Aspetti organizzativi e gestionali di un aeroporto
ING. DOMENICO DI PAOLA Amministratore Unico Aeroporti di Puglia S.p.A. Taranto, 15 ottobre 2009 II Facoltà di Economia
Codice della Navigazione Articolo 705
Articolo 704
Alla
totale
Il gestore aeroportuale è il soggetto cui è
aeroportuale degli aeroporti e dei sistemi
affidato, sotto il controllo e la vigilanza
aeroportuali
si
dell’ENAC, insieme ad altre attività o in via
provvede con decreto del Ministro delle
esclusiva, il compito di amministrare e di
infrastrutture e dei trasporti, di concerto con
gestire, secondo criteri di trasparenza e non
il Ministro dell'economia e delle finanze e,
discriminazione, le infrastrutture aeroportuali
limitatamente agli aeroporti militari aperti al
e di coordinare e controllare le attività dei
traffico civile, con il Ministro della difesa.
vari operatori privati presenti nell'aeroporto
concessione di
della
gestione
rilevanza
nazionale
Il provvedimento concessorio, nel limite massimo di durata di quaranta anni, è adottato, su proposta dell'ENAC .
o nel sistema aeroportuale considerato .
Funzioni del gestore aeroportuale assicura i controlli di sicurezza su passeggeri, bagagli e merci, conformemente alle disposizioni vigenti, nonché la gestione degli oggetti smarriti
garantisce l'efficiente ed ottimale utilizzazione delle risorse per la fornitura di attività e di servizi
SECURITY HANDLING assicura i necessari servizi di assistenza a terra fornendoli direttamente o coordinando l'attività dei soggetti idonei
assegna le piazzole di sosta e assicura l'ordinato movimento dei altri mezzi e del personale sui piazzali, verificando il rispetto delle prescrizioni del regolamento di scalo SAFETY
GESTORE AEROPORTUALE redige la Carta dei Servizi in conformità alle direttive del Ministero delle Infr. e dei Trasporti e dall'ENAC e garantisce il rispetto dei previsti livelli di qualità dei servizi
La Società di Gestione Descrizione AdP – Aeroporti Puglia S.p.A. è stata costituita nel 1984, al fine di gestire le aerostazioni passeggeri e merci ed i servizi aeroportuali di assistenza a terra e commerciali, negli aeroporti della Puglia, dai seguenti soci fondatori: Ente Regionale Pugliese Trasporti Amministrazioni Provinciali di Foggia e di Brindisi Camera di Commercio di Lecce Da allora, i cambiamenti dello scenario normativo, la necessità di adeguare mezzi, strumenti e strutture alle rinnovate esigenze del trasporto aereo e il maggiore coinvolgimento delle Amministrazioni Locali, hanno prodotto una serie di modifiche sia nell’assetto societario, sia nell’oggetto sociale.
La Società di Gestione Assetto societario TOTALE SOTTOSCRITTO
TOTALE VERSATO
Azionista
%
Regione Puglia
99,414
€
12.873.988,00
€
12.873.988,00
Camera di Commercio di Taranto
0,400
€
51.825,00
€
51.825,00
Camera di Commercio di Bari
0,059
€
7.608,00
€
7.608,00
Amministrazione Provinciale di Bari
0,058
€
7.457,00
€
7.457,00
Amministrazione Comunale di Bari
0,040
€
5.230,00
€
5.230,00
Amministrazione Comunale di Brindisi
0,012
€
1.611,00
€
1.611,00
Amministrazione Provinciale di Foggia
0,009
€
1.108,00
€
1.108,00
Camera di Commercio di Brindisi
0,004
€
567,00
€
567,00
Amministrazione Provinciale di Brindisi
0,002
€
303,00
€
303,00
Camera di Commercio di Lecce
0,002
€
303,00
€
303,00
Totale
100,000
€
12.950.000,00
€
12.950.000,00
La Società di Gestione Oggetto sociale e mission aziendale L’oggetto sociale di AdP va individuato nelle attività di progettazione, sviluppo, realizzazione, adeguamento, gestione, manutenzione e uso degli impianti e delle infrastrutture
aeroportuali,
comprensive
dei
beni
demaniali, negli aeroporti di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto. La mission aziendale è stata identificata da AdP nella realizzazione e gestione di aeroporti moderni ed efficienti, qualitativo,
dotati
di
servizi
fortemente
ad
integrati
elevato con
standard il
tessuto
economico e sociale del territorio ed in grado di favorire lo sviluppo della Puglia, rafforzandone il ruolo di riferimento nell’area del Mediterraneo e dei Balcani.
La Società di Gestione Attività di AdP AdP ha per scopo primario la gestione in concessione degli aeroporti pugliesi come stabilito dalla Convenzione di concessione tra ENAC ed AdP. Tale attività si esplica nella progettazione, sviluppo e gestione delle infrastrutture per l’esercizio delle attività aeroportuali e di attività commerciali. Rientra, pertanto, tra le attività elencate nell’oggetto sociale, anche la gestione dei servizi: Aviation gestione infrastrutture centralizzate; assistenza passeggeri, di rampa e merci; handling; servizi di sicurezza. non Aviation subconcessioni e locazioni di spazi a terzi, gestione della biglietteria, gestione degli spazi pubblicitari.
Convenzione di concessione Cenni In data 6 marzo 2003 è stato emanato il Decreto Interministeriale
Trasporti-Economia-Difesa
di
approvazione della Convenzione triennale stipulata da ENAC e SEAP il 25.1.2002 e modificata il 12.2.2003, con il Decreto del Direttore Generale dell’ENAC che estende fino all’11.2.2043 la durata della suddetta Convenzione. A decorrere dalla data di affidamento della concessione, la società di gestione diventa “Ente proprietario” (ai sensi e per gli effetti del codice della strada) dei beni
appartenenti
sia
al demanio civile sia al
demanio militare (Brindisi) insistenti sul sedime aeroportuale.
Convenzione di concessione Proventi della concessionaria 1.
Diritti per l’uso degli aeroporti (Legge 324/76).
2.
Tassa d’imbarco e sbarco sulle merci trasportate per via aerea (Legge 117/74).
3.
Corrispettivi dei servizi di controllo di sicurezza.
4.
Entrate derivanti dall’esercizio dell’attività aeroportuale diretta ed indiretta, nonché dall’utilizzazione delle aree del sedime aeroportuale.
I DIRITTI aeroportuali sono determinati per ciascun aeroporto con decreto del ministero dei trasporti e della navigazione.
Lo sviluppo del traffico Traffico passeggeri degli aeroporti pugliesi 20,0% 3.500.000 15,0%
3.000.000
2.500.000
10,0%
2.000.000
5,0%
1.500.000 0,0% 1.000.000 -5,0%
500.000
0
-10,0% 2000
2001
2002
2003 TOTALE
2004
2005 incremento %
2006
2007
2008
L’internazionalizzazione BARI 2002 - Quota nazionale/internazionale
Internazionale 3,1%
BARI 2008 - Quota nazionale/internazionale
Internazionale 26,6%
Nazionale 73,4%
Nazionale 96,9%
Nazionale
Internazionale
BRINDISI 2002 - Quota nazionale/internazionale
Internazionale 7,0%
Nazionale
BRINDISI 2008 - Quota nazionale/internazionale
Internazionale 13,4%
Nazionale 86,6%
Nazionale 93,0%
Nazionale
Internazionale
Internazionale
Nazionale
Internazionale
Quote di mercato - Rotte BARI 2008 - Quota rotte
BARI 2002 - Quota rotte
altro 12,2% ROMA FIUMICINO 26,3%
VERONA 2,7% ROMA FIUMICINO 39,7%
TORINO 4,0%
MILANO MALPENSA 17,8%
altro 38,4%
BERGAMO 3,3%
MILANO LINATE 23,7%
VENEZIA 3,8%
BRINDISI 2002 - Quota rotte PARIS-ORLY FRAN 1,4%
BRINDISI 2008 - Quota rotte altro 13,5% BERGAMO 3,6%
ROMA FIUMICINO 48,7%
STANSTED G.B. 4,9% MILANO MALPENSA 9,7%
MILANO LINATE 22,1%
MILANO LINATE 17,5%
altro 7,7%
DUESSELDORF 1,6% MILANO MALPENSA 18,6%
MILANO MALPENSA 10,7%
MILANO LINATE 23,3%
ROMA FIUMICINO 45,0%
Quote di mercato – Compagnie aeree BARI 2002 - Quota vettori
BARI 2008 - Quota vettori
AIR DOLOMITI 5,8% altro 3,4%
altro 24,2%
AIR EUROPE 6,2%
HAPAG LLOYD EXPRESS GmbH 7,4%
AIRONE SPA COMPAGNIA AEREA 10,7%
ALITALIA - LINEE AEREE 58,5%
VOLARE S.p.A. 15,5%
ALITALIA 27,1%
MYAIR.COM SpA 7,5% RYANAIR LIMITED 9,8%
BRINDISI 2002 - Quota vettori
LTU GmbH 1,7% AEROLLOYD FLUGREISSEN GMBH 2,4% AIRONE SPA COMPAGNIA AEREA 9,3% VOLARE S.p.A. 12,2%
AIRONE SPA COMPAGNIA AEREA 24,1%
BRINDISI 2008 - Quota vettori altro 12,4%
altro 7,1%
RYANAIR LIMITED 4,9% MYAIR.COM SpA 8,6%
ALITALIA - LINEE AEREE 67,4%
AIRONE SPA COMPAGNIA AEREA 20,1%
ALITALIA - LINEE AEREE 38,9%
VOLARE S.p.A. 15,1%
La mobilità aerea della Puglia Nel 2004 pur in presenza di una dotazione di infrastrutture aeroportuali ampia e diffusa, la mobilità aerea della Puglia risultava essere piuttosto bassa, sia rispetto alle altre regioni meridionali che all’Italia nel suo complesso. Gli indici di mobilità del traffico passeggeri (rapporto tra spostamenti aerei, i.e. arrivi + partenze negli aeroporti della regione, e popolazione), collocavano la Puglia
ai
Mezzogiorno,
livelli
più
bassi
sia
per
il
nazionale che internazionale.
del
traffico
La mobilità aerea della Puglia Le ipotesi di intervento adottate Lo sviluppo della mobilità aerea di una regione periferica come la Puglia rappresentava non solo un obiettivo di politica dei trasporti ma anche una opportunità di
sviluppo economico dell’aeroporto e della regione nel suo complesso. I collegamenti aerei infatti, consentono le comunicazioni con altre aree economico-produttive, favoriscono i flussi turistici, permettono l’esportazione e l’importazione di prodotti ad alto valore aggiunto. L’intervento pubblico finalizzato all’attuazione di una politica di
sostegno
popolazione
economico di
una
a
regione,
beneficio
dell’intera
geograficamente
o
economicamente, periferica è stato coerente con i principi comunitari.
Incentivi alla connettività L’esperienza AdP Il Bando di gara presentato da Aeroporti di Puglia rappresenta il primo esempio a livello europeo di proposta di regime di aiuti conforme agli “Orientamenti comunitari concernenti il finanziamento degli aeroporti e gli aiuti pubblici di avviamento concessi alle compagnie aeree operanti su aeroporti regionali”. La negoziazione con la Commissione è durata fino al 27.1.2007 quando è stata effettuata la notifica del regime di aiuto. Il 4.4.2007 la Commissione UE ha ritenuto il Bando compatibile con il Trattato UE. Il Bando di gara presentato da Aeroporti di Puglia rappresenta una best practice a livello europeo per l’applicazione degli Orientamenti Comunitari concernenti gli aiuti di startup.
Incentivi alla connettività L’esperienza AdP A partire da Settembre 2007, sono stati attivati 12 servizi (9 con origine/destinazione Bari e 3 con O/D Brindisi) che usufruiscono degli incentivi alla connettività erogati da AdP (servizi del “bando”). I fornitori dei servizi, fino al 31/01/2009, hanno trasportato 224.000 passeggeri e maturato contributi per quasi 10 Milioni di Euro, con un contributo per passeggero di circa 44 Euro. In corrispondenza dell’introduzione dei servizi incentivati si rileva per tutte le O/D un significativo incremento dei passeggeri, ciò significa che non si è trattato di pura sostituzione di vettori (vettori più economici / LCC utilizzati invece di vettori più costosi / tradizionali); gli incrementi rispetto ai corrispondenti periodi stagionali dell’anno precedente sono stati compresi fra il +30% e moltiplicazioni di 3 / 4 volte.
Incentivi alla connettività L’esperienza AdP Si può ritenere che l’introduzione delle nuove connessioni abbia portato a uno sviluppo del traffico sulle O/D interessate che si è riversato anche su altri vettori. Il prezzo praticato per i “servizi del bando” è stato significativamente inferiore alle tariffe minime ottenibili da altri vettori (da circa -40 % a circa -90%); la differenza di prezzo ha comportato risparmi di circa 64 Milioni di Euro per i passeggeri. Nell’arco di 17 mesi i servizi contrattualizzati dal bando hanno trasportato più di 235.000 passeggeri, con un costo inferiore a 10 Milioni di Euro.
Contratto di Programma Il Contratto di Programma determina il livello dei diritti aeroportuali relativi ai servizi soggetti a regolamentazione tariffaria (ad oggi fissati con DM 14.11.2000). A tal fine definisce:
i costi operativi ammissibili (c.d. “costi regolatori”) per ciascun servizio;
il Capitale Investito Netto (C.I.N.) della società di gestione aeroportuale da remunerare;
il tasso di remunerazione del C.I.N. (c.d. WACC) determinato seguendo la metodologia del capital asset pricing model;
il Price Cap e la dinamica tariffaria per ciascuno dei servizi regolamentati;
il Premio per obiettivi di qualità e di tutela ambientale.
Contratto di Programma La durata del contratto di programma, c.d. Periodo Regolatorio,
è
fissata
in
anni
4
e
più
precisamente 2009 – 2012, durante il quale il livello dei diritti aeroportuali varierà per effetto dei:
volumi di traffico;
recuperi di produttività ed economie associate alle dinamiche dei volumi di traffico;
maggiori investimenti
costi
associati
programmati
regolatorio (fattore K).
ai nel
nuovi periodo
Contratto di Programma Formule di price cap pt,j è il corrispettivo unitario ammesso del servizio j per l’anno t;
pt , j = ct , j × (1 + ε t , j ) − mcj
ct,j è il costo riconosciuto per unità di traffico per il servizio
j
nell’anno
base
(c0,j),
adeguato
annualmente con la formula 1+P-x+k; Pz è il tasso programmato di inflazione per l’anno z; xj è un fattore correttivo che tiene conto dei volumi di traffico e dei volumi di efficienza;
ct , j = c0, j × ∏ (1 + Pz − x j + k z , j ) t
z =1
kt,j è il parametro per remunerare i nuovi investimenti; mcj è il margine commerciale per unità di traffico da portare in detrazione al servizio j; εt,j è il parametro che tiene conto del raggiungimento degli obiettivi di qualità e di tutela ambientale
Contratto di Programma
Il Consiglio di Amministrazione ENAC nelle sedute del 22.12.08 – 4.3.09 ha approvato il Contratto di Programma ENAC/AdP per il periodo 2009-2012.
Successivamente,
l’11.5.09
il
Ministero
Infrastrutture e Trasporti ha espresso il proprio parere favorevole inoltrando il Contratto al CIPE.
Piano degli Investimenti Le opere previste rientrano nel Piano egli Investimenti 2009-2012 del Contratto di Programma ENAC/AdP che richiede un impegno finanziario di Meuro 206. La differenza tra Meuro 206 e Meuro 135, “coperti” finanziariamente nell’ambito del protocollo d’Intesa dovrà essere comunque reperita. AEROPORTI DI PUGLIA S.p.A., infatti, è titolare di una concessione STATALE (ENAC) per la gestione degli Aeroporti di Bari, Brindisi, Foggia e Grottaglie che scade l’11.2.2043. Alla base della concessione c’è un PIANO DEGLI INVESTIMENTI definito nel MASTER PLAN e specificato nei PIANI DI SVILUPPO AEROPORTUALE (già approvati da ENAC per BARI e BRINDISI) ed il Piano degli Investimenti è uno degli elementi della formula che determina le nuove tariffe aeroportuali previste dal CONTRATTO DI PROGRAMMA approvato da ENAC il 4.2.09 per BARI e BRINDISI.
Piano degli Investimenti Sulla base delle suddette risorse e delle ulteriori risorse definite per il nuovo periodo di programmazione 2007-2013, a livello nazionale e regionale, l’1.4.09 è stato sottoscritto tra ENAC, Regione Puglia e AdP un protocollo d’intesa finalizzato all’individuazione degli interventi finanziabili, così come di seguito descritto: TABELLA RIEPILOGATIVA PROTOCOLLO D'INTESA
AEROPORTO BARI BARI BARI GROTTAGLIE TOTALE ENAC
INTERVENTO Ampliamento aerostazione -lato est Raccordo C e D e riqualifica piazzali Impianti AVL Ampliamento piazzale sosta aamm
BARI BRINDISI-FOGGIA -GROTTAGLIE TOTALE REGIONE
Ampliamenti aerostazione -lato ovest
TOTALE PROTOCOLLO D'INTESA
Adeguamento infrastrutture di volo
RISORSE LIBERATE PON TRASPORTI 20002006 COSTO 25.000.000,00 16.800.000,00 6.300.000,00 4.000.000,00 10.000.000,00 45.300.000,00 16.800.000,00 25.000.000,00 65.000.000,00 90.000.000,00 -
135.300.000,00
-
16.800.000,00
PON TRASPORTI 2007-2013
FAS
5.520.000,00 3.200.000,00 8.000.000,00 16.720.000,00
-
PRIVATI 8.200.000,00 780.000,00 800.000,00 2.000.000,00 11.780.000,00
25.000.000,00
-
16.720.000,00
65.000.000,00 90.000.000,00
90.000.000,00
-
11.780.000,00
AdP e l’ambiente Grande è l'attenzione che Aeroporti di Puglia dedica ai temi dell'ambiente. Un'attenzione che si concretizza attraverso una serie di interventi che il gestore aeroportuale pugliese ha già realizzato in materia di approvigionamento energetico,
sistemi
di
mitigazione
dell'impatto
ambientale, politiche di abbattimento del rumore aeroportuale. Il ricorso a sistemi, quale quello dell'allontanamento volatili
a
mezzo
falchi,
che
trovano
il
loro
fondamento nella storia della nostra regione, sono il segno evidente del rispetto che Aeroporti di Puglia riserva quotidianamente al nostro ambiente.
Il monitoraggio del rumore Il “Sistema Rumore ADP”, realizzato per il monitoraggio del rumore per i quattro aeroporti, rappresenta uno strumento efficace e flessibile per la gestione dell’inquinamento l’analisi
acustico
dell’impatto
e
in particolare
ambientale
dei
per
rumori
aeronautici. L’architettura del sistema è definita da tre componenti:
il sistema periferico di acquisizione;
la rete di comunicazione;
il sistema centrale di elaborazione.
Una sezione del nostro sito è dedicata alla gestione delle segnalazioni e reclami sul rumore aeronautico, che i cittadini vogliono inoltrare alla attenzione di ADP
L’energia rinnovabile Gli aeroporti di Bari e Brindisi sono dotati di due impianti
per
rinnovabile.
la
produzione
Gli
impianti
di
energia
fotovoltaici,
rispettivamente da 200 e da 300 KW, sfruttando l’irraggiamento solare, producono direttamente energia elettrica, che viene così immessa nelle reti a servizio dell’aeroporto. La produzione dei nuovi impianti, tra i primi realizzati in Puglia, contribuisce per circa il 30 – 40% al fabbisogno dei due aeroporti, con conseguenti vantaggi economici oltre che in termini di abbattimento dell’impatto ambientale degli scali.
Il sistema del verde L'esigenza di limitare l'impatto visivo dell'aerostazione passeggeri e della viabilità ha creato i presupposti per la realizzazione di una serie di interventi di modellazione artificiale del suolo. Questo sistema è stato integrato con il percorso della salute che consente al
passeggero in
attesa di partire e al visitatore occasionale di poter beneficiare di una sana passeggiata nel verde.