Recensione su "La nuova Atlantide" "La nuova Atlantide" � un'opera del teologo inglese Francesco Bacone,uno dei maggiori rappresentanti della scienza quantitativa ed uno degli studiosi pi� importanti del pensiero antimagico rinascimentale. Il libro narra di un gruppo di uomini che si imbarcano e navigano per il mare fin quando non giungono in un luogo sconosciuto ,abitato dagli indigeni del posto, situato tra l"Antico Mondo" e il "Nuovo" : si tratta dell'America. Al contrario di quanto si pensava , gli abitanti del Nuovo Mondo non sono delle persone analfabete ed incivili, anzi, rivelano una cultura fondata sulla religione e la scienza,basata su leggi e regole precise: rivelano essere una civilt� pi� progredita rispetto a quella europea. I viaggianti vengono accolti e sistemati in apposite "case per ospiti", sono rispettati, riveriti, ed ogni loro richiesta viene esaudita.. Dopo alcuni giorni, i viaggiatori si accorgono che il luogo dove sono giunti � l'isola di Bensalem, un luogo paradisiaco,popolato di specie animali rare dove in nome di Dio regna la pace, e gli uomini sono organizzati secondo gerarchie e ruoli ben precisi. Vengono mostrati loro i luoghi utilizzati per gli esperimenti e i riti religiosi, i tipici cibi del posto ed ogni pi� piccolo elemento che caratterizza la loro civilt�. Gli indigeni sono sapienti in campo medico, scientifico e religioso, e al contrario di quanto si potrebbe pensare non sono esenti dal conoscere il mondo, anzi sono informati degli avvenimenti mondiali pi� importanti, grazie a dei loro inviati segreti che si recano in ogni Paese per raccogliere informazioni.. Il testo pu� essere inteso come una specie di critica al colonialismo, in quanto gli europei ed altri, avendo sterminato i popoli dell'America, a partire dal 1500 circa, si sono appropriati di una ricchezza inestimabile ed hanno eliminato dei popoli colmi di sapienza, saggi e disciplinati da sani principi. A mio avviso la lettura del libro � molto utile in quanto non implica solamente una riflessione filosofica e storica, ma aiuta a comprendere, dal punto di vista sociologico e antropologico, il processo di sviluppo dei popoli antichi fino a giungere ai nostri giorni. Inoltre il testo pu� essere considerato frutto di una grande maestria letteraria,( in quanto Bacone utilizza dei termini davvero molto ricercati e raffinati e descrive minuziosamente ogni pi� piccola cosa o evento) scientifica e testimonianza di una conoscenza eclettica. Concludendo, ve ne consiglio vivamente la lettura.
Marilia Fico VIBs