Il Rossetti Stagione 2007-2008

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Overview

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  • Words: 28,355
  • Pages: 108
diretto da Antonio Calenda

prosa musical & grandi eventi altri percorsi danza & dintorni

café

TRIESTE

in collaborazione con

www.ilrossetti.it

stagione

2007-2008

la stagione 20072008 Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia: il “Teatro dei Record”. Una definizione che assumiamo con orgoglio e che è supportata da una serie di risultati di assoluto prestigio sia sul piano artistico che su quello “dei numeri”. Il trend positivo che ha caratterizzato il lavoro del Teatro negli ultimi anni, è infatti “esploso” nella Stagione appena conclusa in un successo pieno, che ha coinvolto a trecentosessanta gradi tutti i piani della nostra attività, fino a farne la miglior Stagione dell’ultimo decennio. 148.044 spettatori divisi fra la grande platea del Politeama Rossetti e la raccolta Sala Bartoli (che vanta una percentuale di occupazione dei posti vicinissima al 100%), un totale di 11.244 abbonamenti sottoscritti, un incasso complessivo – se si considera anche il ricavato della vendita degli spettacoli di produzione in tournée – che supera i 3 milioni di euro… Ecco i dati del “Teatro dei Record”, che continua a confermarsi – secondo l’Agis – primo Teatro della regione e dell’intero Nord-Est per affluenza di pubblico, nonché ai primi posti della classifica su scala nazionale. E per quanto attiene alle valutazioni artistiche gli esiti non sono da meno: basta ricordare il Premio “Vittorio Gassman” che ci è stato tributato per il miglior cartellone italiano e pensare al successo dei nostri spettacoli di produzione – numerosi e di classe – che portano con merito il nome della città e della regione su tutto il territorio nazionale. Risultati di cui – assieme al direttore Antonio Calenda e all’intero staff dello Stabile – vado molto fiero e che ci spingono a lavorare bene e a raccogliere la sfida, anche per la stagione che stiamo per aprire, di eguagliare o addirittura incrementare, quanto ottenuto fino ad oggi. A ciò ci induce anche l’affetto di un pubblico esigente, ma consapevole nelle scelte e culturalmente preparato come è quello di Trieste, al quale riserviamo un ricchissimo ventaglio di proposte di alto valore artistico e la possibilità di una vasta scelta fra generi diversi: prosa, danza, musical, teatro contemporaneo, concerti… Una formula che appartiene alla nostra storia, alla tradizione del Politeama Rossetti, nato come spazio aperto a spettacoli dei più vari: dalla prosa alla boxe, dal circo all’operetta, dai concerti sinfonici al balletto. Un trait d’union con le nostre radici, dunque: nella speranza che – come accadeva nella Trieste del passato, di Svevo e di Joyce, nella Trieste letteraria e culturale di respiro europeo – il Teatro possa rappresentare sempre un luogo d’incontro, di crescita e di pensiero, un bene prezioso da amare e da proteggere assieme. Paris Lippi Presidente 

TRIESTE

UDINE

18, VIA TORREBIANCA TEL. 040 369369

4, VICOLO PULESI TEL. 0432 507171

GORIZIA

MONFALCONE

17, CORSO ITALIA TEL. 0481 33300

16, VIA DUCA D’AOSTA TEL. 0481 411868

il cartellone 20072008 dal 9 al 14 ottobre 2007 [pagina 32] Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia – Teatro de gli Incamminati diretto da Antonio Calenda

Vita di Galileo di Bertolt Brecht regia di Antonio Calenda con Franco Branciaroli

dal 13 al 18 novembre 2007 [pagina 34] Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia - Noctivagus Produzioni Teatrali

I due gemelli veneziani diretto da Antonio Calenda

di Carlo Goldoni regia di Antonio Calenda con Massimo Dapporto

dal 12 al 16 dicembre 2007 [pagina 36] CTB Teatro Stabile di Brescia

prosa

L’una e l’altra

di Botho Strauss regia di Cesare Lievi con Paola Mannoni, Ludovica Modugno dal 16 al 20 gennaio 2008 [pagina 38] Teatro Stabile di Calabria

Delitto perfetto

di Frederick Knott regia di Geppy Gleijeses con Geppy Gleijeses, Stefano Santospago, Marianella Bargilli, Raffaele Pisu dal 22 al 27 gennaio 2008 [pagina 40] Produzioni Teatrali Paolo Poli

Sei brillanti

Giornaliste del Novecento due tempi di Paolo Poli con Paolo Poli dal 6 al 10 febbraio 2008 [pagina 42] Associazione Teatro Di Roma - Elledieffe

Le voci di dentro di Eduardo De Filippo regia di Francesco Rosi con Luca De Filippo 

dal 13 al 17 febbraio 2008 [pagina 44] Teatro Bellini Teatro Stabile di Napoli

La Tempesta di William Shakespeare regia di Tato Russo con Tato Russo

dal 12 al 16 marzo 2008 [pagina 46] Teatro Stabile dell’Umbria - Teatro Stabile di Torino in collaborazione con il Théâtre National Populaire Villeurbanne – Lyon

Le lacrime amare di Petra von Kant di Rainer Werner Fassbinder regia di Antonio Latella con Laura Marinoni

dall’ 8 al 13 aprile 2008 [pagina 48] Sicilia Teatro

prosa

Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello regia di Mauro Bolognini con Sebastiano Lo Monaco

dal 23 al 27 aprile 2008 [pagina 50] Piccolo Teatro di Milano

Inventato di sana pianta ovvero gli affari del

Barone Laborde

di Hermann Broch regia di Luca Ronconi con Massimo De Francovich, Pia Lanciotti, Massimo Popolizio, Anna Bonaiuto, Giovanni Crippa, Giacinto Palmarini dal 29 aprile al 4 maggio 2008 [pagina 52] Cherestanì produzioni

Il dubbio

di John Patrick Shanley regia di Sergio Castellitto con Stefano Accorsi, Lucilla Morlacchi dal 7 all’11 maggio 2008 [pagina 54] Teatro Stabile di Catania

La concessione del telefono novità assoluta di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale regia di Giuseppe Dipasquale con Francesco Paolantoni, Tuccio Musumeci, Pippo Pattavina 

…iÊëiÌÌ>Vœœt 1˜>ÊL>˜V>Ê«iÀʏ>ÊVՏÌÕÀ>ÊiʈÊÌi>ÌÀœ

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dal 30 ottobre al 4 novembre 2007 [pagina 56] ATI Il Sistina in collaborazione con Teatro delle Erbe e Officine Smeraldo

Peter Pan il musical

ispirato al romanzo di J.M.Barrie musiche Edoardo Bennato regia di Maurizio Colombi con Manuel Frattini dal 20 al 25 novembre 2007 [pagina 58] TSA Teatro Stabile D’Abruzzo in collaborazione con “Teatro Musica Mamò”

Jekyll & Hyde

musical & grandi eventi

il musical

musiche Frank Wildhorn libretto Leslie Bricusse regia di Federica Ferrato, Valeria Bafile con Giò Di Tonno dal 29 novembre al 2 dicembre 2007 [pagina 60] Eventi Spettacolo Tremila – Ke.Is. Media Comunicazione

Se stasera sono qui scritto da Riccardo Cassini e Loretta Goggi regia Gianni Brezza con Loretta Goggi

dal 8 al 13 gennaio 2008 [pagina 62] Palazzo Irreale produzioni in collaborazione con Tribe by Breil

Tre metri sopra il cielo lo

Spettacolo

tratto dal libro di Federico Moccia edito da Feltrinelli regia di Mauro Simone con Massimiliano Varrese dal 20 al 24 febbraio 2008 [pagina 64] Teatro Bellini - Teatro Stabile di Napoli

Masaniello

uno spettacolo di l Tato Russo ibretto e liriche Tato Russo musiche Patrizio Marrone e Tato Russo dal 4 al 9 marzo 2008 [pagina 66] GIACARANDA - G.Angelucci, M. Costanzo e S.Verdone presentano

Parlami di me

un musical di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime regia di Marco Mattolini con Christian De Sica 

musical & grandi eventi

dal 27 al 30 marzo 2008 [pagina 68] Politeama Genovese – Teatro Colosseo – Teatro Ventaglio Smeraldo

Hair

libretto di Gerome Ragni e James Rado musiche di Galt MacDermot regia di Giampiero Solari

dal 13 al 18 maggio 2008 [pagina 69] Compagnia della Rancia presenta

Disney

High School Musical

Lo spettacolo regia di Saverio Marconi

dal 27 al 28 novembre 2007 [pagina 70] AGR Associati

Why...

danza & dintorni

Be Extraordinary When You Can Be Yourself il nuovo spettacolo di Daniel Ezralow

dal 4 al 6 dicembre 2007 [pagina 72] Back Row Productions presenta

Tap Dogs

di Dein Perry e Nigel Triffit

22 e 23 dicembre 2007 [pagina 74] Italconcert

I cosacchi del Don

Balletto Statale Russo direttore artistico del balletto Viktor Preobrazhensky 11

La stagione “Musical & Grandi eventi” è realizzata in collaborazione con Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura - Trieste

il Credito Cooperativo del Carso per il

APG Trieste

PROGRESSO delle ARTI

Zadruzna Kraska Banka za

RAZVOJ UMETNOSTI differente per forza v razli@nosti je naœa mo@ www.bcccarso.it

www.zkb.it

dal 29 al 30 dicembre 2007 [pagina 76] Just in Time Music Management presenta

Lo Schiaccianoci

con il Russian State Ballet of Siberia balletto in due atti Ispirato ad un racconto di E.T.A. Hoffmann musica Pyotr Ilyich Tchaikovsky

dal 5 al 6 gennaio 2008 [pagina 78] Fox & Gould produzioni

Instinto Tango y musical

danza & dintorni

con Erica Boaglio, Adrian Aragon

dal 26 al 28 febbraio 2008 [pagina 80] Ater - Associazione Teatrale Emilia Romagna

La fin des terres

messa in scena di Philippe Genty e Mary Underwood musica Serge Houppin e Henry Torgue con Compagnia Philippe Genty

dal 19 al 20 aprile 2008 [pagina 82] Just in Time Music Management presenta

Hubbard Street Dance Chicago

direttore artistico Jim Vincent coreografie di Jiri Kylian, Nacho Duato, Daniel Ezralow, Twyla Tharp

dal 29 al 30 maggio 2008 [pagina 84] Just in Time Music Management presenta

Diavolo Dance Theatre Los Angeles direttore artistico Jacques Heim 13

dal 12 al 28 ottobre 2007 – Sala Bartoli [pagina 86] Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia diretto da Antonio Calenda

Il maestro e Cicogno

di Renzo S. Crivelli regia di Manuel Giliberti con Fulvio Falzarano 19 e 20 ottobre 2007 – Politeama Rossetti [pagina 87] Produzioni Teatria srl

Ercole in Polesine

ovvero: Il mito greco tra i fiumi della

Val Padana

scritto, diretto e interpretato da Natalino Balasso dal 29 ottobre all’11 novembre 2007– Sala Bartoli [pagina 88] Teatro Club Udine - Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia diretto da Antonio Calenda

Indemoniate

altri percorsi

drammaturgia di Giuliana Musso, Carlo Tolazzi regia di Massimo Somaglino con Sandra Cosatto, Marta Cuscunà, Riccardo Maranzana, Federico Scridel, Massimo Somaglino, Giovanni Battista Storti dal 10 all’11 novembre 2007 - Politeama Rossetti [pagina 89] a.Artisti Associati

La variante di Lüneburg

dal romanzo di Paolo Maurensig musiche originali di Valter Sivilotti con Milva e Walter Mramor dal 20 al 25 novembre 2007 - Sala Bartoli [pagina 90] Nuovo Teatro Nuovo - Teatro Stabile d’Innovazione In collaborazione con AMAT

Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello regia di Arturo Cirillo con Arturo Cirillo e Monica Piseddu

dal 14 al 23 dicembre 2006 - Sala Bartoli [pagina 91] Teatro Franco Parenti

Quale droga fa per me? Una conferenza introduttiva

di Kai Hensel uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah con Anna Galiena dal 18 al 20 dicembre 2007 - Politeama Rossetti [pagina 92] Teatro dell’Archivolto

Un certo Signor G

dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini regia di Giorgio Gallione con Neri Marcorè 15

dal 29 al 31 gennaio 2008 - Politeama Rossetti [pagina 93] Nuova Scena - Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Mittelfest 2006

Le storie del Signor Keuner

di Bertolt Brecht uno spettacolo di Roberto Andò e Moni Ovadia con Moni Ovadia 1 e 2 febbraio 2008 - Politeama Rossetti [pagina 94] Carnilio Sghez presenta

Non svegliate Cecile, è innamorata di Gèrard Lauzier regia di Elio De Capitani con Antonio Cornacchione

dal 19 al 23 febbraio 2008 - Sala Bartoli [pagina 95] Compagnia Gruppo Iarba

Dollìrio

altri percorsi

scritto e diretto da Nino Romeo con Graziana Maniscalo, Nino Romeo 29 febbraio 2008 - Politeama Rossetti [pagina 96] Jolefilm

Miserabili Io e Margaret Thatcher testi di Andrea Bajani, Lorenzo Monguzzi, Marco Paolini, Michela Signori con Marco Paolini dal 5 al 9 marzo 2008 - Sala Bartoli [pagina 97] Compagnia Teatrale L’Argante

Sala d’attesa di Corrado Travan

dal 10 al 16 marzo 2008 - Sala Bartoli [pagina 98] Apas Produzioni

Il contrabbasso

di Patrick Süskind regia di Marco Risi con Maurizio Micheli 3 e 4 aprile 2008 - Politeama Rossetti [pagina 99] Teatro di Sardegna

L’anima buona di Sezuan di Bertold Brecht regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi con Isella Orchis

20 e 21 maggio 2008 - Politeama Rossetti [pagina 100] Teatro di Sardegna

Aldo Moro. Una tragedia italiana di Corrado Augias e Vladimiro Polchi regia di Giorgio Ferrara con Paolo Bonacelli 17

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primadurante&dopoteatro musica, cabaret, cultura in viale xx settembre

dal 9 ottobre 2007

Politeama Rossetti

Sono possibili variazioni di pianta per alcuni spettacoli, con relativa rinumerazione delle file. Per gli spettacoli che prevedono l’apertura della buca dell’orchestra, vengono eliminate le prime sei file. 21

Abbonamenti 2007-2008 Abbonamento “prosa” (12 spettacoli, posto preassegnato) abbonamento a 12 spettacoli per i turni Prime, A (giovedì), B (venerdì), C (sabato), D (domenica), E (mercoledì/giovedì pomeriggio) P

Platea A

Platea B

Platea C

Gallerie

POSTO PREASSEGNATO Intero .................................................................. € 174 (14,50)............ € 156 (13,00)................ € 126 (10,50)......... € 108 (9,00) (per eventuali cambi di giornata viene richiesto il pagamento di un biglietto pari a euro 0,50)

Ridotto aziende e over 65........ € 156 (13,00)............ € 144 (12,00).................€ 114 (9,50) . .......... € 96 (8,00) (per eventuali cambi di giornata viene richiesto il pagamento di un biglietto pari a euro 2,50)

Ridotto Under 25.................................. € 120 (10,00)............. € 108

(9,00).................... € 102 (8,50)............. € 84 (7,00) (per eventuali cambi di giornata viene richiesto il pagamento di un biglietto pari a euro 2,50)

Turno E............................................................... € 108

(9,00).................... € 96 (8,00)......................... € 93 (7,75)............. € 84 (7,00) (per eventuali cambi di giornata viene richiesto il pagamento di un biglietto pari a euro 2,50) • • •

Fino a venerdì 21 settembre prelazione per gli abbonati alla stagione 2006-2007. Da lunedì 24 settembre vendita dei posti non riconfermati. All’atto della riconferma dei posti è richiesto il saldo dell’abbonamento. Le richieste di nuovi abbonamenti vengono accettate a partire da mercoledì 5 settembre; eventuali variazioni di posto potranno essere effettuate a partire da lunedì 24 settembre. I titolari di abbonamenti a prezzo INTERO possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo compreso nel proprio abbonamento al prezzo di € 0,50; i titolari di abbonamento a prezzo RIDOTTO possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo al prezzo di € 2,50. Qualsiasi variazione va effettuata con almeno un giorno di anticipo rispetto alla recita prevista dal proprio abbonamento recandosi di persona alla biglietteria. In caso di variazione, è possibile l’assegnazione di un posto in un settore diverso da quello del proprio abbonamento.

Abbonamento “altri percorsi” (15 spettacoli) Intero. ............................................... € 150 (10,00) • • • •



Ridotto abb. prosa . ........... € 135

(9,00)

Fino a venerdì 21 settembre conferma del posto per gli abbonati “platinum”, “gold” e “altri percorsi” della stagione 2006-2007. Da lunedì 24 settembre assegnazione dei posti a turno fisso ai nuovi abbonati “prosa” e “gold/platinum”. Da lunedì 1° ottobre assegnazione dei posti a turno fisso a coloro i quali sottoscrivono esclusivamente l’abbonamento “altri percorsi”. Gli spettacoli compresi nell’abbonamento sono programmati presso il Politeama Rossetti (posto preassegnato) e la Sala Bartoli (posto non numerato). Gli abbonamenti sono disponibili in quantità limitata. Le prenotazioni telefoniche degli spettacoli in programma alla Sala Bartoli potranno essere effettuate al numero 040-3593511 fornendo alla biglietteria il numero di codice del proprio abbonamento. I biglietti potranno essere ritirati fino a 48 ore prima dello spettacolo presso la Biglietteria del Politeama Rossetti. Non si accettano disdette telefoniche. Tutti gli spettacoli in programma al Politeama Rossetti hanno il posto preassegnato. Vanno prenotati esclusivamente gli spettacoli in scena alla Sala Bartoli.

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Abbonamenti 2007-2008 Abbonamento “musical & grandi eventi” (8 spettacoli)

Platea A

Platea B

Platea C

Gallerie

POSTO PREASSEGNATO Intero .................................................................. € 224 (28,00)............ € 208 (26,00)................ € 192 (24,00)...... € 152 (19,00) Ridotto abb. prosa................................ € 200 (25,00)............ € 176 (22,00)................ € 160 (20,00)...... € 128 (16,00) Junior (under 14)...................................... € 96 (12,00) .................. € 96 (12,00)................. € 96 (12,00)............. € 72 (9,00) • • • • •

Fino a venerdì 21 settembre conferma del posto per gli abbonati al turno fisso “musical” della stagione 2006-2007 e per gli abbonati “gold” e “platinum”. Da lunedì 24 settembre assegnazione dei posti a turno fisso ai nuovi abbonati “prosa” “gold/platinum” e “altri percorsi”. Da lunedì 1° ottobre assegnazione dei posti a turno fisso a coloro i quali sottoscrivono esclusivamente l’abbonamento “musical & grandi eventi”. Saranno disponibili per l’assegnazione agli abbonati i posti dal numero 1 al numero 16 di ciascuna fila. I turni di abbonamento saranno i seguenti: TURNO M (indicativamente prima rappresentazione) priorità ai rinnovi e agli abbonati dei turni PRIME e A TURNO O (indicativamente al venerdì) priorità ai rinnovi e agli abbonati del turno B TURNO N (indicativamente al sabato) priorità ai rinnovi e agli abbonati del turno C TURNO P (indicativamente domenica pomeriggio) priorità ai rinnovi e agli abbonati dei turni D ed E I titolari di abbonamenti a prezzo INTERO possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo compreso nel proprio abbonamento al prezzo di € 0,50; i titolari di abbonamento a prezzo RIDOTTO possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo al prezzo di € 2,50.

Abbonamento “danza & dintorni” (8 spettacoli) P

Platea A-B

Platea C

I Galleria

II Galleria

POSTO PREASSEGNATO Intero .................................................................. € 224 (28,00)............ € 192 (24,00)............. € 152 (19,00)...... € 120 (15,00) Ridotto abb. prosa................................ € 200 (25,00) ............. € 160 (20,00)............. € 128 (16,00)...... € 104 (13,00) Junior (under 14).................................. € 128 (16,00) ............. € 112 (14,00)................. € 96 (12,00)............. € 72 (9,00) • • • • •

Fino a venerdì 21 settembre conferme dei turni fissi della passata stagione. Da lunedì 24 settembre assegnazione dei posti a turno fisso ai nuovi abbonati “prosa” “platinum” e “altri percorsi”. Da lunedì 1° ottobre assegnazione dei posti a turno fisso a coloro i quali sottoscrivono esclusivamente l’abbonamento “danza & dintorni”. Gli abbonamenti con posto preassegnato saranno validi per la prima replica di ciascuno spettacolo. I titolari di abbonamenti a prezzo INTERO possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo compreso nel proprio abbonamento al prezzo di € 0,50; i titolari di abbonamento a prezzo RIDOTTO possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo al prezzo di € 2,50.

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Abbonamenti 2007-2008 Abbonamento “Gold” (35 spettacoli) Turno FISSO, 35 spettacoli (prosa + musical&grandi eventi + altri percorsi)

Platea A

Platea B

Platea C

Interi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 376. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 356. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 320 Under 25. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 352. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 332. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 296 Abbonati Turno E. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 340. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 326. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 290

Abbonamento “Platinum” (43 spettacoli) Turno FISSO, 43 spettacoli (prosa + musical&grandi eventi + altri percorsi + danza & dintorni)

Platea A

Platea B

Interi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 500. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 463 Under 25 e Turno E. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 485. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 439 • • •

Alcuni spettacoli del cartellone “altri percorsi” e “danza & dintorni” non prevedono recite pomeridiane. L’abbonamento “gold” è composto da quattro distinti tagliandi di abbonamento. L’abbonamento “platinum” è composto da cinque distinti tagliandi di abbonamento. Per qualsiasi cambio di giornata verrà applicato un diritto di segreteria pari a € 0,50.

I VANTAGGI DELL’ABBONAMENTO “Gold” e “Platinum”

Oltre ai vantaggi previsti per tutti gli abbonati del Rossetti (vedi pag. 31), gli abbonati “gold” e “platinum” godranno anche delle seguenti facilitazioni: • Mantenimento del proprio posto* per tutti gli spettacoli di prosa, per i “musical & grandi eventi”, e per gli spettacoli del cartellone “altri percorsi” in programma al Politeama Rossetti nel proprio turno di riferimento (l’eventuale assegnazione di un posto diverso viene effettuata all’atto dell’acquisto dell’abbonamento). Per gli spettacoli del percorso “musical & grandi eventi” i posti degli abbonamenti gold saranno assegnati nei seguenti turni: TURNO M (indicativamente prima rappresentazione) abbonati dei turni PRIME e A TURNO O (indicativamente al venerdì) abbonati del turno B TURNO N (indicativamente al sabato) abbonati del turno C TURNO P (indicativamente domenica pomeriggio) abbonati del turno D ed E Per gli spettacoli del cartellone “altri percorsi” in programma al Politeama Rossetti i posti degli abbonamenti gold saranno assegnati nel primo giorno di programmazione. • Agli abbonati “Gold” verrà consegnato un voucher per un aperitivo omaggio presso il Café Rossetti da utilizzare nel corso della stagione. • Agli abbonati “Platinum” verrà consegnato un voucher per una cena omaggio presso il Café Rossetti da utilizzare nel corso della stagione. • Prelazione di uno o più giorni sulla prenotazione degli spettacoli fuori abbonamento e sulla prenotazione degli spettacoli in programma alla Sala Bartoli secondo i calendari comunicati dal Teatro. • Guardaroba gratuito. * o di un posto equivalente nel caso di sovrapposizioni di turno

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Abbonamenti 2007-2008 l’abbonamento con le stelle Dopo il successo delle passate stagioni viene riproposto l’abbonamento con le stelle, la formula nuova e flessibile per assistere agli spettacoli in programma al Politeama Rossetti e alla Sala Bartoli. L’abbonamento (a posto libero) è disponibile in tagli da 24, 48, 60 e da quest’anno anche 100 stelle e può essere utilizzato (fino a un massimo di 4 persone) per tutti gli spettacoli del cartellone. Per ciascuno spettacolo vengono “spese” una o più stelle a seconda del settore scelto e del relativo prezzo di biglietto. Gli abbonamenti sono disponibili nei seguenti “tagli”:



24 stelle.......................................... € 252 (10,50)

“Rinnovo” (12 stelle).............€ 126 (10,50)



24 stelle (abb. prosa).... € 234

(9,75)

“Rinnovo” (12 stelle)............... € 117 (9,75)



48 stelle........................................... € 432

(9,00)

“Rinnovo” (12 stelle)............... € 108 (9,00)



60 stelle............................................€ 480

(8,00)

“Rinnovo” (12 stelle)................ € 96 (8,00)



100 stelle........................................ € 750

(7,50)

“Rinnovo” (12 stelle)................ € 84 (7,00)



24 stelle “junior”...............€ 120

(5,00)

12 stelle “junior”....................... € 66

(5,50)

Il numero di stelle da “spendere” è ricavato dal prezzo del biglietto intero (comprensivo dei diritti di prevendita) seguendo la tabellina pubblicata qui sotto. Se il biglietto per assistere a uno spettacolo in Platea A costa 28 euro, saranno necessarie 2 stelle; se invece si preferisce assistere allo stesso spettacolo dalla galleria, e il prezzo del biglietto è di 15 euro, sarà sufficiente “spendere” 1 stella. Il numero di stelle necessario è comunque riportato nelle schede dei singoli spettacoli. A ogni operazione sarà possibile controllare il numero di stelle ancora disponibili nel proprio abbonamento. Una volta esaurite le “stelle” del proprio abbonamento è possibile acquistarne delle altre allo stesso costo unitario dell’abbonamento iniziale. € 23,00 1 stella Prezzo del biglietto fino a Prezzo del biglietto da € 23,01 a € 33,00 2 stelle € 33,01 a € 42,00 3 stelle Prezzo del biglietto da Prezzo del biglietto da € 42,01 4 stelle • • •



L’abbonamento è valido per tutti gli spettacoli della stagione in corso (anche fuori abbonamento) a eccezione di quelli fuori abbonamento che non prevedono la possibilità di utilizzare le stelle. Per ciascuno spettacolo potranno essere ritirati al massimo quattro biglietti. Gli abbonamenti “junior” possono essere acquistati solo da chi ha già sottoscritto un abbonamento a prezzo intero. L’abbonamento scade il 30/6/2008. Le eventuali “stelle” non utilizzate non potranno essere rimborsate. Le stelle residue di un abbonamento non sono cumulabili con altri abbonamenti. Nel caso in cui il numero residuo di stelle residuo non sia sufficiente, è possibile pagare un biglietto differenza di € 10,00.Tale operazione è possibile soltanto nel caso in cui la differenza tra le stelle necessarie per l’acquisto del biglietto e le stelle residue dell’abbonamento è pari a 1. I titolari dell’abbonamento con le stelle possono effettuare la prenotazione due giorni prima dell’apertura della prevendita dei biglietti secondo il calendario pubblicato su questo depliant. Successivamente all’apertura della prevendita il Teatro non è in grado di garantire la disponibilità di posti in tutti i settori e in tutte le repliche degli spettacoli. Le modalità di prenotazione telefonica o via mail verranno illustrate all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento. 25

Abbonamenti 2007-2008 “Famiglie & Università” Abbonamento “Famiglie” (7 spettacoli) Turno FISSO, valido per due adulti e un bambino sotto i 14 anni per i seguenti spettacoli e giornate: Peter Pan Scooby-Doo LO SCHIACCIANOCI ENNIO MARCHETTO LA FIN DES TERRES GREASE DISNEY HIGH SCHOOL MUSICAL



Recita di sabato 3 novembre alle ore 16 Recita di venerdì 7 dicembre alle ore 20.30 Recita di domenica 30 dicembre alle ore 16 Recita di domenica 3 febbraio alle ore 16 Recita di giovedì 28 febbraio alle ore 20.30 Recita di giovedì 20 marzo alle ore 20.30 Recita di sabato 17 maggio alle ore 16

Platea

Platea B

Galleria

Due adulti e un bambino (under 14). . . . . . . . . . . . . . € 350. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .€ 262,50 Per ciascun bambino in più*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 14. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 14 MODALITÀ DI UTILIZZO DEGLI ABBONAMENTI “FAMIGLIA” • • •

Gli abbonamenti sono validi soltanto per gli spettacoli e le recite indicate e sono disponibili in quantità limitata. Non sono consentiti cambi di recita e di spettacolo. L’abbonamento garantisce la riduzione “abbonati” su tutti gli spettacoli fuori abbonamento.

*

PER L’EMISSIONE DEL BIGLIETTO SARÀ RICHIESTO DI ESIBIRE COPIA DI UN DOCUMENTO (stato di famiglia, passaporto) che attesti l’appartenenza dei bambini allo stesso nucleo familiare e l’età dei bambini (data di nascita dopo il 1° gennaio 1993).

Le stelle dell’università

€ 48 (12 stelle)

Il nuovo abbonamento per i giovani sotto i 21 anni e gli studenti universitari sotto i 25 anni: 12 “stelle” utilizzabili per tutti gli spettacoli del cartellone, all’incredibile prezzo di 48 euro. L’unica limitazione - rispetto all’abbonamento con le stelle intero e junior (vedi pagina 25) - è che la prenotazione dei biglietti può essere fatta soltanto nelle 48 ore antecedenti lo spettacolo presso la Biglietteria del Politeama Rossetti e che il titolare può ritirare soltanto un biglietto per ciascun spettacolo. Non sono consentite prenotazioni telefoniche e via internet. MODALITÀ DI UTILIZZO DEGLI ABBONAMENTI “LE STELLE DELL’UNIVERSITÀ” •

L’abbonamento può essere acquistato e utilizzato soltanto dai nati dopo il 1° gennaio 1986 e - su presentazione della card TriesteUniversitaria - dai nati dopo il 1° gennaio 1982. Per l’utilizzo dei tagliandi di abbonamento il titolare dovrà presentare un documento d’identità o la card TriesteUniversitaria all’ingresso in sala. 26

Abbonamenti 2007-2008 “Under 21” Abbonamento “Under21prosa”



€ 25

Valido per 5 spettacoli a scelta tra i seguenti 10: Vita di Galileo I due gemelli veneziani Delitto perfetto Le voci di dentro Sei brillanti

La tempesta Il berretto a sonagli La concessione del telefono Un certo Signor G Le storie del signor Keuner

Abbonamento “Under21extra”



€ 50

Può essere acquistato soltanto dai titolari dell’abbbonamento “Under21prosa”; è valido per gli spettacoli Jekyll & Hyde Tre metri sopra il cielo Hair DISNEY High School Musical Tap Dogs

MODALITÀ DI UTILIZZO DEGLI ABBONAMENTI “UNDER 21” • •

• • •

Gli abbonamenti sono validi soltanto per gli spettacoli indicati e sono disponibili in quantità limitata. L’abbonamento dà diritto ad acquistare i biglietti per gli spettacoli del cartellone “prosa” e “altri percorsi” (a eccezione di quelli già compresi negli abbonamenti under21 prosa e under21 extra) al prezzo speciale di € 5,00. I biglietti possono essere acquistati esclusivamente presso la biglietteria del Rossetti a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. L’abbonamento garantisce la riduzione “abbonati” su tutti gli spettacoli fuori abbonamento. Le prenotazioni possono essere effettuate una settimana dopo l’inizio della prevendita dei biglietti secondo il calendario allegato. Agli abbonati under 21 verranno offerti i migliori posti disponibili al momento della prenotazione. L’abbonamento può essere acquistato e utilizzato soltanto dai nati dopo il 1° gennaio 1986. Per l’utilizzo dei tagliandi di abbonamento il titolare dovrà presentare un documento d’identità all’ingresso in sala.

Sono inoltre disponibili per i giovani a condizioni vantaggiose gli “abbonamenti con le stelle” (vedi pagina 25). Gli spettacoli consigliati per gli spettatori “junior” (nati dopo il 1° gennaio 1993) sono contrassegnati con il logo visibile qui a fianco. Gli abbonamenti sono comunque validi per tutti gli spettacoli.

24 stelle “junior”...............€ 120

12 stelle “junior”....................... € 66

(5,00)

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(5,50)

Informazioni sui servizi per il pubblico PARCHEGGIO PRESSO IL PARKSI - FORO ULPIANO

In seguito alla convenzione siglata tra il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia e il ParkSi di Foro Ulpiano, sarà possibile parcheggiare la propria automobile per 4 ore di sosta a prezzo agevolato.  I tagliandi per l’uscita potranno essere acquistati presso il guardaroba del Politeama Rossetti. Al parcheggio sono in funzione esclusivamente casse automatiche che non consentono di usufruire del prezzo ridotto. Per maggiori informazioni rivolgersi al personale di sala.

DIVIETO DI FUMO

Si ricorda che, per precisa disposizione dei Vigili del Fuoco, è previsto il divieto di fumo in tutti gli ambienti del Politeama Rossetti. Coloro che intendono uscire dal teatro durante l’intervallo devono richiedere l’apposita contromarca per il rientro in sala. Il personale di sala è obbligato a esercitare il controllo del rispetto di tale divieto.

DIRITTO DI PREVENDITA

Tutti i prezzi dei biglietti pubblicati dal Teatro sono comprensivi del diritto di prevendita, il cui ammontare viene specificato sui singoli biglietti e può essere richiesto alla biglietteria prima dell’acquisto. Il diritto di prevendita non viene applicato sui biglietti acquistati presso la cassa del Teatro a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Per i biglietti acquistati presso agenzie convenzionate, su Internet o telefonicamente può venire richiesta l’applicazione di ulteriori commissioni che vengono comunicate al momento dell’acquisto. Il numero di “stelle” e/o i prezzi dei biglietti pubblicati sul presente depliant potranno subire variazioni prima dell’inizio della prevendita.

GUARDAROBA

Il servizio di guardaroba presso il Politeama Rossetti è attivo a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo: il guardaroba è collocato presso il foyer d’ingresso di Viale XX Settembre. Il costo del servizio è di 1 euro. Il guardaroba è gratuito per gli abbonati “gold” e “platinum”. Al livello di platea e di prima galleria sono disponibili guardaroba gratuiti non custoditi.

SERVIZI INTERNET

Per tutte le informazioni sull’attività del teatro è possibile consultare il sito Internet www. ilrossetti.it. Gli spettatori in possesso di una casella di posta elettronica possono inoltre sottoscrivere gratuitamente la newsletter con tutte le informazioni sugli spettacoli e le iniziative organizzate dal Teatro Stabile. Gli abbonati alla newsletter possono inoltre essere informati tempestivamente su eventuali variazioni o cancellazioni di spettacoli. Per richiedere la newsletter è sufficiente inviare un messaggio e-mail all’indirizzo [email protected].

SERVIZIO SMS

Tutti gli abbonati che hanno fornito il proprio numero telefonico all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento potranno ricevere messaggi SMS (la cancellazione può essere fatta in ogni momento). L’iscrizione potrà avvenire compliando l’apposito modulo presente sul sito internet del Teatro. Vista la possibilità di comunicazioni dell’ “ultimo minuto” da parte del Teatro si raccomanda a tutti gli interessati di sottoscrivere tali servizi.

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TELEFONI CELLULARI, FOTOGRAFIE E RIPRESE VIDEO

Si raccomanda al gentile pubblico di spegnere i telefoni cellulari prima dell’ingresso in sala. Si ricorda che è vietato scattare fotografie o effettuare riprese video per tutta la durata dello spettacolo.

RITARDATARI

Si raccomanda di accedere al teatro con la massima puntualità. Ai ritardatari non potrà essere sempre garantita l’ammissione in sala. I ritardatari perdono in ogni caso il diritto ad usufruire del posto assegnato in prevendita, e potranno essere sistemati in posti di categoria di prezzo inferiore, senza aver diritto ad alcun rimborso.

PROGRAMMA DI SALA “TRIESTE A TEATRO” trieste t eA t r o

Proseguirà nella stagione 2007-2008 la pubblicazione del periodico “Trieste a Teatro”, con tutte le informazioni relative agli spettacoli in programma. La rivista sarà disponibile gratuitamente presso il Politeama Rossetti in occasione degli spettacoli con più di due repliche.

PORTATORI DI HANDICAP

I portatori di handicap possono accedere al teatro dall’ingresso principale di Viale XX Settembre e salire al livello di platea con gli ascensori. Al portatore di handicap non deambulante verrà concordata la riduzione sul biglietto d’ingresso prevista per i giovani “under 25”; al suo accompagnatore verrà concesso (già all’atto dell’acquisto) un biglietto “cortesia” pari a 1 euro. La disponibilità di posti per i portatori di handicap viene garantita fino a 48 ore prima dell’inizio dello spettacolo. I posti sono limitati.

SERVIZIO BAR E RISTORANTE

Dal 9 ottobre sarà in funzione il nuovo CafèRossetti, per gli aperitivi prima degli spettacoli e le cene del dopo teatro. Il bar del foyer sarà aperto durante l’intervallo degli spettacoli. Nel teatro sono inoltre disponibili alcuni distributori automatici di bevande. Si ricorda al pubblico che è tassativamente vietato introdurre cibo e bevande in sala.

DURATA DEGLI SPETTACOLI E SERVIZIO TAXI

Ove disponibile, la durata indicativa degli spettacoli è stata segnalata all’interno della presente pubblicazione. Dal momento che gli spettacoli possono subire tagli o aggiustamenti nel corso della tournée, si raccomanda comunque di verificare la durata effettiva sul materiale informativo predisposto dal Teatro. Al termine dello spettacolo, gli interessati possono richiedere al personale di sala la prenotazione di un taxi.

INFORMAZIONI TELEFONICHE

Per informazioni telefoniche sull’attività del Teatro è possibile contattare il numero 040.3593511. Qualsiasi comunicazione scritta va inviata al Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia,Viale XX Settembre, 45 - 34126 TRIESTE.

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Le biglietterie e altre informazioni utili I PUNTI VENDITA DEL TEATRO A TRIESTE

Biglietteria del Politeama Rossetti Viale XX Settembre, 45 - Telefono: 040-3593511 orario fino all’8 ottobre da lunedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19; domenica chiuso orario dal 9 ottobre da martedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19; lunedì chiuso A partire da un’ora prima dell’inizio di ogni recita, la biglietteria effettua la vendita esclusivamente per quella recita È possibile il pagamento con carta di credito VISA e MASTERCARD e con carta Bancomat Presso la biglietteria del Politeama Rossetti è attivo un Punto Vendita Vivaticket by Charta in cui è possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli in programma in 12 teatri lirici, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, in molti teatri italiani e per altri eventi culturali. Ticket Point di Corso Italia (ingresso da Corso Italia e Via San Nicolò) Telefono: 040.3498276 - 040.3498277 orario: giorni feriali 8.30-12.30; 15.30-19

LE AGENZIE DEL CIRCUITO VIVATICKET TRIESTE

Agenzia Bagolandia Via San Marco, 45 - Tel. 040.3481074 orario: lunedì-venerdì 9-13; 16-19, sabato 9-12 Agenzia Pansepol Via del Monte, 2 - Tel. 040.367130 orario: giorni feriali 8.30-12.30; 15.30-19 Agenzia Peekabooh (Muggia) Riva De Amicis, 21 - Tel. 040.274208 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 16-19, sabato 9-12

MONFALCONE

Agenzia Universal Piazza dell’Unità d’Italia, 2 - Tel. 0481.410435 orario: lunedì-venerdì 9-13; 15.30-19.30; sabato 9-12

GORIZIA

Agenzia Appiani Corso Italia, 60 - Tel. 0481.530266 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15-18.30

UDINE

Biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine Via Trento, 4 - Tel.: 0432.248418 orario: lunedì-sabato 16-19

SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN)

Agenzia Medina Viaggi Piazza del Popolo, 13 - Tel. 0434-876887 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15-18.30

VENEZIA

Ufficio IAT Piazzale Roma - Tel. 041.5298746 orario: tutti i giorni 9.30-13.00; 13.30-16.30 Ufficio IAT San Marco San Marco, 71/F - Tel. 041.5298740 orario: tutti i giorni 9.00-15.30 Ufficio IAT/Bookshop Venice Pavillon San Marco 2, Giardini Ex Reali - Tel. 041.5298730 orario: tutti i giorni 10-18

MESTRE (VE)

Agenzia Felicity Viaggi Riviera Magellano, 4 - Tel. 041.975075 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 14.30-18.30; sabato 9.30-12

VITTORIO VENETO (TV)

Agenzia Medina Viaggi Piazza Fiume, 4 - Tel. 0438.912532 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15.30-19.30, sabato 9-12.30

VICENZA

Vicenza.com Corso Palladio, 67 - Tel. 0444.540430 orario: lunedì 16-19.30, martedì-domenica 10-13.30 e 16-19.30

ALTRE AGENZIE DEL CIRCUITO CHARTA

I biglietti possono essere inoltre acquistati presso tutte le agenzie della rete Charta presenti sul territorio nazionale. L’elenco completo è disponibile sul sito internet del Teatro.

VENDITA ONLINE SUL SITO INTERNET www.ilrossetti.it

È possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli e gli abbonamenti sul sito internet del Teatro Stabile del FriuliVenezia Giulia www.ilrossetti.it oppure sul sito www.vivaticket.it. La procedura da seguire viene illustrata direttamente sul sito. I posti disponibili online possono essere diversi da quelli disponibili presso le biglietterie. 30

Per ciascun biglietto acquistato via internet viene applicata una commissione per il servizio. È possibile la presenza su internet di offerte speciali per alcuni spettacoli non disponibili presso i punti vendita tradizionali. Il servizio è garantito dalla società Charta Srl. È disponibile anche il servizio ticket@home, che consente di stampare i biglietti direttamente a casa e utilizzare tale stampa per l’accesso a teatro. Tale ricevuta contiene un codice a barre che permetterà l’identificazione della transazione. L’acquisto online viene effettuato con carta di credito. Il pagamento è anche possibile tramite Bancomat: nelle 24 ore successive alla prenotazione internet è necessario recarsi a uno sportello Bancomat di Banca Intesa.

VENDITA TELEFONICA “CALLTICKET” 040-986-986-6

È possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli attraverso il servizio Call Ticket chiamando il numero 040-986986-6. Il pagamento viene effettuato tramite carta di credito e i biglietti possono essere ritirati presso la Biglietteria del Politeama Rossetti. I posti disponibili per l’acquisto telefonico possono essere diversi da quelli disponibili presso le biglietterie. Il servizio Callticket effettua il servizio di vendita, non quello di informazione al pubblico. Per ciascun biglietto acquistato telefonicamente viene applicata una commissione per il servizio. Il servizio è gestito dalla società Gap srl.

INFORMAZIONI TELEFONICHE

Per qualsiasi informazione relativa agli spettacoli in programma presso il Politeama Rossetti è possibile chiamare il centralino del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia al numero 040-3593511.

I VANTAGGI PER GLI ABBONATI AL ROSSETTI

• • • •

Un notevole risparmio rispetto al prezzo dei singoli biglietti. Riduzioni sugli spettacoli fuori abbonamento in programma al Politeama Rossetti e alla Sala Bartoli. Riduzione sul prezzo dei biglietti presso il multiplex Cinecity al Centro Commerciale “Torri d’Europa” per le proiezioni dal lunedì al giovedì non festivi. Riduzione sul prezzo dei biglietti presso i cinema del Gruppo EGM (Ambasciatori, Nazionale, Super, Giotto e Fellini) per le proiezioni dal lunedì al venerdì non festivi.

SMARRIMENTO DEGLI ABBONAMENTI

In casi eccezionali, sarà possibile concedere l’ingresso in sala ai titolari di abbonamenti smarriti. La procedura da seguire va richiesta alla biglietteria. Non è previsto alcun rimborso per singoli tagliandi di abbonamento smarriti. La nuova modalità di controllo elettronico dell’accesso in sala consente di verificare se l’abbonamento smarrito o rubato viene utilizzato.

VARIAZIONI DI CALENDARIO

L’abbonamento non è rimborsabile. In caso di annullamento di uno spettacolo il Teatro si riserva la possibilità di effettuare una sostituzione anche in date diverse e con un numero di recite superiore o inferiore a quello previsto originariamente. Le eventuali variazioni vengono comunicate con la massima tempestività possibile dal Teatro sul proprio materiale promozionale, a mezzo stampa e con gli strumenti telematici (sito internet, newsletter e-mail, messaggi sms). Non vengono effettuate altre informazioni tramite posta ordinaria o telefono.

PREZZO DEI BIGLIETTI

I prezzi dei biglietti pubblicati sul presente depliant e su tutto il materiale informativo del Teatro sono comprensivi del diritto di prevendita che può arrivare fino al 15 per cento del valore netto del biglietto. La distinzione tra il prezzo del biglietto e il diritto di prevendita viene evidenziata sul biglietto. Il diritto di prevendita non viene applicato sui biglietti acquistati presso la biglietteria del Teatro a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

SMARRIMENTO DEI BIGLIETTI, RIMBORSI, CAMBI DI GIORNATA

I biglietti emessi possono essere rimborsati solo nel caso di mancata effettuazione dello spettacolo. Non è possibile effettuare cambi di giornata. Non è previsto alcun rimborso (o emissione di duplicato) per singoli biglietti o tagliandi di abbonamento smarriti. Si raccomanda di verificare al momento dell’acquisto che il biglietto sia stato emesso per lo spettacolo e la recita richiesta. Il teatro non risponde per eventuali successive contestazioni. Si ricorda che il biglietto è un documento fiscale e va conservato fino all’uscita dal teatro.

Il Teatro si riserva di effettuare variazioni di calendario, di spettacolo e di prezzo che saranno comunicate a mezzo stampa e attraverso i servizi di informazione via sms ed e-mail. Il Teatro non effettua altre comunicazioni personalizzate. Le correzioni a eventuali errori presenti su questo depliant saranno disponibili presso le biglietterie. 31

Vita di Galileo di Bertolt Brecht traduzione di Emilio Castellani scene di Pier Paolo Bisleri costumi di Elena Mannini musiche di Germano Mazzocchetti luci di Gigi Saccomandi regia di Antonio Calenda con Franco Branciaroli Lello Abate, Giancarlo Cortesi, Daniele Griggio, Giorgio Lanza, Lucia Ragni e con Alessandro Albertin, Giulia Beraldo, Tommaso Cardarelli, Emanuele Fortunati, Stefano Scandaletti, Nicole Vignola produzione Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia - Teatro de gli Incamminati diretto da Antonio Calenda

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MAR 9 ottobre h. 20.30 turno PRI MER 10 ottobre h. 16.00 turno E GIO 11 ottobre h. 20.30 turno A VEN 12 ottobre h. 20.30 turno B SAB 13 ottobre h. 20.30 turno C DOM 14 ottobre h. 16.00 turno D prenotazioni MAR 2 ottobre abbonamento stelle GIO 4 ottobre vendita biglietti

prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 € 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

OTTOBRE

febbrile, moderna nei metodi. La sua dimostrazione scientifica del Modello Copernicano ha conseguenze dirompenti: la Chiesa non nega il geocentrismo, l’Inquisizione processa Galileo e gli pone una scelta lacerante. Restare fedele a sé stesso e sacrificare la vita al demone della scienza, oppure salvarsi? Lo scienziato abiura. E se nella prima edizione del dramma Brecht sembra scorgervi il tentativo di continuare in segreto a servire la ricerca, nelle rielaborazioni successive appare invece sempre più determinato a condannare la codardia con cui Galileo sottomette la scienza alla politica. «Non credo che la scienza possa proporsi altro scopo che di alleviare la fatica dell’esistenza umana – scrive infatti l’autore, in un monito che potrebbe esser rivolto agli studiosi di oggi – se gli uomini di scienza non reagiscono all’intimidazione dei potenti egoisti e si limitano ad accumulare sapere per sapere, la scienza può rimanere fiaccata per sempre ed ogni nuova macchina non sarà che fonte di nuove tribolazioni per l’uomo».

durata 2 ore e 30’ con intervallo

Platea C Interi Platea C Ridotti

9 14

prosa

POLITEAMA

L’uomo e il senso di responsabilità, la ricerca e l’etica, lo scienziato e il potere: si sviluppa fra questi cardini – di assoluta attualità – Vita di Galileo, una delle opere più importanti di Bertolt Brecht, ma anche fra le più ambigue e avvincenti. Si apre nel segno del teatro di pensiero la Stagione 2007-2008 del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia che, con il Teatro de gli Incamminati, firma il nuovo ed efficace allestimento del capolavoro. Fin dal debutto nazionale, lo spettacolo – concepito da Antonio Calenda, con protagonista un emozionante Franco Branciaroli – ha raccolto il plauso delle platee e della critica e giunge ora sotto la volta stellata del Politeama Rossetti, che sembra quasi proseguirne l’incanto scenografico. Composto fra il 1938 e il 1943 il dramma, sostiene Calenda «rappresenta ancora una importante guida critica per le nostre menti e illumina di senso e di problematicità la nostra visione dell’uomo». La parabola dello scienziato pisano è percorsa fino agli ultimi anni vissuti in “ritiro” a Firenze, sotto la sorveglianza della Santa Inquisizione: un’esistenza densa di entusiasmi, affermazioni, sconfitte, dominata da una bramosia inappagabile di verità, che spinge Galileo a una ricerca

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I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni scene di Pier Paolo Bisleri costumi di Elena Mannini musiche di Germano Mazzocchetti elaborazione drammaturgica di Nicola Fano luci di Sergio Rossi regia di Antonio Calenda con Massimo Dapporto produzione Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia - Noctivagus Produzioni Teatrali diretto da Antonio Calenda

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MAR 13 novembre h. 20.30 turno PRI MER 14 novembre h. 16.00 turno E GIO 15 novembre h. 20.30 turno A VEN 16 novembre h. 20.30 turno B

sentimenti, inquietudini, emozioni e rivalità) e una ricca teatralità (fatta di scrittura sapiente, di equivoci, frenesie, mascheramenti, di preziose variazioni sul classico tema dello sdoppiamento) che fanno dei Gemelli un vero capolavoro della scrittura comica. «Questo ci spinge ad affrontare con entusiasmo e anche con senso di responsabilità I due gemelli veneziani – sostiene Calenda – e se da un lato il protagonista trova nel duplice ruolo di Tonino-Zanetto un banco di prova come pochi nella storia del teatro, dal punto di vista registico è interessante confrontarsi con un testo che coniuga con tanta abilità lo studio dei caratteri e la perizia comica. Contestualmente la piéce si lascia percorrere da insolite inquietudini grottesche (non sottovalutiamo l’innovazione della descrizione della morte in scena, espediente che Goldoni inserisce nel finale) e adombra chiaramente, forse con qualche malinconia, il finire del gioco di scambi e travestimenti, destinato a cedere il passo al mondo borghese, con i suoi livori e le sue concrete preoccupazioni».

prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 Platea C Interi Platea C Ridotti

€ 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

SAB 17 novembre h. 20.30 turno C DOM 18 novembre h. 16.00 turno D prenotazioni MAR 16 ottobre abbonamento stelle GIO 18 ottobre vendita biglietti

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

NOVEMbre

prosa

POLITEAMA

Una delle più note citazioni goldoniane avverte: «I due libri su’ quali ho più meditato, e di cui non mi pentirò mai di essermi servito, furono il Mondo e il Teatro»: quale omaggio migliore al grande autore veneziano, nell’anno del trecentenario della sua nascita, di allestire uno dei testi che forse intrecciano al livello più alto il Teatro e il Mondo? Tale riflessione ha certo guidato lo Stabile regionale nella scelta – con Noctivagus Produzioni Teatrali – de I due gemelli veneziani quale progetto produttivo per il 2007. Diretto da Antonio Calenda lo spettacolo conterà su un protagonista d’eccezione, Massimo Dapporto che si divide equamente fra cinema e teatro (lo ricorderemo convincente Zeno sveviano in una recente messinscena dello Stabile). Versatile e completo, maturo nell’espressività, Dapporto darà vita al paradosso di Zanetto e Tonino, giostrandosi fra gli opposti caratteri dei due gemelli e sintetizzando in un unico corpo il ruolo di antagonista e protagonista, comico e spalla: un compito da “virtuoso della scena” che Goldoni aveva concepito per il grande Pantalone Cesare d’Arbes. Ma oltre al protagonista il regista dovrà orchestrare tutto un mondo (di

13 18

35

L’una e l’altra di Botho Strauss traduzione di Cesare Lievi scene di Margherita Palli costumi di Marina Luxardo luci di Gigi Saccomandi regia di Cesare Lievi con Paola Mannoni, Ludovica Modugno Emanuele Carucci Viterbi, Leonardo De Colle, Paola Di Meglio, Franco Sangermano, Giuseppina Turra produzione CTB Teatro Stabile di Brescia

36

MER 12 dicembre h. 20.30 turno PRI GIO 13 dicembre h. 16.00 turno E GIO 13 dicembre h. 20.30 turno A VEN 14 dicembre h. 20.30 turno B

mondo chiuso, angosciante e vuoto. I suoi personaggi sono spesso costretti a una spietata introspezione, che porta dolorosamente a nudo la loro anima ed i loro sentimenti. È quanto avviene anche in L’una e l’altra, storia di due donne che il destino si diverte a far incontrare, dividere, riaffrontare. Lissie ruba ad Insa il marito da cui aveva avuto una figlia: il loro scontro potrebbe chiudersi qui, con la sconfitta di Insa ma il destino ha per loro in serbo un nuovo confronto. La figlia di Insa infatti, più tardi s’innamora di Tim, figlio di Lissie e dell’uomo. Le due donne così sono così obbligate a rivedersi per fare i conti con il passato, affrontandosi e scontrandosi in una lotta in cui danno sfogo a tutto il loro carico di odio, amore, desiderio di rivalsa, volontà di distruzione. Fino a una vittoria che forse non avrà il sapore prevedibile della sopraffazione, ma piuttosto quello di una più profonda conoscenza di sé e di una maggior consapevolezza nel rapporto con gli altri. Nei ruoli delle protagoniste ammireremo Paola Mannoni e Ludovica Modugno, attrici raffinate e capaci di attingere a una profonda gamma di emozioni. A dirigerle, sarà Cesare Lievi, regista e drammaturgo di fama europea che coltiva una particolare sensibilità per il mondo tedesco, da cui ha tratto opere di altissimo livello. Più volte ospite del Politeama Rossetti, Cesare Lievi ha firmato due grandi successi delle recenti stagioni, Erano tutti miei figli di Arthur Miller con Umberto Orsini e Giulia Lazzarini e La borocca rotta di Heinrich von Kleist con Franca Nuti e Gian Carlo Dettori. Dello stesso autore, gli spettatori più affezionati ricorderanno anche l’incantevole regia del 1998 della Caterina di Heilbronn.

prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 Platea C Interi Platea C Ridotti

€ 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

SAB 15 dicembre h. 20.30 turno C DOM 16 dicembre h. 16.00 turno D prenotazioni MAR 13 novembre abbonamento stelle GIO 15 novembre vendita biglietti

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

DICEMBRE

prosa

POLITEAMA

È una novità assoluta per l’Italia la messinscena de L’una e l’altra di Botho Strauss e rappresenta una scelta interessante per il Teatro Stabile regionale – per vocazione molto attento alla drammaturgia dei viventi e al teatro europeo – che in passato ha avuto modo di ospitare nei propri cartelloni solo uno spettacolo del grande autore tedesco, di certo fra i più eminenti intellettuali contemporanei. Nato nel 1944, Botho Strauss vive a Berlino, dove – occupandosi di germanistica, sociologia e teatro – appare per un periodo molto vicino ad Adorno e, in seguito ad alcuni scritti sul teatro, viene notato da Peter Stein che lo invita a svolgere la fondamentale attività di Dramaturg alla Schaubühne am Halleschen Ufer. Nascono da questa collaborazione alcuni dei maggiori successi del regista; contemporaneamente, Botho Strauss scopre in sé la vocazione alla scrittura, che affascinerà, oltre allo stesso Stein, registi della statura di Luc Bondy, Peter Rudolf e Ingmar Bergman. S’impone infatti molto presto quale poeta della solitudine moderna, capace di svelare dietro l’apparenza e gli stereotipi borghesi della nostra quotidianità la voragine di un

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Delitto perfetto di Frederick Knott dalla commedia omonima e dalla sceneggiatura del film di Hitchcock traduzione di Masolino D’Amico scene e costumi di Lorenzo Ghiglia musiche di Matteo D’Amico luci di Luigi Ascione regia Geppy Gleijeses con Geppy Gleijeses Stefano Santospago, Marianella Bargilli, Raffaele Pisu e con Massimo Cimaglia produzione Teatro Stabile di Calabria

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MER 16 gennaio h. 20.30 turno PRI GIO 17 gennaio h. 16.00 turno E GIO 17 gennaio h. 20.30 turno A VEN 18 gennaio h. 20.30 turno B SAB 19 gennaio h. 20.30 turno C DOM 20 gennaio h. 16.00 turno D prenotazioni MAR 4 dicembre abbonamento stelle GIO 6 dicembre vendita biglietti

prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 € 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

GENNAIo

ta, l’adrenalina e l’intelligenza degli spettatori subiranno sollecitazioni da montagne russe». La trama è nota: Tony Wendice marito della ricca Margot – una delle classiche icy blondes di Hitchcock – possiede un meticoloso piano per ucciderla ed ereditarne la fortuna. Ma qualcosa s’inceppa e Tony modifica astutamente il piano in corsa. Margot, aiutata dall’amante, si affanna a scoprire la verità per salvare la propria dignità e la vita. Anche scenograficamente lo spettacolo richiama “gabbie” che stringono Margot lasciandola senza vie d’uscita, e scale alla Escher, a ricordare gli intrighi crudeli del marito. Per la recitazione dell’ottimo cast, che oltre a Gleijeses conta sul talento di Stefano Santospago, sull’apporto di Marianella Bargilli e sull’exploit teatrale di Raffaele Pisu, è stato scelto uno stile “understatement”, che fonde eleganza a tensione, chiacchiericci borghesi a giochi al massacro, regalando forza ancora maggiore ad uno spettacolo da seguire col fiato sospeso.

durata 1 ora e 55’ senza intervallo

Platea C Interi Platea C Ridotti

16 20

prosa

POLITEAMA

Non è molto frequente che Frederick Knott appaia nelle locandine dei teatri italiani, eppure il nome dell’autore inglese dirà molto ai cultori del giallo: Knott infatti ha regalato ai palcoscenici europei commedie ricche di suspance e al cinema soggetti emozionanti fra i quali il celebre Gli occhi della notte, che vanta interpreti del calibro di Audrey Hebpurn sul grande schermo e di Quentin Tarantino in una memorabile edizione teatrale. Il talento di Knott interessò anche Alfred Hitchcock, l’irraggiungibile maestro del brivido che proprio dalla commedia Delitto perfetto trasse il suo omonimo film. Portando da regista e interprete Delitto perfetto sulle scene, Geppy Gleijeses tiene conto della lezione di entrambi. In particolare del genio di Hitchcock: la suspance nei suoi lavori non nasce dal fatto che il pubblico debba scoprire assieme all’investigatore chi sia l’assassino, ma - al contrario - dal fatto che chi guarda sa tutto fin dal principio. «Il pubblico – nota Gleijeses – spia i personaggi, partecipa con trasporto alle loro peripezie perché sa a quale destino vanno incontro, vuol solo sapere “come”: in altre parole il pubblico “gioca a essere Dio”. Se come in Hitchcock anche nel nostro spettacolo la conduzione del gioco sarà corret-

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Sei brillanti G N iornaliste del

ovecento

due tempi di Paolo Poli da Mura, Masino, Brin, Cederna, Aspesi, Belotti scene di Emanuele Luzzati costumi di Santuzza Calì aiuto regia e coreografia di Alfonso De Filippis luci di Francesco Barbagli regia di Paolo Poli con Paolo Poli, Luca Altavilla, Alberto Gamberini, Alfonso De Filippis, Giovanni Siniscalco produzione Produzioni Teatrali Paoli Poli

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MAR 22 gennaio h. 20.30 turno PRI MER 23 gennaio h. 16.00 turno E GIO 24 gennaio h. 20.30 turno A VEN 25 gennaio h. 20.30 turno B SAB 26 gennaio h. 20.30 turno C DOM 27 gennaio h. 16.00 turno D prenotazioni MAR 8 gennaio abbonamento stelle GIO 10 gennaio vendita biglietti

prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 € 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

GENNAIo

sce personaggi sempre nuovi per ogni narrazione e per legare ogni “brillante” al successivo: si inizia con Mura e le esperienze saffiche vissute nei salotti borghesi “perbene” degli anni Venti, poi Fame l’inchiesta della Masino sulla crisi del ’29 e il quadro dolente della guerra, firmato da Irene Brin. Ma anche attraverso la frivolezza della moda si può raccontare un Paese: ce lo insegna la Cederna nelle prime riviste per signora all’epoca del boom. L’intelligente ironia di Natalia Aspesi fa sorridere in Lui visto da Lei: si parla di scapoli ma – complice un Poli in veste ecclesiale – si toccano i temi fondamentali dell’aborto e del matrimonio... anche omosessuale. Infine la penna della Belotti ci presenta una vecchietta serena, ma terribile nel tener testa ai figli che la vorrebbero in una casa di riposo. A scandire il tempo, belle rivisitazioni dell’arte novecentesca dell’indimenticabile Lele Luzzati si fanno scenografia, e musiche vintage evocano il tabarin, le voci della Radio, fino a Gianna Nannini.

durata 2 ore con intervallo

Platea C Interi Platea C Ridotti

22 27

prosa

POLITEAMA

Sono trascorsi dodici anni dalla sua ultima volta allo Stabile regionale con l’Asino d’oro ed era tempo di avere nuovamente al Politeama Rossetti la satira, l’eclettismo e lo stile unico di Paolo Poli. «In tempi di Accademia Nazionale in crisi drammatica – commenta Gianfranco Capitta in una recensione – sembra una bestemmia che Paolo Poli, una ricchezza di mezzi senza tempo e senza limiti, summa vivente di ogni recitazione, non venga chiamato a insegnare e tramandare quest’arte straordinaria dello stare in scena…». Se il suggerimento di “capitalizzare” il patrimonio che Poli rappresenta è rivolto ai giovani attori e alle istituzioni che li preparano, appare valido anche per il pubblico che non dovrà lasciarsi sfuggire Sei Brillanti. Lo spettacolo è ricco di gustose novità. Complici sono sei firme femminili del giornalismo intelligenti, spiritose e attente: Mura, Paola Masino e Irene Brin, Camilla Cederna, Natalia Aspesi, Elena Giannini Belotti. Ecco i Sei Brillanti di cui Poli s’adorna per compiere una corsa lungo il Novecento, apparentemente lieve ma in grado di ritrarre l’Italia con un’incisività da saggio sociologico, mettendone in luce nodi avvolti da un’attualità mai sopita. Poli, affiancato da numerosi attori-cantanti, costrui-

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Le voci di dentro di Eduardo De Filippo scene di Enrico Job costumi di Enrico Job, Cristiana Lafayette luci di Stefano Stacchini regia di Francesco Rosi con Luca De Filippo, Gigi Savoia, Antonella Morea, Marco Manchisi, Carolina Rosi produzione Associazione Teatro di Roma - Elledieffe

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MER 6 febbraio h. 20.30 turno PRI GIO 7 febbraio h. 16.00 turno E GIO 7 febbraio h. 20.30 turno A VEN 8 febbraio h. 20.30 turno B SAB 9 febbraio h. 20.30 turno C DOM 10 febbraio h. 16.00 turno D prenotazioni MAR 8 gennaio abbonamento stelle GIO 10 gennaio vendita biglietti

con vigore: basta osservare il ritratto che ne Le voci di dentro offre della famiglia, espressione d’ipocrisia e corruzione morale, lontana più che mai dagli ideali di solidarietà, pietà, fratellanza che avrebbero dovuto essere i valori di un Paese volto alla rinascita. Davanti a un quadro tanto disgustoso, uno dei personaggi centrali della commedia, zio Nicola, sceglie di non parlare più e di esprimersi attraverso un alfabeto assurdo, fatto di botti, castagnole e sputi su chiunque gli capiti a tiro. La trama vuole che Alberto Saporito, nipote di Nicola, denunci sulla base di un sogno una famiglia di vicini borghesi, i Cimmaruta. Sarebbero trafficanti e assassini di un uomo scomparso: l’accusa presto si rivela infondata. Paradossalmente però, i Cimmaruta invece di dichiararsi unitamente innocenti, iniziano a sospettarsi l’un l’altro, rivelando rapporti ammorbati dall’invidia e dall’odio reciproco: ogni loro singola illazione viene confidata ad Alberto sotto gli occhi allibiti di zio Nicola... Una commedia metafisica, che sembra evocare tanta nostra realtà.

durata 2 ore con intervallo prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 Platea C Interi Platea C Ridotti

€ 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

FEBBRAIO

prosa

POLITEAMA

«La nostra cronaca quotidiana è sempre più tormentata da violenze insopportabili: madri che uccidono figli, figli che uccidono padri, pedofilia sempre più diffusa... famiglie sconvolte dall’odio, dai sospetti più atroci... Il valore di profezia della commedia di Eduardo, la sua attualità, sono sconcertanti». Francesco Rosi, regista e sceneggiatore napoletano, coraggioso maestro del filone “film-inchiesta” che ha avuto un ruolo fondamentale nel cinema italiano, è colpito dalla forza presaga di Le voci di dentro che porta in scena con un protagonista dello spessore di Luca De Filippo. De Filippo e Rosi hanno già raggiunto il successo nelle passate stagioni con Napoli Milionaria! e questo nuovo lavoro rappresenta la prosecuzione di una ricerca nel pensiero eduardiano. Napoli Milionaria! e Le voci di dentro testimoniano infatti un passaggio nel sentire dell’autore: da una visione del mondo in cui è ancora viva la speranza nei grandi cambiamenti e nel recupero dei valori dopo la fine della guerra, ad una fase – rappresentata dal secondo testo – in cui invece prevalgono la disillusione e il pessimismo. Un pessimismo che lo scrittore esprime con ironia ma anche

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La Tempesta di William Shakespeare scene e regia di Tato Russo costumi di Giusi Giustino musiche originali di Patrizio Marrone movimenti coreografici di Aurelio Gatti con Tato Russo Claudio Angelini, Franco D’Amato, Hal Yamanouchi, Hilmar Pintaldi Funes, Massimo Sorrentino, Gabriele Gi Russo, Francesco Acquaroli, Emanuele Puglia, Francesco Ruotolo, Luigi Cesarano, Raffaele Vangale, Elisabetta Ventura, Claudio Caldarano, Siciliana Crocchianti, Eugenio Dura, Rosaria Iovine, Giovanni Palmieri produzione Teatro Bellini - Teatro Stabile di Napoli

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MER 13 febbraio h. 20.30 turno PRI GIO 14 febbraio h. 16.00 turno E GIO 14 febbraio h. 20.30 turno A VEN 15 febbraio h. 20.30 turno B SAB 16 febbraio h. 20.30 turno C DOM 17 febbraio h. 16.00 turno D prenotazioni MAR 22 gennaio abbonamento stelle GIO 24 gennaio vendita biglietti

prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 € 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

abbonamento stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

FEBBRAIO

che ha il teatro di stupire, senza temere di denunciarne i trucchi... La trama del “dramma-testamento” di Shakespeare è dunque un pretesto per un’importante dissertazione etica sulla colpa, l’espiazione, il perdono, espressa attraverso un’ardita macchina teatrale barocca. Composta nel 1611, La Tempesta narra di Prospero, duca di Milano, spodestato dal fratello Antonio. Esiliato con la figlia Miranda, approda su un’isola incantata: il mostruoso Caliban ne è il sovrano e Ariel è lo spirito che governa i venti. Studioso di magia, Prospero con i suoi sortilegi ottiene il dominio dell’isola e dodici anni dopo, con arti magiche, scatena una tempesta che farà naufragare su quelle stesse spiagge il re di Napoli Alonso, suo figlio Ferdinando e il fratello fedifrago, Antonio. Sull’isola Ferdinando s’innamora di Miranda, Alonso e Antonio vengono terrorizzati dagli spiriti. Costui, pentito, restituisce il ducato a Prospero che dà in sposa Miranda a Ferdinando e, abbandonata la magia, torna in Italia e alla vita reale.

durata 2 ore e 15’ con intervallo

Platea C Interi Platea C Ridotti

13 17

prosa

POLITEAMA

Sfugge a ogni definizione La Tempesta, capolavoro shakespeariano fra i più suggestivi, ardui e inquieti, ambìto banco di prova per chiunque ami il palcoscenico e gli strumenti della creazione artistica. «È una grande Liturgia della Poesia, un trattato barocco sull’amore, sulla virtù e sugli infiniti del palcoscenico, rito del rinnovamento, della frenesia della creazione poetica, della fantasia sfrenata dell’autore-regista risoluto demiurgo della scena, poeta vecchio e bambino di ogni creazione…» osserva Tato Russo, e probabilmente sono molte altre ancora le suggestioni che il dramma gli incute e che lo hanno indotto a metterlo in scena nella molteplice veste di regista, interprete e scenografo. Per la sua Tempesta, ha scelto una chiave di lettura che rivisita Shakespeare con licenza poetica e fedeltà all’essenza, concependo un allestimento fondato su un cast molto preparato, ma che colpisce innanzitutto per la reminiscenza barocca, per le macchinazioni e l’imponenza dell’impianto scenico. Per restituire il sortilegio delle magie di Prospero infatti, Russo ripristina preziose macchine sceniche elisabettiane che ricreano il vento, la pioggia, il rumore delle onde e fa dello spettacolo un’elegia della creazione, esaltando la capacità

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Le lacrime amare di Petra von Kant

di Rainer Werner Fassbinder traduzione di Roberto Menin scene e costumi Annelisa Zaccheria disegnatore luci Giorgio Cervesi Ripa ideazione ombre Massimo Arbarello, Sebastiano Di Bella regia di Antonio Latella con Laura Marinoni Silvia Ajelli, Cinzia Spanò, Sabrina Jorio, Stefania Troise, Barbara Schröer e gli animatori d’ombre Massimo Arbarello, Sebastiano Di Bella produzione Teatro Stabile dell’Umbria - Fondazione del Teatro Stabile di Torino in collaborazione con Théâtre National Populaire Villeurbanne – Lyon

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MER 12 marzo h. 20.30 turno PRI

VEN 14 marzo h. 20.30 turno B SAB 15 marzo h. 20.30 turno C

durata 2 ore senza intervallo

DOM 16 marzo h. 16.00 turno D prenotazioni MAR 5 febbraio abbonamento stelle GIO 7 febbraio vendita biglietti

prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 Platea C Interi Platea C Ridotti

€ 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

abbonamento stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

MARZO

di successo, capace di imporsi nel lavoro e nel privato. Il suo universo di rapporti umani è composto da sole donne: sua madre e la giovane figlia, l’amica Sidonie, la fedele e muta servitrice Marlene e Karin Thimm, una giovane proletaria di cui Petra s’innamora perdutamente. Ognuna entra nello spazio bianco, gelido e ricco di suggestioni che Latella crea per Petra, ma nessuna lo scuote come Karin. La giovane, pur amandola, mantiene il proprio egoismo ed è forte nel rapporto a cui invece Petra soccombe. Petra vede in lei il simulacro della propria sete d’amore, non la comprende fino infondo: smania invece per possederla, fino ad annullarsi. Una caduta che la Marinoni ci restituisce in tutto il suo strazio, in toni lividi, struggendosi ai piedi dell’enorme statua di Karin. Una presenza incombente, nuda che domina la scena: icona di un’utopia impossibile o della necessità di dare all’amore (non importa se etero o omosessuale) un nuovo senso, scevro da ogni volontà di dominio.

GIO 13 marzo h. 16.00 turno E GIO 13 marzo h. 20.30 turno A

12 16

prosa

POLITEAMA

Una magnifica prova d’attrice: la critica è concorde nel giudicare su Laura Marinoni, protagonista seducente, inquietante, de Le lacrime amare di Petra von Kant, e nel salutare positivamente la sua prima collaborazione con Antonio Latella, regista-poeta e provocatore, una delle personalità più significative che le nostre scene abbiano rivelato negli ultimi anni. Laura Marinoni ha già incantato il Politeama Rossetti: diretta da Patroni Griffi è stata la figliastra nei Sei personaggi in cerca d’autore (ruolo che le valse il Premio Duse nel 1988), ha lavorato al fianco di Orsini ne Il giuoco delle parti, per la regia di Lavia ed ha incarnato con sensibilità la protagonista del pasoliniano Orgia, diretta da Castri. L’incontro con Latella la conduce ora alla drammaturgia di Rainer Werner Fassbinder, complesso interprete delle inquietudini della gioventù tedesca del dopoguerra, di un mondo difficile e contraddittorio che sente il peso di un passato oscuro, che reagisce con rabbia all’attualità, alla politica, all’estetica borghese, che guarda all’utopia dei sentimenti ma li scopre offesi dalle dinamiche di potere... Indaga il mondo dei sentimenti anche il testo del 1971 incentrato su Petra von Kant, una donna libera, due matrimoni alle spalle, stilista

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Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello scene di Helena Calvarese costumi di Giuseppe Avallone, Cristina da Rold musiche di Giovanni Zappalorto luci di Giuseppe Di Stefano regia di Mauro Bolognini ripresa da Sebastiano Lo Monaco con Sebastiano Lo Monaco Maria Rosaria Carli e con Clelia Piscitello, Claudio Mazzenga, Franca Maresa, Viviana Larice, Rosario Petix, Ylenia Vasile produzione Sicilia Teatro

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MAR 8 aprile h. 20.30 turno PRI MER 9 aprile h. 16.00 turno E GIO 10 aprile h. 20.30 turno A VEN 11 aprile h. 20.30 turno B SAB 12 aprile h. 20.30 turno C DOM 13 aprile h. 16.00 turno D prenotazioni MAR 11 marzo abbonamento stelle GIO 13 marzo vendita biglietti

prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 € 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

aprile

il proprio marito e Nina, la moglie di Ciampa, scrivano al loro servizio. Per porre fine al tradimento, è disposta allo scandalo pubblico e dunque agisce in modo da svelare gli adulteri. A nulla valgono i ragionamenti di Ciampa, che - preferendo il silenzio al disonore e alla perdita della moglie - tenta di farla desistere. Gli amanti non vengono colti in flagrante, ma lo scandalo esplode: per ricomporre l’ordine e conservare l’onore, Ciampa accusa Beatrice di follia. Non sapremo mai se la follia della donna è reale o se è la condanna che la società riserva a chi ne sfida le convenzioni. Bolognini crea un allestimento tradizionale, in equilibrio fra umorismo e dramma, e pone in nuova luce la coralità del mondo che attornia Beatrice e il profilo di Ciampa, che Lo Monaco interpreta con rigore e misura, come un eroe grottesco e straziante «un uomo – ha scritto il regista – eroico e pieno di un’umanità silenziosa e astuta che gli dà la forza di difendere la sua infelicità coniugale, contro la società ridicola di quel tempo».

durata 2 ore con intervallo

Platea C Interi Platea C Ridotti

8 13

prosa

POLITEAMA

In una stagione improntata per la maggior parte alla drammaturgia del Novecento, non poteva mancare il genio della scrittura pirandelliana, che ha aperto la via a tanti autori contemporanei e tuttora continua a schiudere prospettive sempre nuove agli attori e ai registi che la traducono in linguaggio scenico. Fra questi appare sicuramente il nome del compianto Mauro Bolognini che nel 1993 firmò un allestimento molto applaudito de Il berretto a sonagli. Lo riprende ora con molta fedeltà e rispetto Sebastiano Lo Monaco, che ne è anche il primo attore, e affronta in quest’occasione il ruolo di Ciampa, cavallo di battaglia di tanti grandi maestri da Eduardo a Turi Ferro, a Paolo Stoppa. La prima versione della piéce fu composta nel 1916 per Angelo Musco: l’argomento è incentrato sulla poetica di realtà e finzione, su cui aleggiano l’ombra della follia e un accento autobiografico di Pirandello, che proprio allora, decideva dolorosamente di ricoverare la moglie schizofrenica in una casa di cura. L’ambientazione si rifà a quel modello di teatro borghese che lo scrittore cita, per scuoterlo poi violentemente nelle sue più ferme certezze: Beatrice, giovane moglie del cavalier Fiorìca, sa della segreta relazione fra

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Inventato di sana pianta G B L ovvero

li affari del

arone

aborde

di Hermann Broch traduzione di Roberto Rizzo scene di Marco Rossi costumi di Jacques Reynaud musiche a cura di Paolo Terni luci di Gerardo Modica regia di Luca Ronconi con (in ordine di locandina) Massimo De Francovich, Pia Lanciotti, Massimo Popolizio, Anna Bonaiuto, Giovanni Crippa, Giacinto Palmarini e con Gabriele Ciavarra, Marco Brinzi produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa

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MER 23 aprile h. 20.30 turno PRI GIO 24 aprile h. 16.00 turno E GIO 24 aprile h. 20.30 turno A VEN 25 aprile h. 20.30 turno B SAB 26 aprile h. 20.30 turno C DOM 27 aprile h. 16.00 turno D prenotazioni MAR 25 marzo abbonamento stelle GIO 27 marzo vendita biglietti

prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 € 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

aprile

del nostro tempo tristemente difettano. E già in ciò si rivela il valore della scelta di Ronconi di mettere in scena – per la prima volta in Italia – questo testo apparentemente impalpabile di un autore raramente frequentato eppure così interessante. Con la commedia di Broch si ride molto ma si ricevono induzioni per una feconda riflessione sull’attualità: il microcosmo dell’albergo in cui si sviluppa la piéce contiene infatti tutti gli inganni, i lucri, il nero del capitalismo, non solo sul terreno dell’economia, ma anche su quello dei sentimenti. I personaggi danzano smarriti sull’orlo dell’abisso: un direttore di banca in rovina, il suo direttore incapace d’investimenti oculati dissertano di azioni petrolifere come se quel petrolio fosse nelle loro mani, le donne intrecciano con loro amori inconcludenti... Il barone Laborde, forte di un falso titolo nobiliare e di vere credenziali d’avventuriero internazionale questa volta li salva, assicurandosi un bel tornaconto. Ma il futuro?

durata 2 ore e 30’ con intervallo

Platea C Interi Platea C Ridotti

23 27

prosa

POLITEAMA

Li ha generati Hermann Broch, raffinato scrittore austriaco, delatore dell’instabilità della società tedesca d’inizio secolo e della sua crisi morale; Luca Ronconi ha dato loro corpo, affidandoli ad attori dello spessore di Massimo Popolizio, De Francovich, Giovanni Crippa, Pia Lanciotti, Anna Bonaiuto, avvolgendoli negli eleganti costumi di Jacques Reynaud, ponendoli nelle stanze e nelle sale di un lussuoso albergo – ricreato nella scena d’effetto di Marco Rossi – imprimendo al loro dialogo ritmi brillanti e sofisticati in cui riecheggiano però risonanze profonde. Si tratta dei personaggi di Inventato di sana pianta ovvero gli affari del barone Laborde, applaudita commedia del Piccolo Teatro di Milano: un’orda di banchieri sull’orlo del fallimento, affaristi rovinati che tentano il suicidio, signorine snob in cerca d’avventure e magari truffatori veri, come il barone del titolo, che in questo vuoto quadro appare paradossalmente la figura più pulita. Ai nostri occhi – va detto – una simile umanità non appare affatto “inventata di sana pianta”: ci rimanda invece ai “furbetti” e ai grevi imbroglioni che popolano le nostre cronache, nonché gli incubi dei poveri risparmiatori. Rispetto ad essi si distinguono solo per la classe, di cui i protagonisti

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Il dubbio di John Patrick Shanley Premio Pulitzer 2005 regia di Sergio Castellitto con Stefano Accorsi, Lucilla Morlacchi produzione Cherestanì Produzioni

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MAR 29 aprile h. 20.30 turno PRI MER 30 aprile h. 16.00 turno E GIO 1° maggio h. 20.30 turno A VEN 2 maggio h. 20.30 turno B

Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 € 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

SAB 3 maggio h. 20.30 turno C DOM 4 maggio h. 16.00 turno D prenotazioni MAR 25 marzo abbonamento stelle GIO 27 marzo vendita biglietti

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

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MAGGIO

le nuove modalità di insegnamento della giovane e dolce Suor James, e soprattutto di Padre Flynn, prete carismatico, moderno, adorato dagli allievi. La sua affabilità però assume una luce sinistra quando dà modo alle suore di sospettarlo d’aver abusato di un allievo, vittima perfetta, perché fragile, fuori luogo, unico negro della scuola e disposto a tutto pur di non perdere la sua opportunità di studio. Shanley non ci dirà mai veramente se l’abuso c’è stato: come in un processo il testo prosegue per ipotesi, tentativi, concentrandosi sulla zona sfumata che divide il fatto dall’accusa, la condanna dal sospetto e obbligando il pubblico a sentire la responsabilità dell’incertezza. Una cifra su cui Castellitto punterà decisamente nella messinscena. Evitando la banalità di soffermarsi solo sull’aspetto del crimine, e pur senza avere alcuna intenzione di umanizzare la mostruosità della pedofilia, nasce così uno spettacolo di respiro ampio, critico, intelligente e in grado di sottoporre gli spettatori a imponenti tensioni emotive.

prezzo dei biglietti

Platea C Interi Platea C Ridotti

29

APRILE

prosa

POLITEAMA

Si prospetta come un evento di rilievo, nella Stagione dello Stabile regionale, la messinscena de Il dubbio e i motivi di tale interesse non mancano affatto. C’è innanzitutto la presenza di Stefano Accorsi in un ruolo impegnativo, diretto da un artista della levatura di Sergio Castellitto e affiancato da una vera signora della scena italiana, quale Lucilla Morlacchi. C’è poi la drammaturgia di John Patrick Shanley che per il testo vinse nel 2005 il Premio Pulitzer e che è fra i migliori autori contemporanei del mondo anglosassone, con al proprio attivo un lungo carnet di opere e un corposo catalogo di premi, fra cui vanno citati l’Oscar per la sceneggiatura di Stregata dalla luna e il Tony Award ottenuto anch’esso per Il dubbio. C’è infine la materia cruciale e delicatissima, il dramma di cruda attualità che lo scrittore tocca: gli atti di pedofilia di cui è sospettato un prete. Il lavoro si ambienta a metà degli anni Sessanta, in una qualificata scuola cattolica di Brooklyn: il Concilio Vaticano II ha ridefinito i rapporti fra clero e fedeli e ciò ha la sua eco anche fra le mura protette della scuola, dove l’anziana direttrice, Suor Aloysia, autorevole e tradizionalista si confronta faticosamente con

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La concessione del telefono novità assoluta di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale dal romanzo di Andrea Camilleri scene di Antonio Fiorentino costumi di Angela Gallaro musiche di Massimiliano Pace luci di Franco Buzzanca regia di Giuseppe Dipasquale con Francesco Paolantoni, Tuccio Musumeci, Pippo Pattavina, Marcello Perracchio e con Gian Paolo Poddighe, Alessandra Costanzo, Pietro Montandon, Angelo Tosto, Franz Cantalupo, Valeria Contadino, Franco Mirabella, Raniela Ragonese, Giampaolo Romania, Sergio Seminara produzione Teatro Stabile di Catania

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MER 7 maggio h. 20.30 turno PRI GIO 8 maggio h. 16.00 turno E GIO 8 maggio h. 20.30 turno A VEN 9 maggio h. 20.30 turno B SAB 10 maggio h. 20.30 turno C DOM 11 maggio h. 16.00 turno D prenotazioni MAR 8 aprile abbonamento stelle GIO 10 aprile vendita biglietti

prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 € 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

MAGGIO

l’amante. Proprio per organizzare meglio gli incontri clandestini con la donna, Genuardi vuole installare in casa una linea telefonica privata: sbaglia però di indirizzare la richiesta che arriva al Prefetto invece che alle Poste... Un errore insignificante che solleva però un vortice surreale di reazioni, equivoci e sospetti. Fin dal palesarsi dei primi intoppi, il protagonista si confonde e si compromette con i poteri assurdi del “mondo a sé” della Sicilia, cosicché nell’iperbolico caos finisce per essere coinvolta davvero tutta la città: prefetto, questori, la Real Arma dei Carabinieri, il parroco, geometri, proprietari terrieri, addirittura il padrino Don Lollò… Se a ritrarre il boss mafioso con straordinaria ironia pensa Tuccio Musumeci, a Pippo Pattavina toccano ben sette personaggi affrontati con sorprendenti doti di trasformista: tutte figure che – assieme a quelle incarnate dai numerosi altri componenti del cast – animano un bell’affresco siciliano, colorato dall’intelligente umorismo di Camilleri.

durata 2 ore e 20’ con intervallo

Platea C Interi Platea C Ridotti

7 11

prosa

POLITEAMA

Inutile cercare sulle mappe geografiche della Sicilia la città di Vigàta: non c’è. Sorge invece, frutto dell’inarrestabile forza della fantasia, nella topografia letteraria di Andrea Camilleri e nell’immaginario dei suoi lettori. Ed esisterà anche sul palcoscenico, a far da cornice alla commedia La concessione del telefono, tratta dall’omonimo romanzo dello scrittore di Porto Empedocle e interpretata da un cast divertente e ben calibrato, capitanato da Francesco Paolantoni, e da Tuccio Musumeci e Pippo Pattavina, recentemente applauditi a Trieste in Opéra Comique. È una Vigàta di carta fittamente vergata, quella che Camilleri e il regista Dipasquale creano in scena: pareti, arredi, sfondi sono tutti costruiti con faldoni che rigurgitano documenti e verbali ed anche i costumi sono fatti di fogli segnati da svolazzanti calligrafie, chiaro riferimento alle “carte” della burocrazia ridondante e vacua che ha immobilizzato la Sicilia umbertina e in cui il protagonista si trova “imprigionato”. Al centro della piéce è infatti Pippo Genuardi (l’esilarante Paolantoni): uomo egoista e inetto, vano e svagato, non contento di vivere alle spalle del ricco suocero, si è anche infatuato della seconda moglie di lui, diventandone

55

Peter Pan I M l

usical

ispirato al romanzo di J.M. Barrie regia di Maurizio Colombi con Manuel Frattini Claudio Castrogiovanni, Alice Mistroni e la partecipazione di Riccardo Peroni musiche Edoardo Bennato direzione artistica Arturo Brachetti produttore esecutivo Fabrizio Carbon produzione ATI Il Sistina in collaborazione con Teatro delle Erbe e Officine Smeraldo

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MAR 30 ottobre h. 20.30 turno M MER 31 ottobre h. 20.30 turno LIBERO GIO 1 novembre h. 20.30 turno LIBERO VEN 2 novembre h. 20.30 turno O SAB 3 novembre h. 16.00 turno FAM h. 20.30 turno N DOM 4 novembre h. 16.00 turno P prenotazioni MAR 9 ottobre abbonamento stelle GIO 11 ottobre vendita biglietti

Platea A-B Interi € 39 Platea A-B Ridotti € 33 € 35 € 29

I Galleria Interi I Galleria Ridotti

€ 29 € 24

II Galleria Interi II Galleria Ridotti

€ 24 € 19

4

NOVEMBRE

La colonna sonora dello spettacolo si basa sulle canzoni dello storico concept-album di Edoardo Bennato Sono Solo Canzonette: le ritroveremo tutte, riarrangiate in versione musical, inoltre, il cantautore ha aggiunto l’inedito Che paura che fa Capitan Uncino. Lo spaventoso pirata avrà lo spessore vocale di Claudio Castrogiovanni mentre il fido Spugna sarà interpretato con verve e simpatia dal bravo Riccardo Peroni: entrambi daranno del filo da torcere al delizioso Peter Pan di Frattini, artista amato dal competente pubblico triestino per le sue eccezionali doti di ballerino e per quelle di cantante e interprete (recentemente è stato l’applaudito Pinocchio della Compagnia della Rancia). La storia del “bambino che non voleva crescere mai” – ripresa dal capolavoro di James Matthew Barrie – è una metafora piena di poesia e gioia, ed è bello che ogni sua rappresentazione regali un po’di gioia ai bambini malati del Great Ormond Street Hospital, cui l’autore ha donato i diritti dell’opera.

prezzo dei biglietti

Platea C Interi Platea C Ridotti

30

OTTOBRE

musical & grandi eventi

POLITEAMA

“Seconda stella a destra/ questo è il cammino/ e poi dritto fino al mattino / poi la strada la trovi da te/ porta all’Isola che non c’è…” E con Peter Pan sull’Isola che non c’è si arriva addirittura in volo: ce lo dimostrerà Manuel Frattini protagonista del Peter Pan che inaugura il cartellone Musical & grandi eventi e promette di incantarci non soltanto con le belle musiche di Edoardo Bennato e la perizia dei 25 artisti in locandina, ma anche con mirabilanti effetti speciali. Le promesse non saranno tradite se è vero che la fatina Trilly sarà realizzata con sofisticate tecnologie laser, che Peter Pan volerà, allegro e spericolato, nel cielo del Politeama Rossetti, talvolta accompagnato dai suoi piccoli amici Michael e John Darling e dalla loro sorella maggiore Wendy. Ad assicurare a tutto una dimensione ancor più fiabesca, è l’estro fantasioso di Arturo Brachetti che ha preso parte alla realizzazione del musical in veste di direttore artistico. «Il nostro – assicura il regista Maurizio Colombi – è uno spettacolo d’ispirazione volutamente cartoonistica, che sa appassionare spettatori di tutte le età con la magia del volo, le acrobazie di uno straordinario corpo di ballo, scenografie fiabesche e le affascinanti coreografie di Gillian Bruce e Chiara Valli».

Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1*

57

Jekyll & Hyde I

l

Musical

musiche di Frank Wildhorn libretto di Leslie Bricusse direzione musicale Alberto Martinelli scene di Andrea Taddei costumi di Silvia Polidori coreografie di Francesca Di Maio disegno luci Corrado Rea regia di Federica Ferrauto, Valeria Bafile con Giò Di Tonno, Ilaria Deangelis, Nejat Isik Belen, Simona Molinari, Alberto Martinelli e con Federica Ferrauto, Valeria Bafile, Marco Rotilio, Miriam Foresti, Roberto Ferrauto, Luca De Paoli, Stefania Ricci, Nicola Faillace, Francesco Gioia, Fabio Casali, Fabio Vagnarelli, Silvia Rotilio, Chiara Vivola, Chiara De Polis, Franco Casilli produzione TSA Teatro Stabile D’Abruzzo in collaborazione con “Teatro Musica Mamò”

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MAR 20 novembre h. 20.30 turno M MER 21 novembre h. 20.30 turno LIBERO GIO 22 novembre h. 20.30 turno LIBERO VEN 23 novembre h. 20.30 turno O SAB 24 novembre h. 20.30 turno N DOM 25 novembre h. 16.00 turno P prenotazioni MAR 16 ottobre abbonamento stelle GIO 18 ottobre vendita biglietti

prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 35 Platea A-B Ridotti € 29 € 32 € 25

I Galleria Interi I Galleria Ridotti

€ 28 € 22

II Galleria Interi II Galleria Ridotti

€ 20 € 17

NOVEMBRE

citare un eccezionale appeal. Per non dire di un cast giovane e ricco di talento e passione, che riserva il ruolo del titolo a Giò Di Tonno, la cui intensità vocale ed espressiva ci ha già incantato nel Notre Dame de Paris di Cocciante, ove incarnava lo sfortunato Quasimodo. Il nuovo impegno non sarà da meno per lui: dovrà sfoderare notevoli doti di virtuosismo e maturità interpretativa per dare vita alla doppia personalità del dottor Jekyll. Medico brillante, felicemente fidanzato, buono, Jekyll, con l’intento di curare la malattia mentale del padre, inizia a studiare la psiche umana, sperimentando una formula per separare le due nature – buona e malvagia – che risiedono nell’animo di ognuno. Ignaro delle possibili conseguenze, compie l’esperimento su sé stesso e la sua personalità si scinde drammaticamente in due metà speculari che alternativamente prendono possesso di lui trasformandolo interiormente e anche nell’aspetto. La parte malvagia di lui è incarnata dall’aberrante Mr. Hyde, capace di desideri sfrenati, atroci misfatti e brutalità.

durata 2 ore e 30’ con intervallo

Platea C Interi Platea C Ridotti

20 25

musical & grandi eventi

POLITEAMA

L’esecuzione da brivido di This is the moment, una delle arie più note di Jekyll & Hyde – che una star del musical europeo come Thomas Borchert ha regalato al pubblico di Trieste durante il suo concerto del giugno scorso al Politeama Rossetti – potrebbe rappresentare già da sola il miglior “promo” possibile per lo spettacolo. Le melodie e la forza di quel brano, la ricca e romantica orchestrazione, la splendida scrittura per la voce erano infatti più che sufficienti per convincere qualsiasi amante della musica a non perdere l’occasione di ascoltare le splendide composizioni che Frank Wildhorn e il librettista Leslie Bricusse hanno concepito per Jekyll & Hyde, uno dei più amati musical di Broadway. Quell’occasione si presenta proprio adesso, quando finalmente lo spettacolo giunge in Italia grazie alla capacità d’intuizione e alla fresca progettualità del Teatro Stabile d’Abruzzo e alla collaborazione di “TeatroMusica Mamò” che ha acquisito dalla Music Theater International di New York i diritti d’autore per rappresentare e adattare in lingua italiana l’opera. E se il fascino della musica non bastasse, ci sarà la storia – ripresa dall’indimenticabile racconto di Robert Louis Stevenson – a eser-

Loggione Interi € 7,50 abbonamenti stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1*

59

Se stasera sono qui scritto da Riccardo Cassini e Loretta Goggi scene di Sabrina Fontanili costumi di Daniela Vantaggiato coreografie di Stefano Bontempi direzione musicale di Federico Capranica regia di Gianni Brezza con Loretta Goggi produzione Eventi Spettacolo Tremila – Ke.Is. Media Comunicazione

60

GIO 29 novembre h. 20.30 turno M VEN 30 novembre h. 20.30 turno O SAB 1 dicembre h. 20.30 turno N DOM 2 dicembre h. 16.00 turno P prenotazioni MAR 6 novembre abbonamento stelle GIO 8 novembre vendita biglietti durata 2 ore e 15’ con intervallo

Platea A-B Interi € 39 Platea A-B Ridotti € 33 € 35 € 29

I Galleria Interi I Galleria Ridotti

€ 29 € 24

II Galleria Interi II Galleria Ridotti

€ 24 € 19

2

DICEMBRE

un corpo di ballo invidiabile – riproporrà molti dei suoi più bei successi: Maledetta primavera, Io nascerò, C’è poesia e poi Il mio Uomo e L’aria del sabato sera, sigle di trasmissioni televisive di cui è stata conduttrice. Anche in questo campo l’elenco dei titoli da citare sarebbe corposo: da Via Teulada 66 a Il bello della diretta, da Ieri Goggi e Domani a Canzonissima Loretta Goggi è ed è stata una delle grandi protagoniste della televisione, sempre impegnata in programmi – che purtroppo sono sempre più rari – che sapevano coniugare all’intrattenimento la qualità, la raffinatezza e l’intelligenza. Nasce da queste esperienze televisive il rapporto professionale, divenuto poi anche privato, con Gianni Brezza, l’ottimo regista che firma questo show teatrale, costruito sul carisma e le potenzialità – davvero innumerevoli – dell’artista. E fra un amarcord e una canzone, fra un ballo e una gag, sicuramente Loretta Goggi saprà stupire anche con le sue famose imitazioni che le sono valse la definizione di “Alighiero Noschese al femminile”.

prezzo dei biglietti

Platea C Interi Platea C Ridotti

29

NOVEMBRE

musical & grandi eventi

POLITEAMA

A Trieste abbiamo avuto il privilegio di ammirarla “dal vivo” al Politeama Rossetti, attrice dai ritmi comici eccezionali in Bobby sa tutto di Garinei e Giovannini, accanto a Johnny Dorelli, e poi nell’ambito di una recente edizione del Festival dell’Operetta, quale bravissima protagonista del musical Hello, Dolly!. Ma Loretta Goggi, ha dato prova mille e mille volte – a teatro, in televisione, alla radio, addirittura sul palcoscenico del Festival di Sanremo – della sua assoluta versatilità, del temperamento simpatico e trascinante, delle sue doti comiche e drammatiche, del talento di cantante… Poche altre artiste possono vantare una simile completezza, rarissime sanno muoversi in scena con la sua sicurezza, eppure Loretta Goggi non ha mai assunto gli atteggiamenti della star: affronta il teatro con la passione e l’umiltà dei veri artisti e ama il pubblico che l’ha seguita durante la sua lunga e ricca carriera. Proprio al pubblico è dedicato il suo nuovo “one woman show”, intitolato Se stasera sono qui, come l’indimenticabile canzone di Luigi Tenco. Saranno dunque le canzoni ad avere un ruolo fondamentale in uno spettacolo, in cui la Goggi – supportata da una grande orchestra e da

Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1*

61

Tre metri sopra il cielo I M l

usical

tratto dal libro di Federico Moccia edito da Feltrinelli musiche originali di Giovanni Maria Lori e Marcello De Toffoli liriche di Mauro Simone coreografie di Anna Rita Larghi scenografie di Gabriele Moreschi costumi di Paola Brunello disegno luci di Raffaele Perin (A.I.L.D.) regia di Mauro Simone con Massimiliano Varrese, Martina Ciabatti, Massimiliano Pironti, Nadia Scherani, Marco Massari, Carlo Spanò, Andrea Verzicco, Marco Bebbu, Leonardo Di Minno, Carlotta Cannata, Chiara Sarcinella, Dania Mansi, Alberto Galetti, Massimo Sansottera, Roberta Serafini, Mattia Aicardi, Paolo Gualdi, Mauro Dell’Olio, Silvia D’Aries produzione Palazzo Irreale Produzioni in collaborazione con Tribe by Breil

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MAR 8 gennaio h. 20.30 turno M MER 9 gennaio h. 20.30 turno LIBERO GIO 10 gennaio h. 20.30 turno LIBERO VEN 11 gennaio h. 20.30 turno O SAB 12 gennaio h. 20.30 turno N DOM 13 gennaio h. 16.00 turno P prenotazioni MAR 4 dicembre abbonamento stelle GIO 6 dicembre vendita biglietti

Platea A-B Interi € 39 Platea A-B Ridotti € 33 € 35 € 29

I Galleria Interi I Galleria Ridotti

€ 29 € 24

II Galleria Interi II Galleria Ridotti

€ 24 € 19

GENNAIO

d’amore al Ponte Milvio, suggellata dalla chiusura di un lucchetto. E la ragazza è Babi, figlia impeccabile di una famiglia bene, ottima studentessa nel miglior liceo della città. Sembrerebbe impossibile l’amore tra i due, invece cresce, sempre più, grazie anche alla complicità degli amici Pollo e Pallina. In un susseguirsi di ricordi e canzoni, il pubblico è reso partecipe di tutte le fasi della loro storia, difficile e piena di ostacoli. I genitori di Babi sono contrari al loro amore, Step ha problemi con la giustizia e un passato misterioso che lo fa soffrire e a scuola c’è un’arcigna professoressa a complicare tutto... Per un po’ i loro cuori sembrano forti, ma alla fine Babi si fa vincere dalla paura e decide di continuare la sua vita senza Step. Una storia dolce, che il musical rende indimenticabile grazie a una regia inappuntabile, alle belle musiche e all’energia di un cast affiatato e molto fresco: capeggiato da un Massimiliano Varrese attesissimo dal pubblico più giovane, ma ormai attore premiato e amato anche dalla critica più accreditata.

durata 2 ore con intervallo prezzo dei biglietti

Platea C Interi Platea C Ridotti

8 13

musical & grandi eventi

POLITEAMA

Step e Babi: per i teenager di oggi sono dei veri miti. Per il grande pubblico, dopo il fortunatissimo romanzo di Federico Moccia Tre metri sopra il cielo e l’omonimo film di Luca Lucini sono i celebri protagonisti di una delle più coinvolgenti storie d’amore degli ultimi anni, una sorta di moderno Romeo e Giulietta, che nell’entusiasmo generale è rimbalzato dal mondo della letteratura al cinema ed ora anche al palcoscenico. A teatro Tre metri sopra il cielo (o 3MSC come scrivono i ragazzi nei loro SMS) arriva nel linguaggio più vivo e affine ai giovani, quello del musical. Musiche rock di grande coinvolgimento, coreografie “modern” di straripante energia, recitazione intensa, vera, per raccontare le emozioni di due ragazzi diversi per educazione, estrazione sociale, prospettive che – nonostante tutto – si innamorano. Fa da sfondo alla loro storia la Roma degli anni Ottanta, percorsa in moto dai “bulli” come Step che subito irrompe sulla scena. Capelli corti, giubbetto, colletto tirato su, occhiali scuri... si vede che è un duro. Ma presto sapremo che le sue spigolosità nascondono una grande tenerezza, da scoprire magari grazie a una ragazza che ti fa sentire “tre metri sopra il cielo” e con la quale scambiarsi una promessa

Loggione Interi € 7,50 abb. con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1* 63

Masaniello libretto e liriche di Tato Russo musiche di Patrizio Marrone e Tato Russo orchestrazione di Mario Ciervo scene Russo - Di Ronza costumi Giusi Giustino movimenti coreografici di Aurelio Gatti disegno luci di Roger La Fontane uno spettacolo di Tato Russo con Gianni Fiorellino, Arianna, Christine e con la partecipazione di Mirna Doris saranno in scena 50 artisti produzione Teatro Bellini - Teatro Stabile di Napoli

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MER 20 febbraio h. 20.30 turno M

durata 2 ore e 15’ con intervallo

GIO 21 febbraio h. 20.30 turno LIBERO

prezzo dei biglietti

VEN 22 febbraio h. 20.30 turno O SAB 23 febbraio h. 16.00 turno libero SAB 23 febbraio h. 20.30 turno N DOM 24 febbraio h. 16.00 turno P prenotazioni MAR 22 gennaio abbonamento stelle GIO 24 gennaio vendita biglietti

€ 35 € 29

I Galleria Interi I Galleria Ridotti

€ 29 € 24

II Galleria Interi II Galleria Ridotti

€ 24 € 19

FEBBRAIO

musicale, che lascia intuire nello spazio di poche battute ciò che le parole dovrebbero spiegare con prolissità: ed è ricchissima la colonna sonora creata da Marrone, che assume la lezione del musical senza rinunciare a contaminazioni con la musica partenopea, i delicati ricami delle arie pucciniane, addirittura con il jazz e il gospel. Lo spettacolo ripercorre in flashback gli ultimi dieci giorni di Masaniello. Tommaso Aniello – questo il suo vero nome – è un pescatore napoletano, sposato con la bella Bernardina. Proprio un sopruso alla moglie lo spinge a compiere un primo atto rivoluzionario, da cui si crea un’escalation di intrighi e sangue che lo condurrà ad assumere il ruolo di capopopolo della rivolta napoletana scoppiata il 7 luglio 1647 proprio al mercato del pesce. Della rivolta e delle trame ordite tra i re e i baroni camorristi, Masaniello diviene anche la vittima sacrificale: muore assassinato in sacrestia dopo che i nemici lo avevano già reso pazzo con una pozione velenosa.

Platea A-B Interi € 39 Platea A-B Ridotti € 33 Platea C Interi Platea C Ridotti

20 24

musical & grandi eventi

POLITEAMA

Un kolossal teatrale, con oltre cinquanta artisti impegnati sul palcoscenico, un impianto scenografico imponente e animato da molti cambi, preziosi costumi seicenteschi… Masaniello è un grande musical italiano, uno degli spettacoli storici e più amati che Tato Russo ha creato per il Teatro Bellini di Napoli. A dieci anni dalla prima messinscena, Masaniello torna ad appassionare il pubblico dei maggiori teatri italiani e lo investe con una folata di sentimenti, passioni, rabbia, orgoglio, amore che irrompono sul palcoscenico assieme alla figura carismatica di questo fiero capopopolo. La forza del musical di Russo – al di là della sua maestosità – va individuata proprio nell’universalità e nell’intensità di queste emozioni che si traducono coerentemente nelle belle musiche di Patrizio Marrone e dello stesso Russo e nella tensione interpretativa di Gianni Fiorellino, che incarna il ruolo dell’eroe partenopeo, di Arianna e Christine, dell’ottima Mirna Doris (che ammireremo nel commovente ruolo della madre di Masaniello) e di tutti gli artisti del cast. Epica popolare, intrighi politici, efferatezze e misteri si aggrovigliano nella vicenda di Masaniello, tanto che sarebbe difficile restituirla senza l’apporto emotivo del linguaggio

Loggione Interi € 7,50 abbonamenti stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1*

65

Parlami di me un musical di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime scene di Mario Catalano coreografie di Franco Miseria costumi di Laura Costantini arrangiamenti e direzione musicale M° Marco Tiso regia di Marco Mattolini con Christian De Sica, Paolo Conticini, Laura Di Mauro e con (in ordine alfabetico) Stefania Caracciolo, Fabio De Filippis, Alex La Rosa, Mara Mazzei, Chiara Monteforte, Zheren Pan, Giorgio Raucci, Simone Tuttobene, Gioia Vicari, Laurence Patris orchestra dal vivo The Universe Orchestra produzione GIACARANDA produttore esecutivo Massimo Di Rollo per Project Leader

66

MAR 4 marzo h. 20.30 turno M MER 5 marzo h. 20.30 turno LIBERO GIO 6 marzo h. 20.30 turno LIBERO VEN 7 marzo h. 20.30 turno O SAB 8 marzo h. 20.30 turno N DOM 9 marzo h. 16.00 turno P prenotazioni MAR 5 febbraio abbonamento stelle GIO 7 febbraio vendita biglietti

prezzo dei biglietti

€ 40 € 35

I Galleria Interi I Galleria Ridotti

€ 35 € 30

II Galleria Interi II Galleria Ridotti

€ 27 € 24

Loggione Interi

€ 10

MARZO

to da una battuta dell’indimenticabile Vittorio De Sica, che era solito dire che «gli attori vanno capiti, perché sono degli eterni bambini» intreccia due diverse dimensioni. Da un lato quella in cui Christian mette in luce il suo poliedrico talento, racconta la sua vita, gli inizi, i grandi maestri che – a partire dal padre – lo hanno guidato, il suo amore per la musica, il jazz, lo swing… e in cui trova occasione per rendere omaggio ai grandi miti della scena americana e per cimentarsi in modo del tutto personale con classici come Goldoni o Shakespeare. Dall’altro lato, c’è la storia minima e quasi da backstage della compagnia che affianca il primo attore De Sica, e rappresenta un affresco spassoso dei vezzi, vizi, tic dei teatranti ma anche la loro indomita passione e tenacia. In questa gustosa e sentita elegia del mondo del palcoscenico, De Sica può contare sul contributo di un cast affiatatissimo, capeggiato da Paolo Conticini e Laura Di Mauro e forte dell’energia di altri dieci attori e cantanti.

Platea A-B Interi € 47 Platea A-B Ridotti € 41 Platea C Interi Platea C Ridotti

4 9

musical & grandi eventi

POLITEAMA

«Parlami di me non è un recital anche se dispone di un’orchestra dal vivo di venti elementi e propone alcuni pezzi forti del repertorio di Christian De Sica. Non è un one man show, anche se il protagonista si cimenta con tutti i generi dello spettacolo dal vivo, e nemmeno lo stand up di un mattatore in vena di ricordi, ma un musical vero e proprio che, attraverso l’esperienza e i gusti di questo particolarissimo figlio d’arte, parla del teatro e degli attori, con affettuosa ironia e convinta partecipazione». Le parole del regista Marco Mattolini disegnano uno stuzzicante “biglietto da visita” per uno degli spettacoli più attesi della Stagione Musical. Parlami di me riporta a Trieste Christian De Sica a sette anni dall’applaudito Tributo a George Gershwin che lo vedeva per la prima volta protagonista allo Stabile regionale. Il nuovo show possiede una formula ricchissima, a partire dagli autori: Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime, nomi di prima levatura che hanno firmato alcuni dei successi storici del repertorio teatrale e radiotelevisivo italiano degli ultimi quarant’anni. Lavorando in stretta collaborazione con De Sica, i due hanno concepito uno spettacolo che ha al proprio centro l’amore per l’attore e per il teatro e prendendo spun-

abbonamenti stelle Platea A-B 4* Platea C 3* I Galleria 2* II Galleria 1* 67

POLITEAMA

Hair

27 30

MArzO

libretto di Gerome Ragni e James Rado musiche di Galt MacDermot coreografie di David Parson direzione musicale di Elisa regia di Giampiero Solari produzione Politeama Genovese – Teatro Colosseo – Teatro Ventaglio Smeraldo

che tuttora ci tocca con la freschezza originaria. Scritto da Galt MacDermot – che compose le splendide musiche – e da Gerome Ragni e James Rado per quanto attiene al libretto, Hair indica i valori degli hippies come una possibile via alternativa, dove amore, felicità e libertà rappresentano i cardini di un messaggio destinato a trascendere ogni barriera per diventare universalmente condiviso. È questo – più che la trasgressione – che desidera porre in luce la vicenda della tribù hippies narrata nel musical. Lo spettacolo si apre con il rito iniziatico che il giovane Claude dovrà superare per essere ammes-

Hair fece scalpore al debutto sulle scene di Broadway – avvenuto il 29 aprile 1968 – per la sua dirompente trasgressività e per la decisione e la limpidezza con cui venivano assunte tutte le tematiche della contestazione giovanile della fine degli anni Sessanta, come la rivoluzione sessuale, la liberalizzazione delle droghe leggere, la riscoperta di pratiche contemplative orientali, il pacifismo, la fratellanza fra i popoli, la ricerca di un mondo più giusto che non fosse assoggettato alle ragioni della forza e dell’aggressività. Lo scandalo però non poté fermare il successo di Hair che replicò per oltre quattro anni e poi fu ripreso fino a diventare un evergreen

GIO 27 marzo h. 20.30 turno M VEN 28 marzo h. 20.30 turno O SAB 29 marzo h. 20.30 turno N DOM 30 marzo h. 16.00 turno P

prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 39 Platea A-B Ridotti € 33 Platea C Interi Platea C Ridotti

€ 35 € 29

I Galleria Interi I Galleria Ridotti

€ 29 € 24

II Galleria Interi II Galleria Ridotti

€ 24 € 19

Loggione Interi € 7,50

prenotazioni MAR 19 febbraio abbonamento stelle GIO 21 febbraio vendita biglietti

68

abbonamenti stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1*

MAGGIO

Disney

High School Musical L S o

so fra gli hippies: Berger ne è il selvaggio leader, Woof è responsabile della fornitura di marijuana, Hud è il ragazzo di colore che lotta per l’eguaglianza degli afro-americani, la bella Sheila è innamorata di Berger mentre Jeanie ama Claude ma è incinta di un altro uomo... Quando a molti giungono le cartoline per il servizio di leva che li costringerebbe a combattere in Vietnam, gli hippies si ribellano e bruciano le cartoline in un falò a Central Park. Ma Claude esita per rispetto verso la legge e i valori del suo paese e dei genitori. Partirà per la guerra dunque: il suo addio agli amici pieno di amore e di speranze di pace si esprime nella famosissima Let the Sunshine In, che assieme a Hair e Aquarius è fra le emozionanti hit del musical. Lo apprezzeremo nell’inedito allestimento italiano (il primo dopo la memorabile edizione degli anni Settanta il cui cast comprendeva Teo Teocoli e Renato Zero), curato da Giampiero Solari e coreografato da un fuoriclasse quale David Parson che ha stregato gli spettatori dello Stabile nel 2002 in uno spettacolo danzato assieme alla sua compagnia. La direzione musicale dello spettacolo sarà affidata a Elisa, una delle più celebri star della musica leggera italiana.

musical & grandi eventi

POLITEAMA

musical & grandi eventi

13 18

pettacolo

regia di Saverio Marconi produzione Compagnia della Rancia

A dicembre maggiori informazioni sullo spettacolo più atteso della stagione!

MAR 13 maggio h. 20.30 turno M MER 14 maggio h. 20.30 turno LIBERO GIO 15 maggio h. 20.30 turno LIBERO

prenotazioni MAR 25 marzo abbonamento stelle GIO 27 marzo vendita biglietti

VEN 16 maggio h. 20.30 turno O SAB 17 maggio h. 16.00 turno FAM SAB 17 maggio h. 20.30 turno N DOM 18 maggio h. 16.00 turno P

69

prezzo dei biglietti I prezzi dei biglietti saranno resi noti nel mese di dicembre. abbonamenti stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1*

Why... BY EXTRAORDINARY

WHEN YOU CAN BE YOURSELF

uno spettacolo diretto e coreografato da Daniel Ezralow scritto da Daniel Ezralow e Arabella Holzbog disegno luci Marco D’Andrea coordinamento costumi Elena Mazzoli, Alessandra Robbiati con Erin Elliot, Marcus Bellamy, Djassi Da Costa Johnson, Santo Giuliano, Tyler Gilstrap, Anthony Heinl, Jeremy Hudson, Roberta Miolla, Ryan Novak, Jessica Vilotta produzione AGR Associati

70

calendario delle recite MAR 27 novembre h. 20.30 turno DANZA MER 28 novembre h. 20.30 turno LIBERO

Platea A-B Interi € 39 Platea A-B Ridotti € 33 € 35 € 29

I Galleria Interi I Galleria Ridotti

€ 29 € 24

II Galleria Interi II Galleria Ridotti

€ 24 € 19

Loggione Interi € 7,50

prenotazioni MAR 6 novembre abbonamento stelle GIO 8 novembre vendita biglietti

novembre

vengono dal reality italiano Amici – alterna preformance malinconiche, ironiche, preziosi passi a due, vibranti assolo, distinguendosi come sempre per il suo linguaggio fatto di invenzioni sorprendenti, di passione e di straordinario virtuosismo tecnico e acrobatico: uno stile originalissimo e affinato lavorando con Momix e Iso, celebri compagnie di cui è tra i fondatori. Nella sua folgorante carriera, Ezralow si è confrontato con i maestri più prestigiosi della danza internazionale, ha firmato coreografie fra gli altri per Hubbard Street Dance Company Chicago, Paris Opera Ballet, Rudolf Nureyev, London Contemporary Dance Company, ha collaborato con Gassman e Bellocchio nel cinema, si è interessato di video musicali (per gli U2), ha lavorato nella lirica ad altissimo livello... Esperienze che sviluppa continuamente per immetterne i frutti nei suoi nuovi lavori, che possiedono sempre una cifra inconfondibile.

prezzo dei biglietti

Platea C Interi Platea C Ridotti

27 28

danza & dintorni

POLITEAMA

Perché essere straordinario quando puoi essere te stesso? Interessante domanda: addirittura provocatoria, in tempi come i nostri, in cui tutti sembrano assurdamente impegnati a distinguersi – anche al prezzo di rivelarsi eccessivi e ridicoli – ad “apparire qualcuno” prima ancora di riuscire veramente ad “essere qualcuno”. Daniel Ezralow, una delle menti più geniali della danza contemporanea, ha lavorato a lungo su questa riflessione, fino a farne il titolo e il cuore del suo ultimo spettacolo: fino a farla diventare arte. Un’arte gioiosa, che travolge il pubblico con la sua freschezza, energia e sensualità, che di coreografia in coreografia dona stupore, divertimento, commozione. In Why, dunque, Ezralow parte proprio dalla “normalità”, perché la “normalità” – ci assicura – è un valore semplice e meraviglioso. Il coreografo sembra concentrarsi sulla dimensione misteriosa in cui avviene il mutamento dal “passo di una camminata” a un “passo di danza”, dalla quotidianità alla fantasia, dalla vita all’arte. Mette in scena la follia, la gioia e il dolore che ci rendono vivi e unici e le esprime attraverso la danza, la forma d’arte forse più istintiva e ancestrale. A capo di dieci danzatori – tre dei quali pro-

abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1*

71

Tap Dogs di Dein Perry e Nigel Triffit musica di Andrew Wilkie luci di Gavin Norris produzione Back Row Production

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calendario delle recite MAR 4 dicembre h. 20.30 turno DANZA MER 5 dicembre h. 20.30 turno LIBERO GIO 6 dicembre h. 20.30 turno LIBERO durata 1 ora e 20’ senza intervallo prenotazioni MAR 13 novembre abbonamento stelle GIO 15 novembre vendita biglietti

Platea A-B Interi € 39 Platea A-B Ridotti € 33 € 35 € 29

I Galleria Interi I Galleria Ridotti

€ 29 € 24

II Galleria Interi II Galleria Ridotti

€ 24 € 19

DICEMBRE

riescono a fare del tip-tap un’esperienza esaltante per il pubblico del Nuovo Millennio. La storia dei Tap Dogs inizia a Newcastle in Australia, cittadina dall’economia basata sull’acciaio: lì, nel garage dell’insegnante di ballo, il diciassettenne Dein Perry con alcuni amici impara a ballare il tip-tap. Trasferitosi a Sidney, Perry riesce a farsi largo nel mondo dello spettacolo, fino a prendere parte con successo a 42nd Street: dopo decide di creare uno show con i compagni di tip-tap basandosi sulla loro esperienza operaia. Così crea Tap Dogs, viene notato dalls Sidney Theater Company e sfonda. I Tap Dogs conquistano subito l’Australia, l’America, l’Europa: un fenomeno premiato a Edimburgo, Londra, Spoleto, New York. Nel 2000 mille Tap Dogs hanno aperto i Giochi Olimpici di Sidney, danzando all’unisono – grazie alla mondovisione – davanti a 300 milioni di spettatori plaudenti.

prezzo dei biglietti

Platea C Interi Platea C Ridotti

4 6

danza & dintorni

POLITEAMA

Avete in mente il tip tap di Fred Astaire, in frac e cappello a cilindro? Ebbene, la tecnica e la precisione del ballo vengono da lì… ma l’atmosfera di uno spettacolo dei Tap Dogs è del tutto diversa! Meglio prepararsi a 80 minuti di fuoco: ritmi incandescenti, energia straordinaria, danzatori che s’intendono al respiro anche quando il virtuosismo raggiunge vertici parossistici, pubblico che, avvolto da un battito senza posa, fatica a mantenersi fermo sulle poltroncine… Questo è Tap Dogs: il tip-tap è eseguito da sei danzatori australiani in jeans o calzoncini corti, in canottiera o camicie a scacchi, con l’aria di accaldati muratori o camionisti. Ai piedi niente scarpette da ballo, ma tosti scarponi da lavoro australiani, i Blundstone Boots. Anche la scenografia evoca l’arte postindustriale e cambia a vista, trasformandosi da piattaforma a gigantesco container d’acciaio. E la danza si rinnova continuamente e s’illumina di nuove idee, grazie anche ad attrezzi coreografici inconsueti usati nelle diverse performances: elastici, tiranti, palloni da basket, barre d’acciaio… Ne risulta uno spettacolo da non lasciarsi sfuggire, con ballerini che sanno unire tempismo portentoso, destrezza inusitata a magnetismo animale e addirittura erotico, e

Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1*

73

I Cosacchi del Don con il Balletto Statale Russo direttore artistico del balletto Viktor Preobrazhensky coreografia Nonna Gepfener produzione Italconcert

74

calendario delle recite SAB 22 dicembre h. 20.30 turno DANZA DOM 23 dicembre h. 16.00 turno LIBERO

durata 1 ora e 30’ con intervallo prenotazioni MAR 11 dicembre abbonamento stelle GIO 13 dicembre vendita biglietti

Platea A-B Interi € 39 Platea A-B Ridotti € 33 € 35 € 29

I Galleria Interi I Galleria Ridotti

€ 29 € 24

II Galleria Interi II Galleria Ridotti

€ 24 € 19

DICEMBRE

tore Victor Preobrazhensky, vero esperto di coreografia popolare nonché cultore delle tradizioni dei cosacchi, lavora indefessamente per la loro conservazione e diffusione. Finissimo anche l’impegno della coreografa Nonna Gepfner, sempre alla ricerca per il “Cossack Curen” della perfezione nell’esecuzione sia delle parti solistiche sia di quelle, trascinanti, di gruppo. L’appuntamento con i Cosacchi, farà fiorire il teatro della grazia irraggiungibile delle danzatrici, dei colori e dei sontuosi ricami dei loro costumi popolari, proporrà le aeree acrobazie guerriere degli uomini, coreografie basate sulla loro abilità con le spade. Sul palcoscenico si succederanno via via danze di guerra, quadriglie tipiche del folklore rurale, balli ritmati da tamburelli e battole, scherzose miniature in cui ogni movimento è frutto di uno studio che non concede sbavature… fino alla celebre Kalinka, tipica delle regioni affacciate sul Mar Nero.

prezzo dei biglietti

Platea C Interi Platea C Ridotti

22 23

danza & dintorni

POLITEAMA

«Datemi un centinaio di Cosacchi del Don e conquisterò il mondo» disse Napoleone Bonaparte. Durante l’Impero Russo si sono avvicendate quindici generazioni di eserciti cosacchi e sono riconosciute universalmente le loro doti di guerrieri fieri e infaticabili. Ma quella dei Cosacchi è una realtà molto più ricca: nasce dall’unione di centinaia di tribù e popoli di razze diverse che si spostavano continuamente fra l’Europa e l’Asia ed è presente in Russia da mille anni. Dopo la Rivoluzione d’Ottobre i Cosacchi subirono l’epilogo dolente della deportazione nei gulag e della fuga come sola via di salvezza, mentre un episodio storico che li avvicina al nostro mondo, vede nel 1944 un loro tentativo di stanziarsi nella Carnia pedemontana, come ricordano due noti romanzi di Magris e Sgorlon. Possiedono un inestimabile patrimonio di valori culturali, sociali e spirituali comuni di cui lo spettacolo dell’Ensemble Statale dei Cosacchi del Don “Cossack Curen” offre un indimenticabile affresco. Costituito nel 1985, con sede a Volograd – ex Stalingrado – l’Ensemble è il principale complesso artistico professionale dei Cosacchi in Russia, famoso a livello internazionale. Il diret-

Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1*

75

Lo schiaccianoci Balletto in due atti ispirato ad un racconto di E.T.A. Hoffmann musica di Pyotr Ilyich Tchaikovsky coreografia di Sergei Bobrov libretto Sergei Bobrov, Heinrich Mayorov direttore artistico Sergei Bobrov scene e costumi di Dmitri Tcherbadzhi con i solisti e il corpo di ballo del Balletto dell’Opera di Stato di Krasnoyarsk produzione Russian State Ballet of Siberia in collaborazione con Just In Time Art Management

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calendario delle recite SAB 29 dicembre h. 20.30 turno DANZA DOM 30 dicembre h. 16.00 turno FAM

durata 1 ora e 40’ con intervallo prenotazioni MAR 11 dicembre abbonamento stelle GIO 13 dicembre vendita biglietti

Platea A-B Interi € 39 Platea A-B Ridotti € 33 € 35 € 29

I Galleria Interi I Galleria Ridotti

€ 29 € 24

II Galleria Interi II Galleria Ridotti

€ 24 € 19

DICEMBRE

primo ballerino al Teatro Bolshoi ed allievo prediletto del grande Yuri Grigorovich – ha voluto riallestire molti titoli del repertorio classico secondo una personale linea, che pur rispettando profondamente la tradizione, riesce ad avvicinarsi allo spirito del pubblico contemporaneo e che richiede perciò ai solisti un’attenta costruzione anche psicologica dei loro personaggi. Rimangono irrinunciabile per Bobrov, oltre alla assoluta qualità di tutto il corpo di ballo, lo stile raffinato e funzionale dei costumi e delle scenografie, cosa che assicura agli spettacoli del Russian State Ballet of Siberia eleganza e completezza. La Compagnia ha al suo attivo oltre 25 anni di storia: dall’esordio nel 1978 con Il principe Igor ad oggi, non le sono mancati prestigiosi inviti internazionali, fitte tournée, importanti riconoscimenti, un’attività sempre “in crescendo” per la creazione di un repertorio che oggi include tutti i migliori titoli classici.

prezzo dei biglietti

Platea C Interi Platea C Ridotti

29 30

danza & dintorni

POLITEAMA

È stato presente spesso nella programmazione dello Stabile regionale l’amatissimo balletto di Ciaikovskij Lo Schiaccianoci, fino a diventare quasi un atteso classico del periodo natalizio: d’altra parte non troveremmo spettacolo più adatto alle calde atmosfere delle feste. Le favole raccontate dal giocattolaio Drosselmeyer, la gioia della piccola protagonista Marie sotto l’abete decorato, il sogno popolato di giocattoli che magicamente prendono vita, l’incantevole danza dei fiocchi di neve… tutto sembra perfetto per festeggiare assieme. A re n d e re l ’ a p p u n t a m e n t o c o n L o Schiaccianoci ancor più appetibile dal punto di vista artistico sarà, nella Stagione 2007-2008, l’esecuzione di elevato livello del Russian State Ballet of Siberia. La compagnia è già nota agli appassionati di danza, che lo scorso anno hanno assistito, al Politeama Rossetti, alla vivace e toccante edizione di Romeo e Giulietta. L’eccellenza tecnica e l’afflato interpretativo dei ballerini di questo Ensemble sono davvero rari, frutto del puntiglioso lavoro imposto dal direttore e coreografo Sergei Bobrov. Dopo l’insediamento al vertice artistico della Compagnia, avvenuto nel 1998, Bobrov – che è stato

Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1*

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Instinto T M ango y

usical

Il nuovo spettacolo dei creatori di Pasiones tango y musical con Erica Boaglio, Adrian Aragon produzione Fox & Gould produzioni

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calendario delle recite SAB 5 gennaio h. 20.30 turno DANZA DOM 6 gennaio h. 16.00 turno LIBERO

Platea A-B Interi € 39 Platea A-B Ridotti € 33 € 35 € 29

I Galleria Interi I Galleria Ridotti

€ 29 € 24

II Galleria Interi II Galleria Ridotti

€ 24 € 19

Loggione Interi € 7,50

prenotazioni MAR 11 dicembre abbonamento stelle GIO 13 dicembre vendita biglietti

GENNAIO

(nomination all’Oscar nel 1999) e ai migliori spettacoli della mitica compagnia “Tango x 2” di Miguel Angel Zoto. Inoltre sono insegnanti richiesti in tutto il mondo ed eccellenti coreografi. Proprio nella duplice veste di protagonisti e coreografi hanno concepito il nuovo show Instinto che riprende, rinnovandola, la formula di Pasiones e ci coinvolge per una notte nella magia del tango, travolgendoci con l’energia e la sensualità di corpi che sanno muoversi con grinta felina e con l’eleganza di un giunco. Ci condurranno in un ritmato viaggio nell’alma argentina che Instinto tratteggia in equilibrio fra seduzione e sogno, eros e romanticismo, tradizione del tango e modernità. Complici musicisti dal vivo e una compagnia dal talento straordinario, Boaglio e Argon creano uno spettacolo struggente e allegro, che in un impetuoso crescendo risveglia anche nel pubblico sensazioni sopite, passioni ancestrali… in altre parole, Instinto.

prezzo dei biglietti

Platea C Interi Platea C Ridotti

5 6

danza & dintorni

POLITEAMA

“Asì se baila el tango/ sintiendo en la cara/ la sangre che sube/ a cada compás/ mientres el brazo/ como una serpente/ se enrosca en el talle/ que se va a quebrar. Asì se baila el tango/ mezclando el aliento/ cerrando los ojos/ pa’ escuchar mejor…” Gli appassionati di tango – sempre più numerosi – avranno già riconosciuto i versi di un celebre tango di Elías Randal, composto nel 1942: il brano offre un poetico “manuale di tango”, descrivendo il palpito e la sensualità di un ballo che si esegue “sentendo sul viso il sangue che sale a ogni battuta, mentre il braccio, come un serpente si attorciglia alla vita quasi a spezzarla. Così si balla il tango – dice Randal – mescolando il respiro e chiudendo gli occhi per ascoltare meglio…” A tradurre tutto ciò in uno spettacolo di grande impatto emotivo al Politeama Rossetti saranno Erica Boaglio e Adrian Argon, due stelle di prima grandezza del tango argentino che ritornano dopo l’entusiasmate successo raccolto nel 2005 in Pasiones. Riconosciuti ai vertici della loro professione dalla stampa internazionale, i due artisti hanno al loro attivo le esperienze di maggior rilevanza nel mondo del tango, fra cui la partecipazione al film Tango di Saura

abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1*

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La Fin des Terres C P G ompagnie

hilippe

enty

messa in scena di Philippe Genty e Mary Underwoode musica di Serge Houppin e Henry Torgue costumi di Charline Beauce ideazione luci di Philippe Genty e Emmanuel Laborde produzione Ater – Associazione Teatrale Emilia Romagna

80

calendario delle recite MAR 26 febbraio h. 20.30 turno DANZA MER 27 febbraio h. 20.30 turno LIBERO GIO 28 febbraio h. 20.30 turno FAM durata 1 ora e 30’ senza intervallo prenotazioni MAR 22 gennaio abbonamento stelle GIO 24 gennaio vendita biglietti

Platea A-B Interi € 39 Platea A-B Ridotti € 33 € 35 € 29

I Galleria Interi I Galleria Ridotti

€ 29 € 24

II Galleria Interi II Galleria Ridotti

€ 24 € 19

FEBBRAIO

uomo e una donna e la risonanza che tale evento ha nel mondo “dei sogni” e che genera una serie di personaggi reali e metaforici, rivelatori di emozioni segrete e nascoste. Il leitmotiv del teatro di Genty è infatti l’esplorazione dell’universo interiore dell’essere umano e dei suoi conflitti, un tuffo nell’incosciente, in cui artisti e pubblico affrontano paure, vergogne, ossessioni, desideri, abissi dell’anima. Di questa ricerca sono frutto le meravigliose immagini che, senza progressione narrativa o causale, ma solo per associazione, si definiscono e poi si dissolvono sulla scena: danzatori armoniosi e fluttuanti, momenti onirici, commoventi, ironici, scoppi di colore e controluce magrittiani. Una koinée che a parole può sembrare complessa ma che si rivela di grande immediatezza comunicativa e riesce – come dice Genty – «a trascendere l’uomo dalla sua miserabile condizione, per elevarlo fino a sognare l’infinito».

prezzo dei biglietti

Platea C Interi Platea C Ridotti

26 28

danza & dintorni

POLITEAMA

Per il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia è un onore ospitare sul proprio palcoscenico la Compagnia di Philippe Genty. L’artista francese – che nei primi anni Novanta ha già portato al Politeama Rossetti gli indimenticabili Desirs Parade e Derives – è infatti, sul piano internazionale, una personalità d’irraggiungibile talento ed autorevolezza nel campo di un teatro d’invenzione e magia visuale, impossibile da circoscrivere in una precisa definizione: intreccia infatti danza, teatro, marionette e circo, con esiti di altissima poesia. Con la sua Compagnia, fondata negli anni Settanta, ha collezionato i riconoscimenti più ambiti (tra cui il Premio della Critica al Festival di Edimburgo), successi in tutte le nazioni (le sue tournée hanno toccato oltre l’Europa, gli Stati Uniti, l’India, il Giappone, l’Australia, il Sudamerica), un numero consistente di produzioni in cui rinnova continuamente la sua gioia di sperimentare e creare (ricordiamo almeno l’evento per l’Expo Universale di Lisbona Oceans et Utopies, allestito in uno stadio da 10.000 posti, con un cast di 200 artisti e visto da 3.300.000 spettatori). Nell’attuale tour italiano Genty presenta La Fin des Terres, che racconta l’incontro fra un

Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1*

81

Hubbard Street Dance Chicago direttore artistico Jim Vincent coreografie di Jiri Kylian, Nacho Duato, Daniel Ezralow, Twyla Tharp produzione Just In Time Art Management

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calendario delle recite SAB 19 aprile h. 20.30 turno DANZA DOM 20 aprile h. 16.00 turno LIBERO

durata 1 ora e 50’ con intervallo

prenotazioni MAR 11 marzo abbonamento stelle GIO 13 marzo vendita biglietti

prezzo dei biglietti

€ 40 € 35

I Galleria Interi I Galleria Ridotti

€ 35 € 30

II Galleria Interi II Galleria Ridotti

€ 27 € 24

Loggione Interi

€ 10

APRILE

Street Dance Chicago è stata subito acclamata dal pubblico e dalla critica per l’eccezionale, severa preparazione dei suoi componenti e per l’esuberante, atletico e innovativo repertorio. Attualmente diretto dal coreografo JimVincent, l’Ensemble continua a suscitare attenzione, a ispirare ed avvincere il mondo con le sue accuratissime e originali performances eseguite da danzatori sofisticati, capaci di coniugare versatilità e virtuosismo. L’eclettismo del loro repertorio è assicurato dal grande numero di coreografi di fama con cui collaborano: fra gli altri Jiri Kylian, Nacho Duato, Daniel Ezralow, Twyla Tarp, William Forsythe. Nel programma ancora in via di definizione per le date a Trieste, saranno inseriti di certo alcuni lavori di questi grandi nomi della danza, nell’esecuzione dei venti ballerini della Compagnia i cui spettacoli da sempre si distinguono anche per le splendide musiche, la bellezza delle luci, i costumi raffinati.

Platea A-B Interi € 47 Platea A-B Ridotti € 41 Platea C Interi Platea C Ridotti

19 20

danza & dintorni

POLITEAMA

Fin dall’istituzione del cartellone “Danza & dintorni” il Teatro Stabile regionale ha inserito – nell’alternanza di balletti classici e proposte più moderne o svincolate dagli schemi tradizionali che lo compongono – un evento di assoluta eccellenza, che deliziasse gli spettatori più competenti ma che rappresentasse un appuntamento straordinario anche per chi alla danza si era appena avvicinato. Se nelle due passate stagioni tale compito è stato affidato all’impeccabile Roberto Bolle, quest’anno sarà la volta di un intero ensemble, fra i più prestigiosi e quotati nel panorama mondiale della danza contemporanea: la Hubbard Street Dance Chicago. L’appuntamento è reso ancor più prezioso dal fatto che è stato piuttosto raro incontrare questa compagnia sui palcoscenici italiani: corteggiata dai più importanti templi della danza, la Hubbard Street Dance Chicago dopo un’apparizione rimasta memorabile al Festival dei Due Mondi di Spoleto, non è ritornata spesso. Per la gioia degli appassionati però, in occasione del trentesimo anniversario della fondazione, la Compagnia organizza nel 2007 una fitta tournée internazionale che tocca anche l’Italia. Costituita nel 1977 da Lou Conte, Hubbard

abbonamenti stelle Platea A-B 4* Platea C 3* I Galleria 2* II Galleria 1* 83

Diavolo Dance Theatre Los Angeles direttore artistico Jacques Heim performers Briana Bowie, Jones Welsh, Ken Aarata, Becca Greenbaum, Philip Flickinger, Melinda Ritchie, Renee Larsen, Crystal Zibalese, David Zibalese, Garrett Wolf produzione Just In Time Art Management

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calendario delle recite SAB 7 giugno h. 20.30 turno DANZA DOM 8 giugno h. 20.30 turno LIBERO

Platea A-B Interi € 39 Platea A-B Ridotti € 33 € 35 € 29

I Galleria Interi I Galleria Ridotti

€ 29 € 24

II Galleria Interi II Galleria Ridotti

€ 24 € 19

Loggione Interi € 7,50

prenotazioni MAR 8 aprile abbonamento stelle GIO 10 aprile vendita biglietti

GIUGNO

Jacques Heim, che ha fondato la Compagnia nel 1992 e la dirige, è uno dei più promettenti coreografi degli ultimi anni: ha firmato – fra le altre cose – Ka, appaludito spettacolo del mitico Cirque du Soleil diretto da Robert Lepage, e ha assicurato alla formazione californiana un crescendo di consensi internazionali. Attorniato da una decina di performers che non provengono esclusivamente dal mondo della danza, ma contano anche esperienze di ginnasti o attori, lavora secondo modelli a metà fra quelli di una compagnia di danza e un circo contemporaneo, dove trovano spazio gioco e improvvisazione creativa, rigore tecnico e professionale. Assieme danno vita a qualcosa che, dice Heim, «non è inquadrabile come modern dance. È un mix di atletismo e acrobazia, physical dance e movimenti quotidiani, una nuova forma di teatro in movimento. Non ha intento narrativo, ma è astratto, viscerale, corporeo».

prezzo dei biglietti

Platea C Interi Platea C Ridotti

7 8

danza & dintorni

POLITEAMA

Enormi ruote di ferro appese sopra il palcoscenico, strutture pensate con l’aiuto di architetti e scultori che oscillano fino ai limiti estremi dell’equilibrio, altissime porte, scale dall’inclinazione disagevole, addirittura pareti da climbing su cui inventare movimenti inconsueti... I ballerini di Diavolo Dance Theatre s’impadroniscono di ogni spazio della scena danzando secondo un’estetica coreografica contemporanea e con un’incredibile tensione acrobatica del movimento, e fanno di ognuno di questi oggetti degli strumenti coreografici dalle mille possibilità creative. È questa la singolarissima cifra stilistica della compagnia, quella che ha colpito Lewis Segal, severo critico del “Los Angeles Time”, al punto da fargli scrivere «Jacques Heim, direttore artistico di Diavolo, è riuscito ad affermare la sua originalità creativa all’interno della comunità americana, dimostrando una genialità non comune». E in effetti anche al suo esordio in Italia, avvenuto lo scorso febbraio a Milano, Diavolo Dance Theatre ha lasciato il pubblico veramente senza fiato, complice uno spettacolo sbalorditivo che ridefinisce la danza in rapporto allo spazio, indirizzandosi a un pubblico moderno che vuole vivere a teatro emozioni forti.

abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1*

85

OTTOBRE

altri percorsi

di Renzo S. Crivelli regia di Manuel Giliberti con Fulvio Falzarano produzione Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia

bartoli

Il maestro e Cicogno

12 28

lavoro sembra essere la dimensione umana del rapporto di Joyce con Trieste ad avere il sopravvento, quella delle figure che hanno punteggiato la sua quotidianità, delle storie che lo hanno commosso, ispirandogli magari passi dei suoi capolavori. Diretto con classe da Manuel Giliberti, e interpretato da un cast valido, in cui spicca Fulvio Falzarano, lo spettacolo s’incentra sulla figura di Cicogno, l’oste del “Belvedere”. Un luogo umile, frequentato da bevitori e da gente semplice, in cui Joyce si serviva abitualmente. Lo scrittore si prestava addirittura a comporre le lettere che l’oste inviava alla figlia Lina, fuggita per amore in Irlanda con un marinaio. L’autore immagina che in una serata piovosa il locale sia deserto e solo Joyce stia con l’oste: sarà per Cicogno una notte di ricordi, confessioni e tremende delusioni. Joyce infatti dovrà tradurre le ultime dolorose lettere ricevute dall’Irlanda, rivelandogli la fine terribile della figlia, rimasta inerme davanti all’amore.

diretto da Antonio Calenda

In Nora Joyce: l’altro monologo Renzo S.Crivelli aveva creato un applaudito “esperimento teatrale” concepito come contrappunto al celeberrimo monologo della Molly Bloom joyceiana: la moglie dell’autore irlandese, in una sorta di confessione, vi tratteggiava il profilo dell’amato e raccontava sé stessa, Trieste, la letteratura. Un modo toccante per evidenziare la pregnanza del rapporto che si instaurò fra lo scrittore e la preziosa dimensione culturale della Trieste del primo Novecento. Ne Il Maestro e Cicogno – messo in scena nuovamente dallo Teatro Stabile regionale – Crivelli torna a dare palpito teatrale alla materia joyceiana, di cui è studioso di rara competenza. Ma in quest’ultimo

calendario delle recite VEN 12 ottobre h. 21.00 turno LIBERO SAB 13 ottobre h. 21.00 turno LIBERO DOM 14 ottobre h. 17.00 turno LIBERO MAR 16 ottobre h. 21.00 turno LIBERO MER 17 ottobre h. 21.00 turno LIBERO GIO 18 ottobre h. 21.00 turno LIBERO Le repliche proseguono fino a domenica 28 ottobre. 86

prenotazioni MAR 2 ottobre abbonamento stelle GIO 4 ottobre vendita biglietti

prezzo dei biglietti Posto unico (non numerato) Interi Ridotti

€ 15,00 € 12,50

abbonamento con le stelle Tutti i settori

1*

che viviamo tutti i giorni, in quest’epoca poco epica». E a ben guardare, l’attore non ha affatto torto: le paure, le ansie, i desideri degli dei e degli eroi greci sono gli stessi che anche noi proviamo e le iperboli comiche, la parlata grottesca che appartengono allo stile di Natalino Balasso sembrano nate apposta per farceli sentire vicini. Ed ecco allora che il comico – dopo le esperienze nel campo del monologo, della Commedia dell’Arte, dopo aver spaziato nel mondo della televisione (con entusiasmanti risultati in trasmissioni come Natalino Balasso Show, Caterpillar, i programmi con la Gialappa’s band) e in quello della letteratura (è autore di due romanzi e un libro di racconti) – intraprende un inconsueto viaggio attraverso 5.000 anni di mitologia. Un viaggio punteggiato da incontri divertenti e inconsueti: Paride, la Dea Madre, Fetonte, Orfeo ed Euridice… un universo di Dei cornuti e imbroglioni, eroi svogliati e mitomani, uomini disperati o sbruffoni.

ovvero il mito greco tra i fiumi della valpadana scritto, diretto e interpretato da Natalino Balasso produzione Produzione Teatria srl

Dopo il poetico Libera nos ospite negli altripercorsi di due anni fa, Natalino Balasso offre al pubblico una nuova prova teatrale: questa volta si tratta di un’irruzione divertente nel mondo dell’antico mito, che l’esuberante attore comico rileggerà a suo modo, senza tradire o parodiare le più classiche delle storie, ma restituendo loro una certa vitalità. «C’è tutto un materiale umano nei preziosi racconti mitologici, fatto di sudore e di gioia, di guerra e di sesso, che sembra nascosto dalle parole difficili dei nostri traduttori» spiega infatti Balasso. «Con questo spettacolo intendo restituire a quelle storie le passioni vere, gli odori e i sapori che non sono perduti, perché sono quelli calendario delle recite VEN 19 ottobre h. 20.30 turno AP SAB 20 ottobre h. 20.30 turno LIBERO prenotazioni

durata dello spettacolo 2 ore con intervallo

prenotazioni MAR 2 ottobre abbonamento stelle GIO 4 ottobre vendita biglietti prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 Platea C Interi Platea C Ridotti

€ 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

OTTOBRE

altri percorsi

POLITEAMA

Ercole in Polesine

19 20

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11

NOVEMBRE

altri percorsi

bartoli

Indemoniate

29

OTTOBRE

Spirito per un suo rifacimento romanzato del 2000, e perfino materiale da videodocumentazione al regista Giampaolo Penco. Si tratta del caso di possessione collettiva che nel 1878 esplose in Carnia, a Verzegnis, come una vera epidemia istero-demonopatica che coinvolse sette ragazze e poi, in poche settimane, si estese a una quarantina di donne. Deliquio, contorsioni, urla, imprecazioni, riso isterico: le crisi forse si radicavano in un malessere femminile dovuto a più fattori, fra cui il localismo religioso, l’esasperazione per l’aumento della mortalità infantile... La Chiesa provò invano a intervenire con benedizioni e addirittura esorcismi, ma nessuno seppe decifrare mai né il motivo delle crisi né come risolverle e si finì per ricorrere alla repressione e all’internamento di 17 donne nel manicomio di Udine. Una storia di forte impatto, che riverbera nell’animo degli spettatori in un gioco di chiaroscuri tra ragione e follia, potere ed emersione anarchica del profondo, cosmos e caos.

drammaturgia di Giuliana Musso, Carlo Tolazzi con Sandra Cosatto, Marta Cuscunà, Riccardo Maranzana, Federico Scridel, Massimo Somaglino, Giovanni Battista Storti regia di Massimo Somaglino produzione Teatro Club Udine - Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia diretto da Antonio Calenda

Le prime fasi creative e laboratoriali di Indemoniate erano state ospitate nel 2006 dal festival Play.01, nato per valorizzare le potenzialità artistiche della nostra regione. È dunque con particolare soddisfazione che – dopo un lungo periodo di studio e perfezionamento – lo spettacolo ritorni alla Sala Bartoli, nella sua dimensione più completa e definitiva. Prodotto dal Teatro Club Udine assieme allo Stabile regionale, Indemoniate s’inscrive nello spirito di una scena della memoria e di impegno civile e prende spunto da un episodio della storia locale che ha già offerto materia di indagine a Luciana Borsatti per un saggio del 1989, suggestioni narrative allo scrittore Pietro

calendario delle recite

MAR 30 ottobre h. 21.00 turno LIBERO

prenotazioni VEN 5 ottobre abb. gold/platinum MAR 9 ottobre abbonamento stelle GIO 8 novembre vendita biglietti

MER 31 ottobre h. 17.00 turno LIBERO

prezzo dei biglietti

LUN 29 ottobre h. 21.00 turno LIBERO

GIO 1° novembre h. 21.00 turno LIBERO VEN 2 novembre h. 21.00 turno LIBERO SAB 3 novembre h. 21.00 turno LIBERO Le repliche proseguono fino a domenica 11 novembre. 88

Posto unico (non numerato) Interi Ridotti

€ 15,00 € 12,50

abb. con le stelle Tutti i settori

1*

Paolo Maurensig non ha mai celato di avere perplessità a veder trasformato il suo romanzo-rivelazione La variante di Lüneburg – pubblicato nel 1993 e divenuto un best-seller internazionale – in un lavoro teatrale. Lo ha convinto il progetto della compagnia goriziana di a.Artisti Associati, attorno al quale si sono raccolte molte realtà culturali del territorio. Nasce in questo spirito di collaborazione La variante di Lüneburg – fabula in musica che traduce il romanzo in una suggestiva composizione di recitazione, canto e musica, e vede calendario delle recite SAB 10 novembre h. 20.30 turno AP DOM 11 novembre h. 16.00 turno LIBERO

prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 39 Platea A-B Ridotti € 33 Platea C Interi Platea C Ridotti

€ 35 € 29

I Galleria Interi I Galleria Ridotti

€ 29 € 24

II Galleria Interi II Galleria Ridotti

€ 24 € 19

Loggione Interi € 7,50 prenotazioni MAR 9 ottobre abbonamento stelle GIO 11 ottobre vendita biglietti

abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1*

89

NOVEMBRE

altri percorsi

dal romanzo di Paolo Maurensig musiche originali e direzione Valter Sivilotti con Milva e Walter Mramor al pianoforte Valter Sivilotti soprano solista Franca Drioli al sassofono Marco Albonetti con Orchestra e Coro ARS Atelier produzione Associazione ArsAtelier a.ArtistiAssociati, Comune di Gorizia-Assessorato alla Cultura, Centro sloveno di Educazione Musicale “Emil Komel”, Associazione Culturale “Canzoni di Confine”, Glasbena šola Nova Gorica Kulturni dom di Gorizia, U.S.C.I.-Provincia di Gorizia con il sostegno di Provincia di Gorizia-Assessorato alla Cultura

POLITEAMA

La variante di Lünenburg

10 11

in scena la presenza di un’artista del rango di Milva. La riscrittura teatrale e i testi delle canzoni sono stati curati dallo stesso Maurensig, mentre la parte musicale – che impegna un coro e un’orchestra – è opera di Valter Sivilotti che ha creato atmosfere sonore affini a quelle dell’originale letterario, col recupero di assonanze mitteleuropee, che rimandano a Mahler, Kurt Weill... Una cornice ricercata, nella quale s’inserisce la voce recitante di Mramor a ripercorrere la vicenda per linee essenziali ma pregne di significato. Una storia imperniata sul gioco degli scacchi assunto a metafora di uno dei periodi più dolenti della storia dell’uomo, l’olocausto e il nazismo; un’immagine sconcertante ed efficace in cui il rapporto fra le persone è ridotto a un folle scambio fra pedine, privo di anima. Il canto appassionato e struggente di Milva, la cui anima artistica mitteleuropea non poteva trovare contesto espressivo più adatto, è la chiave che ci restituisce a quella capacità di commozione, a quel pathos emotivo che ci fa uomini.

NOVEMBRE

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bartoli

Le cinque rose di Jennifer

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ha messo in luce la forza e l’attualità. Jennifer è un travestito napoletano e Ruccello ne descrive la triste parabola esistenziale con ironia e surrealtà.Vive in un quartiere-ghetto per “diversi”, un luogo degradato dove imperversa un folle omicida che si scaglia sui travestiti lasciando cinque rose sui loro corpi. Solo Anna – un altro travestito, quasi un suo “doppio” – si intromette nel mondo di Jennifer, che altrimenti è dolorosamente sola. Possiede la disillusione della prostituta, ma anche l’ingenuità di chi sogna sui versi delle canzoni di Mina e sopravvive nell’ossessiva attesa dell’amato, che ormai non si fa vivo da mesi. Una vita disadorna che Jennifer decide di troncare con un colpo di pistola, accanto a cinque rose rosse. «Ignoro perché Ruccello abbia deciso di rappresentare la sua sensibilità ed emotività attraverso la figura di un travestito – scrive il regista – in questi personaggi io ho trovato la disperata necessità della menzogna e dell’illusione, per non vedere il niente delle nostre esistenze».

di Annibale Ruccello con Arturo Cirillo e Monica Piseddu scene di Massimo Bellando Randone costumi di Gianluca Falaschi musiche di Francesco De Melis regia di Arturo Cirillo produzione Nuovo Teatro Nuovo Teatro Stabile d’Innovazione in collaborazione con AMAT

Napoli ha vissuto negli ultimi decenni una stagione di fervore teatrale: non sono mancate sperimentazioni nel linguaggio scenico, né vitalità sul piano della nuova drammaturgia. Annibale Ruccello è stato un grande protagonista di tale periodo, purtroppo scomparso prematuramente oltre vent’anni fa. Cinque anni prima, era autore, regista e interprete di Le cinque rose di Jennifer, testo audace e premonitore che oggi ritorna sulle scene firmato da Arturo Cirillo e prodotto da una grintosa realtà partenopea, il Nuovo Teatro Nuovo. L’allestimento ha colpito positivamente la critica, sia perché ha saputo rispettare un “classico contemporaneo”, sia perché ne

calendario delle recite MAR 20 novembre h. 21.00 turno LIBERO MER 21 novembre h. 21.00 turno LIBERO GIO 22 novembre h. 21.00 turno LIBERO VEN 23 novembre h. 21.00 turno LIBERO SAB 24 novembre h. 21.00 turno LIBERO DOM 25 novembre h. 17.00 turno LIBERO durata dello spettacolo 1 ora e 20’ senza intervallo 90

prenotazioni GIO 2 novembre abb. gold/platinum MAR 6 novembre abbonamento stelle GIO 8 novembre vendita biglietti prezzo dei biglietti Posto unico (non numerato) Interi Ridotti

€ 15,00 € 12,50

abbonamento con le stelle Tutti i settori

1*

l’idilliaco quadro – è di droga che si parlerà. Di tutte le droghe che Hanna – questo il suo nome – in cerca di una svolta esistenziale, ha iniziato ad assumere: e se prima gli stupefacenti le fanno conoscere l’euforia, la liberazione di parti di sé rimaste in ombra, poi giunge anche alla presa di coscienza della sua devastante caduta, dell’umiliante labirinto chimico di cui è prigioniera. Quale droga fa per me? è il titolo di questo testo-confessione bellissimo e scabroso, scritto dal tedesco Kai Hensel: appena quarantenne, pluripremiato, è autore di uno dei quattro lavori di drammaturgia contemporanea in assoluto più rappresentati attualmente. La sua forza – che ha colpito anche la Shammah, sempre alla ricerca di drammaturghi non banali – è di voler ritrarre l’oggi non come teatro-documento ma come choc della coscienza rispetto alle vicende che quotidianamente abbiamo sotto gli occhi: ciò rende i suoi lavori quadri feroci, limpidi e tragici, davanti ai quali non si può rimanere indifferenti.

Una conferenza introduttiva

di Kai Hensel uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah con Anna Galiena produzione Teatro Franco Parenti

Attrice versatile e dal fascino seduttivo, Anna Galiena intraprende, alla Sala Bartoli, un vero e proprio “corpo a corpo” con il pubblico, in cui si rivela una protagonista dal temperamento inquieto e dalla profonda sensibilità, bravissima e sconvolgente. Diretta da un’attenta André Ruth Shammah, l’attrice sembra impegnarsi in una conferenza, al di là di ogni schema consueto di monologo: tavolino, bicchiere d’acqua, schermo con diapositive che illustrano i meccanismi neuronali della droga… Perché – anche se la donna interpretata dalla Galiena è normale, un marito ingegnere, un bambino voluto, una casa in periferia… solo forse una sottile infelicità, a incrinare calendario delle recite VEN 14 dicembre h. 21.00 turno LIBERO SAB 15 dicembre h. 21.00 turno LIBERO

prenotazioni VEN 9 novembre abb. gold/platinum MAR 13 novembre abbonamento stelle GIO 15 novembre vendita biglietti

DOM 16 dicembre h. 17.00 turno LIBERO

prezzo dei biglietti

MAR 18 dicembre h. 21.00 turno LIBERO

Posto unico (non numerato) € 15,00 € 12,50

MER 19 dicembre h. 21.00 turno LIBERO

Interi Ridotti

GIO 20 dicembre h. 21.00 turno LIBERO durata dello spettacolo 1 ora e 20’ senza intervallo

abbonamento con le stelle Tutti i settori

DICEMBRE

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bartoli

Quale droga fa per me?

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1*

Le repliche proseguono fino al 23 dicembre 91

DICEMBRE

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POLITEAMA

Un certo Signor G.

18 20

scene italiane, e Neri Marcorè, attore versatile e sempre convincente. Lo ricorderemo nelle vesti di elegante e simpatico presentatore dello show Sotto le stelle del jazz, organizzato al Politeama Rossetti per Assicurazioni Generali, nell’aprile scorso. I due artisti si avvicinano all’opera dell’inventore del “teatro-canzone” con pudore e rispettando quest’artista innovatore e autonomo, di cui si vuol richiamare la dimensione di “classico moderno”, la forza del pensiero ironico e acutissimo. Dividendosi fra monologhi e canzoni, assistito sulla scena solo da alcuni musicisti, Marcorè sarà dunque il Signor G trent’anni dopo, e grazie a un mosaico che trae tessere dalle prime esperienze teatrali gaberiane (Dialogo fra un impiegato e un non so, Far finta di essere sani…) s’interrogherà sui destini dell’uomo moderno, un individuo comune, sempre minacciato da imbecillità e qualunquismo, in bilico - come noi - fra utopia, impotenza, razzismo, amore, consumismo, paura e sogno.

dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini scene e costumi Guido Fiorato elaborazione musicale Paolo Silvestri regia di Giorgio Gallione con Neri Marcorè al pianoforte Vicky Schaetzinger e Gloria Clemente produzione Teatro dell’Archivolto

«Un individuo che rischia di perdere i pezzi e che soffre dei mali più comuni e alla moda: nevrosi acuta, visione delle cose vicina allo zero, condizionamento totale… Una persona normale, insomma». Questo è il Signor G secondo il grande Giorgio Gaber. Una descrizione dell’uomo contemporaneo scomodamente veridica, anche se smussata dal gioco dell’ironia e del paradosso, che – a quattro anni dalla prematura scomparsa del grande artista milanese (ma di radici triestine) – ritorna a prendere corpo sui palcoscenici italiani. Di ciò hanno il merito il regista Giorgio Gallione, che ha firmato alcuni dei più interessanti spettacoli di autore contemporaneo visti sulle

calendario delle recite MAR 18 dicembre h. 20.30 turno AP MER 19 dicembre h. 20.30 turno LIBERO GIO 20 dicembre h. 20.30 turno LIBERO

prenotazioni MAR 13 novembre abbonamento stelle GIO 15 novembre vendita biglietti

92

durata dello spettacolo 1 ora e 30’ senza intervallo prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 Platea C Interi Platea C Ridotti

€ 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

Il cinquantesimo anniversario della morte, celebrato nel 2006, ha riportato l’attenzione su Bertolt Brecht che, anche nella Stagione dello Stabile regionale, è presente con ben tre titoli. Della sua opera – disseminata d’induzioni e presagi ancora capaci di illuminare le riflessioni sul nostro tempo – Moni Ovadia ha scelto di affrontare Le storie del Signor Keuner, una raccolta di racconti e parabole scritti a partire dal 1929. Tradotte da Roberto Menin, queste storie nello spettacolo firmato da Ovadia e Roberto Andò, ci mostrano un Brecht diverso: in Keuner infatti – a differenza degli scritti epici, ideologicamente costruiti – tutto ha una forma dialettica, dubitacalendario delle recite MAR 29 gennaio h. 20.30 turno AP MER 30 gennaio h. 20.30 turno LIBERO GIO 31 gennaio h. 20.30 turno LIBERO

prenotazioni MAR 8 gennaio abbonamento stelle GIO 10 gennaio vendita biglietti

tiva, l’autore pone al centro dei suoi pensieri non la politica, ma l’uomo che rappresenta spaesato, esule in un’epoca in cui avanza la perdita di senso e di valori. Ovadia costruisce la mise en scene in forma di “esposizione” e i reperti che vi espone sono sgangherate testimonianze del secolo (Lee Colbert nei panni della cantante brechtiana, un attore kantoriano, Roman Siwulak che incarna un mafioso russo patito d’arte, la Stage Orchestra nei panni di divertenti musicisti clandestini alla Billy Wilder...). Ovadia interpreta il curatore della mostra e organizza il composito linguaggio dello spettacolo, i reperti, immagini forti e significative e finalmente le storie di Keuner, lette in video da disparate personalità contemporanee: da Magris a Cacciari, da Bergonzoni ad Arnoldo Foà, da Gino Strada a Milva... In un cortocircuito fra Novecento e presente che fa dell’originale messinscena una fuga visionaria sul caos dell’ultimo secolo, un’esegesi dell’uomo di oggi e del suo teatro.

durata dello spettacolo 1 ora e 45’ senza intervallo prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 Platea C Interi Platea C Ridotti

€ 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

gennaio

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di Bertolt Brecht uno spettacolo di Roberto Andò e Moni Ovadia con Moni Ovadia, Lee Colbert, Roman Siwulak, Maxim Shamkov, Ivo Bucciarelli produzione Nuova Scena - Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna, Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Mittelfest 2006

POLITEAMA

Le storie del Signor Keuner

29 31

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Nell’aprile 2006 si commuoveva davanti alla gremita e divertita platea del Politeama Rossetti, pensando alle traversie del “povero Silvio”: è sorprendente che oggi Antonio Cornacchione possa aver preso – senza troppe lacrime – la decisione di mettere per qualche tempo da parte il cabaret per impegnarsi in una commedia, incentrata sull’amore e sulle isterie sentimentali dell’uomo contemporaneo. A giudicare dalle prime reazioni di stampa e spettatori, l’attore non poteva fare una scelta più felice: diretto da un regista raffinato come Elio De Capitani è infatti persuasivo protagonista di Non svegliate Cécile, è innamorata! piacevolissima piéce di Gérard Lauzier. Gli appassionati di fumetti ricono-

sceranno il nome dell’autore francese: è infatti noto per le sue spiritose strisce su Linus… Meno conosciuta – ma a torto – è la sua inclinazione per il teatro: lo dimostra la commedia scelta da Corancchione e interpretata da un ottimo cast. Scritta negli anni Ottanta, è delicata eppure esilarante, arricchita da un dialogo perfettamente ritmato ma caratterizzata anche da un’indagine pertinente dei caratteri. Il plot prevede un complicato intreccio sentimentale: Françoise e Monique sono due amiche deluse, trascurate in amore. Decidono di fuggire dalla loro grigia quotidianità: Françoise lascia una lettera al fidanzato Alain (Cornacchione) e parte, Alain ignaro arriva poco dopo nell’appartamento con l’amico Roland. Ubriachi, in vena di canti e reciproche confidenze, urtano contro qualche mobile e la lettera sparisce. Si avvia così una giostra di equivoci e funambolismi che solo grazie a Cécile, altra amica di Françoise, miracolosamente si ricomporrà in modo ordinato. calendario delle recite VEN 1 febbraio h. 20.30 turno AP SAB 2 febbraio h. 20.30 turno LIBERO

prenotazioni MAR 8 gennaio abbonamento stelle GIO 10 gennaio vendita biglietti durata dello spettacolo 2 ore con intervallo 94

FEBBRAIO

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di Gèrard Lauzier scene e costumi di Carlo Sala musiche di Jean Potvin regia di Elio De Capitani con Antonio Cornacchione produzione Cornilio Sghez

POLITEAMA

Non svegliate Cecile, è innamorata

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prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 Platea C Interi Platea C Ridotti

€ 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

– la protagonista – sviluppa la propria personalità da ragazza indifesa a “donna chiave” della mafia imprenditoriale catanese. I genitori di Mara sono stati uccisi: giovanissima e sola, chiede aiuto a Dollìrio (Don Lirio), un boss che si occuperà di assicurarle vendetta. Intanto la ragazza – che è interpretata da Graziana Maniscalco – lavora come sguattera presso il boss. Ma è solo la prima tappa di un’importante ascesa di Mara nella sua famiglia: ne sposerà infatti il figlio, divenendo la padrona di casa, si farà complice delle loro azioni illegali, addirittura imprenditrice degli affari di Dollìrio. In prima persona finirà per gestire il passaggio fondamentale della famiglia dalla mafia di quartiere alla mafia imprenditoriale: metaforicamente, alla sempre più grave decadenza fisica e alla malattia del boss, corrisponderà la crescita della potenza di Mara, in una spirale di conflitti che si inserisce nel già oscuro mondo di perversi intrecci e oscuri poteri della Mafia.

di Nino Romeo scene e costumi di Umberto Naso musiche di Franco Lazzaro regia di Nino Romeo con Graziana Maniscalco e Nino Romeo produzione Gruppo Iarba

Nino Romeo, considerato fra gli autori rappresentativi della drammaturgia italiana contemporanea, prosegue con Dollìrio la propria ricerca sulle dinamiche interne alla malavita organizzata del catanese. Dollìrio usa un linguaggio che alterna invenzione, crudezza, realismo e concretezza in costante disequilibrio fra italiano e siciliano, per raccontare una storia di mafia, che ha come fulcro una figura femminile: figura attraverso cui la piéce allude – su un secondo piano di lettura – a una lotta fra uomo e donna, che nella Sicilia di Romeo è ancora molto presente. Il dramma si compone di sette scene, che percorrono un arco di venticinque anni: un tempo in cui Mara calendario delle recite

MER 20 febbraio h. 21.00 turno LIBERO

prenotazioni VEN 18 gennaio abb. gold/platinum MAR 22 gennaio abbonamento stelle GIO 24 gennaio vendita biglietti

GIO 21 febbraio h. 21.00 turno LIBERO

prezzo dei biglietti

MAR 19 febbraio h. 21.00 turno LIBERO

VEN 22 febbraio h. 21.00 turno LIBERO SAB 23 febbraio h. 17.00 turno LIBERO h. 21.00 turno LIBERO

Posto unico (non numerato) Interi Ridotti

€ 15,00 € 12,50

abbonamento con le stelle Tutti i settori

FEBBRAIo

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bartoli

Dollìrio

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1*

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io e

Margaret Thatcher

testi di Andrea Bajani, Lorenzo Monguzzi, Marco Paolini, Michela Signori musiche dei Mercanti di Liquore - Lorenzo Monguzzi, Piero Mucilli, Simone Spreafico con Marco Paolini e i Mercanti di Liquore produzione Jolefilm

Lo abbiamo seguito con un nodo alla gola nella narrazione partecipe e indignata del Racconto del Vajont; assieme a lui abbiamo riso delle invettive dei gondolieri contro chi “fa onda” sfrecciando nel Canal Grande e del tormentone del “mototopo” che punteggiava Il Milione; poi è stato il momento dei poetici Bestiari, degli Album e finalmente il ritorno davanti alla platea del Rossetti con il “teatro civile”, in un coraggioso assalto alle vergogne italiane irrisolte, con I Tigi – Racconto per Ustica e Parlamento Chimico… Marco Paolini è un vero beniamino del pubblico dello Stabile: se il suo talento, il rigore, la sua originalità espressiva lo hanno presto reso un

“caso” nazionale, va detto che con Trieste ha mantenuto sempre un’intesa speciale, un feeling raro che si ricreerà in occasione de Miserabili – Io e Margaret Thatcher, nuovo lavoro dell’artista veneto. Singolare fin dal titolo, la proposta di Paolini: accompagnato in scena dai musicisti “Mercanti di Liquore”, interpreterà un “racconto in forma di ballata”. Monologhi, canzoni vi compongono quadri in cui si narra la metamorfosi della società italiana a partire dagli anni Ottanta: in questa sorta di autobiografia collettiva, il tema principale è l’economia, “micro” e “macro”. L’intento è infatti di ragionare assieme, ad alta voce, sull’influenza sempre crescente delle regole di mercato sul nostro modo di immaginare e non progettare il futuro, di vivere per il presente, di rimuovere la memoria. E la Thatcher? Nicola, il protagonista degli Album, entrerà anche in Miserabili, per dialogare proprio con la lady di ferro, simbolo vivente di tale metamorfosi sociale. calendario delle recite VEN 29 febbraio h. 20.30 turno AP SAB 1 marzo h. 20.30 turno LIBERO DOM 2 marzo h. 16.00 turno LIBERO prenotazioni MAR 22 gennaio abbonamento stelle GIO 24 gennaio vendita biglietti durata dello spettacolo 2 ora e 10’ senza intervallo

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MARZO

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POLITEAMA

Miserabili

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FEBBRAIO

prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 Platea C Interi Platea C Ridotti

€ 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

GIO 6 marzo h. 21.00 turno LIBERO VEN 7 marzo h. 21.00 turno LIBERO

prezzo dei biglietti

MER 5 marzo h. 21.00 turno LIBERO

SAB 8 marzo h. 21.00 turno LIBERO DOM 9 marzo h. 17.00 turno LIBERO

Posto unico (non numerato) Interi Ridotti

€ 15,00 € 12,50

abbonamento con le stelle Tutti i settori

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In questa stagione lo Stabile ospita alla Sala Bartoli l’opera di una realtà emergente del terriorio: la Compagnia triestina L’Argante, che porta in scena Sala d’attesa. Aspettando un treno bloccato dal gelo in una piccola stazione nei dintorni di Trieste, nel cuore della notte, un gruppetto di viaggiatori supera l’iniziale diffidenza, e passa il tempo chiaccherando, complici il freddo e l’isolamento dal mondo. È il dicembre 1917, poche settimane dopo la disfatta di Caporetto. La guerra è un mostro insaziabile: l’Europa assiste al crollo di un’era, e Trieste non è ancora un confine, ma parte di un cuore animato da tante identità. Il treno tarderà abbastanza perché ciaprenotazioni VEN 18 gennaio abb. gold/platinum MAR 22 gennaio abbonamento stelle GIO 24 gennaio vendita biglietti

marzo

scun viaggiatore trovi il tempo e lo slancio per aprire il proprio bagaglio, in quella singolare alchimia che spinge gli sconosciuti in viaggio a raccontarsi volentieri: un giovane spaesato, due sorelle inasprite da una vita di privazioni, una donna ricca solo apparentemente indifferente a quanto le avviene attorno, un padre di famiglia piegato dalla fatica e dal rimorso di non essersi potuto arruolare. Il capostazione, infine, mite anfitrione di questo salotto buono improvvisato, la cui dolcezza nasconde uno di quei dolori che possono trovare forse nel lavoro e nella compagnia un po’ di sollievo, mai la pace. Sala d’attesa è considerato un piccolo atto d’amore verso il Novecento: la dimensione del viaggio, l’evocazione della Grande Guerra, le note asciutte e struggenti di Satie eseguite dal vivo. Una trama semplice, per una prova d’interpretazione corale: una parentesi prima di rimettersi in viaggio, prima che la storia, dopo quel 1917, cominci di nuovo a correre, mai così veloce come nel secolo XX.

di Corrado Travan produzione Compagnia L’Argante

calendario delle recite

bartoli

Sala d’attesa

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1*

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marzo

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bartoli

Il contrabbasso

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che vorrebbe fare con lui lezione di contrabbasso. Si frantuma così l’isolamento di Franz, lo schermo psicologico che aveva costruito fra sé e la realtà, fra il suo sentirsi frustrato, timido, solo e un mondo sempre più difficile, dominato dalla prevaricazione e dall’arrivismo. L’occasione di parlare finalmente con qualcuno, fa sì che Franz si sciolga in un fiume inarrestabile di confessioni, tasselli di una vita sognata e smarrita: l’amore per Sara, dolce mezzosoprano a cui non si è mai dichiarato, le assurde gerarchie d’orchestra, la competizione, l’inconfessata ambizione a eseguire lo schubertiano Forellen Quintet. Il monologo di Patrick Süskind – che avrà un interprete perfetto in Maurizio Micheli e sarà diretto da Marco Risi, un regista particolarmente sensibile ai temi più delicati dell’attualità – ritrae un uomo di oggi, confuso e in difficoltà in una realtà sempre più cinica e caotica: ma lo fa con la grazia dell’umorismo, regalando momenti veramente esilaranti.

di Patrick Süskind scena di Francesco Scandale musiche a cura di Paolo Terni regia di Marco Risi con Maurizio Micheli, Federico Vigorito, Nina Splendor produzione Apas Produzioni

Il mondo della musica non è poi così ameno come potrebbe apparire a chi ne è alieno: quale realtà agli occhi di uno spettatore sembrerà più armoniosa di un ensemble musicale, intento a eseguire in accordo perfetto, ad esempio, una composizione romantica di Schubert? Illusione: basta sentire i racconti di Franz Tricarico, contrabbasso di fila nell’Orchestra di Berlino, per accorgersi che la realtà è del tutto diversa. L’uomo vive isolato in un appartamento-bunker insonorizzato, cosa che gli consente un’esistenza tranquilla, metodica, da “manovale della musica”: casa e teatro senza sgarrare. A “rompere” questo inconsueto ménage è uno studente,

calendario delle recite LUN 10 marzo h. 21.00 turno LIBERO MAR 11 marzo h. 21.00 turno LIBERO MER 12 marzo h. 21.00 turno LIBERO GIO 13 marzo h. 21.00 turno LIBERO VEN 14 marzo h. 21.00 turno LIBERO SAB 15 marzo h. 21.00 turno LIBERO DOM 16 marzo h. 17.00 turno LIBERO

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prenotazioni VEN 1 febbraio abb. gold/platinum MAR 5 febbraio abbonamento stelle GIO 7 febbraio vendita biglietti prezzo dei biglietti Posto unico (non numerato) Interi Ridotti

€ 15,00 € 12,50

abbonamento con le stelle Tutti i settori

1*

VEN 4 aprile h. 20.30 turno LIBERO

prenotazioni MAR 5 febbraio abbonamento stelle GIO 7 febbraio vendita biglietti

prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 Platea C Interi Platea C Ridotti

€ 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

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Per formazione attenti al teatro d’attore, all’improvvisazione, all’idea di una scrittura scenica che accolga diversi spunti e voci, Stefano Randisi ed Enzo Vetrano – fin dai loro primi lavori – hanno saputo illuminare di senso nuovo ogni lettura registica. Ne è un esempio l’edizione del brechtiano L’anima buona di Sezuan. Il grande maestro d’Augusta lo concepisce drammaturgicamente come una “parabola scenica”: tre déi scendono nella città di Sezuan e vi cercano qualche anima buona. La trovano nella prostituta Shen Te, che dà loro ospitalità. Il denaro ricevuto come ricompensa permette alla donna di smettere di prostituirsi e avviare un negozio: gli déi però le impon-

GIO 3 aprile h. 20.30 turno AP

APRILE

gono di continuare ad essere buona, cosa che presto la rende vittima di diversi parassiti. In particolare l’uomo amato – di cui resta incinta – rischia di portarla sul lastrico. Per salvare sé stessa e il bambino dalla rovina, Shen Te inventa il cugino Shui Ta, uomo d’affari cinico e giudizioso che la aiuta: questi, altri non è che la donna travestita. Ciò a incarnare il fatto che la sola bontà non può – come pure la sola inflessibilità – far sì che il mondo proceda in modo armonico, produttivo e umano: perché ciò accada è invece necessaria una sintesi fra le due posizioni. I registi ambientano la storia in una sorta di frenetico alveare, dove tutti appaiono sempre invidiosi e risentiti. Solo Shen Te possiede il seme della sensibilità, l’amore incondizionato. Personaggi così esemplari e problematici hanno ispirato a Randisi e Vetrano una recitazione mai straniata, ma anzi penetrante e arricchita di poetici suoni e atmosfere, effetti che lasciano però intatta l’efficacia della metafora ideologica di Brecht.

di Bertolt Brecht scene di Marc’Antonio Brandolini regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi con Isella Orchis e con Maria Grazia Bodio, Lia Careddu, Corrado Giannetti, Paolo Meloni, Cesare Saliu, Maria Grazia Sughi, Luigi Tontoranelli produzione Teatro di Sardegna

calendario delle recite

POLITEAMA

L’anima buona di Sezuan

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durata dello spettacolo 2 ore e 10’ con intervallo

99

Una tragedia italiana

MAGGIO

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POLITEAMA

Aldo Moro.

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zione, poiché possedevano entrambe una parte di ragione e una motivazione etica. Da un lato coloro che ritenevano la vita umana un valore indiscutibile, a cui subordinare ogni esigenza; dall’altro chi invece difendeva la collettività, sostenendo che cedere ai ricatti dei terroristi significava diventare oggetto di ulteriori coercizioni a cui poteva soccombere la concezione stessa dello Stato. La tragedia del “Caso Moro” oggi si fa materia teatrale, nella scrittura di Corrado Augias e Vladimiro Polchi che coniugano la lucidità giornalistica alla competenza storica e drammaturgica. Lo spettacolo diretto da Giorgio Ferrara e interpretato da un intenso Paolo Bonacelli ripercorre le emozioni e la cronaca di quei drammatici 55 giorni a partire dallo strazio delle lettere di Moro scritte nella “Prigione del Popolo”, e alterna ad esse i comunicati dei terroristi, i commenti di intellettuali come Sascia e Pasolini, le immagini tratte dai notiziari di allora e dal film recente di Bellocchio.

testi di Corrado Augias e Vladimiro Polchi scene di Gianni Silvestri musiche di Marcello Panni regia di Giorgio Ferrara con Paolo Bonacelli produzione Teatro di Sardegna

Il più buio e angoscioso periodo dell’Italia del dopoguerra ha inizio alle 9.15 del 16 marzo 1978, con un’esplosione di colpi d’arma da fuoco contro una Fiat 130, in via Fani a Roma. Per cinque uomini della scorta la vita finisce nel sangue di quel confronto: per l’onorevole Aldo Moro, che viaggiava a bordo della macchina, inizia l’incubo di 55 giorni di sequestro nelle mani delle Brigate rosse. L’avvenimento precipita il nostro Paese in un gorgo oscuro in cui al dolore umano s’intreccia l’ansia per la situazione politica, che il rapimento del Presidente della Democrazia Cristiana rendeva delicatissima. Si generarono due fazioni, opposte in un confronto senza solu-

calendario delle recite MAR 20 maggio h. 20.30 turno AP VEN 21 maggio h. 20.30 turno LIBERO

prenotazioni MAR 25 marzo abbonamento stelle GIO 27 marzo vendita biglietti

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prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 28 Platea A-B Ridotti € 23 Platea C Interi Platea C Ridotti

€ 20 € 16

Gallerie Interi Gallerie Ridotti

€ 15 € 12

abbonamento con le stelle Platea A-B

2*

Platea C e Gallerie

1*

22 e 23 ottobre 2007

6 novembre 2007

a cura di Azalea Promotion

per questo spettacolo non possono essere utilizzati gli “abbonamenti con le stelle”

Negramaro live a teatro

Ornella Vanoni in concerto

per questo spettacolo non possono essere utilizzati gli “abbonamenti con le stelle”

Era l’estate 2005 quando i Negramaro hanno toccato per la prima volta l’apice di un successo che ha travolto tutta l’Italia con l’album Mentre tutto scorre e dopo appena due anni si ripetono a pieno merito con il nuovo album La finestra e con le note dolci ma graffianti di Parlami d’amore. La tournèe che ha fatto tappa in moltissime città italiane arriva adesso a Trieste per un eccezionale concerto che replica in due serate e emozionerà tutti i fan che amano la grinta che la band riesce a sprigionare sul palcoscenico mescolata alla profondità delle canzoni rock sentimentali.

Un nome, una storia: quella che Ornella Vanoni ha scritto durante una vita fatta di musica e di arte. La voce assolutamente unica, le melodie irripetibili e le parole dense di passione e sentimento sono tutto ciò che Ornella Vanoni ha seminato in una lunghissima carriera musicale che l’ha messa sempre al di sopra di tutte le cantanti italiane. Una discografia assolutamente straordinaria che vede i suoi inizi già negli anni Cinquanta e che inesorabile arriva al nuovo album dell’artista che uscirà proprio quest’autunno per regalarci ancora splendide suggestioni.

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8 novembre 2007

16-19 novembre 2007

Kung-Fu. L’altra faccia della Cina

di Claudio Magris scene di Pier Paolo Bisleri costumi di Elena Mannini luci di Nino Napoletano regia di Antonio Calenda con Daniela Giovanetti produzione Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia

Lo Stabile regionale ha già ospitato i Monaci Shaolin nel 2002: l’entusiasmante esito ottenuto allora non lascia dubbi sull’opportunità di programmare la loro nuova produzione, intitolata Kung Fu – L’altra faccia della Cina. Se in vista delle Olimpiadi del 2008 la Cina sta mostrando al mondo il suo profilo tecnologico e moderno, lo show ci riporta invece alle suggestioni mistiche e misteriose delle sue radici, attraverso le performance incredibili di quindici maestri Shaolin e Wudang che supereranno la soglia delle capacità umane di resistenza al dolore, di concentrazione, e stupiscono con esercizi di combattimento e azioni straordinarie di Kung Fu.

Acclamato da critica e pubblico, Lei dunque capirà riprende da Trieste una tournée che lo porterà a Milano, Palermo e in altre importanti città italiane e all’estero (Innsbruck, Vienna, Budapest, Ludwigshafen...). L’emozionante monologo di Claudio Magris racconta una storia intima ed avvincente sulla verità e l’impossibilità di un amore appassionato e totale, vissuto sul confine fra realtà e metafora, rifacendosi al mito d’Orfeo. Daniela Giovanetti con grande intensità, interpreta il ruolo della protagonista, una figura femminile complessa e di straordinaria bellezza, in uno spettacolo struggente e raffinato concepito da Antonio Calenda

Shaolin &Wudang Monks

Lei dunque capirà

102

7-9 dicembre 2007

11 dicembre 2007

Scooby-Doo! Giorgio live Panariello F on stage ... A ! accio del mio meglio ncora

produzione Poltronissima/Theme Star per questo spettacolo potranno essere utilizzati esclusivamente gli “abbonamenti con le stelle” JUNIOR

regia di Giampiero Solari produzione Ballandi Entertainment

Chi non ha riso con Daphne, Shaggy, Welma e Fred e soprattutto con il loro simpatico cane danese Scooby-Doo, goloso e fifone? I quattro amici investigatori e il simpatico Scooby – diventati famosi con il cartoon di Hanna e Barbera che ha fatto divertire generazioni di bambini dagli anni Settanta a oggi – diventa un musical, ricco di colori e fantasia. Dopo aver conquistato l’Inghilterra e l’America, dove è stato premiato da innumerevoli “tutto esaurito”, Scooby-Doo Live on Stage arriva in Italia e ovviamente sul palcoscenico del Rossetti per regalarci una storia thriller, piena di musica, danza e splendidi costumi.

Giorgio Panariello ritorna a Trieste con il suo one man show Faccio del mio meglio: lo spettacolo, in un’edizione arricchita e aggiornata, lo vede in scena assieme a un pianista e ad alcuni dei suoi più popolari personaggi fra cui Renato Zero e Naomo. In modo esilarante e con un pizzico di poesia, Panariello rifletterà sull’incomunicabilità: un tema nodale per noi che, pur vivendo nell’era della comunicazione globale, dove le parole rimbalzano fra uno sms e una chat, non abbiamo ancora capito come riuscire a “dire” le parole più essenziali, per dichiarare amore, confidare le nostre debolezze, parlare a un amico.

103

2-3 gennaio 2008

3 febbraio 2008

i Gormiti

Ennio Marchetto

lo spettacolo

Ennio! 2008

regia di Maurizio Colombi produzione Giochi Preziosi in collaborazione con Teatro delle Erbe e Officine Smeraldo

uno spettacolo di e con Ennio Marchetto

per questo spettacolo potranno essere utilizzati esclusivamente gli “abbonamenti con le stelle” JUNIOR

Dall’incredibile successo dei Gormiti, ultima creazione della Giochi Preziosi, nasce l’idea di dare vita a uno spettacolo con i guerrieri in miniatura di cui i bambini di tutta Italia vanno matti. Lo spettacolo, con un cast di trenta atleti, giocolieri e acrobati, racconta la genesi e le origini dei Gormiti, abitanti di una fantastica isola, in cui le forze del bene e del male si identificano con gli elementi della natura. Aria, Acqua, Terra e Foresta sono il Bene, mentre il Male è rappresentato dal Fuoco scaturito da un vulcano. Tutti questi elementi sono impersonificati da eroi con le caratteristiche del proprio segno che lottano per il dominio dell’isola.

Vola dall’Italia a Berlino, da Casablanca a Washington, dalla Nuova Zelanda al Sudafrica, per tornare a Londra... Ennio Marchetto è una vera star internazionale. Dopo il successo ottenuto con Cartoonissima, ritorna al Politeama Rossetti per proporci nel suo nuovo show Ennio incredibili giochi di trasformismo con la carta. È da ascrivere a questa sua singolarissima cifra artistica il clamoroso appeal che suscita presso il pubblico di tutto il mondo: veloce e divertentissimo farà sfilare in modo sorprendente davanti ai nostri occhi Marilyn, Liza Minnelli, Tina Turner, un simpatico lottatore di sumo... e ogni figura che la sua sfrenata fantasia gli suggerirà.

104

18-20 marzo 2008

17-19 marzo 2008/Bartoli

Grease

Wild Weekend

la nuova edizione di Jim Jacobs e Warren Casey regia di Federico Bellone produzione Compagnia della Rancia

di Clive Duncan produzione Vienna’s English Theatre spettacolo in lingua inglese

Dieci anni di applausi: Grease che la Compagnia della Rancia allestì per la prima volta nel 1997, affidando il ruolo di Sandy a una bravissima Lorella Cuccarini, ha molto da festeggiare. Risultati eccellenti, tournée fittissime, riprese continue e il traguardo ormai vicino delle 1.000 repliche. E festeggia ritornando in una nuova edizione sui palcoscenici italiani, con un cast rinnovato diretto da Federico Bellone. Il musical più amato dai giovani racconterà con nuova verve e le adorate canzoni di sempre, la storia d’amore fra Danny e Sandy, in un’irresistibile cornice di balli scatenati, ciuffi alla Elvis, gonne a ruota e tanta brillantina.

È una delle realtà teatrali più dinamiche della capitale austriaca, il Vienna’s English Theater che lo scorso anno – dopo una lunga assenza dalle scene triestine – ha portato alla Sala Bartoli una bella edizione in lingua originale di Ricorda con rabbia di John Osborne. In questa stagione il rapporto di collaborazione fra l’ente austriaco e lo Stabile regionale prosegue con la messinscena – nuovamente in lingua originale – di Wild Weekend, commedia di Cleve Duncan che racconta un avventuroso finesettimana in campagna vissuto da tre amici. Quella che doveva essere una breve vacanza in campeggio, si rivelerà per i ragazzi una vera e propria prova di coraggio.

105

ilRossetti 20072008 Paris LIPPI presidente

Cristina BENUSSI vicepresidente

Tiziana BENUSSI Lino CARPINTERI Antonio PAOLETTI Roberto PIAGGIO Vito ZUCCHI consiglieri

collegio dei revisori

Cosimo CECERE presidente

Giuseppe DI BARTOLO ZUCCARELLO Paolo MUSOLLA soci

Comune di Trieste Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia Provincia di Gorizia Provincia di Pordenone Provincia di Trieste Provincia di Udine Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trieste Unicredit Banca Spa Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia Viale XX Settembre, 45 - 34126 TRIESTE tel. 040.3593511 - fax 040.3593555 www.ilrossetti.it e-mail [email protected]

La presente pubblicazione è stata realizzata dall’ufficio marketing e comunicazione del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia Testi di Ilaria Lucari Supplemento al numero 132 di Trieste a Teatro aut. trib. di Trieste n° 846 del 30.7.1992 direttore responsabile Stefano Curti

Stampa Graphic Linea / Feletto Umberto - Udine

Antonio CALENDA direttore

Stefano CURTI

direttore organizzativo

Sergio DOVGAN

responsabile amministrativo

Paolo GIOVANAZZI responsabile tecnico

Roberta TORCELLO

responsabile produzione e marketing

Lucia DUSSI Diego PECAR Daniela SFERCO Bruno BOBINI

ufficio amministrazione

Massimo CARLI Christian CERNE Roberto SAULE Rosaria SCHIRALDI Roberto STAREC Massimo TATARELLA Carlo TURETTA Giorgio ZARDINI Radivoi ZOBIN ufficio tecnico

Alessandro ALTIN Emmanuele BONNES Oriana CRESSI Marzia GALANTE Ilaria LUCARI

ufficio produzione, marketing e comunicazione 106

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primadurante&dopoteatro musica, cabaret, cultura in viale xx settembre

dal 9 ottobre 2007

Adolfo Levier (Trieste, 1873-1953) - Caffè all’aperto, 1910 - olio su tela, cm 65x92

il colore del benessere sociale Non può esserci stabile ricchezza economica senza ricchezza spirituale.

In qualsiasi ambito siano rivolti

– dalla sanità allo sviluppo economico, dalla scienza alla cultura, all’arte, al tempo libero – gli interventi della Fondazione sono sempre caratterizzati da concreto impegno verso la collettività.

In una società evoluta

sono modulazioni che arricchiscono di felici tonalità il colore del benessere sociale.

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