Inps 14 Novembre

www.corrieredilivorno.com Sabato 14 novembre 2009

livorno

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RETRIBUZIONE A seguito della denuncia di una lavoratrice pubblichiamo lo schema di consultazione

L'avvocato sta valutando l'ipotesi di una causa collettiva

Cassa integrazione Inps Ecco come ottenerla a pieno

LIVORNO - Due giorni fa su

questo quotidiano l'appello di una lavoratrice, cassaintegrata non a zero ore, che ha messo in campo l'avvocato Anna Maria Sinno ai fini di recuperare dei soldi che, secondo quanto denuncia, non le sono stati retribuiti dall'Inps nelle sue buste paga di otto mesi di lavoro. Abbiamo così ritenuto giusto dopo aver pubblicato la richiesta di risarcimento fatta da Maria Rossi (nome di fantasia utilizzato per proteggere una lavoratrice), pubblicare in pagina qui accanto uno specchietto dove ogni cassaintegrato non a zero ore, operaio o impiegato, possa conoscere confrontando il caso che più si avvicina alla sua retribuzione, quanto viene integrato in base alle normative Inps e quanto dovrebbe essere integrato seguendo tutti i parametri studiati da Alessandro Ciaramella e dall'avvocato Sinno che, a quanto sostengono, sono sanciti e previsti dalla legge sulla cassa integrazione. Ricordiamo che la "retribuzione mensile omnicomprensiva" è composta non solo dalla retribuzione lorda mensile, ma anche da ratei XIII, XIV, e quant'altro costituisce in misura fissa alla formazione della retribuzione (come ad esempio il premio di produzione ). La legge sulla cassa integrazione ha permesso la ricostruzione del sistema industriale italiano nell'immediato dopo-guerra, e la sua

n Qui sopra lo schema riassuntivo che propone Ciaramella assieme all'avvocato Anna Maria Sinno. In questo specchietto è possibile per ogni cassaintegrato valutare la propria situazione in ordine di stipendio e compenso lordo mensile.

applicazione in un modo piuttosto che in un altro creerebbe un impatto socio-economico molto diverso. Quanti cassaintegrati non possono più sostenere i costi per i mutui e quant'altro, bloccando così di fatto il sistema bancario nell'erogazione di nuovi prestiti, mutui, e quant'altro? Prendiamo il caso numero "8" riportato nello schema qui pubblicato sopra in pagina, che è quello che più si avvicina come retribuzione mensile media alla nostra realtà quotidiana. Come si può vedere ogni cassaintegrato che come media la-

vora 10 giorni al mese, e per 10 giorni usufruisce della cassa integrazione, percepisce secondo l'attuale sistema di calcolo adottato dall'Inps oltre 250 euro in meno rispetto a quanto prevederebbe la legge secondo i calcoli di Alessandro Ciaramella e dell'avvocato Anna Maria Sinno. Moltiplichiamo quindi questi 250 euro "mancanti" a questo caso numero 8 per tutti i cassaintegrati in questa situazione, e otterremo cifre da capogiro che potrebbero spiegare in parte la forte contrazione dei consumi delle famiglie italiane, e forse anche la conseguente crescita di disoc-

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cupazione ed eventualmente il rallentamento della ripresa economica. Non dimentichiamo comunque che gli importi che l'inps eroga per la cassa integrazione non sono assistenziali, in quanto sia i lavoratori dipendenti che i datori di lavoro, ogni mese versano all'Inps una percentuale. Infatti la cassaintegrazione è regolata da una legge "autofinanziata". In poche parole, sarebbe come avere "un'assicurazione obbligatoria" e in caso di "sinistro" (utilizzo della cassa integrazione), il "premio" sarebbe già stato pagato.

n L'avvocato Anna Maria Sinno che cura gli interessi della lavoratrice

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