RECENSIONI RUMORE Recensioni dischi ROCK, dal privé di Luca Frazzi: [...] [Esce per UFO Hi-Fi] l'album d'esordio dei Sunglasses After Dark, trio romano di rock n' roll punkeggiante come non se ne sentiva da tempo: attitudine '77 coatta, suoni sgarbati, dieci brani che ti riconciliano con la (giusta) tradizione. Dal vivo spaccano e lo dico senza mai averli visti, ma SO che è così. [...] Luca Frazzi __________ MAXI MU M R O C K N RO L L #1 on reviewers' top 10 Italy has always been kind of a hit-or-miss country for me when it comes to punk rock, with the misses outnumbering the hits by a wide margin. I find that most of the punk music is very punk/thrash and not much else. This one is different. These guys seem to appreciate that punk rock is also rock n' roll. The bass reminds me of a '50s standing bass at times. The guitar licks can be very T.REX, and I do mean VERY T.REX. Some songs sound very traditional late '70s punk rock, while others are a little faster paced and more hardcore. Recommended. Kenny Kaos __________ MUCCHIO Fuori dal Mucchio - Solo Vinile Il nome è inequivocabilmente crampsiano, ma i Sunglasses After Dark terzetto capitolino il cui omomimo album d'esordio ha visto la luce solo in (sacro) vinile - non pagano tributi ispirativi al gruppo del compianto Lux Interior: i maestri di Baron Judas, Dr Sweethell e Silver Sadist vanno infatti ricercati nella "terra di nessuno" collocata tra il punk settantasettino (ma con qualche affondo proto-hardcore) e il glam sudicio e grintoso, benché nel ribollente miscuglio affiorino anche sapori boogie, garage, rock n' roll, hard. Considerato il genere, è scontato che il gruppo non vanti alcunché di rivoluzionario, ma quando la materia affrontata è il rock n' roll duro e puro non ha davvero senso andare troppo per il sottile: molto meglio "accontentarsi" dei calci in culo e delle scariche di adrenalina offerti da questi dieci episodi sguaiati ma ben strutturati, che se sparati a volume consono inducono a dondolare il capo e muovere il piedino. Come minimo. Federico Guglielmi
RARO! Sezione VINILI L'omonimo debutto dei Sunglasses After Dark, stampato solo su vinile, è un disco d'impatto: dieci pezzi originali efficacemente arrangiati e suonati in trio, per una mezz'ora di rock n' roll tirato e dinamico. Musicalmente si tratta di una miscela grezza di rhythm n' blues, punk e heavy rock, risolta con stile in una piacevole sequenza di brani da tre minuti, con melodie curate e ritornelli vincenti. I brani sono quasi tutti sostenuti, disinvolta ibridazione di Motorhead e Bo Diddley, Dead Kennedys e Twisted Sister, Bad Brains e Muddy Waters, con due mid-tempos (Gimme Your Doll e Rock n' Roll Nation), uno per lato, dal taglio nettamente '70s glam (Kiss, T.Rex). La resa globale dell'album è assicurata dall'ottima produzione di UFO Hi-Fi, potente e coerente col progetto, che riesce ad esaltare lo stile della band; prendendo il meglio dall'impeto di una esecuzione live con una cura particolare per gli intrecci vocali tra voce principale e b acking vocals, aspetto troppo spesso sottovalutato da produzioni del genere... Il disco, compatto ed esauriente, prende forma dall'energia live dei Sunglasses After Dark ed è la testimonianza concreta del lavoro di una band che indubbiamente impara da molti senza però voler a tutti i costi assomigliare a nessuno; alla ricerca del massimo impatto ottenibile dalla formazione rock n' roll di base, il trio. Susanna Motta ____________ BLOW UP Recensioni/waves/garage Con un nome così sarebbe facile fare associazioni. I Sunglasses After Dark invece non fanno la figura dei seguaci dei Cramps, il loro universo rock n' roll piuttosto è molto più retorico e smaccato. Non a caso c'è molto glam tra i solchi del loro primo album, a partire da due brani come Love Her All Over e Rock n' Roll Nation, che potrebbero essere due tributi ai Kiss. Il tutto viene annaffiato con dosi di hard-boogie-punk distribuite in egual misura, in maniera ruvida e potente, a punteggiare l'enfasi dei chorus. (6) Fabio Polvani ____________ CLASSIX Dopo quattro anni a dividere palchi con chiunque gli sia capitato a tiro, la band romana giunge finalmente al debutto, che viene reso disponibile solo in vinile. Punk mischiato con hard blues ma non manca neanche qualcosa di power pop glam anni ‘70, sopratutto per le melodie vocali. Grezzo, ma spicca la conclusiva ‘Your Wife Is My Girl’, turbolenta anche se breve. Disco più che positivo. E dal vivo promettono molto bene. Dante Natale
AUDIODRO M E I Sunglasses After Dark sono attivi solo dal 2004, ma di cose da raccontare ce ne sarebbero parecchie, per non parlare del numero di band con cui hanno diviso il palco, senza invero farsi mai troppi problemi di affinità stilistica, nel nome della più sana nonché eterodossa attitudine punk. Perché, è bene precisarlo subito, stiamo parlando di una formazione capace difrullare insieme rock’n’roll, blues, boogie, hard rock e – ovviamente - punk con il piglio tipico di chi sa che in fondo la musica migliore èquella che passa per lo stomaco, poco conta la forma che assume o ilnome affibbiatole da qualche scribacchino. Fedele a questi dettami, ildebutto sulla lunga distanza richiama alla mente i Motörhead di On Parole per la capacità di suonare hard-rock virato blues, con il piglio di un gruppo proto-punk e la foga del primo hardcore californiano a fare da corroboranti per una formula che non fa prigionieri. Lo-fi e sporchi fino al midollo, i Sunglasses After Dark rappresentano in pieno una concezione sonora che non smetterà mai di conquistare nuovi adepti, al di là dell’alternarsi di trend o mode che i media continuano a propinare. In particolare, la band capitolina agisce masticando e risputando sull’ascoltatore mezzo secolo di ribellione in note, così da andare a prendere per mano i “brutti ceffi” attivi ai margini (o al centro, dipende da cosa ha inquinato le vostre orecchie nel corso degli anni) di ogni scena o movimento: da Jerry Lee Lewis ai Motörhead, dai Fear ai New York Dolls, dai T-Rex ai D.O.A., tutti annidati all’interno di un songwriting tanto sfacciato da risultare alla fine personale nel suo incedere a tutto gas. Al solito, si tratta solo di rock’n’roll, eppure esiste al mondo qualcosa di più sublime quando hai voglia di alzare il medio e farti un altro goccio alla faccia di chi ti vuole male? Bottoms up! Michele Giorgi _____________ NERDS ATTACK Dopo quattro anni a dividere palchi con chiunque, la band romana giunge finalmente al debutto. Ed è un debutto di classe questo primo omonimo lavoro che viene reso disponibile solo in vinile. Il lato A si apre con tre brani davvero di alto livello: ‘Bite You Good Nite’, ‘Love Her All’ e ‘Gimme Your Doll’. Punk mischiato con hard blues del quale se ne può avere un assaggio nell’assolo boogie woogie di ‘Asshole’ ma anche nell’attacco molto rock and roll della prima traccia. Non manca neanche qualcosa di power pop glam anni ‘70, sopratutto per le melodie vocali. Il lato B si apre invece con ‘Hold My Microphone’, altro pezzo dannatamente tirato mentre ‘Rock N’ Roll Nation’ ricorda forse un po’ troppo certe cose dei Ratt! Sorvolerei su quest’ultima e passerei al grezzume successivo dove spicca l’ultima traccia ‘Your Wife Is My Girl’, turbolenta anche se breve. Tradotto in soldoni disco più che positivo. E dal vivo promettono molto bene. Dante Natale
FLASH MAGAZINE PER CHI ASCOLTA: punk, rock’n’roll mischiato a tratti ad hard rock, blues e pop Esce solo sul caro vecchio –ed intramontabile- vinile nero questo debut album dei romani Sunglasses After Dark, ed il perchè si intuisce fin dalle prime note del disco, che sembrano uscite più da un vinile stampato nei seventies piuttosto che nel 2009. Punk e rock'n'roll senza troppi fronzoli, essenziale, brani velocissimi e un disco che non rischia di stancare in soli ventisette minuti, in cui le sonorità di riferimento si mischiano qua e là a rhythm n’ blues e pop con sonorità sempre 70s. Una registrazione che sembra proprio uscire da strumentazione con almeno una trentina di anni di attività, suoni grezzi e sporchi, voce urlata, a tratti sembra fin riecheggiare, come nella prima traccia del lato A, "Bite You Good Night" i Motörhead dei primi tempi, toccando così anche per alcuni tratti caratteristici pure l'hard-rock, in uno stile non banale e frutto di influenze difficili da affiancare ad un unico grande genere, pur in fondo non creando nulla di nuovo ma andando a più riprese a prendere ampio spunto da cose già sentite nel passato. A tratti sembra anche di essere nel pieno del periodo punk californiano... nel complesso i romani ci fanno ascoltare un disco godibile, con alcune impennate di attenzione su alcuni brani, oltre alla già citata traccia di apertura, "Love Her All Over" e "Gimme Your Doll", entrando facilmente in testa con i loro semplici ritornelli, mostrano subito tutto il potenziale della band, che sembra anche a tratti persino spiccatamente una garage punk band. Dopo aver chiuso il primo lato con "Asshole", il cui solo titolo esprime senza rischio d’errore che tipo di pezzo ci troviamo di fronte, nella seconda parte del disco spicca soprattutto "Rock'n'roll Nation" che già dal titolo sembra risuonare come possibile inno e singolo, con cori catchy e un intercedere abbastanza scontato e legato in questo caso più che altro ai classici del rock’n’roll. Comunque tutto il disco sembra scorrere via senza grandi cali di attenzione, non proponendo mai nulla di così nuovo – dicevamo- e rimanendo sempre legati a doppio filo con i 70s, miscelando tutte le varie componenti sopracitate, sempre in equilibrio precario fra punk e tutto il resto. Il trio italico è composto da Lorenzo la Fauci, chitarra e voce, che, ad ampi tratti, sembra avvicinarsi alle intonazioni vocali -qui però più pulite e meno imbevute di Jack Daniels- di un certo Lemmy, accompagnato nei cori dal bassista Marco Calcagnoli, mentre sulle pelli batte veloce Luca Cruciali. La loro esplosività ci fa pensare ad un disco suonato in presa diretta e registrato al volo, pronto per il prossimo concerto, dimensione in cui dovremmo veramente trovare godibile e divertente il combo romano, in fondo è per questo che dio creò il rock'n'roll! (LB) COSA FUNZIONA: Si respira aria di Seventies dall’inizio alla fine e comunque il risultato non è un banale copia-incolla, pur non essendoci proprio nulla di nuovo. COSA OCCORRE FARE: portare il loro disco e l’energia che sprigiona in giro per i palchi! Voto: 70
EXTRA! MUSIC MAGAZINE Punk, Garage, pop e blues. Tutto insieme. Cazzeggio, attitudine strafottente e tanto rock and roll suonato come se fossero perennemente on stage. Questo è il progetto Sunglasses After Dark. Non c’è nulla di nuovo, niente di fresco, i punti di riferimento sono quelli che per anni hanno accompagnato band impegnate a confrontarsi con questo genere. Questo power pop trio è romano, e comprende Luca Cruciali alla batteria, Lorenzo la Fauci alla chitarra e voce, Marco Calcagnoli, basso. Concerti sparsi per l’Italia, feste, un demo del 2004, uno nel 2006 e tanta voglia di divertire il pubblico con accordi semplici e diretti. Brani punk, “Asshole”, si alternano ad altri danzerecci, “Sex Japan”, mentre il disco scorre così veloce che viene voglia di rimetterlo per capire cosa ci si è persi nel primo ascolto. “Rock'n'Roll Nation” ha il piglio del brano singolo, capace di irretire parecchi ascoltatori. La voce mi ricorda Lemmy, leggermente epurato dal catarro di anni di abusi di sigarette e alcol. Discreta la cavalcata “Short Distance Shotgun Fight”, ottimo equilibrio fra l’irruenza punk e una melodia ammaliante. New York Dolls, Motorhead, Jerry Lee Lewis, Muddy Waters e hard rock macinati con una leggerezza da far invidia. Credo che la band dia il massimo on stage, quindi nel caso siate interessati visitate il loro myspace per le date future. Giuseppe Celano ______________ STREET VOICE UK MUSIC MAGAZINE Italy has been producing some decent Rock N Roll bands these past few years and Sunglasses After Dark are no exception. This ten track vinyl album has some really good tunes on it and since the postie delivered it this has been played to death. This three-piece outfit aren't doing nothing new but what they're doing they do well and that's what counts. There's some great songs on this release including 'Love Her All Over', 'Asshole', 'Rock N Roll Nation' and 'Scream For More'. If I was going to compare them to anyone they're a cross between Italian band 'The Valentines' and 'Nashville Pussy'. Yes I like and fans of Garage Rock N Roll will dig this one. 8/10
HOT FUDGE MAGAZINE Lately I have seen alot of glam rock sleaze metal bands coming out of Italy. Glam rock sleaze metal in Finland and in the UK and in Sweden. But Sunglasses After Dark is a Power Trio from Roma Italy. Which has its roots and influences in the 70's glam rock, Bluesy rock n roll with a Punk Feel for a killer twist! Their New LP self entitled Sunglasses After Dark. Is a good mix of good ole 70's Punk ala The Damned, The Ramones,MC5 mixed with the Bluesy sounds of AC/DC Rock n Roll. S.A.D is all those kick ass bands from the 70's that has made Every one longing for those good old Days. They have a little NY Dolls, T.Rex, Slade, They got The Punk of the dead boys, The Damned, The Ramones. They have early Kiss and AeroSmith sound, Hanoi Rocks and Faster pussycat all blendered in with a sprinkle of Motorhead To speed it all a head! It's a good lets get fucked up! have a good time sing and dance LP! No lets save the world or how fucked up the world is messages.No not on this LP. Its a good beer and Bar Fight LP. Its a man's man LP. Its a Moonshine shot down your throat after you have swallowed a hand full of glass and a couple of rusty nails. Its straight up Blues trash punk rock n Roll! Faves from this 10 song Lp are LOVE HER ALL OVER,GIMME YOUR DOLL which has a T-Rex,Slade kinda feel to it. ASSHOLE- which has a good Punk groove ala the Damned. Other Fave Is ROCK THE NATION which should be on their Myspace Page Player.and Short DISTANCE SHOTGUN FIGHT.Last but not least SCREAM FOR MORE. The Whole LP kicks Major ASS! The Lead singer sounds like a cross between Brian Johnson From AC/DC and Lemmy From Motorhead and they Place as Fast as them in some of the songs. SUNGLASSES AFTER DARK ARE Lorenzo "BARON JUDAS" La Fauci: Guitar & Lead Vocals ,Marco "Dr. SWEETHELL" Calcagnoli: Bass & Vocals,Luca "SILVER SADIST" Cruciani: Drums Get this LP and ADD these boys on your Myspace page and show them some love! They got a Stix full of DyNo-Mite on this here Lp so check it out!!! Tell Them Your East Coast Bro Roberto Schooled You On Them Here!! At HotFudge Magazine!!!! East Coast Bro Roberto. ***