Descrizione

Agriturismo Pian D'acquaio Ubicato nel comune di Roccalbegna, il podere viene identificato nelle mappe della zona con il suo nome storico di 'Pian D'Acquaio. La parte immobiliare si sviluppa su di un poggio a circa 600m. di altitudine e i 26 ettari di terra che compongono la proprietà scendono dolcemente a valle fino a circa 450m di altitudine. Il poggio dove sorgono gli immobili è completamente esposto al sole ed offre da tutti i suoi lati vaste panoramiche, a giudizio di tutti veramente splendide; è asciutto e ventilato e dispone di una sorgente d'acqua sempre attiva anche nei periodi di maggior siccità. Roccalbegna è un piccolo paesino della provincia di Grosseto fornito dei più elementari servizi. Facendo parte della comunità montana del monte Amiata, pur essendo poco abitato dispone comunque di caserma dei carabinieri e guardia medica. Il territorio comunale è molto vasto e si estende fino quasi ad arrivare a Grosseto da una parte, a Santa Fiora sull'Amiata da un'altra e dall'altra ancora al comune di Semproniano, a due passi dalle terme di Saturnia. Per inciso Io stabilimento termale di Saturnia si raggiunge dal podere con circa 15-20 minuti di macchina. Tutta la zona è caratterizzata da una effettiva situazione di natura incontaminata e selvaggia e per questo si presta particolarmente ad un turismo ecologico. Come già detto dal podere si possono facilmente raggiungere le terme di Saturnia, come anche la vetta del monte Amiata, il parco faunistico e la comunità tibetana di Merigar, il monte Labbro, i vicini paesi di Arcidosso e Castel del Piano, La Val D'Orcia e Montalcino. Grosseto si raggiunge in quaranta minuti, Siena in ora e mezza e Roma in due. Il Lago di Bolsena dista a circa un'ora di viaggio. Il podere faceva parte un tempo della tenuta della Triana, il cui castello si può ammirare in lontananza dalla proprietà. Questa tenuta oggi è stata trasformata in riserva venatoria privata, quindi anche il podere ne fa parte, offrendo la possibilità di caccia ai soli proprietari dei poderi all'interno di essa. La proprietà immobiliare è costituita da più blocchi per un totale di circa 650mq per lo più ristrutturati. Cinque sono a tutt'oggi gli appartamenti che compongono l'agriturismo per un totale di sette camere da letto e cinque bagni. Vi è poi un grande salone dotato di servizi igienici che viene usato come luogo comune e sala

da pranzo e che comunica con l'appartamento padronale, di grandi dimensioni ma non ancora ultimato nella sua ristrutturazione. Una parte ancora da edificare consentirà la costruzione di altri tre alloggi che potranno venire accorpati ad un'antica costruzione dove si trova il forno una volta usato per fare il pane. Un ultimo alloggio potrebbe venire ricavato nel corpo centrale dando così la possibilità di avere un agriturismo cosi composto: appartamento padronale, 9 appartamenti per uso turistico, sala comune, forno per il pane affiancato da due piccole rimesse, portici privati ecc.

Tutto intorno all'agriturismo si estende un appezzamento di terreno non coltivato adatto per l'ubicazione della futura piscina che potrà essere riempita per caduta dall'acqua di sorgente. I circa 26 ettari di terra sono tutti ben esposti al sole. Cinque di essi sono stati destinati ad uliveto, dove sono stati impiantati cieca 1200 olivi ad oggi di cinque anni, di qualità leccino e frantoiano adatti al clima della zona e di rapida crescita e produttività. Una cinquantina di piante adulte della stessa qualità e di un'età compresa tra i quaranta e i cinquant'anni formano l'uliveto in produzione. Un'ettaro di terra è stato destinato ad una produzione sperimentale di fichi e questo perché la zona era famosa molti decenni fa per la produzione di questi frutti. La proprietà potrebbe consentire l'impianto di circa 4000 piante di questo tipo e consentirebbe di dare un'elevata redditività all'azienda fornendo al mercato frutti essiccati biologici, oggi molto richiesti. Attualmente circa quattro ettari sono a bosco di leccio, un tipo di quercia usata per la produzione di legna da ardere e il rimanente terreno è seminativo.

Per concludere, il comune di Roccalbegna ha messo a punto una sua strategia per rendere l'area sempre più appetibile da un punto di vista turistico, soprattutto con l'apertura di una strada che metterà la zona più in comunicazione diretta con Saturnia, polo turistico che richiama persone da tutta Italia e da tutta Europa.

In questo programma il comune ha anche destinato un'area della nostra proprietà per la costruzione di un albergo di campagna da cinquanta posti letto o più. Questa area offre ovviamente un notevole valore aggiunto all'insieme della proprietà.