Java ...sul Mac
tutorial 1
TUTORIAL di Java sul Mac
by Dariovitt
Salve a tutti, come promesso, ecco il primo tutorial di Java per Macintosh. I passaggi fondamentali per scrivere ed eseguire un semplice programma in linguaggio Java sul Mac sono tre: a) scrivere il programma; (per questo useremo TextEdit, l’editor di testo presente in ogni Mac) b) compilarlo, e infine c) eseguirlo; (operazioni che svolgeremo con il Terminale, che si trova in Applicazioni > Utility) Mettiamo queste due applicazioni nel Dock (se non ci sono già) e siamo pronti per iniziare, non senza aver fatto prima un paio di precisazioni: - sull’ iMac che uso è installato Tiger (10.4), quindi le finestre e la grafica sono leggermente diverse da Leopard (ma la sostanza non cambia...) - con il Mac non è necessario installare Java, perchè è già sul nostro computer! (Anche se potrebbe non essere l’ultimissima versione). A questo proposito consiglio di scaricare sempre gli aggiornamenti di Apple relativi a Java. La versione sul mio Mac è JDK 1.5, cioè la penultima, con Leopard dovrebbe essere JDK 6.0 ----------SCRIVERE IL PROGRAMMA: Ci serve un documento di solo testo, con caratteri monospaziati, andiamo quindi nelle Preferenze di TextEdit e nei due pannelli relativi a ‘Nuovo Documento’ e ‘Apri e Registra’ scegliamo i seguenti settaggi:
(Niente paura, per tornare a scrivere lettere, appunti, ecc. basterà scegliere nuovamente ‘RTF’ nel primo pannello) Ricordo inoltre che esistono svariati editor di testo per Mac dotati di funzioni molto utili per chi vuole scrivere programmi, ne parleremo in un prossimo tutorial.
Con TextEdit aperto andiamo su Archivio > Nuovo [Comando-N] e digitiamo il seguente codice:
class Programma { public static void main(String args[]) { System.out.println(“Ciao mondo!”); } } Fin qui non dovrebbero sorgere difficoltà, andiamo a capo dopo la prima parentesi graffa (che si ottiene premendo Alt-Maius-Parentesi Quadra); rispettiamo gli a capo e l’indentazione, (la seconda riga è più in dentro della prima, e la terza più della seconda); le due graffe di chiusura vanno ciascuna su una propria riga. Tutto ciò riguarda lo stile di scrittura del programma, che va osservato per agevolarne la comprensione, non già la sua efficacia: il programma funzionerebbe anche se fosse scritto tutto su un’unica riga. Sono invece molto importanti le iniziali maiuscole di ‘String’ e ‘System’, e il punto e virgola al termine della terza riga; facciamo attenzione altrimenti il programma non verrà compilato. Il simbolo dopo ‘args’ è dato da due parentesi quadre (aperta e chiusa). Infine ‘Programma’ inizia con la maiuscola perchè così vuole la consuetudine di Java, essendo il nome della class. Salviamo il file: Archivio > Registra con il nome... nel campo di testo del nome digitiamo ‘Programma.java’ (senza virgolette), e come destinazione scegliamo la Scrivania. Abbiamo così il ‘source file’ del nostro programma, ancora incomprensibile per il computer: è tempo di fare conoscenza con il Terminale. -----------COMPILARE IL PROGRAMMA: Apriamo il Terminale: dopo il saluto di benvenuto, troviamo l’indicazione della directory di default, che di regola è quella della nostra Home (la casetta, insomma): il nome che abbiamo dato alla nostra Home sarà indicato, cioè, subito prima del cursore. Es. se il nome della Home è ‘geppo’, troveremo:
computer-di-ecc.ecc.:~ geppo$ | Questo significa che i comandi che vengono digitati avranno effetto sui files presenti in quella directory, in sostanza nella cartella Home. Ciò che vogliamo, invece, è compilare il ‘source file’ che si trova sulla Scrivania; ergo: o spostiamo il file nella Home oppure va modificata la directory. Meglio rimanere sulla Scrivania, dove comparirà anche il file compilato, così impariamo anche a effettuare il cambio di directory nel Terminale. :) Digitiamo:
cd Desktop
premiamo Invio
L’ultima riga diventa: ~/Desktop geppo$ | 2
Invochiamo il compiler di Java con il comando ‘javac’, seguito dal nome del file scritto per esteso:
javac Programma.java
premiamo Invio
Il cursore del Terminale va a capo, pronto per un nuovo comando, mentre sulla Scrivania, sotto il source file, appare l’icona del file compilato, che ha estensione ‘.class’ e che andremo ad eseguire:
Ricapitolando: - abbiamo cambiato directory nel Terminale (‘cd’ vuol dire appunto ‘change directory’) - abbiamo compilato, si spera con successo, il file (‘javac’ è il compiler di Java) si tratta ora di... ----------ESEGUIRE IL PROGRAMMA: Nel Terminale digitiamo:
java Programma
premiamo Invio
e nella riga sottostante troviamo il nostro output: “Ciao mondo!”:
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La schermata del Terminale ci mostra l’output alla penultima riga. Nelle righe precedenti, i comandi utilizzati per cambiare directory e compilare. All’ultima riga, il cursore è pronto per un nuovo comando. Se il Terminale non serve più, digitiamo ‘exit’ (senza virgolette) e premiamo Invio, dopodichè usciamo dalla applicazione. Ricapitolando: - il comando per eseguire il file compilato è ‘java’, seguito dal nome della class (nel nostro caso: Programma) - attenzione quindi a non confondere: nel compilare scriviamo il nome del source file per intero (Programma.java), mentre nell’eseguire solo il nome del file .class, senza estensione. -------------------Eccoci giunti al termine di questo modesto tutorial; che dire... nella speranza che sia risultato utile a qualcuno (speranza vana...), vi lascio con la promessa (vagamente minacciosa) di un prossimo appuntamento su questi schermi.
Dariovitt dimenticavo... un saluto anche da Duke, la mascotte di Java!
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