Relazioni Sui Lavori Publici 2009

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SISTEMAZIONE COPERTURA VILLA DHO’

SISTEMAZIONE MANTO DI COPERTURA VILLA DHO’

Studio di Fattibilità

RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA

01.

Descrizione intervento in progetto

Il presente studio di fattibilità riguarda la sistemazione del manto di copertura di Villa Dhò – lo storico edificio di proprietà comunale ubicato nella zona Altopiano – che ormai presenta notevoli problematiche. Situazione attuale e finalità degli interventi Lo stato attuale del manto di copertura dell’edificio è tale da presentare diffuse infiltrazioni d’acqua in concomitanza di precipitazioni meteoriche anche di lieve intensità. Risulta pertanto urgente provvedere alla sua sistemazione al fine di prevenire eventuali danni permanenti alle strutture murarie e ai solai degli ambienti sottostanti. Inoltre vi è un tipico “scivolamento” di un gran numero di coppi, evidente su gran parte della superficie, creando anche possibili problemi di sicurezza. L’intervento principale è pertanto finalizzato a mettere in sicurezza la copertura ed eliminare le infiltrazioni d’acqua. Ulteriori interventi riguardano la manutenzione di alcuni serramenti esistenti in avanzato stato di deterioramento. Intervento in progetto L’intervento alla copertura necessita il posizionamento di un ponteggio modulare a cavalletti sul perimetro del fabbricato. Sarà rimosso e successivamente riposizionato il manto di copertura attuale costituito da coppi in laterizio. Verranno sostituiti e/o integrati i travetti e i listelli in legno per la formazione delle falde del tetto e il sostegno del manto di copertura.

02.

Studio localizzativo e funzionale in relazione alle condizioni ambientali

In considerazione della tipologia dell’intervento e la modesta entità delle opere, per la conformazione dei luoghi (tipologia e caratteristiche dei corpi di fabbrica e delle aree attigue), le soluzioni adottate appaiono come le più 1

SISTEMAZIONE COPERTURA VILLA DHO’

appropriate anche dopo un’attenta valutazione di possibili ipotesi alternative. I criteri adottati sono stati quelli di massimizzare la funzionalità dell’intervento in funzione dell’impegno economico, ma soprattutto di salvaguardare la valenza storica del complesso edilizio.

03.

Disponibilità dell’immobile

Le opere da eseguire sono ubicate interamente su immobile (fabbricato e area) di proprietà comunale. Parte dei locali sono utilizzati da parte di associazioni di volontariato con specifici accordi con l’Aministrazione Comunale. Gli interventi in progetto sono essenzialmente esterni pertanto non creeranno intralcio alle attività delle suddette associazioni, salvo per l’applicazione delle previste norme di sicurezza in ottemperanza del D.Lgs. n. 81/01 (ponteggi, mantovane, passaggi protetti e zone interdette ai non addetti, ecc.).

04.

Materiali impiegati e principali realizzative dell’intervento

caratteristiche

Sistemazione copertura E’ prevista la rimozione dell’attuale manto di copertura in coppi e lo stoccaggio degli elementi riutilizzabili in ambito del cantiere. Saranno quindi rimossi i listelli di supporto in legno e sostituiti con nuovi elementi, in quanto gravemente deteriorati. La struttura portante del tetto, costituita da capriatelle e travetti in legno, sarà oggetto di attento esame per evidenziare eventuali problematiche. Gli elementi ammalorati saranno sostituiti con elementi nuovi aventi le medesime caratteristiche (essenza, forma e consistenza). Anche le staffe di ancoraggio e le chioderie in genere saranno oggetto di attento esame. Successivamente sarà nuovamente posato in opera il manto di copertura in coppi. Le lattonerie esistenti (canali, pluviali, supporti di fissaggio, ecc.) saranno eventualmente sostituite con nuovi elementi sempre in rame. Strutture provvisionali – Si rende necessaria l’installazione di una piccola gru, per la movimentazione del materiale in copertura, nonché i ponteggi per operare in quota.

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SISTEMAZIONE COPERTURA VILLA DHO’

Manutenzione serramenti ed altre opere Nell’ambito del presente intervento saranno effettuate le dovute manutenzioni sui serramenti esistenti. Verranno quindi smontate le ante e le persiane in stato di deterioramento e sottoposte ad eventuali trattamenti conservativo (pulizia, sverniciatura, stuccatura e verniciatura), eventualmente anche con piccoli interventi di tassellatura su parti particolarmente rovinate. Anche la ferramenta sarà oggetto di accurata revisione. Nell’ambito dell’intervento saranno valutati gli opportuni interventi di consolidamento delle porzioni di muratura su via Cacciatori delle Alpi che presentano problematiche statiche.

05.

Accessibilità, utilizzo e manutenzione delle opere

Ai fini della manutenzione della copertura e dei canali, verranno mantenute le attuali possibilità di accesso tramite torri telescopiche. Se fattibile in fase realizzativa sarà valutato l’eventuale posizionamento di punti di ancoraggio per funi di protezione e/o ponteggi. Seveso, dicembre 2008

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FORMAZIONE / SISTEMAZIONE TRATTI FOGNARI E SCOLMATORI VARI

Stima dei Costi

RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA 01.

Descrizione intervento in progetto

Il presente studio di fattibilità riguarda la formazione e la sistemazione di alcuni tratti di fognature in zone che attualmente presentano problematiche di vario tipo. Situazione attuale e finalità degli interventi Gli interventi prevedono sia la realizzazione di nuovi tratti in ampliamento della rete fognaria esistente, sia la sistemazione di tratti esistenti particolarmente problematici per deterioramento delle condutture (rotture, cedimenti, intasamenti, ecc.) o sottodimensionamento delle stesse. Sono inoltre previsti alcuni interventi sugli scolmatori esistenti per le acque meteoriche nei corsi d’acqua. Intervento in progetto I tratti di fognatura da realizzare sono previsti ad “acque miste” in conformità al sistema di raccolta esistente sull’intero territorio comunale. I condotti sono costituiti da tubazioni in cemento con giunzioni a bicchiere, guarnizioni elastomeriche di tenuta e rivestimento anticorrosivo epossidico. Indicativamente il diametro delle tubazioni è di cm 30/40. E’ prevista la realizzazione di caditoie per la raccolta delle acque meteoriche stradali. In particolare gli interventi in progetto sono i seguenti: - via Mezzera; - corso Isonzo, in prossimità corso d’acqua Certesa; - via Cadore; - via Ca’ Nova - via Col di Lana - viale Vittorio Veneto - Altri interventi minori su reti esistenti.

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02.

Studio localizzativo e funzionale in relazione alle condizioni ambientali

Stante la modesta entità delle opere, sia per la tipologia d’intervento (in area urbana) che per la conformazione delle aree, le soluzioni adottate appaiono come le più appropriate anche dopo un’attenta valutazione delle possibili ipotesi alternative. I criteri adottati sono stati quelli di massimizzare la funzionalità dell’opera (prevedendo le utenze attuali e future) e di contenerne compatibilmente il costo.

03.

Disponibilità delle aree

Le opere da eseguire sono ubicate interamente su aree di uso pubblico (strade urbane).

04.

Materiali impiegati e principali caratteristiche dei manufatti dell’opera

Fognatura acque miste I tratti di fognatura in progetto saranno realizzati con tubazioni in calcestruzzo di cemento turbocentrifugato o vibrocompresso con giunzioni a bicchiere e anelli di tenuta. Il diametro dei collettori è di cm 30/40. Le camerette d’ispezione saranno del tipo prefabbricato in cls a pianta rettangolare con dimensioni interne di cm 120 x 120. Il chiusino è di tipo circolare in ghisa sferoidale o lamellare perlitica classe D400. L’interasse tra le camerette è di circa 35/40 m. Le caditoie laterali saranno del tipo con pozzetto prefabbricato e sifone incorporato, le griglia in ghisa sferoidale o lamellare perlitica classe C250.

05.

Accessibilità, utilizzo e manutenzione delle opere

La scelta dei tracciati dei vari tratti dei collettori in progetto ha tenuto conto della fattibilità delle manutenzioni ad opera eseguita. Le camerette saranno nella totalità del percorso raggiungibili con veicoli atti al trasporto degli attrezzi necessari all’esecuzione delle manutenzioni e dei controlli. Seveso, dicembre 2008

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SISTEMAZIONE COPERTURA VILLA DHO’

DEMOLIZIONE FABBRICATO PERICOLANTE IN CORSO GARIBALDI 15/19

Studio di Fattibilità

RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA

01.

Descrizione intervento in progetto

Il presente intervento riguarda la demolizione del fabbricato sito in corso Garibaldi n. 15/19, catastalmente individuato ai mapp. 132-133 – fg. 24. La demolizione si rende necessaria a causa delle condizioni di pericolosità in cui si trova attualmente la struttura, che nel corso degli ultimi anni ha subito prima il crollo di una parte del tetto e da ultimo il crollo del solaio interno di un vano. Situazione attuale e finalità degli interventi L’edificio è probabilmente stato costruito verso la fine del 1800 e ristrutturato nel corso dei decenni successivi, fino allo schema attuale. A seguito dell’ultimo crollo interno, si è reso necessario procedere ad un puntellamento della struttura a fini di sicurezza, in quanto pur essendo lo stesso attualmente in disuso, prospetta su corso Garibaldi, principale strada di transito urbano e non (si tratta della ex-strada provinciale “Comasina”). Il fabbricato è inoltre molto vicino all’edificio della Biblioteca Comunale, luogo pertanto molto frequentato. Valutato lo stato generale delle strutture, non appare possibile un recupero dello stesso, in quanto le murature interne evidenziano fessurazioni profonde (dell’ordine di diversi cm), diffuse in più punti. Lo scopo della demolizione è pertanto quella di eliminare il pericolo di un possibile crollo improvviso con conseguenze estese anche alla strada e all’area circostante. Al fine di procedere alla demolizione è stata inoltrata domanda di verifica dell’interesse culturale dell’immobile, ai sensi dell’art.12 del D.Lgs. n.42/2004, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per conoscenza alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici.

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SISTEMAZIONE COPERTURA VILLA DHO’

Intervento in progetto L’intervento prevede la demolizione dell’intero fabbricato con sistemazione successiva dell’area con una pavimentazione provvisoria in ghiaia, al fine di rendere agibile l’area. Stante le condizioni generali delle strutture non si ritiene attuabile un mantenimento di qualche porzione, pur minima, del fabbricato. La demolizione dovrà avvenire per gradi, con adeguata delimitazione dell’area di cantiere al fine di garantire le condizioni di sicurezza del contesto al contorno (strada, edifici, ecc.). Si rende necessario anche spostare e/o chiudere le derivazioni impiantistiche degli allacciamenti alla rete acquedotto, gas metano, energia elettrica, telefonica, nonché degli impianti di video-sorveglianza e semaforico.

02.

Studio localizzativo e funzionale in relazione alle condizioni ambientali

In considerazione della tipologia dell’intervento e dell’entità delle opere, per la conformazione dei luoghi (tipologia e caratteristiche dei corpi di fabbrica e delle aree attigue), la soluzione adottata appare come la più appropriata, anche dopo un’attenta valutazione di possibili ipotesi alternative. I criteri adottati sono stati quelli di massimizzare la funzionalità dell’intervento in funzione dell’impegno economico.

03.

Disponibilità dell’immobile

L’immobile è di proprietà comunale ad eccezione di una porzione su lato Ovest, la cui proprietà è anch’essa favorevole ad una demolizione totale in considerazione delle precarie condizioni generali dell’immobile.

Seveso, dicembre 2008

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Caserma Carabinieri RECINZIONE E AREA INTERNA PROGETTO PRELIMINARE

Città di Seveso Pro vinc ia di M i lan o

Settore Lavori Pubblici

REALIZZAZIONE CASERMA DEI CARABINIERI CON ANNESSI ALLOGGI DI SERVIZIO IN COMUNE DI SEVESO RECINZIONE E SISTEMAZIONE AREA INTERNA

PROGETTO PRELIMINARE

RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA (Art. 19-20 D.P.R.n. 554/99)

01.

Opera

L’opera in corso di realizzazione consiste nella Caserma Carabinieri con annessi alloggi di servizio, intervento inserito nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro in materia di Sicurezza stipulato in data 28/05/2004 tra l’Amministrazione Comunale, il Ministero delle Infrastrutture e la Regione Lombardia. I lavori sono iniziati nel marzo 2006 e condotti fino a giugno 2007, successivamente a seguito di rescissione contrattuale (per grave ritardo) con l’Impresa aggiudicatrice, le restanti opere sono state affidate a nuova ditta scalando la graduatoria delle offerte iniziale. Il presente progetto riguarda: a) Recinzione perimetrale e sistemazione area pertinenziale interna (di entrambe le palazzine); b) Modifiche impianti interni di rete, a seguito di ulteriori standard richiesti da nuovo disciplinare tecnico dell’Arma dei Carabinieri.

02.

Approvazione progetti

Il Progetto Preliminare veniva approvato con Delibera della Giunta Comunale n. 32 del 03.02.2005, recependo alcune modifiche richieste dall’Ufficio Logistico del Comando Carabinieri; Il Progetto Definitivo veniva approvato con Delibera della Giunta Comunale n. 150 del 22/06/05; Con Deliberazione della Giunta Comunale n. 249 del 27/10/2005 veniva approvato il Progetto Esecutivo. Il progetto è stato inoltre approvato con Decreto Dirigenziale n. 11055 del 20/12/2005 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - S.I.I.T. E’ in corso di approvazione una Perizia suppletiva e di variante, per modifiche finalizzate ad elevare lo standard qualitativo della struttura, nonché adeguarlo a subentrate nuove normative in merito alla sicurezza passiva degli edifici destinati a caserme.

Cas-CC-PRE-Recinz-Relaz-Tecn

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Caserma Carabinieri RECINZIONE E AREA INTERNA PROGETTO PRELIMINARE

03.

Stato dei lavori

La prima impresa appaltatrice (ENIG COSTRUZIONI srl) ha sostanzialmente realizzato le strutture in c.a. ed alcune opere edili complementari connesse (impermeabilizzazioni murature perimetrali, tubazioni scarichi fognari, ecc., corrispondenti ad una quota di circa il 28% del totale. Le opere restanti, affidate a nuova ditta esecutrice (COSMI srl), sono stati consegnati a gennaio 2008 e si trovano in avanzato stato di realizzazione.

04.

Opere in progetto

Il presente progetto prevede le seguenti opere: a) Recinzione perimetrale e sistemazione area pertinenziale interna – E’ prevista realizzazione della recinzione sui lati Nord, Est e Sud; per il lato Ovest una parte recinzione esistente (di recente realizzazione in c.a.) è solo da sopraelevare, mentre restante parte essendo in precarie condizioni è da rifare completamente. Caratteristiche tecniche: - fondazione e muretto di base in c.a., altezza cm 100; - parte superiore in grigliato di acciaio zincato, altezza cm 210; l’altezza complessiva è di cm 310, in conformità alle vigenti normative in merito. La divisione tra l’area della Palazzina Comando e quella della Palazzina Alloggi è prevista rete metallica plastificata.

la di la

in

La posizione e la tipologia della recinzione sono già state concordate con l’Ufficio tecnico del Comando Regione Carabinieri Lombardia – C.do Prov. di Milano – richiesta effettuata con nota prot. n. 18441 del 23/07/08 e relativo parere favorevole del 08/09/08 prot. CC n. 325/282-1997 (prot. Com. n. 22363 del 22/09/08). Rispetto al progetto esecutivo, è stata modificata la posizione della recinzione sul lato Nord e parte del lato Est. In particolare, su richiesta del sopra citato Comando è stata aumentata la distanza tra la palazzina Comando e la recinzione stessa. Tale modifica ha comportato l’eliminazione dei parcheggi sul lato Nord – viale Redipuglia (modifica che salvaguarda le alberature esistenti), e una diversa disposizioni di quelli sul lato Est – via Europa Unita (paralleli alla strada anziché perpendicolari). Ulteriori parcheggi potranno essere eventualmente disposti lungo via Europa Unita lungo l’attuale banchina sulla sponda del fiume Seveso. E’ inoltre prevista la sistemazione interna dell’area pertinenziale, di entrambe le palazzine, realizzata con pavimentazione in conglomerato bituminoso per le zone carrabili e in calcestruzzo per le parti pedonali. L’importo delle opere di recinzione e sistemazione area interna è di € 132.000,00 oltre IVA. b) Opere impiantistiche - Sono previste opere impiantistiche integrative a quanto previsto nel progetto esecutivo in adeguamento a richieste di modifiche sulla disposizione delle reti interne, nonché integrazioni di componenti elettroniche (centraline, trasmissione dati, ecc.). Tali richieste sono state formulate dal Comando Carabinieri a seguito dell’adozione di un nuovo disciplinare tecnico relativo alla reti interne, verificate in luogo con specifici sopralluoghi (luglio 2008).

Cas-CC-PRE-Recinz-Relaz-Tecn

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Caserma Carabinieri RECINZIONE E AREA INTERNA PROGETTO PRELIMINARE

Sono previste i seguenti impianti: - Impianto telefonico interno; - Impianto antintrusione; - Gruppo elettrogeno; - Gruppo di continuità UPS; - Opere varie (nuove postazioni e punti di alimentazione). L’importo delle opere impiantistiche è di € 46.000,00 oltre IVA. L’importo complessivo delle opere in progetto (recinzione e opere impiantistiche) è di € 178.000,00 oltre IVA.

05.

Durata dei lavori

Per l’esecuzione delle opere di in progetto è previsto un tempo di 60 giorni, naturali e consecutivi. 06.

Elaborati progettuali

Fanno parte del presente progetto i seguenti documenti: R.A – Relazione tecnico-descrittiva; R.B – Stima dei costi; R.C – Quadro economico; Tav. R01 – Planimetria e particolari recinzione –

Rapp. 1/200 – 1/100;

Dicembre 2008

Cas-CC-PRE-Recinz-Relaz-Tecn

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