IP/09/1800 Bruxelles, 20 novembre 2009
Telecomunicazioni: la Commissione europea si compiace per l’approvazione, da parte dei ministri UE, di un’ampia riforma per un mercato unico delle telecomunicazioni competitivo Il Consiglio dei ministri dell’Unione europea ha approvato oggi all’unanimità il pacchetto di riforme del settore europeo delle telecomunicazioni che la Commissione europea aveva proposto per la prima volta nel 2007. La decisione odierna del Consiglio fa seguito all’accordo politico sul pacchetto raggiunto nella fruttuosa riunione del 5 novembre tra il Parlamento europeo e il Consiglio (MEMO/09/491). Le nuove regole permetteranno di rafforzare la concorrenza e gli investimenti sul mercato europeo delle telecomunicazioni e di offrire maggiore certezza alle imprese che investono nella fibra ottica ad alta velocità e nelle reti senza fili. Grazie a esse si renderanno disponibili anche frequenze supplementari per i nuovi servizi mobili. il Parlamento europeo voterà la settimana prossima, nella sessione plenaria di Strasburgo, per l’approvazione formale del pacchetto sulle telecomunicazioni. La riforma delle telecomunicazioni si applicherà non appena le nuove norme saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea nel dicembre 2009. “L’adozione odierna del pacchetto telecomunicazioni da parte del Consiglio dei Ministri è un chiaro segnale per un rafforzamento della concorrenza e degli investimenti in reti e servizi di telecomunicazioni nuovi e più rapidi, in un mercato unico più forte. La Commissione europea si è battuta per due anni per questa riforma: mi compiaccio che molte delle nostre ambizioni europee siano state approvate dai Ministri, grazie all’impulso della Presidenza svedese” ha affermato Viviane Reding, Commissaria europea per le telecomunicazioni. “L’approvazione della riforma delle telecomunicazioni da parte del Consiglio giunge al momento giusto: in questi tempi di crisi finanziaria ed economica, con un PIL dell’UE che secondo le previsioni scenderà quest’anno del 4%, la riforma avrà un impatto macroeconomico molto positivo. Le nuove norme europee in materia di telecomunicazioni daranno un contributo decisivo alla creazione di un mercato unico delle telecomunicazioni più forte, più competitivo e più vicino alle esigenze dei consumatori, sostenuto da reti più veloci, in fibra ottica o mobili, in tutta Europa. Offriranno inoltre certezza giuridica agli operatori delle telecomunicazioni, storici o nuovi, e garantiranno l’adozione di decisioni coerenti in tutti gli Stati membri.” Per informazioni sulle 12 riforme più importanti del nuovo pacchetto UE sulle telecomunicazioni v. MEMO/09/491.
Le prossime tappe: -
voto finale sul pacchetto di riforma in terza lettura nel corso della sessione plenaria del Parlamento europeo (prevista per il 24 novembre 2009); entrata in vigore dell’intero pacchetto di riforma delle telecomunicazioni con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (dicembre 2009); creazione dell’organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) nella primavera del 2010; recepimento del pacchetto di riforma delle telecomunicazioni negli ordinamenti nazionali dei 27 Stati membri (entro giugno 2011).
Per ulteriori informazioni: Testo preliminare del pacchetto di riforma approvato: http://ec.europa.eu/information_society/policy/ecomm/tomorrow/index_en.htm MEMO/09/513
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