COMUNICATO STAMPA
La Democrazia Cristiana di Vietri Sul Mare, nell’esprimere la propria preoccupazione per l’ennesima crisi politica aperta al Comune, plaude all’arrivo del commissario prefettizio che libera definitivamente il nostro comune da una gestione fallimentare e senza alcuna prospettiva futura. Le dimissioni del sindaco e della giunta è quanto di meglio il nostro partito si auspicava, anzi ha rappresentato una precisa battaglia politica culminata con la petizione popolare di sfiducia civica terminata nel mese scorso. Abbiamo da sempre ritenuto che solo una gestione commissariale del comune potesse consentire il ritorno a quella legalità e trasparenza necessaria per favorire la nostra missione politica: rinnovare la classe dirigente per favorire un nuovo processo politico che riporti fiducia e rispetto nelle istituzioni. Le dimissioni in blocco dell’amministrazione comunale rappresentano l’ennesima dimostrazione di una vecchia politica tesa a favorire interessi personali e di partito rispetto ai tanti problemi che affliggono il nostro territorio e, di fatto, rafforza in tutti noi lo spirito a perseguire il progetto politico di rinnovamento. Il risultato della petizione popolare di sfiducia verso questa politica che il nostro partito ha proposto nel mese scorso esprime, in tal senso, la chiara volontà della popolazione Vietrese di cambiare in fretta questa lunga e indecorosa pagina amministrative per un nuovo corso che sia realmente tale, sia nelle persone sia nei programmi. La Democrazia Cristiana di Vietri, nell’ambito delle sue responsabilità politiche, civili e morali che il ruolo istituzionale gli attribuisce, sarà, in questi mesi di gestione commissariale che ci separano alle prossime elezioni amministrative, propositiva di un processo politico innovativo che possa favorire l’unione di nuove persone e soggetti politici che, per capacità, competenze e passione per il proprio paese, possano favorire il tanto auspicato rinnovamento politico che tutta la popolazione vietrese si aspetta. Vietri Sul Mare 27 ottobre 2008
La segreteria politica