Parliamo Di Verde

  • April 2020
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Parliamo di Verde , in particolare di Parchi e Boschi Il Verde va: Conquistato – Mantenuto e Preservato – Goduto Lo slogan serve per sviluppare dei ragionamenti che ci permettano di mettere al confronto le nostre posizioni su questo importante settore della vita, anche Pioltellese.

PREMESSA Sul tema, vogliamo iniziare partendo da una riflessione sull’area chiamata Camposoglio, poco conosciuta ma non per questo meno significativa, questa riflessione dovrebbe portare ad una richiesta da portare al tavolo delle trattative sulle compensazioni riferite al Polo Chimico, per diverse motivazioni che cercheremo di spiegare. - Intanto sarebbe bene precisare che il territorio vicino all’ex SISAS meriterebbe una quantità di mitigazioni e di interventi “compensativi” proporzionalmente adeguati ai danni ambientali subiti, senza dimenticare che di danni ambientali ve ne saranno anche di futuri. Un centro commerciale megagalattico a Segrate ed uno appena meno voluminoso a Rodano/Limito , porteranno inevitabilmente sul quartiere un aumento di traffico che non sarà certamente utile alla qualità dell’aria e della vita di Limito. - In secondo luogo perché gli appetiti speculativi che produrranno questi due centri commerciali, dentro al quale il polmone del bosco della Besozza offre un richiamo ambientale forte, potrebbero ingolosire le casse dei comuni limitrofi che difficilmente resisterebbero alle lusinghe speculative. - Non vorremo che ai confini del nostro Bosco succedesse quello che è avvenuto con la realizzazione del Santa Monica di Segrate, eretto al confine con il Parco delle Cascine , l’esperienza insegna……….. L’area denominata Camposoglio si riferisce ad un territorio a Sud della Rivoltana che confina con il Bosco della Besozza e con una ex cava diventata un piccolo lago, a sud il parco prosegue ( sul territorio di altri comuni ) arrivando sino al Castello di Peschiera Borromeo e Pantigliate,toccando per diversi tratti Rodano. A poche centinaia di metri dalla Cascina Besozza sorge la cascina Camposoglio, ancora quasi completamente recuperabile e di valore storico notevole. Questo importante insediamento rurale se rimanesse abbandonato o non presidiato rischia di degradarsi producendo un grave danno al patrimonio storico del nostro paese.

I territori limitrofi descritti sono inoltre molto appetibili per gli scavatori che li vorrebbero sfruttare per le loro attività e poi farli diventare piccoli laghi abbandonati, questo a scapito di ogni sviluppo boschivo od agricolo.

CONQUISTATO Gli spazi di verde presenti sul territorio, che stiamo analizzando, sono di proprietà privata; il Parco delle Cascine (inserito in un PLIS) , l’area della Camposoglio ( inserita nel Parco Sud). Vanno perciò “ conquistati” cioè acquisiti; il Comune non avrà mai le risorse necessarie all’acquisto, occorre quindi ragionare sul coinvolgimento di altre strutture per questo tipo di operazioni. Ovviamente l’intervento della Provincia e della Regione sono fondamentali ma non si possono aprioristicamente scartare proposte di intervento privato, purché legate ad un progetto pubblico. Entrambe le aree, diventate pubbliche, porterebbero alla città notevoli benefici ambientali se utilizzate con adeguati progetti di fruibilità per la popolazione; quindi, non sono alternative o in contrapposizione, al contrario le risorse aggiuntive prodotte da un eventuale progetto su un’area devono essere riversate per proseguire l’acquisizione e lo sviluppo dell’altra. Sul Parco delle Cascine vi sono da anni proposte edificatorie della proprietà che vorrebbe sfruttare quell’area, in modo speculativo per renderla un parco più proiettato verso una valorizzazione immobiliare che non a beneficio della cittadinanza tutta. A questa visione della proprietà il nostro dissenso è comune alle altre forze che si oppongono alla realizzazione di questa ipotesi, Pioltello non ha bisogno di “ Quartieri Nobili”. Siamo invece disponibili a discutere proposte che offrano ai cittadini i benefici del recupero del Parco(cosa intendiamo per Parco lo diremo più avanti) e contrattare sulle risorse indispensabili ad un equo scambio. Con questi presupposti siamo disponibili a lavorare con tutti coloro che condividono queste idee per elaborare e proporre all’Amministrazione un progetto anche sul CAMPOSOGLIO.

MANTENUTO / PRESERVATO I motivi che ci spingono ad allargare ad altri soggetti (pubblici e privati ) la progettazione dell’operazione sono ovviamente vincolati a questo slogan. Acquisita la proprietà non possiamo non avere le risorse per mantenerla, ordinata, pulita, sicura, fruibile ecc. Un Comune da solo non potrebbe mai gestire in proprio questa manutenzione.

Ricorrere a convenzioni successive, prodotte dalla impossibilità di mantenere il “conquistato” , sarebbe molto pericoloso perché fatto a fronte di una carenza economica che ci esporrebbe ad una trattativa partendo da posizione subalterna, questo sarebbe una grave posizione di debolezza. Il bene acquisito non Preservato diventerebbe un boomerang che danneggerebbe l’operato di chi in buona fede aveva agito, ma, cosa molto peggiore, andrebbe a scapito della popolazione.

GODUTO Noi pensiamo che il Parco delle Cascine debba diventare un parco urbano , dove tutti i Pioltellesi possano trovare spazi di verde, attrezzature di gioco e di socialità anche coperte. Un parco cittadino raggiungibile senza l’uso della vettura dove godere di tutti gli spazi disponibili e rivolto a tutte le età. Il Bosco a Sud della Rivoltana lo vediamo estendersi il più lontano possibile, lo sguardo oltrepassa Pioltello arriva al Castello di Peschiera, a Rodano (la strada del Duca) a Pantigliate.....un grande polmone di ossigeno benefico, che diventi una vera mitigazione contro il danno ambientale prodotto da strade ed aerei.. Passando nella cascina Camposoglio restaurata, dentro la quale rivivere la storia della vita rurale, con momenti di festa di cultura, di spettacolo e servizi sociali. Camminando poi a piedi, in bicicletta a cavallo, girare intorno al laghetto della cava (magari andandoci in canoa), per arrivare alle bellezze poste nel Bosco site anche su altri territori comunali, il Castello di Peschiera, la fontana del Duca ecc. Sui percorsi, (vecchi e nuovi)o trovare posti attrezzati per pic-nic, grigliate, piccoli ristori inseriti nel paesaggio e tanto verde e tranquillità da farci RESPIRARE, VIVERE e RIVIVERE. La differenza tra Parco e Bosco è sottile ma chiara,entrambi sono indispensabili per Pioltello ma non solo per Pioltello.

Dicevamo all’inizio che gli slogan ci servivano per spiegare quello che volevamo dire, bene crediamo che queste righe di aver trasmesso la cornice dentro la quale vorremmo dipingere il quadro. Ma il dipinto lo vogliamo fare insieme a coloro che vorranno contribuire a costruire con noi una proposta che ci porterà a contattare cittadini di altri comuni vicini, associazioni, enti locali, provincia e regione, per portare alla nostra Amministrazione l’opinione di tutti quelli che condividono questa impostazione. Crediamo inoltre che se riusciremo, insieme, ad elaborare delle proposte avremo dato un contributo non solo alla nostra Amministrazione ma a tutta la popolazione.

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