(ebook - Ita - Esoterismo Zoran E Milica Gruicic - Guarire Con Le Energie -04 Analisi Energetic A

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  • Words: 7,509
  • Pages: 33
Capitolo tratto dal libro

Guarire con le Energie di Zoran e Milica Gruičić

Andrea Pangos Editore www.pangoseditore.com [email protected] © Copyright 2003 Andrea Pangos Editore

- VI LA SCHEDA PERSONALE

“La guarigione è l’ottimizzazione dei processi energetici dell’uomo.”

Forme di Consci Superiori

VI - LA SCHEDA PERSONALE Con l’introduzione della scheda personale nella prassi dell’attività di guarigione abbiamo: – ottenuto l’analisi completa del “quadro” energetico del singolo – sistematizzato l’attività – conseguito un maggior riscontro degli effetti dei trattamenti energetici – facilitato il lavoro a distanza. Nel testo che segue viene riportato un esempio dell’uso della scheda personale, che può servire come modello per tutti gli operatori energetici, con l’aiuto del quale all’inizio potranno seguire ed analizzare i risultati dei trattamenti al fine di creare successivamente una loro forma di scheda. Prima di iniziare a spiegare i suoi elementi, va detto che la scheda: 1) Si apre ed inaugura al primo trattamento e che ad ogni trattamento successivo si aggiorna inserendo i nuovi dati nelle colonne parallele. 2) I metodi per la rilevazione dei dati possono essere: – il dialogo con il cliente – la verifica radiestesica – l’esame mentale (“misurazione mentale” e “ vedere mentale”). 3) In caso di dubbi, verificare con l’aiuto di altri operatori energetici i dati constatati, ogniqualvolta ciò sia possibile. 4) I dati riscontrati i (con i metodi al punto 2) riguardo lo stato di salute vanno confrontati con i risultati delle analisi mediche, se ci sono. 5) È opportuno chiedere alla persona trattata di confrontare i risultati con le analisi mediche, in modo che i dati dell’operatore energetico non siano gli unici disponibili. 6) I dati che l’operatore energetico constata e confronta con i dati nella colonna “soglia” (la soglia dell’ottimale), hanno la duplice funzione di indirizzare: 141

– ad un’ulteriore analisi (se per esempio, il funzionamento del rene è sotto la “soglia” bisogna esaminare se ci sono calcoli, (calcificazioni), infiammazioni, carenza di nefroni ecc.) – ad agire con uno dei metodi: la guarigione, la costituzione delle Energie, l’ottimizzazione del funzionamento dei vari sistemi e la programmazione delle energie. 7) La sequenza esposta nella scheda personale rappresenta nello stesso tempo anche la sequenza degli elementi del trattamento. I dati sono divisi in tre gruppi: – elementi energetici – elementi riguardanti la salute – elementi psicologici.

1. ELEMENTI ENERGETICI Gli elementi energetici nella scheda personale comprendono: – le Energie negative – le radiazioni negative – i campi energetici negativi – l’aura – i chakra e – la Colonna Vitale.

1.1. Energie Negative Di Energie negative abbiamo ampiamente parlato nei primi due libri, quindi in questo diciamo soltanto che se l’operatore energetico lo reputa necessario, può ricercare tali Energie in modo dettagliato. Indichiamo agli elementi indispensabili per la compilazione della scheda personale: 1. Strutture Mentali Energetiche Negative: nel caso che il cliente abbia delle SMEN, bisogna definire quando si sono formate e se il loro numero è cambiato nel corso degli ultimi anni. 2. fatture: verificare se la persona è sotto fattura o no. Se sì, verificare se la fattura si trova nell’aura o nel corpo fisico. Se si trova nel corpo fisico, va accertato dove (testa, collo, seno, 142

organi riproduttivi...), e in occasione dell’analisi degli elementi inerenti allo stato di salute bisogna porre maggior attenzione alle parti del corpo e agli organi dove è situata la fattura. Va anche necessariamente verificato se ci sono oggetti (a casa, in ufficio...) che emettono Vibrazioni definite come fatture. Molte persone chiedono chi è stato a fargli la fattura, pensando in tal modo di ricercare il mandante o l’esecutore. Molto raramente si ottiene dalle Strutture Energetiche Superiori il permesso di comunicare tale informazione. 3. maledizione famigliare: verificare se esiste oppure no. Si può ricercare la data d’origine e quale avvenimento ha causato la creazione della maledizione famigliare. 4. possessione: rappresenta la più grave forma di Energie negative. È comunque un fenomeno raro. Nella nostra pluriennale esperienza, abbiamo avuto soltanto alcuni rari casi del genere. La ricerca dell’origine della possessione è un procedimento molto complesso che in linea di massima non si fa. 5. altre Energie negative: ce ne sono vari tipi, ma il più delle volte si tratta di Energie negative proprie che l’individuo crea con i pensieri negativi e le emozioni negative.

1.2. Radiazioni negative Le radiazioni negative possono essere molteplici e noi indichiamo soltanto quelle più frequenti: 6. radiazioni geopatologiche: verificare se la persona soggiorna (dorme o lavora) in zone dove ci sono tali radiazioni. Se ci sono, bisogna accertarne il tipo e l’intensità, mentre se non ci sono, bisogna controllare se delle eventuali tracce derivano delle conseguenze di precedenti influssi (ad esempio causate da un lungo soggiorno in luoghi esposti alle radiazioni geopatologiche). 7. radiazioni astratte negative: verificare se la persona si trova sotto influsso di tali radiazioni. Se sì, verificare se provengono dalle persone con le quali convive, dai precedenti inquilini dell’abitazione o da qualche oggetto particolare (dipinti, gioielli, armi antiche...) e cose simili. 143

8. radiazioni tecniche: verificare se la persona è sotto l'influsso di tali radiazioni e se lo è, da dove provengono e la distanza dell'appartamento (o di altro ambiente in cui si trova abitualmente) dalla fonte di tali radiazioni tecniche. 9. altre radiazioni negative: cosmiche, radioattive, ultraviolette ecc. Se si accerta che ci sono, bisogna ricercare in modo dettagliato le circostanze e le conseguenze dell’esposizione ad esse. In occasione dell’analisi delle radiazioni astratte negative è utile formulare: a) una propria scala di misurazione dell'intensità delle radiazioni a seconda di come influiscono sull'individuo: tenendo presente che non ci sono misure scientifiche adeguate, si può usare la scala seguente: Radiazioni geopat., astrat., tecni., neg., - ed altre radiazioni negative

DESCRIZIONE

1.

tenui – se l’individuo si scosta dall’influsso delle radiazioni, le conseguenze scompaiono subito

2.

leggere – se l’individuo si scosta dall’influsso delle radiazioni, le conseguenze scompaiono nell’arco di alcune settimane

3.

di media intensità – provocano scompensi leggeri; le conseguenze scompaiono dopo qualche mese

4.

forti – provocano gravi malattie che perdurano a lungo dopo l’essersi distolti dall’influsso delle radiazioni e che di solito richiedono la cura.

5.

molto forti – provocano le malattie più gravi– cancro e altre malattie gravi; in questi casi è necessario un trattamento multidisciplinare

Tabella n. 1 – Gradazione quantitativa e descrizione dell’influsso delle radiazioni negative

144

b) per una gradazione percentuale delle radiazioni negative con lo scopo di un miglior esame dei fattori predominanti; consigliamo questo schema complementare: 1. Radiazioni geopatologiche

%

2. Radiazioni astratte negative

%

3. Radiazioni tecniche

%

4. Altre radiazioni

%

Radiazioni totali

100 %

Tabella n. 2 – Gradazione percentuale dell’influsso delle radiazioni negative

c) un bozzetto o schizzo delle fonti di radiazioni negli edifici, che ci faciliterà la localizzazione di tutte le radiazioni negative, la loro eliminazione e la verifica della protezione costituita. Radiazioni tecniche Radiazioni geopatologiche (correnti e zone) Radiazioni astratte Altre radiazioni negative

Schema n. 23 – Piantina delle radiazioni negative e il modo di contrassegnarle

145

10. campi energetici negativi: bisogna verificare ogni volta se esistono, e in caso affermativo eliminarli. Costituendo un programma particolare per eliminare l’influsso dei campi energetici negativi nel talismano, o in un oggetto simile, si ottiene un grande effetto, ma la soluzione durevole si ottiene ottimizzando il rapporto Conscio – mente (superiore al 98,8% nel lungo periodo). 11. aura: si analizzano due elementi: – il funzionamento dell’aura, il quale esprime in modo sintetico più elementi: la quantità dell’Energia Vitale Grigia e dell’Energia Vitale Bianca, il funzionamento dei Centri per l’Energia Vitale Bianca e quella Grigia, la Colonna Energetica dell’aura, come anche l’armonizzazione degli elementi suddetti – i colori nel Cerchio dell’aura significano il grado del suo sviluppo e con ciò anche uno degli aspetti dello sviluppo spirituale. Il numero medio di colori nel Cerchio dell’aura è di 2,4.(32) 12. chakra: spesso si usa le espressioni chakra “aperti-chiusi”, ma questo modo di definire non è sufficientemente preciso. I chakra funzionano sempre in una certa misura. Durante il primo incontro, è necessario portare il funzionamento medio dei singoli chakra e di tutto l’insieme dei chakra come minimo al 75%. Una difficile ottimizzazione del funzionamento di un singolo chakra, ci indica che va prestata particolare attenzione agli organi che si trovano nelle sue vicinanze. Per esempio, se il primo chakra reagisce di meno, bisogna necessariamente prestare attenzione agli organi genitali, oppure se è il quarto chakra a reagire debolmente, bisogna necessariamente prestare attenzione al cuore ecc. Nella maggioranza delle persone il funzionamento dei chakra è inferiore al 10%. 13. Colonna Vitale: rappresenta l’elemento energetico principale per il funzionamento dell’Energia Vitale, e con ciò anche degli organi e del corpo come insieme. L’ottimizzazione del funzionamento della Colonna Vitale si ottiene nel seguente modo: 32) Vedi in modo più dettagliato “La maturazione del Conscio” (Allegato I).

146

a) Richiesta: “Prego il Creatore di ottimizzare il funziona-

mento della Colonna Vitale di NN.”

b) Tempo: 1-2 minuti. c) Visualizzazione: la Colonna Vitale. d) Sensazione della persona trattata: calore e formicolio al centro del corpo, nella regione della colonna vertebrale. e) Visione extrasensoriale: nella regione della Colonna Vitale si costituisce un’Energia grigio-scura. Poi la Colonna Vitale risplende e dopo alcuni minuti l’Energia scompare.

2. ELEMENTI DELLA SALUTE L’analisi del funzionamento degli elementi inerenti alla salute che abbiamo elencato nella scheda personale, ha le seguenti finalità: – di indicare all’aspetto energetico del funzionamento dei singoli sistemi e organi – di indicare la direzione dell’ulteriore analisi – di facilitare l’analisi dei singoli elementi nell’ambito dello stato di salute complessivo, e di aiutare a determinare la giusta terapia di guarigione. Ricordiamo ancora una volta, che è molto importante seguire parallelamente anche i dati e gli esami medici in possesso, nel caso questi siano disponibili. Questi dati relativi ad esami clinici vanno annotati nello spazio vuoto sul retro della scheda personale.

1. Conscio - corpo fisico è l’indicatore globale del grado di consapevolizzazione del corpo fisico come insieme e della coordinazione con il modello base di coordinazione delle Vibrazioni con il Conscio. La soglia minima di funzionamento è del 60%. Nei casi in cui il valore sia al di sotto di tale livello, è estremamente difficile raggiungere il grado ottimale durante il primo trattamento, ma ci si può comunque riuscire dopo varie sessioni di guarigione. a) Richiesta: “Prego il Creatore di ottimizzare il rapporto Conscio – corpo fisico di NN.” 147

b) Tempo: 5-10 minuti. c) Visualizzazione: il corpo fisico. d) Sensazione della persona trattata: calore, intorpidimento, la sensazione che il corpo “trasudi”, formicolio da passaggio di energia… e) Visione extrasensoriale: un’Energia trasparente attraversa con più ondate il corpo dalla testa alle gambe. Il corpo fisico brilla, l’Energia non si trattiene.

2. sistema nervoso: del sistema nervoso abbiamo già parlato in questo libro a pag. 62, perciò soggiungeremo soltanto alcune cose: – il funzionamento del sistema nervoso si ottimizza ogni volta sino al massimo (99,99%) – bastano 1-2 minuti, raramente serve di più – l’Energia costituita nel sistema nervoso si trattiene brevemente, da alcuni minuti ad alcune ore, perciò va fatto un programma particolare che prolungherà di alcuni giorni l’azione dell’Energia costituita. a) Richiesta: “Prego il Creatore di costituire a NN il program-

ma per l’ottimizzazione del funzionamento del sistema nervoso.” b) Tempo: 1-2 minuti. c) Visualizzazione: la testa. d) Sensazione della persona trattata: calore alla testa, leg-

gera pressione sulla fronte, sulle tempie e sulla nuca. e) Visione extrasensoriale: un’Energia scura o grigio-scura si costituisce sotto forma di fascia attorno alla testa. È interessante menzionare che sino a che c’è questa struttura energetica, essa emette costantemente delle Vibrazioni verso il cervello, eguagliando (sincronizzando) i flussi energetici in esso. – anche in occasione del trattamento a distanza si può ottimizzare, tramite la richiesta, il funzionamento del sistema nervoso, oppure fare il programma per l’ottimizzazione del funzionamento del sistema nervoso – è difficile definire quante volte al giorno, e in che intervalli, bisogna trattare a distanza il sistema nervoso (in li148

nea di massima basta farlo una volta al giorno per 1-2 minuti, anche se i primi giorni è necessario trattarlo più volte al giorno.)

3. sistema immunitario: riguardo al sistema immunitario e di come trattarlo abbiamo detto alla pag. 64 di questo libro. È necessario sottolineare ancora il ruolo importante del timo, il quale, secondo le osservazioni e le conoscenze mediche, perde gradualmente la sua funzione dopo la pubertà. Dal punto di vista energetico però, l’ottimizzazione del funzionamento di questa ghiandola è uno dei fattori principali di stimolazione del sistema immunitario anche negli adulti! Con la costituzione e l’ottimizzazione delle Energie nel timo, si può elevare il suo funzionamento sopra la “soglia” ideale in solo alcune settimane. a) Richiesta: “Prego il Creatore costituire l’Energia nel timo di NN.”, aggiungere poi la richiesta per l’ottimizzazione del funzionamento. b) Tempo: un minuto per ogni richiesta. c) Visualizzazione: il timo. d) Sensazione della persona trattata: calore nella regione dello sterno. e) Visione extrasensoriale: un’Energia trasparente arriva sino al timo e provoca la costituzione amplificata di un’Energia grigia che emana e che si trattiene anche per alcune settimane. Durante questo periodo è sufficiente inviare la richiesta per l’ottimizzazione del funzionamento anche una sola volta la settimana. 4. sistema linfatico: dall’aspetto energetico rappresenta parte del sistema immunitario. Oltre all’ottimizzazione della sua funzione (pag. 65) si può eseguire pure la disintossicazione. a) Richiesta: “Prego il Creatore di disintossicare il sistema linfatico di NN.”

b) Tempo: 4-5 minuti. c) Visualizzazione: l’intero corpo. d) Sensazione della persona trattata: formicolio in tutto il corpo. 149

e) Visione extrasensoriale: un’Energia attraversa il corpo in più ondate.

5. pelle: la pelle è uno degli organi per i quali la richiesta per la disintossicazione si è dimostrata notevolmente più efficace della richiesta per la guarigione e l’ottimizzazione. Quando abbiamo agito con la richiesta per la disintossicazione, senza una richiesta particolare è migliorato anche il funzionamento e lo stato di salute della pelle. a) Richiesta: “Prego il Creatore di disintossicare la pelle di NN.”

b) Tempo: alcuni minuti. c) Visualizzazione: la pelle (o parte della pelle). d) Sensazione della persona trattata: prurito e sensazione che la pelle “trasudi”. e) Visione extrasensoriale: un’Energia in forma di onda arriva sino alla pelle e costituisce della “nebbia” biancogrigia che dopo alcuni minuti si decompone. Per una maggior efficacia, si può eseguire prima la disintossicazione della pelle e poi inviare la richiesta per la guarigione e l’ottimizzazione del suo funzionamento.

6. testa e collo: se il loro funzionamento comune è sotto l’85% e quello del cervello è inferiore al 96%, va fatto un esame più dettagliato del cervello e dei singoli sensi. In ciò si possono particolarmente analizzare: il cervello grande, il cervello medio, il cervello intermedio, il cervelletto, il midollo spinale allungato, la circolazione nella regione del collo e della testa, gli occhi, le orecchie ecc. a) Richiesta: “Prego il Creatore di guarire il cervello a NN.”; “Prego il Creatore di ottimizzare il funzionamento del cervello di NN.”; “Prego il Creatore di ottimizzare a NN il funzionamento del centro per l’equilibrio.”; “Prego il Creatore di costituire l’Energia nell’orecchio destro (sinistro) e nella membrana timpanica di NN.”; “Prego il Creatore di disintossicare i seni frontali (naso, gola...) di NN.”; ecc. 150

Ad ogni modo, le tecniche di: disintossicazione, costituzione delle Energie, guarigione e ottimizzazione del funzionamento si possono applicare in tutte le combinazioni. b) Tempo: è difficile da definire; di solito alcuni minuti ma è bene controllare il progresso del funzionamento sino a che non si raggiunge il 99%. c) Visualizzazione: l’intero cervello, parte del cervello, orecchio, occhio, collo... d) Sensazione della persona trattata: calore e formicolio. e) Visione extrasensoriale: un’Energia trasparente giunge sino alla testa, al cervello, all’orecchio ecc., dove provoca la costituzione di un’Energia bianca che emana. Di solito l’Energia si trattiene per alcune ore e molto raramente alcuni giorni.

7. colonna vertebrale: i trattamenti energetici su questa parte del corpo sono accompagnati da alcune particolarità: – il trattenimento dell’Energia è notevole – non sono necessari trattamenti frequenti – il funzionamento aumenta in modo lento e sono necessari vari mesi di trattamento, con intervalli di 3-4 settimane. Si è dimostrato particolarmente efficace il trattamento combinato con la costituzione dell’Energia nella colonna vertebrale, e la costituzione di una struttura energetica particolare (tubolare) attorno alla colonna vertebrale, con il programma per l’ottimizzazione della sua funzione. a) Richiesta: “Prego il Creatore di costituire l’Energia nella colonna vertebrale di NN.”; “Prego il Creatore di cos-

tituire, attorno alla colonna vertebrale di NN, una struttura energetica tubolare con il programma per l’ottimizzazione del suo funzionamento.” b) Tempo: per ogni richiesta 1-2 minuti. c) Visualizzazione: colonna vertebrale, come anche, per la seconda richiesta – il tubo che la racchiude. d) Sensazione della persona trattata: calore e formicolio nella regione della colonna vertebrale. 151

e) Visione extrasensoriale: – un’Energia trasparente attraversa la colonna vertebrale costituendo un’Energia grigia-bianca che emana. – durante la seconda richiesta si costituisce un “tubo di Energia”, dall’alto verso il basso oppure in direzione contraria, dipendentemente dalla visualizzazione.

Schema n. 24 – Raffigurazione della costituzione della struttura energetica tubolare attorno alla colonna vertebrale

8. sistema cardiovascolare: se il funzionamento del sistema cardiovascolare è inferiore al 75%, va verificato il funzionamento del cuore, dei vasi sanguigni e della circolazione. In base all’occorrenza, si può esaminare in modo più dettagliato il funzionamento del cuore e determinare in quale parte del sistema è diminuita la circolazione ecc. a) Richiesta: “Prego il Creatore di costituire l’Energia nel cuore di N.N.”; “Prego il Creatore di guarire il cuore di NN.”

b) Tempo: 2-3 minuti. c) Visualizzazione: cuore.

Sensazione della persona trattata: leggero formicolio, pres-

sione e tremolio nella regione del cuore. d) Visione extrasensoriale: nel cuore si costituisce un’Energia grigia-bianca. Il procedimento va ripetuto direttamente o a distanza. 152

Se dopo 1-2 settimane si possono definire più precisamente le cause dirette dei problemi del cuore (per esempio il calo del funzionamento di un valvola, il restringimento dei vasi sanguigni...), bisogna per prima cosa trattare singolarmente ognuna delle cause, e poi il cuore come insieme. a) Richiesta: “Prego il Creatore di guarire i vasi sanguigni

del cuore di NN.”

b) Tempo: qualche minuto. c) Visualizzazione: tutto il corpo. d) Sensazione della persona trattata: formicolio, calore. e) Visione extrasensoriale: un’Energia incolore attraversa in più ondate tutto il corpo, costituendo nei vasi sanguigni un’Energia grigia che emana, la quale si trattiene per alcuni minuti e poi si decostituisce. Costituendo l’ellissoide attorno al cuore o qualche altra regione del sistema cardiovascolare, i programmi energetici di guarigione si possono trattenere anche varie settimane. Con un ellissoide di guarigione che racchiude tutto il corpo, si garantisce l’influsso potenziato delle Energie nei vasi sanguigni e nell’intero sistema circolatorio.

9. organi respiratori superiori: cavità nasali, cavità frontali e gola. La richiesta per la disintossicazione dà i risultati migliori e ogni organo va trattato singolarmente. Dopo la richiesta va costituita l’Energia e ottimizzato il funzionamento. Gli organi respiratori superiori mantengono l’Energia meno bene, ed è spesso necessario ottimizzare il funzionamento di ogni organo più volte al giorno per 1-2 minuti. 10. organi respiratori inferiori: trachea, bronchi e polmoni. Il principio di trattamento è uguale a quello degli organi respiratori superiori (anche se l’Energia si trattiene più a lungo), ed è anche necessario eseguire la disintossicazione, la costituzione dell’Energia e l’ottimizzazione del funzionamento. Molti canali nadi terminano negli organi respiratori inferiori, e possono disintossicare ed essere disintossicati anche visualizzando l’“uscita” dell’Energia dal naso. 153

11. seni: oltre al funzionamento medio, è necessario accertare se ci sono state delle variazioni (ingrossamenti, noduli ecc...). La prima cosa da fare nel trattamento è la disintossicazione, la costituzione e la programmazione delle Energie e l’ottimizzazione. I seni trattengono bene l’Energia, quindi per ottenere buoni risultati bastano 2-3 minuti di richiesta, per la guarigione e l’ottimizzazione del funzionamento, ogni 7-14 giorni. 12. stomaco: in senso energetico il suo funzionamento è soggetto ad ampie oscillazioni giornaliere. Perciò il dato sul funzionamento medio dello stomaco nel lungo periodo (settimanale o mensile) è molto più significativo degli indicatori giornalieri. Va verificata l’esistenza dell’ulcera, dell’infiammazione della mucosa, del problema dello stomaco “abbassato” e patologie simili. Lo stomaco è un organo nel quale l’Energia si costituisce, ma anche decostituisce, velocemente. Per questo va trattato più volte al giorno per 2-3 minuti. 13. intestino tenue: anche il suo funzionamento è soggetto a forti oscillazioni. Va verificato se c’è l’ulcera al duodeno, se ci sono processi infiammatori in corso, trattenimento dell’aria, batteri ecc. Nell’intestino tenue l’Energia si costituisce e decostituisce facilmente e velocemente e quindi va trattato più volte al giorno per 2-3 minuti. 14. intestino crasso: va verificata la presenza di processi infiammatori, di aria, di emorroidi e di altre patologie. L’Energia si costituisce in modo più difficile rispetto all’intestino tenue ma si trattiene più a lungo. In linea di massima va trattato due volte al giorno per 2-3 minuti. 15. fegato: verificare se è ingrossato, se c’è qualche cambio di struttura ed altro. Si tratta di un organo molto riconoscente al trattamento energetico, perché l’Energia costituita nel fegato si trattiene a lungo. Dopo la disintossicazione, che per il fegato viene reputato il modo di trattamento più efficace, bisogna costituire l’energia e ottimizzare il suo funzionamen154

to. In linea di massima basta trattare il fegato 2-3 minuti la settimana.

16. bile: verificare se è ingrossata o ripiegata, e l’eventuale presenza di calcoli. Trattiene l’Energia a lungo, e per questo basta ripetere il procedimento una volta ogni sette giorni per 2-3 minuti, con la richiesta generalizzata di guarigione. 17. pancreas: è più difficile costituirci l’Energia, che comunque si trattiene a lungo. Si tratta una volta ogni 2-3 settimane per 3-4 minuti. Nota: il trattamento del pancreas di coloro che utilizzano l’insulina non ha senso, perché l’Energia si decostituisce 1-2 ore dopo essere stata costituita. 18. milza: verificare la struttura. Nella milza l’Energia si costituisce facilmente e si trattiene a lungo. Va trattata ogni 2-3 settimane per 3-4 minuti. 19. reni: verificare se sono infiammati, la presenza di calcificazioni o calcoli. Il trattamento dei reni si fa ogni 2-3 settimane per 3-4 minuti. 20. vescica: verificare se è ingrossata e la presenza di batteri. Nella vescica l’Energia si costituisce facilmente, ma si decostituisce ancora più velocemente. Per esempio, in caso di infiammazione della vescica, è necessario trattarla ogni ora per 2-3 minuti, per un periodo di 2-3 giorni. Le richieste più efficaci sono quelle per la disintossicazione e la guarigione. 21. prostata: va verificato se è ingrossata e se ci sono batteri. Nella prostata l’Energia si costituisce in modo facile e si trattiene a lungo. Il trattamento si fa una volta la settimana per 2-3 minuti. 22. utero: uno degli organi trattati più frequentemente. Va verificata l’esistenza di miomi, polipi, della disfunzione del tessuto e simili. Nell’utero l’Energia si costituisce facilmente e si trattiene a lungo, quindi è sufficiente trattarlo 3-4 minuti ogni 7-14 giorni. 155

Schema n. 25 – Linee ormonali femminili

23. ovaie - testicoli: per quanto riguarda le ovaie va verificato se sono infiammate, se ci sono cisti o altre formazioni. È particolarmente importante verificare i “circoli energetici” (33), perché un loro funzionamento inferiore al 75% diminuisce le possibilità che avvenga il concepimento e che la gravidanza venga mantenuta. I “circoli energetici” “riempiono” l’ovulo, permettendogli di stimolare le Vibrazioni dell’utero. Un funzionamento debole dei “circoli energetici” nei testicoli significa una minor qualità degli spermatozoi, cosa che viene indicata anche dallo spermiogramma. I “circoli energetici” si trattano ogni 7-14 giorni per 3-4 minuti, con la costituzione dell’Energia e l’ottimizzazione del funzionamento. 33) Vedi più dettagliatamene “Il mondo delle Energie”.

156

24. linee ormonali: rappresentano un processo energetico; – nelle donne partono dalla testa (dove la loro forma rassomiglia alla rappresentazione schematica dell’utero), si estendono in forma di canali o linee lungo la colonna vertebrale, sopra la regione lombare si curvano in avanti sino ad arrivare sopra le ovaie, dove assumono la forma di imbuto verticale e piatto.

Schema n. 26 – Linee ormonali maschili

– negli uomini partono dalla testa (dove la loro forma ricorda alla rappresentazione schematica dell’organo sessuale maschile), si estendono lungo la schiena e formano una struttura accentuata sopra i reni, nella regione lombare si curvano in avanti e terminano con un leggero allargamento nell’addome, appena sopra il livello della prostata. La causa più frequente della loro disfunzione sono i fattori psicologici. Dato che l’Energia vi si trattiene debolmente, è 157

necessario trattarli ogni giorno per 2-3 minuti. In occasione di ogni trattamento degli organi riproduttivi vanno trattate anche le linee ormonali.

25. ossa: una funzione diminuita esige sempre un’analisi dettagliata. Le ossa mantengono bene l’Energia costituita, i trattamenti vanno ripetuti ogni 3-4 settimane per alcuni minuti. 26. articolazioni: una minor funzionalità indica che va fatta un’analisi dettagliata per appurare se il problema deriva da un’infiammazione, dal tessuto connettivo, da un’insufficiente “lubrificazione” e simili. Le articolazioni non trattengono a lungo l’Energia costituita, perciò vanno trattate per qualche minuto 2-3 volte la settimana, primariamente con la disintossicazione e l’ottimizzazione del funzionamento. 27. muscoli: una funzione ridotta indica alla perdita di tonicità, che può derivare da varie cause: infiammazione, trattenimento dei liquidi, circolazione ridotta del sangue e della linfa, deformazione ecc. Il modo migliore per trattare i muscoli è disintossicarli, costituirci l’Energia e ottimizzarne il funzionamento, alcuni giorni di seguito per qualche minuto. 28. braccia e mani: il tipo e il grado di disfunzione delle mani, indica alle possibili cause, ma anche alle modalità di analisi e di terapia. Disintossicazione, costituzione e ottimizzazione del funzionamento sono i metodi migliori per un trattamento adeguato. Il trattamento si fa 2-3 volta la settimana per qualche minuto. 29. gambe: gli scompensi nel funzionamento delle gambe indicano alle possibili cause, ma anche a come va fatta l’analisi stessa. Disintossicazione, costituzione e ottimizzazione del funzionamento sono i metodi migliori per un trattamento adeguato. Il trattamento si fa 2-3 volta la settimana per qualche minuto. 30. altro: in questa casella si annotano le specificità eventualmente riscontrate in qualche organo o parte del corpo. 158

3. ELEMENTI PSICOLOGICI Gli elementi psicologici indicano più da vicino alle cause di alcuni scompensi energetici, e formano un quadro più completo dell’individuo. Si trovano al terzo posto nella scheda personale, non per motivi d’importanza ma per questioni di metodo. Il loro trattamento esige molto tempo e una gran collaborazione del cliente, ma l’ottimizzazione di questi elementi garantisce un equilibrio nel lungo periodo. Gli elementi scelti sono: – – – – – – – – –

il Corpo Illuminato i petali dell’intelligenza il rapporto tra il superego e l’ego le cicatrici emotive le Vibrazioni negative del Conscio il rapporto Conscio – mente il rapporto Conscio – Anima il rapporto Conscio – subConscio e le emozioni negative principali.

3.1. Corpo Illuminato Il Corpo Illuminato è una manifestazione del Conscio individuale.(34) Dal punto di vista della guarigione va accertato: – se è completo (oppure non completamente formato) – il numero di colori nel basamento come uno degli indicatori della sua maturità. Nei bambini nei quali dopo la nascita sono stati costatati difetti fisici, malattie ereditarie, ritardi nello sviluppo ecc., di solito il Corpo Illuminato non è formato (35), il che si può manifestare in uno dei seguenti modi: – manca un pezzo del Corpo Illuminato, ovvero la struttura energetica non si è formata come insieme – il Corpo Illuminato non risplende in misura sufficiente e non è omogeneo (può manifestarsi come: iperattività, at34) Vedi più dettagliatamene “Il mondo delle Energie”. 35) Vedi più dettagliatamene “Il mondo delle Energie”.

159

tività ridotta, inadeguata coordinazione dei movimenti, difficoltà di comunicazione, ritardo nello sviluppo e simili). Il numero medio di colori nel Basamento del corpo Illuminato degli adulti è 2,6 (nella fase di crescita e sviluppo). La guarigione del Corpo Illuminato e la stimolazione del suo sviluppo si ottengono con questi trattamenti: a) Richiesta: “Prego il Creatore di guarire il Corpo Illu-

minato di NN.”

b) Tempo: alcuni minuti. c) Visualizzazione: il Corpo Illuminato sopra la testa della persona trattata (non è necessario osservare il Corpo Illuminato per via paranormale). d) Sensazione della persona trattata: calore e pressione nella regione della nuca. e) Visione extrasensoriale: il Corpo Illuminato scende sino ad alcuni decimetri sopra la testa, poi delle Vibrazioni trasparenti entrano nel Corpo Illuminato e sincronizzano le Energie nella Base del Corpo Illuminato. La parte mancante si riempie di Energia bianco-grigia, la quale sembra derivare dalle Vibrazioni trasparenti. Dopo 2-3 trattamenti nell’arco di qualche giorno, la parte mancante si riempie e omogeneizza e non si differenzia in nulla dal resto del Corpo Illuminato. a) Richiesta: “Prego il Creatore di sviluppare il Corpo Illuminato di NN.”; oppure, “Prego il Creatore che il Corpo

Illuminato di NN maturi.”

b) Tempo: alcuni minuti. c) Visualizzazione: il Corpo Illuminato sopra la testa della persona trattata. d) Sensazione della persona trattata: calore e pressione alla testa. e) Visione extrasensoriale: delle Vibrazioni trasparenti attraversano il Corpo Illuminato; si forma una nuvola di Vibrazioni trasparenti, la quale si trattiene per la durata della richiesta e dopo alcuni secondi si decompone. Questa richiesta si può fare in numero illimitato. 160

3.2. Petali dell’intelligenza I petali dell’intelligenza sono strumenti del Conscio. Essi “non pensano”, ciò viene fatto dal Conscio. Il compito dei petali dell’intelligenza è di raggruppare, collegare e assortire le informazioni – sensazioni, e di convertire le loro Vibrazioni a frequenze riconoscibili al Conscio, frequenze che comprendiamo come Sapere consapevolizzato (reale). Un maggior numero di petali attivati di solito significa una maggior possibilità di afflusso e riconoscimento del Sapere (informazioni), una maggior possibilità di correlare tali informazioni e con questo anche lo sviluppo della creatività.(36) Ognuno porta in sé il potenziale dei 21 petali dell’intelligenza, anche se in media i petali dell’intelligenza attivati sono 10,6. Dato che c’è una certa correlazione tra il numero di petali dell’intelligenza attivati e il quoziente intellettivo – Q.I. (sopratutto nei bambini), il dato riguardo al numero di petali dell’intelligenza attivati ci dice, sino ad un certo punto, dell’intelligenza classica del singolo. È basilare accertare se questa è sotto, nella o sopra la media. Per ottimizzare il funzionamento dei petali dell’intelligenza abbiamo utilizzato le seguenti richieste: a) Richiesta: “Prego il Creatore di attivare i petali dell’in-

telligenza di NN.”

b) Tempo: 1 minuto circa. c) Visualizzazione: i petali dell’intelligenza nel cervello.(37) d) Sensazione della persona trattata: calore nella testa; la sensazione che qualcosa sta “bollendo” dentro la testa. e) Visione extrasensoriale: un’Energia grigio-bianca o trasparente riempie i petali non sufficientemente pieni e sembra stimolare quelli non attivati (non cresciuti); l’Energia non si perde e si trattiene per più giorni. 36) Vedi più dettagliatamene “La maturazione del Conscio”. 37) Vedi la raffigurazione nel libro “La maturazione del Conscio”.

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La richiesta per la maturazione dei petali dell’intelligenza (va fatta subito dopo la richiesta per l’attivazione) stimola la coordinazione dei petali dell’intelligenza attivati. a) Richiesta: “Prego il Creatore che a NN maturino i petali

dell’intelligenza.”

b) Tempo: 1 minuto circa. c) Visualizzazione: i petali dell’intelligenza nel cervello. d) Sensazione della persona trattata: movimento nel cervello. e) Visione extrasensoriale: un’Energia grigio-bianca comprende uno spazio leggermente più grande dei petali dell’intelligenza, il loro movimento si coordina e sembra che per un attimo arrestino il loro incessante ondeggiare. L’Energia trasparente si decompone dopo alcuni minuti. Per migliorare notevolmente la concentrazione e la memoria sono necessari 1 o 2 trattamenti mensili, per un anno – un anno e mezzo. Tranne singoli casi di bambini che dopo il trattamento hanno mostrato notevoli progressi, sopratutto a scuola, non abbiamo avuto l’occasione di confermare quest’esperienza su un maggior numero di bambini e di adulti, e di paragonare i risultati con risultati dei test d’intelligenza.

3.3. Rapporto del superego e dell’ego Dall’aspetto energetico il superego rappresenta le frequenze di quei pensieri e di quelle emozioni che riguardano il rapporto verso i più vicini, l’ambiente, la città, la nazione, la Terra; o relativi alla filosofia, alla religione, all’umanità, a mete che l’uomo pone a se stesso (di imparare le lingue straniere, di visitare altre na-

zioni e di conoscere nuove culture, oppure di aiutare gli altri...).

L’ego rappresenta le frequenze di quei pensieri e di quelle emozioni che sono il vedere soggettivo: la valutazione di come e quanto il singolo vede se stesso nella realizzazione delle mete poste, dei suoi punti di vista, dei suoi propositi, del suo volere. L’ego è quindi la sensazione (valutazione, ruolo) di se stessi in rapporto e in ambito del superego. 162

Stabilire l’equilibrio tra il superego e l’ego rappresenta una delle condizioni base per stabilire l’equilibrio complessivo (38) nell’uomo. I rapporti possibili sono: – un rapporto superego-ego poco armonico (10:10, 20:20... sino a 50:50), indica che i potenziali dell’individuo sono utilizzati in modo insufficiente; – un superego maggiore dell’ego, significa che l’individuo non riesce ad esprimersi in misura sufficiente nell’ambito dei propri propositi e delle mete che si è proposto. Il più delle volte ciò conduce a insoddisfazione. – un ego maggiore del superego esprime la tendenza verso un’autorealizzazione non sufficientemente accompagnata dal “sostegno” del superego. Per questo le persone non vedono la possibilità di “realizzarsi” in un dato ambiente e in determinate circostanze, il che conduce ad insoddisfazione; – un alto equilibrio tra il superego e l'ego (da 50 : 50 in su), rappresenta il loro miglior rapporto reciproco. Oltre ad indicare i suddetti rapporti al singolo, un ulteriore aiuto si può dare, in una determinata misura, con la seguente richiesta: a) Richiesta: “Prego il Creatore di ottimizzare il rapporto

superego ego di NN.”

b) Tempo: 1-2 minuti. c) Visualizzazione: non c’è.

Sensazione della persona trattata: calore e pressione nella

regione della testa. d) Visione extrasensoriale: un’Energia trasparente attraversa la struttura energetica dell’Anima ed effettua l’armonizzazione. L’Energia si trattiene alcuni minuti per poi decostituirsi.

Per ottenere effetti maggiori il cliente va trattato alcune settimane, 2-3 volte la settimana per 1-2 minuti.

38) Vedi più dettagliatamene “La maturazione del Conscio”.

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3.4. Cicatrici emotive (piaghe emotive) Le cicatrici emotive si formano dal momento del concepimento in poi, come conseguenza di stress vissuti direttamente dal singolo o tramite la madre (periodo prenatale), oppure dalla nascita in poi-direttamente. Sono segnate nelle Vibrazioni del Conscio

dell’individuo, e le loro manifestazioni – le “piaghe” compaiono il più delle volte nell’Anima e nel Cerchio dell’aura, ma se sono estremamente grandi e forti si riscontrano anche nella sola aura, e in questi casi assomigliano a semibuche e buche.(39) L’eliminazione delle “piaghe” non significa la cancellazione dei ricordi, ossia la scomparsa di emozioni e pensieri legati ad avvenimenti spiacevoli, bensì la trasformazione delle Vibrazioni che causano problemi. Il risultato di ciò è un atteggiamento diverso e migliore verso gli avvenimenti spiacevoli, i quali non vengono più accompagnati da Vibrazioni negative. Le “piaghe” si possono eliminare in vari modi: – determinare gli anni nei quali si sono formate le piaghe più significanti e trattare soltanto quegli anni – trattare tutti i periodi di seguito: il periodo nell’utero della madre, il primo anno, il secondo anno e tutti gli altri anni di vita – constatare il tipo di emozioni spiacevoli (p.es. paure, tristezza, senso di colpa...) e trattarli come insiemi particolari provocati dagli stress. a) Richiesta: “Prego il Creatore di eliminare a NN le piaghe che si sono formate nel periodo prenatale.” Si ripete la richiesta per ogni anno singolarmente. b) Tempo: da 5 a 15 minuti per ogni singolo anno. c) Visualizzazione: la testa, ovvero la nuca. d) Sensazione della persona trattata: il trattamento è sempre accompagnato da spiacevolezze minori, tipo: dolore cupo alla nuca, nausea, tristezza e sensazioni simili. 39) Vedi in modo più dettagliato “Il mondo delle Energie”.

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Nota: non appena si verifica una tra queste spiacevolezze, eliminarla con la richiesta: “Prego il Creatore di eliminare a NN il mal di testa (la nausea. La tristezza...).” e) Visione extrasensoriale: un’Energia trasparente attraversa la testa, così come la struttura dell’Anima, cancellando delle nuvolette di Energia grigio-scura nella regione della nuca e armonizzando l’Anima. Elimina le piaghe nel Cerchio dell’aura. Scompaiono le semibuche e le buche nell’aura. a) Richiesta: “Prego il Creatore di eliminare a NN le piaghe

che causano le paure.”

Si possono fare anche richieste specifiche:

“Prego il Creatore di eliminare a NN le piaghe che causano la paura da ambienti chiusi. (di volare in aereo, di venir abbandonati)”. b) Tempo: è impossibile determinare una regola, e quin-

di va sempre determinato in che misura è stata eliminata la paura. c) Visualizzazione: la testa, ovvero la nuca. d) Sensazione della persona trattata: simile al trattamento precedente (piccole spiacevolezze: dolore cupo alla nuca, nausea, tristezza e sensazioni simili). e) Visione extrasensoriale: un’Energia trasparente attraversa la testa, così come la struttura dell’Anima, cancellando delle nuvolette di Energia grigio scura nella regione della nuca e armonizzando l’Anima.

L’eliminazione delle “piaghe” va fatta in modo graduale, per periodi relativi a 10-15 anni nel corso di un trattamento. Le persone trattate vanno avvisate che dopo l’eliminazione delle cicatrici emotive si può provare una sensazione di “vuoto”, la qual è di carattere temporaneo e può permanere da alcuni giorni ad alcune settimane.

3.5. Vibrazioni negative del Conscio Le Vibrazioni negative del Conscio sono tutte quelle vibrazioni che non sono in armonia con il Conscio, cioè con il modello fonda165

mentale di coordinazione reciproca delle Vibrazioni formate in base al codice Genetico. Le Vibrazioni negative del Conscio si

formano costantemente, e ci scompensano sino a che non avviene la completa consapevolizzazione della mente. Vanno obbligatoriamente eliminate in occasione di ogni trattamento. a) Richiesta: “Prego il Creatore di eliminare le Vibrazioni

negative del Conscio di NN.”

b) Tempo: non è definibile, perciò bisogna agire in uno dei seguenti modi: – trattarle tutte in una volta sino ad eliminarle. Questo può durare da alcuni minuti sino a da alcune decine di minuti – trattarle in più tornate per alcuni minuti nel corso di un giorno oppure nell’arco di qualche giorno. c) Visualizzazione: non c’è né bisogno. d) Sensazione della persona trattata: come se qualcosa stesse da lui “uscendo”, anche se la maggioranza delle persone non ha saputo definire con precisione da dove (corpo fisico, aura...). e) Visione extrasensoriale: le Vibrazioni negative del Conscio, in forma di scintille, spirali, fasce e forme simili, escono dal corpo fisico, dall’aura (ma anche dell’aura nel senso più ampio).

3.6. Rapporto Conscio - mente Il rapporto Conscio-mente rappresenta il grado di consapevolizzazione delle emozioni e dei pensieri. Di questo abbi-

amo già parlato all’inizio del libro (pag. 40-43) e qui aggiungeremo soltanto alcune note: – il rapporto Conscio – mente varia durante il giorno, la settimana, il mese. Per questo è opportuno misurare la media mensile, oppure la media tra due trattamenti – la media dell’armonizzazione del rapporto Conscio – mente è circa dell’1% – l’ottimizzazione del rapporto Conscio – mente va obbligatoriamente fatta in occasione di ogni trattamento 166

– la cosa migliore è farlo alla fine del trattamento, prima della richiesta per il rapporto Conscio – Anima – poiché corregge l’equilibrio basilare, il miglioramento del rapporto Conscio – mente, da risultati a lungo termine. a) Richiesta: “Prego il Creatore di ottimizzare il rapporto

Conscio – mente di NN.”

b) Tempo: qualche minuto. c) Visualizzazione: la testa, ovvero la nuca. d) Sensazione della persona trattata: pressione e lieve dolore nella regione della nuca, certe volte anche tristezza e lieve nausea. e) Visione extrasensoriale: un’Energia trasparente attraversa il corpo, trattenendosi un po’ più a lungo nella regione della testa. Si decostituisce alcuni minuti dopo il trattamento.

3.7. Rapporto Conscio - Anima Il rapporto Conscio - Anima, riflette la coordinazione della struttura vibratorio - energetica dell’Anima (cioè delle Vibrazioni) con il modello fondamentale di coordinazione delle Vibrazioni, vale a dire il Conscio.(40)

L’Anima è una manifestazione del Conscio individuale, la quale si costituisce e sviluppa dal momento quando inizia il processo d’individualizzazione del Conscio. L’Anima viene costituita dal Conscio del singolo in base al principio universale dell’Amore, con l’aiuto quindi della Vibrazione universale che deriva dalla beatitudine infinita del Creatore.

L’Anima è una formazione vibratorio-energetica, che si è formata nel processo di coordinazione delle Vibrazioni del singolo Conscio con le Vibrazioni universali dell’amore Divino.(41)

Come struttura vibratorio-energetica del Conscio, l’Anima è un filtro per le emozioni proprie ed altrui. Essa le “filtra” e coordina con le Vibrazioni del Conscio. In questo modo l’Ani40) Vedi più dettagliatamene “La maturazione del Conscio”. 41) Vedi più dettagliatamene “La maturazione del Conscio”.

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ma influisce sul rapporto Conscio – mente e con ciò anche sull’equilibrio fondamentale. Il grado medio di coordinazione del rapporto Conscio – Anima e di circa 1%. Dato che le emozioni negative e i pensieri negativi sono la causa fondamentale degli scompensi dell’equilibrio di base, ottimizzando il rapporto Conscio – Anima, tramite l’Anima come “filtro”, si influisce sulla trasformazione delle emozioni negative e dei pensieri negativi: – delle proprie emozioni negative e dei propri pensieri negativi in positivi e – delle emozioni negative altrui e dei pensieri negativi altrui, che giungono sino a noi, in positivi. a) Richiesta: “Prego il Creatore di ottimizzare il rapporto

Conscio – Anima di NN.”

b) Tempo: qualche minuto. c) Visualizzazione: l’Anima. (42) d) Sensazione della persona trattata: calore in tutto il corpo; delle volte tristezza oppure tranquillità. e) Visione extrasensoriale: un’Energia trasparente attraversa il corpo e l’ellissoide dell’Anima, poi inizia l’emanazione di una moltitudine di scintille, sino a che alla fine l’emanazione si trasforma in un’unica luce splendente.

Ogni trattamento va concluso con questa richiesta perché provoca un processo di armonizzazione generale.

3.8. Conscio - subConscio Il rapporto Conscio – subConscio parla di quanto le Vibrazioni del subConscio sono coordinate con il Conscio. Il subConscio, dal punto di vista energetico, rappresenta la parte di Vibrazioni del Conscio non consapevolizzata. Con lo sviluppo e la maturazione, i contenuti del subConscio si trasformano (cambiano frequenza), tramite i petali dell’intelligenza, in 42) Vedi le raffigurazioni in “La maturazione del Conscio”.

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Sapere consapevole che si può descrivere, trasmettere ad altri oppure più semplicemente “essere consci di esso”. Il grado medio di armonizzazione del rapporto Conscio – subConscio nella maggioranza delle persone è sotto il 10%. La “soglia” di questo rapporto è il 75%. a) Richiesta: “Prego il Creatore di ottimizzare il rapporto

Conscio – subConscio di NN.”

b) Tempo: qualche minuto. c) Visualizzazione: la testa, ovvero il cervello. d) Sensazione della persona trattata: pressione nella regione della testa. e) Visione extrasensoriale: un’Energia trasparente si costituisce nella regione della testa, più precisamente nella struttura del cervello, si trattiene per qualche minuto per poi decostituirsi. L’ottimizzazione del rapporto Conscio – subConscio porta all’armonizzazione globale delle Vibrazioni del Conscio, e questo influisce direttamente sul rapporto di base Conscio – mente.

3.9. Le emozioni negative di base Per comprendere con più facilità le cause dei problemi della persona trattata, è indispensabile fare l’analisi delle emozioni negative principali. In base alla nostra esperienza, le emozioni negative più frequenti sono: – la paura – la tristezza (infelicità) – l’insoddisfazione – la dominazione – la rabbia (l’ira) – l’odio – il senso di colpa – la depressione.(43) 43) Per un più preciso approfondimento riguardo le singole emozioni si possono utilizzare le spiegazioni nel libro “Emocije – psihoterapija i razumevanje emocija” (Emozioni – la psicoterapia e la comprensione delle emozioni), dr. Zoran Milivojeviæ, “Prometej”, Novi sad 1999.

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Durante tale analisi bisogna tener conto che: – bisogna determinare la struttura delle emozioni negative e determinare la percentuale nella quale si esprimono in un certo periodo: una settimana, un mese o tre mesi. – se il funzionamento medio del sistema nervoso in questo periodo è superiore al 98,8%, non è necessario analizzare le emozioni negative perché in questo caso il loro influsso è trascurabile – i suddetti termini per le singole emozioni sono abbastanza precisi, tranne che per ciò che riguarda l’espressione “dominazione”, la quale può avere un duplice significato: primo – quando è presente la tendenza a dominare altri e secondo – quando c’è la tendenza a dominare se stessi (eccessivo autocontrollo, autosuggestione e altri fenomeni simili) – bisogna evitare di lasciarsi andare alla psicoanalisi; è meglio indicare al lato emozionale del rapporto superego – ego, Conscio – mente e Conscio – Anima. L’eliminazione, ossia la trasformazione, delle emozioni negative si fa tramite le richieste: – per l’ottimizzazione del rapporto Conscio – mente, con la quale si trasformano le emozioni negative in positive, cioè “si consapevolizzano”, vale a dire si coordinano le loro Vibrazioni con il modo fondamentale di coordinazione reciproca delle Vibrazioni, cioè con il Conscio (vedi punto 3.6.) – per l’ottimizzazione del rapporto Conscio – Anima, con la quale si coordinano le Vibrazioni dell’Anima con il Conscio, il che armonizza contemporaneamente anche le emozioni (vedi punto 3.7.) – per l’eliminazione delle emozioni negative e dei pensieri negativi: a) Richiesta: “Prego il Creatore di eliminare dal Conscio e

dal subConscio di NN le emozioni negative e i pensieri negativi.” 170

b) Tempo: qualche minuto. c) Visualizzazione: la nuca. d) Sensazione della persona trattata: pressione nella regione della nuca. e) Visione extrasensoriale: nella regione della nuca arriva un’Energia trasparente. In questa zona si “vede” come scomparire dei punti grigioscuri e intere forme grigioscure, dopo di che la parte posteriore della testa risplende in modo accentuato. – per l’eliminazione delle “piaghe”, con la quale si eliminano in gran misura le conseguenze degli stress dal momento del concepimento sino al momento del trattamento. Nota: La cura degli “elementi psicologici” che abbiamo menzionato nella scheda personale, è difficile e dura a lungo. I risultati sono visibilmente migliori se il singolo, durante il periodo della terapia e dopo, si sforza di migliorare il rapporto con se stesso e gli altri.

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