POLITICA ESTERA DI CAMILLO BENSO CONTE DI CAVOUR.
1849 entra in politica.
Ottobre 1850: governo di Massimo D'Azeglio,diviene ministro della finanza e dell'agricoltura
-Declino Austria/Russia.
Nuovi spazi per l'Italia.
-Aspirazione egemonica dei francesi
. 1852: alleanza con la Sinistra di Urbano Rattazzi,formazione nuovo governo.
Napoleone III desideroso di allargare l'influenza francese
Costruzione rete di appoggi: partecipazione guerra di Crimea- appoggio forze anglo/francesi
1856: Congresso di Parigi.
-Il 26 aprile 1859, l'Austria preoccupata dal rafforzamento dell'esercito piemontese, dichiara aperte le ostilità. La Francia che in un primo momento meditava di ritirarsi, fu costretta a onorare gli impegni inviando a Genova oltre 100000 uomini, lo scontro non fu altro che la seconda guerra d'indipendenza.
Francia e Inghilterra si dimostrano interessate alla questione,soprattutto la Francia
-messi agli atti la difficile situazione interna dell'Italia:egemonia austriaca e dinastia borbonica
Il 20 luglio 1858 firma alleanza segreta a Plombiers. In caso di aggressione da parte dell'Austria, la Francia sarebbe intervenuta a favore dell'Italia.
Il patto prevedeva inoltre: formazione Regno italiano settentrionale (ai Savoia), Regno al Centro e al Nord (che Napoleone avrebbe voluto affidare a suoi uomini fidati). In cambio di quest'appoggio Nizza e la Savoia passavano ai francesi.
Decisione mal vista sopratutto dagli ex Mazziniani