A seguito di incontri e scontri a bordo ring e sui campi di gara è emersa la necessità da parte di alcuni agilitisti di creare alcune proposte da sottoporre all’attenzione di tutti ed eventualmente, se approvate, a tutti i membri del Comitato Tecnico Agility Obedience e Mondioring. Pertanto è nata l’idea di un incontro aperto a tutti coloro che effettivamente svolgono ed amano questa disciplina per poter parlare di alcuni punti che sono stati evidenziati ma anche e soprattutto per valutare qualsiasi altra proposta da parte di chiunque ne abbia. L’incontro è previsto a Sant’Ilario d’Enza il giorno 23 agosto alle ore 18:00 in occasione della gara nazionale organizzata dal REM Agility Team. Al fine di ottimizzare il tempo dell’assemblea, riportiamo di seguito gli argomenti di discussione che abbiamo finora trovato ai quali andranno aggiunti tutti quelli che emergeranno durante la riunione stessa 1) Possibilità di organizzare gare a numero chiuso, a discrezione dell’organizzazione in modo per esempio da facilitare lo svolgimento di gare indoor durante la stagione invernale. Spesso infatti le gare invernali raggiungono numeri di partecipanti talmente elevati da rendere necessario, secondo regolamento, un terzo campo di gara, cosa che non è sempre possibile nelle strutture al chiuso. 2) Convalida immediata del passaggio di brevetto nelle gare di due o più giorni (e quindi possibilità di concorrere nella categoria superiore già dal giorno di gara seguente). In gare “multiple” chi conquista le caratteristiche necessarie per il passaggio di grado al primo giorno attualmente si trova costretto a competere anche i giorni successivi nella categoria nella quale si è iscritto, cosa non solo inutile ma in molti casi controproducente per gli altri concorrenti. 3) Inserimento di una categoria “OVER” volontaria, dedicata ai cani con più di 8 anni ed ai molossi che volessero competere in tale categoria che prevede l’abbassamento degli ostacoli ad altezza “Medium”, 4) Realizzazione da parte dei sig.ri giudici di percorsi idonei per le categorie Small e Medium almeno per il terzo brevetto. In modo che tutti i cani di tutte le taglie competano con difficoltà create sulla loro effettiva fisicità. 5) Possibilità della formazione di giudici che siano anche Capi Club e quindi professionisti in campo cinofilo/cinotecnico. La situazione in Italia è tale da rendere necessaria questa richiesta al fine di avere un più elevato numero di giudici atti allo svolgimento delle prove. L’esiguo numero di giudici italiano è probabilmente dovuto proprio al fatto che chi è appassionato voglia comunque a sua volta gareggiare o lavori in questo campo. Per cui con la possibilità per chi effettivamente vive di questa disciplina di diventare Esperto Giudice
siamo sicuri che le candidature per sostenere gli esami aumenterebbero in maniera esponenziale. 6) Proposta di rendere obbligatoria una categoria “DEBUTTANTI”, con percorsi nettamente facilitati rispetto a quelli proposti in primo brevetto. Per rendere la nostra disciplina fruibile da un maggior numero di binomi senza andare ad incidere sullo svolgimento delle gare. Troppe volte si assiste ad una disparità disarmante e spesso anche controproducente tra binomi che effettivamente debuttano e binomi più avanti con la preparazione e sicuramente già “testati” in gara. Al fine di rendere più competitive entrambe le categorie di concorrenti, si ritiene opportuno istituire una categoria “Debuttanti” in modo che qualsiasi binomio abbia modo di sperimentare le effettive capacità sui campi di gara. 7) Applicazione di una selezione a punti per la formazione della Squadra Nazionale di Agility FCI e ricerca di modalità di autofinanziamento per la stessa. A tale proposito si riporta una proposta in allegato (allegato1) 8) Sconto sulla quota di iscrizione alle gare dal secondo cane in poi. In quasi tutte le manifestazioni cinofile chi partecipa con più cani ha diritto ad uno sconto. Per le competizioni di agility questo ancora non è previsto, rendendo di fatto molto esoso per chi possiede più di un cane la partecipazione alle gare stesse. 9) Possibilità di iscrivere alle competizioni le femmine in calore, che partano per ultime e su appositi tappetini come avviene in molti paesi esteri. Si ritiene meglio per tutti, anche per quei binomi che hanno particolari problemi di “attenzione”, che si autorizzi la partecipazione delle femmine in calore alle gare regolamentata e quindi controllata piuttosto che trovarsi con femmine in calore (tenuto nascosto) che entrino in campo e lo “inquinino” senza nessuna regolamentazione. 10) Selezione per i partecipanti agli EO con criteri chiari e disponibili in largo anticipo, in modo da chiudere le selezioni entro il 30 aprile (termine di chiusura per regolamento degli EO stessi) di ogni anno e non sempre in ritardo come fino ad oggi regolarmente successo. 11) Regolamentazione più precisa per l’assegnazione dei CAC e quindi per la nomina del titolo di Campione Italiano di Agility. Troppo spesso assistiamo impotenti a casi in cui le riserve di Cac si rivelano inutili perché ha già ottenuto tutti i CAC necessari tarda per qualche motivo nella presentazione dei titoli per la nomina. E maggior valutazione del titolo di Campione Assoluto, magari con la creazione di un circuito di gare e non una gara unica. 12) Qualsiasi proposta venga portata in assemblea dai partecipanti.
Allegato 1 Proposta per la selezione della squadra nazionale di agility ENCI
A) Staff e Prove di Selezione 1- Entro il 31 Dicembre deve essere nominato lo Staff della Nazionale, composto e scelto dal Selezionatore incaricato dall’ENCI. 2- Durante il mese di Gennaio (dal 1 al 30) verranno valutate le candidature degli organizzatori, per i tre weekend (6 gare) di Selezione, che verranno scelti dal Selezionatore in modo da essere il più possibile distribuiti sul territorio nazionale (nord, centro, sud). A queste gare, essendo appunto di Selezione, potranno partecipare solo i binomi interessati a concorrere per la NAZIONALE ITALIANA di AGILITY. 3- Il 31 Gennaio, dalla Segreteria della Nazionale, verranno comunicate le date esatte dei 3 weekend (che comunque saranno uno per mese, nei mesi Marzo, Aprile, Maggio) e le tre organizzazioni incaricate. Verranno anche messi a disposizione di tutti gli interessati i Moduli di Iscrizione e le modalità di versamento delle quote di iscrizione.
B) Iscrizioni e Requisiti 1- Nel mese di Febbraio (dal 1, entro e non oltre il 28) la segreteria dello Staff riceverà tutte le Modulistiche di Iscrizione dei candidati alla Selezione e le quote di iscrizione anticipate a tutte le 6 gare (quote che NON verranno rimborsate per NESSUN motivo, in caso di mancata partecipazione). 2- Il costo dell’iscrizione sarà di Euro 25 a gara, dei quali 20 Euro andranno all’organizzazione della prova, e 5 Euro resteranno alla Nazionale, come partecipazione alle spese di trasferta al Campionato del Mondo. Il totale della somma da versare sarà quindi di 25*6=150 Euro. 3- Alla Selezione per la formazione della Nazionale Agility ENCI, che parteciperà al Campionato del Mondo FCI, potranno concorrere tutti i binomi di Agility3 (composti da un conduttore e un cane di razza in possesso di pedigree) che entro il 28 Febbraio, data ultima per la consegna del Modulo di Iscrizione e il pagamento dell’iscrizione, avranno partecipato ad almeno una gara nella massima categoria (Agility3).
C) Regolamentazioni successive 1- Il weekend di gara, la Segreteria della Nazionale provvederà a consegnare all’organizzazione della prova le quote di iscrizione di TUTTI i partecipanti (assenti compresi). 2- Alla prima gara delle Selettive l’ordine di partenza sarà casuale, in tutte le seguenti prove sarà in base alla Classifica a punti che si produce, in ordine inverso. 3- Ogni conduttore può concorrere con quanti cani vuole, ma può qualificarsi con 2 cani al massimo. In caso un concorrente riesca a qualificarsi con 3 cani o più, avrà facoltà di decidere con quale/quali partecipare al Campionato del Mondo. 4- Per i cani di cui l’altezza è al limite del regolamento (+/- 1cm) hanno la possibilità di una misurazione ufficiale. 5- Punteggi: a. i punti vengono assegnati per Agility, Jumping e Combinata con punteggi separati ed equiparati. b. aumentando la differenza di punti per i piazzamenti dal 1° al 3°, viene valorizzato di più il piazzamento a podio (dal 4° posto in poi vengono aggiunti 4 punti al piazzamento ottenuto) c. punteggi: 1° posto = 1 punto 2° posto = 3 punti (2+1) 3° posto = 6 punti (3+3) 4° posto = 8 punti (4+4) 5° posto = 9 punti (5+4) 6° posto = 10 punti (6+4) …e così via 40° posto = 44 punti (40+4) d. per una Eliminazione vengono assegnati tanti punti quanti i binomi non eliminati + 1 (50 binomi, di cui 41 non eliminati, producono 46 punti per ogni eliminato [41+4+1=46]). Nella Combinata i binomi con una doppia eliminazione ottengono tanti punti quanti sono i binomi senza eliminazione + i binomi con 1 eliminazione + 1. e. in caso di parità di punti, verrà considerato il totale dei punti nelle Combinate, poi il totale dei punti nelle prove Agility. Se ancora dovesse esserci un ex equo, si guarderà il totale delle penalità nelle 6 Combinate, poi il totale delle penalità nelle 6 prove Agility. 6- Per ogni Categoria (Small, Medium, Large) si deve formare una squadra. 7- I primi 3 binomi di ogni Categoria vengono iscritti al Mondiale. 8- Oltre ai 9 binomi, ne vengono presi altri 5 in tutto, sempre in base alla Classifica a punti prodotta. La decisione della Categoria è a discrezione del Selezionatore e verrà presa dopo l’ultima gara di Selezione, il giorno stesso.
9- Indipendentemente dagli iscritti di ogni Categoria, il primo binomio che non è riuscito a qualificarsi, viene iscritto come Riserva. 10Ogni primo qualificato (1° posto) di ogni Categoria ha diritto a partecipare al Campionato del Mondo come binomio Individuale. Qualora il conduttore non ritenesse di poter partecipare all’Individuale, può rinunciare. 11Per la scelta definitiva dei posti nell’Individuale e nelle Squadre, la decisione viene presa dal Selezionatore, affiancato dal suo Staff, dopo l’ultima gara di Selezione, il giorno stesso. 12La formazione della NAZIONALE ITALIANA di AGILITY viene annunciata dal Selezionatore e dal suo Staff il giorno dell’ultima gara, al termine della stessa. 13Ogni binomio qualificato, se non ha gravi problemi quali malattia/infortunii, ha il tassativo sacrosanto diritto (indiscutibile) di partecipare al Campionato del Mondo. 14Svolgimento delle gare di Selezione: poiché il nostro obiettivo è di ottenere risultati eccellenti nella Competizione Mondiale, si devono necessariamente definire dei Tempi Standard competitivi; le condizioni di svolgimento delle gare di Selezione (compresi i percorsi proposti dai Giudici) devono essere più simili possibile ad un Campionato del Mondo; il programma deve essere imposto dall’organizzazione ai Giudici, che giudicheranno le gare di Selezione, e TUTTI devono rispettare le regole del programma; per le gare di Selezione non saranno previste premiazioni, in quanto l’unico obiettivo di queste gare è lo stilare una Classifica a punti per formare la Nazionale Italiana di Agility; a. Tempo Standard nelle gare di Selezione: il Tempo Standard viene definito dal tempo del miglior binomio con meno penalità + 7,5% del suo tempo stesso b. Misura degli ostacoli: gli attrezzi d’Agility devono essere messi all’altezza e lunghezza massima, secondo il Regolamento FCI. c. Le Categorie Small e Medium devono avere un proprio percorso adattato, diverso da quello della Categoria Large. d. Le regole che ci sono ad un Mondiale devono essere applicate anche alle gare di Selezione: -
ogni alterazione dello stato del cane non è ammessa 2 cani e 2 conduttori devono stare in pre-ring, pronti alla partenza il cane va portato in partenza al guinzaglio, pena l’eliminazione il cane può eventualmente essere portato in braccio al conduttore, ma deve sempre avere il guinzaglio, pena l’eliminazione
Eliminazione per mancata osservanza delle regole
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il cane può essere sguinzagliato solamente dopo il consenso del Giudice nel pre-ring e nel percorso, il conduttore ed eventuale suo assistente, non possono avere alcun gioco o cibo, anche quando il giro è concluso una volta terminato il giro, il cane deve uscire dal ring al guinzaglio se il cane rifiuta il primo ostacolo, per portarlo nuovamente in posizione, lo si deve condurre senza toccarlo se il cane alla partenza deve essere corretto e il conduttore non ha oltrepassato la linea di partenza, questo può correggerlo al massimo due volte, senza toccarlo se cade una stecca e sulla stessa avviene un successivo passaggio, senza che questa sia rimessa in ordine (dagli assistenti di percorso), il cane deve comunque passare in mezzo all’ostacolo, pena l’eliminazione se un attrezzo viene ribaltato e in seguito al percorso questo attrezzo deve essere rifatto, scatta l’eliminazione se il cane passa sotto la stecca e la stecca cade, scatta l’eliminazione, mentre se la stecca rimane su, si tratta di rifiuto