Federcultura Turismo Sport Confcooperative Formazione per i dirigenti Autore Francesco Franci Claudio Esposito
Data 27 Agosto 2008 29 Agosto 2008
Revisione Rev. 01 Rev. 02
Valorizzazione degli interventi di formazione per l’azione di crescita della rappresentanza politico sindacale nell’ambito della Federcultura, Turismo, Sport e Spettacolo Inquadramento di contesto:
I settori di imprenditorialità cooperativa rappresentati dalla federazione sono settori trainanti della società e dell’economia, con ampi spazi di sviluppo per la cooperazione;
Una presenza territoriale di imprese cooperative non significative o comunque non organizzata per ognuno di questi settori impone una strategia di breve medio periodo di rafforzamento dell’azione della confederazione nei diversi territori per la costituzione di nuclei minimi di imprese sui quali puntare per la crescita e lo sviluppo dell’organizzazione, delle stesse imprese e della loro rappresentanza;
Un’impresa cooperativa rileva l’interesse di appartenenza alla organizzazione e si integra con essa nella misura in cui il proprio management: o Ha una visione cooperativa e di sistema che favorisca la comprensione delle dinamiche della rappresentanza e le potenzialità dell’appartenenza all’organizzazione; o Ha definito un equilibrio organizzativo interno capace di rendere disponibile uno spazio per esercitare il ruolo di rappresentanza e/o per rapportarsi all’organizzazione di rappresentanza; nel mentre è strutturato od almeno riconoscibile un sistema di accoglienza e di servizio che possa in qualche modo rispondere in maniera efficace a determinati bisogni, anche in supplenza, per mancanza di efficienza dell’organizzazione territoriale non settoriale.
La strutturazione di un’adeguata rappresentanza e capacità aggregativa nei territori è resa possibile dalla presenza di un nucleo, anche se minimo, di imprese di un settore e dalla costituzione e dal governo di una relazione di rete tra le stesse imprese con la costruzione di un programma di obiettivi/problematiche comuni cui è possibile dare risposte con il supporto dell’organizzazione anche se ai livelli superiori.
Le occasioni di conoscenza delle imprese della filiera produttiva o settoriale e dei punti di riferimento della rappresentanza politico sindacale costituiscono altresì un elemento di grande attrazione per l’impresa che agisce su base localistica, ed un’opportunità per far crescere il senso di appartenenza e l’interesse verso l’organizzazione;
Il decentramento alle regioni per la maggior parte delle materie di cui trattasi e la previsione federalista impone di rafforzare la presenza e la capacità di rappresentanza ai livelli regionali, anche attraverso nuovi compiti affidati ai consorzi e/o alle strutture di servizio nazionali, o la costituzione di nuovi soggetti nazionali: o Per sostenere lo sforzo delle imprese in chiave interlocalistica; o Per consentire la migliore utilizzazione delle risorse disponibili nei diversi territori per lo sviluppo e la nascita di nuove imprese;
o Per rendere possibili progettualità interregionali ed internazionali; o Per orientare progetti di filiera; o Per rendere forte la Federazione al livello nazionale nei diversi tavoli di confronto e di rappresentanza istituzionali e non.
E’ auspicabile di poter raggiungere, prima in ogni regione e poi in ogni provincia, standard organizzativi e di presenza della rappresentanza;
Per il perseguimento degli obiettivi dati potrebbe essere funzionale la costituzione di una cabina di regia intersettoriale aperta al contributo ed alla partecipazione dei consiglieri nazionali, dei livelli regionali e di rappresentanti di cooperative significative sulle singole specificità, che analizzi e confronti le diverse esperienze e che possa elaborare strategie: o di progettazioni nazionali, settoriali ed intersettoriali, che possano avere ricadute sui diversi territori e sostenere quelli in difficoltà; o di trasferimento di buone prassi; o di sostegno ad accordi di partenariato/reciprocità tra aree più forti ed aree più deboli; o di supporto ai livelli regionali; o di implementazioni e/o modifiche organizzative; o di qualificazione dei quadri delle imprese e dei soggetti della rappresentanza politico sindacali;
L’opportunità che ci è data di poter promuovere una azione formativa consente di inquadrare l’intervento di formazione ai quadri dell’organizzazione e/o ai livelli di rappresentanza politico sindacale e delle imprese in un ampio disegno di obiettivi di sviluppo della Federazione tenendo peraltro presente che sono da recuperare e valorizzare le competenze e le potenzialità di intervento nei livelli organizzativi provinciali e regionali di quanti, espressioni di cooperative della federazione, sono presenti nei consigli provinciali e regionali delle diverse unioni territoriali e/o negli organismi di presidenza delle stesse Unioni.
Temi 1. Il sistema Confcooperative (le politiche e le strutture confederali); 1.1. UD 2. Il sistema Federcultura Turismo Sport; 2.1. UD 3. La rappresentanza di interessi; 3.1. UD 4. le politiche per la cooperazione nazionale ed internazionale; 4.1. UD 5. le imprese del sistema Confcooperative( le caratteristiche delle imprese cooperative, i modelli di gestione, gliaspetti relativi alla competizione ecc.); 5.1. UDModelli gestionali per l'innovazione: L'Open Source per l'innovazione del Management(ERP, CRM,KM); 5.2. UDModelli gestionali per l'innovazione: il Project Management; 5.3. UDModelli gestionali per l'innovazione: Composizione strategica del Business Plan; 6. Gli strumenti del sistema Confcooperative a dostegno della modernizzazione e dello sviluppo delle imprese cooperative (l'intrernazionalizzazione, l'innovazione tecnologica, 6.1. la finanza di sistema);UD Temi di particolare interesse: 7. Programma Quadro Comunitario 2007-2013; 7.1. UD 8. Bandi e l'utilizzo di finanziamenti comunitari, nazionali, regionali ecc.); 8.1. UD 9. politiche settoriali e intersettoriali; 9.1. UD 10. L'integrazione 10.1.UD