Il giornale degli studenti dell’Università di Pavia
e i r a t i s r e v i n U i n o i z Ele
Anno II * Numero 30 * 28 aprile 2006 * Distribuzione gratuita
Al voto! Al voto! (alle elezioni universitarie) di Alberto Bianchi Voto libero, segreto. Voto alle condominiali, alle amministrative, alle regionali, alle politiche. Tele voto l’isola dei famosi in Egitto, convinto di avere esercitato un mio diritto. Voto ancora la sicurezza e la disciplina. Voto convinto di allontanare la paura di cambiare. Voto da ricontare, voto stentato, voto divino. Non riconosco il risultato del voto, controllo del voto, voto democratico, la forza dei voti. Ex-voto. Rivoto. Stravoto. Voto al referendum abrogativo. Mi astengo dal voto. Diritto di voto. Voto i rappresentanti, voto i politicanti, voto i militanti, voto gli ignoranti. Voto per votare. Voto per non sbagliare. Vendo il voto, mi autovoto. Firmo per il voto. Di qualcun altro. Voto proporzionale, voto maggioritario. Voto incrociato, potere di veto. Voto il meno peggio. Cosa voto? No, meglio, non voto. Un pugno di voti. Il seggio di chi voto. Voto la legge giusta. Compro il voto. Contratto per il voto. Cancello il risultato del voto. Mi appello al voto dei cittadini. Il voto è democrazia. Il voto non è idiozia. Forse. Nel segreto del voto Dio non ti vede più. Ma forse Stalin sì. Voto un mafioso. Voto un fazioso. Voto un amico. Voto chi è fico. Il voto è tratto.
Voto per alzata di mano. Voto con la maggioranza. Voto universitario. Stanco di votare, voglia di sognare. Voto il cambiamento. Voto tutto contento. Voto il parlamento. Voto convinto. Voto indeciso. Voto sprecato. Chi voto? Perché voto? Votare non fa male. Votare è un modo per sperare. Sperare occorre per cambiare. Cambiare il modo di vivere. Vivere per liberare. Libertà è partecipazione. Libertà di opinione. Libertà di parola. Libertà di religione. Libertà della ragione. Libertà, ancora una volta, di voto. Venite al voto studenti. Lasciate stare i partiti. Ormai sono tutti
finiti. Venite al voto ma state attenti. Rischiamo di essere tutti perdenti. Il voto è sacro. Disperdere il voto. Perdere i voti. Prendere più voti. Voto alle elezioni universitarie, sono meglio delle primarie. Voto uno studente, sorriso abbagliante, voce suadente, capello splendente. Ma no! Quello era l’operaio presidente! Buona Fortuna…. Inchiostro ha chiesto, come sua prassi, a TUTTE le liste di mandare un proprio contributo. I gruppi che non appaiono hanno preferito (per motivi che ci sfuggono) non rispondere alle nostre richieste. I pezzi pubblicati alle pagine due e tre sono scritti direttamente dalle singole liste. Inchiostro non si assume alcuna responsabilità sulla non veridicità delle informazioni/affermazioni ivi riportate.
Manuale pratico per elettori distratti D i c o s a pa r l i a m o q u a n d o ( n o n ) pa r l i a m o d i el e z i o n i u n i v e r s i t a r i e. Il 9 e il 10 maggio, a Pavia, si voterà per l’elezione dei rappresentanti degli studenti nei vari organi accademici e per i rappresentanti degli specializzandi. Si eleggeranno tramite proporzionale puro: 4 senatori accademici, 3 consiglieri d’amministrazione, e circa 160 rappresentanti degli studenti nei Consigli di Facoltà, 5 rappresentanti dei medici specializzandi presso la Facoltà di Medicina & Chirurgia. Inoltre, in tutte le Fa-
coltà in cui sono attivati più corsi di laurea (in pratica tutte tranne forse Giurisprudenza), gli studenti eleggeranno i propri rappresentanti nei Consigli Didattici. I rappresentanti degli studenti devono essere, secondo normativa, pari ad almeno il 15 per cento dei docenti, il numero di rappresentanti quindi varia molto da organo a organo e da Facoltà a Facoltà. COSA VOTARE? Senato Accademico:
è l’organo che definisce la politica generale dell’ Ateneo. Si occupa di formulare i piani pluriennali di sviluppo dell’Università; assume ogni iniziativa utile a definire i programmi didattici e di ricerca dell’Ateneo. Ne verifica l’attuazione; definisce il fabbisogno in ordine alla formazione dell’organico, delibera la costituzione, la modificazione e la disattivazione delle strutture didattiche e scientifiche e ne approva i rispettivi Re-
Elezioni: Uniti si sporca di più golamenti. Il Senato è composto dal Rettore, dai Presidi di Facoltà, dai rappresentanti dei docenti di prima e seconda fascia e dei ricercatori, dai rappresentanti del personale Tecnico-Amministrativo e da 4 rappresentanti degli studenti. Consiglio di Amministrazione: esercita le funzioni di indirizzo amministrativo, finanziario ed economico patrimoniale dell’Università. Il CdA ha il compito di approvare il bilancio, l’amministrazione, la finanza e la contabilità dell’Ateneo, i provvedimenti relativi ai contributi a carico degli studenti, i programmi edilizi dell’università ed i relativi interventi attuativi, sentito il Senato Accademico, inoltre delibera l’approvazione delle convenzioni e dei contratti di sua competenza. Il CdA esprime pareri sugli atti del Senato Accademico concernenti la programmazione dello sviluppo dell’Ateneo. E’ prevista l’elezioni di 3 rappresentanti degli studenti. Tutti i membri di tali organi (studenti compresi) ricevono un gettone di presenza pari a € 103,23 lordi.
All’interno di tali organi si formano varie commissioni e giunte. Una in particolare interessa gli studenti: la commissione A.C.E.R.S.A.T. Organo preposto all’assegnazione dei fondi alle attività culturali e ricreative degli studenti. La composizione e il funzionamento di tale Commissione sono stati oggetto di forti critiche da parte di Inchiostro e di altri gruppi universitari (cfr. Inchiostro 27 e 28 web http://inchiostro.unipv.it). E la scomposta reazione di alcuni rappresentanti, che, in questi anni, si sono avvantaggiati di indubbie posizioni di privilegio, ha mostrato come costoro siano ben lontani dal rappresentare gli studenti. Consiglio di Facoltà: struttura fondamentale per quanto riguarda lo svolgimento delle attività didattiche. Propone e coordina la didattica (tenendo conto dei piani di sviluppo generali dell’Ateneo) , indirizza le attività formative ed elaborare i propri piani di sviluppo. Le Facoltà a Pavia sono 9 (nei prossimi anni dovrebbero diventare 12): il numero di rappresentanti varia da un minimo di 5 ad un massimo di 42. Ogni studente vota per propria la Facoltà (e non confondete la Facoltà con il corso di laurea!). Consiglio Didattico: decide dell’organizzazione interna di ogni singolo corso di laurea o di più corsi di Laurea appartenenti alla stessa Classe ministeriale. (continua a pag. 4)
Ateneo Studenti di Giulio Pasi Ateneo Studenti è un’associazione presente da circa un ventennio nella nostra università. La prima cosa che occorre sapere è che si tratta di una lista aperta. Si tratta di una lista che ha scelto di muoversi secondo i bisogni specifici degli studenti, non in base a criteri “esterni”, inevitabilmente paralizzanti per una buona rappresentanza degli studenti. Ciò da cui partiamo e che accomuna tutti i nostri candidati è un sano desiderio di protagonismo. Abbiamo scoperto che è realizzante
poter partecipare anche agli aspetti un po’ più complicati della nostra Università, come, appunto, i consigli di Facoltà e gli altri organi di governo dell’ateneo. Il nostro desiderio di protagonismo trova la propria risposta nel servire gli altri. Solo così il rappresentante degli studenti non diventa un saccente organizzatore dei bisogni degli studenti. Con questo spirito, solamente negli ultimi due anni, abbiamo fatto numerose proposte, abbiamo collaborato a numerosi progetti e abbia-
mo sostenuto alcune iniziative. I punti che più ci rendono orgogliosi sono, senz’altro: lo “sconto” sulle rate del primo anno della specialistica che l’università fa agli studenti che si laureano in perfetto corso con il triennio (il “3”) e l’eliminazione della tassa di iscrizione per alcuni corsi di laurea ( chimica, matematica, fisica… ) grazie ai finanziamenti ministeriali. L’elenco sarebbe lungo, quello che però a noi sta a cuore è che sia sempre più possibile un dialogo serrato ed appassionante con tutti gli studenti, per confrontarsi e per scoprire di cosa realmente abbiamo bisogno. Per questo siamo pronti a giocarci la faccia. Il programma elettorale lo
Studenti indipendenti
COMMENTI STUDENTI
Logo Studenti Indipendenti
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nioni plenarie, o addirittura semplicemente costituire un apparato di copertura ad individui e gruppi con finalità politiche molto più ampie e che delle vere problematiche universitarie spesso poco si occupano direttamente e con giudizio. Dato l’enorme successo riscontrato (65 % di voti, seppure il candidato fosse unico) ed i buoni risultati raggiunti, in perfetta collaborazione con le altre rappresentanze presenti, si è deciso di riproporre l’iniziativa con un gruppo più forte ed in grado di garantire un uniformità maggiore. Nondimeno si è scelto di allargare la propria influenza anche a livello leggermente più alto con due candidature d’indubbia esperienza al Consiglio della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Per assicurare quanto di cui sopra S.I. s’impegna in modo informale ma sincero, in caso di successo, a mantenere l’elettorato periodicamente informato durante tutto il periodo di attività, e non come sempre accade, soltanto in concomitanza con il periodo elettorale. Si auspica, inoltre, che un tale comportamento possa essere seguito di conseguenza anche dalle rappresentanze d’altri schieramenti, a favore dell’obbiettività di giudizio della comunità studentesca. info:
[email protected]
Elezioni universitarie. Sentiamo sempre i rappresentanti(quelli che vorrebbero rappresentarci o dicono che ci rappresentano, anche se poi…). E gli studenti? Gli (e)lettori? Quelli che vanno a lezione tutti i giorni. Eccoli -liberi da ogni freno- in presa diretta per Inchiostro, sempre sulla notizia. Per ovvi motivi abbiamo garantito loro l’anonimato. Molti sono sotto protezione del F.B.I., insieme ai testimoni dell’estinzione del coleottero nano del bitume. “I rappresentati degli studenti? Tutti corrotti. Non servono a nulla! Servi di partito. Autogestione!”. Aldo, Scienze Politiche “Voterò Ateneo Studenti perché hanno candidato Alessio Palmero”. Federica M., Scienze M.F.N. “Che fate un partito anche voi di inchiostro. E’ vero?Noo. E perché? Dai siete cosi divertenti. Voterò quelli che mi regaleranno più gadgets. Ma dai candidatevi”. Antonio C., studente di Economia e Commercio.
scriviamo insieme a voi. Scriveteci ad
[email protected] . Aspettiamo vostri suggerimenti e siamo sicuri che ci incontreremo in Università. Noi ci siamo!
Coordinamento - U.D.U.
di Matteo Bertani Studenti Indipendenti nacque per la scorsa tornata elettorale, presentandosi unicamente per il C.D. di Fisica, come progetto alternativo al classico triunvirato CoordinamentoAteneo-Azione, nel tentativo di ovviare ad una più che presunta appartenenza politica dei suddetti schieramenti. L’idea principale era e permane poter garantire una rappresentanza effettivamente libera da ogni preconcetto ed indirizzata alla tutela di diritti (e doveri) comuni a tutti gli studenti. Alla base dell’iniziativa sussiste la necessità di un reale e diretto coinvolgimento dell’elettorato nelle decisioni più o meno importanti del rappresentante, essendo proprio quest’aspetto spesso sottovalutato, se non del tutto trascurato, in ambienti che devono sottostare ad ulteriori sovrastrutture quali segreterie di movimento e riu-
Logo Ateneo Studenti
di Michelangelo Morganti -
Logo Lista Coordinamento per il Diritto allo studio-udu. Il Coordinamento per il Diritto allo Studio–UDU opera da 27 anni nell’ateneo pavese per l’affermazione e la difesa dei diritti di tutti gli studenti. Ciò che accomuna tutti i membri del Coordinamento sono valori quali la solidarietà, l’antirazzismo, l’antifascismo, la pace e, soprattutto, la profonda convinzione che si possa e si debba dare il nostro contributo attivo per migliorare il sistema universitario. La nostra connotazione è apartitica, nonostante i nostri ideali si ispirino da sempre a quelli della sinistra. La nostra azione si sviluppa anche a livello nazionale attraverso la nostra appartenenza all’Unione degli Universitari. Cosa abbiamo ottenuto: - proroga del termine di presentazione dei piani di studio - casella di posta per tutti gli studenti e comunicazione di bandi, scadenze e iniziative tramite la posta di ateneo - iscrizione on-line agli appelli d’esame per alcune facoltà. - approvazione della dotazione della rete wireless in tutto l’ateneo, in corso di installazione.
installazione del sistema di prenotazione del posto in coda alle segreterie - inizio dei lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche - prolungamento dell’orario d’apertura delle biblioteche in molte facoltà. Cosa vogliamo ottenere: - Approvazione dello Statuto dei Diritti delle Studentesse e degli Studenti - apertura dei collegi a partire dal 1 settembre. - trasporti: incremento delle corse per le tratte più frequentate, anche nelle ore notturne - mense: miglioramento della qualità attraverso l’istituzione di una commissione di controllo - incentivi alla stipulazione di contratti agevolati per studenti - completa eliminazione delle barriere architettoniche e maggiore diffusione degli ausili tecnologici per studenti diversamente abili - Erasmus: erogazione di borse integrative prima della partenza e pieno riconoscimento degli esami sostenuti all’estero - biblioteche: estensione orari d’apertura e servizio di prestito garantito ovunque leggete il programma completo che distribuiremo in Università. info:
[email protected] web: www.coordinamento.org
“Voterò il gruppo KOS perché hanno le donne più belle”.Eduardo C., Medicina e Chirurgia. “I rappresentanti sono carini e gentili e suonano con noi simpatiche musichine. A Cremona non ci servono i partiti che avete a Pavia. Noi abbiamo la consulta degli studenti”. Emma, Musicologia “Non voterò Ateneo Studenti. Hanno candidato Alessio Palmero. Li credevo una lista seria!”. Andrea P., Scienze M.F.N. “I rappresentanti. E chi li conosce? Non si sono mai visti se non ha due mesi dalle elezioni. E poi tutti comunisti. Di certo non voterò il CoordinamentoU.D.U.”Carlo F., Economia e Commercio “Voterò Passione Universitaria perché sono gli unici non corrotti e si candida una mia amica”. Ilaria, Farmacia. “Voterò Studenti Indipendenti perché Matteo ha dei begli occhi di un blu profondo e parla bene anche se non capisco esattamente tutto quello che dice”. Atonia, Biotecnologie “Voterò Coordinamento cosi vi fanno chiudere una Coordinamento, l’inciviltà che avanza volta per tutte a voi fascistelli di inchiostro. Ci vuole
LISTA SPEM
GRUPPO KOS
di Maddalena Marasà
di Nicola Cocco
La SPEM (Associazione Medici Specializl’attribuzione di tali fondi, da deciderzandi e Specialisti Pavia) nasce nel 2002 si nell’ambito del Consiglio di Scuola, per rappresentare e tutelare i medici i rappresentanti degli specializzandi specializzandi dell’Università di Pavia; dal devono poter avere diritto di veto. 2003 è confederata a Federspecializzandi 4. Rappresentanza degli specializzandi (Confederazione Nazionale delle Assoin Senato Accademico e Consiglio di ciazioni di Specializzandi). Per la prima Amministrazione: volta quest’anno gli specializzandi del 5. Revisione delle convenzioni Univernostro Ateneo avranno diritto ad una rapsità - Aziende Ospedaliere. Riconopresentanza in seno al Consiglio di Facoltà scimento del ruolo assistenziale dello di Medicina e Chirurgia e la SPEM si prespecializzando nelle Aziende Ospesenterà come unica lista. Questo il nostro daliere convenzionate: badge per programma: certificazione dell’orario di lavoro; assicurazione per responsabilità pro1. Tasse universitarie: dopo l’ingiustififessionale; aree destinate all’aggiorcato aumento del 50% imposto dalnamento ed allo studio; dotazione l’Ateneo, c’impegneremo ad impedidi divise ed accesso alla mensa alle re ulteriori incrementi. medesime condizioni del personale 2. Contratti di formazione specialistidipendente. ca: ci impegneremo ad ottenere l’ap6. Riordino didattico delle scuole (Riaspoggio ufficiale, da parte dell’Ordine setto delle Scuole di specializzazione dei Medici, della Facoltà di Medicina di area sanitaria, G.U. n. 258 del 5-11e Chirurgia e dell’Ateneo, alla piatta2005, Suppl. Ord. n. 176). Rappreforma di richieste sottoscritta a livello sentanza piena degli specializzandi nazionale da Federspecializzandi per nelle commissioni preposte al riordil’attivazione, a partire dall’a.a.2006no didattico e nella Comissione Pari2007, di un contratto di formazione tetica per la Didattica. Identificazione, adeguato sia sotto il profilo dei diritti nell’ambito del Consiglio di Facoltà, di lavorativi che delle garanzie formatimodalità di verifica in itinere dell’apve, nella piena applicazione del DL plicazione dei nuovi ordinamenti di368/99. dattici. 3. Incremento e monitoraggio dei fon7. Istituzione dell’Osservatodi destinati alle scuole: rio Regionale per la formazione Identificazione, all’intermedica specialisitica, già previno del bilancio dei Disto dal D.L. 368/99 art. 44, ma partimenti, di un capitonon ancora attuato. lo di spesa specifico per 8. Rapporti con l’Ordine dei le Scuole costituito dai Medici di Pavia nell’ottica di fondi provenienti dall’inuna tutela dei diritti dei medici cremento delle nostre specializzandi e neolaureati. tasse e da una quota aggiuntiva recuperabile Info:
[email protected] dai fondi versati ai DiparLogo SPEM timenti dall’Ateneo. Per web: www.specializzandi.org/spem
Il nostro gruppo nasce da un’esigen-
Logo Gruppo KOS
za e da un obiettivo: l’esigenza di dedicarsi alla rappresentanza nella Facoltà di Medicina & Chirurgia e l’obiettivo di farlo al meglio. È per questo che abbiamo de-
sponda alle esigenze e ai problemi della
ciso di andare al di là delle connotazio-
nostra Facoltà; rappresentare un filo di-
ni ideologiche che non fanno altro che
retto con gli specializzandi, le cui istanze
rubare tempo ed energie necessarie ad
ci riguardano da vicino e che intendiamo
affrontare i grossi problemi che l’univer-
portare anche negli organi maggiori; la
sità pone a tutti noi. È una scelta difficile,
costruzione di un sito Internet degli stu-
che richiede forza e capacità critica: noi
denti di Medicina, su cui trovare appun-
non seguiamo direttive od opportunismi
ti, consigli, mailing list anno per anno…
di sorta, noi affrontiamo la vita universi-
Crediamo inoltre che la nostra formazio-
taria giorno per giorno, tra voi, con voi.
ne di studenti di medicina non sia fatta
Essere rappresentanti non è solo
solo di università, perciò continueremo
di chiedere spostamenti di appelli o
ad organizzare attività nel campo della
maggior rispetto da parte dei docen-
solidarietà e della cooperazione.
ti. È anche cercare di comprendere le
Naturalmente non esistono isole
meccaniche che governano le scelte
felici o più infelici di altre, perciò rite-
didattiche ed amministrative dell’Univer-
niamo essenziale la collaborazione con
sità, avanzando le nostre proposte e le
le altre Facoltà per il raggiungimento di
nostre richieste. È a questo che inten-
obiettivi comuni, come un’unica rete
diamo dedicarci, tenendo ben presenti
wireless per gli studenti estesa a tutta la
le peculiarità della Facoltà di Medicina
città e una migliore gestione degli spazi
& Chirurgia: i rapporti con il Policlinico,
nell’area scientifica. È proprio in vista di
l’organizzazione della nostra attività cli-
questa collaborazione che presentiamo
nica.
la nostra alternativa al Senato Accade-
Crediamo che insieme si possano
mico, organo in cui, in passato, gli stu-
perseguire degli obiettivi concreti: una
denti non hanno fatto sentire molto la
gestione più razionale e a misura di stu-
loro voce.
dente degli spazi; sollecitare il progetto di un polo didattico di medicina, che ri-
info:
[email protected]
STUDIARE LINGUISTICA A PAVIA di Stefano Quaglia
COMMENTI STUDENTI
La lista “Studiare Linguistica a Pavia”è stata costituita perché gli studenti del corso di laurea specialistica in linguistica hanno deciso di non rifiutare il legittimo diritto di essere rappresentati, e per farlo hanno scelto la creazione di un nuovo “soggetto politico”, attento in primo luogo ai loro problemi e alle loro idee, e indipendente dalle liste tradizionali. Obiettivo primario della li-
sta è il raggiungimento di una rappresentanza dei giovani Linguisti di Pavia al Consiglio Didattico del corso di laurea specialistica in “Linguistica Teorica e Applicata”. I candidati promettono di rappresentare tutti i linguisti, iscritti ai diversi curricula, in maniera paritaria e leale. “Studiare Linguistica a Pavia” è un organismo aperto a chiunque ne voglia fare parte e, soprattutto nelle persone dei candidati,
accoglie proposte concrete, idee o progetti che potranno essere poi portati al Consiglio Didattico e discussi con i professori. I candidati si impegnano a fissare una riunione mensile, prima della data del Consiglio, per discutere e confrontarsi con tutti gli altri studenti: questa riunione, come eventuali altre attività, avrà per sede il Laboratorio di Analisi di Risorse Linguistiche (LARL)
Logo Studiare Linguistica a Pavia presso il dipartimento di Linguistica. La lista accoglie con piacere altresì idee e punti di vista da parte di chi studia linguistica nei corsi di laurea
triennale, nonché dai dottorandi in linguistica. La lista è sensibile, inoltre, al problema della didattica delle lingue straniere a Pavia: si augura di poter avanzare proposte concrete che migliorino e amplino l’offerta linguistica dell’Università, a diversi livelli (lettori, corsi di lingua, materiali e strutture, seminari), nell’interesse di tutti gli studenti universitari e dei cittadini info: stequaglia@hotmail. com -
[email protected]
all’ingresso. Ma non possono andare in giro vestiti cosi. Sembriamo una Facoltà un giornale serio altro che gli aperitivi in Università” (probabilmente non di Sinistra e di Straccioni. Io mi vergogno. Voterò Azione Universitaria. Loro si che ha mai letto inchiostro N.d.R.). Walter, Lettere e Filosofia. sanno vestire.”Paola, Lettere e Filosofia “Voterò S.P.E.M. perché difenda i nostri diritti di specializzandi non “Voterò Azione Universitaria perchè sono stufo di vedere i bagni riconosciuti da nessuno. I rappresentanti degli studenti della nostra gloriosa Università infestati da maniaci e omosessuali di hanno votato a favore dell’aumento delle tasse del ogni tipo, che come tutti ben sanno son pericolosissimi! Era ora che 50 per cento. Ricordatevelo quando votate”. Marta, qualcuno si prendesse carico di questo problema, grazie Azione!!” specializzando. Francesco, Scienze Politiche “Voterò Studiare Linguistica a Pavia. Hai visto che sberla “Ho deciso di votare Ateneo Studenti perchè una messa in più ogni di logo hanno Caterina e Stefano?”. Ileana, Linguistica tanto non fa mai male a nessuno…”Giacomo, Giurisprudenza Teorica e Applicata. “Io voto Coordinamento, almeno avremo tutti qualche occasione in “Non andrò a votare. E chi se ne frega. Quelli sporcano più per ubriacarci con la birra sottomarca alle prossime feste in aula solo!”. Daniele, Ingegneria. del ‘400!”. Chiara, Scienze del Fiore e del Verde (il corso di Laurea non “Voterò Studenti Indipendenti perché Raul Bertone e è un’invenzione di Inchiostro. Esiste veramente, purtroppo N.d.R.) Simone Angioni non sono praticamente mai andati ad “Ho visto che si è candidata pure la lista Passione Universitaria, ma un Consiglio di Facoltà in due anni di mandato. Una cos’è? La lista per la f**a? Chiu pilu per tutti?”Marco, Ingegneria vergogna. E si ricandidano pure!”.Paolo, Scienze M.F.N. “Ho visto (e come si può non averli visti, del resto?) gli originali “Voterò Stefano di Ateneo Studenti. E’ sempre cosi manifesti di Azione. Che trovata! Penso che Dante e Leonardo stiano carino e gentile.” a Gentile e Marinetti più o meno come Bobo Vieri sta a Ronaldinho”. Rossana, Giurisprudenza. “Guarda. Ma li hai visti. Dovrebbero mettere il pass Ateneo Studenti ti osserva Rocco, Scienze Politiche
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Elezioni Universitarie: Ci (ri)siamo: Elezioni Universitarie. Tutti belli, lustri e lucenti a dire, a scrivere, a imbrattare qualunque angolo possibile. A regalare gadget (ma dove li troveranno tutti sti soldi? Mistero misterioso). E’ tutto oro quello che luccica? No, ovviamente. Gli attuali rappresentanti sono ben lontani dall’avere un minimo di cultura politica e decenza. Non sentono i propri elettori. Paiono più interessati ad arraffare denari ai vari enti. E voti e consensi a suon di feste e regalie. Vediamo cos’è successo in questi due anni. Marzo 2004 il Coordinamento vince le elezioni. E iniziano i guai. Subito protesta perché non gli sono stati riconosciuti posti a sufficienza nelle varie commissioni. Quando si lottizza, lo si deve fare bene. E s’imbavagliano alla giornata del Laureato. Li ricordate? Poi (im)pone –da vera forza democratica- ai rappresentanti di Medicina di votare per la Presidenza di Facoltà un docente di cui è nota la “vicinanza ideologica”-ipsi dixerunt- e si che sono apartitici! I rappresentanti, che hanno una loro testa, non ci stanno. E ne votano un altro…E questo sarà uno dei motivi – oltre a mille altre “porcate”- per cui nel settembre 2005, i rappresentanti di medicina usciranno in massa fondando il gruppo KOS. Verificate i nomi dei candidati attuali con quelli del numero 0/2004 e domandatevi: “Perchè se ne sono andati?”. Solo uno, ovviamente iscritto al partito, rimarrà e il coordinamento (rectius il partito), vista la fedeltà, lo premierà candidandolo, insieme a due o tre matricole a far numero, al Senato. Che faccia! E che stomaco. Chapeau! Non che gli altri siano messi meglio. Azione si ricorda di esistere solo per chiedere, luglio 2005, meno borse di studio per i pericolosissimi arabi (sic!).E giù polemiche, rettifiche e micarettifiche. A tacere la figura era migliore. Garantito. Ma non è la prima volta. Febbraio 2005. La corsa al rettorato non era nemmeno ai blocchi di partenza, ma già il buon Pesato si era distinto come solo lui sa fare: Tremonti Rettore! Nulla in contrario per carità. Ma Fini forse qualcosina si. E diventò la “sparata”ad effetto degli studenti. A sinistra preferirono
cos’è successo in questi due anni.
Paese che vai, voto che fai tacere, avevano altro da fare: allestire un circolo arci…. Utilità? Tutti gli studenti lo volevano. E poi una sigla in più per accaparrare altre migliaia di euro all’Università, come se la inventavano? E Ateneo Studenti? Quasi ce ne si scorda. Almeno ai consigli ogni tanto ci vanno. Poi, il nulla. E adesso programma elettorale. Show. Scrive il Coordinamento che vorrebbe ottenere l’apertura dei collegi a partire dal primo settembre. Al sottoscritto qualcosa non torna. Scrive, chiede chiarimenti. Arriva piccata la riposta: “…Il contenuto dell’articolo è assolutamente veritiero, e in ogni caso va pubblicato.- Charmant il pluralismo di questa sedicente sinistra universitaria. Nemmeno Berlusconi scriveva così al direttore del Corriere-. altrimenti il direttore…in quanto responsabile unico della linea editoriale del giornale,
Via Mentana, 4 - Pavia - tel. 333.1950756 email:
[email protected] - internet: inchiostro.unipv.it Anno 11 - Numero 30 - 28 aprile 2006 - Il giornale degli Universitari Iniziativa realizzata con il contributo concesso dalla commissione A.C.E.R.S.A.T. dell’Università di Pavia nell’ambito del programma per la promozione delle attività culturali e ricreative degli studenti.
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Direttore responsabile: Marzio Remus Vicedirettore: Alberto Bianchi Tesoriere: Rossana Usai Webmaster: Alessio Palmero Aprosio
Disegni: Federica Bertoncini, Raffaele D’Angelo, Nemthen, Rossana Usai
Redazione: Anna Baracchi, Roberto Bonacina, Lorenzo Costantini, Maria Luisa Fonte, Pietro Minnini, Luna Orlando, Walter Patrucco, Ilaria Picchi, Francesco Rossella, Elisabetta Rossi Berarducci Vives, Alberta Spreafico, Dora Paola Sposato, Cristina Sivieri Tagliabue, Suhartati Valtz.
Stampa: Industria Grafica Pavese s.a.s. Registrazione n. 481 del Registro della Stampa Periodica Autorizzazione del Tribunale di Pavia del 23 febbraio 1998 Tiratura: 4000 copie. Questo giornale è distribuito con la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike. Fondi Acersat “Inchiostro”: 8.000 Euro.
si prenda la responsabilità di agire diversamente, censurando il nostro pezzo in quanto ritenuto falso nei contenuti.”. E No! Non si censura. Ma spiegateci perché nel 2004 sostenevate- e scrivevate sul programma e sul giornale- di aver ottenuto l’apertura dei collegi dal primo settembre, quello lo si pretende. Cos’è successo nel frattempo? O era falsa la prima o la seconda? Vere entrambe? Un aiuto dal pubblico? Nel 2004 era una grande vittoria, nel 2006 un risultato da ottenere. Ci prendono per fessi? Ma fateci il piacere! E se il buongiorno si vede dal mattino… Tasse universitarie: questione travagliata. Si legge sul volatino giallo canarino di Azione: “2005: CONTRO LE TASSE Gli unici a votare contro l’aumento”. L’anno prima era il turno del Coordinamento: “nel 2004 ci siamo opposti ad un aumento generalizzato delle tasse” (Inchiostro 20/2005). Bene. Bravi. Sarà vero? A leggere il programma degli specializzandi in medicina (cfr. pag. 3) “ingiustificato aumento del 50 %” non pare proprio sia andata come vogliano farci credere alcuni. Che in piazza, ovviamente, non c’erano quando c’erano gli specializzandi…tranne i transufghi del gruppo
KOS (e il voto del coordinamento a favore dell’aumento del 50 % fu una altra delle “porcate” di cui sopra). E nessuno che abbia mai scritto a quanto ammontasse l’aumento contro cui si sarebbero opposti. Era in linea con l’inflazione? Era del 200 %? Non è dato sapere. Nessuno di loro che si sia accorto- erano a far dell’altro- che si poteva/doveva abolire il colloquio di passaggio tra la triennale e la specialistica (usanza solo pavese o quasi): 30 e più euro buttati al vento, un paio d’ore di code in segreteria, una mezza giornata persa per nulla. A Giurisprudenza è stato abolito subito. A Ingegneria hanno messo come spartiacque il voto di laurea. Prendi un punteggio superiore a 92? Non fai il colloquio e non paghi. A Scienze M.F.N. il limite è sui 100 punti (95 a geologia) ed è stato ottenuto grazie ai rappresentanti non allineati (ne azione, ne coordinameno, ne ateneo). Concludesioni? A volantinare sono capaci. Il “fare” è un altro discorso. Il 9 e 10 maggio si vota. E’ importante esserci. E necessario esprimere il nostro parere sugli attuali rappresentanti e sul loro operato. La votazione è gravemente insufficiente. Che saltino
Passione Universitaria, la new entry l’appello e tornino alla prossima sessione, con meno soldi, meno ideologie, meno gadgets, più trasparenza ( gli studenti, come anche gli altri membri, in CdA e in Senato prendono un gettone di presenza pari a 103,23 euro lordi a seduta. Lo sapevate? Non lo scrivono?). Dopo due anni è ora di voltare pagina, verificate attentamente parola per parola quanto compare sui volantini e anche sul giornale. Non è vero? Segnalatecelo, scrivetecelo, E’ il solo modo per avere una società civile.
(segue da pag. 1) Manuale pratico per elettori distratti (...) Gli iscritti ai corsi di laurea interfacoltà eleggeranno i propri rappresentanti nei Consigli Didattici dei Corsi di Laurea Interfacoltà e voteran-
no per il Consiglio di Facoltà di riferimento. QUANDO SI VOTA? I seggi elettorali rimarranno aperti ininterrottamente dalle ore 08:30 alle ore 19:00 del giorno 9 maggio 2006 e dalle ore 08:30 alle ore 14:00 del giorno 10 maggio 2006. Gli specializzandi per il Consiglio di Facoltà di Medicina votano solo il 10 maggio, dalle ore 08:30 alle ore 19:00. DOVE SI VOTA? In ogni Facoltà sarà allestito un seggio elettorale: Giurisprudenza - aula II palazzo centrale Università Scienze Politiche - aula studio, cortile della Facoltà Palazzo Centrale Università. Economia - Sala Riunioni
della Presidenza della Facoltà - Piano Terra, Palazzo San Felice, 5. Lettere e Filosofia - sala Lauree - cortile Volta - Palazzo Centrale Università. Medicina e Chirurgia - aula C - dip. biochimica “A. Castellani” - v.le Taramelli, 3 (studenti, Senato Accademico e CdA). Gli specializzandi, per il Consiglio di Facoltà votano solo il 10 maggio, dalle ore 8,30 alle ore 19,00, presso la Clinica medica, auletta 1° piano Policlinico San Matteo; per il Senato ed il CdA votano presso il seggio della Facoltà di Medicina, secondo il calendario degli studenti. Scienze M.F.N. - aula 3 - dip. chimica organica, v.le Taramelli, 10 Farmacia - aula B - dip. chimica farmaceutica, v.le Taramelli, 12 Ingegneria - aula studio Piano Terra, nuovo polo didattico - via Ferrata, 1 Musicologia - Sala Consiglio della Facoltà - Cremona Ingegneria - segreteria studenti - via Scarsellini, 2 - Mantova COME SI VOTA? Semplice come il piano di studi on line! Presentatevi al seggio corrispondente alla vostra Facoltà muniti di carta d’identità, o patente, o passaporto, o libretto universitario, naturalmente non scaduti. Avrete, minimo 3 schede: una per il Senato, una per il
C.d.A., ed una per la Facoltà. Eventualmente ne avrete una quarta per il Consiglio Didattico. Potete votare liste diverse per organi diversi, ma non liste diverse per il medesimo organo. Dovete barrare il simbolo della lista a cui è destinato il voto e eventualmente scrivere a fianco, a stampatello, nome e cognome dei candidati della lista che volete votare. Le schede hanno tante righe quante le (possibili) preferenze da esprimere. CHI VOTARE? Il voto è un diritto e un dovere. Non va sprecato. E’ importante andare a votare così come esercitare un controllo costante ed effettivo sui nostri dipendenti (come direbbe Grillo). Non fermatevi agli slogan, ai manifestini più o meno colorati, dalle presunte conquiste sbandierate in questo periodo dalle varie liste(in campagna elettorale tutti sembrano bravi, poi però…). Diffidate dalle liste ricche. Quelle che presentano manifestini, opuscoli o gadgets. Da dove arrivano tutti quei soldi? Se qualche partito, gruppo di potere, sindacato, paga e/o appoggia prima o poi chiede il conto (di solito in termini di voto). E questo è inaccettabile. Vi consigliamo di (ri)leggervi online alcuni numeri di Inchiostro: n° 0/2004, n° 1/2004, n°20/2005 n° 27/2006, n°28/2006. web: http://inchiostro.unipv.it