indice Citigroup Eurobig 1-3 anni – 50% del benchmark) è stato positivo nel corso dell’anno 2008 ed in particolare nel secondo semestre. L’indice MTS BOT (50% del benchmark) ha contribuito positivamente all’andamento del portafoglio di riferimento. Il movimento di rialzo dell’indice Eurobig 1-3 anni dal primo mese a metà marzo è stato sostenuto dai timori di rallentamento economico che incoraggiavano aspettative di un allentamento della politica monetaria da parte della BCE. A partire dalla seconda metà di marzo, un clima di maggiore fiducia è tornato tra gli operatori finanziari, con una conseguente riduzione degli spread sui corporate ed un progressivo aumento dei rendimenti dei titoli governativi. Durante il secondo trimestre il peggioramento dello scenario inflazionistico ha determinato una ulteriore correzione al ribasso dell’indice. A partire dal mese di luglio la ripresa delle quotazioni obbligazionarie è stata significativa, favorita dall’acutizzarsi della crisi finanziaria che si è sommata al deterioramento macro economico in atto nelle principali macro aree, e dal repentino rientro dei prezzi del petrolio favorito anche dal rallentamento della domanda da parte dei Paesi emergenti. Relativamente al mercato del credito durante il secondo semestre le difficoltà che hanno coinvolto società come Fannie Mae, Freddie Mac e AIG, e soprattutto il fallimento di Lehman Brothers, hanno determinato una forte crisi del sistema finanziario nel complesso. Per quanto riguarda l’operatività, durante tutto l’anno la duration del portafoglio è stata mantenuta marginalmente lunga rispetto al relativo benchmark di riferimento nella convinzione che gli effetti sull’economia reale della profonda crisi del mercato del credito ed il miglioramento dello scenario inflazionistico avrebbero favorito un rialzo delle quotazioni obbligazionarie. Nel mese di febbraio e poi, successivamente, nel mese di agosto la posizione di duration è stata temporaneamente portata verso la neutralità, in considerazione dei bassi livelli di rendimento raggiunti dal mercato obbligazionario. La posizione lunga è stata ripristinata da metà settembre con sovraesposizione media di circa 3 mesi rispetto al benchmark e relativo impatto positivo sulla performance del fondo. La duration media del portafoglio nel corso dell’anno è stata pari a circa 15 mesi (circa 13 mesi il benchmark). Nel periodo di riferimento, il portafoglio del fondo è stato investito principalmente in titoli governativi di Paesi dell’area Euro - in particolare italiani, tedeschi e francesi – (investimento minimo circa il 79%; investimento massimo circa l’87%) ed in misura residuale/contenuta in titoli obbligazionari collateralizzati (investimento minimo circa l’8,5%; investimento massimo circa il 14%). Nel mese di dicembre è stata rafforzata la posizione sui governativi italiani a scapito delle emissioni tedesche e francesi, approfittando delle fasi di maggiore allargamento degli spread. La componente residuale del portafoglio è stata investita in obbligazioni societarie, appartenenti principalmente al settore finanziario, per un ammontare comunque non superiore a circa il 7% e non inferiore a circa il 3%. A partire dal mese di settembre, la posizione è stata progressivamente ridotta, vendendo alcuni emittenti considerati più rischiosi, fino ad un massimo di circa il 4% nel mese di dicembre. Al 30 dicembre 2008 l’attivo del fondo risulta principalmente investito in strumenti finanziari di natura obbligazionaria per un peso pari a circa il 97,5% (l’85% circa dell’attivo del fondo è rappresentato da titoli di stato). Il 5,5% circa dell’attivo del fondo è rappresentato da strumenti finanziari di natura obbligazionaria ammessi alla negoziazione sui mercati regolamentati ma riclassificati come non quotati. Il rating medio ponderato del portafoglio è stato mantenuto ad un livello compreso tra AA e AA- (scala Standard & Poor’s), prossimo a quello del benchmark (AA-). Rispetto al benchmark, l’investimento in titoli governativi è stato mantenuto in leggero sottopeso durante il primo semestre e successivamente portato in sovrappeso nel corso del secondo semestre al fine di limitare i 1

Si rimanda al paragrafo “Altre Informazioni”

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BancoPostaFondi SGR

rischi alimentati dalla forte crisi del mercato del credito già manifestatasi durante il primo trimestre ed acutizzatasi nel corso della seconda parte dell’anno (sovraesposizione media nel secondo semestre pari a circa il 3%); l’esposizione ai titoli obbligazionari collateralizzati è stata mantenuta in sovrappeso durante il primo semestre ed è stata mediamente neutrale durante la seconda parte dell’anno. Di conseguenza, l’investimento in obbligazioni societarie è stato mantenuto in media ad un livello inferiore a quello del benchmark (sottoesposizione media nell’anno pari a circa l’1,5%) e nel corso del secondo semestre il sottopeso è stato progressivamente incrementato con un valore medio in questo periodo di circa il -3%. In media, nel corso dell’anno è stato mantenuto un sovrappeso sui titoli finanziari e un conseguente sottopeso sui titoli industriali, ritenendo che le banche, sebbene coinvolte direttamente nella crisi dei subprime, stessero mettendo in atto misure volte a ridurre il livello di leva, ad irrobustire la struttura del capitale e a mantenere livelli di ratio patrimoniali volti a conservare un merito di credito comunque relativamente elevato. Nel corso del secondo semestre sono state poste in essere operazioni in strumenti derivati. A metà settembre sono state effettuate operazioni in strumenti derivati con acquisti di future sul titolo tedesco a due anni (Schatz), al fine di ripristinare la posizione lunga del portafoglio rispetto al benchmark. Tale posizionamento si è rivelato premiante alla luce della repentina flessione dei rendimenti sul segmento a breve della curva euro, ed è stato mantenuto quasi fino alla fine dell’anno. Nel mese di novembre si è preferito, a scopo prudenziale, proteggere il portafoglio con acquisti di opzioni put sul future sul titolo tedesco a cinque anni (Bobl). Tali opzioni sono scadute nel mese di dicembre e non sono state rinnovate. La leva è stata inferiore a 1,1. La volatilità annualizzata del portafoglio (1,17%) si è mantenuta sostanzialmente in linea con quella del benchmark (1,02%, calcolata sui rendimenti al netto dell’effetto fiscale), mentre il tracking error ex ante annualizzato del fondo (definito come la deviazione standard attesa del rendimento del portafoglio rispetto a quello del benchmark) si è mantenuto nel limite dello 0,75%. Nel corso dell’esercizio, non sono stati intrattenuti rapporti con le altre società appartenenti al Gruppo di Poste Italiane S.p.A. (Capogruppo), con particolare riferimento alle adesioni a operazioni di collocamento di titoli. Nel corso dell’esercizio, il Gestore Delegato Pioneer Investment Management SGRpA (appartenente al Gruppo UniCredito Italiano) non ha effettuato operazioni su titoli emessi o collocati da società appartenenti al medesimo gruppo di appartenenza del Gestore Delegato. Poste Italiane S.p.A., società controllante di BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, rappresenta il Collocatore delle quote dei fondi comuni di investimento istituiti e/o gestiti dalla SGR.

Linee strategiche In prospettiva, si ritiene che la volatilità sui mercati si manterrà elevata e che ci vorrà ancora qualche tempo prima di tornare ad una stabilizzazione del sistema finanziario. Dal punto di vista macroeconomico, considerato che i dati più recenti confermano i rischi di prolungamento della fase recessiva per l’economia europea, si ritiene che la BCE continuerà ad adottare un orientamento di politica monetaria volto a favorire il recupero di condizioni di più agevole operatività per il sistema finanziario e creditizio. Sebbene il livello dei rendimenti a breve termine già sconti uno scenario di ripresa molto lenta, si ritiene che non esistano le condizioni per un’inversione del trend nel breve periodo. Pertanto, in tale scenario di elevata incertezza e ridotta visibilità, si preferisce mantenere un approccio tattico al mercato. Sul versante degli spread governativi rimane alta la volatilità; in tale contesto, almeno nel breve periodo, si ritiene opportuno mantenere il sovrappeso di Italia contro Germania. Su base fondamentale, sebbene l’asset class corporate evidenzi rendimenti attesi relativamente elevati, rimane alta l’incertezza considerata l’attuale fase del ciclo economico. Pertanto, con molta cautela, si potranno sfruttare eventuali opportunità per incrementare selettivamente l’esposizione partendo dalle scadenze più a breve termine.

Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio Si evidenzia che, per tutti i fondi illustrati all’interno del presente documento - a far data dal 1° gennaio 2009 a Pioneer Investment Management SGRpA è stata affidata la gestione ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

Attività di collocamento delle quote Nel corso dell’esercizio 2008, l’attività di collocamento delle quote del Fondo è stata realizzata totalmente attraverso gli sportelli di Poste Italiane S.p.A., mentre una minima parte dei disinvestimenti è stata effettuata diret-

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BancoPostaFondi SGR

tamente attraverso BancoPosta Fondi S.p.A. SGR. Gli Uffici Postali abilitati al collocamento dei Fondi BancoPosta sono oltre 6.500, distribuiti omogeneamente sul territorio nazionale.

Poste Italiane

Numero Quote Sottoscritte

Importo Sottoscrizioni

32.994.208,118

193.307.087,70

BancoPosta Fondi SGR Totale collocato

32.994.208,118

193.307.087,70

Importo Disinvestimenti

Importo Raccolta Netta

213.402.278,42

-20.095.190,72

9.442,73

-9.442,73

213.411.721,15

-20.104.633,45

Il numero complessivo dei contratti conclusi nel 2008 è stato di 10.752, di cui 445 mediante Piani di Accumulo (PAC). Al 30/12/2008 i rapporti aperti per il fondo BancoPosta Monetario erano 56.095.

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BancoPostaFondi SGR

Fondo BancoPosta Monetario Situazione Patrimoniale al 30/12/2008 Situazione al 30/12/2008

ATTIVITA’

Valore complessivo

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1. Titoli di debito A1.1 Titoli di Stato A1.2 Altri

Situazione a fine esercizio precedente

% tot. attività

Valore complessivo

% tot. attività

621.685.732 621.685.732

92,029 92,029

621.061.326 621.061.326

93,964 93,964

574.504.752 47.180.980

85,045 6,984

500.026.728 121.034.598

75,652 18,312

36.709.919 36.709.919

5,434 5,434

24.076.689 24.076.689

3,643 3,643

7.562.174 7.562.174

1,119 1,119

6.435.293 6.435.293

0,974 0,974

9.575.677 9.575.677

1,418 1,418

9.379.082 9.379.082

1,419 1,419

675.533.502

100,000

660.952.390

100,000

A2. Titoli di capitale A3. Parti di O.I.C.R B.

STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. Titoli di debito B2. Titoli di capitale B3. Parti di O.I.C.R

C

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI C1. Margini presso organismi di compensazione e garanzia C2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati C3. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati

D.

DEPOSITI BANCARI D1. A vista D2. Altri

E.

PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

F.

POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ F1 Liquidità disponibile F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare

G. ALTRE ATTIVITA’ G1. Ratei attivi G2. Risparmio d’imposta G3. Altre TOTALE ATTIVITA’

PASSIVITA’ E NETTO H.

FINANZIAMENTI RICEVUTI

I.

PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

L.

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI L1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati L2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati

Situazione al 30/12/2008

Situazione a fine esercizio precedente

Valore complessivo

Valore complessivo

M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI M1. Rimborsi richiesti e non regolati M2. Proventi da distribuire M3. Altri

2.689.858 2.689.858

1.329.182 1.329.182

N.

4.972.007 474.495 4.497.512

3.129.523 422.037 2.707.486

7.661.865

4.458.705

ALTRE PASSIVITA’ N1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati N2. Debiti d’imposta N3. Altre

TOTALE PASSIVITA’ VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Numero delle quote in circolazione Valore unitario delle quote

Movimenti delle quote nell’esercizio Quote emesse

32.994.208,118

Quote rimborsate

36.355.057,338

12

667.871.637

656.493.685

110.728.853,932

114.089.703,152

6,032

5,754

BancoPostaFondi SGR

Fondo BancoPosta Monetario Sezione Reddituale al 30/12/2008 Rendiconto al 30/12/2008

Rendiconto esercizio precedente

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1.

PROVENTI DA INVESTIMENTI A1.1 A1.2 A1.3

A2.

UTILE/PERDITA DA REALIZZI A2.1 A2.2 A2.3

A3.

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

PLUSVALENZE/MINUSVALENZE A3.1 A3.2 A3.3

A4.

Interessi e altri proventi su titoli di debito Dividendi e altri proventi su titoli di capitale Proventi su parti di O.I.C.R.

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

24.351.685

24.344.223

24.351.685

24.344.223

2.938.832

1.161.137

2.938.832

1.161.137

12.260.344

114.083

12.260.344

114.083

RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari quotati

39.550.861

25.619.443

B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. PROVENTI DA INVESTIMENTI B1.1 B1.2 B1.3

Interessi e altri proventi su titoli di debito Dividendi e altri proventi su titoli di capitale Proventi su parti di O.I.C.R.

B2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI B2.1 B2.2 B2.3

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

B3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE B3.1 B3.2 B3.3

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

1.827.258

1.252.513

1.827.258

1.252.513

-274.760

-5.275

-274.760

-5.275

-529.757

-219.040

-529.757

-219.040

B4. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari non quotati C.

1.022.741

1.028.198

40.662.713

26.647.641

RISULTATO DELLE OPERAZIONI IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI NON DI COPERTURA C1. RISULTATI REALIZZATI C1.1 C1.2

89.111

Su strumenti quotati Su strumenti non quotati

89.111

C2. RISULTATI NON REALIZZATI C2.1 C2.2

D.

Su strumenti quotati Su strumenti non quotati

DEPOSITI BANCARI D1. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI

E.

RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI E1. OPERAZIONI DI COPERTURA E1.1 E1.2

Risultati realizzati Risultati non realizzati

E2. OPERAZIONI NON DI COPERTURA E2.1 E2.2

Risultati realizzati Risultati non realizzati

E3. LIQUIDITA’ E3.1 E3.2

F.

Risultati realizzati Risultati non realizzati

ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE F1.

PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE

F2.

PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Risultato lordo della gestione di portafoglio

G. ONERI FINANZIARI G1. G2.

INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI ALTRI ONERI FINANZIARI Risultato netto della gestione di portafoglio

40.662.713

H. ONERI DI GESTIONE H1. H2. H3. H4.

PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR COMMISSIONI BANCA DEPOSITARIA SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E INFORMATIVA AL PUBBLICO ALTRI ONERI DI GESTIONE

I. ALTRI RICAVI ED ONERI I1. I2. I3.

INTERESSI ATTIVI SU DISPONIBILITA’ LIQUIDE ALTRI RICAVI ALTRI ONERI

-5.238.974

-4.751.061 -245.540 -5.121

-4.965.813 -256.585 -10.534

-8.391

-6.042

327.497

251.219

324.333 3.165 -1

250.743 1.876 -1.400

Risultato della gestione prima delle imposte

35.980.097

L. IMPOSTE L1. L2. L3.

26.647.641

-5.010.113

IMPOSTA SOSTITUTIVA A CARICO DELL’ESERCIZIO RISPARMIO D’IMPOSTA ALTRE IMPOSTE Utile dell’esercizio

-2.707.486

-4.497.512

-2.707.486

31.482.585

13

21.659.886

-4.497.512

18.952.400

BancoPostaFondi SGR

Nota Integrativa Parte A: Andamento del Valore della quota

Nel prospetto seguente si illustrano alcuni dati relativi all’andamento del valore della quota negli ultimi tre esercizi.

MONETARIO

2008

2007

2006

Valore iniziale della quota

5,761

5,604

5,527

Valore finale della quota

6,032

5,754

5,602

Tracking Error Volatility (TEV)

0,39%

0,22%

0,17%

Nell’anno 2008, il valore massimo della quota (€ 6,032) è stato raggiunto il 29 dicembre 2008, quello minimo (€ 5,761) il 2 gennaio 2008, coerentemente con l’andamento dei rendimenti a breve termine. L’andamento del valore della quota durante la prima metà del 2008 è stato prevalentemente positivo fino a metà marzo dati i timori di rallentamento economico. Durante il secondo semestre del 2008 l’andamento della quota ha beneficiato della ripresa delle quotazioni obbligazionarie, favorita dall’acutizzarsi della crisi finanziaria, dal repentino rientro dei prezzi del petrolio e dal contestuale aumento dei rischi di recessione nelle principali macro aree. Rendimento medio annuo composto Il rendimento medio annuo composto del fondo nel corso degli ultimi tre anni è del 2,96% su base annua, inferiore rispetto a quello del benchmark risultato pari al 3,37%. Volatilità e TEV La volatilità annualizzata del portafoglio (1,17%) si è mantenuta sostanzialmente in linea con quella del benchmark (1,02%, calcolata sui rendimenti al netto dell’effetto fiscale); la tracking error volatility (di seguito TEV) del fondo, calcolata come deviazione standard annualizzata della differenza tra la performance settimanale

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del fondo e quella del benchmark, è dello 0,39% nel 2008, leggermente superiore rispetto al 2007 (0,22%) e al 2006 (0,17%). Tecniche di gestione dei Rischi di Portafoglio Il calcolo del rischio ex-ante di portafoglio è stato effettuato tramite un modello di rischio di tipo parametrico adottando la TEV come indicatore sintetico di rischio. I fattori di rischiosità considerati sono i seguenti: rischio di mercato, rischio di tasso d’interesse, rischio di tasso di cambio, rischio di merito creditizio, rischio Paese. In relazione agli obiettivi ed alla politica di investimento del fondo, viene effettuato il monitoraggio del profilo rischio/rendimento attraverso un sistema di limiti basati sul metodo della TEV. I limiti di TEV sono definiti dalla Società che ne verifica il rispetto ed apporta le necessarie modifiche a fronte dei nuovi scenari di mercato. Nel corso del 2008 il tracking error ex ante annualizzato del fondo si è mantenuto nel limite dello 0,75%. Si è provveduto inoltre all’analisi ex post della TEV. Gli indicatori maggiormente utilizzati per misurare il rischio di mercato sono stati la Volatilità, il VaR e la TEV. Sono state adottate politiche di mitigazione del rischio di credito attraverso l’individuazione di limiti di concentrazione per emittente e/o per singolo strumento finanziario e di rating medio ponderato del portafoglio. Nel corso dell’anno è stato inoltre monitorato il rischio di credito attraverso il livello ed il movimento dei Credit Default Swap (CDS) degli emittenti in portafoglio – laddove disponibili – rispetto ai livelli di indici di CDS sul mercato. Sono state poste in essere temporanee politiche di copertura e/o mitigazione del rischio di tasso di interesse tramite strumenti finanziari derivati.

Parte B: Le Attività, le Passività e il Valore Complessivo Netto Sezione I – Criteri di Valutazione I principi contabili utilizzati ai fini della predisposizione del Rendiconto di Gestione sono coerenti con quelli utilizzati per la predisposizione del Rendiconto al 28 dicembre 2007, della Relazione Semestrale al 30 giugno 2008, e dei Prospetti di Calcolo del Valore della quota nel corso dell’esercizio (Provvedimento Banca d’Italia del 14 aprile 2005).

Registrazione delle Operazioni 1. La rilevazione delle operazioni di sottoscrizione, rimborso e passaggio delle quote viene effettuata in conformità alle previsioni contenute nel Regolamento del fondo. 2. La rilevazione delle operazioni di compravendita degli strumenti finanziari avviene alla data di effettuazione delle operazioni, indipendentemente dalla data di regolamento. La rilevazione delle operazioni di sottoscrizione di strumenti finanziari di nuova emissione avviene alla data di attribuzione certa dei titoli. 3. La rilevazione degli interessi nonché degli altri proventi e oneri avviene nel rispetto del principio di competenza temporale, indipendentemente dalla data di incasso e di pagamento. Gli interessi e i proventi vengono registrati al netto delle relative ritenute d'imposta quando soggetti. 4. La rilevazione delle cedole per interessi viene effettuata al momento di “data stacco”. 5. Il criterio di registrazione contabile dei rimborsi fiscali richiesti alle Autorità fiscali estere al fine di evitare la doppia imposizione, nel rispetto dei trattati internazionali stipulati con lo Stato Italiano, per i proventi percepiti dal fondo relativamente agli strumenti finanziari presenti in portafoglio (cedole e dividendi) è il criterio di “cassa”. 6. La commissione di gestione è calcolata quotidianamente sul Valore Complessivo Netto del fondo e prelevata dalla disponibilità di quest’ultimo nel primo giorno lavorativo del mese successivo. 7. La commissione di Banca Depositaria è calcolata quotidianamente sul Valore Complessivo Netto del fondo e liquidata trimestralmente. 8. Il fondo è soggetto all’imposta sostitutiva sul Risultato di Gestione prevista dal D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461.

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BancoPostaFondi SGR

Valutazione degli Strumenti Finanziari 1. La valutazione degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio è effettuata secondo i criteri e le modalità stabiliti dalla Banca d’Italia, con Provvedimento del 14 aprile 2005. BNP Paribas Securities Services, soggetto al quale BancoPosta Fondi SpA SGR ha conferito, a far data 1 gennaio 2007, il compito di svolgere l’attività di Banca Depositaria e di calcolo del valore della quota, ha definito i principi generali del processo valutativo e fissato i criteri di valutazione da adottare per le diverse tipologie di strumenti finanziari. Il documento “Criteri di valutazione degli strumenti finanziari e significatività dei prezzi”, concerne: - i criteri di valutazione degli strumenti finanziari detenuti nel portafoglio del fondo, concordati con la SGR; - i criteri e le procedure organizzative poste in essere ai fini dell’individuazione e del controllo della significatività dei prezzi relativi agli strumenti finanziari quotati, concordati con la SGR e sottoposti al parere dell’organo di controllo della SGR medesima. 2. Il valore degli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione sui mercati regolamentati è determinato in base al prezzo di riferimento o all'ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione. Per gli strumenti trattati su più mercati o circuiti alternativi (di negoziazione ovvero di scambi efficienti di informazioni sui prezzi) si fa riferimento alla fonte di prezzo ritenuta più significativa avendo presenti le quantità trattate, la frequenza degli scambi nonché l'operatività svolta dal fondo. 3. I titoli non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati sono valutati al costo di acquisto, rettificato al fine di ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato, anche tenendo conto della situazione dell'emittente, del suo Paese di residenza e del mercato; al riguardo, si applicano i criteri previsti dal documento. 4. Gli strumenti finanziari illiquidi (classificati tra gli strumenti finanziari quotati e tra quelli non quotati), vale a dire gli strumenti finanziari per i quali i volumi di negoziazione poco rilevanti e la ridotta frequenza degli scambi non consentono la formazione di prezzi significativi, sono valutati rettificando il costo di acquisto al fine di ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato secondo i criteri applicativi previsti dal documento. 5. I titoli di nuova emissione vengono valutati, dalla data di acquisto fino alla data di inizio contrattazione ufficiale, al minore tra il prezzo di acquisto e quello di emissione. 6. Ai fini della determinazione del valore di libro delle rimanenze finali, si utilizza il metodo del costo medio ponderato. Tale costo è determinato tenendo conto dei costi di acquisto sostenuti nel corso dell’esercizio. Relativamente alle quantità detenute in portafoglio, le differenze tra i costi medi ponderati ed i prezzi di valorizzazione dei titoli determinano le plusvalenze o le minusvalenze. Gli utili e le perdite da realizzi riflettono invece la differenza tra i costi medi ponderati e i relativi valori di realizzo.

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Sezione II – Le attività II. 1 STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per Paese di residenza dell'emittente Paese di residenza dell’emittente Italia Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R.: - aperti armonizzati - aperti non armonizzati - altri Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Altri Paesi dell’UE

Altri Paesi dell’OCSE

473.284.536 10.002.160 2.616.402

101.220.216 30.988.198

3.574.220

485.903.098 71,929

132.208.414 19,571

3.574.220 0,529

Altri Paesi

Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per mercato di quotazione Mercato di quotazione Italia Titoli quotati Titoli in attesa di quotazione Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Paesi dell’UE

Altri Paesi dell’OCSE

485.903.098

135.782.634

485.903.098 71,929

135.782.634 20,100

Altri Paesi

Movimenti dell’esercizio* Controvalore acquisti Titoli di debito: - Titoli di Stato - altri

Controvalore vendite/rimborsi

897.882.738

882.943.955

882.393.843 15.488.895

823.424.837 59.519.118

897.882.738

882.943.955

Titoli di capitale: Parti di O.I.C.R.: Totale

* Nel corso dell’esercizio, alcuni titoli quotati illiquidi sono stati riclassificati tra i non quotati per un importo complessivo di 29.513.553 euro.

Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per settore di attività economica Titoli di capitale

Titoli di debito

Bancario Enti Pubblici Economici Titoli di Stato

37.178.820 10.002.160 574.504.752

Totale

621.685.732

17

Parti di O.I.C.R.

BancoPostaFondi SGR

II. 2 STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Nel caso specifico, tale voce include esclusivamente strumenti finanziari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati che, in conformità a quanto stabilito dal documento “Criteri di valutazione degli strumenti finanziari e sulla significatività dei prezzi”, sono stati inclusi nella categoria degli strumenti finanziari non quotati. Il Fondo, nel corso dell’esercizio, non ha detenuto strumenti finanziari non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati e si sono verificate riclassificazioni degli strumenti finanziari tra le due categorie di strumenti finanziari ai sensi di quanto previsto dal richiamato documento.

Ripartizione degli strumenti finanziari non quotati per Paese di residenza dell'emittente Paese di residenza dell’emittente Italia Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R.: - aperti non armonizzati - altri Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Paesi dell’UE

3.115.134

27.574.849 6.019.936

3.115.134 0,461

33.594.785 4,973

Altri Paesi dell’OCSE

Altri Paesi

Ripartizione degli strumenti finanziari non quotati per settore di attività economica Titoli di capitale

Titoli di debito

Bancario Chimico - idrocarburi Comunicazioni Finanziario Totale

Parti di O.I.C.R.

27.574.849 1.397.721 1.732.805 6.004.544 36.709.919

Movimenti dell’esercizio* Controvalore acquisti Titoli di debito:

Controvalore vendite/rimborsi 16.075.806

- Titoli di Stato - altri

16.075.806

Titoli di capitale: Parti di O.I.C.R.: Totale

16.075.806

* Nel corso dell’esercizio, alcuni titoli quotati illiquidi sono stati riclassificati tra i non quotati per un importo complessivo di 29.513.553 euro.

18

BancoPostaFondi SGR

II. 3 TITOLI DI DEBITO Duration modificata per valuta di denominazione. VALUTA

Duration in anni minore o pari a 1

compresa tra 1 e 3,6

Euro

272.150.695

386.244.956

Totali

272.150.695

386.244.956

maggiore di 3,6

Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni su titoli strutturati.

II. 4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Al termine dell'esercizio non risultano in essere operazioni in strumenti finanziari derivati.

II. 5 DEPOSITI BANCARI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in depositi bancari.

II. 6 PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in pronti contro termine e assimilate.

II. 7 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli.

II. 8 POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ Importo

Liquidità disponibile: custodita presso la Banca Depositaria, si riferisce a: - liquidità disponibile in Euro Totale

7.562.174 7.562.174

Liquidità da ricevere per operazioni da regolare: crediti da operazioni di vendita, stipulate ma non ancora regolate alla data del Rendiconto: - liquidità da ricevere in Euro Totale Liquidità impegnata per operazioni da regolare: debiti da operazioni di acquisto, stipulate ma non ancora regolate alla data del Rendiconto: - liquidità impegnata in Euro Totale Totale posizione netta di liquidità

19

7.562.174

BancoPostaFondi SGR

II. 9 ALTRE ATTIVITA’ Importo

Ratei attivi per: - Interessi su disponibilità liquide - Interessi su Titoli di Stato - Interessi su Titoli di Stato estero - Interessi su Obbligazioni - Interessi su Obbligazioni estere Risparmio di imposta Altre

323.654 5.080.184 2.698.693 188.894 1.284.252

Totale

9.575.677

Elenco dei principali strumenti finanziari in portafoglio alla data del Rendiconto in ordine decrescente di controvalore STRUMENTI FINANZIARI

ITALY BTPS 4.25% 08-01/09/2011 FRENCH BTAN 3% 06-12/01/2011 ITALY BTPS 4% 07-01/03/2010 BUNDESOBL-148 3.5% 06-08/04/2011 ITALY BTPS 3% 06-01/02/2009 ITALY BTPS 4.5% 98-01/05/2009 ITALY BTPS 4.5% 07-01/08/2010 ITALY BTPS 3% 04-15/04/2009 ITALY BTPS 2.75% 05-15/06/2010 ITALY BOTS 0% 27/02/2009 ITALY BTPS 3.75% 06-15/06/2009 ITALY BTPS 3.75% 08-01/02/2011 ITALY BTPS 5.5% 00-01/11/2010 ITALY CTZS 0% 08-31/12/2009 HYPOBK IN ESSEN 4.25% 99-06/07/2009 CASSA DEPO PREST 3% 06-31/07/2009 ITALY BTPS 4.25% 99-01/11/2009 SWEDISH COVERED 4.625% 07-10/07/2009 CIE FIN FONCIER 4.25% 07-22/05/2009 HYPOBK IN ESSEN 3% 05-17/02/2010 DEXIA MUNICIPAL AG. 4.25% 07-22/11/10 AIB MORTGAGE BNK 3.75% 06-29/01/2010 EUROHYPO AG 2.75% 05-27/02/2009 BOLIGKREDITT 4 1/2% 07-01/10/2010 CAIXA GERAL DEPO 08-21/05/2010 FRN STANDARD CHART 5.375% 99-06/05/2009 NOMURA EUROPE FN 06-27/02/2009 FRN BANCO ESPIRITO 08-14/05/2010 FRN AUTO ABS COMP 07-25/10/2020 MTGE VODAFONE GROUP 07-06/06/2014 FRN BAYER AG 06-25/05/2009 FRN MEDIOBANCA 06-20/04/2009 FRN MEDIOBANCA 06-11/10/2016 FRN SCIP 2 A5 05-26/04/2025 FRN

Codice ISIN

Controvalore in Euro

IT0004404973 FR0108354806 IT0004196918 DE0001141489 IT0004008121 IT0001273363 IT0004254352 IT0003652077 IT0003872923 IT0004390149 IT0004085244 IT0004332521 IT0001448619 IT0004307614 DE0002574332 IT0004014855 IT0001338612 XS0309976032 FR0010474189 DE000HBE0E62 FR0010547349 XS0278614820 DE000HBE0BA2 XS0323446665 PTCGHROM0002 XS0097105661 XS0245636856 PTBEROOM0022 IT0004252760 XS0304458564 XS0255606989 XS0250106472 XS0270008864 IT0003837074

85.562.400 54.503.466 54.295.644 46.716.750 41.022.960 38.811.850 36.062.400 35.606.500 31.569.300 30.475.330 30.234.000 28.916.100 26.569.536 25.211.556 11.041.360 10.002.160 8.946.960 7.544.558 7.532.820 6.878.610 6.598.491 4.998.040 4.968.500 3.574.220 3.447.389 3.067.729 2.889.410 2.485.551 2.279.112 1.732.805 1.397.721 1.396.584 1.219.818 836.022

% incidenza su attività del Fondo

12,668 8,068 8,037 6,916 6,073 5,745 5,338 5,271 4,673 4,511 4,476 4,280 3,933 3,732 1,634 1,481 1,324 1,117 1,115 1,018 0,977 0,740 0,735 0,529 0,510 0,454 0,428 0,368 0,337 0,257 0,207 0,207 0,181 0,124

Sezione III – Le passività III. 1 FINANZIAMENTI RICEVUTI Nel corso dell'esercizio il Fondo non ha fatto ricorso ad operazioni di finanziamento.

III. 2 PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in pronti contro termine e assimilate.

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III. 3 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli.

III. 4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Alla fine dell’esercizio non risultano in essere operazioni in strumenti finanziari derivati che diano luogo a posizioni debitorie a carico del fondo.

III. 5 DEBITI VERSO I PARTECIPANTI Rimborsi richiesti e non regolati Data regolamento del rimborso 23 dicembre 2008 29 dicembre 2008 30 dicembre 2008

Data valuta

Importo

2 gennaio 2009 5 gennaio 2009 7 gennaio 2009

734.793 378.517 1.576.548

TOTALE

2.689.858

III. 6 ALTRE PASSIVITA’ Importo

Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati per: - Commissioni di gestione relative all'ultimo mese dell’esercizio - Commissioni di Banca Depositaria relative al quarto trimestre dell'esercizio - Spese di revisione - Spese di stampa prospetti - Contributo CONSOB

409.870 60.489 2.636 1.500

Debiti di imposta Altre

4.497.512

Totale

4.972.007

Sezione IV – Il valore complessivo netto Variazioni del patrimonio netto Rendiconto al 30/12/2008 Patrimonio netto a inizio periodo Incrementi: a) sottoscrizioni: - sottoscrizioni singole - piani di accumulo - switch in entrata b) risultato positivo della gestione Decrementi: a) rimborsi: - riscatti - piani di rimborso - switch in uscita b) proventi distribuiti c) risultato negativo della gestione Patrimonio netto a fine periodo Numero totale quote in circolazione

Rendiconto al 28/12/2007

Rendiconto al 29/12/2006

656.493.685

816.363.190

1.178.597.209

132.377.424 1.811.400 59.118.264 31.482.585

96.909.784 1.190.500 42.975.633 18.952.400

65.740.627 1.451.000 43.389.844 12.398.021

-196.743.551 -137.224 -16.530.946

-243.247.961 -143.380 -76.506.481

-399.292.626 -121.225 -85.799.660

667.871.637

656.493.685

816.363.190

110.728.853,932

114.089.703,152

145.730.487,597

316.559,483

416.183,019

295.190,171

0,286

0,365

0,203

Numero quote detenute da investitori qualificati % quote detenute da investitori qualificati Numero quote detenute da soggetti non residenti % quote detenute da soggetti non residenti 21

BancoPostaFondi SGR

Sezione V – Altri dati patrimoniali Prospetto di composizione delle poste patrimoniali del fondo suddivise per valuta di denominazione ATTIVITA’ Strumenti finanziari Euro Totale

Depositi bancari

PASSIVITA’

Altre attività

658.395.651 658.395.651

TOTALE

17.137.851 17.137.851

Finanziamenti ricevuti

Altre passività

675.533.502 675.533.502

7.661.865 7.661.865

TOTALE 7.661.865 7.661.865

Non risultano impegni assunti dal Fondo a fronte di strumenti finanziari derivati e altre operazioni a termine. Il Fondo non detiene attività e passività nei confronti di altre società del gruppo di appartenenza della SGR e del gruppo di appartenenza del gestore.

Parte C: Il risultato economico dell’esercizio Sezione I – Strumenti finanziari quotati e non quotati e relative operazioni di copertura I.1 RISULTATO DELLE OPERAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI Risultato complessivo delle operazioni su:

Utile/perdita da realizzi

A. Strumenti finanziari quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R. B. Strumenti finanziari non quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R.

di cui: per variazioni dei tassi di cambio

Plusvalenze/ minusvalenze

2.938.832 2.938.832

12.260.344 12.260.344

-274.760 -274.760

-529.757 -529.757

di cui: per variazioni dei tassi di cambio

I. 2 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Risultato degli strumenti finanziari derivati Con finalità di copertura (sottovoci A4 e B4) Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Senza finalità di copertura (sottovoci C1 e C2) Risultati realizzati

Operazioni su tassi di interesse • Future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili • Opzioni su tassi e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili

Risultati non realizzati

648.311 648.311

Operazioni su titoli di capitale • Future su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili • Opzioni sui titoli di capitale, e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Altre operazioni • Future • Opzioni • Swap

-559.200 -559.200

Sezione II – Depositi bancari Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in depositi bancari.

Sezione III – Altre operazioni di gestione e oneri finanziari Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di “pronti contro termine”, né di prestito titoli, né è stata fatta una "Gestione cambi". Nel corso dell’esercizio, inoltre, il Fondo non ha sostenuto costi per “Altri oneri finanziari”. 22

BancoPostaFondi SGR

Sezione IV – Oneri di gestione IV. 1 Costi sostenuti nel periodo

1) Provvigioni di gestione - provvigioni di base

4.751 4.751

0,70 0,70

246 41

0,04 0,01

3

0,00

6) Spese di pubblicazione del valore della quota ed eventuale pubblicazione del prospetto informativo

5

0,00

7) Altri oneri gravanti sul fondo - contributo Consob

1 1

0,00 0,00

TOTAL EXPENSE RATIO (TER) (SOMMA DA 1 A 7)

5.006

0,74

8) Oneri di negoziazione di strumenti finanziari (**) di cui: - su titoli azionari - su titoli di debito - su derivati - altri (da specificare)

4

0,00

4

0,00

- provvigioni di incentivo

2) TER degli OICR in cui il fondo investe

3) Compenso della banca depositaria - di cui eventuale compenso per il calcolo della quota 4) Spese di revisione del fondo 5) Spese legali e giudiziarie

9) Oneri finanziari per i debiti assunti dal fondo

10) Oneri fiscali di pertinenza del fondo - Imposta a carico dell’esercizio TOTALE SPESE (SOMMA DA 1 A 10)

4.498 4.498

0,67 0,67

9.508

1,41

(*) Calcolato come media del periodo. (**) Per i titoli di debito non è possibile determinare gli oneri di intermediazione corrisposti ai negoziatori.

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% sul valore del finanziamento

% sul valore dei beni negoziati

% sul valore complessivo netto (*)

Importi corrisposti a soggetti del gruppo di appartenenza della SGR Importo (migliaia di euro)

% sul valore del finanziamento

% sul valore dei beni negoziati

Importo (migliaia di euro)

ONERI DI GESTIONE

% sul valore complessivo netto (*)

Importi complessivamente corrisposti

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IV. 2 Provvigione di incentivo Non è prevista alcuna provvigione di incentivo.

Sezione V – Altri ricavi ed oneri Importo

Interessi attivi su disponibilità liquide: si riferiscono a interessi maturati sulla liquidità disponibile in euro detenuta per esigenze di tesoreria e depositata presso la Banca Depositaria. - su c/c Altri ricavi: si riferiscono a sopravvenienze attive e ad arrotondamenti. Altri oneri: si riferiscono ad arrotondamenti.

324.333 3.165 -1 Totale

327.497

Sezione VI – Imposte

BancoPosta Monetario BancoPosta Obbligazionario Euro BancoPosta Azionario Internazionale BancoPosta Azionario Euro BancoPosta Investimento Protetto 90 BancoPosta Mix 1 BancoPosta Mix 2 BancoPosta Extra BancoPosta CentoPiù BancoPosta CentoPiù 2007 TOTALE

Risparmio di Imposta da portare a futuro esercizio

Ripartizione Risparmio di Imposta da compensare

Ripartizione Percentuale dell’imposta

Risparmio d’imposta 2008

FONDO

Imposta Sostitutiva 2008

La voce “Imposta sostitutiva a carico dell'esercizio" si riferisce all'imposta sostitutiva sul risultato della gestione maturato nel corso dell’anno 2008, prevista dal D.Lgs. N. 461/97 per un importo pari a Euro 4.497.512. BancoPosta Fondi S.p.A. SGR (di seguito “BPF”), tenuto conto dell’art. 9, comma 2-bis della Legge 77/83, si è avvalsa della facoltà di computare in diminuzione dei risultati di gestione positivi i risultati negativi di altri fondi istituiti dalla medesima BPF. Pertanto, come riportato nella sottostante tabella, per ogni fondo istituito da BPF è stata effettuata una compensazione tra gli importi a credito derivanti dai fondi che hanno conseguito un “Risparmio di imposta” e quelli a debito derivanti dai fondi che hanno conseguito una “Imposta sostitutiva a carico dell’esercizio” in misura proporzionale al risparmio d’imposta di ciascun fondo risultante per l’esercizio 2008.

4.497.512 5.126.078

9.623.590

24

9.088.932 261.891 2.810.716 120.004 3.087.214 692.558 726.118 90.278

53,85 1,55 16,66 0,71 18,29 4,10 4,30 0,54

5.182.466 149.329 1.602.657 68.425 1.760.315 394.893 414.029 51.476

3.906.466 112.562 1.208.059 51.579 1.326.899 297.665 312.089 38.802

16.877.711

100,00

9.623.590

7.254.121

BancoPostaFondi SGR

Parte D: Altre informazioni ONERI DI INTERMEDIAZIONE Banche italiane

SIM

Banche e imprese di investimento estere

Altre Controparti

TOTALE

Soggetti non appartenenti al gruppo

4.425

4.425

TOTALE

4.425

4.425

Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di copertura dei rischi del portafoglio. Gli oneri corrisposti a controparti per l'intermediazione di strumenti finanziari di natura obbligazionaria sono inclusi nel prezzo di acquisto o dedotti dal prezzo di vendita dello strumento stesso; pertanto, non è possibile fornire una ripartizione di tali oneri per tipologia di controparte. Con particolare riferimento ai conflitti di interesse connessi ad accordi di riconoscimento di utilità al soggetto incaricato della gestione, non sono stati stipulati accordi di soft commission. Il soggetto incaricato della gestione non potrà concludere accordi di soft commission se non preventivamente autorizzato dalla Società. Il fondo non ha effettuato investimenti differenti da quelli previsti nella politica di investimento. Il tasso di movimentazione del portafoglio del Fondo nell’esercizio (c.d. turnover), espresso dal rapporto percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle quote del Fondo, e il patrimonio netto medio del Fondo nel periodo, è risultato pari al 206%.

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BancoPostaFondi SGR Deloitte & Touche S.p.A. Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749283 www.deloitte.it

Roma, 26 febbraio 2009

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Perugia Roma Torino Treviso Verona Sede legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano - Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Partita IVA/Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 1720239

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Member of Deloitte Touche Tohmatsu

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FONDO BANCOPOSTA OBBLIGAZIONARIO EURO Relazione degli Amministratori Politica di gestione Il fondo ha conseguito nel corso dell’esercizio una performance positiva del 6,50%; il benchmark1 ha conseguito una performance positiva del 5,89%. Entrambe le performance sono espresse al netto dell’effetto fiscale. L’andamento dei titoli obbligazionari a medio e lungo termine della area Euro (rappresentato dall’indice Citigroup Eurobig All – 75% del benchmark) è stato positivo nel corso dell’anno 2008 grazie al forte movimento di rialzo nel corso del secondo semestre. L’indice MTS BOT (25% del benchmark) ha contribuito positivamente all’andamento del portafoglio di riferimento. Durante la prima metà del 2008 il mercato obbligazionario euro ha vissuto fasi alterne, caratterizzate principalmente dallo spostamento dell’attenzione degli investitori dal progressivo deteriorarsi del ciclo economico ai rischi inflazionistici. La prima decade di febbraio ha visto movimenti dei rendimenti al ribasso per effetto dei timori di rallentamento del ciclo economico e delle tensioni sul credito; successivamente il peggioramento dello scenario inflazionistico, determinato dal significativo aumento dei prezzi delle materie prime ha portato ad una correzione al rialzo dei rendimenti. A partire dal mese di luglio la ripresa delle quotazioni obbligazionarie è stata significativa, favorita dall’acutizzarsi della crisi finanziaria che si è sommata al deterioramento macro economico in atto nelle principali macro aree, e dal repentino rientro dei prezzi del petrolio favorito anche dal rallentamento della domanda da parte dei Paesi emergenti. Relativamente al mercato del credito durante il secondo semestre le difficoltà che hanno coinvolto società come Fannie Mae, Freddie Mac e AIG, e soprattutto il fallimento di Lehman Brothers hanno determinato una forte crisi del sistema finanziario nel complesso. Nel periodo di riferimento, il portafoglio del fondo è stato investito principalmente in titoli governativi di Paesi dell’area euro - in particolare francesi, tedeschi e italiani - ed in agenzie sovranazionali come ad esempio la BEI (investimento minimo circa il 75%; investimento massimo circa l’83%); in misura contenuta in titoli obbligazionari collateralizzati (investimento minimo circa il 10%; investimento massimo circa il 16,5%). La componente residuale del portafoglio è stata investita in obbligazioni societarie e quote di OICR (non superiore a circa l’11% e non inferiore a circa il 7%), appartenenti prevalentemente al settore finanziario. A partire dal mese di settembre, la posizione è stata progressivamente ridotta fino ad un massimo di circa il 7,5% nel mese di dicembre. Al 30 dicembre l’attivo del fondo risulta principalmente investito in strumenti finanziari di natura obbligazionaria per un peso pari a circa il 97,5% (il 68,5% circa dell’attivo del fondo è rappresentato da titoli di stato). Il 5,9% circa dell’attivo del fondo è rappresentato da strumenti finanziari di natura obbligazionaria ammessi alla negoziazione sui mercati regolamentati ma riclassificati come non quotati. Il 2,3% circa del portafoglio del fondo è rappresentato da quote di OICR. Il rating medio ponderato del portafoglio è stato mantenuto ad un livello compreso tra AA e AA+ (scala Standard & Poor’s) tendenzialmente in linea con quello del benchmark (AA). Il portafoglio ha beneficiato nel corso dell’anno di una gestione attiva della duration. Nel corso del primo semestre la posizione di duration, inizialmente superiore rispetto al benchmark di riferimento, è stata progressivamente portata - con vendite di titoli sulla parte intermedia della curva e di future sul Bund – ad un livello inferiore nella convinzione che i bassi livelli di rendimento raggiunti dal mercato non fossero più interessanti. Ad inizio giugno, dopo le dichiarazioni di Trichet (Presidente della BCE) che lasciavano presagire un aumento dei tassi ufficiali in Europa, a cui è seguito un movimento di rialzo dei rendimenti talmente rilevante da incorporare una aspettativa di politica monetaria eccessivamente restrittiva, è stata nuovamente aumentata la duration del portafoglio. La posizione lunga di duration è stata mantenuta e rafforzata anche durante tutto il secondo semestre con una sovraesposizione media di circa 5 mesi rispetto al benchmark ed impatto positivo sul fondo. La duration media del portafoglio è stata pari a circa 4 anni e 4 mesi (circa 4 anni e 2 mesi il benchmark). 1

Si rimanda al paragrafo “Altre Informazioni”

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BancoPostaFondi SGR

Rispetto al benchmark, l’investimento in titoli governativi è stato mantenuto in leggero sottopeso durante il primo semestre e successivamente portato in sovrappeso nel corso del secondo semestre al fine di limitare i rischi alimentati dalla forte crisi del mercato del credito già manifestatasi durante il primo trimestre ed acutizzatasi nel corso della seconda parte dell’anno (sovraesposizione media nel secondo semestre pari a circa il 2%); l’esposizione ai titoli obbligazionari collateralizzati è stata mantenuta in sovrappeso durante il primo semestre ed è stata mediamente in leggero sovrappeso (mediamente pari a circa lo 0,5%) durante la seconda parte dell’anno. Le obbligazioni societarie, inizialmente in sottopeso in considerazione della crisi del mercato del credito (sottopeso pari a circa il 2% nei mesi di gennaio e febbraio), sono state progressivamente riportate verso la neutralità nel corso del 1° semestre del 2008, prevalentemente con acquisti sul mercato primario in presenza di opportunità ritenute interessanti in termini di differenziali di rendimento. Nel secondo semestre 2008 il sottopeso è stato progressivamente incrementato con un sottopeso medio in questo periodo di circa il 2%. In media nel corso dell’anno è stato mantenuto un sovrappeso sui titoli finanziari e un conseguente sottopeso sui titoli industriali, ritenendo che le banche, sebbene coinvolte direttamente nella crisi dei subprime, stessero mettendo in atto misure volte a ridurre il livello di leva, ad irrobustire la struttura del capitale e a mantenere livelli di ratio patrimoniali volti a conservare un merito di credito comunque relativamente elevato. Per quanto riguarda le scadenze, visto il significativo appiattimento della curva del credito, si è privilegiato l’investimento in emissioni a breve. Nel corso dell’anno sono state effettuate operazioni in strumenti derivati con finalità d’investimento e di copertura attraverso future e opzioni; in particolare nel primo semestre si è privilegiato, attraverso l’utilizzo di futures, il Bund tedesco contro il Treasury decennale americano, ed il Gilt inglese contro il Bund tedesco, coerentemente con le aspettative di maggiore rallentamento per l’economia inglese; nel mese di ottobre e novembre sono state effettuate operazioni di acquisto di opzioni put sul future sul bund al fine di copertura. Le opzioni scadute a dicembre non sono state rinnovate. La leva è stata inferiore a 1,2. La volatilità annualizzata del portafoglio (3,6%) è stata leggermente più alta della volatilità del benchmark (3,01%, calcolata sui rendimenti al netto dell’effetto fiscale), mentre il tracking error ex ante annualizzato del fondo (definito come la deviazione standard attesa del rendimento del portafoglio rispetto a quello del benchmark) si è mantenuto nel limite dell’1,5%. Nel corso dell’esercizio, non sono stati intrattenuti rapporti con le altre società appartenenti al Gruppo di Poste Italiane S.p.A. (Capogruppo), con particolare riferimento alle adesioni a operazioni di collocamento di titoli. Nel corso dell’esercizio, il Gestore Delegato Pioneer Investment Management SGRpA (appartenente al Gruppo UniCredito Italiano) non ha effettuato operazioni su titoli emessi o collocati da società appartenenti al medesimo gruppo di appartenenza del Gestore Delegato. Poste Italiane S.p.A., società controllante di BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, rappresenta il Collocatore delle quote dei fondi comuni di investimento istituiti e/o gestiti dalla SGR.

Linee strategiche In prospettiva, si ritiene che la volatilità sui mercati si manterrà elevata e che ci vorrà ancora qualche tempo prima di tornare ad una stabilizzazione del sistema finanziario. Dal punto di vista macroeconomico, considerato che i dati più recenti confermano i rischi di prolungamento della fase recessiva per l’economia europea, si ritiene che la BCE continuerà ad adottare un orientamento di politica monetaria volto a favorire il recupero di condizioni di più agevole operatività per il sistema finanziario e creditizio. Sebbene il livello dei rendimenti a breve termine già sconti uno scenario di ripresa molto lenta, si ritiene che non esistano le condizioni per un’inversione del trend nel breve periodo. Pertanto, in tale scenario di elevata incertezza e ridotta visibilità, si preferisce mantenere un approccio tattico al mercato. Sul versante degli spread governativi rimane alta la volatilità; in tale contesto, almeno nel breve periodo, si ritiene opportuno mantenere il sovrappeso di Italia contro Germania. Su base fondamentale, sebbene l’asset class corporate evidenzi rendimenti attesi relativamente elevati, rimane alta l’incertezza considerata l’attuale fase del ciclo economico. Pertanto, con molta cautela, si potranno sfruttare eventuali opportunità per incrementare selettivamente l’esposizione partendo dalle scadenze più a breve termine.

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BancoPostaFondi SGR

Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio Si evidenzia che, per tutti i fondi illustrati all’interno del presente documento - a far data dal 1° gennaio 2009 - a Pioneer Investment Management SGRpA è stata affidata la gestione ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

Attività di collocamento delle quote Nel corso dell’esercizio 2008, l’attività di collocamento delle quote del Fondo è stata realizzata totalmente attraverso gli sportelli di Poste Italiane S.p.A.. Gli Uffici Postali abilitati al collocamento dei Fondi BancoPosta sono oltre 6.500, distribuiti omogeneamente sul territorio nazionale. Numero Quote Sottoscritte

Importo Sottoscrizioni

Importo Disinvestimenti

Importo Raccolta Netta

Poste Italiane

8.387.157,539

52.862.287,60

207.503.561,69

-154.641.274,09

Totale collocato

8.387.157,539

52.862.287,60

207.503.561,69

-154.641.274,09

Il numero complessivo dei contratti conclusi nel 2008 è stato di 1.918, di cui 221 mediante Piani di Accumulo (PAC). Al 30/12/2008 i rapporti aperti per il fondo BancoPosta Obbligazionario Euro erano 58.993.

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BancoPostaFondi SGR

Fondo BancoPosta Obbligazionario Euro Situazione Patrimoniale al 30/12/2008 Situazione al 30/12/2008

ATTIVITA’

Valore complessivo

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1. Titoli di debito A1.1 Titoli di Stato A1.2 Altri

A2. Titoli di capitale A3. Parti di O.I.C.R B.

STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. Titoli di debito B2. Titoli di capitale B3. Parti di O.I.C.R

C

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI C1. Margini presso organismi di compensazione e garanzia

Situazione a fine esercizio precedente

% tot. attività

Valore complessivo

% tot. attività

506.042.629 493.236.294

91,604 89,286

641.520.760 641.520.760

96,176 96,176

377.725.138 115.511.156

68,376 20,910

421.648.221 219.872.539

63,213 32,963

3.842.604 3.842.604

0,576 0,576

671.581 671.581

0,101 0,101

521.295 150.286

0,078 0,023

0,965 0,961

12.806.335

2,318

32.303.546 32.303.546

5,848 5,848

C1.1 di cui in euro C1.2 di cui in valuta

C2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati C3. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati D.

DEPOSITI BANCARI D1. A vista D2. Altri

E.

PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

F.

POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ F1 Liquidità disponibile F1.1 di cui in euro F1.2 di cui in valuta

4.781.541 4.781.541

0,866 0,866

6.439.811 6.414.400

4.572.312 209.229

0,828 0,038

4.984.869 1.429.531

0,747 0,214

143.641

0,022

F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare F2.1 di cui in euro F2.2 di cui in valuta

F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare F3.1 di cui in euro F3.2 di cui in valuta

G. ALTRE ATTIVITA’ G1. Ratei attivi G2. Risparmio d’imposta G3. Altre TOTALE ATTIVITA’

PASSIVITA’ E NETTO H.

FINANZIAMENTI RICEVUTI

I.

PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

L.

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI L1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati L2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati

143.641

0,022

-118.230

-0,018

-32.129 -86.101

-0,005 -0,013

9.294.314 9.294.314

1,682 1,682

14.554.272 14.552.783 1.489

2,182 2,182 0,000

552.422.030

100,000

667.029.028

100,000

Situazione al 30/12/2008

Situazione a fine esercizio precedente

Valore complessivo

Valore complessivo

M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI M1. Rimborsi richiesti e non regolati M2. Proventi da distribuire M3. Altri

1.859.501 1.859.501

2.069.595 2.069.595

N.

5.632.187 506.109 5.126.078

1.270.360 557.907 712.450 3

ALTRE PASSIVITA’ N1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati N2. Debiti d’imposta N3. Altre

TOTALE PASSIVITA’ VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Numero delle quote in circolazione Valore unitario delle quote

Movimenti delle quote nell’esercizio Quote emesse Quote rimborsate

8.387.157,539 32.986.949,094

30

7.491.688

3.339.955

544.930.342

663.689.073

82.780.590,220

107.380.381,775

6,583

6,181

BancoPostaFondi SGR

Fondo BancoPosta Obbligazionario Euro Sezione Reddituale al 30/12/2008 Rendiconto al 30/12/2008

Rendiconto esercizio precedente

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1.

PROVENTI DA INVESTIMENTI A1.1 A1.2 A1.3

A2.

UTILE/PERDITA DA REALIZZI A2.1 A2.2 A2.3

A3.

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

PLUSVALENZE/MINUSVALENZE A3.1 A3.2 A3.3

A4.

Interessi e altri proventi su titoli di debito Dividendi e altri proventi su titoli di capitale Proventi su parti di O.I.C.R.

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

22.601.633

29.268.854

22.601.633

29.268.854

6.202.845

-7.651.333

6.202.845

-7.651.333

14.603.926

-8.465.216

14.515.819

-8.465.216

88.107

RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI

199.753

Risultato gestione strumenti finanziari quotati

5.446 43.608.157

13.157.751

B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. PROVENTI DA INVESTIMENTI B1.1 B1.2 B1.3

Interessi e altri proventi su titoli di debito Dividendi e altri proventi su titoli di capitale Proventi su parti di O.I.C.R.

B2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI B2.1 B2.2 B2.3

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

B3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE B3.1 B3.2 B3.3

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

995.162

401.699

995.162

401.699

-331.701

-8.313

-331.701

-8.313

49.318

-100.220

49.318

-100.220

B4. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari non quotati C.

712.779

293.166

RISULTATO DELLE OPERAZIONI IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI NON DI COPERTURA

2.212.370

-515.950

C1. RISULTATI REALIZZATI

2.212.370

-515.950

2.212.370

-515.950

148.950

75.685

C1.1 C1.2

Su strumenti quotati Su strumenti non quotati

C2. RISULTATI NON REALIZZATI C2.1 C2.2

D.

Su strumenti quotati Su strumenti non quotati

DEPOSITI BANCARI D1. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI

E.

RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI E1. OPERAZIONI DI COPERTURA E1.1 E1.2

66.779

Risultati realizzati Risultati non realizzati

66.779

E2. OPERAZIONI NON DI COPERTURA E2.1 E2.2

Risultati realizzati Risultati non realizzati

E3. LIQUIDITA’ E3.1 E3.2

F.

Risultati realizzati Risultati non realizzati

148.950

8.906

42.580 106.370

5.732 3.174

ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE F1.

PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE

F2.

PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Risultato lordo della gestione di portafoglio

46.682.256

G. ONERI FINANZIARI G1. G2.

INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI ALTRI ONERI FINANZIARI

-24

Risultato netto della gestione di portafoglio

46.682.256

H. ONERI DI GESTIONE H1. H2. H3.

PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR COMMISSIONI BANCA DEPOSITARIA SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E INFORMATIVA AL PUBBLICO H4. ALTRI ONERI DI GESTIONE I. ALTRI RICAVI ED ONERI I1. I2. I3.

INTERESSI ATTIVI SU DISPONIBILITA’ LIQUIDE ALTRI RICAVI ALTRI ONERI

13.010.628

-5.959.859

-7.498.508

-5.700.477 -217.218 -4.731

-7.196.187 -269.752 -11.475

-37.433 286.224

-21.094 187.478

284.327 2.045 -148

187.550 1.917 -1.989

Risultato della gestione prima delle imposte

41.008.621

L. IMPOSTE L1. L2. L3.

13.010.652 -24

IMPOSTA SOSTITUTIVA A CARICO DELL’ESERCIZIO RISPARMIO D’IMPOSTA ALTRE IMPOSTE Utile dell’esercizio

-712.450

-5.126.078

-712.450

35.882.543

31

5.699.598

-5.126.078

4.987.148

BancoPostaFondi SGR

Nota Integrativa Parte A: Andamento del Valore della quota

Nel prospetto seguente si illustrano alcuni dati relativi all’andamento del valore della quota negli ultimi tre esercizi.

OBBLIGAZIONARIO EURO

2008

2007

2006

Valore iniziale della quota

6,200

6,143

6,191

Valore finale della quota

6,583

6,181

6,135

Tracking Error Volatility (TEV)

1,10%

0,49%

0,80%

Nell’anno 2008, il valore massimo della quota (€ 6,586) è stato raggiunto il 29 dicembre 2008, quello minimo (€ 6,152) il 2 luglio 2008. L’andamento del valore della quota ha risentito durante la prima metà del 2008 delle fasi alterne vissute dal mercato obbligazionario euro, caratterizzate principalmente dallo spostamento dell’attenzione degli investitori dal progressivo deteriorarsi del ciclo economico ai rischi inflazionistici. Durante il secondo semestre del 2008 l’andamento della quota ha beneficiato della ripresa delle quotazioni obbligazionarie, favorita dall’acutizzarsi della crisi finanziaria, dal repentino rientro dei prezzi del petrolio e dal contestuale aumento dei rischi di recessione nelle principali macro aree. Rendimento medio annuo composto Il rendimento medio annuo composto del fondo nel corso degli ultimi tre anni è del 2,00% su base annua, inferiore rispetto a quello del benchmark risultato pari al 2,42%. Volatilità e TEV La volatilità del portafoglio nel corso dell’esercizio (3,6%), è stata leggermente più alta della volatilità del benchmark (3,01% calcolata sui rendimenti al netto dell’effetto fiscale); la tracking error volatility (di seguito TEV)

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BancoPostaFondi SGR

del fondo, calcolata come deviazione standard annualizzata della differenza tra la performance settimanale del fondo e quella del benchmark, è dello 1,1% nel 2008, superiore sia rispetto al 2007 (0,49%) che al 2006 (0,80%). Tecniche di gestione dei Rischi di Portafoglio Il calcolo del rischio ex-ante di portafoglio è stato effettuato tramite un modello di rischio di tipo parametrico adottando la TEV come indicatore sintetico di rischio. I fattori di rischiosità considerati sono i seguenti: rischio di mercato, rischio di tasso d’interesse, rischio di tasso di cambio, rischio di merito creditizio, rischio Paese. In relazione agli obiettivi ed alla politica di investimento del fondo, viene effettuato il monitoraggio del profilo rischio/rendimento attraverso un sistema di limiti basati sul metodo della TEV. I limiti di TEV sono definiti dalla Società che ne verifica il rispetto ed apporta le necessarie modifiche a fronte dei nuovi scenari di mercato. Nel corso del 2008 il tracking error ex ante annualizzato del fondo si è mantenuto nel limite dello 0,75%. Si è provveduto inoltre all’analisi ex post della TEV. Gli indicatori maggiormente utilizzati per misurare il rischio di mercato sono stati la Volatilità, il VaR e la TEV. Sono state adottate politiche di mitigazione del rischio di credito attraverso l’individuazione di limiti di concentrazione per emittente e/o per singolo strumento finanziario e di rating medio ponderato del portafoglio. Nel corso dell’anno è stato inoltre monitorato il rischio di credito attraverso il livello ed il movimento dei Credit Default Swap (CDS) degli emittenti in portafoglio – laddove disponibili – rispetto ai livelli di indici di CDS sul mercato. Sono state poste in essere temporanee politiche di copertura e/o mitigazione del rischio di tasso di interesse tramite strumenti finanziari derivati.

Parte B: Le Attività, le Passività e il Valore Complessivo Netto Sezione I – Criteri di Valutazione I principi contabili utilizzati ai fini della predisposizione del Rendiconto di Gestione sono coerenti con quelli utilizzati per la predisposizione del Rendiconto al 28 dicembre 2007, della Relazione Semestrale al 30 giugno 2008, e dei Prospetti di Calcolo del Valore della quota nel corso dell’esercizio (Provvedimento Banca d’Italia del 14 aprile 2005).

Registrazione delle Operazioni 1. La rilevazione delle operazioni di sottoscrizione, rimborso e passaggio delle quote viene effettuata in conformità alle previsioni contenute nel Regolamento del fondo. 2. La rilevazione delle operazioni di compravendita degli strumenti finanziari avviene alla data di effettuazione delle operazioni, indipendentemente dalla data di regolamento. La rilevazione delle operazioni di sottoscrizione di strumenti finanziari di nuova emissione avviene alla data di attribuzione certa dei titoli. 3. La rilevazione degli interessi nonché degli altri proventi e oneri avviene nel rispetto del principio di competenza temporale, indipendentemente dalla data di incasso e di pagamento. Gli interessi e i proventi vengono registrati al netto delle relative ritenute d'imposta quando soggetti. 4. La rilevazione delle cedole per interessi viene effettuata al momento di “data stacco”. 5. Il criterio di registrazione contabile dei rimborsi fiscali richiesti alle Autorità fiscali estere al fine di evitare la doppia imposizione, nel rispetto dei trattati internazionali stipulati con lo Stato Italiano, per i proventi percepiti dal fondo relativamente agli strumenti finanziari presenti in portafoglio (cedole e dividendi) è il criterio di “cassa”. 6. La commissione di gestione è calcolata quotidianamente sul Valore Complessivo Netto del fondo e prelevata dalla disponibilità di quest’ultimo nel primo giorno lavorativo del mese successivo. 7. La commissione di Banca Depositaria è calcolata quotidianamente sul Valore Complessivo Netto del fondo e liquidata trimestralmente. 8. Il fondo è soggetto all’imposta sostitutiva sul Risultato di Gestione prevista dal D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461.

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BancoPostaFondi SGR

Valutazione degli Strumenti Finanziari 1. La valutazione degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio è effettuata secondo i criteri e le modalità stabiliti dalla Banca d’Italia, con Provvedimento del 14 aprile 2005. BNP Paribas Securities Services, soggetto al quale BancoPosta Fondi SpA SGR ha conferito, a far data 1 gennaio 2007, il compito di svolgere l’attività di Banca Depositaria e di calcolo del valore della quota, ha definito i principi generali del processo valutativo e fissato i criteri di valutazione da adottare per le diverse tipologie di strumenti finanziari. Il documento “Criteri di valutazione degli strumenti finanziari e significatività dei prezzi”, concerne: - i criteri di valutazione degli strumenti finanziari detenuti nel portafoglio del fondo, concordati con la SGR; - i criteri e le procedure organizzative poste in essere ai fini dell’individuazione e del controllo della significatività dei prezzi relativi agli strumenti finanziari quotati, concordati con la SGR e sottoposti al parere dell’organo di controllo della SGR medesima. 2. Il valore degli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione sui mercati regolamentati è determinato in base al prezzo di riferimento o all'ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione. Per gli strumenti trattati su più mercati o circuiti alternativi (di negoziazione ovvero di scambi efficienti di informazioni sui prezzi) si fa riferimento alla fonte di prezzo ritenuta più significativa avendo presenti le quantità trattate, la frequenza degli scambi nonché l'operatività svolta dal fondo. 3. I titoli non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati sono valutati al costo di acquisto, rettificato al fine di ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato, anche tenendo conto della situazione dell'emittente, del suo Paese di residenza e del mercato; al riguardo, si applicano i criteri previsti dal documento. 4. Gli strumenti finanziari illiquidi (classificati tra gli strumenti finanziari quotati e tra quelli non quotati), vale a dire gli strumenti finanziari per i quali i volumi di negoziazione poco rilevanti e la ridotta frequenza degli scambi non consentono la formazione di prezzi significativi, sono valutati rettificando il costo di acquisto al fine di ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato secondo i criteri applicativi previsti dal documento. 5. I titoli di nuova emissione vengono valutati, dalla data di acquisto fino alla data di inizio contrattazione ufficiale, al minore tra il prezzo di acquisto e quello di emissione. 6. Ai fini della determinazione del valore di libro delle rimanenze finali, si utilizza il metodo del costo medio ponderato. Tale costo è determinato tenendo conto dei costi di acquisto sostenuti nel corso dell’esercizio. Relativamente alle quantità detenute in portafoglio, le differenze tra i costi medi ponderati ed i prezzi di valorizzazione dei titoli determinano le plusvalenze o le minusvalenze. Gli utili e le perdite da realizzi riflettono invece la differenza tra i costi medi ponderati e i relativi valori di realizzo.

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BancoPostaFondi SGR

Sezione II – Le attività II. 1 STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per Paese di residenza dell'emittente Paese di residenza dell’emittente Italia Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R.: - aperti armonizzati - aperti non armonizzati - altri Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Altri Paesi dell’UE

233.575.136 7.020.035 2.782.421

Altri Paesi dell’OCSE

144.150.002 11.896.778 51.795.933 41.501.900

Altri Paesi

514.089

12.806.335

243.377.592 44,056

262.150.948 47,455

514.089 0,093

Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per mercato di quotazione Mercato di quotazione Italia Titoli quotati Titoli in attesa di quotazione Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Paesi dell’UE

Altri Paesi dell’OCSE

239.971.852

266.070.777

239.971.852 43,440

266.070.777 48,164

Altri Paesi

Movimenti dell’esercizio* Controvalore acquisti Titoli di debito: - Titoli di Stato - altri

Controvalore vendite/rimborsi

523.486.934 506.646.899 16.840.035

650.952.070 569.834.534 81.117.536

Titoli di capitale: Parti di O.I.C.R.:

12.718.228

Totale

536.205.162

650.952.070

* Nel corso dell’esercizio, alcuni titoli quotati illiquidi sono stati riclassificati tra i non quotati per un importo complessivo di 41.537.994 euro.

Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per settore di attività economica Titoli di capitale

Titoli di debito

Bancario Comunicazioni Elettrotecnico Enti pubblici economici Finanziario Organismi sovranazionali Titolo di Stato Varie

55.092.443 2.558.751 824.054 18.916.813 8.900.995 26.317.197 377.725.138 2.900.903

Totale

493.236.294 35

Parti di O.I.C.R.

12.806.335

12.806.335

BancoPostaFondi SGR

II. 2 STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Nel caso specifico, tale voce include esclusivamente gli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati che, in conformità a quanto stabilito dal documento “Criteri di valutazione degli strumenti finanziari e sulla significatività dei prezzi”, sono stati inclusi nella categoria degli strumenti finanziari non quotati. Il Fondo, nel corso dell’esercizio, non ha detenuto strumenti finanziari non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati e si sono verificate riclassificazioni degli strumenti finanziari tra le due categorie di strumenti finanziari ai sensi di quanto previsto dal richiamato documento.

Ripartizione degli strumenti finanziari non quotati per Paese di residenza dell'emittente Paese di residenza dell’emittente Italia

Paesi dell’UE

Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R.: - aperti armonizzati - altri Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Altri Paesi dell’OCSE

Altri Paesi

29.962.563 2.340.983

32.303.546 5,848

Movimenti dell’esercizio* Controvalore acquisti

Controvalore vendite/rimborsi

Titoli di debito:

12.794.670

- Titoli di Stato - altri

12.794.670

Titoli di capitale: Parti di O.I.C.R.: Totale

12.794.670

* Nel corso dell’esercizio, alcuni titoli quotati illiquidi sono stati riclassificati tra i non quotati per un importo complessivo di 41.537.994 euro.

Ripartizione degli strumenti finanziari non quotati per settore di attività economica Titoli di capitale

Titoli di debito

Bancario Elettrotecnico Totali

Parti di O.I.C.R.

29.962.563 2.340.983 32.303.546

II. 3 TITOLI DI DEBITO Duration modificata per valuta di denominazione. VALUTA

Duration in anni minore o pari a 1

compresa tra 1 e 3,6

maggiore di 3,6

Euro

129.025.268

201.738.413

194.776.159

Totali

129.025.268

201.738.413

194.776.159

Nel corso dell’esercizio non sono state poste in essere operazioni su titoli strutturati. 36

BancoPostaFondi SGR

II. 4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Alla fine dell'esercizio non risultano in essere operazioni su strumenti finanziari derivati.

II. 5 DEPOSITI BANCARI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in depositi bancari.

II. 6 PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in pronti contro termine e assimilate.

II. 7 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli.

II. 8 POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ Importo

Liquidità disponibile: custodita presso la Banca Depositaria, si riferisce a: - liquidità disponibile in Euro - liquidità disponibile in divise estere

4.572.312 209.229 Totale

4.781.541

Liquidità da ricevere per operazioni da regolare: crediti da operazioni di vendita, stipulate ma non ancora regolate alla data del Rendiconto: - liquidità da ricevere in Euro - liquidità da ricevere in divise estere Totale Liquidità impegnata per operazioni da regolare: debiti da operazioni di acquisto, stipulate ma non ancora regolate alla data del Rendiconto: - liquidità impegnata in Euro - liquidità impegnata in divise estere Totale Totale posizione netta di liquidità

4.781.541

II. 9 ALTRE ATTIVITA’ Importo

Ratei attivi per: - Interessi su disponibilità liquide - Interessi su Titoli di Stato - Interessi su Titoli di Stato estero - Interessi su Obbligazioni - Interessi su Obbligazioni estere Risparmio di imposta Altre

256.229 2.894.329 3.227.554 195.482 2.720.720

Totale

37

9.294.314

BancoPostaFondi SGR

Elenco dei principali strumenti finanziari in portafoglio alla data del Rendiconto in ordine decrescente di controvalore STRUMENTI FINANZIARI

ITALY BTPS 4% 05-01/02/2037 ITALY BTPS 3.75% 08-01/02/2011 ITALY BOTS 0% 30/01/2009 ITALY BTPS 4.75% 02-01/02/2013 FRENCH BTAN 3% 06-12/01/2011 ITALY BTPS 4.5% 98-01/05/2009 ITALY BTPS 4.25% 07-15/10/2012 EUROPEAN INVT BK 4% 05-15/10/2037 ITALY BTPS 3.5% 06-15/03/2011 NORTHERN ROCK 3.5% 04-04/05/2009 SPANISH GOVT 5% 02-30/07/2012 DB X-TR II TRX EUROPE 5 YEAR DEUTSCHLAND REP 3.25% 05-04/07/2015 FRENCH BTAN 4.5% 06-12/07/2012 ITALY 4.5% 08-01/08/2018 BTPS FRENCH BTAN 3.5% 06-12/07/2011 FRANCE OAT 4% 08-25/04/2018 ITALY BTPS 4.25% 08-01/09/2011 ITALY BTPS 3% 06-01/02/2009 ITALY BTPS 4.25% 08-15/04/2013 ITALY BTPS 3% 04-15/04/2009 AIB MORTGAGE BNK 3.75% 06-29/01/2010 ITALY BTPS 2.75% 05-15/06/2010 GERMAN POST PENS 4.25% 06-18/01/2017 CAISSE AMORT DET 3.125% 05-12/07/2010 ITALY BTPS 3.75% 06-15/06/2009 DEUTSCHLAND REP 4.25% 07-04/07/2017 HYPOBK IN ESSEN 3% 05-17/02/2010 CAS DEPOS PREST 3.25% 05-31/07/2010 EUROPEAN INVT BK 5.375% 02-15/10/2012 FRANCE O.A.T. 3.5% 05-25/04/2015 FRANCE O.A.T. 4.75% 04-25/04/2035 ITALY BTPS 4.25% 99-01/11/2009 NETHERLANDS GOVT 5% 02-15/07/2012 REP OF AUSTRIA 3.5% 05-15/07/2015 FRANCE O.A.T.I/L 3.15% 02-25/07/2032 FRANCE O.A.T. 4.25% 07-25/10/2023 CIE FIN FONCIER 3.75% 05-24/01/2017 KFW 4.125% 07-04/07/2017 DEXIA MUNI AGNCY 3.125% 05-15/09/2015 EUROHYPO AG 4% 99-27/04/2009 NETHERLANDS GOVT 7.5% 93-15/01/2023 NETHERLANDS GOVT 4% 05-15/01/2037 SNCF 4.625% 99-25/10/2009 NETHERLANDS GOVT 4.5% 07-15/07/2017 CAIXA GERAL DEPO 08-21/05/2010 FRN EUROHYPO AG 3.25% 04-17/11/2009 NATL GRID GAS 5.125% 08-14/05/2013 FRENCH TREASURY 3.75% 08-12/01/2013 KFW 3.5% 04-17/04/2009

Codice ISIN

IT0003934657 IT0004332521 IT0004378607 IT0003357982 FR0108354806 IT0001273363 IT0004284334 XS0219724878 IT0004026297 XS0191449767 ES0000012791 LU0290358653 DE0001135283 FR0110979186 IT0004361041 FR0108847049 FR0010604983 IT0004404973 IT0004008121 IT0004365554 IT0003652077 XS0278614820 IT0003872923 XS0256171181 FR0010173773 IT0004085244 DE0001135333 DE000HBE0E62 IT0003829105 XS0148310294 FR0010163543 FR0010070060 IT0001338612 NL0000102671 AT0000386198 FR0000188799 FR0010466938 FR0010157297 DE000A0MFJX5 FR0010231357 DE0002592037 NL0000102077 NL0000102234 FR0000494957 NL0006007239 PTCGHROM0002 DE000HBE0AJ5 XS0363740985 FR0113087466 DE0002760923

Controvalore in Euro

% incidenza su attività del Fondo

26.266.300 24.350.400 23.616.838 22.930.600 22.370.825 21.170.100 20.466.000 19.473.480 16.738.760 16.292.056 16.046.385 12.806.335 12.432.000 12.265.325 12.165.600 11.593.012 11.587.070 11.204.600 10.305.768 10.245.000 10.030.000 9.796.158 9.621.120 8.900.995 8.625.776 8.465.520 7.693.700 7.277.370 7.020.035 6.843.717 6.703.580 6.399.415 5.998.530 4.954.660 4.746.530 4.576.298 4.263.600 4.245.911 4.194.710 4.126.775 3.927.708 3.820.531 3.708.223 3.271.001 3.167.592 2.954.905 2.920.389 2.900.902 2.888.667 2.704.860

4,755 4,408 4,275 4,151 4,050 3,832 3,705 3,525 3,030 2,949 2,905 2,318 2,250 2,220 2,202 2,099 2,098 2,028 1,866 1,855 1,816 1,773 1,742 1,611 1,561 1,532 1,393 1,317 1,271 1,239 1,213 1,158 1,086 0,897 0,859 0,828 0,772 0,769 0,759 0,747 0,711 0,692 0,671 0,592 0,573 0,535 0,529 0,525 0,523 0,490

Sezione III – Le passività III. 1 FINANZIAMENTI RICEVUTI Nel corso dell'esercizio il fondo non ha fatto ricorso ad operazioni di finanziamento.

III. 2 PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in pronti contro termine e assimilate.

38

BancoPostaFondi SGR

III. 3 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli.

III. 4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Alla fine dell'esercizio non risultano in essere operazioni in strumenti finanziari derivati che diano luogo a posizioni debitorie a carico del fondo.

III. 5 DEBITI VERSO I PARTECIPANTI Rimborsi richiesti e non regolati Data regolamento del rimborso 23 dicembre 2008 29 dicembre 2008 30 dicembre 2008

Data valuta

Importo

2 gennaio 2009 5 gennaio 2009 7 gennaio 2009

590.679 315.307 953.515

TOTALE

1.859.501

III. 6 ALTRE PASSIVITA’ Importo

Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati per: - Commissioni di gestione relative all'ultimo mese dell’esercizio - Commissioni di Banca Depositaria relative al quarto trimestre dell'esercizio - Spese di revisione - Spese di stampa prospetti - Contributo CONSOB

452.772 49.201 2.636 1.500

Debiti di imposta Altre

5.126.078

Totale

39

5.632.187

BancoPostaFondi SGR

Sezione IV – Il valore complessivo netto Variazioni del patrimonio netto Rendiconto al 30/12/2008 Patrimonio netto a inizio periodo Incrementi: a) sottoscrizioni: - sottoscrizioni da fusione - sottoscrizioni singole - piani di accumulo - switch in entrata b) risultato positivo della gestione Decrementi: a) rimborsi: - riscatti - piani di rimborso - switch in uscita b) proventi distribuiti c) risultato negativo della gestione

Rendiconto al 28/12/2007

Rendiconto al 29/12/2006

663.689.073

809.133.105

950.394.192

9.582.796 2.835.948 40.443.544 35.882.543

126.227.821 25.925.519 3.802.144 37.703.602 4.987.148

63.825.650 4.684.850 26.808.592

-176.990.723 -152.360 -30.360.479

-236.230.423 -62.675 -107.797.168

-160.910.284 -263.525 -64.126.971 -11.279.399

Patrimonio netto a fine periodo Numero totale quote in circolazione

544.930.342

663.689.073

809.133.105

82.780.590,220

107.380.381,775

131.892.574,971

372.418,718

471.334,588

287.439,276

0,450

0,439

0,218

Numero quote detenute da investitori qualificati % quote detenute da investitori qualificati Numero quote detenute da soggetti non residenti % quote detenute da soggetti non residenti

Sezione V – Altri dati patrimoniali Prospetto di composizione delle poste patrimoniali del fondo suddivise per valuta di denominazione ATTIVITA’ Strumenti finanziari Euro Corona Svedese Dollaro USA Sterlina Inglese TOTALE

538.346.175

538.346.175

Depositi bancari

PASSIVITA’

Altre attività

TOTALE

13.812.931 63.049 114.929 84.946 14.075.855

552.159.106 63.049 114.929 84.946 552.422.030

Finanziamenti ricevuti

Altre passività

TOTALE

7.491.688

7.491.688

3

3

7.491.688

7.491.688

Non risultano impegni assunti dal Fondo a fronte di strumenti finanziari derivati e altre operazioni a termine. Il Fondo non detiene attività e passività nei confronti di altre società del gruppo di appartenenza della SGR e del gruppo di appartenenza del gestore.

40

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Parte C: Il risultato economico dell’esercizio Sezione I – Strumenti finanziari quotati e non quotati e relative operazioni di copertura I.1 RISULTATO DELLE OPERAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI Risultato complessivo delle operazioni su:

Utile/perdita da realizzi

A. Strumenti finanziari quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R.

di cui: per variazioni dei tassi di cambio

Plusvalenze/ minusvalenze

6.202.845 6.202.845

di cui: per variazioni dei tassi di cambio

14.603.926 14.515.819 88.107

- aperti armonizzati - non armonizzati

88.107

B. Strumenti finanziari non quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R.

-331.701 -331.701

49.318 49.318

I. 2 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Risultato degli strumenti finanziari derivati Con finalità di copertura (sottovoci A4 e B4) Risultati realizzati Operazioni su tassi di interesse • Future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili • Opzioni su tassi e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili

Risultati non realizzati

Senza finalità di copertura (sottovoci C1 e C2) Risultati realizzati

688.290 688.290

2.217.370 2.097.272 120.098

-488.537

-5.000

-488.537

-5.000

Risultati non realizzati

Operazioni su titoli di capitale • Future su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili • Opzioni sui titoli di capitale, e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Altre operazioni • Future • Opzioni • Swap

Sezione II – Depositi bancari Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in depositi bancari.

Sezione III – Altre operazioni di gestione e oneri finanziari Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di “pronti contro termine”, né di prestito titoli. Nel corso dell'esercizio il fondo non ha sostenuto costi per "Altri oneri finanziari".

41

BancoPostaFondi SGR

Risultato della gestione in cambi OPERAZIONI DI COPERTURA

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Operazioni a termine Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili

OPERAZIONI NON DI COPERTURA Operazioni a termine Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio non aventi finalità di copertura: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili LIQUIDITA’ Liquidità

42.580

Il fondo non ha fatto ricorso a forme di indebitamento a vista

42

106.370

BancoPostaFondi SGR

Sezione IV – Oneri di gestione IV. 1 Costi sostenuti nel periodo

1) Provvigioni di gestione - provvigioni di base - provvigioni di incentivo

5.700 5.700

0,96 0,96

217 36

0,04 0,01

3

0,00

6) Spese di pubblicazione del valore della quota ed eventuale pubblicazione del prospetto informativo

5

0,00

7) Altri oneri gravanti sul fondo - contributo Consob - Stampa Rendiconto/Semestrale - Pubb. annuncio Rendiconto/Semestrale

1 1

0,00 0,00

5.926

1,00

2) TER degli OICR in cui il fondo investe 3) Compenso della banca depositaria - di cui eventuale compenso per il calcolo della quota 4) Spese di revisione del fondo 5) Spese legali e giudiziarie

TOTAL EXPENSE RATIO (TER) (SOMMA DA 1 A 7) 8) Oneri di negoziazione di strumenti finanziari (**) di cui: - su titoli azionari - su titoli di debito - su derivati - altri (OICR)

33

0,03

29 4

0,03 0,00

9) Oneri finanziari per i debiti assunti dal fondo 10) Oneri fiscali di pertinenza del fondo - Imposta a carico dell’esercizio TOTALE SPESE (SOMMA DA 1 A 10)

5.126 5.126

0,86 0,86

11.085

1,86

(*) Calcolato come media del periodo. (**) Per i titoli di debito non è possibile determinare gli oneri di intermediazione corrisposti ai negoziatori.

IV. 2 Provvigione di incentivo Non è prevista alcuna provvigione di incentivo. 43

% sul valore del finanziamento

% sul valore dei beni negoziati

% sul valore complessivo netto (*)

Importi corrisposti a soggetti del gruppo di appartenenza della SGR Importo (migliaia di euro)

% sul valore del finanziamento

% sul valore dei beni negoziati

Importo (migliaia di euro)

ONERI DI GESTIONE

% sul valore complessivo netto (*)

Importi complessivamente corrisposti

BancoPostaFondi SGR

Sezione V – Altri ricavi ed oneri Importo

Interessi attivi su disponibilità liquide: si riferiscono a interessi maturati sulla liquidità disponibile in euro e valuta, detenuta per esigenze di tesoreria e depositata presso la Banca Depositaria, e ad interessi sui margini depositati in contanti presso organismi di compensazione e garanzia a fronte di operazioni in strumenti finanziari derivati. - su c/c

284.327

Altri ricavi: si riferiscono a sopravvenienze attive e ad arrotondamenti. Altri oneri: si riferiscono a sopravvenienze passive e ad arrotondamenti.

2.045 -148 Totale

286.224

Sezione VI – Imposte

BancoPosta Monetario BancoPosta Obbligazionario Euro BancoPosta Azionario Internazionale BancoPosta Azionario Euro BancoPosta Investimento Protetto 90 BancoPosta Mix 1 BancoPosta Mix 2 BancoPosta Extra BancoPosta CentoPiù BancoPosta CentoPiù 2007 TOTALE

Risparmio di Imposta da portare a futuro esercizio

Ripartizione Risparmio di Imposta da compensare

Ripartizione Percentuale dell’imposta

Risparmio d’imposta 2008

FONDO

Imposta Sostitutiva 2008

La voce “Imposta sostitutiva a carico dell'esercizio" si riferisce all'imposta sostitutiva sul risultato della gestione maturato nel corso dell’anno 2008, prevista dal D.Lgs. N. 461/97 per un importo pari a Euro 5.126.078. BancoPosta Fondi S.p.A. SGR (di seguito “BPF”), tenuto conto dell’art. 9, comma 2-bis della Legge 77/83, si è avvalsa della facoltà di computare in diminuzione dei risultati di gestione positivi i risultati negativi di altri fondi istituiti dalla medesima BPF. Pertanto, come riportato nella sottostante tabella, per ogni fondo istituito da BPF è stata effettuata una compensazione tra gli importi a credito derivanti dai fondi che hanno conseguito un “Risparmio di imposta” e quelli a debito derivanti dai fondi che hanno conseguito una “Imposta sostitutiva a carico dell’esercizio” in misura proporzionale al risparmio d’imposta di ciascun fondo risultante per l’esercizio 2008.

4.497.512 5.126.078

9.623.590

9.088.932 261.891 2.810.716 120.004 3.087.214 692.558 726.118 90.278

53,85 1,55 16,66 0,71 18,29 4,10 4,30 0,54

5.182.466 149.329 1.602.657 68.425 1.760.315 394.893 414.029 51.476

3.906.466 112.562 1.208.059 51.579 1.326.899 297.665 312.089 38.802

16.877.711

100,00

9.623.590

7.254.121

Parte D: Altre informazioni ONERI DI INTERMEDIAZIONE Banche italiane

SIM

Banche e imprese di investimento estere

Altre Controparti

TOTALE

Soggetti non appartenenti al gruppo

33.466

33.466

TOTALE

33.466

33.466

Nel corso dell’esercizio non sono state poste in essere operazioni di copertura dei rischi del portafoglio. Gli oneri corrisposti a controparti per l'intermediazione di strumenti finanziari di natura obbligazionaria sono inclusi nel prezzo di acquisto o dedotti dal prezzo di vendita dello strumento stesso; pertanto, non è possibile fornire una ripartizione di tali oneri per tipologia di controparte. Con particolare riferimento ai conflitti di interesse connessi ad accordi di riconoscimento di utilità al soggetto incaricato della gestione, non sono stati stipulati accordi di soft commission. Il soggetto incaricato della gestione non potrà concludere accordi di soft commission se non preventivamente autorizzato dalla Società. Il fondo non ha effettuato investimenti differenti da quelli previsti nella politica di investimento. Il tasso di movimentazione del portafoglio del fondo nell’esercizio (c.d. turnover), espresso dal rapporto percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle quote del fondo, e il patrimonio netto medio del fondo nel periodo, è risultato pari al 157%. 44

BancoPostaFondi SGR Deloitte & Touche S.p.A. Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749283 www.deloitte.it

Roma, 26 febbraio 2009 Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Perugia Roma Torino Treviso Verona Sede legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano - Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Partita IVA/Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 1720239

45

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FONDO BANCOPOSTA MIX 1 Relazione degli Amministratori Politica di gestione Il fondo ha conseguito nel corso dell’esercizio una performance negativa del -0,02%; il benchmark ha conseguito una performance positiva dello 0,38%. Entrambe le performance sono espresse al netto dell’effetto fiscale. L’andamento dei titoli obbligazionari a medio e lungo termine dell’area Euro (rappresentato dall’indice Citigroup Eurobig All – 65% del benchmark) è stato positivo nel corso dell’anno 2008 grazie al forte movimento di rialzo nel corso del secondo semestre. Durante la prima metà del 2008 il mercato obbligazionario euro ha vissuto fasi alterne, caratterizzate principalmente dallo spostamento dell’attenzione degli investitori dal progressivo deteriorarsi del ciclo economico ai rischi inflazionistici. Se fino alla prima decade di febbraio si è assistito ad un andamento positivo per effetto dei timori di rallentamento del ciclo economico e delle tensioni sul credito, successivamente il peggioramento dello scenario inflazionistico determinato dal significativo aumento dei prezzi delle materie prime ha portato ad una correzione al ribasso dell’indice. A partire dal mese di luglio la ripresa delle quotazioni obbligazionarie è stata significativa, favorita dall’acutizzarsi della crisi finanziaria che si è sommata al deterioramento macroeconomico in atto nelle principali macro aree, e dal repentino rientro dei prezzi del petrolio favorito anche dal rallentamento della domanda da parte dei Paesi emergenti. Nel corso del periodo di riferimento, la componente azionaria del benchmark (indice Morgan Stanley Europe Total Return net dividend – 10% del benchmark) ha registrato una performance negativa. Al ribasso a cui si è assistito fino a metà marzo per effetto del rallentamento del ciclo globale e dell’evolversi della crisi finanziaria alimentata dalle pesanti perdite di grandi gruppi bancari, è seguita una fase di ripresa dell’indice, coerente con l’azione determinata, aggressiva e continua delle Banche Centrali nel fornire supporto al sistema finanziario nel suo complesso. Successivamente, a partire da fine maggio è seguito un forte ribasso determinato dal marcato rallentamento del ciclo reale a livello globale, dall’acuirsi della crisi finanziaria e dalla scarsa visibilità degli utili dei mesi successivi. Gli andamenti positivi della componente liquidità del benchmark (indice MTS BOT – 25% del benchmark) e – soprattutto nel secondo semestre del 2008 - dei titoli euro a medio e lungo termine sono stati sufficienti a compensare l’andamento negativo del mercato azionario europeo. La performance complessiva del benchmark nel periodo è stata positiva. Nel periodo, il portafoglio del fondo è stato investito principalmente in titoli governativi di Paesi dell’area Euro - in particolare italiani, tedeschi e francesi – ed in titoli assimilati (investimento massimo sul portafoglio obbligazionario circa l’84%; investimento minimo circa il 79,5%), in misura residuale in titoli obbligazionari collateralizzati (investimento massimo sul portafoglio obbligazionario circa l’11%; investimento minimo circa il 9%) e fino ad un massimo di circa il 10% del portafoglio obbligazionario in emissioni societarie appartenenti principalmente al settore finanziario e non inferiore a circa il 6,5%; al 30 dicembre l’attivo del fondo risulta principalmente investito in strumenti finanziari di natura obbligazionaria per un peso pari a circa l’89% (il 70% circa dell’attivo del fondo è rappresentato da titoli di stato). Il 4,6% circa dell’attivo del fondo è rappresentato da strumenti finanziari di natura obbligazionaria ammessi alla negoziazione sui mercati regolamentati ma riclassificati come non quotati. Il portafoglio del fondo è stato anche investito in titoli rappresentativi del capitale di rischio in misura comunque non superiore a circa l’11% del totale di portafoglio. Al 30 dicembre il 9,7% circa del portafoglio del fondo è rappresentato da strumenti finanziari di natura azionaria. Il rating medio ponderato del portafoglio obbligazionario è stato mantenuto ad un livello non inferiore ad AA (scala Standard & Poor’s), in linea con quello del benchmark (AA). Rispetto al benchmark, si è mantenuta una posizione azionaria in sottopeso (in media pari a circa l’1% e non 1

Si rimanda al paragrafo “Altre Informazioni”

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superiore al 4%), nell’opinione che i rischi per la crescita economica dovessero essere ancora scontati dai mercati; contestualmente la posizione obbligazionaria è stata mantenuta in sovrappeso con impatto complessivo positivo sul fondo. Con riferimento alla componente obbligazionaria, l’investimento in titoli governativi è stato mantenuto in sovrappeso durante tutto l’anno al fine di limitare i rischi alimentati dalla forte crisi del mercato del credito già manifestatasi durante il primo trimestre ed acutizzatasi nel corso della seconda parte dell’anno (sovraesposizione media nel secondo semestre pari a circa il 3%); l’esposizione ai titoli obbligazionari collateralizzati è stata mantenuta in sottopeso (mediamente pari a circa l’1%). Le obbligazioni societarie, inizialmente in sottopeso in considerazione della crisi del mercato del credito (sottopeso medio pari a circa il 1,5% fino ad aprile), sono state successivamente riportate verso un livello di neutralità (sottopeso pari a circa lo 0,5% nel mese di giugno), prevalentemente con acquisti sul mercato primario in presenza di interessanti opportunità in termini di differenziali di rendimento. A partire dal mese di settembre, la posizione è stata progressivamente ridotta fino ad un sottopeso massimo di circa il 4%. Mediamente nel corso dell’anno è stato mantenuto un sovrappeso sui titoli finanziari e un conseguente sottopeso sui titoli industriali, nella convinzione che le banche, sebbene coinvolte direttamente nella crisi dei subprime, stessero mettendo in atto misure volte a ridurre il livello di leva, ad irrobustire la struttura del capitale e a mantenere livelli di ratio patrimoniali volti a conservare un merito di credito comunque relativamente elevato. Per quanto riguarda le scadenze, visto il significativo appiattimento della curva del credito, si è privilegiato l’investimento in emissioni a breve. La duration media del portafoglio è stata pari a 4 anni e 2 mesi (4 anni il benchmark). La duration è stata più lunga di quella del benchmark di riferimento nel mese di gennaio in quanto i timori di rallentamento del ciclo economico e le tensioni sul credito hanno supportato il mercato fino a metà marzo. Successivamente un peggioramento dello scenario inflazionistico causato dal significativo aumento dei prezzi delle materie prime ha determinato un rilevante rialzo dei rendimenti, coerentemente con la possibilità di nuove strette monetarie da parte della BCE. In tale contesto la duration è stata riportata in linea con quella del benchmark. Nel secondo semestre si è mantenuta una posizione di duration lunga, in relazione al peggioramento della congiuntura internazionale ed al passaggio a politiche monetarie espansive per fronteggiare la recessione con impatto complessivo positivo sulla performance. Con riferimento alla componente azionaria, rispetto al benchmark, è stato mantenuto il sottopeso sull’area geografica Regno Unito (sottopeso medio pari a circa il 9%) in un contesto ancora condizionato da tensioni sul mercato immobiliare e con riflessi anche sulla stabilità del sistema finanziario inglese, contestualmente al sovrappeso nell’area euro con impatto positivo sul fondo. Nel corso dell’anno, le scelte settoriali hanno avuto un carattere prevalentemente difensivo ritenendo il potenziale di crescita sia delle economie che dei profitti aziendali complessivamente limitato. Sono stati sovrappesati con risultati favorevoli in termini di performance relativa del fondo, i settori caratterizzati da maggiore stabilità di profitti quali consumi non ciclici, farmaceutico, utilities e telefonico e sottopesati settori ciclici quali industriale e consumi ciclici. Sono stati inoltre sottopesati anche i settori materie prime e l’energia, con impatto positivo sul fondo. Si evidenzia inoltre la scelta, che ha influito negativamente sul fondo, di sovrappesare il settore finanziario, in particolare nel corso del primo semestre e successivamente nei mesi di ottobre e novembre, nella convinzione che le valutazioni di mercato scontassero già le svalutazioni di bilancio e che i rischi legati all’esposizione ai crediti subprime lo avessero già eccessivamente penalizzato. Da un punto di vista della selezione dei titoli si evidenzia, rispetto al benchmark, il contributo favorevole alla performance delle posizioni in Fresenius (farmaceutico), in Ahold e Henkel (consumi non ciclici), in Eutelsat, KPN e Deutsche Telekom (telefonico) e del sottopeso medio nel corso dell’anno di alcune importanti aziende operanti in settori ciclici come ArcelorMittal e Basf che hanno risentito del rallentamento della domanda nei paesi in via di sviluppo. Hanno invece avuto un contributo particolarmente negativo sul fondo le scelte nei settori ciclici (Infineon, Impregilo, Veolia e Tnt) e nel settore immobiliare (Persimmon). Da citare anche il contributo sfavorevole tra i ciclici dell’assenza di Volkswagen che ha beneficiato di un consistente rialzo per ragioni non attinenti ai fondamentali ma quasi esclusivamente di ordine speculativo. Fino al mese di luglio sono state effettuate operazioni in strumenti derivati con finalità d’investimento attraverso future e opzioni su future su titoli di stato tedeschi ed americani con scadenza a due e dieci anni per beneficiare del ribasso dei rendimenti a breve scadenza rispetto a quelli a lunga scadenza e per sfruttare il differenziale di rendimento tra mercato europeo e americano; la leva è stata inferiore a 1,2.

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Non sono state effettuate durante l’anno operazioni di copertura dell’esposizione al rischio di cambio. La volatilità annualizzata del portafoglio (3,36%) si è mantenuta leggermente superiore a quella del benchmark (2,75%, calcolata sui rendimenti al netto dell’effetto fiscale), mentre il tracking error ex ante annualizzato del fondo (definito come la deviazione standard attesa del rendimento del portafoglio rispetto a quello del benchmark) si è mantenuto nel limite del 3%. Nel corso dell’esercizio, non sono stati intrattenuti rapporti con le altre società appartenenti al Gruppo di Poste Italiane S.p.A. (Capogruppo), con particolare riferimento alle adesioni a operazioni di collocamento di titoli. Nel corso dell’esercizio, il Gestore Delegato Pioneer Investment Management SGRpA (appartenente al Gruppo UniCredito Italiano), ha effettuato operazioni in conflitto d’interesse su un numero limitato di titoli ed esercitato il diritto di voto limitatamente ad un titolo quotato sul mercato italiano. Poste Italiane S.p.A., società controllante di BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, rappresenta il Collocatore delle quote dei fondi comuni di investimento istituiti e/o gestiti dalla SGR.

Linee strategiche Dal punto di vista macroeconomico, considerato che i dati più recenti confermano i rischi di prolungamento della fase recessiva per l’economia mondiale, si ritiene che le autorità monetarie ed i governi continueranno ad adottare orientamenti di politica monetaria e fiscale espansivi, volti a favorire il recupero di condizioni più agevoli per la crescita economica. In prospettiva, si ritiene che gli interventi delle autorità di governo per contenere gli effetti della crisi attraverso sostegni finanziari alle banche e all’economia reale siano decisivi per contenere i rischi di ulteriore significativo rallentamento per l’economia e per un una ripresa sostenibile dei mercati azionari. Dal punto di vista dei fondamentali le quotazioni azionarie si trovano su livelli relativamente interessanti; tuttavia, in un contesto di elevata incertezza e di scarsa visibilità che non consente di prevedere i tempi di recupero delle quotazioni, si preferisce mantenere un approccio tattico al mercato muovendo dinamicamente l’asset allocation. Sull’azionario in termini di allocazione geografica ad inizio 2009 si privilegerà l’area Euro rispetto al Regno Unito, per effetto della maggior rapidità nel reagire alla crisi in atto; pertanto, alla luce di tale scenario, si continuerà ad inizio 2009 a focalizzare l’attenzione sui fondamentali delle aziende e sulla gestione del rischio del portafoglio. Relativamente alla componente obbligazionaria, sebbene l’asset class corporate evidenzi rendimenti attesi relativamente elevati, rimane alta l’incertezza considerata l’attuale fase del ciclo economico. Pertanto, con molta cautela, si potranno sfruttare eventuali opportunità per incrementare selettivamente l’esposizione partendo dalle scadenze più a breve termine.

Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio Si evidenzia che, per tutti i fondi illustrati all’interno del presente documento - a far data dal 1° gennaio 2009 - a Pioneer Investment Management SGRpA è stata affidata la gestione ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

Attività di collocamento delle quote Nel corso dell’esercizio 2008, l’attività di collocamento delle quote del Fondo è stata realizzata totalmente attraverso gli sportelli di Poste Italiane S.p.A.. Gli Uffici Postali abilitati al collocamento dei Fondi BancoPosta sono oltre 6.500, distribuiti omogeneamente sul territorio nazionale. Numero Quote Sottoscritte

Importo Sottoscrizioni

Importo Disinvestimenti

Importo Raccolta Netta

Poste Italiane

2.227.122,860

12.201.921,23

115.049.535,06

-102.847.613,83

Totale collocato

2.227.122,860

12.201.921,23

115.049.535,06

-102.847.613,83

Il numero complessivo dei contratti conclusi nel 2008 è stato di 1.050, di cui 142 mediante Piani di Accumulo (PAC). Al 30/12/2008 i rapporti aperti per il fondo BancoPosta Mix 1 erano 33.953.

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Fondo BancoPosta Mix 1 Situazione Patrimoniale al 30/12/2008 Situazione al 30/12/2008

ATTIVITA’

Valore complessivo

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1. Titoli di debito A1.1 Titoli di Stato A1.2 Altri

Situazione a fine esercizio precedente

% tot. attività

278.297.880 249.663.304

93,811 84,159

Valore complessivo

% tot. attività

388.533.372 353.871.121

96,809 88,172

207.477.201 42.186.103

69,938 14,221

277.699.618 76.171.503

69,193 18,979

A2. Titoli di capitale A3. Parti di O.I.C.R

28.634.576

9,652

34.662.251

8,637

B.

STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. Titoli di debito B2. Titoli di capitale B3. Parti di O.I.C.R

13.619.384 13.619.384

4,591 4,591

4.102.397 4.102.397

1,022 1,022

C

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI C1. Margini presso organismi di compensazione e garanzia

194.725 194.725

0,048 0,048

113.865 80.860

0,028 0,020

2.444.427 1.648.238

0,609 0,411

C1.1 di cui in euro C1.2 di cui in valuta

C2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati C3. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati D.

DEPOSITI BANCARI D1. A vista D2. Altri

E.

PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

F.

POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ F1 Liquidità disponibile F1.1 di cui in euro F1.2 di cui in valuta

136.114 144.229

0,046 0,049

144.229

0,049

F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare F2.1 di cui in euro F2.2 di cui in valuta

F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare F3.1 di cui in euro F3.2 di cui in valuta

G. ALTRE ATTIVITA’ G1. Ratei attivi G2. Risparmio d’imposta G3. Altre TOTALE ATTIVITA’

PASSIVITA’ E NETTO H.

FINANZIAMENTI RICEVUTI

I.

PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

L.

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI L1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati L2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati

1.081.226 567.012

0,270 0,141

1.236.920

0,308

988.379 248.541

0,246 0,062

-8.115

-0,003

-440.731

-0,110

-8.115

-0,003 -

-7.725 -433.006

-0,002 -0,108

4.604.551 4.484.547 120.004

1,552 1,512 0,040

6.066.886 6.066.886

1,512 1,512

296.657.929

100,00

401.341.807

100,000

Situazione al 30/12/2008

Situazione a fine esercizio precedente

Valore complessivo

Valore complessivo 743.868

M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI M1. Rimborsi richiesti e non regolati M2. Proventi da distribuire M3. Altri

954.835 954.835

1.843.242 1.843.242

N.

319.672 315.556

ALTRE PASSIVITA’ N1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati N2. Debiti d’imposta N3. Altre

TOTALE PASSIVITA’ VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Numero delle quote in circolazione Valore unitario delle quote

Movimenti delle quote nell’esercizio Quote emesse Quote rimborsate

2.227.122,860 21.114.887,574

49

4.116

1.171.372 383.145 786.575 1.652

2.018.375

3.014.614

294.639.554

398.327.193

53.696.909,513

72.584.674,227

5,487

5,488

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Fondo BancoPosta Mix 1 Sezione Reddituale al 30/12/2008 Rendiconto al 30/12/2008

Rendiconto esercizio precedente

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1.

PROVENTI DA INVESTIMENTI A1.1 A1.2 A1.3

A2.

UTILE/PERDITA DA REALIZZI A2.1 A2.2 A2.3

A3.

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

PLUSVALENZE/MINUSVALENZE A3.1 A3.2 A3.3

A4.

Interessi e altri proventi su titoli di debito Dividendi e altri proventi su titoli di capitale Proventi su parti di O.I.C.R.

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI

13.748.962

14.412.195

12.613.050 1.135.912

13.251.839 1.160.356

-13.446.232

-917.963

1.569.719 -15.015.951

-206.376 -711.587

3.571.561

-4.620.717

8.429.249 -4.857.688

-4.606.381 -14.336

174.759

Risultato gestione strumenti finanziari quotati

41.189 4.049.050

8.914.704

B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. PROVENTI DA INVESTIMENTI B1.1 B1.2 B1.3

Interessi e altri proventi su titoli di debito Dividendi e altri proventi su titoli di capitale Proventi su parti di O.I.C.R.

B2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI B2.1 B2.2 B2.3

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

B3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE B3.1 B3.2 B3.3

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

386.220

240.853

386.220

240.853

-26.334

-3.132

-26.334

-3.132

-315.162

-55.411

-315.162

-55.411

B4. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari non quotati C.

44.724

182.310

RISULTATO DELLE OPERAZIONI IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI NON DI COPERTURA

-730.474

-166.624

C1. RISULTATI REALIZZATI

-730.474

-166.624

-730.474

-166.624

-7.535

-68.449

C1.1 C1.2

Su strumenti quotati Su strumenti non quotati

C2. RISULTATI NON REALIZZATI C2.1 C2.2

D.

Su strumenti quotati Su strumenti non quotati

DEPOSITI BANCARI D1. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI

E.

RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI E1. OPERAZIONI DI COPERTURA E1.1 E1.2

60,565

Risultati realizzati Risultati non realizzati

60.565

E2. OPERAZIONI NON DI COPERTURA E2.1 E2.2

Risultati realizzati Risultati non realizzati

E3. LIQUIDITA’ E3.1 E3.2

F.

Risultati realizzati Risultati non realizzati

-7.535

-129.014

825 --8.360

79.882 -208.896

ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE F1.

PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE

F2.

PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Risultato lordo della gestione di portafoglio

3.355.765

G. ONERI FINANZIARI G1. G2.

INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI ALTRI ONERI FINANZIARI

-4.115

-1.651

-4.115

-1.651

Risultato netto della gestione di portafoglio

3.351.650

H. ONERI DI GESTIONE H1. H2. H3. H4.

PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR COMMISSIONI BANCA DEPOSITARIA SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E INFORMATIVA AL PUBBLICO ALTRI ONERI DI GESTIONE

I. ALTRI RICAVI ED ONERI I1. I2. I3.

INTERESSI ATTIVI SU DISPONIBILITA’ LIQUIDE ALTRI RICAVI ALTRI ONERI

8.860.290

-4.378.441

-4.838.411

-3.821.229 -126.258 -3.107

-4.157.917 -137.277 -5.810

-427.847

-537.407

66.762

85.867

50.066 18.030 -1.334

87.837 796 -2.766

Risultato della gestione prima delle imposte

-960.029

L. IMPOSTE L1. L2. L3.

8.861.941

120.004

IMPOSTA SOSTITUTIVA A CARICO DELL’ESERCIZIO RISPARMIO D’IMPOSTA ALTRE IMPOSTE

4.107.746 -513.468 -513.468

120.004

Utile/Perdita dell’esercizio

-840.025

50

3.594.278

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Nota Integrativa Parte A: Andamento del Valore della quota

Nel prospetto seguente si illustrano alcuni dati relativi all’andamento del valore della quota negli ultimi tre esercizi.

MIX 1

2008

2007

2006

Valore iniziale della quota

5,499

5,499

5,396

Valore finale della quota

5,487

5,488

5,436

Tracking Error Volatility (TEV)

1,41%

0,56%

0,61%

Nell’anno 2008, il valore massimo della quota (€ 5,539) è stato raggiunto il 12 febbraio 2008, quello minimo (€ 5,318) il 16 ottobre 2008. L’andamento del valore della quota ha risentito in particolare dell’andamento negativo della componente azionaria sul finire del primo semestre e nel mese di ottobre sull’incedere delle aspettative di inflazione determinate dalla continua crescita dei prezzi delle materie prime, che hanno alimentato a lungo crescenti timori di una politica monetaria non accomodante da parte della BCE. A partire dal mese di ottobre il trend positivo è attribuibile alla componente obbligazionaria favorita dall’acutizzarsi della crisi finanziaria, dal repentino rientro dei prezzi del petrolio e dal contestuale aumento dei rischi di recessione nelle principali macro aree, pur non recuperando totalmente rispetto ai livelli di inizio anno. Rendimento medio annuo composto Il rendimento medio annuo composto del fondo nel corso degli ultimi tre anni è dello 0,53% su base annua, inferiore rispetto a quello del benchmark pari all’1,22%. Volatilità e TEV La volatilità del portafoglio nel corso dell’esercizio (3,36%), si è mantenuta leggermente superiore a quella del benchmark (2,75% calcolata sui rendimenti al netto dell’effetto fiscale); la tracking error volatility (di seguito 51

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TEV) del fondo, calcolata come deviazione standard annualizzata della differenza tra la performance settimanale del fondo e quella del benchmark, è dell’1,41% nel 2008, superiore rispetto al valore del 2007 (0,56%) e del 2006 (0,61%). Tecniche di gestione dei Rischi di Portafoglio Il calcolo del rischio ex-ante di portafoglio è stato effettuato tramite un modello di rischio di tipo parametrico adottando la TEV come indicatore sintetico di rischio. I fattori di rischiosità considerati sono i seguenti: rischio di mercato, rischio di tasso d’interesse, rischio di tasso di cambio, rischio di merito creditizio, rischio Paese. In relazione agli obiettivi ed alla politica di investimento del fondo, viene effettuato il monitoraggio del profilo rischio/rendimento attraverso un sistema di limiti basati sul metodo del TEV. I limiti di TEV sono definiti dalla Società che ne verifica il rispetto ed apporta le necessarie modifiche a fronte dei nuovi scenari di mercato. Nel corso del 2008 il tracking error ex ante annualizzato del fondo si è mantenuto nel limite del 3%. Si è provveduto inoltre all’analisi ex post della TEV. Gli indicatori maggiormente utilizzati per misurare il rischio di mercato sono stati la Volatilità, il VaR e la TEV. Sono state adottate politiche di mitigazione del rischio di credito attraverso l’individuazione di limiti di concentrazione per emittente e/o per singolo strumento finanziario e di rating medio ponderato del portafoglio. Nel corso dell’anno è stato inoltre monitorato il rischio di credito attraverso il livello ed il movimento dei Credit Default Swap degli emittenti in portafoglio – laddove disponibili – rispetto ai livelli di indici di CDS sul mercato.

Parte B: Le Attività, le Passività e il Valore Complessivo Netto Sezione I – Criteri di Valutazione I principi contabili utilizzati ai fini della predisposizione del Rendiconto di Gestione sono coerenti con quelli utilizzati per la predisposizione del Rendiconto al 28 dicembre 2007, della Relazione Semestrale al 30 giugno 2008, e dei Prospetti di Calcolo del Valore della quota nel corso dell’esercizio (Provvedimento Banca d’Italia del 14 aprile 2005). Registrazione delle Operazioni 1. La rilevazione delle operazioni di sottoscrizione, rimborso e passaggio delle quote viene effettuata in conformità alle previsioni contenute nel Regolamento del fondo. 2. La rilevazione delle operazioni di compravendita degli strumenti finanziari avviene alla data di effettuazione delle operazioni, indipendentemente dalla data di regolamento. La rilevazione delle operazioni di sottoscrizione di strumenti finanziari di nuova emissione avviene alla data di attribuzione certa dei titoli. 3. La rilevazione degli interessi nonché degli altri proventi e oneri avviene nel rispetto del principio di competenza temporale, indipendentemente dalla data di incasso e di pagamento. Gli interessi e i proventi vengono registrati al netto delle relative ritenute d'imposta quando soggetti. 4. La rilevazione delle cedole per interessi viene effettuata al momento di “data stacco”. 5. Il criterio di registrazione contabile dei rimborsi fiscali richiesti alle Autorità fiscali estere al fine di evitare la doppia imposizione, nel rispetto dei trattati internazionali stipulati con lo Stato Italiano, per i proventi percepiti dal fondo relativamente agli strumenti finanziari presenti in portafoglio (cedole e dividendi) è il criterio di “cassa”. 6. La commissione di gestione è calcolata quotidianamente sul Valore Complessivo Netto del fondo e prelevata dalla disponibilità di quest’ultimo nel primo giorno lavorativo del mese successivo. 7. La commissione di Banca Depositaria è calcolata quotidianamente sul Valore Complessivo Netto del fondo e liquidata trimestralmente. 8. Il fondo è soggetto all’imposta sostitutiva sul Risultato di Gestione prevista dal D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461. Valutazione degli Strumenti Finanziari 1. La valutazione degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio è effettuata secondo i criteri e le modalità stabiliti dalla Banca d’Italia, con Provvedimento del 14 aprile 2005. BNP Paribas Securities Services, soggetto al quale BancoPosta Fondi SpA SGR ha conferito, a far data 1 gennaio 2007, il compito di svolgere l’attività di Banca Depositaria e di calcolo del valore della quota, ha definito i principi generali del processo valutativo e fissato i criteri di valutazione da adotta-

52

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re per le diverse tipologie di strumenti finanziari. Il documento “Criteri di valutazione degli strumenti finanziari e significatività dei prezzi”, concerne: - i criteri di valutazione degli strumenti finanziari detenuti nel portafoglio del fondo, concordati con la SGR; - i criteri e le procedure organizzative poste in essere ai fini dell’individuazione e del controllo della significatività dei prezzi relativi agli strumenti finanziari quotati, concordati con la SGR e sottoposti al parere dell’organo di controllo della SGR medesima. 2. Il valore degli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione sui mercati regolamentati è determinato in base al prezzo di riferimento o all'ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione. Per gli strumenti trattati su più mercati o circuiti alternativi (di negoziazione ovvero di scambi efficienti di informazioni sui prezzi) si fa riferimento alla fonte di prezzo ritenuta più significativa avendo presenti le quantità trattate, la frequenza degli scambi nonché l'operatività svolta dal fondo. 3. I titoli non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati sono valutati al costo di acquisto, rettificato al fine di ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato, anche tenendo conto della situazione dell'emittente, del suo Paese di residenza e del mercato; al riguardo, si applicano i criteri previsti dal documento. 4. Gli strumenti finanziari illiquidi (classificati tra gli strumenti finanziari quotati e tra quelli non quotati), vale a dire gli strumenti finanziari per i quali i volumi di negoziazione poco rilevanti e la ridotta frequenza degli scambi non consentono la formazione di prezzi significativi, sono valutati rettificando il costo di acquisto al fine di ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato secondo i criteri applicativi previsti dal documento. 5. I titoli di nuova emissione vengono valutati, dalla data di acquisto fino alla data di inizio contrattazione ufficiale, al minore tra il prezzo di acquisto e quello di emissione. 6. Ai fini della determinazione del valore di libro delle rimanenze finali, si utilizza il metodo del costo medio ponderato. Tale costo è determinato tenendo conto dei costi di acquisto sostenuti nel corso dell’esercizio. Relativamente alle quantità detenute in portafoglio, le differenze tra i costi medi ponderati ed i prezzi di valorizzazione dei titoli determinano le plusvalenze o le minusvalenze. Gli utili e le perdite da realizzi riflettono invece la differenza tra i costi medi ponderati e i relativi valori di realizzo.

Sezione II – Le attività II. 1 STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per Paese di residenza dell'emittente Paese di residenza dell’emittente Italia Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R.: - aperti armonizzati - aperti non armonizzati - altri Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

100.939.384 2.361.992

1.764.865

Altri Paesi dell’UE

106.537.817 2.922.984 31.080.018 3.205.789

Altri Paesi dell’OCSE

1.470.475 1.144.845

21.404.881 819.394

4.059.766

165.970.883 55,947

6.675.086 2,250

585.670

105.651.911 35,614

53

Altri Paesi

BancoPostaFondi SGR

Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per mercato di quotazione Mercato di quotazione Italia Titoli quotati Titoli in attesa di quotazione Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Paesi dell’UE

Altri Paesi dell’OCSE

112.377.506

160.927.995

4.992.379

112.377.506 37,881

160.927.995 54,247

4.992.379 1,683

Altri Paesi

Movimenti dell’esercizio Controvalore acquisti

Controvalore vendite/rimborsi

Titoli di debito: - Titoli di Stato - altri

103.856.978 90.399.325 13.457.653

218.063.763 171.861.025 46.202.738

Titoli di capitale:

119.769.028

105.923.065

223.626.006

323.986.828

Parti di O.I.C.R.: Totale

Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per settore di attività economica Titoli di capitale Agrario Alimentare Assicurativo Bancario Chimico – Idrocarburi Commercio Comunicazioni Elettrotecnico Enti pubblici economici Farmaceutico Finanziario Immobiliare - Edilizio Meccanico- Automobilistico Minerario - Metallurgico Titoli di Stato Trasporti Varie

633.685 1.042.155 3.713.098 2.151.150 5.081.479 1.455.268 2.799.705 3.114.826

Titoli di debito

239.612 34.912.485

1.416.899 2.922.984

2.052.216 257.678 1.573.261 1.685.824 1.829.795

905.233

207.477.201

Totali

54

335.726 908.710

1.788.890

28.634.576

249.663.304

Parti di O.I.C.R.

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II. 2 STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Nel caso specifico, tale voce include esclusivamente gli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati che, in conformità a quanto stabilito dal documento “Significatività & Prezzi”, sono stati inclusi nella categoria degli strumenti finanziari non quotati. Il Fondo, nel corso dell’esercizio, non ha detenuto strumenti finanziari non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati e si sono verificate riclassificazioni degli strumenti finanziari tra le due categorie di strumenti finanziari ai sensi di quanto previsto dal richiamato documento.

Ripartizione degli strumenti finanziari non quotati per Paese di residenza dell'emittente Paese di residenza dell’emittente Italia Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R.: - aperti armonizzati - altri Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Paesi dell’UE

Altri Paesi dell’OCSE

Altri Paesi

11.561.860 2.057.524

2.057.524 0,694

11.561.860 3,897

Ripartizione degli strumenti finanziari non quotati per settore di attività economica Titoli di capitale

Titoli di debito

Bancario Elettrotecnico Totali

Parti di O.I.C.R.

11.561.860 2.057.524 13.619.384

Movimenti dell’esercizio Controvalore acquisti Titoli di debito: - Titoli di Stato - altri

Controvalore vendite/rimborsi

14.809.648

4.951.164

14.809.648

4.951.164

14.809.648

4.951.164

Titoli di capitale: Parti di O.I.C.R.: Totale

II. 3 TITOLI DI DEBITO Duration modificata per valuta di denominazione. VALUTA

Duration in anni minore o pari a 1

compresa tra 1 e 3,6

maggiore di 3,6

Euro

79.572.373

58.979.840

124.730.475

Totali

79.572.373

58.979.840

124.730.475

Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni su titoli strutturati. 55

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II. 4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Alla fine dell'esercizio non risultano in essere operazioni su strumenti finanziari derivati.

II. 5 DEPOSITI BANCARI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in depositi bancari.

II. 6 PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in pronti contro termine e assimilate.

II. 7 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli.

II. 8 POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ Importo

Liquidità disponibile: custodita presso la Banca Depositaria, si riferisce a: - liquidità disponibile in Euro - liquidità disponibile in divise estere

144.229 Totale

144.229

Liquidità da ricevere per operazioni da regolare: crediti da operazioni di vendita, stipulate ma non ancora regolate alla data del Rendiconto: - liquidità da ricevere in Euro - liquidità da ricevere in divise estere Totale Liquidità impegnata per operazioni da regolare: debiti da operazioni di acquisto, stipulate ma non ancora regolate alla data del Rendiconto: - liquidità impegnata in Euro - liquidità impegnata in divise estere

-8.115

Totale

-8.115

Totale posizione netta di liquidità

136.114

II. 9 ALTRE ATTIVITA’ Importo

Ratei attivi per: - Interessi su disponibilità liquide - Interessi su Titoli di Stato - Interessi su Titoli di Stato estero - Interessi su Obbligazioni - Interessi su Obbligazioni estere - Dividendi su titoli di capitale Risparmio di imposta Altre

43.947 1.122.672 2.284.600 129.734 899.909 3.685 120.004 Totale

56

4.604.551

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Elenco dei principali strumenti finanziari in portafoglio alla data del Rendiconto in ordine decrescente di controvalore STRUMENTI FINANZIARI

ITALY BTPS 4.5% 98-01/05/2009 ITALY BTPS 5.5% 00-01/11/2010 ITALY BTPS 4.25% 04-01/08/2014 FRANCE O.A.T. 5% 01-25/10/2016 DEUTSCHLAND REPUBLIC 4% 07-04/01/2018 AIB MORTGAGE BNK 3.5% 06-30/04/2009 ITALY BTPS 4% 07-01/03/2010 FRENCH BTAN 3.5% 06-12/07/2011 FRANCE O.A.T. 3.5% 05-25/04/2015 DEUTSCHLAND REP 3.75% 06-04/01/2017 FRANCE O.A.T.I/L 2.25% 04-25/07/2020 ITALY BTPS 5.25% 02-01/08/2017 DEUTSCHLAND REP 4.25% 04-04/07/2014 FRANCE O.A.T. 4% 03-25/10/2013 ITALY BTPS I/L 2.1% 06-15/09/2017 FRANCE O.A.T. 3.25% 06-25/04/2016 FRANCE O.A.T. 4.75% 04-25/04/2035 ITALY BTPS 5.25% 01-01/08/2011 KFW 3.5% 04-17/04/2009 NETHERLANDS GOVT 5.5% 98-15/01/2028 DEPFA PFANDBRIEF 3.25% 04-08/09/2009 DEXIA MUNI AGNCY 3.5% 04-21/09/2009 ITALY BTPS 3% 04-15/04/2009 FRANCE O.A.T. 5.75% 01-25/10/2032 EUROHYPO AG 3.25% 04-17/11/2009 DEUTSCHLAND REP 4.75% 98-04/07/2028 SWEDEN GOVT 4% 04-01/12/2009 CIE FIN FONCIER 4.25% 02-25/10/2009 ITALY BTPS 3.75% 06-15/06/2009 CAISSE AMORT DET 3.125% 05-12/07/2010 BK NED GEMEENTEN 3.25% 04-29/10/2009 ITALY BTPS 3.75% 06-15/09/2011 REP OF AUSTRIA 3.8% 03-20/10/2013 REP OF AUSTRIA 6.25% 97-15/07/2027 NETHERLANDS GOVT 4.25% 03-15/07/2013 NATL GRID GAS 5.125% 08-14/05/2013 ITALY BTPS 4% 07-01/02/2017 AXA CAIXA GERAL DEPO 08-21/05/2010 FRN ROCHE HOLDING AG-GENUSSCHEIN SIEMENS AG NORDEA BANK FNLD 02-26/03/2014 SR DEPFA PFANDBRIEF 5.5% 99-15/01/2010 ROYAL DUTCH SHELL PLC-A SHS EUTELSAT COMMUNICATIONS ALLIANZ AG AUTO ABS COMP 07-25/10/2020 MTGE DEUTSCHLAND REP 4.25% 03-04/01/2014 BP PLC BELGACOM SA 4.125% 06-23/11/2011

Codice ISIN

IT0001273363 IT0001448619 IT0003618383 FR0000187361 DE0001135341 XS0250268298 IT0004196918 FR0108847049 FR0010163543 DE0001135317 FR0010050559 IT0003242747 DE0001135259 FR0010011130 IT0004085210 FR0010288357 FR0010070060 IT0003080402 DE0002760923 NL0000102317 DE000A0A2788 FR0010114322 IT0003652077 FR0000187635 DE000HBE0AJ5 DE0001135085 SE0001173709 FR0000470544 IT0004085244 FR0010173773 XS0204333370 IT0004112816 AT0000385992 AT0000383864 NL0000102689 XS0363740985 IT0004164775 FR0000120628 PTCGHROM0002 CH0012032048 DE0007236101 XS0145301858 DE0003510178 GB00B03MLX29 FR0010221234 DE0008404005 IT0004252760 DE0001135242 GB0007980591 BE0932179097

Controvalore in Euro

24.889.989 21.410.200 14.927.750 11.291.376 10.856.000 10.302.482 10.186.800 9.995.753 9.797.540 9.140.080 6.725.595 6.432.600 6.339.291 5.811.300 5.665.896 5.597.897 5.146.293 5.102.040 4.988.964 4.960.675 4.313.973 4.271.943 4.262.750 4.022.330 4.014.280 3.955.644 3.835.503 3.735.981 3.023.400 2.922.984 2.692.722 2.424.720 2.167.116 2.132.681 1.987.043 1.788.890 1.491.000 1.464.232 1.428.204 1.414.096 1.348.345 1.340.028 1.294.234 1.265.618 1.225.115 1.103.025 1.093.974 1.088.900 1.054.983 984.135

% incidenza su attività del Fondo

8,390 7,217 5,032 3,806 3,659 3,473 3,434 3,369 3,303 3,081 2,267 2,168 2,137 1,959 1,910 1,887 1,735 1,720 1,682 1,672 1,454 1,440 1,437 1,356 1,353 1,333 1,293 1,259 1,019 0,985 0,908 0,817 0,731 0,719 0,670 0,603 0,503 0,494 0,481 0,477 0,455 0,452 0,436 0,427 0,413 0,372 0,369 0,367 0,356 0,332

Sezione III – Le passività III. 1 FINANZIAMENTI RICEVUTI Nel corso dell'esercizio il fondo non ha fatto ricorso ad operazioni di finanziamento, si sono però verificate temporanee situazioni di scoperto di conto corrente presenti anche alla data di chiusura del Rendiconto.

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III. 2 PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in pronti contro termine e assimilate.

III. 3 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli.

III. 4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Alla fine dell'esercizio non risultano in essere operazioni in strumenti finanziari derivati che diano luogo a posizioni debitorie a carico del fondo.

III. 5 DEBITI VERSO I PARTECIPANTI Rimborsi richiesti e non regolati Data regolamento del rimborso 23 dicembre 2008 29 dicembre 2008 30 dicembre 2008

Data valuta

Importo

2 gennaio 2009 5 gennaio 2009 7 gennaio 2009

350.377 264.379 340.079

TOTALE

954.835

III. 6 ALTRE PASSIVITA’ Importo

Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati per: - Commissioni di gestione relative all'ultimo mese - Commissioni di Banca Depositaria relative al quarto trimestre dell'esercizio - Spese di revisione - Spese di stampa prospetti - Contributo CONSOB

284.201 27.219 2.636 1.500

Debiti di imposta Altre

4.116 Totale

319.672

La voce “Altre” si riferisce ad interessi passivi generati, nel corso dell’esercizio, da temporanee situazioni di scoperto di conto corrente in Euro per un importo di Euro 3.864, in USD per un importo di Euro 13 ed in GBP per un importo di Euro 238 e ad arrotondamenti per un importo di Euro 1.

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Sezione IV – Il valore complessivo netto Variazioni del patrimonio netto Rendiconto al 30/12/2008 Patrimonio netto a inizio periodo Incrementi: a) sottoscrizioni: - sottoscrizioni da fusione - sottoscrizioni singole - piani di accumulo - switch in entrata b) risultato positivo della gestione Decrementi: a) rimborsi: - riscatti - piani di rimborso - switch in uscita b) proventi distribuiti c) risultato negativo della gestione

Rendiconto al 28/12/2007

Rendiconto al 29/12/2006

398.327.193

255.605.254

243.687.264

4.326.354 2.434.562 5.441.005

217.766.633 16.839.488 2.440.251 21.820.810 3.594.278

55.861.575 1.401.982 22.248.086 1.681.911

-101.384.147 -145.806 -13.519.582

-85.190.969 -183.609 -34.364.943

-46.965.173 -81.884 -22.228.507

294.639.554

398.327.193

255.605.254

53.696.909,513

72.584.674,227

47.017.863,958

340.574,043

390.373,924

130.635,595

0,634

0,538

0,278

-840.025

Patrimonio netto a fine periodo Numero totale quote in circolazione Numero quote detenute da investitori qualificati % quote detenute da investitori qualificati Numero quote detenute da soggetti non residenti % quote detenute da soggetti non residenti

Sezione V – Altri dati patrimoniali Prospetto di composizione delle poste patrimoniali suddivise per valuta di denominazione ATTIVITA’ Strumenti finanziari Corona Danese Corona Norvegese Corona Svedese Dollaro Australiano Dollaro Canadese Dollaro USA Euro Franco Svizzero Sterlina Inglese Yen Giapponese TOTALE

150.069 3.835.503

277.836.199 3.909.698 6.185.795 291.917.264

Depositi bancari

PASSIVITA’

Altre attività

TOTALE

15.435 11.428 39.450 6.171 5.953 23.098 4.570.314 28.451 27.818 12.547 4.740.665

15.435 161.497 3.874.953 6.171 5.953 23.098 282.406.513 3.938.149 6.213.613 12.547 296.657.929

Finanziamenti ricevuti

743.868

743.868

Altre passività

TOTALE

13 1.274.256

13 2.018.124

238

238

1.274.507

2.018.375

Non risultano impegni assunti dal Fondo a fronte di strumenti finanziari derivati e altre operazioni a termine. Il Fondo non detiene attività e passività nei confronti di altre società del gruppo di appartenenza della SGR e del gruppo di appartenenza del gestore.

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Parte C: Il risultato economico dell’esercizio Sezione I – Strumenti finanziari quotati e non quotati e relative operazioni di copertura I.1 RISULTATO DELLE OPERAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI Risultato complessivo delle operazioni su:

Utile/perdita da realizzi

A. Strumenti finanziari quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R. - aperti armonizzati - non armonizzati

di cui: per variazioni dei tassi di cambio

-13.446.232 1.569.719 -15.015.951

B. Strumenti finanziari non quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R.

Plusvalenze/ minusvalenze

-395.184

3.571.561 8.429.249 -4.857.688

-395.184

-26.334 -26.334

di cui: per variazioni dei tassi di cambio -1.439.709 -593.982 -845.727

-315.162 -315.162

I. 2 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Risultato degli strumenti finanziari derivati Con finalità di copertura (sottovoci A4 e B4) Risultati realizzati Operazioni su tassi di interesse • Future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili • Opzioni su tassi e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili

Risultati non realizzati

Senza finalità di copertura (sottovoci C1 e C2) Risultati realizzati

167.951 167.951

-719.844 -719.844

6.808

-10.630

6.808

-10.630

Risultati non realizzati

Operazioni su titoli di capitale • Future su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili • Opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Altre operazioni • Future • Opzioni • Swap

Sezione II – Depositi bancari Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in depositi bancari.

Sezione III – Altre operazioni di gestione e oneri finanziari Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di “pronti contro termine”, né di prestito titoli. Nel corso dell'esercizio il Fondo non ha sostenuto costi per "Altri oneri finanziari".

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Risultato della gestione in cambi OPERAZIONI DI COPERTURA

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Operazioni a termine Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili OPERAZIONI NON DI COPERTURA Operazioni a termine Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio non aventi finalità di copertura: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili LIQUIDITA’ Liquidità

825

-8.360

Il Fondo ha fatto ricorso a forme di indebitamento a vista, come riportato nella sottostante tabella, per sopperire a temporanee esigenze di tesoreria.

Interessi passivi su finanziamenti ricevuti Descrizione

Saldo

Interessi passivi su scoperto di c/c • su c/c denominati in Euro • su c/c denominati in GBP • su c/c denominati in USD

-3.864 -238 -13

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Sezione IV – Oneri di gestione IV. 1 Costi sostenuti nel periodo

1) Provvigioni di gestione - provvigioni di base - provvigioni di incentivo

3.821 3.821

1,11 1,11

126

0,04

21

0,01

3

0,00

3

0,00

1 1

0,00 0,00 0,00 0,00

TOTAL EXPENSE RATIO (TER) (SOMMA DA 1 A 7)

3.954

1,15

8) Oneri di Negoziazione di strumenti finanziari (**) di cui: - su titoli azionari - su titoli di debito - su derivati - altri (da specificare)

248

0,11

244

0,11

4

0,00

2) TER degli OICR in cui il fondo investe 3) Compenso della Banca Depositaria - di cui eventuale compenso per il calcolo della quota 4) Spese di revisione del fondo 5) Spese legali e giudiziarie 6) Spese di pubblicazione del valore della quota ed eventuale pubblicazione del prospetto informativo 7) Altri oneri gravanti sul fondo - contributo Consob - Stampa Rendiconto/Semestrale - Pubb. annuncio Rendiconto/Semestrale

9) Oneri finanziari per i debiti assunti dal fondo 10) Oneri fiscali di pertinenza del fondo - Bolli su operazioni - Bolli su c/c - Imposta a carico dell’esercizio TOTALE SPESE (SOMMA DA 1 A 10)

4

4,71

176 176

0,05 0,05

4.382

1,20

(*) Calcolato come media del periodo. (**) Per i titoli di debito non è possibile determinare gli oneri di intermediazione corrisposti ai negoziatori.

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% sul valore del finanziamento

% sul valore dei beni negoziati

% sul valore complessivo netto (*)

% sul valore del finanziamento

% sul valore dei beni negoziati

% sul valore complessivo netto (*)

Importo (migliaia di euro)

ONERI DI GESTIONE

Importo (migliaia di euro)

Importi corrisposti a soggetti del gruppo di appartenenza della SGR

Importi complessivamente corrisposti

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IV. 2 Provvigione di incentivo Non è prevista alcuna provvigione di incentivo.

Sezione V – Altri ricavi ed oneri Importo

Interessi attivi su disponibilità liquide: si riferiscono a interessi maturati sulla liquidità disponibile in euro ed in valuta, detenuta per esigenze di tesoreria e depositata presso la Banca Depositaria, e ad interessi sui margini depositati in contanti presso organismi di compensazione e garanzia a fronte di operazioni in strumenti finanziari derivati. - su c/c

50.066

Altri ricavi: si riferiscono a sopravvenienze attive e ad arrotondamenti.

18.030

Altri oneri: si riferiscono a sopravvenienze passive e ad arrotondamenti.

-1.334 Totale

66.762

Sezione VI – Imposte

BancoPosta Monetario BancoPosta Obbligazionario Euro BancoPosta Azionario Internazionale BancoPosta Azionario Euro BancoPosta Investimento Protetto 90 BancoPosta Mix 1 BancoPosta Mix 2 BancoPosta Extra BancoPosta CentoPiù BancoPosta CentoPiù 2007

4.497.512 5.126.078

TOTALE

9.623.590

63

Risparmio di Imposta da portare a futuro esercizio

Ripartizione Risparmio di Imposta da compensare

Ripartizione Percentuale dell’imposta

Risparmio d’imposta 2008

FONDO

Imposta Sostitutiva 2008

La voce “Risparmio d’imposta” si riferisce all'imposta sostitutiva sul risultato della gestione negativa maturato nel corso dell’anno 2008, prevista dal D.Lgs. N. 461/97 per un importo pari a Euro 120.004. BancoPosta Fondi S.p.A. SGR (di seguito “BPF”), tenuto conto dell’art. 9, comma 2-bis della Legge 77/83, si è avvalsa della facoltà di computare in diminuzione dei risultati di gestione positivi i risultati negativi di altri fondi istituiti dalla medesima BPF. Pertanto, come riportato nella sottostante tabella, per ogni fondo istituito da BPF è stata effettuata una compensazione tra gli importi a credito derivanti dai fondi che hanno conseguito un “Risparmio di imposta” e quelli a debito derivanti dai fondi che hanno conseguito una “Imposta sostitutiva a carico dell’esercizio” in misura proporzionale al risparmio d’imposta di ciascun fondo risultante per l’esercizio 2008.

9.088.932 261.891 2.810.716 120.004 3.087.214 692.558 726.118 90.278

53,85 1,55 16,66 0,71 18,29 4,10 4,30 0,54

5.182.466 149.329 1.602.657 68.425 1.760.315 394.893 414.029 51.476

3.906.466 112.562 1.208.059 51.579 1.326.899 297.665 312.089 38.802

16.877.711

100,00

9.623.590

7.254.121

BancoPostaFondi SGR

Parte D: Altre informazioni Nel corso dell'esercizio sono state poste in essere operazioni di copertura dei rischi del portafoglio. Gli oneri corrisposti a controparti per l'intermediazione di strumenti finanziari di natura obbligazionaria sono inclusi nel prezzo di acquisto o dedotti dal prezzo di vendita dello strumento stesso; pertanto, per tali strumenti, non è possibile fornire una ripartizione di tali oneri per tipologia di controparte. Nella tabella di seguito riportata, viene fornita la ripartizione degli oneri di intermediazione relativi esclusivamente agli strumenti finanziari di natura azionaria, ad eccezione di euro 1.769 relativi ad oneri su strumenti finanziari derivati, compresi nel settore “Banche e imprese d’investimento estere”.

ONERI DI INTERMEDIAZIONE Banche italiane

SIM

Banche e imprese di investimento estere

Altre Controparti

TOTALE

Soggetti non appartenenti al gruppo

24.558

222.900

247.458

TOTALE

24.558

222.900

247.458

Con particolare riferimento ai conflitti di interesse connessi ad accordi di riconoscimento di utilità al soggetto incaricato della gestione, non sono stati stipulati accordi di soft commission. Il soggetto incaricato della gestione non potrà concludere accordi di soft commission se non preventivamente autorizzato dalla Società. Il fondo non ha effettuato investimenti differenti da quelli previsti nella politica di investimento. Il tasso di movimentazione del portafoglio del fondo nell’esercizio (c.d. turnover), espresso dal rapporto percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle quote del fondo, e il patrimonio netto medio del fondo nel periodo è risultato pari al 127%.

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BancoPostaFondi SGR Deloitte & Touche S.p.A. Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749283 www.deloitte.it

Roma, 26 febbraio 2009

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Perugia Roma Torino Treviso Verona Sede legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano - Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Partita IVA/Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 1720239

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Member of Deloitte Touche Tohmatsu

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FONDO BANCOPOSTA MIX 2 Relazione degli Amministratori Politica di gestione Il fondo ha conseguito nel corso dell’anno una performance negativa del -11,28%; il benchmark1 ha conseguito una performance negativa di -9,84%. Entrambe le performance sono espresse al netto dell’effetto fiscale. L’andamento dei titoli obbligazionari a medio e lungo termine della area Euro (rappresentato dall’indice Citigroup Eurobig All – 50% del benchmark) è stato positivo nel corso dell’anno 2008 grazie al forte movimento di rialzo nel corso del secondo semestre. Durante la prima metà del 2008 il mercato obbligazionario euro ha vissuto fasi alterne, caratterizzate principalmente dallo spostamento dell’attenzione degli investitori dal progressivo deteriorarsi del ciclo economico ai rischi inflazionistici. Se fino alla prima decade di febbraio si è assistito ad un andamento positivo per effetto dei timori di rallentamento del ciclo economico e delle tensioni sul credito, successivamente il peggioramento dello scenario inflazionistico determinato dal significativo aumento dei prezzi delle materie prime ha portato ad una correzione al ribasso dell’indice. A partire dal mese di luglio la ripresa delle quotazioni obbligazionarie è stata significativa, favorita dall’acutizzarsi della crisi finanziaria che si è sommata al deterioramento macroeconomico in atto nelle principali macro aree, e dal repentino rientro dei prezzi del petrolio favorito anche dal rallentamento della domanda da parte dei Paesi emergenti. Nel corso del periodo di riferimento, la componente azionaria del benchmark (indice Morgan Stanley Europe Total Return net dividend – 30% del benchmark) ha registrato una performance negativa. Al ribasso a cui si è assistito fino a metà marzo per effetto del rallentamento del ciclo globale e dell’evolversi della crisi finanziaria alimentata dalle pesanti perdite di grandi gruppi bancari, è seguita una fase di ripresa dell’indice, coerente con l’azione determinata, aggressiva e continua delle Banche Centrali nel fornire supporto al sistema finanziario nel suo complesso. Successivamente, a partire da fine maggio è seguito un forte ribasso determinato dal marcato rallentamento del ciclo reale a livello globale, dall’acuirsi della crisi finanziaria e dalla scarsa visibilità degli utili dei mesi successivi. Gli andamenti positivi della componente liquidità del benchmark (indice MTS BOT – 20% del benchmark) e – soprattutto nel secondo semestre del 2008 - dei titoli euro a medio e lungo termine non sono stati sufficienti a compensare l’andamento negativo del mercato azionario europeo. La performance complessiva del benchmark nel periodo è stata negativa. Nel periodo il portafoglio del fondo è stato investito prevalentemente in titoli governativi di Paesi dell’area Euro - in particolare italiani, tedeschi e francesi – ed in titoli assimilati (investimento massimo sul portafoglio obbligazionario circa l’89%; investimento minimo circa l’84%), in misura residuale in titoli obbligazionari collateralizzati (investimento massimo sul portafoglio obbligazionario circa il 6%; investimento minimo circa il 4%) e fino ad un massimo di circa il 10% del portafoglio obbligazionario in emissioni societarie, appartenenti prevalentemente al settore finanziario e non inferiore a circa il 6%. Al 30 dicembre l’attivo del fondo risulta principalmente investito in strumenti finanziari di natura obbligazionaria per un peso pari a circa il 67% (il 56% circa dell’attivo del fondo è rappresentato da titoli di stato). Il 3,7% circa dell’attivo del fondo è rappresentato da strumenti finanziari di natura obbligazionaria ammessi alla negoziazione sui mercati regolamentati ma riclassificati come non quotati. Il portafoglio del fondo è stato anche investito in modo significativo in titoli rappresentativi del capitale di rischio, in misura comunque non superiore a circa il 32% del totale. Al 30 dicembre il 29,8% circa del portafoglio del fondo è rappresentato da strumenti finanziari di natura azionaria. Il rating medio ponderato del portafoglio obbligazionario è stato mantenuto per tutto l’anno ad un livello non inferiore ad AA (scala Standard & Poor’s), in linea con quello del benchmark (AA). Rispetto al benchmark, si è mantenuta una posizione azionaria in sottopeso (in media pari a circa il 2% e non superiore al 7%), nell’opinione che i rischi per la crescita economica dovessero essere ancora scontati dai mercati; contestualmente la posizione obbligazionaria è stata mantenuta in sovrappeso con effetto complessivo positivo sulla performance. 1

Si rimanda al paragrafo “Altre Informazioni”

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BancoPostaFondi SGR

Con riferimento alla componente obbligazionaria, l’investimento in titoli governativi è stato mantenuto in sovrappeso durante tutto l’anno al fine di limitare i rischi alimentati dalla forte crisi del mercato del credito già manifestatasi durante il primo trimestre ed acutizzatasi nel corso della seconda parte dell’anno (sovraesposizione media nel secondo semestre pari a circa il 7,5%); l’esposizione ai titoli obbligazionari collateralizzati è stata mantenuta in sottopeso (mediamente pari a circa il 5,5%). Le obbligazioni societarie, inizialmente in sottopeso in considerazione della crisi del mercato del credito (sottopeso pari a circa il 3% nei mesi di gennaio e febbraio), sono state successivamente riportate verso un livello di neutralità (sottopeso pari a circa l’1% nel mese di giugno), prevalentemente con acquisti sul mercato primario in presenza di interessanti opportunità in termini di differenziali di rendimento. A partire dal mese di settembre, la posizione è stata progressivamente ridotta fino ad un sottopeso massimo di circa il 4%. Mediamente nel corso dell’anno è stato mantenuto un sovrappeso sui titoli finanziari e un conseguente sottopeso sui titoli industriali, nella convinzione che le banche, sebbene coinvolte direttamente nella crisi dei subprime, stessero mettendo in atto misure volte a ridurre il livello di leva, ad irrobustire la struttura del capitale e a mantenere livelli di ratio patrimoniali volti a conservare un merito di credito comunque relativamente elevato. Per quanto riguarda le scadenze, visto il significativo appiattimento della curva del credito, si è privilegiato l’investimento in emissioni a breve. La duration media del portafoglio è stata pari a circa 4 anni e un mese (4 anni circa il benchmark). La duration è stata più lunga di quella del benchmark di riferimento nel mese di gennaio in quanto i timori di rallentamento del ciclo economico e le tensioni sul credito hanno supportato il mercato fino a metà marzo. Successivamente un peggioramento dello scenario inflazionistico causato dal significativo aumento dei prezzi delle materie prime ha determinato un rilevante rialzo dei rendimenti, coerentemente con la possibilità di nuove strette monetarie da parte della BCE. In tale contesto la duration è stata riportata in linea con quella del benchmark. Nel secondo semestre si è mantenuta una posizione di duration lunga, in relazione al peggioramento della congiuntura internazionale ed al passaggio a politiche monetarie espansive per fronteggiare la recessione con impatto complessivo positivo sulla performance. Con riferimento alla componente azionaria, rispetto al benchmark, è stato mantenuto il sottopeso sull’area geografica Regno Unito (sottopeso medio pari a circa il 9%) in un contesto ancora condizionato da tensioni sul mercato immobiliare e con riflessi anche sulla stabilità del sistema finanziario inglese, contestualmente al sovrappeso nell’area euro con impatto positivo sul fondo. Nel corso dell’anno, le scelte settoriali hanno avuto un carattere prevalentemente difensivo ritenendo il potenziale di crescita sia delle economie che dei profitti aziendali complessivamente limitato. Sono stati sovrappesati con risultati favorevoli in termini di performance relativa del fondo, i settori caratterizzati da maggiore stabilità di profitti quali consumi non ciclici, farmaceutico, utilities e telefonico e sottopesati settori ciclici quali industriale e consumi ciclici. Sono stati inoltre sottopesati anche i settori materie prime ed energia, con impatto positivo sul fondo. Si evidenzia inoltre la scelta, che ha influito negativamente sul fondo, di sovrappesare il settore finanziario, in particolare nel corso del primo semestre e successivamente nei mesi di ottobre e novembre, nella convinzione che le valutazioni di mercato scontassero già le svalutazioni di bilancio e che i rischi legati all’esposizione ai crediti subprime lo avessero già eccessivamente penalizzato. Da un punto di vista della selezione dei titoli si evidenzia, rispetto al benchmark, il contributo favorevole alla performance delle posizioni in Fresenius (farmaceutico), in Ahold e Henkel (consumi non ciclici), in Eutelsat, KPN e Deutsche Telekom (telefonico) e del sottopeso medio nel corso dell’anno di alcune importanti aziende operanti in settori ciclici come ArcelorMittal e Basf che hanno risentito del rallentamento della domanda nei paesi in via di sviluppo. Hanno invece avuto un contributo particolarmente negativo sul fondo le scelte nei settori ciclici (Infineon, Impregilo, Veolia e Tnt) e nel settore immobiliare. Da citare anche il contributo sfavorevole tra i ciclici dell’assenza di Volkswagen che ha beneficiato di un consistente rialzo per ragioni non attinenti ai fondamentali ma quasi esclusivamente di ordine speculativo. Durante l’anno sono state effettuate operazioni in strumenti derivati con finalità d’investimento attraverso future e opzioni su future su titoli di stato tedeschi ed americani con scadenza a due e dieci anni per beneficiare del ribasso dei rendimenti a breve scadenza rispetto a quelli a lunga scadenza e per sfruttare il differenziale di rendimento tra mercato europeo e americano; la leva è stata inferiore a 1,2. Non sono state effettuate durante l’anno operazioni di copertura dell’esposizione al rischio di cambio. La volatilità annualizzata del portafoglio (7,33%) si è mantenuta leggermente maggiore rispetto a quella del benchmark (6,46%, calcolata sui rendimenti al netto dell’effetto fiscale), mentre il tracking error ex ante annua-

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BancoPostaFondi SGR

lizzato del fondo (definito come la deviazione standard attesa del rendimento del portafoglio rispetto a quello del benchmark) si è mantenuto nel limite del 4,5%. Nel corso dell’esercizio, non sono stati intrattenuti rapporti con le altre società appartenenti al Gruppo di Poste Italiane S.p.A. (Capogruppo), con particolare riferimento alle adesioni a operazioni di collocamento di titoli. Nel corso dell’esercizio, il Gestore Delegato Pioneer Investment Management SGRpA (appartenente al Gruppo UniCredito Italiano), ha effettuato operazioni in conflitto d’interesse su un numero limitato di titoli ed esercitato il diritto di voto limitatamente ad un titolo quotato sul mercato italiano. Poste Italiane S.p.A., società controllante di BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, rappresenta il Collocatore delle quote dei fondi comuni di investimento istituiti e/o gestiti dalla SGR.

Linee strategiche Dal punto di vista macroeconomico, considerato che i dati più recenti confermano i rischi di prolungamento della fase recessiva per l’economia mondiale, si ritiene che le autorità monetarie ed i governi continueranno ad adottare orientamenti di politica monetaria e fiscale espansivi, volti a favorire il recupero di condizioni più agevoli per la crescita economica. In prospettiva, si ritiene che gli interventi delle autorità di governo per contenere gli effetti della crisi attraverso sostegni finanziari alle banche e all’economia reale siano decisivi per contenere i rischi di ulteriore significativo rallentamento per l’economia e per un una ripresa sostenibile dei mercati azionari . Dal punto di vista dei fondamentali le quotazioni azionarie si trovano su livelli relativamente interessanti; tuttavia, in un contesto di elevata incertezza e di scarsa visibilità che non consente di prevedere i tempi di recupero delle quotazioni, si preferisce mantenere un approccio tattico al mercato muovendo dinamicamente l’asset allocation. Sull’azionario in termini di allocazione geografica ad inizio 2009 si privilegerà l’area Euro rispetto al Regno Unito, per effetto della maggior rapidità nel reagire alla crisi in atto; pertanto, alla luce di tale scenario, si continuerà ad inizio 2009 a focalizzare l’attenzione sui fondamentali delle aziende e sulla gestione del rischio del portafoglio. Relativamente alla componente obbligazionaria, sebbene l’asset class corporate evidenzi rendimenti attesi relativamente elevati, rimane alta l’incertezza considerata l’attuale fase del ciclo economico. Pertanto, con molta cautela, si potranno sfruttare eventuali opportunità per incrementare selettivamente l’esposizione partendo dalle scadenze più a breve termine.

Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio Si evidenzia che, per tutti i fondi illustrati all’interno del presente documento - a far data dal 1° gennaio 2009 - a Pioneer Investment Management SGRpA è stata affidata la gestione ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

Attività di collocamento delle quote Nel corso dell’esercizio 2008, l’attività di collocamento delle quote del Fondo è stata realizzata totalmente attraverso gli sportelli di Poste Italiane S.p.A.. Gli Uffici Postali abilitati al collocamento dei Fondi BancoPosta sono oltre 6.500, distribuiti omogeneamente sul territorio nazionale. Numero Quote Sottoscritte

Importo Sottoscrizioni

Importo Disinvestimenti

Importo Raccolta Netta

Poste Italiane

1.732.265,958

9.974.130,67

67.915.950,10

-57.941.819,43

Totale collocato

1.732.265,958

9.974.130,67

67.915.950,10

-57.941.819,43

Il numero complessivo dei contratti conclusi nel 2008 è stato di 1.217, di cui 191 mediante Piani di Accumulo (PAC). Al 30/12/2008 i rapporti aperti per il fondo BancoPosta Mix 2 erano 21.395.

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BancoPostaFondi SGR

Fondo BancoPosta Mix 2 Situazione Patrimoniale al 30/12/2008 Situazione al 30/12/2008

ATTIVITA’

Valore complessivo

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1. Titoli di debito A1.1 Titoli di Stato A1.2 Altri

A2. Titoli di capitale A3. Parti di O.I.C.R B.

STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. Titoli di debito B2. Titoli di capitale B3. Parti di O.I.C.R

C

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI C1. Margini presso organismi di compensazione e garanzia C1.1 di cui in euro C1.2 di cui in valuta

Situazione a fine esercizio precedente

% tot. attività

Valore complessivo

% tot. attività

135.705.715 92.269.031

93,125 63,317

219.471.774 156.711.300

97,661 69,734

81.869.140 10.399.891

56,180 7,137

135.792.794 20.918.506

60,426 9,308

43.436.684

29,808

62.760.474

27,927

5.266.782 5.266.782

3,614 3,614

1.018.339 1.018.339

0,453 0,453

53.600 53.600

0,037 0,037

84.736 84.736

0,038 0,038

53.600

0,037

49.615 35.121

0,022 0,016

113.862 136.234

0,078 0,093

1.264.112 871.591

0,563 0,388

0,093

317.036 554.555

0,141 0,247

1.653.243

0,736

C2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati C3. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati D.

DEPOSITI BANCARI D1. A vista D2. Altri

E.

PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

F.

POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ F1 Liquidità disponibile F1.1 di cui in euro F1.2 di cui in valuta

136.234

F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare F2.1 di cui in euro F2.2 di cui in valuta

F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare F3.1 di cui in euro F3.2 di cui in valuta

G. ALTRE ATTIVITA’ G1. Ratei attivi G2. Risparmio d’imposta G3. Altre TOTALE ATTIVITA’

PASSIVITA’ E NETTO H.

FINANZIAMENTI RICEVUTI

I.

PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

L.

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI L1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati L2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati

1.309.385 343.858

0,583 0,153

-22.372

-0,015

-1.260.722

-0,561

-22.372

-0,015

-749.743 -510.979

-0,334 -0,227

4.583.765 1.496.550 3.087.214 1

3,146 1,027 2.119 0,000

2.888.625 2.888.625

1,285 1,285

145.723.724

100,00

224.727.586

100,000

Situazione al 30/12/2008

Situazione a fine esercizio precedente

Valore complessivo

Valore complessivo 1.450.928

M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI M1. Rimborsi richiesti e non regolati M2. Proventi da distribuire M3. Altri

526.938 526.938

1.033.090 1.033.090

N.

187.406 181.751 5.655

583.727 251.949 330.657 1.121

2.165.272

1.616.817

ALTRE PASSIVITA’ N1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati N2. Debiti d’imposta N3. Altre

TOTALE PASSIVITA’ VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Numero delle quote in circolazione Valore unitario delle quote

Movimenti delle quote nell’esercizio Quote emesse Quote rimborsate

1.732.265,958 11.917.765,644

69

143.558.452

223.110.769

26.886.657,782

37.072.157,468

5,339

6,018

BancoPostaFondi SGR

Fondo BancoPosta Mix 2 Sezione Reddituale al 30/12/2008 Rendiconto al 30/12/2008

Rendiconto esercizio precedente

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1.

PROVENTI DA INVESTIMENTI A1.1 A1.2 A1.3

A2.

UTILE/PERDITA DA REALIZZI A2.1 A2.2 A2.3

A3.

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

PLUSVALENZE/MINUSVALENZE A3.1 A3.2 A3.3

A4.

Interessi e altri proventi su titoli di debito Dividendi e altri proventi su titoli di capitale Proventi su parti di O.I.C.R.

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI

6.815.275

7.226.851

4.980.241 1.835.034

5.340.220 1.886.631

-21.050.611

-1.503.646

1.614.807 -22.665.418

-110.046 -1.393.600

-7.171.637

-1.528.496

2.401.254 -9.572.891

-1.508.878 -19.618

123.019

Risultato gestione strumenti finanziari quotati

16.960 -21.283.954

4.211.669

B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. PROVENTI DA INVESTIMENTI B1.1 B1.2 B1.3

Interessi e altri proventi su titoli di debito Dividendi e altri proventi su titoli di capitale Proventi su parti di O.I.C.R.

B2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI B2.1 B2.2 B2.3

53.658

176.972

53.658

-37.567

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

-37.567

B3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE B3.1 B3.2 B3.3

176.972

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

-224.403

-14.582

-224.403

-14.582

B4. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari non quotati C.

-84.998

39.076

RISULTATO DELLE OPERAZIONI IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI NON DI COPERTURA

-323.774

-72.339

C1. RISULTATI REALIZZATI

-323.774

-72.339

-323.774

-72.339

-15.393

-116.965

C1.1 C1.2

Su strumenti quotati Su strumenti non quotati

C2. RISULTATI NON REALIZZATI C2.1 C2.2

D.

Su strumenti quotati Su strumenti non quotati

DEPOSITI BANCARI D1. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI

E.

RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI E1. OPERAZIONI DI COPERTURA E1.1 E1.2

102.233

Risultati realizzati Risultati non realizzati

102.233

E2. OPERAZIONI NON DI COPERTURA E2.1 E2.2

Risultati realizzati Risultati non realizzati

E3. LIQUIDITA’ E3.1 E3.2

F.

Risultati realizzati Risultati non realizzati

-15.393

-219.198

-31.361 15.968

174.700 -393.898

ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE F1.

PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE

F2.

PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Risultato lordo della gestione di portafoglio

-21.708.119

G. ONERI FINANZIARI G1. G2.

INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI ALTRI ONERI FINANZIARI

-1.121

-5.655

-1.121

Risultato netto della gestione di portafoglio

-21.713.774

H. ONERI DI GESTIONE H1. H2. H3. H4.

PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR COMMISSIONI BANCA DEPOSITARIA SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E INFORMATIVA AL PUBBLICO ALTRI ONERI DI GESTIONE

I. ALTRI RICAVI ED ONERI I1. I2. I3.

INTERESSI ATTIVI SU DISPONIBILITA’ LIQUIDE ALTRI RICAVI ALTRI ONERI

4.060.320

-3.042.884

-3.622.571

-2.327.715 -65.660 -2.005

-2.648.817 -74.067 -3.180

-647.504

-896.507

58.946

129.174

33.073 27.341 -1.468

131.456 267 -2.549

Risultato della gestione prima delle imposte

-24.697.712

L. IMPOSTE L1. L2. L3.

4.061.441

-5.655

3.087.214

IMPOSTA SOSTITUTIVA A CARICO DELL’ESERCIZIO RISPARMIO D’IMPOSTA ALTRE IMPOSTE

566.923 -70.865 -70.865

3.087.214

Utile/Perdita dell’esercizio

-21.610.498

70

496.058

BancoPostaFondi SGR

Nota Integrativa Parte A: Andamento del Valore della quota

Nel prospetto seguente si illustrano alcuni dati relativi all’andamento del valore della quota negli ultimi tre esercizi.

MIX 2

2008

2007

2006

Valore iniziale della quota

6,018

5,964

5,774

Valore finale della quota

5,339

6,018

5,963

Tracking Error Volatility (TEV)

2,26%

1,21%

1,18%

Nell’anno 2008, il valore massimo della quota (€ 6,019) è stato raggiunto l’8 gennaio 2008, quello minimo (€ 5,194) il 21 novembre 2008. L’andamento del valore della quota ha risentito in particolare dell’andamento negativo della componente azionaria sul finire del primo semestre e nel mese di ottobre e a fine novembre sull’incedere delle aspettative di inflazione determinate dalla continua crescita dei prezzi delle materie prime, che hanno alimentato a lungo crescenti timori di una politica monetaria non accomodante da parte della BCE. Rendimento medio annuo composto Il rendimento medio annuo composto del fondo nel corso degli ultimi tre anni è del -2,61% su base annua, inferiore rispetto a quello del benchmark pari al -1,83%. Volatilità e TEV La volatilità del portafoglio nel corso dell’esercizio (7,33%), si è mantenuta leggermente maggiore rispetto a quella del benchmark (6,46% calcolata sui rendimenti al netto dell’effetto fiscale); la tracking error volatility (di seguito TEV) del fondo, calcolata come deviazione standard annualizzata della differenza tra la performance settimanale del fondo e quella del benchmark, è del 2,26% nel 2008, superiore rispetto al valore del 2007 (1,21%) e del 2006 (1,18%).

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BancoPostaFondi SGR

Tecniche di gestione dei Rischi di Portafoglio Il calcolo del rischio ex-ante di portafoglio è stato effettuato tramite un modello di rischio di tipo parametrico adottando la TEV come indicatore sintetico di rischio. I fattori di rischiosità considerati sono i seguenti: rischio di mercato, rischio di tasso d’interesse, rischio di tasso di cambio, rischio di merito creditizio, rischio Paese. In relazione agli obiettivi ed alla politica di investimento del fondo, viene effettuato il monitoraggio del profilo rischio/rendimento attraverso un sistema di limiti basati sul metodo del TEV. I limiti di TEV sono definiti dalla Società che ne verifica il rispetto ed apporta le necessarie modifiche a fronte dei nuovi scenari di mercato. Nel corso del 2008 il tracking error ex ante annualizzato del fondo si è mantenuto nel limite del 4,5%. Si è provveduto inoltre all’analisi ex post della TEV. Gli indicatori maggiormente utilizzati per misurare il rischio di mercato sono stati la Volatilità, il VaR e la TEV. Sono state adottate politiche di mitigazione del rischio di credito attraverso l’individuazione di limiti di concentrazione per emittente e/o per singolo strumento finanziario e di rating medio ponderato del portafoglio. Nel corso dell’anno è stato inoltre monitorato il rischio di credito attraverso il livello ed il movimento dei Credit Default Swap degli emittenti in portafoglio – laddove disponibili – rispetto ai livelli di indici di CDS sul mercato.

Parte B: Le Attività, le Passività e il Valore Complessivo Netto Sezione I – Criteri di Valutazione I principi contabili utilizzati ai fini della predisposizione del Rendiconto di Gestione sono coerenti con quelli utilizzati per la predisposizione del Rendiconto al 28 dicembre 2007, della Relazione Semestrale al 30 giugno 2008, e dei Prospetti di Calcolo del Valore della quota nel corso dell’esercizio (Provvedimento Banca d’Italia del 14 aprile 2005). Registrazione delle Operazioni 1. La rilevazione delle operazioni di sottoscrizione, rimborso e passaggio delle quote viene effettuata in conformità alle previsioni contenute nel Regolamento del fondo. 2. La rilevazione delle operazioni di compravendita degli strumenti finanziari avviene alla data di effettuazione delle operazioni, indipendentemente dalla data di regolamento. La rilevazione delle operazioni di sottoscrizione di strumenti finanziari di nuova emissione avviene alla data di attribuzione certa dei titoli. 3. La rilevazione degli interessi nonché degli altri proventi e oneri avviene nel rispetto del principio di competenza temporale, indipendentemente dalla data di incasso e di pagamento. Gli interessi e i proventi vengono registrati al netto delle relative ritenute d'imposta quando soggetti. 4. La rilevazione delle cedole per interessi viene effettuata al momento di “data stacco”. 5. Il criterio di registrazione contabile dei rimborsi fiscali richiesti alle Autorità fiscali estere al fine di evitare la doppia imposizione, nel rispetto dei trattati internazionali stipulati con lo Stato Italiano, per i proventi percepiti dal fondo relativamente agli strumenti finanziari presenti in portafoglio (cedole e dividendi) è il criterio di “cassa”. 6. La commissione di gestione è calcolata quotidianamente sul Valore Complessivo Netto del fondo e prelevata dalla disponibilità di quest’ultimo nel primo giorno lavorativo del mese successivo. 7. La commissione di Banca Depositaria è calcolata quotidianamente sul Valore Complessivo Netto del fondo e liquidata trimestralmente. 8. Il fondo è soggetto all’imposta sostitutiva sul Risultato di Gestione prevista dal D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461. Valutazione degli Strumenti Finanziari 1. La valutazione degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio è effettuata secondo i criteri e le modalità stabiliti dalla Banca d’Italia, con Provvedimento del 14 aprile 2005. BNP Paribas Securities Services, soggetto al quale BancoPosta

72

BancoPostaFondi SGR

Fondi SpA SGR ha conferito, a far data 1 gennaio 2007, il compito di svolgere l’attività di Banca Depositaria e di calcolo del valore della quota, ha definito i principi generali del processo valutativo e fissato i criteri di valutazione da adottare per le diverse tipologie di strumenti finanziari. Il documento “Criteri di valutazione degli strumenti finanziari e significatività dei prezzi”, concerne: - i criteri di valutazione degli strumenti finanziari detenuti nel portafoglio del fondo, concordati con la SGR; - i criteri e le procedure organizzative poste in essere ai fini dell’individuazione e del controllo della significatività dei prezzi relativi agli strumenti finanziari quotati, concordati con la SGR e sottoposti al parere dell’organo di controllo della SGR medesima. 2. Il valore degli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione sui mercati regolamentati è determinato in base al prezzo di riferimento o all'ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione. Per gli strumenti trattati su più mercati o circuiti alternativi (di negoziazione ovvero di scambi efficienti di informazioni sui prezzi) si fa riferimento alla fonte di prezzo ritenuta più significativa avendo presenti le quantità trattate, la frequenza degli scambi nonché l'operatività svolta dal fondo. 3. I titoli non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati sono valutati al costo di acquisto, rettificato al fine di ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato, anche tenendo conto della situazione dell'emittente, del suo Paese di residenza e del mercato; al riguardo, si applicano i criteri previsti dal documento. 4. Gli strumenti finanziari illiquidi (classificati tra gli strumenti finanziari quotati e tra quelli non quotati), vale a dire gli strumenti finanziari per i quali i volumi di negoziazione poco rilevanti e la ridotta frequenza degli scambi non consentono la formazione di prezzi significativi, sono valutati rettificando il costo di acquisto al fine di ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato secondo i criteri applicativi previsti dal documento. 5. I titoli di nuova emissione vengono valutati, dalla data di acquisto fino alla data di inizio contrattazione ufficiale, al minore tra il prezzo di acquisto e quello di emissione. 6. Ai fini della determinazione del valore di libro delle rimanenze finali, si utilizza il metodo del costo medio ponderato. Tale costo è determinato tenendo conto dei costi di acquisto sostenuti nel corso dell’esercizio. Relativamente alle quantità detenute in portafoglio, le differenze tra i costi medi ponderati ed i prezzi di valorizzazione dei titoli determinano le plusvalenze o le minusvalenze. Gli utili e le perdite da realizzi riflettono invece la differenza tra i costi medi ponderati e i relativi valori di realizzo.

Sezione II – Le attività II. 1 STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per Paese di residenza dell'emittente Paese di residenza dell’emittente Italia Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R.: - aperti armonizzati - aperti non armonizzati - altri Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

50.868.892 555.390

2.677.151

Altri Paesi dell’UE

31.000.248 518.252 6.937.594 1.177.347

Altri Paesi dell’OCSE

676.861 534.447

32.469.640 1.242.993

6.158.485

73.346.074 50,332

7.369.793 5,057

888.415

54.989.848 37,736

73

Altri Paesi

BancoPostaFondi SGR

Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per mercato di quotazione Mercato di quotazione Italia Titoli quotati Titoli in attesa di quotazione Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Paesi dell’UE

Altri Paesi dell’OCSE

58.236.688

70.977.774

6.491.253

58.236.688 39,964

70.977.774 48,707

6.491.253 4,454

Altri Paesi

Movimenti dell’esercizio* Controvalore acquisti Titoli di debito: - Titoli di Stato - altri Titoli di capitale:

Controvalore vendite/rimborsi

61.180.111 58.123.594 3.056.517

123.758.315 116.556.247 7.202.068

170.172.261

157.257.742

231.352.372

281.016.057

Parti di O.I.C.R.: Totale

* Nel corso dell’esercizio, alcuni titoli quotati illiquidi sono stati riclassificati tra i non quotati per un importo complessivo di 5.880.126 euro.

Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per settore di attività economica Titoli di capitale Agrario Alimentare Assicurativo Bancario Chimico – Idrocarburi Commercio Comunicazioni Elettrotecnico Enti pubblici economici Farmaceutico Finanziario Immobiliare - Edilizio Meccanico- Automobilistico Minerario - Metallurgico Titoli di Stato Trasporti Varie

961.249 1.580.854 5.632.599 3.263.113 7.708.209 2.207.471 4.246.947 4.725.021

Titoli di debito

143.767 8.169.845

258.728 518.252

3.113.192 390.893 2.386.501 2.557.265 2.775.643

390.679

81.869.140

Totali

74

509.278 1.378.449

918.620

43.436.684

92.269.031

Parti di O.I.C.R.

BancoPostaFondi SGR

II. 2 STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Nel caso specifico, tale voce include esclusivamente gli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati che, in conformità a quanto stabilito dal documento “Significatività & Prezzi”, sono stati inclusi nella categoria degli strumenti finanziari non quotati. Il Fondo, nel corso dell’esercizio, non ha detenuto strumenti finanziari non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati e si sono verificate riclassificazioni degli strumenti finanziari tra le due categorie di strumenti finanziari ai sensi di quanto previsto dal richiamato documento.

Ripartizione degli strumenti finanziari non quotati per Paese di residenza dell'emittente Paese di residenza dell’emittente Italia Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R.: - aperti armonizzati - altri Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Paesi dell’UE

Altri Paesi dell’OCSE

Altri Paesi

3.956.502 1.310.280

1.310.280 0,899

3.956.502 2,715

Ripartizione degli strumenti finanziari non quotati per settore di attività economica Titoli di capitale

Titoli di debito

Bancario Finanziario Totali

Parti di O.I.C.R.

3.956.502 1.310.280 5.266.782

Movimenti dell’esercizio* Controvalore acquisti

Controvalore vendite/rimborsi

Titoli di debito:

1.369.712

- Titoli di Stato - altri

1.369.712

Titoli di capitale: Parti di O.I.C.R.: Totale

1.369.712

* Nel corso dell’esercizio, alcuni titoli quotati illiquidi sono stati riclassificati tra i non quotati per un importo complessivo di 5.880.126 euro.

II. 3 TITOLI DI DEBITO Duration modificata per valuta di denominazione. VALUTA

Duration in anni minore o pari a 1

Euro

compresa tra 1 e 3,6

19.426.483

SEK

2.058.075

Totali

21.484.558

Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni su titoli strutturati. 75

maggiore di 3,6

40.262.216

35.789.039

40.262.216

35.789.039

BancoPostaFondi SGR

II. 4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Valore patrimoniale degli strumenti finanziari derivati Strumenti finanziari Margini quotati Operazioni su tassi d’interesse: 53.600 - future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili 53.600 - opzioni su tassi e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Operazioni su tassi di cambio: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale: - future su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili - opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Altre operazioni: - future - opzioni - swap

Strumenti finanziari non quotati

II. 5 DEPOSITI BANCARI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in depositi bancari.

II. 6 PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in pronti contro termine e assimilate.

II. 7 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli.

II. 8 POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ Importo

Liquidità disponibile: custodita presso la Banca Depositaria, si riferisce a: - liquidità disponibile in Euro - liquidità disponibile in divise estere

136.234 Totale

136.234

Liquidità da ricevere per operazioni da regolare: crediti da operazioni di vendita, stipulate ma non ancora regolate alla data del Rendiconto: - liquidità da ricevere in Euro - liquidità da ricevere in divise estere Totale Liquidità impegnata per operazioni da regolare: debiti da operazioni di acquisto, stipulate ma non ancora regolate alla data del Rendiconto: - liquidità impegnata in Euro - liquidità impegnata in divise estere

-22.372

Totale

-22.372

Totale posizione netta di liquidità

113.862

II. 9 ALTRE ATTIVITA’ Importo

Ratei attivi per: - Interessi su disponibilità liquide - Interessi su Titoli di Stato - Interessi su Titoli di Stato estero - Interessi su Obbligazioni - Interessi su Obbligazioni estere - Dividendi su titoli di capitale Risparmio di imposta Altre Totale

La voce “Altre” si riferisce ad arrotondamenti 76

29.936 603.590 559.503 258.564 38.428 6.529 3.087.214 1 4.583.765

BancoPostaFondi SGR

Elenco dei principali strumenti finanziari in portafoglio alla data del Rendiconto in ordine decrescente di controvalore STRUMENTI FINANZIARI

ITALY BTPS 3.75% 08-01/02/2011 ITALY BTPS 5.5% 00-01/11/2010 ITALY BTPS 4.25% 99-01/11/2009 FRENCH BTAN 3.5% 06-12/07/2011 ITALY BTPS 4% 07-01/03/2010 FRANCE O.A.T. 3.5% 05-25/04/2015 ITALY BTPS 3.75% 06-15/09/2011 ITALY BTPS 5.25% 02-01/08/2017 FRANCE O.A.T. 5% 01-25/10/2016 FRANCE O.A.T.I/L 2.25% 04-25/07/2020 DEUTSCHLAND REP 3.75% 06-04/01/2017 KFW 3.5% 04-17/04/2009 AXA ITALY BTPS 4% 05-01/02/2037 ROCHE HOLDING AG-GENUSSCHEIN FRANCE O.A.T. 4.75% 04-25/04/2035 ITALY BTPS 4.25% 04-01/08/2014 SWEDEN GOVT 4% 04-01/12/2009 AIB MORTGAGE BNK 3.5% 06-30/04/2009 SIEMENS AG ITALY BTPS 4% 07-01/02/2017 DEUTSCHLAND REP 4.25% 04-04/07/2014 ROYAL DUTCH SHELL PLC-A SHS EUTELSAT COMMUNICATIONS ITALY BTPS I/L 2.1% 06-15/09/2017 ALLIANZ AG BP PLC ITALY BTPS 4% 07-15/04/2012 ITALY BTPS 2.75% 05-15/06/2010 ITALY BTPS 3.75% 06-15/06/2009 ASML HOLDING NV PERSIMMON PLC DEXIA MUNI AGNCY 3.5% 04-21/09/2009 WOLSELEY PLC FRANCE O.A.T. 5.75% 01-25/10/2032 ENI SPA DEUTSCHLAND REP 3.25% 05-04/07/2015 SWISS RE-REG FRENCH BTAN 2.5% 05-12/07/2010 BHP BILLITON PLC CIE FIN FONCIER 4.25% 02-25/10/2009 NOVARTIS AG IMPERIAL TOBACCO GROUP PLC PPR ALSTOM RIO TINTO PLC ORD VEOLIA ENVIRONNEMENT NATL GRID GAS 5.125% 08-14/05/2013 NESTLE SA NETHERLANDS GOVT 5.5% 98-15/01/2028 ELECTRICITE’ DE FRANCE (EDF) IMPREGILO SPA BAYER AG ARCELORMITTAL CREDIT SUISSE GROUP GDF SUEZ CAIXA GERAL DEPO 08-21/05/2010 FRN DEPFA PFANDBRIEF 3.25% 04-08/09/2009 AUTO ABS COMP 07-25/10/2020 MTGE

Codice ISIN

IT0004332521 IT0001448619 IT0001338612 FR0108847049 IT0004196918 FR0010163543 IT0004112816 IT0003242747 FR0000187361 FR0010050559 DE0001135317 DE0002760923 FR0000120628 IT0003934657 CH0012032048 FR0010070060 IT0003618383 SE0001173709 XS0250268298 DE0007236101 IT0004164775 DE0001135259 GB00B03MLX29 FR0010221234 IT0004085210 DE0008404005 GB0007980591 IT0004220627 IT0003872923 IT0004085244 NL0006034001 GB0006825383 FR0010114322 GB0009764027 FR0000187635 IT0003132476 DE0001135283 CH0012332372 FR0107674006 GB0000566504 FR0000470544 CH0012005267 GB0004544929 FR0000121485 FR0010220475 GB0007188757 FR0000124141 XS0363740985 CH0038863350 NL0000102317 FR0010242511 IT0003865570 DE0005752000 LU0323134006 CH0012138530 FR0010208488 PTCGHROM0002 DE000A0A2788 IT0004252760

77

Controvalore in Euro

10.146.000 8.564.080 5.998.530 5.595.561 5.093.400 4.450.146 4.293.775 3.752.350 3.539.088 3.246.839 3.135.260 2.358.237 2.221.128 2.187.729 2.145.200 2.110.643 2.059.000 2.058.075 2.050.494 2.045.354 1.988.000 1.969.436 1.919.824 1.858.392 1.802.785 1.673.250 1.600.326 1.526.250 1.423.124 1.410.920 1.366.661 1.301.754 1.290.587 1.252.737 1.236.851 1.140.329 1.092.980 1.071.888 1.008.770 1.001.122 973.069 967.992 961.249 954.735 950.042 936.890 923.866 918.619 917.546 908.993 903.599 857.108 843.714 837.631 828.220 806.293 748.576 746.174 729.316

% incidenza su attività del Fondo

6,962 5,877 4,116 3,840 3,495 3,054 2,947 2,575 2,429 2,228 2,152 1,618 1,524 1,501 1,472 1,448 1,413 1,412 1,407 1,404 1,364 1,351 1,317 1,275 1,237 1,148 1,098 1,047 0,977 0,968 0,938 0,893 0,886 0,860 0,849 0,783 0,750 0,736 0,692 0,687 0,668 0,664 0,660 0,655 0,652 0,643 0,634 0,630 0,630 0,624 0,620 0,588 0,579 0,575 0,568 0,553 0,514 0,512 0,500

BancoPostaFondi SGR

Sezione III – Le passività III. 1 FINANZIAMENTI RICEVUTI Nel corso dell'esercizio il Fondo non ha fatto ricorso ad operazioni di finanziamento, si sono però verificate temporanee situazioni di scoperto di conto corrente, presenti anche alla data di chiusura del Rendiconto, per sopperire a temporanee esigenze di liquidità.

III. 2 PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in pronti contro termine e assimilate.

III. 3 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli.

III. 4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Alla fine dell'esercizio non risultano in essere operazioni in strumenti finanziari derivati che diano luogo a posizioni debitorie a carico del fondo.

III. 5 DEBITI VERSO I PARTECIPANTI Rimborsi richiesti e non regolati Data regolamento del rimborso 23 dicembre 2008 29 dicembre 2008 30 dicembre 2008

Data valuta

Importo

2 gennaio 2009 5 gennaio 2009 7 gennaio 2009

123.796 104.705 298.437

TOTALE

526.938

III. 6 ALTRE PASSIVITA’ Importo

Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati per: - Commissioni di gestione relative all'ultimo mese - Commissioni di Banca Depositaria relative al quarto trimestre dell'esercizio - Spese di revisione - Spese di stampa prospetti - Contributo CONSOB

164.049 13.566 2.636 1.500

Debiti di imposta Altre

5.655 Totale

187.406

La voce “Altre” si riferisce ad interessi passivi generati, nel corso dell’esercizio, da temporanee situazioni di scoperto del conto corrente in Euro per un importo di Euro 5.203, del conto corrente in USD per un importo di Euro 74 e del conto corrente in GBP per un importo di Euro 378.

78

BancoPostaFondi SGR

Sezione IV – Il valore complessivo netto Variazioni del patrimonio netto Rendiconto al 30/12/2008 Patrimonio netto a inizio periodo Incrementi: a) sottoscrizioni: - sottoscrizioni da fusione - sottoscrizioni singole - piani di accumulo - switch in entrata b) risultato positivo della gestione

Rendiconto al 28/12/2007

Rendiconto al 29/12/2006

223.110.769

114.161.139

68.339.630

3.947.174 3.418.062 2.608.895

95.070.701 31.058.777 3.139.613 34.704.181 496.058

43.738.939 1.322.497 23.089.026 3.133.534

-47.383.087

-39.778.888

-17.660.220

-20.532.863

-15.740.812

-7.802.267

Decrementi: a) rimborsi: - riscatti - piani di rimborso - switch in uscita b) proventi distribuiti c) risultato negativo della gestione

-21.610.498

Patrimonio netto a fine periodo

143.558.452

223.110.769

114.161.139

26.886.657,782

37.072.157,468

19.144.026,417

98.516,238

106.944,556

37.583,015

0,366

0,288

0,196

Numero totale quote in circolazione Numero quote detenute da investitori qualificati % quote detenute da investitori qualificati Numero quote detenute da soggetti non residenti % quote detenute da soggetti non residenti

Sezione V – Altri dati patrimoniali Impegni assunti dal fondo a fronte di strumenti finanziari derivati e altre operazioni a termine Ammontare dell’Impegno Valore assoluto Operazioni su tassi di interesse • Future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili • Opzioni su tassi e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili

4.648.400 4.648.400

Operazioni su tassi di cambio • Future su valute e altri contratti simili • Opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale • Future su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili • Opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Altre operazioni • Future • Opzioni • Swap

79

% del Valore Complessivo Netto 3,238 3,238

BancoPostaFondi SGR Prospetto di composizione delle poste patrimoniali del fondo suddivise per valuta di denominazione ATTIVITA’ Strumenti finanziari Corona Danese Corona Norvegese Corona Svedese Dollaro Australiano Dollaro Canadese Dollaro USA Euro Franco Svizzero Sterlina Inglese Yen Giapponese TOTALE

Depositi bancari

PASSIVITA’

Altre attività 8.786 10.037 21.487 20.460 4.490 20.660 4.539.131 34.095 24.751 13.730 4.697.627

227.639 2.058.075

123.426.228 5.930.846 9.383.309 141.026.097

Finanziamenti ricevuti

TOTALE 8.786 237.676 2.079.562 20.460 4.490 20.660 127.965.359 5.964.941 9.408.060 13.730 145.723.724

Altre passività

1.450.928

1.450.928

TOTALE

74 713.892

74 2.164.820

378

378

714.344

2.165.272

Il Fondo non detiene attività e passività nei confronti di altre società del gruppo di appartenenza della SGR e del gruppo di appartenenza del gestore delegato.

Parte C: Il risultato economico dell’esercizio Sezione I – Strumenti finanziari quotati e non quotati e relative operazioni di copertura I.1 RISULTATO DELLE OPERAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI Risultato complessivo delle operazioni su:

Utile/perdita da realizzi

A. Strumenti finanziari quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R. - aperti armonizzati - non armonizzati

di cui: per variazioni dei tassi di cambio

-21.050.611 1.614.807 -22.665.418

B. Strumenti finanziari non quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R.

-813.743 -813.743

-37.567 -37.567

Plusvalenze/ minusvalenze -7.171.637 2.401.254 -9.572.891

di cui: per variazioni dei tassi di cambio -1.771.747 -318.722 -1.453.025

-224.403 -224.403

I. 2 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Risultato degli strumenti finanziari derivati Con finalità di copertura (sottovoci A4 e B4) Risultati realizzati Operazioni su tassi di interesse • Future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili • Opzioni su tassi e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili

123.019 123.019

Risultati non realizzati

Senza finalità di copertura (sottovoci C1 e C2) Risultati realizzati -322.182 -322.182

Operazioni su titoli di capitale • Future su titoli di capitale, indici azionari contratti simili • Opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Altre operazioni • Future • Opzioni • Swap

-1.592 -1.592

80

Risultati non realizzati

BancoPostaFondi SGR

Sezione II – Depositi bancari Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in depositi bancari.

Sezione III – Altre operazioni di gestione e oneri finanziari Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di “pronti contro termine”, né di prestito titoli. Nel corso dell'esercizio il Fondo non ha sostenuto costi per "Altri oneri finanziari".

Risultato della gestione in cambi OPERAZIONI DI COPERTURA

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

-31.361

15.968

Operazioni a termine Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili

OPERAZIONI NON DI COPERTURA Operazioni a termine Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio non aventi finalità di copertura: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili LIQUIDITA’ Liquidità

Il Fondo ha fatto ricorso a forme di indebitamento a vista, come riportato nella sottostante tabella, per sopperire a temporanee esigenze di tesoreria.

Interessi passivi su finanziamenti ricevuti Descrizione

Saldo

Interessi passivi su scoperto di c/c • su c/c denominati in Euro • su c/c denominati in GBP • su c/c denominati in USD

5.203 378 74

81

BancoPostaFondi SGR

Sezione IV – Oneri di gestione IV. 1 Costi sostenuti nel periodo

1) Provvigioni di gestione - provvigioni di base - provvigioni di incentivo

2.328 2.328

% sul valore del finanziamento

% sul valore dei beni negoziati

% sul valore complessivo netto (*)

% sul valore del finanziamento

% sul valore dei beni negoziati

% sul valore complessivo netto (*)

Importo (migliaia di euro)

ONERI DI GESTIONE

Importo (migliaia di euro)

Importi corrisposti a soggetti del gruppo di appartenenza della SGR

Importi complessivamente corrisposti

1,31 1,31

2) TER degli OICR in cui il fondo investe 3) Compenso della banca depositaria - di cui eventuale compenso per il calcolo della quota

66

0,04

11

0,01

3

0,00

2

0,00

1 1

0,00 0,00

2.400

1,35

4) Spese di revisione del fondo 5) Spese legali e giudiziarie 6) Spese di pubblicazione del valore della quota ed eventuale pubblicazione del prospetto informativo 7) Altri oneri gravanti sul fondo - contributo Consob - Pubb. annuncio Rendiconto/Semestrale TOTAL EXPENSE RATIO (TER) (SOMMA DA 1 A 7) 8) Oneri di negoziazione di stumenti finanziari (**) di cui: - su titoli azionari - su titoli di debito - su derivati - altri (da specificare) 9) Oneri finanziari per i debiti assunti dal fondo

0,12

383

0,12

2

0,00

6

10) Oneri fiscali di pertinenza del fondo - Bolli su operazioni - Bolli su c/c - Imposta a carico dell’esercizio TOTALE SPESE (SOMMA DA 1 A 10)

385

4,87

258 258

0,14 0,14

3.049

1,49

(*) Calcolato come media del periodo. (**) Per i titoli di debito non è possibile determinare gli oneri di intermediazione corrisposti ai negoziatori.

IV. 2 Provvigione di incentivo Non è prevista alcuna provvigione di incentivo.

Sezione V – Altri ricavi ed oneri Importo

Interessi attivi su disponibilità liquide: si riferiscono a interessi maturati sulla liquidità disponibile in euro ed in divisa, detenuta per esigenze di tesoreria e depositata presso la Banca Depositaria, e ad interessi sui margini depositati in contanti presso organismi di compensazione e garanzia a fronte di operazioni in strumenti finanziari derivati. - su c/c

33.073

Altri ricavi: si riferiscono a sopravvenienze attive

27.341

Altri oneri: si riferiscono a sopravvenienze passive e ad arrotondamenti

-1.468 Totale 82

58.946

BancoPostaFondi SGR

Sezione VI – Imposte

BancoPosta Monetario BancoPosta Obbligazionario Euro BancoPosta Azionario Internazionale BancoPosta Azionario Euro BancoPosta Investimento Protetto 90 BancoPosta Mix 1 BancoPosta Mix 2 BancoPosta Extra BancoPosta CentoPiù BancoPosta CentoPiù 2007 TOTALE

Risparmio di Imposta da portare a futuro esercizio

Ripartizione Risparmio di Imposta da compensare

Ripartizione Percentuale dell’imposta

Risparmio d’imposta 2008

FONDO

Imposta Sostitutiva 2008

La voce “Risparmio d’imposta” si riferisce all'imposta sostitutiva sul risultato della gestione negativa maturato nel corso dell’anno 2008, prevista dal D.Lgs. N. 461/97 per un importo pari a Euro 3.087.214. BancoPosta Fondi S.p.A. SGR (di seguito “BPF”), tenuto conto dell’art. 9, comma 2-bis della Legge 77/83, si è avvalsa della facoltà di computare in diminuzione dei risultati di gestione positivi i risultati negativi di altri fondi istituiti dalla medesima BPF. Pertanto, come riportato nella sottostante tabella, per ogni fondo istituito da BPF è stata effettuata una compensazione tra gli importi a credito derivanti dai fondi che hanno conseguito un “Risparmio di imposta” e quelli a debito derivanti dai fondi che hanno conseguito una “Imposta sostitutiva a carico dell’esercizio” in misura proporzionale al risparmio d’imposta di ciascun fondo risultante per l’esercizio 2008.

4.497.512 5.126.078

9.623.590

9.088.932 261.891 2.810.716 120.004 3.087.214 692.558 726.118 90.278 16.877.711

53,85 1,55 16,66 0,71 18,29 4,10 4,30 0,54 100,00

5.182.466 149.329 1.602.657 68.425 1.760.315 394.893 414.029 51.476 9.623.590

3.906.466 112.562 1.208.059 51.579 1.326.899 297.665 312.089 38.802 7.254.121

Parte D: Altre informazioni Nel corso dell'esercizio sono state poste in essere operazioni di copertura dei rischi del portafoglio. Gli oneri corrisposti a controparti per l'intermediazione di strumenti finanziari di natura obbligazionaria sono inclusi nel prezzo di acquisto o dedotti dal prezzo di vendita dello strumento stesso; pertanto, per tali strumenti, non è possibile fornire una ripartizione di tali oneri per tipologia di controparte. Nella tabella di seguito riportata, viene fornita la ripartizione degli oneri di intermediazione relativi esclusivamente agli strumenti finanziari di natura azionaria, ad eccezione di euro 767 relativi ad oneri su strumenti finanziari derivati, compresi nel settore “Banche e imprese d’investimento estere”.

ONERI DI INTERMEDIAZIONE Banche italiane

SIM

Banche e imprese di investimento estere

Altre Controparti

TOTALE

Soggetti non appartenenti al gruppo

39.182

345.972

385.154

TOTALE

39.182

345.972

385.154

Con particolare riferimento ai conflitti di interesse connessi ad accordi di riconoscimento di utilità al soggetto incaricato della gestione, non sono stati stipulati accordi di soft commission. Il soggetto incaricato della gestione non potrà concludere accordi di soft commission se non preventivamente autorizzato dalla Società. Il fondo non ha effettuato investimenti differenti da quelli previsti nella politica di investimento. Il tasso di movimentazione del portafoglio del Fondo nell’esercizio (c.d. turnover), espresso dal rapporto percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle quote del Fondo, e il patrimonio netto medio del Fondo nel periodo è risultato pari al 245%.

83

BancoPostaFondi SGR Deloitte & Touche S.p.A. Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749283 www.deloitte.it

Roma, 26 febbraio 2009

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Perugia Roma Torino Treviso Verona Sede legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano - Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Partita IVA/Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 1720239

84

Member of Deloitte Touche Tohmatsu

BancoPostaFondi SGR

FONDO BANCOPOSTA AZIONARIO EURO Relazione degli Amministratori Politica di gestione Il fondo ha conseguito nel periodo dal 14 aprile 2008 – data d’inizio collocamento – al 30 dicembre 2008 una performance negativa del -29,36%; il benchmark1 ha conseguito una performance negativa del -30,77%. Entrambe le performance sono espresse al netto dell’effetto fiscale. Dalla data di partenza del fondo, il benchmark (indice Morgan Stanley EMU Total Return net dividend) ha registrato una performance complessivamente negativa. Al rialzo dell’indice, coerente con l’azione determinata, aggressiva e continua delle Banche Centrali nel fornire supporto al sistema finanziario nel suo complesso, è seguito, a partire dall’ultima settimana di maggio, un ribasso determinato dall’aumento dell’inflazione e dalla scarsa visibilità degli utili. Successivamente, a partire da fine maggio, è seguito un forte ribasso determinato dal marcato rallentamento del ciclo reale a livello globale, dall’acuirsi della crisi finanziaria e dalla scarsa visibilità degli utili dei mesi successivi. Il portafoglio del fondo è stato investito principalmente in titoli azionari quotati nei mercati dell’area Euro e, nel corso dell’esercizio, non sono state effettuate operazioni in strumenti finanziari derivati. Al 30 dicembre 2008 l’attivo del fondo risulta essere investito esclusivamente in strumenti finanziari di natura azionaria. Nel corso dell’anno, le scelte settoriali hanno avuto un carattere prevalentemente difensivo ritenendo il potenziale di crescita sia delle economie che dei profitti aziendali complessivamente limitato. Sono stati sovrappesati con risultati favorevoli in termini di performance relativa del fondo, i settori caratterizzati da maggiore stabilità di profitti quali consumi non ciclici, farmaceutico, utilities e telefonico e sotto pesati settori ciclici quali industriale e consumi ciclici. Sono stati inoltre sottopesati anche i settori come le materie prime e l’energia, con impatto positivo sul fondo. Si evidenzia inoltre la scelta, che ha influito negativamente sul fondo, di sovrappesare il settore finanziario, in particolare nel corso del primo semestre (dal mese di aprile) e successivamente nel mese di ottobre, nella convinzione che le valutazioni di mercato scontassero già le svalutazioni di bilancio e che i rischi legati all’esposizione ai crediti subprime lo avessero già eccessivamente penalizzato. Da un punto di vista della selezione dei titoli si evidenzia, rispetto al benchmark, il contributo favorevole alla performance delle posizioni in Fresenius (farmaceutico), in Ahold e Henkel (consumi non ciclici), in Eutelsat, KPN e Deutsche Telekom (telefonico) e del sottopeso medio nel corso dell’anno di alcune importanti aziende operanti in settori ciclici come ArcelorMittal e Basf che hanno risentito del rallentamento della domanda nei paesi in via di sviluppo. Hanno invece avuto un contributo particolarmente negativo sul fondo le scelte nei settori ciclici (Infineon, Fiat, Impregilo, Veolia e Tnt). Da citare anche il contributo sfavorevole tra i ciclici dell’assenza di Volkswagen che ha beneficiato di un consistente rialzo per ragioni non attinenti ai fondamentali ma quasi esclusivamente di ordini speculativo. La volatilità annualizzata del portafoglio (29,71%) si è mantenuta sostanzialmente in linea con quella del benchmark (30,34%, calcolata sui rendimenti al netto dell’effetto fiscale), mentre il tracking error ex ante annualizzato del fondo (definito come la deviazione standard attesa del rendimento del portafoglio rispetto a quello del benchmark) si è mantenuto nel limite del 7%. Nel corso dell’esercizio, non sono stati intrattenuti rapporti con le altre società appartenenti al Gruppo di Poste Italiane S.p.A. (Capogruppo), con particolare riferimento alle adesioni a operazioni di collocamento di titoli. Nel corso dell’esercizio, il Gestore Delegato Pioneer Investment Management SGRpA (appartenente al Gruppo UniCredito Italiano), ha effettuato operazioni in conflitto d’interesse su un numero limitato di titoli, ed esercitato il diritto di voto limitatamente ad un titolo quotato sul mercato italiano. Poste Italiane S.p.A., società controllante di BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, rappresenta il Collocatore delle quote dei fondi comuni di investimento istituiti e/o gestiti dalla SGR. 1

Si rimanda al paragrafo “Altre Informazioni”

85

BancoPostaFondi SGR

Linee strategiche Dal punto di vista macroeconomico, considerato che i dati più recenti confermano i rischi di prolungamento della fase recessiva per l’economia mondiale, si ritiene che le autorità monetarie ed i governi continueranno ad adottare orientamenti di politica monetaria e fiscale espansivi, volti a favorire il recupero di condizioni più agevoli per la crescita economica. In termini di allocazione geografica, ad inizio 2009 si privilegerà nell’area Euro la Germania, la Francia e l’Italia, per effetto della maggior rapidità nel reagire alla crisi in atto; pertanto, alla luce di tale scenario, si continuerà ad inizio 2009 a focalizzare l’attenzione sui fondamentali delle aziende e sulla gestione del rischio del portafoglio.

Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio Si evidenzia che, per tutti i fondi illustrati all’interno del presente documento - a far data dal 1° gennaio 2009 - a Pioneer Investment Management SGRpA è stata affidata la gestione ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

Attività di collocamento delle quote Nel corso dell’esercizio 2008, l’attività di collocamento delle quote del Fondo è stata realizzata quasi totalmente attraverso gli sportelli di Poste Italiane S.p.A. e, per una quota minoritaria, direttamente attraverso BancoPosta Fondi S.p.A. SGR. Gli Uffici Postali abilitati al collocamento dei Fondi BancoPosta sono oltre 6.500, distribuiti omogeneamente sul territorio nazionale. Numero Quote Sottoscritte Poste Italiane BancoPosta Fondi SGR Totale collocato

Importo Sottoscrizioni

1.920.856,729

8.414.094,57

500.000,000

2.500.000,00

2.420.856,729

10.914.094,57

Importo Disinvestimenti 3.832.259,82

Importo Raccolta Netta 4.581.834,75 2.500.000,00

3.832.259,82

7.081.834,75

Il numero complessivo dei contratti conclusi nel 2008 è stato di 748, di cui 169 mediante Piani di Accumulo (PAC). Al 30/12/2008 i rapporti aperti per il fondo BancoPosta Azionario Euro erano 772.

86

BancoPostaFondi SGR

Fondo BancoPosta Azionario Euro Situazione Patrimoniale al 30/12/2008 Situazione al 30/12/2008

ATTIVITA’

Valore complessivo

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1. Titoli di debito

Situazione a fine esercizio precedente*

% tot. attività

5.123.439

95,031

5.123.439

95,031

-549

-0,010

-549

-0,010

268.428 6.536 261.891 1

4,979 0,121 4,858 0,000

5.391.318

100,000

Valore complessivo

% tot. attività

A1.1 Titoli di Stato A1.2 Altri

A2. Titoli di capitale A3. Parti di O.I.C.R B.

STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. Titoli di debito B2. Titoli di capitale B3. Parti di O.I.C.R

C

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI C1. Margini presso organismi di compensazione e garanzia C2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati C3. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati

D.

DEPOSITI BANCARI D1. A vista D2. Altri

E.

PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

F.

POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ F1 Liquidità disponibile F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare

G. ALTRE ATTIVITA’ G1. Ratei attivi G2. Risparmio d’imposta G3. Altre TOTALE ATTIVITA’

PASSIVITA’ E NETTO H.

FINANZIAMENTI RICEVUTI

I.

PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

L.

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI L1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati L2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati

Situazione a fine esercizio precedente*

Valore complessivo

Valore complessivo 123.221

M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI M1. Rimborsi richiesti e non regolati M2. Proventi da distribuire M3. Altri N.

Situazione al 30/12/2008

1.263 1.263

ALTRE PASSIVITA’ N1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati N2. Debiti d’imposta N3. Altre

13.468 11.614 1.854

TOTALE PASSIVITA’

137.952

VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO

5.253.366

Numero delle quote in circolazione

1.487.477,080

Valore unitario delle quote

3,532

Movimenti delle quote nell’esercizio* Quote emesse Quote rimborsate

2.420.856,729 933.379,649

(*) L’operatività del fondo ha avuto inizio il 14/04/2008; Per tanto, i valori relativi alla fine del precedente esercizio 2007 non sono disponibili e quelli relativi all’anno 2008 sono riferiti al periodo 14/04/08-30/12/2008

87

BancoPostaFondi SGR

Fondo BancoPosta Azionario Euro Sezione Reddituale al 30/12/2008 Rendiconto al 30/12/2008

Rendiconto esercizio precedente*

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1.

PROVENTI DA INVESTIMENTI A1.1 A1.2 A1.3

A2.

-790.343

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

-790.343

PLUSVALENZE/MINUSVALENZE A3.1 A3.2 A3.3

A4.

119.364

UTILE/PERDITA DA REALIZZI A2.1 A2.2 A2.3

A3.

119.364

Interessi e altri proventi su titoli di debito Dividendi e altri proventi su titoli di capitale Proventi su parti di O.I.C.R.

-1.348.773

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

-1.348.773

RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari quotati

-2.019.752

B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. PROVENTI DA INVESTIMENTI B1.1 B1.2 B1.3

Interessi e altri proventi su titoli di debito Dividendi e altri proventi su titoli di capitale Proventi su parti di O.I.C.R.

B2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI B2.1 B2.2 B2.3

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

B3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE B3.1 B3.2 B3.3

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

B4. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari non quotati C.

RISULTATO DELLE OPERAZIONI IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI NON DI COPERTURA C1. RISULTATI REALIZZATI C1.1 C1.2

Su strumenti quotati Su strumenti non quotati

C2. RISULTATI NON REALIZZATI C2.1 C2.2

D.

Su strumenti quotati Su strumenti non quotati

DEPOSITI BANCARI D1. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI

E.

RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI

-1

E1. OPERAZIONI DI COPERTURA E1.1 E1.2

Risultati realizzati Risultati non realizzati

E2. OPERAZIONI NON DI COPERTURA E2.1 E2.2

Risultati realizzati Risultati non realizzati

E3. LIQUIDITA’ E3.1 E3.2

F.

-1

Risultati realizzati Risultati non realizzati

55 -56

ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE F1.

PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE

F2.

PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Risultato lordo della gestione di portafoglio

-2.019.753

G. ONERI FINANZIARI G1. G2.

-89

INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI ALTRI ONERI FINANZIARI

-89

Risultato netto della gestione di portafoglio

-2.019.842

H. ONERI DI GESTIONE H1. H2. H3. H4.

-75.289

PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR COMMISSIONI BANCA DEPOSITARIA SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E INFORMATIVA AL PUBBLICO ALTRI ONERI DI GESTIONE

-49.881 -2.097 -802 -22.509

I. ALTRI RICAVI ED ONERI I1. I2. I3.

6.536

INTERESSI ATTIVI SU DISPONIBILITA’ LIQUIDE ALTRI RICAVI ALTRI ONERI

6.536

Risultato della gestione prima delle imposte

-2.088.595

L. IMPOSTE L1. L2. L3.

260.126

IMPOSTA SOSTITUTIVA A CARICO DELL’ESERCIZIO RISPARMIO D’IMPOSTA ALTRE IMPOSTE

261.891 -1.765

Perdita dell’esercizio

-1.828.469

*L’operatività del fondo ha avuto inizio il 14/04/2008; pertanto, i valori relativi alla fine del precedente esercizio 2007 non sono disponibili e quelli relativi all’anno 2008 sono riferiti al periodo 14/04/2008-30/12/2008. 88

BancoPostaFondi SGR

Nota Integrativa Parte A: Andamento del Valore della quota

Nel prospetto seguente si illustrano alcuni dati relativi all’andamento del valore della quota nell’ultimo esercizio; i dati relativi agli esercizi precedenti non sono disponibili in quanto la data di inizio collocamento del Fondo è il 14 aprile 2008.

AZIONARIO EURO

2008*

Valore iniziale della quota

5,000

Valore finale della quota

3,532

Tracking Error Volatility (TEV)

6,46%

*L’operatività del fondo ha avuto inizio il 14/04/2008; pertanto, i valori relativi alla fine dei precedenti esercizi 2006 e 2007 non sono disponibili e quelli relativi all’anno 2008 sono riferiti al periodo 14/04/2008-30/12/2008.

Nell’anno 2008, il valore massimo della quota (€ 5,336) è stato raggiunto il 19 maggio 2008, quello minimo (€ 3,249) il 21 novembre 2008. L’andamento del valore della quota è progressivamente diminuito durante il periodo di riferimento, risentendo del deterioramento delle attese sull’evoluzione del ciclo economico che si è unito all’evolversi della crisi finanziaria; inoltre, l’incedere delle aspettative di inflazione determinate dalla continua crescita dei prezzi delle materie prime, e, di conseguenza, i crescenti timori che una politica monetaria non più espansiva da parte delle principali Banche Centrali potesse ostacolare una già fragile ripresa, hanno causato un ribasso della quota con cui si è concluso il primo semestre del 2008. Dopo una fase di consolidamento tra luglio e settembre, l’impostazione negativa dei mercati ha subito un’accelerazione, quando all’acuirsi della crisi finanziaria e dei timori di rischio sistemico si è aggiunto il mar-

89

BancoPostaFondi SGR

cato rallentamento del ciclo reale a livello globale. Tali fattori hanno determinato un progressivo calo del valore della quota durante l’ultimo trimestre del 2008. Rendimento medio annuo composto Il rendimento medio annuo composto del fondo nel corso degli ultimi tre anni non è disponibile; il rendimento medio annuo composto del benchmark è pari a -8,88%. Volatilità e TEV La volatilità del portafoglio nel corso dell’esercizio (29,71%), si è mantenuta in linea con quella del benchmark (30,34% calcolata sui rendimenti al netto dell’effetto fiscale); la tracking error volatility (di seguito TEV) del fondo, calcolata come deviazione standard annualizzata della differenza tra la performance settimanale del fondo e quella del benchmark, è del 6,46%. Tecniche di gestione dei Rischi di Portafoglio Il calcolo del rischio ex-ante di portafoglio è stato effettuato tramite un modello di rischio di tipo parametrico adottando la TEV come indicatore sintetico di rischio. I fattori di rischiosità considerati sono i seguenti: rischio di mercato, rischio di tasso d’interesse, rischio di tasso di cambio, rischio di merito creditizio, rischio Paese. In relazione agli obiettivi ed alla politica di investimento del fondo, viene effettuato il monitoraggio del profilo rischio/rendimento attraverso un sistema di limiti basati sul metodo della TEV. I limiti di TEV sono definiti dalla Società che ne verifica il rispetto ed apporta le necessarie modifiche a fronte dei nuovi scenari di mercato. Si è provveduto inoltre all’analisi ex post della TEV. Gli indicatori maggiormente utilizzati per misurare il rischio di mercato sono stati la Volatilità, il VaR e la TEV. Nel corso del 2008 il Tracking Error ex ante annualizzato del fondo si è mantenuto nel limite del 7%.

Parte B: Le Attività, le Passività e il Valore Complessivo Netto Sezione I – Criteri di Valutazione I principi contabili utilizzati ai fini della predisposizione del Rendiconto di Gestione sono coerenti con quelli utilizzati per la predisposizione del Rendiconto al 28 dicembre 2007, della Relazione Semestrale al 30 giugno 2008, e dei Prospetti di Calcolo del Valore della quota nel corso dell’esercizio (Provvedimento Banca d’Italia del 14 aprile 2005). Registrazione delle Operazioni 1. La rilevazione delle operazioni di sottoscrizione, rimborso e passaggio delle quote viene effettuata in conformità alle previsioni contenute nel Regolamento del fondo. 2. La rilevazione delle operazioni di compravendita degli strumenti finanziari avviene alla data di effettuazione delle operazioni, indipendentemente dalla data di regolamento. La rilevazione delle operazioni di sottoscrizione di strumenti finanziari di nuova emissione avviene alla data di attribuzione certa dei titoli. 3. La rilevazione degli interessi nonché degli altri proventi e oneri avviene nel rispetto del principio di competenza temporale, indipendentemente dalla data di incasso e di pagamento. Gli interessi e i proventi vengono registrati al netto delle relative ritenute d'imposta quando soggetti. 4. La rilevazione delle cedole per interessi viene effettuata al momento di “data stacco”. 5. Il criterio di registrazione contabile dei rimborsi fiscali richiesti alle Autorità fiscali estere al fine di evitare la doppia imposizione, nel rispetto dei trattati internazionali stipulati con lo Stato Italiano, per i proventi percepiti dal fondo relativamente agli strumenti finanziari presenti in portafoglio (cedole e dividendi) è il criterio di “cassa”.

90

BancoPostaFondi SGR

6. La commissione di gestione è calcolata quotidianamente sul Valore Complessivo Netto del fondo e prelevata dalla disponibilità di quest’ultimo nel primo giorno lavorativo del mese successivo. 7. La commissione di Banca Depositaria è calcolata quotidianamente sul Valore Complessivo Netto del fondo e liquidata trimestralmente. 8. Il fondo è soggetto all’imposta sostitutiva sul Risultato di Gestione prevista dal D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461. Valutazione degli Strumenti Finanziari 1. La valutazione degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio è effettuata secondo i criteri e le modalità stabiliti dalla Banca d’Italia, con Provvedimento del 14 aprile 2005. BNP Paribas Securities Services, soggetto al quale BancoPosta Fondi SpA SGR ha conferito, a far data 1 gennaio 2007, il compito di svolgere l’attività di Banca Depositaria e di calcolo del valore della quota, ha definito i principi generali del processo valutativo e fissato i criteri di valutazione da adottare per le diverse tipologie di strumenti finanziari. Il documento “Criteri di valutazione degli strumenti finanziari e significatività dei prezzi”, concerne: - i criteri di valutazione degli strumenti finanziari detenuti nel portafoglio del fondo, concordati con la SGR; - i criteri e le procedure organizzative poste in essere ai fini dell’individuazione e del controllo della significatività dei prezzi relativi agli strumenti finanziari quotati, concordati con la SGR e sottoposti al parere dell’organo di controllo della SGR medesima. 2. Il valore degli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione sui mercati regolamentati è determinato in base al prezzo di riferimento o all'ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione. Per gli strumenti trattati su più mercati o circuiti alternativi (di negoziazione ovvero di scambi efficienti di informazioni sui prezzi) si fa riferimento alla fonte di prezzo ritenuta più significativa avendo presenti le quantità trattate, la frequenza degli scambi nonché l'operatività svolta dal fondo. 3. I titoli non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati sono valutati al costo di acquisto, rettificato al fine di ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato, anche tenendo conto della situazione dell'emittente, del suo Paese di residenza e del mercato; al riguardo, si applicano i criteri previsti dal documento. 4. Gli strumenti finanziari illiquidi (classificati tra gli strumenti finanziari quotati e tra quelli non quotati), vale a dire gli strumenti finanziari per i quali i volumi di negoziazione poco rilevanti e la ridotta frequenza degli scambi non consentono la formazione di prezzi significativi, sono valutati rettificando il costo di acquisto al fine di ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato secondo i criteri applicativi previsti dal documento. 5. I titoli di nuova emissione vengono valutati, dalla data di acquisto fino alla data di inizio contrattazione ufficiale, al minore tra il prezzo di acquisto e quello di emissione. 6. Ai fini della determinazione del valore di libro delle rimanenze finali, si utilizza il metodo del costo medio ponderato. Tale costo è determinato tenendo conto dei costi di acquisto sostenuti nel corso dell’esercizio. Relativamente alle quantità detenute in portafoglio, le differenze tra i costi medi ponderati ed i prezzi di valorizzazione dei titoli determinano le plusvalenze o le minusvalenze. Gli utili e le perdite da realizzi riflettono invece la differenza tra i costi medi ponderati e i relativi valori di realizzo.

91

BancoPostaFondi SGR

Sezione II – Le attività II. 1 STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per Paese di residenza dell'emittente Paese di residenza dell’emittente Italia Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R.: - aperti armonizzati - aperti non armonizzati - altri Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Altri Paesi dell’UE

663.557

Altri Paesi dell’OCSE

Altri Paesi

4.087.376 255.524

116.982

780.539 14,478

4.342.900 80,553

Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per mercato di quotazione Mercato di quotazione Italia Titoli quotati Titoli in attesa di quotazione Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Paesi dell’UE

780.539

4.342.900

780.539 14,478

4.342.900 80,553

Altri Paesi dell’OCSE

Altri Paesi

Movimenti dell’esercizio Controvalore acquisti

Controvalore vendite/rimborsi

Titoli di debito: - Titoli di Stato - altri Titoli di capitale:

13.245.794

5.983.239

13.245.794

5.983.239

Parti di O.I.C.R.: Totale

Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per settore di attività economica Titoli di capitale Alimentare Assicurativo Bancario Chimico – Idrocarburi Commercio Comunicazioni Elettrotecnico Farmaceutico Finanziario Immobiliare - Edilizio Meccanico - Automobilistico Minerario - Metallurgico Trasporti Varie Totali

98.244 565.201 536.543 927.792 129.125 794.734 544.641 184.579 35.539 312.202 433.368 240.476 113.764 207.231 5.123.439 92

Titoli di debito

Parti di O.I.C.R.

BancoPostaFondi SGR

II. 2 STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in strumenti finanziari non quotati.

II. 3 TITOLI DI DEBITO Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in titoli di debito.

II. 4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in strumenti finanziari derivati.

II. 5 DEPOSITI BANCARI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in depositi bancari.

II. 6 PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in pronti contro termine e assimilate.

II. 7 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli.

II. 8 POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ Importo

Liquidità disponibile: custodita presso la Banca Depositaria, si riferisce a: - liquidità disponibile in Euro - liquidità disponibile in divise estere Totale Liquidità da ricevere per operazioni da regolare: crediti da operazioni di vendita, stipulate ma non ancora regolate alla data del Rendiconto: - liquidità da ricevere in Euro - liquidità disponibile in divise estere Totale Liquidità impegnata per operazioni da regolare: debiti da operazioni di acquisto, stipulate ma non ancora regolate alla data del Rendiconto: - liquidità impegnata in Euro - liquidità disponibile in divise estere

-549 Totale

-549

Totale posizione netta di liquidità

-549

II. 9 ALTRE ATTIVITA’ Importo

Ratei attivi per: - Interessi su disponibilità liquide

6.536

Risparmio di imposta Altre Totale La voce “Altre” si riferisce ad arrotondamenti.

93

261.891 1 268.428

BancoPostaFondi SGR

Elenco dei principali strumenti finanziari in portafoglio alla data del Rendiconto in ordine decrescente di controvalore STRUMENTI FINANZIARI

SIEMENS AG AXA ALLIANZ AG VIVENDI EUTELSAT COMMUNICATIONS NOKIA AB TOTAL SA REPSOL YPF SA BANCA POPOLARE DI MILANO MUENCHENER RUECKVERS AG Electricite De France (EDF) ARCELORMITTAL GDF SUEZ PPR BANCO POPOLARE SPA BMW-BAYERISCHE MOTOREN WERKE AG TNT NV IMPREGILO SPA CRH PLC VALLOUREC ENI SPA BAYER AG ALSTOM HEINEKEN NV FRESENIUS AG PREF. DEUTSCHE TELEKOM AG K&S AG LAFARGE SA L OREAL HENKEL AG & CO KGaA E.ON AG TELECOM ITALIA RNC STORA ENSO OYJ-R BANCO SANTANDER SA LVMH STE GENERALE -AHERA SPA VOLKSWAGEN AG PFD KONINKLIJKE KPN NV BASF AG BNP PARIBAS INTESA SANPAOLO RHEINMETALL AG FIAT SPA VEOLIA ENVIRONNEMENT GIMV NV DANIELI C.OFFICINE EPAR.NCV OMV AG IMPRESA SGPS

Codice ISIN

DE0007236101 FR0000120628 DE0008404005 FR0000127771 FR0010221234 FI0009000681 FR0000120271 ES0173516115 IT0000064482 DE0008430026 FR0010242511 LU0323134006 FR0010208488 FR0000121485 IT0004231566 DE0005190003 NL0000009066 IT0003865570 IE0001827041 FR0000120354 IT0003132476 DE0005752000 FR0010220475 NL0000009165 DE0005785638 DE0005557508 DE0007162000 FR0000120537 FR0000120321 DE0006048432 DE000ENAG999 IT0003497176 FI0009005961 ES0113900J37 FR0000121014 FR0000130809 IT0001250932 DE0007664039 NL0000009082 DE0005151005 FR0000131104 IT0000072618 DE0007030009 IT0001976403 FR0000124141 BE0003699130 IT0000076486 AT0000743059 PTIPR0AM0000

Controvalore in Euro

% incidenza su attività del Fondo

256.816 227.386 200.175 180.814 179.900 158.097 157.623 156.662 143.744 137.640 132.389 130.840 130.738 129.125 118.790 116.154 113.764 112.789 110.196 109.637 101.629 101.424 99.254 98.244 96.614 95.503 93.090 89.216 87.966 87.965 84.296 83.911 80.498 75.357 74.903 72.540 71.140 70.945 69.257 67.828 66.930 59.182 57.662 56.283 51.830 35.539 33.071 30.832 27.251

4,763 4,218 3,713 3,354 3,337 2,932 2,924 2,906 2,666 2,553 2,456 2,427 2,425 2,395 2,203 2,154 2,110 2,092 2,044 2,034 1,885 1,881 1,841 1,822 1,792 1,771 1,727 1,655 1,632 1,632 1,564 1,556 1,493 1,398 1,389 1,345 1,320 1,316 1,285 1,258 1,241 1,098 1,070 1,044 0,961 0,659 0,613 0,572 0,505

Sezione III – Le passività III. 1 FINANZIAMENTI RICEVUTI Nel corso dell'esercizio il Fondo non ha fatto ricorso ad operazioni di finanziamento, si sono però verificate temporanee situazioni di scoperto di conto corrente, presenti anche alla data di chiusura del Rendiconto, per sopperire a temporanee esigenze di liquidità.

III. 2 PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in pronti contro termine e assimilate.

94

BancoPostaFondi SGR

III. 3 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli.

III. 4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Alla fine dell'esercizio non risultano in essere operazioni in strumenti finanziari derivati che diano luogo a posizioni debitorie a carico del fondo.

III. 5 DEBITI VERSO I PARTECIPANTI Rimborsi richiesti e non regolati Data regolamento del rimborso

Data valuta

23 dicembre 2008 29 dicembre 2008 30 dicembre 2008

Importo

2 gennaio 2009 5 gennaio 2009 7 gennaio 2009

763 500

TOTALE

1.263

III. 6 ALTRE PASSIVITA’ Importo

Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati per: - Commissioni di gestione relative all'ultimo mese - Commissioni di Banca Depositaria relative al quarto trimestre dell'esercizio - Spese di revisione - Spese di stampa prospetti - Contributo CONSOB

6.737 741 2.636 1.500

Debiti di imposta Altre - Interessi passivi su c/c - Ritenuta 27% su interessi c/c

89 1.765 Totale

Sezione IV – Il valore complessivo netto Variazioni del patrimonio netto Rendiconto al 30/12/2008* Patrimonio netto a inizio periodo Incrementi: a) sottoscrizioni: - sottoscrizioni singole - piani di accumulo - switch in entrata b) risultato positivo della gestione

4.923.070 61.084 5.929.941 -

Decrementi: a) rimborsi: - riscatti - switch in uscita b) proventi distribuiti c) risultato negativo della gestione

-440.265 -3.391.995 -1.828.469

Patrimonio netto a fine periodo

5.253.366

Numero totale quote in circolazione

1.487.477,080

Numero quote detenute da investitori qualificati

500.000,000

% quote detenute da investitori qualificati

33,614

Numero quote detenute da soggetti non residenti

-

% quote detenute da soggetti non residenti

-

* La data di inizio collocamento del Fondo è il 14 aprile 2008, pertanto i dati degli esercizi precedenti non sono disponibili.

95

13.468

BancoPostaFondi SGR

Sezione V – Altri dati patrimoniali Prospetto di composizione delle poste patrimoniali del fondo suddivise per valuta di denominazione ATTIVITA’ Strumenti finanziari Euro TOTALE

Depositi bancari

PASSIVITA’

Altre attività

5.123.439 5.123.439

Finanziamenti ricevuti

TOTALE

267.879 267.879

5.391.318 5.391.318

Altre passività

123.221 123,221

14.731 14,731

TOTALE 137.952 137.952

Non risultano impegni assunti dal Fondo a fronte di strumenti finanziari derivati e altre operazioni a termine. Il Fondo non detiene attività e passività nei confronti di altre società del gruppo di appartenenza della SGR e del gruppo di appartenenza del gestore.

Parte C: Il risultato economico dell’esercizio Sezione I – Strumenti finanziari quotati e non quotati e relative operazioni di copertura I.1 RISULTATO DELLE OPERAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI Risultato complessivo delle operazioni su:

Utile/perdita da realizzi

A. Strumenti finanziari quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R.

di cui: per variazioni dei tassi di cambio

Plusvalenze/ minusvalenze

-790.343

-1.348.773

-790.343

-1.348.773

di cui: per variazioni dei tassi di cambio

- aperti armonizzati - non armonizzati

B. Strumenti finanziari non quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R.

I.2 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in strumenti finanziari derivati.

Sezione II – Depositi bancari Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in depositi bancari.

Sezione III – Altre operazioni di gestione e oneri finanziari Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di “pronti contro termine”, né di prestito titoli. Nel corso dell'esercizio il fondo non ha sostenuto costi per "Altri oneri finanziari".

Risultato della gestione in cambi OPERAZIONI DI COPERTURA

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Operazioni a termine Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili OPERAZIONI NON DI COPERTURA Operazioni a termine Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio non aventi finalità di copertura: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili LIQUIDITA’ Liquidità

55 96

-56

BancoPostaFondi SGR Il Fondo ha fatto ricorso a forme di indebitamento a vista, come riportato nella tabella, per sopperire a temporanee esigenze di tesoreria.

Interessi passivi su finanziamenti ricevuti Descrizione

Saldo

Interessi passivi su scoperto di c/c • su c/c denominati in euro

89

Sezione IV – Oneri di gestione IV. 1 Costi sostenuti nel periodo

1) Provvigioni di gestione - provvigioni di base - provvigioni di incentivo

50 50

1,06 1,06

3) Compenso della banca depositaria - di cui eventuale compenso per il calcolo della quota

2

0,04

4) Spese di revisione del fondo

3

0,06

6) Spese di pubblicazione del valore della quota ed eventuale pubblicazione del prospetto informativo

1

0,02

7) Altri oneri gravanti sul fondo - contributo Consob - Pubb. annuncio Rendiconto/Semestrale

1 1

0,02 0,02

57

1,20

2) TER degli OICR in cui il fondo investe

5) Spese legali e giudiziarie

TOTAL EXPENSE RATIO (TER) (SOMMA DA 1 A 7) 8) Oneri di negoziazione di strumenti finanziari (**) di cui: - su titoli azionari - su titoli di debito - su derivati - altri (da specificare)

16

0,08

16

0,08

9) Oneri finanziari per i debiti assunti dal fondo - Interessi passivi su c/c 10) Oneri fiscali di pertinenza del fondo - Bollo su operazioni - Bolli su c/c - Ritenuta 27% su c/c TOTALE SPESE (SOMMA DA 1 A 10)

4 2

0,08 0,04

2

0,04

77

1,28

(*) Calcolato come media del periodo. (**) Per i titoli di debito non è possibile determinare gli oneri di intermediazione corrisposti ai negoziatori.

97

% sul valore del finanziamento

% sul valore dei beni negoziati

% sul valore complessivo netto (*)

Importi corrisposti a soggetti del gruppo di appartenenza della SGR Importo (migliaia di euro)

% sul valore del finanziamento

% sul valore dei beni negoziati

Importo (migliaia di euro)

ONERI DI GESTIONE

% sul valore complessivo netto (*)

Importi complessivamente corrisposti

BancoPostaFondi SGR

IV. 2 Provvigione di incentivo Non è prevista alcuna provvigione di incentivo.

Sezione V – Altri ricavi ed oneri Importo

Interessi attivi su disponibilità liquide: si riferiscono a interessi maturati sulla liquidità disponibile in euro e valuta detenuta per esigenze di tesoreria e depositata presso la Banca Depositaria. - su c/c

6.536

Altri ricavi Altri oneri: Totale

6.536

Sezione VI – Imposte

BancoPosta Monetario BancoPosta Obbligazionario Euro BancoPosta Azionario Internazionale BancoPosta Azionario Euro BancoPosta Investimento Protetto 90 BancoPosta Mix 1 BancoPosta Mix 2 BancoPosta Extra BancoPosta CentoPiù BancoPosta CentoPiù 2007 TOTALE

Risparmio di Imposta da portare a futuro esercizio

Ripartizione Risparmio di Imposta da compensare

Ripartizione Percentuale dell’imposta

Risparmio d’imposta 2008

FONDO

Imposta Sostitutiva 2008

La voce “Altre imposte” si riferisce alla ritenuta fiscale del 27%, ai sensi dell'art. 26 comma 2 del DPR 600/73, applicata dalla banca depositaria sulle somme maturate a titolo di interesse sulla liquidità di conto corrente nel corso dell’anno 2008, per un importo di Euro 1.765, non ricorrendo i presupposti per l’esercizio dell'opzione prevista dall' art. 7 comma 2 del Dlgs. 461/97, che consente la non imponibilità degli interessi corrisposti quando la giacenza media annua dei conti correnti non sia superiore al 5% dell’attivo medio gestito. La voce “Risparmio d’imposta” si riferisce all'imposta sostitutiva sul risultato della gestione negativa maturato nel corso dell’anno 2008, prevista dal D.Lgs. N. 461/97 per un importo pari a Euro 261.891. BancoPosta Fondi S.p.A. SGR (di seguito “BPF”), tenuto conto dell’art. 9, comma 2-bis della Legge 77/83, si è avvalsa della facoltà di computare in diminuzione dei risultati di gestione positivi i risultati negativi di altri fondi istituiti dalla medesima BPF. Pertanto, come riportato nella sottostante tabella, per ogni fondo istituito da BPF è stata effettuata una compensazione tra gli importi a credito derivanti dai fondi che hanno conseguito un “Risparmio di imposta” e quelli a debito derivanti dai fondi che hanno conseguito una “Imposta sostitutiva a carico dell’esercizio” in misura proporzionale al risparmio d’imposta di ciascun fondo risultante per l’esercizio 2008.

4.497.512 5.126.078

9.623.590

98

9.088.932 261.891 2.810.716 120.004 3.087.214 692.558 726.118 90.278 16.877.711

53,85 1,55 16,66 0,71 18,29 4,10 4,30 0,54 100,00

5.182.466 149.329 1.602.657 68.425 1.760.315 394.893 414.029 51.476 9.623.590

3.906.466 112.562 1.208.059 51.579 1.326.899 297.665 312.089 38.802 7.254.121

BancoPostaFondi SGR

Parte D: Altre informazioni Nel corso dell'esercizio sono state poste in essere operazioni di copertura dei rischi del portafoglio.

ONERI DI INTERMEDIAZIONE Banche Italiane

SIM

Banche e imprese di investimento estere

Altre Controparti

TOTALE

Soggetti non appartenenti al gruppo

3.143

13.112

16.255

TOTALE

3.143

13.112

16.225

Con particolare riferimento ai conflitti di interesse connessi ad accordi di riconoscimento di utilità al soggetto incaricato della gestione, non sono stati stipulati accordi di soft commission. Il soggetto incaricato della gestione non potrà concludere accordi di soft commission se non preventivamente autorizzato dalla Società. Il fondo non ha effettuato investimenti differenti da quelli previsti nella politica di investimento. Il tasso di movimentazione del portafoglio del fondo nell’esercizio (c.d. turnover), espresso dal rapporto percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle quote del fondo, e il patrimonio netto medio del fondo nel periodo è risultato pari al 136%.

99

BancoPostaFondi SGR Deloitte & Touche S.p.A. Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749283 www.deloitte.it

Roma, 26 febbraio 2009

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Perugia Roma Torino Treviso Verona Sede legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano - Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Partita IVA/Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 1720239

100

Member of Deloitte Touche Tohmatsu

BancoPostaFondi SGR

FONDO BANCOPOSTA AZIONARIO INTERNAZIONALE Relazione degli Amministratori Politica di gestione Il fondo ha conseguito nel corso dell’esercizio una performance negativa del -35,47%; il benchmark1 ha conseguito una performance negativa del -34,50%. Entrambe le performance sono al netto dell’effetto fiscale. Nel corso dell’anno, il benchmark (indice Morgan Stanley World Total Return Net Dividend in euro) ha registrato una performance negativa. Nel primo trimestre si è assistito ad un ribasso dell’indice durato fino a metà marzo, indotto principalmente dal deterioramento delle attese sull’evoluzione del ciclo globale, in particolare di quello USA, che si è unito all’evolversi della crisi finanziaria alimentata dalle pesanti perdite dei grandi gruppi bancari. L’azione determinata, aggressiva e continua delle Banche Centrali, in particolare della FED, nel fornire supporto sia alle singole società che al sistema finanziario nel suo complesso ha successivamente determinato un rialzo dell’indice durato fino a metà maggio. In seguito l’incedere delle aspettative di inflazione determinate dalla continua crescita dei prezzi delle materie prime e, di conseguenza, i crescenti timori che una politica monetaria non più espansiva da parte delle principali Banche Centrali potesse ostacolare una già fragile ripresa, hanno causato un nuovo ribasso dell’indice con cui si è concluso il semestre. Nel corso del secondo semestre l’impostazione negativa dei mercati ha subito una accelerazione, quando all’acuirsi della crisi finanziaria e dei timori di rischio sistemico si è aggiunto il marcato rallentamento del ciclo reale a livello globale. Tali fattori hanno determinato un progressivo peggioramento del quadro fondamentale, evidenziato da un deterioramento dei margini e degli utili, da un atteggiamento di estrema cautela delle società per l’evoluzione del business, da svalutazioni di bilancio (in particolare per le società del settore finanziario) e da un'attività di fusioni e acquisizioni in flessione in tutti i principali settori. Si è evidenziata quindi una perdita significativa a livello globale in termini di performance di tutti i componenti dell’indice Morgan Stanley World indipendentemente dalle singole aree geografiche. La congiuntura negativa è stata mitigata dalle azioni coordinate su scala mondiale delle Banche Centrali e dei Governi, impegnati a fornire una “rete di protezione” al sistema finanziario e a favorire la ripresa del ciclo economico. Il portafoglio del fondo è stato investito principalmente in titoli azionari quotati nei mercati di Stati Uniti, Europa, Regno Unito e Giappone. Al 30 dicembre 2008 l’attivo del fondo risulta essere investito esclusivamente in strumenti finanziari di natura azionaria. Rispetto al benchmark, durante l’anno è stato effettuato un investimento in liquidità con un sovrappeso medio di circa il 5% che ha dato un impatto positivo sulla performance relativa. La ripartizione tra le diverse aree geografiche ha privilegiato l’area Nord America in particolare dal mese di aprile e progressivamente incrementata (sovrappeso medio pari a circa l’1%) in considerazione del continuo supporto della FED al sistema finanziario, e l’area Europa escluso Regno Unito e Svizzera durante tutto l’anno eccetto i mesi di maggio e giugno. In sovrappeso anche il mercato giapponese (sovrappeso medio pari a circa lo 0,5%) anche se ridotto nell’ultima parte dell’anno, considerate le potenziali possibilità di recupero dopo le perdite registrate dal listino nipponico già lo scorso anno rispetto ai guadagni degli altri mercati principali. Nel periodo di riferimento è stata mantenuta un’esposizione in sottopeso dell’area Pacifico escluso Giappone (sottopeso medio pari a circa l’1,5%) e del Regno Unito (posizione ulteriormente rafforzata dal mese di settembre; sottopeso medio nell’anno pari a circa l’1,6%) in un contesto particolarmente condizionato dal deterioramento della produzione industriale, in particolare del settore manifatturiero, del settore dei servizi e di quello immobiliare e con riflessi anche sulla stabilità del sistema finanziario inglese. Nell’anno il portafoglio è stato anche investito in Paesi Emergenti (in misura non superiore a circa il 2%) in considerazione di un’ancora elevata e solida crescita economica anche se le posizioni sono state progressivamente ridotte nella seconda parte dell’anno. Nel corso dell’anno, le scelte settoriali hanno avuto - soprattutto con riferimento all’area del Nord America un carattere prevalentemente difensivo ritenendo il potenziale di crescita sia delle economie che dei profitti aziendali complessivamente limitato. Sono stati sovrappesati, con risultati favorevoli in termini di performance rispetto al benchmark, i settori caratterizzati da maggiore stabilità di profitti quali consumi non ciclici, farmaceutico e utilities mentre sono stati sottopesati i settori ciclici quali industriale e consumi ciclici. Sono stati 1

Si rimanda al paragrafo “Altre Informazioni”

101

BancoPostaFondi SGR

inoltre sottopesati anche i settori come le materie prime e l’energia, con impatto positivo sul fondo. Si evidenzia inoltre la scelta, che ha influito negativamente sul fondo, di sovrappesare il settore finanziario, in particolare nel corso del primo semestre e successivamente nei mesi di ottobre e novembre, nella convinzione che le valutazioni di mercato scontassero già le svalutazioni di bilancio e che i rischi legati all’esposizione ai crediti subprime lo avessero già eccessivamente penalizzato. Da un punto di vista della selezione dei titoli si evidenzia, rispetto al Benchmark, il contributo favorevole alla performance delle posizioni in titoli farmaceutici come Bristol Myers, Roche e Astrazeneca, in Wal Mart e nelle nipponiche Seven & Eleven e Lawson. (consumi non ciclici); hanno, invece, avuto un impatto particolarmente negativo sul fondo le scelte nei settori finanziario (Citigroup in USA, Banco Popolare in Italia), immobiliare (Persimmon nel Regno Unito e Henderson Land in Hong Kong) e nel settore energia (El Paso, Marathon oil negli Stati Uniti). Nel corso del primo semestre non sono state effettuate operazioni in strumenti derivati. Nel secondo semestre sono state effettuate operazioni in strumenti derivati sia con finalità di investimento che di copertura sui mercati Usa, Regno Unito e Europa ex Regno Unito. La leva è stata inferiore a 1,1. Nel corso dell’anno sono state effettuate limitate e temporanee operazioni di copertura dell’esposizione al rischio di cambio in particolare su dollaro statunitense. La volatilità annualizzata del portafoglio nel corso dell’anno (23,56%) è risultata leggermente maggiore di quella del benchmark (21,67%, calcolata sui rendimenti al netto dell’effetto fiscale), mentre il tracking error ex ante annualizzato del fondo (definito come la deviazione standard attesa del rendimento del portafoglio rispetto a quello del benchmark) si è mantenuto nel limite del 6,10%. Nel corso dell’esercizio, non sono stati intrattenuti rapporti con le altre società appartenenti al Gruppo di Poste Italiane S.p.A. (Capogruppo), con particolare riferimento alle adesioni a operazioni di collocamento di titoli. Nel corso dell’esercizio, il Gestore Delegato Pioneer Investment Management SGRpA (appartenente al Gruppo UniCredito Italiano), ha effettuato operazioni in conflitto d’interesse su un numero limitato di titoli. Poste Italiane S.p.A., società controllante di BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, rappresenta il Collocatore delle quote dei fondi comuni di investimento istituiti e/o gestiti dalla SGR.

Linee strategiche Dal punto di vista macroeconomico, considerato che i dati più recenti confermano i rischi di prolungamento della fase recessiva per l’economia mondiale, si ritiene che le autorità monetarie ed i governi continueranno ad adottare orientamenti di politica monetaria e fiscale espansivi, volti a favorire il recupero di condizioni più agevoli per la crescita economica. In termini di allocazione geografica ad inizio 2009 si privilegeranno gli USA rispetto all’Europa - in particolare sottopesando il Regno Unito - per effetto della maggior rapidità nel reagire alla crisi in atto; relativamente ai settori si continuerà a focalizzare l’attenzione sui fondamentali delle aziende e sulla gestione del rischio del portafoglio.

Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio Si evidenzia che, per tutti i fondi illustrati all’interno del presente documento - a far data dal 1° gennaio 2009 - a Pioneer Investment Management SGRpA è stata affidata la gestione ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

Attività di collocamento delle quote Nel corso dell’esercizio 2008, l’attività di collocamento delle quote del Fondo è stata realizzata totalmente attraverso gli sportelli di Poste Italiane S.p.A., mentre una minima parte dei disinvestimenti è stata effettuata direttamente attraverso BancoPosta Fondi S.p.A. SGR. Gli Uffici Postali abilitati al collocamento dei Fondi BancoPosta sono oltre 6.500, distribuiti omogeneamente sul territorio nazionale.

Poste Italiane

Numero Quote Sottoscritte

Importo Sottoscrizioni

16.145.628,169

54.950.517,74

72.083.837,87 4.776,31

-4.776,31

16.145.628,169

54.950.517,74

72.088.614,18

-17.138.096,44

BancoPosta Fondi SGR Totale collocato

Importo Disinvestimenti

Importo Raccolta Netta -17.133.320,13

Il numero complessivo dei contratti conclusi nel 2008 è stato di 4.764, di cui 703 mediante Piani di Accumulo (PAC). Al 30/12/2008 i rapporti aperti per il fondo BancoPosta Azionario Internazionale erano 28.781. 102

BancoPostaFondi SGR

Fondo BancoPosta Azionario Internazionale Situazione Patrimoniale al 30/12/2008 Situazione al 30/12/2008

ATTIVITA’

Valore complessivo

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1. Titoli di debito

Situazione a fine esercizio precedente

% tot. attività

Valore complessivo

% tot. attività

106.787.642

90,948

187.636.896

96,789

106.787.642

90,948

187.636.896

96,789

388.839 388.839

0,331 0,331

189.283 199.556

0,161 0,170

810.405 807.226

0,691 0,688

2.904.895 2.904.775

1,499 1,499

A1.1 Titoli di Stato A1.2 Altri

A2. Titoli di capitale A3. Parti di O.I.C.R B.

STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. Titoli di debito B2. Titoli di capitale B3. Parti di O.I.C.R

C

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI C1. Margini presso organismi di compensazione e garanzia C1.1 di cui in euro C1.2 di cui in valuta

C2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati C3. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati D.

DEPOSITI BANCARI D1. A vista D2. Altri

E.

PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

F.

POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ F1 Liquidità disponibile F1.1 di cui in euro F1.2 di cui in valuta

F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare F2.1 di cui in euro F2.2 di cui in valuta

F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare F3.1 di cui in euro F3.2 di cui in valuta

G. ALTRE ATTIVITA’ G1. Ratei attivi G2. Risparmio d’imposta G3. Altre TOTALE ATTIVITA’

PASSIVITA’ E NETTO H.

FINANZIAMENTI RICEVUTI

I.

PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

L.

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI L1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati L2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati

807.226

0,688

2.202.077 702.698

1,136 0,363

5.100.445

4,344

72.655.396

37,478

5.064.816 35.629

4,314 0,030

36.811.938 35.843.458

18,989 18,489

-5.097.266

-4,341

-72.655.276

-37,478

-32.450 -5.064.816

-0,027 -4,314

-35.843.458 -36.811.818

-18,489 -18,989

9.428.688 312.524 9.088.932 27.232

8,030 0,266 7,741 0,023

3.319.499 332.241 1.635.882 1.351.376

1,712 0,171 0,844 0,697

117.415.574

100,000

193.861.290

100,000

Situazione al 30/12/2008

Situazione a fine esercizio precedente

Valore complessivo

Valore complessivo 5.381.002

M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI M1. Rimborsi richiesti e non regolati M2. Proventi da distribuire M3. Altri

132.478 132.478

579.415 579.415

N.

216.728 173.586

830.497 261.492

43.142

569.005

ALTRE PASSIVITA’ N1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati N2. Debiti d’imposta N3. Altre

TOTALE PASSIVITA’ VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Numero delle quote in circolazione Valore unitario delle quote

Movimenti delle quote nell’esercizio Quote emesse

16.145.628,169

Quote rimborsate

20.876.279,175

103

5.730.208

1.409.912

111.685.366

192.451.378

42.341.416,076

47.072.067,082

2,638

4,088

BancoPostaFondi SGR

Fondo BancoPosta Azionario Internazionale Sezione Reddituale al 30/12/2008 Rendiconto al 30/12/2008

Rendiconto esercizio precedente

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1.

PROVENTI DA INVESTIMENTI A1.1 A1.2 A1.3

A2.

UTILE/PERDITA DA REALIZZI A2.1 A2.2 A2.3

A3.

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

PLUSVALENZE/MINUSVALENZE A3.1 A3.2 A3.3

A4.

3.719.088

Interessi e altri proventi su titoli di debito Dividendi e altri proventi su titoli di capitale Proventi su parti di O.I.C.R.

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI

3.800.215

3.719.088

3.800.215

-39.505.832

-9.606.054

-39.505.832

-9.606.054

-33.573.640

-2.541.685

-33.573.640

-2.541.685

-24.750

Risultato gestione strumenti finanziari quotati

-69.385.134

-8.347.524

B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. PROVENTI DA INVESTIMENTI B1.1 B1.2 B1.3

Interessi e altri proventi su titoli di debito Dividendi e altri proventi su titoli di capitale Proventi su parti di O.I.C.R.

B2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI B2.1 B2.2 B2.3

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

B3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE B3.1 B3.2 B3.3

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

B4. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari non quotati C.

RISULTATO DELLE OPERAZIONI IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI NON DI COPERTURA

-814.496

C1. RISULTATI REALIZZATI

-814.496

C1.1 C1.2

Su strumenti quotati Su strumenti non quotati

-814.496

C2. RISULTATI NON REALIZZATI C2.1 C2.2

D.

Su strumenti quotati Su strumenti non quotati

DEPOSITI BANCARI D1. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI

E.

RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI

-537.066

363.454

E1. OPERAZIONI DI COPERTURA

-707.195

512.128

-731.193 23.998

-275.553 787.681

170.129

-148.674

-117.096 287.225

23.061 -171.735

E1.1 E1.2

Risultati realizzati Risultati non realizzati

E2. OPERAZIONI NON DI COPERTURA E2.1 E2.2

Risultati realizzati Risultati non realizzati

E3. LIQUIDITA’ E3.1 E3.2

F.

Risultati realizzati Risultati non realizzati

ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE F1.

PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE

F2.

PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Risultato lordo della gestione di portafoglio

-70.736.696

G. ONERI FINANZIARI G1. G2.

INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI ALTRI ONERI FINANZIARI

-39.908

-5.310

-39.908

-5.310

Risultato netto della gestione di portafoglio

-70.776.604

H. ONERI DI GESTIONE H1. H2. H3. H4.

PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR COMMISSIONI BANCA DEPOSITARIA SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E INFORMATIVA AL PUBBLICO ALTRI ONERI DI GESTIONE

I. ALTRI RICAVI ED ONERI I1. I2. I3.

INTERESSI ATTIVI SU DISPONIBILITA’ LIQUIDE ALTRI RICAVI ALTRI ONERI

-7.989.380

-3.149.840

-5.249.240

-2.354.576 -54.178 -1.804

-3.314.662 -77.120 -3.445

-739.282

-1.854.013

1.214.987

151.562

133.596 1.084.239 -2.848

157.550 435 -6.423

Risultato della gestione prima delle imposte

-72.711.457

L. IMPOSTE L1. L2. L3.

-7.984.070

IMPOSTA SOSTITUTIVA A CARICO DELL’ESERCIZIO RISPARMIO D’IMPOSTA ALTRE IMPOSTE Perdita dell’esercizio

1.635.882

9.088.932

1.635.882

-63.622.525

104

-13.087.058

9.088.932

-11.451.176

BancoPostaFondi SGR

Nota Integrativa Parte A: Andamento del Valore della quota

Nel prospetto seguente si illustrano alcuni dati relativi all’andamento del valore della quota negli ultimi tre esercizi.

AZIONARIO INTERNAZIONALE

2008

2007

2006

Valore iniziale della quota

4,052

4,299

3,987

Valore finale della quota

2,638

4,088

4,304

Tracking Error Volatility (TEV)

4,97%

3,13%

2,65%

Nell’anno 2008, il valore massimo della quota (€ 4,052) è stato raggiunto il 2 gennaio 2008, quello minimo (€ 2,523) il 20 novembre 2008. L’andamento del valore della quota ha risentito nel primo trimestre del 2008 del deterioramento delle attese sull’evoluzione del ciclo globale, in particolare di quello USA, che si è unito all’evolversi della crisi finanziaria alimentata dalle pesanti perdite dei grandi gruppi bancari; successivamente l’azione determinata, aggressiva e continua delle Banche Centrali, in particolare della FED, nel fornire supporto sia alle singole società che al sistema finanziario nel suo complesso ha temporaneamente favorito una ripresa dell’indice. Tale andamento è proseguito fino a metà maggio, quando, l’incedere delle aspettative di inflazione determinate dalla continua crescita dei prezzi delle materie prime, e, di conseguenza, i crescenti timori che una politica monetaria non più espansiva da parte delle principali Banche Centrali potesse ostacolare una già fragile ripresa, hanno causato un nuovo ribasso della quota con cui si è concluso il primo semestre del 2008. Dopo una fase di consolidamento tra luglio e settembre, l’impostazione negativa dei mercati ha subito una accelerazione, quando all’acuirsi della crisi finanziaria e dei timori di rischio sistemico si è aggiunto il marcato rallentamento del ciclo reale a livello globale. Tali fattori hanno determinato un progressivo calo del valore della quota durante l’ultimo trimestre del 2008. Rendimento medio annuo composto Il rendimento medio annuo composto del fondo nel corso degli ultimi tre anni è del -12,89% su base annua, leggermente inferiore a quello del benchmark pari al -11,73%.

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Volatilità e TEV La volatilità del portafoglio nel corso dell’esercizio (23,56%), è risultata leggermente superiore a quella del benchmark (21,67% calcolata sui rendimenti al netto dell’effetto fiscale); la tracking error volatility (di seguito TEV) del fondo, calcolata come deviazione standard annualizzata della differenza tra la performance settimanale del fondo e quella del benchmark, è del 4,97% nel 2008, superiore rispetto ai valori del 2007 (3,13%) e del 2006 (2,65%). Tecniche di gestione dei Rischi di Portafoglio Il calcolo del rischio ex-ante di portafoglio è stato effettuato tramite un modello di rischio di tipo parametrico adottando la TEV come indicatore sintetico di rischio. I fattori di rischiosità considerati sono i seguenti: rischio di mercato, rischio di tasso d’interesse, rischio di tasso di cambio, rischio di merito creditizio, rischio Paese. In relazione agli obiettivi ed alla politica di investimento del fondo, viene effettuato il monitoraggio del profilo rischio/rendimento attraverso un sistema di limiti basati sul metodo della TEV. I limiti di TEV sono definiti dalla Società che ne verifica il rispetto ed apporta le necessarie modifiche a fronte dei nuovi scenari di mercato. Nel corso del 2008 il tracking error ex ante annualizzato del fondo si è mantenuto nel limite del 6,10%. Si è provveduto inoltre all’analisi ex post della TEV. Gli indicatori maggiormente utilizzati per misurare il rischio di mercato sono stati la Volatilità, il VaR e la TEV. Sono state poste in essere temporanee politiche di copertura e/o mitigazione del rischio di cambio tramite vendite a termine di divisa in particolare su dollaro statunitense. Informazioni sul valore della quota Nel corso dell’esercizio è stato accertato un errore nel calcolo del valore della quota relativo al periodo 19 settembre – 30 ottobre 2008, determinato dalla rettifica ex post del prezzo di acquisto di un titolo da parte del mercato di negoziazione; in data 31 ottobre 2008, è stata effettuata la rettifica dell’operazione nella contabilità del fondo. La Società di Gestione, dopo aver provveduto ad informare tempestivamente la Banca d’Italia, di concerto con la Banca Depositaria – cui è stato affidato il calcolo del valore della quota – ha reintegrato sia i partecipanti interessati dall’evento di quanto loro spettante che la posizione netta di liquidità del Fondo. Inoltre, la stessa Società di Gestione, ha provveduto ad inoltrare informativa dell’accaduto alla clientela interessata.

Parte B: Le Attività, le Passività e il Valore Complessivo Netto Sezione I – Criteri di Valutazione I principi contabili utilizzati ai fini della predisposizione del Rendiconto di Gestione sono coerenti con quelli utilizzati per la predisposizione del Rendiconto al 28 dicembre 2007, della Relazione Semestrale al 30 giugno 2008, e dei Prospetti di Calcolo del Valore della quota nel corso dell’esercizio (Provvedimento Banca d’Italia del 14 aprile 2005). Registrazione delle Operazioni 1. La rilevazione delle operazioni di sottoscrizione, rimborso e passaggio delle quote viene effettuata in conformità alle previsioni contenute nel Regolamento del fondo. 2. La rilevazione delle operazioni di compravendita degli strumenti finanziari avviene alla data di effettuazione delle operazioni, indipendentemente dalla data di regolamento. La rilevazione delle operazioni di sottoscrizione di strumenti finanziari di nuova emissione avviene alla data di attribuzione certa dei titoli. 3. La rilevazione degli interessi nonché degli altri proventi e oneri avviene nel rispetto del principio di competenza temporale, indipendentemente dalla data di incasso e di pagamento. Gli interessi e i proventi vengono registrati al netto delle relative ritenute d'imposta quando soggetti. 4. La rilevazione delle cedole per interessi viene effettuata al momento di “data stacco”.

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5. Il criterio di registrazione contabile dei rimborsi fiscali richiesti alle Autorità fiscali estere al fine di evitare la doppia imposizione, nel rispetto dei trattati internazionali stipulati con lo Stato Italiano, per i proventi percepiti dal fondo relativamente agli strumenti finanziari presenti in portafoglio (cedole e dividendi) è il criterio di “cassa”. 6. La commissione di gestione è calcolata quotidianamente sul Valore Complessivo Netto del fondo e prelevata dalla disponibilità di quest’ultimo nel primo giorno lavorativo del mese successivo. 7. La commissione di Banca Depositaria è calcolata quotidianamente sul Valore Complessivo Netto del fondo e liquidata trimestralmente. 8. Il fondo è soggetto all’imposta sostitutiva sul Risultato di Gestione prevista dal D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461. Valutazione degli Strumenti Finanziari 1. La valutazione degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio è effettuata secondo i criteri e le modalità stabiliti dalla Banca d’Italia, con Provvedimento del 14 aprile 2005. BNP Paribas Securities Services, soggetto al quale BancoPosta Fondi SpA SGR ha conferito, a far data 1 gennaio 2007, il compito di svolgere l’attività di Banca Depositaria e di calcolo del valore della quota, ha definito i principi generali del processo valutativo e fissato i criteri di valutazione da adottare per le diverse tipologie di strumenti finanziari. Il documento “Criteri di valutazione degli strumenti finanziari e significatività dei prezzi”, concerne: - i criteri di valutazione degli strumenti finanziari detenuti nel portafoglio del fondo, concordati con la SGR; - i criteri e le procedure organizzative poste in essere ai fini dell’individuazione e del controllo della significatività dei prezzi relativi agli strumenti finanziari quotati, concordati con la SGR e sottoposti al parere dell’organo di controllo della SGR medesima. 2. Il valore degli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione sui mercati regolamentati è determinato in base al prezzo di riferimento o all'ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione. Per gli strumenti trattati su più mercati o circuiti alternativi (di negoziazione ovvero di scambi efficienti di informazioni sui prezzi) si fa riferimento alla fonte di prezzo ritenuta più significativa avendo presenti le quantità trattate, la frequenza degli scambi nonché l'operatività svolta dal fondo. 3. I titoli non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati sono valutati al costo di acquisto, rettificato al fine di ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato, anche tenendo conto della situazione dell'emittente, del suo Paese di residenza e del mercato; al riguardo, si applicano i criteri previsti dal documento. 4. Gli strumenti finanziari illiquidi (classificati tra gli strumenti finanziari quotati e tra quelli non quotati), vale a dire gli strumenti finanziari per i quali i volumi di negoziazione poco rilevanti e la ridotta frequenza degli scambi non consentono la formazione di prezzi significativi, sono valutati rettificando il costo di acquisto al fine di ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato secondo i criteri applicativi previsti dal documento. 5. I titoli di nuova emissione vengono valutati, dalla data di acquisto fino alla data di inizio contrattazione ufficiale, al minore tra il prezzo di acquisto e quello di emissione. 6. Ai fini della determinazione del valore di libro delle rimanenze finali, si utilizza il metodo del costo medio ponderato. Tale costo è determinato tenendo conto dei costi di acquisto sostenuti nel corso dell’esercizio. Relativamente alle quantità detenute in portafoglio, le differenze tra i costi medi ponderati ed i prezzi di valorizzazione dei titoli determinano le plusvalenze o le minusvalenze. Gli utili e le perdite da realizzi riflettono invece la differenza tra i costi medi ponderati e i relativi valori di realizzo.

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Sezione II – Le attività II. 1 STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per Paese di residenza dell'emittente Paese di residenza dell’emittente Italia Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R.: - aperti armonizzati - aperti non armonizzati - altri Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Altri Paesi dell’UE

1.741.019

Altri Paesi dell’OCSE

Altri Paesi

25.234.096

76.378.677

2.480.254

25.234.096 21,491

76.378.677 65,050

2.480.254 2,112

953.596

2.694.615 2.295

Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per mercato di quotazione Mercato di quotazione Italia

Paesi dell’UE

Altri Paesi dell’OCSE

Titoli quotati 2.694.615 25.239.126 Titoli in attesa di quotazione Totali: - in valore assoluto 2.694.615 25.239.126 - in percentuale del totale delle attività 2.295 21,495 * Il paese non-OCSE presso il quale sono quotati gli strumenti finanziari detenuti dal Fondo è Hong Kong.

Altri Paesi

76.373.647

2.480.254

76.373.647 65,046

2.480.254 2,112

Movimenti dell’esercizio Controvalore acquisti

Controvalore vendite/rimborsi

Titoli di debito: - Titoli di Stato - altri Titoli di capitale:

294.292.491

302.062.274

294.292.491

302.062.274

Parti di O.I.C.R.: Totale

Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per settore di attività economica Titoli di capitale Agrario Alimentare Assicurativo Bancario Chimico – Idrocarburi Commercio Comunicazioni Elettrotecnico Farmaceutico Finanziario Immobiliare - Edilizio Meccanico - Automobilistico Minerario - Metallurgico Tessile Trasporti Varie Totali

3.341.482 1.792.889 6.562.381 6.381.448 15.836.820 7.232.785 11.538.613 18.935.980 9.981.483 9.148.932 2.016.911 2.743.387 5.030.997 900.588 2.083.511 3.259.435 106.787.642 108

Titoli di debito

Parti di O.I.C.R.

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II. 2 STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in strumenti finanziari non quotati.

II. 3 TITOLI DI DEBITO Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in titoli di debito.

II. 4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Valore patrimoniale degli strumenti finanziari derivati Margini

Strumenti finanziari quotati

Strumenti finanziari non quotati

Operazioni su tassi d’interesse: - future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili - opzioni su tassi e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Operazioni su tassi di cambio: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale: - future su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili - opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Altre -

388.839 388.839

operazioni: future opzioni swap

II. 5 DEPOSITI BANCARI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in depositi bancari.

II. 6 PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in pronti contro termine e assimilate.

II. 7 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli.

II. 8 POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ Importo

Liquidità disponibile: custodita presso la Banca Depositaria, si riferisce a: - liquidità disponibile in Euro - liquidità disponibile in divise estere

807.226 Totale

807.226

Totale

5.064.816 35.629 5.100.445

Liquidità da ricevere per operazioni da regolare: crediti da operazioni di vendita, stipulate ma non ancora regolate alla data del Rendiconto: - liquidità da ricevere in Euro - liquidità da ricevere in divise estere Liquidità impegnata per operazioni da regolare: debiti da operazioni di acquisto, stipulate ma non ancora regolate alla data del Rendiconto: - liquidità impegnata in Euro - liquidità impegnata in divise estere

109

-32.450 -5.064.816 Totale

-5.097.266

Totale posizione netta di liquidità

810.405

BancoPostaFondi SGR

II. 9 ALTRE ATTIVITA’ Importo

Ratei attivi per: - Interessi su disponibilità liquide - Dividendi su titoli di capitale Risparmio di imposta Altre Totale

132.352 180.172 9.088.932 27.232 9.428.688

La voce “Altre” si riferisce a plusvalenze a forward.

Elenco dei principali strumenti finanziari in portafoglio alla data del Rendiconto in ordine decrescente di controvalore STRUMENTI FINANZIARI

NEW YORK COMMUNITY BANCORP NEWMONT MINING CORP HENDERSON LAND DEVELOPMENT EXXON MOBIL CORP SIEMENS AG VERIZON COMMUNICATIONS INC MICROSOFT CORP TIME WARNER INC XTO ENERGY INC SAINT PAUL TRAVELERS COS INC ROYAL DUTCH SHELL PLC-A SHS FRANKLIN RESOURCES INC BRISTOL MYERS SQUIBB CO AXA PPR UNUMPROVIDENT CORP 3M CO PHILIP MORRIS INTERNATIONAL HEWLETT-PACKARD CO MERCK AND CO INC TARGET CORP APACHE CORP EL PASO CORPORATION ALLIANZ AG CONOCOPHILLIPS MCGRAW HILL CO INC WOODSIDE PETROLEUM LTD EUTELSAT COMMUNICATIONS KRAFT FOODS INC - A SPX CORP WAL-MART STORES INC TOTAL SA CISCO SYSTEMS INC NORFOLK SOUTHERN CORP LORILLARD INC CUBIST PHARMACEUTICALS INC WALT DISNEY ESTEE LAUDER CO INC -AROCKWELL AUTOMATION INC ABERCROMBIE & FITCH CO A MITSUBISHI UFJ FINANCIAL GROUP ASML HOLDING NV KBR INC GENERAL ELECTRIC CO EXELON CORP NOVARTIS AG COACH INC FREEPORT-MCMORAN COPPER-B BCO BILBAO VIZCAYA ARGENTARIA ENI SPA

Codice ISIN

US6494451031 US6516391066 HK0012000102 US30231G1022 DE0007236101 US92343V1044 US5949181045 US8873171057 US98385X1063 US89417E1091 GB00B03MLX29 US3546131018 US1101221083 FR0000120628 FR0000121485 US91529Y1064 US88579Y1010 US7181721090 US4282361033 US5893311077 US87612E1064 US0374111054 US28336L1098 DE0008404005 US20825C1045 US5806451093 AU000000WPL2 FR0010221234 US50075N1046 US7846351044 US9311421039 FR0000120271 US17275R1023 US6558441084 US5441471019 US2296781071 US2546871060 US5184391044 US7739031091 US0028962076 JP3902900004 NL0006034001 US48242W1062 US3696041033 US30161N1019 CH0012005267 US1897541041 US35671D8570 ES0113211835 IT0003132476

110

Controvalore in Euro

2.549.932 2.398.815 2.018.881 1.959.566 1.953.849 1.944.443 1.819.905 1.700.693 1.629.668 1.578.573 1.564.874 1.560.017 1.553.499 1.493.622 1.458.955 1.424.167 1.420.653 1.390.587 1.389.585 1.332.084 1.312.800 1.299.800 1.298.369 1.269.150 1.260.777 1.247.463 1.233.840 1.227.379 1.173.660 1.165.963 1.162.657 1.161.574 1.154.381 1.096.286 1.070.077 1.060.789 1.047.988 1.042.313 1.033.903 1.029.603 986.821 979.266 960.501 955.540 941.346 925.798 900.588 899.057 895.912 881.328

% incidenza su attività del Fondo

2,17 2,04 1,72 1,67 1,66 1,66 1,55 1,45 1,39 1,34 1,33 1,33 1,32 1,27 1,24 1,21 1,21 1,18 1,18 1,14 1,12 1,11 1,11 1,08 1,07 1,06 1,05 1,05 1,00 0,99 0,99 0,99 0,98 0,93 0,91 0,90 0,89 0,89 0,88 0,88 0,84 0,83 0,82 0,81 0,80 0,79 0,77 0,77 0,76 0,75

BancoPostaFondi SGR

STRUMENTI FINANZIARI

E.ON AG BANCO POPOLARE SPA BHP BILLITON PLC NINTENDO CO LTD OCCIDENTAL PETROLEUM CORP GDF SUEZ VODAFONE GROUP STORA ENSO OYJ-R TELECOM ITALIA RNC MARATHON OIL CORP TALISMAN ENERGY INC MUENCHENER RUECKVERS AG ZIONS BANCORP ROCHE HOLDING AG-GENUSSCHEIN TAKE TWO INTERACTIVE SOFTWARE CREDIT SUISSE GROUP BANK OF NEW YORK MELLON CORP VIVENDI CITRIX SYSTEMS INC MEDTRONIC INC LILLY ELI & CO TAKEDA PHARMACEUTICAL CO LTD KURITA WATER INDUSTRIES LTD MOSAIC CO DAITO TRUST CONSTRUCTION CO LTD BAYER AG PERSIMMON PLC ALSTOM THERMO FISHER SCIENTIFIC HEINEKEN NV AMAG PHARMA TOKYO ELECTRIC POWER CO RIO TINTO PLC ORD BANCO SANTANDER SA PENNEY CO INC

Codice ISIN

DE000ENAG999 IT0004231566 GB0000566504 JP3756600007 US6745991058 FR0010208488 GB00B16GWD56 FI0009005961 IT0003497176 US5658491064 CA87425E1034 DE0008430026 US9897011071 CH0012032048 US8740541094 CH0012138530 US0640581007 FR0000127771 US1773761002 US5850551061 US5324571083 JP3463000004 JP3270000007 US61945A1079 JP3486800000 DE0005752000 GB0006825383 FR0010220475 US8835561023 NL0000009165 US00163U1060 JP35585800000 GB0007188757 ES0113900J37 JP3585800000

111

Controvalore in Euro

863.865 859.691 850.496 847.724 842.982 840.947 830.114 826.780 818.341 816.929 814.461 796.869 775.756 767.376 763.450 754.089 751.382 724.542 708.360 683.738 682.449 673.783 665.055 650.960 650.204 643.402 637.157 628.327 621.577 619.228 613.496 607.535 602.833 599.791 587.055

% incidenza su attività del Fondo

0,74 0,73 0,72 0,72 0,72 0,72 0,71 0,70 0,70 0,70 0,69 0,68 0,66 0,65 0,65 0,64 0,64 0,62 0,60 0,58 0,58 0,57 0,57 0,55 0,55 0,55 0,54 0,54 0,53 0,53 0,52 0,52 0,51 0,51 0,50

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Sezione III - Le passività III. 1 FINANZIAMENTI RICEVUTI Nel corso dell'esercizio il Fondo non ha fatto ricorso ad operazioni di finanziamento, si sono però verificate temporanee situazioni di scoperto di conto corrente, presenti anche alla data di chiusura del Rendiconto, per sopperire a temporanee esigenze di liquidità.

III. 2 PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in pronti contro termine e assimilate.

III. 3 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli.

III. 4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Alla fine dell'esercizio non risultano in essere operazioni in strumenti finanziari derivati che diano luogo a posizioni debitorie a carico del fondo.

III. 5 DEBITI VERSO I PARTECIPANTI Rimborsi richiesti e non regolati Data regolamento del rimborso 23 dicembre 2008 29 dicembre 2008 30 dicembre 2008

Data valuta

Importo

2 gennaio 2009 5 gennaio 2009 7 gennaio 2009

44.000 21.744 66.734

TOTALE

132.478

III. 6 ALTRE PASSIVITA’ Importo

Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati per: - Commissioni di gestione relative all'ultimo mese - Commissioni di Banca Depositaria relative al quarto trimestre dell'esercizio - Spese di revisione - Spese di stampa prospetti - Contributo CONSOB

158.741 10.709 2.636 1.500

Debiti di imposta Altre

43.142 Totale

216.728

La voce “Altre” si riferisce ad interessi passivi generati, nel corso dell’esercizio, da temporanee situazioni di scoperto di conto corrente in Euro per un importo di Euro 39.858 e di conto corrente in GBP per un importo di Euro 50 ed a minusvalenze su forward per un importo di Euro 3.234.

112

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Sezione IV – Il valore complessivo netto Variazioni del patrimonio netto Rendiconto al 30/12/2008 Patrimonio netto a inizio periodo Incrementi: a) sottoscrizioni*: - sottoscrizioni singole - piani di accumulo - switch in entrata b) risultato positivo della gestione

Rendiconto al 28/12/2007

Rendiconto al 29/12/2006

192.451.378

202.499.734

162.758.468

14.041.244 6.726.371 34.241.511

50.389.714 5.904.980 72.421.590

52.130.862 3.702.201 61.521.920 13.883.574

-43.779.269 -47.718.022

Decrementi: a) rimborsi*: - riscatti - switch in uscita b) proventi distribuiti c) risultato negativo della gestione

-27.181.905 -44.970.708

-55.018.243 -72.295.221

-63.622.525

-11.451.176

Patrimonio netto a fine periodo

111.685.366

192.451.378

202.499.734

42.341.416,076

47.072.067,082

47.054.061,365

1.000.000,000

1.000.000,000

1.000.000,000

2,362

2,124

2,125

106.774,313

121.677,322

51.257,327

0,252

0,258

0,109

Numero totale quote in circolazione Numero quote detenute da investitori qualificati % quote detenute da investitori qualificati Numero quote detenute da soggetti non residenti % quote detenute da soggetti non residenti

* Gli importi tengono conto delle sistemazioni contabili connesse all’errore di calcolo del valore della quota sopra descritto.

Sezione V – Altri dati patrimoniali Impegni assunti dal fondo a fronte di strumenti finanziari derivati e altre operazioni a termine Ammontare dell’Impegno Valore assoluto

% del Valore Complessivo Netto

Operazioni su tassi di interesse • Future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili • Opzioni su tassi e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Operazioni su tassi di cambio • Future su valute e altri contratti simili • Opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale • Future su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili • Opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili

3.108.047 3.108.047

Altre operazioni • Future • Opzioni • Swap

113

2,783 2,783

BancoPostaFondi SGR Prospetto di composizione delle poste patrimoniali del fondo suddivise per valuta di denominazione PASSIVITA’ Strumenti finanziari Corona Danese Corona Norvegese Corona Svedese Dollaro Australiano Dollaro Canadese Dollaro Hong Kong Dollaro Singapore Dollaro USA Euro Franco Svizzero Sterlina Inglese Yen Giapponese TOTALE

Depositi bancari

Altre attività 93 7.668 15.563 10.677 9.917 2.625 7.880 -4.715.282 14.266.795 14.578 84.912 533.667 10.239.093

251.794 1.233.840 814.461 2.480.254 59.915.729 22.508.141 2.447.264 5.633.851 11.891.147 107.176.481

PASSIVITA’ Altre passività

Finanziamenti ricevuti

TOTALE 93 259.462 15.563 1.244.517 824.378 2.482.879 7.880 55.200.447 36.774.936 2.461.842 5.718.763 12.424.814 117.415.574

5.381.002

5.381.002

TOTALE

349.156

5.730.158

50

50

349.206

5.730.208

Il Fondo non detiene attività e passività nei confronti di altre società del gruppo di appartenenza della SGR e del gruppo di appartenenza del gestore.

Parte C: Il risultato economico dell’esercizio Sezione I – Strumenti finanziari quotati e non quotati e relative operazioni di copertura I.1 RISULTATO DELLE OPERAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI Risultato complessivo delle operazioni su:

Utile/perdita da realizzi

A. Strumenti finanziari quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R.

di cui: per variazioni dei tassi di cambio

Plusvalenze/ minusvalenze

di cui: per variazioni dei tassi di cambio

-39.505.832

4.728.147

-33.573.640

2.841.376

-39.505.832

4.728.147

-33.573.640

2.841.376

- aperti armonizzati - non armonizzati

B. Strumenti finanziari non quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R.

I. 2 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Risultato degli strumenti finanziari derivati Con finalità di copertura (sottovoci A4 e B4) Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Senza finalità di copertura (sottovoci C1 e C2) Risultati realizzati

Operazioni su tassi di interesse • Future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili • Opzioni su tassi e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale • Future su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili • Opzioni sui titoli di capitale, e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili

-24.750 -24.750

Altre operazioni • Future • Opzioni • Swap 114

-814.496 -814.496

Risultati non realizzati

BancoPostaFondi SGR

Sezione II – Depositi bancari Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in depositi bancari.

Sezione III – Altre operazioni di gestione e oneri finanziari Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di “pronti contro termine”, né di prestito titoli. Nel corso dell'esercizio il fondo non ha sostenuto costi per "Altri oneri finanziari".

Risultato della gestione in cambi OPERAZIONI DI COPERTURA

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Operazioni a termine Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili

-731.193

OPERAZIONI NON DI COPERTURA

23.998

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Operazioni a termine Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio non aventi finalità di copertura: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili LIQUIDITA’ Liquidità

-117.096

287.225

Il Fondo ha fatto ricorso a forme di indebitamento a vista, come riportato nella sottostante tabella, per sopperire a temporanee esigenze di tesoreria.

Interessi passivi su finanziamenti ricevuti Descrizione

Saldo

Interessi passivi su scoperto di c/c • su c/c denominati in Euro • su c/c denominati in GBP

39.858 50

115

BancoPostaFondi SGR

Sezione IV – Oneri di gestione IV. 1 Costi sostenuti nel periodo

1) Provvigioni di gestione - provvigioni di base - provvigioni di incentivo

2.355 2.355

1,61 1,61

54

0,04

9

0,01

3

0,00

2

0,00

1 1

0,00 0,00

2.415

1,65

2) TER degli OICR in cui il fondo investe 3) Compenso della banca depositaria - di cui eventuale compenso per il calcolo della quota 4) Spese di revisione del fondo 5) Spese legali e giudiziarie 6) Spese di pubblicazione del valore della quota ed eventuale pubblicazione del prospetto informativo 7) Altri oneri gravanti sul fondo - contributo Consob - Pubb. annuncio Rendiconto/Semestrale TOTAL EXPENSE RATIO (TER) (SOMMA DA 1 A 7) 8) Oneri di negoziazione di strumenti finanziari (**) di cui: - su titoli azionari - su titoli di debito - su derivati - altri (da specificare) 9) Oneri finanziari per i debiti assunti dal fondo - Interessi passivi su c/c 10) Oneri fiscali di pertinenza del fondo - Imposta a carico dell’esercizio - Bolli su operazioni - Bolli su c/c - Imposta a carico dell’esercizio TOTALE SPESE (SOMMA DA 1 A 10)

528 527

0,10 0,09

1

0,01

40 40

5,07 5,07

207

0,14

207

0,14

3.190

1,79

(*) Calcolato come media del periodo. (**) Per i titoli di debito non è possibile determinare gli oneri di intermediazione corrisposti ai negoziatori.

116

% sul valore del finanziamento

% sul valore dei beni negoziati

% sul valore complessivo netto (*)

% sul valore del finanziamento

% sul valore dei beni negoziati

% sul valore complessivo netto (*)

Importo (migliaia di euro)

ONERI DI GESTIONE

Importo (migliaia di euro)

Importi corrisposti a soggetti del gruppo di appartenenza della SGR

Importi complessivamente corrisposti

BancoPostaFondi SGR

IV. 2 Provvigione di incentivo Non è prevista alcuna provvigione di incentivo.

Sezione V – Altri ricavi ed oneri Importo

Interessi attivi su disponibilità liquide: si riferiscono a interessi maturati sulla liquidità disponibile in euro e divisa detenuta per esigenze di tesoreria e depositata presso la Banca Depositaria, e ad interessi sui margini depositati in contanti presso organismi di compensazione e garanzia a fronte di operazioni in strumenti finanziari derivati. - su c/c Altri ricavi: si riferiscono a sopravvenienze attive e ad arrotondamenti.

133.596 1.084.239

Altri oneri: si riferiscono a sopravvenienze passive e ad arrotondamenti.

-2.848 Totale

1.214.987

Sezione VI – Imposte

BancoPosta Monetario BancoPosta Obbligazionario Euro BancoPosta Azionario Internazionale BancoPosta Azionario Euro BancoPosta Investimento Protetto 90 BancoPosta Mix 1 BancoPosta Mix 2 BancoPosta Extra BancoPosta CentoPiù BancoPosta CentoPiù 2007 TOTALE

Risparmio di Imposta da portare a futuro esercizio

Ripartizione Risparmio di Imposta da compensare

Ripartizione Percentuale dell’imposta

Risparmio d’imposta 2008

FONDO

Imposta Sostitutiva 2008

La voce “Risparmio d’imposta” si riferisce all'imposta sostitutiva sul risultato della gestione negativa maturato nel corso dell’anno 2008, prevista dal D.Lgs. N. 461/97 per un importo pari a Euro 9.088.932. BancoPosta Fondi S.p.A. SGR (di seguito “BPF”), tenuto conto dell’art. 9, comma 2-bis della Legge 77/83, si è avvalsa della facoltà di computare in diminuzione dei risultati di gestione positivi i risultati negativi di altri fondi istituiti dalla medesima BPF. Pertanto, come riportato nella sottostante tabella, per ogni fondo istituito da BPF è stata effettuata una compensazione tra gli importi a credito derivanti dai fondi che hanno conseguito un “Risparmio di imposta” e quelli a debito derivanti dai fondi che hanno conseguito una “Imposta sostitutiva a carico dell’esercizio” in misura proporzionale al risparmio d’imposta di ciascun fondo risultante per l’esercizio 2008.

4.497.512 5.126.078

9.623.590

117

9.088.932 261.891 2.810.716 120.004 3.087.214 692.558 726.118 90.278 16.877.711

53,85 1,55 16,66 0,71 18,29 4,10 4,30 0,54 100,00

5.182.466 149.329 1.602.657 68.425 1.760.315 394.893 414.029 51.476 9.623.590

3.906.466 112.562 1.208.059 51.579 1.326.899 297.665 312.089 38.802 7.254.121

BancoPostaFondi SGR

Parte D: Altre informazioni Nel corso dell'esercizio sono state poste in essere operazioni di copertura dei rischi del portafoglio.

OPERAZIONI POSTE IN ESSERE A COPERTURA DEI RISCHI DEL PORTAFOGLIO OPERAZIONI A TERMINE

Divisa

Ammontare

n. contratti

% media di copertura

Operazioni chiuse: Acquisto

Dollaro USA

47.935.000

21

Vendita

Dollaro USA

77.335.000

22

0,088

Dollaro USA

7.100.000

2

0,001

Operazioni in essere: Vendita

ONERI DI INTERMEDIAZIONE Banche italiane

SIM

Banche e imprese di investimento estere

Altre Controparti

TOTALE

Soggetti non appartenenti al gruppo

22.293

505.808

528.101

TOTALE

22.293

505.808

528.101

Con particolare riferimento ai conflitti di interesse connessi ad accordi di riconoscimento di utilità al soggetto incaricato della gestione, non sono stati stipulati accordi di soft commission. Il soggetto incaricato della gestione non potrà concludere accordi di soft commission se non preventivamente autorizzato dalla Società. Il fondo non ha effettuato investimenti differenti da quelli previsti nella politica di investimento. Il tasso di movimentazione del portafoglio del fondo nell’esercizio (c.d. turnover), espresso dal rapporto percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle quote del fondo, e il patrimonio netto medio del fondo nel periodo è risultato pari al 321%.

118

BancoPostaFondi SGR Deloitte & Touche S.p.A. Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749283 www.deloitte.it

Roma, 26 febbraio 2009 Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Perugia Roma Torino Treviso Verona Sede legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano - Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Partita IVA/Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 1720239

119

Member of Deloitte Touche Tohmatsu

BancoPostaFondi SGR

FONDO BANCOPOSTA INVESTIMENTO PROTETTO 90 Relazione degli Amministratori Politica di gestione Il fondo ha conseguito nel corso dell’anno una performance negativa del -4,33%; nello stesso periodo il benchmark1 ha conseguito una performance negativa del -6,13%. Entrambe le performance sono espresse al netto dell’effetto fiscale. Nel corso del periodo di riferimento, la componente azionaria del benchmark (indice Morgan Stanley Europe Total Return net dividend – 20% del benchmark) ha registrato una performance negativa. Al ribasso a cui si è assistito fino a metà marzo per effetto del rallentamento del ciclo globale e dell’evolversi della crisi finanziaria alimentata dalle pesanti perdite di grandi gruppi bancari, è seguita una fase di ripresa dell’indice coerente con l’azione determinata, aggressiva e continua delle Banche Centrali nel fornire supporto al sistema finanziario nel suo complesso. Successivamente, a partire da fine maggio è seguito un ribasso determinato dal marcato rallentamento del ciclo reale a livello globale, dall’acuirsi della crisi finanziaria e dalla scarsa visibilità degli utili dei mesi successivi. L’andamento positivo della componente liquidità del benchmark (indice MTS BOT – 80% del benchmark) non è stato sufficiente a compensare l’andamento negativo del mercato azionario europeo. La performance complessiva del benchmark nel periodo è stata negativa. Il portafoglio del fondo è stato investito principalmente in titoli governativi di Paesi aderenti all’Unione Europea - in particolare italiani, tedeschi e francesi – (investimento massimo sul portafoglio obbligazionario circa il 95%; investimento minimo circa il 93%), in misura residuale in titoli governativi espressi in valuta diversa dall’euro, in titoli obbligazionari collateralizzati (investimento massimo sul portafoglio obbligazionario circa il 6%; investimento minimo circa il 4%), nonché in titoli corporate (investimento massimo sul portafoglio obbligazionario circa 1,2%; investimento minimo circa lo 0,5%). Al 30 dicembre l’attivo del fondo risulta principalmente investito in strumenti finanziari di natura obbligazionaria per un peso pari a circa il 94% (l’89% circa dell’attivo del fondo è rappresentato da titoli di stato). Il 2,8% circa dell’attivo del fondo è rappresentato da strumenti finanziari di natura obbligazionaria non quotati. In misura contenuta il portafoglio è stato investito in titoli azionari quotati nei mercati di Stati Uniti, area Euro, Svizzera, Regno Unito e Giappone, per una percentuale comunque non superiore a circa il 20%. Per contenere gli effetti della turbolenza dei mercati la quota investita sui mercati azionari è stata progressivamente ridotta con una esposizione media di circa il 3,5% negli ultimi due mesi dell’anno. Al 30 dicembre il 3,2% circa del portafoglio del fondo è rappresentato da strumenti finanziari di natura azionaria. Il rating medio ponderato del portafoglio obbligazionario è stato mantenuto al livello non inferiore ad AA (scala Standard & Poor’s), più elevato rispetto a quello del benchmark (A+). Rispetto al benchmark, la componente azionaria del fondo è stata mantenuta in sottopeso (esposizione media pari a circa il 14%), nell’opinione che i rischi per la crescita economica dovessero essere ancora scontati dai mercati. L’incremento di volatilità dei mercati è stato più strutturale che episodico ed il portafoglio, per le proprie caratteristiche di protezione del capitale, è ricorso in questo contesto ad un maggiore controllo del rischio. In particolare durante il corso dell’anno la quota investita sui mercati azionari è stata progressivamente diminuita e mantenuta sempre inferiore a quella del benchmark, in un contesto ancora caratterizzato da una elevata volatilità che ha reso opportuno diminuire il livello del rischio sulla base delle indicazioni dei sistemi di protezione basate sul VaR. La componente rischiosa del portafoglio è stata anche investita, in misura residuale, in obbligazioni denominate in valuta diversa dall’euro (corona svedese, corona islandese e yen) con scadenza superiore a 18 mesi; complessivamente le componenti caratterizzate da maggior profilo di rischio sono state modificate nel tempo fino a raggiungere un livello massimo di circa il 27%, superiore a quello del benchmark (21%); il livello massimo raggiunto nel mese di dicembre 2008 è stato dell’11% circa. 1

Si rimanda al paragrafo “Altre Informazioni”

120

BancoPostaFondi SGR

Con riferimento alla componente obbligazionaria, nel corso dell’anno si è mantenuta una duration del portafoglio in media superiore a quella del benchmark (circa 7 mesi a fronte di circa 4 mesi del benchmark). Tale posizione è stata assunta nella prima parte del primo semestre nell’opinione che i timori di rallentamento del ciclo economico e le tensioni sul credito supportassero il mercato; nella seconda metà del primo semestre il peggioramento dello scenario inflazionistico causato dal significativo aumento dei prezzi delle materie prime ha determinato un rilevante rialzo dei rendimenti, in previsione di nuove strette monetarie da parte della BCE; tuttavia la duration media del portafoglio si è mantenuta intorno a 7 mesi circa, in considerazione dell’ impatto comunque solo marginale del rialzo dei rendimenti sui titoli che appartengono a tale segmento della curva. L’opinione che lo scenario di recessione globale necessitasse di ulteriori riduzioni del costo del denaro da parte della BCE ha portato a confermare la posizione lunga anche nel secondo semestre con impatto complessivo positivo sul fondo. Con riferimento alla componente azionaria, rispetto al benchmark, è stato mantenuto il sottopeso sull’area geografica Regno Unito (sottopeso medio pari a circa il 9%) in un contesto ancora condizionato da tensioni sul mercato immobiliare e con riflessi anche sulla stabilità del sistema finanziario inglese, contestualmente al sovrappeso nell’area europea con impatto positivo sul fondo. Nel corso dell’anno, le scelte settoriali hanno avuto un carattere prevalentemente difensivo ritenendo il potenziale di crescita sia delle economie che dei profitti aziendali complessivamente limitato. Sono stati sovrappesati con risultati favorevoli in termini di performance relativa del fondo, i settori caratterizzati da maggiore stabilità di profitti quali consumi non ciclici, farmaceutico, utilities e telefonico e sottopesati settori ciclici quali industriale e consumi ciclici. Sono stati inoltre sottopesati anche i settori materie prime e l’energia, con impatto positivo sul fondo. Si evidenzia inoltre la scelta, che ha influito negativamente sul fondo, di sovrappesare il settore finanziario, in particolare nel corso del primo semestre e successivamente nei mesi di ottobre e novembre, nella convinzione che le valutazioni di mercato scontassero già le svalutazioni di bilancio e che i rischi legati all’esposizione ai crediti subprime lo avessero già eccessivamente penalizzato. Da un punto di vista della selezione dei titoli si evidenzia, rispetto al benchmark, il contributo favorevole alla performance delle posizioni in Fresenius (farmaceutico), in Ahold e Henkel (consumi non ciclici), in Eutelsat, KPN e Deutsche Telekom (telefonico) e del sottopeso medio nel corso dell’anno di alcune importanti aziende operanti in settori ciclici come ArcelorMittal e Basf che hanno risentito del rallentamento della domanda nei paesi in via di sviluppo. Hanno invece avuto un contributo particolarmente negativo sul fondo le scelte nei settori ciclici (Infineon, Impregilo, Veolia e Tnt) e nel settore immobiliare (Persimmon). Da citare anche il contributo sfavorevole tra i ciclici dell’assenza di Volkswagen che ha beneficiato di un consistente rialzo per ragioni non attinenti ai fondamentali ma quasi esclusivamente di ordine speculativo. Nel corso dell’anno sono state effettuate operazioni in strumenti derivati con finalità d’investimento, in particolare attraverso il future sull’EuroStoxx50 e sul Ftse 100; la leva è stata inferiore a 1,1. Sono state effettuate limitate e temporanee operazioni di copertura dell’esposizione al rischio di cambio sullo yen. Al 30 dicembre 2008, il valore massimo raggiunto dalla quota dall’inizio dell’attività del fondo è stato di € 5,667, raggiunto il 9 luglio 2007. A fine esercizio, il valore protetto della quota del fondo è di € 5,100 (pari al 90% di 5,667) ed il budget di rischio è del 4,69%. La volatilità annualizzata del portafoglio (2,92%) si è mantenuta inferiore a quella del benchmark (4,53%, calcolata sui rendimenti al netto dell’effetto fiscale). Nel corso dell’esercizio, non sono stati intrattenuti rapporti con le altre società appartenenti al Gruppo di Poste Italiane S.p.A. (Capogruppo), con particolare riferimento alle adesioni a operazioni di collocamento di titoli. Nel corso dell’esercizio, il Gestore Delegato Pioneer Investment Management SGRpA (appartenente al Gruppo UniCredito Italiano), ha effettuato operazioni in conflitto d’interesse su un numero limitato di titoli ed esercitato il diritto di voto limitatamente ad un titolo quotato sul mercato italiano. Poste Italiane S.p.A., società controllante di BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, rappresenta il Collocatore delle quote dei fondi comuni di investimento istituiti e/o gestiti dalla SGR.

Linee strategiche Dal punto di vista macroeconomico, considerato che i dati più recenti confermano i rischi di prolungamento della fase recessiva per l’economia mondiale, si ritiene che le autorità monetarie ed i governi continueranno

121

BancoPostaFondi SGR

ad adottare orientamenti di politica monetaria e fiscale espansivi, volti a favorire il recupero di condizioni più agevoli per la crescita economica. In prospettiva, si ritiene che gli interventi delle autorità di governo per contenere gli effetti della crisi attraverso sostegni finanziari alle banche e all’economia reale siano decisivi per contenere i rischi di ulteriore significativo rallentamento per l’economia e per un una ripresa sostenibile dei mercati azionari. Dal punto di vista dei fondamentali le quotazioni azionarie si trovano su livelli relativamente interessanti; tuttavia, in un contesto di elevata incertezza e di scarsa visibilità che non consente di prevedere i tempi di recupero delle quotazioni, si preferisce mantenere un approccio tattico al mercato muovendo dinamicamente l’asset allocation. Sull’azionario in termini di allocazione geografica ad inizio 2009 si privilegerà l’area Europa rispetto al Regno Unito, per effetto della maggior rapidità nel reagire alla crisi in atto; pertanto, alla luce di tale scenario, si continuerà ad inizio 2009 a focalizzare l’attenzione sui fondamentali delle aziende e sulla gestione del rischio del portafoglio. Relativamente alla componente obbligazionaria, sebbene l’asset class corporate evidenzi rendimenti attesi relativamente elevati, rimane alta l’incertezza considerata l’attuale fase del ciclo economico. Pertanto, con molta cautela, si potranno sfruttare eventuali opportunità per incrementare selettivamente l’esposizione partendo dalle scadenze più a breve termine.

Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio Si evidenzia che, per tutti i fondi illustrati all’interno del presente documento - a far data dal 1° gennaio 2009 - a Pioneer Investment Management SGRpA è stata affidata la gestione ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

Attività di collocamento delle quote Nel corso dell’esercizio 2008, l’attività di collocamento delle quote del Fondo è stata realizzata totalmente attraverso gli sportelli di Poste Italiane S.p.A.. Gli Uffici Postali abilitati al collocamento dei Fondi BancoPosta sono oltre 6.500, distribuiti omogeneamente sul territorio nazionale.

Numero Quote Sottoscritte

Importo Sottoscrizioni

Importo Disinvestimenti

Importo Raccolta Netta

Poste Italiane

3.431.588,011

18.772.011,12

133.403.532,85

-114.631.521,73

Totale collocato

3.431.588,011

18.772.011,12

133.403.532,85

-114.631.521,73

Il numero complessivo dei contratti conclusi nel 2008 è stato di 2.387, di cui 256 mediante Piani di Accumulo (PAC). Al 30/12/2008 i rapporti aperti per il fondo BancoPosta Investimento Protetto 90 erano 43.218.

122

BancoPostaFondi SGR

Fondo BancoPosta Investimento Protetto 90 Situazione Patrimoniale al 30/12/2008 Situazione al 30/12/2008

ATTIVITA’

Valore complessivo

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1. Titoli di debito

Situazione a fine esercizio precedente

% tot. attività

Valore complessivo

% tot. attività

339.661.009 328.110.339

94,398 91,188

479.284.203 390.323.548

96,980 78,979

A1.1 Titoli di Stato A1.2 Altri

320.698.014 7.412.325

89,128 2,060

365.345.254 24.978.294

73,925 5,054

A2. Titoli di capitale A3. Parti di O.I.C.R

11.550.670

3,210

88.960.655

18,001

9.900.202 9.900.202

2,752 2,752

4.869.030 4.869.030

0,985 0,985

728.258 728.258

0,202 0,202

602.262 125.996

0,167 0,035

882.698 758.107

0,246 0,211

2.669.503 3.676.094

0,541 0,744

758.107

0,211

2.288.860 1.387.234

0,463 0,281

124.591

0,035

17.839.593

3,610

103.250 21.341

0,029 0,006

11.643.731 6.195.862

2,356 1,254

-18.846.184

-3,813

-7.202.173 -11.644.011

-1,457 -2,356

B.

STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. Titoli di debito B2. Titoli di capitale B3. Parti di O.I.C.R

C

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI C1. Margini presso organismi di compensazione e garanzia C1.1 di cui in euro C1.2 di cui in valuta

C2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati C3. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati D.

DEPOSITI BANCARI D1. A vista D2. Altri

E.

PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

F.

POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ F1 Liquidità disponibile F1.1 di cui in euro F1.2 di cui in valuta

F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare F2.1 di cui in euro F2.2 di cui in valuta

F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare F3.1 di cui in euro F3.2 di cui in valuta

G. ALTRE ATTIVITA’ G1. Ratei attivi G2. Risparmio d’imposta G3. Altre TOTALE ATTIVITA’

PASSIVITA’ E NETTO H.

FINANZIAMENTI RICEVUTI

I.

PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

L.

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI L1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati L2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati

ALTRE PASSIVITA’ N1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati N2. Debiti d’imposta N3. Altre

TOTALE PASSIVITA’ VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Numero delle quote in circolazione Valore unitario delle quote

Movimenti delle quote nell’esercizio Quote emesse Quote rimborsate

2,402 1,621 0,781 0,000

7.384.912 6.970.035

1,494 1,410

414.877

0,084

359.816.861

100,000

494.207.648

100,000

Situazione al 3012/2008

Situazione a fine esercizio precedente

Valore complessivo

Valore complessivo 426.831

M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI M1. Rimborsi richiesti e non regolati M2. Proventi da distribuire M3. Altri N.

8.644.694 5.833.977 2.810.716 1

3.431.588,011 24.564.633,795

123

1.239.382 1.239.382

802.082 802.082

342.196 336.961 5.235

1.290.579 410.773 776.114 103.692

2.008.409

2.092.661

357.808.452

492.114.987

66.862.408,534

87.995.454,318

5,351

5,593

BancoPostaFondi SGR

Fondo BancoPosta Investimento Protetto 90 Sezione Reddituale al 30/12/2008 Rendiconto al 30/12/2008

Rendiconto esercizio precedente

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1.

PROVENTI DA INVESTIMENTI A1.1 A1.2 A1.3

A2.

UTILE/PERDITA DA REALIZZI A2.1 A2.2 A2.3

A3.

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

PLUSVALENZE/MINUSVALENZE A3.1 A3.2 A3.3

A4.

Interessi e altri proventi su titoli di debito Dividendi e altri proventi su titoli di capitale Proventi su parti di O.I.C.R.

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

15.295.004

15.091.892

13.195.923 2.099.081

12.989.421 2.102.471

-33.449.722

-4.087.745

-169.877 -33.279.845

-685.680 -3.402.065

171.844

170.070

1.681.769 -1.509.925

601.337 -431.267

RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari quotati

-17.982.874

11.174.217

B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. PROVENTI DA INVESTIMENTI B1.1 B1.2 B1.3

Interessi e altri proventi su titoli di debito Dividendi e altri proventi su titoli di capitale Proventi su parti di O.I.C.R.

B2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI B2.1 B2.2 B2.3

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

B3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE B3.1 B3.2 B3.3

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

343.257

62.666

343.257

62.666

336.822

-87.606

336.822

-87.606

-158.839

-296.636

-158.839

-296.636

B4. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari non quotati C.

512.240

RISULTATO DELLE OPERAZIONI IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI NON DI COPERTURA

-156.207

C1. RISULTATI REALIZZATI

-156.207

C1.1 C1.2

Su strumenti quotati Su strumenti non quotati

-321.576

-156.207

C2. RISULTATI NON REALIZZATI C2.1 C2.2

D.

Su strumenti quotati Su strumenti non quotati

DEPOSITI BANCARI D1. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI

E.

RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI

-229.880

314.755

E1. OPERAZIONI DI COPERTURA

-252.105

510.065

-252.105

197.020 313.045

22.225

-195.310

206.047 -183.822

-58.153 -137.157

E1.1 E1.2

Risultati realizzati Risultati non realizzati

E2. OPERAZIONI NON DI COPERTURA E2.1 E2.2

Risultati realizzati Risultati non realizzati

E3. LIQUIDITA’ E3.1 E3.2

F.

Risultati realizzati Risultati non realizzati

ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE F1.

PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE

F2.

PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Risultato lordo della gestione di portafoglio

-17.847.721

G. ONERI FINANZIARI G1. G2.

INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI ALTRI ONERI FINANZIARI

-1.862

-5.235

-1.862

Risultato netto della gestione di portafoglio

-17.852.956

H. ONERI DI GESTIONE H1. H2. H3. H4.

PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR COMMISSIONI BANCA DEPOSITARIA SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E INFORMATIVA AL PUBBLICO ALTRI ONERI DI GESTIONE

I. ALTRI RICAVI ED ONERI I1. I2. I3.

INTERESSI ATTIVI SU DISPONIBILITA’ LIQUIDE ALTRI RICAVI ALTRI ONERI

11.165.534

-4.879.819

-5.393.057

-4.013.745 -153.300 -3.615

-4.006.143 -158.658 -5.341

-709.159

-1.222.915

247.046

436.432

246.161 885

437.660 1.127 -2.355

Risultato della gestione prima delle imposte

-22.485.729

L. IMPOSTE L1. L2. L3.

11.167.396

--5.235

2.810.716

IMPOSTA SOSTITUTIVA A CARICO DELL’ESERCIZIO RISPARMIO D’IMPOSTA ALTRE IMPOSTE

6.208.909 -776.114 -776.114

2.810.716

Utile/Perdita dell’esercizio

-19.675.013

124

5.432.795

BancoPostaFondi SGR

Nota Integrativa Parte A: Andamento del Valore della quota

Nel prospetto seguente si illustrano alcuni dati relativi all’andamento del valore della quota negli ultimi tre esercizi.

INVESTIMENTO PROTETTO 90

2008

2007

2006

Valore iniziale della quota

5,587

5,502

5,347

Valore finale della quota

5,351

5,593

5,502

Valore protetto

5,100

5,100

4,957

Tracking Error Volatility (TEV)

2,75%

0,72%

0,67%

Nell’anno 2008, il valore massimo della quota (€ 5,587) è stato raggiunto il 2 gennaio 2008, quello minimo (€ 5,306) il 28 ottobre 2008. L’andamento del valore della quota fino a metà marzo e a partire da fine maggio ha risentito dell’andamento negativo della componente azionaria dovuto al rallentamento del ciclo globale e dell’evolversi della crisi finanziaria alimentata dalle pesanti perdite di grandi gruppi bancari. Nell’ultimo periodo dell’anno la riduzione della componente rischiosa del portafoglio - coerente con le tecniche di protezione del capitale previste – ha dato una relativa stabilità al valore della quota rispetto all’andamento del benchmark. Rendimento medio annuo composto Il rendimento medio annuo composto del fondo nel corso degli ultimi tre anni è dello 0,02% su base annua, superiore rispetto a quello del benchmark pari allo -0,075%. Volatilità e TEV La volatilità del portafoglio nel corso dell’esercizio (2,92%), si è mantenuta inferiore rispetto a quella del benchmark (4,53% calcolata sui rendimenti al netto dell’effetto fiscale); la tracking error volatility (di seguito TEV) del fondo, calcolata come deviazione standard annualizzata della differenza tra la performance settimanale del fondo e quella del benchmark, è del 2,75% nel 2008, superiore rispetto al valore del 2007 (0,72%) e del 2006 (0,67%). 125

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Tecniche di gestione dei Rischi di Portafoglio Obiettivo del fondo è anche quello di contenere il rischio che il valore della quota giornaliera scenda al di sotto del 90% del valore massimo calcolato dall’inizio dell’attività del fondo. La tecnica utilizzata è quella del Value at Risk (VaR, o Valore a Rischio). Tale tecnica è basata sulla rivalutazione giornaliera dei dati storici del portafoglio del fondo, al fine di stimare, con una probabilità del 95%, la massima perdita potenziale del valore delle attività detenute dal fondo. Qualora la perdita massima potenziale del valore delle attività del fondo si avvicini al limite massimo stabilito (10% del valore massimo raggiunto dalla quota dall’inizio dell’operatività del fondo), viene ridotta l’incidenza delle attività rischiose del portafoglio al fine di contenere la perdita potenziale al di sotto del limite massimo stabilito. In ogni caso, la metodologia adottata dalla società di gestione per la protezione degli investimenti, non costituisce alcuna garanzia di rendimento o di restituzione del capitale investito. Al 30 dicembre 2008, il valore massimo raggiunto dalla quota dall’inizio dell’attività del fondo è pari a € 5,667, raggiunto il 9 luglio 2007; conseguentemente il valore protetto, pari al 90% del valore massimo della quota sopra richiamato, è pari a € 5,100 (90% di € 5,667) ed il budget di rischio è del 4,69 %. Si è provveduto inoltre all’analisi ex post della TEV. Gli indicatori maggiormente utilizzati per misurare il rischio di mercato sono stati la Volatilità ed il VaR. Sono state adottate politiche di mitigazione del rischio di credito attraverso l’individuazione di limiti di concentrazione per emittente e/o per singolo strumento finanziario e di rating medio ponderato del portafoglio. Nel corso dell’anno è stato inoltre monitorato il rischio di credito attraverso il livello ed il movimento dei Credit Default Swap degli emittenti in portafoglio – laddove disponibili – rispetto ai livelli di indici di CDS sul mercato. Sono state poste in essere temporanee politiche di copertura e/o mitigazione del rischio di cambio tramite vendite a termine di divisa sullo yen.

Parte B: Le Attività, le Passività e il Valore Complessivo Netto Sezione I – Criteri di Valutazione I principi contabili utilizzati ai fini della predisposizione del Rendiconto di Gestione sono coerenti con quelli utilizzati per la predisposizione del Rendiconto al 28 dicembre 2007, della Relazione Semestrale al 30 giugno 2008, e dei Prospetti di Calcolo del Valore della quota nel corso dell’esercizio (Provvedimento Banca d’Italia del 14 aprile 2005). Registrazione delle Operazioni 1. La rilevazione delle operazioni di sottoscrizione, rimborso e passaggio delle quote viene effettuata in conformità alle previsioni contenute nel Regolamento del fondo. 2. La rilevazione delle operazioni di compravendita degli strumenti finanziari avviene alla data di effettuazione delle operazioni, indipendentemente dalla data di regolamento. La rilevazione delle operazioni di sottoscrizione di strumenti finanziari di nuova emissione avviene alla data di attribuzione certa dei titoli. 3. La rilevazione degli interessi nonché degli altri proventi e oneri avviene nel rispetto del principio di competenza temporale, indipendentemente dalla data di incasso e di pagamento. Gli interessi e i proventi vengono registrati al netto delle relative ritenute d'imposta quando soggetti. 4. La rilevazione delle cedole per interessi viene effettuata al momento di “data stacco”. 5. Il criterio di registrazione contabile dei rimborsi fiscali richiesti alle Autorità fiscali estere al fine di evitare la doppia imposizione, nel rispetto dei trattati internazionali stipulati con lo Stato Italiano, per i proventi percepiti dal fondo relativamente agli strumenti finanziari presenti in portafoglio (cedole e dividendi) è il criterio di “cassa”.

126

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6. La commissione di gestione è calcolata quotidianamente sul Valore Complessivo Netto del fondo e prelevata dalla disponibilità di quest’ultimo nel primo giorno lavorativo del mese successivo. 7. La commissione di Banca Depositaria è calcolata quotidianamente sul Valore Complessivo Netto del fondo e liquidata trimestralmente. 8. Il fondo è soggetto all’imposta sostitutiva sul Risultato di Gestione prevista dal D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461. Valutazione degli Strumenti Finanziari 1. La valutazione degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio è effettuata secondo i criteri e le modalità stabiliti dalla Banca d’Italia, con Provvedimento del 14 aprile 2005. BNP Paribas Securities Services, soggetto al quale BancoPosta Fondi SpA SGR ha conferito, a far data 1 gennaio 2007, il compito di svolgere l’attività di Banca Depositaria e di calcolo del valore della quota, ha definito i principi generali del processo valutativo e fissato i criteri di valutazione da adottare per le diverse tipologie di strumenti finanziari. Il documento “Criteri di valutazione degli strumenti finanziari e significatività dei prezzi”, concerne: - i criteri di valutazione degli strumenti finanziari detenuti nel portafoglio del fondo, concordati con la SGR; - i criteri e le procedure organizzative poste in essere ai fini dell’individuazione e del controllo della significatività dei prezzi relativi agli strumenti finanziari quotati, concordati con la SGR e sottoposti al parere dell’organo di controllo della SGR medesima. 2. Il valore degli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione sui mercati regolamentati è determinato in base al prezzo di riferimento o all'ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione. Per gli strumenti trattati su più mercati o circuiti alternativi (di negoziazione ovvero di scambi efficienti di informazioni sui prezzi) si fa riferimento alla fonte di prezzo ritenuta più significativa avendo presenti le quantità trattate, la frequenza degli scambi nonché l'operatività svolta dal fondo. 3. I titoli non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati sono valutati al costo di acquisto, rettificato al fine di ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato, anche tenendo conto della situazione dell'emittente, del suo Paese di residenza e del mercato; al riguardo, si applicano i criteri previsti dal documento. 4. Gli strumenti finanziari illiquidi (classificati tra gli strumenti finanziari quotati e tra quelli non quotati), vale a dire gli strumenti finanziari per i quali i volumi di negoziazione poco rilevanti e la ridotta frequenza degli scambi non consentono la formazione di prezzi significativi, sono valutati rettificando il costo di acquisto al fine di ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato secondo i criteri applicativi previsti dal documento. 5. I titoli di nuova emissione vengono valutati, dalla data di acquisto fino alla data di inizio contrattazione ufficiale, al minore tra il prezzo di acquisto e quello di emissione. 6. Ai fini della determinazione del valore di libro delle rimanenze finali, si utilizza il metodo del costo medio ponderato. Tale costo è determinato tenendo conto dei costi di acquisto sostenuti nel corso dell’esercizio. Relativamente alle quantità detenute in portafoglio, le differenze tra i costi medi ponderati ed i prezzi di valorizzazione dei titoli determinano le plusvalenze o le minusvalenze. Gli utili e le perdite da realizzi riflettono invece la differenza tra i costi medi ponderati e i relativi valori di realizzo.

127

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Sezione II – Le attività II. 1 STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per Paese di residenza dell'emittente Paese di residenza dell’emittente Italia Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R.: - aperti armonizzati - aperti non armonizzati - altri Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

155.132.700

Altri Paesi dell’UE

Altri Paesi dell’OCSE

Altri Paesi

165.565.314 7.412.325

711.898

8.634.309 330.511

1.637.704

181.942.459 50,565

1.637.704 0,455

236.248

156.080.846 43,378

Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per mercato di quotazione Mercato di quotazione Italia Titoli quotati Titoli in attesa di quotazione Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Paesi dell’UE

Altri Paesi dell’OCSE

156.080.846

181.942.459

1.637.704

156.080.846 43,378

181.942.459 50,565

1.637.704 0,455

Altri Paesi

Movimenti dell’esercizio* Controvalore acquisti

Controvalore vendite/rimborsi

Titoli di debito: - Titoli di Stato - altri

460.902.062 460.902.062

513.187.930 507.058.698 6.129.232

Titoli di capitale:

179.990.513

222.610.729

640.892.575

735.798.659

Parti di O.I.C.R.: Totale

* Nel corso dell’esercizio, alcuni titoli quotati illiquidi sono stati riclassificati tra i non quotati per un importo complessivo di 11.439.232 euro.

128

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Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per settore di attività economica Titoli di capitale Agrario Alimentare Assicurativo Bancario Chimico – Idrocarburi Commercio Comunicazioni Elettrotecnico Farmaceutico Finanziario Immobiliare Meccanico – Automobilistico Minerario - Metallurgico Titoli di Stato Trasporti Varie

Titoli di debito

255.613 420.369 1.497.795 867.727 2.049.771 586.988 1.129.340 1.256.511 827.907 103.956 634.615 680.008 738.092

Parti di O.I.C.R.

7.412.325

320.698.014 135.423 366.555

Totali

11.550.670

328.110.339

II. 2 STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Nel caso specifico, tale voce include esclusivamente gli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati che, in conformità a quanto stabilito dal documento “Significatività & Prezzi”, sono stati inclusi nella categoria degli strumenti finanziari non quotati. Il Fondo, nel corso dell’esercizio, non ha detenuto strumenti finanziari non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati e si sono verificate riclassificazioni degli strumenti finanziari tra le due categorie di strumenti finanziari ai sensi di quanto previsto dal richiamato documento.

Ripartizione degli strumenti finanziari non quotati per Paese di residenza dell'emittente Paese di residenza dell’emittente Italia Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R.: - aperti armonizzati - altri Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Paesi dell’UE

Altri Paesi dell’OCSE

Altri Paesi

7.532.820 2.367.382

2.367.382 0,658

7.532.820 2,094

Ripartizione degli strumenti finanziari non quotati per settore di attività economica Titoli di capitale

Titoli di debito

Bancario

7.532.820

Finanziario

2.367.382

Totali

9.900.202

129

Parti di O.I.C.R.

BancoPostaFondi SGR

Movimenti dell’esercizio* Controvalore acquisti

Controvalore vendite/rimborsi

Titoli di debito: - Titoli di Stato - altri

6.586.042 6.586.042

Titoli di capitale: Parti di O.I.C.R.: Totale

6.586.042

* Nel corso dell’esercizio, alcuni titoli quotati illiquidi sono stati riclassificati tra i non quotati per un importo complessivo di 11.439.232 euro.

II. 3 TITOLI DI DEBITO Duration modificata per valuta di denominazione. Duration in anni

VALUTA

minore o pari a 1

Euro SEK Totali

compresa tra 1 e 3,6

maggiore di 3,6

319.300.687 5.979.654 325.280.341

12.730.200 12.730.200

Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni su titoli strutturati

II. 4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Valore patrimoniale degli strumenti finanziari derivati Margini

Strumenti finanziari quotati

Strumenti finanziari non quotati

Operazioni su tassi d’interesse: - future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili - opzioni su tassi e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Operazioni su tassi di cambio: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale: - future su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili - opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Altre -

728.258 728.258

operazioni: future opzioni swap

II. 5 DEPOSITI BANCARI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in depositi bancari.

II. 6 PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in pronti contro termine e assimilate.

II. 7 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli. 130

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II. 8 POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ Importo

Liquidità disponibile: custodita presso la Banca Depositaria, si riferisce a: - liquidità disponibile in Euro - liquidità disponibile in divise estere

758.107 Totale

758.107

Totale

103.250 21.341 124.591

Liquidità da ricevere per operazioni da regolare: crediti da operazioni di vendita, stipulate ma non ancora regolate alla data del Rendiconto: - liquidità da ricevere in Euro - liquidità da ricevere in divise estere Liquidità impegnata per operazioni da regolare: debiti da operazioni di acquisto, stipulate ma non ancora regolate alla data del Rendiconto: - liquidità impegnata in Euro - liquidità impegnata in divise estere Totale Totale posizione netta di liquidità

882.698

II. 9 ALTRE ATTIVITA’ Importo

Ratei attivi per: - Interessi su disponibilità liquide - Interessi su Titoli di Stato - Interessi su Titoli di Stato estero - Interessi su Obbligazioni - Interessi su Obbligazioni estere - Dividendi su titoli di capitale Risparmio di imposta Altre Totale La voce “Altre” si riferisce ad arrotondamenti.

131

245.086 1.246.585 4.045.794 24.048 269.332 3.132 2.810.716 1 8.644.694

BancoPostaFondi SGR

Elenco dei principali strumenti finanziari in portafoglio alla data del Rendiconto in ordine decrescente di controvalore STRUMENTI FINANZIARI

ITALY BTPS 4.5% 98-01/05/2009 FRENCH BTAN 3.5% 04-12/01/2009 ITALY BTPS 3% 04-15/04/2009 DEUTSCHLAND REP 4% 99-04/07/2009 HELLENIC REP 3.5% 04-20/04/2009 ITALY BTPS 3% 06-01/02/2009 ITALY BTPS 4.25% 99-01/11/2009 FRENCH BTAN 4% 07-12/09/2009 FRANCE O.A.T. 4% 04-25/10/2014 CIE FIN FONCIER 4.25% 07-22/05/2009 DEPFA PFANDBRIEF 3.25% 04-08/09/2009 SWEDEN GOVT 5% 98-28/01/2009 ITALY BTPS 3% 05-15/01/2010 AUTO ABS COMP 07-25/10/2020 MTGE ITALY CCTS 06-01/11/2012 FRN SCIP 2 A5 05-26/04/2025 FRN ITALY BTPS 3.75% 06-15/06/2009 HELLENIC REP 6.3% 99-29/01/2009 AXA ROCHE HOLDING AG-GENUSSCHEIN SIEMENS AG ROYAL DUTCH SHELL PLC-A SHS EUTELSAT COMMUNICATIONS ALLIANZ AG BP PLC ASML HOLDING NV PERSIMMON PLC WOLSELEY PLC ENI SPA SWISS RE-REG BHP BILLITON PLC NOVARTIS AG IMPERIAL TOBACCO GROUP PLC PPR ALSTOM RIO TINTO PLC ORD VEOLIA ENVIRONNEMENT NESTLE SA ELECTRICITE’ DE FRANCE (EDF) IMPREGILO SPA BAYER AG ARCELORMITTAL CREDIT SUISSE GROUP GDF SUEZ TELECOM ITALIA RNC BANCO POPOLARE SPA MUENCHENER RUECKVERS AG HEINEKEN NV VIVENDI VOLKSWAGEN AG PFD

Codice ISIN

IT0001273363 FR0106589437 IT0003652077 DE0001135119 GR0114017420 IT0004008121 IT0001338612 FR0110979178 FR0010112052 FR0010474189 DE000A0A2788 SE0000460297 IT0003799597 IT0004252760 IT0003993158 IT0003837074 IT0004085244 GR0124006405 FR0000120628 CH0012032048 DE0007236101 GB00B03MLX29 FR0010221234 DE0008404005 GB0007980591 NL0006034001 GB0006825383 GB0009764027 IT0003132476 CH0012332372 GB0000566504 CH0012005267 GB0004544929 FR0000121485 FR0010220475 GB0007188757 FR0000124141 CH0038863350 FR0010242511 IT0003865570 DE0005752000 LU0323134006 CH0012138530 FR0010208488 IT0003497176 IT0004231566 DE0008430026 NL0000009165 FR0000127771 DE0007664039

132

Controvalore in Euro

50.405.000 50.014.000 45.135.000 40.528.000 40.073.600 30.016.800 22.367.400 15.237.600 12.730.200 7.532.820 7.412.325 5.979.654 5.039.700 1.276.303 1.161.000 1.091.079 1.007.800 1.002.260 590.632 570.482 543.921 510.527 494.190 444.975 425.555 363.424 346.160 333.127 303.228 285.032 266.213 257.425 255.613 253.861 252.623 249.142 245.672 243.990 240.301 227.920 224.370 222.738 220.240 214.423 191.008 180.749 177.156 176.380 175.419 168.315

% incidenza su attività del Fondo

14,009 13,900 12,544 11,264 11,137 8,342 6,216 4,235 3,538 2,094 2,060 1,662 1,401 0,355 0,323 0,303 0,280 0,279 0,164 0,159 0,151 0,142 0,137 0,124 0,118 0,101 0,096 0,093 0,084 0,079 0,074 0,072 0,071 0,071 0,070 0,069 0,068 0,068 0,067 0,063 0,062 0,062 0,061 0,060 0,053 0,050 0,049 0,049 0,049 0,047

BancoPostaFondi SGR

Sezione III – Le passività III. 1 FINANZIAMENTI RICEVUTI Nel corso dell'esercizio il Fondo non ha fatto ricorso ad operazioni di finanziamento, si sono però verificate temporanee situazioni di scoperto di conto corrente, presenti anche alla data di chiusura del Rendiconto, per sopperire a temporanee esigenze di liquidità.

III. 2 PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in pronti contro termine e assimilate.

III. 3 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli.

III. 4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Alla fine dell'esercizio non risultano in essere operazioni in strumenti finanziari derivati che diano luogo a posizioni debitorie a carico del fondo.

III. 5 DEBITI VERSO I PARTECIPANTI Rimborsi richiesti e non regolati Data regolamento del rimborso 23 dicembre 2008 29 dicembre 2008 30 dicembre 2008

Data valuta

Importo

2 gennaio 2009 5 gennaio 2009 7 gennaio 2009

482.377 188.022 568.983

TOTALE

1.239.382

III. 6 ALTRE PASSIVITA’ Importo

Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati per: - Commissioni di gestione relative all'ultimo mese dell’esercizio - Commissioni di Banca Depositaria relative al quarto trimestre dell'esercizio - Spese di revisione - Spese di stampa prospetti - Contributo CONSOB

299.520 33.305 2.636 1.500

Debiti di imposta Altre

5.235 Totale

342.196

La voce “Altre” si riferisce ad interessi passivi generati, nel corso dell’esercizio, da temporanee situazioni di scoperto del conto corrente in Euro per un importo di Euro 4.800, del conto corrente in USD per l’importo di Euro 66 e del conto corrente in GBP per un importo di Euro 369.

133

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Sezione IV – Il valore complessivo netto Variazioni del patrimonio netto Rendiconto al 30/12/2008 Patrimonio netto a inizio periodo Incrementi: a) sottoscrizioni: - sottoscrizioni singole - piani di accumulo - switch in entrata b) risultato positivo della gestione Decrementi: a) rimborsi: - riscatti - piani di rimborso - switch in uscita b) proventi distribuiti c) risultato negativo della gestione

Rendiconto al 28/12/2007

Rendiconto al 29/12/2006

492.114.987

283.227.624

128.333.442

10.763.628 3.155.187 4.853.196

151.703.204 2.474.743 118.733.669 5.432.795

135.567.811 1.133.754 38.575.141 6.810.414

-111.659.696 -18.260 -21.725.577

-60.276.423 -96.401 -9.084.224

-23.963.448 -36.737 -3.192.753

357.808.452

492.114.987

283.227.624

66.862.408,534

87.995.454,318

51.478.002,209

238.165,832

325.829,442

95.224,581

0,356

0,370

0,185

-19.675.013

Patrimonio netto a fine periodo Numero totale quote in circolazione Numero quote detenute da investitori qualificati % quote detenute da investitori qualificati Numero quote detenute da soggetti non residenti % quote detenute da soggetti non residenti

Sezione V – Altri dati patrimoniali Impegni assunti dal fondo a fronte di strumenti finanziari derivati e altre operazioni a termine Ammontare dell’impegno Valore assoluto

% del Valore Complessivo Netto

Operazioni su tassi di interesse • Future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili • Opzioni su tassi e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Operazioni su tassi di cambio • Future su valute e altri contratti simili • Opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale • Future su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili • Opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili

5.236.983 5.236.983

Altre operazioni • Future • Opzioni • Swap

134

1,464 1,464

BancoPostaFondi SGR

Prospetto di composizione delle poste patrimoniali del fondo suddivise per valuta di denominazione ATTIVITA’ Strumenti finanziari Corona Islandese Corona Norvegese Corona Svedese Dollaro Australiano Dollaro Canadese Dollaro USA Euro Franco Svizzero Sterlina Inglese Yen Giapponese TOTALE

Depositi bancari

PASSIVITA’

Altre attività 51.219 56.813 287.038 11.911 39.799 94.883 8.453.707 201.545 158.928 171.549 9.527.392

60.535 5.979.654

340.050.916 1.577.169 2.621.195 350.289.469

Finanziamenti ricevuti

TOTALE 51.219 117.348 6.266.692 11.911 39.799 94.883 348.504.623 1.778.714 2.780.123 171.549 359.816.861

Altre passività

426.831

426. 831

TOTALE

66 1.581.143

66 2.007.974

369

369

1.581.578

2.008.409

Il Fondo non detiene attività e passività nei confronti di altre società del gruppo di appartenenza della SGR e del gruppo di appartenenza del gestore.

Parte C: Il risultato economico dell’esercizio Sezione I – Strumenti finanziari quotati e non quotati e relative operazioni di copertura I.1 RISULTATO DELLE OPERAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI Risultato complessivo delle operazioni su:

Utile/perdita da realizzi

A. Strumenti finanziari quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R. - aperti armonizzati - non armonizzati B. Strumenti finanziari non quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R.

di cui: per variazioni dei tassi di cambio

Plusvalenze/ minusvalenze

-33.449.722 -169.877 -33.279.845

-1.147.952 -84.802 -1.063.150

171.844 1.681.769 -1.509.925

336.822 336.822

342.903 342.903

-158.839 -158.839

di cui: per variazioni dei tassi di cambio -1.330.093 -956.278 -373.815

I. 2 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Risultato degli strumenti finanziari derivati Con finalità di copertura (sottovoci A4 e B4) Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Senza finalità di copertura (sottovoci C1 e C2) Risultati realizzati

Operazioni su tassi di interesse • Future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili • Opzioni su tassi e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale • Future su titoli di capitale, indici azionari contratti simili • Opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili

-156.207 -156.207

Altre operazioni • Future • Opzioni • Swap 135

Risultati non realizzati

BancoPostaFondi SGR

Sezione II – Depositi bancari Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in depositi bancari.

Sezione III – Altre operazioni di gestione e oneri finanziari Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di “pronti contro termine”, né di prestito titoli. Nel corso dell'esercizio il Fondo non ha sostenuto costi per "Altri oneri finanziari".

Risultato della gestione in cambi OPERAZIONI DI COPERTURA

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Operazioni a termine Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili

-252.105

OPERAZIONI NON DI COPERTURA

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Operazioni a termine Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio non aventi finalità di copertura: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili LIQUIDITA’ Liquidità

206.047

-183.822

Il Fondo ha fatto ricorso a forme di indebitamento a vista, come riportato nella sottostante tabella, per sopperire a temporanee esigenze di tesoreria.

Interessi passivi su finanziamenti ricevuti Descrizione

Saldo

Interessi passivi su scoperto di c/c • su c/c denominati in EURO • su c/c denominati in GBP • su c/c denominati in USD

-4.800 -369 -66

136

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Sezione IV – Oneri di gestione IV. 1 Costi sostenuti nel periodo

1) Provvigioni di gestione - provvigioni di base - provvigioni di incentivo

4.014 4.014

0,96 0,96

153

0,04

25

0,01

3

0,00

4

0,00

1 1

0,00 0,00

4.175

1,00

2) TER degli OICR in cui il fondo investe 3) Compenso della banca depositaria - di cui eventuale compenso per il calcolo del valore della quota 4) Spese di revisione del fondo 5) Spese legali e giudiziarie 6) Spese di pubblicazione del valore della quota ed eventuale pubblicazione del prospetto informativo 7) Altri oneri gravanti sul fondo - contributo Consob - Pubb. annuncio Rendiconto/Semestrale TOTAL EXPENSE RATIO (TER) (SOMMA DA 1 A 7) 8) Oneri di negoziazione di stumenti finanziari (**) di cui: - su titoli azionari - su titoli di debito - su derivati - altri (da specificare) 9) Oneri finanziari per i debiti assunti dal fondo 10) Oneri fiscali di pertinenza del fondo - Bolli su operazioni - Bolli su c/c - Imposta a carico dell’esercizio TOTALE SPESE (SOMMA DA 1 A 10)

426

0,11

425

0,11

1

0,00

5

4,73

279 279

0,07 0,07

4.885

1,07

(*) Calcolato come media del periodo. (**) Per i titoli di debito non è possibile determinare gli oneri di intermediazione corrisposti ai negoziatori.

137

% sul valore del finanziamento

% sul valore dei beni negoziati

% sul valore complessivo netto (*)

% sul valore del finanziamento

% sul valore dei beni negoziati

% sul valore complessivo netto (*)

Importo (migliaia di euro)

ONERI DI GESTIONE

Importo (migliaia di euro)

Importi corrisposti a soggetti del gruppo di appartenenza della SGR

Importi complessivamente corrisposti

BancoPostaFondi SGR

IV. 2 Provvigione di incentivo Non è prevista alcuna provvigione di incentivo.

Sezione V – Altri ricavi ed oneri Importo

Interessi attivi su disponibilità liquide: si riferiscono a interessi maturati sulla liquidità disponibile in euro ed in divisa, detenuta per esigenze di tesoreria e depositata presso la Banca Depositaria. - su c/c

246.161

Altri ricavi: si riferiscono a sopravvenienze attive e ad arrotondamenti

885

Altri oneri: Totale

247.046

Sezione VI – Imposte

BancoPosta Monetario BancoPosta Obbligazionario Euro BancoPosta Azionario Internazionale BancoPosta Azionario Euro BancoPosta Investimento Protetto 90 BancoPosta Mix 1 BancoPosta Mix 2 BancoPosta Extra BancoPosta CentoPiù BancoPosta CentoPiù 2007 TOTALE

Risparmio di Imposta da portare a futuro esercizio

Ripartizione Risparmio di Imposta da compensare

Ripartizione Percentuale dell’imposta

Risparmio d’imposta 2008

FONDO

Imposta Sostitutiva 2008

La voce “Risparmio d’imposta” si riferisce all'imposta sostitutiva sul risultato della gestione negativa maturato nel corso dell’anno 2008, prevista dal D.Lgs. N. 461/97 per un importo pari a Euro 2.810.716. BancoPosta Fondi S.p.A. SGR (di seguito “BPF”), tenuto conto dell’art. 9, comma 2-bis della Legge 77/83, si è avvalsa della facoltà di computare in diminuzione dei risultati di gestione positivi i risultati negativi di altri fondi istituiti dalla medesima BPF. Pertanto, come riportato nella sottostante tabella, per ogni fondo istituito da BPF è stata effettuata una compensazione tra gli importi a credito derivanti dai fondi che hanno conseguito un “Risparmio di imposta” e quelli a debito derivanti dai fondi che hanno conseguito una “Imposta sostitutiva a carico dell’esercizio” in misura proporzionale al risparmio d’imposta di ciascun fondo risultante per l’esercizio 2008.

4.497.512 5.126.078

9.623.590

138

9.088.932 261.891 2.810.716 120.004 3.087.214 692.558 726.118 90.278 16.877.711

53,85 1,55 16,66 0,71 18,29 4,10 4,30 0,54 100,00

5.182.466 149.329 1.602.657 68.425 1.760.315 394.893 414.029 51.476 9.623.590

3.906.466 112.562 1.208.059 51.579 1.326.899 297.665 312.089 38.802 7.254.121

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Parte D: Altre informazioni Nel corso dell’esercizio sono state poste in essere operazioni di copertura dei rischi del portafoglio.

OPERAZIONI POSTE IN ESSERE A COPERTURA DEI RISCHI DEL PORTAFOGLIO OPERAZIONI A TERMINE

Divisa

Ammontare

n. contratti

% media di copertura

Operazioni in essere: Acquisto Vendita

YEN Giapponese YEN Giapponese

790.000.000 2.239.000.000

1 4

89,629

Gli oneri corrisposti a controparti per l'intermediazione di strumenti finanziari di natura obbligazionaria sono inclusi nel prezzo di acquisto o dedotti dal prezzo di vendita dello strumento stesso; pertanto, per tali strumenti, non è possibile fornire una ripartizione di tali oneri per tipologia di controparte. Nella tabella di seguito riportata, viene fornita la ripartizione degli oneri di intermediazione relativi agli strumenti finanziari di natura azionaria.

ONERI DI INTERMEDIAZIONE Banche Italiane

SIM

Banche e imprese di investimento estere

Altre Controparti

TOTALE

Soggetti non appartenenti al gruppo

27.832

397.844

425.676

TOTALE

27.832

397.844

425.676

Con particolare riferimento ai conflitti di interesse connessi ad accordi di riconoscimento di utilità al soggetto incaricato della gestione, non sono stati stipulati accordi di soft commission. Il soggetto incaricato della gestione non potrà concludere accordi di soft commission se non preventivamente autorizzato dalla Società. Il fondo non ha effettuato investimenti differenti da quelli previsti nella politica di investimento. Il tasso di movimentazione del portafoglio del fondo nell’esercizio (c.d. turnover), espresso dal rapporto percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle quote del fondo, e il patrimonio netto medio del fondo nel periodo è risultato pari al 293%.

139

BancoPostaFondi SGR Deloitte & Touche S.p.A. Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749283 www.deloitte.it

Roma, 26 febbraio 2009 Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Perugia Roma Torino Treviso Verona Sede legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano - Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Partita IVA/Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 1720239

140

Member of Deloitte Touche Tohmatsu

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FONDO BANCOPOSTA EXTRA Relazione degli Amministratori Politica di gestione Il fondo ha conseguito durante l’anno una performance negativa di -1,85% espressa al netto dell’effetto fiscale. Il fondo è di tipo flessibile e pertanto non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica di investimento. L’andamento dei titoli obbligazionari a medio e lungo termine della area Euro è stato positivo nel corso dell’anno 2008. Se durante la prima metà del 2008 il mercato obbligazionario euro aveva vissuto fasi alterne (positiva fino alla prima decade di febbraio e successivamente negativa) caratterizzate principalmente dallo spostamento dell’attenzione degli investitori dal progressivo deteriorarsi del ciclo economico ai rischi inflazionistici a causa del significativo aumento delle materie prime, a partire dal mese di luglio la ripresa delle quotazioni obbligazionarie è stata significativa, favorita dall’acutizzarsi della crisi finanziaria e dal repentino rientro dei prezzi del petrolio a seguito del rallentamento della crescita anche nei principali Paesi emergenti e del contestuale aumento dei rischi di recessione nelle principali macro aree. L’andamento dei titoli obbligazionari a breve scadenza della area Euro è stato positivo nel corso di tutto l’anno. I principali listini azionari internazionali hanno invece registrato una performance negativa nell’anno. Al ribasso a cui si è assistito fino a metà marzo per effetto del rallentamento del ciclo globale unito all’evolversi della crisi finanziaria alimentata dalle pesanti perdite di grandi gruppi bancari, è seguita una fase di rialzo dei listini coerente con l’azione determinata, aggressiva e continua delle Banche Centrali nel fornire supporto sia alle singole società che al sistema finanziario nel suo complesso. Successivamente, a partire da fine maggio è seguito un forte ribasso determinato in particolare dal marcato rallentamento del ciclo reale a livello globale, dall’acuirsi della crisi finanziaria e dalla scarsa visibilità degli utili nei mesi successivi. Nel corso dell’anno l’allocazione del portafoglio obbligazionario si è concentrata principalmente in titoli governativi dell’area euro (investimento massimo del portafoglio obbligazionario pari a circa il 90%; minimo pari a circa l’81%); in misura contenuta/residuale in titoli obbligazionari collateralizzati (investimento massimo del portafoglio obbligazionario pari a circa il 13%; investimento minimo pari a circa l’8%); una parte residuale del portafoglio in titoli corporate (investimento massimo del portafoglio obbligazionario pari a circa il 7%; investimento minimo pari a circa l’1%). Nel corso del primo semestre il portafoglio del fondo è stato investito principalmente in titoli obbligazionari (con un’esposizione media pari a circa l’83,5%); il peso della componente è stato progressivamente incrementato durante la seconda parte dell’anno (con un’esposizione media pari a circa il 93,5%). Al 30 dicembre 2008 l’attivo del fondo risulta principalmente investito in strumenti finanziari di natura obbligazionaria per un peso pari a circa il 93,5% (l’81% circa dell’attivo del fondo è rappresentato da titoli di stato). Il 4,5% circa dell’attivo del fondo è rappresentato da strumenti finanziari di natura obbligazionaria ammessi alla negoziazzione sui mercati regolamentati ma riclassificati come non quotati. Il 2,5% circa del portafoglio del fondo è rappresentato da quote di OICR. Il portafoglio del fondo è stato anche investito in titoli rappresentativi del capitale di rischio con un’esposizione comunque non superiore a circa il 19,5% del totale del portafoglio. Al 30 dicembre 2008 il 3,5% circa del portafoglio del fondo è rappresentato da strumenti finanziari di natura azionaria. La duration del portafoglio nel corso dell’anno è stata in media pari a 3 anni. Il rating medio ponderato del portafoglio obbligazionario è stato mantenuto ad un livello non inferiore ad AA- (scala Standard & Poor’s). Relativamente alla componente obbligazionaria - principalmente investita in titoli obbligazionari governativi nel corso del primo semestre è stata gradualmente incrementata l’esposizione in titoli corporate - in misura non superiore al 7% - attraverso l’acquisto di singoli emittenti bancari italiani e di un ETF che replica l’Itraxx (indice rappresentativo del mercato del credito). Nel secondo trimestre, complici le maggiori pressioni inflazionistiche, è stato aumentato in misura rilevante l’investimento in titoli inflation linked fino a raggiungere una posizione di circa il 30% del patrimonio a fine giugno: una scelta che ha contribuito positivamente al risultato

141

BancoPostaFondi SGR

di periodo. Tra i governativi si è azzerato l’investimento in BTP a favore di altri paesi core, come Francia e Germania. Successivamente, nel secondo semestre ed in particolare nell’ultima parte dell’anno, si è progressivamente ridotto il peso degli inflation linked (posizione a fine dicembre circa il 17%) con impatto negativo sul fondo e della componente corporate in portafoglio (posizione a fine dicembre pari a circa il 2,5%) in un’ottica di riduzione del rischio complessivo del fondo. Tra i governativi nel corso della seconda parte dell’anno è stato ripristinato l’investimento in titoli di Stato italiani. Le motivazioni della performance negativa sono da ricercare principalmente nell’andamento negativo del mercato azionario. Nel corso dell’anno si è più volte modificata l’asset allocation del portafoglio, al fine di sfruttare la volatilità del mercato, facendo ampiamente ricorso a derivati come future ed opzioni su future ed indici. Per quanto riguarda l’azionario, nel primo trimestre l’esposizione media è stata pari al 15% circa, mentre nei mesi di aprile e maggio è stata aumentata a seguito dell’azione delle Banche Centrali a supporto del sistema finanziario. Successivamente, nel mese di giugno la posizione in azioni è stata ridotta, con vendite sui mercati americano, di Taiwan e russo, essenzialmente per effetto dell’aumentato rischio di inflazione e della possibilità che gli utili societari non incorporassero ancora completamente una probabile ulteriore compressione dei margini. Tale atteggiamento difensivo è stato incrementato nel corso del secondo semestre, riducendo progressivamente la posizione del portafoglio in azioni con un’esposizione media del 2% in particolare negli ultimi due mesi dell’anno quando sono state anche completamente annullate le esposizioni in Giappone, nel Pacifico e nei mercati emergenti a favore di Europa escluso Regno Unito e Nord America nel mese di dicembre. Rientra in tale chiave difensiva anche la decisione di ridurre gli investimenti in settori quali industriale, finanziario, materie prime e tecnologico (finanziario e materie prime azzerati negli ultimi due mesi dell’anno, tecnologico azzerato a dicembre) a favore soprattutto di settori difensivi come consumi non ciclici, farmaceutico, telecomunicazioni e utilities (la posizione in questi ultimi due settori è stata nettamente incrementata nell’ultimo bimestre dell’anno). Relativamente alla componente azionaria, le posizioni con peggiori performance sono state YARA, FIFTH Third Bancorp, BHP Billiton; le posizioni con migliori performance sono state Chaoda Modern Agriculture (Holdings) Ltd, CF Industries Holdings Inc., Syngenta AG. Nel corso dell’anno sono state effettuate operazioni in strumenti derivati sia sul mercato obbligazionario che sul mercato azionario; per il mercato obbligazionario sono state effettuate operazioni in strumenti derivati con finalità d’investimento attraverso future e opzioni su future su titoli di stato tedeschi ed americani con scadenza a due (nel primo semestre), cinque e dieci anni per beneficiare del ribasso dei rendimenti a breve scadenza rispetto a quelli a lunga scadenza, per sfruttare il differenziale di rendimento tra mercato europeo e americano e per limitare la volatilità del fondo; per il mercato azionario sono stati utilizzati future e opzioni su indici azionari europei, americani, inglese e giapponese (nel secondo semestre) con finalità di copertura in maniera da proteggere e ridurre la volatilità del fondo sia con finalità d’investimento in modo da sfruttare eventuali rialzi. La leva è stata inferiore a 1,3. Nel corso dell’anno sono state effettuate temporanee operazioni di copertura dell’esposizione al rischio di cambio in particolare su dollaro statunitense, sterlina, franco svizzero, corona norvegese, dollaro Honk Kong e yen, che risultano ancora parzialmente in essere alla data di chiusura dell’esercizio. La volatilità annualizzata del portafoglio è stata di 3,26%; il livello di rischiosità, misurato attraverso il VaR1 annuo, non è stato superiore a circa il 6%, in linea con la tecnica di gestione del rischio utilizzata. Nel corso dell’esercizio, non sono stati intrattenuti rapporti con le altre società appartenenti al Gruppo di Poste Italiane S.p.A. (Capogruppo), con particolare riferimento alle adesioni a operazioni di collocamento di titoli. Nel corso dell’esercizio, il Gestore Delegato Pioneer Investment Management SGRpA (appartenente al Gruppo UniCredito Italiano), ha effettuato operazioni in conflitto d’interesse su un numero limitato di titoli. Poste Italiane S.p.A., società controllante di BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, rappresenta il Collocatore delle quote dei fondi comuni di investimento istituiti e/o gestiti dalla SGR.

Linee strategiche Dal punto di vista macroeconomico, considerato che i dati più recenti confermano i rischi di prolungamento della fase recessiva per l’economia mondiale, si ritiene che le autorità monetarie ed i governi continueranno ad adottare orientamenti di politica monetaria e fiscale espansivi, volti a favorire il recupero di condizioni più agevoli per la crescita economica. 1

Il VaR del portafoglio rappresenta, statisticamente, la massima perdita di valore della quota del fondo.

142

BancoPostaFondi SGR

In prospettiva, si ritiene che gli interventi delle autorità di governo per contenere gli effetti della crisi attraverso sostegni finanziari alle banche e all’economia reale siano decisivi per contenere i rischi di ulteriore significativo rallentamento per l’economia e per un una ripresa sostenibile dei mercati azionari. Dal punto di vista dei fondamentali le quotazioni azionarie si trovano su livelli relativamente interessanti; tuttavia, in un contesto di elevata incertezza e di scarsa visibilità che non consente di prevedere i tempi di recupero delle quotazioni, si preferisce mantenere un approccio tattico al mercato muovendo dinamicamente l’asset allocation. Sull’azionario l’attenzione sarà focalizzata sui fondamentali delle aziende e sulla gestione del rischio di portafoglio. Relativamente alla componente obbligazionaria, sebbene l’asset class corporate evidenzi rendimenti attesi relativamente elevati, rimane alta l’incertezza considerata l’attuale fase del ciclo economico. Pertanto, con molta cautela, si potranno sfruttare eventuali opportunità per incrementare selettivamente l’esposizione partendo dalle scadenze più a breve termine.

Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio Si evidenzia che, per tutti i fondi illustrati all’interno del presente documento - a far data dal 1° gennaio 2009 - a Pioneer Investment Management SGRpA è stata affidata la gestione ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

Attività di collocamento delle quote Nel corso dell’esercizio 2008, l’attività di collocamento delle quote del Fondo è stata realizzata totalmente attraverso gli sportelli di Poste Italiane S.p.A.. Gli Uffici Postali abilitati al collocamento dei Fondi BancoPosta sono oltre 6.500, distribuiti omogeneamente sul territorio nazionale.

Numero Quote Sottoscritte

Importo Sottoscrizioni

Importo Disinvestimenti

Importo Raccolta Netta

Poste Italiane

3.261.423,270

16.429.200,43

40.574.796,09

-24.145.595,66

Totale collocato

3.261.423,270

16.429.200,43

40.574.796,09

-24.145.595,66

Il numero complessivo dei contratti conclusi nel 2008 è stato di 2.379, di cui 219 mediante Piani di Accumulo (PAC). Al 30/12/2008 i rapporti aperti per il fondo BancoPosta Extra erano 34.007.

143

BancoPostaFondi SGR

Fondo BancoPosta Extra Situazione Patrimoniale al 30/12/2008 Situazione al 30/12/2008

ATTIVITA’

Valore complessivo

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1. Titoli di debito

Situazione a fine esercizio precedente

% tot. attività

Valore complessivo

% tot. attività

209.383.922 196.202.388

92,349 86,535

243.904.067 198.279.202

95,411 77,563

A1.1 Titoli di Stato A1.2 Altri

183.565.895 12.636.493

80,962 5,573

172.965.651 25.313.551

67,661 9,902

A2. Titoli di capitale A3. Parti di O.I.C.R

7.535.280 5.646.254

3,324 2,490

42.027.203 3.597.662

16,441 1,407

10.098.872 10.098.872

4,454 4,454

415.172 415.172

0,183 0,183

1.053.488 1.053.488

0,412 0,412

182.819 232.353

0,081 0,102

626.214 427.274

0,245 0,167

2.367.606 2.676.932

1,044 1,181

6.511.736 6.153.052

2,547 2,407

1.536.331 1.140.601

0,678 0,503

5.408.431 744.621

2,116 0,291

22.000.239

9,703

55.309.793

21,636

15.321.626 6.678.613

6,758 2,945

32.541.808 22.767.985

12,730 8,906

-22.309.565

-9,840

-54.951.109

-21,496

-6.974.515 -15.335.050

-3,076 -6,764

-22.748.147 -32.202.962

-8,899 -12,597

4.466.763 2.764.993 692.558 1.009.212

1,970 1,220 0,305 0,445

4.166.033 3.277.077

1,630 1,282

888.956

0,348

226.732.335

100,000

255.635.324

100,000

B.

STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. Titoli di debito B2. Titoli di capitale B3. Parti di O.I.C.R

C

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI C1. Margini presso organismi di compensazione e garanzia C1.1 di cui in euro C1.2 di cui in valuta

C2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati C3. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati D.

DEPOSITI BANCARI D1. A vista D2. Altri

E.

PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

F.

POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ F1 Liquidità disponibile F1.1 di cui in euro F1.2 di cui in valuta

F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare F2.1 di cui in euro F2.2 di cui in valuta

F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare F3.1 di cui in euro F3.2 di cui in valuta

G. ALTRE ATTIVITA’ G1. Ratei attivi G2. Risparmio d’imposta G3. Altre TOTALE ATTIVITA’

PASSIVITA’ E NETTO H.

FINANZIAMENTI RICEVUTI

I.

PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

L.

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI L1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati L2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati

Situazione al 30/12/2008

Situazione a fine esercizio precedente

Valore complessivo

Valore complessivo

M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI M1. Rimborsi richiesti e non regolati M2. Proventi da distribuire M3. Altri

385.333 385.333

156.356 156.356

N.

896.802 221.519 675.283

1.035.266 224.164 425.191 385.911

1.282.135

1.191.622

ALTRE PASSIVITA’ N1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati N2. Debiti d’imposta N3. Altre

TOTALE PASSIVITA’ VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Numero delle quote in circolazione Valore unitario delle quote

Movimenti delle quote nell’esercizio Quote emesse

3.261.423,270

Quote rimborsate

8.119.573,309

144

225.450.200

254.443.702

45.155.701,069

50.013.851,108

4,993

5,087

BancoPostaFondi SGR

Fondo BancoPosta Extra Sezione Reddituale al 30/12/2008 Rendiconto al 30/12/2008

Rendiconto esercizio precedente

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1.

PROVENTI DA INVESTIMENTI A1.1 A1.2 A1.3

A2.

UTILE/PERDITA DA REALIZZI A2.1 A2.2 A2.3

A3.

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

PLUSVALENZE/MINUSVALENZE A3.1 A3.2 A3.3

A4.

Interessi e altri proventi su titoli di debito Dividendi e altri proventi su titoli di capitale Proventi su parti di O.I.C.R.

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI

6.825.054

5.348.822

6.031.734 793.320

4.811.499 503.331 33.992

-13.970.337

-1.663.786

596.457 -14.432.757 -134.037

74.713 -2.133.131 394.632

1.468.023

1.860.014

2.059.586 -629.226 37.663

1.073.229 910.823 -124.038

2.528.177

Risultato gestione strumenti finanziari quotati

-239.325 -3.149.083

5.305.725

B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. PROVENTI DA INVESTIMENTI B1.1 B1.2 B1.3

214.819

Interessi e altri proventi su titoli di debito Dividendi e altri proventi su titoli di capitale Proventi su parti di O.I.C.R.

214.819

B2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI B2.1 B2.2 B2.3

-8.227

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

-8.227

B3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE B3.1 B3.2 B3.3

-42.260

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

-42.260

B4. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari non quotati C.

164.332

RISULTATO DELLE OPERAZIONI IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI NON DI COPERTURA

-529.718

-418.984

C1. RISULTATI REALIZZATI

-529.718

-418.984

-529.718

-418.984

RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI

565.871

175.543

E1. OPERAZIONI DI COPERTURA

450.863

198.066

C1.1 C1.2

Su strumenti quotati Su strumenti non quotati

C2. RISULTATI NON REALIZZATI C2.1 C2.2

D.

Su strumenti quotati Su strumenti non quotati

DEPOSITI BANCARI D1. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI

E.

E1.1 E1.2

Risultati realizzati Risultati non realizzati

E2. OPERAZIONI NON DI COPERTURA E2.1 E2.2

Risultati realizzati Risultati non realizzati

E3. LIQUIDITA’ E3.1 E3.2

F.

Risultati realizzati Risultati non realizzati

-40.547 491.410

-205.314 403.380

251.919

-15.102

408.494 -156.575

-114.787 99.685

-136.911

-7.421

72.375 -209.286

66.797 -74.218

ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE F1.

PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE

F2.

PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Risultato lordo della gestione di portafoglio

-2.948.598

G. ONERI FINANZIARI G1. G2.

INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI ALTRI ONERI FINANZIARI

-19

-905

-19

Risultato netto della gestione di portafoglio

-2.949.503

H. ONERI DI GESTIONE H1. H2. H3. H4.

PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR COMMISSIONI BANCA DEPOSITARIA SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E INFORMATIVA AL PUBBLICO ALTRI ONERI DI GESTIONE

I. ALTRI RICAVI ED ONERI I1. I2. I3.

INTERESSI ATTIVI SU DISPONIBILITA’ LIQUIDE ALTRI RICAVI ALTRI ONERI

5.062.265

-2.786.687

-1.967.734

-2.425.487 -88.517 -2.285

-1.660.608 -60.986 -1.343

-270.398

-244.797

195.727

306.999

193.809 1.978 -60

306.999

Risultato della gestione prima delle imposte

-5.540.463

L. IMPOSTE L1. L2. L3.

5.062.284

-905

692.558

IMPOSTA SOSTITUTIVA A CARICO DELL’ESERCIZIO RISPARMIO D’IMPOSTA ALTRE IMPOSTE

3.401.530 -425.191 -425.191

692.558

Utile/Perdita dell’esercizio

-4.847.905

145

2.976.339

BancoPostaFondi SGR

Nota Integrativa Parte A: Andamento del Valore della quota

Nel prospetto seguente si illustrano alcuni dati relativi all’andamento del valore della quota negli ultimi due esercizi.

EXTRA

2008

2007*

Valore iniziale della quota

5,093

5,000

Valore finale della quota

4,993

5,087

*L’operatività del fondo ha avuto inizio il 26/02/2007. Pertanto, i valori relativi all’anno 2006 non sono disponibili e quelli relativi all’anno 2007 sono riferiti al periodo 26/02/2007- 28/12/2007.

Nell’anno 2008, il valore massimo della quota (€ 5,111) è stato raggiunto il 19 maggio 2008, quello minimo (€ 4,852) il 31 ottobre 2008. L’andamento del valore della quota ha risentito nel primo trimestre e da fine maggio 2008 dell’andamento negativo della componente azionaria in cui è stato investito il fondo a seguito dell’acuirsi della crisi finanziaria e dei timori di rischio sistemico cui si è aggiunto il marcato rallentamento del ciclo reale a livello globale. Durante l’ultima parte dell’anno l’andamento positivo del valore delle quote ha beneficiato del movimento positivo del mercato obbligazionario - data la riduzione della componente equity in portafoglio - a seguito dell’acutizzarsi della crisi finanziaria e del repentino rientro dei prezzi del petrolio. Rendimento medio annuo composto Il rendimento medio annuo composto del fondo nel corso degli ultimi tre anni non è disponibile (data di partenza del fondo 26 febbraio 2007). Volatilità La volatilità del portafoglio nel corso dell’esercizio è stata del 3,26%. Tecniche di gestione dei Rischi di Portafoglio Il calcolo del rischio ex-ante di portafoglio è stato effettuato tramite un modello di rischio di tipo parametrico adottando il Value at Risk (VaR) come indicatore sintetico di rischio. I fattori di rischiosità considerati sono i seguenti: rischio di mercato, rischio di tasso d’interesse, rischio di tasso di cambio, rischio di merito creditizio, 146

BancoPostaFondi SGR

rischio Paese. In relazione agli obiettivi ed alla politica di investimento del fondo, viene effettuato il monitoraggio del profilo rischio/rendimento attraverso un sistema di limiti basati sul metodo del VaR. Il limite di VaR è definito nel Prospetto Informativo del fondo e si verifica il rispetto apportando le necessarie modifiche a fronte dei nuovi scenari di mercato. Nel corso del 2008 il VaR annualizzato del fondo si è mantenuto nel limite del 6,00%. Si è provveduto inoltre all’analisi ex post del VaR. Gli indicatori maggiormente utilizzati per misurare il rischio di mercato sono stati la Volatilità ed il VaR. Sono state adottate politiche di mitigazione del rischio di credito attraverso l’individuazione di limiti di concentrazione per emittente e/o per singolo strumento finanziario, di limiti di rating minimo per singolo titolo e di rating medio ponderato del portafoglio. Nel corso dell’anno è stato inoltre monitorato il rischio di credito attraverso il livello ed il movimento dei Credit Default Swap degli emittenti in portafoglio – laddove disponibili – rispetto ai livelli di indici di CDS sul mercato. Sono state poste in essere temporanee politiche di copertura e/o mitigazione del rischio di tasso di interesse tramite strumenti finanziari derivati. Sono state poste in essere temporanee politiche di copertura e/o mitigazione del rischio di cambio e del rischio mercato tramite vendite a termine di divisa e in particolare tramite vendita di futures.

Parte B: Le Attività, le Passività e il Valore Complessivo Netto Sezione I – Criteri di Valutazione I principi contabili utilizzati ai fini della predisposizione del Rendiconto di Gestione sono coerenti con quelli utilizzati per la predisposizione del Rendiconto al 28 dicembre 2007, della Relazione Semestrale al 30 giugno 2008, e dei Prospetti di Calcolo del Valore della quota nel corso dell’esercizio (Provvedimento Banca d’Italia del 14 aprile 2005). Registrazione delle Operazioni 1. La rilevazione delle operazioni di sottoscrizione, rimborso e passaggio delle quote viene effettuata in conformità alle previsioni contenute nel Regolamento del fondo. 2. La rilevazione delle operazioni di compravendita degli strumenti finanziari avviene alla data di effettuazione delle operazioni, indipendentemente dalla data di regolamento. La rilevazione delle operazioni di sottoscrizione di strumenti finanziari di nuova emissione avviene alla data di attribuzione certa dei titoli. 3. La rilevazione degli interessi nonché degli altri proventi e oneri avviene nel rispetto del principio di competenza temporale, indipendentemente dalla data di incasso e di pagamento. Gli interessi e i proventi vengono registrati al netto delle relative ritenute d'imposta quando soggetti. 4. La rilevazione delle cedole per interessi viene effettuata al momento di “data stacco”. 5. Il criterio di registrazione contabile dei rimborsi fiscali richiesti alle Autorità fiscali estere al fine di evitare la doppia imposizione, nel rispetto dei trattati internazionali stipulati con lo Stato Italiano, per i proventi percepiti dal fondo relativamente agli strumenti finanziari presenti in portafoglio (cedole e dividendi) è il criterio di “cassa”. 6. La commissione di gestione è calcolata quotidianamente sul Valore Complessivo Netto del fondo e prelevata dalla disponibilità di quest’ultimo nel primo giorno lavorativo del mese successivo. 7. La commissione di Banca Depositaria è calcolata quotidianamente sul Valore Complessivo Netto del fondo e liquidata trimestralmente. 8. Il fondo è soggetto all’imposta sostitutiva sul Risultato di Gestione prevista dal D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461. Valutazione degli Strumenti Finanziari 1. La valutazione degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio è effettuata secondo i criteri e le modalità stabiliti dalla Banca d’Italia, con Provvedimento del 14 aprile 2005. BNP Paribas Securities Services, sog147

BancoPostaFondi SGR

getto al quale BancoPosta Fondi SpA SGR ha conferito, a far data 1 gennaio 2007, il compito di svolgere l’attività di Banca Depositaria e di calcolo del valore della quota, ha definito i principi generali del processo valutativo e fissato i criteri di valutazione da adottare per le diverse tipologie di strumenti finanziari. Il documento “Criteri di valutazione degli strumenti finanziari e significatività dei prezzi”, concerne: - i criteri di valutazione degli strumenti finanziari detenuti nel portafoglio del fondo, concordati con la SGR; - i criteri e le procedure organizzative poste in essere ai fini dell’individuazione e del controllo della significatività dei prezzi relativi agli strumenti finanziari quotati, concordati con la SGR e sottoposti al parere dell’organo di controllo della SGR medesima. 2. Il valore degli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione sui mercati regolamentati è determinato in base al prezzo di riferimento o all'ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione. Per gli strumenti trattati su più mercati o circuiti alternativi (di negoziazione ovvero di scambi efficienti di informazioni sui prezzi) si fa riferimento alla fonte di prezzo ritenuta più significativa avendo presenti le quantità trattate, la frequenza degli scambi nonché l'operatività svolta dal fondo. 3. I titoli non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati sono valutati al costo di acquisto, rettificato al fine di ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato, anche tenendo conto della situazione dell'emittente, del suo Paese di residenza e del mercato; al riguardo, si applicano i criteri previsti dal documento. 4. Gli strumenti finanziari illiquidi (classificati tra gli strumenti finanziari quotati e tra quelli non quotati), vale a dire gli strumenti finanziari per i quali i volumi di negoziazione poco rilevanti e la ridotta frequenza degli scambi non consentono la formazione di prezzi significativi, sono valutati rettificando il costo di acquisto al fine di ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato secondo i criteri applicativi previsti dal documento. 5. I titoli di nuova emissione vengono valutati, dalla data di acquisto fino alla data di inizio contrattazione ufficiale, al minore tra il prezzo di acquisto e quello di emissione. 6. Ai fini della determinazione del valore di libro delle rimanenze finali, si utilizza il metodo del costo medio ponderato. Tale costo è determinato tenendo conto dei costi di acquisto sostenuti nel corso dell’esercizio. Relativamente alle quantità detenute in portafoglio, le differenze tra i costi medi ponderati ed i prezzi di valorizzazione dei titoli determinano le plusvalenze o le minusvalenze. Gli utili e le perdite da realizzi riflettono invece la differenza tra i costi medi ponderati e i relativi valori di realizzo.

Sezione II – Le attività II. 1 STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per Paese di residenza dell'emittente Paese di residenza dell’emittente Italia Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R.: - aperti armonizzati - aperti non armonizzati - altri Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Altri Paesi dell’UE

129.867.582

47.099.713

910.059

9.997.310 1.729.124

317.964

3.527.161

Altri Paesi dell’OCSE

6.598.600

3.318.576

371.579 5.646.254

131.467.184 57,984

148

67.999.562 29,991

9.917.176 4,374

Altri Paesi

BancoPostaFondi SGR

Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per mercato di quotazione Mercato di quotazione Italia Titoli quotati Titoli in attesa di quotazione Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Paesi dell’UE

Altri Paesi dell’OCSE

130.557.125

68.909.621

9.917.176

130.557.125 57,582

68.909.621 30,393

9.917.176 4,374

Altri Paesi

Movimenti dell’esercizio Controvalore acquisti Titoli di debito: - Titoli di Stato - Altri

Controvalore vendite/rimborsi

443.022.627 435.161.215 7.861.412

447.755.483 427.312.614 20.442.869

Titoli di capitale:

91.203.096

110.633.036

Parti di O.I.C.R.:

28.086.564

25.941.598

562.312.287

584.330.117

Totale

Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per settore di attività economica Titoli di capitale Agrario Alimentare Bancario Chimico – Idrocarburi Comunicazioni Elettrotecnico Farmaceutico Finanziario Titoli di Stato Varie

999.680 244.378 608.958 2.382.636 862.573 2.128.709

Totali

7.535.280

Titoli di debito

Parti di O.I.C.R.

1.034.330 10.907.369 694.794

5.646.254 183.565.895 308.346 196.202.388

5.646.254

II. 2 STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Nel caso specifico, tale voce include esclusivamente gli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati che, in conformità a quanto stabilito dal documento “Significatività & Prezzi”, sono stati inclusi nella categoria degli strumenti finanziari non quotati. Il Fondo, nel corso dell’esercizio, non ha detenuto strumenti finanziari non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati e si sono verificate riclassificazioni degli strumenti finanziari tra le due categorie di strumenti finanziari ai sensi di quanto previsto dal richiamato documento.

149

BancoPostaFondi SGR

Ripartizione degli strumenti finanziari non quotati per Paese di residenza dell'emittente Paese di residenza dell’emittente Italia Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R.: - aperti non armonizzati - altri Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività

Paesi dell’UE

Altri Paesi dell’OCSE

Altri Paesi

8.950.606 1.148.266

1.148.266 0,506

8.950.606 3,948

Ripartizione degli strumenti finanziari non quotati per settore di attività economica Titoli di capitale

Titoli di debito

Bancario Finanziario

Parti di O.I.C.R.

8.950.606 1.148.266

Totali

10.098.872

Movimenti dell’esercizio Controvalore acquisti Titoli di debito: - Titoli di Stato - altri

Controvalore vendite/rimborsi

10.851.417

702.058

10.851.417

702.058

10.851.417

702.058

Titoli di capitale: Parti di O.I.C.R.: Totale

II. 3 TITOLI DI DEBITO Duration modificata per valuta di denominazione. VALUTA

Duration in anni minore o pari a 1

Euro USD Totali

compresa tra 1 e 3,6

106.836.397

34.439.005

106.836.397

34.439.005

Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni su titoli strutturati

150

maggiore di 3,6 58.427.258 6.598.600 65.025.858

BancoPostaFondi SGR

II. 4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Valore patrimoniale degli strumenti finanziari derivati Margini Operazioni su tassi d’interesse: - future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili - opzioni su tassi e altri contratti simili - swap e altri contratti simili

Strumenti finanziari quotati

Strumenti finanziari non quotati

295.176 295.176

Operazioni su tassi di cambio: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale: - future su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili - opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Altre -

119.996 119.996

operazioni: future opzioni swap

II. 5 DEPOSITI BANCARI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in depositi bancari.

II. 6 PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in pronti contro termine e assimilate.

II. 7 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli.

II. 8 POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ Importo

Liquidità disponibile: custodita presso la Banca Depositaria, si riferisce a: - liquidità disponibile in Euro - liquidità disponibile in divise estere

1.536.331 1.140.601 Totale

2.676.932

Totale

15.321.626 6.678.613 22.000.239

Liquidità da ricevere per operazioni da regolare: crediti da operazioni di vendita, stipulate ma non ancora regolate alla data del Rendiconto: - liquidità da ricevere in Euro - liquidità da ricevere in divise estere Liquidità impegnata per operazioni da regolare: debiti da operazioni di acquisto, stipulate ma non ancora regolate alla data del Rendiconto: - liquidità impegnata in Euro - liquidità impegnata in divise estere

151

-6.974.515 -15.335.050 Totale

-22.309.565

Totale posizione netta di liquidità

2.367.606

BancoPostaFondi SGR

II. 9 ALTRE ATTIVITA’ Importo

Ratei attivi per: - Interessi su disponibilità liquide - Interessi su Titoli di Stato - Interessi su Titoli di Stato estero - Interessi su Obbligazioni - Interessi su Obbligazioni estere - Dividendi su titoli di capitale Risparmio di imposta Altre Totale

163.295 1.246.726 870.128 41.981 421.978 20.885 692.558 1.009.212 4.466.763

La voce “Altre” si riferisce a plusvalenze su forward e ad arrotondamenti. Elenco dei principali strumenti finanziari in portafoglio alla data del Rendiconto in ordine decrescente di controvalore STRUMENTI FINANZIARI

ITALY BTPS 4.5% 98-01/05/2009 ITALY BTPS 3.75% 06-15/06/2009 ITALY BTPS 4.25% 99-01/11/2009 ITALY BTPS 3% 06-01/02/2009 BUNDESOBLIGATION I/L 2.25% 07-15/04/2013 ITALY 4.5% 08-01/08/2018 BTPS ITALY BTPS 4.25% 04-01/08/2014 ITALY BTPS 3% 04-15/04/2009 FRANCE O.A.T. 4% 98-25/04/2009 ITALY BTPS 5.25% 01-01/08/2011 ITALY BTPS I/L 0.95% 05-15/09/2010 ITALY BTPS 4.25% 08-15/04/2013 FRANCE O.A.T. 3% 05-25/10/2015 US TSY INFL IX N/B 2.5% 06-15/07/2016 DEUTSCHLAND I/L 1.5% 06-15/04/2016 ITALY BTPS 4% 07-15/04/2012 DB X-TR II TRX EUROPE 5 YEAR ITALY BTPS I/L 1.85% 07-15/09/2012 CIE FIN FONCIER 4.25% 07-22/05/2009 FRENCH BTAN 3.5% 04-12/01/2009 DEPFA PFANDBRIEF 3.25% 04-08/09/2009 FRENCH BTAN 4% 07-12/09/2009 DEUTSCHLAND REP 4.25% 07-04/07/2017 DEPFA PFANDBRIEF 5.5% 99-15/01/2010 EUROHYPO AG 3.25% 04-17/11/2009 DEXIA MUNI AGNCY 3.5% 04-21/09/2009 ITALY BTPS 5% 01-01/02/2012 FRANCE O.A.T. 4.75% 02-25/10/2012 GROUPE DANONE 5.25% 08-06/05/2011 SOCIETE GENERALE 08-15/04/2010 FRN BNP PARIBAS 08-14/04/2010 FRN INTESA SANPAOLO 5% 08-28/04/2011 FRANCE TELECOM 5.25% 08-22/05/2014 AUTO ABS COMP 07-25/10/2020 MTGE SCIP 2 A5 05-26/04/2025 FRN EUTELSAT COMMUNICATIONS KONINKLIJKE KPN NV ENERGIAS DE PORTUGAL SA FRANCE TELECOM SA TELECOM ITALIA RNC BRITISH AMERICAN TOBACCO PLC LORILLARD INC ROCHE HOLDING AG-GENUSSCHEIN BRISTOL MYERS SQUIBB CO PHILIP MORRIS INTERNATIONAL TERNA SPA NOVARTIS AG VERIZON COMMUNICATIONS INC WYETH TOTAL SA

Codice ISIN

IT0001273363 IT0004085244 IT0001338612 IT0004008121 DE0001030518 IT0004361041 IT0003618383 IT0003652077 FR0000571432 IT0003080402 IT0003805998 IT0004365554 FR0010216481 US912828FL97 DE0001030500 IT0004220627 LU0290358653 IT0004216351 FR0010474189 FR0106589437 DE000A0A2788 FR0110979178 DE0001135333 DE0003510178 DE000HBE0AJ5 FR0010114322 IT0003190912 FR0000188690 FR0010612705 XS0357349454 XS0357393866 XS0359384947 XS0365092872 IT0004252760 IT0003837074 FR0010221234 NL0000009082 PTEDP0AM0009 FR0000133308 IT0003497176 GB0002875804 US5441471019 CH0012032048 US1101221083 US7181721090 IT0003242622 CH0012005267 US92343V1044 US9830241009 FR0000120271

152

Controvalore in Euro

18.095.395 14.814.660 14.233.800 13.007.280 11.316.103 10.949.040 10.655.325 9.729.100 9.557.380 8.468.550 8.048.187 8.042.325 7.215.552 6.598.600 6.256.818 5.698.000 5.646.254 5.628.480 4.017.504 4.001.120 3.953.240 3.301.480 3.297.300 3.033.360 3.010.710 3.001.365 2.497.440 2.153.960 1.034.330 986.591 945.146 910.059 694.794 638.151 510.115 492.838 475.576 435.175 401.604 371.579 346.277 334.870 326.998 322.042 318.533 317.964 272.992 269.908 268.954 243.550

% incidenza su attività del Fondo

7,981 6,534 6,278 5,737 4,991 4,829 4,700 4,291 4,215 3,735 3,550 3,547 3,182 2,910 2,760 2,513 2,490 2,482 1,772 1,765 1,744 1,456 1,454 1,338 1,328 1,324 1,101 0,950 0,456 0,435 0,417 0,401 0,306 0,281 0,225 0,217 0,210 0,192 0,177 0,164 0,153 0,148 0,144 0,142 0,140 0,140 0,120 0,119 0,119 0,107

BancoPostaFondi SGR

Sezione III – Le passività III. 1 FINANZIAMENTI RICEVUTI Nel corso dell'esercizio il Fondo non ha fatto ricorso ad operazioni di finanziamento, si sono però verificate temporanee situazioni di scoperto di conto corrente, presenti anche alla data di chiusura del Rendiconto, per sopperire a temporanee esigenze di liquidità.

III. 2 PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in pronti contro termine e assimilate.

III. 3 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli.

III. 4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Alla fine dell'esercizio non risultano in essere operazioni in strumenti finanziari derivati che diano luogo a posizioni debitorie a carico del fondo.

III. 5 DEBITI VERSO I PARTECIPANTI Rimborsi richiesti e non regolati Data regolamento del rimborso 23 dicembre 2008 29 dicembre 2008 30 dicembre 2008

Data valuta

Importo

2 gennaio 2009 5 gennaio 2009 7 gennaio 2009

73.598 93.066 218.669

TOTALE

385.333

III. 6 ALTRE PASSIVITA’ Importo

Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati per: - Commissioni di gestione relative all'ultimo mese dell’esercizio - Commissioni di Banca Depositaria relative al quarto trimestre dell'esercizio - Spese di revisione - Spese di stampa prospetti - Contributo CONSOB Debiti di imposta Altre - Interessi passivi su c/c - Minusvalenze su Forward

196.857 20.526 2.636 1.500

Totale

153

905 674.378 896.802

BancoPostaFondi SGR

Sezione IV – Il valore complessivo netto Variazioni del patrimonio netto Rendiconto al 30/12/2008 Patrimonio netto a inizio periodo Incrementi: a) sottoscrizioni: - sottoscrizioni singole - piani di accumulo - switch in entrata b) risultato positivo della gestione

Rendiconto al 28/12/2007

Rendiconto al 29/12/2006(*)

254.443.702 11.758.538 3.082.272 1.588.391

264.519.801 1.737.203 2.976.339

Decrementi: a) rimborsi: - riscatti - piani di rimborso - switch in uscita b) proventi distribuiti c) risultato negativo della gestione

-37.331.460 -5.325 -3.238.013

-14.780.656 -8.985

-4.847.905

Patrimonio netto a fine periodo Numero totale quote in circolazione

225.450.200

254.443.702

45.155.701,069

50.013.851,108

110.188,510

108.493,426

0,244

0,217

Numero quote detenute da investitori qualificati % quote detenute da investitori qualificati Numero quote detenute da soggetti non residenti % quote detenute da soggetti non residenti

(*) L’operatività del Fondo ha avuto inizio il 26 febbraio 2007, pertanto i dati relativi all’esercizio 2006 non sono disponibili.

Sezione V – Altri dati patrimoniali Impegni assunti dal fondo a fronte di strumenti finanziari derivati e altre operazioni a termine Ammontare dell’Impegno Valore assoluto Operazioni su tassi di interesse • Future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili • Opzioni su tassi e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Operazioni su tassi di cambio • Future su valute e altri contratti simili • Opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale • Future su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili • Opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Altre operazioni • Future • Opzioni • Swap

154

% del Valore Complessivo Netto

17.861.628 17.861.628

7,923 7,923

1.286.351

0,571

1.286.351

0,571

901.803 901.803

0,400 0,400

BancoPostaFondi SGR

Prospetto di composizione delle poste patrimoniali del fondo suddivise per valuta di denominazione ATTIVITA’ Strumenti finanziari Corona Danese Corona Norvegese Corona Svedese Dollaro Australiano Dollaro Canadese Dollaro Hong Kong Dollaro Singapore Dollaro USA Euro Franco Svizzero Sterlina Inglese Yen Giapponese TOTALE

Depositi bancari

PASSIVITA’

Altre attività 2.700 9.787 13.819 7.378 23.610 10.156 12.050 -7.231.968 14.238.133 -589.538 158.383 179.859 6.834.369

9.429.543 208.902.396 599.990 966.037 219.897.966

Finanziamenti ricevuti

TOTALE

Altre passività

2.700 9.787 13.819 7.378 23.610 10.156 12.050 2.197.575 223.140.529 10.452 1.124.420 179.859 226.732.335

TOTALE

3 26 1.282.090

3 26 1.282.090

13 3 1.282.135

13 3 1.282.135

Il Fondo non detiene attività e passività nei confronti di altre società del gruppo di appartenenza della SGR e del gruppo di appartenenza del gestore.

Parte C: Il risultato economico dell’esercizio Sezione I – Strumenti finanziari quotati e non quotati e relative operazioni di copertura I.1 RISULTATO DELLE OPERAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI Risultato complessivo delle operazioni su:

Utile/perdita da realizzi

A. Strumenti finanziari quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R. - aperti armonizzati - non armonizzati

di cui: per variazioni dei tassi di cambio

-13.970.337 596.457 -14.432.757

B. Strumenti finanziari non quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R.

2.000.945 18.737 1.982.208

Plusvalenze/ minusvalenze 1.468.023 2.059.586 -629.226

-134.037

37.663

-8.227 -8.227

-42.460 -42.260

di cui: per variazioni dei tassi di cambio -563.498 -233.850 -329.648

I. 2 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Risultato degli strumenti finanziari derivati Con finalità di copertura (sottovoci A4 e B4) Risultati realizzati Operazioni su tassi di interesse • Future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili • Opzioni su tassi e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale • Future su titoli di capitale, indici azionari contratti simili • Opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili • Swap e altri contratti simili Altre operazioni • Future • Opzioni • Swap

Senza finalità di copertura (sottovoci C1 e C2)

Risultati non realizzati

95.078 95.078

2.427.119

Risultati realizzati -650.021 -650.021

33.634

-318.204

1.998.968 428.151

-230.554 -87.650

5.980

438.507

5.980

438.507

155 155

Risultati non realizzati

11.671

BancoPostaFondi SGR

Sezione II – Depositi bancari Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni in depositi bancari.

Sezione III – Altre operazioni di gestione e oneri finanziari Nel corso dell'esercizio non sono state poste in essere operazioni di “pronti contro termine”, né di prestito titoli. Nel corso dell'esercizio il Fondo non ha sostenuto costi per "Altri oneri finanziari".

Risultato della gestione in cambi OPERAZIONI DI COPERTURA

Risultati realizzati

Risultati non realizzati

Operazioni a termine Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili

-40.547

OPERAZIONI NON DI COPERTURA

Risultati realizzati

Operazioni a termine Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio non aventi finalità di copertura: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili

408.494

LIQUIDITA’

Risultati realizzati

Liquidità

72.375

491.410

Risultati non realizzati

-156.575 Risultati non realizzati -209.286

Il Fondo ha fatto ricorso a forme di indebitamento a vista, come riportato nella sottostante tabella, per sopperire a temporanee esigenze di tesoreria.

Interessi passivi su finanziamenti ricevuti Descrizione

Saldo

Interessi passivi su scoperto di c/c • interessi passivi su c/c in Euro • interessi passivi su c/c in USD • interessi passivi su c/c in GBP • interessi passivi su c/c in JPY • interessi passivi su c/c in SGD

860 26 13 3 3

156

BancoPostaFondi SGR

Sezione IV – Oneri di gestione IV. 1 Costi sostenuti nel periodo

1) Provvigioni di gestione - provvigioni di base - provvigioni di incentivo

2.425 2.425

1,01 1,01

89

0,04

15

0,01

3

0,00

2

0,00

1 1

0,00 0,00

2.520

1,05

2) TER degli OICR in cui il fondo investe 3) Compenso della banca depositaria - di cui eventuale compenso per il calcolo del valore della quota 4) Spese di revisione del fondo 5) Spese legali e giudiziarie 6) Spese di pubblicazione del valore della quota ed eventuale pubblicazione del prospetto informativo 7) Altri oneri gravanti sul fondo - contributo Consob - Pubb. annuncio Rendiconto/Semestrale TOTAL EXPENSE RATIO (TER) (SOMMA DA 1 A 7) 8) Oneri di negoziazione di stumenti finanziari (**) di cui: - su titoli azionari - su titoli di debito - su derivati - altri (da specificare) 9) Oneri finanziari per i debiti assunti dal fondo 10) Oneri fiscali di pertinenza del fondo - Bolli su operazioni - Bolli su c/c - Imposta a carico dell’esercizio TOTALE SPESE (SOMMA DA 1 A 10)

210

0,11

170

0,09

23 17

0,01 0,01

1

4,55

57 57

0,02 0,02

2.787

1,07

(*) Calcolato come media del periodo. (**) Per i titoli di debito non è possibile determinare gli oneri di intermediazione corrisposti ai negoziatori.

157

% sul valore del finanziamento

% sul valore dei beni negoziati

% sul valore complessivo netto (*)

% sul valore del finanziamento

% sul valore dei beni negoziati

% sul valore complessivo netto (*)

Importo (migliaia di euro)

ONERI DI GESTIONE

Importo (migliaia di euro)

Importi corrisposti a soggetti del gruppo di appartenenza della SGR

Importi complessivamente corrisposti

BancoPostaFondi SGR

IV. 2 Provvigione di incentivo Non è prevista alcuna provvigione di incentivo.

Sezione V – Altri ricavi ed oneri Importo

Interessi attivi su disponibilità liquide: si riferiscono a interessi maturati sulla liquidità disponibile in euro ed in divisa, detenuta per esigenze di tesoreria e depositata presso la Banca Depositaria, e ad interessi sui margini depositati in contanti presso organismi di compensazione e garanzia a fronte di operazioni in strumenti finanziari derivati. - su c/c

193.809

Altri ricavi: si riferiscono a sopravvenienze attive e ad arrotondamenti

1.978

Altri oneri: si riferiscono a sopravvenienze passive

-60 Totale

195.727

Sezione VI – Imposte

BancoPosta Monetario BancoPosta Obbligazionario Euro BancoPosta Azionario Internazionale BancoPosta Azionario Euro BancoPosta Investimento Protetto 90 BancoPosta Mix 1 BancoPosta Mix 2 BancoPosta Extra BancoPosta CentoPiù BancoPosta CentoPiù 2007 TOTALE

Risparmio di Imposta da portare a futuro esercizio

Ripartizione Risparmio di Imposta da compensare

Ripartizione Percentuale dell’imposta

Risparmio d’imposta 2008

FONDO

Imposta Sostitutiva 2008

La voce “Risparmio d’imposta” si riferisce all'imposta sostitutiva sul risultato della gestione negativa maturato nel corso dell’anno 2008, prevista dal D.Lgs. N. 461/97 per un importo pari a Euro 692.558. BancoPosta Fondi S.p.A. SGR (di seguito “BPF”), tenuto conto dell’art. 9, comma 2-bis della Legge 77/83, si è avvalsa della facoltà di computare in diminuzione dei risultati di gestione positivi i risultati negativi di altri fondi istituiti dalla medesima BPF. Pertanto, come riportato nella sottostante tabella, per ogni fondo istituito da BPF è stata effettuata una compensazione tra gli importi a credito derivanti dai fondi che hanno conseguito un “Risparmio di imposta” e quelli a debito derivanti dai fondi che hanno conseguito una “Imposta sostitutiva a carico dell’esercizio” in misura proporzionale al risparmio d’imposta di ciascun fondo risultante per l’esercizio 2008.

4.497.512 5.126.078

9.623.590

158

9.088.932 261.891 2.810.716 120.004 3.087.214 692.558 726.118 90.278 16.877.711

53,85 1,55 16,66 0,71 18,29 4,10 4,30 0,54 100,00

5.182.466 149.329 1.602.657 68.425 1.760.315 394.893 414.029 51.476 9.623.590

3.906.466 112.562 1.208.059 51.579 1.326.899 297.665 312.089 38.802 7.254.121

BancoPostaFondi SGR

Parte D: Altre informazioni Nel corso dell’esercizio sono state poste in essere operazioni di copertura dei rischi del portafoglio.

OPERAZIONI POSTE IN ESSERE A COPERTURA DEI RISCHI DEL PORTAFOGLIO OPERAZIONI A TERMINE Operazioni chiuse: Acquisto Acquisto Acquisto Acquisto Acquisto Acquisto Acquisto Vendita Vendita Vendita Vendita Vendita Vendita Vendita Operazioni in essere: Acquisto Acquisto Acquisto Acquisto Vendita Vendita Vendita Vendita

Divisa

Ammontare

n. contratti

% media di copertura

Corona Norvegese Corona Svedese Dollaro USA Dollaro Hong Kong Franco Svizzero Sterlina Inglese YEN Giapponese Corona Norvegese Corona Svedese Dollaro USA Dollaro Hong Kong Franco Svizzero Sterlina Inglese YEN Giapponese

17.900.000 105.800.000 101.200.000 14.000.000 450.000 7.120.000 3.784.000.000 20.000.000 70.570.000 160.450.000 14.000.000 2.500.000 26.390.000 2.460.000.000

8 2 40 14 4 32 16 2 2 44 2 4 32 8

0,303 3,325 0,662 0,090 0,079 0,563 7,498

Corona Norvegese Dollaro USA Franco Svizzero Sterlina Inglese Corona Norvegese Dollaro USA Franco Svizzero Sterlina Inglese

2.200.000 1.600.000 640.000 1.800.000 2.200.000 25.400.000 2.420.000 1.800.000

2 2 4 2 2 6 4 2

0,259 0,038 0,069 0,082

Gli oneri corrisposti a controparti per l'intermediazione di strumenti finanziari di natura obbligazionaria sono inclusi nel prezzo di acquisto o dedotti dal prezzo di vendita dello strumento stesso; pertanto, per tali strumenti, non è possibile fornire una ripartizione di tali oneri per tipologia di controparte. Nella tabella di seguito riportata, viene fornita la ripartizione degli oneri di intermediazione relativi agli strumenti finanziari di natura azionaria.

ONERI DI INTERMEDIAZIONE Banche italiane

SIM

Banche e imprese di investimento estere

Altre Controparti

TOTALE

Soggetti non appartenenti al gruppo

1.369

209.040

210.409

TOTALE

1.369

209.040

210.409

Con particolare riferimento ai conflitti di interesse connessi ad accordi di riconoscimento di utilità al soggetto incaricato della gestione, non sono stati stipulati accordi di soft commission. Il soggetto incaricato della gestione non potrà concludere accordi di soft commission se non preventivamente autorizzato dalla Società. Il fondo non ha effettuato investimenti differenti da quelli previsti nella politica di investimento. Il tasso di movimentazione del portafoglio del Fondo nell’esercizio (c.d. turnover), espresso dal rapporto percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle quote del Fondo, e il patrimonio netto medio del Fondo nel periodo è risultato pari al 456%.

159

BancoPostaFondi SGR Deloitte & Touche S.p.A. Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749283 www.deloitte.it

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