Lettera Al Sindaco Parte Ii

  • November 2019
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  • Words: 1,728
  • Pages: 2
Spett. Sindaco Comune di Toirano p. c. Ufficio Commercio, Polizia Municipale, Proloco Comune di Toirano Le espongo quanto accadutomi nel corso della appena occorsa mostra mercato dei Gumbi, e Le pongo alcune domande Il giorno 4, dopo una incomprensibile ora e mezza di coda davanti agli Uffici Comunali, nel ritirare l’Autorizzazione all’Occupazione Suolo e l’assegnazione del posto, rendendoci conto potersi dimostrare problematico l’essere sul lato di un banco di bomboloni e frittelle abbiamo espresso la nostra perplessità al Vs Vigile, il quale a onor del vero ci ha offerto la possibilità di rifiutarlo, dovendo in quel caso aspettare di verificare la disponibilità di altri spazi a pomeriggio inoltrato. Per non creare problemi in un momento già difficile, ed evitarci un’attesa di ore sotto il sole pomeridiano senza nessuna garanzia di un esito migliorativo, come fattoci intendere, abbiamo comunque scaricato e montato il gazebo nei limiti segnati a terra, e siamo andati a pranzare e riposarci un poco in vista della serata di lavoro. In quel momento non era ancora presente nessuno dei nostri vicini. Quando siamo tornati per allestire il banco, sorpresa, abbiamo trovato i nostri vicini (posto 8, Indiani d’America Style) che avevano aperto il banco mezzo metro avanti al nostro, e nel chiedere spiegazioni ci è stata data come giustificazione che anche il loro vicino (posto 7, Statue Africane e Cesti) era avanzato, e difatti i suoi tavoli erano aperti circa un metro avanti i limiti segnati a terra, e statue e oggetti vari erano sparsi per mezza piazza, ma il titolare del 7 in quel momento non c’era. Dopo avere chiesto in un primo momento personalmente ai nostri vicini di arretrare entro i limiti senza alcun riscontro, abbiamo richiesto l’intervento del Vigile il quale, seppure oberato da molti problemi , è gentilmente intervenuto, facendoli alfine arretrare non senza difficoltà e discussioni. E’ poi come ovvio dovuto andare altrove, e quando il titolare del 7 è arrivato abbiamo chiesto anche a lui di arretrare, usando come argomentazione che era tenuto a rispettare le regole quanto noi e che avevamo diritto, per Regolamento, allo stesso spazio (2x3). Questi, dopo avere in primis risposto che non essendo noi i vigili non avevamo titolo di chiedergli di arretrare, e opportunamente aizzato dalla nostra vicina già invelenita nei nostri confronti ci ha aggrediti verbalmente, vituperati e offesi con titoli e parolacce quali l’epiteto di “strega” e “puttana” e mandati letteralmente “a’ffan c…” ! Così il mio compagno è ripartito in cerca del Vigile, introvabile, ma gli viene indicato il Funzionario Comunale, casualmente passante di lì, che essendo “fuori servizio e in compagnia di moglie e figlia, molto malvolentieri ha acconsentito a venire a vedere. Arrivato nella nostra piazzetta e dopo una rapida occhiata, si rivolge al t. del 7 restando in silenzio ad ascoltare con molta attenzione tutte le SUE RAGIONI ( in buona parte frottole quali essere stato aggredito a male parole e offeso). A un mio tentativo di intervenire per confutare la sua versione la moglie del funzionario mi dice “Ma stia un po’ zitta!” (?!!!) esterrefatta non trovo altre parole che ripetere “Stia un po’ zitta???!” Nel mentre il t. del 7 stava dicendo che, siccome il funzionario glielo chiedeva gentilmente lui era disposto ad arretrare. (!!!) Il Funzionario quindi si accinge ad andarsene senza degnarmi di uno sguardo, io provo ad avvicinarmi per avere diritto di replica, per ristabilire la verità o almeno la mia versione dei fatti, ma vengo zittita di nuovo, questa volta da lui con la frase letterale:” Stia un po’ tranquilla che qui le persone rognose non le vogliamo”(!!!!) Nuovamente esterrefatta ho chiesto al Funzionario per due volte di fornirmi il suo nome ma non ho ottenuto alcuna risposta. Credo che le foto scattate domenica tardo pomeriggio parlino da sole. -1 Non ritiene sia un dovere oltrechè un diritto adempiere e rispettare un regolamento da Voi stessi promulgato? -2 Devo ritenere l’offensiva frase del Vostro Funzionario come una intimidazione o come una minaccia? -3 A che titolo la di lui moglie si è permessa di azzittirmi intervenendo nella questione tra me e il t.del 7? Nel corso della serata poi abbiamo verificato quello che già supponevamo dall’inizio, e cioè che la coda in attesa dei bomboloni oscurava alla vista del pubblico il nostro banco quasi completamente, come ben dimostrato dalle foto in all. 5. Il sabato, ora di pranzo circa ho cercato e incontrato l’Ass. al Commercio, alle cucine e le ho sottoposto la situazione chiedendo se si potesse fare qualcosa perlomeno in relazione al problema della visibilità del mio banco, la ragione della presenza dei molti banchi di rivenditori alla luce del Regolamento e se fosse possibile farlo applicare, ma l’Ass. ha escluso di poter intervenire nel corso dell’edizione attuale dichiarando che gli inadempienti verranno esclusi dall’anno prossimo e che per quanto riguardava il problema bomboloni, loro non potevano essere spostati e che avrebbe provato a mandarmi il Vigile nel pomeriggio per vedere cosa fare, e con questo sono stata liquidata in quanto mi aveva concesso già del tempo che non aveva essendo molto impegnata nelle cucine. Il Vigile è venuto, sì, ma a serata già abbondantemente cominciata, quando ormai era impossibile qualsiasi spostamento, e solo per annunciarmi l’intenzione di passare a fotografare i banchi e prendere le misure…coi Carabinieri! Per stilare un elenco di inadempienti da escludere nelle edizioni future… -4 Un contentino per tenermi buona?? Per inciso, non si è visto alcun fotografo, e nessun carabiniere, come è ovvio, dato che, come specificato nel Regolamento, al punto F dell’art 6, era compito della Polizia Municipale fare osservare le disposizioni dello stesso. Infatti in seguito si sono presentati il Vigile accompagnato dalla sua collega, a “prendere le misure”…

Faccio notare che, strana combinazione, i titolari dei posti 6 e 5 non si sono presentati la sera del sabato e questi posti sono stati occupati, come è ben visibile nelle foto, rispettivamente dal banco 7 e dal banco 4 (Bigiotteria industriale a bizzeffe stile MACEF) che sono diventati dei mega banchi di 7/8 metri! Mi auguro che questo risulti anche dalle misurazioni effettuate. - 5 Non pensa che se ci fosse stato un responsabile disponibile il mio problema avrebbe potuto essere risolto facendomi occupare uno dei posti risultati vuoti e occupati dai miei vicini? - 6 Non ritiene che i due posti in questione siano un po’ troppo opportunamente risultati liberi di fianco a quelli assegnati ad elementi rivelatisi scaltri ed arroganti? Domenica in apertura, essendo ancora metà della piazza occupata da giraffe e sedie “Africane”, ho agganciato un giovane Vigile ( credo un ausiliario) che passava di lì in macchina e mostrandogli la situazione gli ho chiesto se poteva fare qualcosa. Questi, all’inizio sorridente e disponibile, dopo avere dato un occhiata alla piazza ha assunto un atteggiamento scortese ed aggressivo, rispondendomi che lui aveva cose molto più importanti da fare, che questi non erano problemi “gravi”, che c’era appena stato un incidente, e che quindi non poteva fare niente, caso mai poteva vedere se il Vigile locale poteva venire…e se ne è andato! Dopo un certo tempo invece è tornato lui, proprio mentre io mi stavo risolvendo ad occupare il centro della piazza con il mio banchetto di lavoro, per protesta. Mi ha quindi intimato con estrema durezza di non operare il mio proposito e ha fatto spostare le statue dalla piazza all’interno dello spazio espositivo, ma non ha perso ancora una volta l’occasione di essere molto sgarbato, e con l’evidente intenzione di farmi sentire in colpa perché “creavo dei problemi”!!! In ogni caso dopo il suo “intervento” le cose sono tornate esattamente come prima, le foto ( all. 3) scattate qualche tempo dopo, a manifestazione iniziata, parlano da sole. - 7 Sa darmi una spiegazione del fatto che ogni persona cui ho chiesto di far rispettare il Regolamento a questo “signore” ha avuto reazioni di intolleranza, insofferenza e antipatia nei miei confronti? Nel corso del nostro breve colloquio mi è stato riferito dall’Ass. Carraro che i criteri di preferenza usati per l’assegnazione dei posti sono stati quelli elencati al punto1dell’Art 3 Reg. In ordine di preferenza io corrispondo al primo e al secondo oltre che al quinto, mentre per i miei vicini possiamo escludere aderire ai primi due, quindi, nel migliore dei casi potevano aderire a due di questi, e forse a tre nel caso siano residenti a Toirano (il che peraltro chiarirebbe alcune cose). Dunque: essendomi stato assegnato il posto 9 e ai miei vicini rispettivamente l’8 e il 7 e decrescenti, - 8 Posso sapere perchè questi sono stati privilegiati nell’assegnazione? - 9 Ritiene che accetterete ancora nelle prossime edizioni le domande di questi elementi? - 10Ritiene che io abbia avuto gli stessi diritti, gli stessi spazi e le stesse opportunità di lavorare dei miei vicini di banco o degli altri espositori? Io no! Per concludere: Ritengo di essere stata gravemente penalizzata e iniquamente discriminata nei confronti di personaggi prepotenti, bugiardi, arroganti e totalmente irrispettosi delle regole, ma che per qualche motivo che mi sfugge, hanno goduto di posti e trattamenti privilegiati, e che a) la posizione assegnatami decisamente svantaggiata e oscurata dall’attività dei banchi con me confinanti e b) il completo disinteresse a risolvere il mio problema una volta esposto c) la pressoché totale mancanza di assistenza e di un responsabile reperibile ( il cantoniere non lo abbiamo mai visto né trovato) in grado di fornirla e di far rispettare il Regolamento da voi stesso emanato e i numerosi problemi che ho avuto in relazione, compreso dover fare io stessa un reportage fotografico, e il tempo che sto usando per scrivere d) la Vs inadempienza al Regolamento particolarmente: al punto 6 dell’art 1, ai punti 1 e 2 dell’art 2, al punto 1 dell’art 3, ai punti 1 e 2 dell’art 6, e) La mancanza di investimento tecnico per dotare la manifestazione di idonei impianti di sicurezza a norma, (All 6) f) le parole offensive del suo funzionario sono tutte ragioni che non giustificano la cifra di 155 euro che la Vs Amministrazione richiede e che ho corrisposto per la partecipazione, ancor più dato che il Mercatino è l’unica offerta spettacolare, enogastronomia a parte, ovviamente, e unico “arredo” della manifestazione. Confidando nella Sua volontà di prendere atto serenamente delle mie ragioni, e di volermi fornire esaurienti risposte, fiduciosa che le mie critiche possano comunque essere costruttive La ringrazio per la Sua attenzione Distinti Saluti

Emanuela Abadie

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