Antinucci F. "… con il computer si comincia a poter integrare di nuovo percezione e azione, perché il computer, come abbiamo detto più volte, è una macchina intrinsecamente interattiva. E l’interattività significa proprio questo: poter agire su ciò che percepiamo e modificarlo con la nostra azione, così come abbiamo visto che accade, ad esempio, in tutti i videogiochi. È per questo che il computer rappresenta un grossissimo passo in avanti rispetto a quelle tecnologie precedenti, come il cinema o la televisione, che sono invece solo passive. Con il computer si apre per la prima volta la strada per poter operare in modo percettivo-motorio al di là dei limiti naturali che questo apparato ha, e cioè senza dover essere in contatto fisico con le cose. Possiamo, quindi, pensare di riprenderci il paradiso perduto dell’apprendimento esperienziale senza perdere i vantaggi acquisiti. La scuola inoltre rappresenta il luogo dove la conoscenza (la cultura) va verso (viene fatta calare sul) il bambino; mentre invece più proficuo è indubbiamente il percorso contrario: quello del bambino che va incontro alle conoscenze e alla cultura. Il percorso educativo dovrebbe essere un viaggio di ricerca."
Papert S. "E io penso che il miglior modo per farlo è quello di creare, all'interno delle scuole, delle situazioni in cui i ragazzi seguono le loro passioni col cuore, portano avanti progetti a cui sono veramente interessati, fanno scoperte prendendo da Internet le informazioni di cui hanno bisogno, lavorano insieme, realizzano cose difficili. L'insegnante li consiglia, li guida"
Le varie fasi dell’informazione Ma oggi, al di fuori di quelle aule tradizionali, sta succedendo davvero qualcosa di nuovo, Allora guardiamoci intorno: possiamo vedere un bambino di quattro o cinque anni che impara a leggere e a scrivere giocando con un cd Rom che gira sul computer di casa; è la riprova che in effetti sta succedendo qualcosa di importante, forse di rivoluzionario nei meccanismi di apprendimento nell’essere umano. L’introduzione e l’utilizzazione del personal computer in ambito familiare rende possibile, la formulazione di un paradigma educativo senza precedenti nella storia della formazione, grazie alle straordinarie potenzialità dei computer, esistono i presupposti per un apprendimento differente da quello faccia a faccia ma diverso anche da quello a distanza sinora praticato. Come quello della (televisione , radio ,cinema ecc) L’interattività e la multimedialità facilitano e rinforzano il ruolo attivo del bambino nel proprio percorso di formazione. Grazie all’introduzione di nuovi metodi e nuove tecnologie come l’introduzione di una piattaforma per la formazione a distanza è un sistema attraverso il quale implementare, strutturare e gestire le attività formative svolte attraverso la rete, rende possibile la gestione di migliaia di persone che si collegano a un sito come per esempio un Università , per seguire i corsi a distanza ovvero luoghi
differenti da quelli in presenza. Questo permette un insegnamento collaborativo a distanza con tecnologie che possono essere chat , forum e comunità virtuali , è proprio l’introduzione di queste tecnologie che rende possibile la condivisione delle informazioni e quindi del sapere in comune ,All’interno di un ambiente condiviso, l’interazione e lo scambio con altri studenti produce nuova conoscenza, oltre a far crescere la conoscenza del singolo Cosi facendo vediamo che il bambino a differenza dalla scuola in presenza dove e costretto a seguire in modo omogeneo con tutta la classe la lezione del docente e alcune volte anche con minor attenzione , con il nuovo metodo che entra a far parte della nostra vita vediamo anche un ruolo differente del bambino che interagisce con lo studio anche attraverso il gioco, oppure facendo delle ricerche su internet approfondendo delle lezioni svolte il giorno prima in classe ed informazioni utile che possono essere sfruttate al meglio . Ma questa e solo un lato della medaglia, con l’introduzione dei computer come abbiamo detto sia nella vita sociale che quella scolastica vediamo una forte differenza dall’apprendere di una volta a quella dei giorni nostri, basta pensare che prima cioè ai tempi dei mosti genitori l’insegnamento si prorogava anche nelle murra domestiche , al di fuori dei quella scolastica ,un esempio molto semplice e il fatto ché molte famiglie all’epoca erano numerose con la complicità di nonni ,zii ,genitori e fratelli che abitavano
nella stessa casa,oppure nelle vicinanze,e le famiglie erano piu’legate fra loro si passava molto tempo insieme e si concedeva piu’ tempo al bambino dove si costruivano dialoghi interessanti. Per il bambino era un esperienza nuova che faceva ogni giorno imparava anche quando c’era uno scambio fra opinioni o semplicemente con dei racconti , ma questo svanisce con l’avvento del cambiamento della società con una vita frettolosa ed impegnata ,che cerca piu’ ricchezza materiale, potere e solitudine Ai giorni nostri invece l’esigenza di vivere in case dove sono presenti non piu’ tante figure (nel caso zii , nonni e vicini di casa) cosi facendo il bambino non ha piu’ l’opportunità di avere queste contatti con i familiari molto frequentemente causati dalla lontananza e dalle molte ore lavorative e cosi avendo sempre piu’ frequentemente dei momenti di forte stress, dei genitori che dedicano la propria vita non piu’ esclusivamente alla famiglia ma si cimentano esclusivamente nel lavoro; vediamo anche un forte calo delle nascite e cosi una possibilità in meno per i bambini piu’ piccoli avere un fratello maggiore come modello ,amico e allo stesso tempo insegnate delle cose che lui già ha vissuto (sempre paragona doli alle esperienze dei piccoli )
cosi facendo costringono il bambino a restare sempre isolato e
da soli , cosi con l’introduzione del personal computer il bambino si
avvicina a delle modalità per lui nuove e interessanti ,con molta voglia di avere uno scambio di idee , informazioni o un dialogo con amici attraverso la rete usando la chat ,forum e social network Con questo non voglio dire che la tecnologia , la rete oppure questi nuovi social network possono sostituire la famiglia gli amici o il docente , ma una semplice la collaborazione fra le due metodologie cosi permettendo un apprendimento piu’sostanziale e allo stesso tempo divertente per lo studente cosi facendo avremmo una notevole collaborazione dei bambini che impareranno molto di piu’. DE ANGELIS SALVATORE