Backlash Difficilmente Rimarginabile

  • November 2019
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  • Words: 982
  • Pages: 3
Backlash difficilmente rimarginabile Afghanistan, 18/12/08 -Giù! Ci stanno sparando -Grazie mille Kurz -E de che, campione? -Se non mi avessi avvisato quella pallottola mi avrebbe centrato in piena fronte -Se non ci si aiuta tra di noi..Piuttosto.. è da quando abbiamo iniziato questa missione che hai la testa per aria… Sembra quasi tu stia pensando ad altro -No, ma che dici? -Tu pensi a Chidori Sousuke, ammettilo.. -Non riesco a togliermela dalla testa… se avesse problemi non potrei star lì ad assisterla -Ma stai scherzando? Il motivo non è questo. Fosse per quello ti assicurerei delle capacità militari del nostro Tenente Testarossa, considerando tutte le missioni ad alto rischio condotte con successo in Europa. Per non parlare del tuo diretto superiore Caprera.. Dì la verita, ti manca Chidori ed il rapporto umano che avevate… Improvvisamente uno sparo… -Kurz…NOOOOO!! NO!!!! Rispondimi amico mio!!! Sergente maggiore Mao, servono rinforzi immediatamente.. Jindai 18/12/08 -Professoressa buongiorno, sono Riccardo Testarossa, padre di Antonio e di Teletha. Oggi hanno delle visite mediche, e chiedo il permesso per poterli congedare in anticipo dalle lezioni. Dimenticavo, fosse possibile desidererei portare con me anche Kaname Chidori. Ho una Giustificazione scritta dalla madre. -Stia tranquillo Signor Testarossa, Ragazzi andate pure -Mardukas? Pensarono i tre… Ed una volta usciti dalla classe fu il colonnello a prendere parola per richiedere spiegazioni -Tenente Colonnello, pretendo sapere cosa sia successo. -Comandante, abbiamo ricevuto pessime notizie dall’Afghanistan e tutte le truppe Esecutive sono richiamate d’urgenza nel Tuatha De Danaan.Per questo ora passeremo anche in quarta a prendere il Sergente maggiore Caprera. -Sia più preciso, la prego. Mi sta facendo spaventare… -Mi dispiace ma non ho parole per descrivere quello che è accaduto. Vedrà lei con i suoi occhi -Mamma mia…. -Buongiorno, sono Giovanni Caprera, zio di Erik. Oggi il ragazzo avrebbe un vaccino contro l’AIDS, ci sarebbero problemi nel caso terminasse con anticipo le lezioni? -Ma si figuri signor Caprera, Erik vai pure. -Successo qualcosa Tenente Colonnello? -Non chiedere spiegazioni Erik, vedrai tutto più avanti -Va bene Anto. I cinque si diressero verso il sottomarino base della Mithril, ove come immaginabile lo spettacolo fu raccapricciante. Nella sala centrale mezza associazione stava in riga di fronte ad una bara coperta da una bandiera Austriaca. Erik capì immediatamente l’accaduto e scoppiò in un mare di lacrime -No….Ditemi che non è vero vi prego… Mardukas si unì al corteo delle uniformi in riga, e, mentre si iniziava a sentire l’inno nazionale Austriaco e Il Colonnello

Testarossa stava impalata per la disperazione, il Tenente prese una sedia, la poggiò dinnanzi alla bara e si sedette, a capo basso, con i gomiti poggianti sull’oscuro mobilio funebre, incrociando le mani a preghiera, mordendosi il labbro inferiore e sussurrando molto dolcemente un paio di parole che nessuno riuscì a distinguere. Kaname Chidori Iniziò a piangere affranta dalla perdita di quel suo simpatico conoscente, quando Il sergente Sagara ruppe le righe e si diresse a confortare Chidori, ma venne fermato dal Maggiore Mao, che gli consigliò vivamente di optare per il confortare Il Colonnello, dato che ormai Chidori non era più cosa sua. Il sergente seguì il consiglio del suo superiore, e decise di andare ad abbracciare il Comandante, che era ancora paralizzato dallo shock. Il Testarossa si alzò dalla sedia e raggiunse la fidanzata, e dopo un ultimo cenno di saluto verso il suo subordinato deceduto, risalì in riva sull’isola di Merida, seguito via a via da un po’ tutti i personaggi di spicco della Mithril. -Non vedevo l’ora di conoscerti Sagara, ma speravo in un occasione più sorridente di questa Comunque piacere piacere. Io sono il Tenente Antonio Testarossa, ho sentito molto parlare di te ed immagino tu conosca già Kaname. -Piacere tutto mio signore. Affermativo, sono già a conoscenza del soggetto da lei citato. -Vale lo stesso per lei esimio sergente maggiore Mao. -Piacere mio signore. -Kalinin, Mardukas, Tessa. Se tutto è pronto io andrei. -Aspetta Antonio. Kalinin, Mardukas e Testarossa convocati in sala comandi per riunione straordinaria. -Agli ordini Colonnello. -L’argomento della riunione è l’impegno della guerra in Afghanistan da parte del Team Uruz. Voto per il ritiro delle truppe. La si mette ai voti. -Favorevole Rispose Kalinin. -Contrario. Affermò il Testarossa. -Mi dispiace, ma mi reputo contrario pure io, se abbandonassimo la missione adesso, la perdita di Kurz Weber sarebbe inutile e senza senso. -Vuole rischiare altri morti Tenente colonnello Mardukas? -Siamo in guerra, non in una partita di dama, Comandante. Per quanto di alto calibro possa essere l’ultima perdita, non possiamo permetterci mosse false, anzi, avrei anche evitato di convocare mezza Mithril e lasciare scoperto il fronte occidentale. -Capisco. Dato che non si è arrivati a maggioranza, rimando la riunione al terzo di gennaio, se siete d’accordo -D’accordissimo Comandante -Rompete le righe, ognuno torni al proprio incarico.Preparate l’elicottero per la squadra Sigma + Chidori, se si muovono in fretta riusciranno a seguire la quinta ora. -Signorsì signore. E proprio in Elicottero il Testarossa riprese la parola. -La riunione era focalizzata alla decisione del ritiro delle truppe dal territorio Afgano, l’abbiamo messa letteralmente ai voti. -E tu eri favorevole tesoro, vero? -Negativo Kaname, sarebbe stata una scelta da impulsivi abbandonare la missione in questo modo -Tu con me hai chiuso Antonio, sei senza cuore -Non arrivare a decisioni affrettate Kaname, anch’io sono d’accordo con la decisione del Tenente. Se lascissimo adesso, molleremmo gli alleati senza rinforzi, causando migliaia di altre morti, e quella di Kurz risulterebbe del tutto inutile. -Se lo dici tu Erik.. Mi dispiace Anto, mi ero fatta cogliere dalla disperazione… -Tranquilla, se sei preoccupata per Sagara non ci sono problemi, Tessa ha proposto dell’invio degli Arm Slave, ed inoltre, a seconda dell’andamento del conflitto già ai primi Dell’anno nuovo rivaluteremo l’opzione del richiamo delle truppe, è gia stata organizzata un’altra riunione. -Ciò mi tranquillizza non poco. -Mi fa piacere Kana. Voglio tu stia serena, sempre. -Se me lo chiedi tu lo sarò Addio Kurz…

Fine nono capitolo.

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